. cattaneo, ii-1-274: nelle ipoteche più perfette il capitale prestato si assicura sul
caratteristica delle lingue indoeuropee nella loro fase più antica, che esprime uno stato presente
assumendo valore di passato (e i più antichi grammatici della lingua volgare indicarono con
prossimo, con preterito plusquam perfetto o più che perfetto o con trapassato perfetto il
o presente e imperfetto o perfetto e più che perfetto o futuro. castelvetro, 10-xi-365
ii-1-219: la terza voce nel numero de'più, in quel preterito che si chiama
o a numeri che sono per lo più ritenuti dotati di determinate proprietà magiche o
, iii-44: 'perfetto': questa voce più cose significa. aggiunta alla voce accordo
aggiunta alla voce tempo indica il moto più comune. -nella notazione propria dell'
andar dall'imperfetta alla perfetta con la più vicina, sicome per lo più è vero
con la più vicina, sicome per lo più è vero che l'accadenze voglion terze
, 10-4 (1-iv-869). le sue più congiunte parenti dicevan sé avere avuto da
tale vene e in tal parte è più nota negli non nati che negli perfecti.
, come l'anima è in corpo più perfetto organato, più perfettamente conosce.
anima è in corpo più perfetto organato, più perfettamente conosce. -completamente.
ordine si definisce 'la cospirazione dei più nell'uno'; il perfetto si definisce:
, per loro vuol dire amare il grande più del perfetto, il genio più del
grande più del perfetto, il genio più del talento. -perfezione.
le vergogne. petrarca, 26-14: ché più gloria è nel regno degli eletti /
degli eletti / d'un spirito converso e più s'estima, / che di novantanove
ma, se 'l truovi perfetto, / più ricco che 'l perfetto / sarai di
tale o tale lavoro, da potersi più o meno migliorare, compire.
di essenzial necessarie e l'altra di più nobili, utili, commode e perfezionali.
il perfezionamento del linguaggio è il passo più conducente alla perfettibilità della specie. romagnosi
desidera il perfezionamento delle scienze positive perché più utili della letteratura in paesi dove la
delle esistenze, e in ispecie delle più nobili, come l'uomo. capuana,
risoluto a tentare parecchie prove parziali, più o meno estese, più o meno
parziali, più o meno estese, più o meno riuscite, pur di raggiungere,
perfezionamento, e si sentì giovine e più felice che mai. panzini, iii-262:
): quello istituito, per lo più presso una facoltà universitaria, per promuovere
perfezionamento: quello che, per lo più assegnato con un concorso, è riservato
degli studi ordinari, si ascende alle più ardue altezze di tale o tal disciplina o
o tal disciplina o si viene alle più fine e difficili applicazioni. ghislanzoni, 62
lido chi vuol scoprir paese: / più vai perfezionarle che cominciar le imprese.
: essendo nell'oc chio di lavorio più fine e di materia più delicata, cioè
chio di lavorio più fine e di materia più delicata, cioè a dire più nervosa
materia più delicata, cioè a dire più nervosa, che nelle parti in cui si
, dopo tanti anni, e sempre più fedele, nello stesso luogo e la stessa
dirigente di questo paese. -rendere più saldo e più maturo. muratori,
paese. -rendere più saldo e più maturo. muratori, 11-172: la
dione tra i di lui figli era il più distinto pei doni della natura. si
perfezionarla collo studio dell'eloquenza, che più d'ogn'altro in quei tempi apriva
intiera ribellione. 4. rendere più conforme alla legge morale; indirizzare alla
accompagnata da certe notizie galanti, guasta più spiriti che non ne perfeziona. muratori
appunto il nostro buon salvatore e spiegò più chiaramente su questo punto la volontà e
completamente imbecille. 6. rendere più bello, più espressivo sotto l'aspetto
6. rendere più bello, più espressivo sotto l'aspetto estetico o stilistico
studio è mettere in essa interpretazione anche più di quanto beethoven ha pensato, e
seno s'animavano i colori degli alabastri più fini, come preludi dell'interne durezze e
breve agli uomini, i quali, se più diuturna l'avessero, perfezionando le arti
o divisa dal genio. -rendere più funzionale e più pratico (una lingua
genio. -rendere più funzionale e più pratico (una lingua).
quali potrebbono o dovrebbono essere nella ter più eminente perfezione o nel ter maggior difetto.
martini, 2-1-92: fra queste comme la più notabile è sempre l'ultima, che
comme. 7. fondare su argomenti più solidi, rendere più sicuro e persuasivo
fondare su argomenti più solidi, rendere più sicuro e persuasivo; definire con maggiore
. brignole sale, 5-6: né più abile a distinguer e perfezzionare nobili concetti
nobili concetti d'intelletto è quella lingua che più assai della proboscide di un elefante usa
garofani] e vantaggiarli, ché così son più ricerchi ed hanno pregio maggiore.
quanto all'essenziale, ritruovandosi però per lo più privo dell'intonicatura ne'muri, non
. -in partic.: acquisire conoscenze più specialistiche in un determinato ambito, in
] necessario lo spazio di venti e più anni per perfezzionarsi nella lingua e ne'
forme nuove, verso tecniche e metodi più efficaci, verso forme più raffinate.
tecniche e metodi più efficaci, verso forme più raffinate. - anche sostant.
, non è mai stata intermessa da'più remoti tempi sino a'nostri, e si
dagli antichi a noi sia andata sempre più perfezionandosi. g. ferrari, 37
mezzi espressivi, trovò da offrirgli cimenti più alti. -progredire. g
accrebbe e gli si perfezionò per quanto più tempo prese a considerarla.
tredici mesi? perché gli ci vuol più tempo che ad ogni altro animale a svilupparsi
-giungere a maturazione o all'ultimo o al più importante stadio dello sviluppo. trinci
limitato perché in alcuni paesi si perfezionano più presto ed in altri più tardi.
si perfezionano più presto ed in altri più tardi. maironi da ponte, 1-ii-224:
, i-3-152: nella biografia di non ricordo più qual santo o beato, si legge
una. 5. fondato su più salde basi concettuali; reso più sicuro
su più salde basi concettuali; reso più sicuro e persuasivo. buonafede, 2-i-79
l'arte era perfezionata, e le volontà più accanite nell'infernale proposito. guerrazzi,
pratolini, 10-107: e una delle industrie più perfezionate. ora magari è un po'
. -in partic.: che rende più bello, più efficace, più espressivo sotto
.: che rende più bello, più efficace, più espressivo sotto l'aspetto
rende più bello, più efficace, più espressivo sotto l'aspetto estetico e stilistico
parigino: il quale si può al più reputare il perfezionatore di tal genere di
ancora, quegli che li usò in più lungo poema. pascoli, ii-1451: noi
autore, la continua portandola a un più alto grado di perfezione. savinio,
di cercar altri modi, onde e più agevolmente e in maggior copia lo [il
funzione da svolgere; il grado qualitativo più elevato, tale da escludere qualsiasi difetto
già mai non vada, / di là più che di qua essere aspetta. buti
buti, 1-193: l'anime dannate saranno più perfette che non sono al presente che
che eziandio con suo scapito la rende mezzo più acconcio al fine di quell'artefice il
a quella maggior perfezione in cui possa più ostentare gli atti della propria natura.
: la perfezione... nel suo più esteso significato sarà lo stato di una
mancamento. foscolo, vili-14: la più bella dote dell'uomo consiste forse nel
comodi. mamiani, 6-193: il fine più alto che possa uomo idearsi è la
1-iv-206): avendo [l'uomo] più di perfezione, senza alcun fallo dee
perfezione, senza alcun fallo dee avere più di fermezza e così ha, per
, per ciò che universalmente le femine sono più mobili. masuccio, 284: anco
oggetti, altra volta veduti, rendevano più vivo e più chiaro il riconoscimento di
altra volta veduti, rendevano più vivo e più chiaro il riconoscimento di fermo; ma
.. quelli che son d'ingegno più debile, e manco conoscimento hanno,
conoscimento hanno, son quelli a chi più de la bellezza e perfezione [intellettuale
perfezione l'arte militare che penetra ne'più riposti luoghi della terra e delle acque
della nostra religione, si avrebbe la più forte ragione di temere che fosse stata
di temere che fosse stata fatta la più aspra guerra alla medesima. 5
/ et è un condurre amore a più finezza. piccolomini, 1-9: come
irritabilità della sua costituzione, la rendono più atta a sentire i piaceri.
che, a voler ridurre una composizione più vicina che un può a quella idea
di perfezione a cui mira, gli costa più tempo il correggerla che non gli costò
, d'ogni bontà e d'ogni perfetta più perfetta e perfettissima perfezione. parini,
opera di belle arti non si misura dai più bello ma dalla più perfetta imitazione della
si misura dai più bello ma dalla più perfetta imitazione della natura. nencioni,
privilegio di natura avessero in sé la più squisita perfezione della bellezza, e ciò
; e ora è l'effettivamente pedestre, più o meno grazioso, con vernice più
più o meno grazioso, con vernice più o meno manzoniana, che vuol passare
, 1-396: o miseri, sareste mai più purgati che gli angeli? che adamo
a questo fiume, e (quel che più importa) a questi corpi, a
che questa principessa, fin negli anni più teneri, cominciò a dar saggio alle
, 2-27: acciò che voi possiate vedere più chiaramente la perfezzione di sei, egli
dio gli 'l permette per farla venire a più perfetto cognoscimento di sé e della bontà
d'essa chiesa, è tenuto dai più per un avvertimento, non già di precetto
, perché poco appresso si dica che piaccia più a'veditori il fine lieto. b
sua perfezione, in modo che per lo più le persone morissero contro la loro volontà
dietro, veggo in questo centinaio o poco più d'anni gio. pico dalla mirandola
dai dettami della moda, dell'eleganza più raffinata. borgese, 1-231: salvo
agente di cambio e moglie di un più ricco spedizioniere, magra e seminuda alla
e un usignolo, spintosi sul ramo più avanzato... interveniva a tratti.
psicol. tendenza nevrotica, per lo più di tipo ossessivo, che consiste nella
dal ricolto le frutta d'alcuni alberi più prossimi alla casa: ciliege, qualche
insania che, disposto di non arar mai più, si mangiò il perticato, il
di buoi per tuo favore e non passano più oltra. = cfr. perticara
o musicale) con un altro personaggio più importante. -anche: sostituto del cantante
parti d'altro cantante ch'è il più accreditato. ghislanzoni, 16-149: certe
agli altri due per rinforzo e che più comunemente è chiamato trapelo. tommaseo [s
, 17: il trave di mezo è più lungo degli altri, come pertico di
o legno assai lungo, che serve a più cose. -grosso ramo di castagno
, con una durlindana che non finiva più. moretti, ii-237: quei perticoni di
appaia, mi pare sia da procedere alquanto più oltre scrivendo. lamenti storici, i-84
casini, i-335: a queste leggi, più dure di quelle pietre ove erano intagliate
armi grido; e libertade affretto / più ognor deluso e pertinace amante. d'
li carnuti, ch'erano stati li più pertinaci a battaglia e più lungamente,
erano stati li più pertinaci a battaglia e più lungamente, dierono li statichi e vennono
si diede a'nimici; l'altra più pertinace, volendosi difendere, vi rimase
caporali, i-114: quella, ognor più sorda e pertinace, / fuggiva a
sorda e pertinace, / fuggiva a più poter quel fiero intrico. tasso, torrismondo
america,... originaro no più commozione, più concordia, maggiori garbugli e
.. originaro no più commozione, più concordia, maggiori garbugli e più pertinace
, più concordia, maggiori garbugli e più pertinace risoluzione al resistere. leopardi, iii-127
virtù rimane in me ferma, anzi più pertinace e rinsaldata: ed è la 'bontà'
d'oringa volgar., xxi-1169: noi più volte t'abbiamo pregato e amaestrato della
non volendo ubidire i comandamenti, ma più tosto pertinacie stando, li fu date certe
10-84: dove ella [la corte] più promette di sé, fa più gagliarde
corte] più promette di sé, fa più gagliarde le invidie, più pertinaci gli
, fa più gagliarde le invidie, più pertinaci gli odi e più astute l'
le invidie, più pertinaci gli odi e più astute l'emulazioni. marino, 1-12-241
pertinace / fu sin allora, non andò più inanti. caro, 1-876: qui
fogazzaro, 2-9: non si udì più che... lo scrosciar della
, così difficile da smaltirsi perché soda più dello smalto. -molto resistente (un
che questo moto s'avesse a risolvere più tosto in romori che in effetti..
a smovermi e m'inondano nudo, allora più mi compiaccio a reggermi pertinacemente con le
villano, costretto di dolore, pertinacemente più perseverava nella sua petizione. m. villani
non ne pregasti tu u fratello nostro più giovane? ». siri, viii-1070:
bertola, 105: si contentano delle sedi più basse, lasciando quegli spazi pertinacemente orridi
. marini, ii-19: riscaldati essi più che mai nella pugna, pertinacemente la proseguivano
queste false idee... erano ben più universali, più pertinacemente tenute, più
... erano ben più universali, più pertinacemente tenute, più furibondamente applicate nei
più universali, più pertinacemente tenute, più furibondamente applicate nei tempi della nostra storia
le sconfitte [quella gente] era più animosa. cesariano, 1-181: il re
generosi umori, rendendolo sordo alle persuasioni più saggie. alfieri, iii-1-58: quella
perché, con egual pertinacia e con più illuminata virtù, non si giura ella ed
amilcare che slanciata una volta non poteva più indietreggiare, né l'instancabile pertinacia di
né il principe né leganés, come inflessibili più che mai nella costanza delle loro pertinacie
sorte. in alcuni lo fanno gli spiriti più volontierosi, più fanatici, ed in
alcuni lo fanno gli spiriti più volontierosi, più fanatici, ed in alcuni la simplicità
la mia curiosità a promoverla anche di più. delfico, ii-118: si riguarda
. per questo è necessario di dire più copiosamente spesse volte le cose eziandio manifeste
della sua falsa religione, sendo egli il più tristo ugonotto del mondo. marino,
che la persecuzione usata a martino fosse più personale che altro e nata piuttosto da
/ nella mina, sostener l'aspetto / più non oso de'troi né dell'altere
troiane. massaia, iv-72: un po'più di eretica pertinacia e di orientale perfidia
delle mosche è tale che, ove più vede mandarsi via, più tosto toma e
, ove più vede mandarsi via, più tosto toma e più sta salda ne
vede mandarsi via, più tosto toma e più sta salda ne la naturale presunzione.
assoluta tirannide della favella, allontanò fi più che potea tutte le voci che nessun
, poi che in esilio fu, troppo più che alla sua sufficienzia non appartenea e
ho memoria d'aver mai veduto conferenza più contenziosa, di soggetto meno rilevante e
fece intendere a'veneziani che non dovessero più oltre travagliare ferrara come cosa pertinente alla
mano della parte peggiore pertinente agli efori più auttorevole del medesmo senato. -con
vestirannosi di corpi spirituali che non peccheranno più né morranno. che serve allo svolgimento
a se medesimi... cibi più salutiferi, con parte di quegli agi
se altri... hanno una traduzione più
di mobile). - per lo più al plur. carta gallurese, v-19-15
a un bene principale (per lo più, un bene immobile) oggetto di
, erbosi. patrizi, 1-iii-52: più sicuro sarà che ricorriamo a'nostri fonti
sono culle, fascie e campanelli, mangiare più volte il giorno, instruzzioni di pedanti
io vorrei riscriver la presente per trattar con più pertinenza. b. del bene,
. e. gadda, 12-13: dalla più tenera adolescenza ebbe vivo lo spirito:
ant. giungere, arrivare (per lo più al figur.). -anche
a sei settimane e che, nei bambini più piccoli, può dare luogo a complicazioni
quale si acquisisce un'immunità per io più permanente). = voce dotta,
; e cotante quante elle sono, più cotanto cresce quella luce e gloria. e
pietosa mercede, / non cupido di più che gli bisogni; / ma soperchio tener
versare da parte a parte formando uno o più pertugi; bucare, forare, trapassare
sapendo come se lo fare, in più luoghi pertugiò la volta. campanella, 5-74
quale, doppo essere stata pertuggiata da più colpi d'alabarda, abbruggiarono con atto veramente
che il fiore in niuna maniera potesse più crescere in su, sanza essere dalle circunstanti
il ponte sopra il fosso e con più scale messe alle mura molta gente vi
potere del marito che le aveva pertuggiata la più gran parte della muraglia, ella le
2. fornito di uno o più buchi, in modo funzionale a un
: dietro queste mura, che in più luoghi erano pertugiate, stavano scorpioni tesi
6. locuz. -avere il cervello più pertugiato di un crivello: essere del
pazzo. venuti, lxxxviii-ii-709: fa più trasgression quel suo cervello / che i
i trascorrenti punti della luna, / e più che in arbor foglia ognor vacuila.
in sé raguna, / perch'è più pertusgiato che un crivello. -essere
la bella pastorella di salirgli addosso per vedere più lontano, con patto però e condizione
buco, foro, per lo più alquanto esiguo. -in partic.: alloggiamento
pasce di lacrime e suspiri, / e più che 'l servo, più crescon martiri
/ e più che 'l servo, più crescon martiri. /... /
viii-95: l'inventore di questi collari ebbe più sottile ingegno di colui che fece il
marino, 1-14-150: orgonte sol, vie più che mai feroce, / passa ove
il vecchio a l'or, che star più tacito / non poteva, gridò,
v-242: che ti dirò... più avanti del borgo di mal pertugio,
vinta da la soverchia còlerà, straziò in più pezzi u papéro de la citazione,
lo spirito una reticella di nerviciolli sottili più che seta, la quale è tonda,
lo spirito del rinascimento e lo portava più innanzi, conciliandosi non solo con l'
commercio estero non esisteva, e per di più era visto come una causa di perturbamento
perturba ognora quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi. scarpelli
pruova e tirando la favola in lungo più che non si può, spesse fiate [
sì dolce pianto. idem, 6-20-17: più volea dir ancor, ma dal profondo
piede in italia che gli desse sempre più facile occasione di perturbarla. dovila,
, 239: la paura subita il più delle volte perturba i sensi. g.
io ti vo'credere che vi astegnate più da'piaceri e vi perturbiate manco de'
le viste contradice del governo, molto più si crede sciolto dal dovere di obbedire
perturba, le forze ne sono rese allora più languide. 11. sdegnarsi, adirarsi
al perturbato animo consultare quel che sia più sicuro. 2. sconvolto dalla
da s. c., 3-6-5: più fa prode l'amichevole gastigamento che l'
queste armoniche vie de'pianeti, che se più vicini rotassero o più lontani, il
, che se più vicini rotassero o più lontani, il grand'ordine dell'universo n'
, 2-2-145: sarà [il gonfaloniere] più gagliardo a opporsi a chi volesse alterare
, i-299: benché egli intanto fosse il più potente perturbatore della romagna, non fu
comuni, come elementi perturbatori della morale più che dell'ordine pubblico. -sobillatore
. monti, ii-160: egli non dissimula più d'avere illimitati poteri per reprimere i
per avere (cred'io) i sogni più puri, più perfetti e più veridici
io) i sogni più puri, più perfetti e più veridici. lanzi, 11-86
sogni più puri, più perfetti e più veridici. lanzi, 11-86: la natura
di uno sbigottimento grandissimo, mentre perturbazioni più interne facevano arrossire a onde la sua
subito ordinò a filomarino di non moversi più dalla sua residenza. 2.
d'alcuna interna perturbazione, apparecchiava le più gravi offese alla piazza. bellori, ii-176
... non dorme, non mangia più..., non fa che
, 17-62: aristone solea dire ch'egli più tosto volea un giovine malanconico che allegro
un aumento, e d'ordinario ben più generale, di perversità. g.
mentiva impudentemente. -minaccia, più o meno grave, alla pace.
, accioché non trapassasse o in perturbazione più tosto che in medicamento del cristianesimo o
medicamento del cristianesimo o in abbattimento, più tosto che in assetto, della corte romana
loro scritture esempli non meno autorevoli e più naturali. -confusione nello sviluppo narrativo
11. meteor. variazione in più o in meno dei valori medi propri
tr. ant. praticare uno o più fori in una materia dura; bucare,
il vapore fa una via o due over più, secondo 'l vigore della sua virtù
, ii-194 [var.]: più pare che dio abbia per male chi divide
spessore, perforato, che presenta uno o più fori. s. agostino
, cavate una fossetta non maggiore né più profonda se non quanto essa riceva una sola
filo di ferro longo un palmo o più e sottile quanto un spago, e
le pelli di ganfo. e cominciò più presto potea, che alla scala dove zanobio
e fezelli zinque partusi intorno a lo marmoro più de uno palmo. alberti, iii-145
: il cavallo che ha la coda più da un lato che dall'altro è vizio
asticciuola frale, / ma che trafige ogni più duro seno. manzoni, pr.
, adopra, / quando il caldo desio più alto ferva / di giugner quantoprima
mi disse già / ch'egli non mangia più / che cinque volte il dì
peruani, che noi riputiamo degni al più di fornir materia a'nostri romanzieri.
longhi, 703: ben diversa e più aspra fu la via che raffaello percorse
, questo wagner meno 'drogato', più semplicemente bello e 'peruginesco', io l'ascoltai
pietro di vinciolo, il quale, forse più per ingannare altrui e diminuire la generale
, lxxxviii-ii-762: fichi d'ogni maniera più sobrana: /... / cigoli
, napolitana, calabrese, ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni.
; penetrante. carducci, iii-15-393: più pacato, un po'prima (1822)
(tommaseo): qual cosa è più sozza che la femmina imbriaca? la quale
carducci, iii-15-9: la ballata pervagò in più di tre secoli i confini medi e
della città. serra, ii-127: ben più profondamente pervasi d'erudizione e di ricordi
parola di dio ed efficace, e più trapassevole d'ogni coltello acuto e perveniente
pervengon lassù dove il merito, fiammeggiante più assai del sole, con un raggio
nuoce [l'esalazione del letame] più agli uomini che alle femmine per la rarità
indi, pervenendo all'udito, molto più aggrada, per essere l'orecchie più
più aggrada, per essere l'orecchie più penetrevoli e ricevendo in sé maggior cognizione.
all'umor vitreo e frangersi, benché più debolmente, in esso e pervenire alla
cane alla catena, e il canto / più lontano d'un rauco vagabondo, /
che questa terza cantica debba portarmi alquanto più innanzi nelle mie osservazioni che le due
segnore, / confortate, ch'io più di voi incendo, / né già
david... fu trovato essere più diritto quando era suddito che poi quando
arrivare alla quarta camera, dove sono i più ragguardevoli, con sicura speranza di pervenire
ragguardevoli, con sicura speranza di pervenire alle più alte cariche dell'imperio. goldoni,
dante, conv., iv-xi-10: più volte a li malvagi che a li
93-20: ulixes fue... il più savio uomo de'greci e 'l
., 1-4 (1-iv-61): fattosi più presso alla giovane,...
quello tempo perverebbe più presto a farvi crescere le opinioni false
. arrivare a un grado (per lo più elevato e anche eccezionale) in un
possono nominare, e stannole da tomo, più alta l'una che l'altra,
empietà che fino si era ritrovato chi più volontieri aveva esposto la carissima gioia della
impero e che aprì l'adito alla più spaventevole anarchia. 18. ant
giov. cavalcanti, 227: sempre troverai più superbia ne'poveri che ne'ricchi e
superbia ne'poveri che ne'ricchi e più avarizia ne'ricchi che ne'poveri,
a noi riprehende alcune cose di quelle più simili alle fabule che al vero.
, ne'quali la dottrina degli apostoli più ampiamente si esponeva. g. b.
innanzi una raccolta di fogli autografi del petrarca più ricca di quella pervenuta a fulvio orsini
determinato grado gerarchico; salito a una più elevata posizione sociale. leggenda aurea
questo punto, ecco che non può più bastare. 8. che ha raggiunto
vii-47: niuno nella chiesa di dio nuoce più di quello che colui fa, il
libri, quali parole, quali lettere son più sante, più degne, più reverende
, quali lettere son più sante, più degne, più reverende che quelle della divina
son più sante, più degne, più reverende che quelle della divina scrittura?
in dubbio che questa non fosse assai più spietata e crudele. perversazione, sf
buono, perché la perversione è molto più facile che non è la conversione. b
il quale ha seguito nei suoi studi il più efficace tra i metodi d'indagine.
dei concetti puri si rischiara e risalta con più netti contorni, quando si osservi l'
idea, ecc. (per lo più coscientemente ricercata e voluta, allo scopo
sì in fare uno micidio potrà peccare più assai l'uno che l'altro;
punire: e... le piace più d'attribuire i mali a una perversità
tutte queste cagioni di mortalità, tanto più attive, che operavano sopra corpi ammalati
piogge ostinate, seguite da una siccità ancora più ostinata. 6. ant.
non sofferse / da indi il puzzo più del paganesmo; / e riprendiene le
.., dormendo lei nel suo più dolce riposo, egli con un pugnale l'
qualche frivola disciplina civile e li esseri più abominevoli, un'istituzione, legitimata solo
1-2-65: quel vecchio ha una moglie / più perversa e ritrosa che un diavolo.
. bartoli, 1-1-70: un de'più insuperabili impedimenti per propagare colà il cristianesimo
stuparich, i-139: la faccia del giovane più vicino a lucio era perversa nel suo
perversa fortuna, abbandonando se stessa, più cara la morte averia avuto che la
i-22-117: infuria il vento, e più e più perverso, / dell'uccelliera
: infuria il vento, e più e più perverso, / dell'uccelliera, per
voto e proposito / di non darvi più miei versi. tommaseo, 11-80: in
.. portar negli animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale e produrre
to diventato natura, rese insensibilmente più radi, e poi abbandonò del
nencioni, 1-227: non conosco nulla di più strano, nella storia della critica,
2. mutare, cambiare, per lo più distorcendo malignamente e falsando; volgere al
quanto iddio o contro a dio o più che dio, allora perverte l'uomo
, iii-25-26: io credo che questa non più amministrazione giustamente costituzionale ma governo ostinatamente
con così vicine speranze a cielo molto più sublime. e. visconti, conc.
ii-108: bisognerà che lasciate fuori il più essenziale, la pittura dell'animo di
che i corbi, pervertendosene e scandalezzandosene più fortemente, si partirono. = var
che, se il padre giovanni punto più gli durava in casa, tutta glie
che pure una volta in italia era più nobile che altrove. papini, 27-296:
norma. piovene, 7-219: non più la dolce desdemona tradizionale, ma piuttosto
non credi. goldoni, xiii-226: il più superbo pervicace ingegno, / nell'udir
pervicace ed ostinato, avrebbe perduto la più gran parte de'suoi seguaci. farini
an ^ he lui col non parlare più né del boia né dell'altre porcherie.
cocciutaggine. -in senso attenuato: ostinazione più o meno ragionevole. busca
]. imbriani, 3-5: discordavamo più di frequente e sostenevamo le nostre opinioni con
, lat. pervigilium (e per lo più al plur. pervigilia), deriv
degli occhi (e ha per lo più una connotazione di grazia e di freschezza
tuniche dei vasi venosi, gli rende non più pervi al liquido. santi, i-146
2-i-209: dimorando lamberto in sul pervio più di du'ore di notte, sentìo picchiare
l'italia in servigio del mio principe più d'otto, più di dieci volte?
servigio del mio principe più d'otto, più di dieci volte? = comp
gravi et alte ma né anco delle più infime e demesse e pervulgate, come
smerigliato a chiusura ermetica, usato per lo più per pesare sostanze contenute in un filtro
acqua di sua natura è corpo pesante molto più dell'aria, e versata dalle cime
versata dalle cime de'monti precipita ne'più bassi fondi della terra. vico,
-gas pesante: ciascuno dei gas di peso più elevato di quello dell'atmosfera.
quattro indietro, con le gambe sempre più pesanti. -che dà una dolorosa
pungente dell'alpi me la rende, più spesso ch'io non soleva averla,
: verso sera si sentì la testa più pesante, e cadde in una sonnolenza
-con riferimento al sangue (per lo più per indicare una sensazione di torpore)
richiamo. -lento e per lo più poco manovrabile (un veicolo, un'
; spesso infatti era seguita dal figlio più piccolo. -scarsamente maneggevole (uno strumento
, iv-57: la posta è una delle più care invenzioni dell'uomo; e benché
le perdite; perdendo, non avrebbe avuto più scampo. sarebbe stata una certezza,
quello ch'è corto, grosso e raccolto più di quel che deve essere, ed
quanto siano pesanti e lugubri le loro più ammirevoli architetture. -sostant.
, e raro solo / vi cerca più; né la protrar giammai / a sazietà
4-44: il suo respiro diventava sempre più pesante e raro. piovene, 13-112
gli feci fronte: non si rischiò più oltre. le mani mi stanno bene in
/ prenda [il fulmine], che più e più cresce nel corso, / e
[il fulmine], che più e più cresce nel corso, / e 'l
, / e 'l robusto vigor rende più forti / e più fieri i suoi colpi
robusto vigor rende più forti / e più fieri i suoi colpi e più pesanti
/ e più fieri i suoi colpi e più pesanti. -rozzo, grossolano
di organizzare un gruppo tra i legionari più intelligenti e di preparare con adunate e
. volponi, 145: manzino era più antipatico e pesante ma aveva il vantaggio di
che dopo la guerra non si dovevano più ritener pesanti né questi né altri discorsi
, prendendo tempo per cercare i nomi più pesanti e dirli a voce piena.
quella danza è anche pesante, e più d'un salto indecente, ed è
(un odore, un sapore per lo più poco gradevole). landolfi,
per ironia delle cose, ha foggiato il più pesante degli stati che sia possibile mai
. r. carli, 2-xiii-167: dando più monete ad alto prezzo che ricevendone a
prezzo basso, farebbe un commercio il più pesante del mondo, in cui non potrebbe
avversità talmente sbalordire l'animo anche de'più assennati, che allora venga a tedio il
. sacchetti, in-142: i giovani, più pesanti dei vecchi, discorrono di politica
e manieroso, il signor pietro riusciva più pesante, più infagottato, più ruminante
, il signor pietro riusciva più pesante, più infagottato, più ruminante, più imbronciato
riusciva più pesante, più infagottato, più ruminante, più imbronciato che mai.
, più infagottato, più ruminante, più imbronciato che mai. 20.
.. a martellare innocenti orecchie con più longa sparata di sodi aforismi e di pesanti
di sobbarcarmi a quella sua prosa egiziana più pesante di tutte insieme le piramidi.
7-1 (157): la cagione più pesante innanzi è quella che io possa quindi
. la età dei nostri padri, la più pesante e potente e volente e operante
poco la passione s'incarna, prende proporzioni più modeste, ma più pesanti e sicure
, prende proporzioni più modeste, ma più pesanti e sicure: diviene continua,
). trinci, 1-208: terre più grossolane e pesanti ritengono in se stesse
pesantezza, di schianto (per lo più con riferimento alla caduta di un corpo
crollato dal vento e le alte torri caggiono più pesantemente. capuana, 1-ii-120: -santa
verga, 5-260: francesco non ebbe più la forza di reggersi in piedi e cadde
, tal rara volta bene, il più con quella trascuraggine smorfiosamente scorretta e con
e trapungono pesantemente le stoffe dei rabeschi più grossi e vistosi come modelli ad uso
: subissoni si addormentò e dormì pesantemente più di tre ore. -rumorosamente.
urbino, spoleto, capri. i luoghi più pesantemente sfruttati dal dannunzianesimo rinascimentale prima
cavallo, come la brigitte bardot, le più giovani voglio dire. 6
e della sua pesantezza brutale, divenire più vecchio, debole, affranto..
vii-1298: li occhi mi si fanno / più gravi e fiochi per inconsueta / pesantezza
prosaicità inerente alla lingua, sarebbero del più puro orazio. pascoli, i-605:
parlassi. bembo, iii-97: è nondimeno più in uso 'dottanza', sì come voce
2. peso, per lo più elevato, di un corpo o di
fastidioso, sgradevole, noioso per 10 più a causa della propria pedanteria e superbia.
di morte guarentire, / ch'è più per suo servire, / che già d'
austrine all'iperboree case, / via più che per pesare il romano auro, /
e pesare i cieli colla palma è ben più che scagliar la folgore dall'alto di
pesa il principio, el mezzo, ma più el fine / d'onne cosa che
conci. (1-iv-960): alcuna paroletta più liberale che forse a spigolistra donna non
spigolistra donna non si conviene, le quali più le parole pesan che 'fatti e
le parole pesan che 'fatti e più d'apparer s'ingegnan che d'esser
pesa le sue diffinizioni col saggiuolo della più accurata filosofia. c. dati, 11-108
lo pesai / e de la carta era più lieve assai. cesari, i-456:
, i-456: qui viene un luogo de'più diffìcili da ben afferrare che s'abbia
[gesù cristo] non si poteva più muovere, per ispicciarsi più tosto,
si poteva più muovere, per ispicciarsi più tosto, posero la croce in collo ad
, 9-158: pesa [la campana] più di diciassette migliaia di libbre. piero
è a dire che una gran trave pesa più che una lametta di piombo, altro
di piombo, altro che il piombo sia più grave del legno. romoli, 222
non sien trasportate dai venti, per più pesare si mettono in bocca della arena assai
, ne ho separato tutti i granelli più grossi e più bianchi e più freschi.
separato tutti i granelli più grossi e più bianchi e più freschi... e
granelli più grossi e più bianchi e più freschi... e questi granelli
deve il corpo intero. / quel che più pesa diventa leggero, / dico il
questa [cappa] mi grava e pesa più che se io avessi la maggiore torre
come un fuoco accesa, / né potea più collo scudo coprirsi, / tanto era
è detto per la santa scrittura è più approvato e più pesa che molta altra
la santa scrittura è più approvato e più pesa che molta altra scrittura fatta per
c., 17-1-2: nel beneficio più opera l'animo che 'l censo e più
più opera l'animo che 'l censo e più pesa la benivoglienza che la possibilità del
dopo molti e vari pensieri, pesando più il suo focoso amore che la sua onestà
dimmi, adovardo, quale dee pesare più al padre, o la bottega, lo
facessi per la insufficienza loro, pesa più che non importa tutto il bene e tutta
nel bilanciare il benefizio l'ingiuria pesa più, non si toglie il benefizio,
danno de'franzesi... che peserebbe più che lo acquistare milano e tutta lombardia
in casa praticavano, provando talora qual più di loro pesasse e fosse più valente.
talora qual più di loro pesasse e fosse più valente. alamanni, 6-7-25: ride
i panni, poi, noi siam più dilicate e più sode di loro. parlane
poi, noi siam più dilicate e più sode di loro. parlane con esso
., 233: io per me più bocca non n'aprirei, né mi pesa
tale infermo: non se ne può più propriamente di questa croce, ne avessi
ho, poiché questa sola mi pesa più che se fossero cento insieme. pananti
due pensavano di fare un prete del più grande, e del più piccolo un
un prete del più grande, e del più piccolo un pastore che così non pesava
15. incombere, per lo più suscitando un senso di oppressione (una
p. leopardi, 24: parlami più della giovannelli e dimmi se la vedi
, ma anche perché espressiva dell'oggetto più che l'altra. = comp
passavanti, 126: discema i più gravi e maggiori peccati da'minori e
e maggiori peccati da'minori e da'più leggeri: e così gli confessi la persona
confessi la persona con maggiore gravezza e più pesatamente che 'peccati che son leggieri
ultimo si miseno li sabini contra li romani più pesatamente. guicciardini, 2-1-350: alla
suol dirsi, a sangue freddo, il più delle volte egli accade che ci troviamo
la cura e la onestà delle femmine più pesatamente raccomandasse alle guardie. 3
, 91: san ludovico, in aria più secca, potrebbe competere in potenza col
. frachetta, 1-242: i vecchi sono più pesati e manco precipitosi nel consiglio.
rispondete al signor n. che vada meco più pesato ne'doni e che io non
vi apparisce innanzi agli occhi bisogna considerare più a dentro, se volete che il giudicio
nello, che desiderava di andare a passo più pesato. g. omaro, li-2-483
. omaro, li-2-483: i voti più pesati non prevalgono a'più autorevoli.
: i voti più pesati non prevalgono a'più autorevoli. colletta, iii-116: né
parole nostre, intelligibili a tutti e più acconcie. si dice meglio misuravento e
.; è una delle attività umane più antiche (praticata anche per svago)
5-161: mi mostravano corallo siciliano, più esile e pallido; e corallo sardo,
. verga, 3-58: non sarà più una barca che potrà resistere al mare
viene svolta tale attività (per lo più regolamentata da leggi, consuetudini, appalti
ornai, ché per intero un anno / più non vi mancheranno / sciocche carte d'
, miracolosa: lotteria, per lo più a scopo benefico. moretti, ii-139
tanti appassionati, c'eran pure alcuni più di sangue freddo, i quali stavano osservando
; e s'ingegnavano d'intorbidarla di più,... e si proponevano
tratta di situazioni giuridiche privatistiche per lo più di origine medievale, che la legge
limiti, ma di cui non consente più la costituzione ex novo: la legge
, benché solo temporanee, di contenuto più ristretto e di origine amministrativa, mediante
(e quest'ultima è anche e più specificamente detta pesca abusiva).
: qui ripiego le reti e non vuo'più / con quelle al collo in tonfano
zuccherina e profumata, di forma per lo più sferica un po'allungata agli apici o
molli ovvero morbide, e queste sono più acquidose, cioè fredde e umide;
, sode e dure, e queste son più terrestri, cioè più fredde e alquanto
e queste son più terrestri, cioè più fredde e alquanto secche. dominici,
disposizione, lungo la strada, anche più del bisogno: fichi, pesche,
: le persiche o pesche sono di più e di diverse sorti, percioché delle
questo ed or a queu'altro, come più gli frulla. 4. occhiaia
. verga, 7-546: ella sembrava più grassa, disfatta, bianca come cera
; onde la balia disse ridendo a più potere: « tu non puoi negare
la conversione a pescare, matteo non risedette più all'esercizio del teloneo, cioè del
se altro paese vi sia ove si trovino più pesciauoli che in tunchino. zucchetti,
. bentivoglio, 4-262: nudrisconsi per lo più di latticini e di pescagione. rostagno
candide, ma acute / per farle più ami prensili / a pescagione d'amore.
un corso d'acqua fatto con opere più o meno complesse e stabili allo scopo
complesse e stabili allo scopo di catturare più agevolmente i pesci (e la costruzione
-per estens.: sbarramento, per lo più costituito da opere di muratura, costruito
rialzarne il livello a monte onde rendere più efficace la caduta d'acqua per il
confessò [bartolomeo] essere ordinato che più fuorusciti entrassino in firenze di nocte per
acqua inferiore, formando un letto al fiume più alto: il quale in poca distanza
, accioché con maggior copia e con più forza, perché da più alto, cadesse
e con più forza, perché da più alto, cadesse a far voltare due
: chi favella 'sine fine dicentes'e dice più cose che non sono i beati pauli
, il quale si dava a chi più cicalava; e di simili gracchioni si dice
ant. buttafuori, pescatore (per lo più al plur.). carena
e delle tecniche adatte, pesci o, più in genere, animali marini e acquatici
, animali marini e acquatici, per lo più allo scopo di cibarsene o di fame
potendo, per esser già vecchio, esercitar più la guerra, si diede tutto agli
il profondo dell'acqua, e mai più apparse né vivo né morto, avendolo pescato
generale che ciascuno potesse in quelle come più gli piaceva pescare, onde ci furono pur
ella balzava ora giù ora su nel modo più imprevisto,... e
: a noia m'è, quando per più si pesca / in iscodella od in
quel brodo. pirandello, 8-298: ho più di trecento pianete stampate proprio bene per
. -trovare, ritrovare (per lo più cercando in un insieme omogeneo).
saprei dove pescarlo, e non lo riconosco più
v'è pericolo che lo peschi di più. guerrazzi, 4-740: i difensori suoi
oggetto o uno strumento, per lo più di immediata e pressante necessità; procurarsi,
pazienza » disse la signora ermelina « il più è che la peschi al telefono per
!... non mi ci pescate più, parola d'onore!
d'onore! -scegliere una o più persone all'interno di una collettività,
il bidello gli intimava « che mai più si fosse fatto pescare là dentro ».
la ragione d'un effetto che nelle più antiche notizie degli effetti della natura sta
: coloro che vorrebbero pescar misteri ne'più triviali romanzi, figli di poetico pizzicore
fiorentina del 1732, riputata nondimeno la più corretta. foscolo, vi-275: pescava
di costoro a'quali può darsi tìtolo più di gramatìci o di metafisici della legge per
determinate idee e suggestioni (per lo più con una connotazione di casualità o di
angiporti e pescare e tessere nelle taverne più sozze. g. bassani, 4-57:
saldo nel suo pensiero e, per lo più, invece di lavorarci su, esce
a conoscere i pensieri, le intenzioni più riposte. marini, i-no: che
di coloro che vanno ansanti di sapere più che non conviene, scoprirà che gli
, esplicare, combinare (per lo più in espressioni interrogative e nella locuz.
nave sotto il peso cigolava / pescando più nella palude assai, / per modo del
[s. v.]: pescar più e meno un vascello s'intende quando
meno un vascello s'intende quando entra più e meno nell'acqua e ha più e
entra più e meno nell'acqua e ha più e meno fondo. dudleo, iv-5
, acciò che esso vascello non peschi più a poppa che a proda. d.
legni da guerra che pescano colle carene più fondo di quanto ivi ne abbia.
che pesca undici piedi in circa e poco più là avria potuto risalire di peterhoff.
] quanto sarà maggiore, tanto sarà più al proposito, ma non però tanto che
... che la pompa non pescava più. -figur. avere origine,
terra in tutto il mondo / che più di roma abbonde, al parer mio,
indicare che qualcosa o qualcuno non sono più o molto difficilmente rintracciabili. tommaseo [
sol per sé pesca. -pescare più a fondo: avere maggiori vantaggi economici
avere maggiori vantaggi economici; guadagnare di più. aretino, 20-284: la
aretino, 20-284: la ruffiana pesca più a fondo de la puttana; e
conscio della propria situazione, per lo più economica (anche in espressioni negative e
: chi pesca a canna, perde più che non guadagna. = lat.
. cattaneo, i-2-128: il più grande e compiuto progresso di cose avvenne
la bambina che si governava: la più dolce pescatellina del mondo, che pare una
dal pescatore a chi, per lo più per diritto feudale, era titolare del diritto
succo di certe canne, che le più celebrate son quelle che son nel lito del
collettivita, di un gruppo o fra più candidati. pirandello, 8-1118: il
opera di apostolato religioso (per lo più nelle espressioni pescatore d'uomini, d'
bartoli, 2-2-489: fra que'pochi più di duecento, ma scelti, ch'ei
[le produzioni] l'anima del più gelido pescatore di vocaboli.
.. diversi nomi, accordandosi però il più, dal pigliar che fa de'pesci
, oppure, appena leggermente incurvato, più o meno conico, piede natatorio con tarsi
acute nelle quali la prima remigante è la più sporgente, coda lunga, conicamente acuta
bacherozzoli: di chi tira anco ai più piccoli guadagni. 14. dimin
, presentano le forme e le dimensioni più svariate; il corpo è di norma
il corpo è di norma fusiforme e più o meno compresso, in modo da
idrodinamica; la pelle, per lo più protetta da squame di varia forma e grandezza
ossee; le pinne, per lo più costituite di raggi ossei più o meno
per lo più costituite di raggi ossei più o meno duri e rigidi congiunti da una
scaglie / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. idem, par.
/... / però che son più i pesci che le stelle. s
, quasi nel mezzo di lui, dove più profonda è l'acqua, un pescie
che si stendono anche sui raggi superiori più estremi delle pinne...,
pronto, come sarebbero, parlando dei più comuni, sogliole, triglie, pesce cappone
alla base della coda di una o più spine erettili taglienti; sono ricercate a
pinna dorsale è percorsa sopra un fondo più chiaro da linee nericce, la pinna
. le specie affini a questa son più o meno comuni nei mari delle indie
gobbi, ogni villano d'eupili ama più tosto pescar carote di pentola, che
presenta una enorme pinna dorsale, alta più di un metro. -pesce vescovo
-per indicare una situazione, per lo più sentimentale o affettiva, che non presenta
tutte l'ore -péro; / ché, più che pesce a l'amo, /
], 17: è johansson il 'pesce'più veloce delle piscine. 2
a. cocchi, 4-1-62: il ritto più conveniente al male descritto ed a questo
cameriere ci comunica che non si parte più fino a domani, prima dell'alba.
la 'mpresa d'uno di voi, più tosto la vo'fare per te: e
o di disegnarveli col gesso, sono più recenti. -anche, per estens.:
8. astron. (per lo più al plur.). l'ultima costellazione
'pesce': dicono gli stampatori una o più parole omesse per isvista dal compositore nel copiar
, componendo, si commette tralasciando una o più parole. bianciardi, 3-86: per
-con valore awerb. dipartendosi radialmente e più o meno obliquamente da un asse centrale
ragione / d'uccelli, c'hanno più del nuovo pesce, / sol perché febo
-essere, restare muto o mutolo come o più di un pesce: osservare il silenzio
di un pesce: osservare il silenzio più scrupoloso, tacere completamente; mantenere la
2-107: vedi che in ciò sia tu più muto che un pesce perché se mai
de ornine supra modum taciturno: 'egli è più muto d'un pesce'. g.
g. gozzi, 1-7-146: tu se'più mutolo di un pesce. moravia,
l'altro. -essere sano come o più di un pesce, stare come un
tre mattine risolverà ogni cosa e rimarrai più sano che pesce. attribuito a petrarca,
202: s'io fussi ancor più san che mai fu pesse, / ancor
/ un pescie fuor de l'acqua e più che perso. fagiuoli, 1-6-192:
/ non si sa s'ei si sia più carne o pesce. carducci, iii-23-79
; essere indeciso, irresoluto fra due o più possibilità o eventualità. guerrazzi,
i vescovi. betteioni, i-626: io più non so purtroppo / che pesci mi
fosse rimasto sbigottito e smarrito senza saper più che pesci si prendere. c. e
del vate, i bertoloni non sapevano più che pesci pigliare per tirare avanti.
, beato, non si saprà mai più nulla. -vendere, versare i pesci
gli rincresce. lippi, 12-40: più basso / le più belle [le monete
lippi, 12-40: più basso / le più belle [le monete] comparsero del
indicare che i deboli soccombono sempre ai più forti. p. strozzi,
,... l'avevano soprannominato dal più svelto pescioletto di quell'acque..
pesci-cani, nel mare rosso numerosissimi e più che altrove audaci. boriili, 5-38
boriili, 5-38: il mare -il più grande acquario del mondo -qui è pieno
un movimento politico, assume le posizioni più estremiste e combattive. gramsci, 11-36
: i suoi [del partito] leaders più responsabili ci crearono alibi puerili, sostenendo
al grande albergo pescecane e al politico più noioso. 3. dimin.
, sm. il rapido e per lo più disonesto arricchirsi di determinate persone o
, frittate e pesciduòvi e uova in più altri modi. burchiello, 11:
rivolgetela sottosopra; tagliatela a quadretti larghi più di quattro dita e lunghi più
quadretti larghi più di quattro dita e lunghi più di sei. salvini, 41-161
altre pietre, / e di franchezza più che 'l pesce spada infra li pesci.
ippocampo sia quel picciolo pescetto, anzi più presto mostro marino che chiamano alcuni draghetto
concerne la pesca, che a essa attiene più o meno direttamente; che serve per
male in sommo abbandonamento: o dove più agiatamente, riparassero sotto qualche capanna peschereccia
verso terra, continuavo a spingermi sempre più al largo. « e allora?
ritrovasi questo animaletto nelle pescarie per il più tra la minutaglia del pesce marino,
ad l'ultimo di questo mese e più e manco quando verrete. benzoni, 1-40
: vi sono molti signori, e forse più di dugento, de'quali una gran
la repubblica stabilì un fronte di non più di mezzo chilometro, disteso tra un
lor pastura, / sì vid'io ben più di mille splendori / trarsi ver'noi
sua bacchette lavorate acciò le signore possino più facilmente pigliare del pesce. magalotti, 7-71
solchi della notte. y locuz. più veloce che gru alla peschiera: con
con bocconi esser soverso / e presto più che grue a la peschiera.
pesciaccio, se la colse, né ritornò più da lui. baretti, 6-51:
di pesci piccoli in rapporto con uno più grande. e. cecchi,
di forma allungata e arrotondata ai lati più corti, corredata da un doppio fondo
..: è la specie di 'smergo'più comune in toscana. tutti gli anni
anni nel gennaio ne compariscono de'branchi più o meno numerosi, i quali s'aggira
, 2-271: un fiume che mena i più dolci pesciatelli di questi paesi. anonimo
transparente rinchiuse si trovano vi si possono più chiaramente vedere, come sono i zanzali,
parigi; e i pesciatini sono i più avveduti, decisi, di tutta la lucchesìa
: / e del paese siete la più bella. -olio di pescio:
da siena, iv-417: il pescio è più debile
non prendeva nulla o qualche pesciolino della più bassa generazione. manzoni, pr.
rappresentano che uno spauracchio od un pericolo più immaginario che reale pei poveri pesciolini di
. roberti, x-77: li pescioni più accorti / giù scesi agl'imi fondi /
cena a pusiuipo. colletta, i-165: più volte all'anno, dopo la pesca
cavalcanti, 1-115: se. ll'uomo più participia dell'acqua, sempre i suoi
ermafroditi solitari, di colore per lo più rosa, talora bianco o rossiccio;
, lxxxviii-i-310: di venti ragioni e più v'è peschi. mattioli [dioscoridej
cedro e lo arcipresso ancora e le più grosse radici degli ulivi e il pesco
ricevesti onte / che non t'asconda più sotto 'l suo desco, / perché
, sf. l'essere pescoso; presenza più o meno abbondante di pesci in
che le brillavano in una pescosità anche più nera del solito, presentò l'ottimo
divenuti oggidì quasi tanti laghi, tra cui più ha di abitatori alle sponde chi è
ha di abitatori alle sponde chi è più pescoso. bergantini, i-2-126: altri
, altro non soglio / cercar che più pescose ove son l'onde. monti,
il mare di napoli è tra i più pescosi del mediterraneo. -con sineddoche
bastano una cinquantina di pesete a comprare i più splendidi posti in prima fila, con
non è infatti bastato mettere insieme la più strepitosa serie mai realizzata da un pesista
acqua che compone il retroso è tanto più veloce quanto ella è più bassa,
retroso è tanto più veloce quanto ella è più bassa, perché ha sopra di sé
di acqua, e però si fa più veloce. molza, 1-415: ogni tuo
. molza, 1-415: ogni tuo ramo più gravato e lento / del ricco peso
peso, non avendo fatto la natura glutine più tenace della gravità. g. l
peso a l'equatore ardente / e sien più ponderosi al freddo polo. algarotti,
peso specifico de'medesimi è dovuto al più ed al meno della materia compresa sotto
la cosa adunque, sendo ponderosa, più presto discenderà. p. cattaneo, 2-7
paroletti, il quale, come seppi più tardi, aveva dovuto portare quel peso
storia è collezione di fatti e non più: abbellimento, sovente peso alla memoria
: uomo la cui esistenza non trova più senso o dignità. caro, 2-1055
la sfera di metallo (per lo più ferro o ottone) pesante kg 7
e sotto il nobil peso / par che più sempre in suo cammino avvampi, /
e nell'accerbezza di quei dolori, tanto più gravi, quanto più nuovi.
dolori, tanto più gravi, quanto più nuovi. -cadavere. manzoni
che, essendo composto tal instrumento di più movimenti..., si viene a
, ii-12-112: anch'egli, come dal più al meno ogni pensatore, si trascinava
è di grave impedimento ad altri e più o meno volontariamente li ostacola; chi,
essa. -anche: oggetto, per lo più metallico, opportunamente graduato, che serve
soppressione e la creazione d'un sistema più conforme allo stato della scienza.
sarà obbligato al mercante di portare il quarto più delle canterate. spallanzani, ii-426:
rispondevano al peso grosso, ma gettavano più. citolini, 342: il peso o
: 'peso grosso': il peso di più libbre e di grosse partite di roba,
301, 2297, per le merci più nobili; opposto a peso grosso. boccardo
. giov. cavalcanti, 247: ho più caro un'oncia di fama che un
mio donasse un peso di lino o più a quella vecchia. messisburgo, 58:
acqua perocché l'acqua, la quale è più leggieri, nel più delle disposizioni è
, la quale è più leggieri, nel più delle disposizioni è migliore. lampredi,
trasportato alla stessa distanza deve pagare di più salendo che discendendo. [sostituito da
del magazzino. de roberto, 3-232: più tardi le liti ricominciavano, per la
sia compiuta, e non si verifichino più variazioni di peso. -zootecn. peso
, ma qual aquila ringiovanita ripigliò sempre più vigoroso il volo. cesarotti, 1-
. sento il peso della vita / oggi più greve, e più franta la fé
della vita / oggi più greve, e più franta la fé. dannunzio, ii-288
servendosi d'una plastica di riempimento, più che ad una concreta costruzione del volume,
impegno da onorare; cura; l'aspetto più arduo o impegnativo di un'attività,
sì anco per attenersi a regola più rigorosa e più stretta. costo, 1-18
attenersi a regola più rigorosa e più stretta. costo, 1-18: lo svegliato
esso [il parlamento] potè compiere di più concreto fu l'abolizione di persistenti pesi
sostenere (come concetto economico riferito alle più svariate situazioni che, per obbligo legale
per lo più connessi con specifiche situazioni (come eredità
pesi che aveva addosso, non poteva più sostenerne la pigione. piovene, 7-441
è una nazione ricca... molto più che non dicano le statistiche; ha
pesi a'suoi pagani, / ma più gravonne i miseri cristiani. gualdo priorato,
a fuoco, vale a dire molto più che non è oggi. g. palmieri
i pubblici pesi e ne forma la parte più insopportabile. galanti, 1-i-388: le
né ragionevoli, perché se pagano i più poveri, come i meno poveri possono
dalle gravezze d'una lunga guerra oppresse, più inclinate alla ribellione che all'obedienza,
obedienza, i prìncipi disposti ad ogni più ardita rissoluzione per approfittarsi della congiontura d'
dal peso de'suoi mali abbattuto, tra più felici gloriosissi mo può comparire
13. colpa commessa, più o meno grave; gravità di un
sia aperto, / fallo in celato più vale e porta peso. compagni, 2-8
trabbocchi alla disperazione e alla difidanza di più poter risorgere. f. f. frugoni
boivin. alvaro, 7-8: alcuni non più giovani vogliono gli ambienti nuovi, senza
, 25-179: immemori de'vostri martiri più recenti, immemori del peso di vergogna
peso di vergogna che ogni anno di più passato quetamente in servaggio v'aggrava sul
che lei sposasse zilietta. non posso più tenerla, ormai è diventata un peso
tesoro della grazia sua ad uno de'patrizi più illustri della republica. 17
vanità delle cose umane..., più leggieri d'un pizzico di polvere.
si apparteneva di giudicar di un tal libro più che a voi? denina, 1-iii-6
signore? muratori, 7-iii-16: quanto più spesso e più gravemente dovette essere strapazzata
, 7-iii-16: quanto più spesso e più gravemente dovette essere strapazzata la lingua latina
: riconosciuto che l'idrogeno è il più leggiero tra i corpi, e posto come
peso specifico de'medesimi è dovuto al più ed al meno della materia compresa sotto
con un esatto istrumento alla presenza di più persone, fu trovata quella di foiano
fu trovata quella di foiano un pelo più leggera di quella di s. croce.
quando le vende e peso, perché pesino più. n. franco, 4-181:
reo ladron,... reso / più mansueto e saggio, / parla di
che [il grano] non vendevasi più a misura, ma a peso come il
sale. leoni, 238: in più luoghi e per le vie si vende legna
l'importanza che merita, non di più o di meno. segneri, iii-1-230
argento allo stagno: far apparire qualcosa più importante o prezioso di quello che è
ornati amendue di preciose gemme e delle più care e preciose che sian prodotte dalltndia,
: ciascuno è d'opinione che sia stato più o di più peso il male
che sia stato più o di più peso il male che gli è toccato che
e di tanto maggior peso quanto paiano più leggieri a chi ben non le considera.
dolore. casalicchio, 63: sia di più maggior peso e più satisfattoria l'opera
: sia di più maggior peso e più satisfattoria l'opera buona fatta in vita.
, che è di milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà
come morta e perdendo subito il nativo colore più a una statua di marmo che a
offerse. viani, 4-51: sul marciapiedi più avanti c'erano dei vecchi letti presi
me noiosissima, mi saria assai di più peso s'io non mi sgravassi all'obbligo
parole di qualche ministro che dovrebbe aiutarli più di ogni altro. rosmini, xxvii-278
peso nelle questioni intemazionali ed è il più vero e reale patriota, il più
più vero e reale patriota, il più grande poeta, il miglior educatore?
, il proprio peso'è un dare più o meno molestia, noia, dolore.
/ quando sia grosso, e qual più non raffina / di quei che non
-passare il peso: pesare di più di quanto consente la normale tariffa postale
, mi rifarò da me, sarò più libero e mio. pratolini, 1-91:
alcuni pesetti di piombo attaccati, accioché più presto descenda. castelli, 4-4-210:
che ad ogni strettone gli si faceva più corta e più pesa, sbuffava di collera
strettone gli si faceva più corta e più pesa, sbuffava di collera, stralunava
geppetto e pinocchio... giudicarono più comodo di mettersi addirittura a sedere su
allampanata; e pareva che non fosse più pesa dei suoi capelli corvini. c
sale, perché il sale, come più peso, rimane attaccato alla terra. giuliani
le braccia: e sì era peso più di lei. graf, 5-1021: ancora
nuovo...: le gambe sempre più grosse e pese, che chiedevano fin
mese e mezzo spero di tornarmene costà più pieno e più peso in tutto e
spero di tornarmene costà più pieno e più peso in tutto e per tutto.
gadda, 11-146: d loro incedere è più peso del solito, timido e malsicuro
, ed è bene che tu sii più grosso di me. t'auguro buona fortuna
strumento di varia foggia, per lo più di forma anulare, che, introdotto nella
: egli dà saggiamente la preferenza ai più semplici [rimedi], bandisce assolutamente
c., 206: quanto ciascuno ha più pessimamente fatto, tanto è più massimamente
ha più pessimamente fatto, tanto è più massimamente sicuro. boccaccio, viii-1-68: intorno
filosofia di schopenhauer). -in senso più limitato e parziale, la tesi secondo
animo umano per tal guisa che nulla più gli piace di fare, ingenerò il
in una prospettiva negativa o negli aspetti più sfavorevoli; tendenza a prevedere, nei
casi dubbi, la soluzione peggiore o più sfavorevole; inclinazione a provare sentimenti di
casi dubbi, la soluzione peggiore o più sfavorevole, nutrendo sentimenti di sfiducia
tu, che vieni dai sogni, sei più pessimista di me. in modo diverso
ii-189: ella..., volendo più tosto la morte del marito che lasciar
il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire i pessimi costumi
-sostanti alfieri, 9-71: quanto inoltri più, più il suol s'impruna;
alfieri, 9-71: quanto inoltri più, più il suol s'impruna; / arragona
condannavano. -con uso improprio: più pessimo (con valore di comparativo)
sesta [specie di detrazione] si è più pessima di tutte, cioè convertire i
male; che si macchia dei delitti più infami ed efferati (e si riferisce,
/ gola, per ciò che, assai più che non merita / il suo servizio
, fortuna puttana, pessima matrigna, più crudele di medea, fiero serpente? scala
pessima. -con uso improprio: più pessimo (con valore di comparativo)
e questa pessima figliuola la portò alla più pessima madre. s. giovanni crisostomo
uomo, ma da colui che è più pessimo e più crudele di tutti gli
ma da colui che è più pessimo e più crudele di tutti gli uomini, cioè
aria di qui fa divenire gli uomini più pessimi ». -con uso improprio
. -con uso improprio: il più pessimo (con valore di superlativo relativo
le cose ree l'uomo è la più pessima: ciascuna bestia ha uno proprio
della carne nostra... è il più pessimo e malvagio nemico che noi possiano
: io voglio condurre nella italia li più pessimi, li più iniqui uomini che
condurre nella italia li più pessimi, li più iniqui uomini che si truovino. firenzuola
egli aveva una moglie ch'era delle più pessime e più malvagie femine che nascessero
moglie ch'era delle più pessime e più malvagie femine che nascessero mai sotto alla
. bartoli, 2-4-281: una delle più dilette sue concubine, femina la più
più dilette sue concubine, femina la più pessima che formar si potesse col doppio magistero
6-151: la plebe portoghese è la più pessima d'europa. -superi,
, 139: é1 serpente era malizioso più che niuno altro animale della terra il
cognoscendolo il dimonio che quello era il più pessimo animale e astuto e velenoso,
padre meo, / il farà vìvar più che botadeo. fra giordano, 2-225:
la donnesca spezie dover esser quaggiù il più pessimo e supremo tormento. gius.
sulle spalle di giulio, chinandosi di più, cercava di stropicciar la fronte sul
cavalli, lii-12-277: il qual paese per più di due terzi è abitato da cristiani
. -anche: che costituisce la situazione più sciagurata e infelice possibile; che prospetta
vita sua era pessima, e essa tanto più impazientemente sosteneva questa noia quanto meno si
roba con le puttane dissipava e che più volte l'aveva date tante busse che
lui per vedere se l'arte avesse più segreto che gli potesse giovare, trasse fuori
. -in forma impropriamente comparativa: più pessimo. carducci, iii-28-93:
dei candidati] la grandissima parte, più pessimi, pigliamo alla lingua antica anche
peggio in pessimo: verso condizioni sempre più infami e abiette. fra giordano,
del terreno calpestato. - per lo più al plur.: la traccia del cammino
veduta la pesta di quattrocento cavalli e più, che... eran passati di
sala rettangolare convenivano... i più nitidi gentiluomini che mai avessero galoppato in
d'armi e di gente / che ognor più cresce per la selva oscura. manzoni
che si compie abitualmente; la via più battuta, il passaggio più frequentato.
la via più battuta, il passaggio più frequentato. buonarroti il giovane, 10-901
, / dicendo: non si dà cosa più bella. -cammino celeste di
anche gli anziani, al ciglione. i più giovani stavano già volando abbasso sulle peste
i grandi scrittori camminino ognora sempre per la più piana e che alle volte non si
fatta maniera che non si seppe mai più dove si fosse. -dirizzarsi sulla
r. sacchetti, 1-15: la più mingherlina fra esse [vecchie] era
, ma per mia disgrazia io sono più omerista e dantista che oraziano.
. scarica di violente percosse inflitte da più persone a una sola, indifesa e
, per macinarla, sminuzzarla, triturarla più o meno finemente o per ridurla in
3-238: ora lo speziale non teneva più cattedra; e quando veniva don silvestro
pestano con un piston solo e non più. c. i. frugoni, i-5-273
. baldini, 4-32: niente di più facile che quello che adesso pesta sulla
giuliano de'medici, 63: assai son più di me felici i sassi, /
casa, ed io gli risparmio quanto più posso di pestare la neve alta e
bocca spumava. ariosto, 29-66: più non è per riaver mai questa [giumenta
estens. urtare col piede, per lo più senza intenzione, ma facendo male.
, 131: in chiesa non è più chi ti urti o pesti / in su
ti urti o pesti / in su 'l più bel levar del sacramento. c.
'l fuoco non s'apicciava ed era più agevole ad aspegniare. bemari, 6-25
danneggiare, rompere, spezzare (per lo più involontariamente o per sbadataggine).
. carducci, iii-30-318: nei colli ove più florido / il sacro arbusto alligna /
/ il sacro arbusto alligna / non più stranier quadrupede / ti pesterà la vigna
spiaccicare sotto il piede (per lo più per ira o stizza). -
, sdegno oppure per riscaldarsi: per lo più nell'espressione pestare i piedi).
a piedi, camminare, per lo più con passo pesante o con impeto.
1-299: ei [napoleone] dove / più dei cavalli l'ugna / nel sangue
e piove / e regna morte in più ostinata pugna, / co'suoi si scaglia
trito di vari ingredienti, per lo più a base di lardo e aromi, usato
-dare una pestata, una bella pestata o più pestate a qualcuno: massacrarlo di botte
il marito che essa non ne può più. 2. colpo leggero inferto
. pestado, pistato). macinato più o meno finemente, sminuzzato, triturato
tutti pestano con un piston solo e non più. = nome d'agente da
sminuzzare, triturare una sostanza per lo più pestandola nel mortaio con il pestello.
la carne per appiattirla e per renderla più tenera. messisburgo, 98: pestazzale
battuto per essere appiattito o reso più tenero. messisburgo, 43:
, ove in passato assunse a più riprese proporzioni di immane flagello,
può presentarsi nella forma bubbonica, più frequente, caratterizzata da tumefazione delle
'l tempo della peste / è 'l più bel tempo che sia in tutto tanno.
, iii-1: la peste, uno de'più terribili mali che possano affliggere il genere
epidemica malignissima e contagiosissima, per lo più mortale, accompagnata da buboni, carboni
dopo una delle loro [delle cavallette] più grandi invasioni. dossi, 2-i-448:
xiv sec., provocando la più alta mortalità mai registrata).
o coll'altro, spediva per lo più in tempo di ventiquatt'ore.
e crucia, / su le piume abbonite più mi disecca o abbrucia.
che ha conseguenze funeste e per lo più tende a diffondersi largamente; fattore di
peste publica e veleno, perché se tirano più presto al male che non al bene
simoniaca che s'era fino indotto a rinunziare più tosto ad arrigo... tutte
cosa nelle nostre tirannidi che ci faccia più lietamente sopportare e anche assaporare la servitù
e della gelosia che io non sono più celia. segneri, iii-3-318: la
chiama amore / è dolce insania a chi più acuto scorge: / sì bel titol
capanne, venivano i poveri indiani, più per desiderio di scacciare la fame dal
sacramentari e anabattisti, si contino trenta e più sette..., tutte hanno
incrudelisca nelle nostre interiora quello spaventoso e più che infemal veleno, dico la peste
strabocchevole di cose o persone per lo più sgravedoli. tommaseo [s. v
pubbliche pesti. pindemonte, 11-543: più rea peste, più crudel non dassi
pindemonte, 11-543: più rea peste, più crudel non dassi / di donna che
: altro di queste [arpie] / più sozzo mostro, altra più dira peste
] / più sozzo mostro, altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua
tutti gli stati e di questo assai più dove molti e vari sono i tiranni
]: 'peste delle covate': la più terribile malattia, dice il canestrini, che
verga, 4-87: non la finisci più, peste che ti venga! landolfi,
! 17. locuz. -aborrire qualcuno più che la peste: nutrire per lui
ricordare né lodar colui che 10 abolisco più che la peste, ma pensa solo se
. piccolo pestello, usato per lo più in preparazioni chimiche e farmaceutiche. libro
di pietra dura, ma per lo più di cristallo, di forma allungata tondeggiante
pesta in piedi, ed anche da più persone insieme. serao, i-206:
vibrafono tento, ma la musica / sempre più s'allontana. -martelletto di
delle canne de'pestelli, durano molto più.. tipo di frantoio.
govoni, 3-212: quasi guidati dai più puri fumi, / poco dopo arrivavano
era chinata a convincerla perché si spostasse più in là. 3. con
. tr. calpestare ripetutamente, per lo più imprimendo orme o lasciando tracce sudicie.
o animali che passano, e per lo più coperto di orme o di tracce sudicie
cecchi, 2-69: l'ambiente è il più adatto alla pestifera iniziazione. e un'
, 1-23: con pio affetto andarà più ruminando tutti gli accidenti di quel pestifero
peste (o altro morbo epidemico per lo più letale). m. villani
causata o dall'inusitata fatica, o più tosto dall'aria diversa e pestifera di
, 2-i-37: i suddetti monti i più alti ed i più vicini alla pianura erano
suddetti monti i più alti ed i più vicini alla pianura erano coperti di boschi
coperta tutta la bassa campagna e reso più tardo il corso a tutti gl'influenti ed
che proveniva... dai corpi più lavati e profumati. vittorini, 1-36
6-15-73: era il miser piagato in più d'un loco, / il che scorgendo
divenne, tutto foco, / come al più caldo sol pestifero angue. caro,
, 90: al mondo non è la più pestifera bestia né più velenoso morbo che
non è la più pestifera bestia né più velenoso morbo che una pessima lingua e uno
, / con la morte e cacciata di più uomini. s. maria maddalena de'
de'pazzi, i-143: amor mio, più presto, dico, vorrei che da
dell'eloquenza funebre, che è la più pestifera cosa del mondo. tecchi, 14-77
. è da considerare come l'invenzione più pestifera, a parte l'utilità di certi
core e de la mia anima era più pestifero che lo accidente che le tormentò il
e me lo diceva con un sogghignetto più pestifero di qualunque impertinenza. -malvagio,
se veder la maggior rabbia, il più pestifero veleno... né 'l più
più pestifero veleno... né 'l più spaventevol mostro della moglie. g.
... abitava un tempo la più astuta e più pestifera donna che vedesse mai
abitava un tempo la più astuta e più pestifera donna che vedesse mai luce di
v. colonna, 2-100: non può più vantarsi / del primo inganno il rio
. b. andreini, 59: eccomi più che mai vezzoso e vago / benché
pestiferi nemici, / bisogna, come già più volte ho detto / ch'unita resti
procura affanni o molestie (per lo più un bimbo, un ragazzino).
banditi. muratori, 11-54: molto più poi avea da correre il rossore sul volto
nelle lodi del medesimo pirrone, il più pestifero di tutti gli accademici. botta
loro pestilente e mortale), ma molti più senza comparazione perirono per i mali trattamenti
difese fanno la fortezza di mantova, ma più ancora l'aria pestilente, che massimamente
paludi seranno pestilenti quando, per esser più bassi del lito marino, non potranno rientrar
.., molti altri confinati ne'più strani e pestilenti luoghi d'europa. magi
il nutrimento e l'augumento delle erbe più piccole.. maleodorante, fetido
essendo già l'ora tarda né potendo più sopportare il puzzo de'corpi morti che in
per terra molti giorni, che era la più pestilente e brutta cosa che si potesse
, le recriminazioni fanno un lievito il più pestilente. -con valore iperb.:
e passa per le mani soltanto delle più confidenti. c. gozzi, 1-1161:
consigliare e mi rovina... più mi spaventa il suono di quelle pestilenti
. bartoli, 13-4-38: uno de'suoi più consueti esercizi era... co'
argomenti provare niuna creatura essere al mondo più abbominevole, più pestilente, più rea
creatura essere al mondo più abbominevole, più pestilente, più rea di lui.
al mondo più abbominevole, più pestilente, più rea di lui. -moralmente
. cavalca, 19-462: lasciando di più dir di questi pestilenti, vegnamo a
. (1-iv-13): alcuni erano di più crudel sentimento, come che per avventura
crudel sentimento, come che per avventura più fosse sicuro, dicendo niuna altra medicina
gadda, 12-40: una pestilenza delle più orrende stava devastando l'italia, quella
che ha conseguenze funeste, e per lo più tende a diffondersi largamente; fattore di
: la pestilenza dell'accuse ogni dì più senza alleviamento fioccava e incrudeliva. c.
men dai cattolici che dai medesimi protestanti più bisognosi che noi d'antidoti contro la
(63): che queste pestilenze sieno più forti manifestamente il sentiamo per lo contrastamento
interesse e l'ambizione sono le due più infette pestilenze che contaminino la salute degli
, iv-113: non v'è pestilenza più efficace per nocere e dannare che lo amico
ante. in /., 24-88: più non si vanti libia con sua rena,
o genericamente una malattia epidemica per lo più letale). fasciculo di medicina
27-799: la prigione dove fui messo era più pestilenziale d'una stalla. moravia,
debito tempo frutti produce: ma è più tosto pestilenziale voragine la quale sempre inghiottisce
forza de'puritani e alle sette dei più pestilenziali errori. -che è in
mezzo alla capitale, una cattedra delle più pestilenziali dottrine, osi oltrecciò alzare siffattamente
(o da altri morbi epidemici per lo più letali). m.
e oscurato ti parrebbe il sole ne'più bei raggi che ti mostrasse: pestilenzioso l'
che ti mostrasse: pestilenzioso l'aere nel più svelato sereno. 3. maleodorante
sia data la voce... alle più gentili, umili donne che trovar si
e gaio curio, uomo pestilenzioso e più violento di tutti li tribuni. alberti,
quand'ecco uno schiattire lontano, poi sempre più vicino, un cinguettìo, un cicaleggio
ant. pisto), agg. macinato più o meno finemente, sminuzzato, triturato
-tritato e ridotto in poltiglia perché sia più digeribile (la carne).
staccavi. -ammaccato da uno o più colpi (un oggetto). saluzzo
rotte / lascia le spoglie nel maggio più vago. stufarich, i-169: la campagna
ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più che sfiorita divenuta arida.
, volendosi aiutare, ciascuna volta ricadeano più gravemente..., e così
e peste arene, / ed ovunque a più rischio o morte vassi, / son
-solcato dal passaggio di una o più ruote. leandreide, lxxvlii-ii-381: cuomme
quando io ho a figliare, io fuggo più i viottoli fatti dalle fiere che le
volta gravemente o appassito, mai più non ritorna. bettini, 1-141: la
sassi, a lanciarli / con non più vista crudeltà nel vano / di quell'abisso
costituita da carne tritata, per lo più di pollo, stemperata nel brodo, particolarmente
risolvono i cenci pestati con acqua per più ore nella prima pila. giuliani, i-319
/ un pesto si sentìa, sotto, più livido. 10. tose.
venire importunato, seccato, per lo più da un postulante. goldoni, v-1133
quale successivamente si leva una seconda e più attaccata sottilissima membrana col mezzo de'pestoni
leggero. gozzano, i-546: gambe più importanti di tutta la restante persona,
i petali della neve si facevano sempre più fitti, le ruote potevano passare solo dov'
dar fuoco nell'arsenale, altri in più parti della città, alcuni di pettardare
i-127: i petardi si fanno a più fogge e di forme diverse, a uso
ora di notte ben 20 petardi e più fuochi bengali. fucini, 591: la
nulla capire, la gioia ci rendeva più leggeri, alati, subito riprendevamo a
, 6-30: mentr'il petardo col cannon più grosso / sentesi fargli strepitoso onore,
di varie forme e fornito per lo più di sottogola; quello munito di ali
), sf., per lo più plur. emorragia cutanea puntiforme o
infanzia all'adolescenza, un'ultima e più tremenda malattia lo colpisce. il tifo
per mala fortuna rivolte le natiche nel più bello del dormire, il flusso lo
derivanti da delitti i debitori rispondevano non più con il loro corpo bensì con il
petitóre potentissimo col re arrigo gli erano più che mai necessari. 3.
gli spagnuoli petitori e pretendenti non dovessero più de'francesi ostinarsi. = voce dotta
. guazzo, 1-72: a me più d'una volta è occorso vedere il gran
re felis, el re meliadus fu lo più cortese e lo più prò e lo
meliadus fu lo più cortese e lo più prò e lo più savio; e re
cortese e lo più prò e lo più savio; e re marco fu lo più
più savio; e re marco fu lo più bello e lo men savio e 'l
bello e lo men savio e 'l più vile; e pema fu lo più ladio
'l più vile; e pema fu lo più ladio e lo più pitetto. andrea
e pema fu lo più ladio e lo più pitetto. andrea da barberino, i-140
richiesta verbale o scritta, per lo più di carattere formale, rivolta da un
, per ricevere soccorso (per lo più nell'espressione a petizione di qualcuno).
villano, costretto di dolore, pertinacemente più perseverava nella sua petizione e giurò di
nella prima delle sette comici, attesta più generalmente il possesso dei sette doni. invero
vostra pitizione sotto brevità, per venir poi più diffusamente a trattar della prima) dico
la signoria vostra è deliberata di farmi parere più importuno, anzi più prosontuoso d'un
di farmi parere più importuno, anzi più prosontuoso d'un frate, il quale,
a petizione d'un'altra pagnota di più, piantava gli zoccoli a piè d'
è come il medico, che guarisce più tosto il male che si gli mostra in
. dir. richiesta formale, per lo più scritta, rivolta da un privato o
pitizioni: e se la forza sua potrà più che la ragione mia, lo tirerà
monete dell'impero del valore per lo più di 15 carantani e, per estens
. le péto). emissione, più o meno rumorosa e puzzolente, di
pretender d'imitarvi è impresa matta / più che cavar da un duco morto un
4. circostanza, fatto per lo più insignificante, appreso da discorsi futili e
al peto, non si può tener più cheto. 8. vezzegg.
procacchia e 'l pitorsèllo nun c'è la più contradia. biscioni [s. v
. fr. colonna, 2-385: più che de spuma le canescente un de
: pazienza, poiché io non son più io, né il petrarca è più
son più io, né il petrarca è più petrarca e alla petrarcalità vostra me ne
, 830: -'passato è già più che 'l millesim'anno'che sono finiti i
le vostre figure di retorica friggetevele, né più né meno che gli arcaismi svenevolucci dei
/ che intende come lor, né più né manco. 3. che