virtù vera e perfetta: / tesor più ricco assai teco ne porti. monti,
stessa e nuli'altra somiglia, / terrà più cari i suoi perfetti fregi. a
avere (cred'io) i sogni più puri, più perfetti e più veridici.
io) i sogni più puri, più perfetti e più veridici. -impeccabile
sogni più puri, più perfetti e più veridici. -impeccabile. c
nostra a farsi amanti per desiderio d'esser più perfetti. cristoforo armeno, 3:
c amici e sapie qual t'è il più perfetto. cariteo, 129: quel
. tansillo, 1-95: voi siete il più grato uom che al mondo viva,
viva, / voi siete degli amici il più perfetto. carducci, ii-6-211: non
ben quanto prima era / quella che te più eh'altra oggi diletta, / accorta
di cardinale; e quanto elle sono più perfette, tanto meno sogliono multiplicarsi.
febre maligna che, corrompendo il sangue più perfetto, leva la vita ajl'amante.
vita ajl'amante. pallavicino, 572: più perfetto è chiamato dal medico l'uomo
soldato fa i muscoli duri e invecchia più tardi; il soldato impara a scattare
a scattare, e le donne lo guardan più volentieri perché è il corpo più sano
guardan più volentieri perché è il corpo più sano e più perfetto: il campione del
perché è il corpo più sano e più perfetto: il campione del corpo umano
a quello ordine delle ierarchie, sarebbe più ordinato e più perfecto governo e più
delle ierarchie, sarebbe più ordinato e più perfecto governo e più mirabile che voi
più ordinato e più perfecto governo e più mirabile che voi potessi avere. machiavelli,
portano a consunzione gli stati forse il più grave deriva da quel radicato pregiudizio pel
pel quale ci crediamo in possesso della più perfetta legislazione, stimando che le leggi
credito e del debito indifferente, come più adattata al corrente commercio umano, si dà
umano, si dà questa congiunzione di più prove imperfette a fame una concludente e
] viene nel tempo perfecto e tanto più amara quanto la creatura più è sperta delle
e tanto più amara quanto la creatura più è sperta delle fallaci dolcezze del mondo
e perfetta età d'anni diciotto o di più, e'volle che 'suoi fratelli
in età perfetta e non avendo il re più stato né tesoro di poterla in alcun
boccaccio, 1-ii-225: perfetta donna ha più fermo disire / d'essere amata,
in opera di eloquenza è forse la più o una delle più perfette cose del
eloquenza è forse la più o una delle più perfette cose del mondo. romagnosi,
ben considera l'uomo perfettissimo che quanto più l'uomo superbo vuole essere esaltato nelle
essere esaltato nelle sue iniquitadi, tanto più duramente sarà sotterrato in quegli orribili tormenti
quale i patriarchi e i profeti sono più lodati. cavalca, ii-31: la perfetta
fame e dal freddo e dalla notte, più picchieremo e chiameremo e pregheremo per l'
e mettaci pur dentro, e quelli più scandalezzato dirà: « costoro sono gaglioffi importuni
hai senno, formati nella mente quel modello più perfetto che puoi mai, e secondo
sia spoglia / e la loro pietà sia più perfetta. -santificante (un sacramento
vita e alto merto inciela / donna più sù. piccolomini, 1-50: poi che
le scienzie matematiche questo privilegio, che più di tutte le altre, quanto al
, contengono in sé certezza e con più perfette dimostrazioni dichiarano le cose loro che
si passi a poco a poco a una più libera visibilità applicata alle figure.
gli ha fatti [i paesi] più perfetti. anonimo [in bellori],
senape] è tanto migliore quanto è più forte, e meglio è quella che si
crescer di essa, perché si conserva più tempo. quella è più perfetta che
perché si conserva più tempo. quella è più perfetta che è più forte. g
. quella è più perfetta che è più forte. g. f. morosini,
il donatario l'aumenti, siché ne diventi più ricco, siché la sostanza sia perfetta
; che non ha o non ha più limiti, ombre, incertezze, difetti.
84-13: or questo è quel che più ch'altro n'atrista; / che '
quale era buia, cioè oscura, molto più che non era persa, cioè paonazza
e perciò, se questa acqua era più oscura che il color perso, seguita
carte altra persona. boccaccio, iv-138: più volte con diverse persone, vantantisi ciò
mille cavalli e non ardia a passare più oltre. giov. cavalcanti,
ghirardacci, 3-294: di notte andò più volte nel sagrato di san francesco nuda
un tempo le si dava, e più o meno consapevolmente le si dà ancora
, dal comportamento sociale (per lo più contrapposto agli animali e alle cose)
vasari, ii-62: divenuto salvatico, morì più da bestia che da persona. f
fia rivestita, la nostra persona / più grata fia per esser tutta quanta.
. salvadori, 82: per lo più la immaginiamo [la donna] e la
destinato a un determinato scopo di interesse più o meno generale o anche da un
già preesisterebbe a livello socio-psicologico o, più modernamente, come creazione di un ordinamento
come privato soggetto, incarna una o più persone giuridiche o esercita una o più
più persone giuridiche o esercita una o più funzioni giuridiche pubbliche; e, rispettivamente,
. de luca, 1-1-273: molto più in questa materia feudale entra quell'istessa
materia feudale entra quell'istessa moltiplicità di più persone formali in una istessa persona materiale
. boiardo, 1-5-47: sopra al naviglio più non è persona. ariosto, 38-80
impiccati e trovò che uno ve n'era più che non dovea essere. capitoli della
. carletti, 221: sono donne le più ben fatte, le più grandi di
sono donne le più ben fatte, le più grandi di persona di tutta l'india
il leone e molte altre bestie sono più forti della persona che. ll'uomo.
: vogliono i datori innanzi essere i più gagliardi e di maggior persona e sovra tutto
... / che fosse a veder più che la persona. detto d'amore
che non c'è sposa in roma più pulita di lui. l. bellini,
quale ognora impetra / maggior durezza e più natura cruda, / e veste sua
innamorate. guicciardini, 2-1-164: non è più in prezzo chi porta la persona del
la canzone che per li altri si ponesse più mente a la bellezza che a la
21. attività lavorativa (per lo più manuale); impegno personale.
spento e messo da parte diventava l'omamento più umile e patetico della casa.
allocutoria, può rappresentare, per lo più enfaticamente, lo stesso soggetto parlante o
a un'idea: precisarla, renderla più chiara, perspicua. carducci, iii-5-209
arnese e, si si trovasse uno o più, costringerlo realmente in persona, de
persona, e quelle poche perché sono più tosto proemio e apprestamento ad introdurre altri
, autentico; personificato (per lo più in un contesto enfatico).
e, ristoratosi dallo istento, divenne il più bel giovane di roma.
7 cavaliere del qual non è il più saggio, / scrittor sublime in verso
piede su la soglia di marmo poco più alta del marciapiede, su cui era
personaggio'; ce n'è chi vegeta di più e chi di meno. -per
(o, anche, degli animali più o meno antropomorfizzati) che agiscono o
. personaggia. baldini, 5-214: più andavo e più ci pensavo, cercando
baldini, 5-214: più andavo e più ci pensavo, cercando anche di ricordarmi
determinata vicenda (e ha oer lo più valore enfatico). crudeli, 1-92
due sorelle (che ha alcuni anni più di me) con un'altra ragazza
si dee senza dubbio riputare come la più sublime perfezione di ogni arbitraria potestà.
una cosa importante, anche se non la più importante, questa la sua ossessione.
il mondo rovinassi. ariosto, 44-34: più giorni, quella compagnia, / con
personaggino, egli è uno degli uomini più a garbo che conti la toscana.
i vantaggi che poteva il re cavare più tosto dalla principessa di toscana che da
, 1 (18): i più onesti si valevan di questo vantaggio a difesa
in uso appresso tutti i poeti dei più antichi secoli. 2. che
aveva impedito di diventare, a poco più di quarant'anni, primario dell'ospedale
sofà dei clienti; per lasciare al più la traccia d'una cifra nel libro
vengono esposte le opere (per lo più dipinti) di un solo artista. -per
che la persecuzione usata a martino fosse più personale che altro, e nata piuttosto
che si riferisce, che riguarda gli aspetti più intimi di una persona, del suo
cecchi, 5-327: la capacità, nei più singolari fra questi lettori, d'investirsi
diciamo così esoteriche, di certi sensi più personali e segreti. -che esprime
ragioni che ogni cristiano che non sia più creta della creta, cretaccia ma proprio
forse per strapparle qualche accento un po'più personale e più partecipe. -che
qualche accento un po'più personale e più partecipe. -che costituisce l'espressione
dire, personali. c'è tutto al più l'anima e il pensiero del poeta
una terza [poesia], d'indole più chiusamente personale, 'le gebbie',
357: era quello il tempo in cui più risonò in bocca a socialisti e ad
e faziosi (il sentimento, per lo più negativo, provato nei confronti di una
una razza di 30. 000 e più uomini di grecia, che dicono 'achingi',
-che colpisce direttamente (e per lo più in misura eguale) le persone dei
con diversi nomi o vocaboli. la più generica distinzione però è di tre specie
causa delle persone, e per lo più non sono fisse, ma variabili.
non reali, perché la persona è più certa rispetto all'incerto del capitale e del
da venezia un altro editto, un po'più ragionevole: esenzione, per dieci anni
, 1-15-1-182: tre sono le specie più generali, una cioè del giudizio personale
uomo quando è conosciuto che non ha più roba da darsi in pagamento al creditore
-fondato su un rapporto, per lo più ereditario, di supremazia su determinate persone
: le servitù generalmente si distinguono in più sorti, cioè che altre sono le personali
cortigiano, e dove egli s'accosta più all'uno che all'altro; il quale
, anche quelle che immediatamente procedono da'più bassi fra 'princìpi attivi, debbono
i loro atti sono naturali e non più, ma se operano mossi dal principio
di indicazioni informative, trascritte per lo più in appositi registri, sul comportamento,
12. che intercorre direttamente fra due o più persone (un rapporto).
proprio svolgimento la presenza di uno o più personaggi (un'opera poetica).
adverbi, ancora che a me paino più tosto pronomi composti con la preposizione.
occhi dell'immaginazione, non la giudico più tanto brutta quanto mi è parsa sempre
gestione delle risorse umane, sono per lo più coordinati e regolati da una direzione o
. j: 'personale': le persone in più numero, riguardate come un tutto.
5. critica, appunto (per lo più malevolo) rivolto a una persona specifica
ickes. nel fatto, essi suonavano anche più odiosi: disseminati di pettegoli personalismi e
persona in quanto tale (per lo più in contrapposizione a chi sottolinea il carattere
papini, iv-1081: walt whitman sembra il più personalista dei poeti o, per lo
poeti o, per lo meno, il più sincero degli egoisti. 3.
era [la duse] sommamente e più che mai personale e originale proprio nel ripudio
in germania e in italia, dove più potente e più colorita è la lingua e
in italia, dove più potente e più colorita è la lingua e per le abitudini
la lingua e per le abitudini sociali più risentite le personalità, meglio che in francia
ciò non pare cosa ragionevole e che più tosto sia una cosa contraria alla verisimile
carducci, iii-20-92: egli parlando un linguaggio più ardito... impone il vero
corda e soprattutto il pianoforte che è il più metafisico di tutti, fa figura d'
quattrocentisti, uomini e donne, fossero più modesti, semplici e virtuosi della gente
, privati e ispirato per lo più da sentimenti di rancore, di odio.
legge di natura s'incorpora nell'idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata
necessità specifiche, al carattere di una o più persone. cassieri, 11-36
-assol. riferire polemicamente al carattere più intimo di una persona, alle sue vicende
private. arbasino, 19-178: sempre più personalizzando all'italiana: sarà certamente cornuto
fino in fondo ed assumere le manifestazioni più complesse. 3. raffigurare un
g. bentivoglio, 4-574: non differirono più lungamente gli ordini generali a procurar che
diventa una bestia quando ciascuno non risponde più personalmente delle proprie azioni. -con riferimento
: personalmente desidererei la finestra un po'più scarsa e munita di inferriate robuste.
. longhi, 320: l'angelico ricostruisce più personalmente questa sua cultura serrandola in un
questa sua cultura serrandola in un castone più severamente liturgico. 4. individualmente
fiondi maggiori di quelle delle zucche, più irsute, più nere e più grasse
di quelle delle zucche, più irsute, più nere e più grasse, e il
, più irsute, più nere e più grasse, e il fusto biancheggiante, quantunque
ove qui il tempo bastassi, insegnarvi più e più altre cose utilissime ad amare,
il tempo bastassi, insegnarvi più e più altre cose utilissime ad amare, ma
usato con una connotazione, per lo più enfatica, di autocompatimento). -in
, 168: i tre fanciulli andavano sempre più innanzi, a passi frettolosi ma barcollando
e aggraziato (ed è per lo più riferito a una donna). biondo
diciotto e i vent'anni, la più vaga personcina di questo mondo. tommaseo,
del personcin vostro, il quale ha più del re fra uomini che lo scricchiolo
. -costituire la forma tipica e più rappresentativa. moravia, 22-147: è
a quel tempo, si personificava il più puro dispotismo. -determinarsi in una
con uso enfatico: che si manifesta nel più alto grado o nella forma più caratteristica
nel più alto grado o nella forma più caratteristica in una persona determinata o anche
la rappresentazione stabile di una o di più forze (la personificazione) intese come
gioghi eminentissimi sparsi per tutta la parte più lucida della luna, vostra reverenza non
. previsione di un'eventualità, per lo più sgradevole. alfieri, xiv-2-123:
con la probabile perspettiva di non poterli mai più riavere. = voce dotta,
quello og getto che è più vicino che quello ch'è più lontano,
che è più vicino che quello ch'è più lontano, come dicono i perspettivi
non sono percettibili talvolta in parte dai più vigili e dai più perspicaci. montano,
in parte dai più vigili e dai più perspicaci. montano, 128: venuti
delle costituzioni politiche su le sue orme più d'una volta confuse ed incerte. d
si alzò da terra vigoroso e di vista più perspicace di prima. bellori, i-198
con pochi indizi, di cogliere i più minuti particolari, di rilevare le intenzioni
, 2-64: la perspicacia penetra le più lontane e minute circostanze di ogni suggetto.
le scrupolose ma ponderose parole, fosse più cara e più e con più diletto entrasse
ponderose parole, fosse più cara e più e con più diletto entrasse nella memoria
, fosse più cara e più e con più diletto entrasse nella memoria del trovatore.
, io ho udito dire che gli convenne più di una volta, per intendere il
(463): l'informa, con più o meno ordine e chiarezza, degli
466): lo informa, con più o meno ordine e perspicuità, degli antecedenti
carducci, iii-26-245: chi vorrà leggere più avanti nello statuto vedrà saviezza di provvedimenti
e sospesa, probabilmente, nelle sfere più alte del cielo, ma quel che
ma tenterei di renderle più perspicue, più franche ed insieme più
ma tenterei di renderle più perspicue, più franche ed insieme più castigate e più
più perspicue, più franche ed insieme più castigate e più nobili. serra, il-261
più franche ed insieme più castigate e più nobili. serra, il-261: leonardo
valturio, ma accrescendo o modificando in più cose il valturio e aggiungendo di suo la
. pirandello, 8-732: le virtù più perspicue della gente germanica, che
di un male attaccaticcio e funesto agl'ingegni più pellegrini e perspicui..
ghiberti, 169: si vero oculus in più sottile perspicuo. lauro, 2-127:
: a le gemme trasparenti, per farle più perspicue, non solamente sogliono dare forma
iv-6: se nel membro rotto e coverto più del solito si generi o dolore o
xl-186: l'aria asciutta è dell'umida più salutare. la ragione si è che
salutare. la ragione si è che nulla più impedisce la insensibile perspirazióne, quanto l'
di gas. genovesi, 431: più che delizia non è ella un'aria rinchiu
bernardi, xcii-11-53: non v'ha facondia più persuadente dell'esempio, della pratica e
colla eccellenza del linguaggio a farla divenire più persuadente, inalzò la lingua degli ateniesi
detta io ho di solito preferito, come più persuadente, la trattazione o ritrattazione oggettiva
fare queste medesime cose, ma di più quattro altre, che sono mezzane,
dalla mia stanza e non avendo più ormai intenzione di persuadermi, discorreva
strada nuova tra 'mercanti per esser più pronto a persuaderli che per una sicura pace
certamente arebbon'avuto qualche cura nel potere più facilmente il loro trovato persuadere. machiavelli
, 1-i-162: benché agli uomini rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una opinione
ch'egli deve senz'altro seguirlo al più vicino posto di guardia. -prospettare
volse. sanudo, iii-623: non possando più resistere a tal opera iustissima e sanctissima
e incertezze e far aderire una o più persone a un'iniziativa, a una
, condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. tortora,
persuaso il mondo, solo renduti gli uomini più ragionevoli e più virtuosi. g.
solo renduti gli uomini più ragionevoli e più virtuosi. g. chiarini, 164:
9-510: ai futuristi si debbono semmai più che dei buoni quadri delle buone azioni
o, se sono ragionevoli, crederle con più resoluzione che non persuadono le ragioni.
la distribuzione dei locali. tre vani più i servizi: un quartierino di bambola
conciliazione e di un aggiustamento persuase di più. 7. influire in modo
; fungere da stimolo (per lo più in relazione con una prop. subord
persuaso ad indirizzarvi questo mio libro particolare più tosto che alcun degli altri che ho
, 6-43: le mani di giacobbe persuaderanno più che le parole. p. f
con molta ragione che io sia il più malcreato uomo del mondo. a.
non vi è forse corte in europa più sofistica ne'trattamenti e più puntigliosa e
in europa più sofistica ne'trattamenti e più puntigliosa e manco regolata di quella di
il sito ameno / persuade al pensier più liete voglie, / perché state fra
doloroso / premio de'lor vicini arti più miti / persuase a'laconi. d annunzio
, / sperando ch'ad amar saria più presto / il piacer de l'amico che
nasce che le donne sono per lo più superbe ed ambiziose. 13.
a guardarsi dalla vanità letteraria, persuaditrice più d'una volta di lusinghiere viltà.
avviene che la menzogna col finto è più persuasibile che non la verità col sincero.
componimento è di un'arringa, divisa in più punti per meglio rendere, mercé della
. capriata, 1-21: prendendo per il più occasione delle occorrenze del vero per il
e nel signore stefano) non avevano più fidanza alcuna, giudicando che l'uno fusse
natura poco persuasibile e non si curando più che la impresa si vincesse. =
che s'appartiene ad altre arti, più persuasibilmente parlar può che gli stessi artefici
si vide né la maggiore né la più potente parte de'cittadini promovere o col danaro
xvi-76: or non v'ha cuore più ardente e più candido né lingua più dotata
non v'ha cuore più ardente e più candido né lingua più dotata di persuasione
cuore più ardente e più candido né lingua più dotata di persuasione né mani più generose
lingua più dotata di persuasione né mani più generose e più incontaminate, non v'
di persuasione né mani più generose e più incontaminate, non v'è per me
quella persuasione d'alcuna cosa che procede più dall'autorità della persona che la dice
e che è costituito da un assenso più o meno fondato nel soggetto.
. opinione professata o accettata da una o più persone; idea molto radicata, convinzione
anche tra i ragionatori e i filoioghi di più alta sfera. colletta, iii-195:
parlar del signor conte è stato adesso assai più ritirato e più fondato in su l'
è stato adesso assai più ritirato e più fondato in su l'onorevole che non fu
cose che muovono la generosità del papa più ch'ogni altra sorte di persuasione.
altre simili persuasive fecero una raunanza di più di sessanta mila persone. chiari,
somigliante apprensione tutte ci vollero le persuasive più forti dell'amoroso domestico. g.
la licenza introdottasi nell'ufficio, non più frenabile né dalle persuasive né pur dalle ammonizioni
: tuttociò ognuno di essi anche il più imbecille anche il più pusillanime sarebbe tenuto
di essi anche il più imbecille anche il più pusillanime sarebbe tenuto a farlo senz'altra
persuasive del male e l'altro incalza più vigorosamente la pugna. -allettamento.
muse e le grazie e le persuasive più tenere e l'attrattive più dolci.
le persuasive più tenere e l'attrattive più dolci. 5. l'essere
garzoni, 1-91: non essendo cosa più pestifera che la troppa persuasiva di se
i-315: nessun poeta moderno ha cantato più persuasivamente di lui [virgilio] la
adesione o il convincimento di una o più persone; che è o appare molto convincente
comprendere. berchet, 1-121: quando con più rispettoso contegno egli scende poco dopo ad
persuasivo gonfiamento del presumere di se stesso più di quello che si sa e che
., averessimo senza dubio questa nostra vita più tranquilla di quello che abbiamo.
seguitava, con sguardi e gesti sempre più persuasivi e animati. pascoli, i-982:
egli vi trovò tuttavia occhi di madre più persuasi e persuasivi, più ricchi di
occhi di madre più persuasi e persuasivi, più ricchi di lode e di ammirazione al
ho visto in tre edizioni, la più persuasiva m'è sembrata quella del museo
guasti e cocciuti la verga è più persuasiva della ragione! = voce
: -e vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che
. chiari, ii-36: si faceva più facilmente deludere quando era più persuaso d'
si faceva più facilmente deludere quando era più persuaso d'antiveder da lontano le altrui
oramai che david non si sarebbe fatto più vedere. -sostant. galileo
prodirto, d'andarsene con lui solo nel più oscuro della notte per castigar quel prometeo
persuaso / che cerchi onor di man più che d'ingegno, / io fuggo da
). sarpi, vi-2-167: tanto più è necessario metter pensiero al presente,
è persuasa a qualche semplici e molto più fomentata dalle nuove congregazioni de'religiosi.
: aggiunse: « i versi che più mi piacciono sono questi ». e
e persuasore occulto, è nondimeno molto più superbo ed invidioso. -persuasore di morire
e gli seguestra / per mill'anni di più nel purgatorio. = voce
, dunque (e ha per lo più valore conclusivo). mostacci,
vita disagiata, inferisce a detti provinciali il più fiero colpo. -pertanto che
che di là ne sono, sarebbono stati più di me sufficienti...,
: - istamane per tempissimo, credo più per vergogna che per altro, se
non venne in altro tempo / ella più tardi, ovvero io più per tempo
tempo / ella più tardi, ovvero io più per tempo? segneri, i-170:
pure è nella natura peccato il rider più tosto delle cattive cose che delle buone
teologi di spianare non pertiene a noi di più a dentro penetrare. sarpi, vi-2-53
. cesariano, 1-31: ma con più veemenzia si sariano perterriti si avesseno veduto
corno da la luna procedesse con il più maximo tronitruo che penso mai udisse in
molto estesa in lunghezza, per lo più di sezione circolare e decrescente verso un'estremità
getto di bosco ceduo, per lo più scortecciato; trova svariati impieghi in agricoltura
o merci voluminose dividendo il peso fra più portatori, come mezzo di appoggio nel
ridursi insieme a quelle radici dei monti più di due mila uomini cacciatori con cani,
/ scrivetemi un capitolo che sia / più lungo d'una pertica o d'un
, dove corre [il fiume] più veloce, spingono avanti le barchette con lunghe
agostino giustiniani, 256: li furono con più saette
quale all'un de'capi (il più grosso) è fermata orizzontalmente in alto
ben bene dietro due pertiche di fossato, più grave doveva essere per lei difesa da
che in questa caccia vi si trovassero più di tremilacinquecento persone, tra filanti,
d'esser perticato aggrada, / onde più frutti e più soavi rende. a.
perticato aggrada, / onde più frutti e più soavi rende. a. cattaneo,
frutto in lui iddio lo poterebbe perché facesse più frutto. bibbia volgar., ix-554
rende frutto, acciò che il meni più frutto. -assol. b
, dal quale partono poi gli altri più numerosi che dànno timmagine di un cono
, potando, uno, due o più cornetti. ibidem [s. v.
lungo: nella vite, lasciando uno o più tralci lunghi con molte gemme.
4-12: anche dopo la buona vendemmia più corta pota, per la consumata virtù
virtù della vite; dopo la piccola più lungo, per le forze sue riposate
a capo s'intende il lasciare uno o più tralci fomiti di 5 o 7 o
tralci fomiti di 5 o 7 o più occhi. spettacolo della natura, 1-iii-154
vite novella, significa lasciare il capo più lungo di quanto si faceva prima,
ma ci si lasciano degli spocchi giovani, più o meno lunghi, i quali sembrano
di due o tre occhi e non più. giornale agrario toscano, iii-448:
mutilati sentono che furono potati per dar più frutto. -scherz. amputare.
, / s'io ne debbo dir più, nessun ne poto. /..
, ma (quel ch'è di più fatica) premiate le cose gonfie, innalziate
né far della scienza, ossia della più alta, della più santa opera dell'
scienza, ossia della più alta, della più santa opera dell'universo, una pagnotta
del mio ingegno / non potrà / più sbocciare! / ché / tutti potano,
altro che sapersi potare alla misura dei più. -sostant. fra giordano
metallo solido, duttilissimo, splendentissimo, più molle della cera e più leggiero dell'
splendentissimo, più molle della cera e più leggiero dell'acqua, di cui la potassa
. è di color bianco argentino, più leggero dell'acqua che scompone col calore
pei pesci, muoio no pure i più piccoli, la fragaglia. e così 'ste
tutte appestate, che sfìzio ci sta più a pescare? = voce dotta,
d nocciuolo non potato diventa migliore, più dura e si fa più copioso di frutti
migliore, più dura e si fa più copioso di frutti. conti, 561:
suo fascio di rami potati, e sembra più dolce perché il fascio nasconde la fortezza
27: chi vuole un buon potato, più un occhio e meno un capo.
opere così potate e macellate non sono più scelte tra i capolavori ma tra i
potatoi e segoli da nesti / e più ferri, oltre a questi. spettacolo della
. alvaro, 12-199: non si diceva più: « i reticolati si tagliano coi
vite, il potatore sotterri i sermenti più a terra. crescenzi volgar.,
che la vite si faccia nel gambo più robusta e che alla debole viticella non
209: la conferva si trova in più luoghi e particolarmente ne'fiumi dell'alpi
che lusingano e v'ammazzano / nel più bel del potatorio / d'omicidio proditorio
in occhio, perché quivi fan le radici più presto. trinci, 1-176: è
anni per ripurgargli dal seccume e dare più sfogo ai rami novelli. d'annunzio,
nessun'altra opera l'uomo della gleba ha più profondo il senso della vita muta che
potature antiche / di piante a me più amiche. c. ridolfi, i-503
e mettono prima delle marzuole e maturano più presto e maggiormente ingrossano. carena,
numero conveniente di occhi, e sta più tosto di qua che di là dal moderato
[tommaseo]: apparecchia la via a più forti beve raggi e potazione
uno carro che si sostiene in su più ruote, delle quali se una manca si
così, essendo questa impresa comune di più potentati, uno che ne mancassi,.
da porto, 1-30: fu già, più dì sono, dato principio ad unire
paruta, 2-2-147: fece il popolo romano più guerre che mai facesse alcun altro potentato
venezia. manni, 6-23: fu più fiate commissario generale degli eserciti della repubblica
governo al padre..., di più vi sia che non la legge,
prìncipi di massa e della mirandola sono da più di noi. f. negri,
vostra riunione, ed io ne risentii la più cordiale esultanza. i potentati della letteratura
i potentati e simili, par che tanto più generino invidia, quanto più appare dependente
che tanto più generino invidia, quanto più appare dependente dalla fortuna il loro acquisto
. giannotti, 2-i-84: per fare più potente il popolo, [il cardinale di
490: nello stato sociale, il più industrioso, il più accorto saranno sempre i
sociale, il più industrioso, il più accorto saranno sempre i più potenti e
industrioso, il più accorto saranno sempre i più potenti e godranno per conseguenza di una
e godranno per conseguenza di una condizione più vantaggiosa. giordani, vi-35: previdero
signor gogiadini, gentil uomo d'illustrezza più che ordinaria, sì per esser figliuolo
li quali in bologna... e più lungi sparsero i raggi della lor potente
pubblica opinione, perché l'opinione è più potente che la forza. -sostant
egli faceva inquisizione, e per iscusarsi più liberamente del biasimo si depose della dittatura
, che son disperati quasi di mai più risurgere; e di mezzani, che né
: rota il ferro crudel ove è più stretto / e più calcato insieme il
ferro crudel ove è più stretto / e più calcato insieme il popol franco;
i vili e i potenti, e i più sublimi / e più superbi capi
e i più sublimi / e più superbi capi adegua agli imi. bruno,
, gli deboli non sieno oppressi dagli più forti. sarpi, vi-3-125: li poveri
importa al potente che esista un povero di più o di meno. carducci, iii-12-227
e i favori de'potentati forestieri era più potente che l'altre. giovanni soranzo,
esser potente, non si potea ritener più di sei mesi, e perché egli soleva
a punto a quella fazione come la più potente, e fecero ogni sforzo per
, i-395: a'nostri giorni il più magro borghese può mescere meglio, e
magro borghese può mescere meglio, e più, che non fece cesare, il potentissimo
avesse avuta in quei lochi una grazia più potente e rivocatoria de la mia.
no: come i buoni angioli sono più potenti che i rei e di maggiore
la fortuna] della quale niuna è più potente nel mondo. s. agostino
è per far l'alme triste a sé più intente. tasso, 11-ii-305: questa
4-3: d'amore la fame è più potente. cesarotti, 1-xvii-343: questa sovrana
, 1-22: io non dubito che i più si diletteranno meno in leggere il primo
una republica che ha armi proprie è più potente. b. segni, 191:
. b. adriani, 1-i-433: chi più altamente i consigli dell'imperadore andava investigando
, londra..., quanto più per regale residenza è nobile e rara,
a ridursi nella loro città che divenia più potente. guerrazzi, 2-430: parve
i romani nelle battaglie da terra fossero più potenti de'cartaginesi. c. campana
resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine
potere. guicciardini, 2-1-392: quanto più la guerra si faceva gagliarda e potente
si faceva gagliarda e potente, tanto più poteva sperare la recuperazione de'figliuoli e
accordo fatto si riducessi a qualche condizione più piacevole. falier, lii-3-22: nel
dimmi qual è quella cosa la quale è più potente? dicono i savi che quella
savi che quella cosa, la quale hae più di contasto, quella dicono ch'è
multe accasioni me teneno, niuna m'è più potente che la pagura de lo mare
ciascuno dovesse dire qual cosa fosse la più potente,... guiderdone a chi
, sapendosi la causa del male, sia più facile e possibile ritrovar rimedio che non
propria mina,... impugnandole più tosto animosamente a difesa della religione,
, della patria e della libertà: i più potenti motivi che possano indurre i popoli
, additando lo stesso oro per lo più penetrante, potente ed efficace in amore d'
: una tale quistione è la leva più potente che il radicalismo può adoperare per
parte de salnitrio, e ritrovomo tal polvere più potente della prima. varchi, v-81
. farà un'acqua forte potentissima, molto più che non fa l'allume. tommaseo
male che l'intenda o un po'più appuntino, la intende senza darsi la
. redano, 1-62: d più potente antidoto che preservi il nostro animo
segnoria, / c'avendo male, più v'amo ogni dia. leopardi, ni-214
e non poteva ignorare quello ch'era più ch'evidente, cioè che a questo
accento quasi senza limite ti dà le più varie intonazioni, ammirerà gli effetti musicali
così una specie di sostantivo assoluto, più vasto e più potente di quello propriamente
specie di sostantivo assoluto, più vasto e più potente di quello propriamente detto. papini
ungaretti, xi-145: capisco come la poesia più vera di questo paese sia quella delle
quelle espressioni d'affetto mi apparivano tanto più potenti quanto più erano rapide. papini
d'affetto mi apparivano tanto più potenti quanto più erano rapide. papini, i-560:
mazzini, 9-370: nelle menti dei più... sorgeva il dubbio ch'
, non perché traditore, ma perché, più potente politico, non vedesse il momento
miracoli. cardarelli, 681: verga è più potente, fogazzaro è forse più colto
è più potente, fogazzaro è forse più colto e gentile. gobetti, 1-8:
, 1-8: benché tutte le sue più grandi opere siano andate perdute, jacopo
: per essere stato qualche giudice molto più potente degli altri in patire la fame e
giunti armati / ben quattro mila o più dei suoi vassalli, / con ricche
: il principe è potente, e tanto più con donne che non siano vergini.
con voltélrgli due volte il dì o più secondo che il sole sarà potente.
. imperato, 1-19-12: costoro, quéuitunque più téirdi, nondimeno con minor danno purgano
uso della forza del vapore come motor più comodo e più potente degli ordinari, la
del vapore come motor più comodo e più potente degli ordinari, la quale non
i buoi] tirare per le coma riesca più potente e più regolare.
per le coma riesca più potente e più regolare. -ant. con riferimento
energia. leonardo, 3-297: sarà più potente il moto del mobile incidente che
, / e l'omo ha qual più véfie, / non in saver ma in
grado. aretino, 10-33: essendo più potente la spesa che la borsél,
. r. munificentemente assegnati per sempre più migliorare quel porto. mazzini, 1-211:
ebbe seggio, gli effetti si fecero sentir più potenti. -intenso, pieno (
le rosse vin soave; le bianche le più volte vin mezzolétno. crescenzi volgar.
e in tempo chiaro, il vino séirà più durabile e più potente. straparola,
, il vino séirà più durabile e più potente. straparola, ii-24: fatta una
. quémdo ella volesse astenersi un poco più dal vino potente. soderini, i-476
la lascierai stéir dentro per quindici e più giorni, più e meno, secondo
stéir dentro per quindici e più giorni, più e meno, secondo che sia quel
prov. monosini, 355: al più potente / ceda il più prudente.
355: al più potente / ceda il più prudente. = voce dotta, lat
., 4-23: voglionsi i tori per più tempo prima fare essere onesti e senza
sicché poi al tempo suo a generare più potentemente intendano. -con gran velocità
el turco viene di presente potentissimamente da più bande a quella impresa. sarpi, vi-1-84
prestigio. giamboni, 4-65: chi più saviamente e potentemente ordinare e reggere i
per esser esaudito con alcuna quiete e piantarsi più potentemente. foscolo, xvi-125: se
corpi opachi e tenebrosi ed illuminarli ancora più potentemente dell'istesso sole.
urlare, a turbinare, a squillare più potentemente, quasi più rabbiosamente degli altri
, a squillare più potentemente, quasi più rabbiosamente degli altri giorni. cancogni, 104
loro vedute, cercarono di legare vie più la corte di vienna... con
sol per voi servire / voria valer, più che per mia piagenza: / ché
giudeo montò a cavallo, e, come più tosto potè, se n'andó in
. s. degli alienti, 2-572: più facilmente cade [l'anima] nel
sé sola potenzia de far quello; più difficilmente fa il bene, perché quello
la qualità di primogenitura, oggi è più comunemente ricevuta l'opinione che la successione
raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. sennuccio del bene, 17
. pure se ogni atto mancasse non resterebbe più cos'alcuna. la potenza dunque inesiste
in tal maniera ch'elli non hanno più niente di potenza. dante, conv.
negli animali fece le potenze inferiori molto più perfette che nell'uomo, acciò questi
, cioè la ragione, non rimane, più uomo, ma cosa con anima sensitiva
, intelligenza e volontade / in atto molto più che prima agute. s. caterina
pallavicino, 1-79: certo è che il più bello è sempre il migliore, come
approvazione della potenza conoscitiva, la qual più se ne compiace. segneri, 12-241
uomini hanno della vita dello spirito sentono essi più vivamente la realtà e potenza dello spirito
, nato tra gli esseri naturali come il più debole ed esposto al maggior pericolo di
awegna che 'valore'intendere si possa per più modi, qui si prende 'valore'quasi
l'imitazione in arte è la cosa più orribile che si possa fare, che detestavo
voria ritornare, / quant'i'ho più potenza. pagano, iii-83: la potenza
tenebre aveano grande potenzia, e tutti paiono più forti di te. bibbia volgar.
dio per noi quanto si abbia la più sporca et infame meretrice che sia nel
bestie e in molte cose ha in sé più di miseria, perché quelle incontanente che
di rinaldo è troppa 7 e parràgli più forte che l'aceto / al saracin
del pene, pare che dal concorso di più cose ella debba nascere, o almeno
la potenza, / qual pietra ha più virtute e qual n'ha meno;
acqua buona spegner la virtù del vino più che l'altre acque per la sua
che l'altre acque per la sua più potenza. debbe presto infrigidarsi e presto
intende tutte l'altre cose che sono più malagevoli ad esser comprese; laonde non si
in 'van der paele', il ritratto più solido che van eyck sia riuscito a
non s'accompagnino con magiore e di più potenzia di loro. landino, 311
non dubitate: per voi non ci sarà più freddo: berretta rossa ci salverà (
che le garantiva l'impunità per le più esose vessazioni. -volontà di potenza
potenzia loro o vero gli calunni e biasimi più che non si confà allo isterico,
accingi alla rapina / odimi. non più t'offro / l'amor di fedra;
potenze sono maggiori, cotanto più portano di pericolo al loro cascamento?
governo popolare, tendeva in molte parti più alla potenza di pochi che a partecipazione
la riverenza de'dogi passati, meritava più tosto nome di potenza che di autorità
il corso di un corpo sospinto da più forze. la potenza dunque si deve considerare
una sola, la potenza non esiste più. gioia, 2-i-221: più scrittori vogliono
non esiste più. gioia, 2-i-221: più scrittori vogliono che la potenza delle nazioni
non la consiglio, perché li greci sono più poderosi di noi. essi hanno la
per rientrarne in possesso; e tanto più che somigliante successo, che gli aveva
di donato, 176: sanesi mandaro più ambasciadori in più parti per trovare gente
, 176: sanesi mandaro più ambasciadori in più parti per trovare gente d'arme per
michiel, lxxx-3-296: spesso e per il più, con le gran potenzie la guerra
cui è riconosciuta la capacità di assumere più gravi responsabilità intemazionali (e la denominazione
, così mal sarebbe se una o più di queste divergesse per opposita educazione da
della nazione come hanno tra i popoli più gloriosi più forti e più ricchi d'europa
come hanno tra i popoli più gloriosi più forti e più ricchi d'europa, che
i popoli più gloriosi più forti e più ricchi d'europa, che si restaurino
da saccoccia, in cui il perno più basso dell'asta gioca, e nel mezzo
... s'annoverano traile gioie più ricche di potenza elettrica, ma le tavole
xviii-5-385: chi non conosce che quanto più l'asta è lunga tanto più la
quanto più l'asta è lunga tanto più la potenza dee crescere sulla resistenza?
misurare la coppia motrice e per lo più è espressa in cavalli-vapore (e si
rispettivi motori e abilità dei piloti -non contano più quasi niente. -negli aeromobili
cedevole strato fangoso;... più sotto giace uno strato d'argilla;
petrosa che alcuni chiamano tufo arenario; più sotto ancora si accumula la sabbia. è
albero come rinforzo e recante una o più pulegge. d'alberti [s.
un numero il prodotto di due o più fattori eguali al numero stesso, ossia
per sé stesso, ripetuta una o più volte. ogni numero è prima potenza di
una donna vecchia è il grottesco alla più alta potenza. tarchetti, 6-ii-312: la
delle potenze). carducci, iii-8-394: più tardi, dopo trovato dal duca d'
caldaia; quindi è uno degli elementi più importanti ch'entra nel disegno di costruzione
potenza e che non ha da dame di più. s. cavalli, lii-5-186:
forza, e se ne compiace forse più in potenza che in atto. papini,
estetica è già in potenza. val più un rigo di queste secche notazioni tecniche di
dimostrazioni reali, acciò che la cosa più facile sia scala e guida alla men facile
sono poi imaginate semplicemente, per lo più vengono ad esser come impossibili. tesauro
. cocchi, 8-420: calore competente più attuale che potenziale. manzoni, vi-1-128:
hanno contribuito a fargli assumere un'attrezzatura più moderna e più efficiente. gramsci,
fargli assumere un'attrezzatura più moderna e più efficiente. gramsci, 12-167: la forza
esplosivo ad alto potenziale, le fabbriche più importanti erano state centrate e distrutte.
. gadda, 6-214: codesto territorio di più profittevole ammammolamento, cioè di più eccelso
di più profittevole ammammolamento, cioè di più eccelso livello del potenziale maschile, era
futurismo, 33: il contrasto di più motivi passionali ed i rapporti fra i
nostra gente: l'artista felicissimo e il più sovranamente infelice. faldella, i-5-229:
ha dato alla sua virtuosissima paolina la più sana bellezza e la più ricolma e
virtuosissima paolina la più sana bellezza e la più ricolma e squisita potenzialità di godimenti fisici
[delle danzatrici] favorito delle loro aspirazioni più intime, ricavano nella potenzialità fìsica energie
suo produttore, e tanto meno quanto più dilungato da la prima intelligenza è.
: chi s'ha a rivolgere, il più comunemente s'è già risoluto per l'
potenziaménto, sm. il rendere più forte o adatto al proprio scopo,
nuovo »... fu forse il più curioso tentativo di creare una classe dirigente
), è accaduto qualcosa di ben più profondo e violento che un normale assestamento
potenziare, tr. (potènzio) rendere più potente, accrescere la capacità o l'
insomma la conferma e le conferisce sempre più piena e più salda realtà. e.
e le conferisce sempre più piena e più salda realtà. e. cecchi,
rebora, 3-i-240: non so quasi più potenziarmi come individualità pensante di fronte a
bonsanti, 4-165: l'idea acquistava sempre più lucentezza, quasi si potenziasse solo del
del fatto che se ne prendeva sempre più coscienza. 2. incrementare un'
di potenziare), agg. reso più evidente e più intenso; sublimato.
, agg. reso più evidente e più intenso; sublimato. b.
. arald. che termina con una o più croci commisse (una pezza, una
romano, membri delle classi privilegiate e più abbienti. = voce dotta
; può anche avere un valore semantico più generico, soprattutto in espressioni iron.
. tommaso di sasso, 70: quanto più mi sforzo, / allora meno pozo
. idem, purg., 11-141: più non dirò, e scuro so che
, i-intr. (1-iv-18): che più si può dire... se
poi di nuovo riopprimer lo possa, più crudeltà che vera pietade sarebbe. comoldi
poi ho paura che non li potremo più contare. leopardi, 34-262: desta
libri e con poche cognizioni poterono abbandonarsi più facilmente alle grandi ispirazioni dell'anima.
possono [i falconi] effettuare i più grandi sforzi, e per tempo molto
, 31: io non vi poteria / più coralmente amare / ancor che più penare
/ più coralmente amare / ancor che più penare / porriasi, donna mia.
i-532: dice che non pore / ormai più soferire / la doglia e lo martire
spirito lasso / non poria mai in più riposato porto, / né in più tranquilla
in più riposato porto, / né in più tranquilla fossa / fuggir la carne travagliata
lo barone... non potté più cavalcare, ch'era mzdato, e rimase
t'ho detto: ch'io non sono più tua, che non potrò essere tua
tua, che non potrò essere tua più mai. pirandello, 8-1063: -per esser
son quei [i cavalli alti] troppo più conti. / toli sani e non
delle donne, che non sia anco molto più. dico di quelle le quali,
dinanzi un misero amante languire, indurate più che l'alpi all'aura e più crudeli
indurate più che l'alpi all'aura e più crudeli che tigri ircane, non curano
cosa men che vera e giusta, ma più per modestia prudente che per coscienza d'
causa, la motivazione o la ragione più o meno diretta della possibilità o della
. michelangelo, i-54: o dura mia più c'altra crudel sorte! / tardi
. giacomo soranzo, lxxx-3-193: li più prudenti non hanno laudato questa via di
ponno le prose oprar meglio e di più. a. cocchi, 8-108: quest'
in una sfera dove il dolore non doleva più, né più poteva dolere. pavese
il dolore non doleva più, né più poteva dolere. pavese, 2-49: a
. con l'infinito sottinteso, per lo più facilmente integrabile o, anche, già
seguire / quanto porragio, e del più sia quitato. giamboni, 8-ii-306:
dobiate tosto tornare a mee, a lo più tostamente che voi potete. petrarca,
voi potete. petrarca, 118-11: per più non poter, fo quant'io posso
: quanto ho possuto, tanto ho più sofferto / tanto ho sofferto che l'
natura è lussuriosissimo, ma non può più che tanto, così per la grandezza
si pole tolto via li altri negoci de più importanza. guarini, 45: deh
per l'erta faticosa? / né voglio più, né posso. c. e
ti trovasti e quando / a poter più di me coll'arme in mano?
i-112: le mie braccia non possono più al telaro, non mi servon più manco
possono più al telaro, non mi servon più manco a raccattar legna. jahier,
, 34: il conte non può più che si possa un altro della sua facoltà
mille cinque cento. però io non posso più. ma troverassi de'modi, e
sopra l'animo di suo fratello potrà più d'ogni altro. algarotti, 1-iv-201
mettersi a litigare con chi può di più. lucini, 4-47: questi poveri uomini
, 63: chi credi tu che possa più, o idio o l'angiolo?
che fortuna, che di noi potea / più che noi stessi, da imputar s'
o non potersene avanti, oltre o più, talvolta in relazione con un compì,
quegli è ben lasso e non può più ed egli lieva la mano e dàgli tal
io fui su, ch'i'non potea più oltre. idem, purg.,
, purg., 10-139: qual più pazienza avea ne li atti, / piangendo
, / piangendo parea dicer: « più non posso ». boccaccio, dee.
lungo digiuno, era sì vinto che più avanti non poteva. novella del grasso
da lui per ridere e non poteva più in nessuno modo. documenti della milizia
saranno contente provederli, ché non possono più. firenzuola, 2-215: salta in
; in fine e'non si può più con lui. g. m. cecchi
spada a lato! io non ne posso più. d. bartoli, 4-3-254:
, 4-3-254: il cristiano non ne potè più avanti, e di colà in mezzo
là a tre mesi non se ne può più e si vede proprio che la natura
un bel giorno, che non ne poteva più, li disse non gli capitasse più
più, li disse non gli capitasse più altrimenti in casa. carducci, ii-10-196:
ii-10-196: addio, non ne posso più dal caldo; è una giornata soffocante.
cui non se ne può, proprio più; e ci vuole lo sfogo, a
stanca... -non ne posso più, -disse, e si fermò. borgese
. borgese, 1-406: non ne poteva più di vederselo sempre davanti con quegli occhi
il patto. « non ne posso più ». « vieni ». moravia,
regge in piedi, che non ne può più dal sonno., poveretto!
! l'asino quando non ne può più si corica, e buona notta a chi
bisogno e la nostra borsa non può più, che duro ci par pure il
logoro, vecchio, sciupato, non più funzionante. tommaseo [s. v
, questo soprabito, non ne può più. bisogna farsene un altro.
accompagnato fermo a saldo: / allor potrebbe più c'amor terreno. compagni, 2-3
compagni, 2-3: le maliziose parole poterono più in lui che le vere: perché
inf., 33-75: poscia, più che 'l dolor, potè 'l digiuno.
41-102: non so se in lui potè più il duolo o l'ira; /
il duolo, e l'ira uscì più in fretta. guicciardini, 2-1-343:
i sontuosi et alti edifìci percuotono il più delle volte le saette e nelle più
più delle volte le saette e nelle più folte et asprissime selve più possono i fuochi
e nelle più folte et asprissime selve più possono i fuochi. s. cavalli
e corrente significato delle parole s'impara più dal popolo che dai libri, assai più
più dal popolo che dai libri, assai più potendo il parlar di tutti che lo
dei momenti nei quali lo sdegno ne potè più del disprezzo e della dignità. de
il terrore potè nell'animo d'irene più che la tema di venire scoperta. pirandello
, dove possono i venti, son più coloriti di quei che abitano in luoghi
, il non si può, il più non posso, un non posso, ecc
/ però che il suo destrier per più non posso / trabucco al fondo e
relazione con un infinito sottinteso per lo più facilmente intuibile (spesso con valore enfatico
, avessero infettato col loro unguento quanti più avevan potuto. tommaseo, lxxix-ii-376:
/ ciò che si vuole, e più non dimandare. -con riferimento a
oramai l'arte loro non avrebbe potuto più nulla e che il vecchio prete era
, e il primo assalto loro è più fiero che d'uomini e l'ultimo meno
stampa antica in oggi non ne nasce più; prima eran ferrigni, ora sono di
di scomunicati e di quelli che potevan più vino in corpo che sulle spalle.
può, meglio che si può, quanto più si può essere, il peggio 0
ingegno e quelle cose alle quali semo più acconci, a quelle ci diamo;
ed egli sì si rilevoe suso, al più tosto ch'egli unque potté e sì
al suo teseo ipolita reina, / e più bella che rosa di verziere / con
venièno, / ornate e belle quanto più potèno. a. gritti, lii-14-13:
gritti, lii-14-13: io li risposi più dolcemente che potei, mostrandoli che tutto
. ariosto, 1-15: quanto potea più forte, ne veniva / gridando la
ci ingegnaremo d'agevolarla quanto porremo il più. a. f. doni, 4-45
cominciò a dire ad alta voce il più che poteva: « ohimè, ohimè »
raccolse le reliquie delle sue genti quante più potè e si condusse medesimamente a tiflis
sue opinioni e rozzo nel trattare quanto più si possa. bruno, 3-996: contrae
et a maggiore placidità ritornati, il più breve che puotero, uscirono dall'imperatore.
quasi cozzando col medesimo cielo a chi più ne possa, o egli ad intenerire o
marinai suoi prega a sbracciarsi / quel più che ponno e prega i dei del mare
credere) tanto chiaramente e propriamente che più non si potea. manzoni, pr
per tutto dove arrivava, tutti facevano più che potevano. tommaseo [s.
v.]: manderò la cosa più in lungo che posso. più che posso
la cosa più in lungo che posso. più che posso cerco di scansarlo. sto
cerco di scansarlo. sto con pulizia più che posso. ferd. martini,
jahier, 2-32: saltare -stare in cielo più che si puole. boine, ii-185
di maniera che la non si può più seco. magalotti, 7-111: con esso
suo. 11. locuz. -a più non posso: con tutto l'impegno
in perugia, / divorando ciascuno a più non posso / sì che per lui fu
, / e le genocchie strenge a più non posso. bemi, 57-24 (v-31
a bisdosso / e corre senza briglia a più non posso. lippi, 2-78:
posso. lippi, 2-78: quivi a più non posso / gli cominciò a menar
disparte / da tutti era lodato a più non posso. fagiuoli, xv-152: in
, xv-152: in litigare spende a più non posso. manzoni, pr. sp
, e poi giocando di gomita a più non posso, s'allontanò da quel luogo
.. io me le trangugio a più non posso, e le trovo grasse e
esempio zacheroni; e inoltre ciarliero a più non posso. soffici, v-2-198: urlavano
. soffici, v-2-198: urlavano a più non posso, tutti insieme, i nomi
, n. 16: -potere a più: avere maggior forza, efficacia.
è menomissima parte, se potè a più che tutta l'acqua? 12
può crede sapere (o potere) più erra. ibidem, 302: quando non
ibidem, 302: quando non si può più, si toma al buon gesù.
pucciandone, 351: quando mi donerete più podire, / meglio servire -vi porò sovente
dee., 2-8 (1-iv-188): più avanti non ebbe poter di parlare,
misura di quella m'accesi che mai più non è stato in mio potere non
cominciò a mormorare, / ognor mancando più del suo potere. p. verri,
né per lungamente dimorarvi riprendevan gli occhi più di potere. marchetti, 5-157: diviso
j'errore / de le mie carte le più folte mende. idem, 6-92:
la materia eterna dotata di una forza o più forze misteriose; laddove il potere di
credea pare avere / né che d'amor più sia. -controllo esercitato dalle funzioni
otrantino, v-587-87: l'anima à più grande putere sopra lo cuerpo chi lu
pensieri) di produrre un certo effetto più o meno profondo sull'animo dell'uomo
! amico di dante, xxxv-ii-768: più crudelmente può malfare / che l'altre
, / amor, che. mme conquide più ch'altrui. boccaccio, 1-ii-829:
ch'altrui. boccaccio, 1-ii-829: più del mondo non temo i poteri.
della ninetta contro restagnone, amato prima assai più
capacità che aveva di supplire all'apparato dei più dolorosi supplici. poerio, 3-615:
le fiere e i mostri aveva ancor più potere la cetra di orfeo che la
potere sulla loro fantasia hanno gli oggetti più rifiutati. cinelli, 2-147: da quel
guittone, xiv-79: amore, amor, più che veneno amaro, / non già
era finto nel tempo, in cui senza più il dominio della sua volontà, senza
il dominio della sua volontà, senza più il lume e il richiamo della sua
va la neve al sole / ma più non posso: fo come colui / che
in poter del signor pirro, perché più agevolmente si potranno ricuperare. tortora,
capacità di un soggetto (o, più spesso, di un gruppo organizzato di
sul prestigio personale, sia, e più spesso, da una combinazione di volta
di suprema carica pubblica e fondata per lo più su una situazione di fatto legittimata (
ciascun vince, / e quanto hai più potere hai men riparo. pulci, 5-7
ch'egli tentasse cose nuove per acquistare più autorità... pensando che l'onore
. gioia, 1-i-315: il potere più eminente non distrugge il bisogno di pubblica
di ipostatizzazione di situazioni reali generalmente molto più articolate, fluide e anche internamente contraddittorie
per aver modo di osservare e capire di più. arbasino, 8-9: dal punto
, perché il predominio registico dovrebbe durare più dell'era napoleonica o dell'occupazione austriaca
cristiani in parte sceme, / sì che più agevolmente indi s'opprima / da le
suo potere storico e concreto non coincideva più col potere reale. arbasino, 19-97
15. con meton., per lo più al plur.: l'insieme degli
intendiamo le persone morali o individue (ma più il primo che il secondo) costituite
gioco armonico delle diversità sia fatta sempre più vigorosa e più ricca la vita comune.
diversità sia fatta sempre più vigorosa e più ricca la vita comune. ojetti, 1-78
hanno nome di cattolici vivono per lo più alla luterana, eccetto nelle cerimonie che
17. dir. per lo più al plur. capacità di compiere un
a opera della controparte (e per lo più in modo reciproco) delle capacità di
che nella sua rinomanza celebrativa, ma più nella forza, come indeficiente indefessa,
, per attestato di plinio, ma più del vero a niun altro fiume nella limpidezza
. ad alto potere zuccherino, non troverebbero più
di un ente di influire sul mercato più della concorrenza, determinando il prezzo di
che hanno i corpi di trasmettere, più o meno, l'elettricità;..
attitudine di certe sostanze di intercettare, più o meno, il propagarsi dell'elettricità
è la proprietà che hanno di sviluppare più o meno calore quando abbruciano. premoli
sospeso un oggetto pesante (per lo più in espressioni come in potere della bozza,
per il quale un movimento, nel più esteso significato fisico, viene, all'
voi. -a potere, a più, a tutto potere; a, con
i mezzi a propria disposizione; a più non posso. anonimo, i-556
rinaldo d'aquino, 103: altra più bella... / non poma rinformare
l'altra gente / ciascun rideva forte a più potere, / parendo avere sognato questo
2-18-35: come ciò scorse orlando, a più potere / sprona il ronzon per giongere
. aretino, 20-192: altri ride a più potere del marchese ch'egli ha conosciuto
gabbare el marito e giocare alla muta a più potere di schiena conesso lei. celimi
questa valle di lagrime, cerca a suo più potere le cose di lassuso. nannini
. chiabrera, 1-ii-118: fuggo a più potere / il piacere / che sì forte
: si trattiene il poeta per lo più sul generale, sfuggendo a suo potere
: egli è tratto da'birri a più potere. algarotti, 1-x-108: nel
parvero già ubbriachi, benché bevessero a più potere. -con notevole violenza e intensità
bemi, 39: tonava e balenava a più potere. -con somma rapidità.
ceredi, 16: per essersi dileguate a più potere le nevi de'monti,.
tutta latinizzata e sparsa di vocaboli greci a più potere. -a potere di qualcuno
: ma non importa; nelle 'località', più che in qualsiasi altro posto, l'
, però che neun tempo dicea di perdere più che quello che elli dormìa.
/ farà sua spotenza chi poter à più forte? xy prov.
aveva recati a quello che non potevano più mantenersi né difendersi più da lui.
che non potevano più mantenersi né difendersi più da lui. cellini, 2-107 (490
e limitandola al vero senso, sono più le potestà che il papa non ha in
necessariamente accordare al medesimo la podestà la più estesa. magnanima, xviii-7-815: questa sorte
si dee senza dubbio riputare come la più sublime perfezione di ogni arbitraria potestà.
uomo di servirsi di quella donna che più gli tornasse in grado.
uomo in cielo essere addotto, / dove più che 'n galera han potestade? lucini
idem, 1-3-1-22: la prima e più generai distinzion che si dia della giurisdizione
ben giudicare del placito, sembra che fosse più un giudicato ecclesiastico sotto la protezione e
... sono primieramente et il più essenziale quello della podestà del lagislatore, il
sui rapporti di fatto e per lo più consacrato dal diritto, esercitato dal capo
genitore, cadde in una nuova servitù tanto più pericolosa. f. d. vasco
forza, che fra selvaggi non è di più di quel che sia la superiorità di
che sia la superiorità di qualunque altro più forte relativamente al debole. delfico,
sulla patria potestà, ma sottoposta a più stretto controllo da parte dell'autorità giudiziaria
mentale). moretti, i-499: più che seguire i lavori della campagna,
de'savi e di tutte le nazioni più civdi che questa immensa e maravigliosa machina
dante, inf., 6-96: più non si desta / di qua dal suon
sulle azioni di altri, per lo più per mezzo del proprio ascendente, del
tono propriamente fatto per disgustare la parte più graziosa del pubblico; intendete le donne
, certo del martirio, disse non più riserbato, ma chiaro: « io ho
suol essere lasciata all'autore da ogni più stretta povertà regolare. de luca,
sopra ciò cadono tra le parti riguardano più tosto la volontà che la podestà.
63: forteza, judicio di cadauno, più presto di vardarla che far disegno di
tal forza mi preme / ch'a più saggio di me tolto ha potestà. bianco
lettere, di maggior frutto e di più usura rendevole, si dispose. botta
sono migliori che da l'uso sono più approvate, appo d quale è l'arbitrio
. porcacchi, i-293: avisandolo voler più tosto morire che sottomettersi alla podestà d'alcuno
, aveva rivolto l'animo del barbaro più all'onesto che al sicuro. n
dio, e per amore de'figli più che per concupiscenzia di carne la prendi
: si riposa [d buon religioso] più sicuramente perché el diavolo non ha tanta
trattato d paese vicino e far ritirar più che di passo i nemici. capriata,
iii-42-10: ancor m'à fatto amor più ricco dono, / ch'a tal donna
diran di quedo onde la bocca apersi / più volte per sfogar mia voluntate. ariosto
ii-126: quanto esso signore s'è più abbassato in questo mondo, tanto ad'
fornita la commessione, non si chiama più 'angelo', ma reassumme il suo nome principale
14. matem. il prodotto di più termini tutti uguali fra loro; potenza
, 267: la presente ambasciata contiene più cose, ma potìssimamente tre. benivieni,
ordine e molto galano e con posture più tosto di vitorioso che di reo. galileo
potissime,... e che quanto più qualche sofista volesse intorbidarla, tanto più
più qualche sofista volesse intorbidarla, tanto più chiara si farebbe sempre la sua certezza
per ragioni di buccolica, perché il più grosso si diverte a soffiar via sotto il
a soffiar via sotto il naso al più piccino... i faticosamente insieme conquistati
il fior di giacinto, l'altro più bianco, il quale nasce per lo più
più bianco, il quale nasce per lo più ne'poggi, perché dura molto.
solo potsdamiano, sm.): piano più elevato del periodo cambriano, caratterizzato dalla
-con sineddoche: donna, per lo più di bellezza vistosa, che eccita i
son già per coperchio / di mille o più tra connellini e potte. guglielmo da
la potta, alcuna volta, quando più rettamente vogliamo parlare, noi chiamiamo la
sia lice / prestar la potta, perché più non vale, / essendo nido a'
f. pallavicino, 3-ii-147: il tesoro più pregiato che vanti un uomo dovrà collocarsi
non si arrossirono con iscandalo delle orecchie più caste di chiamarne alcuni potta e mentula
227: porta di me! volete più presto credere ad una falsa imaginazione,
. ant. pignatta, pentola per lo più di terracotta. romoli,
. malagoli, 307: 'pottaione': più comune tra il volgo che la voce
na che vuol parere da più di quel che è e quasi vuol
, intruglio di diversi elementi per lo più liquidi o molli (con partic.
gl'ignavi a sgrufolarsi come altrettanti vermi nel più immondo pottiniccio che ci possiamo figurare,
. ant. pignatta, pentola per lo più di terracotta. lud.
ogni gengiva ed ogni dente / pastosa più che foglia di tabacco, / sicché da
vi-543: d loro amore, né più né manco discreto che si sia il
chiamate povere e coronati, ed erano più inferiori delle ordinarie. = femm.
confronti di povero, ha per lo più una nota di compassione più intensa)
ha per lo più una nota di compassione più intensa). aretino,
oggi attorno persona né me'veduta né più stimata di lui. gaiucci [g.
in londra sola v'è poveraglia due volte più che non vi sono persone in milano
di spiegare i suoi sforzi maggiori e più veementi che fu per avventura nell'inghilterra,
, e quell'altra, forse più superba, che predomina alla borsa
altri dicono, e al parer mio con più sentimento, dover potere avvenire..
quegli altri che, umili e di più sapere, operando con le fatiche loro poveramente
, / che... ha più ciance che danari. gigli, 2-228:
aveva chiamato per l'occasione la sua cugina più poverella. -sostant. (
o gravati di dazi o d'altri carichi più che gli altri. s. caterina
usure. muratori, 10-i-100: per lo più si allontanerà dall'intenzione di dio chi
poverello gode il mondo a doppio / vie più che gli altri, e sian pur
sian pur saggi o matti, / tanto più quanto egli ha maggior stroppio: /
muratori, 10-ii-188: quel che è più, fin la santa memoria di pio
gli fu rubata: / però mai più amar donna non volse. firenzuola,
e rincantucciandosi il meglio che poteva nel più forte della macchia, si stava senza far
sopravantaggio, a fine che i poverelli più allegramente e con amor lavorino. g
insignificante (una cosa: per lo più in tono scherzoso o in formule di
di que'tanti tuoi servi trinati non hai più che me solo. tarchetti, 6-ii-540
le nostre squadre / non tornerai in soria più, poveretto. / che diren noi
afflitta madre, / o chi sarà più quel che la conforti? lorenzo de'medici
: il poveretto... piangea più forte e dimandava misericordia a dio.
, i-16-106: il poveretto non potè più aprire bocca, e rimase come una
era convulsa all'idea di non vedermi più forse per molti mesi. ghislanzoni,
ed egli ha veduto piangere me, più d'una volta. borgese, 1-57:
fino a quella poveretta della poesia, hanno più influenza ne'costumi di ogni altra scuola
in parigi m'ha mostrato che li più forti sono li più deboli. manzoni,
mostrato che li più forti sono li più deboli. manzoni, pr. sp
mi voleva un bene che nulla più; mi seguiva dovunque, non faceva cosa
parenti, cardinali che gli diedero il più bel di tutt'i manti, amici che
, 8-103: le due poverine, sempre più lente: l'importante è che violetta
tutti gli ordini religiosi, anche i più poverini, vollero similmente, oltre le storie
maria maddalena de'pazzi, vti-231: quanto più le cose della religione sono abbiette e
della religione sono abbiette e poverine, tanto più le dovete stimare. 6.
: meglio allora una comunicazione in forme più dirette? e invece che il recupero di
un negretto meglio magari la più smaccata attualità fattuale, come fanno
; che fa parte del ceto più umile di una popolazione (in contrapposizione
sia gentile per cotal richezza: / tal più si lauda ch'è gentil e povro
, / assai lo loda, e più lo loderebbe. idem, par.,
povero. muratori, 10-ii-83: il più nobile e pieno esemplare della carità è
vivete poveri e infelici sopra una terra la più bella, la più ricca de'doni
sopra una terra la più bella, la più ricca de'doni (fi dio fra
, xlvii-36: io, che son la più trista, / son suora a la
per indicare estrema povertà, per lo più in espressioni figurate (come nel detto
fatto voto di povertà. -per lo più come attributo del nome di molte congregazioni
francesco (i quali oggi, e per più tempo passato, perseguitati per la povertà
non chi poco ha, ma chi più desidera. libro di sentenze, 1-50:
a la sedia che fu già benigna / più a'poveri giusti, non per lei
rapina / e chi de l'altrui sangue più se pasce, / chi vedoe spoglia
miseri. zanon, 2-xix-74: sono più pericolosi allo stato i poveri di quel che
stoffe; i miseri minatori non s'intristiscano più viventi in un anticipato sepolcro! non
in un anticipato sepolcro! non si abbia più lo spettacolo affliggente della fastosa ricchezza accanto
papini, i-225: non c'è castigo più atroce dello sguardo puntato del povero.
: le categorie di persone oggi economicamente più deboli, perché non tutelate da efficaci
17: i nuovi poveri, sempre più numerosi, hanno... un'età
prime misure economiche a favore delle classi più disagiate (e poi abolita);
amore i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti.
pallavicino, 10-ii-81: non può trovarsi vitto più povero che 'l pane e l'acqua
personaggio e delle città, pendino sempre più nel magnifico che nel povero, avvertendo
, ma hanno da farsi povere e più tosto corte.
un nuovo cardinale, gli tocca il più povero benefizio cardinalizio, essendo e'più
più povero benefizio cardinalizio, essendo e'più ricchi occupati da più antichi. l.
, essendo e'più ricchi occupati da più antichi. l. donato, lii-6-389
di mano in mano dalla povera alla più ricca, sono rimunerati. belloni,
e rottura rispetto ai valori delle società più avanzate (consumismo sfrenato, lusso narcisistico
, lusso narcisistico, culto della tecnologia più sofisticata), che polemicamente ricorre a
esibisce animali o esseri umani colti nella più ovvia quotidianità. a. del
. -cultura povera: propria dei ceti più umili, del popolo (in contrapposizione
come erano un tempo nei paesi oggi più avanzati; è entrata nell'uso come reazione
il cielo dall'altra parte di mezzogiorno è più povero di stelle assai che non è
essendo che è de'meglio abitati, de'più traffichevoli d'italia. tasso, 11-ii-249
colle della 'selva', ove riceve tributi più abbondanti. giuliani, i-306: vi scorre
volgar, 49: quanto la mente fia più povera delle ricchezze terrene, tanto diventa
povera delle ricchezze terrene, tanto diventa più conforme e atta alle nozze reali.
generica del paragrafo precedente, assume significati più precisi, secondo il contesto. -in
terre povere che sono fatte per essere più disperatamente amate. -che dà poco
-che contiene scarsa quantità dell'elemento più pregiato (un minerale, una lega metallica
che il falsario imiti il conio, è più facile per moltissime ragioni a conoscersi tal
di tutto argento. oltre che toma sempre più conto a chi falsifica arrischiarsi più per
sempre più conto a chi falsifica arrischiarsi più per le monete grosse che per le
monete grosse che per le picciole e più per le ricche che per le povere.
, 6-31: essa aveva bisogno di parole più che di respiro. le infilò a
buoni nemici / che non s'odiano più / noi abbiamo una stessa / voce,
impiegare, sarebbe possibile che fosse molto più ricco o molto più povero.
possibile che fosse molto più ricco o molto più povero. -chim. gas povero
si noti questo attributo) percepisce un più vasto aggruppamento possibile, operabile sul dato
atteggiamenti degli antichi non può osservare i più moderni lavori senza disgusto. che improprie
dare; tutto questo raccontato nel modo più povero, con dei versi uguali e
almeno la via ad alcuno che con più virtù, più discorso e iudizio, potrà
ad alcuno che con più virtù, più discorso e iudizio, potrà a questa
8-133: la fantasia umana è immensamente più povera della realtà. 20.
il contrario e che l'animo assai più grande e pieno più d'ambizione che forse
l'animo assai più grande e pieno più d'ambizione che forse a me non si
fa, di lunghe strisce, / più presto che non va strale a berzaglio,
dell'ariosto, per servire ad accecar sempre più la povera gioventù, dai tiranni consegnata
v'è nulla al mondo che sia più triste di questa piccola riva ove la
difendano. alfieri, 1-15: già più d'un lustro, / dell'oceàn
dal settentrione, e atterrava le piante più giovani. poveri arbuscelli! esclamò teresa
è morta; e il mondo sempre più mi si oscura. cantoni, 695:
nostro povero compagno, egli non l'ode più. c. e. gadda,
tese, tenendo il fiato: il rumore più forte era il martellar che faceva il
in giorno il suo viso si faceva più affilato e più bianco, come se a
suo viso si faceva più affilato e più bianco, come se a goccia a goccia
di cui fanno sfoggio compagnie di riviste più facoltose. c. e. gadda,
/ piangere, se non anche il più diletto / amante, oggi, le beva
figliuolo. mazzini, 25-162: i più tra di voi sono giovani: ed io
corazzini, 3-98: nessuno te le racconta più, / quelle povere favole soavi /
quanto di chi vuol coprirla e parere da più, e gli si vede la miseria
, povertaté), sf. mancanza più o meno completa o accentuata insufficienza dei
: per ciò che essi, il più o da speranza o da povertà ritenuti nelle
volgar., ii-169: lo suo figliuolo più giovane, per sostenere la povertade a
cose necessarie; la povertà che non può più sostentarsi colle sue braccia, diviene indigenza
di ricore far ricolta! / così li più soterra ed avila! tansillo, 1-184
la povertà è la diritta via laonde più sicuramente si può andare allo regno di
nostri librattoli divoti, esortiamo tuttora quanto più possiamo i fedeli all'amore di quella
giraldi cinzio, 2-150: riuscirà sempre più magnifica e più grata nel maneggio della
2-150: riuscirà sempre più magnifica e più grata nel maneggio della scena la copia che
genere di scrittori non si vorrebbe scrupoleggiare più che tanto. 5. scarso
massimamente in roma, dove il libro più importante che si pubblichi dentro l'anno è
: se guardo qui la furia e se più oltre / l'erba, la povertà
e la povertà religiosa assumevano qualcosa di più astratto e inesorabile, in un quadro
facendo il voto di povertà, non sono più in grado di pagare queste tasse.
ibidem, 252: la povertà è il più leggero di tutti i mali. giuliani
sommissioni a quelle che venissero da un'intenzione più seria e più meditata,..
venissero da un'intenzione più seria e più meditata,... il pover'uomo
uomo, era vecchio e non sapeva più dominarsi né comandare. se n'era
: già in mia presenza e d'altre più persone / venia col tòsco in mano
ramemorare, niuna cosa può ritrovarsi che più possa di questa il fegato dell'uomo
se in una volta / ovvero in più. lessona, 1183: 'pozione':
non di rado che, dopo le visite più noiose ed importune rimasti soli un momento
bromuro, e doveva occuparsi di tutte le più minute faccende domestiche. palazzeschi,
in acqua, e possono fare la bevanda più o meno grave, aggiungendovi più frumento
bevanda più o meno grave, aggiungendovi più frumento e meno orzo, e così
la dolcecia della quale e delegazione molto più de oblectamento che la poziuncula offerentise mi
tonde, occhi senza luce, non più larghe d'una bracciata, d'un colore
vegetata, quasi al fiuto, i più lievi indizi dei minimi tratti dove affiorava acqua
romagna. moravia, xiv-131: non pioveva più, le pozze nere sparse sulla strada
a par di que'castagni lassue anco più. dovette dar indietro e fece una pozza
, l'argento no, che è più peso. questo è lavaggio a mano o
. mentre il lavaggio rigira, la roba più ricca per un buco va nelle pozze
. pozza d'acqua stagnante per lo più piovana, sporca, fangosa.
, ove l'acqua cercando il livello fa più d'una pozzanghera. misasi, 1-65
strada..., in certe parti più basse, s'allagava tutta, che
, 3-358: non voglio, non posso più pensare a quest'amore, annegato in
entri in questo lecceto, anzi pure nella più vasta e più profonda pozzanghera che l'
, anzi pure nella più vasta e più profonda pozzanghera che l'italia s'abbia.
solida e consistente per versarvi dentro sostanze più o meno liquide o molli. -in
le ferite; / ma qual cosa è più picciola d'amore, / se in
milizia, i-203: i labbri tinti del più bel vermiglio...: l'
vermiglio...: l'inferiore più pieno del superiore per passare al mento
, che è luce appunto e delle più lucenti! panzacchi, 1-415: quel sorriso
fatta grigia, ma nel fondo dov'era più scuro, sudava ancora umidità e c'
all'altezza delle caditoie, per lo più sotto un marciapiede, in cui si
costì, come in altre necropoli, il più antico metodo di seppellimento fu per cremazione
che serve per determinare, nel modo più esatto, l'altezza del pelo liquido
o di cemento armato; la parte più interna della falda acquea appoggia su uno
per risalire, ed è per lo più costituita da un tamburo cavo di rovere
l'estrazione dell'acqua, nei casi più semplici, è fatta con un secchio
o pietra anulare che, per lo più in passato, si erigeva intorno al
i pozzi che sono nelle pianure e luoghi più bassi e paludosi sono la maggior parte
cortili; / i vivi non hanno più sete. -con riferimento al pozzo
acqua dolce, di pozzo, e niente più! fenoglio, 1-159: la padrona
aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che
.., acciocché l'acqua vi sia più purgata, si aggiugne un pozzo piccolo
comodo che sia alquanto posto col fondo più basso che la citema. -cavità
concorrono, si raccolgono e per lo più si disperdono le acque cadute dai tetti
provegnenti dalla scea, i quali poi più agevolmente s'infrangono a colpi di mazza
, anzi in cottebergo sono pozzi alti più di ccccc passi. m. fiorio,
lavorano nelle miniere, non ho visto più gioia, né ruminio...
petrolio costituito da un foro praticato per lo più verticalmente nel terreno sia allo scopo di
, 34: gli abitatori del bolognese fossero più industriosi, facendo pozzi profondi ad imitazione
di vivanda, e, quel che più importa, si è che quel benedetto fuoco
può ben avventurosamente portare in qualsiasi paese più lontano, purché sia tenuto serrato in
., 31-32: pria che noi siam più avanti, / acciò che 'l fatto
/ sotto i piè del gigante assai più bassi, / e io mirava ancora a
el nono: el quale perché è il più interiore e 'l più basso cerchio de
quale perché è il più interiore e 'l più basso cerchio de li altri, lo
essendo nel centro e stretto essendo el più interiore. benivieni, 109: -tu hai
abbassandosi che facciano gli argini, come più s'accostano al pozzo. pascoli,
per la terza [rovina] è poi più difficile ancora: dante ha bisogno dell'
e che l'argine al quale saliva era più basso, perché malebolge pende verso il
che il tratto da salire era ivi più corto, egli sarebbe ben vinto.
rocce e terreni calcarei; ha sezione più o meno circolare, profondità variabile ed
della neve sul fondo, per lo più anche d'estate. -pozzo glaciale:
ha illimitate possibilità economiche (per lo più nell'espressione non essere un pozzo di
-persona che tiene i piedi in più staffe. giacomo soranzo, lii-10-141:
giuglaris, 165: io non vorrei bere più a sorsi le consolazioni: ne vorrei
poco solido per raggiungere uno strato sotterraneo più profondo e resistente, atto a sopportare
pozzo'qualsivoglia capacità interna della nave, più profonda che larga, fatta da compartimenti rettangolari
tal fosso nel quale si potranno fare più pozzi e sfiatatoi per assicurarsi dalle mine
quali si conoscono soggette alle mine. la più commune opinione è stata di farle nel
, in cui venivano rinchiusi i rei dei più gravi delitti e i prigionieri politici;
proprie capacità (ed è per lo più in frasi negative). tommaseo [
'non esser acqua del suo pozzo': più comune 'farina del suo sacco'.
anche 'pozzo'... e perché la più parte di quelli che vi entravano non
quelli che vi entravano non ritornavano mai più, quindi venne quel modo di dire
...: nessuno gli darebbe più una mano per tirarlo fuori dalla pece
materiale poroso, a frattura per lo più terrosa, di colore variabile dal grigio
, e di questa se ne trova in più loci apresso a roma. descrive plinio
abitazioni prive di fognatura; ha per lo più una pianta circolare o rettangolare e la