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vol. XIII Pag.3 - Da PERFETTO a PERFETTO (21 risultati)

/ che vuol, quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene

quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la

si dice l'uno formato nel modo più compiuto dalle entità che sono atte a

agli angeli e troverai che quanto salisci più su tanto sono più purgati e poi dio

che quanto salisci più su tanto sono più purgati e poi dio purgatissimo e perfettissimo

. agostino volgar., 1-4-77: questi più eccellenti filosofi... bene conobbono

altro la divinità. -più elevato, più sublime; ultimo (un fine).

arti e scienzie, quello è sempre più perfetto per il quale ordinati son gli

son gli altri, e quell'arte è più nobile che quel fin più perfetto riguarda

arte è più nobile che quel fin più perfetto riguarda. sbarbaro, 5-96: distoglie

ho sempre inteso l'uomo essere il più nobile animale che tra 'mortali fosse creato

crede e vede per opere, è più perfetto. leonardo, 2-55: intacca

donna, questa quintessenza di polvere la più perfetta tra le opere della creazione, non

maschera irritabile del pudore che le tracce più delicate della sensualità. saba, 91:

i geometri dicono che 'l tondo / è più perfetto assai che 'l quadro o 'l

garzoni, 7-373: ognuno si compiace più di sé che d'altri. il

quattro mesi a un suo castello che più degli altri gli piaceva per l'aria

perfettissime e mani dispostissime agli instrumenti molto più che alcuni giovani. -netto

con benefizio di esso, mescolare il più perfetto, anzi il men perfetto col più

più perfetto, anzi il men perfetto col più perfetto, come infatti io nel mio

loro parole... non sono più di 320, ma, se si considerano

vol. XIII Pag.95 - Da PERSEVERANTEMENTE a PERSEVERANZA (5 risultati)

la vittoria toccherà ancora una volta al più perseverante e al più intransigente.

ancora una volta al più perseverante e al più intransigente. -con riferimento a

malizia, della quale nulla n'è più grave né tanta, il cui pensamento

, iii-25: il terzo grado di amore più perfetto è quando l'uomo ama iddio

opere buone che sian soprannaturali, molto più è necessario per effettuare la massima,

vol. XIII Pag.96 - Da PERSEVERARE a PERSEVERARE (14 risultati)

: il duca di virtemberg, amando più tosto di vedere hailbrum in podestà de'

porgere orecchie alla sospensione delle armi, più che la richiesta di ludovico, il

inondazione a scorticare e levare le cose più lievi e le scarica dove il corso si

debole, e crescendo, leva cose più gravi, come rena, e la

tenuissimi e talvolta invisibili contro le forze più intense e più poderose del mondo fisico

talvolta invisibili contro le forze più intense e più poderose del mondo fisico.

non poria far dimoranza: / ché più è poderosa / la fiamma di splendor

prende usanza / che fa perseveranza / più di servire. -in perseveranza:

prov. latini, i-1680: con più ricco di tene / non ti caglia

quella impresa, sempre con nuovi e più stupendi apparati. g. p.

città perseverasse in così stolto consiglio, più tosto se ne andrebbe volentieri, acciò che

1-x-201: non si assicurano i medici e più gli amici di lui ch'egli perseveri

nelli peccati, io non ti darò più compunzione di convertirti e tu andrai seguitando

i-2-552: il diluvio perseverò cento e più giorni, ma finalmente si rasciugò la terra

vol. XIII Pag.97 - Da PERSEVERATAMENTE a PERSIANA (9 risultati)

., v-49: noi già perseveriamo più di uno mese in queste acerbissime miserie

una concubina con la quale era perseverato più di dicenove anni, sempre tenendola in

ferma e sanza varietà persevera, e più tosto natura le concede atti d'amore

.. per esser egli invigorito ne'più saldi fondamenti dell'arte e su le forme

saldi fondamenti dell'arte e su le forme più belle della natura e dei più eccellenti

forme più belle della natura e dei più eccellenti maestri, ch'egli sempre e

sua ha meditato, perseverandosi ogni giorno più vivo all'operazione del pennello.

essere visti (ed è costituito per lo più da un'intelaiatura incernierata esternamente di legno

delle graziose persiane verdi che producevano il più bell'effetto su quella massa bruna.

vol. XIII Pag.98 - Da PERSIANINA a PERSICATA (7 risultati)

fatto una storia, molto erudita e più piena d'idee, della letteratura persiana

delicate, non avessero occasione di temergli più che gente molle et effeminate. paolo

domestico con pelo lungo, per lo più di colore grigio. e. cecchi

overo giardino, el quale tuttavia è più bello e fructiffero che fosse mai, cum

in toscana chiamiamo pesche, sono di più e di diverse sorti: percioché delle

frutto è un achemio; cresce per lo più in terreni incolti e umidi; l'

fa la persicata come il cotognato, più grata al gusto. tasso, ii-266

vol. XIII Pag.99 - Da PERSICHINO a PERSINO (5 risultati)

e del mar rosso, non han più luogo per dove passare le spezierie.

villaggi, visti i primi persichi non più veduti da italia in qua. cattaneo,

, come di mandorla, o, più precisamente di quella mandorla che si trova

il riccio), sono tra i pesci più pregiati di quel seno d'acque.

siena] foglio 355 e spesse volte più. non è nel vocabolario, né presso

vol. XIII Pag.100 - Da PERSIO a PERSISTERE (15 risultati)

addirittura, ancora (e per lo più indica il limite estremo di un concetto,

la pietà che l'uomo all'uom più deve; / persino ai re; persino

tutti lo sanno che non mi occupavo più del negozio e stavo sempre accanto a lui

. faldella, ii-2-69: dopo le più persistenti trattative col 'maìtre-hótel', il

-disse gerda. - un sentimento forse più persistente. -che assilla costantemente,

1-243: la nuova critica tendeva a fecondare più largamente il campo delle dottrine letterarie e

una pianta per un periodo di tempo più lungo del normale (un organismo vegetale

protrae e si perpetua, per lo più rimanendo immutato o subendo variazioni non sostanziali

che ha del monumentale; tende al cielo più di qualunque altro. è emblema di

forse si trasferirà persino al bacio del più simpatico vaccaro, con un sapore di

per la libertà di venezia, perché più del franco vi chiedo l'attività, la

edipo assoluta a voler rimanere, tanto più che nessuno di quella infame casa lo

nessuno di quella infame casa lo seguirà più. b. croce, iii-26-29: sembra

, d'avere a lasciare il vincitore più crudo a sua moglie e figliuoli.

: persistevasi da tutti loro con sensi più tenaci che mai in volere ad ogni

vol. XIII Pag.101 - Da PERSISTITO a PERSO (19 risultati)

pananti, ii-345: gli uomini per lo più non riescono nei loro tentativi perché non

e storpiata in modo da non essere più riconoscibile. = voce dotta,

, di pèrdere), agg. non più posseduto per motivi indipendenti dalla propria

partic.: che non si riesce più a trovare, smarrito. redi

cose e persone le quali non ci sia più speranza di ritrovare e di riavere o

pochissimo il disconcio patito. -non più raggiungibile (una preda). boccamazza

. 2. che non è più in proprio possesso o sotto il proprio

posizione strategica, ecc., per lo più in seguito a una guerra o a

sarien grati. 5. non più goduto, provato, condiviso (una

tutto perse, / s'io vivo più, magior dolor non temo. giuliano de'

/ sulla tua bocca. -non più fruibile in quanto proprio di un periodo

. 7. che non è più presente, che non è più vicino

non è più presente, che non è più vicino (anche a causa della morte

mia sera. -che non assolve più a un determinato compito. f

ponte, 1-497: pian pianin le andrò più presso: / tempo perso non sarà

ha posti vacanti, che anzi vi sono più impiegati di quel che vi siano sedie

-libero da impegni di lavoro (per lo più nell'espressione a tempo perso).

un'età della vita: per lo più con una connotazione di nostalgia e di

persa e donna lavinia non si reggeva più in piedi. 11. invisibile

vol. XIII Pag.102 - Da PERSO a PERSO (16 risultati)

sapevo che 'la'avrei trovata persa tra le più meschine e urgenti cure.

. 17. che non ha più prospettive e speranze; finito, condannato

. tozzi, iv-204: siccome si riteneva più colpevole degli altri, gli pareva che

parlando con verità non vi sono repubbliche più perse che quelle nelle quali la gente

agitata, estremamente inquieta (per lo più in costrutti comparativi; ed è espressione

magari perdona al reo perso di animo più che all'innocente troppo sicuro.

perso. fagiuoli, v-184: dir a più d'un villano ho sentit'io,

le forze. l'acqua infiacchisce di più, non dà spirito e si casca rifiniti

rifiniti, che uno non si rileva più: senza vino l'uomo è perso.

come fusse stupido / divenuto, e più perso assai pareami / d'i propri

: di chi per apoplessia non può più adoperarli. dopo l'accidente che ebbe

-perso nel polso: che non presenta più in modo avvertibile il battito cardiaco.

cardiaco. lupis, 3-55: per più ore stette tramortita, persa nel polso

l'intenzione di tentare (per lo più con un atto puramente volontaristico e anche

: era il secondo [grado] tinto più che perso, / d'una pettina

m'à'vestito di colore istrano / più buio che perso. alamanni, 7-i-85

vol. XIII Pag.1015 - Da POSCIADA a POSCRIVERE (1 risultato)

elli è ser branca doria, e son più anni / poscia passati ch'el fu

vol. XIII Pag.1016 - Da POSDATARE a POSITIVAMENTE (12 risultati)

servizio, per cui non ti potrò più parlare. gozzano, i-1272: domani e

me / che sarem qui domandasera o al più / lungo postdomattina. p. petrocchi

fotografo] il dono di qualche positiva che più mi piace, io non so davvero

., convenne far quello che mai più gli era succeduto, cioè in vista di

l'estremo sipario. né gli restava più nulla se non dare uno sguardo al sole

ne verrà poi scoprendo assai maggiore e più importante, che consiste in aver riposto

monsignore; e noi sappiamo positivamente che più d'un ribaldo ha osato vantarsi che,

4-vi-101: l'haller, che ha notomizzato più d'un riccio, dice positivamente di

; si vede ricco e non fa più versi. manzoni, fermo e lucia,

allora positivamente i deputati di non procedere più avanti nel loro trattato. l. pascoli

però parve una soprafazione, e tanto più che il conte di montemar, ah'arrivo

pare, le storie sono state fatte più negativamente e stroncativamente: per esempio,

vol. XIII Pag.1017 - Da POSITIVARE a POSITIVISTA (8 risultati)

i-14-8: conviene questi due motti di più insieme intendere non mia conparativamen- te,

, ma. ppositivamente questo motto i più secondo ch'elli è dirivato di plularità.

frascherie, tante fogge; fatele vestire più positivamente e vedrete se quelle giumente indomite

stile e di carattere, dal positivismo più ristretto dei primi alla libera larghezza di pensiero

particolarmente in questo secolo e il cui più noto esponente è hans kelsen, che

metafisico ha mai cercato la verità con più volubile e cachetico eclettismo, né si è

eclettismo, né si è mai accostato più risibilmente alla abbonita scuola dei positivisti i

. nencioni, 2-97: non avendo più il dovere ancorato al centro della nostra

vol. XIII Pag.1018 - Da POSITIVISTERIA a POSITIVO (13 risultati)

positivistiche e non sono che spurghi dei più balordi sistemi, delle più sconce demagogie

che spurghi dei più balordi sistemi, delle più sconce demagogie. bacchelli, 2-v-525:

del sapere umano quel che non ha più l'ingenuità di proclamare eternità della materia

e gli ex-positivisti (segnatamente nei paesi più positivistici) coltivano volentieri le scienze occulte

in poesia la particolare positività degli artisti più degni, rendendo così alla poesia scritta

della vita, spaziò in un campo più vasto e più ideale, tornò alle malinconiche

spaziò in un campo più vasto e più ideale, tornò alle malinconiche aberrazioni di

, è in essere, e non più 'in fieri': ove si concepisca come effetto

], che mentre per un verso è più favola di qualsiasi favola, per un

ma un impedimento che le vieta di più rimanervi. -assoluto, imprescindibile (

legge positiva con alquanti modelli e forme più convenienti per il bisogno d'alcune particolari

nella legge positiva divina: onde al più nella sola positiva umana può aver luogo

questa prerogativa di primogenitura o di maggiorasi più per verità naturale che per finzione della

vol. XIII Pag.1019 - Da POSITIVO a POSITIVO (25 risultati)

cercare come la teologia scolastica possa farsi più utile; ma nondimeno dirò ch'ella diverrà

fa cose che siano stimate vili dai più. 3. corrispondente alla verità;

, col disegno di scovar qualche cosa di più positivo, si fermò ad attaccar discorso

avvenire è ciò che vi è di più positivo nelle repubbliche. la quiete e la

la crisi è inevitabile e giungerà al più tardi nell'anno venturo: dico la crisi

desidera il perfezionamento delle scienze positive perché più utili della letteratura in paesi dove la

da a. comte, la fase più evoluta, dominata dalla scienza, che segue

lettura e alla meditazione delle opere dei più illustri filosofi positivi, e specialmente dell'

, machiavelli- co, che pur nelle più calde espansioni mira con mente fredda all'

pratesi, 1-133: egli, l'uomo più prosaico, l'uomo il più positivo

l'uomo più prosaico, l'uomo il più positivo del mondo, incominciò, sotto

femmineo, a romantizzare anche lui nella più bella maniera, ripetendo a se stesso

bella maniera, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una donna celeste

che non conoscono se non le utilità più palpabili e il piacere stesso riducono a

buoni a fare qualcosa, a non mangiare più il pane a tradimento. castelnuovo,

.. aveva un volto positivo, senza più tenerezza, ma nemmeno rancore.

isdegnava... di ricorrere anche ai più gretti, ai più materiali, ai

ricorrere anche ai più gretti, ai più materiali, ai più odiosi calcoli positivi.

gretti, ai più materiali, ai più odiosi calcoli positivi. e. cecchi,

... è forse il paese dove più si tributa un culto al positivo:

è scettica e positiva; e a più d'uno darà per avventura molestia quell'«

scriverebbe infratanto in spagna per ricevere ordini più positivi. l. pascoli, ii-219:

era, ma che si voleva, furon più complici o ministri d'una moltitudine che

, violava con quelle grida i precetti più positivi della legge divina, di cui si

lunga sei quello che ne deve sapere più di tutti. questa contessa fu o non

vol. XIII Pag.1020 - Da POSITIVO a POSITIVO (16 risultati)

le voci, e quelle che s'awanzarono più deu'altre furono ch'egli bramasse le

« conciliatore »... erano più forti nel negare che nell'affermare: ovvero

sul diritto. cesarotti, 1-x-1-176: più positivo e di maggior apparenza è l'

e lasciarli sfarfallare, accoppiare le farfalle più positive ai più seducenti farfalloni e poi distribuire

, accoppiare le farfalle più positive ai più seducenti farfalloni e poi distribuire le femmine

57-135: sono, come devi avvederti, più che disposto ad aiutare il sud;

che ciò fosse un voler tentargli accioché più facilmente si divisassero i sontuosi da'positivi

. guicciardini, 2-1-108: lo ingegno più che mediocre è dato agli uomini per

loro a altro che a tenergli con molte più fatiche e ansietà che non hanno quegli

ansietà che non hanno quegli che sono più positivi. aretino, iv-5-277: ben

canuto, non si può veder cosa più perfetta. n. secchi, 1-34:

positivo: radicale che porta una o più cariche elettriche di tale segno. l£

un'elettricità cioè positiva, ossia in più, nel primo; ed una negativa,

[aristotele] che la poesia riguarda più l'universale che non fa l'istoria,

mi pare che questo titolo possa usarsi più ch'in tre maniere, avegna che

infinito non sa stare; / veggio a più d'uno senza il positivo / superlativi

vol. XIII Pag.1021 - Da POSITO a POSITURA (16 risultati)

è possibile / che già quattro ore o più nel luogo stesso / e nella stessa

237: per pigliar la giusta misura è più utile che vadino... con

in croce, positura che dimostrava, più che altra, chiara confessione di servitù.

baluda, xcii- i-105: mi pare più bella foggia quella di far porre li

68): non se ne parli più... ma, padre, lei

, 2-21 (341): questo era più che di mezzo rilievo e con un

reiterare una positura di uomo o un gesto più che voi potete e procurate di dare

basta che il pittore sappia delineare le più scelte forme, rivestirle de'più bei

delineare le più scelte forme, rivestirle de'più bei colori e bene comporle insieme,

, si disposero i santissimi, non più così ritti come prima e a modo

mosse diverse. faldella, 13-195: più reale che convenzionale è, sebbene storico

farà prendere al suo modello la positura la più naturale e la più conveniente all'azione

la positura la più naturale e la più conveniente all'azione che ha da rappresentare.

. 3. disposizione reciproca di più persone. buonarroti il giovane, i-563

una condizione o positura meno concitata o più comoda di quella in che gianciotto trovò i

settentrione è battuta da immenso mare senza più terra. m. adriani, xxvii-10-39:

vol. XIII Pag.1022 - Da POSITURA a POSITURA (13 risultati)

non fusse stata alterata da una causa più propinqua e più potente, qual fu

stata alterata da una causa più propinqua e più potente, qual fu la mala positura

senza dubbio il ramo di ferrara sarebbe più che mai navigabile. a. cocchi,

diversa. galileo, 4-3-246: il ceder più o meno può derivare...

trascuraggine o bizzarria o nuovo genio di più variare l'antica divisa, l'arme di

o sia la positura di queste figure più tosto in una riga che in un'altra

una riga che in un'altra, o più tosto in uno che in un altro

. 6. luogo per lo più di valore strategico occupato da truppe in

sciorsi e venirsi come dichiarando e ordinando più pianamente non gli unisca o ravvicini quasi

del de amicis, si mescolano alle più vispe positure del loro stile le costruzioni

di queste due corone, concludevano che più appropriato al bene di questi stati sarebbe

sono in pessima positura: si pensa più alla guerra, se ben in pace

in pace, che alle lettere, e più a'soldati che a'lettori. vita

vol. XIII Pag.1023 - Da POSIZIONALE a POSIZIONE (11 risultati)

pascoli, ii-1544: intanto il sole, più brillante e più lento, era pervenuto

intanto il sole, più brillante e più lento, era pervenuto al meridiano, al

città o di uno stato in una più vasta regione o rispetto a specifici elementi

a specifici elementi geografici (per lo più nell'espressione posizione geografica).

a posta loro, poiché occupano le più alte cime, dai luoghi più alti

le più alte cime, dai luoghi più alti ai più bassi calare, e conseguentemente

cime, dai luoghi più alti ai più bassi calare, e conseguentemente senza ostacolo

piano, e in conseguenza soggetto alle più o meno frequenti respettive stravaganze atmosferiche.

è quanto dire la posizione del terreno più o meno a solatìo o bacìo

a vantaggio dei fabbricati che hanno ubicazione più favorevole. 5. luogo, posto

. 6. disposizione reciproca di più oggetti o persone in un gruppo.

vol. XIII Pag.1024 - Da POSIZIONE a POSIZIONE (10 risultati)

che non c'è nemico il quale abbia più frainteso la posizione del ministero e che

del ministero e che gli abbia fatto più grave oltraggio di quello che ha pensato

, e l'animismo è la posizione spirituale più degna dell'uomo e anche la più

più degna dell'uomo e anche la più logica. silone, 8-30: il

fa nulla per tornare a uno stato più normale..., così, per

o una creatura umana al suo punto più vibrante. -atteggiamento politico assunto in

ai diciotto anni che il marito aveva più di lei, ostacolo più grave per il

marito aveva più di lei, ostacolo più grave per il padre era stata la

, non contenti d'un mondo solo, più n'hanno in natura posti, se

per faccia converrà che sia una cosa più 4 braccia. galileo, 3-1-284:

vol. XIII Pag.1025 - Da POSLEZIONE a POSMETTERE (14 risultati)

] finalmente il vero: con un po'più d'eguaglianza e qualche improprietà di meno

una sequenza a cui corrispondono un'articolazione più debole o più forte e talora varianti

cui corrispondono un'articolazione più debole o più forte e talora varianti (dette varianti

. cattaneo, v-2-371: la parte più preziosa della scrittura delli indi sono le

la regula de la posizione vole che più e meno s'agiunga insiemi, e meno

l'uno de l'altro, e così più e più. 25. metr

de l'altro, e così più e più. 25. metr. nella

in cui si trova (per lo più nelle espressioni breve, lungo per posizione)

voce, come in quel verso « né più chiara luce ti poteva accendere amore »

accenti. carducci, ii-10-223: « or più non s'ha il ribelle squillo a

successive il dito si colloca due o più gradi al di sopra). tramater

-mettersi in posizione: assumere l'atteggiamento più adatto a compiere un'azione, accingersi

[duca], allo scopo sia più presto possibile allestito il reggimento e posto in

agl'intendenti di geometria due o più proposizioni d'euclide, soggiugneva ogni giorno

vol. XIII Pag.1026 - Da POSMESSO a POSPASTO (4 risultati)

morale (ed è di uso per lo più colloquiale, con valore enfatico).

di posola, eccolo lì, è più allegro di prima'. guerrazzi, ii-165:

in roma, d'alta statura, più tosto magro che grasso; aveva gli

frino e allargandosi via via nel dorso e più nella colonna e rigirandosi ultimamente nella speretta

vol. XIII Pag.1027 - Da POSPOLITA a POSPOSIZIONE (18 risultati)

le mormorazioni anche gravi sono il popasto più saporito. salvini, 41-414: questa

posposizione. pallavicino, 1-523: più apprezzarono tesser creduti dotti che tesser dotti

tesser creduti dotti che tesser dotti; più tesser creduti prodi che tesser prodi.

[esempi], dove questo posponimento è più spesso, si sono i nomi de'

quanti onesti sdegni gli convenne posporre, più duri a lui che morte a trapassare,

me non giovava che quivi eziandio le più oneste [donne], post posta alquanto

posta alquanto la donnesca vergogna, con più licenza in qualunque cosa convenissero che in

lo conferma con l'autorità di storici più antichi, ed accettare in preferenza l'

in preferenza l'opinione di livio scritta più nell'enfatico modo di un lodatore che

, 5-214: m'allontanai, forse più lesto delle altre volte. ma ormai

, lodare le passate, così la più parte de'viaggiatori, mentre viaggiano,

e di tutti gli altri del monte più forti, posposti i tradimenti e furecci,

l'avessi data [la figlia] più volentieri. -lasciare dietro, dopo di

, 3-2-203: il punto è la più piccola figura o parte che si trovi nella

simelmente ebbe febre, la qual pospose più di tre ore, in modo che li

iudicono esser stata effimera e che non dovesse più tornar la febre: li deteno da

espurgazioni sanguigne... per lo più posticipavano tre o quattro giorni, ancorché

necessaria di parole fatta da me per più grata e soave armonia del periodo.

vol. XIII Pag.1028 - Da POSPOSTO a POSSA (17 risultati)

la maggiore scarsezza di mestrui con una più lunga posposizione. 2. collocazione

, troveremo che non ne possono far più di sei. b. fioretti, 2-5-284

è questo?... « che più d'ecuba e più della cumea /

.. « che più d'ecuba e più della cumea / et avea più d'

e più della cumea / et avea più d'ogn'altra mai vivuto ». cumea

al quale è posposta, per lo più in posizione enclitica, e gli altri

tenuto in minore considerazione, trattato con più scarsa attenzione o interesse rispetto ad altri

o ad altro (per lo più in relazione con un termine di confronto

antiochia, e che potea / far più per te, ché la mia patria stessa

è dotato l'uomo (per lo più con riferimento alle attività spirituali e intellettuali

destende ad abbracciare, / e, quanto più reguarda la belleza / de cristo,

belleza / de cristo, for de sé più fa gettare / en cristo tutta possa

braccio e dell'ingegno s'accresceva ognora più di possa e di destrezza. palazzeschi

possa in te finita / di peccar più, che sovvenisse l'ora / del buon

energia, spirito vitale (per lo più nella forma del plur.)

finalmente / risolve in sé prima che sia più stanco / in un colpo ridur tutte

1-16-16: a poco a poco tira più se ingrossa, / a due man mena

vol. XIII Pag.1029 - Da POSSA a POSSA (10 risultati)

e pietre e dardi / stese quivi i più arditi e più gagliardi.

dardi / stese quivi i più arditi e più gagliardi. -virulenza di una

, con metonimia: il nucleo operativo e più valido di un esercito; l'esercito

. tesauro, 4-230: l'iracondia è più acuta dove minori siano le forze,

/ non ho [io virtù] più ardir, più possa né vigore! v

ho [io virtù] più ardir, più possa né vigore! v. franco,

possa, / che quel ch'è più contrario al ver succeda, / per cagion

è rimembranza / d'antica età; più, se fra gran rovina / d'antica

, le di cui posse estreme / più che onori o tesoro / snervan d'oro

usi di fargli. frezzi, ii-2-123: più che gli altri motor satàn assai /

vol. XIII Pag.1030 - Da POSSA a POSSANZA (11 risultati)

loro spalle sieno posti i maggiori affari le più difficili cure e i più gravosi pesi

affari le più difficili cure e i più gravosi pesi del regno. cesarotti,

lo studiare a tutta possa, quanto più lavoro e logoro libri, carta, penne

sua possa; ella aveva, di più, su me un enorme vantaggio,

che vede ond'io m'inganno / più ogni giorno e nel tredecimo anno / intrato

e ricordar coloro / per li quali fui più e men riscossa. rosaio della vita

possanza lo spavento, et a quanti più comanda, tanti più ne teme.

, et a quanti più comanda, tanti più ne teme. brusoni, 451:

del fumo di quell'incenso, non può più gustar niun'altra dolcezza. g.

cesare in gailia, la quale non fu più allegra né più graziosa ai romani che

la quale non fu più allegra né più graziosa ai romani che ai gallici quasi

vol. XIII Pag.1031 - Da POSSANZA a POSSANZA (11 risultati)

, li-374: il re non ha più né stato né altro in italia, né

né stato né altro in italia, né più li sarà possanza di questo regno,

grandi tue scene in cui s'occulta / più tua possanza quanto più si mostra,

s'occulta / più tua possanza quanto più si mostra, / attonito, o natura

. belloni, 2-ii-44: per mettere più in chiaro ed in vista di tutti

per finire in cenere, con la più che adamantina torre della tua onnipotenza.

1-81: un principe non è mai né più riverito né più fedelmente ubbidito da'suoi

principe non è mai né più riverito né più fedelmente ubbidito da'suoi che quando questi

possanza di dio non mai ne fu niuna più nobilitata che fu lei [maria]

: gesù diede possanza a'suo'discepoli più contro a'diavoli che contro agli uomini indiavolati

presente con voi non faccia alcuna cosa più duramente, secondo la possanza la quale mi

vol. XIII Pag.1032 - Da POSSANZA a POSSANZA (11 risultati)

frachetta, 127: niuna cosa è che più rovini la riputazione di un prencipe che

dei vin la corona / ne sa più che un dottor di sorbona.

93: sì come il pesce non ebbe più possanza di ringhiottir giona, così la

la morte non ebbe e non arà mai più possanza di divorare giesù cristo. i

567: sono nell'arte dell'architettura più ordini, come sapete: dàssi possanza

e tutta francia piacque / (che più d'un paragon ne vide saldo),

, 264: vedendosi con la possanza di più di mille uomini, deliberarono di andar

, anzi in estinguere il fuoco molto più che l'acqua stessa? -corposità

possanza del medicamento, con quel di più che vi aggiunse la sollecita cura d'

, 39-iv-52: tutte le cose rattorte son più gagliarde e, girate, con maggior

, con maggior possanza si scagliano e, più acutamente penetrando, feriscono.

vol. XIII Pag.1033 - Da POSSANZA a POSSANZA (12 risultati)

loda adomata, / forte mi pregio più, poi v'è in piagenza / d'

vinto e stancato; / c'ò più durato -ch'eo non ò possanza. dante

continuando in cotal mia speranza, / prolungherò più ch'io potrò 'l ritorno: /

nascendo la voglia e questa essendo tanto più veemente quanto dagl'incentivi della natura prende

appetiti che le passioni; e quanto più son gagliardi e rigogliosi quelli e queste,

il vitale si avvera che la forza più nobile e più perfetta, come è

si avvera che la forza più nobile e più perfetta, come è l'istinto sensuale

a chiunque serimente vi rifletterà, mettono in più chiara luce e rendono pur troppo vero

erbe fanno gran possanza versare non sono più sollecite d'altro che d'apparare tutti

mezzi e l'impegno possibile, a più non posso. - anche: secondo

tutta mia possanza alimentarlo. -quanto più si può desiderare. seneca volgar.

ll'ha in possanza / n'ha più che non disia, / ed io n'

vol. XIII Pag.1034 - Da POSSARE a POSSEDERE (16 risultati)

: li peregrini..., quanto più facevano possanza de retenire el pianto,

possanza de retenire el pianto, tanto più gli cascavano le lacrime.

quale [imperatore], tutto possedendo e più desiderare non possendo, li regi tegna

di anni, in modo che non sono più di cesare, ma di dio e

al posseditore, il quale tanto e non più dee procurar d'accrescerle, quanto poi

vengano spogliati del loro in una diversa e più cortese maniera; ma questi sanno quali

, in quei tempi, proferita col più gran rispetto e col più amaro disprezzo

, proferita col più gran rispetto e col più amaro disprezzo: e i cappuccini,

amaro disprezzo: e i cappuccini, forse più d'ogni altr'ordi- ne, eran

non possedendo nulla, portando un abito più stranamente diverso dal comune, facendo più

più stranamente diverso dal comune, facendo più aperta professione d'umiltà, s'esponevan più

più aperta professione d'umiltà, s'esponevan più da vicino alla venerazione e al vilipendio

non li conosceva?) era tra le più ricche della città. possedevano centinaia di

ha tenuta, / facendome avoltrar con più tiranni. sercambi, 2-ii-223: con allegressa

rispetto, avendogli dato ad intendere con le più strane favole del mondo d'essersi mantenuta

l'incitante salzana vigorosamente la possedeva con più e vari atti in un solo. stuparich

vol. XIII Pag.1035 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (15 risultati)

lungo contemplata. buzzati, 6-61: quanto più una ballerina era brava, quanto più

più una ballerina era brava, quanto più audaci, perfette, leggere, armoniose,

, acrobatiche le sue prestazioni, tanto più intensa, in chi la contemplava,

di amore, dopo due mesi e più di lontananza; e prese ad accarezzarla

lo scimpanzè] si appressò alla femmina più matura, la prese per i fianchi e

no li deve esser grave / non più aver, ché le due son saluto:

grado modi e costumi da fare ogni più aspro cuore innamorare [ecc.].

ordini. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da

: qual più gente possedè / colui è più da suoi nemici avolto.

signore gli fece credere di possedere un più efficace rimedio. -disporre di determinate

stati opulentissimi. falier, lii-3-22: estendesi più oltra il marittimo e terrestre dominio di

patimento delle cose necessarie, vollono quanto più poterono allargare i passi. g

parendo fatalità che colui che possiede regni più vasti meno eserciti d'impero. muratori

figliuolo di tarquinio prisco e chi volesse più tosto possedere il regno che sperarlo.

vostro meritar d'esser re è di più gloria che il possedere un regno, imperoché

vol. XIII Pag.1036 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (12 risultati)

con l'elezione di alberto ii, né più è uscito da essa, ma l'

potrei io fare o pensare, che più desiderabile o più grata fusse all'innamorata

o pensare, che più desiderabile o più grata fusse all'innamorata del mio marito

la persona di quell'uomo che io più che la vita mia amo, riverisco

non farò dificoltà d'asserire esser de'più insigni d'europa. -avere per argomento

in quella guisa che ad esso è più a grado. garisendi, xxxviii-289: la

omo che la vede, / ma più felice assai chi la possiede. p.

medito sopra l'amor mio, sempre più mi confermo nella risoluzione di tentar tutto

se non andi, sali, co più descendi, / quanto più dài, sì

sali, co più descendi, / quanto più dài, sì prendi, possedi el

, che professa di lodar me, più veramente loda lei, mostrando quanto ella possegga

. leopardi, i-120: il posseder più lingue dona una certa maggior facilità e

vol. XIII Pag.1037 - Da POSSEDIBILE a POSSEDITORE (13 risultati)

è maggiore o minore la possessione quanto è più o meno agevole di ridurre all'

una 'cultura depositata'che è la nemica più temibile della libertà della cultura. -conoscere

sono stati, nel mondo, dei poeti più grandi, più febei e più perfetti

mondo, dei poeti più grandi, più febei e più perfetti del pascoli; ma

poeti più grandi, più febei e più perfetti del pascoli; ma di pochi

uomini si può dire che siano stati posseduti più interamente dalla poesia. cinelli, 2-297

che il nome di marito è nome più di dignità che di piacere, aba moglie

, questi da indi innanzi non amerà più né si curerà né si sobiciterà non

: l'amore insaziabbe debe ricchezze molto più tormenta l'anima che non rifrigera per

. proprietà fondiaria (ed è per lo più al plur.). carducci,

, aveva già accordato ai contadini la più equa mezzadria. 3. presa

casini, i-15: se io nuba più domandassi aba sacra prelatura che mi ode

, 6-88: la sete del patir sempre più affogava b desiderio del morire: e

vol. XIII Pag.1038 - Da POSSEDITORE a POSSEDUTO (21 risultati)

ch'un ben, distributo / in più posseditor, faccia più ricchi / di sé

distributo / in più posseditor, faccia più ricchi / di sé che se da

pareva impossibile che un bene, in più parti diviso e in più posseditori,

bene, in più parti diviso e in più posseditori, facesse quelli di sé più

più posseditori, facesse quelli di sé più ricchi che se fosse da pochi posseduto

si minuzzano le ricchezze, seminate in più posseditori. bembo, 10-viii-246: le ricchezze

posseditore, il quale tanto e non più dee procurar d'accrescerle, quanto poi

sul gran teatro del mondo: ma chi più di loro ciò non ostante glorioso e

persona. massaia, i-38: erano più anni che essa non pagava il suo

fortis, xviii-7-319: oltre all'essere più libero sarà più ricco lo stato popolato

xviii-7-319: oltre all'essere più libero sarà più ricco lo stato popolato di contadini posseditori

forte e per discordia debole? quale è più forte che il cielo per la sua

, xxvii-37: pare non sappiano oggimai più spingere i lor pensieri a concepir pure una

dell'essenza per dir così delle cose più belle. goldoni, vti-418: io ricevo

spesso gli avvenne di ritrovare sotto i più rozzi panni maschie virtù, cognizioni nobilissime

guisa che non gli lascia desiderio di più oltra conseguire. f. casini, ii-528

e delle scolastiche e perfetto posseditore di più lingue,... intendo che talvolta

ch'un ben, distributo / in più posseditor, faccia più ricchi / di sé

distributo / in più posseditor, faccia più ricchi / di sé che se da

carte preziose per la 'vita di foscolo'più che per la vostra edizione. carducci

annunzio, iv-1-96: tra le cose più preziose possedute da andrea sperelli era una

vol. XIII Pag.1039 - Da POSSENTADORE a POSSENTE (16 risultati)

per poi discuttere con più posati dibattimenti i particolari interessi.

per la quale l'uomo è molto più re che per le provincie possedute o

posseduto dalla forza d'inerzia ed inclinato più allo starei che al fare. [

smisurata cosa sia che quelli sieno molto più gravemente e peggio molestati, li quali

posseduto dall'uomo ciò ch'egli subbiettivizza più o meno coll'attività o almeno colla cognizione

, / questa vita di tutti non più posseduta / del nostro respiro.

... / moltipricaron sì che più di cento / uomini fùr, secondo ch'

eglino, avendo morti alcuni popoleschi de'più possenti, diedero di mano all'armi.

religioso fa sì che il personaggio il più possente soffra senza rossore che il suo

di galee e di provincie: italiani e più che europei, ricchi e industriosi,

difendere la ragione, l'offensione de'più possenti è sempre da me dispregiata.

[de monarchia], 132: li più possenti sono naturalmente prìncipi. salvini,

. guittone, xxii-4: como è più possente / lo segnore, più dia

è più possente / lo segnore, più dia / a la sua segnoria -ragione usare

venuta, che tu eri e 'l più possente e 'l più alto re del mondo

tu eri e 'l più possente e 'l più alto re del mondo, e in così

vol. XIII Pag.1040 - Da POSSENTE a POSSENTE (24 risultati)

, 3-113: questo grande kane è 'l più possente signore di genti, di terr'

mai d'etiopia foro, / il più ricco fu questi e il più possente.

/ il più ricco fu questi e il più possente. piccolomini, 1-298: temere

che i timidi rincora 7 puote assai più che la virtù nativa; / ben

. di ristringere la romana monarchia dentro più anguste confini. c. i. frugoni

quei tempi: cioè, a divenir più grande, più importante e possente di assai

cioè, a divenir più grande, più importante e possente di assai più largo

grande, più importante e possente di assai più largo nobile e legittimo dominio che noi

/ per sì possente dio / io mai più non t'onoro; / con uno

7-208: l'un diavolo, il più possente, il più turpe, con

un diavolo, il più possente, il più turpe, con mature polpe di

quella di coloro li quali, sé più che la natura possenti estimando, si

terra era presso al reno ed era più possente di tutte le terre di gallia

dannosi i soccorsi che si ricevono dai più possenti di se stesso. testi, 11-68

possenti da aprirsi la strada per la più corta, d'andar per la lunga.

i-37: l'esercito di germania è più possente, quel di pannonia più vicino;

è più possente, quel di pannonia più vicino; quegli è fatto forte dalle

noi, dicea: si parte / la più possente e gloriosa armata / ch'unqua

2026: amor dall'atto quanto è più lontano, / cotanto è più possente

quanto è più lontano, / cotanto è più possente il dolce fuoco / che tien

le chiome] il tempo poi in più saldi nodi, / e strinse 'l cor

di tarsia, 175: ove a dio più s'accosta l'intelletto / vi sacro

prendi, amor, de'tuoi lacci il più gassente, / che non abbia né

da massa marittima, 35: amor possente più che non è morte / e non

vol. XIII Pag.1041 - Da POSSENTE a POSSENTE (19 risultati)

/ il bel viso, la fronte che più splende / quanto meno è la mia

e possente genialità permetteva di giocare coi più gravi pensieri e la poderosa dottrina con quella

lvi-167: se da nube non scuoti il più cocente / strale che sdegno ti ministri

modestamente quella parte che è in lei più lodevole. e, in verità,

, che altro mezzo si può trovare che più vivace e più possente sia che la

mezzo si può trovare che più vivace e più possente sia che la lode? grato

e gli essempi sceglier non solo i più possenti e opportuni, ma anco i più

più possenti e opportuni, ma anco i più dolci e i più soavi. baldi

, ma anco i più dolci e i più soavi. baldi, 4-2-5: hanno

per essere quasi ragioni vestite, molto più efficacemente ci muovono di quel che si

l'aventure vanno, bisogno è che lo più forte vinca e lo meno possente sì

di persona e d'aver son più possente / quattro cotanti di lui e ancor

commossi, e quivi gli animi de'più possenti impregnò di volontà iniqua contra 'l

, 12-85: lo sforzo al fin de'più possenti / da la rotta muraglia si

paio di dozzine, armati, i più di spadone a due mani, coperti di

possenti. cesarotti, 1-viii-79: tempesta più grave e di perigli / più feconda e

tempesta più grave e di perigli / più feconda e di stragi urla e minaccia

inchina a terra e minaccia rovina ricerca più tosto molti puntelli, benché non sien

fosse in tal caso un secretario / de'più fedeli ch'abbia duca o prencipe,

vol. XIII Pag.1042 - Da POSSENTE a POSSENTE (17 risultati)

/ che, sendo or questi or quelli più possenti, / per cader mille volte

.. afferma che l'uve nere avranno più possente il vino. i. neri

non ne spilli / botte maggior di più possente agresto. -figur. energico (

che tu dicevi dianzi che erano alquanto più agri e possenti, ma, vago

rendere attoniti gli uomini e farti credere più che non sei possente e magnanimo? monti

monte, 1-66-9: quanto son d'onore più possente, / voi dèi gradire,

in que'[due anacreonte e correggio] più chiaramente riluce quanto dicemmo delle possenti attrattive

asconde / ad sì facta opra è più di me possente. ariosto, 18-82:

per rinforzar le opposizioni, bellezze quanto più languide e a cadere pieghevoli, tanto più

più languide e a cadere pieghevoli, tanto più forti e a far tracollare possenti.

arte, han bisogno quegl'ingegni di più abbondanti rugiade, perché l'amor della

ben forte stimolo alle belle imprese, pure più possente d'esso è quello dei comodi

preservi. bruni, 476: ecco cibo più dolce e più possente / a debellar

, 476: ecco cibo più dolce e più possente / a debellar l'essercito cornuto

un capello o altro minore spazio osservabile più di quel che richiede la sua naturai estensione

quale corpo [celeste] superiore sia più possente nel grado che sopra l'orizzonte sale

alcun nasce, secondo quello cotal corpo più possente, anzi secondo le sue qualità,

vol. XIII Pag.1043 - Da POSSENTEMENTE a POSSESSIONE (12 risultati)

: sodisfaccio alla mia conscienza, ma più al mio cuore, con avisarvi vi astenghiate

la sollecitudine de'quali, per la più parte, è più in moltiplicare le possessioni

quali, per la più parte, è più in moltiplicare le possessioni che in fervore

le mercatantili industrie, alle possessioni come più stabili e più ferme ricchezze si volse.

, alle possessioni come più stabili e più ferme ricchezze si volse. bandello,

, i-265: fuora di metellino, poco più di due miglia lontano, era la

, mi formerebbe tre belle possessioni del più eletto terreno di quel paese. [

, 12 (210): molti poderi più dell'ordinario rimanevano incolti e abbandonati da'

. 1827 (209): molte possessioni più dell'ordinario rimanevano incolte e deserte di

una fonte di guadagno (per lo più in senso scherz. o iron.

, i quali, invecchiando né essendo io più buona ora mai da far l'arte

e amici, la roba e possessioni più che iddio, andrà bene. beicari,

vol. XIII Pag.1044 - Da POSSESSIONE a POSSESSIONE (7 risultati)

: il gabinetto di vienna, a cui più che altro incresceva il perdere le italiche

là da la quale non si puote ire più per intendimento di ritornare ».

, 153: il re francesco, con più maturo consiglio, si contentò d'avere

giannone, i-99: coloro forse si oppongono più al vero che dicono gli ebrei non

quasi avere ottenuto la legge et i più vecchi d'i padri (quanto a loro

. mazzeo di ricco, 209: più dè l'omo avere alegramente / di

piena possessione della vita varrebbe e conterebbe più di tutta una lunga vita quale abitualmente

vol. XIII Pag.1045 - Da POSSESSIVAMENTE a POSSESSIVO (5 risultati)

in possessione di tanto buona voglia che più facilmente orava in greco che non scriveva

et il peggio è che, quanto più vengo in età, tanto più scemo in

quanto più vengo in età, tanto più scemo in salute... del

dal suo mezzadro -una famiglia che è più di un secolo che è su la possessione

.): aggettivo derivato per lo più da un nome proprio o comune,

vol. XIII Pag.1046 - Da POSSESSO a POSSESSO (1 risultato)

manutenzione. birago, 297: più tosto con tali procedimenti si diminuì al

vol. XIII Pag.1047 - Da POSSESSO a POSSESSO (13 risultati)

de luca, 1-3-2-83: le dispute sono più di fatto che di legge, cioè

canonico di cuore, perché non siete più canonico senza canonicato, ma canonico di

. davanzali, i-379: non volevano più trattare delle antiche pretensioni sopra l'armenia

... di stringere poi sempre più quel tratto marittimo e fare ogni sforzo per

governo dei suoi possessi tornati redditizi e più prosperi di prima. -quasi possesso

, prerogativa, potere (per lo più di origine tradizionale o consuetudinario, che

una certa singolarità della quale si discorre più distintamente nel 'teatro', cioè sopra un

coloniale. brusoni, 3: più delle ragioni del duca di nivers potevano

bulavaio] era considerato uno dei possessi più poveri e di nessuna risorsa di tutto il

sessuale con una persona (per lo più con una donna: anche nell'espressione

può rapirsi il possesso, tanto è più infestato l'onore. -il nutrire

govoni, 824: che non sia mai più di là / cosa alcuna che somigli

le mie speranze. ciò mi riesce tanto più spiacevole perché queste erano appunto le sole

vol. XIII Pag.1048 - Da POSSESSO a POSSESSO (8 risultati)

piaceri che molte volte si sospirano dai più grandi. chiari, 2-ii-14: non

, insieme con una relazione, la più distinta e piena che sia possibile,

origine della virginità, sublime sovra le più ragguardevoli virtù, agevole a voi sarà il

la lascia prender possesso, non è più uomo. -diffondersi e affermarsi (

anch'ella d'altezza da tutti i più grandi di francia. brusoni, 692

possesso di presentare le opere mie ai più riguardevoli personaggi per nascita e per dottrina

roma. imbriani, 1-42: ottenne più agevolmente ch'e'non si mantenesse in

alcuno, questo stesso mette il cortigiano in più sicuro possesso del favore, perché il

vol. XIII Pag.1049 - Da POSSESSO a POSSESSORE (11 risultati)

uomo a dirittura in possesso dei veri più necessari e degni, e così l'uomo

sarà loro commesso, non essendovi cosa più facile da eseguirsi di quella ch'è ben

i possessori d'una gran ricchezza tanto più stanno a agio, ognuno con remoli

. agostino volgar., 1-1-44: erano più utili li tormenti che insegnavano ad amare

: una cambiale protestata non può ritornare più lontano che dal luogo per dove la lettera

ritorno o farlo passare per le piazze più comode. batacchi, 2-98: la

lo stato, giacché i beni stabili più lentamente passano d'una in altre mano

nastri di seta,... assai più micidiali della favolosa veste di deianira,

il letto prossimo al camminetto debba essere più caldo, pretende che sia occupato dalla signora

gli animali che disse il profeta aver più intelletto ch'il popolo d'israele:

1-14-3-13: se le decime siano dovute più tosto alla chiesa nella quale siano li

vol. XIII Pag.1050 - Da POSSESSORIO a POSSIBILE (12 risultati)

colonne un capitello di più vaghezza d'ogn'altro. porzio,

alcun giamai non fia né fue / più di scettri possente e di corone; /

intimi con una persona, per lo più con una donna; che ne gode carnalmente

di esserne possessore, deliberò senza mettervi più tempo il dì seguente celebrare le nozze

s. è in pregio tra i più eminenti possessori di essa in italia, ha

, iii-i 1-323: l'autore apparisce più inebriato amatore che non possessore dell'arte

lingue o veramente d'ammendue, han più tosto in ciò perduto il tempo che gli

. guazzo, 1-72: a me più d'una volta è occorso vedere il gran

, / ch'era perduto in via più grave errore. redi, 16-iii-58: il

felice e dignitosa in tutto, certo più degna di quella cui essi ti hanno

, ma in quello loro stupore i più risentiti, e quindi più gentili, per

stupore i più risentiti, e quindi più gentili, per timore del fulmine nascosti

vol. XIII Pag.1051 - Da POSSIBILE a POSSIBILE (10 risultati)

quelli uomini appresi da noi, e tanto più in alcuni salvatichi e alpestri luoghi,

-possibilissimo, rispos'io, per chi pensa più alla persona che a'suoi buoni consigli

composto di proposizioni possibili da essere il più delle volte e che possino essere ancora altrimenti

fare solo di nascosto e non son più possibili alla luce, con lei che sa

suso. boccaccio, iv-96: alcuno più mansueto nel viso, biondissimo e pulito e

mansueto nel viso, biondissimo e pulito e più che altro ornatissimo, lui credere il

, 5-6: quantunque siamo nel luogo più alto di questa terra, veggo che non

con valore ottativo, introdotto per lo più da se e col verbo essere espresso

esser mia? -finch'io vivo: e più là s'egghi è possivole. mazzini

figura tanto bellissima e piacente, quanto più manzi fue possibile a la natura di

vol. XIII Pag.1052 - Da POSSIBILE a POSSIBILE (31 risultati)

4. con valore rafforzativo e più o meno iperbolico, in relazione con

comparativo o superlativo relativo, per lo più in costrutti ellittici. guicciardini, 2-2-34

padroni del governo, ma con quanta più civiltà è stato possibile, e con

un pennelletto di setole di porco delle più sottili che sia possibile. ruscelli,

, non vogliamo restare di lasciarli sempre più risoluti che a noi sia possibile. castelvetro

l'azzioni loro viziose particolarmente e nella più odiosa e nella più dispettosa maniera che

particolarmente e nella più odiosa e nella più dispettosa maniera che fosse possibile. c

con quelle genti ch'erano assembrate il più che fosse possibile. muratori, iii-192:

d'aver contratto il morbo, debbono il più presto che sia possibile le persone infette

giorno, il signor principe sarà lui; più tardi che sia possibile, però.

arresta il moto: arresta tutt'al più una partecipazione nel moto. bisogna invece

. bisogna invece cercare che prorompa u più forte possibile. giuliani, ii-130:

dal pensare sempre a voialtri: scrivetemi più presto che sia possibile. padula,

la morte, è di godere il più ch'è possibile. carducci, ii-7-261:

marcate, e la sposa accanto, anzi più accanto possibile. piovene, 7-300:

sommamente felice e gioioso, potendo egli aver più bene che di fatto non ha e

che di fatto non ha e goder più gioia che di fatto non gode,

continuamente. idem, ii-xxn-7: ancora più di questa instituzione è. ttolta contenzione

un travamento d'una azzione non mai più avenuta né in tutto né in parte,

boccaccio, iv-97: inducendomi queste cose in più pensieri, e massimamente in considerare la

e massimamente in considerare la loro vanità, più possibile a nuocere che a giovare,

confessano i corpi possibili a rarefarsi quanto più stirati, tanto riuscir più possenti al

a rarefarsi quanto più stirati, tanto riuscir più possenti al ritirarsi e attrarre a sé

). boccaccio, iv-107: siati più caro li peccatori vivere e possibili a

piazza, 46: ora non c'è più tempo, ma voglio almeno tentare ogni

fatto che può verificarsi (per lo più al plur.). b.

tliade'... e l'odissea'più impossibili hanno peraventura che non hanno possibili

nella infinita varietà dei casi è molto più improbabile che segua precisamente quello a cui

negative, di cui talune esprimono senza più la privazione dell'essere, come i

labriola, i-291: il possibile ha più causalità dell'accidentale. pareto, 937

modo, in misura massima; quanto più si può. bambagiuoli, 37:

vol. XIII Pag.1053 - Da POSSIBILISMO a POSSIBILITÀ (11 risultati)

al possibile, e forsi più che cosa che si vegga oggi dì de'

filosofo, e gli daremo quel qualunque che più gli quadra, di entista, d'

minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità di disubbidire.

fuoco di quelle ore ch'erano loro apparse più assolute e portentose. -con riferimento

allegri, 14: non vi fate più beffe dell'amore, il qual sa

ii-6-130: che cosa c'è di più naturale e di più incoercibile se non

cosa c'è di più naturale e di più incoercibile se non che l'uomo nel

sistema trascurasse nientemeno che i peccati capitali più gravi, l'invidia e la superbia

in qualche modo partecipandone, giacché è più forte di lui e, in via di

filosofi la intesero, ma con una raggione più alta e più esplicata, in questo

ma con una raggione più alta e più esplicata, in questo modo raggionamo della

vol. XIII Pag.1054 - Da POSSIBILITARE a POSSIDENTE (10 risultati)

di quell'ardore infaticabile col quale ella da più anni si adopera in procurare con tutta

amabile di continenzia, 69: demorati finalmente più giorni e nocte secundo lor comodo e

circolazione secondo la loro probabilità di consumo più triviale, a un prezzo di cambio

civiltà, i loro coni diventano sempre più logori e slabbrati. in ciò la loro

futuro, che avrebbe trasportata un'umanità più evoluta, sarebbe stato allungabile come sarebbe

politica armonizzata coll'ordinamento, possibilmente il più libero, del comune. nievo, 359

: e un riaggancio voluto agli aspetti più positivi dell'illuminismo: paragonarsi e misurarsi

concrete. 2. quanto più si può; nel migliore modo possibile

, ma a compiangermi che io non possegga più nulla di proprio mio e che io

accordisi ancora che la legge e molto più le giuste cagioni della medesima scuotano i

vol. XIII Pag.1055 - Da POSSIDENZA a POSTA (11 risultati)

, 1-3-120: v'è poi nella montagna più remota un altro ostacolo assai notabile,

ere figlio di madre possidente e guadagnava più quattrini lui a furia di eloquenza e

pazienza di restar zitella, a ben più eccelso stato poteva aspirare che non a

dato territorio. cattaneo, v-3-372: più communemente si sogliono comprendere oggidì sotto il

così lata aristocrazia e ne portavano i più rimarcati caratteri. colletta, 2-ii-281: se

e pochi sono i coltivatori che possiedono più di due vacche. bocchelli, 13-673:

possidenti. cattaneo, ii-1-117: è più facile tirare a parigi tutta la possidenza

della guazza insino a sera acciò secchi più sollecitamente; lasciate così, come cadono

fermarsi, per stare, per svolgere più agevolmente una determinata attività, temporaneamente o

in galera. -con riferimento alla regione più profonda dell'inferno dantesco. dante

sfondata la mina (a una tondezza più o meno secondo la posta che si vuol

vol. XIII Pag.1056 - Da POSTA a POSTA (13 risultati)

poste de'gran rami fronzuti, falle più illuminate che la parte inverso il centro

dell'albero, e le poste de'rami più inverso il lume ancora più illuminate.

de'rami più inverso il lume ancora più illuminate. -piazza del letto.

sien dieci piedi larghe o nove le più ristrette. cantoni, 761: quella è

di contenere due animali, per lo più di pariglia. sanminiatelli, 11-38: fatta

per metà, perché conviene allora farla più larga. -spazio che ciascuna cifra occupa

: incontro fissato concordemente fra due o più persone o fra gruppi di persone, in

gran ragunata, / quaranta mila e più talenti d'oro! / andò alla posta

posta a dresda a imperatori e re più vassalli che alleati; e quando alcuni

che, attorniatolo, noi battessero da più lati. manzoni, fermo e lucia,

partic., di cavalieri costituito per lo più da cinque unità; corpo di guardia

avea tre poste... e stettevi più d'uno anno. documenti della milizia

grandi, per doversi fare di molti più anguli, si potranno per la vicinità

vol. XIII Pag.1057 - Da POSTA a POSTA (9 risultati)

. simintendi, 2-10: niuna seppe più studiosamente stare alle poste del cacciare di

. di sapere se egli sapesse volare e più notti stettero in posta. anonimo romano

: stando alla posta,... più che mezzo il cotale prese in un

lei! bocchelli, 1-iii-214: viveva più di notte che di giorno, spesso alla

paesi... ad ogni posta e più spesso troviamo una osteria. alfieri,

assegnate, ma guardando solo dove fosse più da sperarsi bottino, si gettarono sopra

termine d'otto miglia, o poco più o meno, di camino, dove si

s'intende che l'ultimo giorno facesse più di venti poste per il desiderio che aveva

ho trovato sette lettere, delle quali la più recente portava la data del quattro

vol. XIII Pag.1058 - Da POSTA a POSTA (8 risultati)

corrispondenza e di plichi (per lo più in locuz. costituite da verbi di

ore di notte in sulle poste con più compagni e la andava a trovare,

della corrispondenza che si verifica per lo più a giorni e a ore stabilite.

lettera e per rispondere (per lo più in espressioni quali nello stesso giro di

altre rimesse di denaro (per lo più al plur. e nell'espressione poste

, iv-57: la posta è una delle più care invenzioni dell'uomo; e benché

le distribuzioni si fanno 4 volte e più al giorno. carducci, ii-2-310:

esami per la posta quello a che più guardano è la geografia e l'aritmetica.

vol. XIII Pag.1059 - Da POSTA a POSTA (10 risultati)

, 3-17: sono le quattro o poco più; alle otto dovrei aver spedito per

10. disus. volta (per lo più nelle espressioni a mia, a tua

/ perché il piantar carote or ha più spaccio / che qualsivoglia donna e bella

, i-5-183: anche i funghi spuntati più o meno velenosamente ai piedi d'un grande

[farmi] a stare in giardino più che può, e ad ogni mattinata,

... e che non possano porre più di fiorini 300 l'anno per posta

quei ribassi che alla coscienza loro fossero parsi più giusti. -con metonimia:

addrizzarono a porre a quelli del reggimento più che all'usato, a ragione di cinque

toccava loro, che erano delle poste più grosse, in su le carrette au'erario

/ mentre per far la mensa esser più cara / in grosse poste il pasto gli

vol. XIII Pag.1060 - Da POSTA a POSTA (15 risultati)

andava stracciato e in cappellina e le più volte portava una mazzuola in mano, a

per fare poste di 300 fiorini o di più al tratto al davanti con due dadi

vedi perdere / a posta a posta in più volte un gran numero / di danari

246: dànnovi drento rinforzando le poste più o meno secondo che si trovano più

più o meno secondo che si trovano più o men grosso in mano. d.

sempre dicevan male, quanto si vedeva più sfortunato, tanto a maggiori poste alzava le

... e le signore erano le più accanite a mandar su la posta.

vo per ogni strada, / acciò più d'una posta meco sconte. aretino,

fornirne perugia; e, quello che più importava, non si fidavano interamente della fede

. ci sei. non ne uscirai più. non ci credevi forse ancora, fino

d'orgoglio. calvino, 3-94: ben più grave era la posta in gioco

/ come già me n'è gito più d'un paio, / tomo e non

inconsapevole, della 'scommessa'di pascal. più alta perché non v'è in essa l'

sopportare. -anche: ciascuno dei grani più grossi che nella corona del rosario indica

recitare... i conti grossi più che nocciuole. pananti, i-5-1: quel

vol. XIII Pag.1061 - Da POSTA a POSTA (9 risultati)

le quindici poste, e durava perciò più di un'ora. 27.

di ormeggio; attracco (per lo più nella locuz. giungere, stare, trovarsi

solo la corda segnata, essendo la più necessaria (se io non erro) nella

collocati sulla ponitora (ed è per lo più formata da una risma di 250 fogli

di riso cotto con acqua, la più attroce e fragida che immaginar si possa

piccole, ove la letteraturografia è anche più ciarliera e rabbiosa ed egoistica, ci sono

ragionasi d'un giovane smimeo, il più bello de l'età sua, infinitamente

in cui non sia alcun termine di più significati, ma ciascun termine debba significare

a bella posta su questa poesia, perché più d'ogni altra rivela la maniera del

vol. XIII Pag.1062 - Da POSTA a POSTA (13 risultati)

: / io per me mi diletto / più del suon che del canto. f

: io nell'avvenire non mi presi più tanta collera contro a'bagiani e gli lasciai

che tornati trovarono quell'infelice non aver più bisogno della loro approvazione. tagliazucchi,

loro posta, non avrò mai la più lontana tentazione di accostar gli occhi ad un

lorenzo de'medici, ii-323: tra più code, ben sapete, / costei una

del parlamento egli intendesse spingere le cose più oltre di quello che la grande maggioranza

xlv-211: voi giudicarete che cosa è più onorevole: che l'uomo da sua posta

che giocano con palle di legno a chi più s'accosta a un segno determinato,

di letteruti della prima classe appresso il più de'mercatanti e delle cadute nelle avversità

di posta se lo dipingono per lo più caro e più amorevole ch'egli abbiano.

lo dipingono per lo più caro e più amorevole ch'egli abbiano. f. f

] andasse di posta a vestirsi il più disgraziato di quanti ve n'erano ed il

disgraziato di quanti ve n'erano ed il più incompatibile col personaggio ch'ei pretendeva di

vol. XIII Pag.1063 - Da POSTA a POSTA (5 risultati)

sartina. bemari, 6-254: mi piaci più così, sei un'altra, più

più così, sei un'altra, più donna. da un mese ti facevo le

cavalli e carrozze; con il mezzo più rapido. -per estens.: in

amorosi, poiché il timidetto amante, fatto più baldanzoso, scopre il suo fuoco all'

a tirar la posta doppia, anzi in più doppi, perché, invece di una

vol. XIII Pag.1064 - Da POSTA a POSTARE (6 risultati)

di stoffa in pezza, biancheria poi più che sufficiente per una sposa contadina.

che ha il fine di permettere la più ampia e libera circolazione della corrispondenza fra

bagatella di centomila sterline, ne uscirono più poveri dell'ultimo operaio di londra e s'

la città del capo, portano tutt'al più una ventina di passeggieri. ungaretti,

proporzionato, e che il detto postarne sia più alto o al pari del parangiale

prolungamento di un appello, per lo più a distanza di breve tempo (e

vol. XIII Pag.1065 - Da POSTARELLA a POSTBELLINIANO (8 risultati)

siri, vii-262: a costoro rispondevano li più periti e providi capitani che di postarsi

porsi in agguato; mettersi nella posizione più favorevole per agire, per osservare,

de'grani, cioè venditori di quantità più piccole d'uno staio, sono sparsi

in certe terre postati, che non più divagavano, dovette essere l'acqua perenne vicina

brignetti, 3-157: sebbene i più versati nel neoarcadi smo, nel cacodannunzianesimo

artiglieria, in modo da ottenere il più ampio campo di tiro e la migliore

. levi, 5-140: sul punto più elevato di mahui, un modesto ma

, 2-xxiii-76: non si dica psicosi, più o meno postbellica; non si dica

vol. XIII Pag.1066 - Da POSTBIBLICO a POSTCUBISMO (2 risultati)

internazionalizzazione di quello che sarebbe diventato il più lungo e sanguinoso conflitto dell'africa post-coloniale

postcoro, talché di presente è una delle più belle e grandiose chiese della nostra provincia

vol. XIII Pag.1067 - Da POSTCUBISTA a POSTEGGIO (5 risultati)

u-ix-1985], 9: non siamo più vincolati a quei movimenti delle generazioni postdannunziane

d). - anche, in senso più generico: dentale. = dal

alcuno alle finestre, che erano per lo più senza gelosie e poco adatte al posteggiare

sonatore e cantante girovago, per lo più in luoghi e locali pubblici.

, 96]: per nuovi mestieri più o meno abusivi: 'posteggiatore', sorvegliante

vol. XIII Pag.1068 - Da POSTEINSTEINIANO a POSTEMAZIONE (9 risultati)

pratolini, 2-424: ugo non vende più come ambulante. ha preso, a nome

, 5-269: le case s'allineavano sempre più alte e più fitte. si vedevano

case s'allineavano sempre più alte e più fitte. si vedevano le prime stazioni tranviarie

lino le posteme onde mi marciva in più luoghi la persona,...

, s'alleggerisce. mamiani, i-291: più bello, anzi maraviglioso è l'aver

sicuro che al giordani sarebbe piaciuta di più la mia, che l'avrebbe pur

. siri, ii-603: quanto era più aggiustato consiglio il studiare di tranquillare quelle

altri mezzi che con quello dell'armi, più abile a far peggiorare quelle infìrmità che

postemare, intr. per lo più con la particella pronom. (postèmo

vol. XIII Pag.1069 - Da POSTEMBRIONALE a POSTERGARE (12 risultati)

urgenza di molteplici problemi,... più postergabili che risolubili, e non corroborato

prestigio da una politica o incompresa ai più e malgrata, o screditata dal fallimento

occhi dov'amor alberga, / ch'altra più stanza non l'appaga o nido.

son posterga, / c'han di più belli ogni or la fama e 'l grido

fuoco..., lasciando gli elementi più bassi, cioè postergate tutte le basse

: il machiavelli fece un sagrifìcio ancora più arduo postergando a quello scopo altissimo la

che avete postergato ai risentimenti personali eziandio più giusti i più alti princìpi della vostra

ai risentimenti personali eziandio più giusti i più alti princìpi della vostra fede politica.

posterga. boiardi, 8: or per più non poter mi son disposta / venir

petruccelli della gattina, 2-216: le bisogne più urgenti dello stato quindi erano postergate.

. nel quale rimarcò alcune cose che più per la forma o per il linguaggio

falce fienaia roncolita e nera, miete a più non posso, e massimamente i gaudenti

vol. XIII Pag.1070 - Da POSTERGATO a POSTERIORE (9 risultati)

uditori posteriori (che sogliono essere i più nobili personaggi dell'audienza) per dovere

per dovere eglino tenere alzati gli occhi più della naturale e commoda maniera di guardare

, rifletta quella seconda immagine a rovescio più offuscata e languida. bertola, 2-281:

alora con la bocca aperta ne colse più d'una gocciola. strapar la,

, cioè in quelle che stanno sempre più aggravate dal decubito. -sm. deretano

favolose. foscolo, ix-188: il più antico [codice], attribuito all'

sua volontà. garibaldi, 3-102: più dei contingenti isolani, i mille furono

, iii-26-265: uno studio da fare più largamente che nel passato sarà il confronto

, o che sia appena un avanzo di più larghe narrazioni anteriori. bocchelli, 2-44

vol. XIII Pag.1071 - Da POSTERIORISTICO a POSTERITÀ (10 risultati)

lomazzi, 4-ii-563: e da conchiudere più tosto che gli antichi meglio intendessero quest'

iv-x-6: la diffinizione de la nobilitade più degnamente si farebbe da li effetti che da'

rosmini, xxiii-30: quello che ha più di posteriorità si considera come più comprensivo

ha più di posteriorità si considera come più comprensivo. b. spaventa, 1-120:

. livio volgar., 4-402: le più nobili matrone della città, intra le

dubbia fama, ma alla posterità e più chiara con sì religioso ministerio fece la pudicizia

carducci, iii-15-213: la posterità, più assai che al mazza, fu severa al

sua posterità della successione, si dipingono più facilmente in su'libri e nelle immaginazioni

figliulo, dovria desiderar di dargli moglie più proporzionata alla sua età. c. campana

della morte datagli, fu proceduto anche più severamente, perché si dichiarò la di

vol. XIII Pag.1072 - Da POSTERIUS a POSTFEMMINISTA (11 risultati)

incontrarono, lo incoraggiò a comporre con più esattezza per acquistarsi una fama che passar

generazioni e di secoli, fino al futuro più lontano (e comunemente si usa la

per le prodezze de'passati sono molto più onorati i presenti e per la dapocagione

: stimava ogni sorte di persone, e più di ogni altra i letterati e gl'

passar felice: / di te parlar più secoli / s'udirà la pendice.

uno di quegli sventurati, decretaron di più che in quello spazio s'innalzasse una colonna

storici, lapidari che, per consuetudine più cieca e men perdonabile dell'affetto,

quelle braccia ignude. pirandello. 8-622: più disgraziati i posteri che avranno minuto per

e semplice alleanza di potere, neanche più giustificato oggettivamente dalla presenza dell'anonimo religioso

detto compimento (tale fatto viene per lo più considerato come non suscettibile di autonoma

al termine dell'opera stessa (ma, più di frequente, con lo stesso intento

vol. XIII Pag.1073 - Da POSTFERIE a POSTICCIO (7 risultati)

locali, in cui ha ragione il più forte (o il nobile o il borghese

natura non c'è o non c'è più (i denti, la barba

occhio e i ricci, / non hanno più virtù, ch'e'son posticci.

1-236: non han le donne desiderio più vivo che quel di parer belle: il

collo e la gola non devono essere più scoperti, non più deretani posticci ('cui

non devono essere più scoperti, non più deretani posticci ('cui postiche'),

e scialle e magari l'orologino appuntato sul più o meno prosperoso seno.

vol. XIII Pag.1074 - Da POSTICCIO a POSTICCIO (9 risultati)

a cadere la nostra similitudine, per più minutamente mostrarvela, bisogna che diciamo prima

una base profonda e immobile, d'onde più fermamente rimiro il giuoco delle umane vicende

sergardi, 1-285: la venere posticcia ha più del buono / e ne godrai con

loro signorie posticcie e perché elle hanno più corpo che anima, non se ne asterran

. barezzi, 1-436: un poco più basso era una buca serrata con una

siena, 116: suali per il più si compone di semplici padiglioni, stesi

: dietro il chiosco, un po'più là, sorgeva un caffè postìccio, di

un caffè postìccio, di legname, o più propriamente, con licenza del proprietario,

bocchelli, 2-xxiii-360: fu... più frastornato che convinto dal fragore e turgore

vol. XIII Pag.1075 - Da POSTICINO a POSTICIPAZIONE (14 risultati)

poetoni mademalocci. legittimi e naturali, ma più tosto mi tengo e sono uno stentato

: quanto anco sia il luogo piano più umido, tanto più ci innalzeremo con la

il luogo piano più umido, tanto più ci innalzeremo con la terra posticcia assodata

porremo. b. pitti, 1-79: più di fiorini 2500 d'oro è spesi

ma non sì adentro, per poterli con più agevoleza cavare e trasporre il secondo o

, per cecità insensibile ai nessi costruttivi più ampi di portata ed essenziali, non si

-per estens. nelle navi di età più recente, qualsiasi sorta di palco sporgente

, 3-222: il treno era affollato anche più di quello della mattina; e tuttavia

. 4. funzione per lo più marginale ricoperta da un autore in una

. redi, 16-ix-255: per lo più posticipavano tre o quattro giorni, ancorché

suolo, del clima e della stagione più o meno anticipata e posticipata, allorché si

65: bisognerebbe per ciò essere più liberi di sé o aver più bisogno

ciò essere più liberi di sé o aver più bisogno di quattrini anche avanzati. io

giorni,... non dicono più gran cosa. 2. aw.

vol. XIII Pag.1076 - Da POSTICO a POSTIGLIONE (5 risultati)

riusciva sul fiume oder, e nel più buio della notte manfredo ne uscì vestito da

avea riferito l'ortolano, non era più ritornata. oriani, x-19-19: verrà

con le fave lor postierra, / come più volte han fatto con inganni.

lavori si prendano delle lastre di piombo più e meno sottili, secondo il bisogno

secondo il bisogno, e con smeriglio più e meno ruvido ed acqua si stropicciano

vol. XIII Pag.1077 - Da POSTILATORE a POSTILLARE (10 risultati)

iii-76: de'libri... più importanti... son quelli ne'quali

martini, 2-1-167-afo /.: che più? presso di me stanno i libri.

2-96: prende il foglio e impiega più tempo a scriver le postille in margine col

un registro, annotazione (per lo più in forma sintetica e con riferimento a

tono. ha aggiunto una postilla di più: 30. 000 uomini di rinforzi

nostre pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. ottimo,

l'acute postille / ch'accese vengon più del suo valore. n. villani

capofitti nel poi, / postille sempre più fioche / multipli vaghi di noi quali

di lor sì fidelissimo. / -non faciàn più postille a simil testo, / ché

le sue opere e quelle dei suoi più illustri discepoli. martello, 6-1-194:

vol. XIII Pag.1078 - Da POSTILLATO a POSTINO (10 risultati)

parole, ma di uno o più tratticeli perpendicolari ai versi, per accennare a

, per accennare a me stesso se più o meno mi andassero a genio quei

che ho da fare di quattro migliaia e più di volumi ch'io non so né

targioni tozzetti, 11-2-381: i pozzi della più bassa valdinievole sono tenuti pieni dalle acque

di stati d'animo, per lo più leggeri, da pittore post-impressionista.

si contrae per fare spazio a tecnologie più avanzate (cessando così di essere il

di distribuire l'insediamento umano su un più vasto territorio, perché appunto non c'

territorio, perché appunto non c'è più bisogno della concentrazione e della direzionalità come

la posta; portalettere (di uso più comune). pratesi, 1-173

venisse a servirla in città, partendo più tardi col postino, perché nel legno

vol. XIII Pag.1079 - Da POSTINO a POST-MODERNISTA (9 risultati)

ojetti, 1-24: non si prestò più a fare il postino agli amici e

non abbino sempre i dolori, tanto più che gli stringono il postirone. erbolario

... e, in termini più rigorosi, la storia di quell'epoca in

a cui esso apparteneva (la tendenza più tradizionale era quella di considerare tali atti

retroattivamente privi di valore; la tendenza più recente è invece molto più articolata e

la tendenza più recente è invece molto più articolata e complessa, riconoscendo la legittimità

plettro aonio ma mille e mille volte più potente della cheli estinta, della testudine

solo dopo un periodo di tempo più o meno lungo, durante il quale

sogno di un ritorno a forme culturali più tradizionali e a sistemi espressivi del secolo

vol. XIII Pag.1080 - Da POSTMODERNITÀ a POSTO (12 risultati)

loro linguaggio figurato metaforico e, nei casi più efficaci, lo legano a significati puramente

pieno novecento, per ricerche di tipo più accuratamente formale all'interno di un radicale

, gli scrittori postmodemisti sostituissero una letteratura più attenta ai caratteri strettamente formali del testo

questo pensiero in nome di un'altra più vera fondazione. e in questo che,

pieno novecento e dell'avanguardia, e più attenta ai valori formali all'interno di un

è quello in cui si afferma la dimensione più ampia e coinvolgente del concetto attraverso la

. noi siamo gli ultimi praticanti del più inspiegabile, diffuso, inutile e innaturale

teoria la nozione di storicità si fa sempre più problematica, nella pratica storiografica e nella

che come presentarsi di uno stadio diverso, più progredito non importa, della storia stessa

il pluralismo e la possibilità di adoperare più stili... certo, il post-modem

queste due cose è veramente quanto di più reazionario si possa pensare in italia ».

, 2-84: quella terra che fia più mista coll'acqua manco resisterà ai pesi sopra

vol. XIII Pag.1081 - Da POSTO a POSTO (9 risultati)

due assi in una elissi, e (più generalmente ancora) due diametri incrocicchiati in

è pretermisso e si pretermette ogni dì più questo bel dono della virtù, il quale

, cent., 14-83: sanza far più soste / sonar le trombe e cominciar

beati, / beata sono in la spera più tarda. zanobi da strata [s

massimo volgar., i-473: elli lodava più una lieta capanna per sicurtade che trista

in altrui lingua e commendare quella, credono più essere ammirati che ritraendo quelle de la

, per fuggire la confusione della istoria quanto più ci fusse possibile. castelvetro, 8-2-98

cagione ti sono mostrate qui è giù più persone per tutti cognosciute, acciò che non

per quella fallacia da meno conosciuto al più conosciuto, ché allora non si acquisterebbe fede

vol. XIII Pag.1082 - Da POSTO a POSTO (4 risultati)

boterò, 9-7: non è qualità nissuna più desiderabile in una città, che abbia

l'animo in procurare di tirarne quanti più poteva, per la strada della piacevolezza

. franco, 4-201: chi ha cantinato più del vostro terenzio posto in volgare?

equestri ov'è imbandita / una mensa più pulita. / non son sole le cittadi

vol. XIII Pag.1083 - Da POSTO a POSTO (9 risultati)

la città del capo, portano tutt'al più una ventina di passeggieri, mentre han

collocazione di un oggetto, per lo più abituale e ordinata, nello spazio.

le buche s'aprono via via, sempre più da presso, / finché, quand'

per un zero 'o', overo per più posti dalla destra,... sino

. g. ferrari, i-75: più versatile di proteo, l'io non solo

propria unità. 7. territorio più o meno vasto; località, zona

della modernità; ma, in altri posti più avanzati, la modernità si viene introducendo

c'era un piccolo posto sperduto, poco più oltre capo sile, verso le lagune

arrivavano in macchina e costava qualcosa di più ma si poteva esser certi che nessuno

vol. XIII Pag.1084 - Da POSTO a POSTO (15 risultati)

a lodovico sia serbato uno dei posti più eminenti. ghislanzoni, 1-39: giuseppe

benché, s'intende, in posto tanto più umile, avrebbe potuto accogliere il nome

italiano. 12. considerazione più o meno notevole che una persona gode

investito di vari feudi, arricchito di più tesori. brusoni, 962: rimase

alti posti sociali a cui salgono i più degni. ghislanzoni, 16-41: noi stiamo

: un segno di elezione, il più ambito / e il più sicuro, il

elezione, il più ambito / e il più sicuro, il meno intelligibile / da

regina] posto così autorevole che il più sovente si vedevano mancanti dell'ordinaria frequenza

le stanze reali per dare all'adulazione più pomposo equipaggio in quelle di mazarini.

si compiace e gode, / quanto più facil chi sovr'altri siede / talor

.. manca di spiccati ingegni, e più nei pubblici posti. de sanctis,

del niebuhr. cantoni, 458: non più misteriosi legami con un mondo migliore:

ha posti vacanti, che anzi vi sono più impiegati di quel che vi siano sedie

, aveva realizzata la migliore e la più insistente delle sue aspirazioni. pascoli, 1-423

a una categoria determinata (per lo più con la specificazione della mansione svolta,

vol. XIII Pag.1085 - Da POSTO a POSTO (10 risultati)

assalto non rinnovò [carlo d'angiò] più mai; ma con forti posti occupò

dinanzi alle piccole stazioni che diventano sempre più frequenti, gli indigeni vendono delle pesche

gabbionate, non trovomo se non poco più giù la guardia, che al veder dei

meno di me, pur presumendo molto più. al posto delle due luminose virtù

bassa forza, nivasio dolcemare sarebbe stato più « a posto » nei gradi superiori?

e assimilati durante la discesa, per risalire più ricchi verso la terza vetta. non

'a posto'. fenoglio, 3-52: il più a posto era ancora jack, borbottava

parve, per qualche segno, non aver più la testa a posto, la margherita

, 5-480: a me mi pare che più non abbian la testa al posto.

, ma la verità stessa non avrebbe più posto nella nostra vita. -cambiare

vol. XIII Pag.1086 - Da POSTO a POSTO (8 risultati)

sull'orlo della sponda, che un palmo più indietro gli era dentro.

alla fede. gozzano, ii-325: più d'un inganno lasciò largo posto / a

d'un inganno lasciò largo posto / a più d'una ferita ancora viva. sinisgalli

necrologio, vedete?, non muoio più ». -sistemare in modo

a posto. -sistemarsi in modo più o meno definitivo. moretti, ii-161

ha un animo sensibile che sa capire più dell'ufficiale..., può capire

dell'ufficiale..., può capire più di lui cento cose, ma mai

all'altro. -occupare uno spazio più o meno ampio; ingombrare.

vol. XIII Pag.1087 - Da POSTOCHÉ a POSTPRANDIO (12 risultati)

borioso posto, quand'anche fosse il più dotto ed il più saputo cristiano del

anche fosse il più dotto ed il più saputo cristiano del mondo, non è

. pananti, i-411: fu assai più disgraziato il ministrino / che nel ventre

noi lei esser tanto gentile, o più, quanto se d'imperiale progenie

per accidente, e procedendo il giovamento più tosto di fuori e dall'acutezza del

, amore? bonsanti, 4-44: più oltre, toccava semmai alla fantasia dell'architetto

. sacchi, 3-13-79: nelle voci di più sillabe sempre la seconda si accentuava,

la filosofìa susseguente faccia valere un principio più alto che non la precedente, e

d'oro..., era molto più presto fatto se si faceva regalare lei

, un qualche altro ninnolo un po'più adatto allo scopo. -sostant. premessa

che le vostre e le mie sieno più forti e più amare luna che l'altra

e le mie sieno più forti e più amare luna che l'altra, perché in

vol. XIII Pag.1088 - Da POSTPREDICAMENTO a POSTRIDENTINO (10 risultati)

: da una parte, problemi per lo più adulti, agiti e gestiti da coscienze

uomini: parte, invece, tiratigli col più soave spago di bocca da una civile

postreme parte de l'isola, e quasi più vicina in affrica che altra terra de'

, / nel qual tanto perdei che più non posso. trissino, 2-1-235:

mi aveva in casa, non c'era più bisogno di precauzioni. -che

esercita la sua attività, per lo più in modo organizzato, e talvolta abitandovi

cattaneo, 1-6: il postribulo con più taverne taccisi similmente vicino a detta principale

ricorrevano talor anche [uasi a sacrario più incognito ne'postriboli. massaia, ii-203

648: volesse iddio che [nerone] più tosto avesse ricerco il consiglio dagli dii

noti lo stiguani che questa sia sfacciataggine più che da postribolo. cesari, 1-2-308:

vol. XIII Pag.1089 - Da POSTRINASCIMENTALE a POST-STRUTTURALISMO (4 risultati)

: ritrovò nel suo cervello vivande non più usate..., le quali furono

intende inoltre l'albeggiare di nozioni ormai più strutturalistiche che non formalistiche: il groviglio

tendenze artistiche e poetiche, per lo più limitate all'inizio del xx secolo,

nella linguistica e nella semiologia per lo più francesi e successiva alla generale diffusione dello

vol. XIII Pag.1090 - Da POSTSURREALISTA a POSTULATO (6 risultati)

allora uno de'dottori, forse il più benigno di tutto l'ordine, si levava

quello de'postulanti che si contentasse del più magro stipendio. b. croce,

cecchi, 2-182: i pesci, la più parte, non si sprecavano in questi

necessariamente dei termini, e termini tanto più esatti quanto più è necessaria la determinazione

, e termini tanto più esatti quanto più è necessaria la determinazione a un poeta

negli altri era soltanto postulato o aspirazione più o meno confusa. e. cecchi

vol. XIII Pag.1091 - Da POSTULATO a POSTUMO (12 risultati)

penna, lxii-2-iii-80: il padre o il più prossimo parente dello sposo addimanda alla sposa

di ragione, queste elezioni abbiano natura più tosto di postulazione che di elezione. bergantini

bacco: / non s'usa far più utile postume. = var.

abituata a un regime letterario senza paragone più costumato e tranquillo. = denom

, 483: siate... il più affettuosamente arguto che potete, e forse

cantoni, 176: raimondi, per esaurire più presto la eredità di rimorso che gli

degli altri quando appunto egli non aveva più madre, quando appunto questa povera madre

quando appunto questa povera madre non poteva più soffrire per cagion sua. ma sarebbe

bocchelli, 2-xxii-222: esteticamente, il più grande [artista] è il più chiaro

il più grande [artista] è il più chiaro e il più comprensibile a tutti

artista] è il più chiaro e il più comprensibile a tutti; da ciò le

lui. moretti, ii-906: il più indicato a trattare questo argomento, almeno

vol. XIII Pag.1092 - Da POSTUNITARIO a POSTURA (13 risultati)

perseguitato con una commedia di amor postumo più spietatamente insultante dello stesso scherno con cui

mai usato [gli italiani], da più secoli, altro che 'diede'; e

una terapia chirurgica o incruenta (per lo più al plur.). panzini

. panzini, iv-534: 'pòstumo': più comunemente al plurale 'i postumi':

salotti parigini in cui fu notato di più era il salotto di giulia di lespinasse

fu il trionfo dei peggiori postumi del più putrido romanticismo. borgese, 6-97: di

fascismo o perché le sembri di dare così più eleganza al suo dire, continua,

la postura di massa ripetono l'epoca più dolente della storia latina. -collocazione geografica

, può servir di gran commodo a più formidabili progressi in cristianità della casa ottomana.

ordine e molto galano e con postura più tosto di vittorioso che di reo. marino

e pe'genitali: e affine che più spacciatamele morisse, gli locarono una grossa

bocca vuole il labro di sotto un poco più sporgente in fuori così: nel finger

forestieri uno spavento a vederli, molto più a divisare i misteri che hanno quegli sregolati

vol. XIII Pag.1093 - Da POSTURALE a POSTVULCANICO (5 risultati)

rosa al mare, giacché formano elissi più o meno acute, il diametro maggiore

tutta roma, per poscia rifabbricarla con più ordinata simmetria e postura di case e

che vale a dire unirsi in società con più altri del lor mestiere.

paganino da serezano, 122: più li fora onore, -s'a postutto

. petrarca volgar., iii-22: la più ferma presentazione de animo e de lo

vol. XIII Pag.1094 - Da POSTWAGNERIANO a POTALIA (11 risultati)

di raddoppio di violini e di melismi più o meno gregoriani. =

mi diate un potabil veneno, / più ch'ogni altro mortai, crudo e

s'io ho sete, la realtà è più o meno liquida, e più

realtà è più o meno liquida, e più o meno potabile; s'io

io ho sonno, è un grande giaciglio più o meno duro. -per estens

(una donna: e ha per lo più una connotazione scherz.).

vanno in tavola sua, siccome i più magri capponi vanno in quella del re

altri modi. castelletti, 14: che più bella cosa può trovarsi che,

arrosto e de'pottaggi invita a salir più soavemente, capta benevolenza. inventario di

tratto: « videsi egli mai potaggio più sciocco e noievole da movere eziandio gli stomachi

una bella corona sull'albero, ma molto più a renderlo maggiormente fruttifero. p.

vol. XIII Pag.1095 - Da POTAMAUTE a POTARE (3 risultati)

questa cagione deve esser il potaménto al più che sia possibile nel nuovo..

il pianeta; fra le specie più note sono abbondanti negli stagni e nelle

. v.]: una delle specie più comuni è il 'potamogeton crispum'detto