Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (12 risultati)

è corto e largo, l'avambraccio più lungo del braccio e gli arti anteriori

del braccio e gli arti anteriori sono più sviluppati dei posteriori anche nella muscolatura,

o rossiccio, rado sul ventre e più lungo sulle spalle e sulle braccia, la

: mentre i suoi organi, sebbene più. dotti, tengono di quelli dei

dalle loro? slataper, 2-285: più di tutto m'hanno fatto impressione forte un

il cannocchiale della imperatrice si era diretto più volte a lui. castelnuovo, 43:

tempesta di domande insieme con gli epiteti più gra ziosi con cui eravamo

l'elevazione della mente e, per lo più, con la recita devota di formule

: o quando credi tu che sia più grato a dio, o che tu

giordano, 1-53: molto sanza fine piace più a dio l'orare della mente che

lxxx- viii-n-609: or non si stende più la lingua mia, / però che

, 13-50: poi che fummo un poco più avanti * / udia gridar: '

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (8 risultati)

in ogni seme, oltre le parti più grossolane o materiali, vi sia questa

e dispone in forma organica le parti più crasse, onde ne sorga la pianta o

. o se concepiscono qualche cosa di più e di loro proprio, sono figure staccate

, 4-26: i conferenzieri per lo più non venivano a tenere un discorsetto,

si annette a questa parola), tanto più rispetta le uniformi, ha bisogno di

, iii-25-218: così ebbero origine e vita più o meno organica prima i fogli domenicali

separano una generazione dall'altra, le più celebri battaglie non determinano alcuna data organica

personale di un'amministrazione (per lo più riportata in apposite tabelle organiche del personale

vol. XII Pag.81 - Da ORGANICO-POPOLARE a ORGANISMO (5 risultati)

b. doni, i-287: quello che più importa e che dà occasione di vilipenderlo

. la programmazione di organigrammi lesbici sempre più inter-raz- ziali e inter-classisti al festivals e

-anche: strumento portatile montato per lo più su un carretto con due ruote,

leopardi, 4-25: secondo i principi professati più o meno chiaramente dalla odierna filosofia,

punto dell'organismo importa sempre una commozione più o meno estesa anche nei punti collegati

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (7 risultati)

io... penso ed amo di più. -ente, associazione, grappo fondato

che queste misere creature, degne di più di compassione che di perdono, esercitino

risoluto a tentare parecchie prove parziali, più o meno estese, più o meno

parziali, più o meno estese, più o meno riuscite, pur di raggiungere,

nome (serres, 1842) alle parti più piccole degli organi, ma della

. non per altro si finge più giovane, senon perché vi s'infonde dentro

7-156: nelle bertucce e ne'babbuini più simili all'uomo... si sono

vol. XII Pag.83 - Da ORGANIZZATAMENTE a ORGANIZZATIVO (11 risultati)

/ tra i muffali pensò farmi il più bello. giordani, xiii-19: non

ci confessiamo obbligati, come a colui che più acconciamente alla nostra opera e con ordine

acconciamente alla nostra opera e con ordine più rispondente al nostro 'vocabolario 'si vede

verri, 2-iii-56: non conosco uomo più... capace di organizzare un

possano avere luogo nelle condizioni migliori, più ordinate o più efficaci una rappresentazione,

nelle condizioni migliori, più ordinate o più efficaci una rappresentazione, una manifestazione,

elefanti, là si organizzano spesso le più fortunate battute di caccia grossa. gramsci,

di esaltazioni fittizie, teresa non penserà più alla sua età. -favorire in

facevano i soldati, che uno dei più evidenti effetti della celebrata organizzazione tedesca era

costumarono gli antichi, per comprender con più chiarezza li primi ordinamenti del corpo dell'

sua vita si organizza e arricchisce sempre più e si versa nel cosiddetto esterno.

vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (21 risultati)

uomo, il quale, per esser più perfetto di alcuno altro animale e più

più perfetto di alcuno altro animale e più organizato, acciò che, mediante la moltitudine

altre creature, onde ha bisogno di più cose che alcuno altro. a.

proporzioni perfettamente sviluppate (per lo più in relazione con un avv. di signif

non tutti ne uscivano contraffatti, i più robusti e meglio organizzati vincevano quella dura

-fatto, composto, risultante da più elementi fra loro omogenei. mattioli

gli uomini con la testa bene organizzata son più idonei che altrove al maneggio degli affari

fortemente organizzato: ma perciò patisco di più. 4. coordinato, armonizzato

6-128: è difficile trovare una prosa più tenace, più logica, meglio organizzata

difficile trovare una prosa più tenace, più logica, meglio organizzata di un muro

si diceva) dell'intesa fosse tanto più efficace,... meglio organizzata

i modi della previsione organizzata a una più vasta vita. comisso, vi-125: pechino

il pugilato: anche quello dilettantistico. più che uno sport, lo considero una

6. unito, consociato (per lo più per la difesa dei propri interessi)

fischi 'e deputazioni composte di non più di cinque individui 'ben organizzati'.

i tedeschi e giusto che i popoli più deboli siano assaliti e * organizzati 'da

e * organizzati 'da un popolo più forte. 7. medie.

compimento di un avvenimento a cui partecipano più persone o per la vita e lo sviluppo

signori germanici, voi siete indubbiamente i più grandi organizzatori che il mondo mai abbia

veduto, e i vostri sono i più valorosi soldati del mondo. ojetti, 1-13

, 5-93: fantasia molto calcolatrice, più da organizzatore che da poeta.

vol. XII Pag.85 - Da ORGANIZZATURA a ORGANIZZAZIONE (15 risultati)

. pallavicino, 1-454: essendo troppo più simi- gliante al corpo di qualunque uomo

,... se la composizione è più complicata, dee prodursi la organizzazione de'

, i-351: anche gli animali hanno più o meno società, proporzionalmente alla natura

alla natura rispettiva, e le scimie più degli altri, perché più si accostano

le scimie più degli altri, perché più si accostano alla nostra organizzazione. carducci,

della loro amabile organizzazione e d'una fibra più molle, troverebbero per istrada tanti inciampi

delle meccaniche leggi e da quella anche più importante che ha per oggetto i fenomeni

tredici mesi? perché gli ci vuol più tempo che ad ogni altro animale a

perfezionarsi. dunque egli ha un'organizzazione più complicata e in conseguenza più stimabile.

un'organizzazione più complicata e in conseguenza più stimabile. ardigò, vi-95: la ragione

o una prima o seconda o ancor più complicata organizzazione di que- gl'indivisibili.

scolastica. tecchi, 10-61: quel che più sorprese roberto fauni fu, per così

non poco, e renderne il frutto ben più squisito di quello d'oltremonte. ferd

un saggio di organizzazione diversa: gente più segreta, men conosciuta da di là

costituita con accordi fra i governi di più stati o, anche, fra privati,

vol. XII Pag.86 - Da ORGANO a ORGANO (10 risultati)

economico degli stati membri e un sempre più elevato tenore di vita dei popoli, di

polizia criminale, istituita nel 1913; più noto come interpol, si prefigge di assicurare

un milione di profughi provenienti per lo più dall'europa centrale e orientale; soppresso

preservare le risorse naturali e adottare metodi più progrediti di produzione agricola, di migliorare

portare tutti i popoli a un più alto livello sanitario, mantenendo e

studio organizzato che si interessa dell'utilizzazione più razionale delle energie personali all'interno di

nominati dal governo e scelti tra la gente più proba e dignitosa del paese. gobetti

, 1-114: natura ha dato alla più parte degli insetti tali organi vocali che

, coda, proboscide. ce n'è più? annuccia guardava incantata il meraviglioso organo

maschili. sicinio, 99: -quanto più è oscuro l'aere tanto meglio si

vol. XII Pag.87 - Da ORGANO a ORGANO (13 risultati)

organi del sentimento e dell'uso vivono più o meno perfetti nell'uomo stesso. cantù

ma gli aveva lasciati intatti gli organi più importanti, la stima di se stesso e

a cui non fu concesso neppure il più rudimentario organo mistico ritengono che le conversioni

rassegna come la sua, la quale, più che a una qualche reputazione letteraria,

. de luca, 1-1-212: è più facile di poter suffeudare puramente e senza

consultori proponemmo il prestito nazionale con regole più opportune ed eque di quello imposto.

cinque e dalla pedaliera; risale alla più remota antichità (già nella bibbia,

azionati per compressioni di acqua; poco più tardi si costruirono strumenti azionati senza che

piombo e di stagno; venne sempre più perfezionato anche in base ai diversi indirizzi

le canne dell'organo non si fanno più grave o più acute per la mutazione

dell'organo non si fanno più grave o più acute per la mutazione della fistola.

mutazione della fistola... nel farla più larga o più stretta, ma sol

... nel farla più larga o più stretta, ma sol per la mutazion

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (7 risultati)

. candido, 53: lucrezia, quanto più ne'traandati tempi dichiarossi pudica, altretanto

modo, a ogni costo, nel modo più assoluto, qualsiasi cosa accada.

ch'i'per me non acatto / come più viver possa a nessun patto. petrarca

io bevessi, risposi « non bevo più », non volli più bere a

« non bevo più », non volli più bere a niun patto. fenoglio,

... quando se ne beve più che di patto, si pianta addosso,

, ora: questa notte ho dormito più che di patto.

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (8 risultati)

de'castagni, e ci sono stato più che di patto: ci ho ricolta una

o essere soddisfatto di una condizione considerata più conveniente o, comunque, meno sfavorevole

quello che tu puoi mantenere e non più. soderini, iv-262: sono le galline

. -sul patto: per di più, inoltre (ed è espressione region

. senza terra, sapeva di non valere più niente; e sul patto, era

stati e... non ne dicono più male. -venire a patti con

patti e pagati, né se ne parli più. 2. gioc. partita

gli fecero baciare il chiavistello. fu più la paura che il danno, ma tanto

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (11 risultati)

nostro forse si direbber, attendendo il fatto più che la voce, raccomandati) perché

, che par che fusser un grado più basso della compagnia e del nome latino.

. patùlia), si. gruppo, più o meno consistente, di militari,

capitano che lo sfotteva e lo mandava più spesso che gli altri, la notte

domus. -raggruppamento, per lo più alquanto esiguo, di persone legate da

mettono carponi, in pattuglie delle specie più caparbie. r. longhi, 1-i-1-431:

di sorveglianza ', alter, del più ant. paiouiller, deriv. da patte

numero di militari o di guardie più elevato del solito e adibita per

del solito e adibita per lo più a servizi di ordine pubblico (

il giorno delle nozze, era il più contento e giovial giovane che vivesse a

'. io poi li farò trasportare in più piccola scala. pagherò quel che sarà

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (7 risultati)

danari per pane e vino e di più il loro salario pattuito. giannone,

: casale... era il punto più difeso della parte pattuita al re di

. materiale di rifiuto, per lo più urbano o domestico, raccolto per essere

sotto nome d'osservazione, per lo più, un cotal pattume donde non trarresti sugo

è pattume. quando non c'è più linfa, hai voglia di rinverdir le

politica sudicia: levate i piedi al più presto da cotesto pattume. guerrazzi, 1-191

per trabalzare un prete, / qual più boriando di trar dalla rete / operò sì

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (7 risultati)

... che pareva non dovesse finir più, rotolo sfiatato: issa est.

chi si compiace in godere er lo più agiato e inerte, e negli atti se

o di rabbia, provocato per lo più da un'alterazione improvvisa e immotivata dell'

proprio del linguaggio familiare, per lo più al plur. e spesso nelle locuz.

patume lungo le mura, che è il più bello spasso ch'io abbia in firenze

, e tu sovente, vergendomi solo il più delle volte e paturnioso e senza mai

sono pauciferi, cioè che ne generano più d'uno, ma non però molti.

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (6 risultati)

ove venne confusa da principio con il più vasto e generale fenomeno iconoclastico e col

niceforo foca] poderoso esercito, dicesi più di quarantamila uomini, di varie nazioni

di colore viola pallido, con macchie più scure internamente e hanno il calice diviso

ma lo stato permanente di una classe più o meno numerosa nelle società moderne.

credente nella virtuosa 'lusitanidade 'pauperistica più che dittatore di masse moderne.

, in cotal atto riluce e risplende più che non fece ne la sua paupertate

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (14 risultati)

più o meno gravemente la sicurezza o la

minaccia (e si manifesta, per lo più, con reazioni fìsiche, come sudorazione

di sentenze, 1-20: noi semo più spesso in paura per pensare che per

medici, ii-5: da poppa assai più furiosa viene / con grande impeto e forza

boccaccio, 1-i-92: deh! non aspettiamo più le punte di quelli ferri, i

la donna il suo marito esser il più pauroso uomo del mondo e che d'

, perocché quella era una cosa la quale più potrebbe valere alla gente rozza e non

assai volte avviene gli uomini, più per paura della pena che per amor della

contarini, lii-6-243: non si poteva più umiliare l'imperio e liberare i prìncipi

: grida fresca; son quelle che fanno più paura. pellico, 2-4: non

tanto avaro che non si potria dir più, il quale... aveva sempre

, 8-7: la paura del male ha più forza in noi che non ha la

la paura che alfredo non si facesse più vivo. -apprensione per quanto di

da me. 5. ipotesi più o meno fondata o, anche, convinzione

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (9 risultati)

vece d'andar dietro al vago de'più bei fiori, non abbiate fitto il

aiutare quello slancio dove ve ne è più bisogno. nievo, 307: avrei sdegnato

spauracchio soprattutto ai bambini (per lo più al plur.). fanfani,

an per aria '. -avere più paura di un topo che roda la tasca

.]: montagna pistoiese. « ò più paura d'un topo che mi roda

afflizione. -essere o essere stato più la paura che il danno; riuscire

fatto. per verità, è stata più la paura che il male. carducci,

non fossero questi fogli, che quantunque più deboli di sue tele, non àn

povertà non ha paura, / ché più che morte eli'è crudele e dura

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (4 risultati)

in paura, / alora ingrassa e divene più forte. compagni, 2-14: i

ha paura non mangia '(ogni opera più semplice richiede coraggio. per soverchia prudenza

s'è scampato un danno o rinvenuto più lieve che non si pareva: 'la

che fugge ogni uom da me, più pauroso / che non dal cam rabbioso.

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (8 risultati)

conosceva la donna il suo marito esser il più pauroso uomo del mondo e che d'

belve. a. boito, 97: più pauroso / alla vista e maligno era

pecchi, 13-132: questo il nodo più grosso: appena apparso, quasi un

posta con le difficoltà metriche e stilistiche più paurose, s'abbia a compiacere così largamente

gide... ha fatto la scelta più paurosa di tutte: una combinazione tra

senza turbarla; e le pause eran più dolci del sonno. govoni, 487:

del carretto, 2-6: però non parliam più ma facciam pausa. ariosto, 3-77

in cotali brutte sue stonature, ogni più bella prosa sarebbe apparsa deforme.

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (15 risultati)

una terribile immobilità per irrompere poi con più violenza. e. cecchi, 5-242

5-242: se mi dicevo che non avrei più resistito, succedevano, come all'estremo

o di un discorso (per lo più nell'espressione fare pausa). bembo

. moravia, 1-614: qualche detrito più grosso galleggiava nelle pause tra un'onda

fenomeni sonori; pausa grande quella, più lunga, che divide il ii tono

, interrotta da pause talvolta di dieci e più battute,... che altro

di un'intera battuta, per lo più di 4 / 4 (anche nell'

a una mezza battuta, per lo più di 4 / 4. tevo,

pausa propria. sonovi ancora pause di più battute e pause indeterminate che s'indicano

lunga, per la varietà dei rappresentanti più degna di essere ascoltata. c. bini

una pausa, di un intervallo più o meno ridotto all'interno di

fasi mute dell'apparato avrebbero avuto, più che altro, una temperie pausale, di

. siri, ix-1259: una delle più forte ragioni che induceva gli olandesi a

acuta over grave, pausando due tempi più o meno. g. b. martini

/ che nulla volontà è di più ausa. buti, 3-840: 'questo regno

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (6 risultati)

» dovette « assumere un ritmo più serrato », adeguandosi da un momento all'

animale [il bradipo] sta per lo più sugli alberi ed ivi vi dimora fin

-regolare. pratolini, 9-848: respirava più calmo; il sibilo che si levava

in modo che con le mani non poteva più toccarsi il capo. soleva ancora introdurvisi

'suite 'era per lo più abbinata col saltarello e con la gagliarda

la pavana o quale altra sorte di ballo più l'era grata, e poscia beffandogli

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (12 risultati)

che se ne satollino, ne perciò più dormono. = deriv. da

peverazze', cioè le cappe di mare più andanti. = var.,

e ne'suoi lumi chiari, / né più pavento gli anni invidi avari. detta

guerra mi move, / che com'è più tranquillo, i'più 'l pavento.

che com'è più tranquillo, i'più 'l pavento. erizzo, 3-231: propriamente

de'rei paventa / e va'quanto più puoi dal mal lontano. par ini,

in quel momento nel petto, non più virgineo, della figliuola. montano, 253

di s. chiara, 19: né più dubita per la strettezza ne per la

conseguir merzede, / triema e paventa più l'alma meschina. straparola, 3-3:

terrore egli sol ne va scevro, tanto più allora e per me e per voi

d'italia. palazzeschi, i-180: più d'ogni cosa la donna paventava per

alma; / né sottopor le spalle più pavento / a questa faticosa e grave salma

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (12 risultati)

come prossimo ad accadere; evitato quanto più si può (e può avere sfumatura

.. sforzandosi, con una diagnosi delle più scrupolose, di scongiurare le tanto paventate

, clienti ambiti insieme e paventati, più rumoroso degli altri, forse meno ambito,

assai piggiore, in quanto le tenebre più gl'invitano al pianto che la luce.

lasso, / però che paventoso / son più di tal peccato. livio volgar.

aveano, li sopraggiunse di dietro un più terribile gridare. scala del paradiso,

navigio corre per via sicura, non più pigro né tardo, e per le promesse

antonio di meglio, lxxxviii-n-76: nullo ho più ri corso / se non

more all 'orecchie de'genovesi che può più tosto imagi - narsi che con

i-250: funeste e paventose / le più innocenti cose / ti apparirai d'annunzio

busca, 2-184: diceva essere assai più paventoso un esser- cito di cervi,

aver receputa del mio lungo peregrinare, anzi più presto paventoso ex ilio.

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (5 risultati)

/ tran- ghiottirsi quest'erba, e più non pavé, / e 'l sonno ha

oste armata e le battaglie ordinate e più torri di legnami condotte presso a'fossi,

bandiere. cesareo, 446: non più pavesa la vittoria / le nostre antenne

: i soldati coperti dalle pavesate combattono più arditi. serdonati, 9-39: fatta una

la nave in segno di festa (più raramente in occasione di combattimento)

vol. XII Pag.873 - Da PAVESATO a PAVESE (6 risultati)

o, nei mo delli più tardi, di metallo; in virtù di

forma e funzioni presso che analoghe ma più piccolo, che si poteva portare

. scudo in genere (ma per lo più di forma rettangolare e di ampie dimensioni

cimento, né tra 'suoi ritrarsi / più non gli lice; ché fu sua

2-198: al primo suono di tromba i più giovani soldati erano i primi a posar

di mal tempo '. non si usano più. -striscia di panno, variamente

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (8 risultati)

pavia gialla... viene molto più grande della rossa... pavia bianca

.. pavia bianca... è più piccola della rossa e si distende con

vita. palazzeschi, 1-629: per più volte mi chiese pavidamente se era proprio vero

dondi, 272: pavido fato sum più che rivolta / liepor in fuga sentendo a

, e ora si scopre, ma più spesso si cela. soffici, v-1-244:

. lucini, 1-274: le fogliole più tenere, glauche sensitive, / si

campo, di vaste dimensioni e per lo più addobbata riccamente, che, in un

paviglióne, sotto li quali sedeano le donne più principali, tutte coperte de panni bianchi

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (19 risultati)

commercio... avrebbe fatti i più gran progressi sotto gli auspici del suo paviglione

sotto gli auspici del suo paviglione reso più rispettabile. -figur. programma di

del primo caravaggio ma slargata in forme più lente, con quale curata preparazione di campi

, disposte su piani diversi, quali più alte, quali più basse, a perdita

piani diversi, quali più alte, quali più basse, a perdita d'occhio,

. vasari, i-121: altri fanno alle più gentili pavimenti di terra cotta a mattoricini

dipinti; ma questa sorte di pavimenti più conviene alle stufe ed a'bagni che

dipinte, ma di grafito sopra i più duri marmi bianchi e bigi con i

. moravia, ix-26: non avevo più voglia di pulire la casa, io

, 3-44: dove sono le case più belle, stan compartite, in mezo,

di ringraziamento ad uno che gli era più vicino, e balzò dal carro in sul

immensa torre avvicinossi in guisa / che poco più da le superbe cime / che lo

almen 30 cavalli per volta e molto più pedoni. -base di un favo.

villani, 1-8-129: è ferito in più lochi, ornai di sangue / gronda

, 69: è la donna il più fantastico animale che calchi della terra il

giuglaris, 145: eleggono una strada delle più pendenti e meno storte,..

a. casotti, 1-4-2: non più si rimirava il pavimento [di malmantile

, io mal vedeva, / sozzo più ancor che il pavimento, il cielo

e di tormentati, dove una e dove più. cesari, ii-353: tutto lo

vol. XII Pag.876 - Da PAVIMENTOSO a PAVONE (13 risultati)

a 5500 circa e costituisce la porzione più estesa della massa sommersa della crosta terrestre

chi parlo? / dice, ma saldo più del pavimento / nulla si muove.

lo spettacolo, discorrete ora voi qual sarà più nobile, il barcheggio, a cui

roduttore 'desidera 'vendere al più alto prezzo possine. ma di desideri

su uno (pavimentoso semplice) o più strati (pavimentoso composto): un tipo

159: le pavone per lo più partoriscono di notte stando sopra te pertiche

sta bene la donna al volante! non più, come suole, la bella pavona

belgica segono con sega da legname e più facilmente che il legno una pietra bianca

, diffuso in numerose specie (la più nota è la pavoncella comune, vanellus

delle sopradette foliche e si digeriscono con più facilità perché sono più tenere...

si digeriscono con più facilità perché sono più tenere...; si deve

cello, che altrimenti non si vede più, perché tutto e sempre occupato a

nel corteggiamento della femmina (che è più piccola, ha livrea brunastra ed è

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (19 risultati)

molto grande, ed era maggiore e più bello che uno pagone. giamboni,

imperocché, per la lor bellezza, più nobili sono che tutti gli altri. piovano

piovano e dice: -vedesti voi mai più maravigliosa cosa e con più ornamenti di

voi mai più maravigliosa cosa e con più ornamenti di me? rispose: -sì,

, il fagiano e il pagone sono più maravigliosi, perché sono fatti dalla natura

natura e l'ornamento è naturale ed è più ma- raviglioso e più bello che lo

naturale ed è più ma- raviglioso e più bello che lo accidentale e artificiale.

massimamente inverso il sole perché così risplende più. ca'da mosto, 1-17: atrovasi

alla connotazione psicologica o comportamentale che, più o meno legittimamente, se ne trae

gnene cuopre, egli è tenuto il più bello uccello che sia. dolce, io-1-3

non vedi tu che questa casa ha più occhi che non ha la coda d'

: la letteratura senza il sostegno delle più sode virtù è come una iuma

accompagnato da sei donne de le sue più principali, vestite come lui, finché

su stoffe e tessuti preziosi) che riproduce più o meno fedelmente la forma o l'

belle che cornachie appresso a uno de'più bei pagoni che inmaginar si possa.

verde, ecc. (e i più noti sono l'azzurro, antonomasticamente, e

celeste, con stelle la cui magnitudine più brillante è compresa fra 2 e 5.

dei pavoni asiatici, ma di dimensioni più piccole e privo della lunga coda negli

al pavone', mandare a vuoto sul più bello un'impresa, una beffa.

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (15 risultati)

alla accademia di un economista fra i più venerandi, fotografato davanti e di dietro

occhio e i polmoni / non temon più. 2. largo, ampio

. calandra, iii-226: non portava più il paoneggiante mantello, ma un bel

, pavonegiare), intr. per lo più con la particella pronom. [mi

questo, ora di quello autore, le più volte alla rovescia. v. borghini

sacerdoti del vero iddio, fosser vivuti più morbidamente o meno alla dura che i bonzi

, 8-1-281: nelle quali [dicerie] più che in niuna parte dell'istoria si

greggia, / che le poppe ha più turgide di latte, / va dietro le

; / abbi piatà di me, che più non posso. / tempera ornai i

i tuoi venti crudeli / e non isfolgorar più la mia barca, / poi che

coricando per li arbori (e ciò fanno più le paonesse) noi le guardiamo dalla

, ove trovilo, la disturba dal più covare. fagiuoli, iii-165: né le

, 1-158: la paonèssa non balla più sul prato. ghislanzoni, 17-22:

, iv-298: tra le quali cose le più pregiate e di maggior stima e di

pregiate e di maggior stima e di più prezioso sapore sono senza dubbio state le

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (16 risultati)

scopo ornamentale, fra cui la specie più nota pavonia multiflora). tramater [

-pavonia minore: farfalla notturna di dimensioni più piccole della precedente (endia pavonia)

parte quella ordinerai / ch'agli uomin più difficil fia la via / di farne

comprendente una quindicina, di specie la più importante delle quali è la payena ceerii

aspettato, pazientato, adesso non posso attendere più. soldati, xi-267: mi preparai

lo odiavo anch'io e non potevo più vederlo. -in relazione con una

], rigidamente insassito, l'ore più calde, colla canna in pugno istrutta

'dissimulazione'. cavalca, 11-4: più grave cosa è dimostrarsi d'essere paziente

creò dio fra tutto il genere umano gli più semplici, gli più pazienti, gli

genere umano gli più semplici, gli più pazienti, gli più pacifici e più quieti

semplici, gli più pazienti, gli più pacifici e più quieti che ritrovarsi possano

gli più pazienti, gli più pacifici e più quieti che ritrovarsi possano. g.

era paziente, anzi buono, che più volte lo trovai sulla terrazza a lavar

freddo sono pazienti a segno che le notti più rigide, per non iscoprirsi a'nemici

i buoi,... benché siano più lenti che i cavalli, tuttavia sono

che i cavalli, tuttavia sono alla fatica più pazienti e meno soggetti alle infermità.

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (21 risultati)

si fa e nell'alamagna e in più parti d'italia, anzi pervengono sempre nelli

offerte o le proprie ripulse all'amante più vero; volubile sì, ma paziente.

lo veggiamo bastonare [l'asino] a più non posso da un ragazzaccio per solo

in nostra superiorità, perché non siamo più ora pazienti ma operanti e possiamo contrastare

la femmina et a quella che è più paziente si dà un più generoso stallone

quella che è più paziente si dà un più generoso stallone. 4

stravaganze la faceva forse a riguardo mio più baldanzosa che non era dovere, perocché attribuiva

attribuiva a stolida noncuranza gli effetti della più paziente virtù. ferd. martini,

vorrebbe una casa / che gli fosse più cara, e uscir fuori la notte /

di là tutta roma accorsa dai quartieri più lontani, i mariti, le mogli,

gli amori della gente e fin della più povera e disadorna, con le loro

paziente pittore. bertola, 123: altri più diligenti e più pazienti indagatori che non

bertola, 123: altri più diligenti e più pazienti indagatori che non eravamo noi sarebbero

che non eravamo noi sarebbero forse stati più fortunati. tarchetti, 6-ii-547: l'insegnamento

lett. it., ii-418: la più audace speculazione si maritava con la più

più audace speculazione si maritava con la più paziente investigazione. verga, i-16:

., iii-x-2: quanto l'agente più al paziente sé unisce, tanto più forte

più al paziente sé unisce, tanto più forte è però la passione. benci

varchi, v-536: le cose agenti sono più delle pazienti perfette. b. segni

2-367: la virtù dell'agente quanto più è vicina al paziente, tanto più efficacemente

quanto più è vicina al paziente, tanto più efficacemente opera. rosmini, xii-219:

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (9 risultati)

, delle quali vedrete sempre ridere molto più quella parte degli spettatori che è dello stesso

al cielo, che da un nuvoletto più bianco e più splendido che la neve

che da un nuvoletto più bianco e più splendido che la neve ferita dal sole

, estreme, secondo che in parte più vicina o più lontana dal cuore vengono

, secondo che in parte più vicina o più lontana dal cuore vengono o trafitti o

251: sono libidinosi e nel più perverso modo, per il quale sebbene

sacchetti, v-177: colui, che è più percosso e iù pazientemente e con forte

le sue pene, piu caro e più accetto a lui. bisticci, 3-140:

quella di giobbo. ariosto, 1-iv-113: più che di iob è la lor paziènzia

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (16 risultati)

, 39-45: son quarantacinque giorni (cinque più della pazienza di cristo nel deserto)

credendo con questo indurla a rendersi con più pazienzia e con più fiduzia. giordani,

a rendersi con più pazienzia e con più fiduzia. giordani, iii-50: noi

di teresa noi abbiamo materia di pazienza più che bastante. nievo, 766: la

1-18: orsù, di grazia, non più, ché da dovero mi faresti uscire

insieme e il rimedio, raccomandandomi non più d'una volta e con atto amorevole,

e con atto amorevole, ma tanto più memorando, raccomandandomi pazienza: con che

sembianti generosa, ma sostenere il tedio (più tremendo a certe anime del dolore)

, tollerante; cortesia (per lo più con uso retorico e in espressioni di

, i-1-202: qui, per non abusar più la pazienza di vostra signoria in leggere

piacie ritrarre opere d'altrui perché elle più teco anno pazienza che le cose vive,

anno pazienza che le cose vive, più mi piace a ritrarre una mediocre sculptura che

assedio, per doverlo proseguire però non più con assalti immaturi, ma con bene

lettere, sorbendosi con pazienza le lezioni più indigeste. -dilazione di pagamento.

che richiede impegno, applicazione e perseveranza più che abilità. -in partic.:

, assuefatti di guerreggiare co'i mori più con destrezza e con pacienzia incredibile di

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (12 risultati)

della vergine, ch'è simbolo d'abito più intero e che portano i fedeli a

dante, purg., 10-138: qual più pazienza avea ne li atti, /

atti, / piangendo parea dicer: 'più non posso '. cavalca, 18-66

, / quando contra il dolor non ha più schermo, / cede alla rabbia e

vi gratti, / sulle finestre ornai più non vi fate / veder lisciar con

vil pazienza / vai per un palmo e più di penitenza. 9. omosessualità

maggiori, al cui piede si riunisce il più gran numero dei cavi correnti.

qui assediati da la peste non abbiam più lettere da venezia, né sappiam nulla

visita, la quale giacché non può più essere in maggio, pazienza: ma

ii-13-196: in queste lettere non è più indizio di esaltazione alcuna, non di entusiasmo

dei soldati] che, non potendo più durare alla pazienza, ha domandato il

: che cosa si poteva fare di più di quel che abbiamo fatto? abbiamo portato

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (3 risultati)

vita. biondo, xlv-78: accesa più pazzamente, le sfrontate donzelle e maritate

ferrari, 489: l'uno dei moti più strategici della politica consiste nel dividere il

ai cani e salutargli con i sassi quanto più poteva. siri, x-131: fu

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (12 risultati)

il buon ca- valier libero andar dove più ne portava sua mattezza. esso,

del bocciante ho inteso da altri e sarà più bestiuolo e più pazzerello che mai.

da altri e sarà più bestiuolo e più pazzerello che mai. aretino, vi-34:

è da stare ascosa, la quale, più che giglio bianca e più che rosa

quale, più che giglio bianca e più che rosa vermiglia, tiene più del divino

e più che rosa vermiglia, tiene più del divino che del mortale. tasso

5-190: dopo il matrimonio rirì fu ancora più pazzerella e graziosa. soldati, 2-402

, i-101: giuro a dio, se più parli di rinoncia, / ti porto

per difetto di cura v'impazziscono sempre più. mamiani, 3-29: il beffarsi degli

; e spogliandolo nel medesimo tempo delle più sostanziali applicazioni, farnetico e mendico o

. verri, 3-iv-305: la tradizione de'più venerati uomini e tribunali insegnava di condannare

briachino, altri il pazzerello, ma i più lo chiamano il passerotto.

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (12 risultati)

: « ha sciupato un patrimonio nelle spese più pazzesche ». arbasino, 3-11:

di campagna. avemmo alterchi violenti, più volte io esigendo una somma pazzesca, -

* malattia mentale ', oppure voci più specifiche per indicare le diverse forme di

perdita della ragione, associata per lo più con comportamenti difformi dalla norma, che

rosmini, ix-436: il carattere che più s'osserva nella pazzia è quello d'un

mano una luna. i suoi caratteri più ordinari sono certo bastone con una figurina

la dolce ofelia a cui non resta più nemmeno una larva di facoltà cerebrale.

ungaretti, xi-86: le nostre pazzìe più intime a che sono dovute se non

nella quale, e fino dall'età più tenera, gli individui che ci vanno

e si danno in preda a tutte le più sfrenate passioni, e, alla minima

1000 prigionieri per anno. le forme le più comuni sono la mania acuta, l'

dotte, che degli altri doverebbono essere più sagge, talora si

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (19 risultati)

dimostrano più stolte? muratori, 7-iv-422: un nulla

alle scuole le pazzie loro, è più ragionevole che fare altro. l. strozzi

è questa di coloro che vogliono sapere più che iddio non vuole che si sappia

generale de i nemici non avesse quasi più gente che il nostro e non dimeno

nasce da alterazione della mente o, più spesso, da estrema sconsideratezza, stoltezza

luogo di molte pazie che fanno i più, le disse tutto quello aveva a

perché di questo non te ne dirò mai più nulla. poliziano, 1-676: sempre

bruno, 3-221: qual pazzia può esser più abietta che, per raggion di sesso

? c'era esempio d'una pazzia più furiosa? chiaves, 133: se io

da esasperazione (e ha per lo più valore di eufem., per indicare

inconsiderato e quasi convinto, tanto fu più laudevole l'azione d'augusto. brusoni,

a gridare, a quelli che sapevo i più veloci gridai: « rincorretelo, fermatelo

pazzie di allegrezza e si dichiarava la più contenta madre del mondo.

abbondante. conti, 92: possan le più piacevoli pazzie / lusinghiera recarci ora felice

che m'invitavano dalle finestre a pazzie più ch'io non volevo. -burla

. croce, 77: qual è la più gran pazzia dell'uomo? il reputarsi

: il voler mettere in alto la più bassa parte della umanità è una manifesta

sperarne gloria: pazzia, pazzia, più che amar donne. la

, lui medesimo, che è il più bello, ah! ah! pareva che

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (18 risultati)

bontempelli, 19-117: s'esalta sempre più forte [il sole], ubriaco

inconsiderato e nel matto, e che più presto che tu non pensi ti si leverà

per verissimo quel proverbio che io ho più volte sentito dire, che se la pazzia

coltello un sì fatto scherzo che forse più vi piacerà che queste vostre pazziole che

eiuoco di dentro e fuora e le più belle pazziuole del mondo. giuglaris,

darsi a far pazziole per così poter essere più disprezzevole a tutti. g. gozzi

. uscire di senno (per lo più, con valore iperb., per effetto

è di colei? / ha ella più quegli occhiuzzi ribaldi / che mi fér pazziar

, i-330: -giovanotto, -disse il milite più anziano, -pazziammo? tornasi di lampedusa

seminata [la robiglia] di marzo il più delle volte nuoce ai buoi,

fausto da longiano, iv-154: i più disposti di vita diventano ruffiani, i

disposti di vita diventano ruffiani, i più valorosi assassini di strada, i più vivaci

più valorosi assassini di strada, i più vivaci d'ingegno razzi et i più

più vivaci d'ingegno razzi et i più accorti ladri. vasari [zibaldone],

in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido delle bestie o un pazzo balordo.

e fra la razza de'pazzi cosa più insopportabile di quelli che pazzi furibondi e

alla giornata, / degli altri pazzi di più dolce lega / l'impression diverse.

curarle, e talvolta farle impazzare di più). -festa dei pazzi:

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (18 risultati)

; perché non si accordando mettono le cose più presto in disputa che in resoluzione.

assemblea sotto il titolo di legislativa, più stupidamente ignorante e più pazza assai della

di legislativa, più stupidamente ignorante e più pazza assai della prima, essendo composta

, 1-29: il signor anzino è il più allegro e il più pazzo di tutti

anzino è il più allegro e il più pazzo di tutti i canonici.

onesta il ridere, abbondando per lo più solamente nella bocca delle donne impudiche e

; eccitato, invasato (per lo più seguito da compì, di causa)

men libero in diritto, mille volte più libero in fatto. carducci, iii-10-

con auree collane i poeti, che dal più dolce furore fiammeggiante pazzi sono agitati.

dell'arena è raccomandata la preservazione della più bella gemma di questa città...

1-117: in due minuti non vide più lui, né il fardello, e rimase

forze. boine, i-no: la bizzarria più pazza gli pare verità. fracchia,

stabilita che la popolesca grazia; niuna più pazza speranza, niuno più folle consiglio

; niuna più pazza speranza, niuno più folle consiglio che quello che a crederle conforta

berni, 4-37 (i-101): più pazza cosa non si vide mai /

mostruoso e vano e in tutte le più pazze forme cangiabile. leopardi, i-25:

vanno in cerca di mille superstizioni e delle più pazze cose che si possano mai pensare

la sua fantasia, anche dove remeggia più pazza, è impostata ed inscritta nelle forme

vol. XII Pag.890 - Da PAZZO a PAZZO (9 risultati)

pazza scena. baldini, 9-69: la più virulenta smisurata e pazza...

. doni, 2-35: il marito, più dolente che consigliato, preso dal nuovo

si risarcisse di quella immobilità con le più pazze scorribande per cui tramavano i vasetti

balbo, ii-131: il sommo e più pazzo delitto di quella rivoluzione fu senza

porcacchi, i-51: erano lontani a più d'un tratto di saetta, quando

conosco una città il cui clima sia più pazzo che a mosca. g. raimondi

vi-28: ecco ser polo pazzo spirituale, più ben vestito che un savio.

, cercare, seguire qualcuno come o più che la pazza al figliuolo: senza

al mio consiglio, / che cerco se'più che la pazza il

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (9 risultati)

, io vorrò ch'ella mi corra più dietro che la pazza al figliuolo.

/ e in- venzion da far non più sonetti, / ma sonotti, e spediscila

, 1-143: non fu mai 'l più bel solazzo / più giocondo né maggiore

non fu mai 'l più bel solazzo / più giocondo né maggiore / che per zelo

o a mezza via? -essere più pazzo che un can da rete: essere

fermezza né di stabilità. -essere più pazzo della fior ina che sonava il

. fagiuoli [tommaseo]: è più pazzo della fiorina, che andava la

prete spiritato. -chi sta in cervello più di un'ora è pazzo: v

, n. 20. -ne sa più il pazzo a casa sua, che il

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (3 risultati)

confini / sott'altro cielo e in più benigne rive; / taccian tutti gli

dagli eroi seduti dietro il monte / giunse più forte il canto del peane. idem

trova; / lo lapidare non ne pon più rova. fazio, iv-4-43: qui

vol. XII Pag.893 - Da PECCA a PECCAMINOSAMENTE (11 risultati)

, mi delibero perdonarle, e tanto più che ella non seguita d'esser trista con

triviale. -caratteristica (per lo più negativa) di un animale.

pecche di questo dramma toccan tutti i più delicati punti dell'odierno viver sociale.

per addietro abbondevolmente dati, egli ora più robusto divenuto si dovesse e sfrondato e

2-135: né essendo fra 'mortali la più pestifera macchia della ingratitudine, quasi contra

dentro ha la magagna: e crederai più finto l'amor della maddalena, perché

c. papini, 61: il diffondersi più lungamente nelle diversità di simili giudizi stimo

peccatiglio di questa specie, perché fosse più disposta a perdonarmi il mio peccato d'

da lui nel fondo della confessione come più leve, et era più grave che

confessione come più leve, et era più grave che tutti gli altri insieme. guazzo

1-61: mi pare impossibile che pieghi più al bene che al male colui che

vol. XII Pag.894 - Da PECCAMINOSITÀ a PECCARE (9 risultati)

voi stessa, l'ostentazione dei lati più riprovevoli di un carattere infido, la vanteria

posto nel complesso abbastanza allegro e simpatico, più sportivo, in certo senso, che

menabrea] ed il della rovere hanno più pronunziata la peccaminosa tenerezza dell'egemonia

secondo lor maggior superbia, così sono più presso a lucifero, e per conseguente li

avea socrate l'umor peccante del più delle genti, parti colarmente

, 6-99: uno... de'più importanti usi che noi dovremmo fare della

or vo'che sappi, innanzi che più andi, / ch'ei non peccaro;

, prima che adamo peccasse, aveva più notizia di dio per chiarità evidente a

che gli eremiti, / perché il più de la vita stanno in moto / e

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (19 risultati)

donzelle potea peccare e ricrearsi con chi più le piaceva e come più le piaceva.

con chi più le piaceva e come più le piaceva. boterò, 501

degna di scusa, per esser ella più molle e più facile al cadere in

scusa, per esser ella più molle e più facile al cadere in questi difetti che

condannai; va, e non volere più peccare ». cesari, 6-59: era

fui sola con lui, non pensai più a peccare, anzi, avrei voluto non

filippo (il quale / è stato sempre più tenace e misero / che uom ch'

se nell'udito pecco, / favellate più forte. 4. violare la

eccate per l'esempio di altri più presto che altri faccia ene per

contro alle lance e agli stocchi del tempo più che quat- trocent'anni. giordani

lo pondo!) / nom pechin più di tal sentenza darla. dante, conv

, conv., iv-vi-13: agguardando più sottilmente e veggendo che ne le nostre

, peccando prima nel meno che nel più. machiavelli, 1-i-198: fa uno errore

discernere gl'innocenti dai rei e peccare più di troppa fiducia che di scambievole diffidenza.

non imitando gli antichi, i più e i migliori; pecca d'inavvertenza in

alcuna volta disse: niuna cosa essere più utile che in alessandro peccare. guicciardini,

magno sire, / e noiarti io più non oso: / s'io peccai da

tanto ancora son lungi dal risparmiare il più che si può questa ultima fatica al

erano riposte le armi, non mai più degne di lode che quando peccano di

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (11 risultati)

16-115: duoimi dirlo, ma ogni giorno più le tue lettere peccano di ortografia.

e la epopea, imitatrici di personaggi più illustri, può anzi trasmodare nel gonfio che

c. i. frugoni, i-6-220: più ti mando il gran sonetto / che

dilettare le menti ben fatte, ma di più ripugna allo spirito intrinseco dell'imitazione.

circonda la fredda e grave feudalità; più si medita che non si senta. b

per conseguenza, offende anco le parti più profonde. morgagni, 55: se non

freddi piuttosto lunghi che aspri e molto più soliti a peccare nell'umido che nell'

faceva all'ora il corio delle natiche più purpureo che una mela punica.

peccherei in spirito santo. -peccare più nel maccherone che nel fegatello: v

per lo meno sono più remissibili degli altri. muratori, 9-52:

della vita una pena, è ancora la più profonda interpretazione del dolore umano. bacchetti

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (6 risultati)

santità) mi macchi l'anima de'più inutili e poltroni peccati, 1 peccati

succorri el propimo affannato. / non star più in sto peccato, / vate a

grazia di dio; dice stato abituale o più o meno prolungato. non accostarsi all'

1-289: i popoli rubelli non si fidano più di so- disfazioni e, sottrattisi una

e gloriosa... venezia non era più che una città e voleva essere un

, iii-8-91: resta... più che provato che almeno il frate elia da

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (17 risultati)

di cu'i'sono innamorato, / darebbevi più che rusca non vale: / a

/ si ficca, a farsi il corpo più leggieri. 7. figur

vostro non si potessero trovar peccati molto più gravi che fra i trascorsi dello stampare non

di sacrificare i bovi non ci sia più! fogazzaro, 1-459: dunque non ci

non essere colto. -brutto come o più che il peccato: bruttissimo, ripugnante

. strozzi, 1-156: era brutta / più ch'il peccato, la più bella

brutta / più ch'il peccato, la più bella er'io / di quella casa

, vecchia oggimai, con due serve più brutte che 'l peccato. salvini, v-2-2-8

: vide una vecchiettina decrepita e brutta più del peccato. nievo, 639:

quanto alla mammana..., era più brutta d'un peccato non commesso.

peccatore: riferire un fatto per lo più biasimevole tacendo il nome del protagonista per

e certo fu peccato; / ch'amico più fedel non potea darse, / e

gli dispiace pensare che laide non faccia più la ballerina, è proprio un peccato,

della scala la arricchirebbe, la renderebbe più importante. bernari, 4-55: qui ci

tanti abiti che il padrone non usa più, è un peccato tenerli lì.

ei si potesse dire senza peccato, più che angelico. -senza peccato (

peccati e i debiti son sempre più di quelli che si crede.

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (15 risultati)

affatto. firenzuola, 246: io mai più non fui richiesto a corte alcuna per

: si determinò di commettere quanto mai più potesse di peccatacci. casti, i-1-179

qui faccio / che no '1 farò mai più quel peccataccio. manzoni, pr.

, vii-148: quando vi trovate ne'più intimi abbracciamenti con lo sposo, fate

che commette o ha commesso uno o più peccati per lo più di una certa gravità

commesso uno o più peccati per lo più di una certa gravità; che pecca

, accrescendo peccato sopra peccato, sempre più si accieca da sé. g.

publici peccatori, che se ne convertiria più che non fanno di questi altri.

città di tauris nel paese mio, udì più fiate da diversi a ragionare nelle parti

indarno cercai, peccator opaco, di più soffrir quegli aspetti fulgidi, di riudir quelle

la sua umiltà questa voce in senso più mite cioè: « ho peccato, ho

]: 'vecchio peccatore ': per lo più in- tendesi di peccati di carne,

, gaudente, milionario, muore come più gli piace di morire. 3

lo debito de la pena, e non più né meno che la giustizia comanda,

adamo. boccaccio, iv-104: io, più peccatrice che altra, dolente per li

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (9 risultati)

natura pecche- ressa o difallire come in più. = adattamento del fr.

2-154: sentendo le pecchie l'aria più cheta e più tiepida, cominciarono la

sentendo le pecchie l'aria più cheta e più tiepida, cominciarono la mossa delle nuove

per uno, e che ti punga / più che punger non suol vespe né pecchia

soldati, / che d'ognintorno son più delle pecchie. c. gozzi,

: propoleon. questa è la cera più grossa, o vogliamo dire la parte della

d'ogni cosa avete saputo cogliere il più bel fiore. ma non è così leggieri

debbino pigliare e porre per tingere di nero più di tre rasce per pecchia, cioè

intendendo... che non ponghino più di dette tre rasce o quattro per

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (17 risultati)

salvini, 2-146: benché vecchio / più d'un giovane bevo e pecchio.

sono senza pungiglione e di un color più scuro delle api. lastri, v-192:

v-192: i pecchioni o fuchi sono più grossi delle operaie, ma più corti e

fuchi sono più grossi delle operaie, ma più corti e privi di pungolo. credesi

di lasciar sempre e'fai che son più interi / e pien di mèle, e

dà molta quantità [di resina] e più secca. rovani, i-911: era

una parte molle del corpo, senza più verosimile una connessione con il tipo sett.

ii-37: di queste [ragie] la più eccellente è quella del peccio e dello

, / ch'è terra fredda, steril più che sasso. = lat.

: quell'arme a difesa / che più fanno a la impresa, / calcina

93: ricogliesi la liquida pece dal più grasso legno del pino e del pezzo.

feria e puosela in quaderno / con lettere più ferme che di pece. ariosto,

, 18-3: denigrò sua fama egli più che pece. giraldi cinzio, 5-28:

e pura / e la mia fama più che pece nera. nannini [ovidio]

cielo intorno / cinto di nubi e più che pece oscuro. f. pallavicino,

mai dirottamente piova / sotto un ciel più che pece oscuro e brutto, / l'

/ la segue con quegli occhi / più neri della pece. pirandello, 8-222

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (6 risultati)

con acqua, meno solido, ma più ricco in prodotti empireumatici della pece navale

. colpa, vizio morale (per lo più nell'espressione essere macchiati, tinti di

tal pece imbrattaronsi per tre secoli e più, facendo poemi e novelle, romanzi

pretendere tutto da gente intinta pur troppo più o meno di pece letteraria.

... quelli che parrebbero essere più vicini al suo sentimento, l'otto,

persino, karl barth, tutti dal più al meno intinti, contaminati e guasti

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (11 risultati)

. degli arienti, 2-15: facendome le più sbudellate feste e pecerlecche del mondo,

o di altro materiale, per lo più rettangolare e di dimensioni ridotte, usata

lisi nelle piegature e che non stanno più insieme se non a forza di pecette

'dizionario moderno 'del panzini, più il * dizionario di pretesi francesismi '

di pretesi francesismi 'del viani, più la bottiglia della gomma per le pecette

del soggetto fotografato (e per lo più è usata dalla censura per coprire particolari

non un piacevole cerretano il quale tanto più si sbraccia per farsi udire, quanto

2. figur. donna non più giovane, sfiorita. accademia senese degli

canadà. « ne vedrete forse di ancor più strane » rispose l'amico pekinese.

sm. piccolo vaso, per lo più di latta e provvisto di beccuccio, usato

, 1-200: 'peciaiolo': vasetto per lo più di latta, con beccuccio, e

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (13 risultati)

, ma pungente, pecioso, fatto più tenace dalla sconfortata e penuriosa solitudine della

e le zampe sottili; il pelo è più o meno lungo e morbido e fornisce

rugose, ricurve e volte indietro, più piccole o assenti nelle femmine; si

mena / dinanzi ai suoi di guerreggiar più dotti, / e fa restarne la

: essi sono stati considerati per lo più come branchi di pecore e d'animalacci

nel suo parlatorio privato, le faceva più carezze d'ordinario, e lucia le riceveva

indifferenza / di tutto ai nostri sogni più divini, / pel non potere vivere che

ma è succuba della volontà di altri più forte di lui. dante,

manca la coscienza della forza, ed i più sono pecore. tarchetti, 6-i-233:

,... ricordandoci di essere non più pecore, ma uomini liberi. b

per una di queste vostre donne, più pecore che donne? so i miei

bartolini, 19-73: io ero il più forte di tutti. lamico letterato non

. idem, 3-377: sul numero e più facile trovare la pecora viziosa.

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (7 risultati)

persona buona e virtuosa (per lo più in contrapposizione al mondo malvagio e incredulo

bisogna parlare proprio a quelli che sono più lontani, i pubblicani, le peccatrici

le sue pecore remote / e vagabunde più da esso vanno, / più tornano a

vagabunde più da esso vanno, / più tornano a l'ovil di latte vòte

, si. stupidità unita per lo più con codardia e continui timori; passività

al sommo la sua gran pecoraggine, più che sdegno merita compassione. emiliani-giudici,

, scempiaggine, ottusità (per lo più al plur.). castiglione,

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (15 risultati)

aver ben più poesia nell'anima che non ce ne voglia

pastore di pecore (e ha per io più una connotazione spreg.).

salvini, 34-11: o pecoraro, più suave il tuo / canto, che quella

delle uova fresche; il pecoraio, più tardi, avrebbe portato la ricotta. pascoli

anch'io denari: / non fia più pecoraio ma cittadino, / e metterò gli

di pecore (e ha per lo più una connotazione spreg.). giuliani

, assumendo atteggiamenti servili, improntati al più gretto e pedissequo conformismo.

nel pecoreccio, e venire a cose di più sugo e di maggiore nerbo e sostanza

; aver sognato il non vero non mai più intervenutogli, per vergogna o paura s'

dimensioni (e ha per lo più una connotazione affettiva). dante

aprir la sbarra. firenzuola, 2-31: più pecorelle ha 'n sen la bella valle

: i rintocchi del campanaccio si fecero più vicini; divennero più forti e una pecorella

campanaccio si fecero più vicini; divennero più forti e una pecorella bianca uscì dall'

, poi si piantano né si muovon più, e se non si vedessero crescere

2-8 (25): andando un poco più oltre, santo francesco ancora chiamò forte

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (9 risultati)

caro don gasparo, e te la auguro più docile di me! tronconi, 2-171

tronconi, 2-171: non le mancava proprio più nulla per essere una buona pecorella cattolica

di un figlio di questo paese, della più cara di tutte le mie pecorelle.

pecorelle. -peccatore (per lo più nell'espressione pecorella smarrita, con riferimento

il fraticelli adotta con giudizio per lo più fino delle diverse lezioni quelle che meglio

quei cotali non è sempre né la più pronta né la meglio servita; e chi

con poco sale sarà men nocivo e più facile alla digestione che non sarà il

pomeriggio sul tardi, quando si sentiva più vigile e sereno si faceva portare dalla dispensa

novelle / di spini e lappe el più che tu potrai. soderini, iii-14:

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (6 risultati)

l'uomo rispettoso, umile, di natura più pecorina che umana. carducci, iii-2-174

becelli, 1-39: era passato poco più d'un mese, / per convenevol

esistono diverse varietà, con sapore per lo più forte e piccante. pascoli

vergine. nievo, 301: i più piccoli dei fratelli provedoni, bruto,

ignorante, sciocca (e per lo più presuntuosa e saccente); babbeo.

lana, ma era un pecorone che più volte per la sua insolenza solita fu

vol. XII Pag.909 - Da PECOROSO a PECULATO (5 risultati)

fece uno strascico sgangherato che non finiva più. serra, iii- 597:

facevano di lui, incatenato, un uomo più libero di tutto quel pecorume in

. zool. che ha la dentatura più o meno intimamente connessa con le parti

cavità orale (un animale); più o meno intimamente connesso con le parti

che si trova, per lo più in aggregati fibroso-raggiati, di aspetto

vol. XII Pag.910 - Da PECULATORE a PECULIO (14 risultati)

determinata cosa o persona (per lo più nel confronto con altre); particolare

insignita, se ritrovarla, alla quale più fusserno convenient'e peculiare le bone e

essendo il poeta a dir cosa non più immaginata né scritta, invoca l'aiuto peculiar

di giacomo, ii-523: certo è più letto un libro e più ne rimangono

: certo è più letto un libro e più ne rimangono impresse le peculiarità della narrazione

le peculiarità della narrazione quando n'è più assimilabile, per la sua forma, il

. [gesù] predicava, quivi più che in altro luogo abitava e conversava in

o di altri beni, per lo più modesta, di cui si dispone;

si rannicchiò in una cameretta, la più a buon mercato che potè trovare nel labirinto

fortuna. de roberto, 385: quanto più il suo peculio era cresciuto, tanto

il suo peculio era cresciuto, tanto più cupida ella era divenuta. cicognani,

suoi effetti, i quali sono ora più ampi, ora meno, secondo il peculio

sminuisce il pubblico peculio e ne resta sempre più indebolita la popolazione. leggi della repubblica

6-63: i padroni, che un poco più piacevoli sono, dànno un poco di

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (7 risultati)

e camminano. quelle foglie sono, né più né meno, come quelle del moraro

e nell'uso moderno ha per lo più una connotazione scherz.).

cavalca, 9-46: nulla cosa è più iniqua che amar pecunia. niccolò del

, i-153: gli stranieri, visitando più spesso l'italia che il resto dell'

che sempre consista in qualche commodo pecuniario più che nell'onore. palescandolo, 130

i letterati dai prìncipi è per lo più con provvisioni pecuniarie, che chiudono loro

bilancia, essendo egli stimato uno de'più pecuniosi d'inghilterra. -ricco di

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (4 risultati)

feudatario, ecc.; in tempi più recenti ha perso il carattere di tributo,

il buon uomo era andato e rivenuto più volte, per degli zolfanelli.

tagliate dal ceppo e lasciate tonde o al più rifesse in due. =

la toscana fosse il pedagogeo dei giovani più ricchi di tutta la penisola. =

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (6 risultati)

; e, come l'interesse suo è più largo di quello della pedagogica individuale,

di quello della pedagogica individuale, così più largo è il suo sguardo e il

: qualche direttore ha pensato fosse pedagogicamente più ortodosso istituire le classi degli asini,

tormentatori degli anni che dovrebbero essere i più lieti dell'uomo non è lecito per

fanciulli, che egli ha in custodia, più propriamente pedagogo che precettor nominarsi. allegri

. nell'antica grecia, schiavo per lo più anziano che aveva il compito di accompagnare

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (12 risultati)

padroni e pedagoghi politici non ci possono più tenere come bambini del tutto.

prov. proverbi toscani, 127: più vale un padre che cento pedagoghi.

: questi [i cani] non abbaiano più ai pedalanti ma ai radiatori delle automobili

ma ai radiatori delle automobili oggi sempre più vittoriose anche nei cristalli della vetrina ubriacata

pedali di un veicolo (per lo più una bicicletta) mosso da energia muscolare

, 4-1-205: acciocché il terreno stia più unito insieme, si piglino delle scope

di gloria, non potevi sortire regi più nobili, più giusti e più valorosi di

non potevi sortire regi più nobili, più giusti e più valorosi di quelli che sul

regi più nobili, più giusti e più valorosi di quelli che sul ceppo reale

ceppo reale degl'invitti borboni risplendono: gigli più candidi e più odorosi non rampollarono mai

borboni risplendono: gigli più candidi e più odorosi non rampollarono mai dallo stelo della

negarsi che convien sudare ad abbatterla molto più, perché si ha da fare col pedale

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (10 risultati)

27 a 32, disposte per lo più a raggiera alla base della consolle)

piedi dall'organista, producono le note più gravi (e nel clavicembalo era ciascuna

piedi i tasti delle note dell'ottava più bassa, o che, più raramente,

dell'ottava più bassa, o che, più raramente, sostituivano o integravano i pometti

tenore, insieme dei sette suoni cromatici più gravi fra quanti se ne possono produrre,

-nel pianoforte, corta leva per lo più metallica posta al di sotto della tastiera

, azionare i pedali, per lo più dell'organo. = denom.

nei velivoli odierni è sostituita per lo più da una coppia di pedali).

vuote di midolla e fatte cave per esser più sonore, per meglio vibrare, per

quel capolavoro a doppia faccia e a più strati che è la 'tosca ':

vol. XII Pag.916 - Da PEDALINERVIO a PEDANINO (9 risultati)

che ha tre nervature, una principale più esile, e due secondarie più grosse

una principale più esile, e due secondarie più grosse, divaricate o piegate in giù

sm. region. calza corta per lo più da uomo o da bambino; calzino

grosse [le camicie], e farli più profondo e largo pedamento, acciò abbiano

pedana1, sf. predella, per lo più di legno, su cui poggia un

.. seggiole rovesciate, irruzione dei più bollenti contro la pedana su cui sorgeva

-palcoscenico di un teatro, per lo più di ridotte dimensioni. e.

'chiamano un asse e per lo più una lastra di marmo o una lamina di

piccolo gradino di legno, per lo più mobile. pasolini, 3-68: il

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (10 risultati)

; pedagogo (e ha per lo più connotazione in varia misura spreg.,

voce greca pedagogi, ma, con più orrevole vocabolo, ri- pititori.

, xiv-52: quando la poppa più latte non mesce, / ecco il pedante

, tra rabbia ed amor, quand'ha più anni, / divien sì ch'

persona che a un'erudizione per lo più oziosa, formalistica e superficiale unisce una

di lingua e di stile, per lo più rifacendosi pedissequamente all'autorità degli antichi.

di grammatici e di pedanti; e i più credevano la lingua unica e propria agli

formalisti, conservatori e legulei anche nelle più innocue faccende. -letterato classicista (

ostentazione di letteratura che non occorre, chi più pedante di lui che, a proposito

, coscienziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso, più d'una volta, per partito preso

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (8 risultati)

memoria di « libri intieri senza il più piccolo errore ». -per estens

3-154: fui chiamato con que'nomi più dispettosi e odiosi che fosse possibile,

pedantuzzi. bettinelli, xii-156: i più piccoli pedantucci, i sonettisti fanno figura e

in casa senza salario lo stimavate il più sufficiente uomo di roma. galileo,

con presunzione saccente un'erudizione per lo più vacua e farraginosa, soffermandosi a sottilizzare

cavillosa ostinazione (e implica per lo più ristrettezza di mente o supina soggezione all'

circhi, di capitelli e di membri della più bella architettura antica, vi pedanteggiano ancora

dalla melanconia, deriva dalle cause psicologiche più convenzionali. -con saccente ostentazione di

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (9 risultati)

avere. pirandello, 8-657: il più intelligente di tutti, dotto sul serio

: germanica, soprattutto, certa pedanteria più tenace del verme solitario, e per lui

o testo sovraccarico di erudizione per lo più ostentata oppure oziosa e farraginosa. a

di francia, e fors'anco di più lontano. 4. per estens

. con presuntuosa ostentazione (per lo più in ambito letterario e specialmente in fatto

? de sanctis, ii-11-348: il più simpatico è massimo d'azeglio, il

caratterizzato dalla presuntuosa ostentazione (per lo più in ambito letterario e specialmente in fatto

e pedantesco, che in germania forse più che altrove si ciba della parola '

da qualsiasi purismo pedantesco, magnifichi le più recenti scoperte, la nova ebbrezza della

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (13 risultati)

, una locuzione dotta, per lo più latina o latineggiante, o comunque estranea

manzoni, vi-1-592: cosa c'è di più naturale che l'adoprar locuzioni notissime?

che l'adoprar locuzioni notissime? cosa di più irragionevole che l'andar ripescando locuzioni pedantesche

dalle persone, a cui per lo più si attribuisce, ha sortito il nome

fantastici di questo genere, ma ancora più piccoli, che si possono dire ingegni

a raccattare le frasine e a infilarle con più pedantesca violenza che non avessi fatto prima

soffocante grettezza, da ottusa soggezione ai più minuti precetti, da intransigente zelo repressivo

g. ferrari, 3-328: nulla di più prosaico del celeste impero, dove tutto

2-37: la signora pamela mi riesce la più spiacevole pedantessa che sia. batacchi,

la naturalità del tuo comprendomine vai più che la libraria pedantifera. idem, iv-4-107

la facoltà di pensare, nulla havvi di più assurdo, di più contrariante e di

nulla havvi di più assurdo, di più contrariante e di più mortificante dello stile imperativo

assurdo, di più contrariante e di più mortificante dello stile imperativo e materialmente esecutivo

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (8 risultati)

not.: le donne nostre oggi son più che agrippine e senatoresse, non mica

che, come pedari, senza considerar più oltre, si contentano d'affermar quel

indietro. gemelli careri, 1-i-129: più in alto è il monte oliveto,

8-1-424: nella quale sconvenevolezza, riguardando più alle pedate d'omero che alla dirittura del

cassa leggiera, avevan preso a camminare spediti più che potevano, schizzando fango le pedate

, calcio (e indica per lo più una percossa rivolta contro persone o,

insegnamento o l'esempio di una o più persone identificate come modelli di vita,

. \ avendomi io tolta la impresa più anni sono... di trattare

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (6 risultati)

1 quali [frati] potrebbero essere più longevi dei dominanti, se premessero le

se premessero le pedate del loro ordine più illustre. rievo, 1-635: la

. de amicis, xiii-236: più facilmente farai ridere se...

dalle pedate di qualcuno: non seguirne più l'esempio o l'insegnamento. baldi

, non s'ha bisogno di cercar più le sue pedate. 10.

zona pedemontana: pianura, per lo più assai fertile e popolata, disposta ai piedi

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (15 risultati)

pederastia / e in somma il più schifoso putridume / di quanti darian vizi

campagna, dove avvengono i reati sessuali più mostruosi e numerosi, dove è molto

pederastica. soffici, v-1-106: rapporti più che amicali, singolari, ambigui,

vi può essere connesso un senso spregiativo più generale). marinetti, 50:

ant. opale di colore per lo più nero rossastro, di estrema lucentezza,

, i cui individui vivono per lo più lungo le rive dei corsi d'acqua

una spinosa e crespa et è più corta. l'altro è morbido e

puntato e crespo, il quale è più corto; l'altro è delicato,

bella franceschina, / che gli amanti amò più che la minestra.

milizia equestre. poerio, 3-497: più tremendo, più certo, più fitto /

poerio, 3-497: più tremendo, più certo, più fitto / più pugnace è

3-497: più tremendo, più certo, più fitto / più pugnace è il pedestre

tremendo, più certo, più fitto / più pugnace è il pedestre conflitto.

ste alle compagnie dei contadini più remoti, che non avevano potuto

le finestre -mie domandar volli / la più vicina: « ove, regina,

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (9 risultati)

e pedestri: erano i segreti delle più alte scienze. ojetti, i-421:

sciocchezze arrebbe publicate, / mescolando i più nobili e più degni / con vulgo vile

, / mescolando i più nobili e più degni / con vulgo vile de'pedestri

xii-6-545: l'alamanni, scrittore di più autorità che il pedestre volgarizzatore di ovidio

a piedi, camminando (per lo più in relazione con un verbo di movimento)

argine. pisacane, ii-23: il più sovente, quando la pugna era dubbia

anch'egli i suoi, ma con più stento. = voce dotta, lat

persiano ciro il vecchio (ed è più nota come ciroòedia). bisticci,

, 1-470: per lei infine non esistevano più uomini che non fossero ostetrici o pediatri

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (6 risultati)

.. trovasi nei prati paludosi dei climi più freddi. rende ingrato il fieno trovandovisi

secondo linneo. una delle sue specie più notevoli e la 'pedicolare palustre '

. ordine di pesci ossei marini, più noti come lofiformi, le cui pinne

l'intestino breve: vivono per lo più nei mari equatoriali, qualche specie pur

attica, che costituivano uno dei tre più importanti partiti politici ad atene (e

tardissimo, né ti scrissi; e più ancora perché domenico, vecchio barbogio,

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (5 risultati)

uguali che nel gioco degli scacchi sono più comunemente chiamati 'pedoni '.

, per gli anglosassoni, non è più neanche una pedina nel gioco italiano.

signora cornelia è causa che, amando più che la vita sua camillo, ella

, lattanzio spinse la pedina un poco più avanti, e molto affettuosamente le scoperse

di essere pedinato dalla polizia che non aveva più ducia in me » egli proseguì

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (8 risultati)

1762 a savigliano (piemonte) e che più tardi, nel 1806, infierì nei

del piede, accompagnato da calore locale più o meno sensibile, senza arrossamento né

ossia una delle opere di verdi apparentemente più ingrommate di umano, più ancorate al patos

verdi apparentemente più ingrommate di umano, più ancorate al patos, più 'pediplumbee

umano, più ancorate al patos, più 'pediplumbee '. = voce

come patrone e favoreggiatrici se li sortirono più in su. b. croce, iv-n-70

e dei latini] vennero perdendo sempre più di credito, secondo che più s'

sempre più di credito, secondo che più s'imparava a separare l'opportunità dell'ammirazione

vol. XII Pag.928 - Da PEDITARE a PEDONA (6 risultati)

, ii-152: laerte... ritiene più che altro la militare disciplina per buona

fr. colonna, 2-21: la più parte pediti, cum teli e clypei.

locuz. allungare la pedivella: camminare più rapidamente, affrettarsi. pasolini, 3-324

sua corte le barbe, perché queste quanto più han della prosopopea tanto più tengono del

queste quanto più han della prosopopea tanto più tengono del pedantesco, e nelle corti

4. azione compiuta nell'ambito di una più vasta strategia; mossa, provvedimento.

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (6 risultati)

pedonali) sono parallele all'asse, più larghe e ravvicinate in modo da formare

sensa troppe repricazioni dimostrare le autturità di più dottori dè fine. = comp.

lunghe marce; costituiva la parte più numerosa dell'esercito, ma era in

fanteria (e si contrapponeva ai cittadini più ricchi o 'cavalieri ').

segno... al sicuro non è più di quello nel quale un pedone cammina

scritto, e questa penso arete alcun dì più tosto che lui, perché non n'

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (8 risultati)

cambio ai portatori:... giudicai più sicuro di seguir pedone. misasi,

albero o di una pianta legnosa, più vicina alle radici e di solito più

più vicina alle radici e di solito più grossa e robusta; ceppo, pedale.

eccedente, si trapiantino in marzo con più radici che sia possibile. tommaseo,

fanno le fave i primi baccelli nella più bassa parte del pedone.

pegolotti, i-xxi: 'pedoto 'in più linguaggi, ludumano in fiammingo e inghilese:

da correggio, 1-431: non trovo più di legni alcuna pista, / non

di legni alcuna pista, / non più pedota alcun trovo in camino.

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (10 risultati)

archit. elemento di appoggio, per lo più costituito da un capitello pensile, su

di fronte, ma non debbono andare più in alto della cima della imposta,

il zoccolo o peduccio, il quale sporge più in fuora della linea della muraglia,

fuora della linea della muraglia, quale più e quale meno nelle fosse asciutte.

gli rifisse ', indegno di qualunque più bisunto pedante che mai frisse o

e larghi, e di lino gli più, a modo di fresoni, e le

. pancrazi, 1-158: calzate le più, quelle che vanno scalze hanno la

e leoni, / per far tacer più d'una buona pezza, / che

gli ugnoni / e mi faccia tremar più che la brezza, / perché arrivan

origine di feltro o stoffa cucita in più strati), usate un tempo per

vol. XII Pag.932 - Da PEDUNCOLATO a PEGASO (6 risultati)

. per estens. fornito di uno o più peduncoli; sorretto da un peduncolo (

pitture in ovatini e pedunculetti, le più graziose, vaghe e seducenti che occhio

i busti] sopra peduncoli strozzati in più riprese, onde il forte sta sul

: descritta dal nolano. -costellazione più nota come pegaso. fazio, v-3-59

qual dintorn'al fonte pegaseo / cantàr più bel. frezzi, i-12-64: pervengon poi

l'ale; / niuna cosa tien più di cavallo / che sol l'orecchia,

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (26 risultati)

è avvertire che ciò ha luogo non più nella zoologia, ma in un'altra

un trespolo / in tre piedi, viziosa più che il diavolo. giovio, ii-no

e d'inverno (le sue tre stelle più lucenti con la prima dell'attigua costellazione

avv. in modo peggiore, più biasimevole o che denota una piu

di doti, con un risultato più negativo o deludente. - anche

. - anche: in maniera più immorale. dante, par.

ridicolissimo spettacolo. -in modo più errato. marsilio ficino, 3-1:

, tutti quasi amiamo male: e quanto più amiamo, tanto peggio amiamo.

un gusto bizantineggiante e nevropatico, già più vicino a seneca che a sofocle e

cani affamati. 2. con più severa condanna, in maniera più offensiva

. con più severa condanna, in maniera più offensiva. latini, rettor.

peggio udirete. -in modo più umiliante; con maggiore crudeltà, con

/ ma zappai in acqua e funne più spregiato. tansillo, 1-95: se

alcun ribaldo del mondo e finalmente colla più fellonesca ingiustizia cacciato in croce e fatto

di un coscritto. 3. più difficilmente, meno agevolmente. cavalca,

: per reggerli e governarli crederei che più facilmente si potessero tener in freno 100

fossero italiani. -meno vantaggiosamente, più disastrosamente. navagero, lii-1-308: le

e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio. -in modo meno

fanno. 4. in condizioni più infelici e misere. trattato del ben

dì peggio, / perché e'nostri più vivi assegnamenti / ci toggono oggi e'

aveva visto un uomo peggio conciato e più contento. d'annunzio, i-865: ecco

lioncello. 6. addirittura, più gravemente (per esprimere disapprovazione).

nella linda verniciata engadina tra abeti anche più educati potati e numerati di questi.

-peggio che mai, vie peggio: ancor più. boccaccio, dee., 1-7

peggio pagate. -peggio che: più che. dante, conv.,

una intrepidezza, che riuscì e doveva riuscire più che nuova a lucia. [ediz

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (37 risultati)

.. peggio che bella, cioè più che bella. ungaretti, xi-321:

. carducci, ii-12-36: non so più scrivere: la penna mi pesa e

, conveniente, adatta alle esigenze o più difficile da superare; esito meno favorevole

è il peggio, ci manca ogni giorno più la vera voglia d'uscirne. g

è mai. 9. trattamento più punitivo, severo o vessatorio; rimbrotto

rimproveri, e peggio. -calunnia più malevola. foscolo, ix-1-330: dissero

che di santippe. -critica più spietata. b. spaventa, 1-16

mi ebbi peggio. 10. azione più biasimevole; crimine o delitto più efferato

azione più biasimevole; crimine o delitto più efferato. cavalca, vii-13: oggi

al peggio. -uso peggiore, più scriteriato. straparola, li-164: or

peggio che tu sai, né mi venir più in casa. 11. danno

danno meno sopportabile; rovina o sventura più grave. iacopone, 22-35: cento

grave. iacopone, 22-35: cento più hai tu peio / c'hai mal

nel suol natio stimar, proteggere, / più di un uomo, un cavallo di

avea una volta abbandonato, non potea più patir di vederlo e pa- rea che

dadi, però che ne sono di peggio più d'uno milione di fiorini infino a

perdente. 13. ciò che è più negativo e spiacevole o anche più dannoso

è più negativo e spiacevole o anche più dannoso; aspetto peggiore di una faccenda;

aspetto peggiore di una faccenda; conseguenza più sgradita o funesta. - anche in

tormenta et il peggio è che quanto più vengo in età, tanto più scemo in

che quanto più vengo in età, tanto più scemo in salute. castelvetro, 8-1-166

hanno qualche tintura delle lettere umane, più non sentono sì fatti ostacoli e animosamente

15-74: il peggio, che doveva venire più tardi, il rigurgito del fondo ottuso

l'altrui fisiologia. -decisione più rovinosa. dante, inf.,

corte romana. 14. qualità più negativa e spiacevole; difetto, vizio

me e renderlo puro. -persona più repellente. oddi, 2-10: -l'

, 2-10: -l'età mia non ricerca più guardia no. - no, eh

. ciò che è o appare di qualità più scadente; merce di minor valore.

in una lega da monete (per lo più in relazione con un numero che ne

che costituisce l'aspetto meno rilevante o più condannabile. - il meno peggio:

. alfieri, 9-71: quanto inoltri più, più il suol s'impruna;

alfieri, 9-71: quanto inoltri più, più il suol s'impruna; / arragona

meno qualità positive e doti morali o più gravi difetti e colpe rispetto ad altri

di maggioranza). -anche preceduto da più pleonastico. patecchio, xxxv-1-583: tal

20-482: la lussuria fa l'uomo più che bestia e, dicendo più proprio,

l'uomo più che bestia e, dicendo più proprio, molto più peggio diventa che

e, dicendo più proprio, molto più peggio diventa che bestia. s. gregorio

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (26 risultati)

-meno sano, più malato. giuliani, i-41: -a

peggio son io. 19. più condannabile o moralmente grave, più odioso

. più condannabile o moralmente grave, più odioso. -anche preceduto da più pleonastico.

, più odioso. -anche preceduto da più pleonastico. fra giordano, 1-209:

, 1-209: per altro il pensiero è più peggio. cavalca, 18-42: la

: quando lo spre ^ uro è più greve..., tanto è peso

degli animai. 20. più doloroso, più diffìcile da sopportare o

. 20. più doloroso, più diffìcile da sopportare o da affrontare.

appressano alle case. 21. più sconveniente, più biasimevole dal punto di

. 21. più sconveniente, più biasimevole dal punto di vista del galateo

del galateo e delle convenzioni sociali; più inopportuno per quel che riguarda l'ordine

l'ordine della società o dello stato; più gravemente lesivo del bene pubblico o privato

venir meno. -più diffìcile, più disagevole da percorrere. s. caterina

strade, che ci sono, ne pigliassi più una che un'altra, può bene

arrivare al cancello. 22. più brutto o spiacevole; più orribile.

22. più brutto o spiacevole; più orribile. carducci, iii-28-306: noi

forte, tanto amara che poco è più morte, tremenda al pensiero e quasi

anzi forse tanto meglio quanto gli è più nuovo. tommaseo, 15-61: c'

. -il meno peggio: il più soddisfacente o apprezzabile nella mediocrità generale.

di carlo vi. 23. più sgradevole o ripugnante. benzoni, 1-71

: per alludere a un fatto ben più grave. g. ariosto, 1-iv-718

alla, il meno peggio: nel modo più soddisfacente possibile, compatibilmente con i

dal mio sbalordimento. -nell'eventualità più deprecabile, nel caso più triste.

-nell'eventualità più deprecabile, nel caso più triste. chiari, 3-18: fuggo

(302): aveva, per di più, a casa, un po'di danaro

-alla peggio delle peggio, alla più peggio, al peggio, al peggio

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (23 risultati)

onori? -alla meno peggio. -alla più peggio: ciò mi è alieno quanto

e co- minciarano insieme una scaramuccia la più sollazzevole del mondo; ma i gioveni

uno è segnato male una volta, è più facile lo andare di male in peggio

in pezo. -avere sviluppi sempre più negativi e rovinosi. gregorio dati,

. -essere eseguito in modo sempre più scadente. a. boito, iv-145

la peggio: determinarsi una condizione sempre più grave o diffìcile, essere avviato alla

568: correvate il rischio di non poter più liberarvene se le faccende di moser si

l'esercito kaffino alla guerra, quantunque più forte e numeroso, attaccata battaglia,

corpo seguito, corsero subito gli altri più prossimi. -soccombere in una causa legale

delle peggio: formulare accuse o calunnie più gravi. guerrazzi, 2-47: ne

in peggio: giungere a una sempre più grave corruzione morale. zanobi da sfrata

un'altra squadra: questi non trovando più da far preda, con tanto più

più da far preda, con tanto più furore facevano sperpero del resto,..

,... e con tanta più rabbia, s'intende, maltrattavan le persone

al peggio: tendere a un andamento più sfavorevole e caratterizzato da precipitazioni.

dir peggio: non potersi immaginare cosa più penosa. giuliani, 1i-83: tre

parecchi mesi. -essere afflitto da più gravi pene o preoccupazioni. poliziano,

infermo e mal soddisfatto. -vivere più miseramente, in più grave indigenza.

. -vivere più miseramente, in più grave indigenza. guicciardini, 2-1-154:

. guicciardini, 2-1-154: guardate quanti più sono quegli che stanno peggio di voi

a peggio: ridursi in una condizione più grave, ricevere un danno peggiore.

peggio: disapprovare, biasimare in modo più aspro e risentito. francesco da barberino

il rendere peggiore, meno perfetto o più sgradevole; processo verso

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (17 risultati)

che pochi se ne trova, è più sicuro andare alle cose naturali che a quelle

a variazione e a peggioramento, è più ardua e più benefica impresa la lunga

a peggioramento, è più ardua e più benefica impresa la lunga conservazione che la

in qua, dubito che il dettar più lettere sarà giunto al fine. redi

. ccressciendo in seguendo l'appetito di più a. lloro di singnoria attendendo altressì

in senso qualitativo; condurre a esiti più negativi. -in partic.: rendere

negativi. -in partic.: rendere più precaria, meno prospera e sicura una

condizione o aggravarla e renderla intollerabile e più dolorosa se già è negativa; indebolire

dell'attaccabrighe; e quel ch'è più, potrei fors'anche con un tentativo fuor

o li peggiorano. -esercitare più tirannicamente. b. davanzati, i-159

qua e la, perché non sentivo più la mia poesia. -deturpare.

trentotto soldi! egli vale ancora quaranta o più, sì che tu mi piggiorresti in

in due modi. -ridurre in più gravi condizioni di salute o a mal

., che pegiorò alla comunità d'orvieto più de secento fiorini. sanudo, xxiii-39

grande danno, ché pegiorò detta grandine più de mille some de mosto. ghirardacci,

difetti e vizi, pervertirsi, compiere più gravi peccati. giamboni, 8-ii-m:

donatori de'coltellini menovarono e andavano alle più giovani. cavalca, iii-5: vedendo la