e altri metalli preziosi, per lo più in un proprio laboratorio o bottega (e
delfico, ii-27: non fu però più felice la storia nel passaggio dalla tradizione
scritta, come quella che suol essere più circostanziata,... più naturale,
suol essere più circostanziata,... più naturale, più viva, e quindi
,... più naturale, più viva, e quindi più atta ad imprimersi
naturale, più viva, e quindi più atta ad imprimersi nella memoria. ferd
gente, si fa tanto maggiore quanto più... largamente, nello spazio e
, dall'altro colla canna; ha di più un terzo foro che chiudesi con tappo
mattio franzesi, xxvi-3-98: ogni giorno più la m'innamora [la caccia dello
ciascuna delle due strisce, per lo più di cuoio ricoperto di metallo, che,
sporta, / tira a la rete sua più d'un uccello. alfieri, 5-189
o di un suo elemento per renderne più semplice e maggiormente equilibrato il movimento.
.]: diconsi orecchioni, e più precisamente orecchioni del cilindro o perni,
guanciali o cuscinetti laterali, per lo più imbottiti, dello schienale di una poltrona.
suo soccorso non nella cortina, ma più in dentro, facendo alla cortina un
collo (ed è diffuso per lo più nella parte orientale del continente africano)
, 1-377: tra le specie nostrali la più curiosa è il 'plecotus auritus '
quei barbagianni che sono d'una razza più orecchiuta delle altre,... ho
. giunti in due ore sulla sua più puntuta vetta, scendemmo dalle orecchiute cavalcature
aleandro, 1-25: allo stigliani piace più quella dolcissima semplicità che piacque all'orecchiuto
i'penso di trattarvi un tema il più orecchiuto che si possa trovare col farvi
faccio io lo potrebbe fare l'asino più orecchiuto se le sue zampe sapessero scrivere.
era una fra le bestie governative le più orecchiute. c. e. gadda,
porta, 6-26: parla, ché sto più orecchiuto eh'una lepre. roberti,
arancione, la seconda di colore giallo più carico. 2. terra orellana'
di pannocchia; vengono coltivate per lo più in serra e hanno funzione ornamentale.
luccicante e splendido, è per lo più azzurro sulle parti superiori, più chiaro
lo più azzurro sulle parti superiori, più chiaro sulle inferiori; la gola risplende parimenti
inferiori; la gola risplende parimenti dei più vivaci colori metallici, le timoniere laterali
notevoli differenze nel colorito; una delle specie più eleganti di questo gruppo è il colibrì
preziosi, di gioielli (per lo più al plur.). -anche:
, 37: gioie et orerie di più sorte, per uso suo e della moglie
a 60 minuti, considerato per lo più nella durata psicologica (come breve,
spettando anco un poco e un poco più, con una altra oretta appresso, sbuffava
un vento che in fino le cose più terrene facevano movimento più che d'orezza
fino le cose più terrene facevano movimento più che d'orezza. luna [s.
sensazioni. padula, 1-86: il più bel trono, cui di dolce orezza /
, i-11-2-105: ordinariamente ne'monti è più fresco o manco caldo che ne'piani,
o non v'arrivano o vi giungono più larghi e più aperti... e
v'arrivano o vi giungono più larghi e più aperti... e conseguentemente meno
, 3-27: ove il riale scendeva più lentamente su la finissima erba, sotto l'
, 10-78: giacea un cespuglio di più lauri cinto / lontan dal fiume quasi
al bosco in mezzo, / che de'più vaghi fiori era dipinto / e porgea
in piccolissima parte, da un insieme più consistente e cospicuo. pirandello, 8-249
o entrambi i genitori (per lo più con riferimento a una persona giovane,
ricco e prossimo erede d'un'ancor più lauta fortuna. pirandello, 5-355:
, degli alighieri, se non venti e più anni dopo che era già orfana ed
verso di me sventurata vedovella, e più tosto posso dire orfana, venendomi tu meno
agnello semplice, ma con quello di più robusto animale ', sia stata negletta.
/ voi volete essere orfani, senza più padri e madri? / orfani dolenti
4-i- 231: che è di più valore di la alobandina, boraxi, ba-
: scavare in una gemma dell'azzurro più orfeonico / la maschera stupenda da cammeo
greci davano a coloro che interpretavano i più profondi misteri. = voce
che alle mani de'fanciulli od al più per qualche damina. = femm
(comprendente 87 inni orfici e una più ampia composizione, gli argonauta, scritti
, pure rinforzando, nei vari moti più astrattivi che seguono sùbito dopo l'epoca
dell'orfismo (o di una visione più genericamente misteriosofica) e del cristianesimo,
onofri, morto nel '28, poco più che quarantenne ha lasciato parecchi volumi di
pitagora, empedocle, platone fino alle più tarde elaborazioni neoplatoniche, era costituito
visione escatologica, a una nuova esistenza più alta e perfetta nell'acquisizione della condizione
cubisti (1913), e i cui più significativi rappresentanti furono r. delaunay,
) apollinaire era un idealista fra i più puri, non solo, ma un
[pesci] solamente, che sono più che gli altri cuneati; e sono (
l'arte sia... è anche più arduo stabilire. = agg. verb
le particelle interne organali fanno all'anima più o meno uggia, parandole i vivi
i'sono innamorato, / da- rebbevi più, che rusca non vale. guido delle
certo stadio di sviluppo non vi è più accrescimento senza modificazione dell'organa- mento.
de sanctis, ii-259: si traduceva non più che due periodi di cornelio nipote,
di cornelio nipote, né ci era esercizio più acconcio da addestrare in tutte le finezze
volumi delle sue lezioni, dettero sempre più spicco alla forma del sistema, come si
non primo di dirigere e organare i più complicati movimenti degli uomini e dei loro
, in quella sua prima età, più capace di dissolvere che di organare,
capace di dissolvere che di organare, più atta a portar rivoluzione e guerra che non
lambruschini, 4-98: i letterati scrivono più correttamente; ma l'arte sconcia la
: napoli,... essendo la più pessimamente organata nelle amministrazioni, ha bisogno
organatore: questa è speculazione, nel senso più maturo e degno della parola. il
modo di essere, e dei quali il più delle volte non saprebbe dar conto neppure
pari- niana; ambedue per l'ode più grave e più nutrita; ambedue dalla
; ambedue per l'ode più grave e più nutrita; ambedue dalla scuola del chiabrera
dai piedi e dalle volte della stanza più breve ove si perda l'organatura della canzone
manca... a quest'epopea la più forte organatura e serratezza. pavese,
. invar. tessuto di cotone o, più raramente, di seta, di
non è tanto diminutivo di organo che più comunemente non esprima alcune notabili varietà del
di organetto da poter competere cogli orbi più famosi. fucini, 472:
con facilità l'organetto a mano, come più tardi ho strimpellato la chitarra. graf
degli organismi combattenti e logistici dai più semplici ai più complessi, in ciascuna
e logistici dai più semplici ai più complessi, in ciascuna delle armi e
giorno fece pompa di tutte le gemme più luminose che le sfolgorassero mai nel capo
membra così organicamente composte e con tutta la più armonica proporzione della simetria consegnate. idem
superficiale e l'ironia nasce per lo più da un sovrapposto gioco di parole invece che
organicamente: lo ha dimostrato dalla sua più tenera giovanezza. 3. relativamente
organico: quello caratterizzato da uno o più gruppi carbossilici. -chimica organica ".
e da idrogeno, presenti per lo più negli animali e nei vegetali. -mondo
pezzo prezioso, il mondo organico diventa più grande. bicchierai, 88: non
266: il conserto di due o più elementi partorisce nuove forze, che in
come si vede negli ordini chimici e più ancora nei regni organici, che sono
i rapporti morali e non curarono quelli più costitutivi dello stato coniugale, il torto
quel sistema organico che serve alle funzioni più alte della vita. d'annunzio, iv-1-285
. cesarotti, 1-xxviii-107: facendo una più accurata analisi della voce e delle sue
(de'sedili) qualche deiezione organica delle più popolarmente note ossedeva ora ogni utente.
dei casi rese le lingue latina e greca più disinvolte, più agili, più passionate
lingue latina e greca più disinvolte, più agili, più passionate. -con
greca più disinvolte, più agili, più passionate. -con uso avverb.
: questo modo di mettere una voce più chiara o più usata per le propie de'
di mettere una voce più chiara o più usata per le propie de'libri antichi
antichi, ne'testi scritti ne'tempi più bassi, si trova così spesso e
che non fu in vita sua mai più dolente. sarpi, i-1-105: la
, ii-308: 1 miei compagni più raffinati correvano a pitti o agli uffizi
annunzio, 8-74: è uno dei più coscienziosi cronisti d'italia e.
è ben morta; / chi è più scellerato che colui / che al giudicio
conv., iii-x-2: quanto l'agente più al paziente sé unisce, tanto più
più al paziente sé unisce, tanto più forte è però la passione. boccaccio,
ha infinite, cominciando da una delle più semplici e quella pigliando per sua definizione
1-303: hai per consorte / l'uom più degno che viva, e dopo tante
(con valore aggett.): mosso più dai sentimenti che dalla ragione; passionale
fogazzaro, 2-362: voi avete molto più gente di passione che gente di pensiero
] ritornare sui propri passi coll'aria più seria del mondo per rivedere ancora una
me- nomissimo atto di virtù, mai più ci partirà dalla memoria. alfieri,
. piovene, 6-54: non ebbe più un amante; a differenza della madre,
del sistema metrico decimale e pari a poco più di 7 palmi napoletani (cioè circa
2-37: non puoi figurarti nulla di più penoso che l'esistenza di queste creaturine
naturale e veridico discorso contristarsi e tarmisi più tosto irata che sottoscrivendomi amarmi di vantaggio
e per la quale esso non è più attaccato dall'acido nitrico. 6
morale di chiarire senza pietà la sua più intima natura, per ricavarne tutte le
rendersi passivo e dissociarsi per sentire di più ed ascoltare più lontano.
e dissociarsi per sentire di più ed ascoltare più lontano. -sostant.
grado necessariamente son quelli che si avvicinano più al tiranno, cioè al fonte di ogni
può aver suggerito questo accecamento, non più attivo, ma passivo. piovene, 15-65
vittorini, 5-164: un'italia non più fascista, un'italia anche incolore e
tedeschi] un paese nemico da riconsegnare il più presto possibile nelle mani vassalle dei fascisti
lo stato politico d'una nazione è più o meno attivo o passivo secondo le forze
: operazione passiva che le pareva molto più facile, che ai pronunziare quelle parole
a poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva e riflessa: del
.. è in superior senso, assai più somigliante di quelli di certi pittori fiamminghi
singolo tipo di operazione, per lo più nel quadro di un'attività economica complessiva
giudice delegato al fallimento, per lo più dietro richiesta del creditore interessato (domanda
, largamente presi, due e non più: attivi e passivi. castelvetro,
, 8-2-15: nel verbo passivo sono più tempi che non sono nell'attivo.
malattie che sembrano dipendere da una diminuzione più o meno notabile delle forze che sono
compiono nella deambulazione e che possono essere più o meno ampi, frequenti e ritmici
petrarca, 35-2: solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi
anzi la morte disposto, ma alla più vicina le più volte il portavano. poliziano
disposto, ma alla più vicina le più volte il portavano. poliziano, st.
st., 1-55: con occhi più lieti e più ridenti, / tal che
1-55: con occhi più lieti e più ridenti, / tal che 'l ciel
di marciare; andatura (per lo più in relazione con un agg.)
/ un tempo fui, or non vuol più ch'io sia. aretino, 20-91
-in partic.: modo di procedere più lento rispetto alla corsa. giuliano
truppe di montagna; passo accelerato quello più rapido, con una velocità oraria di circa
mettersi con un passo giusto e forte, più tosto curto che longo, per poter
modificare la direzione; dalla serie di più movimenti derivano i passi triplo, quadruplo
giamo bastonare [l'asino] a più non posso da un ragazzaccio per solo
scalpiccio di chi cammina (per 10 più in relazione con un verbo che indica una
i lupi che nei boschi non trovavano più da mangiare, e la mattina vedevamo i
cavalca, 20-83: per poter tornare più agevolmente portò con seco un fastello di
guidarmi solo ingiù volessi / sanza salir più su pur solo un passo. ruscelli,
mardando. firenzuola, 2-18: fra 'più verdi colli, assai vicini a firenze
per ciascun verso di mille passi o poco più. sarpi, viii-264: il concilio
gran catena d'oro... grossa più dita e lunga passi trecento cinquanta.
piccolomini, 10-18: col congiugnimento di più palmi fecer la misura del piede,
la misura del piede, e con più piedi quella del passo, e con
piedi quella del passo, e con più passi quella dello stadio. v. borghini
di dietro perché vi viene la parte più sottile del pezzo. g. g.
quant'a ricchezza, io credo trovarmi più denari che mideo, e di nobiltà
lana filata che al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti che fuoco gittava.
dante, purg., 33-103: più corusco e con più lenti passi /
., 33-103: più corusco e con più lenti passi / teneva il sole il
, e non rimeni il die / con più veloce passo all'occidente.
dell'ottobre arrivavano con un passo sempre più tardo. ungaretti, ii-79: appiè
del lettore e gli fa desiderare un più celere passo del metronomo che regola la
dall'infanzia a tracciare un sentiero nel più chiuso possedimento del mio essere. pioverle
nascondere i loro passi e conservare, quanto più si poteva, le forme esterne e
, sotto colore di confermare o dar più facile esecuzione al decreto di alessandro,
farlo. l. pascoli, ii-40: più d'una volta succede, ed è
semplicemente un 'passo 'qualche volta più triste e difficile di quello della morte
far un tal passo, non mai più fatto da loro. leti, 5-ii-155:
imprigionati, con tutto ciò vi intervennero più di 330 tra vescovi e abbati.
ragione umana, sempre si vide la più annosa porzione dei contemporanei intristirsi contro la
passi delle scoperte in breve non sa più di che si parli. mazzini,
siamo... nell'epoca forse la più anti- filosofica che ci sia mai stata
a caso pensato, schiva le ricerche delle più alte cagioni, principia sempre da un
a andare e finire, ma tardano più che non è la opinione nostra;.
. e però sono e passi suoi più tardi che non sono e nostri. davila
quel sentir beffare e ridere delle cose più alte della religione ne fa erdere la
religione ne fa erdere la riverenza a'più deboli, che sono i più, e
riverenza a'più deboli, che sono i più, e, dietro 1 riverenza,
: tenta di recuperare un 'tempo 'più largo, un * ritmo '
largo, un * ritmo 'più profondo, un 'passo 'più umano
'più profondo, un 'passo 'più umano. -stato, condizione.
la mota: / quando aver te parea più fermo el passo, / e i
indole di nostra lingua, la quale va più piana e d'un passo equabile e
lavoro di donna. l'uomo segna passi più forti, con maestà qualche volta,
altrimenti. 22. differenza più o meno accentuata, divario (anche
d'essi al suo passo) sono li più potenti inimici che siano temuti dal gran
g. gozzi, io: avrebbe detto più oltre l'eloquente libraio, se il
il passo, i passi: camminare più rapidamente. ghirardacci, 3-320: fu
: 'allestite il passo camminare a passi più lesti. allestire il passo, ché
; se no, v'infradicierete. è più che 'allungare '. leoni,
quando venga esercitata a dovere riesce la più facile di tutte. preparatevi e valetevi
il ragionamento della pace da coloro che, più prudenti degli altri, conoscevano a questa
trovite nel basso, / amaro sentirai più ca veneno. giuliano de'medici, 26
il sublimò a un mandarinato cinque gradi più alto che il suo d'allora: la
lascio qualcosa di questo mondo. non ricordo più 11 nome delle cose.
... / si volge allora alle più perfid'arti. -avere innanzi al passo
palazzeschi, 1-543: non ci capiremo più, non ci capiremo mai se seguitiamo
intanto si perde e si perderà sempre più, se le cose vanno di questo passo
passo, al nuovo anno non uscirà più un cappello dalla mia officina. -distendere
grave, strepitosa quanto si può il più, non è mai varia, cammina sempre
n. 11. -fare il passo più lungo della gamba: v. gamba1,
il male. altrimenti non si moverebbe più passo. -camminare. beccuti
, 10-51: no, questo non è più il terzolle. e neanche l'arno
compagni. -più che al passo, più che di passo: in gran fretta
/ sì che si può venir via più c'al passo. boccaccio, dee.
, 9-5 (1-iv-814): vie più che di passo insieme con nello lassù
]. botta, 5-304: levava, più tacitamente che poteva, il campo,
che poteva, il campo, incamminandosi più che di passo alla volta di orbitello
dissegno fei di rivoltare il passo / a più sicura strada e presi moglie, /
sentiva risalire la sua infanzia e, anche più aspra e viva, l'adolescenza.
essa si fosse fermata lì e non avesse più vissuto in avanti, segnando il passo
. pulci, 9-64: poi che furori più presso, vedea / ulivier questa [
. -uscire di passo: camminare più spedita- mente; mettersi a correre.
strozzi, 1-149: il trattar forte / più rompe e stanca che l'andar di
trotti per il fango. -il più difficile o duro o peggio passo è quello
. monosini, 265: non è più duro passo che quel della soglia.
': la prima separazione è la più dolorosa. anche: la prima deliberazione
dolorosa. anche: la prima deliberazione più risoluta a prenderla costa più. proverbi
prima deliberazione più risoluta a prenderla costa più. proverbi toscani, 280: il
proverbi toscani, 280: il passo più difficile è quello dell'uscio.
quanto tu bene alcun passolino fatto avessi più innanzi per aventura di quello che a
ch'ostinata i gioghi imbianca / dei più scoscesi inospiti rifei, / né questa
italia... che lo faccia più potente a resistere a una piena che gli
persone prudenti, che non volesse passar più avanti, se prima non s'assicurava il
cenno si crede: / non ode più il veglio gli spasmi, le grida,
. ricci, i-549: nella parte più ponente della cina al settentrione, nel fine
,... sta un passo di più di duecento miglia, di dove anticamente
il suo andare. cinelli, 2-267: più oltre, qualcuno scriveva, rannicchiato contro
passare in terra de roma e tanto più che li inimici... cercano
ailigenzia / a certo passo e loco più secreto. bocca-mazza, i-1-375: volendo
., 9-80: vi- d'io più di mille anime distrutte / fuggir così dinanzi
, si è la via ordinaria e più sicura che pratica quel genere di milizia
assassinare. -passaggio, per lo più privato e di modesta ampiezza, che
ampiezza, che immette in una strada più ampia. savinio, 289: uscii
non volendo divider le sue truppe in più corpi, poiché gli vide indirizzati al più
più corpi, poiché gli vide indirizzati al più aperto varco, ciré quello dell'adige
noi miseri abbiamo tanta fede che 'l più propinquo, veggendo il suo prossimo che
coscienza l'aveva ritratto dai passi della più cupa disperazione. -in relazione con un
cellini, 866: sol un pensier più alto in ch'io mi fido, /
passo [per uccellare] che pigli più vallonate. carena, 2-199: anche
anche il passo de'germani reali è ora più abbondante ed ora meno...
giovani professori, con appena un po'più di masserizie che le rondini. serra
migrazione dei pesci dai fondi freddi ai più caldi, durante la fregola (busticoì.
23. avv. di passo: più, oltre. soderini, iii-354:
iii-354: il cedro arbore di licia è più piccolo dell'altro: ma in egitto
i passi e così prese l'uscite che più non rimanesse o retirata o fuga
: lasciare passare o proseguire una o più persone; scostarsi al passaggio in segno
: questo do per conseglio, che mai più soriani o d'altri luoghi che inimici
travaglio. siri, ix-729: quanto più in tempesta di disperazione mareggiavano le fortune
mareggiavano le fortune del re, tanto più rinforzava le proprie diligenze bellieure per tagliare
vi aveva confinate. giuliani, ii-418: più che le castagne son appassite, e
ed è commerciata in grappoli o, più spesso, in acini isolati; è
. de jennaro, 1-215: che mai più non le parta da. ste ceppe
, i-io (49): lasciando i più passi e i migliori, / per
, in alcune vivande, per lo più d'erba. pascoli, 1-888:
palizzata formata da passoni (per lo più non legati fra loro) per opere
i-586: con introdurvi... la più bassa acqua di estate (affinché l'
.: palo di legno (per lo più di castagno) di lunghezza variabile da
come o cole o periodi della più antica maniera si trovavano ne'loro passucchi
impastano la farina e fanno la pasta più dura che non facciamo noi. roseo,
'pasta di genova ', ed è più stimabile quella che ha poco colore e
stimabile quella che ha poco colore e più trasparenza. -figur. persona di carattere
di capponi, pavoni, fagiani o qual più vi piacerà... e mescolate
facendiera son d'amori. / poiché più non ho chi m'ami, / per
date la pasta, / ma fa più danno al pescator ch'ai pesce, /
6-109: se vuogli che tossimele aoperi più fortemente, non cuocer la squilla nella pasta
e forma e si conserva per lo più cosparso di zucchero). -anche: cosmetico
diverse composizioni, a base per lo più di argille e caolini).
chiacchiera casalinga, meno lisciata ma più evidente. 13. parte molle
ciliegie] lustrine, come di pasta più soda, è più raro che imbachino.
, come di pasta più soda, è più raro che imbachino. giuliani, i-124
paonazzo come i bubboni, pieni non più di un liquido, ma di una
o in pasta, di cui va più bisognoso lo stato medesimo. p. neri
buon compagno, / la qual chi ha più di voi, l'ha per incanto.
1''ottavia 'e riverseg- giai più che mezzo il * polinice ', che
le stampe dell'uso non pare ciò che più debba conferire alla produzione e allo svolgimento
tua pasta, cioè corrùcciati teco medesima nel più bello del motteggiare, e acconciati là
frugoni, iii-7: la canaglia, poco più o poco meno, tutta suol essere
: m'ingannava maddalena? lo pensai più volte. inclinavo a credere che tutte le
assai grossa pasta, di dolce condizione più che d'astuta prudenza. grazzini,
. sanminiatélli, 11-160: agnese, più lunga e di pasta più grossa,
: agnese, più lunga e di pasta più grossa, stava ad ascoltare con una
di pasta, che gli era indulgenti più che la madre. goldoni, xi-551:
delle cervella e del sangue. -divenire più molle che una pasta: rammollire completamente
questo tuo piviolone, dico, divenire più molle che una pasta. -essere
un'azione, un'impresa (per lo più complicata, rischiosa o non del tutto
... lette e rilette sempre più volentieri, lasciano nell'anima un sentimento
e che caracollava cogli occhi, ma più col cuore, attorno quel mobile prezioso.
, zucchero e uova; per lo più questa pasta si taglia in fette. pirandello
. operazione che consiste neltincollare fra loro più fogli di carta per ottenere il cartone
': piccola pastèca, anche a più occhi, che serve a più manovre,
anche a più occhi, che serve a più manovre, e se ne mettono parecchie
ragione: perché tra noi niente è più facile, così in piazza come in chiesa
, 5-iv-359: questi [vini] sono più amabili, perché più pasteggiabili. rajberti
vini] sono più amabili, perché più pasteggiabili. rajberti, 5-158: per vino
permetto ad anima viva di berne uno più amabile, più morbido, più salubre di
viva di berne uno più amabile, più morbido, più salubre di questo.
uno più amabile, più morbido, più salubre di questo. 2.
così dire, e pasteggiabili rende le più nascose, le più forti e profonde speculazioni
pasteggiabili rende le più nascose, le più forti e profonde speculazioni. -accettabile
[busto] restaurato con una testa più pasteggiabile. = agg. verb.
a tutti i fratelli, ed i più eletti nel suo palazzo pasteggiò alla grande
è avvezzo dai primi anni al vino più tempo per accostumarsi. giuliani, ii-
1-120: sua figlia lei avrebbe avuto diritto più degli altri di godersela e pasteggiarla.
minerali macinate e tritate, per lo più di forma cilindrica. trattati dell'arte
pastello; fallo con mano perché verrà più duro. biringuccio, i-137: altro
per quelli rossi (ed è per lo più rivestito con una guaina di legno simile
figure e mettere il musaico alla non più veduta luce del mondo. bartolini, 15-266
pasticca, sf. compressa medicinale per lo più di forma appiattita. ricettario fiorentino
dopo il parto, era ritornata all'ospedale più di là che di qua, con
aromi e altri ingredienti, per lo più sotto forma di dischi lenticolari.
maggiormente concedere alla propria inventiva e fare più buon mercato del proprio conformismo: nei
., 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,
o ricamato su stoffa (per lo più al plur. nell'espressione a pasticche,
prodotti dolciari e affini, per lo più con annesso un laboratorio artigianale in cui
rucellai, xxvii-6-66: non che nelle più dotte cucine di corte, nelle più studiose
nelle più dotte cucine di corte, nelle più studiose pasticcerie di mercato. genovesi,
pasticciarne, sf. insieme di più elementi ete rogenei accozzati alla
, si pasticciava la religione per farla più vicina allo spirito del mondo.
-nel gergo sportivo, compiere una serie più o meno grave di errori di gioco
e savori sempre... traspongono più avanti i termini del diletto e trapassano
ordinarlo al migliore, o almeno al più famoso, pasticciere di trieste. pioverle
sm. leccornia gastronomica, per lo più costituita da un involucro di pasta ripieno
amalgamati fra loro e cotti per lo più in forno, avvolti in un involucro di
di poco sapore, mi paiono i più tra i libri messi in vendita in
deve andar per... non so più dove per qual diavolo di pasticcio burocratico
di ridere ed a voi di far più d'uno di quei vostri pasticci per condimento
-figur. chi riesce a barcamenarsi fra più posizioni, a seconda delle convenienze o
sono smunti pallidi e mesti, i più ne hanno smesso l'uso, anche perché
struttura di fortificazione, posta per lo più su terreni acquitrinosi e caratterizzata da una
senza fianchi. si costruisce per lo più nei luoghi paludosi per difendere una porta
. componimento frutto della collabo- razione di più autori o costituito da brani tratti da
avranno imbastito tali pasticci che non è più possibile uscirne. moravia, 19-6:
desiderio, insomma, di vita, il più incredibile pasticcio. -fare un
fatto in un pasticcio / s'io più veder mi fo. -fare un pasticcio
, 7-407: siccome il teatro è la più pubblica delle arti, miller cerca disonestamente
cosa attinente ai balcani un tocco in più di esagerazione, di ferocia, di pasticcioneria
. salvini, v-2-2-6: 'pasticchi': più comunemente pasticche. = forma masch
resti di un incendio. pochi / passi più in là c'è il pastificio,
preparazione farmaceutica di forma per lo più circolare o ellittica, che si ottiene
, 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,.
femina, di cui vi ragiono, dai più graduati professori del vizio, incensata da
era modellata e incisa e, per lo più, colorata o dorata. magalotti
di alcuni catalizzatori usati, per lo più, per riempire reattori cilindrici, in
vedi, è senza dubbio la cosa più perfetta che io abbia mai scritto. lì
pastigliatrice, sf. macchina, per lo più auto matica, usata nell'
uno piano di petra cianea... più ad grazia dii suo colorato che quella
fine che non fussero pesce pastinaca e più agevolmente si potessero così mandare come ritenere
disporlo alla coltivazione, fu opera di più robusti operai che lasciarono a'successori 1
di farlo [il campo] pastinare minutamente più e più volte. 2.
il campo] pastinare minutamente più e più volte. 2. piantare, conficcare
quella in un forteri sen fo grassa più dell'altre: il porcaro se avide
compie regolarmente tutti i giorni, per lo più a ore prestabilite secondo l'uso locale
pasto poner tempo de otto ore e più. burchiello, 115: beo d'un
suo conto, assaggiava appena, quasi più per cortesia verso gli ospiti che (almeno
, / e dopo 'l pasto ha più fame che pria. tasso, 7-54:
sontuoso, solenne e, per lo più, imbandito in onore di qualcuno o
contarini, ii-124: fu un pasto lungo più dell'usato e con più vivande.
pasto lungo più dell'usato e con più vivande. sanudo, vi-156: portò la
2-49: dispose al fin di non voler più pasto. aiole al malmantile, 2-49
.., forse perché la comparita è più che la nutritura. 4
che, dopo gustata, non ne levano più il dente. e s'ha un
maniera proporzionata al progresso delle investigazioni più recenti sopra ogni soggetto di rilievo per la
sur un mucchio di giornali, per lo più moderati, suo pasto notturno.
da voi, ché vi potrebbon nuocere / più che giovar. bandello, 1-40 (
.. è altro pasto e molto più delicato, per quello che mostra, che
, disse ella. e non potendo più soffrire il pasto, si lanciò al
stima, / e dopo il pasto ha più fame che prima. r. borghini
pasto del sonno tante volte gli è più forte del mangiare. 8.
parola 'controllo operaio 'senza avere la più lontana idea del suo contenuto. bonsanti
. pavese, 8-70: la forma più banale d'amore trova pasto in ciò
loco. ibidem, 237: son più i pasti che i giorni. ibidem,
di contreditti avevano stancata, in materia più grave, la pazienza dei suoi predecessori
colorite (e ha, per lo più, una connotazione spreg.).
il varano, l'alfieri ed in più luoghi il chiabrera. bocalosi, ii-156:
bocalosi, ii-156: voi non avrete più il gusto d'imbarazzare il nostro spirito colle
arte dello scrivere, il cui magistero più esquisito consiste nell'illustrar le idee principali
un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di dietro,
mio intelletto le pastoie, / né più là scorra che il tuo occhio vede
suo modo; e non ci accaggiono più né regole, né esempi, né idee
mescolanza di cibi eterogenei, per lo più in grande quantità, ma scadente.
. bacchetti, 14-309: si trovò più volte... a corto di viveri
dopo una cottura eccessiva, non sono più distinguibili le varie componenti. tommaseo [
4. miscuglio di due o più elementi eterogenei, più o meno compatto
di due o più elementi eterogenei, più o meno compatto. - in partic.
di tutto core una pastora / delle più belle di monte buiano. salvini, 24-348
: eleonora; le un viso ancor più dolce, di pastora. montale,
raffinati, rozzi e grossolani (per lo più con una connotazione spreg.).
suo ordinario bastone pastorale, prese di più cinque nettissime pietre del torrente e serbossele
volpi, gli orsi vivono meglio e più felicemente: senz'agricoltura, senza pastorale
.. gli uomini d'un gusto più raffinato fra gli arabi studian la scienza
pienissima di cristiana pietà, debba essere più caro ch'io me ne vada di lungo
uscirebbero potenze di osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e più vitali
di osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e più vitali.
concezioni più limpide, più popolari e più vitali. -bastone pastorale (anche
monache] volevan che la pastura! più presto il pastorale. tu non le conosci
, idillica, amorosa, per lo più anche come i portavoce e le maschere
suoi amici letterati (e fra le opere più significative sono vaminta di t. tasso
ginali e, nell'insieme, più pastorali che non sia il caso nei
pastorali che non sia il caso nei più rinomati poeti che trattarono simili soggetti.
idealizzazione del mondo della natura e la più alta aspirazione all'armonioso equilibrio fra soggettività
cui il fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, /
da lungi / a lor fann'eco i più solinghi boschi. foscolo, iv-362:
una forma poetica meno letteraria e di più immediata espressione sentimentale. thovez, tit
, 19-83: dopo lui verrà di più laida opra, / di ver'ponente,
gli hai qui potuti vedere, e più, e tanto ancor migliori quanto essi son
e tanto ancor migliori quanto essi son più vicini al pastor principale. pulci, 28-99
. corrèr, lii-4-207: il papa era più considerato come principe grande in italia,
smarrita. giuglaris, 1-396: li più gloriosi titoli, che porta dio, li
-ci era scordato nel pastoraccio la più bella cosa che ci fusse...
,... eran ridotte a maniera più simi- glianti a capanne pastorecce che a
: in un boschetto trova'pasturèlla / più che la stella bella, al mi'parere
, 52-4: non al suo amante più diana piacque /... / ch'
gli antichi greci non vi era cosa più frequente, fra i pastori e le
origine francese, in cui, per lo più, si narra di un contrasto,
cavaliere-trovatore e una giovane pastora che respinge più o meno sdegnosamente le profferte d'amore
poetica di ambiente pastorale (per lo più affettata, sdolcinata, leziosa, secondo
.. andando a rimuginare le pastorellerie più viziose, i riferimenti più abusati, «
le pastorellerie più viziose, i riferimenti più abusati, « nei e cicisbei ».
vedeste mai splender nel mondo / volto più bel di quel della mia clori?
mia clori? foscolo, vili-143: più cannucce diseguali commesse con della cera formano
che rappresenta un pastore (per lo più diretto o posto dinanzi alla grotta di
l'altra brigata dei pastorelli arcadici immaginarono più leziose e svenevoli. -con riferimento
del watteau], rimpiccinitelo anche un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino rosso
il bestiame che cambia, per lo più stagionalmente, la sede, anche su
: la pastorizia, la qual da i più è congiunta con l'agricoltura, è
congiunta con l'agricoltura, è cosa più tosto da pastore ché lavoratore. d
dopo la medesima, l'arte la più necessaria pei comodi della vita umana,
comodi della vita umana, anco i più idioti e i meno istruiti nella buona
spartizione anzi in confuso e disprezzate le più semplici regole pastorizie. -caratterizzato
sterilizzazione (del latte). per più facile pronuncia si dice: 'pastorizzare,
birra e vino (ed è per lo più costituito da un contenitore di lamiera di
oltre 80 °c, e per tempi più lunghi, fino a 30 minuti primi e
fino a 30 minuti primi e anche più); è necessario che tale procedimento
pastosità della sua materia aumenta sempre. cosa più mirabile è com'egli sappia in questa
che fosse l'aromatico che s'emancipa il più da quella pastosità che suol essere il
. che ha o sembra avere consistenza più o meno morbida, tenera al tatto
pastosa come bdellio, ma rispira di più grave odore e nasce in luoghi aprichi.
che sortono dai vulcani sotto una forma più o meno fluida o pastosa e formano
gruma s'indocilisce il feltro e riman più pastoso. e. cecchi, 7-40
marmi ha in sé saldezze maggiori e più pastose e morbide a lavorarla.
produce longo, ma ha le vite più grosse e la foglia più larga e
ha le vite più grosse e la foglia più larga e più pastosa. vincenzo maria
grosse e la foglia più larga e più pastosa. vincenzo maria di s. caterina
e di gusto gradevole, per lo più per una quantità rilevante di grasso o
, si tengono meglio insieme, riescono più pastosi e megliori di quelli che sono cento
sono cento, centoventi, centoquaranta e più. -pane pastoso: v.
, 12-60: tu non vedesti mai le più belle carni! bianco, morbido,
barto- lommeo al duomo di bassano; più pastoso in altra pittura alla chiesa di
.. ha renduto il suo stile più pastoso ancora del solito, giordani sarà
: uno sherry dry, appena un po'più pastoso di quelli in voga, tipo
. pastranèlla, sf. cappotto con più baveri, un tempo indossato da servitori
ampio bavero e di foggia per lo più grossolana. b. corsini,
nero pastrano, ond'è ravvolto, / più dolorosa e qual di spettro emerge /
. proverbi toscani, 330: fa più un cappellaccio, un pa- stranaccio,
è differente dalla pastinaca solamente per essere più sottile. è dannato ne'cibi,
, 361: il buon pastriccione, sempre più infinoc chiato dalla doretta,
palpare, accarezzare (per lo più come manifestazione erotica). buzzati
svariati ingredienti e, per lo più, cucinata in un involu
(1-iv-777): dove lor più piace, per li boschi lasciati sono
sotto terra, nelle tane, e molto più la notte che il giorno esce alla
a pascere, s'innamorò d'uno più bianco o più bello toro di tutti li
s'innamorò d'uno più bianco o più bello toro di tutti li altri.
tanto nutritive che le bestie il pelo più grosso, più lungo e più ruvido producono
le bestie il pelo più grosso, più lungo e più ruvido producono. belli
il pelo più grosso, più lungo e più ruvido producono. belli, 96:
accolse la pastura / che per noi più non verdeggia. caproni, 28: per
del cappone, / che per aver più cara la pastura ^ la madre e i
madre. lauro, 33: sono più generazioni di pasture, come la medica
che ogni pesce, che sta prosteso, più colle narici che con gli occhi rintraccia
, di dottrina, niuna cosa è più gioconda che la riposata vecchiezza. ariosto,
boccaccio, vii-172: le donne son più che l'usato ornate, / e
sia molesto, / la veggio sempre e più bella e men dura. erizzo,
in qual tempio [filena] le più volte usasse per le divine sollennità:
la fame de'miei occhi dar pastura più spessa. buonarroti il giovane, 9-95:
organo sessuale maschile o femminile. - più spesso: il coito, il rapporto sessuale
che le parole sogliono essere de'notari più che delle parti. 14.
tenerlo qualche giorno in pastura per cavargli più cose di mano. -tenere le oche
7-12: tempo già fu, quando più l'uom vaneggia / ne l'età
che mi para non mi lascia / pasturar più in quella gran foresta. andrea da
pasturar la mena / ove l'erba è più fresca e più gentile. leopardi,
ove l'erba è più fresca e più gentile. leopardi, 312: i tuoi
42: partomi anch'io veloce / più rapido e volante / che aa l'aria
pasto, dappoi ch'ella è pasturata ha più fame che pria. brignole sale,
pasturiere della comunità di compito per il più offerente. = deriv. da
a diverse monete, inizialmente per lo più di grosso modulo e d'argento.
e quattro patache, dentrovi dumila e più soldati. f. soranzo, li-1-113
antiche mine, le quali sono per lo più pezzi assai grandi di metallo, o
quadrupedi mammiferi), le lucertole e più serpenti ne sono rivestiti. = adattamento
casotti, 1-1- io: gli darei più, ma il largheggiar di mano, /
estens.: eretico. -per lo più sostant. (femm. -a).
o crudele e patarina, / dura più che petra forte, / volenter me dài
: che togna? ah crudela pattarina più che una mosca, cagna più assai che
pattarina più che una mosca, cagna più assai che un cane, tu dici
gigli, 5-10: via, non più chiacchere e patasacchie. qui e'non
circa; foglie imparipennate di colore verde più o meno intenso, pelose nella pagina
lacinie acute, di colore bianco violaceo più o meno sfumato in rosa, con cinque
nemmeno di figurar- vela. è la più brutta patata che ci sia. -medie
« lì, » mormorò la patata: più con un'alzata della capa, mentone
la brace hanno il sapore meglio e più delicato e gradevole che le nostre castagne,
in piccoli pezzi e cucinata per lo più fritta. carducci, ii-14-7:
delle nostre lagune varia per la forma più o meno conica e ventricosa e per
palletta: aciò che la giontura sia più forte. cellini, 725: metterai
. piatto circolare (per lo più d'oro o d'argento)
il padre inquisitore, che non c'è più, che faceva tanto bella vista andando
nievo, 21: vi si contiene di più una tariffa pei periti patentati ed una
le faccia scorta, perché anche il più patentato briccone quel giorno si sente guardiano e
, patentissimo). conosciuto da una o più persone o da chicchessia; venuto o
grimaldi, xviii-5-583: l'ineguaglianza tanto più ci stimola quanto più è patente.
l'ineguaglianza tanto più ci stimola quanto più è patente. foscolo, ix-1-216: se
, ma sopra quelle che trasformandosi hanno più recondito il principio loro. goldoni,
bar etti, 2-309: un libello più pieno di stucchevole pedanteria, più copioso
libello più pieno di stucchevole pedanteria, più copioso di patentissime bugie, più riboccante
, più copioso di patentissime bugie, più riboccante d'asinità e di ribaldo vilipendio
: si sequestrarono appo lui le rove più patenti di una congiura. carducci, ii-3-402
farina, che non si salvò dalle più patenti contraddizioni. pirandello, 5-96:
1-15-2-309: quei confini i quali siano più intellettuali che reali e patenti. l
si piantò nel mezzo d'una delle vie più publiche e frequentate uno steccato di pali
moltitudine dei nimici, fuggirono per difendersi più liberamente in luoghi più patenti. lorenzo de'
fuggirono per difendersi più liberamente in luoghi più patenti. lorenzo de'medici, i-299
strada, che... è la più larga e la più patente, trovasi alle
.. è la più larga e la più patente, trovasi alle prime falde dell'
addiedero... a lastricare de'più verbosi buoni propositi la patente via dell'
li occhi, et aver le orecchie più patente che non hanno le porte l'osterie
. pubblico documento, munito per lo più del sigillo dello stato, che contiene
dura meno di cinque anni, né più di quindici. 4. autorizzazione
: in questa città... il più piccolo mereiaio ambulante paga la patente.
pubblica fama universalmente riconosciuta (per lo più con riferimento a caratteri negativi!.
sapeva di questa maestra e le bruciava più di ogni altra, non potendo in coscienza
il pater, per indicare l'ignoranza più completa). ariosto,
, larga e molto bassa, per lo più d'argento o d'oro e,
patto nuziale (e ha per lo più una connotazione scherz.). -in
amor quando sente, / non pensa più là; / 'n un punto, 'n
, compromessi, opportunismi, per lo più in ambito politico (e ha una
, / spine ventose, e gonghe in più filari. settembrini [luciano],
cecchi, 13-235: tutti abbiamo contribuito, più o meno, ad accrescere il meretricio
tutti di paternale amore, tuttavolta ebbe più affetto a gioseppe. ottimo, i-180
80: dimmi più largamente di quest'amor paternal del cielo
affettuoso rabbuffo; consiglio pronunciato per lo più da un superiore di grado o di
o d'un giorno o due al più. fanfani, uso tose. [s
termine ha assunto una connotazione per lo più spreg., soprattutto nel linguaggio politico
dico a vostra paternità che una delle più rilevanti cose e da farne più caso
delle più rilevanti cose e da farne più caso in queste provincie è il concorso delle
in queste provincie è il concorso delle più nazioni. baretti, 6-138: intorno al
a persone autorevoli e, per lo più, anziane. sacchetti, v-184:
nella paternità letteraria v'abbia una tendenza più ciecamente amorosa verso la prole che non
angeli accanto al santo sian stati rifatti più tardi, la paternità carac- ciolesca non
l'azione di riconoscimento della paternità e più ampiamente ancora per l'azione di dichiarazione
casti, vi-65: supposto me l'avea più d'una volta / che figlia era
, iv-xxiv-15: naturalmente vedemo ciascuno figlio più mirare a le vestige de li paterni
dee., 8-9 (1-iv-744): più ricco di ben paterni che di scienza
: tu giaci, otrintide, o il più terribile degli uomini: qui trovi la
casa paterna, e ha per lo più una connotazione affettiva). p
: sono pessimi la grandissima parte, più pessimi, pigliamo alla lingua antica anche
, a'diletti di qualunque vivesse giamai più delicatamente. chiabrera, i-ii- 411
ben conchiudere che non ci vuole di più per finalmente capire qual grande importanza e
pensando al buon frate, sentiva più vivamente la vergogna delle proprie scappate
- andremo alla traviata, che è la più bella opera di verdi, -promette tullio
mondo, / dove poter peccar non è più nostro. boccaccio, dee.,
dentro ai chiostre, / qualunque bisbigliò più paternostre, / genuflettendo a tussion di
-dici il patarnostro? -sì. -non è più al mondo più bella e preziosa reliquia
? -sì. -non è più al mondo più bella e preziosa reliquia, imperò che
, di laude o paternostri, / più tosto che da cena o desinare / o
ci promettemmo che se veniva un tempo più tristo, un momento di pericolo, di
, non si riesce a dire molto di più, quando s'è detto ch'è
d'un paternostro o un poco più, e cavale fore. bembo, 8-116
5. ciascuno dei cinque grani più grossi che formano la corona del rosario
e lucia, 94: gli atti più usuali dei cappuccini per avere come dicono i
quell'albero che si ritrova per il più ne'conventi dei frati, dei cui
pallottola di materiale vario, per lo più forata in centro e usata per confezionare
, paternostri di vetro e suoni di più ragioni. sanudo, xlix-451: * praeterea
1-107: a far pater nostri di più sorte, per far corone da donna
ottocento, l'arrosto in quanto piatto più sostanzioso del pranzo. 12. marin
. -lenza da fondo armata di più ami distanziati fra loro e assicurati al
baretti, 3-254: non mi mandar mai più in vita tua cosa italianamente scritta da
aver miglior albergo né la piu bella e più cortese oste. parabosco, 2-26:
, mancare dell'elemento fonda- mentale e più significativo. piccolomini, 153: le
lirismo e pateticismo, che sono più stucchevolmente pedanteschi che non gli scritti
, di malinconica tristezza, per lo più suscitando commozione, pena, commiserazione (
voleva egli in questo stile patetico proseguire più oltre, ma io lo interruppi dicendo:
e i roseti che sono in lei più profondi del giardino d'azfyeh già posseduto
spento e messo da parte diventava l'ornamento più umile e patetico della casa. pasolini
, xviii-3-340: i fasti delle nazioni più civilizzate di europa, tacito e david hume
doveva essere in uno dei suoi momenti più tragici e patetici! moravia, iv-239:
di intenso e struggente turbamento, di più o meno dolente malinconia, di partecipazione
scritto, ecc., per lo più caratterizzati dalla presenza di elementi drammatici e
inferiori sono le sue * cantiche ', più inferiori le tragedie. tocchi patetici di
scene / e il patetico gioco oltre più assai / producesti la notte.
il discorso del principe s'era fatto più patetico. sbarbaro, 1-237: tenta
. f. frugoni, i-312: personaccia più tonda non potea misurar la geometria,
]: dicesi muscolo patetico quello che più comunemente chiamasi obbliquo maggiore o superiore dell'
altre febbri cotidiane lente vi sono alquanto più miti, dette perciò dagli antichi tiepide
espressione di ciò che v'ha di più riposto e di più profondo (non
che v'ha di più riposto e di più profondo (non già di più '
di più profondo (non già di più 'maninconioso *) nell'animo e nel
presenta veramente e costituisce uno dei caratteri più costanti della poesia moderna. leopardi,
: il carattere di bruto è il più interessante degli altri e il fonte del
di consentire che il ridicolo sia materia più degna della scena che non il patetico.
appassionato a sproposito. in questo senso più fam. pateticóne. = acer
delle rime e dei giochi, né più né meno che quando ci si avvicinava
proprio della tragedia, contrapposto a quello più tenue della commedia, detto ethos (
, impeto (ed è per lo più unito con una connotazione di retoricità ampollosa
un 'pathos 'sentimentale che rende più simpatico e appassionante l'argomento. savinio
. -anche sostant., per lo più nell'espressione patire il patibile, tutto
un'altra sera a un cinema anche più popolare, patibolare, quasi. -grossolano
fatto per non dover esser riedificata mai più. et il re di lei commandò
e colla ruffiana consolatrice, ordisce la più abbominevole ma la più ingegnosa tela per
, ordisce la più abbominevole ma la più ingegnosa tela per saziare la sua vendetta.
patibolo le procacciava [all'aristocrazia] più autorità e il merito di patrocinare la
disperazione, con arrivare alcuni a desiderar più tosto di finir presto la vita sul
presto la vita sul patibolo che di più sopravivere in tanti guai. lanzi,
che molto gli pesi; e tra le più pesanti sono le cose noiose.
... aloe patico si è più nero e non è così chiaro come il
l'assunse per depositario de'suoi secreti più intimi. calzabigi, 141: italiani
, stato di sofferenza fisica o spirituale più o meno protratta nel tempo; vicenda
di questo patimento, dovrestivi consolare e più non piangere. pasqualigo, 330: certo
questo luogo, ma passione, o più tosto patimento. nella cui dichiarazione non
slataper, 2-165: dico spesso che stare più vicino a me è patimento: ed
a. tiepolo, lii-13-147: camminando più di due mesi, nel patimento di
sofferti nel visitare i confini sotto il sole più cocente. giuseppe di santa maria,
. -di maggior patimento: che comporta più gravi privazioni e fatiche. de luca
. 2. stimolo fisico doloroso più o meno intenso e durevole; sensazione
sode che empiono e calde per lo più che dilatino. t. alberti, 27
ad un grado tale che non possono più crescere. -di organismi vegetali.
delle radici, quando è fra terra più è stimato. 3. pratica
, mortificazione; la percezione soggettiva più o meno acuta e dolorosa di essa.
simpatia e d'affetto per tante angoscie più vere e più dignitose della sua;
d'affetto per tante angoscie più vere e più dignitose della sua; vogliamo anche l'
sportelli, alle quali la pàtina veramente aveva più aggiunto che tolto. moretti, iii-257
tali tele e talmente le assettava che più d'uno vi faceva ingannare. algarotti
per estens. qualsiasi strato, per lo più sottile, che ricopre una superfìcie nascondendone
, composta di filiggine di camino, della più soffice e leggera, che si fa
pure che la patina sia un pochettino più carica, in modo che la superficie
e di un renato fucini, più vecchi di lui buon mezzo secolo,
sbarbaro, 1-280: gli olmi non son più che pali a limite dei camjpi;
la quale l'artista, malgrado il più strenuo sforzo verso la perfezione, ebbe
. spasimante. baldini, 7-26: più la bella abitava i piani alti e più
più la bella abitava i piani alti e più il patirai aveva da storcere il collo
questa mia disgrazia maledetta, / come più sconcia ancor dell'altre tutte / medicina
. essere soppiantato, oscurato; decadere più o meno definitivamente. oliva, 1-2-572
iii-19-165: ugo provenzale, uno dei più spregevoli tiranni che l'italia abbia patito
e morte, / ogni martire e crudeltà più tosto / che mai lasciar ruggier,
balìa d'una persona, per lo più per dedizione amorosa. ovidio volgar.
-patire smembramento: essere smembrato fra più entità politiche (un territorio).
, ed io v'ho già dette di più quelle ragioni che mi sono parse a
.. dichiarò che non si permette più alla mia gravità amare, né paté la
né paté la tua età di esser più amata. -andare soggetto a una
nannini, 1-30: spurina indovino disse più e più volte a cesare che s'
, 1-30: spurina indovino disse più e più volte a cesare che s'avesse cura
tanto è maggiore la carità, quanto più l'uomo ne paté male. lamenti dei
mi muovo / ch'accetto mi sia più? ché la partita / sì malagevolmente
avendo patito molte cose crudeli, potevano più ragionevolmente dolersi. di costanzo, 1-110
gran martire, / d'acute spine più che non si crede / e stretta
, gli ficcaro 'n capo, / per più pena patir che dir non sapo.
fine d'agosto è sempre il tempo più squallido dell'anno romano; la vita urbana
vi fossero mai; altri non esservi più; onde dicevano di patire de'loro
matera. beicari, xxxiv-90: quanto più per dio patisce pene / in paradiso
nel fare e nel patire le cose le più dure gli uguaglia veramente, se non
di leggieri. dolce, 7-291: più tosto m'arrossisco, quando io trovo
e al largo. non si paté più il tormento che ci davano le scarpe.
in irlanda, un milione e più di lavoratori o d'agricoltori patisce
, venirne a mancare. -per lo più con connotazione iron.: essere scarsamente
quali io patisco un pochetto, e più che un pochette, di penuria.
. -patire necessità: attraversare un periodo più o meno lungo di angustie materiali
x-235: quel che furava non furi più, anzi lavori colle sue mani quella
essere affetto da una malattia, per lo più da un periodo alquanto lungo di tempo
paura di farmi male, non mangiavo più quasi nulla. nievo, 736: mi
corpo. magalotti, 26-177: le gambe più d'ogni altra cosa patiscono per troppa
,... era il non poter più fare nessun conto dell'avvenire. angioletti
felicità dei poeti non vadano senza una più che ordinaria capacità di patire.
dell'inferno. sbarbaro, 1-156: più spesso il defunto non aveva requie,
i medesimi concetti di quello scrittore brevissimo più brevemente. ora... ne
patisce superchio..., fosse più grato. sarpi, vi-3-241: quando il
nobilissimo gentiluomo di abito di corpo gracile più tosto che no. svevo, 6-59
. cavalca, 20-98: non posso più patire queste tue lusinghe e questa vita
del morire, amara / lor par più assai che non è morte istessa. /
., 4-7 (1-iv-410): molto più felice l'anima della simona innanzi tratto
tale fosse quella di cielo, e non più, ma per darcene alcun gusto,
per darcene alcun gusto, e perché più non arebbono potuto patire di vedere li
infermarsi gravissimamente, non bastando a patire più lungo tempo sì grave incendio. giuliani
. -più che non patisce: più di quanto ci si attenda o sia
tutto, che voi non v'incommodiate più di quel che pa- tiscon le vostre
re di persia, nominata stornila, più cortese e gentile che non pativa la
de mori, 9: ella, più giudiziosa che non pareva che patissero gl'immaturi
rosa, 1-115: il cielo ogni giorno più ne proibisce il rivederci, e voi
col 'ci 'dice un po'più e un po'meno che col 'ne
'ne ': 'ci patisco 'dice più, in quanto la mia riflessione attende
', in altro senso, dice più, in quanto non posso con la mia
leggiera; il 'ne 'di patimento più vero: 'il generoso a sentire
libro] di gabriele vi sono corretti alcuni più gravi dei molti errori di cui me
fermezza, qual è mestieri agli esercizi più operosi della mente. 15.
. davanzati, ii-71: quattro miglia più innanzi a bedriaco piacque ripiantare il campo
angeli accanto al santo sian stati rifatti più tardi, la paternità caraccio- lesca non
[annaffiare], ché daranno tuttavia più dissapite frutte e squacquerate, andandosene in
e di quelle di italia quale patì più di queste turbazione e quale manco.
coll'esercito all'espugnazione di quella piazza, più per obbedire al comandamento espresso del senato
birago, 791: fiandra è quella che più la fa patire [la monarchia di
ambiguità. pazzi de'medici, 102: più non patisce / indugio alcuno il tempo
ch'io veggio fartene piacere, mai più volerlo appresso di me. -io ve ne
patire la luna. -non poter più patire di vedere qualcosa: non appetirlo
patire di vedere qualcosa: non appetirlo più, esserne disgustato. burchiello, 36
, / ch'io non posso patir più vedelli. -non potersi patire in
caro, 12-i-201: io verrò con più diligenza che posso, perché non patisca
carducci, iii-14-77: c'erano di più i frutti di certi benefizi ecclesiastici che
(13-7): pato mille morte via più spesso / che quei che stanno fra
tirare il respiro, e non seppe più da che parte voltarsi a guardare per non
1-180: chi è morto non è più sottoposto allunghine del destino, è fuori
quelle sue figure che non sai se più ti vinca il riso o la pietà
porti grandi restauri, che ne erano più tosto nocivi per la troppa abondanzia,
= adattamento tose, delle forme più ant. padire e paidire (v
villani, 8-105: per forza di fame più giorni strettamente patita, come arrabbiati combatterono
uno dall'altro, ancorché monsignore sia più carnoso e ritenga nelle guancie molti segni
, 8-1-335: le ignoranze... più lodevoli sono quelle le quali nascono da
senza con senso e con più o meno latente ostilità e resi
beda uomo caro a dio, e più altre circostanze di que'racconti troppo ripugnano
e mencio; con il naso non più roseo e dolce, ma giallo e
v.]: 'carni patite': non più fresche, e dove comincia la corruzione
villa per la riviera l'uno o i più 'patiti ', perché le anime
i frequentatori di rinaldo al molo pel più caldo ammiratore del guerriero, e lo
gran conseio era uno scalin over pato più alto, 'videlicet 'a tutte do
], 124: era questo idolo dei più principali di quella terra,..
. 'condizioni patogeniche '. può dirsi più semplicemente 'morboso ', contuttoché non
condizione morbosa (un batterio: per lo più nell'espressione agente patogeno) ',
, ii-8-200: bisognerebbe conquistare un'intelligenza più profonda che non si abbia finora delle più
più profonda che non si abbia finora delle più note connessioni mediante cui si formano,
il pianto, la voce in genere, più precisa- mente il parlare, il ridere
muore, li altri suoi, per fargli più onore, se vestono de questi panni
numero di esse, espone i fatti più generali della scienza medica, e fonda un
compensi nell'anima e, poiché questa vale più di quello, tira a credere e
vegetale: fitopatologia (e per lo più il campo di essa s'intende limitato alle
, 1-314: la patologia dei filugelli fu più o meno diffusamente trattata da molti scrittori
sensività, per la pletora vitale, ammali più spesso degli altri popoli, ne'quali
altri popoli, ne'quali la vita è più lenta e men larga. ma
la velatura della nostalgia si è fatta più intensa. ma, strano a dirsi
, meno patologicamente dolorosa, appunto perché più naturale. -con sensibilità morbosa ed
virtù del positivismo,... più ricchi di fatti, specialmente di quelle
stato patologico per quei raffinati osservatori è più istruttiva, più proficua e immensa
quei raffinati osservatori è più istruttiva, più proficua e immensa mente più
più proficua e immensa mente più importante che non sarebbe l'assistere al
. cameroni, 1-53: neppure il più serafico fra gli idealisti potrebbe riprodurre.
278: basta spingere un po'più innanzi il nostro esame; arrivare al
il romanzo e il dramma, non più patriottici né socialistici o umanitari, ma
. e tractando la patora piaga, più la exacerbava in asperitudine e più congeminava
piaga, più la exacerbava in asperitudine e più congeminava il vulnifico e mortale dolore.
andato in luogo donde non tornerà mai più. e 'mandare a patrasso 'vale
anima di patremo, m'è venuto più volte voglia di sgridarlo e fargliene un
i quali non esendo fiorentini e per lo più parlare di volgo, non vi conforterei
delle condizioni politiche, ma per lo più individuato da particolari caratteristiche fisico-geografiche o
vi è stanziata e divenendo partecipi, più o meno consapevolmente, del patrimonio culturale
io scopro in me ogni giorno ai più trieste. montale, 15-125: con
che tali valori accettano tradizionalmente ed esprimono più o meno consapevolmente, costituendo unità etica
'eugeneia ', mi si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore
, mi si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina
dell'implicito destino storico (per lo più conculcato da una condizione preliminare di non
la securtà d'invariabili leggi, quei più preziosi diritti che natura gli ha dati.
parte umanamente, culturalmente, professionalmente più significativa dell'intera esistenza. poliziano,
ora li miei vassalli e sudditi vie più crudeli che non ho fatto fore di qui
doverranno chiarirsi di questo sospetto, e più ancora se e'vorranno vedere quel che
.. il forte non poteva far cosa più a sé utile, oltre che bella
. -comune origine di due o più persone. sercambi, 2-11-253: notificato
per così lungo tempo, cioè per più di cinque milia anni, e nessuno per
la grande grecia... perché più nobil gente di vita di costumi e
grecia, ed anche perché ella è la più nobile patria che sia al mondo.
di savoia hanno svegliato alcun senso di più politico governo in quella patria. 4
sia, nel presente, il paese più ammalato di 'sciovinismo nazionalistico '; ma
vada / qual han le piante sue patria più cara. delfico, ii-354: di
parte de corpi e detti elementi quanto più s'avvicina al suo luogo naturale, tanto
far parte nel 1420 (per lo più nell'espressione patria del friuli). -luogotenente
mancanti (e rappresenta uno dei derivati più noti dell'egiziano). 8
de luca, 1-3-2-102: la più fina pazzia..., che frequentemente
baldelli, 5-5-284: qual cosa può giudicarsi più crudele che privare della patria gli
dichiarare solennemente e pubblicamente di non volervi più appartenere. rezasco [s. v
simili: dichiarare solennemente di non voler più essere seguace od amico di quella persona
, di non appartenere o non volere più appartenere a quella compagnia e simili.
: insumma e'non c'è la più dolce cosa che la patria. delfino,
rispettive tribù d'israele (per 10 più al plur.; spesso nell'espressione i
quale i patriarchi e i profeti sono più lodati. -santo oggetto di particolare
, il rossini mi par d'essere più vecchio d'un patriarca. d'annunzio,
. per estens. persona (per lo più membro più anziano di una grande famiglia
estens. persona (per lo più membro più anziano di una grande famiglia, con
comunità formatasi intorno a essa (per lo più con riferimento a società arcaiche agricolo-pa-
di grande famiglia che si tiene con più o meno stretti vincoli insieme congiunta.
, il ritmo delle esecuzioni continua; più concitato, anzi, e implacabile.
a volte residenziali -come a gerusalemme -ma più spesso solo 'titolari ', cioè
ragione, la qual mi par molto più verisimile, può esser tale, accioche per
malgrado delle reiterate proibizioni papali, mai più deposto dai suoi successori, che lo
tuttora (anche se non vi corrisponde più una giurisdizione effettiva). magri
destarono nell'animo del nostro autore la più umiliante tristezza. foscolo, ix1- 190
l'antiochena, alle quali, in tempi più moderni, fu aggiunta la gerosolimitana.
chiesa patriarcale: ciascuna delle cinque chiese più importanti di roma, sedi nominali dei
nuovo cinque chiese, le maggiori, più segnalate e più ricche di roma,
chiese, le maggiori, più segnalate e più ricche di roma, le quali dalla
in cui l'autorità risiedeva nel capofamiglia più anziano e in cui la vita, fondata
necessariamente accordare al medesimo la podestà la più estesa. pagano, ii-63: ecco
mitica opposizione a un modo di vita più complesso, complicato e, per vari
la patriarcalità è il tipo primitivo e più semplice della polizia civile. contiene il germe
tutti gli altri governi. è il governo più morale e più poetico, perche l'
governi. è il governo più morale e più poetico, perche l'uomo vi è
soggiorno in uno dei tre o quattro più grandi alberghi del mondo è la ri-
... nondimeno damasco è alquanto più nobile e certamente più antica. magri,
damasco è alquanto più nobile e certamente più antica. magri, 1-344: si
: organizzazione sociale nella quale il membro più anziano di una comunità (grande famiglia
e. cecchi, 4-297: nulla è più incerto che... tuffarsi nelle
,... il monarcato perseverò più che altrove conforme alla patriarchia primitiva.
la volontà di rivoluzione, anche col più perfetto analfabetismo di masse e col più
più perfetto analfabetismo di masse e col più ancestrale patriarchismo geor- gico, la rivoluzione
, sacrileghi. sercambi, i-247: più tosto si può dire a te quello
che se tu punto unto d'amore più mostri che a lui non paia, a
era una bestia, sant'anima, più di me. pirandello, 7-419: per
dotta, lat. patrimus (per lo più nell'espressione al plur. patrimi et
.): quella, stabilita per lo più in casi eccezionali, che colpisce il
1-251: il vecchio si ammalò sempre di più e chiese alla fine di vedere il
in uso altra legge che quella del più forte, si commisero attentati d'ogni genere
di un determinato paese (per lo più nell'espressione patrimonio pubblico, in contrapposizione
imperio sopra li meno ricchi e gli più deboli, volevano godersi ancora, anzi
il patrimonio regio, come sopra quello che più lor preme, che è lo sgravar
per investitura papale). -in senso più circoscritto: la tuscia romana, il
pratica a tutta l'azione che da più anni artisti e studiosi esercitavano a tutela
naturale patrimonio di sciocchi prencipi volere essere più tosto lodati con bugia che ripresi con
scrivere tutto quanto gli piaccia con franchigie più che costituzionali...: libertà
rilevante del legame reciproco fra due o più persone. arbasino, 78: claudia
patrimonio di qualcuno: corrispondere alla sua più autentica tradizione. roseo, v-proem.
[s. v.]: il più bel patrimonio è la sapienza; dei
v.]: 'patrimonino ': più piccolo del 'patrimoniétto '; ma
morte questa indipendenza, ti rintani nella più secreta parte del tuo alloggiamento; vi
tedesco; in quello per la modernità più sfacciata e pel progresso a rotta di
nella propria terra, abitatori e non più cittadini delle loro città; e dalla
. piovano arlotto, 3: ebbe più figliuoli di una sua legittima donna, maschi
il favellare sia del patrio idioma da voci più elette formato. marchetti, 5-258:
da natio, che il primo è più generale. un fiorentino chiama l'italiano linguaggio
] errava muto / ove arno è più deserto. -che concerne, che
le sue vicende storiche (per lo più nell'espressione storia patria).
che avete postergato ai risentimenti personali eziandio più giusti i più alti princìpi della vostra
ai risentimenti personali eziandio più giusti i più alti princìpi della vostra fede politica.
di codeste borghigianine da bene ch'hanno più... sfiammante in parole patrie l'
) le produzioni degli ingegni stranieri forse 'più '(ed ecco il male)
unti, uscir de'miei compagni / i più robusti e, com'è patria usanza
circostanti e dei vicini obbietti / in più guise aggruppati, in sulle porte / si
s. ferrari, 427: più che mai dolce è di sedersi accanto /
ciel, sotto altre stelle, / più non rivedrà forse i patrii lari.
nel patrio terreno, dove insegnano molto più che nei musei. = voce dotta
le persone dabbene, niuna può avere più premura per il vantaggio della sua patria
: avverti... che la più comune desinenza è 'patriotto ', non
partigiano. fenoglio, 1-250: il più anziano di loro,... un
: non so immaginare una 'verve 'più indiavolata... contro i patriottardi
altro, per effetto di quello studio, più intimamente, più patriotticamente italiano. faldella
di quello studio, più intimamente, più patriotticamente italiano. faldella, i-5-246: esordisce
corso di riflessioni e di pensieri molto più vasto e maturo, libero d'ogni
o col premio carpito dagli uffizi le più importanti patriotiche opinioni. a. verri
del nostro grimaldi: quando dovette essere più contenta nel vedere impegnata la di lui
penna a dimostrare anche da lontano il più vero spirito patriottico, solo retaggio rimastogli
ciascuna di quelle istituzioni, per lo più di ambito regionale, sorte nei secoli
partic.: la prima e storicamente più importante di tali istituzioni, che fu fondata
pubblico richiesto dallo stato con un interesse più basso di quello corrente (in situazioni di
, e lo anima a renderlo sempre più florido, più glorioso e più rispettato.
anima a renderlo sempre più florido, più glorioso e più rispettato. è la
sempre più florido, più glorioso e più rispettato. è la sorgente di tutti
le cose italiane! vergogna! un po'più di patriottismo! -patriottismo d'anticamera
dignità politica e onorifica, per lo più ottenibile solo per via ereditaria, propria
seco molti clienti; e fu il più gran sostenitore delle pretenzioni del patriziato.
vecchio e nuovo, i giudei erano i più fervidi. 2. per
aristocrazia, nobiltà (e ha per lo più una lieve sfumatura aulica). -in
uno di quei fatti reali che sono più agevoli a biasimarsi che a distruggersi.
gode di determinati privilegi, per lo più economici. oriani, x-13-368: non
imperatore costantino e dai suoi successori ai più alti funzionari civili e militari.
la concessione a quest'ultima di sempre più larghi diritti politici, sia per l'
cedej si recarono a non voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune;
* ignobile e 'plebeo 'non più s'oppose a 'patrizio ', ma
magister militum, divennero di fatto la più alta autorità dopo l'imperatore e suoi
, lxxxviii-1-685: cominciò 'l papa allor più santi indizi, / quando, pontificalmente
fu odio tra i patrizi e le più basse genti. caviceo, 1-107: de
mondo scomparso per sempre, infedeli i più alla loro stirpe e ignari o immemori
collettività (e gode, per lo più, di determinate prerogative e diritti sul
ben nutrito ed acceso, indicava, più che altra cosa, la perfetta regolarità
patriziato. foscolo, vii-254: quanto più esalti i tuoi padri che guerreggiando ti
questi italiani del sig. leoni sono più inglesi che gl'inglesi medesimi di goldoni,
virtù naturali, i figli per lo più padrizzano. alfieri, 12-248: oh!
ordinamento professionale (che distingueva molto più nettamente di quello attuale la figura del
giudice condannare nelle spese e danni non più la parte succumbente. idem, 603
e con quelle maledettissime scritture usate dalla più parte di quegli animali, vorrei rinnegarvi
nessuno, né pur moscati, ha più coraggio di patrocinarlo. foscolo, viii-292
l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte m'ingegno di patrocinarmi da me
civili sopra nominate, avente forse veduti più secoli che il rinnovante cervio, dagli
patibolo le procacciava [all'aristocrazia] più autorità e il merito di patrocinare la pubblica
, di opere o manifestazioni per lo più di interesse pubblico o, anche,
de'medici, le liberali arti a più sublime grado d'eccellenza sollevarono con patrocinarle
il pissavini finì male. deputato per più legislature s'era fatto alla camera il patrocinatore
, xviii-3-608: i magistrati erano il più delle volte non solamente i patrocinatori, ma
. de roberto, 161: maritata più tardi col patrocinatore galano, gli procurava
. carli, 2-xiv-286: per sempre più consolidare l'unione della città con la
il patrocinio della fortuna che spesso è più valevole d'ogni umana prudenza. tenca
patrocinio dell'amore, che è la più sicura custodia contro gl'insulti dell'ira
gl'insulti dell'ira e il rifugio più caro contro le delusioni e i patimenti.
associazione costituita da persone (per lo più benestanti) interessate ai problemi sociali delle
d'esser ritornati un'altra volta a'più bei secoli dell'arcadia. -persona
sua. guicciardini, 2-2-52: ha molti più compagni chi pare che pigli il patrocinio
il patrocinio di alcuno, essend'oramai non più introdotta, ma invecchiata l'usanza in
muratori, 8-i-56: non sapremo dire se più utile o più necessario sia a qualunque
non sapremo dire se più utile o più necessario sia a qualunque condizione di prìncipi
de'letterati. bettinelli, 3-130: più ancor si deve a leone ix, vittore
parte ammessa al gratuito patrocinio non apparisse più fondato in ragione...,
utile che i governi europei non s'ingerissero più di quanto fosse stato bisogno. alcuni
elargisce ogni anno i libri di testo ai più poveri. d. p. r
prefati canonici regulari in rota avevano avute più sentenzie in favore. g. paleotti,
coll'andare de'mesi passare ad argomenti più utili. patronéssa, sf. donna
patronéssa, sf. donna (per lo più sposata o vedova) che protegge una
opera dei... non rammento più il nome di que'mostri...
: fra i greci era per lo più formato aggiungendo al nome del padre i
della sua reggia e volendo che qualunque più grave delitto che si fusse in roma commesso
e tutela manifestazioni o attività per lo più culturali. donato degli albanzani, i-187
in una votazione; per lo più nelle locuz. essere o fare patta)
]: paté e d'una balla di più vadino per la difinizione dalla quarantia civil
patte non potrebbe tesarsi se non con più corde. dizionario di marina, 599:
, dovresti vedere dov'è che splende di più: raggi di luce intorno alla patta
perché non facessono danno nel suo terreno più che fatto avessono e diede loro dodici
temporale che spiritual dei fedeli, dopo aver più volte tentato indarno di spegner quest'idra
ix-1-391: s'era deliberato di non più patteggiare co'guelfi. leoni, 257
: erano sì cervelli un po'caldi, più atti a infervorarsi sul campo di battaglia
novelle, / mi studio quanto so farle più levi: / chi sa? dunqu'
con voi che non mi facciate mai più degno di veder gli occhi vostri, senza
gli arresi. capriata, 497: tanto più presto fu necessario patteggiare la dedizione,
il bisogno di pascer tanta gente era più necessario e urgente. e. zani
e assai prodi, a cui morir più giova / che patteggiar la vita ed
conquista del mondo, o di quanto più mondo si potesse; poi rifinito patteggia
. palescandolo, 164: è molto più dubio se sia lecito dare il danaro
p tesauro, 3-94: rosimonda, più non potendo sofferire i baci crudeli di
tanto il pagatore quanto il principe sarebbon più soddisfatti se l'usuriere non si curasse
dopo usciti d'italia per non ritornarvi più tutti quelli ch'erano sopravanzati al conflitto
dedizione con que'capitoli onorevoli che per lo più si costumano ne'patteggi di riguardo.
di rotelle su una superficie per lo più di cemento [pattinaggio su rotelle)
oriani, x-14-150: non sono più giovane, non so nuo
di sentire che il cavallo non cammina più, ma patina andandosene giù a rotta
sci per imprimere una spinta (per lo più su un piano o su una discesa
il cui velo nero / nessun idrometra più / pattinerà. = dal fr
pattini con rotelle, detti per lo più, impropriamente, pattini a rotelle,
. stuparich, i-87: mitis era il più nervoso, sbatteva uno contro l'altro
panno o di feltro, per lo più di forma ovale o rettangolare, che
o pneumatico retrattile, per i velivoli più veloci e collegato con un ammortizzatore.
o di estremità', applicato per lo più alle ali di alianti e di idrovolanti
superficie o in una scanalatura per lo più fissa: può provocare un attrito per
sm. accordo fra due o più soggetti, che possono essere persone private,
: i fiorentini misericordiosi non gli vollono più perseguitare [i pisani] e trassono
, 65: l'ultima specie della legge più particolare... nasce dalle ultime
i. la parola patto prendesi con più ampio significato, che non si fa di
... coll'introduzione di patti più equi tra i lavoratori e i proprietari
interpreti '... alcuni dei più acuti tra i nostri armatori, avendo
, dal valimento, dalla visita, di più facile ammissione al dritto di cittadinanza,
'tra i re borboni, il più forte dei patti politici conosciuti allora nel mondo
in via amichevole) fra due o più persone per regolare questioni e rapporti personali
d'animo per la prima ripulsa, anzi più animosamente la vittoria seguendo, gli spinse
: il corneille perseguitato dalla pedanteria, più instancabile della crudeltà stessa nelle sue sempre
, non volendo assolutamente romperla coi sostenitori più caldi e per altri meriti illustri 'dell'
.. ma quella perdita [degli ingegni più addottrinati] era assai meno grave rispetto
un accordo o la parte di un più ampio accordo, si può indicare una clausola
quei che non volevano restare andare ove più gli piaceva. fedeli, lii-7-359:
... assediarono mena, città più grande che forte, ed ottenuta a
corse a vedere; trattò: patti più grassi non si sarebbero potuti sperare.
ascoltar, quel di, parole di più acuta rampogna. c. i. frugoni
areca 'l grande acatto / di la più nobilissima. massaia, vii-126: quella
, mi darebbe un migliaio, e più, di lire. -precetto divino
i'conduco li amanti a'loro effetti / più dolce assai ch'i'non ti senbro
la punta trova patto, / e contra più non fa già il suo dovere.
con che patto e forza fia / che più che toro tiri e più ch'incanto
/ che più che toro tiri e più ch'incanto? varchi, 8-2-241: il
le orme dovrebber esser migliaia; ed il più miracoloso della faccenda è che le sian
voluto che la guerra non finisse mai più. 4. promessa, impegno
si contrae nei confronti di una o più persone, in base al quale si assicura
con patto solenne di non por mai più mano nelle cose sue, alla sua grazia
puose, / del mondo che già mai più non s'allaga. bibbia volgar.
esso voi, ch'io non ucciderò più ogni carne coll'acque del diluvio e non
diluvio e non sarà da qui innanzi più diluvio dissipante la terra. ibidem,
: fu nell'aria l'arco di più colori delineato dall'eterno per patto di
parole dell'istituzione dell'eucarestia, non più scritta sulla pietra ma sigillata dal sangue
riportarsi a certi fatti cui non siamo più abituati, se non nella più remota
non siamo più abituati, se non nella più remota storia della mercatura italiana, quando
140: non potendo essere la mia stanza più buia, più stretta, più fetida
essere la mia stanza più buia, più stretta, più fetida; la compagnia più
stanza più buia, più stretta, più fetida; la compagnia più noiosa,
più stretta, più fetida; la compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata
fetida; la compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata; la mensa più
compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata; la mensa più scarsa,
più obbrobriosa, più scostumata; la mensa più scarsa, più sporca, più amara
scostumata; la mensa più scarsa, più sporca, più amara; il letto più
mensa più scarsa, più sporca, più amara; il letto più duro, il
più sporca, più amara; il letto più duro, il fuoco più intenso,
; il letto più duro, il fuoco più intenso, sono ridotto a dover accettare
fi. franco, 4-41: non è più di patto che p. sempronio doni
che il semplice prodotto della volontà dei più. romagnosi, 19-241: un patto originario
concedere che un presidente è molto più a buon patto che un principe. ghislanzoni
d'affitto. paoletti, 1-1-89: più che giusto è il patto de'polli e
, 3-76: i suoi ricordi d'infanzia più felici erano intessuti... di
salvi e cum tal pacti / che più non temon d'essere proscritti. cellini,