simile alla capra domestica ma con aspetto più tozzo e mantello folto e lungo, di
le laudi e i biasimi dati alle donne più del debito hanno tanto piene l'orecchie
vane e non vere favoleggiando, dissono più tosto a dilettare l'orecchie che a
che il dire: tesserci, e più il qualcosa, è la verità dell'essere
30-2-119: l'orecchie moderne per lo più sono avvezze alla marinesca guisa,.
ecc.): è costituita per lo più da un anello o da un elemento
-ripiegatura del vertice, per lo più superiore, della pagina di un libro
elemento di essa, che serve per rendere più facile il fissaggio, per permetterne un
guanciali o cuscinetti laterali, per lo più imbottiti, dello schienale di una poltrona
gadda conti, 1-83: nell'angolo più ombrato della veranda, in una poltrona
e i princìpi morali (per lo più al plur. 'nelle espressioni orecchie del
350: la orecchia di topo ha più fusti tutti procedenti da una radice, alquanto
mostrano... di esse sanicule più spezie, di cui n'è una chiamata
-ciascuna delle due alette, per lo più di forma triangolare, che costituiscono la
forma di triangolo; diconsi orecchie le parti più larghe di dette marre avendone due ciascuna
attenzione, dare retta (per lo più in maniera benevola e accondiscendente).
considerazione. guicciardini, iv-187: cominciò più che il solito a inclinare l'orecchie
cari uditori, per non sentire le più scommunicate parole che mai appestassero l'aria
di persona (e ha per lo più valore enfatico). g. rucellai
fastidioso e insistente ronzio (per lo più con riferimento alla credenza popolare secondo la
. bernardo volgar., 9-30: più volentieri poni l'orecchie tue quando alcuno
rapidamente. lalli, 12-12: turno più s'inaspra: ogni ricordo / entra
... a pena voglian servir più di un giorno se non son nel vino
buchi a casa tua non ci arrivi più. -mettere qualcosa nelle orecchie di
orecchie di qualcuno: riferire per lo più in modo allusivo; insinuare. leggenda
: quell'amico... vuole più tosto rompersi che piegarsi. io non
. a. papini, 212: le più valide raccomandazioni a caro prezzo comprando,
idea, una convinzione (per lo più con fini perversi, malevoli).
12-124: la musica popolare, come più orecchiabile, è la musica che nasce dal
non è la medesima: essa è stata più volte indipendentemente rifatta secondo il medesimo modello
: una piccola spia della derivazione o più semplicemente delì'orecchiamento leopardiano, ci dà
giusti, ii-169: io nel latino sono più orecchiante che altro. carducci, iii-7-418
2. che cerca di raccogliere, più o meno di nascosto, informazioni e
degli avventori, i quali erano la più parte spie e sbirri e sorci di polizia
coperto di tanti orpelli da orecchiante delle più varie false colture. orecchiantismo, sm
3. tr. ascoltare (per lo più di nascosto). tesauro, 2-68
calvino, 11-113: ali di parole più pennute, magari orecchiate da un loggione
, si fanno... più gagliardi di prima. idem, 2-122:
e dall'altra ha un'orecchietta poco più che emisferica. spallanzani, 4-iv-164:
d'angio] procura e studia quanto più può di piacere [alle donne].
: negli orecchi è posto l'udire, più basso alquanto, perocché l'uomo ode
apronsi... gli orecchi nella più eminente parte del corpo, acciocché più
più eminente parte del corpo, acciocché più facilmente raccogliano le voci che cascano dall'aere
... son nudi, acciocché con più facilità il suono fi possa penetrare;
riconoscersi, nella calca delle esistenze, nulla più d'una delle tante di cui l'
li orecchi / ad ascoltar un po'più spesso il vero. buonarroti il giovane
dall'angustia de'sentimenti, tanto esce più agile e svelta a solleticare per via
malvasone, svanito e sordo, non serviva più in un mestiere che voleva orecchio avvertito
dell'antica professione, non potrebbe egli più appagare in alcun modo il suo desiderio?
ne'progressi d'ogni poesia, faceva più conto dell'armonia e la congegnava nelle
guicciardini, i-121: da carlo erano con più benigni orecchi uditi i pisani. bocchelli
una carta da gioco (per lo più nelle espressioni pigliare, tirare le carte
-ripiegatura del vertice, per lo più superiore, della pagina di un libro
di essa, che serve per rendere più facile il fissaggio, per permetterne un
': specie di becchetti, ma più lunghi, più larghi, imperforati, che
di becchetti, ma più lunghi, più larghi, imperforati, che servono ad
: io le fo vedere le mie cose più che volentieri,... essendo
che attualmente si fabbricano in toscana in più luoghi, è giunto a produrre questo
festone de le frondi e da piede più sottile il quarto. la lunghezza di
un padiglione auricolare; cresce per lo più su tronchi di sambuco dai quali sporge
.. pianta che ha gli steli più o meno prostrati, pelosi, ramosi;
; i fiori bianchi, per lo più chiusi, piccoli, terminanti, quasi a
a orecchio. oggi non si prepara più. b. croce, iii-io-15: è
bibbia volgar., i-230: vegnendo iuda più presso, confidentemente disse: « io
, 4-1- 347: de'suoi più intimi, che continuo gli stavano all'orecchio
di persona (e ha per lo più valore enfatico). i. nelli
): raccontava d'aver perfino sentito più d'una volta co'suoi orecchi rispondergli:
un fastidioso e insistente ronzio, per lo più con riferimento alla credenza popolare secondo
viso. lomazzi, 447: mai più qual or non sarete alme pie / anzi
porge orezo. galileo, 3-1-499: più mi meraviglio del keplero che di altri
spinola orecchi al partito che gli parve più moderna e men rifiutabile. lippi,
sonno, principiarono a dare un po'più orecchio agli avvisi, alle proposte della
un suo lanternino, entra nella stanza più interna per accertarsi che nessuno ci sia
: « noi facciamo e faremo più deua parte nostra, faccia il governo
iii-475: il pubblicare un'opera senza il più minimo preamboletto ha un non so che
udite / ripigliar l'armonia; ma più rimessa, / discreti loro, a non
, quanto or meschina, / e vie più quand'ei piegherà l'orecchio / per
orecchi una cosa a uno vale ripetergliela più volte perché dia ad essa la dovuta
, ficcarsi in testa (per lo più in frasi imperative o esortative).
d'arme,... fatto a'più inquieti l'onore di mettersegli più da
a'più inquieti l'onore di mettersegli più da vicino per meglio sturar loro gli
, / fermezza dè tra loro esser più forte; / ciò che l'un vuole
18-2-10: l'amistà le prospere cose fa più splen- dienti, e le avverse partendo
, e le avverse partendo e accomunando fa più leggieri. petrarca, 353-8: verresti
mutamento, perocché allora io comincierò ad avere più certa speranza della nostra amistà. b
: è mia vit'a terra / più che non fari'in parte / albere
avvertisci che il zolfo vuole essere del più nero che tu potrai trovare, e la
il vino dalla feccia si parte, più sottile e più debole si fa.
dalla feccia si parte, più sottile e più debole si fa. -scomporre qualcosa
de la sua luce, / parte in più parti a la più oscura notte /
/ parte in più parti a la più oscura notte / le negre ombre più strette
più oscura notte / le negre ombre più strette. -spartire sul capo (
fiumi e le montagne la partono in più regioni. emiliani-giudici, 1-259: se
per cresci mento di pena, siccome più gravi sono li peccati. papi, i-94
fonda in due, / imporrà leggi al più gran re degl'indi. -dividere un
parta, / quanto lo spero men, più presso io sono, / de l'
dolze speranza, / partit'ài la più dolze compagnia. idem, 182:
in partic. strategicamente) scelti e più o meno distanti fra loro. anonimo
puotessero nuocere e pensò di partigli per più terre. machiavelli, 1-ii-44: e1
guisa che fanno oggi gli sguizzeri in più città. s. maffei, 4-233:
li grandi, li mezzani, li più vili. / ventura, poi, partili
/ di grande gioi fidanza / donaomi amor più ch'eo non meritai, / che
una persona da un sentimento, distrarla più o meno definitivamente da un pensiero;
per cui scrissi il mio libro di più ardita / sincerità; né dalla sua fu
ben precisa distanza rispettiva (due o più corpi celesti). g. l
: s'egli voleva partire l'edizione in più tempi e stamparne solo il primo tomo
. fazio, iv-20-23: in francia più provincie sono sparte: / l'una
senta. e questo detto, sanza più parlare, partirono il maladetto consiglio.
de'nove fosse dato a terra. partissi più volte e non si vinse. sozzini
motorio del partente; intraprendere un viaggio più o meno lungo, avendo una meta
o meno lungo, avendo una meta più o meno precisa (e, con riferimento
, xl-35: di nuli'altra cosa più mi membra / che di tornar colà
abitacolo e andò... al luogo più segreto in uno diserto. dondi,
dante, par., 13-121: vie più che 'ndarno da riva si parte,
l'immondizia del luogo, resti di più dimorarvi, con teco partiranno le grazie,
t'arà, partiti presta / e mai più gire in man d'alcun felice.
un compito assegnato (e reca per lo più espresso il fine alla cui attuazione si
che si fanno dei popoli naschino il più delle volte dalla molta fertilità d'uomini
che... per innanzi niun dovesse più partir della città. g. gozzi
. provvedendo di vestito o di coperte ai più necessitosi; fornendo il nolo a chi
è un modo per rimanere in scena più a lungo. -iniziare il periodo
gruppo di persone, separarsene temporaneamente o più o meno definitivamente (anche con riferimento
.. /... né vorrà più mai partire: / certo, più mai
vorrà più mai partire: / certo, più mai. palazzeschi, 1-61: ella
partirsi e far divorzio, prometto che più ci saria da far nelle quadragesime in
venne tempo che partir si dovea, avendo più miglia caminato, la donna disse che
destino, non affiancarlo, non sostenerlo più col consiglio e con l'opera. -
/ non partono, ma crescono in più fede. romanzo di tristano, 161:
di precise regole etiche; non prestare più obbedienza, ribellarsi. -anche: smettere,
/ e non partir d'amore, anzi più tosto / incoronar amor di sua corona
di alcuna dimostrazione, vorrà tornarvi sopra più e più volte e leggerla e rileggerla
dimostrazione, vorrà tornarvi sopra più e più volte e leggerla e rileggerla senza mai
. frachetta, 827: chi manda più tardi di quello che conviene il soccorso ai
io non udì mai cosa / che più grave mi fosse o più molesta /
cosa / che più grave mi fosse o più molesta / de la risoluzion ch'astazio
continua rivoluzione, si sentì il re più gravemente afflitto dal vedere che da lui ogni
accorgendosi che l'ottava sfera si movea per più movimenti, veggendo lo cerchio suo partire
altro cammino / a la mia nave più lungi dal lito. -straniarsi da
e noi ce ne partimo e noi guastamo più e tornamene a casa. dante,
canterà questi versi che non gli erano più partiti di mente. -partire
-partire dal cuore: non costituire più oggetto d'amore. ariosto,
-farsi meno intenso e acuto, più tollerabile. libro di sentenze, 1-13
lo suo male. -non manifestarsi più, non dare più segno di sé
-non manifestarsi più, non dare più segno di sé, non produrre più
più segno di sé, non produrre più sintomi (una particolare condizione fìsica,
corpi o, impadronite che fossero, più non se ne partirebbono. pascoli,
di scagliare sul mio povero amico i più orrendi anatemi. -lasciare la persona
1-1-154: nella superficie de'pianeti termina più presto e si finisce l'illuminazione che
una stella il raggio / che da più di mille anni era partito. loria
collettive o personali, più o meno ben identificate; prorompere,
dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da lui si parta
puote, acciò che più celebre e più prezioso da lui si parta. zeno
quando sopra uno medesimo centro sono formati più circuii che l'uno includa l'altro
spilloni lucenti che ora non si vedono più. soldati, 2-509: il corpo era
lucia novanta e uno dì e poco più. donato degli albanzani, i-511: già
; e stiè circa due ore e più con noi, consolandone che piangevamo.
dette ne li occhi nostri che stettemo più de mezzo quarto de ora tutti ciechi.
può benissimo essere che allora tal composto resti più grave dell'acqua. -defluire
(una merce); non avere più corso (una moneta). g
vorrai salire, / anima fia a ciò più di me degna: / con lei
giù morta; / e se dal dritto più o men lontano / fosse 'l partire
togliersi dalla sua vista, non farsi più vedere. dante, vita nuova,
sf. commerc. quantità per lo più notevole di merce che, nel commercio
ma seppi che... le partite più grosse provenivano da proprietari di modena e
: una così grossa partita di danaro più presto vi arebbe fatto perdere benvenuto.
monti, i-235: mi conviene di più lasciare insolute molte piccole partite, per
quindicesima e sedicesima mensilità. -per lo più al plur. atto di pagamento (con
con partic. riferimento a ciascuna di più soluzioni fatte in momenti successivi per estinguere
piccioli, i quali denari pagò in più partite, sì come divisa il suo libro
quindecimo a nel cccvi. sono per più danari ch'avemo pagati per loro in
ebbe dal detto per addietro franceschino in più partite. f. d'ambra, 41
giovane... che non mi dia più il doppio che non vale tutto ciò
, che tanto è maggiore quanto son più moltiplicati i modi d'imposizione? manzoni
dalle partite di alcune statistiche, che più del quinto di ciò che si manda
e coll'abbondanza dell'arti, esse risentono più il peso delle contribuzioni, perché allora
fiorentini nei loro quaderni di conti interponevano più d'una volta alle partite del dare e
dover trovare sol messe a libro certe più grosse partite, un'omicidia, un
sette trattati o parti; costituisce la più importante matrice storica del diritto comune in
biagin pelati e cotti, / sgozzando de'più frolli una partita. cantoni, 203
di gente. 9. insieme di più persone; gruppo. testi fiorentini,
partite. salvini, 6-108: che cosa più ridicola di quella scusa, che una
chiamò il consiglio di guerra sopra la più alta torre di uvorcester. galanti,
mossero il campo e misersi a ordine in più partite. p. verri, 2-ii-11
di ricreazione, svolto da un gruppo più o meno numeroso di persone (ed è
di persone (ed è per lo più seguito da un compì, che specifica il
: s'io ridondassi di vigore, accetterei più spesso ch'io non fo certe partite
. -incontro di due o più persone per dialogare, scambiarsi effusioni affettuose
. gara, competizione sportiva fra due o più atleti o squadre. -partita amichevole:
dei campionati ufficiali (e per lo più si tratta di un incontro di allenamento
, che si svolge fra due o più persone. lippi, 8-74: al
di- cevan male, quanto si vedeva più sfortunato, tanto a maggiori poste alzava
è doppia, e vedremo chi sarà il più furbo. bacchetti, 18-i-42: vedendo
il giuoca- tore migliore ed i pezzi più numerosi e meglio disposti daranno scacco-matto.
se non si fosse abbattuto in un ministro più di lui sagace. s. maffei
unione de'raggi, renda l'oggetto veduto più luminoso. 17. fatto
quelle partite il sopposo o. ppartite sono più e meno in fatto e di fatto
questa partita perché questa mi sembra la più strana cosa che 10 udissi mai. mazzini
a cui manchi una partita: tutti i più periti calcolatori dedurranno la stessa somma.
tenuti allora moderatissimi, condannare per lo più gl'inimici, superati da loro, in
quelle partite che sono a. llui più utili e più contrarie all'aversario.
sono a. llui più utili e più contrarie all'aversario. 23.
quali dimorano in quella partita detono esere più sani e più legieri e più savi.
quella partita detono esere più sani e più legieri e più savi. -luogo
detono esere più sani e più legieri e più savi. -luogo, ambiente.
[nerone] fece mettere fuoco in più partita, perché li noiava che le case
non vi si alzano a partite di più solai, ma quasi tutte sono a stanze
questi princìpi nuovi, i nostri musici più audaci, o 'di avanguardia 'come
padrone, la- gnavasi di non aver più che 150 lire, e queste pagategli
partite ': assettare gl'interessi tra più persone o i negozi o le discordie.
antonio aveva dovuto minacciare di non farsi più vivo. -essere in una condizione
la pista, e non c'è più niente da fare: dopo trecento metri
un'impresa; prendere parte, per lo più a un'attività piacevole, divertente.
tanti doni dalla natura, era tanto più fortunata tanto più felice di loro..
natura, era tanto più fortunata tanto più felice di loro... che
libro in un altro; registrarla che sia più in ordine. -perdere la partita'
così grosse partite, non ci pensate più che se toccasse a tutt'altro.
d. bartoli, 2-2-325: egli era più da presso a scontar tutte insieme le
rea sua vita quando se ne rendea più da lungi. -scoprire la partita di
credito e a conto dei cristiani gli abusi più scomunicati del gentilesimo? -stare a
letter. atto con cui una o più persone si allontanano da un luogo per
la partita non fusse onorevole, fu più savia che la venuta. dante, vita
alquanto dolorosamente, le persone sarebbero accorte più tosto de lo mio nascondere, propuosi di
alla polenta un concorrente, e il più formidabile. grossi, ii- 351:
della partita il giorno, / dolce più spunterà quel del ritorno. carducci, iii-16-284
3-2-302: voglio dirvi un altro punto più sottile e scoprirvi un grande inconveniente,
4. uscita di scena di uno o più personaggi in uno spettacolo teatrale.
persona da un'altra (per lo più con riferimento al legame amoroso).
cor mi tocca, / non bisogna più parole. / quanto più al senso duole
non bisogna più parole. / quanto più al senso duole / questa mia santa
questa mia santa partita, / tanto più sarò unita / con reterna trinità.
lvi-332: ritro- setta licori, / più bella de'vermigli e bianchi fiori, /
1-53: fiera mano, dicea, perché più presta / non fosti a darmi l'
gentile / e chi alziò l'ale a più legiadro stile. canti carnascialeschi, 1-135
setaiuoli e quali sono a riscuotere da più debitori, come vedrete partitamente.
suoi costumi considerando,... più del piacere di lui s'accese.
: quantunque io abbia udito dire, già più semmane, parte di quello che mi
dell'arno, percorsala tutta partitamente in più giorni,... cominciò a disfare
69: avrei grande desiderio di conoscere più partita- mente l'andamento del tuo romanzo
conosciuta, ora gli parve maggiore e più la conobbe. d'annunzio, v-3-66
1-iii-174]: partigiano o, come più comunemente si dice, partitante, è
di mario bernasca. era il partitante più forte con baldino. 5.
che robespierrini se repubblicani, e armati della più maledetta ipocrisia se partitanti di ruffo.
di un governo straniero, per lo più agendo nella clandestinità, anche con funzione
tipo di contratto agrario (ora non più ammesso dalla legge) stipulato fra il
proprietario di un terreno (per lo più di vasta estensione) e un'associazione di
sf. partita di pallone, per lo più di durata inferiore al tempo regolamentare
bocchelli, 2-xix-18: in una società più che presagibile, una letteratura di governo
molto semplice anche se importantissimo: è più ortodosso il sistema russo della direzione partitica
, ripartito, distribuito fra due o più persone (anche con riferimento a concetti
le chiome] con una fascia a più giri..., ma sulla fronte
ondulati. -ripartito in due o più porzioni, suddiviso a intervalli più o
o più porzioni, suddiviso a intervalli più o meno regolari (uno spazio);
che tocca alla natura ho diviso in più tomi over parti, ciascheduna delle quali
, a distendere una pratica instruzione in più lezioni partita, ad ammaestramento d'un nobil
che precede 11 volume; anzi, più che dialogo, dramma di nuovo genere,
poco precisa impressione cede a un esame più attento e partito del suo corpo.
castiglia a tutta la spagna, la più veramente cavalleresca delle nazioni, perché il
conforto, / anzi, coni'io più guardo, / a sospirar più m'ardo
io più guardo, / a sospirar più m'ardo, / trovandomi partuto /
due casse di zucchero che non sono più a stanzia del ciciliano, ma vostra
sotto i mie'piedi un segno e più partito. crescenzi volgar., 7-5:
smarrita virtù, e nel suo luogo con più utile consiglio rimenar la partita quiete
2 (35): è accaduto più d'una volta a personaggi di ben più
più d'una volta a personaggi di ben più alto affare che don abbondio, di
compiere scelte, a prendere le decisioni più opportune e valide; capacità di operare
di melo... occulta quanto più può la superbia e si mostra cortese;
'dello svevo, che è poi, più che un partito preso di capillari sofismi
l'uno ai que'tre a cui più lor piacesse, e quello fosse papa.
erano scarsi. firenzuola, 736: dei più cattivi partiti piglieremo il migliore. marino
contro. alvaro, 14-201: il partito più disperato degli scrittori mediocri è sempre quello
fatti fondamentali della vita, i sentimenti più elementari, per ottenere consensi.
o necessità di scegliere fra due o più soluzioni alternative (anche contrastanti, opposte
se iddio mi mettesse al partito, più tosto eleggerei la povera tonica di paolo
, scarso di partiti, senza perder più tempo, deliberò assaltarli, credendo per
or pensa bene / de'due partiti quale più tu vuoi. alfieri, iii-1-79:
giordano, 1-269: chi stimi la cosa più elvella non vale ha mal comperato;
, io non voglio che tu vi vadi più, però ch'egli è el meglio
poco che noi abiano che tu il metta più a partito. aretino, 20-8:
poca che se ne nutrireb- bono di più pochi di; e che non faccendo questo
nel superlativo si dà comparativo, il partito più disperato. tarchetti, 6-i-346: -io
proposta di matrimonio (e per lo più si riferisce al pretendente maschio).
leopardo era bello; poi era uno dei più agiati partiti del territorio. verga,
compare naso il beccaio, passava pel più grosso partito del paese. marchesa colombi,
partiti per ogni ragazza, anche la più sciocca. -con metonimia: matrimonio.
: le femmine da partito, in numero più che le oneste. p. verri
solo di milano, che francesi volevano più presto che tutti li paesi bassi, sebben
tutti li paesi bassi, sebben era più ricco partito. buonarroti il giovane, i-278
esser giunto, / tira al partito e più tele svivagna. / doman vi pago
9. disus. gruppo, per lo più organizzato e ristretto, che nelfambito della
a ideologie minoritarie che, per lo più, le strutture e i gruppi di potere
.: la finalità (reale o più o meno pretestuosamente proclamata) perseguita da
li partiti già formarsi e li gesuiti più insolenti ed arditi che mai. davila
dominare si era insieme con i fratelli più strettamente di prima congiunto al partito degli
xcii-11-337: il partito di quelli che sono più vicini al bocchino anche deve tirar per
finalità specifiche nell'ambito di una comunità più ampia o in un contesto di rapporti
. cavalca, iii-46: quello ha più merito che più ama, non chi più
iii-46: quello ha più merito che più ama, non chi più fa o chi
più merito che più ama, non chi più fa o chi più s'affatica.
ama, non chi più fa o chi più s'affatica. e questo fece iddio
bira ^ o, 587: è più verisimile che si riduca quella provincia a
pregare, poiché tu n'hai saputo più di me e che noi siamo a questo
testa, / trovi fortuna in lor più bei partiti! domenichi, 7-22: v'
pretesti e partiti, non potè mai più essere graziato di questo ritorno. cesari,
né utile né onorevole cosa il pensare più ad alcun trattamento d'accordo...
non si farebbe con sei per cento più di quello che si cava dalla zecca di
. a. contarini, li-7-364: più d'una volta in francia si è
ambiguo e coperto, con lo sguardo più fosco e losco che mai, il gaglioffo
/ qual stato è da laudar per più verace / tra bene avere e tormentare amando
avere e tormentare amando / o star più senz'amor che pietra dura? -ipotesi
colle buone, scongiurare questa contraddizione con più creanza, ond'è che m'accosto
che m'accosto ancor io dal vostro più ragionevol partito. denina, xviii-3-726:
, dovrebbe venirci egli pure. tanto più che ho bisogno di persone che mi facciano
movimento politico, sociale e culturale, più o meno organizzato o diffuso come corrente,
corrente, che sostiene, per lo più su una particolare base ideologica, una
iù care ma tutto quello che hanno più tristo. oriani, -13-149: adesso
partito d'azione e i moderati era più di 'temperamento 'che di carattere organicamente
fenzi è stato protagonista di una delle più clamorose e meditate dissociazioni della storia del
giurato che il lume a olio è il più chiaro dei lumi, a odiare perciò
officina e partito non riesco a riposare più di sei ore. cassola, 2-17:
atto con cui vengono designate una o più persone a cariche, per lo più pubbliche
o più persone a cariche, per lo più pubbliche, mediante votazione da parte di
numero dei voti ottenuto. -partito delle più voci: consenso elettorale ottenuto con la
, non si possa per quel giorno più rimettere. cronaca bolognese, 673
potesse dai signori e dai collegi soldare più genti d'arme che prima non fosse
grande, come egli essendo in roma più volte se n'era gloriato, dicendo che
maestro, è da tenerlo con più sicurtà si può, né da muoverseli contro
dimostrar che sono di partito negli affari più difficili e ostrusi. -fare ogni
improvviso... deve metter anche più la testa a partito a tutti.
, coscenziosamente pedante, stizzosamente orgoglioso, più d'una volta, per partito preso,
impronto, ardito, / non guardo più i parenti che gli strani; / della
: lo imperio dell'ingegno è sottoposto più che qualunque altro a sedizione, a partito
concestoro, / che non si comperassi più tonnina. ariosto, 309: -or
femeneo per modo servili / vesta di più piacer suo cor intorno. 23
. imbriani, 4-340: rimarebbe al più al più venerato da un partitèllo,
imbriani, 4-340: rimarebbe al più al più venerato da un partitèllo, da un
, assumono direttamente, in concorrenza o più spesso in accordo (espresso o tacito)
gli imperi o di tutte o di più o di una sola nazione, o di
o di una sola nazione, o di più imperi o di un solo. -a
femminili (una riga per voce, dalle più acute alle più gravi), poi
per voce, dalle più acute alle più gravi), poi le voci maschili,
archi (e se un gruppo o più gruppi di strumenti non occorrono, la disposizione
. -con riferimento al canto di più uccelli insieme. lubrano, 1-246:
. -in partic.: ripartizione fra più persone di beni, di sostanze (
comuni. leonardo, 2-392: la più perfetta partizione di circolo è quella del
luogo questa partizione degli averi, non essendovi più ricchi, non vi sarebbero più in
essendovi più ricchi, non vi sarebbero più in commercio quell'incal- colabile concambio di
una campagna militare condotta in comune da più alleati. [sostituito da] manzoni
. 2. distribuzione ragionata in più parti di un'opera, di un
, i-596: per noi la grammatica più efficacemente didattica è quella che, non
sul luogo che nella sua etica partizione più gli si convenisse. 3
, 9-35: di questa, tratteremo più a basso nella sua partizione distinta.
... che non si potesse più rinovellare la guerra, romanza, 30
, 2-xxiii-386: giotto paesista, di quello più nudo e scabro, meno naturalisticamente naturale
. tre cose si richieggono e non più: prima che l'uomo sia virtuoso,
non si potrebbe negare che le ersonalità più violente dei due artisti [bramante e
imposto un accentramento maggiore, una partizione più chiara. 5. arald
segnate da una sola linea, da più linee o da linee che ripiegano in
italia la partizione si sa che è più cara che a milano. 8.
13. retor. divisione in più parti che l'oratore fa nel proprio
quelle partite che sono a. llui più utili e più contrarie all'a- versario
che sono a. llui più utili e più contrarie all'a- versario, et affìccale
la sua narrazione e perorazione, né più né meno che nell'arringa di un
; il parto forzato, attualmente non più praticato, che si compiva traendo il
dilatazione insufficiente e a costo di lacerazioni più o meno profonde; il parto pilotato
multiplo, con espulsione di due o più feti (bige- mino, trigemino,
a te mi ritorno, non essendo più da dare ad altro sposo ». idem
essa dopo il parto non s'era più rifatta in salute. cicognani, 1-128:
, iddio, la verginità di colei che più che altra creatura fu pura, e
uterine descritte nel tempo delle gravidanze e più volte parti falsi. -scuola dei parti
necessità logica dello spirito, forse il più profondo bisogno della nostra colpa: ci
, 8-1-24: tre sono l'oppenioni più famose di che si generi e formi il
quando la femmina abbia trovato un sito più aggradevole per deporre il parto delle ova
, anzi a qualunque suo parto ancora più sordido. ruzzini, li-2-575: portò l'
ti somigli. / è parto della demenza più chiara. -fase finale dell'educazione
dove la terra naturalmente è umida, quivi più alto la vite è da fare,
, 22: alle tre prime e più nobili parti dell'umano composto aggiunsero già
i prattici... investigatori de'più degni parti della natura con buone e fondate
... avrà la prosa che più converrà al suo soggetto. questa.
cosi [la donna], con furore più tosto di parta giumenta che di giovane
: fu esperto nel trar d'arco più che un saettatore parto. -la freccia
36a: la luciettina la vedo ancor più di rado, perch'ella, come
crusca]: li par- torimenti fanno più corti li tempi della giovinezza. vita
, xxxv-n-21: tu incignerai, e più che giglio / pura sirai, e
questa or quella donna, / perché più lieve 'l partorir consegua. loredano, 1-160
l'anno o due, e il più delle volte tre, partoriscono [le api
in tutto l'anno partoriscono, alcune più spesso et altre in due anni,
non s'adorna el ciel d'altre più belle. benci, 1-5: la terra
. siri, iii-222: quello che più si stima sono le sue [della spagna
divisa una soprasberga azurina carica delle pietre più ricche che partorisca il canopo. luca
altra madamma né imperadrice o d'autorità più grave o di gloria più chiara o
d'autorità più grave o di gloria più chiara o di sapienzia più di te ripiena
o di gloria più chiara o di sapienzia più di te ripiena. p. cattaneo
. brignole sale, 5-109: tenebre più che splendori nascono da quelle arguzie che
scrittore si crede di aver partorito il più bello, e non conoscere che infine
che prima la partorisce, sì per far più ornato lo suo presente, sì per
pucci, cent., 28-68: né più di lui al presente t'intrigo,
« dal cantiere di castellamare partoriva le navi più potenti ». 10.
è unico refugio dei miseri, dai più savi fu sempre più sfuggita. guicciardini,
miseri, dai più savi fu sempre più sfuggita. guicciardini, 2-1-56: e
vedute, possano partorire uno incendio nelle più alte nevi dello altissimo appennino, non
della quale [mia madre], più ricchi che nobili, trovò che intendevano,
gran cose il mondo attende / non più vedute e stranie; / pur dopo tante
capitale da spendere di 24 e non più ore. 2. agg.
cangiasse per l'ignoranza vincibile, tanto più oscura quanto la suppongono partorita nelle refrazzioni
giustizia di corinto, partoritrice per lo più d'aborti come adulterata. salvini,
gengive, talvolta senza cognita causa, ma più d'ordina rio per effetto
: si direbbe che i cristiani di spirito più avvertito non abbiano paura dell'atmosfera di
però, essa facevasi d'ora in ora più vicina. 2. sm. apparenza
lungheza, comprendendo ben toto / il più vivace moto. -per estens.
a la prima casone / di chi più v'ama che la vostra zoglia.
mi tenea / d'ogn'om più altamente: / ed ora m'ha.
lo pensamento ch'aggio / de la più avvenente / mi fa lo cor sovente /
pietà non ve mòve a confortarme / più che voi non mostrate nel parvente,
vita niente / saver devete che pò più durarme. salvini, 48-96: se la
parere, opinione, giudizio (per lo più nelle espressioni a mio, tuo.
tutti i volumi / del mondo, che più ferve e più s'avviva / ne
/ del mondo, che più ferve e più s'avviva / ne l'alito di
saper desideri quale / sia la parvenza più trista / che possa offrirsi alla vista
non rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attorno /
rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attorno / per troppa
3. il manifestarsi, per lo più improvviso o inatteso, in forma visibile
in tale modo, che si impone più o meno chiaramente alla vista, che
: avanti pure! séguiti colorando sempre più nettamente i sentimenti più intimi e le
séguiti colorando sempre più nettamente i sentimenti più intimi e le parvenze più nuove.
i sentimenti più intimi e le parvenze più nuove. pascoli, ii-887: la donna
, recluso, niente in lui ricordava più il raffinato umanista dallo sguardo azzurro e
. una malattia, anche delle più lunghe, si prepari...,
per brevi parvenze di guarigione, riprenda più dal fondo, succhiando le ultime speranze.
poiché bisogna pure lavorare, esercitavano tutti più o meno qualche parvenza di professione.
greggia / col vostro dir che i più chiari scolora, / traeste al cielo,
come parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida. cavalca, ii-169:
fede e l'innocenza non si trovano più che nei parvoli in cui l'appetito non
le case rubate, similmente i parziali più possenti occuparono chi una possessione chi un'
autore per mostrare ch'elli s'accostasse più alla ragione, avendo a parlare con
cavalcanti, 342: barga era la più fedele e la più parziale guelfa che avesse
barga era la più fedele e la più parziale guelfa che avesse la nostra repubblica
i suoi parziali, e tanto più quando lo videro risoluto che l'
. pananti, i-30: se quella piace più, questa si duole, / dicendo
come lor parziale da tutt'i poeti più famosi. goldoni, viii-332: lo crederesti
in un baratro / tacque che dal più cupo e più remoto / fondo volge
/ tacque che dal più cupo e più remoto / fondo volge sossopra un terremoto
gusto di particolar genio, ad ogni più desiderata felicità. manzoni, pr. sj
queste donne. e perché volete voi che più rispetto abbiano gli omini alle donne che
amar voi... e non esser più che mai parziale del vostro merito singolare
indarno. bergantini, i-2-124: non più s'indugi e a'carmi ch'ora /
quella è parziale e seguace, ed ha più occasione di sperare d'essere corrisposto che
tale non merita esser giudice, ma più tosto merita esser giustiziato. campanella,
mai, / a chi s'annunzia più scusa non vale. muratori, 7-ii-454
, 6-1- 432: sogliono per lo più gli uomini parziali... meglio all'
montano, 1-13: una delle qualità che più tornano ad onore delle donne è d'
la duchesca potenza, quasi al tutto arrecata più tosto a parziale nimicizia che a guerriata
proprio, che si riferisce a una o più arti o elementi; che costituisce una
che sono al di dentro delle altre e più vicine al frutto o cariopside. tramater
quella di una funzione di due 0 più variabili eseguita rispetto a una sola delle
quello di una funzione a due 0 più variabili, calcolato attribuendo un incremento a
filosofico, io ne terrò in avvenire più conto. gioberti, 1-23: il
. f. frugoni, iv-94: male più pernicioso non infetta uno stato, non
onestà, dell'obiettività e per lo più in danno di altri; l'essere
loro detti siano tali che si debbano più tosto disputare che atterrare,...
ristringano le loro parole di truffe e più tosto vogliano essere corretti dalli prudenti che
. siri, ii-601: la gente più minuta e più facile ad essere con gli
ii-601: la gente più minuta e più facile ad essere con gli artifici raggirata
interpreteranno la volontà di cristo signore quanto più si atterranno a inculcare ed invigilare in
ogni uomo? cittadini, non è più il tempo di tali parzialità e manifeste ingiustizie
e l'uso del termine implica per lo più un severo giudizio di condanna morale)
latini, là toscani, e tutti più segnalati di nome e mirabili di dottrina che
qual ombra e gelosia, solito anco egli più di destreg giare con acorta
izze di parti; non si udì più il nome di sicilia, ma di palermo
differenze dello stile e a parziali- zarsi più per l'uno che per l'altro.
ostetrici de'secoli, parzializando per lo più ne'parti del loro genio, chi
2. dir. diviso in una o più parti. -obbligazione parziaria'. quella in
divide un numero o una quantità in più parti. guarino guarini, 1-49
1-49: se la quantità maggiore contiene più volte la minore giustamente, come il piede
chiama superparticolare, perché è una particella di più dell'altra minore, ovvero contiene più
più dell'altra minore, ovvero contiene più parti, e si dice superparticolare parziente
. santi, ii-117: il prodotto più ricco della pesca è l'anguilla,
quelli ch'hanno a schifo d'osservare i più leggieri comandamenti della legge? leggenda aurea
m'avesse a guada gnar più d'un fiorino, / io mi facea
adoperi poi d'intorno, non giova più. baretti, 2-227: oltre alle pecorelle
ne la inferna lacuma, / quanto più fu pasciuto. lamenti storici, iii-27
2. ingerire alimenti per lo più al fine di sfamarsi; mangiare,
, a cui la musa amica / è più ch'a gli altri: ei con
a tavola, non consentirono di pascer più con le vivande il corpo che l'
. il petto stillante / te, vie più che mortai, licor divino, /
nudi. capriata, 497: tanto più presto fu necessario parteggiare la dedizione,
il bisogno di pascer tanta gente era più necessario e urgente. cesari, 6-154:
, lxxxviii-1-639: aier, dove il sol più la riscalda / pasceria pesci,.
tolga / di questo oltre a celeste e più bel sole, / ché 'n cor
, 539: non si spreme e cava più da gli ulivi quell'atro sì e
chiaro un lume si vide e via più chiara / una fiamma che tremola e
, di foraggio; allevare per lo più a scopi di utilità. petrus de
pascere in casa draconi o altri animali più terribili, crudeli e venenosi. boccalini,
piacevole. forteguerri, 28-65: via più volentieri i cani io pasco / che i
andò sempre pel mondo pellegrino; / più d'una donna l'ha amato e pasciuto
gli avessero a mancare se s'accostavano più a'nemici. assarino, 211- 393
quella falda dell'appennino, gli erano più necessari per pascere il suo esercito. campiglia
di picardia e di normandia non potevano più pascere la città. siri, v-1-446:
savonarola, 7-ii-349: non si truova oggi più di uelli sacerdoti né pastori che
volgar., 5-225: coloro che da più anni erano pasciuti de'pubblici denari che
con soddisfazione. gherardi, ii-38: più oltre l'occhio pascendo io vidi una
una legiadra e mirabile reina in età non più oltre ch'a- dulta. cariteo,
sieno tenuti a vile, e crescono più che cercansi, e quando si dimostrano
mio padre riposandomi assai m'era di più leggiere arti il più del tempo pascer
m'era di più leggiere arti il più del tempo pascer l'animo. guicciardini,
, 5-13: si pascono gl'intelletti più curiosi fra la quantità de'vascelli e
pindemonte] spargere / sapesti il nor più schietto / che in orti achei si vanta
procurar all'intelletto alcun diletto cibo non più gustato da altri, affermando egli la
da altri, affermando egli la verità più negli animi che ne'libri venirsi ad istabilire
altri tempi, ora non li leggeva più. 13. agire o influire sull'
pasqualigo, 299: ditemi qual cibo più soave può pascere e nodrire l'anima mia
, 7-74: qual suono è che più pasche / l'orecchio e l'occhio che
lusingare con promesse ingannevoli (per lo più in locuz. quali pascere di vane
pino, 25: tu non mi pascerai più di fanfaluche. groto, 4:
accademico... si pasce di fronde più che di frutti. foscolo, xiv-152
1-55: le donne nostre non arrossiscono più /... / cercano meraviglie
pasca e lo spirito di poi sia più pronto alle cose di questo mondo. di
di selva in selva, alla stagion più acerba, / solo seguendo una selvagia fera
dei peccati nostri, bisogna che pasciam più avanti. -derivare, essere causato
li dilicati [cibi] lodava e il più si pasceva di grossi. landino,
pascevano di cuoi e persino dei carnarmi più sozzi, il loro tiranno attendeva a banchettare
udito: / - non ragionar mai più di tal novella, / ché non potre
in su l'albore, / sol del più fresco e rugiadoso umore, / quasi
, / di quel si pasce, e più oltre non chiede. petrarca, 305-11
, dicono essi, non si andrà più in america. pirandello, 7-255:
: il trasformismo di depretis fu l'espressione più evidente di un'italia che si pasceva
parve insensibile alle grazie di questa sguaiateria più modesta, che pure sia legittima figlia
che d'altro amor, come oggi e'più, si pasce. -prestare attenzione
toro, perché le ricchezze mettono sempre più fame. ammirato, 1-i-34: conobbe
(fotti e savi: saranno perciò più felici che gli sciocchi? di quei che
burbanzosa, o ama intrattenere rapporti con più donne contemporaneamente. zena, 1-226:
e religioso (e ne indica per lo più l'atteggiamento autoritario e assolutistico).
orientale, liberando l'europa dai due più strani e vergognosi anacronismi della sua storia
d'europa, nella civilissima roma sotto il più libero de'governi, ovvero in alcun
uficio i relatore ambulante un suggetto il più moccicone, il più pascibiètola, il
un suggetto il più moccicone, il più pascibiètola, il più serfedocco della contrada.
moccicone, il più pascibiètola, il più serfedocco della contrada. carducci, ii-4-n
dell'adda e all'ingresso della parte più vitale e di miglior pasciona fino allora intatta
ghianda ne'boschi di querci situati nelle pendici più basse di quelle dove sono le faggete
, i-265: fuora di metellino, poco più di due miglia lontano, era la
concede a un terzo (per lo più, un pastore transumante), dietro
* pa- scipecora 'e altre attitudini più strane che i gesti di chi atteggia
, nella mensa e in ogni altro più abbietto ministerio così di cuore, poveramente
risuscitati, tanti alluminati, e quanto più adoperava di bene, tanto più cercavano la
quanto più adoperava di bene, tanto più cercavano la morte sua.
freschi e come sciai / spira aura più salubre, e se riverde / l'erba
grosse e, per così dire, più ben pasciute che le fiorentine.
non aggiugnia alli trentacinque anni, ma più partecipi dell'acerbo che del maturo, non
. adriani, vi-9: avanzandosi ogni giorno più la tracotanza di questo giovane, pasciuta
il mandare qui in quello tempo perverebbe più presto a farvi crescere le opinioni false
di solo virgilio, propose ovidio come più abbondante d'immagini e di fantasie.
verdi campi errante / suggean dai fiori più guasti il velen dolce / che ineb-
in ciel, per via romita, / più lieti paschi e più dolci acque addita
romita, / più lieti paschi e più dolci acque addita. 8.
ove meglio parea a ciascuno e con più commodità posser poltroniz- zare. imbriani,
molto grossi e baffi: egli è animale più terrestre che acquatico, perché, quantunque
che acquatico, perché, quantunque per lo più se ne stia nell'acqua, viene
vendere o tutto vendere, pensando dovere più dare a dio e nutricare più de'bisognosi
dovere più dare a dio e nutricare più de'bisognosi suoi; e poi né
(un animale erbivoro, per lo più domestico); pascersi. -anche:
cinico grossolano, che mi pascolo nelle più basse malignità della vita e del genere
atteggiamento affettuoso, la rievocazione è molto più pascolianamente descrittiva. = comp.
alcuni dei suoi componimenti, per lo più in metri pascoliani. pasolini, 9-55
, press'a poco, dei due il più pascoliano si sarebbe detto che era il
dal bestiame (e sono per lo più adibiti a tale uso terreni che,
che spirano, sono in quel paese molto più saporiti che non è il vitello d'
zanne, / e nei ristretti pascoli più tanti / erano i bovi dalle larghe
la porchetta. e quei che saran di più tempo in pascolo e che pur poppino
di notte gli conduceano per po alquante miglia più sopra, dove all'alba uscivano al
, da quella parte però che fusse più commoda all'acqua, al pascolo e al
colpevole una costante. alfieri, i-16: più giorni fui rinchiuso in camera per castigo
sul collo diamo pascolo e cagione a lasciarci più opprimere. -persona o insieme
s'inzupparono le vie e le piazze più d'una volta. muratori, iii-4
due mesi di autunno, il pascolo più ghiotto della malignità villeggiante. pratesi,
anime grandi, il motivo delle azioni più difficili. gigli, 113: ha
il pensiero sul quale si fermava di più, perché in esso trovava insieme un acquietamento
tunni in ponto a li pa- sconi più dolci, ciascuni con li lor capitani.
subtropicali della famiglia graminacee, per lo più perenni.
. 2. la maggiore e più antica festa religiosa cristiana che commemora la
dello scambio di uova, per lo più di cioccolato, di evidente significato propiziatorio
trar l'un denai'di man seria più agro, / la man di pasqua che
aretino, 20-285: il medico ha di più sorte robe: e queste porta le
, fastidio, pena (per lo più nelle espressioni avere la mala pasqua,
il disfarti de'fatti miei per non aver più il capo ad altri che a beniamino
quelli che s'amano: lo piango per più conti, lo piango. poi penso
'prender pasqua ': partecipare in modo più manifesto al sacramento dell'eucaristia.
commessi viaggiatori in letterature straniere sono tanto più pasqualmente contenti quanto più rigatini possono ostentare
straniere sono tanto più pasqualmente contenti quanto più rigatini possono ostentare nelle lor dicerie.
il lunedi dopo pasqua, per lo più festeggiato con gite in campagna. giov
genere di satira anonima per lo più breve, in versi o in prosa,
. cecchi, 2-17: le opere più ambiziose [dell'aretino] indifferentemente satiriche
passa, avv. in misura superiore e più elevata rispetto a un limite determinato,
un agg. numerale e per lo più preceduto dalla cong. e).
dalle frequenze comprese entro una banda, più o meno ampia, delimitata fra due
tentò di farlo [il bianco] in più modi mesticando insieme polveri di vario
di vario colore; e il più passabile che gli venisse fatto era composto di
. verri, ii-311: niente è più facile per una giovine, per poco che
una latinità passabile e mercantile e niente più. 2. che ha una
tra con quegli rimasugli e con quel di più che il conte le aveva dato appresso
vela e a remi, munita di più ponti e grandi portelli a poppa, impiegata
. idem, vi-136: quello di cui più preser diletto nel mondo lor si tramuta
diletto nel mondo lor si tramuta in più intimo passa- cuore nell'èrebo.
dalla ciaccona se non in ciò ciré più lento, più tenero e per lo più
se non in ciò ciré più lento, più tenero e per lo più comincia alla
più lento, più tenero e per lo più comincia alla prima parte della misura.
riesuma la sua [di carducci] più grossa sfuriata di questo genere, ch'
a gambe divaricate, uno 0 più compagni chini; cavallina. =
leva quando e cui li piace, / più volte m'ha negato esto passaggio.
-per estens. visita, per lo più di breve durata, che una persona
privazione e mansuetudine, e non desideravano più che la salute? -collaborazione (
fa il passaggio ordinario, non vi sono più di trenta miglia. tassoni, 263
. -ospitalità accordata a una o più persone sul proprio mezzo di trasporto per
[ualche mese la vita non mi disse più niente, e non of- rii
niente, e non of- rii più passaggi alle ragazze. -attraversamento di
che voi siete partito, s'è fatto più fracasso di questo vostro naso che de
: il re di spagna, non più obbligato a chieder passaggio agli svizzeri,
nello stato di milano quanta gente ei più volea. manzoni, pr. sp.
appennini si aprì il passaggio a terre più liete. carducci, iii-4-81: conca
origine naturale o artificiale, per lo più stretto e lungo, che collega due
andrea sperelli... aveva con più ardore acuita la pazienza nella sottilissima opera
iè, coll'ali / in ogni più difficile passaggio. breme, 42:
42: 'accidente era avvenuto nel più angusto di quei passaggi, ed io
leidem, che sono i due passaggi più communi. de luca, 166: anche
; e tale diritto è per lo più di origine fittizia, ma in caso di
arrotonda il podere ed arriva su strada più comoda della sua. codice civile,
il nome di claudio non gli spettava più legalmente. borgese, 1-251: forse aveva
dove restava traccia del suo passaggio, più nulla parla di lui. -scadenza
oimè! con quanto facile passaggio / il più vivo piacer si cangia in duolo!
allargamento del suffragio e un indirizzo alquanto più democratico in materia di tributi.
in qualche altra lunga e per lo più incurabile malattia si crede opportuno più che
per lo più incurabile malattia si crede opportuno più che altro il cercare d'accrescere vigore
: volea [la regina] dir più; ma il passaggio delle parole, impedito
d'ogni parola une sincope, mordere più scorso che letto il messale...
verso forme diverse e, per lo più, maggiormente complesse e avanzate.
ii-27: non fu... più felice la storia nel passaggio dalla tradizione
successione logica e coerente e, per lo più, anche necessaria da uno stato a
. tesauro, 2-228: queste per il più furono le faceciette di crasso seriamente ridicolo
quella narrazione, notevole tutta, paionmi più notevoli, per l'educazione della coltura
argomento o di ispirazione fra due o più componimenti letterari. pavese, 10-193:
dei passaggi', cannocchiale, per lo più di piccole dimensioni, il cui spostamento è
che deve essere corto e composto di più note, ma espresse leggiadramente; o s'
verso il grave (ed è per lo più di durata breve o atona).
necessariamente modulante; ponte. -brano più o meno esteso di una composizione musicale
maniera che non si oda due o più volte un passaggio, ed un
diverse specie di senzazioni, alle quali or più or meno inclino di soffermarmi e di
nuoto), nella quale si ripete più volte lo stesso percorso, il transito
arrivo finale e che coincide per lo più con quella della partenza. -passaggio in
transita occasionalmente e saltuariamente (per lo più nel corso di un viaggio diretto altrove
su per le punta delle dita / e più di dante e più del mantovano,
dita / e più di dante e più del mantovano, / perch'eglino vi furono
autori... parlano di molti più uccelli di passaggio. viani, 14-135:
arredamento sia nell'abbigliamento, per lo più femminile. -anche: fabbrica, rivendita
; fronzolo, orpello (per lo più con riferimento a fenomeni artistici e culturali
passamano1, sm. nastro, per lo più di larghezza limitata, usato per rifinire
rimanendo fermi al proprio posto (per lo più nell'espressione fare passamano).
un passamartèllo / chi puote aver il più leggiadro e bello? = comp
certi aquilani fatta, li quali a più potere entravano nel pecoreccio. 11
che può essere considerata una varietà della più antica pavana. citolini, 495
giorno, sulle cantonate / delle vie più passanti e popolose, / certe carte si
fra parte e parte di lui fino alle più intime e più profonde e più nascoste
di lui fino alle più intime e più profonde e più nascoste. 3.
alle più intime e più profonde e più nascoste. 3. che è di
135: bisogna in questi casi obbedire più ai salsicciotti ed al prosciutto delle merende
nel tennis, quello, per lo più teso, che supera il giocatore che gioca
e scorre il lembo più largo che deve rimanere in vista.
2. figur. oggetto (per lo più documento, distintivo, medaglia) o
tre tempi, di movimento un po'più vivo di quello del minuetto e di
e. cecchi, 3-76: trattenutomi più del previsto in california, e nel nuovo
2. figur. oggetto, per lo più simbolico, che permette l'accesso a
. imbriani, 4-77: eccoci alla più ridicola materialità, al passaporto in versi
non l'ebbe libero neppure tra le nazioni più barbare e più bestiali?
neppure tra le nazioni più barbare e più bestiali? -dare passaporto, il
: l'altro dì non avendo io più considerazione che tanto, lo menai meco a
, di un'arma, per lo più da lancio. tavola ritonda, 1-37
a far passare un mobile, affermo la più spedita strada e quella che in più
più spedita strada e quella che in più breve tempo si passa non esser la
conduce da venezia a trento per la più diritta, senza passar per verona.
tracciato in modo da toccare uno o più punti geometrici (una linea).
ispedirsi, pagarla [la cocciniglia] più dua o meno dua; e per il
pozzetti, 5-138: non intendo come per più anni potesse di sopra alla rima scoperta
vedesse nel corpo umano, qualunque fosse il più bello, parrebbe il più sozzo.
fosse il più bello, parrebbe il più sozzo. -propagarsi (un suono
di permanervi per un periodo di tempo più o meno lungo; giungervi, pervenirvi.
praticato in modo da collegare due o più oggetti o i due lati di un medesimo
: per questi rispetti... inclinando più alla pace che alla guerra lo spinola
un crudelissimo tempo non abbiamo voluto passare più avanti. b. davanzati, ii-278:
passiamo. -spingersi a effusioni amorose più audaci. bandello, 1-5 (i-73
i-73): per arra del lor amore più fiate gli amanti amorosamente si baciarono,
amorosamente si baciarono, ma di passar più oltre non vi fu agio.
che dal valersi de'denari d'alcuni più avidi mercanti, come prima faceva,
a un tema nuovo e per lo più successivo rispetto a quello affrontato in precedenza
che la subita mutazione de'contrari facci più grave tormento. castelvetro, 8-1-485:
una carica o anche a una sede più elevata o più prestigiosa. giamboni,
anche a una sede più elevata o più prestigiosa. giamboni, 10-105: neuno
di qualunque arte l'emulazione che passa il più delle volte a gelosia.
1-13-1-25: il padronato si presume ereditario più tosto che famigliare o gentilizio, e per
della cavalleria ci somministra la prova la più convincente della differenza che passa fra la
, vale a dire la volontà dei mistificatori più audaci. -trovare riscontro nel
, manifestarsi al pensiero, per lo più in modo improvviso, occasionale, transitorio,
, transitorio, fuggevole (per lo più nelle espressioni passare per il capo,
, / eh'a lui la piaga è più dentro passata. filicaia, 2-2-165:
, n-106: che voce avrai tu più, se vecchia scindi / da te la
metà del secondo: forse la parte più difficile è passata. -con riferimento
, i-547: fresco giglio, odorosa / più c'ambra o moscato, / tua
a pensare / ch'era fobia se più navicava, / se quel mal tempo prima
37. morire (per lo più nelle espressioni passare di questa vita,
che vadano per lo vicino aere, più che se mai non ritornassero però che con
morte del fratello maurizio, fatte le più celebri e importanti imprese che siano seguite
vissuto nel nostro con discreto ingegno e con più che discrete fortune. percoto, 330
, / sì che si può venir via più c'al passo, / ma chi
, lnf., 9-81: vid'io più di mille anime distrutte / fuggir così
vedere la bellezza naturale di quel luogo più da vicino. berchet, 166:
non qui, per passare: / più lieve legno convien che ti porti.
non sien trasportate dai venti, per più pesare si mettono in bocca della arena
alpi e 'l mare, già i professori più celebri e i naturalisti più originali della
i professori più celebri e i naturalisti più originali della nostra e dell'estra- nee
spada. carducci, ii-3-25: io più che altri lo posso dire,..
suoi termini, inondò tutti quei paesi più bassi. -con riferimento a una descrizione
qualità morale o fisica (per lo più in relazione con un compì, di
a quelle che venissero da un'intenzione più seria e più meditata,..
venissero da un'intenzione più seria e più meditata,... il pover'uomo
quegli i quali dentro son bianchi, più pesanti e grossi, e i più
, più pesanti e grossi, e i più sien tali che non abbian passato l'
. bottari, 5-202: non so più dove voltarmi per trovare, non dico
: annoverate le ballotte, colui che più n'averà, pur che la metà passi
: il numero de'cardinali non deve passare più di settanta. de luca, 1-5-1-72
trovò la popolazion di milano ridotta a poco più di sessantaquattro mila anime, e che
appare giusto e conveniente, per lo più in modo da trasgredire una norma morale
prima la partorisce, sì per far più ornato lo suo presente, sì per
troppo sapere, il quale, passando più là di quello che potesse operar la mano
un periodo della vita (per lo più con l'indicazione del modo, dello
, mi passava tutta quella state assai più divertito del solito. breme, 5:
di tempo in modo illusori am ente più rapido, intrattenendosi in conversazioni, letture
subire, patire un dolore per lo più spirituale, una situazione sgradevole, pericolosa
: bisogna che fra 'letterati anche i più modesti del mondo passino virtuose contrarietà e
in galera, certo mi guarderebbero con più affetto. 60. fare scorrere,
60. fare scorrere, per lo più leggermente e con delicatezza, la mano
porto, offerto, dato (per lo più alternamente a diverse persone); venire
sensazione di particolare intensità (per lo più nelle espressioni passare il cuore, l'anima
sicuramente, che la regina non ha più odio teco, ma s'è passata
venne a risapere che s'era detto da più d'uno: -avete veduto quella bella
a guardarlo bene non -è altro il più delle volte che una manifattura degli uomini
licenza o una nomina, per lo più in seguito a un esame.
una visita medica (ed è per lo più connessa una connotazione di superamento positivo!
. jahier, 123: non la finiscono più di ricordare ai 'veci'che 'da permanenti'
cieli et in investigare quello che è molto più di sopra, questo ancora ti sarà
70. leggere, scorrere per lo più rapidamente, sfogliare. g.
svolgere una determinata mansione, per lo più riferendo o rendendosi interprete di intenzioni e
ove passò meco ufficio pienissimo con le più vive espressioni di sua devozione. siri,
sangue. tortora, ii-281: tanto più fu la maraviglia quanto che egli avea sempre
al fraticello saputello risposi. per far più corta la storia lo passerò, nell'assi-
, 5-11: deh! non passare più gli comandamenti suoi, ma obser- vagli
l'entità della puntata (per lo più nella forma olofrastica passo). berni
'passo',... non dice più 'passo', ma, fermatosi, piglia o
la palla sarà battuta, rimanendo il più delle volte fra i piedi delle squadre
mezzo...; i duoi innanzi più gagliardi, con lo aprire e con
tramite un apparecchio ricetrasmittente (per lo più nella forma passo; e con passo e
prometta di vivere e di lasciar vivere più quietamente. ma non ti venisse però
esistenza', cominciare a vivere in modo più decoroso e soddisfacente. p. verri
sentimento a qualcuno: non provare più amore per un'altra persona. piovene
6-18: non passo avanti per dire più tosto che quella gran torma di mali
, ho paura che me ne passassi buona più d'una, ma anche mi rampognai
legalità, sospendere la costituzione per far più agevolmente trionfare l'empia setta e fare
linea. -passare in qualcosa avanti o più avanti di qualcuno: essergli superiore.
di passar in ogni cosa un poco più avanti che gli altri, di modo che
in germania, e s'accrescerà quanto più si vaierà di genti forestiere, perché,
caterina..., una delle più savie e virtuose prencipesse dell'europa,
per le bocche né per l'orecchie più di nessuno? de luca, 1-144-
sapeva leggere, che aveva letto infatti più d'una volta il leggendario de'santi
mano, n. 47. -passare più avanti, più in là: portare alle
. 47. -passare più avanti, più in là: portare alle estreme conseguenze
trasgredire. ma qua io voglio passare più avanti, o calvino, e dico
g. averani, i-9: macrobio passa più là e s'ingegna di dimostrare che
di un determinato scopo (per lo più in costrutti ipotetici e iperbolici).
248: se noi avevamo da andare più oltre o stare 15 giorni più al mare
andare più oltre o stare 15 giorni più al mare,... noi faremmo
altra difesa e senza che si esaminasse più la causa, fu condannato il misero
-passarsi, passarsela, passare (per lo più brevemente, leggermente, oltre, via
perche la materia è difficile e da più savi di me ed è prolissa, passomene
2-1-12: io ho altra volta scritto più largamente; però ora me ne passerò
onestà i propri comportamenti (per lo più in espressioni esortative).
corallo appena si crederà che vi siano più di tre gradi di rosso, eppure me
in affrica, non propose di poi più espressamente e più particolarmente quello ch'ei
, non propose di poi più espressamente e più particolarmente quello ch'ei voleva trattare.
.. ma spero un giorno vedervi più consolatamente. boterò, 9-93: non
passeggiare avanti e indietro (per lo più davanti alla casa della persona amata:
un porto donde la passata fosse la più breve. 4. il trafiggere
oltre un determinato ostacolo (per lo più nell'espressione fare passata) ',
moschetti del turco... tirano assai più lunge e fanno passata maggiore de'nostri
, ma limitarsi a quelle che non superano più di venti passi, quelle che circondano
obbietti opposti a l'occhio saranno di più passata al senso quanto più saranno per lima
saranno di più passata al senso quanto più saranno per lima al nervo preforato.
vapore sui drappi tinti, per rendere più fisso il colore. moretti, iii-17
10. lettura rapida e per lo più frettolosa; scorsa, ripassata (anche
accesso di dolore; crisi, per lo più di breve durata, di una malattia
. siri, 1-vi-498: il cardinale più d'una volta fece di gran passate co'
alcuno ch'egli nelle altre, assai più facili di questa, non sia per far
offesa alta dell'avversario (per lo più nell'espressione passata sotto).
la morte di una persona (per lo più nella lo- cuz. sonare una passata
), che i cani non distinguono più la passata (della lepre). calandra
tutta passata risoluti di qualche luogo, più presto abbiamo lasciati come ne'migliori testi
conversazione, parlare d'altro (per lo più in formule esortative). tommaseo
di passata che io mi vorrei trovar più fornito di scioperio che non mi truovo
, per malignità e perfidia di chi più egli si fidava, fu costretto fare una
acquistato collettivamente in precedenza, per lo più facendo in modo che qualcuno non beva
6-158: la passatella è il gioco più comune quaggiù: è il gioco dei contadini
io non poteva in questo mondo esser più favorito dalla mia sorte, reina cristianissima,
semplice passatempo o non ha qualche motivo più serio? -stagione dei passatempi: il
favorito come passatempo di mense e stromento più fino di adulazione, darà fortissimi indizi
: della filosofia naturale s'era fatto più un passatempo che uno studio. leopardi,
quanto ritenuta futile in confronto con altre più serie attività. soffici, v-2-483:
con panno di lana, per lo più di colore rosso, rivestito internamente di
. soffici, v-6-356: il borghesucolismo più pidocchioso, il passatismo più stantio,
il borghesucolismo più pidocchioso, il passatismo più stantio, il conservatorismo o il reazionarismo
stantio, il conservatorismo o il reazionarismo più autentico, sono i caratteri dell'estetica
politico che ha sempre adulterato la vita più originale d'italia. manifesti del futurismo
gobetti, 1-i-348: il futurismo non è più futurista nel momento in cui diventa una
peccato. -che precede, per lo più di molto tempo, l'età di
, signore,... hanno visti più miracoli che tutti i secoli passati.
. pavese, 9-47: l'ora più bella era il mezzodì passato. emanuelli,
data, e, fatto un viso ancor più serio, esclamò: « il 15
sulle spalle a mio credere il peso più imponente che dorso rlitico abbia mai tentato
del primo del passato non è stata più sollecita a trovar me che si fusse
che è stata compiuta in un tempo più o meno lontano (come, nel
in una forma disus., il più che passato, con riferimento a uno
poco, passato de 'l tutto, più che passato e futuro. ruscelli, 2-435
ne fanno i primi preteriti e i più che passati del dimostrativo et i passati
, composto in un tempo trascorso, più o meno lontano e remoto; che è
: adomando... quale torre è più presso alla fonte l'una che all'
così gli altri per l'avvenire non più secondo il passato uso alla metà del mese
-fuori moda, invecchiato, inattuale, non più letto (un autore, un'opera
e religiosi, i meno letti e i più passati dei suoi tanti volumi. piovene
-per estens. che non suscita più nessuna reazione emotiva (una persona)
antenato, avo; progenitore (per lo più in relazione con un agg. possessivo
meno il vico è, ripetiamolo, il più moderno dei nostri grandi passati.
è una cima d'uomo, il più dotto di tutti gli arcipreti passati, presenti
passata 'si dice di donna non più giovane. ferd. martini, i-ii-155:
una donna di 25 anni tutt'al più ma che, per questi paesi,
e allargatele, non si moveva ne più né meno che s'ella fosse passata
discorso, quale di loro due era più cortese, o lui a non lo
/ e chi ha 'l cor passato da più lance. porcacchi, i-183: trovò
. gemelli careri, 1-ii-333: il più penoso ornamento mi parve quello del naso
da verdure e ortaggi (per lo più nell'espressione passato di verdura).
. 19. involto, rigirato più volte in una sostanza liquida o farinosa
oriani, x-20-171: non volle pensarci più per sfuggire ai rimorsi che gli anticipavano
loro antenati. -intercorso fra due o più persone (uno scambio epistolare, una
e a tutta la compagnia molesta, tanto più... per la domestica e
[di insegnamenti], che servono più per confondere che per ammaestrare, se
azzioni vedute da essi, ma per lo più vecchie e dall'uno e l'altro
, tipo di lavorazione svolta per lo più con tessuti di colore bianco, che
, 2-27 (i-954): disse che più del passato non si parlasse. fausto
2-i-24: le aspirazioni demolitrici della parte più giovane e migliore della nostra generazione,
diletta trasformar, / che per farlo più dolente / al passato il fa pensar.
pensieri dell'avvenire eran quelli che rendevano più noioso il passato. svevo, 8-134
e con fermo proponimento di non tornare più al peccato mortale. guidiccioni, 6-21
sm. ponticello costituito per lo più da uno o più assi di legno,
per lo più da uno o più assi di legno, che consente l'
destinato a mettere in comunicazione due o più locali. cattaneo, vi-1-320: non
e infermerie e scale e passatoi tanto più spaziosi, quanto è più necessario dominar
passatoi tanto più spaziosi, quanto è più necessario dominar colla forza e coll'occhio
con cucchiaio, per separarne le parti più dure o più grosse. 5.
per separarne le parti più dure o più grosse. 5. con metafora sessuale
tasso, n-ii-339: era tanto cresciuto che più dentro alle sue sponde non si teneva
, se ella non li riduceva a più discreti sentimenti facendo loro accettare una piccola
; l'imagine abbagliante dell'angelo, e più lontana l'ombra sfumata del dimonio.
. chi aiuta a espatriare, per lo più assolvendo il compito di guida su valichi
s. v.]: di lavoro più fine dicono 'passaturina': fare una
nelle imbarcazioni a vela, la parte più elevata dell'opera morta, posta fra
'murata del passavanti ': la parte più alta delle opere morte del vascello compresa
ecc. (e, nella forma più comune, è costituito da un contenitore
ritmo serrato (ed è usato per lo più nella forma deltimp. presente, con
, fino a diventare uno dei pezzi più leggeri dell'artiglieria (e l'uso
, li-8-184: le frequenti rassegne rendono più difficili il far passavolanti e paghe morte.
sono forti di 200 fino a 300 più e meno soldati; ma poche sono compite
lunghi secoli in varie parti del globo più o meno radicata, non mai, o
di fosforeggiamento sono passeggieri, estendendosi poco più in la del tempo in che da noi
). bettinelli, 1-i-30: il più delle case anche in italia di legno
; e queste opere sono per lo più di fascine e di terra.
io non l'avremmo forse degnata della più passeggera attenzione. -professato per breve
felicità è relativa, passeggierà, ma più ancor rara e fallace. carducci,
fosse certa poesia politica, e ben più misera e passeggera dell'altre.
de'panni e de'drappi e a prezzi più vivi, se i nostri mercatanti vi
passeggere armate, ciò fu sempre nella più esatta osservanza del dritto delle genti.
. milizia, vi-208: potrebbero al più al più tali archi servire in qualche
milizia, vi-208: potrebbero al più al più tali archi servire in qualche pezzo di
fare dugento uscieri da portare cavalli e più altri legni passeggeri grande numero. ser
numero. ser giovanni, 3-519: più altri legni passaggeri. de marini,
facilità dello spaccio l'esponeva per le piazze più frequentate alla vista de'passeggieri. foscolo
desinare. disordinata, che non fa più neanche le sue vetrine, ma accumula in
passeggero merci giovani e merci vecchie molto più ricche delle sue botteghe. -in
11. chi, per lo più dietro pagamento di una tariffa, si
ramusio, iii-207: i marinai tosto pensarono più allo scampo ed al ben loro che
ant. il passeggiare, per lo più in luoghi frequentati e in compagnia di
: il rumore provocato da una o più persone che camminano; scalpiccio. aretino
anche, per esercizio fìsico, per lo più senza una meta precisa o intenzionale,
meta precisa o intenzionale, anche rifacendo più volte lo stesso percorso o tratto di strada
sp., 7 (in): più burbero, più superbioso, più accigliato
7 (in): più burbero, più superbioso, più accigliato del solito,
: più burbero, più superbioso, più accigliato del solito, uscì, e andò
questo muretto son piantati. / un più bel passeggiar non vidi mai.
': è andare su e giù, più o meno oziosamente o con affettazione di
come peripatetico passeggiando, e in qual modo più vi piacerà, potrete ragionare.
, avanzare a piedi, per lo più lentamente. dante, inf.,
volendo valicarlo [il monte], trovò più comodo e spiccio di spaccarlo in due
dirupate montagne et ora trattenendosi per le più fertili e fruttifere pianure placidamente passeggia.
, xiii-67: i poeti hanno da passeggiare più franco. -procedere nel ragionamento
con occhio franco per gli libri anche più spinosi e cattivi. cesari, i-199:
la verità della mia proposizione calcando sentieri più raccolti e vicini. 13
mezzo di locomozione (e indica per lo più un modo di avanzare lento, comodo
ch'ebbe silenzio a le parole / senza più dir passeggiavano la via. l.
le campagne. -attraversare, percorrere più volte, ripetutamente, camminando avanti e
solo nella saletta, dopo averla passeggiata più volte, si diede a passare in rivista
duello o una giostra, per lo più sfilando in maniera spavalda e ostentando le
mostri e tutt'i portenti della libia più serpentosa e draghifera. -diffondere,
de sanctis, ii-15-65: noi non siamo più gli italiani di napoleone, quando i
veloce imprende. / or, mentre di più vortici passeggia / l'estremità, retrograda
passeggia di megara e di stagira / i più dotti recessi. marchetti, 5-37:
luoghi senza strada e da nessuno / mai più calcati. 26. raggiungere un
si abbassa, ma sempre l'aura più pura sempre il cielo più limpido e più
l'aura più pura sempre il cielo più limpido e più sublime passeggia.
più pura sempre il cielo più limpido e più sublime passeggia. 27.
imbestiarti dentro ogni infamia, ché quanto più ti abietti, e più gli diventi schiavo
ché quanto più ti abietti, e più gli diventi schiavo; abbassa pure la
pavimento, che egli te la passeggerà più sicuro. savinio, 10-51: l'antica
vermiglia / che d'ora in ora più di sangue ondeggia, / sì che
metter poche consonanze, suonando l'opera più pura e giusta che sia possibile, non
, tra cui giovanni con una bionda più alta di lui, entrarono nel giro,
, e in breve non si videro più che mani alzate in aria a far schioccare
svago e intrattenimento sociale, per lo più serale o festiva, in cui numerose
porto di munizioni, non sono ora più consentite stante il divieto di associazioni di
6. marin. spazio libero, più o meno coperto e riparato, disposto
. tommaseo, 18-i-86: rammenti or più le passeggiate notti / lungo la brenta
ad andare; / ed io levando più presto le berze / camminava di sghembo
i piedi e di schienale per lo più ribaltabile, usato per portare a passeggio
passéggio, sm. camminata, per lo più a passo lento e senza una meta
6-188: riflessioni su i luoghi dove più comunemente si fanno i passeggi dentro la
svago e intrattenimento sociale, per lo più serale o festiva, in cui numerose
particolare ampiezza o amenità, per 10 più in un centro abitato o nelle immediate
poi de la verdura / con parlar più distinto ella gli dice. achillini,
. corte, 47: saria anco più utile assai [una corsia] per lo
che consiste in una specie di trotto più raccolto e cadenzato. grisone, 1-103
corsi / a quest'ora non hanno più belle ragazze a passeggio. -da
forse volevano soccorrere noi poveri cronisti venuti più tardi e costretti comunque a portare a
iii-187: le passere che per lo più vanno sole o a due a
: trovasi in tutte le regioni, dalle più set tentrionali alle più meridionali
dalle più set tentrionali alle più meridionali. carducci, iii-3-280: le
si è sopra tutte carni d'uccelli più calda. -automa che ha l'aspetto
delle villeggianti,... una più passera dell'altra. 3.
grazzini, 4-405: non si fanno più buon viso, e sono diventati come
qui a montalcino e non posso andare più là. vorrei un poche di uve passare
ordine di uccelli carenati, per lo più di piccole o medie dimensioni, che
allegri, capaci a far tacere il più assordante passeraio che mai s * udisse sopra
molesto, cicaleccio assordante (per lo più di donne o ragazzi); forte
contemporaneamente (e di solito ha connotazione più o meno fortemente spreg.).
mercato e che, quando sono insieme più, fanno un passeraio, chiama qui
ponte leggero per manente o più spesso temporaneo, gettato su corsi d'
illuminata dalle fiamme della passerella che arde più a monte. bacchelli, 9-201:
, mi tuffo a capofitto dalla passerella più alta. 6. lunga pedana
: gli occhi di catullo non videro più che lei. è un grande avvenimento
, 433: il papafico è il doppio più grande d'un nostro passaro, di
passaro, di becco anco a proporzione più longo. sacchi, 2-15-52: avendo
quanto ei di lor si vide esser più grande. c. i. frugoni,
di lesbia esalta il canto / del vate più gentil, or la tua morte /
. rivolti al passerotto solitario / che più non zirla. -le carni cucinate
4. bambino piccolo, per lo più vivace e ciarliero. - anche come
briachino, altri il pazzerello, ma i più lo chiamano il passerotto.
chi l'avete esercitate, esser divine più che umane. domenichi, 6-69: ora
a passerotto, / apollo nollo può più sopportare. varchi, 18-2-422: per non
, sm. passo breve, per lo più rapido. grisone, 1-19:
con certi passetti, il che rende più certo il colpo. 2.
di legno, a volte composta da più segmenti snodabili, corrispondente a tale misura
misura di lunghezza, usata per lo più per misurare panni. -per estens.:
bacchelh, 1-ii-9: un altro traghetto, più spedito, era alla guarda propriamente.
e allacciano i volumi. per lo più si fanno d'ottone o d'argento
: rimirati delle donne gli aspetti, più belli li vide che mai e più sicuri
più belli li vide che mai e più sicuri, e tutte con occhio passibile
crescenzi volgar., 4-21: altri più tardi vendemmianti, non solamente le vigne
.. ma ancora cotal vino e più passibile e men durevole fanno.
di almeno cinquanta passi. « indietro, più indietro », diceva. « siete
della famiglia passi- floracee, che conta più di trecento specie, diffuse soprattutto nell'
cui ci si riferisce, ricorre in più passi del testo citato).
] alla larghezza del medesimo portico di più passinate. pirandello, 7-1183: salta
, sm. passo breve, per lo più rapido, a volte affettatamente aggraziato.
el passino di cinque braccia, né più né meno. l. ghiberti,
la parola turbe. queste sono per lo più composte in musica a sole tre o
tragedia sul lago fosse stata un assassinio più o meno passionale. -caratterizzato dalla
, il passionale romanzo che non diceva più nulla, scipito a un tratto, era
x-13-139: la borghesia era la classe più colta, ricca e passionale. b
, 1-81: dice non potere immaginarsi la più bella né la più nobile cosa che
potere immaginarsi la più bella né la più nobile cosa che sentire percuotersi dalle ingiurie
che fussi fornita di paramenti di più ragioni, libri di canto, bibie,
bibie, umiliari e passionari e più altri libri necessari a una chiesa.
lami, 1-1-293: gli atti più antichi di s. alessandro ve
la voce... si accosta più al cantare che al parlare.
non paia che io mi comporti narrando più passionatamente che a storico non convenga,
. oriani, x-13-225: le menti più temerarie si gettavano passionatamente innanzi a scoprire
dante, conv., ii-11-2: più da sua gentilezza che da mia elezione
el vero è che negli otto fu creduto più a lui che a voi, e
tutto passionato di quella letteratura italiana che più è condita dal gusto dei classici greci
.. esso non raggiunse tuttavia che più tardi quell'audacia e possanza e dinamica
l'oggetto degli studi passionati di ogni più coraggioso artista moderno. -sostant