a tutto e di disporre gli ordini più convenienti al buon governo del regno.
semplice di quantità, che per il più frequente uso è solito cedersi al creditore
e quantità; attualmente (non conoscendo più la legge vigente un tale istituto)
un'operazione al prezzo che questi ritiene più conveniente. -finanz. spese d'
trovarsi, agire in accordo (fra più persone). gherardi, iii-73:
la nobiltà ed il popolo erano state per più secoli il nerbo, la grandezza e
da bene e mi crebbe voglia di fargli più limosina e, prima che io mi
partire. sacchetti, 169-18: per più dì dato ordine alla calcina e a'colori
ariosto, 5-42: non credo che passar più di due notti / ch'ordine fu
, le scienze umane, ma era molto più per conoscere dio e le cose soprannaturali
zane, li-2- 277: questi porta più decoro che utile al consiglio, in
ordine un cavai morello turco, il più bello et il miglior di roma.
che si ponghino in ordine il cavallo più veloce che ho nella mia stalla, perché
figliuolo primogenito e a quel che è più congiunto. -prendere, dare, porre
n. franco, 7-76: la più difficil cosa agli amanti si è il potersi
da quei due o tre anni di più, richiamarlo all'ordine. b.
della sua vita l'inglese non giuoca più, non va in cerca di nuove emozioni
sue ricchezze da niuna altra cosa essere più avanti che da sapere divisare un mescolato
con venti libbre di filo, e più una e mezzo per ripieno. deledda,
i telai de le favellatoci non vogliono più né ordire, né tessere gli anfanameli
vita ricomincerà a ordire la tela delle sue più dolorose difficoltà. bianciardi, 4-83:
possono in un momento rampicarsi sopra qualsivoglia più alto muro ed in un momento ancora
bargie regie d'inghilterra, perché così sono più sicure e gettano fuori in bisogno molto
molto ingordo, / a'nostri ambasciador più volte disse: / « ciò ch'
volgar., ili-19: niuna cosa è più contraria de la rasone che la fortuna
dura. equicola, 68: qual più furiosa cosa che empia di vocaboli impropri le
fa? dorme egli? o con più ornati fili / tela orde, ch'im-
pensarne e ordirne di nuovi non è più di stagione. -dare una prima
che in seguito sarà trattato in modo più approfondito. luna [s. v
.. ordisce un'epoca di marmi, più tarda, è vero, che la
/ sotto del qual si fa il più bel lavoro / che mai natura ordisse a
del bel sole estinto, / che del più caro velo / che mai 'n terra
. 13. suscitare, provocare più o meno subdolamente e con arte (
montemagno il giovane, i-4-5: non ordite più funi al mio martore. /.
fu l'alta mente del baron toscano / più gio- ven figlio della etnisca leda,
amore / tra i capei d'oro più chiari che 'l sole, / quando
al fin cade e s'intrica il più sagace. chiari, 5-94: con tante
amorosa coppia in campagna per ordirle il più nero tradimento. manzoni, pr. sp
vista / di voi spingete col pianger più forte, / sì ch'altro amor
/ sì ch'altro amor non possa più tradirvi. / questo desia e vuol l'
trista, / perciò che cose grave più che morte / l'ordisti già incontro
ch'el mettere'd'i fochi / in più lochi. -l'uomo ordisce e
: di roze genti poveri abitari, / più di terra lotosa e di bitume /
questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte.
2: queste ne l'età mia più fresca ordite / rime, eh'amor dettò
, 1-320: ogni scoperta era uno strappo più o meno doloroso al tessuto effimero
doloroso al tessuto effimero, ma già ordito più dagli altri,... nella
sulla spola che allora cominciava a correre più agile e più rumorosa attraverso all'ordito
allora cominciava a correre più agile e più rumorosa attraverso all'ordito della sua tela
/ o dal pettin che or non è più stretto / com'era già quand'un
dei paesaggi mai aveva mostrato con segni più palesi la sua potenza. -con
volgari furono da principio, e la più parte per lungo tempo dopo, tessute,
,... come quello che più si conforma all'ordito e al corpo
par che il libro acquistar credito / possa più dal ripien che dall'ordito, /
della corte de'merca- danti, né più né meno. trattato dell'arte della seta
famoso giovanni di procida, orditore della più sapiente congiura che mai ingegno umano abbia
in sembiante quieto, ma tutto in più maniere moventesi: i piè in su
; onde è chiaro che, quanta più trama avranno d'altrove, tanto più orditura
quanta più trama avranno d'altrove, tanto più orditura verranno a comprare da noi.
quelle piume e queste, / che più che tela altrui sembra pittura.
marino, 1-19-356: di sovra tien de'più bei fior degli orti / molle orditura
.. veduto che a quel modo che più pezzi [di pomice] hanno l'
pomice] hanno l'orditura filamentosa, più altri ne vanno senza. rosmini,
tutta la diversità consisteva in un'orditura più rada ed in un ripieno assai più fine
orditura più rada ed in un ripieno assai più fine che non è quello del ghiaccio
necessaria un'altra generazione: non è più ristoratale l'uomo vecchio, questo si
pur anco nell'orditura di ogni negozio più grave l'avvocato della coscienza del re
. siri, vii-614: le riflessioni più sane nella prodigiosa stravaganza di questo accidente
nella prodigiosa stravaganza di questo accidente devono più tosto riverire le imperscrutabili orditure della previdenza
novella di filauro e di filora] la più ingegnosa invenzione e la più bella orditura
] la più ingegnosa invenzione e la più bella orditura che sia in tutto questo
gran soggetto, sarà questo uno de'più cari compensi della mia fatica. foscolo
aver l'orditura delle lor parole né più illustre né più chiara. stigliani,
delle lor parole né più illustre né più chiara. stigliani, 1-70: la
dirvi la mia opinione, cioè se sieno più da apprezzare le commedie pensate e scritte
, ma rifuggiva dal pensiero di scoprirne più in là. cantù, 2-132:
. cantù, 2-132: non era più possibile cavar fuori da quel gomitolo di
. f. bertini, 3-34: sempre più manifesta si scorge l'orditura delle vostre
, come piacque a dio, la più orda e orribile creatura che mai fosse
/ colle tuoi volte, che n'hai più che golpe. cicerchia, xliii-445:
parsa dei primi pesci e dallo sviluppo delle più antiche fasi dell'orogenesi caledoniana.
quindi (ed è usato per lo più in inizio di frase).
della barba squalida si nasconde lordura più lezzosa e si ap- piattan le
permeabili all'ironia, sottolineavano i punti più incredibili. parióne, sm.
: la prima voce, che è la più bassa, chiamarono, secondo che portava
, vogliono che la prima corda e più grave, seguendo l'ordine che si è
varia da tre a sei, ma più spesso si trova con quattro. si
per formarne un filtro potentissimo; ma più probabilmente derivò tal nome dal latino '
a queste consonanze rettoriche convengono, e più e meno, anco le loro consonanze,
analogia o uguaglianza qualitativa fra due o più entità. machiavelli, 1-i-318: la
2. analogia di condizione esistenziale fra più persone. dante, conv.,
uomo e donna sarebbe un passo di più nell'opera di liberazione della donna che
iniziato. -comunanza di qualcosa fra più persone. dante conv., i-xi-16
numero uguale. tesauro, 8-87: più ancora sarà arguto il motto se avrà
elettorale, le rappresentanze di due o più partiti o fazioni politiche. g
. -uguale numero di voti ottenuti da più avversari nell'ambito di una contesa elettorale
gradazione e parità de'membri, volle più ornatamente e più efficacemente dire.
de'membri, volle più ornatamente e più efficacemente dire. 6. disus.
l'estensione generale della clausola della nazione più favorita. romagnosi, 4-1147:
della lira fissato nel rapporto di poco più di un quinto, favorendo così enormemente il
ha lo scopo di stabilire il modo più conveniente per riscuotere un credito o pagare
data nel resto la parità, son più aspri di quei dell'animo.
'paritario 'e 'paritetico 'è dei più interessanti e 'significativi '. significa
le civiltà i grandi fallimenti non sono più ammessi. = dal fr.
, 7-160: il curioso è che i più strenui assertori del paritarismo siano i cattolici
comitato, una commissione, per lo più nell'ambito di controversie economico-sindacalih
climi caldi, per i pezioli comuni più larghi delle foglie e per la maniera
il legume moniliforme, la cui specie più elegante è un arbusto con foglie pennate finissime
peruzzi, quantunque inciampino, come il più delle volte, nel nome e lo chiamino
gallo-romana) renderebbe, secondo alcuni, più probabile un'origine longobarda (da bero-lais
(parlaménto). parlare davanti a più persone riunite; pronunciare un pubblico discorso
: dibattere una questione, per lo più di carattere politico, all'interno di un'
, si pose a sedere un poco più altetto degli altri dirimpetto a tutti.
si parlamentò molte cose, che è più utile il tacerle che il tanto scrivere.
un gruppo, nell'ambito di una collettività più o meno estesa. l.
o autorizzazioni o comunque un atteggiamento più disponibile; venire a un accomodamento,
amico. -discutere, per lo più con segretezza, i particolari di un
, sm. il parlare, per lo più in forma solenne, ornata, ricercata
. -anche: l'arringare davanti a più persone riunite. algarotti, 1-i-47:
o riamo], or quando / più fiero a noi corre il nemico.
v.]: 'parlamentare ': oggidì più comune che parlamentario; ma se ne
significare il lavoro nella politica, conforme più agli interessi dei deputati che a quello della
1: ronald reagan ha subito la più pesante sconfitta parlamentare da quando è entrato
sospensione dell'attività legislativa, per lo più in corrispondenza di festività o ricorrenze o
che nel carcere i « prigionieri divenivano più dissoluti », prescriveva le celle separate
», prescriveva le celle separate ai più malvagi. -che ha luogo all'
parlamentare che si voglia dire, sia non più che una moda nuova e non duratura
colle idee che dirigeranno le decisioni dei più tra i vostri uomini parlamentari. bacchelli
di partito e di governo negli anni più critici della guerra e della costituzione d'
destino e lagnandosi di non poterli prestare più alcuno aiuto. -fondato su un
formossi non un rimedio, ma un tossico più mortale, colla setta parlamentaria?
il partito della chiesa anglicana avrebbe al più bruciate le case di qualche parlamentario.
., si ridusse verso i siti più vantaggiosi per unirsi occorrendo alle truppe del
. g. ferrari, 29: più tardi la monarchia di cristo entra in nuova
sostant. botta, 4-283: i più dei prelati francesi, che assistevano al
imbarcazione che ospita a bordo uno o più negoziatori o portavoce di una flotta avversaria
in questi giorni non si è parlato più d'affrica né d'italia, ma di
. lucini, 6-11: crispi, il più grande uomo di stato...
, dissertazione, narrazione (per lo più orale); trattazione, ragionamento esposto
caricano addosso al sig. galileo tanto più ingiustamente, quanto che il sig.
potè avere in parlamento / di dire più che 'l cor sia pensatore. albertano volgar
-in partic.: contrattazione, per lo più complessa e laboriosa, su questioni private
, diplomatici o militari fra due o più fazioni, potenze o stati. -anche:
-chiacchiericcio continuo, rumoroso, fastidioso fra più persone e per lo più su argomenti
fastidioso fra più persone e per lo più su argomenti insulsi, futili, banali
), convocata dai governanti per lo più in circostanze di particolare emergenza per trattare
e, in seguito, in modo più o meno periodico in coincidenza con determinate
, i grandi o magnati, cioè i più importanti vassalli ecclesiastici (vescovi e alti
anche rappresentanti della piccola nobiltà e delle più importanti città e comunità locali, nel
proposte da singoli e riguardanti per lo più abusi delle autorità o delitti particolarmente
, per vecchiezza e nobiltà e molto più per il gran valore di roberto e ra-
in tutti e due le deliberazioni erano più per forma che in sostanza. b
regno di sicilia) esercitava, per lo più a livello nazionale, funzione politico-legislativa in
, si articolava in due o (più spesso) tre entità collegiali parziali o assemblee
, si ridusse a esercitare, per lo più a livello regionale, funzioni soltanto giudiziarie
e nella sua struttura, per lo più monocamerale, la rappresentanza della nobiltà e
dello stato e spesso con una preminenza più o meno forte ed effettiva nei confronti
cittadini [parlamento monocamerale), ma più spesso si articola in due camere o
camera bassa) e una (per lo più denominata senato e spesso indicata come camera
parlante, e abito in questa stanza da più di cent'anni. e. cecchi
, 1-ii-48: nulla donna fu mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta
mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante. mannelli,
/ nulla ne fu più lieta e più parlante. mannelli, 177: in gallia
nella lingua, ed è nell'uso, più generale e più conforme alla tradizione letteraria
ed è nell'uso, più generale e più conforme alla tradizione letteraria, del popolo
propria e sopra grave argomento non parrà più mediocre se non agl'intelletti mediocri.
, l'altro che nel gorgheggio spicca più la voce di quello che in un'
parlante: per es. uno o più pani di legno, un cappello di
con qualche motto rimato, per lo più scipito, ma che pretende di essere
parlanti, doveva starsi, ed io più che ogni altro, al titolo di profeta
8-30: il senso di disturbo è più acuto, quanto più certe parti della
di disturbo è più acuto, quanto più certe parti della reggia son di per
imparava... i pezzi che più gli stavano a cuore. alvaro, 5-259
vale un bahar de garofali e parlano più chiaramente che li altri. 2
: nella tua opera tu medesimo in più luoghi confessi di parlare toscano e fiorentino
ond'io vi parlo, / ha più giudici addosso che non n'have /
. sansovino, xliv-168: le puoi più a dentro mostrar il core, procedendo
chi parlando vai, / che studi esser più terso / e pulito che mai?
essendo domandato perché tacea, rispuose che più fiate s'era pentuto d'avere parlato e
discorso, un'affermazione, per lo più in una prop. incidentale. chiaro
novellatore. leone ebreo, 224: più corretto vorrei che parlassi, o sofia.
cuore... ti parla del più e del meno? -in partic
partic.: esprimere un giudizio per lo più negativo, maligno, pettegolo; chiacchierare
, notizie poco sicure, fare allusioni perlo più prive di fondamento. tommaseo [s
talvolta, esortative), per lo più con valore enfatico, come non se
parla nemmeno, non se ne parli più, non parlarmene, non parliamone, ecc
per indicare argomenti che non si ritiene più opportuno trattare, problemi sgradevoli, fastidiosi
tutti i casi. non se ne parli più; e restiam d'accordo che voi
e non se ne parli più. fracchia, 487: di abiti per
non erro, l'italiano, che più velocemente parla, giunge ad emetter dugentotrenta
una conferenza a un gruppo per lo più alquanto numeroso di persone. latini
il primo parlato non perché fosse il più vecchio, ma per onore del magistrato
: non ho assistito a una prova oratoria più difficile di questa. parlare in una
fidate quanto si vuole, ma, i più, professori, tratti cioè dall'abitudine
parlare, come invito, per lo più enfatico, riferito a ciò che si
non potranno trovare in firensa né altro'11 più valenti ne arditi di noi. g
, i-311: per adescarlo, gli aveva più volte parlato, quando soletto s'era
apollo, gliene auguro e predico le più giuste e luminose ricompense. poerio, 3-393
d'affetto. 'non si parlano più ': non si discorre più di sposarla
si parlano più ': non si discorre più di sposarla. 8. trattare
, epistolare o giornalistico, per lo più in relazione con un compì, di
figuri! e passava l'intonso volume al più sfaccendato dei suoi cooperatori. -esprimersi
. -esprimersi per scritto (per lo più in relazione con un compì, o
che produce il discorso di una persona più occupata di 'parlar celeste '..
quando chiaro e quando scuro e quando più e quando manco. -introduce il
de libero, 1-126: non andremo più nel bosco, / andata è la luna
perizia (uno strumento, per lo più nella locuz. far parlare uno strumento
, bisogna. 12. rumoreggiare più o meno fragorosamente (il mare)
; soffiare, sibilare producendo un fruscio più o meno intenso e prolungato (il
mi negherà ecolampadio né qual si voglia più sfrontato eretico, perché la cosa parla et
, voi a bei- aggio intenderete i più grandi avenimenti che mai fossero né scritti
d'italia, secondo co- testa ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua d'
voleva che la lingua latina vivesse molto più oggidì che non aveva fatto a que'
qualsivoglia altra generazione, non saper parlare più che una lingua. vendramin, lii-5-447
la misura; e non vi temo più ». « come parli, frate?
abbandonato da dio, e non può più far paura ». -lasciami o
sdegno / ànno, a parlar così, più de l'immune. -aver parlato
senza articolare parola. -parlare del più e del meno o del meno e del
del meno o del meno e del più: v. meno, n. 19
esposizione, affermazione, trattazione per lo più alquanto ampia (sia orale sia scritta,
graziosi parlari lunga stagione acciò che io più posso dilatare il mio diletto! leggenda
bernardino da siena, iii-171: sono più molli e più suavi i parlari delle
siena, iii-171: sono più molli e più suavi i parlari delle donne alla gioventudine
, si parlano de'parlari senza paragone più corretti, più vaghi. manzoni,
de'parlari senza paragone più corretti, più vaghi. manzoni, vi-1-457: diciamo
dio la predetta romola fare migliore e più perfetta, sì la percosse di parlesìa
male agli occhi, ma poche malattie sono più funeste ai letterati della consunzione ».
: se di pescar tai rime ho più mania, /... / prendami
le languidezze de'corpi o immaginare trascuraggine più biasimevole per non rinvigorire le paralisie dello
ogni cosa, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità. -condizione di crisi
d. bartoli, 13-3-9: egli entrava più dentro al cuore de'sudditi e più
più dentro al cuore de'sudditi e più efficacemente operava con una...
del primo atto fosse chiaramente e il più presto possibile detto che le prove che
dire, personali. c'è tutto al più l'anima e il pensiero del poeta
, dolcissima, e pur senza la più piccola affettazione; ma così fresca e
perdere la parlata ch'io non ero più una serva per voi. 5
sintattico e fonetico), per lo più proprio di un ambiente culturale o di
potenza, dev'essere la parlata, più maturamente scelta per appropriarsi alla convenienza de'
virtù della favella già scritta dai nostri più antichi padri e tuttavia parlata da questi
tuttavia parlata da questi eredi legittimi e più avventurosi. ascoli, 32: come
parlato, vi aveva serbato e adunato più di rigoglio e di vigore e di naturale
porta; l'espressione ha un sapore più parlato. 3. film o
vivere dili- cati, / non curan più vani sapori. = alter.,
talvolta pungente, e rivela per lo più una conoscenza alquanto profonda di un determinato
390: fue [ulisse] il più bello parladòre che l'uomo sapesse.
parladòre, e cato, ch'altri tiene più savio ch'elli nonn è! ottimo
e riserbare al dirietro della sua orazione le più forti ragioni ch'elli ha, perocché
ninfa] fra l'altre, / la più di tutte accorta parlatrice. piccolomini,
intendentissima. algarotti, 1-viii-30: niente di più facile a un bel parlatore che travisarti
era toscana. la fresca parlata sconcertò più ancora claudio che, da subalpino illetterato
come che gli vechi siano ordinariamente prudenti più che gli giovani, più continenti e
ordinariamente prudenti più che gli giovani, più continenti e più sagaci, sono anco
che gli giovani, più continenti e più sagaci, sono anco poi più parlatori
e più sagaci, sono anco poi più parlatori, avari, difficili. ulloa [
se 'l parladòre è mal disposto, più volte sono le sue parole dannose e se
che questo movimento rallegrò gli altri viaggiatori più che non le parole dell'altro.
che è infinito amore, / sempre più che te stesso amor ti porta, /
sillabe brevi e lunghe, secondo che più con un ordine che con un altro
lamenti storici, i-93: voglio fare più longa parlatura. giov. cavalcanti,
conteco ragiono; / ma tu mi fai più muta parlatura / e non fa la
, sono una parola che ha forza di più parole,... quando sono
giamboni, 8-i-5: la parlatura francesca è più dilettevole e più comune che tutti gli
la parlatura francesca è più dilettevole e più comune che tutti gli altri linguaggi. cicerone
non iscritta, perciocché... più agevolmente s'imprende e si rassomiglia la
le sue labra ànno dolci parole e più ch'olio è cheta la sua parlatura
sua parlatura e soave e alle fine e più amara che nul- l'altra amaritudine.
perdono l'insolente giovanastro, ma incomparabilmente più reo di gastigo era il pedagogo che
estens. tremolio improvviso (per lo più alle mani) provocato da un'emozione,
quando un teme il solletico / menan più che arrigobello. b. giambullari
forte alterati, / non badando di qua più che di là, / non più
più che di là, / non più alto che basso: / per l'incostante
'ste parlette, / ca ogi se dice più male che bene. / sazi lo
paritàri, parlièro), agg. (più spesso sm.; femm. -a'
, sm. chiacchierata sommessa e più o meno prolungata. bigiaretti,
, di attesa, non sapevo neppure più di che cosa; due ore di parlottamenti
argomenti futili, di scarsa importanza (più persone o una persona con un'
rumore lieve, continuo, per lo più gradevole (l'acqua che scorre,
, a bassa voce; brusio prodotto da più persone che parlano sommessamente; parlottio.
parlottare col fanciullo... garbavate più assai che il rimanere da mattina a sera
parlottìo, sm. chiacchiericcio fra due o più persone fitto, a bassa voce
apoteci di forma appiattita o di coppa più o meno svasata; alcune specie (
abyssinica) sono commestibili; fra le più comuni sono la parmèlia acetabulum, corticicola
iii-11-231: versi che... suonano più vivi di quelli dell'* affrica '
il poeta in questo soggiorno parmense riprese più ardentemente a comporre. pasolini, 9-412
sue glorie, in quei tempi forse il più minuto carattere che si conoscesse.
casa, 700: il cacio è cosa più da nostri pari, /...
, se questo tuo arnasare mi darà più nel naso, fatti dare per mano di
sai che la corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il lusinghier parnaso
vero condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. idem,
tuo foco, amore, / può più che apollo e il suo divin favore.
3-472: il burlesco frattanto prese ognor più possesso del parnasso italiano e in cento
qualcosa, d'annunzio al confronto sarebbe il più gran vaso di poesia fabbricato nel parnaso
italiano ': titolo di raccolte, più o meno acciarpate, d'italiane poesie.
volte in parnaso, presumi di volare più in su di pegaso. 7
cantone, / per non vergar mai più fogli né carte, / quando dal parnasosio
oggi il chiesa, che non ama più l'intelaiatura e la forma di quella
affermando l'impassibilità dell'artista e una più austera concezione dell'attività poetica. -
degli spezzatini mus- settiani per le donnucce più o meno parnassiane. b. croce
parnassius mnemosyne, che è la specie più piccola. t ramater [s
'l siegue disparo; / ed è più certo ch'è d'alèna paro / ch'
di esso) composto modificando in modo più o meno radicale uno scritto preesistente,
dopo la partenza della corte, è la più ardita di uesta scherzevole parodia.
quanta con lingua familiare, fiorita de'più vispi motti e de'più efficaci proverbi
fiorita de'più vispi motti e de'più efficaci proverbi del popolo fiorentino. carducci
svenevolezze; egli che tentava rendere all'ode più liberi movimenti e spiriti più leggieri.
all'ode più liberi movimenti e spiriti più leggieri. bacchetti, 2-xxi- 314
fatto di religione; anzi si andava più in là, cogli scherni, colle parodie
. soffici, v-2-444: non è più il giuoco di l'altra sera, la
tommaseo, 15-130: la nostra letteratura andò più volte soggetta a maligne influenze che consumarono
giacomo e giulio, fanciulli ornati de'più splendidi incanti che natura e fortuna possano
scultura di larga notorietà, per lo più lasciandone intatta la struttura compositiva e alterando
, con interventi che modificano o trasformano più o meno radicalmente le strutture musicali o
canto fermo (o introduceva in maniera più elaborata) un mottetto preesistente assumendone anche
una categoria di persone (per lo più per metterle in caricatura).
iii-6-127: il medici contraffece e parodiò più presto che non ritraesse la espressione degli affetti
le parole e il tono, per lo più nell'intento di schernirlo (anche per
mia umiltà pedissequa... amerei più tosto parodiare giovanni bovio che presentarmi come
te- laietti, era stata ridotta al più sconcio padiglione americano. cementati e stuccati
salse. ma nei caratteri essenziali restano più o meno gli stessi; e nel
salvini, 6-107: che cosa è più suave che il 'melos 'o
iii-27-96: dopo esser passati attraverso le più affannose follie, si dissolvevano mentalmente e
/ borea da quella guancia ond'è più leno, / per che si purga e
e nell'uso comune indica per lo più le parti del discorso che hanno un particolare
giordano, 3-275: la paraula è la più simi- gliante cosa a ciascuna cosa
parole sono legamento ed accozzamento d'una o più sillabe in una voce dimostrativa di qualche
e adattare al testo quella significazione che più è verace. martello, 59: han
e combinate con quegli elementi che sono più facili allargano della voce e più grati
sono più facili allargano della voce e più grati a quello dell'udito. foscolo,
idee accessorie e concomitanti che dànno sempre più movimento e più tinte al significato primitivo
concomitanti che dànno sempre più movimento e più tinte al significato primitivo. rosmini, 2-1-89
un solo vocabolo olofrastico, per lo più in funzione interiettiva o esclamativa) unitariamente
i-523: non ci può essere parola più alta di quella che esprime la verità.
il contenuto di pensiero (per lo più al plur.). bocalosi,
-passo, brano estrapolato da un contesto più ampio (e per lo più citato
contesto più ampio (e per lo più citato in funzione didascalica e ammonitrice)
. guicciardini, 2-1- 218: più onore ti fa uno ducato che tu hai
politico o diplomatico, fra due o più persone. boccaccio, dee.,
levi tu che io facessi più avanti? volevi tu che io con
ellittiche, per invitare a un linguaggio più o meno controllato. ariosto, 344
voleva godere dell'avvantaggio acquistato, senza più ascoltare parola alcuna di pace o di
solo con la parola e non va più oltre con le operazioni non la trova
negozio del reverendissimo di ferrara, dato più presto parole che fatti. a.
un concetto è espresso (per lo più al plur.). rinaldeschi,
platone e dionisio è differenza di parole più tosto che di sentenzia. patrizi,
contrapposizione con l'ispirazione, l'intento più profondo, i valori che vi stanno
savonarola, iii-9: sapiendo che è più tosto da obe- dire alla intenzione della
anche di un discorso, per lo più in quanto eccessivamente attento ai valori formali
sia inteso nel suo intrinseco e, quanto più è possibile, si eviti la superstizione
anche un non-lin- guaggio (ciò tanto più quanto più esso ha funzione espressiva,
non-lin- guaggio (ciò tanto più quanto più esso ha funzione espressiva, funzione di
elaborare. -risultato scientifico o critico più avanzato raggiunto in un determinato campo (
scritto, in un documento per lo più non ufficiale. testi fiorentini, 218
do parola sacramentale che non ti raccomanderò più anima viva. giuliani, 11-66: l'
che si dice è vero nel modo più assoluto. caro, 12-11-26: io
a incoraggiare o a consolare una o più persone; assicurazione, promessa per lo
, buone parole e buone scritture; più oltre padre paulo non crede. chiari,
, come apostrofe rivolta a una o più persone alle quali si intende comunicare una
modo chiaro e intelligibile (per lo più nelle locuz. perdere o mancare la
mancare la parola, per indicare una più o meno temporanea perdita di tale capacità
stato d'animo manifestato (per lo più al plur.). giusto deconti
ricevere, di parole e d'apparenze cortesi più tosto che d'affetti. marradi,
esprimersi in tali situazioni (per lo più nelle locuz. dare, domandare o prendere
che nessuno de la compagnia, o più, possa o debbia ricevere o acceptare
loro ragioni, sanza parola de'loro più prossi- mani. a. pulci,
profitto, / ch'io non vi vo'più stare a dar parole.
la consultazione (ed è per lo più costituita dal cognome dell'autore dell'opera
. l'entità della puntata (per lo più nelle locuz. avere la parola e
, 50-203: per tutte le considerazioni le più serie sulle nostre condizioni interne ed esterne
ed esterne, non credo poter avere più che un grido, una parola d'ordine
grado ai subordinati (anche, per lo più con una connotazione scherz., con
teatro. jahier, 122: han fatto più presto di me loro: rapati,
intenti o di principi (per lo più in contraddizione con le intenzioni e i
contraddizione con le intenzioni e i pensieri più profondi e autentici o, anche,
, e anche negli atti improvvisi e più rapidi qualche cosa d'intraducibile a parole
dì si consumò. -avere più concetti che parole', per indicare che
gentilezza nell'inviarmi un libro che ha più concetti che parole e che contiene più
più concetti che parole e che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri di stampa
caratteri di stampa. -avere più parole che un leggìo; dare parole a
qualcuno', indurlo a parlare (per lo più in costrutti negativi). monosini
giuliani, ii-87: poi non c'era più modo né via a cavarle una parola
infingo d'essere fuggito. -contenere più errori che parole', per indicare che
353: questo scartafaccio del parata contiene più errori che parole. -correre parola',
il perché venne a dare parola a più poderi i quai principale- mente a lei
-esserci mezza parola o parole fra due 0 più persone: verificarsi un litigio, un
ho dato caparra. -essere più parole che fatti', essere un parolaio.
: chiamò uno... ch'era più parole che fatti. -essere
era una parola! -esservi più bugie che parole: per indicare che
loro conoscere che in quella lettera erano più bugie che parole. -fare delle
indicare che si intende esprimere in modo più facile un concetto o un pensiero precedentemente
indicare che si intende esprimere in modo più sintetico quanto esposto in precedenza).
vento, non vi è rimedio potervigli più tenere. varchi, 23-17: nondimeno
: non sa eva metter più insieme due parole, due grecismi deioscura
raccontare. cesari, 6-105: procedendo più avanti l'operazione dell'amore divino,
, 3-120: però non si mise in più parole..., ché non
figliuol, diss'el, non t'avvegna più mai / che, quand'uom parla
dicea, e aspettare ch'ella facesse più innanzi. e, non andando per tutte
. gherardi, lxxxviii-1-618: non muover più parola, / anzi istà cheta e
facile il giungervi e... sia più che altro (mi per
di qualcosa: non parlarne nel modo più assoluto. petrarca, 23-74: questa
bettini, 1-80: non si faccia più parola / de'dì felici: quel ch'
ben dire il fatto suo. forse più comune non morir le parole in bocca
il convenne partire, di questo a più amici domandò consiglio. sercambi, ii-79
parole fra di loro per le cause più futili. deledda, iv-100: il
quanto affermato o promesso, per lo più con leggerezza e faciloneria, da una
. (1-iv-26): per che senza più parole pampinea, levatasi in piè.
degli alleati in troppau ove non istava più tanto in parola colle libere note a
impegno formale espresso oralmente (per lo più per garantire la propria solvibilità nel gioco
venuto in parola: che c'è più spesso da pentirsi d'aver parlato,
parola detta e sasso tratto non può più tornare a dietro. idem, 247:
parola detta e sasso tratto non è più suo. g. gozzi, 1-197:
fuori un picciolo temperino o arme poco più grande, e colpisce con..
. il discorrere, fa discorrere: ma più sovente quest'ultimo suole accennare al provocarsi
fatto2, n. 11. -contano più gli esempi che le parole: v.
-dove son donne e gatti, son più parole che fatti: v. fatto2
sconveniente pronunciare o scrivere (per lo più in quanto riferita agli organi e ai comportamenti
si sa come: non c'è più via né verso a poterli tenere. ne'
bichi gli assicurava che ora non diceva più né meno una parolaccia. 2
chi è solito diffondersi, per lo più con foga oratoria e retorica o anche con
alla realtà dei fatti o delle intenzioni più profonde. -anche: persona loquace
linguaggio ridondante e retorico ma per lo più privo di originalità di pensiero e di
ii-217: gli scrittori rimanevano, senza più, semplici parolai o frasaiuoli.
autore, lo fanno anche apparire troppo più parolaio che non occorre. balbo,
alla bella libera che mi ritenne più di tutto il timore d'entrare in chiacchiere
di buon stile » e assiderato « dalle più purgate » insipidezze dei secoli parolai.
2. scelta delle parole più adatte a esprimere un concetto o uno
brevi, / dentro ad un nuovo più fu'inretito. cino, xxxv-n-
/ il mio cor non saprà / mai più che sia dolore, / per una
parte imitassero e considerassero... più l'elezione e l'amicizia del poeta avergli
suoi regni e tesori, non ornarebbono più un beffone ch'un letterato né più
più un beffone ch'un letterato né più stimerebbono una leggerissima paroletta che a rider
a'quali sogliono commettersi li libri e più coloro che vi sovrastano, sono così
a campana giurerei, e certo assai più che ai paroliberi futuristi i quali, accontentati
dolce, suadente, per lo più di argomento amoroso. -anche: la frase
: qualche occhia- tina, qualche parolina più che cortese e nient'altro. cicognani,
un generoso montepulciano, per un'ora e più gli acca demici si tenessero
eccessivamente prolisso e pomposo (per lo più con una connotazione spregd.
gergo tra metafisico e mistico nelle cose più chiare e d'imporre a'semplici co'
tanza e di argomento per lo più rutile; la frase, il
altra paroluzza, / ma non vo più far lunga questa trama / perché natura
natura spesse volte puzza / a chi più la rimesta e a chi più l'
a chi più la rimesta e a chi più l'ama. m. adriani,
. pindemonte, iii-130: io biasimerei più presto que'delicati che ad ogni minima
tirar reti da pesca e per lo più stramba; ormeggio piccolo delle tonnare.
. carena, 1-368: paróne e più comunemente parò: così chiama il pettinagnolo
maggiori simili a quelle dell'adianto, ma più strette e più dure. cestoni,
dell'adianto, ma più strette e più dure. cestoni, 123: ho ricevuto
che occupano, sono divisi poi in più minute differenze, come di * oftalmie '
. rapporto che intercorre fra due o più paronimi. -anche: la confusione, derivante
all'angolo uterino (e per lo più scompare dopo il primo anno di vita)
manifestazione eccessiva che caratterizza il momento di più profonda crisi e di esaurimento di un
essi non vanno che ad eseguire la più innocente delle loro evoluzioni. fucini, 354
nessuna sfrontata divetta arrotò mai l'erre più ferocemente o fece sibilare più serpigna la
l'erre più ferocemente o fece sibilare più serpigna la zeta. moravia, ii-232
un vulcano e ne costituisce la fase più pericolosa, caratterizzata da terremoti e lancio
lava che a volte prendono le forme più strane: putto, chioccia, cavolfiore.
è opera di uomini: assai più innovativi delle donne. = deriv
nella regione pa- rotidea, per lo più causata da parotite. -anche: parotite
stenza legamentosa, del diametro per ordinario di più d'una linea; le sue pareti
delle ghiandole parotidi (e la forma più comune e nota è quella epidemica,
facoltà e tre parpagliole al giorno in più, in segno della particolare mia stima.
una somma di denaro, per lo più di scarsissima entità. guicciardini, 13-iv-123
(nel linguaggio della lirica, per lo più in immagini e in similitudini amorose allusive
g. gozzi, 5-36: è più vago. di quel suo libretto / che
uccisore volontario di ascendente per lo più il padre, ma anche la madre,
, x-19-194: il parricida non colpisce più che un uomo, quasi sempre un
disparve quasi nella prima lotta per ricomparire più tardi coraggiosamente alla testa di insurrezioni realiste
, acciò che e'non fosse più innocente de'suoi parricidiali fratelli.
volontaria di un ascendente (per lo più il padre, ma anche la madre
solo latrocinio, ma parricidio ognuno chiamerebbe più rettamente. 4. figur.
dimensioni (nell'uso comune per lo più designa il melop- sittaco, pappagallino domestico
simile affatto al pappagallo, ma molto più piccolo. g. g. belli,
una concubina con la quale era perseverato più di dice- nove anni, sempre tenendola
. 2. figur. gruppo più o meno organizzato di persone, legate
era pari a quello ch'ei suscitò più tardi nel villaggio politico italiano. papini
la parrocchiale di xochimilco è fra le più antiche chiese messicane. -letter
.). galanti, 1-ii-153: più de'feudi tornano in danno della repubblica
di una parrocchia, comprendente per lo più canonica, oratorio o anche luoghi di
che senza dubbio i parrocchiani obbediranno più al loro curato che al vescovo. fr
, se tu vuoi, l'ho per più certo della morte, senza che tu
un infedele canonico di san donato, più danaroso che continente, per aver tentato appunto
.. soggiungendomi però che gli pareva più portato all'ascetismo ed a fare il paroco
specialmente quello di campagna, offre l'idea più semplice e bella del vero pastore,
porre alle furie. coltellini, 88: più mi piace una zucca che riluca /
i quali dicono 'permea 'per più avvicinarsi all'origine fran- zese, imperocché
o che s'intende, con connotazione più o meno iron. o spreg.
gli fece una parrucca che non finiva più. graf, 5-888: va', falle
molto folta e lunga, per lo più disordinata. guiniforto, 98: laudava
mantovano piena la testa, e vie più tempo dava a pettinare la parrucca e
che, piruccati e lisci, compariano più tosto come paoni di giuno che come
fabbricano e conservano parrucche (per lo più un teatro). g. raimondi
o che da ignota fronte / il più famoso parrucchier lo tolga / e l'adatti
come stanno, e la natura li renderà più belli assai di quant'arte mai volesse
di trasformare in profumati lirismi i fatterelli più banali di qualche decennio fa.
15-179: ai primi iani e anche più su bagni turchi, massaggi, case di
bene, con un parruccone che è più lungo ai lui. parini, 1-233:
o spreg., indicandone per lo più l'atteggiamento impettito e sussiegoso).
la morale del cittadino non le troveranno più scritte tra noi per saperle nei misteriosi
. membro dell'aristocrazia (per lo più nei secoli xvii e xviii, nei quali
» aveva sospirato: con un viso più che mai torvo sotto al parrucconed'àstrakàn.
la parsimonia. guicciardini, 2-1-148: più detestabile e più perni- ziosa è in
guicciardini, 2-1-148: più detestabile e più perni- ziosa è in uno principe la
atteggiamenti, ecc. (per lo più seguito da compì, di specificazione).
parola italiana dov'è oggi un maestro più attento e parsimonioso ed astuto di questo?
e aveva una ventina d'anni di più di lei, era parsenale, che vuol
rimprovero, severa rampogna (per lo più nella locuz. fare una partaccia).
sleale e proditorio (commesso per lo più mancando alla parola data). capuana
se bene egli hanno maggior discorso e più maturo consiglio e più prattica del mondo
hanno maggior discorso e più maturo consiglio e più prattica del mondo, nondimeno egli hanno
, formarsi un treno uguale a quello della più ricca nobiltà. giuoco, crapula
impieghi de'cacciatori cispadani, e molto più quando avranno i cavalli, sono di
cato in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido delle bestie, o un
(e tali risultati sono per lo più uguali fra loro; anche in relazione con
siena, / squartato il panno in più di mille parte, / e dato in
3-129: quanto il tutto è il più perfetto che la parte, tanto
la parte, tanto è il più perfetto il corpo del mondo che il corpo
, / con quella sua saetta che più taglia / mi diè per mezzo 'l core
(i-216): a lui quanto più la mirava [la fanciulla] pareva più
più la mirava [la fanciulla] pareva più bella ogni ora, e tanto più
più bella ogni ora, e tanto più che sempre scorgeva in lei qualche parte
il mio tardo rispondere, ma attribuitelo più tosto a qualche parte di prudenza.
di seta di minor prezzo e di più basso carato. de luca, io:
giordano, 7-3: la penitenzia ha più parti, sì come hanno tutte l'altre
1-182: nelle lingue classiche, e più nelle moderne, ci sono alcune inversioni necessarie
che mi lacerava il core fin nelle più recondite o delicate sue parti. g
usare quella parte che è in te più eccellente, e questa è la ragione,
con erba il foro, uno ovvero più, se più ve n'ha, sì
foro, uno ovvero più, se più ve n'ha, sì che l'api
2-81: quella parte dell'aste che fia più lontana al suo fermamento manco fia da
l'architettura tirava al gotico nelle parti più antiche dell'edifizio. de amicis,
di questa macchina sì che, essendo più pesante dell'aria, non cadesse,
formano il corpo umano, per lo più considerate in relazione con la forma esteriore
251: la carne del filetto è la più tenera, ma se quel briccone del
desiderio di fior ina d'aver sasiato più volte la parte di sotto con sodo
iii-256: vergognomi seguire l'altre parti più ascose e più inoneste e oscene. mannelli
seguire l'altre parti più ascose e più inoneste e oscene. mannelli, 45:
cosa la quale, nel vederla, più di queste inciti l'animo degli uomini
queste inciti l'animo degli uomini e più tosto lo muova a pensare sopra le
grande in perfezione ad un'altra un poco più bassa. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,
lo suo padre e la sua madre più che sé, non è a lui degno
perduto il moto, si devono rendere più fluidi con aggiunger parti volatili. g
ragionando della luce, la chiamo parte più pura e più sciolta e, per così
, la chiamo parte più pura e più sciolta e, per così dire, il
istesso fuoco. lastri, i-155: quanto più apparisce [la marna] grassa e
, atomo. marchetti, 5-28: più non sono / o fuoco o fiamma od
ponte, 78: passava frattanto la più gran parte della giornata e parte ancor
, la pose nella parte del cielo più nobilitata per le costellazioni cantate più sovente
cielo più nobilitata per le costellazioni cantate più sovente da'poeti. -strato
: l'europa... è la più piccola delle parti del mondo. g
13. territorio delimitato rispetto a una più vasta entità geografica. terino,
24: abitavano... la parte più meridionale della scozia. botta, 6-i-304
diametro di tutta la valle in ella sua più larga parte. davila, 491:
-plur. territorio (per lo più in relazione con un compì, di
. falier, lii3- 22: estendesi più oltra il marittimo e terrestre dominio di
andassero co loro al grande cane, li più savi uomini di quelle parti. ca'
sono in uso per mangiare sono per lo più delle stesse sorte che si usano qui
usano qui in venezia, ma di più hanno il salmone, il quale in queste
o di residenza abituale (per lo più in relazione con un agg. possessivo)
a queste nostre parti, dove alquanto più difficilmente l'illustramento perviene, giovaci sperare
, e risplende / in una parte più e meno altrove. detto del gatto
. metastasio, 1-i-138: chiede l'affar più solitaria parte. g. gozzi,
i-562: meo core in quella parte / più sovente mi tira, / che non
sapevano farla andare né muovere né guidare più da una parte che dall'altra. cesari
e fregiati anche loro, non essendovi più a chi dare, e non volendosi trovare
120): ih! se fosse più tardi! torniamo indietro per non dar sospetto
p. cattaneo, 1-6: nella più alta parte del contorno di essa piazza principale
per l'avvenire si potrebbe battere da più lati, essendo quel giorno istesso
: grandissima parte de li uomini vivono più secondo lo senso che secondo ragione.
nasce che le donne sono per lo più superbe ed ambiziose e la maggior parte di
, se non sempre, almeno le più volte credono gli angioli essere delle loro bellezze
costantinopoli. cesarotti, 1-v-79: per la più parte dei lettori della poesia moderna sarebbe
parte dei lettori della poesia moderna sarebbe più a proposito il descriver leoni o tigri
parte castigare, parte oviare e la più parte dissimulare. tasso, 13-11: venieno
el si mette 'n comuno / più volentieri tra li assai e boni, /
quali d'ogni consorzio civile sono la parte più numerosa, più gagliarda e più generosamente
civile sono la parte più numerosa, più gagliarda e più generosamente devota al bene
parte più numerosa, più gagliarda e più generosamente devota al bene. mazzini,
o anche da interessi e per lo più guidate da un capo, che,
parte. boccaccio, viii-3-118: armate più navi, si diede [ottaviano] come
a persona, si rivela per uno o più princìpi che vorrebbe vedere applicati. faldella
la storiografia cattolica] svelava nel modo più evidente la povertà a cui il pensiero cattolico
vostra si faccia ogni diligenza di aver più parte nel collegio che sia possibile.
dominazione francese in corfù, vi nascevano più vive che mai vi fossero state le parti
voi e i soggetti vostri, che più volte / hanno difesa la cristiana parte,
ammiraglio si vide scoperto e intese da più parti che 1 nemico marciava alla volta sua
v.]: a una tavola dove più mangiano, uno suol fare le parti
in alcuno navilio e non volesse vivere più in comone con gli altri suoi porzonari.
290: la detta compangnia perdé più che non guadan- gniò in detto tenpo
parte in su quattro navi armate da più mercatanti. machiavelli, 1-vii-561: i
la perfezione della medesima, non saranno più tenuti gli eredi del defunto a ciò che
una determinata situazione patrimoniale a cui partecipano più persone (proprietà comune, affare comune
ch'ebbe due figliuoli. e il più giovine disse al padre: padre,
ordinata primamente / da'sei baron'che più avean d'altura, (e ciascun
cura / ver'sua parte, com'fosse più piacente. de luca, 1-1-18:
., che la detta compangnia perdé più che non guadangniò in detto tenpo.
/ deve ricominciare ogni momento / senza più tramutarsi in avvenire. -ricompensa soprannaturale
mente nelle espressioni avere, godere, volere più che parte, con riferimento a una
certi di quelli che nel reggimento volessero più che parte. machiavelli, 1-ii-262:
guicciardini, 2-2-56: quelli che hanno più che parte e che sono in grado da
repubblica. alfieri, iii-1-27: il più alto scopo dell'ambizione in chi è nato
il carmagnola] che l'ubbidienza era la più ottima parte che nella cavalleria militare si
. bembo, 5-11: potendo molto più dell'animo de'senatori la sola carità e
: di tutte le età la virile è più temperata, che già ha lassato le
, eletti i personaggi che mi paiono più atti,... li riduco tutti
. gozzi, 1-1146: la differenza più grande nel merito maggiore o minore che
, xiv-2-100: il pubblico di qui, più indulgente di me, gli ha trovati
mia parte; mi sembrava sempre di più di essere stata trasportata tutto d'un
ha portland consumate le parti tutte delle più obbliganti finezze. d'azeglio, 2-451
nel colorire a fresco vi sono parti le più vantaggiose e compite che possa mai usare
del lustro, si rende degno dei più abbondanti suffragi della pubblica benigna munificenza.
, tu che avresti in ciò la parte più incerta e dolorosa. sbarbaro, 1-163
stampe ridotte all'ultima forma dell'autore più tardi, è una cosellina quasi perfetta.
offre la prima composizione, curiosissima per più parti a studiare. 38.
39. decisione da prendere fra due o più possibili proposte alternative; soluzione.
animo del re poco capace di eleggere la più sana parte. n. franco,
fanno a chi saprà sparger le voci più atte ad eccitar le passioni, a
trovare il grido, che ripetuto dai più e più forte, esprima...
grido, che ripetuto dai più e più forte, esprima... il voto
. dante, par., 13-119: più volte piega / l'oppinion corrente
pensieri. volponi, 86: era più forte la parte di pensare proprio a lei
parti estreme... sono più dell'altre comprese dal senso. bontempi,
mai stati da esso loro cantati a più parti differenti. gianelli, iii-28: *
, dopo una diecina di minuti alla più lunga, s'addormenta. -con
eguale alle prime parti serie, e tanto più se nel cantare si servissero d'intonazione
-brano di una composizione formata da più episodi distinti. / bontempi,
di venezia, come da sé, più argento che oro; e tanto fu fatto
una certa misura, in una quantità più o meno cospicua. chiaro davanzati,
, / parte già fuor, ma 'l più ne l'onde chiuso. tarchetti,
mia parte e son suta de le più scelerate. piccolomini, xlv-9: io vi
m'aveva fatto la mattina il cibo più che il solito. 53. locuz
de corriere spedito per la via molto più breve di croazia. -alla,
che l'angelica in sua unitade sia più divina. novelle adespote, vi-390: io
, vi-390: io sarò poi il più ricco uomo di tutto questo paese da parte
1-49: saverio baldacchini, che io aveva più vicino a me, era uno scrittore
e il vino. -a voce più bassa, secondo la convenzione teatrale per
presenti altri, con uno o con più, non volgendo il discorso a tutti.
quello che io dico sia vero e più da commendare che quello che voi fatto
, 6-103: tu [cupido] hai più parte ne le tenebre de la notte
... vide uno chiodo longo più de un dito, il che pigliando,
primavera molto innanzi e le provisioni tardavano più di quel che fora stato il bisogno
molto era / che mantho a lei più unqua non tornasse; / da l'altra
popolo, fece uno stato che durò più che ottocento anni. guicciardini, i-130
maggior quiete manterrete il popolo vostro, più facilmente lo condurrete a deliberazioni salutifere a
parte e autorità. -concedere spazio più o meno ampio, accogliere in un'
: cosa debole, / perché siàn più alla parte. sarpi, ix-57: per
. -dover essere diviso fra due o più persone. comisso, iv-312: ricordiamoci
, com'ella è sempre de'trovati più nobili, del rinnovare nella memoria dei viventi
.. di sottrarmi alla giurisdizione sua più presto che non vorrebbe col maritarmi a
mano del fato o delle passioni. più buffe quelle che vanno impettite credendo di
vanno impettite credendo di muoversi da sé. più di tutti ridicolo io che credo far
di qualcosa: dividere con una o più persone, concedere ad altri. bembo
a sé ma fa parte di tutto un più vasto programma. -rappresentare,
lucente. pascoli, i-101: troppo più egli dice nella ginestra, nella quale
paghi; si guadagna da vivere per più d'uno, e da metter qualcosa da
perché non avete saputo esser voi il più forte? ch'io mi sarei messo
da parte, / né dan loro più calci né sgrugnoni. -mutare
suo si travagliò poi molto mutando parte più volte tra i pontefici e l'imperatore
non ebbi o parte, / trapassata più d'anno. -non in
in loco né in parte; / e più c'arcione in alpe / m'à
cara as sai: tanto più cara quanto più franca e leale. ti
sai: tanto più cara quanto più franca e leale. ti rispondo laconico
prendono le parti del popolo, né più né meno che del proprio ordine,
, 47: si discuteva sulle cose più futili e vi prendevano parte i sacerdoti
o anche ottenuto e fatto proprio da più persone.
5. che presenta una o più caratteristiche determinate, che ne è fornito
moto abbassarsi sin presso alle sommità delle più alte montagne. g. del papa,
volendo alcuni ch'ella sia uno o più de'princìpi materiali, et anassagora solo volendo
s'indirizzava su princivalle ciò che crea la più sicura popolarità: pietà di vittima,
: particolare tipo di uso civico e più precisamente di dominio collettivo, derivante da
in parti o di una prerogativa comune a più persone; godere di un vantaggio,
participia delle onoranze della ciptà, tanto più è da commendare quanto più adopera per
, tanto più è da commendare quanto più adopera per salute di quella. nardi,
a participare del sommo bene che è idio più altamente che le creature inferiori. musso
di grazia: gli altri partecipano, chi più e chi meno, delle sue grazie
secondo che essi tratti di mare saranno più brevi, parteciperanno meno di questo stravagante
di moto. malvezzi, 8-140: quanto più una cosa s'a- vicina al suo
a- vicina al suo principio, tanto più participa degli effetti di quel principio.
stati i compagni dal padrone una o più volte se vogliono partecipare, quando non
con gran suo dispiacere, non partecipa più di alcun consiglio. davila, 136:
che così pensano e operano sono la più gran parte, anzi tutti quelli che
rapporti o contatti frequenti con una o più persone. g. villani, 6-24
6. avere analogie con una o più entità o persone; essere raffrontabile con
2-1-200: è in uno certo modo più felice chi è di ingegno più positivo
certo modo più felice chi è di ingegno più positivo che questi intelletti elevati, perché
perché... l'uno partecipa più di animale bruto che di uomo, l'
a sua immagine e similitudine, e più participiamo de 'l suo essere che nessuna
guicciardini, 2-1-76: si dubita quale sia più a proposito, o chi participando dell'
chi participando dell'uno e dell'altro ha più del severo, o vero chi ha
del severo, o vero chi ha più dello umano. giacomini, 2-16:
): il poveruomo partecipava de'pregiudizi più comuni e più funesti de'suoi contemporanei
poveruomo partecipava de'pregiudizi più comuni e più funesti de'suoi contemporanei.
ambedue gli accennati generi: ma ben più del secolo. -avere caratteri e
tutte le cose sono ditte buone quanto più partecipano di lui [dio]. leonardo
: gli altri colori di mezzo ripercuotono più o meno lume, secondo- ché eglino
meno lume, secondo- ché eglino participano più del bianco o del nero. buonafede,
insino in octo gradi propinqui allo equatore, più allo occidente, participando più al settentrione
equatore, più allo occidente, participando più al settentrione. 10. tr
giordano, 7-113: quanto la cosa è più materiale, tanto si può meno participare
tanto si può meno participare; e quanto più è spirituale, tanto si può più
più è spirituale, tanto si può più racomunare. g. villani, 8-61:
; portare a conoscenza di una o più persone, riferire per scritto o a
. da porto, 1-30: per fare più certi i viniziani che il re avesse
., 18-2-2: niuna cosa umana è più bella che l'amistà, perché allegrezza
la luce che dal sole partecipa, essendo più propinqua a noi, dànno il lume
la beltà istessa, ancorché di lineamenti più teneri e molli. genovesi, 268
, 5-11: iddio sempre istà nei luoghi più eccellenti, e quanto la cosa è
maggiore eccellenzia, tanto quella cosa participa più iddio e più è iddio in essa
, tanto quella cosa participa più iddio e più è iddio in essa. rosaio della
nel male s'ha da mirare qual è più ingiusto, non qual è partecipato da
ingiusto, non qual è partecipato da più. mamiani, 3-86: l'ordine
tale forma di rapporto fra due o più entità. bruno, 3-1122:
s. v.]: gli enti più diversi per qualche relazione partecipativamente comunicano
da un rapporto di partecipazione con una o più entità. -anche: che serve o
, 6-n: nessuna forza partecipata da più diversi in ispezie è di potenzia d'alcuno
a v. a., non resterebbe più reliquia insigne. -diffuso,
virtù militare, partecipata ai popoli il più che si può, sia quello esposto ad
scomodi e guitti; 'partecipazione 'più gravosa per fatica e per orario che
sarpi, i-1-14: nessuna cosa potrebbe più mettermi nelli pericoli da'quali vostra signoria
di governo popolare, tendeva in molte parti più alla potenza di pochi che a partecipazione
[principati]... sono più assoluti e monarchici, senza participazione alcuna
adunanze, siché che l'imperio sia più ristretto. mazzini, 22-400: il
i suoi dì a ciò prefissi: e più che con null'altro, colla partecipazione
speranza di maggiori premi, e molto più per dispiacere che 'l primo luogo con alfonso
che 'l primo luogo con alfonso e più ampia partecipazione delle sue prosperità fusse di
-contratto di lavoro agricolo, ora non più ammesso dalla legge italiana, in base
un particolare rapporto associativo (per lo più sulla base di un conferimento finanziario)
si presta, in cui due o più società possiedono reciprocamente, in misura consistente
. -in senso concreto, per lo più al plur.: il complesso di quote
distinguono dall'e partecipazioni, per lo più totalitarie, che le singole amministrazioni pubbliche
per consentire alle amministrazioni stesse un più agevole svolgimento delle loro funzioni istituzionali)
della felicità divina, quella republica fia più beata chi si accosterà più a dio
quella republica fia più beata chi si accosterà più a dio. beni, 1-139:
illusi in varie guise e dagli altri e più da noi stessi, il pegno più
più da noi stessi, il pegno più certo, la più infallibile malleva- drice
stessi, il pegno più certo, la più infallibile malleva- drice è la gloria.
.. con insinuarsi nella partecipazione dei più rilevanti segreti. 16. avviso
rosa, 466: era [sturzo] più fiducioso nella smi- thiana mano invisibile che
, che ne ha parte (per lo più con riferimento a beni e valori spirituali
fatta nella giovinezza partecipe, di nessuna più bella né più eccelsa se le può
partecipe, di nessuna più bella né più eccelsa se le può far dono che
: l'altro [principio], benché più partecipe di verità, non ammetteva una
mi pone in grave angustia: tanto più grave in quanto che stimo inopportuno di
tasso, n-iii-849: l'amico è partecipe più tosto de l'infelicità e de l'
forse per strapparle qualche accento un po'più personale e più partecipe. -che
qualche accento un po'più personale e più partecipe. -che dimostra opinioni comuni
ha parte in un bene, per lo più spirituale (o in una condizione,
natura o dei caratteri di due o più cose. giamboni, 10-46: la
, quantunque peraventura gli 'ntendenti ne sieno più partefici. -istruito, informato.
, congiunzione, meglio s'intende dalla più parte che se tu dica, vicenome,
, 39-ii-174: se in volto leggiadro sia più stimabile l'occhio nero o l'azzurro
co'parteggianti de'francesi riebbero la libertà più di seimila ribaldi. gioberti, 1-ii-380
una situazione che li pone in conflitto più o meno marcato con altri; favorire
-sostant. botta, 6-ii-549: il più manifesto segno che s'indebolisce la forza
viene. alamanni, 7-i-243: colui più d'altro di virtù s'alluma, /
di flora, / ch'ogni moto il più lieve, a noi funesto, /
? -essere diviso in due o più fazioni o movimenti politici; essere in
sulle frasi, ch'è il parteggiare più inutile e più ridicolo al mondo.
, ch'è il parteggiare più inutile e più ridicolo al mondo. alvaro, 20-29
al mondo. alvaro, 20-29: più oltre la discussione era sulle città,
delle poesie di vincenzo monti trar fuora più che abbozzata... l'imagine e
. pindemonte, ii-115: i più amici congiunti e i più congiunti /
ii-115: i più amici congiunti e i più congiunti / sciogliersi amici e parteggiar divisa
che ama, la donna appassionata è più inchina a simulare e a dissimulare,
: colui che toccava mezza razione di più, oltre la comune. premio di
, 472: * parcenevole ': vale più comunemente proprietario di nave mercantile o del
d'annunzio, v-1-157: alcuni dei più acuti tra i nostri armatori avendo consentito
con la figura medesima le risponde: 'più da te non verrò, non verrò
da te non verrò, non verrò più '. = voce dotta, gr
la foglia simile al basilico, ma più nera. nasce in su tegoli e
, riscontrato in alcuni invertebrati e, più raramente, in piante inferiori, in
quando rappresenta per una data specie il più frequente o l'unico modo di riproduzione;
poi al mondo per partenogenesi due segretariette più piccine, e avanti così, per
, l'imperatore si fa portare l'album più recente dei goeti macedo-romani.
però ad accattivarsi le simpatie degli strati più bassi della popolazione, incapaci di comprendere
selva, che forse lì mai più non si rinselva. pirandello, 7-927:
del via (ed è usato per lo più in contrapposizione con * ritirato 'e
sf. atto con cui una o più persone lasciano un luogo con l'intenzione
temporanea o definitiva, in un altro più o meno lontano, a piedi
giusto de'conti, ii-47: non dolse più alla sventurata dido / quando sentì partir
o scempia, avviene sempre... più o meno avanti la partenza.
, una missiva, ecc. per lo più mediante servizio postale. 4.
storica, ecc. (per lo più nell'espressione punto di partenza).
noi aggiungiamo che si potrebbe dire con più garbo: 'l'argomento, il
rottura d'un rapporto, per lo più amoroso. mazzeo di ricco o rinieri
tale atto viene compiuto, per lo più in seguito a un segnale convenzionale dato
di una corsa (per lo più nell'espressione dare la par
. in modo da affrontare nelle condizioni più integre lo sforzo successivo: si può
', 'a contare ', e più elegantemente ancora 'cominciando ', '
. l'uomo meccanicamente colto non avrebbe più valore. -senza partenza', perennemente
di aiuole, di forma per lo più rettangolare e solcato da vialetti, canali
livellata di terreno, che per lo più guarda la più bella facciata di una
, che per lo più guarda la più bella facciata di una casa, e generalmente
parterre dunque di san gallo è aperta da più mesi l'esposizione nazionale di storia della
12-1-173: essi [dirupi] per lo più
verone? 4. area per lo più fornita di posti a sedere che nei
naturale o artificiale, fra due o più lagune contigue. guglielmotti 626: '
terreno che disgiunge gli specchi contigui di più lagune e dove il flusso di ciascuna
e laguna, talvolta artificiali, per lo più naturali. 2. geogr.
componenti la farina di questi semi son più viscose. pellico, 2-72: credi
vapore semplice che acqua rarefatta o, più propriamente, che particelle d'acqua minime
marcia nascosa e non si teme già più di errarvi, poni attamente nella particella
render grazie a dio che toscani, più tosto che di molte altre nazioni,
. f. giambullari, 302: molto più faccia stima di una minima particella di
. montale, 12-123: meglio, o più conseguente, sarebbe rifarsi alla vecchia profezia
i peli del mezzo della coda, e'più diritti e più sodi, e.
della coda, e'più diritti e più sodi, e... ne fa'
medesime simili. bruno, 3-460: veggiamo più potentemente le particelle de l'acqua penetrar
ogni volta che, sgorgando una o più particelle di diverse sostanze in qualche spazio
i corpicciuoli orditi, / sono in più particelle incatenati: / son da le particelle
un'infinità di pesci che trovano maggiore e più pingue alimento nelle particelle dell'acque corrotte
arate, ma che non potrebbero dividersi più senza perita di qualche loro proprietà.
componevano il mio essere mi facevano ancor più rabbia.
di foiano è in se medesima più monda e meno carica di particelle
che io divenissi umile particella dell'ordine più glorioso di una chiesa sempiterna.
. piccolomini, 1-172: quando alcuno, più ancora al particolar venendo, volesse d'
sì fatto argomento toccò il balbo è più che una particella dell'opera sua condotta
questa particella mi deliba giovare che quanto più mi senti rio, tanto più divotamente pregherai
che quanto più mi senti rio, tanto più divotamente pregherai iddio per me.
poche lettere sito e da l'essere in più e diverse guise insieme congiunte nacquero quasi
tremiti... fa il suono essere più e meno acuto, così il maggiore
minor numero delle particelle tremanti fallo essere più o meno gagliardo e grande. ojetti
le scienze umane non ebbero mai studi più sublimi, poich'essi non riguardano l'
e, di mano in mano sempre più trinciandosi, arrivarono a minute particelle.
; i verbi ne hanno sempre di più, e più ancora le particelle; e
ne hanno sempre di più, e più ancora le particelle; e basta che
siena, v-269: l'anima perfetta farà più stima d'una minima particina di grazie
acquosa. bruno, 3-460: veggiamo più potentemente le particelle de l'acqua penetrar
ai fedeli nella comunione (ed è più piccola di quella usata dal sacerdote)
il sole posa / come la particola più luminosa, / sopra il calice più grande
più luminosa, / sopra il calice più grande e più colmo. -per
, / sopra il calice più grande e più colmo. -per estens.:
reggimenti belli; / e altri fu di più lieve savere, / che tal detto
21 e 22, poi vada a leggere più avanti la 28. sarpi, ii-17
tolomei, 3-136: l'altro modo più bello, più utile e più spazioso
3-136: l'altro modo più bello, più utile e più spazioso ove le parole
altro modo più bello, più utile e più spazioso ove le parole s'accrescano si
denti a l'uomo, e non più né meno, e quando fa cinque
dita ne la mano, e non più né meno. m. villani, 1-1
ottimo, i-113: l'astrologo dee più tosto rispondere per generali parole, nelle
per generali parole, nelle quali è più vero e meno repugnanza, che per
castelvetro, 8-1-246: la poesia dice più le cose universali, e l'istoria le
apposito. cavalca, 9-75: più particolare luogo di orazione si è il
che, avendo egli avanti agli occhi le più vaghe e leggiadre donzelle di grecia,
dire, se non darmi ardire a più avanti scrivere e speranza di più particulare
ardire a più avanti scrivere e speranza di più particulare risposta. a. manetti,
, 27 (459): già più d'una volta c'è occorso di far
si richiede proprio d'averne qualche notizia più particolare. b. croce, iv-11-176:
roma, dalla quale ho avuto notizie più particolari sui negoziati intrapresi dal badoglio per
nardi, ii-136: non volevano essere più governati da quel presente stato particolare de'
è intervenuto perché i medici, molto più saggi in mantenere quello stato particolare che
ii-151: giudicai che niun altro avesse più particolar servitù con esso lei che il signor
guicciardini, i-126: intenti i cittadini non più al beneficio publico ma a cupidità e
toscana, ma s'impadronirono della lingua più famigliare a ciascuno. pascoli, i-546
via impararono a far meglio e a pensar più ingegnosamente; e avevano...
componimento quanto egli prevalesse nel colorito alla più esatta imitazione di finimento in ogni particolar
le quali vive quella parte del mondo cristiano più civile che tra esso comunica,.
.. questo capitalissimo diritto, creato dalla più nobile delle attività umane.
, le quali competano a due o più persone... la particolare è quella
un individuo); privato (per lo più nelle espressioni cittadino, persona, soggetto
, i-12: questo avviene perché è più facile il conoscere il generale che il
v-3-72: iacopo dei barbari, su poco più d'una spanna, ti condensa una
una intrepidezza che riuscì e doveva riuscire più che nuova a lucia. nievo,
pienezze delle cose, ma s'arresta più facilmente ai particolari, è possibile il
maestri antichi, per velature successive, tornando più e più volte su certi particolari.
per velature successive, tornando più e più volte su certi particolari. -cinem
limitata e circoscritta, ripresa per lo più in primo o primissimo piano. -fotogr
carica già affidata al tenente di vascello più anziano imbarcato sulla nave.
mano di un particolare co'dritti i più odiosi.
. interesse privato, personale (per lo più preceduto dall'agg. poss.)
e1 grado che ho avuto con più pontefici m'ha necessitato a amare per el
non resto di rendermi ogni giorno e più pronto e più atto, se l'
rendermi ogni giorno e più pronto e più atto, se l'occasione s'appresenterà d'
la particolare della maremma ha bisogno di più lunga discussione di ben ponderato consiglio medico
modo particolar dalla religione che, richiedendo più sforzi e sacrifici dell'altre umane
umane virtù, ha perciò anche più bisogno di metter sotto gli occhi de'
in generale, acciò che la possa più leggiermente sapere in particulare. fra giordano
: che delle macchinazioni ne siino sempre più ordite contro la mia vita, son certo
un accrescimento delle categorie da ottenere non più per estensione ma per particolareggiamènto della te-
lettere, che mi scrive, molto più particolareggiante. particolareggiare, tr. (
tirar l'arco di pandaro, e molti più ne spende nella narrazione d'armare achille
ogni cosa perché essi confondono per lo più i segni colle cose. bonghi, 1-189
determinata, particolareggiata, distinta, rinchiusa più e meglio. b. croce,
marangoni accrescerà nel numero e particolareggerà di più quelle analisi, avrà erfezionato il suo
conoscea potergli esser utili, onde con più assidua ed attenta visita gli assistea.
b. fioretti, 2-4-224: euripide particolareggia più evidentemente, però che fa ercole uscir
partico lari, negli aspetti più minuti e puntuali. massaia,
massaia, xi-9: ebbi agio di conoscere più particolareggiatamente quella famosa megera. =
d'esse, ne esprime eziandio le più minute e non necessarie, come in un
a me che, generalmente parlando, consista più di pensieri che d'immagini; si
carducci, iii-5-324: la critica dovrebbe essere più pratica che teoretica, più sperimentale che
dovrebbe essere più pratica che teoretica, più sperimentale che astratta; mirando più a
, più sperimentale che astratta; mirando più a un utile vero che a sfoggio di
definito. tasso, n-iv-92: è più nobil nondimeno l'un dell'altro per
) minore, in opposizione a interessi più generali (e può avere connotazione negativa
9-113: il panorama macchiaiolo venne sempre più ad improntarsi e colorirsi di quel gusto
ctocutóv s'è voluto rinvenire l'affermazione più o meno esplicita della universalità del sapere
o locali, a danno di quelli più generali (e può assumere connotazione negativa)
senso di una semplice monocorde aspirazione, più che di un'attualità, perde ogni
nostre passate miserie per la città avvenute più ricercando non vada. ottimo, iii-677:
costei ogne particularità, e a lei più imbassate e littere e mandate e recevute
galileo, 3-3-181: io voleva con più accurate osservazioni andar ritrovando altre particolarità,
scriviamo libri che ci dànno conoscenza delle più minute particolarità dell'africa o dell'america,
di produrre per se stesso un effetto più spirituale dei cibi dei colori degli oggetti tastabili
produrrebbe. carducci, ii-3-222: con più quiete e particolarità ti scriverò fra breve
il detto fulgenzio ad altro intelletto e più divulgato disegna gli effetti di queste muse
cosa è che all'animo nostro sia più grata, non pare tra le poetiche
.. e difondesi altresì nelle tre più particolari..., e le
esperienza sensoriale? domina quello del senso più progredito o quello del senso più arretrato?
senso più progredito o quello del senso più arretrato? del più generalizzante o del
quello del senso più arretrato? del più generalizzante o del più particolarizzante?
arretrato? del più generalizzante o del più particolarizzante? 2. ristretto a
gastighi. algarotti, 1- ix-100: più perfetta sarà quella poesia che nella descrizione
: nell'ultimo mio scritto io dichiarai più a lungo, particolarizzai più per minuto e
io dichiarai più a lungo, particolarizzai più per minuto e riepilogai con maggior precisione
2-xviii-109: per rendere tutto questo ancora più chiaro e più sensibile, entriamo un
rendere tutto questo ancora più chiaro e più sensibile, entriamo un poco a particolarizzare
, ripigliava il dottor michele e tritava più minuto le cose, partico- larizzandole a'
esposero quel preteso fatto in una maniera più particolarizzata, cer cando di
. patrizi, 1-iii-75: queste più particolari forme già si son vedute essere
il quasi enigma; e le tre anco più particolari: efficacia ed evidenza e particolarizzazióne
, ii-8-200: bisognerebbe conquistare un'intelligenza più profonda che non si abbia finora delle più
più profonda che non si abbia finora delle più note connessioni mediante cui si formano,
faticoso molto l'isporlo, a voi troppo più noioso l'ascoltarlo. r. martini
. barilli, 5-9: procediamo ormai più speditamente, sempre sorvegliando il governo per
perduto. -con maggiore frequenza e più stretta pertinenza (con riferimento all'uso
, ma disiderose di seguitarlo avevan già più particularmente tra sé cominciato a trattar del
e però come a figliuoli vi parlerò ora più particolarmente. guicciardini, 13-viii-104: è
che gli uomini dell'arte hanno descritti più particolarmente. -con viva attenzione,
: troppo segreta e totale per ardire più particolarmente effigiarla. 3. per
. come dicemmo in generale, senza più che tanto, per così dire, particoleggiare
nelle parole, ne'concetti, nelle sentenze più di aristofane? = var.
dia pazienza... ed io più particulari non mancherò pregare per voi.
soli pur peccati alquanti, / ma più che non si trova in calendaro, /
da 40 a 60 cm, per lo più fornito, alla base, di una
anche la sua partesana, oppresso non può più reggere. manzoni, pr. sp
medesimi. -partigiana da caccia: più leggera e maneggevole, usata per la
partigianètta. ariosto, 799: quel più giovine gli lanciò una partesa- nella e
con molta mia contentezza e vergogna lessi più volte sfolgoratamente confutata da lui la trista
adesione al movimento partigiano; l'insieme più o meno organizzato, politicamente e militarmente
legge,... contaminare della più dannosa partigianeria il magistrato più nobile,
contaminare della più dannosa partigianeria il magistrato più nobile, quello dell'istruzione, trasmutando
la sua partigianeria sono d'ordine intellettuale più che politico in senso immediato.
era lungo non meno di 22 e non più di 30 cm e che, per
determinata parte, fazione, partito, più o meno dichiaratamente opposto ad altri (
la diretta azione personale e, per lo più, in modo settario e fazioso (
territori segurador de tute el mondo, più degno re del suo tempo, che fa
e non più tosto di quelle che anco son parteggiani
, i-1-4-52: ramazzotto, con suoi più tosto parteggiani che soldati, carico di preda
. moretti, i-695: solo molto più tardi una partigiana della brigata matteotti era
quei 'feuillets dtiypnos 'che restano il più bel libro di poesia uscito in
edek aveva fretta, e scelse la via più diretta, contro ogni ortodossia partigiana:
, chi l'appoggia e ne sostiene più o meno apertamente gl'interessi, ne agevola
? intervallo a visitare i nostri partigiani più infervorati e più potenti; pare che non
visitare i nostri partigiani più infervorati e più potenti; pare che non si aspetti
europei del senatore taft erano proprio i più lontani da lui per tendenze politiche e
da lui per tendenze politiche e i più inclini a disprezzarlo. -agg.
ma funestissime ad ogni modo, e più in questa città che è seminario di
gli dei] sono partiiani, dando più a uno che a un altro. raineri
, 9-35: per avere con fini partegiani più che politici accarezzata oltremodo l'infima plebe
garzoni, 7-45: proteo se gli dimostrò più partigian d'ogn'altro, disponendolo a
partigiani delle querele del duca, non erano più con quegli occhi di confidenza dalla repubblica
ignorante, quale non abbia ancor egli più o meno visite e partiggiani che non
visite e partiggiani che non lo stimino più di ogni altro. algarotti, 1-ii-194:
ond'ella con una sola attitudine mostra più aspetti e più vedute, laddove una
con una sola attitudine mostra più aspetti e più vedute, laddove una figura per essere
testimoni e dar anche l'eccezione a più d'uno. pindemonte, iii-261:
lingua materna coltivò amorosamente, reputandola il più tenace vincolo di nazionalità; ma,
gli editori... tengono per la più parte dal pubblico grosso: dal partigiano
. -chi propende per una di più tesi contrastanti negando validità e fondatezza alle
. lanzi, v-85: nulla potea più giovare al giovine lodovico che udir quivi
con ferro lungo da 60 cm a più di 1 m. sanudo,
parola partimentevole: significante con due o più significati diversi; termine ambiguo.
lascia tanto smarrita / l'anima che più vita / non pregia 'l corpo
aggiungeva, con verisimili argomenti, che più giusta cagione, e quasi necessaria, fu
e 'n gioco e 'n allegransa / più che eo non solia, / viviamo insembre
tutti gli altri santi ne sono usciti più [dal mezzo in cui sta la virtù
fondare tanti stati distinti quante sono le più notabili schiatte soggette al turco e dare a
panigarola, 1-60: chi vuol far più fazioni in un tempo, non aspetti
tutto, la quale poi artificiosamente viene in più parti a ricever divisione e partimento
oltre a l'avere nella meno utile e più occupata parte il salvatico...
linea, in chiaro partimento, / lista più negra di carbon già spento. d
, composto, ripartito, adornato col più regolato ordine dell'architettura: con atrii e
della rappresentazione principale e sono per lo più collocate in settori o strutture a tale
mai la pittura proposto agli occhi oggetto più stupendo d'ornamenti. algarotti, 1-vii-7
aria. lanzi, ii-16: la più singolare delle sue opere si vede in assisi
addobbi, gli arazzi e le suppellettili più preziose nella sala e nell'anticamera,
di tenerle in serbo per le stanze più elette? -dipartimento (di un'organizzazione
entrano nell'anima, e questo secondo ae più luogo in quelli che dimorano nel mondo
nel mondo, ma il primo ae più luogo in quelli che tengono vita monastica;
del detto genere cromatico, il partimento più acuto è quello che dalla sesquiventesiama una
posizione alla mano, da ottenere il più possibilmente un canto nelle note acute e
parte che gli spetta, distribuire fra più persone. - anche assol.: fare
turbe, che ricresceva, e quanto più si manicava e partiva, più ricrescea
quanto più si manicava e partiva, più ricrescea e più moltiplicava. fiori di filosa
manicava e partiva, più ricrescea e più moltiplicava. fiori di filosa fi,
, 3153: 'dividendo 'si fanno più parti; 'partendo 'si fanno
parti; 'partendo 'si fanno più parti da poter dare a più, da
si fanno più parti da poter dare a più, da farne porzioni; dividere un
l'oratore divide il suo discorso in più punti; due re si partiscono il paese
1-i-399: io signoreggio ne'miei paesi più castella, e con esse molti tesori
tare; /... / fuor più vivacce a venirte a spogliare: / par-