del primo ordine, o una quinta più acuta o una quarta più grave; e
o una quinta più acuta o una quarta più grave; e se sia piagale,
se sia piagale, o una quinta più grave o una quarta più acuta.
o una quinta più grave o una quarta più acuta. sacchi, 19-20: per
nome, il quale significhi unione di più voci successive, lasciando il nome di
, periodi, ecc. per lo più intesa come non casuale, ma regolata
di frazioni cronologiche convenzionali (per lo più nelle espressioni letter. ordine dei secoli,
: se pur t'avvenisse che tu mangiassi più vivande, consiglioti che tu osservi tale
che tu osservi tale ordine: piglia i più lievi cibi e i più agevoli a
piglia i più lievi cibi e i più agevoli a patire e poi gli più gravi
i più agevoli a patire e poi gli più gravi, però che 'grossi cibi
fini di protocollo, delle posizioni (più o meno eminenti) delle cariche pubbliche
secondo una sequenza progressiva e per lo più in base a un criterio cronologico,
dico del tasso e del guarino, della più nitida, della più elegante e squisita
del guarino, della più nitida, della più elegante e squisita che l'italia abbia
si mettono a sedere, cioè i più vecchi al più degno luogo, percioché niun'
sedere, cioè i più vecchi al più degno luogo, percioché niun'altra differenza
ciascuno dei vari stati spirituali e (più specifica- mente) ecclesiastici concepiti come disposti
/ che solea fare i suoi cinti più macri. buti, 1-702: a lui
diacono, secondamente che l'ordine è più grande. s. gregorio magno volgar.
, per anco v'impacciate et intramettete più di voi medesmi. piccolomini, lxi-113:
alcuna diocesi suburbicaria, i patriarchi delle più importanti chiese cattolico- orientali).
nobilitade, non a creazione (ché più sono l'altre nobili e tutte furono insieme
quali sono inter- petrati ardenti, imprima più largamente e più perfettamente riceve la influenza
petrati ardenti, imprima più largamente e più perfettamente riceve la influenza da dio che
esame, sia in assoluto (per lo più nelle espressioni con valore aggettivale di,
1-1-172: come... direte voi più che le stelle minori della terza magnitudine
. bartoli, 9-23-195: v'è di più, nell'ordine superiore, iddio e
esame ci porterebbe a considerazioni d'ordine più elevato. carducci, iii-23-52: storico tedesco
intero corso degli studi (per lo più nelle espressioni scuole dell'ordine elementare,
33. insieme di elementi per lo più in rapporto graduale di intensità crescente o
disposizione conveniente, accordo organico di più elementi rispondente a una determinata esigenza.
grazia la quale nasce dalla concinità di più membri: e dice concinità, perciocché
ordine naturale delle cose, non mi rimane più lungo tempo da vivere. rosmini,
egli diverrebbe l'ente fra tutti il più mostruoso. b. spaventa, 1-412
1-412: il libero meccanismo e la più alta forma dell'ordine meccanico del mondo
o modo; assetto (per lo più nell'espressione ordine di cose, con
. e ora dire che non ci sei più è dire solo che sei entrato in
divina provvidenza per istrumenti di giovare a più altri, e nell'ordine della natura e
ha... un ordine morale più o men perfetto, secondo che meno
men perfetto, secondo che meno o più la violenza v'ha parte, secondo che
la violenza v'ha parte, secondo che più o meno v'è libera la pubblica
ho voluto farlo..., più convenevole giudicando fare secondo gli ordini delle
inse- gna. brevio, 48: più caute e più avvedute siate negli ordini
. brevio, 48: più caute e più avvedute siate negli ordini che co'vostri
; verso, possibilità (per lo più in espressioni come non esserci ordine, non
nipote ed io solamente, ed il più un altro. non entrare in far ordine
162: benché agli uomini rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una
culturali e di indagine, per lo più non dissociabile da presupposti teorici che ne
procedere sempre da quel che ci è più noto e più certo a quel che ci
quel che ci è più noto e più certo a quel che ci è manco
. v.]: ordine scientifico, più evidentemente regolare e ragionato, qual suole
nella fine li argomenti, ne'quali egli più si fida che il suo avversario non
, così ne'suoi scritti non so che più che gli altri bello, gentile e
loro scritture esempli non meno autorevoli e più naturali. de sanctis, 9-218:
,... si è il più semplice e per conseguenza il più forte,
è il più semplice e per conseguenza il più forte, stabile e giovevole all'uso
ordine legale si ricerca un complesso di più leggi cooperanti in comune a produrre un
dove è minore numero è la virtù più unita e più abile a produrre gli effetti
numero è la virtù più unita e più abile a produrre gli effetti suoi; vi
produrre gli effetti suoi; vi è più ordine nelle cose, più pensiero e esamine
vi è più ordine nelle cose, più pensiero e esamine, ne'negozi più
più pensiero e esamine, ne'negozi più resoluzione. f. badoer, lxxx-3-123:
60. apparato (per lo più con riferimento a feste, cerimonie,
ordinato si faceva di notte, il che più tosto rappresentava una spezie di ordine sacro
consegrato un altare: il quale la più potente e ricca gente del mondo chiamerebbe
leggi pubbliche (e, per lo più, penalmente garantite) che la regolano e
'. cantoni, 637: la più grossa frazione del settantacinque per cento che
data formazione eco- nomico-sociale, stabilizzandosi per più o meno
accezione il termine si riferisce per lo più alla struttura dei rapporti sociali in essere
un nuovo ordine sociale non avrebbero dovuto più esserci né padroni né servitori.
coloro che dal disordine sperano un ordine più perfetto, senza conoscere né i limiti
vuole e spesso dice d'amarlo, ma più che in sé l'ama negli altri
virtù, gli uomini si sono fatti più negligenti nell'acquistarla. a. serra
bene,... hanno instituito più e diversi ordini,... migliorando
costume. 68. per lo più al plur. istituzione. -in par-
botta, 5-15: erano divenuti, più che non fossero mai stati, odiosi i
provincie belgiche, conoscendo io loro esser più atti di tutti gli altri potentati a
di lui [il bene universale] più provabilmente, avendo messo esso uno nell'
divina provvidenza per istrumenti di giovare a più altri e nell'ordine della natura e nell'
che gertrude aveva fino allora visto di più somigliante a quell'ordine di cose tanto contemplato
indica una valutazione approssimata (per lo più nelle espressioni essere dell'ordine di grandezza
. 75. complesso, per lo più numericamente rilevante, di individui che si
il corpo sociale, definita per lo più sulla base di determinate caratteristiche socialmente rilevanti
può domandare licenza di sedere in luogo più basso. ariosto, 16-25: né quivi
lo merito delle virtudi l'agguagliavano agli più antichi e diceano che egli era da
-ordine di idee: convinzione (per lo più nelle locuz. essere di un certo
m. cavalli, lii-3-112: instano quanto più sia possibile per esser fatte eguali all'
del vostro ordine non si domandavano virtù più volgari, ma eccelse, ma eroiche,
g. villani, 1-30: più de'suoi [di catilina] congiurati e
d'orazio]... fu il più a roma, dove venuto, meritò
, ciascuna delle categorie sociali (dette più comunemente stati) dotate di una forte
, cioè d'ecclesiastico, di nobili più qualificati e del popolo delle città e
in versaglia gli stati generali. quella più che regia adunanza, dopo aver con
pubblico e dotate di una propria (più o meno ampia) autonomia amministrativa e
interna democratica e, limitate dapprima alle più importanti e tradizionali libere professioni, come
, specie in italia, moltiplicando sempre più: ordine degli avvocati e dei procuratori legali
pergami] era il detto cardinale e più vescovi e prelati... e podestà
] di questo nuovo ordine, sempre prese più autorità, sendo da questa nuova
delle associazioni religiose cattoliche, per lo più di origine medievale, approvate dalla legittima
organizzazione fortemente centralizzata (a differenza delle più antiche congregazioni monastiche, che hanno una
voti solenni (a differenza sia delle più recenti congregazioni religiose, i cui membri
avere il terzo ordine, per lo più con riferimento a laici che vivono secondo
(54): i cappuccini, forse più d'ogni altr'ordine, eran oggetto
come strumento di potere e con caratteristiche più spiccatamente laicali e nobiliari, ispirate a
ordini di cavalieri come in spagna, e più un ordine proprio di portogallo detto di
venisse tutto ad un tratto decorato de'più luminosi titoli del-1''ordine 'più insigne
de'più luminosi titoli del-1''ordine 'più insigne dello stato. papi, 1-5-136:
lei e l'onor. cairoli, anche più fermamente che allora non facessi, a
del primo soggetto può avere il fondamento più disparato -religioso, politico, istituzionale,
dichiarare la propria totale disponibilità, la più assoluta devozione). dante, conv
un determinato comportamento concreto per uno o più singoli soggetti; prescrizione vincolante, concreta
reggimento in linea in uno dei settori più 'caldi ', quando, a prelevarlo
quale, senza motivazione e per lo più a opera di esponenti della maggioranza,
del giorno motivato) e per lo più a opera di esponenti della minoranza,
che si riferisce al papa (per lo più iron.). giovio,
vi fece apporre il suo ritratto, più piccolo di quello impresso sullo scudo
ant. eruzione cutanea, per lo più localizzata al viso; gotta salsa.
carta scritto, documento (per lo più in senso scherz. o spreg.
carnale, tu non impareresti mai più che tanto. = voce dotta
quella i cui petali, per lo più cinque, sono disposti in forma simile
la donna che è rientrata colla legna più pesa, e ha tirato su un
, che comprende molte fra le farfalle più belle o di maggiori dimensioni, fornite
ch'ei può versare del grasso di più nelle cellule sotto la cute del petto intorno
pelle o su mucose, per lo più sede di terminazioni nervose preposte a funzioni
d'un'areola d'estensione ragguardevole, più fitte sui bordi ma con avamposti che si
piccolo pelo subconico, situata per lo più sui petali di taluni fiori (viola
... sono escrescenze per lo più convesse che si ritrovano sopra tutte le
intatte, / de le poma vietate assai più vaghe, / in cima in cui
in cima in cui due papilìine esatte / più sono assai di due purpuree fraghe.
prestazioni cioè da quell'attività o per più acconcio dire passività papillante che gli è
. chirurg. asportazione di una o più papille. = comp. da
derma, e ha carattere per lo più benigno. = deriv. da
. gioc. tose. carta di valore più basso del gioco dei tarocchi.
alle piramidi, la campagna diventa sempre più tetra con le sue rade e monotone
: fascia di lino, per lo più coperta di disegni e iscrizioni, che avvolgeva
di disegni e iscrizioni, che avvolgeva più esternamente una mummia. a. boito
venerabili papiri, / colmi di verità più peregrine. muratori, 7iii- 13:
manoscritti e d'altre reliquie de'secoli più bassi. carducci, iii-21-20: i papiri
antico, si chiama la carta in più luoghi papero. g. g.
firme, dichiarazioni, disegni per lo più osceni o caricaturali, rilasciato dagli studenti
tanti aspetti al papismo, si divaga nella più astratta spiritualità. soffici, v-2-666:
che editti contro i papisti con la confìscazione più rigorosa de'beni e con le leggi
rigorosa de'beni e con le leggi più inevitabili di morte. gigli, 3-10
farina. redi, 16-vii-317: se il più delle volte la cena fosse una buona
: i ragazzi... non vogliono più saperne di minestra quando le hanno fatto
iii- 143: né oggi alcuno più sosterrebbe la burattinesca tru- cità dei già
tornaconto economico; guadagno (per lo più ottenuto con mezzi illeciti o subdoli,
gadda, 15-104: con un qualcosa di più saporoso e pungente,...
gli altri scrittori, de'quali son più che certissimo che mi 'darebbero
pappa in capo a qualcuno: essere più alto di lui. -al figur.:
: caro capitano, la tramontana rinfresca più che non volevamo. poco basta per prender
quale è attaccata tale vela; la più alta delle tre sezioni dell'albero.
carena, 2-359: 'pappafico. la più alta delle tre parti che formano l'albero
: il papa- fico è il doppio più grande d'un nostro passaro, di becco
passaro, di becco anco a proporzione più longo. -vivanda preparata con le
la pappagallaggine fecero il resto e la più perfetta e luminosa religione che il mondo
come i santi al muro / che la più parte son pappagallate, / più d'
la più parte son pappagallate, / più d'uno,... / non
concetti e argomenti altrui, per lo più imposti da una moda o da un orientamento
f. f. frugoni, ii-58: più pap pagalli che l'avana
: costituito così mero pappagallo e niente più, il fanciullo lo si fa camminare
v-2-483: imparammo a memoria le frasi più virulente, e le imbeccammo anche a
discorrevamo allegramente o lavoravamo insieme a cose più umane. 5. persona che
tose. persona sciocca, per lo più giovane; buono a nulla. nieri
». cacciaconti, 2-21: accostati più qua, pappa lanzagne, / dàgli l'
uova, tagliata a strisce di poco più larghe delle fettuc- cine e lunghe come
e par pur un piovuto; / più vago n'è che la scimia de'granchi
, iii-27-133: il pigro ventre non dèe più pappare lui quel che le mani laboriose
bene di natura economica, per lo più in modo subdolo o illecito, oppure grazie
fagiuoli, x-145: i dottori i più sapranno / pappar ben solo per
diede un furor tal che non pensai più ad andarmene. 7.
ora lui va a dormire e non sono più torello se non mi pappo quella bella
d'una prosa qua ciangottante con la più petulante sguaiataggine del dialetto della borghesia
poltiglia; pappa (e ha per lo più valore spreg.). sermini,
., / certo i'sarei più colorito e fresco. = voce di
figur. carica, impiego, per lo più statale, che consente guadagni abbondanti,
. -anche: ente, per lo più pubblico, che permette tali profitti e
con avidità e ingordigia e per lo più a spese altrui. - al figur
beccafichi..., sono il cibo più salutevole fra tutti gli altri uccelletti.
, 5-6: infilo la ruzzola per darle più forza. i'dico ciò per
: sorbetti, pappine, e di più caffè e cioccolata. serbar di, 1-363
., 11-105: che voce avrai tu più, se vecchia scindi / da te
arguisce, conchiudendo, che fama avrà più l'uomo del quale la vecchia carne
spumette? 2. carpire per lo più in modo fraudolento. g. gozzi
bandello, 4-6 (ii-684): il più del tempo si trova ebro e dice
: avete fatto qua su in palagio la più bella pappolata. cellini, 1-83 (
panciatichi, 15: era [catone] più ghiotto de'libri che non eri poc'
.: al papposilèno acconciavano il viso più orribile dalla gran vecchiezza e quasi di
da un rilievo sessile, per lo più di piccole dimensioni, circoscritto e non
praticata spesso in campo sperimentale per lo più su mammiferi e uccelli, ha permesso
un argomento difficile accostandolo a uno di più facile comprensione desunto dalla natura o
grosse, come esopo e socrate usaro e più il santo vangelo. magri, 1-334
il guanto, lo ricolgano con le più galanti paratole che s'udisser mai.
figura, immagine con contorni ricurvi, più o meno accentuati. palazzeschi, 4-127
, morale e intellettuale (per lo più nell'espressione parabola della vita o vitale
: conoscere si deve. la conoscenza più intensa / della vita compensa della sua
de tutti li grassi, e tanto più de ipso per essere guelfo, che comunemente
doni, 106: egli aveva più superbia che quei giganti che tu fulminasti
scorti per parabolani, non si dà più loro credito nell'avvenire, se ben anco
ci vedo un gran buio -, e più si accingeva a dire, secondo lo
alla quale non è in questo mondo chi più s'avicine per atto di providenza ed
avessero da scoprire alla profana moltitudine, ma più tosto con enigmi e sensi parabolici da
approssima l'epica, alla seconda la poesia più alta fra tutte, la parabolica.
dà talvolta a quella paratola che è più sublime della paratola conica. tommaseo [
frugoni, vi-379: non ti stancar più, vecchio paratoloso,... a
di cristallo trasparente, oggi per lo più infrangibile, piana o curva,
qua e là paracadutato i suoi elementi più suggestivi. = denom. da paracadute
nel suo paracadute da un'altezza di più d'un miglio. moravia, ix-190:
scopo pubblicitario per lanci aerei, per lo più lungo le spiagge delle località balneari,
conseguenze di un errore (per lo più nelle locuz. fare o servire da paracadute
dei 'paracadute '. -pensare più al paracadute che al pallone: preoccuparsi
nostro commerciante vorrebbe volare, ma pensa più al paracadute che al pallone. =
o di materiale plastico, per lo più a forma di campanula, utilizzata per
12-73: nelle chiese greche, specie nelle più piccole, nelle più povere e
specie nelle più piccole, nelle più povere e soprattutto nelle chiesette di
. mostruosità fetale, per lo più incompatibile con la vita, caratterizzata
tanto che un pianeta rivolgentesi s'accosta più vicino o recede più lontano dal sole
rivolgentesi s'accosta più vicino o recede più lontano dal sole o dal centro dell'
superficiali dell'epidermide; colpisce per lo più i capi che fanno vita di stalla
. 'paracielo d'una carrozza ', più o men basso. =
nel vangelo di giovanni; per lo più nelle espressioni spirito paraclito e spirito santo
primo sacrario / del paraclito dio, più presto il foco / nel petto tuo sentesti
trinitario. giuglaris, 1-396: li più gloriosi titoli che porta dio li prende
paraclèto ne la sua virtù / con più che sette doni a i perugini / in
allor ch'egli è infreddato, / più paracuori in rete di castrato. statuti
'nchiodi / col farmi sempre mai grifo più strano. ritmo nenciale, 1-138: allor
in ambiente rumoroso; è per lo più dovuta a otosclerosi. tramater [
, che consiste nel discernere tra le più proprie e le men proprie parole.
. specchio... e paradigma delle più nobili e pregiate virtù del cuore e
mira dal guerzoni figuravano alcuni dei paesaggi più paradigmaticaménte carducciani. pasolini, 9-235:
arrotondate, colla sesta e settima remigante più lunghe delle altre; la coda ha
femmine ed i giovani hanno colori assai più modesti. si trovano nella nuova guinea e
ciascuna delle quali ne alberga una o più specie. da secoli gli indigeni vendono,
correvano intorno ad essi. uno fra i più singolari di questi errori si è tessersi
paradisea che farebbe la delizia delle nostre più raffinate mondane. 3. per
amano con un sentimento innocente, assai più forte e più bello dell'amicizia, un'
sentimento innocente, assai più forte e più bello dell'amicizia, un'amicizia di esseri
il tasso in questa delle sue creazioni la più popolare. d'annunzio, 8-27:
, 8-27: li uomini, anche i più audaci, non oserebbero sfiorarle la punta
ne inten- dea, il prendea più che nulla altra dolcezza paradisiale er
stigio. papini, vi-303: i più si acconciano a ripetere gl'inni incastonati
, in modo atroce, che non sai più né pure se mi ami, che
del 'rigoletto 'e magari divertirsi di più, si dovrebbero fare alcuni piccoli tagli
luogo delizioso: imagine acconcia e tanto più ovvia agli orientali, eh'essi s'
contatto con la natura; per lo più in espressioni composte come paradiso della dilettanza
, 1-223: era quello luogo lo più dilettevole che fosse al mondo, salvo lo
balcanici [vienna] non si trova più che ombra e quiete. saba,
certe specie di animali trovano le condizioni più favorevoli per vivere e svilupparsi.
cui una disciplina trova il suo sviluppo più naturale. leonardo, 2-364: la
5-206: mai avevo né mai ho più visto singhiozzare a quel modo, per l'
paradiso nel quale ella non sarebbe mai più potuta tornare. vittorini, 7-31:
l'evocare stesso è passione, e la più torbida delle passioni, la passione del
un volto, stimata dall'opinione dei più saggi un paradiso degli occhi, fosse
telletto comprender preciso / qual più mirabil si fosse di quelli.
11. paradiso artificiale (per lo più al plur.): stato di
fuoco m'ardo, / e non conosco più eh'un paradiso. idem, 3-964
de'penitenti. -la parte più elevata di un edificio; soffitta (
. così pure chiamasi oggi la parte più alta del teatro. 17.
, eh'essa luce in una parte più e meno altrove. foscolo, ix-1-459:
credo... che moltissimi tratti e più veramente i dottrinati e allegorici nel '
siano stati i primi pensati e composti più tempo innanzi che il poeta s'insignorisse
regained, il primo dei quali, più noto, consta di dodici libri e narra
. carducci, iii-14- 304: più tardi [milton] compose il 'paradiso
21. marin. ciascuna delle camere più belle e più comode di un naviglio
. ciascuna delle camere più belle e più comode di un naviglio da diporto.
della famiglia pa- radiseidi (per lo più nell'espressione uccello del paradiso).
/... sciava / non più, misèr, sì libera...
fossi al paradiso, imperò che quivi più in agio istaremo che dentra alla cittade
leopardi, 161: luigino non ci è più; dopo quello ch'io ti diceva
parecchie [pasticche di sonnifero], più che sufficienti per farmi fare il lungo
pur buona, ch'è spirituale e più vera bellezza. -angioletto del paradiso
in contesti ipotetici): non avere più il minimo rispetto dei principi morali.
; tutti tornarono in sé. la più parte, voglio dire; c'era bensì
soggiorna. in ogni luogo, anche più misero, i buoni trovano 'pace di
quei canti, io non potrei sodisfarlo più che tanto. a sentire giovanni da
di paradiso, io non avrei sentito più nulla delle bassezze terrene! tarchetti, 6-1-
del trecento, lxxxiv-195: ne la più cara parte del mie core / amor
vengono messi in disparte e negati dai più: ma, a differenza che nel
altro non cercava che soggettarsi le dame più riguardevoli. -il paradiso l'ha-
ipotetico): non astenersi dal provocare il più grave disordine con i propri intrighi.
.. / ed uva paradisa, la più fina. a. bonciani,
di tipo dissenterico, ma di gravità più modesta, spesso originato da particolari batteri
di tal paradosso l'aspetto... più paradossale,... il virtuosismo
fantastico. fanzini, ii-500: era più facile dirne paradossali graziose facezie. borgese
ritenuto bouvard e pé- cuchet il libro più grande mai scritto, anche come prolungamento
originalità (una persona, per lo più scrittore o pensatore). manzoni,
medesimo novalis, che i re tanto più sono re quanto più sono 'in-
che i re tanto più sono re quanto più sono 'in- differentisti 'e '
amico in contrario con somme lodi molto più esalta il sacramento del matrimonio che monsignor
di quei corpi è di gran lunga più atto a cagionar cotal adesione e ligamento
egli medesimo si ricorderà che io di più li rivocavo anche in dubbio il suddetto
non s'immaginò alcun paradossista un'antipatia più ridicolosa né più sgraziata di questa.
alcun paradossista un'antipatia più ridicolosa né più sgraziata di questa. papini, ii-722
non guardano a commettere le azioni le più incredibili, le più paradosse. manzoni
commettere le azioni le più incredibili, le più paradosse. manzoni, vi-1-131: accade
corti di tempo fa, che le cose più ripetute presso l'universale, le più
più ripetute presso l'universale, le più ricevute, le più trite, etc.
l'universale, le più ricevute, le più trite, etc. vi passavano,
ad opera di aderenze che la collegano più o meno direttamente con la parete toracica
, sentenza, battuta, per lo più formulata nell'ambito di un discorso etico
di chi segue acriticamente l'opinione dei più). cicerone volgar., 1-251
per non dir forzato, da ragioni più efficaci. duodo, lii- 15-176
retto dominio sopra le nominazioni, benché più tosto a capriccio che a ragione talora
e. cecchi, 5-298: le civiltà più mercantili ed industriali hanno finito col produrre
chiedere d'apparir vero in quanto è più propriamente inventato, e inventivo dov'è
propriamente inventato, e inventivo dov'è più propriamente vero. -incongnienza, inverosimiglianza.
consuetudine sperimentale (e fra gli esempi più famosi si possono citare il paradosso idrostatico
inconfutabili (e ciò avviene per lo più sulla tacita ammissione di ipotesi non sempre
non ha validità; fra gli esempi più famosi si possono citare il paradosso di
dalla natura e dalla storia, per lo più raccolti in sillogi (cfr. anche
della natura e della storia, per lo più raccolti in sillogi o compilazioni.
mandano un odore sgradevolissimo. la specie più nota è il paradossuro tipo (paradoxurus
lato allo scafo delle navi a due o più eliche nella parte poppiera sulle ordinate corrispondenti
emoglobina, come la metemoglobina o, più raramente, la solfoemoglobina, che
gli evitasse il contatto con il terreno più fangoso. p. petrocchi [s
anche: curare che documenti redatti in più lingue siano identici dal punto di vista
esso affini (ed è per lo più usato con intenzione polemica).
invertiti nell'ordine, sicché nella forma più acuta della malattia, o gergoafasia,
, sottoscritto per mezzo di uno o più parafi. cavour, vii-273: egli
essa al fine di renderli impermeabili e più compatti, come è il caso
, ecc., o per renderne più facile e regolare la combustione,
s. v.]: 'paraffina'e più comunemente 'paraffino '...
dovuto all'inoculazione nel derma, per lo più a scopo cosmetico, di idrocarburi non
metallico protettivo, di forma per lo più troncoconica, collocato sull'estremità della volata
e cosi gonfio che non si può più coprire colla pelle il glande. lessona,
dietro la corona del ghiande, non può più essere riportato sulle estremità del pene.
breve sezione di un testo (per lo più giuridico) o anche annotazione, chiosa
firma abbreviata, schematica e per lo più illeggibile che un'autorità civile o militare
come testo di riferimento, per lo più trasponendola in una forma prosastica più ampia
lo più trasponendola in una forma prosastica più ampia e discorsiva e avvalendosi di termini
discorsiva e avvalendosi di termini di comprensione più immediata. piccolomini, io-avv.
o imitando di quelle odi epicuree che più consonavano alla leggerezza de'suoi studi e
con maggiore ampiezza di parole, con frasi più ampie e discorsive, ecc.
volete rovinare un galantuomo, inventate pure le più incredibili calunnie, e il mondo crederà
altra, lo amplifica o ne muta più o meno profondamente la sintassi, lo
.: vengono... a mostrarsi più tosto spositori o parafrizatori che traduttori.
. esposizione di un testo, per lo più scritto, o di un discorso,
una teoria altrui mediante sinonimi, di più facile comprensione, aggiunte o digressioni esplicative
espedienti che hanno lo scopo di rendere più accessibile il contenuto d'idee dell'originale
dell'originale a una nuova e spesso più ampia fascia di lettori o uditori
si possono se non con parafrasi assai più lunga che non è il motto. pallavicino
ancor io concorro che la sua meriti più tosto il nome di parafrasi che di traduzione
. discorso che spiega e riprende, più diffusamente, un'affermazione precedente. mazzini
, e voi aggiungete una parafrasi anche più incoraggiante: ed io al solito ne
all'uomo, in mille parafrasi, più o meno ipocrite, le parole delserpente a
i-417: patrick e matthew non sfaccendano più. sono distesi in terra con le spalle
5. mus. composizione, per lo più destinata all'esecuzione su strumenti a tastiera
, in forma rapsodica e con sviluppi più o meno virtuosistici, materiale melodico preesistente
di opere e autori precedenti, per lo più a livello ironico o parodico.
di fuoco ', ma per dirla quanto più lontana dal latino vi fosse possibile,
: questi medesimi versi e con traduzione più aperta e con postille parafrastiche son dichiarati
letture, di digesti, per lo più roba farragginosa e parafrastica di molto fogliame
al vento di quell'ironia parafrastica, più anche tronfo divenne. 2. che
da un'asta metallica terminante in una o più punte di argento, oro o
l'alto, è collocato sulla parte più elevata della costruzione e collegato mediante
dice parafulmine radioattivo quel tipo di più re cente costruzione, la
roma, del giuramento di non giocare mai più e del giuramento di non vedere più
più e del giuramento di non vedere più garlandi. 3. persona che
. perché la gente non si regge più. -persona contro cui si sfoga
il malcontento accumulatosi nei confronti di qualcuno più potente o non avvicinabile; capro espiatorio
ma ormai... non aveva neppur più bisogno di questa specie di parafulmine.
sui bastimenti, e si fa di più maniere, a bomba, a cupola,
girevole... non si usa più. 2. piattello capovolto,
invar.). pannello mobile per lo più di metallo o legno, di forma
cenerario che si aprono o si chiudono più o meno per regolare la combustione nei fornelli
o. area o corridoio d'isolamento più o meno estesi, creati ai margini
anat. organo accessorio, per lo più di piccole dimensioni, annesso al sistema
. medie. tumore, per lo più benigno, di cellule cromaffini { paragangliòma
oggetto (e si riscontra per lo più nei soggetti isterici e schizofrenici).
due paralleli di latitudine e per lo più inteso come prospiciente a una fascia costiera
si pareggia ai medesimi. paraggio esprime più larghezza di mare; rivaggio esprime più
esprime più larghezza di mare; rivaggio esprime più vicinanza di terra; appartamento, più
più vicinanza di terra; appartamento, più differenza di meridiano; altura, più
più differenza di meridiano; altura, più distanza dalla riva. nievo, 729:
? 'come si dice, e più comunemente 'in questi mari ': sebbene
composizioni sin- copizanti, si osservano aride più delle secche dell'africa. ingannati da
tenere il feudo fra parenti: il più vecchio della famiglia soltanto prestava fede al
-condizione di equilibrio fra due o più potenze politiche sulla scena internazionale, in
2. prova, cimento fra due o più avversari in condizioni di parità. -in
tasso, 1-3-38: due ore e più la spaventosa e fiera / pugna seguì fra
, comparazione, paragone fra due o più entità concrete o astratte, persone,
de roma che se l'enperadricie nel più vile schiavo ghiesso brutto del mondo;
forte colpo di paraggio / col forte più maggior riporta laude. boccaccio, 1-ii-527
e paraggio a que'maestri della sapienza più soda c'hanno scozzonata più d'una
della sapienza più soda c'hanno scozzonata più d'una cattedra e cavalcato più d'
scozzonata più d'una cattedra e cavalcato più d'un pergamo. g. p.
comanda ch'altri amati / per quel dì più non facciano paraggio / del suo valor
parago pesce simile al fravolino senonché è più grosso e di color cenerino sul dorso.
acque del nilo. è uno dei pesci più comuni in sardegna e nelle contrade calde
o anche assimilato a uno o a più elementi per lo più affini e omogenei
a uno o a più elementi per lo più affini e omogenei. libro
a paragone e confronto con una o più altre persone o cose o realtà intellettuali
, starà bene; e poi col dito più presso o più lontano fare ombre più
; e poi col dito più presso o più lontano fare ombre più scure o più
più presso o più lontano fare ombre più scure o più chiare, le quali sempre
più lontano fare ombre più scure o più chiare, le quali sempre paragona colle
in confronto anche di tempi creduti molto più felici per lo studio del latino,
, ecc.) a una o più altre persone, cose o realtà intellettuali
albergo, / si paragona pur coi più perfetti. tavola ritonda, 1-207:
borghesia... si divide sempre più tra sé, e così porge il fianco
virtù. segneri, ii-65: quale innocenza più paragonata di quella di una matilda?
3. messo a confronto con uno o più altri termini di paragone al fine di
faccia di paragone, far petto alla dama più alta et altiera. carradori, 20
corallo appena si crederà che vi siano più di tre gradi di rosso, eppure me
/ d'un or ch'è ventiquattro o più carati. pulci, 19-99: al
paraone, a tutta pruova / un oro più che fine di carati? castelletti,
strozzi, 17-4: errai: ma più dal paragon sottrarmi / irrisoluta amante io non
esse [parti] possono soddisfare, più o meno precisamente, l'esigenza logica;
, 1-44: monarca, la sufficienzia molto più che la età fa bon paragone:
paragone di mia moglie, per un poco più di mia sodisfa- zione. c.
scontro armato, cimento fra due o più guerrieri, nel corso di combattimenti o di
serà del campo, / non possa più tornare al paragone. ariosto, 1-16:
poco di lui temea rinaldo. / più volte s'eran già non pur veduti,
cui si pongono a confronto due o più persone, oggetti, concetti, ecc
causa, parmi che il werther riempia più il cuore, e l'ortis la mente
, fermando l'attenzione sopra due o più oggetti ovvero sopra due o più parti
o più oggetti ovvero sopra due o più parti d'un oggetto, si sforza di
le differenze altresì. confronto è paragone più prossimo che cerca maggiori corrispondenze tra i
e se truovi ch'io ci abbia / più de la verità giunto una minima /
avversità... ne sono la più sicura pietra di paragone. leoni, 705
oggetto il confronto sistematico fra due o più temi, argomenti culturali, ambito dello
. cavalcanti, 377: egli è più vero paragone degli uomini il tempo avverso
pur volete ch'io dica chi è la più bella di voi, bisogna che,
e parangone. castiglione, 2-ii-150: più presto cerchi vostra santità, lasciando vivo
da per tutto diffuso, / né paragon più bello / al divino intelletto / che
pensiero, in qualche fatto o spettacolo più nuovo e strano, s'ingegnava con paragoni
ciò che esso e i suoi uditori avevano più sott'occhio e nell'orecchio. moravia
paragone: piattaforma rettangolare, per lo più di ghisa (o di pietra dura,
come sono i seguenti, cominciando dai più minuti e progredendo ai più grossi:
cominciando dai più minuti e progredendo ai più grossi: carattere microscopico o diamante, perla
saggiamente confessa che la femina apparirebbe molto più che uomo, se l'uomo
, intendiamo che l'una è incomparabilmente più buona o bella o utile; intendiamo cioè
e per ellissi, a chi afferma più valenti nella prosa che nel verso gli
la lingua un così forte groppo / più indissolubil di l'erculeo nodo, / ché
nodo, / ché ovunque imbombo io più, più assorda il scloppo, / via
/ ché ovunque imbombo io più, più assorda il scloppo, / via sencia para-
, / via sencia para- gonio assai più sodo / di quel che sciolse co'l'
, ma la prima era senza parangone più bella de l'altra. manzoni, pr
a denti secchi erano senza paragone i più. tecchi, 13-29: in collegio
cento altri ragazzi e giovanetti senza paragone più attraenti di lui. -con valore
alle mani a paragoneggiare chi di voi è più bella. = denom. da
titolo, che veniva scritto per lo più sulla stessa riga in continuazione dell'argomento
parallele, vicinissime, la seconda metà più in su della prima... questo
cui è suddiviso un capitolo o una più ampia partizione di un'opera o di uno
: la partizione stessa, per lo più alquanto breve, di uno scritto (
: per classare le materie con metodo più naturale e con divisione di paragrafi più soddisfacente
più naturale e con divisione di paragrafi più soddisfacente. sacchi, 8-10: quando
, vii-40: le punte delle spade son più valevoli che i paragrafi delle leggi a
-per estens. (per lo più al plur.). l'attività o
amano essi... il nigozio molto più ch'i paragrafi, né perciò credono
confidenza in dio... giova assai più largamente di un milione di paragrandini.
dell'attica che costituivano uno dei tre più importanti partiti politici ateniesi del sec.
paralico: ambiente o bacino, per lo più carbonifero, che si è formato in
integrazione, il completamento di una o più altre opere o scritti precedenti. -anche
il leopardi, lirico grande e de'più profondi e umani poeti che sieno stati,
-discorso, commento (di natura per lo più pettegola e scandalistica) che fiorisce in
sf. invar. medie. limitazione più o meno grave ed estesa o perdita
, quando la limitazione riguarda uno o più movimenti; vemiplegia, quando è interessata
acuto o acutissimo ed esito per lo più mortale, caratterizzata anatomicamente da emorragie e
sconvolta dalla paralisi gli si torce anche di più entro i labbri sdendati. -per
. veter. ogni sorta di affezione, più o meno analoga a quella che colpisce
domestico (e si tratta per lo più di forme, complete o incomplete, a
: le esposizioni d'arte non sono più frequentate. le frequentano i vecchi,
inquietudiniparalitico, per le immondezze leproso, più non discorre stupido, più non si
leproso, più non discorre stupido, più non si aiuta furioso, più non si
stupido, più non si aiuta furioso, più non si corregge ostinato. f.
rapido volge il volo / a le più spesse fronde. / ma invan colà s'
in ramo, / paralitica fatta, / più lo spaventa e gli dà piuma al
è luminoso e ferreo, ma alquanto più caldo; giova gandemente ai tremori o
anche totalmente i lavori per due o più mesi. piovene, 7-27: su
a queste consonanze rettoriche convengono, e più e meno, anco le loro consonanze,
che colla sua paralassi riempie la vista più che non fa un giove scintillante,
perciò allontanava il sole dalla terra 6 volte più che non avea fatto keplero. ardigò
è distante da noi duecentoventi mila volte più che il sole. tornasi di lampedusa
con questi fogli [dei libri], più delle foglie del ditamo profittevoli, si
, 245: sono impiegati attualmente ne'più famosi osservatori dell'europa, cannocchiali,
parallelamente ai due legni che la stringevano più da presso, si avvolse in un nuvolo
montagne e montagne di detriti, alte più di cento metri, e geometriche:
in questo parallelepipedo di granito, lungo più di duecento metri. soldati, 2-192:
relazione reciproca esistente fra due o più enti geometrici che hanno i punti
fin ora non è stata escogitata ragione più plausibile del magnetismo. grandi, 8-194:
: il cristianesimo... parallelizza o più presto s'accosta colla ragione, come
divisi da sì angusto intervallo che al più ci capitava una scranna di paglia)
dall'una parte non s'accostano insieme più che dall'altra. -cerchi paralleli
che nelle opere di uno o di più autori compaiono nella stessa forma o in
m. ricci, i-142: gli più savi [dei cinesi], vedendo sì
. letter. vite parallele: l'opera più nota dello scrittore greco plutarco (46-127
. -linea parallela (per lo più parallela, sf.): ciascuna
(e si diceva prima parallela quella più lontana dalle mura, seconda la mediana,
, seconda la mediana, terza quella più vicina agli spalti; parallela posticcia una
senza dubbio, artiglierie per continuare più accanito che mai e stringere l'assedio
al quale nel suo partito non credeva più nessuno: quello di ricostituire in parlamento
120: queste divisioni del mondo sono più, le quali e latini chiamano circuii e
17. confronto fra due o più entità, persone, fatti, istituzioni
, 1-234: io non credo che forsi più strani paralelli né più bizzarre somiglianze si
credo che forsi più strani paralelli né più bizzarre somiglianze si udissero. siri,
. siri, viii-968: per potere più francamente biasimare la soluzione insinuata dal cardinale
, 2-151: parallelo... e più comunemente parallele: specie di doppia riga
linee convergenti, si giungerebbe al fine più forti e securi. -fare parallelo
e i di cui tempi si accostano più degli altri a quelli di ossian, il
. gualdo priorato, 9-7: non più utile si spende il tempo che nel
. soffici, v-1-321: non è più neanche un rettangolo, ma un parallelogrammo
se fosser cause è il paralogismo il più usitato. russo, lv-441: le
. sassetti, 7-443: quello che più gli muove [i bramini] è
latta o d'altra materia per lo più opaca che, mediante un bracciuolo o
perdere i vantaggi di un matrimonio, più che conveniente, necessario. =
ciascuno dei numerosi arredi, per lo più confezionati con stoffe riccamente ornate di ricami
sermini, 334: beata è quella che più a dio offerisce, chi davanzali,
argento e seda e di velluto di più colori. siri, iv-2-536: 11
arabeschi e festoni che non si discerneva più il colore rossigno delle muraglie di cotto.
toni bassi. -anche: la nota più bassa del tetracordo dei toni disgiunti (
galilei, 1-31: il primo e più grave intervallo di ciascun tetracordo...
è proprio, che riguarda uno o più parametri. 2. burocr.
una superficie in funzione di una o più variabili indipendenti. paramètrio, sm.
canone. montale, 4-105: molto più aggiornati e molto più moderni di loro
, 4-105: molto più aggiornati e molto più moderni di loro i filosofi dell'arte
navilio, nel quale il postarne sarà più alto che il parangiale o che sia pari
]... se il postarne è più basso che lo paramigiale...
casaregi, 2-24: il detto postarne sia più alto o al pari del parangiale o
sm. invar. arnese, per lo più a forma di ventaglio e fornito
una mazzettina. in campagna sono più ramoscelli di frutici legati insieme ed appesi,
o per mezzo di motori; il tipo più semplice è formato da due bozzelli,
e servono ad imbarcare e sbarcare i più gravi pesi. gessi, 333:
per paura secondo la tinta che l'è più presso. fazio, v-24-32: ancora
le corna sue. / nel nilo vive più ch'a la foresta; / e
, prossima a quella i tono più alto. -anche: nota alta dei tetra
: la prima voce, che è la più bassa, chiamarono, secondo che portava
ma gratuito senza pagamento, che la più frequente pratica insegna nel dovere con propri
convolvolo domestico / abolisce il nettario, più non chiama / la macroglossa da che sente
di riflessione, a 120° in azimut (più di rado a 90°) da
, sf. imbarcazione adoperata per lo più a coppie per la pesca costiera con reti
volte di bilancieri, ricavata per lo più da un tronco scavato. varthema
3. schermo di gomma, per lo più di forma ovoidale o rotonda, che
gioberti, i-51: la civiltà più matura e serotina delle nazioni coltivatrici marittime
o lamiera, per lo più a forma di settore circolare, posto
continuo, spesso da uno a tre o più metri, alto quanto o poco meno
piano che va a laterina, per più sicurtà ed entrata, con corridoio di
stesso cavallo per parapetto, restandoli anco più comodo a sparare e portare il moschetto
, muratura o metallo, per lo più di altezza prossima al metro, piena
, 3-45: dove sono le case più belle, stan compartite, in mezo
, 4-5: quei tre o più vani che saranno tra i pilastri si serreranno
esso palco almeno un piede et alto più della testa almeno mezo piede.
del ponte di coperta, di solito più sottile della murata e alto intorno al
tempo di legno, ora per lo più di ferro, allo scopo di evitare
, il pover'uomo doveva esser ancor più impicciato e più sbigottito di lei.
uomo doveva esser ancor più impicciato e più sbigottito di lei. leoni, 96:
di ricordi, di cui non capì più nulla.. operazione complicata e
spedizione in questa impermeabile penisola diverrebbe assai più agevole. 5. persona
al ladro. -non ci si può più vivere. lalli, 2-5-15: credean trovare
. cocchi, 8-221: nelle paraplegie ove più parti d'ambedue i lati restano offese
e i paraplegici e gli zoppi erano più svelti di me, e con una gamba
. gioberti, i-51: la civiltà più matura e serotina delle nazioni coltivatrici marittime
resistenti alla terapia, caratterizzate per lo più da arrossamenti, squame, placche.
dei paramenti sacri. - per lo più rifl. fra galgano, 1-81:
di abiti, abbigliare (per lo più in modo solenne o signorile).
2. ornare, addobbare, per lo più in modo ricco e solenne, in
di lana, diventerà il luogo alquanto più tiepido. g. m. pecchi,
un altro oggetto. - per lo più assol. vadi, xcii-n-174: fa'
zulù] di due mazze col pomo più grosso d'un pugno: l'una
11. fermare, trattenere (per lo più all'imp., come comando o
-arrestare il cavallo (per lo più assol.). del tufo,
ti para / innanzi a noi, mai più; sol dono è questo /
de'cerchi, 88: il padre più gravemente sarebbe stato percosso, se la santa
1-i-20: il novero stragrande delle difficoltà che più ci penso e più mi persuado mi
delle difficoltà che più ci penso e più mi persuado mi si pareranno davanti. pirandello
senno sin perentro alle viscere di lui più intern ^. f anfani, lvii-9:
. mirare a uno scopo, per lo più in modo indiretto; tendere a un
parar la superbia, la qual quanto più arrogantemente presume d'opprimere altrui, tanto
arrogantemente presume d'opprimere altrui, tanto più profondamente viene a precipitare. c. papini
berni, 101: quant'io vo più pensando alla pazzia /...
dando loro una maggiore inclinazione e rendendo più stabili gli alberi. guglielmotti,
del testo della scrittura, per lo più del pentateuco, lette una alla settimana
costituire riparo dalle schegge (per lo più con uso di agg.).
. marin. che protegge una o più navi dai siluri (per lo più una
o più navi dai siluri (per lo più una rete d'acciaio subacquea).
riparare dai raggi solari, per lo più piccolo, di uso prevalentemente femminile,
dalla luce solare diretta (per lo più, con uso di agg., nell'
e alle umiliazioni, pronto alle più smaccate adulazioni e buffonate pur di
medici, ii-180: costui è '1 più perfetto parassito / che noi abbiam,
perfetto parassito / che noi abbiam, più vero e naturale: / credo che
si mette al servizio (per lo più per ricavarne guadagni e onori) di
che ne son men degni od i più atti a sgovernare, non volendo i
il nemico di ossian nell'aspetto il più odioso, rappresentandolo come un uomo senza
i primi a darti addosso e i più accaniti / sarebber essi, i sacerdoti
struttura: i parassiti veri, i più comuni, sono caratterizzati dalla mancanza di
piante, l'uomo e gli animali più grossi, per lo più per suggerne
e gli animali più grossi, per lo più per suggerne il sangue, e trasmettono
, 1-47: perché 'la gola ne uccide più che 'l coltello '(detto vulgarissimo
in disordine. graf, 5-514: più scarsi e rochi i fonti sgorgan dai sassi
1834... l'industria non più parassita delle imposte locali a carico della
c. bini, 1-139: i più [degli scrittori del seicento e del
, ci mettono del suo un poca più d'intelligenza e di studio.
: piccolo aviogetto trasportabile da un aereo più grande, al quale è agganciato sotto
e intellettuali, ciò che in esso è più essenziale e permanente. -spropositato
applicato con tanto d'occhio alla gastrimargia più sudata et alla parasitica più erudita.
alla gastrimargia più sudata et alla parasitica più erudita. salvini, 39-iii-68: quella
in cui i discordi elementi diedero i più informi prodotti con diramazioni ancora più mostruose
i più informi prodotti con diramazioni ancora più mostruose. -che rappresenta un fenomeno
tozzetti, 6-32: oggidì non si formano più petrificazioni primigenie, ma solamente parasitiche,
involuzione, compaiono di regola parassitismi, più o meno consapevoli e velati, autimitazioni
parassitòsi, sf. medie. stato morboso più o meno grave o semplice disturbo causato
o vegetale dalla presenza di uno o più parassiti: a seconda che uesti
stato allucinato- rio, provocato per lo più da alcool o da cocaina, in
elemento verticale di sostegno, per lo più sotto forma di pilastro, con base,
brusche variazioni di velocità e di rendere più dolce l'innesto della frizione stessa.
è voce generica; ma ora s'intende più particolarmente di quelle traverse o mantelletti che
testa verso la massa scura delle parate più alte, sul mare. -tipo
-tettoia di legno o lamiera, per lo più affiancata alle case coloniche, per proteggere
. tommaso... andò anche più d'ogni altro alla parata di quella durezza
le truppe o si schierano, e più propriamente la comparsa degli uffiziali e dei
volo di mezzi aerei, per lo più con passaggi acrobatici. 9. per
dipinto che raffigura il committente negli abiti più eleganti e nell'atteggiamento più dignitoso (
negli abiti più eleganti e nell'atteggiamento più dignitoso (e ha un forte valore
non si fosse pensato di scotermi colle più aspre note del suo vocione da parata
[il vino] al tino e ha più spaccio; e ratte- nendolo per loro
colle dame, che non vivevano ormai più che di parata. = femm
sf. ling. ordinamento di due o più proposizioni in rapporto di coordinazione, mediante
alta un mezzo braccio o poco più. = alter, di paretella
faciano danno, ren dendo più alte o più basse le paratelle.
ren dendo più alte o più basse le paratelle. = dimin
che dividono l'interno dello scafo in più compartimenti isolabili, in modo che questi
le paratie stagne, si era sorpreso più volte a gridare nel chiuso delle pareti di
forma morbosa affine al tifo, ma più leggera. = voce dotta, ted
paratiròide, sf. (per lo più al plur.). anat.
lxxxviii-1-685: cominciò 'l papa allor più santi indizi / quando, pontificalmente parato
quand'uopo ne sia, a rincalzarla coi più irrefragabili documenti. carducci, ii-16-173:
. piccolomini, i-22: l uomo più è uomo per la forma umana che
e. cecchi, 6-232: il più bell'ornamento, nella sala da pranzo,
77: spende tutto '1 suo, più che nelle sua casa, in fabricar
3-579: fé comparir benedetto adorno de'più preziosi parati pontificali. manzoni, pr
di là d'arno e farla ne la più frequentata parte di firenze, acciocché nel
barra munita di due respingenti per lo più mobili, in modo da offrire resistenza
una parete mobile, usata per lo più entro una stanza come riparo da correnti
chiaro col corridoio in mezzo diviso in più vani, dove le spalliere fungono quasi da
-anche: cassetta di rame, inserita più anticamente allo stesso scopo nella canna del
un'imposta che direbbesi accessoria, e più per difendere le stanze dall'aria che
che la bufera parlamentare spazzò subito scoppiando più furiosa sopra di lui. pavese, 9-92
tesa contro il vento da uno o più pali confitti nel terreno.. dimin
presiedevano al destino umano; nella più antica religione ro mana era
/ sempre qual pianta a noi vie più diletta, / per mostrar che niente
così fui presa, e per mio più conforto / avesse ancor con lui la
grazia di dio, quivi si vive più parcamente e tal vivere fa gli uomini
parcamente e tal vivere fa gli uomini più gagliardi e forti. ariosto, vi-337:
machiavelli, 1-i-138: debbesi... più parcamente biasimare il governo romano. varchi
di me trattarno cotal materia (benché più parcamente) che costui [trasea]
nella tempra del mio cervello, e più nell'abitudine di scrivere metafisica- mente,
; appezzamento di terreno (per lo più di piccole dimensioni) registrato a catasto
(cioè in appezzamenti, per lo più di piccole dimensioni, da registrarsi a
tr. dividere un insieme di unità più piccole. g. lannutti [
l'inevitabilità della parcellizzazione non deve essere più intesa come condizione insuperabile, in termini
e enfatico, per sollecitare atteggiamenti più comprensivi o meno inflessibili nei confronti di
o, anche, con uso per lo più scherz., di chi è già
sosta un veicolo per un periodo di tempo più o meno lungo in una piazza o
2. figur. che vive più o meno lungamente in una condizione di
. con metonimia: area, per lo più molto ampia, destinata alla sosta dei
incarico, mansione provvisoria, per lo più di scarsa importanza, ricoperto in attesa
, ricoperto in attesa di assurgere a più alte responsabilità o, anche, di
2. parte di terreno, per lo più recintata e utilizzata per l'allevamento della
quello de extremità spento m'avea che più respirare non poteva. guicciardini, iv-43
lottini, 245: furono... più parci di noi gli antichi e per
di noi gli antichi e per conseguenza più sani. pallavicino, 1-384: gli
in piedi; trinciò le parti: la più grossa a don diego... -
così parco ne'suoi desideri né perciò più sentitamente felice. b. croce,
opportunità, talora eccessiva (per lo più in relazione con un compì, di
noi nell'uso di quelle esser quanto più si possa parchi. t. contarini,
.. vorrei che fosse stato alquanto più parco e ritenuto e non così facile ad
non potete intermettere, ma siate alquanto più parco nelle straordinarie per poterne essere più
più parco nelle straordinarie per poterne essere più lungamente largo e cortese. -carente
un compì, di limitazione per lo più in frasi negative, con litote).
virtù, gli uomini si sono fatti più negligenti nell'acqui- starla. tasso,
questa loggia era il desinar apparecchiato, più presto parco che lauto e copioso.
il suo modo di vivere ad un più parco e più regolato,..
modo di vivere ad un più parco e più regolato,... né il
gesto). caro, 16-81: più parche lodi al mio sì picciol merto,
forma di favola modesta co 'l riso più parco e con gli scherzi più moderati
riso più parco e con gli scherzi più moderati. salvini, 39-v-55: si deve
io lo rifeci di pianta in istile più parco, più affettuoso, più mio
rifeci di pianta in istile più parco, più affettuoso, più mio. carducci,
in istile più parco, più affettuoso, più mio. carducci, iii-6-372: la
a te, signor, fortuna assai più parca / promettono i miei voti: in
, parca e agretta com'è, è più cara al cuore delle opulente vendemmie del
. g. bassani, 5-238: più tardi ancora... venne ad aggiungersi
/ ché 'l suo partir con vela assai più parca / già segue 'l duce.
quella che propriamente si chiama teda, più abondante d'umore che tutte l'altre,
d'umore che tutte l'altre, più parca e più liquida della picea. baldi
tutte l'altre, più parca e più liquida della picea. baldi, 177:
. ampia superficie boschiva, per lo più recintata, in cui è allevata la
, da piccole costruzioni, per lo più secondo un nesso logico di composizione geometrica
esposte all'aria lungo tempo, diventan più fertili che la terra del fondo del
alla periferia delle grandi città, per lo più nei pressi delle strade di circonvallazione,
vengono accantonati determinati materiali (per lo più in espressioni ellittiche, quali parco rottami
insieme al relativo personale. -unione di più pezzi di legno che si sospendono attorno
partic.: quello, per lo più autotrasportato, destinato a fornire carburanti,
portato da venticinque a cinquantamila uomini e più, l'artiglieria da quarantotto pezzi a
stor. ciascuna delle due zone, una più grande, detta parco maggiore, e
grande, detta parco maggiore, e una più piccola, detta parco minore, in
), simile all'ocelot ma di dimensioni più ridotte, con gambe alte e macchiatura
delle saline: quella [felis salircarum) più piccola della precedente, presente nell'argentina
, ali alquanto appuntite colla seconda remigante più lunga, coda breve, abito elegantemente
, abito elegantemente disegnato. la specie più nota del genere è il pardaloto punteggiato
quecento pardai, moneta allora alquanto più corta d'uno scudo d'argento
palmipede, simile al gabbiano ma più piccolo. ulloa [f.
disus. soprabito (per lo più quello maschile). cicognani,
tempestate come 'l capo ma d'azzurro più acceso; tuttavia l'estremo d'esse
. petrarca, 330-5: intelletto veloce più che pardo, / pigro in antivedere
, viii-280: i cavalli suoi sono più leggieri che pardi. fatti di spagna,
leoni pardi. boiardo, 3-55: più veloce che cervo o pardo o
già non se sostene, / ché più non vene il fugitivo pardo.
-per metonimia: oggetto (per lo più un abito, un tessuto) di tale
spagna, 1-7: menò ciascuno di buffon più sorte / a racontar com'eran parecchiati
oggetti o di entità; per lo più senza articolo, precede un sost.
parecchie. firenzuola, 727: io ho più di trenta anni parecchi. maggi,
chiodo che mi si va conficcando sempre più. -quantità notevole, numero elevato
tua cattiva, / che non ara mai più un tuo parecchio? cieco, 36-59
qualcosa a un'altra per lo più affine, per quanto riguarda la
pubblico insegnamento, laddove due lingue o più siano parlate nel paese medesimo.
... par mi che debba essere più agevolmente osservabile e più sensibile all'orecchio
che debba essere più agevolmente osservabile e più sensibile all'orecchio che la dupla,
dubbio si farà l'equilibrio, né più oltre si tufferà il solido. soldani,
fresco passandola sopra l'orlo di esse più volte. pratolini, 1-21: le ragazze
, seminano. malerba, 1-209: più giù un marmista sta pareggiando con il
quando al cospetto degli uomini si dovrebbe più ardita e generosa dimostrare. -significare
questo potere e così poter pareggiare una più vasta porzione de'nostri desideri, ci
la cavalleria de'nimici, a rischio più della perdita che del guadagno. conti
solco tracciato in me tanto profondo che più non potrà pareggiarsi. -imitare perfettamente
corso di una gara (per lo più con uso assol.). p
?... per me, crederei più probabile che il poeta pareggiasse i tempi
gli estranei non si pareggiano per lo più con altra moneta che con quella d'
: vi riconosco ogniora creditore di molto più che io non ò da pagare; e
qualità, le doti (per lo più in contesti enfatici e iperb. j.
cura, l'un de l'altro più en altura: / molto è nobil tua
, / di tutte l'altre avete più bellore, / e nessuna voi pareggiar osa
la paregge, / parmi ogni dì più grata e meno altera. aretino, v-1-137
ma (lasso) poi ch'a me più non riluce / il raggio ov'io
a lui [dio], diventò el più sozzo diavolo dello 'nferno, dove
'nferno, dove che prima era il più bello angelo. boiardo, 1-225:
dicono, pareggiato, non si può più per dimostramento dei denti conoscere l'età sua
dante, inf., 23-7: ché più non si pareggia 'mo 'e
quella [nave] fugge per tonde più veloce che 'l giavellotto e della saetta
esser in alto, la maggiore e più grave parte della bilancia verrà prevalendo e declinando
: qual sorte al mondo è la più dolorosa / non se paragia alla sventura mia
, volendo esser sole, vi pareggiate a'più feroci animali delle boscaglie?
che tutto al suol pareggia, / quindi più di spettoso egli percuote.
una medesima altezza e una superfìcie il più possibile omogenea. biringuccio, 2-120:
acque veementissime, profondano il vaso loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato
1-vii-475: essendo le cose pareggiate, più mesi sanza altro tumulto si temporeggiorono.
monisteri. carducci, iii-5-509: non più guelfi né ghibellini, non più grandi
non più guelfi né ghibellini, non più grandi né popolo, non più oligarchie né
non più grandi né popolo, non più oligarchie né monarchie indipendenti; tutto è
di un maggior peso o di un più lungo tratto di percorso da compiere in
della na tura ebbe notizia più forse di qualunque moderno, io vo'
-e io ti dico che è da più che non è niuno omo. dice colui
come dici tu che ella sia da più, che non fu mai niuno uomo?
non era omo? fu ella da più di lui, se egli era uomo?
monte pariacaca] sia un luogo nel mondo più alto, perché è cosa immensa quello
meglio / che tu qualunque cosa t'è più certa; / perch'io la veggio
j che tu qualunque cosa t'è più certa; / perch'io la veggio nel
i necessari riposi, non fu più travagliata né dentro al recinto uterino.
, i pareli, cioè quando si veggono più soli, l'aie ovvero corone che
onde sembra lo stesso sole essere in più luoghi moltiplicato. filangieri, ii-610:
copia, imitazione, doppione per lo più imperfetto. pallavicino, 1-150: quanto
: il re, la corte e molto più la regina morivano di voglia di vedere
determinata funzione (ed è per lo più seguito da un attributo che indica a
partiti e le organizzazioni marxiste non avrebbero più la forza di imporre la moda di
aizzavano di là gerlando, lodandogli, più che la sposa, il buon parentado che
ambasciatore di spagna trattasse e conchiudesse di più col navarra, ch'egli disfacesse il
/ salta su presto, e non far più rifiuto; / ché tu svergogni tutto
, lignaggio (ed è per lo più seguito da un agg. o da un
ed un padre adamo. ma molto più nobile parentado è fra noi in questo che
la sua gente / et a. lloro più cocente: / dunqua è del parentado
con arte lunga e paziente e scegliendo le più affini e dentro, quasi a dire
. calvino, 11-116: amleto: più si sente fragile di fronte all'autorità
di fronte all'autorità degli anziani, più la giovinezza è spinta a farsi un'
idea di sé estrema ed assoluta, e più resta dominata daltincombere dei fantasmi parentali.
morte di metella sua consorte, per parentargli più onoratamente reformò la legge da sé statuita
/ non di parenti né d'altro più brutto. cavalca, vii-149: all'uomo
né avendo o figliuoli o altri che più stretto parente gli fusse, lo aveva
morendo senza disporne, vi soccederanno li più prossimi parenti con l'ordine della soccessione intestata
'miei parenti / chi di me più si rammenti. foscolo, sep.,
plur., che è l'uso più frequente, li indica entrambi).
tradizione biblica, capostipite (per lo più nelle espressioni primo parente, per indicare
o cara patria, or non sia più invidiata / da te giamai la prima età
parente di loro, proposi di volere più certa la cagione del loro pianto sapere.
d'adunarsi in alcune occasioni alle volte più persone insieme d'una stessa professione o
gradi e ad onori: allora erano più atroci, ma anche più logici. pirandello
allora erano più atroci, ma anche più logici. pirandello, 8-751: fuori
parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome? 2. in
, 228: essendo... più tempo stato in carcere, nella fine
11 gentiluomo pensò subito che, quanto più quella soddisfazione fosse solenne e clamorosa,
soddisfazione fosse solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo credito presso tutta la
la matrigna e le parentele, non fa più nemmeno teatro ». -famiglia
intr. (4): abbenché la più parte delle persone che vi rappresentano le
caratteri intimi ed esterni e hanno, di più, una approssimativa parentela discendente che
ci siamo sorpresi... nella più stretta parentela con proust, con gide,
ha traile naturali scienze alcuna che abbia più agevolmente condotta l'anima alla conoscenza di
alla conoscenza di dio che quella che più di tutte ha connessione e parentela col
separarsi l'uno dall'altra è il più terribile et ultimo terribile di tutte le
aristotile e distrutte dal lockio abbiano la più stretta parentela con le reminiscenze di platone
. martelli, 167: propagandosi sempre più quelle certe parentele artistiche, quelle inoculazioni
7. simiglianza di suono fra due o più lettere; analogia fra più parole anche
due o più lettere; analogia fra più parole anche di lingua diversa. luna
tra la u e la y che lo più delle volte se mette l'una per
-rapporto che si stabilisce fra due o più lingue che hanno subito svolgimenti e sviluppi
e il padrino e fra i parenti più stretti del soggetto, il ministro e il
suoi mariti, con varie differenzie di più o manco, conforme alla vicinità di
proporre la dama che le fosse parata più a proposito (atto per parentesi che il
, ecc., sono per lo più in relazione con un aggettivo che li
immediatamente o che esso è unito con più di un legame a uno stesso atomo
4. figur. periodo di tempo, più o meno lungo, che presenta situazioni
ormai lascialo andar quel fuseragnolo / e più non dire, ma fa'qui parentesi.
13-79: se torna pirrone, non porrà più in dubbio il punto...
6. corrispondenza concettuale fra due o più parole. gioberti, 1-71:
bresciani, 6-x-125: la è storia strepitosa più che non riputate, signore mie.
di stoffa di cotone, per lo più di forma rettangolare, su cui sono
femminile occidentale è usato, per lo più, come copricostume).
di affinità e simiglianza (per lo più è seguito da un compì, predicativo
veramente ch'è di grande cuore ama più d'essere prenze che parere. sercambi
: / tempo verrà che non sarai più bella / e non parrai più quella,
non sarai più bella / e non parrai più quella, / e non avrai più
più quella, / e non avrai più amante. boiardo, 3-2-19: come quel
pare. foscolo, xv-330: per lo più desino a casa, ed allora io
diformi sgraziate e sconcie villane le cittadine più qualificate. g. gozzi, 1-8-149
noi rovinati affatto, acciocché non abbiano più superbia e boria nel far parere di fare
ogni cosa attendeno più a l'essere e al viver bene che
era sanese / con quarantotto, perché più si paia. 7. trasparire,
quello che non si sente o più di quel che si senta. 9
che domenica si chiama, / qual più li piace, damigella o dama, /
avere la persua sione (più o meno ferma) che una cosa,
e all'opinione soggettiva (per lo più con il soggetto logico espresso dal compì
pare, / ca 'l mio domando più gio'nonn-ha alcuna. idem, xlix-21
paruto ne sia, quivi eziandio le più oneste donne, proposta alquanto la donnesca
, proposta alquanto la donnesca vergogna, più licenza in qualunque cosa mi pareva si
il figlio. botta, 5-207: quando più operava nell'animo dei patrizi il terrore
colmo, la chiarità crescesse e diventasse più limpida. montale, 1-113: questo
/ e nappo d'un miele, non più gustato / per non morire di sete
molto contendere,... parve più espediente di far venire le prove ed
sì face lumera, / e via più quanto 'n altura pare. bonagiunta,
inf., 10-72: supin ricadde e più non parve fora. idem, purg
, 243: vedendo la candela, mai più per loro vista, li parse una
rifece i passi verso il convento, e più non parve fuori. carducci, iii-3-306
, / lo bene n'è di ciò più savoroso / e par che 'n poco
si pareano. carducci, iii-12-323: più altri paragoni avan zerebbero a
così dire del- l'intonatura di poeti più veramente popolari. -in relazione con
. -perdere il parere: non essere più visibile. dante, par.,
, ii-227: e'non c'è niun più bel giuoco, / né che più
più bel giuoco, / né che più piacci a ciascuno, / ch'esser due
anche, che sia trascorso un periodo più lungo di quanto non sia realmente passato
infermità o di diventare povero, e più d'invecchiare. -parere mille anni,
] conosceva tutti, specie i tipi più strani. -sia che si pare:
modi di comportarsi attenendosi, per lo più, ai criteri di utilità, opportunità,
, secondo il parere, per lo più in frasi incidentali). rugieri
i-305: in un boschetto trova'pasturella / più che la stella bella, al mi'
e voglio sempre vo'servire, / perché più bella siete, al mio parire.
ii-proem.: vinto dal falso parere, più volte mescolandomi tra 'quistionanti, tenni
, m'ha il tempo e '1 praticar più bande. sassetti, 137: io
e al parere de le genti vie più sottani che li altri. cavalca,
espressione proverbiale per indicare che i consigli più semplici sono i più saggi perché suggeriti
che i consigli più semplici sono i più saggi perché suggeriti dal buon senso.
di perpetua 'per indicare il consiglio più semplice e più saggio. vero è che
per indicare il consiglio più semplice e più saggio. vero è che don abbondio,
ariosto, cinque canti, 4-60: saria più laudabile parere, / tosto che m'
mia usanza, / di salvar quella in più sicura stanza. forteguerri, 6-41:
. dir. opinione manifestata (per lo più con l'esposizione anche dei motivi che
da un'autorità individuale (per lo più a conclusione di una discussione collegiale o
la lega della nostra città di firenze, più che niun'altra per conservamento di lui
... in tutte le cose gravi più tosto esecutrice de'pareri del senato che
tazion dell'istoria gli fa cadere in più lor pareri e giudizi difficili a sostenersi
secondo la volontà espressa da una o più persone. boccaccio, dee.,
ho la licenzia che, se tu più in cosa alcuna le spiaci, che ella
. 2. digressione, per lo più inutile e vana, rir spetto all'
che io non sia molto sollecito di più antichi monumenti di belle arti...
ecc. (ed è usato per lo più al plur.). = voce
7ràpepyov, comp. da rcapà * in più 'e £pyov 'opera '.
cause giudiziarie ma fornendo (per lo più per scritto) circostanziati e approfonditi pareri
ecc.); può manifestarsi nelle più svariate condizioni morbose del sistema nervoso,
. -paretaio a boschetto: siepe per lo più di salice rosso, all'interno della
erano andati, / e per far prede più copiose e certe / tendevan paretaio e
quel brutto gaio, / con usargli più carezze / e più grazie e più finezze
/ con usargli più carezze / e più grazie e più finezze, / faran
usargli più carezze / e più grazie e più finezze, / faran lite, faran
guastargli il paretaio, / ché guasterei più tosto i fatti miei: / rubi ognun
giusto giusto un paretaio, / perché più d'un nella tua rete incappe. guadatoli
prediletta del parigino, la selvaggina che più gli va a sangue, sono i
lodarla, / io scorgo già allestirsi più d'un paio / a far, per
uscirebbero potenze di osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e più vitali
osservazioni e di concezioni più limpide, più popolari e più vitali.
concezioni più limpide, più popolari e più vitali.
verticale, o appena inclinato, più lungo e largo che spesso, che
vi s'è rinfilato, non riscappa più. -al plur. grotta,
leoni, 51: in questi giorni trovandosi più che mai le pareti delle vie scritte
larghezza, figura ed altezza quella verserà più acqua in pari tempo che sarà in
acqua in pari tempo che sarà in più sottile parete, ovvero che avrà più
in più sottile parete, ovvero che avrà più breve contatto colli lati della sua bocca
. magalotti, 21-69: si provò più volte ad inarpicarsi su per la parete
conteco ragiono; / ma tu mi fai più muta parlatura che non fa la
o tubi. 1 vasi sono tubi più o meno lunghi dei quali...
cellula (e nelle cellule giovani è più sottile). 9. astron
tutto l'inverno, perché per i freddi più badano su per le frasche. n
, l'una delle quali è ordinariamente più grande che l'altra. -per
iv- 374: quegli uccelletti che sono più di tutti gli altri che sieno atti
né scientifico, di un termine con uno più noto e frequente nella lingua dell'uso
, che ha con il primo analogie più o meno tenui di suono e significato
parete, parte di roccia per lo più di 5 o 6 m che non presenta
rene... è il più grasso de'colori candidi e negl'intonicati
dipignere ragionando che ella abbia, troppo più che di quello che ella è,
delle fanciulle sensibili si facevano via via più tenere, finivano in un balbettio pargoleggiante
che per la propria insufficienza è la più bisognevole dell'altrui amore, non si
, xiii-151: che gravi incarchi ne'più debil'anni, / mentre vaneggia e pargoleggia
la fanciullesca età] / quel che rileva più, sprezza ed oblia, i e
età adulta o avanzata (per lo più in modo ridicolo o penoso). -anche
infanzia, ma ella pargoleggiava ancora in più cose, e specialmente in chiaroscuro ed anche
cose, e specialmente in chiaroscuro ed anche più in prospettiva. niccolini, iii-30:
s'avvide che la patria non era più in fasce, non pargoleggiava più,
era più in fasce, non pargoleggiava più, camminava da sé. papini, iv-152
sì gran bellezza che si potea più tosto invidiare che pareggiare; più tosto
potea più tosto invidiare che pareggiare; più tosto amar, che lodare. g.
. a. verri, i-261: che più? sforzandosi di giustificare il suo misfatto
penne in giuso, / ad aspettar più colpo, o pargoletta / o altra novità
suoi penati adora, / e di più scelte agnelle il sangue offrisce.
ti dovea gravare le penne in giuso aspettar più colpi. ottimo, iii-598: come
. figlio in tenera età, per lo più ancora lattante. [sostituito da]
: il sonno è uno de'migliori e più grati doni che abbia dato agli uomini
! / l'una spero io ben più, ma non men bramo / l'altra
qual era largo e stretto / e se più lungo l'un de l'altro pare
il ricevette in pa role più dell'usato amorose e con sol tanto ebbe
soluzione superiore forse al mio, certo più lunga di quel che permette questo luogo e
, gobbo, cavo, col rilevo più su o più giù che 'l mezzo,
, cavo, col rilevo più su o più giù che 'l mezzo, aquilino,
non le potresti tu tenere un po'più pari? betteioni, iv
: signore, al ciel non è più cara cosa / di tua salute: e
altro, ne puote avere qualche cosetta di più? genovesi, 4-46: nell'uso
, essendo state le monete posteriori ordinariamente più deboli delle vecchie, quindi nascono due
sport. risultato di parità (per lo più nel gioco del calcio).
-accanto, a lato (per lo più con riferimento a movimenti).
mattino... lo erano ancor più allora di vederlo tornare al seguito d'
boccolare di rame, che nel suo più largo pigli tutte due le bocche de'
suonatori ritti in piedi che soffiano a più potere nei flauti, nei clarinetti,
/ dispensando inchini e vezzi / in più pezzi. leopardi, 7-83: cieco il
quale uman già speculativo spirto / fu mai più eccellente ai tempi nostri / de te
legia- dria che 'l cielo dove è più bello e sereno al pari di quello
niente. varano, 1-453: come fiorir più chiaro / può l'oriente misero,
. matraini, 56: l'aura soave più che mai quell'onde / muove al
: comandò loro ch'eglino non passassono più là che al pari di quello poggetto.
ne vorrebbe provveduto lo stato, senza più venire altronde, ma se ne farebbe
suo onore al paro / va de'più gloriosi e de'più illustri. bonghi
paro / va de'più gloriosi e de'più illustri. bonghi, 1-99: il
nelle cose della guerra per la quale a'più nobili capitani tutti di ogni tempo andò
la soma e vede che ella pende più dall'uno lato che dall'altro,
puose una sua cappa indosso, confortandolo assai più che non doveva, facendo apprestare la
pavia, e la casa d'austria più ch'altri, cercando tutta l'italia avevano
, o figli, del par; tu più possente / il dardo scocca, e
/ il dardo scocca, e tu più cauto il guida / a certa meta.
v. martelli, 2-32: per poter più disputare la causa del pari. f
'essere in pari ': non avere più né debiti né crediti.
, i-320: vantano i tuoi maggiori eroe più grande, / di cui giungere al
tenca, 1-262: l'opera più eminente di questa scuola, 'i
', è anche in pari tempo il più bell'esempio di questa tendenza a portar
: trattare, considerare alla stessa stregua più persone. tommaseo [s. v
le mazze del pari ': tener più persone in un medesimo conto, far loro
, 275: i suoi pensieri camminavano più spediti, e per mettere del paro ad
575: il parente assurim non finiva più la sua raccomandazione: non versarne,
almeno pari e del seminario non si parlò più. 32. prov.
ficino, 6-19: ogni casa è dal più antico governata; l'officio del quale
. invar. chi appartiene alla casta più bassa della società indiana; intoccabile.
. chi è relegato ai livelli sociali più miseri e bassi, in una condizione del
di paria in una città del nord ha più dignità, l'abitazione fra le rovine
le rovine dei quartieri urbani distrutti ha più comodità, la vita sull'incerto, l'
accontentavo di sorridere; mi sentivo il più forte, perché lavoravo e sapevo nettamente
europei a tutti i gruppi sociali più bassi dell'india. parìa,
delle terre, su le quali va sempre più propagando i vincoli del fedecommesso.
famiglia orticacee, che crescono per lo più su muri e rocce. -in partic.
, quella corrente nitidezza che in america più che altrove tende a parificare tutte le
parificare tutte le donne e fa sempre più difficile di capirne a vista la specie
raffinata che l'arte, ossia la più spiccata 'pariginità ', oggi in lei
policromi un vicino stagno di nature morte più o meno pariginizzanti. = deriv.
14-26: non avea il campo d'africa più forte, / né saracin più audace
africa più forte, / né saracin più audace di costui; / e più temean
saracin più audace di costui; / e più temean le parigine porte, / et
le parigine porte, / et avean più cagion di temer lui, / che
salotti parigini in cui fu notato di più era il salotto di giulia lespinasse.
desideroso di saper... e di più sul conto tuo. 4.
3. coppia di cavalli, per lo più della stessa razza, adibiti a tirare
-coppia di persone (e ha per lo più connotazione scherz. o spreg.)
come questo? -gruppo di più persone. grillo, 62: mi
e bronzinati, che si usa nei più faticosi e difficili lavori di marineria e
ciò che si e ricevuto (per lo più un danno o un'offesa).
ii-164): qual fu mai di me più fortunato e più aventuroso innamorato? io
fu mai di me più fortunato e più aventuroso innamorato? io debbo pur questa
sempre far bene a tutti, perché più presto o più tardi i casi vengono dalla
a tutti, perché più presto o più tardi i casi vengono dalla pariglia.
: se quella giente... che più traligna, cioè i pastori di santa
consistente nell'esatto parallelismo di due o più proposizioni di uno stesso periodo.
e, parimente da lei amato, più volte, vestito da donna, seco a
ch'ànno talora inciso / il simbolo che più turba / poiché il pianto ed il
da lentini, 34: canto per la più fina, / che sia,
innni in messina, / cioè la più avenente. latini, rettor., 113-2
pa- leacee che portano due curvature parallele più vicine ai margini che non al centro
greco pario è simile al carrarese, alquanto più duro e più scheggioso nel lavoro,
al carrarese, alquanto più duro e più scheggioso nel lavoro, e che nel rompersi