frattempo dava un'occhiata al cassetto e più precisamente al cassetto dove si custodivano ancora
nelli, i-4 (18): che più? fin quel goffo che 'l francioso
son qui in fiorenza, e de'più belli. = probabilmente dal toponimo orbetello
. borghesi, lxv-108: non sarà più ch'a duro laccio io caggia /
ii-8: non ebber, signor, orbe più tondo né più bella urna che la
ebber, signor, orbe più tondo né più bella urna che la vostra insegna,
effetto è) che giove si muove più velocemente, conviene che, sendosi partiti
dalla medesima altezza, giove sia sceso più che saturno, siccome pure sappiamo essere
faccia / del sole che mai cosa più grande / di te visitò nell'alterno orbe
rimati versi / levarsi al ciel dal più profondo abisso / e spaziar negli ampi
. scende sull'erma convessità, del più esterno orbe di questo universo.
. mocenigo, li-1-604: da cochin città più vicina al capo comarin partono le spezierie
attuata da polibio, era quella storia più larga, più complessa, più politica
polibio, era quella storia più larga, più complessa, più politica e grave,
storia più larga, più complessa, più politica e grave, che l'egemonia romana
venne tratta nell'orbe della francia mai più fu visto così infelice satellite.
lati maggiori a un manico cilindrico, più lungo della lama stessa; è usato per
due dita, lunga un palmo o poco più, uno dei lati più lunghi assottigliato
o poco più, uno dei lati più lunghi assottigliato, ma non tagliente, l'
un manico cilindrico di legno, un poco più lungo del ferro e alquanto sporgente oltre
posizione iniziale nella frase, per rendere più scorrevole il discorso, per facilitare il
o giallastro, con linee longitudinali più scure; ha squame lisce, testa
, del pubblico: del pubblico che più volte mal trattai, ma non l'
: quel c'ha moglie / ha più conforto, chi non l'ha men
cieli abbiano figura sperica o, per più veramente dire, orbiculare, è non solamente
polverizzamento si privino di cotesti vani, dove più e dove meno grandi e d'ordinario
questo le fibre esteriori della parte laterale più alta del muscolo orbiculare delle palpebre.
orbilio. in lingua scolastica dicevasi maestro più severo che dotto e più pedante che amato
dicevasi maestro più severo che dotto e più pedante che amato. = deriv
, 5-5-289: secondo l'opinione dei più valenti astronomi, che trovano non esser circolari
. sm. marchetti, 5-213: più dimesso / giace l'orbita suo [della
: è il principio di causalità che nei più piccoli acini del cosmo atomico, dove
atomico, dove la materia si fa più rada, lascia il campo all'indeterminatezza,
4. figur. ambito, per lo più limitato e ristretto; sistema definito.
questo potere e a contenerlo nell'orbita più utile a tutti. faldella, i-4-303:
orbita. 6. dipendenza, più o meno stretta, da un'altra
trascinare nell'orbita del partito comunista quanto più è possibile operai e contadini. moravia
orbite / d'un azzurro che sorte più non eccita / né turba. brancati,
che chiede l'elemosina, per lo più attirando l'attenzione dei passanti o ricompensandone
di organetto da poter competere cogli orbi più famosi. -per anton. orbo
v.]: orbo: nell'uso più comune, chi soffre di strabismo,
via dalla quale eravamo entrati: le più si aprivano contro certi muri orbi d'
sospiri / dell'orba terra il ciel più non sostenne. leopardi, 33-15:
tratti ed i lampi di colore delle più belle. 5. figur. incapace
all'altare di dio non vi vaglia assai più che le altre? anonimo [in
: il barone zacco, non avendo più le gambe di prima, faceva piovere
tasso, 9-35: il padre ah non più padre! (ahi fèra sorte,
di quella / parte di te via più gradita e cara, / pensa ch'ei
compiere un'azione e poi non smetterla più. g. m. cecchi,
, 17-58: orbàccio malandrino, / se più mi vieni appresso, io ti forbotto
i-580: ha date le sei, sette più belle signore a cavalieri più che sessantenni
, sette più belle signore a cavalieri più che sessantenni... a me,
: quand'io mirai e non veddi più nulla, / astrinse l'orche; ed
a. txepolo, lli-5-126: può di più servirsi in occasione, per armata,
portata di 60-200 tonnellate, e anche più. = dall'oland. hulk
tozzetti, 2-144: il [lichene] più conosciuto per questo [oggetto di tintoria
fiume omonimo; si nutre per lo più di pesci. = voce dotta
orco, di cui ricopre per lo più il ruolo di consorte. m
... era dunque questa orchestra più ampia e la scena similmente più profonda
questa orchestra più ampia e la scena similmente più profonda, ma il pulpito o palco
il pulpito o palco... era più stretto appresso detto coro...
detto coro..., ma più alto che quello de'romani, i
scanni portatili i senatori e le persone più graduate. -con metonimia: l'insieme
quindici soldi fuori da quella, ma più della metà del parterre era giudicato orchestra
, un basso tuba, una o più arpe e vari strumenti a percussione;
sassofoni e da uno o, raramente, più clarinetti. -anche: il suono prodotto
per flauto con accompagnamento di uno o più flauti o di pianoforte o d'orchestra piena
l'orchestra pretendendo che tutte parie vadano più tarde o più preste conforme porteranno i
pretendendo che tutte parie vadano più tarde o più preste conforme porteranno i passi puddetti.
1-20-26: l'orchestra milanese è delle più celebri d'italia, già è gran
alla veneziana, un corridoio-caffè, e più all'interno una pista triangolare sulla quale
! -manifestazione di consenso, per lo più rumorosa, fatta da un gruppo più
più rumorosa, fatta da un gruppo più o meno numeroso di persone.
checchessia dato da un'accolta di persone più o meno numerosa. 8.
elementi armoniosamente disposti; organico accordo di più elementi. f. montani, 46
il tasso in questa delle sue creazioni la più popolare, una vera orchestra da cui
una vera orchestra da cui scappan fuori i più vari e concitati suoni della passione femminile
. 12. contemporaneo svolgimento di più azioni analoghe. marinetti, 2-i-867
distribuire organica- mente elementi, per lo più eterogenei, in partic. stilistici ed
del resto, prevedeva questa luce; più che tutto essa si orchestrava dentro il
, i-345: la qualità di soffici è più pittorica che musicale...,
. l'orchestra e, sì, più ampia, più generosa, più pulita soprattutto
e, sì, più ampia, più generosa, più pulita soprattutto, ma
sì, più ampia, più generosa, più pulita soprattutto, ma il gioco,
. per simil. distribuzione, per lo più casuale, di suoni e di rumori
sbarbaro, 1-223: il lichene è il più policromo dei vegetali. la sua gamma
toni e di sfumature da dar fondo al più ricco repertorio coloristico. 4
compiti che devono essere svolti contemporaneamente da più persone per il raggiungimento di un determinato
quelle orchide, che dell'orcadi eran più procellose all'incontinente perché più di quelle
orcadi eran più procellose all'incontinente perché più di quelle del satirio pruritanti, gli sembrarono
con produzione di forme fiorali fra le più belle del regno vegetale; comprende circa
prostrate o rampicanti; sono per lo più di colore verde, ma se ne trovano
monopodiale e simpodiale; le foglie, più o meno carnose, sono semplici e intere
perianzio col tepalo impari anteriore di solito più grande, spesso fortemente modificato per struttura
è infero, tricarpellare e per lo più uniloculare, con ovuli numerosissimi e assai
grande rane per fare la sua festa più orevole e più bella. brevio, 44
fare la sua festa più orevole e più bella. brevio, 44: le nozze
orre- volezza vergogna e disonore, non più ringraziano, ma vomitano bestemmie.
1-2-436: oh va'e fidati tu più di persona! / uh! che dirà
urbanistico. cebà, i-72: molto più che l'orrevolezza della città, si
assegna la cagione perché queste anime hanno più orrevolezza di stato o di lume che
in età perfetta e non avendo il re più stato né tesoro di poterla in alcun
, orrevolmente e con buona dote, più facende e più mercatanzie ne ha cominciato
con buona dote, più facende e più mercatanzie ne ha cominciato a fare.
terza parte della sala anche era di più tappeti manco così orrevolmente né sì bene
onori divini, cioè giuochi scenici, molto più orrevolmente e degnamente li cultivarono, quando
altra voce: / - non sperar più gioirne in terra mai. - / a
ben con la testa molto maggiore e più del porco orribili. g. gozzi,
di vedere i demoni, che sono la più orribile cosa e pieni di tanta sozzura
. / che meco già da i più felici regni / spinse il gran caso in
di terrore le genti, e in più lati rotta e scoppiata, lasciò vedere
venire da lei, aggiungendo per di più che le cannonate erano tuoni. -molto
nubi con orribilissimo fragore, le torri più forti più fortemente fracassa. cesarotti,
orribilissimo fragore, le torri più forti più fortemente fracassa. cesarotti, 1-xxxii-81:
e che son vicini alle città sono più viscosi, hanno orribile odore. g.
di sessanta anni, che soggiornava qui da più anni. -estremamente fastidioso.
eroismo. parini, vii-71: né più il foco rammenti / di pentapoli infame,
monopolio commerciale co'popoli conquistati, cosa più orribile della tirannide romana, perché più
più orribile della tirannide romana, perché più legittima in apparenza. carducci, iii-19-298
, in un atto orribile, tanto più sinistre quanto più intere. -ignominioso
atto orribile, tanto più sinistre quanto più intere. -ignominioso, obbrobrioso.
2-i-56: uomini sprezzabili e nati fra la più vii feccia del popolo, pieni di
gozzi, i-27-9: si può udire la più orribile sfacciataggine? carducci, ii-2-280:
: sarebbe di maraviglia infinita e orribile più che tutte le cose contra natura se.
cebà, i-48: mancando essi del ritegno più necessario per durar nella battaglia, che
di questa tempesta non gli lasciava altrimenti più avanti passare. 7. atrocità
dir tanto dell'orribilità di quelle pene che più senza comparazione non ne sia. baretti
sento anche, indi a poco, più tormentosa l'orribilità del dover viverti lontano
il prigioniero, /... da più giorni grida orribilmente / sotterra. e
. la stampa europea la flagella orribilmente e più della stampa l'opinione dominante.
dottori, 3-21: non già de le più scelte / forze s'ostenteria braccio robusto
fuoco, / ma il primiero decoro e più soave / la maestà ritien. -terrore
prodotto nell'orridezza dell'alpi, nelle più deserte e sterili spiaggie, ne'più
più deserte e sterili spiaggie, ne'più rustici e più solitari abituri. lengueglia,
sterili spiaggie, ne'più rustici e più solitari abituri. lengueglia, 1-183:
: la selva non mai tagliata fa più colpo con l'orridezza sua grandiosa.
mostra del cinquecento toscano non abbia vissuto più di qualche giorno e pochi abbiano così
. soffici, v-5-35: le manifestazioni più alte e magnifiche del genio figurativo possono
nella risoluzione ch'ei non potrebbe campare più oltre se, lasciata la continenza sacerdotale
verso dattilico fuor del consueto per far più evidente l'orridità della cosa: 'inseritur
[di plutone] / terrore accresce e più superbo il rende. chiabrera, 1-i-252
un orrido silenzio, non ci era chi più ardisse d'articolar parola in questa materia
aspro, orrido, sassoso e per la più parte ermo e sterile. d.
una specie di teatro di montagne, più sovente orrido che ameno. maironi da
l'orrido o l'ameno a te più piaccia. d. bartoli, 11-7:
, 6-ii-115: sono quelli i luoghi più selvaggi e più tristi di quelle provin-
sono quelli i luoghi più selvaggi e più tristi di quelle provin- cie; il
di qua dalla nahe sporgono fieramente da più d'un lato nudi orridi sassi. niccolini
a recanati] la vista delle bruttezze più orride dell'arte fa sempre desiderare di chiuder
massa marittima, xliii-225: sarebbeli un più giovane piaciuto / per doni, per lusinghe
che si trovi al mondo fante / più orrida, più sucida e squarquoia.
trovi al mondo fante / più orrida, più sucida e squarquoia. baldi, i-193
le pianure e le montagne / dalle più folte ed orride nevate? pascoli, 125
i-358: sfodrate le spade, vie più orrido si cominciò il conflitto.
sé data opinione / la sùbita rapina fa più orrida. aretino, 10-27: né
scorticare, impalare e seppellir vivo erano i più frequenti. fantoni, ii-105: d'
folta così l'ombra dechina / che più non può raffigurar tra esse / torme
questi tre volgari linguaggi, che le più belle parti d'europa già da'romani
passi dal paese... non più sole, non più verde, non più
... non più sole, non più verde, non più riso d'acque
più sole, non più verde, non più riso d'acque: immani fauci di
, orripilanti. cicognani, vi-257: nessuno più di me detesta quelle orripilanti deturpazioni,
la orripilante sorpresa, di esser stato più bianco della panna. c. e.
gli uomini... sono uno più porcello dell'altro... » (
fiso / a le bellezze sue più che mortali. guglielminetti, 2-14: il
caro, 6-78: poiché 'l nume / più le fu presso: « a che
dati a lui, perché se mai più ti devi colmar di orrore, non
che sconvolge e che deriva per lo più da un pericolo gravissimo o da un evento
: ti venga uno orrore di mai più tornare a fare i peccati passati, i
fu chiamato vertigine,... consisteva più tosto in un certo orrore grandissimo che
e per i soprusi: orrore reso ancor più vivo in lui dalla qualità delle persone
vivo in lui dalla qualità delle persone che più ne commettevano alla giornata. leopardi,
duolti, fiorenza, ché non se'più degna / d'esser chiamata fior sopra ogni
d'orrore. giuglaris, 258: più non camina [il cadavere], che
, 21 (361): rammentandosi più distintamente gli orrori veduti e sofferti in quella
9-35: se doro nasceva due porte più in là, lei forse a quest'ora
38-130: noi potremmo, con assai più ragione, tessere il lungo catalogo dei delitti
teme l'iberno orrore, che pare renda più dolci gli amplessi tuoi.
tu a dir di quello che a te più giova che si ragioni. caro,
. metastasio, 1-6-270: dov'è più nero / e folto il bosco io
ma in quell'orror, di me più nuovo, / visto non vide. fiacchi
chiudo, / cerca tu meco i più romiti orrori. gigli, 2-221:
il senso estetico, obbrobrio (per lo più nell'espressione un orrore).
orrori. bonghi, 1-78: niente di più comune in italia che di proporre un
pratesi, 5-21: non spese per questo più d'una trentina di lire, e
cielo e alla terra quelle parole di più gentile compatimento che da sé avrebbe orrore
della vecchia generazione, quella che fa più orrore ai giovani è il sacrifìcio per
: la giornata di oggi è stata la più orrorosa, e non è possibile potersi
. boccaccio, ii-246: tu se'più crudele / che non è l'orsa quand'
dell'emisfero boreale, una delle quali, più visibile, è detta orsa maggiore,
uno animale, il quale gli antichi tra più altri figurarono, imaginando essere in cielo
sucida, ciacca, rancida, la più cenciosa e la più orsa femminac- cia
, rancida, la più cenciosa e la più orsa femminac- cia che io vedessi mai
(alla madre i suoi figli: e più generalmente, all'uomo le opere sue
e simil'altre fiere, / qual più animosa un d'età verde orsacchio.
79): questo aveva i peli lunghi più di quattro dita: era a punto
2. figur. persona (per lo più giovane) sgarbata, intrattabile, scontrosa
: se tu pur fuggi, tu se'più crudele, / che non è l'orsa
nievo, 426: egli era il più strano e comico esemplare di cittadino che
? martello, 415: se l'orsa più del dovere leccasse l'orsatto invece di
. varthema, 161: perché sono più negri che d'altro colore, non
una pelliccia con pelo ruvido le cui qualità più scure sono più pregiate. -orso bianco
ruvido le cui qualità più scure sono più pregiate. -orso bianco o polare o
horribilis); fornisce una pelliccia grigia più o meno chiara, assai ricercata. -orso
paura, / alora ingrassa e divene più forte. bibbia volgar., v-759:
pulci, 4-27: a ulivieri, furioso più che orso, / addosso presto la
donne voi speraste / trarre i dì più avventurosi? / orsi e belve diventaste
vivente si discuteva accanitamente ma non era più reputato un orso da museruola. svevo,
: sua madre, vedendolo ogni giorno più cupo: -ti metti a trent'anni
non c'è nulla che mi ammansisca più di una conversazione con una donna di
orso. cameroni, 116: dossi (più orso d'atta troll, nella sua
: dati a prigioni austriache uomini dei più illustri del regno; condannati a morte
quelle cose che saran men tocche e più intiere la mandi subito alla cucina a farle
orso '. -essere orsi della più bell'acqua: comportarsi abitualmente in modo
come seppi poi, erano orsi della più bell'acqua. -fare da orso
l'orso. lippi, 7-87: più bue di me non è sotto le stelle
che chi ha da partire alcuna cosa co'più potenti di sé malamente può avere la
un orsàccio /.;. / baciò più volte il peloso mostaccio [della finta
di mirabil industria forniti, dove con più perfetta maniera si trae la seta dai
filugelli ossia dalle gallette; dove si orsoiano più perfettamente le sete nei filatoi. gargiolli
mile libbre di seta or- soiata nulla più si ritrae che una rendita o un valsente
a ordire i drappi, composta di più fili che si torcono insieme; organzino
sete lavorate l'esenzioni concedute già alle più fine, che qui si dicono orsoio
, le quali feltrate formano i muscoli più che più [ecc.].
quali feltrate formano i muscoli più che più [ecc.]. 3
orsù! veggiamo / chi di noi ha più forte e più tenace; / tu
chi di noi ha più forte e più tenace; / tu il collo od io
di professione, la fece un poco più solenne, perché, essendogli guasta certa
se volete da ortali, che sarà più vicino al proprio vocabolo municipale, ortaglie)
i-212: gli disse... altre più parole ortatorie. b. croce,
, / spine ventose e gonghe in più filari: / v'è il fior di
v'è il fior di rosolia e più rosoni / d'ortefica, vaiuolo e pedignoni
è ventoso e difficile a digerire molto più che i faggiuoli volgari. serpetro,
e di delizie ortensi / v'era più d'un panier, più d'un bacino
/ v'era più d'un panier, più d'un bacino. roberti, i-57
ortense. spallanzani, i-169: le più atte [lumache] a riprodurre la
ovate, dentato-seghettate; fiori per lo più dioici, raramente monoici, radunati in
glomeruli a loro volta disposti in spighe più o meno ramose; le parti aeree
; le parti aeree sono per lo più pubescenti e cosparse dei caratteristici peli orticanti
urtica pilulifera), alta per lo più 1 m, monoica, con infiorescenze
, 489: che cosa può essere più in odio che l'ortica? e nondimeno
specie, una delle quali produce le frondi più salva- tiche, più aspre, più
produce le frondi più salva- tiche, più aspre, più larghe e più nere:
più salva- tiche, più aspre, più larghe e più nere: e 'l seme
tiche, più aspre, più larghe e più nere: e 'l seme come quello
soffici, v-2-677: muriccioli a secco più che a metà nascosti da un gran groviglio
dietro l'orto d'un villone de'più rugginosi, e pien d'urtiche e lucertole
levare la figliuola della comare, che più non dorma, ha a fare di
fine lo conobbe per falso compare, e più non volle sua domestichezza. aretino,
dico come fèmi parer persa / qual aspra più e pungen- t'era ortica. boiardo
pugne, e le sue foglie sono più bianche e più molli ovvero morbide.
le sue foglie sono più bianche e più molli ovvero morbide. landino [plinio
simile all'ortica: ma le foglie sono più dilicate, e pestandole gettano odor cattivo
bologna, i-67: non mi ponge più d'amor l'ortica / ch'assembr'a
di tutte altre cose qual mi torse / più nel suo amor, più mi si
torse / più nel suo amor, più mi si fé nemica. buti, 2-765
. boccaccio, iv-31: con più pungente ortica s'ingegnò d'affliggere l'
abitudine di canzonare, ma in forma più caustica, un po'da ortica,
. oliva, 160: chi, più abbietto d'un cavallo, goduto dio,
-essere conosciuto come l'ortica o più che l'ortica al buio: per
è perfino troppo nota (per lo più nel male). luca pulci,
dirvelo, / ch'egli è ornai più conosciuto che / l'ortica al buio
del mio orticello. baretti, 6-171: più al basso v 'hanno certi orticelli ne'
voglio già ch'el mio orticello stia più sodo, perché io posso cantare quella
meta della mia ambizione non mi sorrideva più né vicina né sicura, allora tornava
, sm. piccolo orto, per lo più ben curato. targioni tozzetti,
piano dell'orto, posta per lo più vicino al muro, cinta da un
abitualmente coltivati le primizie e gli ortaggi più delicati. g. b. tedaldi
soderini, ii-34: vasi di grandezza più che ordinaria o orticini grandi di terra
elettrici; analogo all'iconoscopio, è più sensibile e ne costituisce una versione perfezionata
fotomosaico, ottenendo così una sensibilità molto più elevata. = voce dotta,
anche re delle quaglie per essere più grossa delle qua glie e
, prese la cetera, salito sopra il più alto sito della poppe, cantava in
per proprio uso e ne è per lo più proprietaria, recintato da un muro
individui e le nazioni, sceglie i più bei fiori negli orti de'villici come ne'
: coltivavano la terra lor concessa la più parte ad orto. -da orto
, allegorici, simbolici, per lo più sedi di letizia e godimento).
inique corti. galileo, 3-3-183: più volte le feci vedere a molti gran
. meri, 11-7: rendean l'aure più fresche a lor d'intorno / vaghi
persona giovane e avvenente (per lo più una donna). anonimo, i-547
/ che t'ama, e fresco più che giglio d'orto. boiardo, 1-1-21
un intimo recesso dove si svolgono i più raffinati riti d'amore. d'annunzio
/ soavi cui l'autunno pone / monili più gravi che quelli di serse / poi
materiale di limitata (ma per lo più autentica) consistenza, di scarsa vitalità,
, i-42: oh il popolo vai molto più di coloro che lo calunniano! parlategli
che impruna il suo orto, o al più nella croce che segna i limiti del
fosse tutto carnale, amore della carne più che dell'anima, nascerebbe, invece d'
sì che i suoi arbu- scelli stan più vivi. idem, par., 26-64
essere devastato da grandi tempeste è, più che probabile, certo. -istituzione destinata
: voi [gesuiti] nel condurre a più retti sentieri, / e in
ordinario dall'orto alla casa non è più lungo viaggio che cavare un piede fuori
discostasse dal vecchio... per discostarsi più da quel colle, dove, per
. b. tasso, i-249: né più dall'orto / uscirà chi del giorno
sua reggia aperta. tasso, 1-1-68. più vicina alquanto al lucid'orto / l'
fama dona. foscolo, 1-293: non più l'alba / cinta di un raggio
genti sarebbero dovute andare sempre dai climi più rigorosi ai più miti, da borea
andare sempre dai climi più rigorosi ai più miti, da borea verso austro,
orto all'occaso / lauro non è che più si pregi et ami. varchi,
adolescenziale, che si presenta per lo più nel corso di una prolungata stazione eretta
, o che, dopo una curvatura più o meno pronunciata, prendono una linea retta
e da un sifone posto per lo più in posizione centrale. bossi
sorratrium; caratterizzati da antenne corte, più grosse all'estremità, acute e diritte in
membro, la cui articolazione non e più mobile, rimane sempre teso, laddove nell'
, dei borgia, ha vissuto nella più perfetta ortodossìa, non ha mai assalito
manifesta anche in un'altra parte che più offende e ribella il nostro animo,
germania, e che vale qualcosa di più deltortodossismo dei kautsky e delle critiche antimarxistiche
fraterna carità. amari, 1-i-14: più grave effetto era su l'animo d'ogni
uno scrittore come il monti, il più magniloquente e insieme il più ortodosso della
monti, il più magniloquente e insieme il più ortodosso della letteratura italiana. montale,
, sembra consentito e anche suggerito il più corretto e ortodosso 'imboscamento 'ai margini
la sanità (non trovo due parole più ortodosse, e però adopro queste che
della sfera, che è il cammino più breve fra due punti sulla superficie del
alla linea retta, per correre nel più breve tempo la distanza fra due punti
chim. gruppo di enzimi per lo più vegetali, con gruppo prostretico costituito da
. -anche: che ha uno o più angoli retti (una figura geometrica).
antonio da ferrara, 179: chi seguitarà più cotante scale, / dove se monta
dettato d'ortografia secondo il saviamente paratogli più convenevole ad usarsi. -come titolo
porta a leggerlo con la pronunzia italiana più tosto che con la francese. guasti
di paragone, far petto alla dama più alta et altiera, la quale, benché
scorsi... alcune lettere amorose più o meno invenezianate e cosperse di errori
, dicendo che niuno altro erbaggio sta più in sul terreno a occuparlo di lui.
di laico, in esercizio, per lo più, o di cercante o di portinaio
che am miro con la più profonda venerazione... i suoi ortolani
cibo, / per sua bevanda acqua più dolce a bere, / d'ogni dolcezza
voglio già ch'el mio orticello stia più sodo. 5. ornit.
dove è terra buona, / e più bei frutti se fieno ortolani. mattioli [
1-87: ne sono [di menta] più specie: una domestica, la qual
a svolgere qualsiasi compito, anche il più basso. carducci, ii-7-117:
). goldoni, xii-80: parerà più bella / col guarnello e il cappel
gli altri caratteri presentano delle unghie robuste più lunghe de'diti e quasi dritte. se
di tuo padre, altrimenti una folata più forte mi avrebbe portata via.
nasconderne, anche ipocritamente, gli aspetti più negativi. ferd. martini, i-44
: all'ortodossia o all'ortoprassi? è più importante credere bene oppure operare bene?
in luce parallela, utilizzato per lo più in mineralogia nello studio di sostanze trasparenti
ne contiene una trentina di cui la più comune tra noi è l'ortosia instabile
presenta in cristalli distinti, la sua forma più semplice è un romboide o un paralellepipedo
di pietra che, posto per lo più in senso orizzontale, veniva utilizzato nelle
laquinta e la sesta remigante sono le più lunghe; la coda, con penne
primo e secondo paio svolgono per lo più funzione ambulatoria, mentre quelle posteriori sono
prezioso; gioiello (per lo più al plur.). lanci
d'essi spacciare il nostro orvietano con più artifizio e con maggior impostura che questi
dell'orza e che penda tanto che faccia più d'un passo di strascino. crescenzio
/ che mai non cessa, e vien più ognor crescendo. baldi, 18:
linea, n. 21. -non più orza! ', ordine rivolto al timoniere
dizionario di marina, 550: 'non più orza! ': comando al timoniere
al vento della rotta. -una o più caviglie all'orza'. quanto deve essere
marina, 550: 'una, due o più caviglie all'orza ': quantità fissata
giri di essa. -una o più caviglie o giri all'orza! '.
in modo da avvicinare la prua il più possibile alla direzione del vento. d'
governare in modo che s'avvicini ancor più, se è possibile, all'origine
il rubano del governatore, volendosi mostrare più sufficiente che gli altri, gridò che
sue qualità, perché la orzada è il più gagliardo caustico e corrosivo che fin oggidì
», e credo avevo già fatto orzare più d'un intiero vento,..
ed al mio dispetto la costa era sempre più vicina. d'annunzio, iv-2-680:
continuo sopra uno dei rombi, al più presso del vento. -orza
: ordine di stringere il vento il più possibile, pur mantenendo le vele portanti.
2. procedere con la prua rivolta il più possibile alla direzione del vento (con
li cannoni di coperta di sottovento furono più volte astretti a basciare il dorso dell'
: il bastimento orzava sempre e riceveva più acqua che non se ne potea trombare.
, anche, secondo un procedimento attualmente più in uso, con mandorle dolci tritate
è che sotto nome d'orzata passa più comunemente quella bevanda che formasi con seme
tutto questo mondo sia allo 'nfermo e che più lavora a recarlo in sanitade. crescenzi
malati, le quali si fanno del più candido vuol essere del più sodo e netto
fanno del più candido vuol essere del più sodo e netto bene. ramazzini,
comprendente numerose specie fra le quali la più diffusa e coltivata è vhordeum vulgare o
auricole pelose e notevolmente pronunciate, glume più strette, lanceolate e acuminate di quelle
dell'amido, come foraggio, per lo più unita con altre granaglie, come succedaneo
v-1-97: riprendeva [il sole] un più spedito volo; / a'suoi corsier
umore che rende nel cuocersi, nutrisce molto più che non fa la polenta che si
, 2-76: alle capre sue non dette più che una manciata d'orzo, giusto
., 8-29: dentro a quei che più innanzi apparirò / sonava 'osanna '
osanna al figlio di davide, -risposero più d'uno, -osanna a colui che
... pregare che s'andasse più adagio. pellico, 2-5: oso compiangere
quei vigliacchi non osano assalirci -dicevano i più - son due giorni che non si muovono
spogliati tutti i miei rosai. / non più ghirlande! e la mia coppa è
uso assol. (e, per lo più, esortativo). caro, 2-658
ha varietati insieme / che non è vita più penosa e ria. brusoni, 5-250
e intentato argomento, da spaventarsene qualunque più forte ingegno, ha osato alzarsi la
re... non ricevesse mai più volentieri né più onoratamente alcun'altra ambascieria
. non ricevesse mai più volentieri né più onoratamente alcun'altra ambascieria che quelli della
magno sire, / e noiarti io più non oso. -per indicare reticenza
indicare reticenza o incertezza, per lo più in modo enfatico. bandello, 1-10
inclinatissimo a la libidine, come per lo più son tutti i turchi, e veggendo
terzina spiegazione incredibile che non oso di più recitare. -guardarsi, trattenersi.
, 154: non vi accorgete voi quanto più di grazia tenga una donna la qual
tasso, 19-21: terribile il pagan più che mai soglia, / tutte le
* / proverò siete il ceto de'più brutti. foscolo, 1-165: pera
ma che non osarono violare i luoghi più sacri. 5. ant.
lo dico che non è neiente / ché più d'un dio non è, né
gli aveva fatto di pezzetti tinti di più colori. = alter, del
. apertura della bocca, per lo più eccessiva e sguaiata, dovuta a un sorriso
fra giordano [tommaseo]: negli anni più freschi si governano molto oscenamente. ghislanzoni
, 7-317: caterve di matti del più sinistro cottolengo sfilano oscenamente per fosse dei
pirandello, 6-234: ma già, più oscenamente i fatti stessi urlavano da sé
: mai si compiè in italia elezione più oscenamente e sfacciatamente immorale di quella.
unguentati e fregatisi gli occhi per parere più belli, imitavano delle donne non solamente
risate e risatine soffocate: reso ancora più torbido e osceno dal fatto di esser
incestuoso, osceno e nel suo parlare più che mezzo ateista. baretti, 1-373:
idem, v-572: addocchiava il perfido le più avvenenti, e le scegliea malizioso per
che ritrovo che con un stile arenoso più di quel di seneca scrive a tomaso da
che l'ostello solingo al parco desco / più seder non la vide, e l'
parola, un'espressione: per lo più con allusione agli organi genitali o ad atteggiamenti
insultazioni de'suoi sudditi medesimi e dei più vili schiavi della corte, i quali.
moneti, 39: dalla curiosità più volte spinti / a sentir ciarlatani e
si riferisce, che allude in maniera più o meno evidente agli organi o ai
,... pierino ogni giorno di più si chiudeva in se stesso. bacchelli
di questi nove, sette, i più significativi, sono osceni. soldati, 129
bertola, 1-34: il voluttuoso corrompesi anche più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso
il voluttuoso corrompesi anche più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno,
risentì l'osceno ridere di roberto quando più l'aveva dileggiato. borgese, 1-203:
graf, 5-96: la sciagurata non avea più voce, / né respiro, né
vista ha così losca / che al mondo più non è chi la conosca.
ancora il costume osceno, insalutare e più che barbaro,... d'interrare
visto alfin che ne le regie case / più s'innalzano quei che vaglion meno /
nostri paesi, che fa per lo più un fusto solo, sottile e vuoto.
ministri sono e sono tenuti per la più bassa e viziosa gente della cina, sì
cosa di donne, lo fanno quanto più nascostamente possono, per non esser castigati
: la banda militare che affollava / vie più il corso la sera, i fanaletti
iii-1-211: si è sempre tenuto dai più dotti nell'istoria della fisica che il
rutti d'aria gelida, si spinge nel più addentro retroterra, e ne nasce un
-che partecipa alternamente di due o più condizioni. lucini, 4-13:
di una variabile indipendente (per lo più il tempo), assume valori ora
oscillando concorrono da vicino, e quelle più dilettano che più da vicino concorrono. mascheroni
vicino, e quelle più dilettano che più da vicino concorrono. mascheroni, 4-8
gorghi e circoli di silenzio, sempre più larghi e profondi, entro i quali l'
brune e tigrate, lunghe un metro e più, che di continuo oscillano e boccheggiano
a scosse alternate; ed ha significato più stretto di vibrare. a. boito,
lunghi del verso sono da lei usati più spesso: oscillano, talora, intorno al
':... è un termine più letterario che marinaresco; il muoversi sulle
voglia impercettibile e inconcepibile, le stelle più lontane, fa oscillare l'universo.
cantù] oscilla e temo che oscillerà ancor più, poiché di certe espressioni vaghe mi
la lancetta-di una bussola che non riesca più a indicare il polo nord. migliorini
prospettiva sincronica o diacronica, due o più usi o forme diverse. =
. riccati, 3-363: le oscillazioni più e meno estese ne'nostri pendoli cicloidali non
visibili che fa una corda movendosi sono più estese e larghe e a mano a
. le oscillazioni cortissime e rapidissime diconsi più propriamente 'vibrazioni '. sinisgalli,
varietà infinite di moto, e il più minimo impulso esterno la porrà in tremori e
vocabolo appelliamo rivoluzioni non sono altro più che la disputata ammisione d'un ul
potenti che la non si può sciogliere più da quella prima involontaria oscillazione. piovene
.. inferisce a detti provinciali il più fiero colpo,... costringendo.
il loro sentimento a una oscillazione tanto più brusca verso il polo opposto della loro
vita interiore, l'invidia, quanto più pietoso era prima dell'emancipazione il caso e
pietoso era prima dell'emancipazione il caso e più senza sospetto, perciò, la compassione
della terra, / dove è più luce, più beltà, più dio,
/ dove è più luce, più beltà, più dio, / sedea serena
più luce, più beltà, più dio, / sedea serena; e.
oscillogramma (e indice oscillogràfìco è la più ampia oscillazione in esso registrata).
di grandezze rapidamente variabili, per lo più di fenomeni oscillatori meccanici o elettrici (
nelle 'prove di oscillazione nel significato più generale è un istrumento di alta precisione
rilevamento; e indice oscillomètrico è la più ampia oscillazione registrata nel corso di
e canère 'cantare '(per lo più sm., ma sf. in
, ii-54: si ripescare dal sonno i più al fondo e da ogni parte vedi
antica oscitanza, la perdita d'un tempo più opportuno sarà sicuramente compensata al centuplo.
e favorisce gli aumenti di una potenza più terribile oggi a tutto il mondo che
pio ix]..., e più sofferiva quanto più aveva l'animo mosso
.., e più sofferiva quanto più aveva l'animo mosso ed inquieto: ragione
loro ideale, adoperando al ravvicinamento il più flessibile osco per una parte e per un'
e per un'altra il do- riese più grave. migliorini, 8: né l'
né l'umbro né l'osco sono più usati come lingue ufficiali dopo la guerra sociale
è incerta, ma non si accetta più, come troppo bassa, l'età
pensato il bréal. l'osco sopravvive più a lungo; le iscrizioni pompeiane dipinte su
. -anche per simil.: che ha più punti di appoggio. c
non facilmente piegabile e d'intelletto non più curve). - anche con uso reciproco
punto dato, il quale si confonde più esattamente colla curva. il raggio del
della pace, in cui era per lo più disegnata una 'pietà '. tommaseo
posto alla sommità dell'ascon, o più di uno come negli altri tipi di spugne
: veniamo, infine veniamo agli esempi più chiari / per spiegarci più oscuramente!
agli esempi più chiari / per spiegarci più oscuramente! -con valore attenuato: con
altrimenti in se medesime: nel verbo più chiaramente e qui più oscuramente. castelvetro
: nel verbo più chiaramente e qui più oscuramente. castelvetro, 8-1-306: gli essempi
; non oscuramente ci significa che fossero più tosto poeti che grammatici. lomazzi,
si nutriva del mio cor possente / non più m'attira ne l'alcova infida.
pascoli, i-975: sta bene che più o meno esse [le atone prima
esterno, e non c'è oscuramento più grande. -degradazione o decadenza culturale
della lingua latina, i giovanetti si tolgono più presto alla sorveglianza domestica e alla giurisdizione
qualche garanzia religiosa e vengono per lo più dalla classe degli oscuranti. pellico,
mirabile intelletto invogliò dopo di sé i più begl'ingegni italiani a darsi alle scienze
propria luce, farsi oscuro, non più luminoso; piombare nelle tenebre; spegnersi
anche, sporcare, macchiare; rendere più intenso e cupo (un colore)
nobili uomini vincere, dico vincere esser più che li altri, sì che la bontade
. incupirsi, scurirsi (per lo più al scemare della luce); farsi
bellezza. patrizi, 2-28: già più di sette anni non gli si lavando,
sua retta intenzione e travolsero la prima e più degna risoluzione. cesari, 6-85:
le travolse le idee, che non vedeva più lume. leopardi, 922: profonda
savonarola, ii-130: quanto l'uomo più vole mescolare le cose naturali con la
fede e provarla con quelle, tanto più si obscura e si abbassa la fede.
cuore si ringalluzza ed applaude, quanto più sa sofisticare, impugnare ed oscurare le
delle parole che s'oscurano perché significano più cose. -apparire oscuro, rivelarsi
se stringeva meno s'oscurava anche di più. chi poteva vedere un barlume di chiaro
oscurandola. -intr. per lo più con la particella pronom. farsi triste
ammelli, 57: non pianger più, non t'oscurar, camillo, /
è morta; e il mondo sempre più mi si oscura. gentile, 3-230:
oscurati. -intr. per lo più con la particella pronom. attribuito a
. m. adriani, 3-1-393: quanto più s'appressa [la luna al sole
questi... sono i rappresentanti più insigni di quella bella scuola...
cristiano qual di queste due opinioni sia più vera:... o la
par ch'oscuri e copra / del più saggio figliuol la chiara fama. ariosto,
. muratori, 8-i-270: avendo più d'una ventina d'autori comentata,
per antichissimi tempi fosse colà venuto o più tosto caduto un ramo, pur si
a poco procedendo, tanto si va più oscurando quanto si trova aver lasciato il
. ugurgieri, lxxviii-n-90: iracundi obscurati più che talpe / si purgano in quell'aere
oscurato mediante il peccato, sì che più alto intenda. f. f. frugoni
il lume, al fumeggiar delle tazze più che non feano i doppieri,..
estiva, / ch'adombra e passa e più 'l calore avviva.
sua natura alla correzione ritrosi, più fortemente ad ira s'accendono.
consi predicar l'ignoranza per farne lucro, più italia namente direbbersi oscuratori.
namente direbbersi oscuratori. ma più e peggio oscu rano coloro
coloro che spargono il dubbio sopra le verità più evidenti e più necessarie all'umana
sopra le verità più evidenti e più necessarie all'umana coscienza. carducci,
coscienza, una lucidità continua, senza più oscurazioni. bacchelli, 2-i-70:
chiare e lucenti; e nulla esser allora più illustre che la tirannide di dionisio
caroso, ii-100: priva giove la più sublime sfera / d'un pianeta ch'
b. fioretti, 2-3-5: i più sovrani poeti, per cominciare più magnificamente,
i più sovrani poeti, per cominciare più magnificamente, formano il principio de'lor
altresì un'immensa oscurezza e niente è più incerto che la maggior parte dell'etimologie
dalla oscurezza de'tempi, spingono i più accorti alla feudalità e persino alla tirannia
2-7: nel quale [luco] quanto più che per- vagando penetrava, tanto più
più che per- vagando penetrava, tanto più obscuriva. stuparich, i-395: l'
. con la particella pronom. apparire più scuro. tozzi, vi-932: le
-anche: zona d'ombra o di buio più o meno accentuata; spazio riparato da
dante, xxxvii-5: là s'apprende più lo suo valore [del sole] /
valore [del sole] / dove più nobiltà suo raggio trova; / e come
, 194: già gli alpestri cacumi più non potevano la celestiale lumiera alla nostra
dipinto o in un disegno rappresenta zone più o meno scure, ombrose). -anche
solea [tiziano] mescolarvi un poco più di colore oscuro a parangone de la
mentare che il corpo terreno sia vile e più degli altri ignobile. baldinucci, 61
.., apparendo, fa vedere più l'oscurità de'corpi densi e accresce loro
quale oscurità t'ha gli occhi, che più debbono vedere, occupati? libro della
li voleva. leopardi, 909: le più stupende opere filosofiche sono...
scienze si dee cominciare da le cose più facili, senza dubbio il principio dee
i concetti. cesari, ii-491: le più delle volte l'oscurità di dante viene
leopardi, 909: spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di
400: la zoppicante oscurità di un gergo più arabo che veneziano. carducci, iii-7-220
queste oscurità, parliamo un poco con più chiarezza isterica. milizia, i-317: che
qua e là fanno pensare che a più d'una pagina sia mancata l'ultima
: le ore dell'uomo non progrediscono più, e la assoluta tranquillità d'ogni ente
umane; la nostra giustizia non ha più corso, sorgono tante leggi quanti sono
intrallazzi e traffici misteriosi e per lo più equivoci. ruzzini, lxxx-4-459: versando
versando di tal modo l'affare nella più profonda oscurità de'gabinetti e de'raggiri di
tranquilla, modesta, onorata oscurità ': più splendido d'ogni mondano bagliore. g
ferrari, 195: egli visse nella più infelice oscurità, non comparve mai alla testa
(o, almeno, delle vicende più significative della storia universale); stato
serra / la chiarezza del giorno assai più piace. tasso, 3-71: già la
] contrafare l'azzurro oscuro, mestali più de l'oscuro;... aguardando
la quale è oscura, quello azzurro più oscuro. francesco da barberino, iii-137:
, infra i quali quello che è più lucido e splende più si chiama bianco
quali quello che è più lucido e splende più si chiama bianco e quello che è
oggetti luminosi ci si rappresentino col telescopio più lucidi che senza, anzi e vero che
e vero che li veg- giamo assai più oscuri. 4. per estens
laude piano / i nomi de le più degne figure / e mostravano ancor poco
la nuov'arte della stampa fece assai più di prima ricercare e scrutinare i vecchi
altro messaggio il vero / farò in più chiara voce manifesto. proverbia pseudoiacoponici,
oscura, sì come fanno per lo più gli 'namorati i secreti degli loro amori.
della decadenza. calvino, 2-219: più il suo animo era scosso da un'intensa
era scosso da un'intensa emozione, più il suo linguaggio si faceva oscuro.
parte avrebbe trovato una via d'uscita più adattata al suo carattere. luzi, i-30
o l'arti o le scienze sono più lontane dall'esperienza degli uomini e più n'
sono più lontane dall'esperienza degli uomini e più n'è oscura la conoscenza e meno
genti capaci, tanto l'errore è più leggiere. ciro di pers, 3-273:
gastigo oscuro, indeterminato, e quindi più spaventoso. a. boito, 47:
testi, ii-19: quanti di noi più degni / cantaro in grecia e lungo
, sarebbero questi precursori un popolo troppo più grande ch'egli medesimo non vorrebbe.
in quattro modi: cioè o dicendo più o dicendo oscuro, cioè favellando doppio
chiesa! giov. cavalcanti, 95: più lettere aveva loro scritte ne'tempi che
devorate, / che non fu mai spettacolo più oscuro. pasqualigo, 2-81: non
un'ambascia uguale e continua affliggeva da più giorni desilva;... una disperazione
e sorda. tozzi, vii-220: la più grande ebrietà della vita nasce dal fermento
morte. corazzini, 3-23: non più rifioriranno i tuoi giardini / in questa
, 1-230: negli eventi meno oscuri e più ordinari incomparabilmente più spesso avrai buon successo
eventi meno oscuri e più ordinari incomparabilmente più spesso avrai buon successo: negli oscuri
successo: negli oscuri e reconditi almeno più spesso erreresti operando a caso. cattaneo
servigio fatto con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi dispiace cotale donatore
la fraude, la quale è cosa più implicita e più obscura che alcuno altro
, la quale è cosa più implicita e più obscura che alcuno altro vizio, non
è men nemico / e quegli è più crudel che si nasconde / sotto larva d'
« traditor crudele e rio * / mai più t'adorero, così ti giuro:
/ o se v'è altro diavol più oscuro ». -inglorioso, disonorevole
/ è 'l nome tuo, da che più non s'aspetta / chi far lo
contro al tiranno in mano d'ogni qualunque più oscuro privato. papi, 1-2-84:
, i nomi degli eroi: dei più umili, de'più oscuri, d'ogni
degli eroi: dei più umili, de'più oscuri, d'ogni età, d'ogni
x-2-751: ogni uomo, foss'anco il più oscuro, ha nel corso degli anni
di ferrara piacque al vicelegato di sentir più volte il giannino, filosofo non oscuro
iii-4-35: qualunque dea nel ciel è più bella * / nel cospetto di lei parrebbe
accessibile. giamboni, 10-4: in più oscuro e salvatico luogo e più rimosso
: in più oscuro e salvatico luogo e più rimosso da genti. pulci, 1-23
ridotto a vivere in condotta in un de'più oscuri pae- setti della maremma. silone
di cui era stata una delle bellezze più splendide, l'avevano costretta ad un
penoso, a un sistema di vita più modesto e più oscuro. graf, 5-194
un sistema di vita più modesto e più oscuro. graf, 5-194: tu riposi
adriani, i-259: i natali di temistocle più oscuri che chiari non l'aiutarono alla
età dette barbare od oscure, e tanto più nelle progredite, fu sempre ed è
delle nazionalità. -che non è più esercitato o è esercitato in modo rozzo
risale, che appartiene a un passato più o meno remoto, talvolta immerso nel mito
, d'andarsene con lui solo nel più oscuro della notte per castigar quel prometeo
era fatto oscuro che non ci si vedeva più neanche a bestemmiare. ungaretti, 1-88
col colore o col tratteggio, zone più o meno scure, ombrose, tenebrose
fa che in essi termini l'oscuro pare più nero. aretino, iv-5-86: graziosissimo
, scelte anzi tutto della bibbia le imagini più possibili a essere intese e gustate dal
intaglio alberto duro. -la parte più profonda e segreta della memoria. montale
poco o per nulla informato (per lo più in relazione con un compì, e
, ii3- 126: di qualche vocabolo più oscurètto o strano o vecchio vorrei dare
. moneta veneziana d'argento o, più raramente, d'oro, coniata a partire
anche osmanico, sm.): la più importante delle lingue appartenenti al ramo
della famiglia oleacee, diffuse per lo più in asia, legnose e sempreverdi,
vivono isolati e nidificano nei luoghi più disparati e con i materiali più diversi.
più disparati e con i materiali più diversi. tramater [s.
medie. secrezione di sudore avente odore più penetrante e diverso dal normale.
qualche anno in italia, non è più col latino, secondo la tradizione anche
, globósi, piuttosto grandi, per lo più por tati da un pedicello
abando- nando la paura, icaro vola più forte colla osa arte. b.
: que'... viver locca / più che non fa l'osorrieri 'l danaio
. abbiano il loro ospedale, abbiano più separazioni e più ritirate. marco foscarini,
loro ospedale, abbiano più separazioni e più ritirate. marco foscarini, li-6-502:
si deve in ogni modo tenere una o più galee... che abbiano a
. tutto ciò che vederà e cognoscerà essere più utile a quieto e bono stato et
, o bella città [milano]; più bella ancora / però che in core
qui sul pianoro, è ospitale / più che altrove: ideale / anzi (così
nostro pane nero; / nero, più buono: vedi che io mi mostro /
dell'ospitalità spagnuola riceve qui la sua più rigorosa applicazione. -con valore iron.
nella quale al forastiere non prestasse ogni più degna ospitalità. foscolo, xiv-203: pago
sua, per una settimana, due al più? sbarbaro, 1-146: i miei
peso. al terzo giorno non volle più saperne.
volte non è stata violata cogli atti più immorali? de marchi, ii-197: lei
, -disse bice. -mi diverto di più a vedere. -allora a marietta: per
vedere che cosa possa far l'uomo per più e meglio esercitarsi nelle opere della carità
montale, 3-58: in casa non era più stato possibile ospitare un'ottantenne in pieno
invece aperti al mezzogiorno, sembrarono i più adatti a ospitare un sanatorio.
4. prevedere la partecipazione di una o più persone a uno spettacolo, a un
e padroni ad una maniera di vivere più civile e leggiadra. delfico, i-320
delfico, i-320: nulla... più glorioso per una società quanto il vedervi
città eroiche, contro i quali udimmo più volte aristotile che 'gli eroi giuravano
salir sola se inizia, / e quanto più del bene etterno sente / tanto in
del bene etterno sente / tanto in più chiaro e degno albergo ospizia.
domenico da prato, 1-ii-339: molte più asaissime virtudi... di lui ferono
a nuovi cimenti, ed egli coi più forti e fidati trarre a venezia.
al ricovero di religiosi (per lo più per brevi periodi); piccolo convento.
santo ospizio ogni ragione eliesse, / più tosto che patir che '1 duro e
, benché appresso il populo minuto assai più si osserva che nei grandi. granucci,
, 2-459: io avrei voluto partire senza più turbarti col mio mesto incontro, ma
alessandro, la guerra era scoppiata più feroce ed acca nita che
gran bella donna, allora, la più bella di tutta la cristianità, da far
e assente nell'uomo; può essere più o meno sviluppato, ed è in genere
numerosi composti, fra i quali il più importante è l'estere etilico.
l'ossidazione energica delle sostanze organiche più svariate, contenenti due o più atomi di
più svariate, contenenti due o più atomi di carbonio, e industrialmente
di sostanze organiche (per lo più segatura); è un componente normale delle
certo acido vegetabile che è il più ossigenato e potente di tutti quelli
e tropicali; sono per lo più erbe acauli o caulescenti, con fusto
frutti con capsula pentagona; la specie più nota in italia è voxalis acetosella,
idrato, che si presenta per lo più in varietà fibrose di colore tendente al
per adornarle, alcuni ossami di animali non più veduti, di grandezza smisurata. casti
enormi ossami dei mastodonti e degli altri più corpulenti quadrupedi. papini, 28-111:
di 'cachemire ', cominciò a russare più sonoramente degli altri. 5.
di una barca': il complesso de'più grossi pezzi di legname che formano il
di gusman era uomo di statura grande più tosto e di rilevata ossatura. l.
ossatura biancastra protesa su la scogliera aveva più volte attirato lo sguardo e eccitata la
fatale / ossatura di vecchio legno / rabescato più o meno guasta. savinio, 10-45
moderna centrifuga, senza ossatura architettonica. più che una città è una nebulosa di
e voluttà diventiamo servili ove ci sarebbe più facile e pronto qui spegnere in noi
ossedettero gabaon... e andò più innanzi ed ossedette la città. s.
ghiamvi che, riposando voi, vogliate più tosto la cictà nostra amica et obsequente
nazionale, il crispi ritornò in parlamento più rigoglioso di prima. b. croce,
... la quale ora con ogni più ossequiante affetto vengo supplicandole di rilasciarmela
a vederli con giubbilo, ad ossequiarli più col cuore che con gli esterni segni.
. imbriani, 1-288: io sono la più lieta donna del mondo se tu m'
e non cambierei... con la più ossequiata madre. 2.
8-i-25: ci pare che non possa darsi più sodo argomento del merito e sapere altrui
di alto rispetto riferita a una o più persone per l'età, per la
, discostandosi dagli imperadori e però tanto più deferendo a'pontefici, cominciò a prestare
dii occasione di mostrarli coi fatti sempre più il nostro ossequio filiale. brusoni,
, i-129: il turcomanno, ogni dì più accrescendo lena alle sue fiamme con l'
deu'immaginata leonilda, con gli ossequi più sviscerati ed umili la corteggiava. brusoni
, consistente in atti, gesti e più spesso in espressioni verbali, che indica
. masuccio, 13: ho voluto più presto, ottemperando a tanto volere,
sua compitissima, le ritorna i suoi più distinti ossequi. tommaseo [s.
; con molti ossequi; i miei più rispettosi ossequi; gradisca gli ossequi '
. redi, 16-v-223: con ogni più profonda umiltà offro a vostra eminenza un
sconsolazione a tutti, che per il più erano privi del soccorso della estrema on-
. e.: però li imploro quanto più caldamente ed ossequiosamente io posso da lei
carattere puramente contrattuale per quanto infiorato delle più tediose ossequiosità. = deriv. da
hanno perduti, se ne dimostrano incomparabilmente più ricordevoli e ossequiosi che quando gli avevano
, gli ossequiosi de'medici (quanto più accetti e favoriti, tanto più solleciti e
(quanto più accetti e favoriti, tanto più solleciti e falsi), con sembianza
: pa- sotti metteva la sua faccia più ossequiosa. pirandello, 6-222: docili
, che non si poteva dire di più, sopra il tutto a lui ossequiosissima.
173: nessun padre speri avere figlio più ossequioso, più pio. -scherz.
padre speri avere figlio più ossequioso, più pio. -scherz., con riferimento
condursi negli affari? rapini, 27-396: più che in chiesa mi sentivo a mio
, 3-25: le faccio con ogni più ossequiosa osservanza umilmente riverenza. metastasio,
segneri, i-361: se brami saper più distintamente qual sia la parte di te
te ch'hai da sottomettere con soggezion più ossequiosa ad un giogo tale, eccolo qua
guerriero si avvezzava di buon ora al più duro esercizio de'campi, alla ubbidienza
esercizio de'campi, alla ubbidienza la più ossequiosa. leoni, 59: benché
218: questi moti vorticosi per lo più non sono osservabili in acqua bassa. botta
... parmi che debba essere più agevolmente osservabile e più sensibile all'orecchio
che debba essere più agevolmente osservabile e più sensibile all'orecchio che la dupla.
.., osservabile per lo più nei fanciulli. leopardi, v-25: in
civili e barbari... è osservabile più che altrove una cosa. 3
unzioni di milano, come fu il più celebre, così è fors'an- che
, così è fors'an- che il più osservabile, o, almeno, c'è
osservabile, o, almeno, c'è più campo di farci sopra osservazione, per
sopra osservazione, per esserne rimasti documenti più circostanziati e più autentici. balbo,
per esserne rimasti documenti più circostanziati e più autentici. balbo, 4-215: l'anno
. spallanzani, 4-i-228: qui esistono più maniere di pesci a secco preparati, per
, col regolarsi in ciò circa il più od il meno secondo le parti più osservabili
più od il meno secondo le parti più osservabili dell'europa dalle quali sia bene
agg. (usato per lo più al superi, osservandìssimo). ant.
ant. e letter. degno del più alto ossequio, di rispetto, di stima
, di omaggio deferente (per lo più in espressioni riguardose ed enfatiche del discorso
in questo le repubbliche sono di lunga più osservanti degli accordi che i prìncipi.
, e fu oltre ogni dire osservante del più rigoroso contegno. massaia, ii-156:
deve anche credere che gli antichi fossero più osservanti in alcune cose,...
e non credo eh'altra mai sia stata più osservante di questi bisogni. carducci,
che pratica una regola monastica nella forma più severa e nella purezza delle origini,
frati osservanti ci fus- sono entrati, più scandolo certo ci sarebbe stato. g.
truova nell'ordine di san domenico osservanti più bello convento e libreria che uello
trattando di entrare in un monistero de'più osservanti. -sostant. bisticci
luca, 1-14-1-2io: alcuni religiosi, più zelanti d'imitare il loro patriarca e
o pure cominciarono a menare una vita più stretta e rigorosa in conformità della prima
6. rispettoso e devoto a una o più persone, ossequente a un'autorità.
il loro re, con quanta i più osservanti populi del mondo. guicciardini, 2-1-347
civili e communi; poi le virtù più observanti che purificano l'anima.
e riverente, con ossequio, col più profondo rispetto. liburnio, 1-34
per la città, senza altrimenti pensare più innanzi, passarono sovra il..
rinnovare gli antichi bandi e ridurre a più esatta osservanza le proibizioni del taglio de'
passeggere armate, ciò fu sempre nella più esatta osservanza del dritto delle genti e
a suo modo, e non ci accaggiono più né regole, né esempi, né
dell'uomo. d'annunzio, iv-1-591: più che nei medicinali egli aveva fiducia nell'
religione. papini, vi-290: oggi i più, anche tra i cristiani di ordinaria
-norma pratica ricavata per lo più dall'esperienza e utile nell'esercizio di
5. caterina da siena, i-87: più volte mi puoi avere udito dire,
quale virtù o quale osservanza fosse la più efficace e la più sicura per custodire
quale osservanza fosse la più efficace e la più sicura per custodire il monaco sempre illeso
il mondo e l'amore non volevano sapere più. -con valore antifrastico. castellini
/ mia si sparse l'odore a più conventi / ne'quali mai fornì tanno ch'
magistrato. pirandello, 6-740: disposizioni anche più gravi aveva poi dato per i canonici
tutte le chiese e insomma per la più rigida osservanza d'ogni dovere.
a segreto ragionamento, tor- nossi costanza più consolata che non se n'era venuta
, lii-9-278: niun altro si vede più graziata e devotamente celebrare ed eseguire alcune
observanzia sia il luoco oratorio ove il più delle volte ogni excellente ingegno manca. nannini
nella loro integrità e secondo l'interpretazione più rigida, in partic. riguardo alla pratica
anche in contrapposizione con la parte più accomodante, favorevole a mitigare l'austerità
faenza: dove pur si conservano tre fra più quadretti della passione di cristo dipinti per
aver modo di osservare e capire di più. -sostant. ariosto,
operato, le attività di una o più persone o di un organismo collegiale. -anche
poi de'fatti vostri ne sa di più d'una serva. -per estens
, trattarla, praticarla assiduamente per lo più con l'intento, non sempre disinteressato
.: tenere sotto controllo, per lo più visivo e per mezzo di esploratori o
le case degli ugonotti, massime de'più principali, sotto sembiante di ridurgli vicini
nell'ultima vostra vi osservo un poco più costernato del bisogno. rosmini, 2-1-12
valutare nel giusto valore (per lo più come esortazione e in relazione con una
che, dove il soggetto è per sé più gioviale ed aperto qual è pur quello
attribuire importanza; badare (per lo più in relazione con una prop. subord
secondo me, chi non l'osserva più gravemente fallisce. m. c
-intr. guadagnoli, 1-i-203: più a titoli ed a gradi or non si
, una valutazione critica (per lo più in relaz. con una prop.
gli spiriti di ossian sono dipinti con più forti e vivaci colori di quei di
considerevoli. -dire (per lo più in frasi incidentali). e.
7-71: per dormire -osservò qualcuno -sarà più difficile. -interloquì a questo punto l'omino
2-81: quella parte dell'aste che ha più lontana al suo fermamento manco fia da
fermamente sostenuta; essendo manco sostenuta, più liberamente ritien di osservare sua natura.
leonardo, 2-507: questo ho veduto più volte e ho osservato tali misure e
che quelli non fendessero e si mantenessero più serrati e divenissero più perfetti. baldinucci
e si mantenessero più serrati e divenissero più perfetti. baldinucci, 4-17: queste sono
spesse volte fa bisogno all'architetto accomodarli più alla volontà di coloro che spendono che
sono difficili a conoscere perché per il più di essi sono a fantasie;..
1-94: lascia le selve e con più lode osserva / gli altri studi di
a firenze et in palagio et in più luoghi, di pigliare giuramenti e di poi
di malvagi in buoni, non debbono più esser puniti, e di buoni mutandosi in
, come torbide sono, per lo più, quelle di febbraro e di marzo.
già la famiglia tutta, senza osservar più la modestia del rispetto, gli ondeggiava,
10-iii-247: fra 'cattolici... più sono i ma schi che
pace. ti prego di osservare il silenzio più assoluto su questa confidenza. 21
. tansillo, 1-302: alcun dicea: più che altri gode il prete / che
qui serva / e faccia le faccende più secreto. / ognun l'onora in casa
quando era cardinale, non osservassino ora molto più quando era pontefice. berni, 169
.. potesse al poeta il suo più nobile fine intepidire, se non impedire affatto
di analisi, di studio per lo più scientificamente fondato; sottoposto a esame oggettivo
pericoloso nel libro non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato e più nocivo
non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato e più nocivo.
diverrebbe che più ricercato, più osservato e più nocivo. -controllato (uno
'comune 'implica un rapporto fra più oggetti osservato dall'intelletto.
giusta luce, colto, per lo più in uno scritto. loreaano, 1-139
dieci anni, non potesse lasciarlo andare più per le strade vagabondo. a.
le promessioni tosto osservate connumerano fra i più benigni iddìi gli osservatori loro. p.
per duca riverito et osservato, quanto più potea da 'l falso creder rimuovergli si affaticava
. bissari, 2-4: tra le più osservate curiosità de'moderni drammi, abbiamo
il publico de'fedeli imparava a vivere più osservato e guardingo, per non mettere
cui il p. martini, il più erudito compositore del settecento, trasse i
per cui il neutono mostrò la fallacia delle più ingegnose ipotesi filosofiche e potè penetrare il
di stima. leopardi, i-420: più l'uomo è saggio, profondo,
riflessivo, osservatore, istruito, esperto, più conchiude e risolve con piena certezza che
: balzac, anche nei suoi romanzi più difettosi, è un profondo osservatore,
considerandolo come una nota integrante di quel più vasto e meraviglioso fenomeno che è l'
attività e sui comportamenti di una o più persone, su una situazione politica o
per amore del pettegolezzo, i fatti più intimi degli altri; curioso, ficcanaso
la nostra, e sono per lo più grandissimi elemosinieri e reali osservatori di tutti
, data per questo, che eglino più di tutti gli altri uomini furono della
ecc.) con scadenza per lo più periodica, improntato, almeno nelle intenzioni
giornali di tale tipo (fra i più famosi 'l'osservatore cattolico', 'l'
di rinfrescare in moderne moralità la prosa più usuale de'classici. -l'osservatore
o di seguire un calciatore, per lo più non ancora affermato, nelle sue prestazioni
si distinguono osservatori astronomici, per lo più situati in zone elevate, con orizzonte
radiotelescopi (e, mentre in europa le più antiche di queste installazioni risalgono al quindicesimo
-luogo, per lo più costituito da un rilievo naturale o artificiale
2. milit. postazione, per lo più attrezzata con strumenti ottici o apparecchiature elettroniche
: gli austriaci, che lo difendevano più coi tiri d'interdizione che non cogli
cogli uomini e per i qhali esso valeva più come osservatorio che non come posizione,
: l'osservazione de'venti è alquanto più scrupulosa. ariosto, 8-1: non con
1 quagliardi sono di penna di color più chiaro che i vecchi e stanno con
per osservare agevolmente, e per lo più di nascosto, un fenomeno, una
il mio quartiere di osservazione, nulla più facile che piombare improvvisamente alle spalle della
osservazioni fanno scelta di quelli che sono più formati, spiritosi e arditi.
quello facesse nella temperata, né obbliarono le più minute cautele per far l'osservazione con
suoi minuti difetti e tutte le macchine più segrete delle sue passioni e le meno
dell'osservazione: altrimenti non vi sarebbe più confine alla smodata licenza delle mere ipotesi
per il valore di qualcosa (per lo più nell'espressione degno di osservazione).
. rispetto, deferenza, ossequio per lo più nei confronti di una persona alla quale
un esperimento; esposizione, per lo più scritta, di tali risultati, di
gioia, 2-i-118: la somma di più osservazioni termometriche diurne, divisa pel loro
valutazione; opinione, idea, pensiero più o meno articolato espresso sia per scritto
vecchia, dico, che i mezzi più semplici e veri e sicuri sono gli ultimi
poi alle domande che sono la parte più essenziale dell'orazione, è necessario raddoppiare
la riverenza mentre si tratta con dio più immediatamente, e parimente è necessario aggiungere
grammaticale, linguistica o stilistica per lo più apposta a un testo sotto forma di
ar meglio quando mi fusse conceduto più tempo. -indicazione, consiglio,
cavalca, 20-444: per tali e più altre simili parole eccitando i monaci e
di guardarsi di non principiare una cosa più in uno dì che in uno altro.
osservazione di formalità. -rispetto quanto più rigoroso possibile della forma originale, della
. usanza, consuetudine, pratica per lo più professionale; modo, tecnica di lavorazione
sottilissima di corte l'adoprar negli affari più grandi ogni sforzo d'ingegno e d'
, 9-viii-46: s'applicarono a notare più e diverse osservazioni e bellissime avvertenze avutesi
è ricoverato in un ospedale, per lo più per un breve periodo, per essere
esami, accertamenti diagnostici (per lo più nell'espressione in osservazione). -anche
di comunicazioni, a seconda del raggio più o meno ampio in cui viene esercitata
esercitata da un contingente di truppe più o meno cospicuo.
canonizarsi. vedrai che senza paragone i più furono religiosi. -stare sulle osservazioni di
incoerenti e di osservazioncelle talvolta sottili e più spesso sofistiche. -osservazioncellina. carducci
arthur rimbaud è uno dei fenomeni letterari più ossessionanti; di quelli che più ci
letterari più ossessionanti; di quelli che più ci oppongono, nemico della nostra tranquilla
ossessionante insistenza. ungaretti, xi-252: senti più netto che mai quel rumore innumerevole d'
usavo segnare, rimormorando le frasi che più mi ossessionavano. -assorbire totalmente l'
quando sto per ossessionarmi e non poter più dormire, volto la testa dalla parte
ritocco dell'ossessione nevropa- tica è quasi più sinistro del grido rosso e vibrato della
una forma particolare di questa, senza più la capacità di considerarla nel suo complesso
desiderio impetuoso. era ben questo il più fiero segno della grande ossessione carnale.
venne pian piano sostituendosi una seconda e più grave ossessione: non si poteva rinunziare alla
semplice. la sua 'ossessione 'giacobina più nobile fu l'unità politico-territoriale del paese
così e il suo amore è così più forte, più puro, un amor vero
suo amore è così più forte, più puro, un amor vero, un amore
govoni, 824: che non sia mai più di là / cosa alcuna che somigli
...: essa concede molti più diritti che in passato alla coppia eterosessuale
mano, a sollecitare l'amplesso, tanto più violento era il desiderio di allontanare quell'
presenza del soldato alle sue spalle sempre più incombente, ossessiva. -popolato da
l'area romantica, la quale è più ristretta nel tempo ma ha un colore psicologico
ristretta nel tempo ma ha un colore psicologico più costante, più generale.
ha un colore psicologico più costante, più generale. -rigoroso fino all'esasperazione
bile atra, poiché quest'umor, più d'ogni altro, è familiare al
: la piccola ossessa non si agitava più; anzi s'irrigidiva e pareva s'
ch'io n'avea fretta / e se più eh'un ossesso il scongiurai. baretti
presso, ossesso; e non vivevo più, e più non curavo i
ossesso; e non vivevo più, e più non curavo i miei affari.
popolazione degli ossèti, abitante la regione più elevata del caucaso. -lingua ossetica (
e cartilaginee), utilizzato per lo più nella preparazione del brodo e dei bolliti
: o per meglio dire, o più precisamente. manzoni, pr. sp
, 10-86: sotto certi aspetti ero più libera d'ora. ti accompagnavo io a
badoer, lxxx-3-43: è ricevuto con molto più amore ed onore che non era il
ciclo epico che ne deriva, per lo più in quanto rielaborato dal poeta e letterato
cesarotti. carducci, iii-18-71: da più anni lo aveva salutato con versi d'
colore variabile, che costituiscono per lo più il prodotto intermedio nella sintesi dei coloranti
breve e appuntito; nidificano per lo più nei terreni sabbiosi e trasportano le prede
; sono distinti dalle antenne un poco più grosse in giù, contornate, cortissime,
svolge il proprio ricambio energetico per lo più con assunzione di ossigeno per mezzo dell'
, perche contiene un atomo di ossigeno di più della chinina. = comp.
corrispondente chinone con sostituzione di uno o più gruppi ossidrilici in luogo di altrettanti atomi
, indifferente. ghislanzoni, 17-15: più tardi il vostro cuore andò ossidandosi nell'
l'unica preparazione accessibile era anche la più antica: non sembrava tanto difficile da
ossidati. di giacomo, ii-501: più in là un'altra roccia stava sul
un altro per introduzione di uno o più atomi di ossigeno. = voce
, fragile, di colore per lo più assai scuro, con frattura tipicamente concoide
gramigna a santomèro, meditava una laurea più gloriosa. 2. in biogeografia
invasione militare (un organismo per lo più vegetale). = voce dotta,
corrèr, lii-6-165: gia- varino è più forte di tutti, ma con imperfezioni che
i-194: per blocco o per ossidione pigliansi più facilmente che per la forza quelle piazze
posto in poter dei francesi i luoghi più opportuni all'ossidione e fiaccando l'ardire
mia, qual gaudio a l'anima più presto se representa, o di vederte
molto lungi dalla detta miniera di vitriolo, più verso mezzodì, nel bosco avvi una
, iii-778: le voragini sentimentali consumano più della fiamma ossidrica. marinetti, 2-i-854:
. composto organico che contiene uno o più gruppi ossidrilici. = deriv. da
seguito alla quale vengono introdotti uno o più gruppi ossidrilici in un composto organico.
occupano cavità o fessure presenti per lo più nelle rocce calcaree. tommaseo [
ossificare, intr. per lo più con la particella ronom. (ossifico
ossifica e il sangue del pensiero non corre più per le forme.
, mi fanno andare in filmo i più cari progetti. -divenire un convincimento
nascere quasi tutte indurite, almeno le più grandi; di molte sono anche ossificate
-reso insensibile, che non ha più sentimenti. ghislanzoni, 16-103: il
forma di pensare ossificato è il pericolo più grande in queste quistioni. idem, 6-138
emorragiche interstiziali, di formazioni ossee più o meno tipiche. -ossificazione eterotopica metaplastica'
alla famiglia procellaridi, la cui specie più comune è vossifraga gigantea, diffusa nei
aumentare la quantità di ossigeno; introdurre più ossigeno di quello normalmente presente.
un'arietta fresca ed ossigenata che da più mesi non avevamo respirato. di giacomo,
della loro vita si allarga e brilla di più, come se penetrasse in un mondo
, come se penetrasse in un mondo più ossigenato,... non hanno
peso atomico 15, 9994; è il più diffuso in natura, costituendo il 46
rivolte ogni sempre al fine di ricevere con più abbondanza e più regola l'eccitazioni dell'
fine di ricevere con più abbondanza e più regola l'eccitazioni dell'ossigene. stop-pani
una stanza o due, e i più abbienti dei quartierini simili a quello abitato dal
di lapazio] detta oxilapato: è più simile al dimestico et ha le foglie
ha le foglie iù aguzze e più rosse. mattioli [dioscoride], 280
, sf. chim. composto per lo più cristallino che si ottiene per condensazione di
per la verità di aver ben veduto più e più volte tossi mele
la verità di aver ben veduto più e più volte tossi mele squillitico,
ha le frondi simili al mirto ma più larghe et appuntate in cima a modo
oltre al gruppo nitrile anche uno o più gruppi ossidrilici. =
dalla purina per introduzione di uno o più gruppi ossidrilici. = voce
binaria contenenti entrambi ossigeno. sono i più numerosi dopo quelli ad acido di origine
brachiuri, che comprende forme dalla scaglia più o meno circolare, talvolta ricurva solo
inserite avanti agli occhi sotto un orlo più grosse in giù, i tarsi si
ripiegano sul lato esterno delle gambe che sono più dirette alla loro estremità.
mucosa intestinale; colpisce i bambini e più raramente gli adulti e gli animali.
2-ix: io non so certamente se più debba essermi ascritto ad animosità degna di
du rezza e lo fa più tenero. campailla, 13-2: mentre adam
panigarola, 1-55: era pur meglio più tosto che servire a settanta uomini tutti stranieri
trovò dura come osso, / anzi via più ch'ac- ciar, ch'orlando nato
sono molto simili; risulta per lo più costituito da una massa di tessuto osseo spugnoso
superano la terza; è costituito per lo più da due lamine di tessuto osseo compatto
in unione con altre circoscrive per lo più una cavità. -osso lenticolare: v
, perocché gl'induravano e inasprivano e più dogliosi rendevanli entro cucendovi degli ossi del
del corpo umano, considerata per lo più nella funzione di sostegno del tessuto muscolare
, non potendole su le nude ossa più comportare, promise che, s'e-
, s'e- glino non lo tormentassero più, direbbe ciò eh'essi volessero.
corpo; la cartilagine, parte alquanto più molle dell'ossa, che sostenta singolarmente
la lisca dei pesci, le sporgenze più o meno lunghe della testa o le zanne
agli occhiali] si rimetta di nuovo, più pari a quello che si può;
giallo, e hanno tosso grande e più grosso di quello delle olive. alamanni
è la iù dura parte e la più spessa per entro l'arbore, come
piglia (levate l'altre via) la più bella: tagliale la buccia insino all'
, inghippo, seccatura (per lo più nelle espressioni osso duro, osso duro
. siri, viii-939: l'osso più duro di questo affare era che,
... di svestire cortesemente le più solenni verità per metter sotto gli occhi
popolo) sono finiti e non torneranno più. 20. tipogr. numero
: « nei tempi passati, e più raramente oggi, alcuni editori di libri
cinque ed anche il dieci per cento in più di tirature per ogni migliaio di copie
stampano delle loro edizioni. questo di più, che del resto fa parte di
non per la carta che occorre in più, né per la relativa cucitura ».
: se ben molti si trovano che hanno più denari e men cervello di voi,
vidi già mai uomo che l'avesse più nell'ossa, né che giocasse ad ogni
ogni tempo,... né più volentieri di voi. g. m.
indiavolata gli levarono la voglia di trattenersi più a lungo in un luogo dove si
fascie apparata che noi dagli auttori il più delle volte con tossa dure disagiosamente appariamo.
la impariamo da'libri, et il più delle volte con tossa dure e disagiosamente.
si contano le ossa, non si tien più ritta. -contarsi i nodi dell'osso
poco quando non si può avere di più. passeroni, iii-377: un letterato
molto osso con poca carne: procurare più grattacapi che soddisfazioni. fausto da longiano
osso: per indicare la contesa di più persone per uno stesso oggetto. monostni
talmente all'osso che uno non ha più respiro per ascoltare. -essere, diventare
contrada di cornovaglia »... ultimamente più e più volte essendogli affermato e da
»... ultimamente più e più volte essendogli affermato e da molti, gli
, iii-394: tornati a casa con più noia di quando sono usciti, se ne
mi tocca: ma ci ho fatto tosso più duro d'un marmo. soldati,
terren tenero, calcano e si ficcano sempre più fino all'osso. -figgersi nelle ossa
tè fitto nell'ossa: non ha più voglia di nulla: ancora adesso piange
o nell'osso, nell'ossa', nel più profondo, nell'intimo. niccolò
-le midolla e l'ossa: la parte più intima della persona. m.
mange- rebbero anco tosso sacro; chi più ha, più vorrebbe. -mangiare
anco tosso sacro; chi più ha, più vorrebbe. -mangiare l'ossa a
disparte / da tutti era lodato a più non posso. -mettere o far
mangiare manicaretti, però cominciava a voler più sostanziose le minestrine e a desiderare che
ossi, rispuntava l'unghie e tornava più sana, più lieta, più ricca
rispuntava l'unghie e tornava più sana, più lieta, più ricca di prima.
tornava più sana, più lieta, più ricca di prima. pavese, n-i-351:
61: messer achille, io t'amo più che posso, / e così più
più che posso, / e così più che posso voglio male / a quel disgraziato
. monosini, 216: la carne più vicina all'osso è più sapo
: la carne più vicina all'osso è più sapo rita. idem,
mai un osso buono qui in francia è più orribilmente vero che altrove. bacchelli,
, come nel fianco; altri sono più molli, come tosso spongioso e gli
mo- nocarbossilici alifatici che presentano uno o più gruppi carbonilici. = voce dotta
medicamentoso che si ottiene dall'unione di più erbe (e un tempo serviva per
cartoffie del cacco stava per vincere i più resistenti... ma quel nome ossolano
empiriche; annovera fra i suoi rappresentanti più significativi austin, g. ryle,
, avendo preso il seggio nelle parti più ossute intorno al cuore. redi,
e risentite, stretto di membra e più che carnoso ossuto. lanzi, 1-2-143:
gambe. de marchi, i-537: più sfiaccolato, più ossuto, più pallido
de marchi, i-537: più sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima,
i-537: più sfiaccolato, più ossuto, più pallido di prima, rimase per tre
ohimè, si è veduto che, sul più bello, do- mene dio li abbandona
e lasciassi e lacte e alle vivande più forte della discrezione usassi gli ossuti denti
parete ad occhi chiusi. -sono assai più stanca di un cavallo. adele sorrideva un
una certa particolare misura che rende quelle più atte a ricever il vento propizio alla
la misura dei binari è diversa (più larga) da quella di tutte le
... sbarbi gli ostaculi con più violenza e con manco onestà che non è
caporali, i-109: né gli facendo più vergogna osta- culo / talor scendea con
non parmi... dover tralasciare la più volte ripetuta difficoltà nascente dall'incertezza della
, i-2-13: la priora, che non più sentiva / parlar d'incarnazione e di
, 1-16: uno medesimo razzo di sole più illumina l'aria jpurificata che non fa
serie di azioni o vi si oppongono più o meno decisamente, operando in senso
da. llui, aveva cominciato vie più arditamente a disputare, e che egli
ostacoli al viver libero e uno dei più feroci e permanenti sostegni della tirannide. manzoni