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vol. XI Pag.88 - Da MUOVERE a MUOVERE (16 risultati)

cacce d'ignoti, lxvii, 71: più volte con amore / movea sospir dal

tu hai il torto; ma io avrei più torto se ti movessi rimprovero sopra una

in modo prevaricatorio o illecito (per lo più in relazione con una prop. subordinata

. calmeta, 35: alcune donne ho più volte viste che in età già matura

età poco conveniente, muovendo gli spettatori più presto a riso che a meraviglia. ariosto

posa buffa e peritosa, che già moveva più d'uno al riso. -con

, / già conosciuto in caso assai più rio, / non v'assecura. s

che si leggono della propria muovono molto più e molto più sono utili. siri,

della propria muovono molto più e molto più sono utili. siri, 7: non

sempi in prova di questa verità: muovono più efficacemente le cose più vicine. forteguerri

verità: muovono più efficacemente le cose più vicine. forteguerri, iv-567: io veggio

ingegno mio / che dentro a me puoi più che non posso io. bandello,

arte: manca forse l'arte e più nobile e più ingegnosa in materie eroiche

forse l'arte e più nobile e più ingegnosa in materie eroiche, morali e

, i-441: la lettera non mosse più quei nobili di dentro che fatto si

pareva impossibile che i francesi dovessero fare più conto di lui che della duchessa,

vol. XI Pag.89 - Da MUOVERE a MUOVERE (9 risultati)

loredano, 1-187: per conoscer se sia più vehe- mente la forza delle lagrime che

proponimenti sodi e costanti di non essere più co'nostri peccati ingiuriosi a tanta gloria

, contribuire a far suffimigio move più la epilesia. nascere un'obiezione

le notizie e se non furono subito notate più non vi è chi le sappia e

lo splendore, / che là s'apprende più lo suo giare; camminare, incedere,

, compiere attività, valore / dove più nobiltà suo raggio trova. idem, conv

condizione. latini, 3-44: tuberone più tardi mosse e così destra serba

sfasciumi di una rocca, ma de'più romanzeschi, co'quali muove contrasto un

torni bene in bocca loro qualche discorso più ameno, come riuscirebbe se lo facesse

vol. XI Pag.90 - Da MUOVERE a MUOVERE (18 risultati)

, a feste / tu non ti acconci più, tu più non movi. mazzini

/ tu non ti acconci più, tu più non movi. mazzini, 20-156:

dei sorci. cosicché, incapaci a più muoversi, e stando lì a rosicchiare civaie

quel che tu pòi / ché mai più qui non mi vedrai da poi / ch'

-sbrigarsi, affrettarsi (per lo più in espressioni incidentali imper. ed esortative

e, così si muove movimento o più movimenti, per lo più perl'amore dela

movimento o più movimenti, per lo più perl'amore dela carne, ora noi vorrebbe

imposta. petrarca, 348-6: da'più belli occhi... /..

che conquiso / senza moversi avrian quai più rebelli / fur d'amor mai,

/ fur d'amor mai, da'più bei piedi snelli, / da la persona

altri capi vedevano e si movevano senza più. g. gozzi, 1-91: si

: di giorno in giorno va sempre più smagrendo, e di più ha dato

giorno va sempre più smagrendo, e di più ha dato in una stitichezza di ventre

averla ancora unica eletta, / d'amare più di lei io qualche cosa / che

e il ritmico muover dei remi facevano più grande il silenzio della marina.

: i prudenti nocchieri sperimentano che, quanto più e necessario al loro naviglio il muoversi

gravezza del peso che porta sopra, tanto più lo tengono sicuro dalli scogli e dalle

per modo che se il mondo bastasse più che non è bastato, mai quello lavorio

vol. XI Pag.91 - Da MUOVERE a MUOVERE (15 risultati)

muoversi per ogni verso ugualmente, ma più per allo 'nsu che per

spengono inghiottite dall'azzurro: / più chiaro si ascolta il susurro / dei rami

p. cattaneo, 1-3: quella serà più trista acqua che starà più ferma e

quella serà più trista acqua che starà più ferma e senza muoversi marcirà. tasso,

28-31: tutte tacque che son di qua più monde, / parrieno avere in

alberi e la notte / non si muovono più / se non da

una tagliatura a ugna di cavallo quanto più lunga puoi. magazzini, 69:

e doler che ti pare. / poi più none parlare / se dallui prima non

raccolti in specie e generi, e più o meno domati o frenati nella loro furia

29-46: oggi gli studi su dante movono più severi e più filosofici e di certo

studi su dante movono più severi e più filosofici e di certo più giovevoli alla gioventù

severi e più filosofici e di certo più giovevoli alla gioventù d'italia che non

vie / muovono ad altre piazze e più propinque / e più remote al fòro

ad altre piazze e più propinque / e più remote al fòro universale. calandra,

e quella che muove poco e va più lentamente si direbbe 'stataria '.

vol. XI Pag.945 - Da OMOGENEIZZARE a OMOGENEO (3 risultati)

fatte con chiara d'uovo sono assai più glutinose e più resistenti di quelle fatte

chiara d'uovo sono assai più glutinose e più resistenti di quelle fatte col sapone ordinario

.. la loro materia è molto più simile ed omogenea. e. cecchi,

vol. XI Pag.946 - Da OMOGENEO a OMOGENEO (23 risultati)

contro ciò che la scienza ha di più sicuro affermare che l'unità umana sia

e omogeneo, sì che non ci sia più che una lingua e un popolo.

i differenziati, l'indistinto esprime assai più. papini, ii-1348: quando si

. faldella, i-4-144: il gruppo più numeroso, più omogeneo e più compatto

i-4-144: il gruppo più numeroso, più omogeneo e più compatto della camera,

il gruppo più numeroso, più omogeneo e più compatto della camera, quale si era

, parte un aggregato di fatti, più o men copiosi, più o meno omogenei

fatti, più o men copiosi, più o meno omogenei, tutti e sempre

linguaggio letterario dell'europa si potrebbe dire più omogeneo ed uno, più d'un sol

potrebbe dire più omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di quello

purità, che si mantiene anche nella più ricca complessità. un gran poema è

filosofico quanto una definizione; i calcoli più complicati quanto l'addizione 'due e

che riconduce la realtà a uno o più princìpi unificatori; filosofo sistematico.

sprazzi / e ora non c'è più spazio / per la specola.

omogeneo, ma vario e molteplice negli animali più perfetti, e segnatamente nell'uomo.

l'acqua, perché composta d'elementi più omogenei che la terra, ha maggiore

dire che importino ognuna egual tempo sia più sia meno esteso. -congenere;

. è stato, secondo me, il più bello, il più dilettevole, il

secondo me, il più bello, il più dilettevole, il più omogeneo alla mia

bello, il più dilettevole, il più omogeneo alla mia inclinazione. manzoni,

questa passione fu stuzzicata da idee tanto più omogenee ad essa, si gettò su

su uelle, con un ardore ben più vivo e più spontaneo. 'ommaseo

, con un ardore ben più vivo e più spontaneo. 'ommaseo [s.

vol. XI Pag.947 - Da OMOGENESIA a OMOGRAFIA (7 risultati)

a cercarmi persona forse men abile ma più omogenea a me, che ho bisogno

vestirla alla foggia moderna per farla parere più omogenea a'tempi ed al popolo a

] fosse proclamata una forma di governo più omogenea a quella della francia.

razze s'incrociano, dove i popoli più diversi, gli elementi meno omogenei,

secretamente per equilibrarsi in un modo più convenevole alla loro natura.

. -equazione algebrica omogenea: equazione in più variabili nella quale tutti i termini hanno

costante. -funzione omogenea: funzione di più variabili tale che per ogni scelta di valori

vol. XI Pag.948 - Da OMOGRAFICO a OMOLOGAZIONE (1 risultato)

ha scrittura uguale rispetto ad altri gruppi più o meno estesi di parole.

vol. XI Pag.949 - Da OMOLOGIA a OMOLOGO (6 risultati)

, sulla falsità di documenti, sui più importanti atti societari destinati a essere iscritti

pasolini, 8-95: negli scrittori del novecento più avanzato, in italia,..

9-152: il saggio di croce resta la più completa panoramica sull'ottocento folcloristico europeo,

paese-sera ', e (negli anni più recenti) del natale di via frattina -coi

loro per la presenza di uno o più gruppi = ch2. -serie omologa: l'

di quel numero che intercede tra il termine più basso e quello che sussegue immediatamente.

vol. XI Pag.950 - Da OMOMERO a OMONIMO (4 risultati)

e tutti i conseguenti di due o più proporzioni simili. viviani, vi-6

2-50: quando si abbiano due o più proporzioni, quei termini che in esse

. 2. condizione di due o più persone che hanno lo stesso nome (

un bernardo filostrato... una più tarda rappresentazione omonima non ha di pastorale

vol. XI Pag.951 - Da OMONOMIA a OMOSTIMOLANTE (3 risultati)

omoritmìa, sf. mus. scrittura a più voci in cui il ritmo è uguale

2-339: i marinai stessi, specialmente quelli più giovani, abituati a andare con gli

del medesimo sesso (accompagnata per lo più da indifferenza o da ripugnanza per gli

vol. XI Pag.952 - Da OMOSULFANILAMMIDE a OMOVITEXINA (3 risultati)

; uguaglianza della temperatura di due o più corpi (e si contrappone a

(un elemento rispetto a uno o più altri). = voce dotta

famiglie comprendenti alcuni fra i parassiti più funesti per le piante coltivate (aphididae,

vol. XI Pag.953 - Da OMOXENO a ONANISMO (5 risultati)

a quelle de i mandorli, ma più larghe, non dissimili da quelle del

). zool. equide selvatico poco più grosso dell'asino, di colore bianco

non son che partorienti e tutt'al più balie; le mogli, troppo spesso concubine

si è chiamato, nella sua forma più recente, 'fascismo '. io ho

: può essere attuato in vari modi più o meno efficaci (pratica del coito interrotto

vol. XI Pag.954 - Da ONANISTA a ONCIA (13 risultati)

di misura di peso (o, più precisamente, di massa) già in uso

con valori diversi, ma per lo più oscillanti intorno ai 30 gr; dopo l'

d'oro. biringuccio, 1-86: teneva più di tre onze e meza d'argento

: l'animo vostro... più stima fa d'un'oncia d'onore che

, momento, istante (per lo più nella locuz. non perdere un'oncia

dia xiiii oncie per libra, né più né meno. boccaccio, dee.,

cassa, figliuolo mio, mi costa più di vent'onze. 4.

unità di misura lineare corrispondente per lo più a un dodicesimo del piede o del palmo

m'è nel cor fitto, e oltre più d'un'oncia, / si che

che v'avevo domandata non la vorrei più, ma in quel cambio due onze

non avendo lo scalino nella sua radice più che ott'once d'altezza. guglielmini

sotto il pelo dell'acqua, alta per più di otto once di ravenna o sia

.. posso allungare il passo un'oncia più dell'usato. -breve periodo di

vol. XI Pag.955 - Da ONCIALE a ONCIDIELLA (14 risultati)

non hanno avuto due oncie o poco più d'acqua larga nove piedi, dove le

debba chiamarsi un'oncia; e dopo più esperienze fatte per trovare la quantità dell'acqua

irrigazione... non possono valere più di 60 od 80 mila lire.

. pirandello, 8-1096: non aveva più un'oncia di carne addosso quell'infelice

'n cor non hai? -vale più un'oncia di amicizia che una libbra

di consanguineità: l'amicizia ha molto più valore della parentela. ulloa [

ulloa [guevara], i-205: vale più una oncia di amicizia che una libra

una libra di consanguineità. -vale più un'oncia di voglia in corpo di mille

g. gozzi, 1-146: val più un'oncia di voglia in corpo di

successiva mente le forme divennero più appuntite e allun gate verticalmente

rimasta in uso anche in tempi più recenti per formare i titoli e con altre

prima pagina [del manoscritto] era la più maltrat tata dal tempo.

beccaria e abbi quattro onciarelle di pecora più: e se ti son lasciate se non

un maggior onciato debbe aprire due o più luci ed estrarre per le medesime l'acqua

vol. XI Pag.956 - Da ONCIDIO a ONDA (7 risultati)

monocotiledoni della famiglia orchidacee, comprendente più di duecento specie americane, epifite, munite

numerose e coriacee, stelo fiorale per lo più ramificato che in talune specie supera i

infiorescenze, di colore tendente per lo più al giallo (e sono coltivate in

del mare), provocata per lo più dalla pressione e dall'attrito del vento

e ritorna dal loco percosso. tanto più volte tonda va e viene, quanto

a diversi aspetti, le quali tanto più o men si profondano, quanto esse

altre onde sopra di sé quanto ella ha più percussione e refressione nelli oppositi liti.

vol. XI Pag.957 - Da ONDA a ONDA (10 risultati)

26-139: nel monte che si leva più da l'onda / fu'io, con

né 'n ciel né 'n terra, è più d'una fenice. antonio di meglio

nocchier. foscolo, 1-170: né mai più toccherò le sacre sponde / ove il

/ non di peneo, ma d'un più altero fiume. boccaccio, v-105:

, di lei / che ha l'anima più pallida e appassita / dell'onda scialba

facondia che la provvidenza versa nelle teste più vuote di ciascun partito politico estremo per

rossetti eresse il palazzo degno dell'onda più melodiosa ed esatta dell'ottava ariostea.

: il lauro ciprio è di foglia più nera, più piccola in margine, con

ciprio è di foglia più nera, più piccola in margine, con certe gocciole

a. neri, 1-195: buttato in più luoghi del minio, butta del smalto

vol. XI Pag.958 - Da ONDA a ONDA (7 risultati)

a. meri, 1-83: si rinfuocoli più volte nella fornace e si cavi fuora

il varocchio, che era nella ritirata più dentro del borgo, trovandosi a cavallo in

tonda dello oceano materiale si dilatava ognora più. tommaseo, 11-69: d'allighier la

scritti o di libri (per lo più dedicati a uno stesso argomento).

iv-1-31: un'onda di tristezza, più densa, le traversò lo spirito.

, un'onda, un profumo di vita più allegra, più agitata penetrava nel convento

, un profumo di vita più allegra, più agitata penetrava nel convento. verdinois,

vol. XI Pag.959 - Da ONDA a ONDA (11 risultati)

in passato avevano seguita l'onda dei più. -andazzo. francesco da

grandezza che non cade o che risorge più grande dalle cadute; e un'onda

. movimento oscillatorio e vibratorio periodico, più o meno regolare, che si propaga

sinusoide. -onde atmosferiche: movimenti ondosi più o meno regolari, prodotti da forze

villani, i-6-128: questo è 'l sen più segreto e più ridutto / in cui

questo è 'l sen più segreto e più ridutto / in cui l'onda del suono

i suoni articolati e formano l'eco più fiate replicata. algarotti, 1-iii-315: più

più fiate replicata. algarotti, 1-iii-315: più regolarmente ripercuoterà le onde sonore quel legno

: onda utilizzata contemporaneamente da due o più radiotrasmettitori. -onde a fascio: radioonde

. spallanzani, 4-iv-276: ammesso dai più de'fisiologi che l'onda sanguigna posteriormente

sanguigna posteriormente cacciata dal cuore corra sempre più forte dell'onda antecedentemente cacciata, si

vol. XI Pag.960 - Da ONDAIOLO a ONDATA (5 risultati)

nausea. bacchetti, 1-i-456: il più della settimana era in giro per i

involontario / e così distaccato, / senza più facoltà di riconoscermi, / suscitato e

capisco che cosa volevo ma non so più mettermi in onda. -salire a

incontro d'un passo ondante, col più invitevole dei sorrisi e delle grazie.

di sostanze, di vegetali, per lo più mobile e oscillante, considerata nei movimenti

vol. XI Pag.961 - Da ONDATA a ONDATA (13 risultati)

muovono e si spostano, per lo più in fasi successive e in modo continuo

l'ondata di popolo che si faceva più densa. vittorini, 6-222: sopraggiunse una

stormo segue un altro stormo / con più lugubri gridi / ad ondate,

: sbalzo assai marcato, e per lo più improvviso, di temperatura: rialzo (

un altare. spallanzani, xxiii-438: più sopra si è veduto due essere le

bussy, un nome che évoca le più ardenti ore della storia e le ondate più

più ardenti ore della storia e le ondate più superbe della fantasia francese. pavese,

singola e particolare (ma per lo più preceduta e seguita da altre analoghe)

di un'attività o di una situazione più generale. -in partic.: moda,

[il carducci], per respirare aria più pura, al classicismo del primo

, la necessità, propugnata dalla parte più estremistica e violenta del movimento fascista nei

a scovare e svegliare... il più addormentato e indolenzito dei burocrati.

toga. 13. per lo più al plur. motivo ornamentale, decorazione

vol. XI Pag.962 - Da ONDATO a ONDE (13 risultati)

un'imbarcazione a un'altra di accesso più elevato (in quanto di dimensioni più

più elevato (in quanto di dimensioni più grandi). tramater [s

e sfumature variformi, a uno o più colori. -vetro ondato', vetro lucido

, 2-118: 'vetri ondati ', che più comunemente dicono 'vetri diacciati ',

] stanno ginocchioni e a man giunte più figure di devoti: delle quali quelle

roditori della famiglia cricetidi, lunghi non più di 70 / 80 cm, di

una tana di terra ove ne abitano più, e per un foro vanno a provvedersi

qual che parte del fiume più stretto essa [acqua] balzerà

f. lana, 87: quanto è più breve [il pendolo], tanto

breve [il pendolo], tanto più presto compisce un'ondazione. 3.

viene a noi questo oste, che mai più mi ricordo d'avere in questa o

, e da quella parte onde lo vede più debole e più acconcio a cadere lo

parte onde lo vede più debole e più acconcio a cadere lo combatte. guido da

vol. XI Pag.963 - Da ONDE a ONDE (14 risultati)

, perciocché indi nasce onde il reo più tardi a penitenzia viene. ugurgieri,

modo di colloquio o ragionamento trattato da più persone, di onde facilmente si può

termine da onde / lo suo contrario più passar non lassi. g. villani,

visto del suo regno / rimescolarsi i più riposti fondi: / oh, disse irato

sì sottili, se non da una più che ordinaria applicazione d'ingegno? alfieri,

un sostantivo che funge da aggettivo, più che i palpiti di una novella di

. bandello, 2-47 (ii-154): più e più volte s'è questionato onde

, 2-47 (ii-154): più e più volte s'è questionato onde proceda tanta

96: serveria a piacimento / la più fina d'amore / ond'io so ricco

duro destin a ferir viemmi / con più forza talor, di là non passa /

: né fra le dita ambrosie / più ti splendea la lira, / quella onde

s'eo trago a voi, non vo'più star tardando, / ched io non

compagnia e brigate di mille uomini o più. boccaccio, i-526: se io a

. è innavigabile durante sei mesi e più dell'anno, parte a cagione del

vol. XI Pag.964 - Da ONDEANTE a ONDEGGIAMENTO (23 risultati)

morta, acciocché ella non ti facesse più vergogna. onde tu hai, secondo che

dante, purg., 22-142: più pensava maria onde / fosser le nozze orrevoli

tua alma / fra l'altre eterne più famosa volga. / priego acheronte sia

gran fretta si vada / qualche passo più in là sull'ampia terra.

. segneri, ii-127: un passo in più? a me non resta più sapere

in più? a me non resta più sapere onde muovermi maggiormente. casti, 4-1

in terra, onde giurai / mai più sì fatte tane non entrare. a.

lii-13-146: in molti luoghi non vi sono più ville, onde il paese è incolto

-in inizio di periodo, con valore più ampio e generico: quindi, allora

lo dirima: / e. ssa più d'alte chi è più 'ngegnero, /

e. ssa più d'alte chi è più 'ngegnero, / e meno chi più

più 'ngegnero, / e meno chi più sente de palchima. / unde l'alchima

, sempre mangia il cibo suo e quanto più mangia più à fame. machiavelli,

il cibo suo e quanto più mangia più à fame. machiavelli, 20: coloro

: ma là, nel sole, molleggiò più goffa / sul pugno a gryllo,

la civetta, e i bimbi / ridean più forte. ónde il custode: «

/ figlio di gryllo, tu che sei più savio, / da'retta. sai

onde che il duca deliberò non dependere più dalle arme e fortuna d'altri. cellini

, per l'impotenza del re, con più libero ed assoluto dominio che al presente

de'monti, montando suso a'colli più alti senza ondeggiamento o tempesta. michelini,

, 423: passando poi all'acque più eminenti, queste continueranno il lor corso

corso diritto parallelo all'argine, ma più lento dalla parte del pignone che dalla parte

mai vi trovaste in alcuna di quelle più dirotte tempeste che lievi il mare, ben

vol. XI Pag.965 - Da ONDEGGIANDO a ONDEGGIANTE (12 risultati)

o dal calore rose e indebolite, nel più bello del giuoco per la forza del

e d'oro. barilli, 5-140: più di quindicimila tuguri sparsi fra gli ondeggiamenti

. movimento ritmico e armonioso, per lo più sensuale o lascivo, del corpo umano

in bianco in altre donne. non più disegno di forme elettissime, non più

non più disegno di forme elettissime, non più anfore fantastiche e diafane accennate nell'aria

e diafane accennate nell'aria, non più voluttuosi ondeggiamenti. tarchetti, 6-i-329: sotto

agata e vero calcidonio orientale, con le più vaghe e belle macchie ornate di ondeggiamenti

penombre e de la smorta luce / i più minuti ondeggiamenti e scosse. oriani,

posata leggermente la gallozzola, fattasi assai più panciuta che non era prima, sopra

14. figur. andamento (per lo più fluente e armonioso) di un discorso

speranze e di timori, agitato ognor più dall'impeto del desiderio e dagli allettamenti

perpetuo ondeggiamento, un andare e venire più o meno manifesto della terra. b

vol. XI Pag.966 - Da ONDEGGIANTE a ONDEGGIANTE (10 risultati)

ondeggianti prigioni. papi, 1-3-231: più di ventisei navi di guerra sulla foce

quali possono lasciare in dubbio se ritengano più dell'ondeggiante o del piano. bertola

, armoniosi, ritmici; sussultante (più o meno dolcemente). patrizi,

slacciò il busto e accordò un respiro più libero all'ondeggiante seno di neve.

cingono fissi i lumi / de le virtù più belle / come sogliono il sol cigner

del casa e dell'alfieri col fare più ondeggiante e sonoro del foscolo.

, del po profondo, non so se più palpitando di timore o di gioia lo

rapidamente passavano per dar luogo ad altre più delle prime annebbiate, confuse ed incerte

supposizioni. -che partecipa di più tendenze; che è il risultato di

costui [san paolo] da molto più crudele diluvio ondeggiante liberò tutto il mondo

vol. XI Pag.967 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (14 risultati)

vittorio emanuele] un avvenire assicurato non più ondeggiante, non più incerto, non

avvenire assicurato non più ondeggiante, non più incerto, non più provvisorio. govoni,

ondeggiante, non più incerto, non più provvisorio. govoni, 3-112: sommersa

spesso interrotte e nascoste da altri fatti più appariscenti, mettono la divina commedia nell'

., 2-170: parmi che quanto io più sono sollicito di ragguardare il mare s'

mare s'egli s'abbonaccia, ch'egli più tempestosamente ondeggi. caro, 11-1000:

delle peschiere e de'laghi, non più si ravvisano le vere fattezze del volto

: alla luna e all'etere stellato / più azzurro il scintillante eupili ondeggia. pascoli

e dall'altra sì fattamente malconce che più non si potevano governare. si lasciavano,

foscolo, iv-370: sono salito su la più alta montagna: i venti imperversavano;

simmetria. -oscillare, vibrare; muoversi più o meno ritmicamente. -anche con riferimento

sua lunghezza in forma che la parte più presso alla radice sia più ierma.

la parte più presso alla radice sia più ierma.. varchi, 22-59: ntutte

fa il legno, che quanto è più lungo tanto maggiormente s'agitano e incurvano

vol. XI Pag.968 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (6 risultati)

il sole, ondeggiasse pel mare. molto più è che la casa di nazarette,

, ove s'incarnò iddio, venisse per più di duemila miglia ondeggiando per aria.

già la famiglia tutta, senza osservar più la modestia del rispetto, gli ondeggiava

ondeggiare dei presenti che le s'aggruppano più vicini. sbarbaro, — 1-24:

, ii-733: il concilio ondeggiava ne'più impetuosi contrasti. siri, i-723: fra

: i rettori di torino non dovranno più atterrire e raccapricciarsi a ogni ondeggiare e

vol. XI Pag.969 - Da ONDEGGIATA a ONDOLEGGIANTE (13 risultati)

del fato. colletta, iii-21: più volte la vittoria ondeggiò, sì che

difese che quelle degli oppi, né più fruttifere, perché i ladri e i quadrupedi

una ondeggiata senza com parazione più alta e maggiore dell'altre, e alzò

ivi per tutto divien capace d'ogni più gran vascello che veleggi nel mare stesso

in quell'ondeggiato euripo di sofisti (più che di filosofi) tumultuanti. 3

acquerelli d'un fior di colore troppo più vivo e vago che i nostri.

vaghissimi..., pezzati graziosamente di più colori, ondeggiati. periodici popolari,

imbasamento si darà uno scaglione alto non più che un cubito e mezzo, ed

. germanica), raffigurato per lo più come una graziosa fanciulla, spesso con

, 7-38: d'un ondivago -scion più lieve / si snoda l'agile / fianco

e d'aura turgido, / sì che più lieve del torello ondivago, / qual

turbamento vago, ondoleggia- mento di teste più grave. = nome d'azione da

(onduleggiante). letter. che ondeggia più o meno lievemente, che oscilla dolcemente

vol. XI Pag.970 - Da ONDOLEGGIARE a ONDOSO (8 risultati)

(ondoleggio). letter. ondeggiare più o meno lievemente, oscillare dolcemente,

e s'accavallano onduleggiando fino ai monti più lontani. 5. diffondersi in

s. ferrari, 339: il golfo più e più s'interna / tra due fila

ferrari, 339: il golfo più e più s'interna / tra due fila di

ah, de l'ondoso impero / sostener più lo scetro io non son degno /

dalle vaste campagne / oggi e mai più invocarti al ritorno. 4.

, xxiii-129: di mano in mano che più s'inoltra in essa fiandra, l'

stendendo e spianando e si fa ognor più ridente ed ubertoso. alfieri, 8-348:

vol. XI Pag.971 - Da ONDUA a ONDULARE (6 risultati)

: dai santi monti, dal fiume anche più santo arriva sin qui il fragore ondoso

onda ', documentato in boezio ma certamente più antico (undulàtus 'ondulato 'è già

canali / e i cigni bianchi navigan più lenti / ed i mulini che hanno aperte

potè dire d'aver colto di più che una spera d'occhio grigio e il

cicognani, 6-196: la tenda bianca, più bianca ora, ebbe un ondulaménto:

disegnantisi in vaghi ondulamenti o in ordine più rigido e arguto. comisso, 1-12

vol. XI Pag.972 - Da ONDULATIVO a ONDULAZIONE (9 risultati)

di rilievi e avvallamenti, per lo più larghi e tondeggianti (un luogo

ondulato: filetto costituito da una o più linee serpeggianti. arneudo [s.

forte torsione, mentre l'altro, più grosso e poco torto, si avvolge

morbida, ed è usato per lo più in stoffe per abiti femminili. 14

4-1127: fuvvi il moto ondolatorio, il più solito nei terremoti e per lo più

più solito nei terremoti e per lo più da oriente verso occidente andava. baldasseroni

i cui replicati colpi il suono ondulatorio vie più ingrossa e diventa un fragore assordante e

moto ondoso, fluttuazione (per lo più lieve) di uno specchio d'acqua

, 1-161: il suo viso era davvero più colore che linea, con troppe ondulazioni

vol. XI Pag.973 - Da ONDULEGGIARE a ONERATO (9 risultati)

per lo più tondeggianti e poco elevati. -in senso

lampada, le cui ondulazioni tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano

ondulazioni tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano in tempo uguale, compensandosi

a essere aritmico, con ondulazioni sempre più larghe. 12. figur.

tumulto, il quale, dopo alquante scosse più gagliarde, vi lasciò entro certe ondulazioni

spese e simili: ed è voce più che altro di uso legale.

, foggiata di parole eterne, / più lieve che corona d'oleastro, / onerava

venti fregate con molte navi onerarie e più di ventimila uomini... fecero vela

apparire. / tra le onerarie ventrose / più snella ci parve, leggera / come

vol. XI Pag.974 - Da ONERAZIONE a ONEROSO (6 risultati)

eredi ovvero a carico di uno o più legatari. quando il testatore non ha disposto

natura che stabilisce un obbligo; ma più spesso dipende al tempo stesso da ragioni

. dir. e econ. per lo più al plur. oneri bancari: il

3. stor. per lo più al plur. oneri pubblici: quelli

) l'obbligo di effettuare, per lo più perpetuamente, determinate prestazioni periodiche (

legale, che può presentare difficoltà pratiche più o meno gravi e a volte anche

vol. XI Pag.975 - Da ONESTA a ONESTÀ (20 risultati)

: essa ricercava le formule del pietismo più conforme e più trito, il modo più

le formule del pietismo più conforme e più trito, il modo più oneroso,

più conforme e più trito, il modo più oneroso, per lei, dell'espiazione

il privilegio l'aumenti in altri cento e più, in tal caso si dirà causa

, amico di onestade, / soffre più volentieri un stato basso, / ancorché oppresso

pensare. pavese, 10-201: diventavo sempre più capace di sottintesi, di mezze tinte

non sia la onestà in persona, la più perfetta, la più specchiata, la

in persona, la più perfetta, la più specchiata, la più oculata onestà.

perfetta, la più specchiata, la più oculata onestà. -austerità, integrità

., 1-102: considera che noi dovemo più curare della mondizia dentro del core che

populo, perché quello del populo è più onesto fine che quello de'grandi,

. vasco, 414: gli uomini non più oziosi, non più viziosi, non

: gli uomini non più oziosi, non più viziosi, non più mendichi avranno fuor

oziosi, non più viziosi, non più mendichi avranno fuor di dubio maggiore onestà

, ii-777: erano due galantuomini della più specchiata onestà. labriola, iii-94: nella

, iii-304: avendo la comunità di firenze più volte richiesto al signor paulo guinigi che

. novellino, 1-8: facciasi con più onestade e con più cortesia che fare

1-8: facciasi con più onestade e con più cortesia che fare si puote. dante

): dalla piacevolezza del beveraggio tirata più ne prese che alla sua onestà non

mini, 62: chi vestì mai più gravemente o con maggiore semplicità e onestà

vol. XI Pag.976 - Da ONESTAMENTE a ONESTAMENTE (10 risultati)

onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato. aretino

ignudi, ricusando fino di coprirsi le nudità più vergognose davanti e da dietro con que'

pure tal- luno vuole mostrarsi in ciò più verecondo degli altri, tutta la sua

1-143: il giorno venne il re con più di venticinque mila indiani, portato in

riguardo, di misura (per lo più nell'espressione per onestà). compagni

..., appresso ritorneremo con più onestà alla presente materia. -moderazione,

al tuo fiero mutevole ardore, / più nulla chiede che la tua onestà.

codici è un privilegio annesso alle classi più elevate di persone. ella è una

un consiglio elettivo, costituito per lo più da otto membri (detti ufficiali dell'

honestas -àtis (forma aplologica da un più ant. * honestitas -stis), deriv

vol. XI Pag.977 - Da ONESTARE a ONESTARE (15 risultati)

guadagno e farseli amici e per potere più onestamente aggravare el popolo, dicendo che

le quali di giorno in giorno sempre più si stringono intorno alla persona ai chi

quando venia al morire, cadesse a terra più onestamente. testi fiorentini, 40:

e monisteri... e vestonsi più onestamente che tutta l'altra gente. petrarca

dico * qual uomo ', però che più onestamente di donna per le donne si

: ricordivi che egli non si disdice più a noi l'onestamente andare che faccia a

questa piazza, la quale ha voluto più tosto arricchire qui inonestamente che vivere povera

salì sopra il suo letto, e quanto più onestamente seppe compose il corpo suo sopra

e doni scambievoli in testimonio del loro più grande e meno onesto affetto. chiari,

ed incolto, dove elio stava in esilio più onestamente che a baia. luca pulci

volere e sommamente desideroso di soddisfare quanto più onestamente si può all'indennità e comodità

inteso l'animo del re essere inchinevole più in una parte che in un'altra e

a un'ora tolsi congedo, il più onestamente che potei, da tutta la compagnia

tali si faccia la limosina onestamente, col più secreto modo che fare si possa,

: pregarono che onestasse la condennagione il più che potesse. s. agostino volgar

vol. XI Pag.978 - Da ONESTATE a ONESTO (15 risultati)

la sua denuncia. 2. rendere più bello, valorizzare la bellezza, la

duo pontefici, da molti cardinali e più nobilissimi uomini, dal re alfonso,

4. ant. innalzare a un più alto livello di dignità, di considerazione

, con disdegno, di non voler più onestar del suo favore colei che la rifiuta

, 1-221: quelle membra che paiono più vili e che son dette pudende sono peraventura

vili e che son dette pudende sono peraventura più necessarie che le altre, e però

casca in una servitù d'animo ove più non cura onestarsi. mazzini, 12-120

indicare enfaticamente eccessiva generosità, per lo più nell'uso colloquiale come formula di cortesia

dondi, 256: certo quel non è più onesto amico / che se perde però

instanza alla regina che li prencipi carcerati fossero più. piovene, 1-211: mi sono rivolta

-per sineddoche, per lo più nell'uso retorico o vazione de'

da una parte, ritorna in forme più decenti ma sempre colpevoli. è il piacere

pagandogli io la cornice d'un quadro più ch'egli non chiedesse: 'troppo

'troppo onesto ', rispose, nel più nobile senso della parola. e ai

manzoni, v-2-179: lo prego di più di sapermi indicare, per ogni caso

vol. XI Pag.979 - Da ONESTO a ONESTO (11 risultati)

-in senso generico: buono (per lo più in espressione bonariamente vocativa).

montanelli, e toccandola efficacemente dai toni più gravi ai più scherzosi, accolse e

toccandola efficacemente dai toni più gravi ai più scherzosi, accolse e completò la massima

battaglia a mia richiesta, / la più giusta del mondo e la più onesta

la più giusta del mondo e la più onesta. guicciardini, i-128: né basterà

fare un'ora onesta, che voglio di più? -ispirato a un senso assoluto

, ebbe occasione di coprirgli con la più onesta occasione e col più giustificato colore

con la più onesta occasione e col più giustificato colore che avesse saputo desiderare.

onesto fine porre al suo disio, più volte fece tentare cipseo, padre d'

onesta. e la vendetta medesimamente più che non è il perdonare, perché gli

, anche la domenica, dedicata questa al più onesto e intrepido zelo sportivo.

vol. XI Pag.980 - Da ONESTO a ONESTO (19 risultati)

vallo son molto grandi, è più rustico e gli nuoce in sua

la sua vergella sta sempre fuora, è più rustico e non si dee cavalcare

... è pur la più bella di roma, dotata di tante chiese

bombe di otto descrivevano per aria le più vezzose parabole, e se non ci

una conclusione, cioè che era lor più onesto esser virtuosamente combattendo superati (quantunche

uno dei segni distintivi delle classi sociali più elevate (il coloredell'abito).

153: il re francesco, con più maturo consiglio, si contentò d'avere

re, non si poteva difendere con più saldo giudizio che con un accordo onestissimo.

fatiche onorate e fuggono i pericoli onesti sono più tosto effeminati che forti.

ed utilissimi documenti, vidi per cento molto più che l'usato inverso di me gl'

di guisa e la commendava come sentenza più pia e più convenente ad una onesta

la commendava come sentenza più pia e più convenente ad una onesta apparenza. chiari

una circostanza, un comportamento, spesso più in apparenza che in sostanza).

iv] figliuoli; nondimanco sotto altri più onesti nomi gli palliava. ariosto, 36-62

fosse a ciò sapere, pur mosso da più onesto -divenuto famoso, illustre (

di consolarvi. ariosto, 23-66: molto più gli duol che sia in podestà /

conferivano di studi, s'aprivano nel più intimo: e talora in capitoli,

ha interrotto il loro demoniaco archetto sul si più nobili quali l'elevazione spirituale,

promozione sociale, la sottile e più trattenuto mai concesso a orecchio di

vol. XI Pag.981 - Da ONESTO a ONESTO (17 risultati)

permettetemi oggi il digredire forse un po'più dell'onesto dal rigore del nostro primario istituto

sussidio in corpo di qualche bicchiere di più oltre l'onesto, celava a stento l'

2-194: l'acciuga non aveva già più nessuna figura d'acciuga e noi andavamo

ancora qualche giorno, e chi strofinava più dell'onesto, fosse ben stata ginotta che

quel giorno nessuna ragazza onesta le rivolse più la parola. pioverle, 6-297:

una manata sul sedere e non può più protestare perché, appunto, ormai non è

perché, appunto, ormai non è più onesta. -mona, monna onesta'

abissine] femmine oneste in tutto il più stretto senso, anche fisico, della

è blasmata, / negata là 'v'è più vertù richesta, / cioè in gente

cavalca, 11-10: dico essere più grave ragguardare viziosamente quella cosa la quale

ragguardare viziosamente quella cosa la quale è più grave disiderare viziosamente: quello medesimo intendo

. machiavelli, 18: io non avevo più onesto modo che dirlo a giovanni nelli

roma. ariosto, 45-105: ne la più onesta / né la più breve via

: ne la più onesta / né la più breve via vedea di questa. tasso

si fosser e onde venner quivi, / più è tacer che ragionare onesto. ariosto

1-iii-318: darete a questa vostra partita più onesta e ragionevol cagione che voi saprete

aveva aperti gli occhi, cominciò con più diligenza del passato a spiar le azioni

vol. XI Pag.982 - Da ONESTUOMO a ONFACOCARPO (14 risultati)

ambasciatore per la stessa causa, e tanto più quanto non era diretto a lui,

bussarti, 5-231: non c'è nulla più dell'onesta pretesa di mantenere distinto,

essere de castagnio, e vogliono essere più presto grosse che sottile, cioè de

una grandezza onesta, si vanno rincalzando più che a mezzo, perché doventino bianchi e

nostri memorabile; e sarebbe ancora stato più se queste doti fussino state accompagnate da

queste doti fussino state accompagnate da animo più sincero e amatore dell'onesto. g

. men diffidente ognora, / quanto più pura, fuor di sé non vede

miserie indurare e corrompere gli animi eziandio più bennati e disamorarli dell'onesto e del

e comperazione de dua onesti, quale sia più onesto. leone ebreo, 21:

è necessario o bastevole (per lo più sotto forma di invito, moderdi

, di delimitare, accanto a un campo più ampio assegnato alla virtù, un chiuso

vizio. bacchetti, 2-xi-368: gli ingegni più sopraffini degli onestuomini d'una volta non

onestuomini d'una volta non resistono alle più semplici industrie dei mariuoli del giorno d'

, 1-79: di l'olio sapi che più confortativo dii stomaco... è

vol. XI Pag.983 - Da ONFACOMELE a ONFALOSIA (7 risultati)

nel madagascar; sono per lo più arbusti rampicanti o volubili, con

nel centro del fiore stesso. più propriamente dicesi 'onfalandria '.

dell'ombelico; viene per lo più eseguito nella cura radicale delle ernie

per analogia, alla parte media e più rilevata dello scudo...,

classica, la parte centrale, la più interna, il centro di un luogo,

secolo infettarono la chiesa di costantinopoli colle più assurde dottrine: trassero tal nome dall'indecente

loro positura nel fare orazione. diconsi più comunemente 'bongimili ', che nell'

vol. XI Pag.984 - Da ONFALOSITA a ONICHINO (8 risultati)

, priva di circolazione, per lo più attaccata sul cordone ombelicale o sulla placenta

forti distacchi di tinta (ed è tanto più pregiata quanto più evidente è il contrasto

(ed è tanto più pregiata quanto più evidente è il contrasto fra strato e

piani e paralleli di due o di più colori diversi. memorie per le belle

schietto. gozzano, i-1042: il più vecchio dei due estrae una tabacchiera d'

è in ital. adoperato per lo più al femm. (il masch. è

sf. medie. atrofia di una o più unghie. = voce dotta

, sono le onichine lodate da columella più delle nostrane. b. del bene,

vol. XI Pag.985 - Da ONICHITE a ONIOMANIA (6 risultati)

libro del vermicello dalla seta, tiene più presto che quella delle foglie della sera

chirurg. escissione di una o più unghie. = voce dotta, comp

luce di queste considerazioni qual è la terapia più adatta nei confronti del sintomo onicofagico?

ispessite, allungate e, nelle forme più gravi, ricurve a uncino.

onicolisi, sf. medie. scollamento, più o meno accentuato, del bordo libero

e dell'asino. la sua specie più ragguardevole è 1 onigena equina '.

vol. XI Pag.986 - Da ONIOMANIACO a ONITE (11 risultati)

la sua memoria potrà dirgli molto di più che un esposto, il quale,

da allucinazioni ipnagogiche, per lo più visive, insorgenti nello stato di veglia,

tipo onirico possono avere, nelle forme più gravi, esito letale); può essere

da sé solo costituisce uno dei casi più importanti contemplati dall'onirocri- tica.

degli antichi oscuri secoli e de'men più culti paesi, ove si faceva studio su'

, v-469: ora sì che non devo più far ricorso alli onirocrotici per la verificazione

del sognato, perché in effetto cantai più desto che dormendo nell'orecchio dell'asino

ineguale, e le due laterali molto più grandi. appena toccati avvicinano la loro

in ramificazioni tubolari; sono per lo più terrestri e vivono in luoghi umidi in

387: l'origano eracleotico è veramente più efficace deh'onite: ma il salvatico è

il solo frutto o sugo, ma per più di

vol. XI Pag.987 - Da ONITI,ONITIDE a ONNICOSCIENTE (6 risultati)

/ e che onni giorno a me più se conserva / che 'l veltro al mastro

lxxxviii-n-712: il tuo bel viso tanto più reluce / di giorno in giorno sempre

giorno sempre a tutte l'ore / quanto più il miro con quel caldo amore,

anche, all'abiezione morale e intellettuale più profonda. papini, vi-377:

rigagnoli di introiti che rimanevano prima tra i più gelosi segreti di stato. =

discorso... su un tomismo più allargato e onnicomprensivo. = voce dotta

vol. XI Pag.988 - Da ONNICRATICO a ONNINAMENTE (6 risultati)

ogni virtù coll'atto onnifattivo: qual più grande e disusato ardimento si può immaginare

madre il voglia, piccola / quanto più la pianta è tanto più sorge / ferace

piccola / quanto più la pianta è tanto più sorge / ferace all'aure e vegeta

, siccome quello che saprà instituire un più esteso sistema di relazioni fra sé e le

biblioteca] di opere onnigene o delle più reputate edizioni. 3.

, in pari tempo, meno e più che semplicemente comica. = voce dotta

vol. XI Pag.989 - Da ONNINFETTANTE a ONNIPOTENTE (9 risultati)

vero carattere dell'uomo, risapendosi le più occulte passioni di lui e bene spesso

di lui e bene spesso i suoi più importanti segreti per via della donna che

testuculo / el figlio incise o cosa più execrabile / determini che ommino io sia

. mazzini, 3-108: il clero e più il patriziato sono onnipossenti neutjngheria. d'

lo sguardo, questa cosa indicibile, più espressiva d'ogni parola, d'ogni

e pure istantanea come il baleno, più rapida ancora del baleno, innumerevole,

quasi le cause tutte, anche le più remote dall'effetto inteso da lui.

conosciuto e conoscete quasi tutti gli uomini più famosi del nostro tempo: di più siete

uomini più famosi del nostro tempo: di più siete onnipotente in pisa, e potete

vol. XI Pag.990 - Da ONNIPOTENTEMENTE a ONNIPRESENTE (14 risultati)

: colui che tutto può ravviva / più fecondo lo stuol de'servi suoi, /

brava / che coi denti onnipotenti / quanto più rompe e disgiugne, / più congiugne

quanto più rompe e disgiugne, / più congiugne / i divisi ingredienti. fortefuerri,

volta l'immagine del passato non era più sola, assoluta, onnipotente signora dell'

, i-192: veggo bene che non potete più capir nella mostra. oh! ve'

è men sembianza, / 1 onnipotenza allor più si palesa. scola, xl-449:

tua e il furor tuo, né più volere dimostrare l'onnipotenza di quelli contro di

l'onnipotenza dell'educazione, e da più anni non leggo i suoi libri.

foscolo, sep., 183: più beata [o firenze] ché in un

fa trovare presente e attivo nei luoghi più disparati, che esercita un'attività frenetica

ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si sa perché,

da sé ti scuota, / la più mobile tu, tu la più immota /

/ la più mobile tu, tu la più immota / fra le cose del mondo

. -che rende possibile la presenza in più luoghi in tempi brevissimi. marinetti

vol. XI Pag.991 - Da ONNIPRESENZA a ONNIVEGGENTE (8 risultati)

figur. facoltà di trovarsi contemporaneamente in più luoghi. d'annunzio, v-1-570:

creatore tende inconsciamente a tornare e che più lo scalda con la sua onnipresenza misteriosa

con vari mezzi, dei quali il più importante dovrebbe essere una migliore conoscenza delle

scienziati e di studiosi seri e non più di giornalisti onnisapienti e di autodidatti presuntuosi

di poter strappare a dio gli attributi che più lo fanno invidioso: fonnisapienza e l'

, iii-226: il marradi invece, più onnisciente giudice del martini e del carducci

ha scelto siffatto mezzo, come il più efficace per ridurgli [gli uomini]

sufficienza dei lumi rendono forte il repubblicano più che l'onniscienza e il sublime de'

vol. XII Pag.3 - Da ORARE a ORARIO (10 risultati)

perché la nazione fiorentina non aveva mai più avuto udienzia in publico come questa volta

in corte..., gli fu più volte concesso ch'egli orasse nel conspetto

diedero in possessione di tanto buona voglia che più facilmente orava in greco che non scrivea

significare che i pericoli della navigazione rendono più fervente la preghiera. ramusio, iii-206

fa il cavallo migliore. assai è più bello il leone salvatico e fiero,

orari, così chiamati perché non duran più di un'ora a non corrompersi. a

ore. tesauro, 2-36: un più faceto spirito, ricercato da un astronomo

, v-265: ne'mali delle febbri, più che in verun altro male, i

devono compiere talune operazioni, per lo più di carattere pubblico o collettivo; norma

del letto non consentirono che si anticipasse più d'un quarto d'ora sul solito orario

vol. XII Pag.93 - Da ORGOGLIOSAMENTE a ORGOGLIOSO (10 risultati)

non è lecito al monaco di tenere pecunia più che necessario sia. -dire

perch'egli avesse portato fin a quell'ora più bella roba in dosso che gli altri

quegli orgogliucci teatrali per cingervi di gloria più vera e duratura. bacchelli, 16-257

d'acheronte, / sciolta dal corpo più freddo che giaccio, / bestemmiando fuggì

franco, 7-279: ella mi pare la più stizzosa e orgogliosa vecchia del mondo.

255: qui abbiamo dovuto frugare i più vili scartafacci della decadenza ed uno scrittore

un servilismo che in francia faceva del più sozzo dei mestieri un'alta carica venduta

, / e migliori dell'oste e più orgogliosi, / ciò fu il danese e

percosse che la fortuna ci dà non cale più che soglia calere agli scogli di quelle

malvezzi, 4-11: questi tali sono il più delle volte simili alle piante che,

vol. XII Pag.94 - Da ORGOGLIRE a ORICELLAIO (10 risultati)

il monastero tosto rinacque dalle rovine, più splendido, più ricco, più orgoglioso.

rinacque dalle rovine, più splendido, più ricco, più orgoglioso. carducci,

rovine, più splendido, più ricco, più orgoglioso. carducci, iii-3-108: il

quella sera. ma adesso era ancora più libera e orgogliosa, e più potente

ancora più libera e orgogliosa, e più potente di volgarità selvaggia. 13

miche: del tutto cristallizzate, in poco più di un mese. a compiere il

di concentrazione), rappresenta una delle più concrete applicazioni delle teorie reichiane, ma

delle teorie reichiane, ma anche la più discussa, irrisa, osteggiata dalla scienza

a la veletta asceso; e non più tosto / scoprir le vide [le arpie

dio greco l'avesse ispirato un dio più accomodante e convenzionale? = voce

vol. XII Pag.95 - Da ORICELLARE a ORIENTALE (1 risultato)

cesarotti, 1-xvii-271: lecce, luogo il più orientale d'italia. fantoni, ii-145

vol. XII Pag.96 - Da ORIENTALEGGIANTE a ORIENTALEGGIANTE (16 risultati)

reale, per cui si allontana dalle stelle più occidentali e si avvicina alle orientali.

una nazione: e, per lo più, il punto di riferimento è dato dall'

lentini, 11: ogni gioia eh'è più rara / te- nut'è più

più rara / te- nut'è più preziosa / ancora che non sia cara /

cara / de l'altr'è più graziosa; / ca, s'este orientale

s'este orientale, / lo zafiro assai più vale, / ed à meno

687: i marmi bianchi sono di più diverse sorte: e perché quelli della

: e perché quelli della grecia sono più orientali e più belli, parleremo prima

quelli della grecia sono più orientali e più belli, parleremo prima di questi.

dei pastori di canaan, che non scende più del ginocchio ed è stretta ai fianchi

, deliberarono fra loro di non voler più maritaggi e di lasciarlo finire. buonafede

armoniosa. ungaretti, xi-53: nulla più dell'animo orientale è facile da voltare

esso, onde appena possono lunghissimi soli più discoprirgli, così la bugia della maldicenza

illuminate, le avventa senza freno alle più strambe teorie, e per riparo poi deve

, rientrando con l'ago due fili più sotto e prendendo poi quattro o cinque fili

caratteristiche tipiche delle civiltà dell'orienteeuropeo o più spesso asiatico.

vol. XII Pag.993 - Da PENDERE a PENDERE (17 risultati)

col laccio, che non lo stringe più di quello porta il peso del corpo,

iii-1-53: altri so che n'avrà più di me doglia, / la cui salute

: lo disciogliere di questa quistione pende più d'albitrio della femmina che da speziale

meglio cominciarsi a'giganti, come da termino più facile a sciorre questo nodo. ochino

iii-9-55: preferite eran le dame che più avean nome di virtù di grazia d'amabilità

veggo la varia / dotta contesa non più dubbia pendere. c. arrighi,

pende innanzi la santa sede già da più mesi. -intercorrere (una controversia

di scorrere i mari di cattalogna con più di 30 vasselli. -vertere.

avvenimento dell'acqua, correrà l'acqua più in fondo che di sopra, e se

fuggimento dell'acqua, correrà il nume più di sopra che di sotto. vasari,

di un'altra in maniera che non penda più da questa che da quella parte

, 1-1-18: i parapetti per lo più hanno il pendere alla campagna.

e che l'argine al quale saliva era più basso, perché malebolge pende verso il

che il tratto da salire era ivi più corto; egli sarebbe ben vinto.

in equilibrio: cioè che non penda più dalla prora verso la superficie del mare

del mare che dalla poppa, né più dalla poppa che dalla prora. -essere

un pendio particolarmente scosceso (per lo più con riferimento ad animali al pascolo);

vol. XII Pag.994 - Da PENDERE a PENDERE (23 risultati)

pendo, / a poco a poco più spedita e aperta, / il ciel più

più spedita e aperta, / il ciel più chiaro mi si fea salendo. poliziano

, non saper decidere fra due o più alternative (per lo più in relazione

due o più alternative (per lo più in relazione con un compì, pred.

ogni attimo che passava, si sentiva più a dentro conquistare dalla malìa dolcissima,

, pendendo sempre nel meno che nel più. b. davanzati, i-26: druso

, sempre pendeva all'opinione e parte più severa e più crudele. l.

pendeva all'opinione e parte più severa e più crudele. l. pascoli, i-43

naturale e costume; e quantunque pendesse più al maninconoso che al gaio, amava

subord. piccolomini, io-171: io più tosto pendo a credere che, se

: la maggior parte di loro pendeano più alla parte bianca che alla nera. g

per la mia giusta causa, / assai più ch'altri. amari, 1-iii-568:

hanno veduto che la bilancia della fortuna più ad una parte che all'altra pendeva.

dilica- tissima, svelta, che penda più nel lungo che nel corto. p.

personaggio e delle città, pendino sempre più nel magnifico che nel povero. b

al militare. delfico, i-35: quanto più il corpo della nazione pende alla forma

pende un po'nello stupido / e molto più nel furfante. bacchelli, 2-xxiv-35:

che a carrara; e questi il più pendono in verdiccio e son pieni di vene

: l'adriatico diveniva a grado a grado più chiaro e più dolce, pendendo in

a grado a grado più chiaro e più dolce, pendendo in quel colore che hanno

mediocre statura, non molto carnoso, ma più tosto gracile, era di color vivo

gracile, era di color vivo e più tosto pendeva al rosso. pirandello,

una foresta: e indica per lo più pericolo, minaccia). s.

vol. XII Pag.995 - Da PENDEVOLE a PENDICE (17 risultati)

; e così in singolarità nulla cosa amiamo più che lui e 'l prossimo nostro come

bac (una pagina, per lo più di giornale, dal punto di chetta del

gismondo l'ascoltanti donne, credendo che più oltre avesse ad andare la sua canzona

a quel cielo che gli dovea ripartire più solida nudritura. lemene, i-366:

cibo. govoni, 615: ne sa più di me / il bambino che pende

intimo trasporto (ed è per lo più connessa un'idea di dipendenza affettiva e

dite, amanti, / s'altri con più ragione arse già mai. bacchetti,

si conviene; e dè pendere in largo più in donare che in

per le deretane parti s'avolge in più cerchi, ma dinanzi, giù per

un monte; versante (per lo più al plur.). - anche:

pendice / parve tutta ricrearsi / e più verde e lieta farsi. praga,

attribuito a petrarca, xlvii-288: né più scenderò teco le pendici, / o fiumicel

... /... è più d'una fenice. -dirupo

voragine. lo indovinello, lvii-36: più non t'impacciare / e di voler

git- tare / da qualunque finestra ha più pendice. -parete. boiardo

: / « quanto la sorte vostra è più foe- lice, / tanto è più

più foe- lice, / tanto è più dii mio duolo il cruzio insano. /

vol. XII Pag.996 - Da PENDICEO a PENDIO (15 risultati)

là del fosso l'evaporazione era anche più intensa, e le prime pendici apparivano velate

e xv, 79: io non son più el mor felice, / sono un

un cavaliero della maggior dispostezza e del più generoso sembiante che mai vantasse gravità eroica

si pon l'umida notte, né più lice / tener gli armenti in questa alta

... / non pascon delle mie più belle torme, / né ha più

più belle torme, / né ha più grassi agnei questa pendice. -figur.

de'nostri confini, quali terre vincendo più ci potessero nimicare le nostre forze.

ii-278: quando e's'è recitato la più bella cosa del mondo, il grido

. bartoli, 2-2-278: condotta un miglio più sotto [pechino] una nuova e

i cui capi sporgono in fuori anco più dell'antica,... nel pian

: 1 / abruzzo ed il principato, più delle altre province, abbondano di luoghi

[d'acqua] con assai minore e più facile pendìo. vasari, i-238:

pendìo, perch'i mulini / non girin più veloci né più tardi / che richiegga

i mulini / non girin più veloci né più tardi / che richiegga la rota.

una gran parte, durante le piogge più impetuose ed il gran disfacimento delle nevi,

vol. XII Pag.997 - Da PENDISCEEPENDISE a PENDOCARE (14 risultati)

, noi ritroveremo in tutti un pendio più o meno sensibile. gioberti, 1-iv-93

i padri, eccovi che gl'ingegni più illustri della sorgente generazione chiarirono col loro

sempre), non se lo staccan più. \ ediz. 1827 (470ì:

proprio il pendìo) non ne lo vogliono più staccare]. -predilezione innata

accrebbe la mole e la confusione, più tosto che correggere i vizi della tradizione

i conventi i modelli per ritrarre i caratteri più grotteschi de'loro personaggi. bonghi,

essi, li dispone a ricevere impressione più viva dal male che dal bene, a

trascurarle o caricarle. tucidide schiva molto più di tacito questo pendio. 7

-concatenazione di un ragionamento (per lo più difficile da seguire). cattaneo,

nel punto di inflessione fra la parte più elevata e quella più depressa della stessa

fra la parte più elevata e quella più depressa della stessa. dizionario di

. palladio volgar., 3-31: più desiderano le terre al pendìo e le

io le fui di fronte. ero più alto di lei, nella strada in pendio

ch'è posta a pendio ovvero a chino più profondamente si piantino. c. bartoli

vol. XII Pag.998 - Da PENDOCATURA a PENDOLO (8 risultati)

qua dall'alpe da cento scudi e non più altro. idem, i-231: né

(e in tale caso è per lo più ricoperto da una campana di vetro)

pendolo; che si ripete a intervalli più o meno lunghi; caratterizzato dal ripetersi

lunghi; caratterizzato dal ripetersi a intervalli più o meno regolari di fenomeni o di

di fenomeni o di circostanze per lo più contrastanti, opposte. bacchetti,

indottasi ad allungar le sottane dopo che più corte non poteva farle, seguendo il

di andata e ritorno. -per lo più sostant. moravia, 13-82: sono

fisso, non baricentrico, per lo più orizzontale, e sottoposto esclusiva- mente all'

vol. XII Pag.999 - Da PENDOLO a PENDONE (7 risultati)

21-20: noi abbiamo giudicato che questo più giusto strumento possa essere il pendolo o

gl'interrompimenti e gli accidenti sopravvenuti impedita più volte l'osservazione che do- vea farsi

verri, 2-63: giudichiamo essere trascorso più tempo che il pendolo non ci indica

., senese pendolo, diciamo a più grappoli d'uva attaccati a un istesso

17-118: 'pendolo ': si dice a più grappoli d'uva, colti dalla vite

futtuta: o guerra a pendolo, se più vi aggarba. -fare il pendolo:

li quali sono in pendulo e spaventati più leggiermente s'imprime questa maladizione.

vol. XII Pag.1000 - Da PENDORATO a PENDURARE (14 risultati)

svergognando da micidiali i cieli, strascinano più funerali con le code, sparpagliano più

strascinano più funerali con le code, sparpagliano più pendoni di vendette colle criniture terribili.

. e credendo gli nimici che non fosse più che uno, si misero dall'altra

il che l'aiutò a farla andar più tosto al fondo. = dal

reciprocazioni di quelli che sono appesi a più lunghe corde esser men frequenti che quelle

frequenti che quelle dei pendenti da fili più corti. battista, iv-127: se

sto da solo in questa casa crollata più che per metà, e che seguita a

. casaburi, i-497: or non sospiro più gli orti latini / ch'in aria

un florido qui volto- ridente / godo più belli i penduli giardini. dotti,

din fatta si mira: / su portici più bei che di stagira, / qui

miei migliori amici sono morti. non più giovani di loro né migliori, né

giovani di loro né migliori, né più degne di sopravvivere, sono rimaste in

diseguagliata dai colpi di vento, i più con le mani in tasca, tutti con

, iii-82: l'essere mio non è più trepido e pendulo ad un oscuro infinito

vol. XII Pag.1001 - Da PENDURATO a PENERO (5 risultati)

impiccato. calvino, 11-8: le più tristi previsioni furono confermate dalla carta che

anatra ('mareca penelope ') più nota col nome di 'fischione '

ordine de'gallinacei, la cui specie più singolare è la 'penelope cristata '

quattrini per la finestra; e tanto più che non s'ha punto del penelopeo,

e il termine è usato per lo più al plur.). savi

vol. XII Pag.1002 - Da PENESE a PENETRALE (20 risultati)

penetrabil sia lieve e poioso, / assai più può di questo el fuoco dagli.

leonardo, 3-353: il retroso sarà più penetrabile che avrà il labbro della sua bocca

acque resi i corpi de'bagnatori di più aperti meati e di liquidi più rarefatti

bagnatori di più aperti meati e di liquidi più rarefatti, e perciò universalmente più penetrabili

liquidi più rarefatti, e perciò universalmente più penetrabili dalle nocive invisibili materie e dalle

lievi e triste, ma anche le più gravi e degnissime dell'eternità o vengono

indolciscono gli animi di chi ode e più i fanno penetrabili dalla suavità della musica

, 3: l'uva bianca si loda più della negra, perché è più penetrabile

loda più della negra, perché è più penetrabile. romoli, 255: si ragionerà

fin che [il male] non sia più penetrabile / tutta la piaga tagliar si

fa paralitici o stupidi o asmatici et in più altre infermità li conduce, che tutte

. caviceo, 1-64: o parola più acuta e penetrabile che fulgore de love,

., nell'antica roma, la parte più interna della casa e del tempio in

di sacralità). - per lo più al plur. fr. colonna

, 1-177: penetrali sono i luoghi più segreti ne'templi o nelle case. dottori

il fieschf] la moglie chiusa nel più intimo penetrale. brente, 127: per

corpo umano. -anche: la parte più intima, più nascosta del corpo.

. -anche: la parte più intima, più nascosta del corpo. marino,

i penetrali ascosi. -la parte più interna, più intricata di un bosco

. -la parte più interna, più intricata di un bosco; folto,

vol. XII Pag.1003 - Da PENETRAMENTO a PENETRANTE (25 risultati)

il desiderio d'ascoltarti sale / dal più profondo fremito del cuore / sbocciando,

5. figur. la parte interiore, più profonda della mente; l'intimo dell'

apprendere quello che ne'penetrali, ne'più secreti secessi dell'animo tuo, eh'

, i-67: su quanto si svolge nei più segreti penetrali di un'anima d'artista

o non si deve entrar ne'più occulti e più rispettati lor penetrali.

non si deve entrar ne'più occulti e più rispettati lor penetrali. pallavicino, 1-246

pallavicino, 1-246: voi mi tirate ne'più intimi penetrali della teologia. a.

chiunque non si è tenuto lontano da'più reconditi penetrali della medicina...

dubbio com'arduo muro che ritenga i più begli ingegni. carducci, iii- 12-200

neutro so- stant. (per lo più al plur. penetralia), deriv.

qual cagione i fulmini cadenti / molto più penetrante abbiano il fuoco / di quel

frugoni, 2-123: si temprano le spade più penetranti e si raffinano gli acciari più

più penetranti e si raffinano gli acciari più formidati. -battente, insistente (la

ed una nella tempia, tutte penetranti più che quattro dita, con un stilo (

, istantaneo, penetrantissimo, eran parole più che bastanti a spiegar la violenza e

a spiegar la violenza e tutti gli accidenti più oscuri e disordinati del morbo.

odore d'asfalto che esiste nell'atmosfera più superiore. brusoni, 9-584: curata

quale avendo deposta la parte di sé più grossa e più untuosa, diventa limpido e

la parte di sé più grossa e più untuosa, diventa limpido e sottile, penetrante

di dio essere d'ogni affilato coltello più penetrante e giugnere fino all'intime midolle

viva e sfolgoratamente penetrante che abbaglia la più acuta vista di qualunque perspicacissimo intendimento.

invidia indarno emendi, / penetrante e via più ch'alato strale. b. fioretti

e di tema che si possono imaginar più vivi e penetranti. f. f.

imperlò le preghiere di lagrime per renderle più preziose; assiepò gli affetti di spine

gli affetti di spine, accioché fossero più penetranti. muratori, 6-327:

vol. XII Pag.1004 - Da PENETRANZA a PENETRARE (23 risultati)

traversie, da impazienze e da spine più penetranti ancora e pungenti che quelle dei

questi maniconi io porto le piaghe aperte e più penetranti delle vostre. tommaseo, 2-i-73

., ci turbano d'una inquietudine più irrecusabile e penetrante. montano,

104: il pessimo, il più crudele e penetrante tra i mali di

ed inermi, era il non poter più fare nessun conto dell'avvenire. -struggente

voce al telefono, appena un po'più lenta del solito, con un'ombra di

pervertirono poi letterariamente le lettere italiane, più macchiato di quella mollezza allettante e penetrante

provincie, anzi alcune città, l'una più o meno dell'altra, sogliono produrre

che ponno far comparire il mio ingegno più smunto che penetrante. g. averani

, debile, viene ancora ad essere più o meno atta la persona a raziocinare e

intelligibile fino alle menti men penetranti i più reconditi ed intralciati misteri della filosofia degli

... una intenzione di realismo più penetrante nel pirandello, con una ricerca

lo scherno s'aguzza e si fa più penetrante, allorché il poeta discende nel lezzo

testi, i-147: umil preghiera / più d'ogni bronzo ha penetrante il suono.

, additando lo stesso oro per lo più penetrante, potente ed efficace in amore d'

: sebbene generalmente si parli di geni più o meno penetranti o espressivi, si

fra un gruppo di persone, per lo più a fatica, superando ostacoli o difese

io (75): eran le più destre e le più coraggiose tra fedu-

): eran le più destre e le più coraggiose tra fedu- cande, che,

di casa con animo di penetrare nella più intima solitudine della tebaide per potere quivi

, 1- iii-6: hanno penetrato il più addentro che è stato possibile nell'imperio

bruni, 182: dovunque penetra, a più d'un core / desta amor,

ix-1242: io con mille de'miei più forti e fidi / penetrar vo'fin dove

vol. XII Pag.1005 - Da PENETRARE a PENETRARE (18 risultati)

4. infiltrarsi, internarsi per lo più lentamente e a poco a poco in

una luce che, penetrando nelle fenditure più tenebrose, le aspergeva di tinte cangianti

. come penetra nell'assia rinvigorisce sempre più il corso. -essere immesso.

vivo a pena tanto / che poco più che la pelle gli danna. da

stocco. gemelli careri, 1-v-39: il più delle volte resta vittorioso il pescespada

è veduto che siano penetrate nelli ripari più di sei canne. -aprirsi la

-aprirsi la via in un corpo più o meno compatto; entrarvi dentro.

remieri, viene a spingere la galea innanti più o manco, secondo la forza con

iù grieve o leggeri; se fia più grieve, caderà in basso; se

, caderà in basso; se a più lieve, penetrerà in alto. molineri,

pontefice. penetrò la medesima sospeccione ancora più innanzi contro molti de'baroni romani.

mondo de gli studiosi e penetrano talvolta ai più rimoti nipoti e secoli avvenire. botta

amputavano acciò che ella non si distendessi più oltre. visconti venosta, 213:

pellico, 4-168: io aveva la più grande ansietà di partire, tanto più

più grande ansietà di partire, tanto più ch'era a noi penetrata la notizia delle

a. briganti, 518: quanto più intensamente [il vino] si rifresca,

. lemene, i-365: con prodigio più vago / de l'adda in su la

commovono l'appetito e 1'accendono ora più et ora meno. varano, 1-44

vol. XII Pag.1006 - Da PENETRARE a PENETRARE (19 risultati)

è una curiosità o vanità, ma il più utile, anzi necessario disegno che io

, teneva per certo che non fosse più per ritornare. c. dati, 11-77

-indagare (e giungere a risultati più o meno rilevanti, ma sempre lodevoli

arti liberali apprese compitamente, ma ne'più secreti e riposti luoghi della filosofia con

: una fanciulla... avrebbe più volte tentate-di penceràr « > col suo

che per questo l'amor vostro sia più fervente del mio. da mula, lii-3-395

, ché tale lo riputavano senza penetrare più a dentro, amavano d'ubbidirlo. pallavicino

uno sguardo nei cuori e leggerne i più reconditi pensieri come in un libro aperto.

o nel cuore in modo per lo più irresistibile, tanto da suscitare sensazioni,

, dentro appigliandosi, si rivolge nelle più secrete parti. v. franco, 258

sasso di stupor mia vita: / via più nel cor quella doglia penètra, /

che conty venne a dichiararsi di non voler più prender moglie. lemene, i-30:

audaci, che aveva agitato gl'ingegni più illustri all'epoca della rivoluzione, penetrava

v-1-911: io non so qual dispiacere avesse più penetrato con breve asprezze dentro a l'

, ed ora la ferita penetrava ancora più addentro per le nuove ritrosità americane.

è l'artista [ibsen] che più m'è penetrato e m'ha assorbito.

non si ferma ancora e, penetrando più oltre, esclude gli uni per gli altri

, a un ambiente, per lo più di difficile accesso; farvi ingresso.

potendo... quello spirito reprobo più penetrare il cielo, volle per astio romper

vol. XII Pag.1007 - Da PENETRARE a PENETRARE (18 risultati)

e per questo lui tiene che tanto più si debbia render impotente a eriger e

ogni minimo spruzzo / il passava vie più eh'una gran scossa / non penetra ogni

che possa penetrare e bagnar il terreno più giù che x piedi sotterra. lauro

, ancora la union corporale per farsi più che può un medesimo con la cosa

, ricevendo poi altri corpi, verrebbon più corpi a penetrarsi tra loro: di

penetrarsi tra loro: di che cosa più inconveniente non può trovarsi. salvini,

intorno di selvaggi monti cinta: i più alti de'quali che parte la circondano

talmente che da se stesso non potria più sostentarsi, lo sostenta poi lei e

piccolomini, ii-90: per esser la luna più imperfetta de gli altri corpi celesti che

xcii-n-305: i corpi sferici, quanto più sono gravi,... tanto meno

apronsi... gli orecchi nella più eminente parte del corpo, acciocché più

più eminente parte del corpo, acciocché più facilmente raccogliano le voci che cascano dall'aere

... son nudi, acciocché con più facilità il suono li possa penetrare.

ero sì accostumata che non arrivava ella più nemmeno a penetrarmi le orecchie, non che

avvenuto che la modesta vergogna abbia i più duri cuori penetrati d'amorose saette.

tutti gli strati sociali e desta ne'più torbidi pori nuovi fermenti di vita. betteioni

penetra il timore che le cose non passino più innanzi, >erché li scoperti traditori non

viene da gli entimemi commove e penetra più. segneri, iii-3-307: i cristiani

vol. XII Pag.1008 - Da PENETRATIVA a PENETRATIVA (12 risultati)

, di che penetrato io ogni dì più, è naturale ch'io desideri penetrare

. cattaneo, 5-7: quanto va più alzando l'arcuità dell'occhio, non penetra

. c. bini, 1-115: altri più severi, collo sguardo acuto dell'anima

degli abiti, sono d'avviso che più tardi non avrebbero luogo tante delusioni,

col lume vostro increato penetrate guardingo in più nascosti secreti del petto umano, sapete pure

la intelligenza de'dottori tanto debbe essere più sottile quanto ella si esercita a penetrare

cui il neutono mostrò la fallacia delle più ingegnose ipotesi filosofiche e potè penetrare il

? segneri, iv- 737: deprimi più che puoi te medesimo al suo cospetto;

. algarotti, 1-ix-39: niuno ha più di lei invasato nella mente quel poeta

quello che sia creduto oggi da chi più che tanto non penetra l'artigliaria. mascardi

seguito penetrato che egli medita un colpo più iniquo per rovinarmi. 29.

scarlatti, lxxxviii-n-609: or non si stende più la lingua mia, / però che

vol. XII Pag.1009 - Da PENETRATIVO a PENETRATO (24 risultati)

, se ben lo aere vi è più sottile e per tal cagione più penetrativo.

vi è più sottile e per tal cagione più penetrativo..., è necessario

, è necessario confessare che egli sia più secco e però contenga in sé molto

onde avenga che il fuoco della saetta sia più penetrativo del nostro, generato di legna

leonardo, 2-542: l'acqua dolce è più sottile che l'acqua salata e per

che l'acqua salata e per conseguenza più penetrativa. vasari, i-179: fra

testaccio. soderini, iv-269: quanto più apparisce e s'approssima il dì,

e s'approssima il dì, tanto più se gli assottiglia [al gallo] la

voce, la diminuisce e la fa più squillante e penetrativa. -che ha

., 3-162: o parole deifiche e più penetrative che ogni coltello di due punte

di dio è vivo et efficace e più penetrativo che ogni coltello di due punte.

. sansovino, 109: io son più certo che in questo studio [delle azioni

del mondo] non si troverà il più vivo maestro di quel che è il nostro

ben conosceva l'umana fragilità ed avea più fiate visto per esperienza che l'oro

molti altri, ch'hanno il cervello più penetrativo ch'io non ho, non è

: non ho mai conosciuto un forense più veloce di lui a comprendere le ragioni

ragioni e le obbiezzioni, né il più rapido a fare un fruttuoso esame d'

d'un promontorio di scritture, né il più penetrativo a pronosticare dell'esito d'una

scrittore pieno di severità e profondato ne'più alti misteri delle astrazioni metafisiche adornare la

vi si è introdotto (per lo più a fatica). pazzi ae'

. giambullari, 33: non in guisa più di corsari, ma con eserciti potentissimi

. tartaglia, i-4: egli è più facile a movere, etiam a penetrare,

penetrato a'vicini non avesse quelli forzato più per tema di se medesimi che per

interiora, ti faccia la via a'beveraggi più gagliardi. ammirato, 1-i-93: levatosi

vol. XII Pag.1010 - Da PENETRATORE a PENETRAZIONE (24 risultati)

che non erano allucinazioni, ma aspetti più profondi dell'oggetto ben penetrato dallo sguardo

princìpi di che penetrato io ogni dì più, è naturale ch'io desideri penetrare

non tanto disciplinato, ma almeno assai più pieno, di slancio e d'entusiasmo

, di slancio e d'entusiasmo, più penetrato della causa sacrosanta del dovere che

i-314: non ho mai visto bambini più graziosi, più docili, più pazienti

non ho mai visto bambini più graziosi, più docili, più pazienti: penetrati come

visto bambini più graziosi, più docili, più pazienti: penetrati come sono di questa

iii-283: sono [i turchi] anche più penetrati della divinità che molte altre nazioni

problemi politici costringono la letteratura a sempre più modesti confini. bocchelli, 2-xxv-103:

, i-2-259: te d'ogni cor più ascoso / penetrator con lode.

. piccolomini, ii-92: penetrazione di più corpi non si può dare in natura assoluta-

: senza penetrazion di corpi, cossi non più che sei sfere possono essere contigue a

questi effetti di ricorrere a tante cose di più, ammettendo un infinito numero di qualità

, v-1-952: un fratello del sia, più finito e più spedito, collegato da

fratello del sia, più finito e più spedito, collegato da pochi fili e da

da pochi montanti, con la cellula più libera, con un'ala quasi direi più

più libera, con un'ala quasi direi più fluida, con tutte le sue linee

. mescolanza, commistione di due o più elementi eterogenei. r. longhi,

, per gli orecchi passando fino alle più occulte fibre e a'più riposti seni

passando fino alle più occulte fibre e a'più riposti seni del cuore, con acutissime

esso [il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà

maxime 'quello di idio, e più che tale amore transforma l'una in l'

di staremberg è forse il ministro di più profonda penetrazione che tenga l'imperatore.

po'misterioso dall'infanzia alla puerizia sfugge il più delle volte all'oculatezza, alla vigilanza

vol. XII Pag.1011 - Da PENETREVOLE a PENICILLINA (19 risultati)

queste però furono seminagioni dei suoi nemici più che vere penetrazioni. gobetti, i-188

dell'anima umana che del resto manca più d'una volta anche ai comici latini

tua amicizia varrà a trarmi da una delle più penose contingenze della mia vita. d'

un labirinto difficile, che comporta ogni più acuto e più ostinato sforzo d'interpretazione

difficile, che comporta ogni più acuto e più ostinato sforzo d'interpretazione e di penetrazione

descrizione di tutto quel che c'è più brutto e triste e miserabile nella natura

umana,... faceva non sai più se peso o dispetto o paura.

di una barra e la parte interna più ricca di carbonio (e si dice penetrazione

trapelano fra parte e parte d'ogni più saldo e più strettamente serrato corpo.

e parte d'ogni più saldo e più strettamente serrato corpo. 2.

di perversa fortuna abbandonando se stessa, più cara la morte averia avuto che la

sguardi prendono gli animi di qualunque uomo più fiero. -toccante, persuasivo (

penetrevoli parole mi veniva l'un dì più che l'altro movendo che alla fine

e meno penetrevole la veduta, tanto più né agli altri quistionanti ogni cosa crederanno

, xlrv-36: pervenendo all'udito, molto più aggrada per essere l'orecchie più penetrevoli

molto più aggrada per essere l'orecchie più penetrevoli. = agg. verb.

migliorati, che ancora oggi sono i più attivi, meno tossici e più usati

i più attivi, meno tossici e più usati e diffusi in clinica; hanno

lidinico e grande labilità, e il tipo più energico e usato è quello g,

vol. XII Pag.1012 - Da PENICILLINASI a PENITENTE (9 risultati)

officio con i suoi commissari e famigliari e più avanti molti peniioni e confraternite.

. manca di spiccati ingegni, e più nei pubblici posti. fatto più saliente

, e più nei pubblici posti. fatto più saliente della rinascente prosperità è l'invio

pubero-fanfaronesche che la faciloneria peninsulare rendeva anche più vane. manifesti del futurismo, 148

il sangue delle arterie nazionali nei punti più sensibili socialmente e politicamente. 3

, gli piacque tanto questa penisola e più il buon pesce ch'egli vi mangiò.

in nessuna parte troverete celebrazioni della maternità più sincere, più solenni, più italiche

troverete celebrazioni della maternità più sincere, più solenni, più italiche. 2

maternità più sincere, più solenni, più italiche. 2. per simil.

vol. XII Pag.1013 - Da PENITENZA a PENITENZA (4 risultati)

507): gli odi, anche i più rozzi e rabbiosi, si sentivano

, v-1-308: eran le [panche] più deserte: vi prendevano posto le penitenti

913: crescendo... più sempre il male e il pericolo, portò

, iii-139: alle volte acquistiamo più con la penitenza che facemo di

vol. XII Pag.1014 - Da PENITENZA a PENITENZA (5 risultati)

si impegna per il futuro a non più volerlo e a non commetterlo, non solo

185: intorno all'altra donna ch'è più nanti, / due altre sono invidia

. bargagli, 1-175: io ho veduto più d'una persona servirsi di quello emblema

, dopo il battesimo, è il più necessario di tutti gli altri a salvarsi.

mondo, non è stato scritto un capolavoro più sublime dell''africana 'di meyerbeer

vol. XII Pag.1015 - Da PENITENZA a PENITENZA (4 risultati)

com'anco facile sei al perdonare essendo più tuo il compatire che l'indegnarti,

nitenza quest'opera delle tue mani e contentarti più degli affetti che degli effetti suoi.

sopra uno peccatore che faccia penitenzia, più che sopra novantanove giusti, i quali

lezione è la vita delli buoni e più muovono gli esempi che le parole, inescusabili

vol. XII Pag.1016 - Da PENITENZIALE a PENITENZIERE (4 risultati)

antiche penitenze canoniche e che non si facesse più studio sopra i canoni penitenziali. tramater

del medio evo non s'avvengono oggimai più al cristianesimo civile. 2

un ecclesiastico). - per lo più sm.: penitenziere. giovanni dalle

penitenza,... perché apparisse più applicata a qualche parola o a qualche

vol. XII Pag.1017 - Da PENITENZIERIA a PENNA (10 risultati)

celestial sedie fando continuo baratto, con più proprio nome banco de publicano seria stato

ha questo sacro officio della penitenzieria per più commodità di coloro che vengono per espedizioni

del volo; molte di esse sono più piccole e flessibili e formano un morbido

petto e sul dorso (e sono dette più propriamente piume) ', altre sono

propriamente piume) ', altre sono più grandi e rigide, con la rachide

a mute periodiche che avvengono in modo più o meno graduale. -penne copritrici'.

] veste pennuta, sono la parte più essenziale degli apparecchi del volo. d'

le penne delle ali della fama divelte, più gloriosa- mente scrisse i suoi gesti ch'

definitiva. di qui non debbono passare più. qui ci son penne d'alpini

da caffè, e non metter- vene più di uno, e poscia con qualche penna

vol. XII Pag.1018 - Da PENNA a PENNA (10 risultati)

le penne sparte, / vid'io più di mille angeli festanti. sercambi,

letto una coltre di penne per star più caldi. -con metonimia: saccone

cosa che quelli arcieri antichi tirassero con più forza che non fanno a'nostri tempi

: vinca quella [freccia] che sarà più vicina alla bulletta o di penna o

v-94: la barba... né più né meno pugnente che le penne d'

le penne in giuso, / ad aspettar più colpo, o pargoletta j o altra

pensier fallace / che mi sospinge dov'ognor più ardo: / per che temo che

estens.: qualsiasi strumento, di forma più o meno simile, usato per scrivere

dagli umori. galileo, 3-1-16: per più facile intelligenza piglieremo carta e penna che

canta, e degli uccelli che cinguettano più vicini, e il rapido trillare della mia

vol. XII Pag.1019 - Da PENNA a PENNA (18 risultati)

scritture. lanzi, 1-95: le più antiche carte eia giuoco dovean esser lavorate

luigi rimase vedova col figliuolo che non aveva più di undici anni. fr. sassetti

sassetti, 34: gli fece dono di più tomi di libri greci, latini e

s'aggiunge. petrarca, 20-13: più volte incominciai di scriver versi; /

alto vole / che spieghi cose mai più non vedute, / ove son stanche e

, / ché poi, morendo, ha più riputazione. poliziano, 1-775: cesare

annunzio, iv-1-96: il rame l'attraeva più della carta; l'acido nitrico,

della carta; l'acido nitrico, più dell'inchiostro; il bulino, più

, più dell'inchiostro; il bulino, più della penna. moretti, i-592:

riva benché stimasse e talvolta onorasse i più modesti eroi della penna.

stile. botta, 5-246: quanto di più bello e di più prezioso avevano

quanto di più bello e di più prezioso avevano prodotto gli scarpelli od i pen

di milano, si scrivevano ormai da penne più esperte. einaudi, 562: penne

-penna d'oca: scrittore, per lo più anziano, legato a metodi e schemi

'1 stipendio ordinario, e per il più, / che farà poi la penna.

poppa è chiamata penna, et è più lunga dell'altra e più sottile.

, et è più lunga dell'altra e più sottile. d. bartoli,

2-360: 'penna ': ciascuna delle estremità più sottili dell'antenna o la sommità della

vol. XII Pag.1020 - Da PENNA a PENNA (13 risultati)

prima colla penna, che e la parte più assottigliata del martello. g. raimondi

poco differente dalla mandola, ma di mole più granda, armato di otto corde di

ciliegio. 22. per lo più al plur. tipo di pasta alimentare

qual si chiama penna che è la più bassa parte della campana. carena,

, 1-218: in quanto poi al modo più sicuro e convenevole per innestar queste piante

tre sole a mio giudizio sono le più sicure e migliori. la prima a scudetto

pulci, 13-51: morte ha cinquecento o più persone / un gran cavai co'denti

in mano: scrivere (per lo più con una certa perizia e bravura).

fondo di una delle strade laterali anche più squallide, e poi farsi calda e decisa

-cadere la penna di mano: non poter più continuare a scrivere. leoni,

penna: essere scritto (per lo più senza la necessaria cura e meditazione o

signoria l'ingionta relazione cadutami dalla penna più per servire ai comandi de gli altri

e l'altro vecchio? non sarei più pazzo / se non togliessi loro le

vol. XII Pag.1021 - Da PENNA a PENNA (16 risultati)

quasi tutti i principali poeti degl'idiomi più nobili, e le corrono nella penna

cantone, / per non vergar mai più fogli né carte. martello, 1-20:

l'ampio oceano intraprendono le nazioni di più robuste penne. -essere come penna

5-74: siate, cristiani, a muovervi più gravi: / non siate come penna

imperiali, 4-pref.: certe cose più imperfette... nella frettolosa nascita

che 'ndurasse le so'penne, / più volte fo tornato a bon sentero, /

o. rinuccini, 82: vie più d'altri pronto, / ove un tuo

penna una trave, pesare la penna più della scopa: incontrare grande fatica o difficoltà

penna in mano che a lei pesava più della scopa. -parere scritto con penna

: ciò non toglie ch'e'sia dei più veri e naturali e semplici uomini che

. pulci, 22-71: la sua morte più ch'uliva piansi, / e quel

lo cerca, troverà anche un podere più da cristiani, e ci ho qualche

tanto che. nne / fece posar più e più volte; in prima / tremàr

che. nne / fece posar più e più volte; in prima / tremàr le

dallo scrivere. mazzei, i-7: più volte volendovi scrivere ho ritratta la penna

m'è inesplicabile. io non ricordo più ciò che v'ho scritto coll'anima sulla

vol. XII Pag.1022 - Da PENNA a PENNACCHIO (6 risultati)

o un argomento di scrittura (per lo più in modo casuale o incidentale).

e mille penne. -ne uccide più la penna che la spada: lo scrivere

luì] di un mantello di penne più fosco di prima, e simil colore presero

re. da ponte, 1-426: non più avrai questi bei pennacchini, / quel

che ha gli steli numerosi, alti più di un braccio; la pannocchia ampia

, molto lunga; i peduncoli per lo più capillari. è comune ne'luoghi coltivati