Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.63 - Da MULINETTO a MULINO (18 risultati)

fonte inesauribile di idee, per lo più bizzarre e stravaganti (anche con connotazione

del frumento; mulino, per lo più manovrato a forza di braccia, di

contanvisi sei principali mulini a acqua e più di cento a vento con infiniti altri

2. piccolo mulino, per lo più a macina o a pestelli e manovrato

e l'arte italiana. non son più don chisciotte, e non trovo più neanche

son più don chisciotte, e non trovo più neanche un misero mulinetto a vento da

'o * mulinello ', e più comunemente 'tornichetto '. 6

farina, costituito essenzialmente da uno o più organi di macinazione, che agiscono per

, l'organo macinante era per lo più formato da due dischi di pietra (

parte di crusca); negli impianti più recenti che forniscono farine selezionate per l'

organo macinante è costituito, per lo più, da una o più coppie

, per lo più, da una o più coppie di cilindri o rulli metallici

vostra signoria può ben pensare che quanto più aqua lassassino venire, che tanto più

più aqua lassassino venire, che tanto più ancora farebbe per me e in utile mio

di molin terragno, / quand'ella più verso le pale approccia, / come 'l

dimostra lo scendere di virgilio essere stato più veloce che el corso dell'acqua per una

, era usato in passato per lo più nel corso di campagne militari. c

ve se ne fà perché le vogliono più tosto per mangiare e le lasciano maturare

vol. XI Pag.64 - Da MULINO a MULINO (12 risultati)

3. impianto meccanico, per lo più azionato da una ruota idraulica o da

altre machine artificiose si procura di tener più che sia possibile asciutto il paese,

l'acqua, questo è il suo ufficio più sacro: prima pompare, e poi

della seta, che veniva per lo più azionato da energia idraulica (mulino da

fine del secolo scorso, si contavano non più di 25. cavour, vii-202:

credo che fra pochi anni non rimarrà più in piemonte un solo filatoio o mulino fabbricato

della carta (ed era per lo più azionato da energia idraulica). arneudo

8. ruota a elica, per lo più azionata dall'acqua o dal vento o

dell'arcolaio (ed era per lo più azionato da una ruota a pedale)

rotore ad asse verticale, per lo più azionato a pedale, che serviva per

come organo della parola (per lo più con riferimento alla voracità, all'ingordigia

guai, / mi s'aguzza il mulino più che mai? note al malmantile,

vol. XI Pag.65 - Da MULINO a MULLEO (14 risultati)

in taglio in maniera che si renda più ingorda. -a ruota di mulino'

variazioni di punta e taglio come il più esperto di sciabola o fioretto.

, in modo ininterrotto e per lo più fastidioso o, anche, con disinvolta scioltezza

una grande confusione mentale, non connettere più; sragionare, farneticare, vaneggiare.

non mi strangolo avanti che l'aria più si oscuri? ma oimè, oimè,

: molto, ininterrottamente e per lo più in fretta; essere estremamente loquace.

gli intenti, in modo per lo più non intenzionale. gramsci, 11-281:

] / cavalla in ammissura, vie più importa / che * fa bestia mulina.

veggo quasi tutte le cose bastarde esser più belle e migliori, o frutti o cavalli

soliti ogni tre anni vendere all'incanto al più offerente la tassa del poter conciare le

: 'mulino': dicesi del dorso, e più specialmente della groppa del cavallo, che

di zanzare, i mulioni non vivono più di un giorno. = voce

volgarissima in tutti i campi; per lo più ha il fusto semplice, o con

landino [plinio], 186: e'più laudati [pesci litorali] hanno sapore

vol. XI Pag.66 - Da MULLIDI a MULO (10 risultati)

de'muli e mule non passa più oltre. galanti, 1-ii-139: noi usiamo

che portano molto peso e reggono più de'cavalli alla fatica. foscolo,

con mangiare e battiture galisone fu tenuto più giorni, tanto che l'abate potéo

resistenza alla fatica, operosità per lo più meccanica, o anche perseveranza, ostinazione,

dico preferisci, ma preferiresti altri amanti più ordinari e di tutti i giorni; de'

; de'leoncelli nati in serraglio, più muli e più spiritosi, non importa se

nati in serraglio, più muli e più spiritosi, non importa se più vecchiotti

muli e più spiritosi, non importa se più vecchiotti o più imbecilli che non sia

, non importa se più vecchiotti o più imbecilli che non sia io. capuana,

. monelli, i-69: è il più mulo della compagnia, e si ostina a

vol. XI Pag.67 - Da MULO a MULTA (9 risultati)

e anzi senza che sia per lo più possibile stabilire l'esatta natura giuridica della

il moggio: a chi ne chiedesse di più, come a chi ricusasse di vendere

... i codici suddetti per lo più vogliono che il soddisfacimento sia uguale alla

pagano, 1-336: la relegazione è la più grave delle pene non capitali. dopo

poco di poi un altro giornale, più grande, più serio, nel quale il

un altro giornale, più grande, più serio, nel quale il giovinetto vi

ricusa, benché all'animo virtuoso la più grave multa d'un tal delitto sia

. -punizione, consistente per lo più nel pagamento di una modesta somma di

la categoria di reati da essa considerati più gravi e qualificati come 'delitti '

vol. XI Pag.68 - Da MULTANIME a MULTICOLORE (17 risultati)

, talvolta contraddittori, ma per lo più con principi, con scopi, con

fiori: chi mai li espresse con più energia [di donatello]; d'

poeta. 4. comune a più persone; che risulta dalla comunione spirituale

risulta dalla comunione spirituale e sentimentale di più persone. rebora, 2-315: nell'

che presenta numerose articolazioni; costituito da più articoli (come, per esempio,

. elettrotecn. sistema elettrico dotato di più coppie di morsetti. = voce

un supporto magnetico costituito da due o più bobine di nastro. = voce

, agg. bot. formato da più carpelli aggregati (un frutto).

multicellulare, agg. biol. costituito da più cellule (un organismo animale o vegetale

da lord kelvin, è costituito da più elettrometri semplici (cellule) per accentuare

di regressione (e, per lo più provocata da errori di campionamento, può

molticolóre), agg. che ha più colori, che presenta una grande varietà di

grande varietà di tinte, per lo più vivaci, sgargianti e, talvolta,

: 'multicolore ': poco popolare ma più comune di molticolore. 'confusione multicolore

di moschetteria lontana, interrotto da tuoni più gravi a cui seguivano scoppi di bombe

cui seguivano scoppi di bombe multicolori nel più alto azzurro. 2.

incoerenti o mutevoli e, per lo più,

vol. XI Pag.69 - Da MULTICOMPONENTE a MULTIFORME (20 risultati)

. multicomponènte, agg. formato da più elementi costitutivi (un sistema chimico,

, agg. letter. che ha più corde, che è fornito di numerose

v.]: 'multicorsìa': che ha più corsie: 'le strade urbane multicorsie

multicuspidato, agg. anat. che ha più cuspidi, che è fornito di numerose

agg. letter. che ha ricevuto più decorazioni, numerose onorificenze; pluridecorato.

multidimensionale, agg. matem. che ha più dimensioni e, in partic.,

, in partic., è individuato da più di tre coordinate (uno spazio,

2. che riporta dati secondo più variabili di ingresso (una tabella)

. elettron. sistema elettronico dotato di più unità di elaborazione in grado di operare

composito di elementi differenti e per lo più numericamente ragguardevoli; molteplice, vario,

. zool. disus. diviso in più parti (il piede, l'unghia di

ha il piede o l'unghia divisa in più parti (un animale). -

figliuoli] assai; e questi per lo più sono quelli ch'hanno il piè fesso

e che è di odore un poco più forte del serifio narbonense. tramater

sm. tess. filo costituito da più filamenti o bave. = voce dotta

, agg. elettrotecn. costituito da più fili metallici isolati o da più anime (

da più fili metallici isolati o da più anime (un conduttore, un cavo

'multifloro'('multiflo- rus'): con più di tre fiori, come nell'orecchio d'

multifocale, agg. ott. dotato di più fuochi. migliorini [s. v

scopi o esiti vari, per lo più dissimili e numericamente ragguardevoli; che è

vol. XI Pag.70 - Da MULTIFORMEMENTE a MULTILINGUE (36 risultati)

tali e tanti animali, delli quali più sono maravigliosi quelli che sono minori.

, 240: non conosco spettacolo che più mi rapisca alle inquietudini della vita.

sbarbaro, 1-221: il lichene è il più multiforme dei vegetali. 5

dico, d'una sola testura o di più? - di più senza dubio:

testura o di più? - di più senza dubio: percioché quattro sono le forme

imitazion della natura nessuno istrumento d'arte è più vivo, agile, acuto, vario

. -eseguito con la partecipazione di più persone (una danza).

piena di fasto e contenente soggetti di più personaggi. -scherz. composto da

matem. funzione multiforme', funzione a più valori (cfr. funzione, n.

fa per questo che lo ente sia più che uno, ma moltimodo e moltiforme

tecn. fornito di gabbie sospese a più funi di estrazione (un impianto minerario

è proprio, che si riferisce a più gangli; composto da numerosi gangli.

. letter. che sa compiere i più svariati giochi di prestigio o esercizi ginnastici

. invar. elettron. dotato di più griglie e, in partic., di

, in partic., di due o più elettrodi con identica funzione di griglia di

di una determinata frequenza; insieme di più laser. garelli, 130: l'

multilaterale, agg. che è formato da più lati, che riguarda più lati di

formato da più lati, che riguarda più lati di un'entità geometrica (in

si riferisce a una relazione intercorrente fra più di due termini e, in par-

, nel linguaggio politico, ai rapporti fra più stati. -contratto multilaterale: nel linguaggio

diritto civile, contratto che interviene fra più di due parti contraenti. -credito multilaterale'.

nel linguaggio economico, credito concesso da più paesi (fra loro consociati o in qualch

di aspetti (per lo più eterogenei); che si svolge in più

più eterogenei); che si svolge in più direzioni, che deriva da apporti diversi

. 2. polit. esistenza di più centri di potere mondiale (e si

molti lati, in partic. da più di quattro (una figura geometrica)

25: tucte l'antre figure che ànno più di 4 latora si chiamano moltilateri.

coperte le sommità delle mura, non più triangolari che quadrangolari, moltilatere o tonde

chia- mansi rettilinee, delle quali la più semplice è quella che da tre linee

si dirà figura quadrilatera, e se da più di quattro, moltilatera.

b. croce, iii-26-376: quanto più profondamente l'anima di una nazione sente

tutto quel che è umano, quanto più delicata, multilàtere e pura è in questo

pura è in questo sentire, tanto più ha disposizione a produrre scrittori di storie

quale io sono convinto di ottenere le più complicate simultaneità liriche. il poeta lancerà

sm. ant. figura piana delimitata da più lati, poligono irregolare. guarino

. 2. che parla correntemente più di una lingua, poliglotta. -

vol. XI Pag.698 - Da NUTRITORIO a NUVOLA (16 risultati)

. f. frugoni, v-647: quanto più le vivande sono semplici ed omogenee,

vivande sono semplici ed omogenee, tanto più facilmente si convertono in sostanza: tutto

nella nodritura politica, che tanto è più salubre quanto più sincera ed in conseguenza

politica, che tanto è più salubre quanto più sincera ed in conseguenza più ragionevole.

salubre quanto più sincera ed in conseguenza più ragionevole. gioberti, 1-i-30: l'in-

che esercita, ha d'uopo di nutritura più salda e piùsustanziosa. 5. prov

crescita, all'educazione di uno o più bambini. predica, 158:

per riempirsi di una linfa nutri- zia più consistente. frisi [il caffè],

è esposta al sole si cavano tavole più solide che dell'altra. la ragione è

colla forza del sole svaporando la parte più volatile, sottile e acquosa della pianta

, il rimanente del sugo nutrizio resta più denso. de lazara, xl-171: seminate

parti gelatinose [della spugna] potranno più facilmente assorbire e prontamente assimilare la materia

i vegetabili sono le migliori e le più efficaci sostanze per la nutrizione, per

pietro avrebbe avuto bisogno di una nutrizione più sostanziosa. 2. figur

malattia degli equini, per lo più letale, causata dallo sporozoo nuttalia

pur la materia della nuvola è alquanto più rara e perspicua di quella delle montagne.

vol. XI Pag.699 - Da NUVOLA a NUVOLA (10 risultati)

punica, 146: questa torre era più di mille passi larga, e tanto era

2. per simil. accumulo visibile, più o meno compatto e ampio, di

tasso, 9-53: mille nuvole e più d'angeli stigi / tutti han pieni

, 1-312: nessuna atmosfera le pareva più esaltante... quanto quella di una

concubina... e per di più con una nuvola bieca che premeva grandine sul

sue pure dizioni questo avvenire, acciocché più chiaro questo solo vi si mostri,

averes- simo senza dubio questa nostra vita più tranquilla di quello che abbiamo. cebà

di grazia e di candore: per lo più nell'espressione passo di nuvola).

11. gran numero, quantità per lo più cospicua; congerie, cumulo.

si muovono in un liquido, per lo più nell'acqua. 14. fis.

vol. XI Pag.700 - Da NUVOLAGLIA a NUVOLETTA (7 risultati)

fede, e non d'altra cosa più piacevole, e scrivere dei versi strampalati,

distesa di nuvole sparse e per lo più minacciose. crusca, i impress

, di un gas, per lo più tossico; nube venefica. volponi,

, sta crescendo un lago e più in alto sulla sinistra c'è una

fissavano, e fecero un nuvolato sempre più distendentesi. d'annunzio, vi-967: siamo

stesso. lubrano, 1-213: non più svolazzano da profumati timiami le liturgie de'

. 4. che presenta macchie più o meno estese di colori diversi (

vol. XI Pag.701 - Da NUVOLETTO a NUVOLO (9 risultati)

7. piccola macchia, per lo più biancastra, che offusca la lucentezza di

nasce per esservi qualche parte di colore più bianchetto. magalotti, 21-113: la

ritornaro tosto in quel bel cielo / più nuvolette, benché rare e sparte. fantoni

, 1-2: hanno bene alcuni, qual più e qual meno, intesa la natura

anni, e mi sono diventati, in più di vent'anni lontano, una bolla

e 'l sereno. giuglaris, 148: più non perde la sua serenità per quanto

. beccuti, i-143: con chi più v'ama usar parole ingrate, /

, sm. nuvola estesa, per lo più densa e minacciosa; nembo.

prati un po'adombrati da'nuvoli smagliano più ardenti il verde ed i fiori.

vol. XI Pag.702 - Da NUVOLO a NUVOLO (1 risultato)

. 3. stormo per lo più ingente di uccelli; sciame di insetti

vol. XI Pag.703 - Da NUVOLONE a NUZIALE (8 risultati)

accavallata in nuvoloni che, rabbuiandosi sempre più, davano idea d'un annottar tempestoso

della superficie celeste, dovuta per lo più a perturbazioni cicloniche, all'umidità dell'

o, nelle carte meteorologiche e oggi più frequentemente, in ottavi. 3

. targioni tozzetti, 12-4-185: le più [delle ametiste di massa] sono

eziandio tra capi principali, che nel più folto del nuoloso della polvere e del

importa -disse -qualche rigo di sporco in più sulla fedina criminale? comisso, iv-95

metastasio, 1-iv-533: io mi studierei più spesso di sedurlo da codeste sue nuvolose

mezzodì... le cose divengono sempre più nuvolose. c. bini, 91

vol. XI Pag.704 - Da NUZIALITÀ a NZELELE (4 risultati)

zàgara, nome e cosa. è più tenue, più rara: non nuziale ma

nome e cosa. è più tenue, più rara: non nuziale ma virginea.

farfalle. / le spose uscivan da'bozzoli più belli, / candide e gravi.

della proprietà di secernere liquidi, per lo più zuccherini, utilizzati nell'impollinazione.

vol. XI Pag.705 - Da O a O (5 risultati)

circolo, allargandosi il fiato, uscirà più tardo e sonerà 'o 'stretto

si distinguevano anche le scolature: la più lunga era sotto la o. si

levò un rumore, faccenao un o più grande che una bocca di pozzo,

n. 7. seguita per lo più dal punto fermo, serve per abbreviazione

inni, che nell'avvento, intonate dal più cospicuo personaggio, si cantano ne'vespri

vol. XI Pag.706 - Da O a O (23 risultati)

pasta: 'tu se * più tondo che l'o di giotto il qual

può dir bello, ma molto più per lo suo significato, che consiste nell'

simiglianza, io l'ho per tondo più che l'o di giotto non

/. nelli, 17-3-13: tu sei più tondo dell'o di giotto.

figura, / benché sii tondo più dell'o di giotto? proverbi toscani,

determinato da un'affinità oggettiva o, più spesso, dal particolare punto di vista

solingo lito; / disegnò quivi senza più dimora / condurre al fin l'ingordo suo

il governo dovrebbe aver la mano più ferma, più forte. d'annun

dovrebbe aver la mano più ferma, più forte. d'annun zio

cespugli / perché di volare / non ha più voglia. montale, 1-106:

posi o soggiorni / o vi perda più giorni. 3. introduce una

deh fossi tu men bella, o almen più forte. manzoni, 27-467: lo

chi non provava o almeno non sembrava più provare alcuna inquietitudine era la mamma.

se, indica incertezza fra due o più possibilità. galliziani o rugieri d'

locale, o se piuttosto nascesse dalle emanazioni più sottili e della valle e della pianura

lei. 5. unisce due o più numerali indicando un'approssimazione compresa fra essi

grande arco d'ecclittica, e di più di 40 o 45 gradi in circa

, un'alternativa netta fra due o più termini in cui la presenza o l'

degli altri, con implicita esclusione (più o meno assoluta) di qualsiasi possibilità

rifiuti infra due o tre giorni u più u meno, segondo lo costume de la

il ten constretto, / e qual sia più, fa dubbio a l'intelletto /

14: ne'libri si hanno le materie più distinte in ispezie, o nobile o

che voi vi guardiate di non favellare più con lui. tassoni, 1-47: lotto

vol. XI Pag.707 - Da O a OBBEDIENTE (7 risultati)

rafforza una proposizione, usata per lo più in espressioni di meraviglia o stupore,

òasis'j, sf. invar. zona più o meno estesa all'interno di un

: l'oasi d'augila, che è più verso occidente, menzionata da erodoto,

, che è caratterizzato solitamente dall'essere più tranquillo, gradevole, silenzioso dei luoghi

momento, circostanza, periodo (per lo più breve e fuggevole) che offre sollievo

oasi di sole e di vita superiore più intensa che mi lascerà traccia per tutta

una quinta e, in età assai più tarda, una sesta. =

vol. XI Pag.708 - Da OBBEDIENTEMENTE a OBBEDIENZA (16 risultati)

-anche: che si sottomette (per lo più con umiltà e rassegnazione) a uno

lo debito de la pena, e non più né meno che la giustizia. castellani

è in queste giornate che i mostri più grossi risalgono dagli abissi del mare verso

depravata] che un branco d'animali più o meno obbedienti alla voce o alla

: le pietre scabrose, quanto saranno più candide, tanto saranno manco obbedienti. soderini

teme di porsi a fronte della saldezza più indomabile de'porfidi e de'diaspri,

de'diaspri, non che de'marmi più trattabili e più obbedienti, e dividerli

, non che de'marmi più trattabili e più obbedienti, e dividerli a suolo a

molto e poco governo gli basta, più su v'è de'sodi che alla vanga

denti a l'uomo, e non più né meno, e quando fa cinque dita

dita ne la mano, o non più né meno. albertano volgar., ii-120

fra tutti i dolori miei mi parlava più chiaramente quello di aver sconosciuto per tanti

e quelli di cui il corpo è più obediente. redi, 16-ix-31: per mantenersi

inclinerà l'obbedienza dalla quale sarà dato più o dalla quale più si spererà di

quale sarà dato più o dalla quale più si spererà di ricevere. f.

suo soffrire; dio, a cui pensava più con obbedienza che con tenerezza, come

vol. XI Pag.709 - Da OBBEDIENZA a OBBEDIENZA (4 risultati)

quel re, povero et abbandonato dai più valorosi e fedeli soldati, s'avrebbe rimesso

, che è sua anima intellettiva, faceva più presto corrompere la parte sua corporea e

bologna [rezasco], xviii: di più [l'ebreo] si obblighi..

obbedienza, traboccano e per le parti più basse della città si espandono liberamente.

vol. XI Pag.710 - Da OBBEDIENZIA a OBBEDIRE (10 risultati)

sottoposti (e il termine contiene per lo più l'idea di un determinato ordinamento -giuridico-po-

116: il popolo francese non era più in obbligo d'obbedire al re. f

lippi, 3-46: d'obbedire / più d'ogni altro a'tuoi cenni mi do

sue lettere poco obedite, vi mandò con più stretta commissione il duca ernesto di baviera

. giustinian, 1-406: d'ogn'or più me sforzarò /... /

alla provvidenza. cattaneo, vi-1-314: i più consumati furfanti, in mezzo e una

e brutale, si mòstrano sempre i più pronti a obedire e i più destri

i più pronti a obedire e i più destri e imperiosi a soprastare. pirandello,

, 1-50: qualunche pietra nera, quanto più arà le sue scabrosità minute, tanto

del ferro. soderini, 1-277: quanto più s'abbatterà

vol. XI Pag.711 - Da OBBEDITO a OBBLIGARE (10 risultati)

.. tanto meglio riusciranno e saranno più lodate. 10. rispondere a

v'ha de'giorni che non mi dice più il vero; le mani, per

; lo strumento si guasta, non obedisce più. pirandello, 8-718: mi hanno

, con quello ordine che a voi pare più bello e conveniente, che obedisca al

, scerrà [il capomaestro] le più ferrigne mezzane ed a queste aggiugnerà più

le più ferrigne mezzane ed a queste aggiugnerà più che altrettante sottili pietre lavorate dagli scarpellini

obbligante ', la legge non è più legge, ma si risolve in un

piedi dietro la tenda della finestra, più che accompa gnarla con gli

, onde si spartirono d'insieme infelloniti più che prima. redi, 16-v-431: il

essi [sve desi] più obligantemente di quello che si era fatto in

vol. XI Pag.712 - Da OBBLIGARE a OBBLIGARE (15 risultati)

, molto m'obligasti / ad amarte più ch'eo non ho potuto, / né

muratori, 10-i-49: quello che è più abbominevole o strano, lodiamo forse e

la giovane colui cui essa amava di più, quello di più obbligarsi cercò.

cui essa amava di più, quello di più obbligarsi cercò. benvenuto da imola volgar

benvenuto da imola volgar., ii-20: più tosto voleva [il popolo romano]

: fabio... altro al mondo più non desiderava che d'obbligarsi giulia per

non desiderava che d'obbligarsi giulia per arrivare più agevolmente al fine de'suoi amorosi disegni

n'offendo. è facevano a chi obbligasse più l'altro. svevo, 1-93:

1-iii-645: né sono per potervi promettere più solleciti avvisi, non potendo obbligare questi mercanti

68: pare che gli uomini facciano più volentieri le cose che derivano dalla volontà

vite, obbligatili prima di non portar più l'armi per gli spagnuoli. bontempi,

xv-218: torno a ripeterti che quanto più presto potrò sarò a brescia; che il

le leggi della versificazione volgare ci obbligano più che non ci licenzino, ad usare

voler quest'anno, e forse mai più, comporre de'simili drammi buffi, voglio

d'una sola branca o divise in più branche o a chiocciola, di ripiani

vol. XI Pag.713 - Da OBBLIGATAMENTE a OBBLIGATIVO (7 risultati)

del pagamento: che ciascuno avea a fare più veramente d'un piccol donativo che della

8. stabilire un rapporto o, più spesso, una condizione di dipendenza con

sdegno /... / e senza più obligarsi o a questo o a quello

cardinale italiano che non credesse esser stimato più integro ad obbligarsi piuttosto al re di

obligandosi a dio con voto di mai più bestemmiare in sua vita. castelvetro,

giamboni obbligatamente e, quel che è più, attaccata- mente al testo, traducendo

e. gadda, 11-208: due o più cucchiai di vin rosso e corposo (

vol. XI Pag.714 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (17 risultati)

cappa è detto apostata: molto è più apostata chi lascia la castità, la quale

chi lascia la castità, la quale è più sostanziale alla religione e cui l'uomo

, 7-57 (i-197): non son più obbligato a mantenere / i patti che

di ciò m'è caduto osservare di più rimarcabile in esso. cesari, i-488:

tu? non ti ricordi tu che più che una volta la cosa obbligata non si

-obbligato solidale: ciascuno dei due o più soggetti che sono solidalmente tenuti ad adempiere

, essendo d'età di xxx anni o più, morì per la mortalità del 1348

nostro avanzo nel cclxxxv, e il più che monterebbe il donamento sono in compensazione

sbattezzarmi. cantini, 1-2-379: se saranno più debitori di qual si voglia creditore che

la questione nel caso che uno de'più fideiussori pagasse tutto il debito e riportasse

se possa quella esercitare contro ciascuno di più obligati in solido a tutto il debito

1292: l'obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima

richiede come vedova. panigarola, 1-92: più è obbligata donna alla salute del marito

in un modo determinato, per lo più controvoglia; sottoposto a una costrizione (

3-132: veramente non v'è impiego più degno per un uomo non obligato ad

: all'ora francesi, forse conoscendosi più obbligati a riguardi del turco,..

dal suo stato di celibatario obbligato, è più sincero e meno impuro.

vol. XI Pag.715 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (20 risultati)

gato, / quant'or più farlo debbo, che sarei, / non

/ non lo facendo, il più d'ogn'altro ingrato. morando, 594

? se così è, sarai più dunque obbligato a un zappatore che suda nella

perché era uomo sagace e prudente e più alla natura che alla fortuna obligato,

molte cose son obligato al cielo, ma più perch'egli maschio m'abbia fatto,

certo momento: -per piacere, voltato più a destra. la testa in po'

a destra. la testa in po'più china. obbligato -. crusca [s

da riconoscenza e gratitudine (per lo più in espressioni di cortesia). pallavicino

8-945: « tanto meglio! ti sarò più obbligata... » gli suggeriva

, precede la firma (per 10 più al superi., talora nella forma abbreviata

per fine umilmente la riverisco, riconfermandomi il più vero ed obbligatissimo servitore che viva.

tutti stiavi e obligati, si possono con più difficultà corrompere. p. del rosso

popolo incatenato da quelle, si vedrò più virtù nel popolo che nel principe. sarpi

, e chi serve non è obbligato per più di tre mesi dell'anno.

bracciante fisso. bacchelli, 1-iii-510: più e meglio che non contratti, consuetudini

v. s. ill. ma di più risposte, e la colpa di sì

grossa canna, fermandovi con una o più legature il detto capo [del magliuolo]

alla lunghezza di braccio uno, o poco più o meno, secondo la sua robustezza

il perché venne a dare parola a più poderi i quai principalmente a lei erano

ad usura pagando 15, 20 e più per cento, e in praga se ne

vol. XI Pag.716 - Da OBBLIGATORE a OBBLIGATORIO (8 risultati)

da quella gran sagrestia che per di più lo spartiva quasi in mezzo.

. algarotti, 1-vii-78: un po'più obbligato è il secondo schizzo, in

, riflettendo che, oltre non essere ciò più in costume, nel tempo che v'

, che contengono ciò che è il più essenziale e distinto della composizione, chiamansi

* clarinetto ', e per lo più vale quanto a dire concertato. giusti,

statale, in rapporto alla popolazione enormemente più grande. = comp. di

le sorti dei liberali, ma solo più tardi rincalzante agitazione a cui essi dettero

: neanco questo beneficio potrà conseguirsi col più perfetto dizionario usuale, che il

vol. XI Pag.717 - Da OBBLIGAZIONARIO a OBBLIGAZIONE (9 risultati)

i titoli di stato e gli obbligazionari più trattati, l'altra per gli azionari.

con una logica che veniva dal sentimento più che dal raziocinio. -in relazione

, e, quello che egli molto più stimava, la satisfazione e contento di

quell'ordine che non è di tutti il più acconcio alla intenzione di chi parla e

alla intenzione di chi parla e il più naturale; ed è quasi che impossibile

l'obligazione è reo e tanto è più obligato il prencipe, quanto ha fra

da'voti e sì rimane senza niuna obligazione più che quando v'entrò. manzoni,

padre cristoforo] disse, a voce più alta, a lucia: -con l'autorità

: questi sentieri, cioè queste vie più strette..., si chiamano di

vol. XI Pag.718 - Da OBBLIGAZIONE a OBBLIGAZIONE (16 risultati)

5. patto stipulato fra due o più potenze. -in partic.: trattato

obligazione, bernabò rimase e ambruogiuolo quanto più tosto potè se ne venne a genova

3_i_395: povero armando, e come potrai più vivere senza di albina? ah

di dote, avendo il re cristianissimo più di un figliuolo, doveria darla al

sandosi del resto, e promettevano che più presto che si potessino restaurar pagariano il

può dire che sia già nell'inferno qual più basso e qual meno, secondo la

cui poteva riceverli egualmente, e di più senza peso di obligazione. carducci,

: è difficile a risolvere qual sia di più obligazione, o l'essere da esso

generosa, tale obbligazione pagare con dono più rilevante, fé voto di perpetua verginità.

anche di sottomissione esistente fra due o più persone. marsilio da padova volgar.

fratelli siamo tenuti, e in ispeziale più i collegi e. lle comunità intra.

la qualità dei loro parenti, e tanto più se questi fossero poveri, con esaminare

11. dir. comm. per lo più al plur. obbligazioni di società (

: titoli di credito, per lo più con reddito fisso, nominativi o al

un piano di ammortamento, per lo più a lunga scadenza, previsto dalla delibera

, cioè imitazione, a due o più voci, a procedimento rigoroso, senza

vol. XI Pag.719 - Da OBBLIGAZIONISMO a OBBLIGO (10 risultati)

protez- zion m'abbia, / e più da voi quel ch'io merto ottengo.

è toccato nel privato ancora riportare le più distinte obligazioni alla generosità e benignità dell'

, ed è fra le cose che più possono su gli uomini, tanto per

altare l'obbligazione che corre ad essi, più che a qualsivoglia altro, di educar

agrada, / che nostra gloria ognor più l'ale spanda; / chi erra torni

di quelli che presiedono, sono spesso più noti agli altri che a loro; se

quei religiosi che vivono in commune deveno più degli altri esser pieni di carità e compassione

., 31 (530): ammonissero più e più volte i popoli dell'importanza

(530): ammonissero più e più volte i popoli dell'importanza e dell'obbligo

. bentivoglio, 4-837: per mantenere più che fosse possibile tuttavia la contrattazione in

vol. XI Pag.720 - Da OBBLIGO a OBBLIGO (14 risultati)

obbligo per averne pretesto a violare altri più essenziali doveri '. -obbligo di

del sogdistribuissero per sua maestà a chi più le piacesse. giorno in un determinato

: e1sei anni di età e termina non più col semplicequale obrigo sua eccellenza mi ha fatto

ella... non pensi più al suo debito, il canova vuole che

ma essendo arrivato al sommo, non può più dicamente vincolante. m

, i-148: siegui i consigli evengelici più che puoi... senza questi è

amore; e posto questo, tanto più volentieri hai da praticarli. muratori,

cellini, 772: gli servizi, quanto più presto si fanno, tanto più maraviglioso

quanto più presto si fanno, tanto più maraviglioso obbligo seco si portano. sarpi

cerveteri, e tanto meno nelle più recenti, appare l'impronta di una deliberata

. legame, vincolo che unisce due o più persone (o una persona a un

26-5: seicento uomini al varco, o più, attendiamo, / coi qua'd'

sentire da chi ne tien l'obbligo più preciso. [sostituito da] manzoni,

. zane, li-2-277: questi porta più decoro che utile al

vol. XI Pag.721 - Da OBBLIQUAZIONE a OBBROBRIO (12 risultati)

consiglio in ordine alla sua nobilissima nascita, più chiara assai che li di lui talenti

non satisfaccia questo cancelliere, non potrei più spedire cosa alcuna..., e

però la ragione m'invita ch'io debba più tosto dare l'obbligo mio a rinaldino

negare né potendo concedere, si risolve più presto di evitare la richiesta che mettersi

obbligo. marchetti, 5-174: il più delle volte in sogno appare / o cosa

proprio altare / correre a chi da più come all'incanto. = deverb

della tua vedovità non te ne ricorderai più. colombini, 227: il benedetto

passioni disperate; le disavventure delle persone più necessarie alla vita mia; gli umani

della mia patria venduta -tutto insomma da più tempo era scritto. carducci, iii-4-263

con venere: / chi cotal vive è più morto che cenere. s. agostino

in questi giorni non si è parlato più d'affrica né d'italia, ma di

,... e però desideravano più di sostenere vergogne e obbrobri per l'amore

vol. XI Pag.722 - Da OBBROBRIOSAMENTE a OBBROBRIOSO (9 risultati)

villanie ed obbrobri. zuccolo, 244: più insolenti erano coloro i quali si lasciavano

tutta volta il compiacquero nella domanda, più per desiderio di levarsi da gli occhi

sacchetti, v-9: sventurata italia e più che sventurata toscana, che bene è

a un merlo delle mura, e più tardi, vi fu effigiato in pietra,

ultimo, una virtù del cielo degna le più volte suole essere avuta in obrobrio dalle

maggior parte de'rei elegge alla fine più tosto di pendere per la gola dalle

staccato violentemente per sempre, nel modo più formidabile, ora che andavo a finirla

essere onorato nella dignità della repubblica tanto più che bernardo di gherardo quanto gherardo non

non uò negarsi, ma per lo più son profittevoli. alfieri, 1-93:

vol. XI Pag.723 - Da OBBROBRITÀ a OBELISCO (15 risultati)

: non potendo essere la mia stanza più buia, più stretta, più fetida,

essere la mia stanza più buia, più stretta, più fetida, la compagnia

mia stanza più buia, più stretta, più fetida, la compagnia più noiosa,

stretta, più fetida, la compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata.

fetida, la compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata. alfieri,

compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata. alfieri, 4-205: d'

questo uomo sì excelente, ch'era tanto più splendiente nella repubblica, quanto fusse

splendiente nella repubblica, quanto fusse più oblobioso quel fornaio nel suo mestiero

libertà datagli, sentivasi flagellare da ogni più obbrobriosa imprecazione. lupis, '

analisi fredda de'vostri costumi non riesca più obbrobriosa che quando è riscaldata dalla poesia.

/ tumulto! pirandello, 5-119: quanto più obbrobriosa adesso le sembrava questa parola,

di una parte di cui il diametro più grande è da destra a sinistra.

e verticilli di stami, il più esterno dei quali risulta opposto alla corolla

a essere o almeno a figurare il più legalmente militarmente agnostico dei carabinieri di tutta

e lo scopo dell'innalzamento (per lo più celebrade padoa. tivo del giubileo trentennale

vol. XI Pag.724 - Da OBELISCOSO a OBESO (5 risultati)

1-130: quanto è ben che di sé più non discopra / questo novo di cesare

de'quali quello del mezzo era il più degno di tutti ed era quadro, grosso

1 suo grande obelisco egiziano, il più alto che sia in italia. bernari,

. per estens. pilastro, per lo più di pietra, eretto a scopo commemorativo

del creditore). anche un po'più alto di me, non va a sposare

vol. XI Pag.725 - Da OBEX a OBIETTIVAMENTE (11 risultati)

alla loro barbara aristocraticità non poteva immaginarsi più bello scenario dei burocratici velluti verdi e

, avvolge la vita in due o più giri e forma sul dorso un nodo ampio

da 12 a 23 calibri (quindi canna più corta che il cannone) e calibro

la penetrazione del proietto, avendo gittata più lunga che il mortaio. botta

granata da sei, non avendo artiglieria più grossa di un obice. niccolini,

governatore luterano, ch'è l'obice più duro e che, superato, non

altre lave ivi incontrati) avevano tutto al più tre piedi di diametro. cattaneo,

l'ammazzamento dell'obbiettante è il ripiego il più fenel goethe il suo maggior poeta,

poeta, secondo affermano lice e 'l più semplice. b. croce, ii-2-vin:

affermazione espressa dall'inter pittura più compiuta che si potesse, vincendo di molto

scritto? -le aveva, e molto più convincenti che le obbiettate. obiettatóre

vol. XI Pag.726 - Da OBIETTIVANTE a OBIETTIVO (10 risultati)

, al messico, una delle cose più tipiche e in fondo più soddisfacenti è che

delle cose più tipiche e in fondo più soddisfacenti è che non si fa altro

obbiettività attraverso supposizioni concomitanti o sincroniche di più punti di vista o di più livelli.

sincroniche di più punti di vista o di più livelli. 2. imparzialità,

: presso questi [i liberali] forse più che tra i clericali, ebbero lettori

intelletto divino ne sa bene infinite proposizioni di più,... ma di quelle

spoglie obbiettive, una verità, quanto più limpida, tanto più luminosa. butti,

verità, quanto più limpida, tanto più luminosa. butti, 179:

ode 'all'aurora 'è forse la più impersonale, la più obbiettiva, di

'è forse la più impersonale, la più obbiettiva, di tutte le poesie del

vol. XI Pag.727 - Da OBIETTIVO a OBIETTO (9 risultati)

18 pollici e conosco il pianeta quasi più della terra. gozzano, i-1165: una

lente. -obiettivo composto: formato da più lenti. -obiettivo diottrico: costituito soltanto

lente; 'composti ', se formati di più lenti; * acromatici ',

ormai con un significato che non è più ugualmente... liberatore in ogni

... esso bene è obiecto più proprio [dell'amore] che dell'intellecto

ciò che colpisce, impressiona uno o più sensi specifici o facoltà percettive dell'uomo

/ da l'atto l'occhio di più forti obietti, / così mi circunfulse

534: la donna bella è il più bello obietto che si rimiri. varchi,

ben eh'alcun obietto / non potea più celar l'eterno zelo. leonardo, 3-306

vol. XI Pag.728 - Da OBIETTO a OBIURGARE (6 risultati)

... contrappongono energie di rinuncia più forti ancora, senzfaltro obbietto che di

nostri, sia totalmente spirituale. né obbietto più spirituale m'occorre che '1 far l'

posto del pappagallo chiassoso. una obbiezione più grossa è il figlio: non meno reale

zuffe di nemici; allora cercarono d'aver più sottili saette, cioè intelletti d'opinioni

saette, cioè intelletti d'opinioni, più obbiezioni d'argomenti, più inviluppati nodi

opinioni, più obbiezioni d'argomenti, più inviluppati nodi di parole. 4

vol. XI Pag.729 - Da OBIURGATORE a OBLAZIONARE (7 risultati)

bot. foglia oblanceolata: foglia lanceolata più larga verso l'apice che verso il

della messa (ed è usato per lo più al = ^ oce dotta, lat

. de luca, 1-14-1-438: è più vero e più ricevuto che questi luoghi

luca, 1-14-1-438: è più vero e più ricevuto che questi luoghi non siano veri

dalla rivoluzione di un'ellisse intorno al più piccolo dei due assi (un ellissoide

dalla rivoluzione di un'ellisse intorno al più piccolo dei due assi. - '

a tizio il ritorno, e ciò molto più procede ne'casi che saranno corse le

vol. XI Pag.730 - Da OBLAZIONARIO a OBLETTAZIONE (10 risultati)

2-24 (i-899): non dura più quell'obbligo a le donne cristiane.

rio. ma un'altra oblazione incomparabilmente più importante si fa tacitamente nella stessa consecrazione

, i-122: il vitello fu nel più bel palazzo di memfi alloggiato. quello

di un dio perché era davvero la più valida oblazione che all'uomo fosse dato

. carattere di utilità, sono perciò le più degne oblazioni che un suddito può divotamente

i quali però si possino unire con più persone insieme... a una

la dolcecia della quale e dilectione molto più de oblectaménto che la poziuncula offerentise mi

giovio, ii-240: io stimo il più vivo, il più nobile e più onesto

io stimo il più vivo, il più nobile e più onesto l'oblettamento dell'animo

più vivo, il più nobile e più onesto l'oblettamento dell'animo causato da

vol. XI Pag.731 - Da OBLIA a OBLIARE (11 risultati)

quanto poi ce li faccia oltre portare più agevolmente, colui lo sa che lo

/ credo for la 'ntendansa / dei più c'àn ditto c'amor bene à spento

/ né questionar de ciò m'è più calere, / ché pesami d'ob-

pellegrina / raddoppia i passi, e più e più s'affretta; / e poi

raddoppia i passi, e più e più s'affretta; / e poi così soletta

stagni, / cade, risorge, e più e più s'affretta, / senza

/ cade, risorge, e più e più s'affretta, / senza posa o

, fa che sogni! nulla è più soave, / dio, che la fine

obliare, / ritrovare i nostri pensieri più puri. -in relazione con una

abbandonare; lasciar perdere (per lo più per trascuratezza o negligenza). -anche

cor tu bei che quasi obblia / più d'aspirare a la beata fede. filicaia

vol. XI Pag.732 - Da OBLIATO a OBLIMARE (12 risultati)

bonsanti, 5-22: si era mostrata più generosa, anche se non fino al

10-8: né perdonava soltanto, ma (più ardua cosa assai) egli oblio.

la dimenticanza di qualcosa (per lo più con riferimento a passioni dell'animo)

smarrimento della memoria (provocata per lo più dalla vivezza di un sentimento, da

completamente senza che dal suo cuore sprizzasse più una scintilla. pirandello, 7-705:

ant. e letter. che non è più presente nella memoria; dimenticato.

poccetti], ricercandone ogni fresco anche più obbliato. guasti, iv-57: un vasari

. 3. che non è più in vigore, che non è più stato

è più in vigore, che non è più stato applicato (un ordinamento, una

lorenzo de'medici, i-52: alcun refriggerio più non spira / al cor ch'arde

corrotto, nel quale singnoreggiano alquni de'più ricchi e de'più possenti a. lloro

singnoreggiano alquni de'più ricchi e de'più possenti a. lloro profitto e fuori della

vol. XI Pag.733 - Da OBLIMAZIONE a OBLIO (13 risultati)

alto consiglio / non è eh'ove più lento / e grave è il nostro disperato

ad oggi nei facili amori e nei più facili oblìi, crederai poco a questo sentimento

, il forte non poteva far cosa più a sé utile, oltre che bella,

e mite, / e... più non bere. -abbandono amoroso.

poeti / son tolti da l'oblio, più che morte empio. tosso, 6-5

cura eletta, / ond'io tra i più famosi almi pastori / là sul tebro

di luogo e di persone con tratti più larghi, ben altro mi sovverrà alla

, vi-350 (44-8): non ha più speme né disio / che di vedermi

, 1-709: la non vuol esser più mia, / ma mi dice, -va'

. boito, 68: non parliamone più; quelle rimorte / poniam larve in

francesco ai discepoli come la sua donna più cara, era posta in oblio.

. -mettere da parte, non curare più. b. corsini, 10-61:

. erizzo, 267: essendo giovanni stato più fiate ingiuriato da costui, diliberò perciò

vol. XI Pag.734 - Da OBLIOSAMENTE a OBLIQUAMENTE (13 risultati)

dalla memoria. -anche: non essere più usato, cadere in disuso.

virilità si debiliti e i soldati tuoi più non s'armino e le cose de la

fiutava all'erta, / ed il gregge più unito in sé stringevasi. / ai

. avvisa gli obbliosi amanti / che più indugiar con securtà non ponno. d'

/ con gli occhi aperti, non dormiva più. / oblioso, insensibile, parvenza

nuovo dolore e l'idolo abbattuto risorgeva più alto come un germe indistruttibile. valeri

valli: spesso le percorreva, e più spesso nell'obliosa stagion dell'inverno e

potè mangiare oltre, presa da una più fonda e imperiosa e obliosa fame.

traversar la campagna, andar per la più breve. cesarotti, 1-xiv-379: polidamante schivò

la mattina, e le parti orientali più. tarchetti, 6-ii-107: il sole stava

il lume obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso, si

passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange, ossia muta

io viddi a scorrere obliquamente la porzione più considerabile di questi tesori. 4.

vol. XI Pag.735 - Da OBLIQUANGOLO a OBLIQUITÀ (14 risultati)

unzioni mercuriali... si sono più volte osservate aver prodotto obliquamente delle risoluzioni

alla rappresentazione drammatica in ciò che ha più di lirico [ecc.].

presentarla obliquamente e sotto l'aspetto il più acconcio. -per un fine diverso

. saba, 38: sempre del gregge più si obliqua il passo. bonsanti,

l. ghiberti, 152: quanto più [il pergameno] si obliquerà,

impedite da superficie obliqua di un mezzo più denso, obliquano il loro processo verso

in una gemma... uno o più ova, dall'alito dei quali,

in uno de'tre modi delli altri più utili, cioè lumacate, obliquate overamente graduate

ed altrove dice che i casi obliqui fanno più grave l'orazione de'retti..

l'orazione de'retti... ma più chiaramente si raccoglie da ermogene, quel

la sua picciola obliquità, ma quanto più innanzi procede, tanto più sensibilmente si

ma quanto più innanzi procede, tanto più sensibilmente si dilunga dal dritto sentiero.

annunzio, iv-2-742: osservate ora le parti più importanti: la larghezza e la profondità

sua fredda obliquità mostruosa. è il più brutto fenomeno di strabismo che io abbia

vol. XI Pag.736 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (12 risultati)

a fidanza con certe persone. di più nei tempi passati l'obliquità di queste

cesarotti, 1-i-44: i vocaboli, quanto più si slontanano dal primo termine radicale,

si slontanano dal primo termine radicale, più vanno deviando dal significato di esso e

] è si a sesta che se fosse più o meno obliquo, nelli cieli delle

secondo che l'uno de i poli è più o meno elevato sull'orizonte e l'

sempre v'è perpendicolare o obliquo non mai più che quanto i tropici si dilungano dall'

spiri. caproni, 14: quando più sguscia obliquo / il sole su queste

studia s'atterrar pò l'inimico / più con lo sguardo dritto o con l'oblico

dopo essersi tra loro con oblique guatature più e più volte mirati,..

tra loro con oblique guatature più e più volte mirati,... chiese

: nessun bandito / ebbe faccia giammai più disonesta: / ispida barba, aguzzo

11-193: ora c'era, in più, la ghigliottina di mezzo, quella

vol. XI Pag.737 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (14 risultati)

/ degno a cui il cielo altra più vasta lode / che seguir morte e

: ben che duro gli fosse, era più onesto, / che satisfare a quella

, 9-23- 252: puossi torcere più mostruosamente la dirittura della verità per far

e la obliqua malevolenza del pasotti ma più mi afflisse lo sdegno tuo troppo forte

regali, le sentenze / dirizzate e non più le date oblique. nievo, 131

la via per lor felice d'esser più scellerati. parini, giorno, i-317:

intrighi, mettiamo le nostre speranze talora più nell'uso delle raccomandazioni, degl'intrighi

tarchetti, 6-ii-359: l'amore il più elevato non ha altro fine che quello che

che quello che ha l'amore il più ignobile, se non che questo vuol andarvi

/ il canape troncò, quand'ei più crudo / flagellava i corsier de la

considero gl'insegnamenti obliqui nelle memorie de'più famosi scrittori. pallavicino, 1-463:

sicure che qualche rara e sparsa per lo più ed obliqua menzione di questa città.

pungerl'alquanto o se nel volto / paga più che non suole, accòr fu vista

, vi-308: quella idea metafisica è più a mio parere una obbliqua satira della

vol. XI Pag.738 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (16 risultati)

, che l'aveva oppressa con la più sospettosa e obliqua sorveglianza. -complicato o

ad accogliere per vera qualsiasi interpretazione più obliqua di due fatti che male si spiegavano

ed ora del tutto oscure per farle parere più divine. banti, 8-232: agnese

imitazione l'orazioni, perché l'istorico il più delle volte non racconta quel che fu

; e, fra l'orazioni, più convenienti a l'istorico sono l'oblique

cità del lettore, sparge per opera documenti più espressi, avidamente gl'imbeva e s'

, laddove quelli che reputati sono i più veridici pongono le parlate obblique.

troverai che, quanto l'una estremità è più alta che il centro della sua base

alta che il centro della sua base più che l'equigiacente, tanto più peso

sua base più che l'equigiacente, tanto più peso acquista di là dal centro.

del cristallo si osservano altre bolle forse più grandi, che si muovono per spazi

linea retta e non obliqua, rendono più breve quella durata di tempo.

xi-365: piazza ovale che non finisce più, d'una strana potenza. è tutta

.. e celebravano questo ballo i più antichi armati, portando lo scudo oblico.

vuole annestare vicino alla terra o poco più su, ma con un taglio obbliquo e

, e gli aggiudica una vertebra di più da leccare. 21. astron

vol. XI Pag.739 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (14 risultati)

, gli ascendono e discendono i segni più obliquamente, che a quelli che hanno

, che quanto la salita del zodiaco è più oblica e più intraverso nel nostro emisfero

salita del zodiaco è più oblica e più intraverso nel nostro emisfero, tanto più le

più intraverso nel nostro emisfero, tanto più le notti e i giorni sono disuguali

di grandissimo senso, e la interiore più crassa e coperta di ogni maniera di

prime e dirette... molto più quando si tratti di queste disposizioni oblique e

successive dappoi che la robba è passata in più mani. -che avviene secondo una

in molti luoghi ancora i casi obliqui, più che i retti, danno aggrandimento al

b. fioretti, 2-3-5: i più sovrani poeti per cominciare più magnificamente formano

: i più sovrani poeti per cominciare più magnificamente formano il principio de'lor poemi

italia, che la lingua francese sia più logica, perché suol proporre per regola

lor obliqui mi valgo delle due lingue più note, e più della latina che della

delle due lingue più note, e più della latina che della greca.

1-83: esemplo di dettatura obliqua, vie più conciso e perciò oscuro, è quello

vol. XI Pag.740 - Da OBLIRE a OBLITERARE (6 risultati)

(una disposizione tattica: per lo più nell'espressione ordine obliquo). trissino

una delle ale dell'esercito è più dell'altra lontana dalla fronte dell'

in tal caso il pastorale è per lo più allungato e l'animale viene detto lungo

vizio; / pe'satelliti tuoi far più contenti, / come ben t'argomenti!

. palmieri, 3-24-15: verso la terra più non volge voglia, / ma quella

interna di un'arteria (per lo più riscontrabile negli arti inferiori) che ha

vol. XI Pag.741 - Da OBLITERATO a OBLIVIONE (10 risultati)

papini, vi- 413: il più delle volte quelle nozioncine verbali [del

servire a tutti gli usi, ai più materiali ed abituali bisogni delle collettività,

obliterato. -caduto in disuso o non più osservato; obsoleto. boccalini, i-247

ricevono [i popoli], quanto più volte hanno provato che molti di essi

quelli nei quali l'occhio non appare più * intero 'per il lungo uso o

per cui è scomparsa in un tratto più o meno grande. 4.

, 15-9: li associati, cui per più d'un ventennio è venuto fatto di

di un condotto, dovuto per lo più ad aderenze delle pareti. -per estens

/ chi a placar gli altri avea più i sensi uniti. idem, 1-146:

, di azioni avvenute in un passato più o meno lontano; mancanza di ogni

vol. XI Pag.742 - Da OBLIVIONE a OBLIVIONE (11 risultati)

consolazione & diventi, quanto si profonda più negli studi, tanto più scervellati, e

si profonda più negli studi, tanto più scervellati, e s'angu- stii ad

intendo, si generasse per oblivione, più tosto sarebbe generata la nobilitade quanto li

generata la nobilitade quanto li uomini fossero più smemorati, che tanto più tosto ogni

li uomini fossero più smemorati, che tanto più tosto ogni oblivione verrebbe. s.

di importunare sua santità che si proceda più oltre, non avendo altro obietto che

5. medie. disus. perdita più o meno globale e duratura della memoria

nella obblivione. lanzi, iii-130: più verisimilmente ci addita un tizianesco, caduto,

mesi fa, che ad alcun de'più tassati fu fatta pagare per mezzo del

buona donna e che non avesse avuto più d'un marito; poi appresso fu accomunata

e ultimamente si mandò in obblivione e più non si ricordava. lettere e

vol. XI Pag.743 - Da OBLIVIOSO a OBLOMOVISMO (9 risultati)

riteneva così stabile nella memoria che mai più in oblivione poteva recarlo. bon,

-tralasciare, trascurare, non curare più, non tenere conto. m

nuovo trattato, così che non sussisterà più quello di passarovitz, e per tanto saranno

o anche vive in uno stato di più o meno totale oblio degli altri,

non si dee creder superfluo il ripeter più volte all'uso de'parlatori obbliviosi le

tanto sonno del secolo oblivioso a chi più che altra cosa non piacque essere scosso

l'obliviosa onda di lete / sì che più niuno sovvenir ne prema.

è dotato di un vetro per lo più molto spesso montato in un telaio anulare

apertura con funzioni analoghe, di forma più o meno rotondeggiante. c. e

vol. XI Pag.744 - Da OBLONE a OBOE (12 risultati)

sudditi ancora storditi, d'avanzarsi più oltre ed aggravarli non più di

, d'avanzarsi più oltre ed aggravarli non più di cose casuali e sotto titolo

, i-404: essendo in parte detto di più varie misure di templi, conveniente

della luna dalla terra] è poco più di trenta volte di diametro terrestre;

diametro terrestre; ma varia alquanto in più o in meno, essendoché gira intorno

diversamente dalla consuetudine, abbiano le pagine più larghe che alte (anche nell'espressione

7-ii-252: el non è cosa che privi più lo uomo del lume dello intelletto che

dovere. montale, 13-102: ho tentato più volte di far nascere / figure umane

pianto tutto / ciò che conviene al calco più perfetto / di chi sembrò vivente e

nella sensualità torbidosa che non lo sentono più. bacchelli, 20-50: -le farò notare

, molto grato all'udito, è molto più strepitoso del flauto; suol esser lungo

di timpani e corni / ed obuè più dotti de'contorni. graf, 4-135:

vol. XI Pag.745 - Da OBOISTA a OBOVALE (8 risultati)

ghislanzoni, 1-36: rolla, e più tardi cavallini, dirigevano l'orchestra della

di 8 caldi; coniato per lo più d'argento, ma talvolta anche d'

di denaro o moneta, per lo più di modesto valore, donata volontariamente,

, / come color che tengon da'più forti / per l'amor delle zuppe

l'annessione: aiutarono col linguaggio il più fervido e coll'obolo proprio le sottoscrizioni

soglion i gondolieri mariuoli d'anfibia che sono più scaltri che i tre assi della bassica

, 9-196: l'obolostatica era l'usura più vituperata, siccome quella che soldi e

profilo ovale, con la parte più larga opposta al punto di inserzione (

vol. XI Pag.746 - Da OBOVATO a OBSTUPEFATTO (9 risultati)

quello per esempio di ebbreità, benché più vivo quanto al corpo, essendo però

le azioni stesse dello spirito, benché più forti ec., hanno allora più del

benché più forti ec., hanno allora più del materiale che all'ordinario).

efficienza e derivato dalle innovazioni tecnologiche più che dal normale logorio. -obsolescenza programmata

mercato di modelli nuovi, variati, più attuali. -per estens.: perdita di

, fuori di moda, sorpassato, non più attuale; invecchiato, antiquato. -in

possiamo, colle debite descriminazioni fra i più usati e i meno usati, fra

. -caduto in desuetudine, non più osservato o praticato. caronelli,

/ non per altra di aetà mai più viduto, / obstipo no, ma ben

vol. XI Pag.747 - Da OBTALMIA a OBUMBRATO (4 risultati)

, i-318: forse troverrei non pochi quali più tosto vorranno soffrire un temulento, dicace

: la divina bontà mi diè sé più che io non addimandavo, perocché..

di spagna figliuolo, onde riputando te più gentile di me, m'hai per altro

donna che il pensier disgombra / da me più surge, e sì mi dice:

vol. XI Pag.748 - Da OBUMBRAZIONE a OCA (22 risultati)

dicono i savi che la valle riceve più la luce del cielo, per lo ripiegamento

che siede ne'monti e ripiegasi in più parti: e però getta maggiore sprendore

: e però getta maggiore sprendore e più è obumbrata di razzuoli e di

, nolle stimò, ma volsesi alla più sicura via di spregiare le cose del mondo

amor ruppe e spezzò, sì come molto più potente di lei; e come eccitatore

alterazioni dei sensi e senza rimorso della più nobil parte dell'anima offesa dalla obumbrazione

tempi, per cui la coscienza de'giudici più pura e serena riceve sempre qualche obumbrazione

monca ed impedita dal labbro de'testimoni più onesti. 3. intervento soprannaturale dello

attorniati e difesi da brattee per lo più spinose. = voce dotta, lat

di lingua d'oco, dicendo che è più bello e migliore quello che questo

stringe all'apice ed è più alto alla base, collo lungo

, 8-i-221: anatre e oche quanto sono più bianche tanto son migliori e più dimestiche

sono più bianche tanto son migliori e più dimestiche. oche o anatre, che

chiamando la brigata sempre la casa fusse più sicura. poliziano, st., 1-19

romoli, 217: non è uccello che più senta l'odor dell'uomo che l'

dell'uomo che l'oca e che sia più vigilante; nel covar l'uova non

tier direi / che un'oca avea giudizio più di lei. proverbi toscani, 367

facevano la spia, / si parlerebbe più del campidoglio? carducci, iii-3-85:

l'inchiostro il sei per uno, / più non fan penne che bastino l'oche

rossa, / mostrando un'oca bianca più che burro. -per simil.

-per simil. figura ottenuta ripiegando più volte un foglio di carta.

circa 80 cm, con piumaggio cinereo più chiaro sul ventre, becco giallo e

vol. XI Pag.749 - Da OCA a OCA (10 risultati)

-patta, zampa d'oca: complesso di più cavi o è interamente bianca e

ma perché quest'oche son di più sorte, cioè oche reali, oche paghetane

toscana cosi detta per essere la più grossa di tutte e col petto tutto

a quest'oggetto si riuniscono in società più o meno numerose, raccolgon frammenti di

[il castelve- tro] ha le più stravaganti opinioni del mondo. g. m

visconti venosta, ii-1-354: le signore più alla moda, più eleganti, più

ii-1-354: le signore più alla moda, più eleganti, più belle, insomma tutte

signore più alla moda, più eleganti, più belle, insomma tutte le oche,

-oca di mona bonda: chi si finge più giovane di quanto non sia, chi

dirò che sia colta, ma è più istruita e meno oca di tutte le italiane

vol. XI Pag.750 - Da OCA a OCCASIONALE (10 risultati)

si dice di cibi vegetali o non più freschi o fuori di stagione, e perciò

per l'oche! -essere più di mille oche su un torso: essere

. pulci, 22-201: e'son più di mille oche in su 'n un

de marchi, ii-835: questi idealisti son più birboni degli altri, ve': a

ignoranti talora pretendono di insegnare a chi più sa, o che anche l'esperienza può

bere all'oche vale gl'imperiti volerne saper più de'periti. manzoni, fermo e

, 289: voi avete eletto sempre i più disutili de'grandi: ubaldo in tra

d'annunzio, iii-2-993: in fondo sono più ocherella che rondine. lo confesso.

per gli altri -ella soggiungeva, assai più triste, convinta che paolo spada si

, a quellimodo non intenzionale e per lo più con una del flauto dolce (e

vol. XI Pag.751 - Da OCCASIONALISMO a OCCASIONE (15 risultati)

cioè una lirica d'augurio, che i più quotati critici hanno giudicata insignificante e pomposa

cattaneo, v-1-478: per aumentare vie più la divisione del lavoro e la intensità

determi nata, per lo più di breve durata (e si contrappone

6-181: da quel pomeriggio egli non era più l'amico occasionale o l'affezionato cliente

l'affezionato cliente, era qualcosa di più, una specie di amante ufficiale, o

chi legge. bocchelli, sentanti più noti sono arnold geulincx (1624

immagini, sia stato non solo il più rappresentativo ma il più poeticamente vitale.

non solo il più rappresentativo ma il più poeticamente vitale. 2.

un evento, determinato in realtà da cause più profonde e remote; valere come pretesto

viì-71: si aggiunse per ultimo e per più importante d'ogni altro il timore che

non occasionando allora la povertà totale dei più, verrà pure ad esservi un certo stato

.. occasionare alla di lei mediazione più vantaggiose le condizioni dell'aggiustamento. giordani

conservar non si può, della qual cosa più che d'ogni altra è desiderosa essa

non vedo per qual causa l'uno sia più occasionato che l'altro. bandello,

, sf. circostanza, per lo più fortuita e di breve durata, che si

vol. XI Pag.752 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (10 risultati)

.. contribuiva a mandar bob sempre più di traverso ai giovanotti di sanfre- diano

con avantignì e con pochi altri suoi più domestici, a mezzanòtte partì, voltando

: dogliosissima occasione a noi francesi e più grave della morte. casalicchio, 451:

un'azione libera (e per lo più si contrappone a causa, in quanto ai

, e 'impedirne almeno il più terribile e irreparabile effetto: veniva a

del dialogo si potesse dire un poco più strettamente. vita di francesco ruspoli,

addurrei una infinita serie di esempi de'più grandi antichi e moderni poeti, che

, ii-171: molti uomini ho visto più volte in questo mondo che per una

lucia? che avesse data a colui la più piccola occasione, la più leggiera lusinga

colui la più piccola occasione, la più leggiera lusinga, non era un pensiero che

vol. XI Pag.753 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (13 risultati)

chiese a maggior numero ed in più teste, perciocché potria poi con

alla prima occasione del farci liberi corremmo più volenterosi che cauti. bacchelli, 1-i-513

venuto sponendo coll'occasione dell'esame di più luoghi del nostro filosofo, debbono poter

: aveva occasione di conversare spesso co'più nobili personaggi e co'più chiari ingegni

spesso co'più nobili personaggi e co'più chiari ingegni di quella città. ungaretti,

. nardi, 48: volevano quasi più tosto che i dieci per loro medesimi

poetica, a celebrare fatti e avvenimenti più o meno importanti e solenni, talora

e dilatarsi, e si fece sempre più rimatore di occasione, scrivendo liriche sopra

aveva il coraggio di chiedere: che più ti manca? e non vedeva ormai altro

novità agli amanti sul lago. la più rumorosa fu un motorino a scoppio che

mi porgete occasione di spiar la cosa più a dentro. g. bentivoglio, 5-ii-145

ad alcuni scrittori troppo zelanti di slargarsi più del dovere nello stimare illecite alcune leggi

nel- l'ultime guerre de'messinesi a più sanguinose zuffe tra gli spagnuoli e franzesi

vol. XI Pag.754 - Da OCCASO a OCCASO (11 risultati)

, che era il tempo di venire più bello, e che non perderò punto quella

occasioni delle discordie civili e si assicurassino più gli animi di ciascuno. i.

. p. maffei, 319: faceva più volentieri limosina di pane, vino

in una determinata circostanza, per lo più concomitante con altre, così da concorrere

avute questi passati anni ed ora abbiamo più che giammai per occasion della guerra turchesca

ignoranti e aggravati dal vino, tutti i più tristi, per occasion di rubare,

pezzi il tribuno e un centorione de'più severi che vollono far resistenza. bisaccioni,

bianca nemesi, / canta anl'ora più bella è di là dal muretto / che

tuoi fogli il nome tuo, che più non teme occaso, parnaso / fia

399: diana, la quale, essendo più vicina a la terra de tutte l'

terra de tutte l'altre stelle, è più sottoposta al transito e a lo occaso

vol. XI Pag.755 - Da OCCASO a OCCHIAIA (9 risultati)

seduto / ne le stanze paterne al cor più sento. -tenebra infernale.

invaso / e cangi 'l fato, che più ognor m'oltraggia, / coll'ombre

barbarie, come hai espoliabonda invaso la più nobile parte dii prezioso tesoro e sacrario

, 117: ha [bisinagar] lo più bello sito et el più bel aere

] lo più bello sito et el più bel aere che mai vedesse, con certi

idem, 2-19-10: per lo più costituito da un'oca) in cambio di

viso rosato, / ch'ài quelli occhiazzi più bei che '1 mio toro. berni

d'annunzio, v-2-484: a un brontolio più rude, si fermava di botto

le occhiaie erano larghe, simpatiche, più espressive degli occhi. pavese, 4-38:

vol. XI Pag.756 - Da OCCHIALAIO a OCCHIALI (14 risultati)

con soli cibi solidi (e per lo più è usato al plur.).

paffutaggine tronfa del tuo corpaccio, il più grosso civettone ch'avesse mai minerva alle

barba incolta, già quasi grigia, cresciuta più sulle gote che sul mento? e

. e al figur. cavità o apertura più o meno profonda. graf,

rettangolari di atrii e portali si accavallavano più in là in apparente disordine.

staia, / la forza lor maggiore e più suplema. = deriv.

e tutte le altre nostre merci, ma più lo ferro e li occhiali. paolucci

davanti, seduta (per lo più in relazione con un compì, di specifi

e carducci] può fare un calo di più giuglaris, 117: da buona parte

occhiale. de'letterati, che come più partecipano dall'ingegno occhialeria, sf. disus

degli angeli, sono alla loro tentazione più soggetti. vendita degli occhiali e di altri

corna dei cervi, che è la più vicina agli occhi. 8. palpebra

/ come suol per logicata / far più d'uno alla giornata. guerrazzi,

occhi assicurandone la stabilità, per lo più anche per mezzo di stanghette appoggiate agli

vol. XI Pag.757 - Da OCCHIALIERE a OCCHIALONE (9 risultati)

... ricevono la virtù di ringrandire più e meno gli oggetti sopra tesser loro

. berchet, 1-69: per lo più i viaggiatori prima di visitare un popolo

orbite / brillavano lenti di lacrime / più spesse di questi tuoi grossi / occhiali

d'arte, ecc. (per lo più in relazione con un agg.,

gli occhiali de la ragione, egli più perfettamente amarebbe. tansillo, 7-50: leggere-

hanno non già acquistato ma svelato altre loro più profonde virtù semplicemente perché la critica si

degli occhialacci di vetro, e non più gli occhiali fatati della gioventù.

credere un cavallo d'argo, tanto più che portai le occhiali ere, ma

quanto a te [vauvenargues] sarà più obbligata la umanità che non a quell'arsiccio

vol. XI Pag.758 - Da OCCHIALONI a OCCHIATA (9 risultati)

la felicità nostra è fondata nella scienza più occhialuta che abbia mai soccorso la povera,

. g. correr, lxxx-3-460: più modestamente si portava la regina bona.

ochiata), sf. sguardo per lo più rapido, improvviso o, anche

ne'campi: nessuno; un'altra più modesta sulla strada dinanzi; nessuno,

sesso; / ma dell'occhiate sue ben più gagliardo / or sentene il riverbero e

. galileo, 1-1-133: volendo veder più grande spazio in un'occhiata, si può

-veduta panoramica, bella vista (per lo più in unione con un agg. che

di un luogo, prospetto; per lo più accompagnato da qualche aggiunto, come bello

mie, perché m'è bisognato raccorle da più libri, e raccolte che l'ho

vol. XI Pag.759 - Da OCCHIATA a OCCHIAZZURRINO (11 risultati)

-apparizione breve e improvvisa, più o meno intensa, del sole (

esame o indagine o ricerca per lo più frettolosa o sintetica (per lo più

più frettolosa o sintetica (per lo più nelle locuz. dare, arrecare un'

tolgono la vista a quelle che sono più basse. lalli, 2-3-32: e si

v. borghini, 6-ii-210: molto più agevolmente le cose, che a un'

232: io, per non calare mai più in questi laberinti [dell'amicizia e

. proverbi toscani, 74: dice più un'occhiata che una predica.

, 3-248: non mi si permetterebbe più il distribuire occhiatene, sorrisi, ghignetti,

6-321: qualche occhiatina, qualche parolina più che cortese e nient'altro.

meraviglioso timbro della su'voce non resistevano i più abbottonati. -spreg. occhiataccia

la qual cosa m'ha portato più avanti ch'io non credea né volea.

vol. XI Pag.760 - Da OCCHIAZZURRO a OCCHIEGGIARE (7 risultati)

si ride. fantoni, i-182: non più guerra, pietà, figlio di venere

gli altri commensali è gentile ma nulla più ». = voce dotta,

occhieggio). guardare qualcuno per lo più insistentemente, con compiacimento, con ammirazione

vagheggini di cordovado ebbero una bellezza di più da occhieggiare durante la messa delle domeniche

a sua volta le mani, occhieggiando più seducente che mai. carducci, iii-27-145

brevi e insistenti che denotano per lo più attenzione, curiosità, interesse. -anche

gremivano il chiosco posto a capo del viale più grande, e si cacciavano a destra

vol. XI Pag.761 - Da OCCHIEGGIATO a OCCHIELLO (7 risultati)

molta magnificenza di forma ma con poca più anima, l'epigramma, breve e vivo

, 1-28: uno dei 'lions 'più avidamente occhieggiati dalla principessa si compiaceva di

allungata o arrotondata, per lo più rinforzata da un'orlatura o da un

bertino, / che dell'estati avea più di ventotto, / ritinta a lung'andare

la parte opposta mentre il punto si stringe più vicino possibile al margine del taglio.

termina con un anello, per lo più fissato a coppie, in cui viene infilato

4. ferita provocata per lo più da un'arma da taglio o da

vol. XI Pag.762 - Da OCCHIERÀ a OCCHIETTO (13 risultati)

d'aquile ed occhierelle, / ma più quest'isoletta di pazzi e pazzerelle.

occhio piccolo e grazioso. -per lo più (e spesso al plur.):

anche di ottusità mentale (e per lo più è proprio del linguaggio familiare)

, con due occhietti che ora scintillavan più che mai, ora s'eclissavano,

chiamati da vitruvio armille, si rivolghino più facilmente, come sono anco le punte

termina con un anello, per lo più fissato a coppie, in cui viene infilato

rotondo d'una filiera d'acciaio, più largo davanti che di dietro, che

lineata di linee lattee ed alcune azzurrile più e meno grosse, le quali inegualmente si

: con questo [vetro] ha più d'un rapporto un secondo vetro alquanto

d'un rapporto un secondo vetro alquanto più pesante e ch'io chiamerei reticolato, per

facciano di un palmo, o poco più, col dovuto riguardo di segarli vicino

rilevatura di buccia, di dove comincia più facilmente la pullulazione delle barbe e de'

del destinatario che si scrive per lo più in alto a sinistra. tommaseo,

vol. XI Pag.763 - Da OCCHIFULGIDO a OCCHIO (5 risultati)

centro si stampano alcune parole a designare più specialmente la materia o a dire il

, / occhinfìammato / piucché bragia e più che sole. = comp. da

, priva di vasi, trasparente e più convessa, attraverso cui penetrano i raggi

., 2-55: lucevan li occhi suoi più che la stella. idem, inf

e 'l bel guardo soave / de'più begli occhi che lucesser mai, /

vol. XI Pag.764 - Da OCCHIO a OCCHIO (14 risultati)

nell'uomo), raggiunge la struttura più perfetta; negli invertebrati si riscontra talvolta

della testa, ecc., per lo più con valore enfatico o in contrapposizione alle

duca d'ornala e con quaranta de'suoi più scielti e valorosi soldati. brusoni,

fuggir come ombra, e non vider più bene / ch'un batter d'occhio e

lungo tempo priva degli occhi, ora veggio più chiaramente. betussi, xliv-11: la

possanza: nondimeno l'amore in specie, più dell'odio, può aver l'ingresso

, può aver l'ingresso ne'cuori più per gli occhi che per gli orecchi

e diverse e tra di loro contrarie virtù più in un sale che in un altro

/ e dunque non ti tocchi chi più t'ama. -occhio di lince

3. l'atto del guardare, sguardo più o meno rapido o attento (anche

indica la direzione, e per lo più al plur.). stefano protonotaro

dante, inf., 5-130: per più fiate li occhi ci sospinse / quella

, e, fatto un viso ancor più serio, esclamò: « il 15 d'

grida fresca; son quelle che fanno più paura. sapete leggere, figliuolo? »

vol. XI Pag.765 - Da OCCHIO a OCCHIO (15 risultati)

d. barloli, 9-28-1-53: chi più sa e più può, chi è tutt'

barloli, 9-28-1-53: chi più sa e più può, chi è tutt'oc- chio

tutto scettro..., questi ha più che altri del principe e del divino

delle matematiche, dell'astronomiche. i più poi sono tutti occhi e mente in

, un'intenzione (e per lo più è usato al plur.).

con madonna beatrice, i quali poterono più che quanto vagheggiare e quanta servitù mai le

... di maggior vita e di più bella statura del padre, di color

morosini, lii-6-262: egli inclina assai più alla quiete ed ai piaceri venerei, dei

quella canapa bella e distesa; ha più occhio assai. idem, ii-319: la

6. per simil. foro di forma più o meno circolare, praticato per usi

manico o per agganciarli; anello per lo più metallico o chiodo che termina con un

la bacchetta] alla banda destra, poco più o meno di due palmi lontano all'

este, 3120: occhi da muro de più sorte. d. bartoli,

, i-122: queste [pastine] a più raggi si dicono il sole, l'

vuole. -foro, per lo più di dimensioni ridotte, praticato in una

vol. XI Pag.766 - Da OCCHIO a OCCHIO (17 risultati)

abbia forma o aspetto più o meno circolare, tondeggiante, per

meno circolare, tondeggiante, per lo più risaltante in un contrasto; qualsiasi macchia

ma pur il pan pepato / è più torte, se d'occhi egli è privato

che sono dolci, il pane resta più forte, cioè più acido. loredano

, il pane resta più forte, cioè più acido. loredano, 2-282: una

-in partic.: spazio delimitato di forma più o meno tondeggiante. fogazzaro,

viperina... e di più il magistero di occhi di granchi. malpighi

luminosa, del sole (per lo più nelle espressioni occhio del sole, solare

del mondo): -anche: apparizione più o meno fugace o splendente del sole

4-4-511: ella... non riebbe più nulla di vigore: onde le guardie

dove l'annoso fìesolano atlante / nel più fitto meriggio e più brillante / verso

atlante / nel più fitto meriggio e più brillante / verso l'occhio del sole

, tremolante; stella (per lo più nell'espressione occhio di o delle stelle

.. è quello svernatolo attaccato per lo più al caudice ascendente, cioè al fusto

rami, coperto di squamme per lo più caduche. giuliani, ii-342: si pianta

fra due terre, e gli si lasciano più o meno occhi, quanto ha polso

, quanto ha polso: se è più gagliarda due e anco tre. linati

vol. XI Pag.767 - Da OCCHIO a OCCHIO (17 risultati)

lampada, lucerna, faro per lo più di forma circolare (anche nell'espressione

starci, perché non si sentiva di essere più una ragazza, specie la notte quando

, di provare sentimento (per lo più nelle espressioni occhio della mente, per

de fuori, / a questo tempo con più bei colori / natura senza altra arte

questa bisogna avrebbe mestieri di uomo di più ocio e di più valore. fiamma,

di uomo di più ocio e di più valore. fiamma, 212: spesse

, quel senso interiore che par toccare le più implicate verità, sono speciali doni dati

i-1225: francesco, ormai cieco, più non poteva rivedere le sue figlie dilette che

(o insieme di persone, per lo più al plur. o con valore collettivo

da una particolare capacità (per lo più in relazione con un agg. o

, 16-viii-15: ho letta con occhio più critico la lettera, e non vi trovo

valse a svegliar l'occhio delle gelosie più potenti. alfieri, iii-1-156: a chi

nazionale o universale, è considerato il più ameno o il più interessante e importante

, è considerato il più ameno o il più interessante e importante (o fra i

interessante e importante (o fra i più ameni o importanti) culturalmente, artisticamente

, quello a cui si è legati da più vivo affetto. a. pucci

e osserva ed è considerato il collaboratore più valido e fidato di qualcuno.

vol. XI Pag.768 - Da OCCHIO a OCCHIO (11 risultati)

hassegli mai sempre a convertire lo fiore più albeggiante di nostra farina in preziose minestre

rotonda o ovata, che per lo più si suol porre nelle facciate delle chiese.

. o sopra le porte o nella più alta parte della facciata delle case.

in dentro è nella parte che è più vicino all'occhio e le gambe che sporgono

che sporgono in fuori son nella parte più lontana. temanza, 23: la cupola

apertura di un edifìcio, per lo più circolare o ellittica. serlio, 7-82

quelle aperture o spiragli, per lo più rotondi, che servono come finestre a

: l'occhio delle volute si fara più basso diti 7 dell'abaco e lontano dal

oleaginum, vivente parassiticamente per lo più nella cuticola delle foglie (ma anche nei

onde taglia a due, tre, o più occhi vale a più girelle. e

tre, o più occhi vale a più girelle. e se l'occhio fosse bronzinato

vol. XI Pag.769 - Da OCCHIO a OCCHIO (6 risultati)

monti di lugo, di colore per lo più bigio, il quale, invece d'

nelle quali la quarta remigante è la più lunga; coda discretamente lunga e tondeggiante

fa tutta la faccia intera che non gira più ad una parte che ad altra;

occhi intero e l'altro non più che mezzo. -in mezzo occhio

): rappresentato con il volto girato più che di profilo, in modo da

si conosce appunto dell " occhio 'più o meno grande di un carattere.

vol. XI Pag.770 - Da OCCHIO a OCCHIO (8 risultati)

prepotenze e le superbie inglesi ricomince- ranno più noiose di prima. fucini, 814:

, vedendo di persona (e per lo più ha valore- enfatico o pleonastico).

un braccio sopra la volta, poco più poco meno, a regola d'occhio.

così ben dorarli che all'occhio paiono molto più belli che i boni. fagiuoli,

punta di martello e ocelli: il più a occhio, chi gli serve.

che si fanno a occhio per lo più non tornano mai adeguatamente ed a giusta

tempio. ma tutto intorno, e più e più lontano, come una folla

. ma tutto intorno, e più e più lontano, come una folla, che

vol. XI Pag.771 - Da OCCHIO a OCCHIO (9 risultati)

ché la colpa è pur mia, che più per tempo / deve'aprir li occhi

guicciardini, i-3: ferdinando, avendo più innanzi agli occhi l'utilità presente che

alterasse. caro, 11-369: via più manifesta / si vedea degli dei l'

o in un piccolissimo crocchio, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran

con tanto più di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal risentirsi

che avvertissero ed avesser l'occhio che più non si macchiasse una cosa nobile con

su qualcuno o su qualcosa, per lo più per ragioni di sorveglianza. sacchetti

espressione negativa per indicare, per lo più iron., un'età estremamente giovane,

vatti con dio, credi tu saper più di me tu, che non hai ancora

vol. XI Pag.772 - Da OCCHIO a OCCHIO (14 risultati)

provarne fastidio e molestia, non poterne più. f. alberti, lxxxviii-1-59:

folli e van pensieri / siàn pien più oggi ch'ieri - insino agli occhi.

, i-28: la noia si aggrava più potente di prima su le vie e su

venendogli sotto l'occhio qualche oggetto o più eccellente o maggiore, è forzato a mutar

un popolo che si gabbava di tutte le più serie cose. -cavare due occhi

tirannide del periodo oratorio e come chiuda più occhi al sonno che non ne

. comisso, 5-99: non pensava più, pareva che questa forza gli fosse stata

di persona (e ha per lo più valore enfatico). petrarca, i-4-86

/ vidi m'è fren che mai più non mi doglia. boccaccio, dee.

gli occhi miei in un libro stampato più di cinquant'anni fa. guerrazzi, 19-10

d'abiti gai e in acconciature da più abbellirsi e dar nell'occhio. f.

quale non era meno feroce, ma era più vessatoria e più stupida della polizia del

feroce, ma era più vessatoria e più stupida della polizia del governo militare di

non dànno nell'occhio se non ai più periti. -suscitare una cattiva impressione,

vol. XI Pag.773 - Da OCCHIO a OCCHIO (11 risultati)

, 1-882: alle corte, ella cerca più un aquilotto che un'aquila. io

. berni, 148: non so più bel che star drento ad un muro

dorma / con gli occhi aperti; ché più tesser sciocca / d'ogni altra ria

movimento di bartolomeo d'alviano, stato più negli occhi degli uomini per le sue

la veggono anche quegli che non ci sono più stati, ma se l'aria è

ambrosiano. -fare occhio: far apparire più vistoso, suscitare maggiore attenzione.

farlo dare in ismanie, non farlo più connettere. g. m. cecchi

. ariosto, 21-59: gli promesse inanzi più che meno / di quel che domandò

dal bastardo di scozia... e più spinta dall'odio che le porta,

rucellai, 6-126: o qual contentezza più certa puoss'egli avere che tolti d'

agli occhi. alfieri, 4-92: più di tutto atterrivalo l'amor de'numidi

vol. XI Pag.774 - Da OCCHIO a OCCHIO (10 risultati)

cuore. -guardare o leggere per lo più rapidamente, di sfuggita. boccaccio

carducci, ii-4-149: io non metto più occhio su le stampe del rucellai

stampe del rucellai, essendone già più che a sufficienza annoiato. cagna,

addosso a una persona non la lascia più tranquilla, fino a quando non ha

.. possibili: non dico di più. baldini, 9-227: nelle terze

: in una camera dove non siano più di tre o quattro amici a sedere col

v'aveva dimenticata. -non pensare più innanzi di quello che si ha davanti

davanti agli occhi', non andare oltre il più immediato presente. duodo, lii-15-82

è così, perché essi non pensano più innanzi di quello che hanno davanti agli

un momento. -non vedere più qualcuno per determinate circostanze e per un

vol. XI Pag.775 - Da OCCHIO a OCCHIO (7 risultati)

pace, / tiene al secondo poi più l'occhio aperto. berni, 20-28 (

: il cavalier, di lui molto più esperto, / voltava intorno e tenea l'

e me lo diceva con un sogghignetto più pestifero di qualunque impertinenza.

puoi tenere, / ma se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e

qualche deliberazione; ch'ei veggono / più quattro occhi che due. grazzini,

: chi vuole un buon potato, più un occhio e meno un capo. (

conti. ibidem, 263: vede più un occhio solo che cento uniti insieme.

vol. XI Pag.776 - Da OCCHIOBUE a OCCHIONE (17 risultati)

buonarroti il giovane, 9-172: ha ella più quegli occhiuzzi ribaldi / che mi fer

/ occhiucci ladri, / non bramo più. fagiuoli, 1-1-114: non maraviglia ch'

melanocephala) affine alla capinera, ma più piccolo, caratterizzato da un ciuffo nero

è accidentale nelle regioni settentrionali, molto più comune in quelle centrali e meridionali.

brezza (e per lo più è proprio del linguaggio familiare e affettivo

; e tuttavia si può vedere animaletto più pulito, più lucido, con occhiolini

si può vedere animaletto più pulito, più lucido, con occhiolini più vivaci di

pulito, più lucido, con occhiolini più vivaci di un topolino? manzini, 10-210

canto: 'e'non fu mai '/ più sozza o brutta fera; / gioia

: la nastasìa, che si sentiva più che mai piena di sapore, faceva

l'ultimo capitolo pari- niano, il più letterario. mettivi per entro l'occhiolino

di ebbrezza (e ha per lo più una connotazione affettiva o iron.)

, un etto largo, le più belle gambe e i più bei piedi e

largo, le più belle gambe e i più bei piedi e le più elle

gambe e i più bei piedi e le più elle mani che si vedesser mai

, lui sì che era bello, più di te, che non scherzi in quanto

all'ordine caradriformi, le cui specie più diffuse (burhinus oedicnemus, oedicnemus scolopax

vol. XI Pag.777 - Da OCCHIOROSSO a OCCHIUTO (5 risultati)

registrano occhiutamente a minuto l'umane, ma più le disumane azzioni. = comp

. errico, ii-4-1: chi ha giamai più di me sofferti i latrati di questi

difetti, / ed in vederli son più d'argo occhiute. parini, giorno,

., ebbe in sorte poter vantarsi il più occhiuto de gli uomini dalla creazione dell'

. -chiazzato di macchie di forma più o meno tondeggiante, di colori o