lui, o emettere, tutt'al più, un mugolìo continuato. -per
e rimproveri. gente mugolona. uomo più mugolone che brontolone. papini, v-495
viani, 19-534: a voi addiletta più il mugugnare che il parlare reale.
femmina del mulo (di indole più mansueta che il maschio e particolarmente
mule che mai si cavalcasse e la più bella. macinghi strozzi, 13 (38
botteghe de'macellari, sono per lo più del paese di norcia, e però gli
un compagno; cavallo (per lo più nell'espressione dare una mula).
-non bisognò fazio / che venisse a dar più l'ambio alla mula? / -
e simonetta per pendocante, non si parla più di far nuove borgie alle mulle.
frangisacchi, soldato come me, e il più fesso dei fessi, anche se piace
. quarantotti gambini, 6-83: la più pollastra fra le 'mulette ',
di calcagno (ed è usato per lo più al plur.). varchi,
quella sorte di pianelle che oggi alquanto più alte aell'altre si chiamano mule,
scarpe leggiere senza fibbie e per lo più senza calcagno, che s'usa portare
, poi ciascuna prende quello viaggio che più le piace. gherardi, iii-226:
dorso di mulo (e ha per lo più una connotazione scherz.).
le gambe, feci boto non mular mai più. l. salviati, 9-202:
', essendo questa ancora la maniera più comune di viaggiare in quelle terre impervie
color di uliva non se ne può più. = deriv. da mulatto.
sprezzare. chiari, 2-i-144: nelle parti più basse di quell'ostello, c'era
favata della nuova stagione, non sapeva più come spartirsi. -creanza da mulattiere
365: e1 colore della carne è più chiaro assai che di mulatto verso el
delle genti del mondo nuovo si confà molto più con le genti orientali che con le
mescolato. ungaretti, ix-15: ancora più penò, / il suo sangue [
tutta intera / la muleria. / razza più ria / più disonesta / non v'
la muleria. / razza più ria / più disonesta / non v'ha di questa
indole bizzosa e cocciuta (per lo più per simil., con riferimento al
. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli antichi
tazione affettiva o anche, più raramente, spreg. con riferimento
, arbustacee e suffruticose, per lo più fittamente pelose, caratteristica deir australia occidentale
caratteristico della donna (per lo più adulta). cicerone volgar.
pregio, il fiore e l'esca più potente per incantare gli uomini. carducci
. carducci, ii-10-214: io ti amo più che mai; e tu non puoi
membro virile: e questo si mostrerà più apertamente perché la natura non genera doi
per le belle arti, 1-92: inventando più vaghi panneggiamenti e più graziose acconciature di
1-92: inventando più vaghi panneggiamenti e più graziose acconciature di capelli nelle figure muliebri
con metterle in capo ch'ella è la più 'niversal donna del mondo, s'
negussiè con cinque giovani schiave, le più belle del gregge muliebre della corte,
le carrette, le quali fossero di più valore che quindicimila denari di rame,
carducci, ii-io-18: siamo veri; né più, né meno; senza né simpatie
suoi giorni, oltre i lavori muliebri più delicati, nel canto e nelle
'stato, condizione della donna non più vergine '(tertulliano), deriv.
de asini. grasso, 29: più presto la mandarci serva del più tristo
29: più presto la mandarci serva del più tristo mulinaio di questo paese che tu
. attività frenetica e, per lo più, disorganica, confusa, incongruente.
periodi e quelle ore erano stati i più infelici della sua esistenza; ore di ozio
con tormentosa ostinazione e, per lo più, in modo frenetico, disorganico,
, arzigogolare, fantasticare, per lo più senza costrutto; fare castelli in aria
sp., 18 (312): più d'un giorno, dovettero la povera
alla mente con insistenza e, per lo più, in modo tumultuoso, concitato,
; l'egitto ci offre la strada più spiccia... di penetrare in
non abbia esclamato esser questa l'invenzione più barbara che mai sia mulinata nel cervello
di sé propositi e sentimenti, per lo più di natura deteriore; vagheggiare un'impresa
, volta, rivolta e raggirata, più volte da noi accettata e ricusata,
quella parte della chiave che è più grossa nell'estremità degli ingegni e che
2. piccolo mulino, per lo più a macina o apestelli e manovrato a forza
intende qualsiasi 'strumento con ruota'. di più sorti ne hanno gli speziali per far polveri
d'armi; e 8 mila e più molinelli da filande. -rullo con
è come un aspo da seta, ma più grande, e invece di quattro raggi
ecc.) e manovrato per lo più a forza di braccia con una manovella e
l'esterno (e, per lo più, è applicato al vetro di una finestra
di congegni a espansione azionati per lo più manualmente, che era usato per forzare
un ventarello nella fronte, ©veramente poco più basso in una delle orecchie, da una
gli occhi suoi, si farà egli il più della volta assai sicuro, ma anco
ruota, la vista non averà forse più da dubitar di quell'ombre, che per
dall'elica in undato tempo (per lo più nell'espressione mulinello idrometrico); reometro
albero verticale (e la misurazione èper lo più effettuata con un contagiri che registra il
le ancore (ed è azionato per lo più damotori elettrici o da macchine a vapore alternative
incrocio delle catene quando la nave compieuno o più giri completi per effetto del vento odella corrente
nella catena di un'ancora, per lo più ametà della prima lunghezza, e talvolta anchedelle
di un motore, per lo più a combustione interna; garbatamente fermato
anche confusione mentale. tuito per lo più da una bobina o da un tamburozannoni,
- specie di verricello, per lo più collocato su celere, come un mulinello
. per estens. movimento circolare di una più nelle espressioni a mulinello, fare un mulimassa
d'acqua o d'aria, per lo più rapido, turbinello o fare mulinello o
cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. bacchetti, 1-iii-780: e mulinelli
mulinello': il volo discendente, vorticoso più leggeri, sollevati e trascinati dal vento o
sulla 'forma 'da stampare: più rapido e preciso è questo movimento,
rapido e preciso è questo movimento, più sicuro è il buon risultato d'impressione che
sbarbaro, 1-83: albero che rischiara il più scuro volto! non fruscia. è
fruscia. è un tremito di argento. più che albero, gorgo d'aria,
, circostanza o esperienza, per lo più intricata, rischiosa o pericolosa. bigiaretti
[di satira] sia qualche nome di più significati nella sua prima nozione. bottari
, iii-12-45: certo egli muove dalla più antica e propria nozione delle leggende.
messi a tacere da giovani infinitamente più informati dei loro ancor giovani maestri
e consumare il matrimonio, sendo la fanciulla più e più volte amaestrata dalla madre che
il matrimonio, sendo la fanciulla più e più volte amaestrata dalla madre che ella altro
le nozze sotto all 'umil tetto / le più solenni che vi potean farsi / e
solenni che vi potean farsi / e più d'un mese poi stero a diletto /
anche quando i precedenti matrimoni siano stati più di uno). -anche: il nuovo
dante, purg., 22-143: più pensava maria onde / fosser le nozze
hanno pochi denari e quei pochi sono più inchinati a spendere in nozze che in
, in una trattoria che non esisteva più. -figur. dante,
che sta sempre in nozze debbe vestirsi più di piacevolezza che di velluto, mostrando
nozze in tutta la sera non si parlo più di morti, ma sì bene ragionamenti
luce, alfredo ed io versavamo nelle più allarmanti strettezze. gozzano, i-557:
di sentirsi da dio chiamare a nozze più belle col suo gesù. manzoni, ii-565
: a quelle pure / nozze aspirar più non poss'io, legata / d'un
ordini della 'syngenesia 'sono più diffìcili a conoscersi che in qualunque altra
aveva: / che quanto gli eran più dipinte sozze, / tanto a lui più
più dipinte sozze, / tanto a lui più pareva andar a nozze. oliva,
bandiera e la fanfara. -aver più che fare eh'a un paio di nozze
[s. v. v. aver più che fare ch'a un, paio
. cecchi, 7-2-1: du'anni o più vi tien il suocero / in nozze
. cecchi, 7-2-1: du'anni o più vi tien il suocero / in nozze
rebbe la cagione, poi che di tanto più bassa condizione mi veggio, che,
neve, grandine e, negli strati più bassi delrat- mosfera, in nebbia;
, quando piove / da quel confine che più va remoto, / com'io vidi
, / che costei non uscisse via più tosto. lorenzo de'medici, ii-5
errar di giogo in giogo, / più felice sarei, dolce mia greggia, /
felice sarei, dolce mia greggia, / più felice sarei, candida luna. idem
mio nocchier da tacque umili / il pensier più purgato, e meco saglia / sovra
2. per simil. quantità per lo più ingente di oggetti o di materiali leggeri
ne'bassi lidi. caro, n-1375: più che di galoppo in ver laurento /
perché non mi è dato di vedere più oltre il cammino. -mistero,
da tale turbamento (ed è per lo più in relazione con un compì, che
e i fulmini dell'ira, / a più largo orizzonte, a più sereno /
/ a più largo orizzonte, a più sereno / cielo, a più lieto voi
, a più sereno / cielo, a più lieto voi l'anima aspira. tommaseo
e dire alcuna delle nubi solari esser più densa e profonda delle terrene?
e sprazzi / e ora non c'è più spazio / per la specola. /
tenui vapori. idem, n-312: non più per l'incanti annunciatori delle notti fiorentine
, a ^ g. (per lo più femm.; superi, rar.
presente quelle non poche che con dieci e più lustri sulla schiena, con quattro e
. bisognò pensare di collocarla in matrimonio quanto più presto si potesse. 3
, ne l'ora che 1 sol più chiaro splende, / è luce incerta
). petrarca, v-1-62: che più d'un giorno è la vita mortale?
mortali arride / quando il suo volto monstra più sereno, / non gli sia alcuna
1-iii-420: non quel nubilo / né più il volto è così squalido.
nubilo s'è volto in han più gli occhi da nùbes 'nube *
ad una notte nubilosa, e perciò più dell'usato oscura. alfieri, i-82:
], i-320: sono province nubilose più salutifere che le serene e in questo
le stelle. bracciolini, 2-6-78: più ratta al suo dio si riconduce, /
ottimo, iii-309: le maggiori e più luminose [stelle] mettono in prima
] mettono in prima differenza e le più piccole e più oscure, le quali
in prima differenza e le più piccole e più oscure, le quali dicono nubilose,
, / sì c'allor non pensò più in quel nubito. = dal lat
ritti e colle teste alzate, marcino con più leggiadria, meno sien conquassati i lor
in tale regione del corpo, per lo più per finire un condannato a morte o
angolare del tempio, e mi sento più forte e più stabile. -grattarsi
tempio, e mi sento più forte e più stabile. -grattarsi la nuca:
uccelli dell'ordine passeracei, la cui specie più diffusa è la nocciolaia. -anche con
sostanza, un composto: per lo più. nell'espressione agente nucleante).
cromosomi. -succo nucleare: la parte più fluida del carioplasma, contenuta fra le
, e nella quale avrebbero luogo i più intimi fenomeni chimicofisici del nucleo, gli
gior numero di tali armi, il più possibile sofistinucleare a goccia interpreta bene i
quanto maggiore è questa energia, tanto più da e. fermi (1901-1954
deuterio, tritio, litio). tempi più o meno lunghi, interessando aree di
adozione della fonte energetica nucleare. sempre più le navi di superficie, da guerra e
quadri (o dio non mi ricordo già più se sono spaziali o nucleari).
accrescimento, atte a formare enti di più grandi dimensioni, e ne sono esempi
, per apparenza, qualità, consistenza più o meno precisamente distinguibili e valutabili.
quanto ha parvenza tondeggiante, per lo più ben delimitata. -in partic.:
sia se non un nucleo di vibrazioni, più o meno rapide, di ciò che
e che 10 potevo isolare anche di più. michelstaedter, 730: ogni vita è
contraddistingue. e quanto codesto centro è più solido, evidente e caratteristico, tanto
solido, evidente e caratteristico, tanto più l'individuo à, si dice, '
animo commosso, allora si ha la vena più originale di quella poesia, tutta lirica
a scoprire il una delle modalità più comuni di propagazione nucleo vivo,
, i-462: un uomo [garibaldi] più grande di 5. insieme di più individui
] più grande di 5. insieme di più individui legati da vincoli washington..
giuridici: famiglia (anche nell'espresnucleo più forte, la sua metà più bella.
espresnucleo più forte, la sua metà più bella. sione nucleo familiare)
da cui l'artista svilupperà un'opera più vasta e organica. pascoli, 1-182
queste strade spiegano l'insediamento dai tempi più remoti di nuclei libici e semiti nel
, che costituisce il centro di un più vasto sviluppo, il polo di attrazione
, che questo era fra i cimiteri più illustri, come staglieno a genova e
una moltitudine indifferenziata o a raggruppamenti alquanto più folti o ad altri gruppi ben individuati
materiali comuni il cui soddisfacimento è reso più facile e più securo da un certo
cui soddisfacimento è reso più facile e più securo da un certo grado d'associazione?
certo grado d'associazione? -parte più valida, operante, produttiva, di
la società si sarebbe venuta dividendo sempre più nettamente tra nuclei capitalistici e masse operaie
parte di uno schieramento, per lo più centrale e particolarmente compatto, ben distinto
si dividono i turni. -parte più agguerrita, meglio equipaggiata, più temibile
-parte più agguerrita, meglio equipaggiata, più temibile di un esercito, di una flotta
com è uno dei più certi capitali che abbia il turco, i
che, scientificamente miscelato con una o più sostanze semplici, permette di ottenere i
del nucleo rosso, è uno dei centri più importanti del sistema extrapiramidale, e le
mesen- cefalico pari, situato nella parte più ventrale del tegmento e costituito da una
parte caudale a grandi cellule, filogeneticamente più antica, e da una parte craniale
sviluppata nell'uomo; costituisce una delle più importanti stazioni del sistema extrapiramidale, riceve
tu vi distingui uno o più nuclei e questi fannosi di più in più
uno o più nuclei e questi fannosi di più in più definiti, tanto che ogni
più nuclei e questi fannosi di più in più definiti, tanto che ogni vaporità vi
inoltre ci indica che il nucleo centrale gira più rapidamente del contorno. 12
dell'atomo che, pur essendo alquanto più piccola di esso (ha un diametro
e nelle reazioni nucleari, costituito da più particelle (nucleoni, il cui numero
dell'urea e dell'acido maionico concresce più rapidamente del numero dei pro
e delimitata da una membrana; per lo più della terra, che ha raggio
-in una piega, la parte più interna della serie gano interessato alla
di protoplasma che sarebbe di pietra arenosa dove più, dove meno compatta. santi,
elemento neutro del gruppo g'(e quanto più è ristretto, tanto più il morfismo
e quanto più è ristretto, tanto più il morfismo rispetta la struttura di g
varia da 0, 5 p a più di 1 fi) derivati da reazioni
la nebbia e le nubi; i più piccoli (nuclei di aitken) richiedono,
e sugli oceani; quelli di dimensioni più rilevanti (nuclei grossi o di dessens
di dessens; nuclei giganti) sono più rari ma più importanti ai fini della condensazione
nuclei giganti) sono più rari ma più importanti ai fini della condensazione, si
della condensazione, si riscontrano per lo più lontano dalla città, hanno carattere di
, che piccolissimi, ma tuttavia più grossi e più brillanti nel avvengono
piccolissimi, ma tuttavia più grossi e più brillanti nel avvengono per attacco di
) e da acido fosforico; i più semplici sono i mononucleotidi, e dall'
i mononucleotidi, e dall'unione di più molecole di essi si formano oligonucleotidi (
l'endocarpo, unitamente ad una parte più o meno grande di sarcocarpo. il
.. quando vi sono parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro,
, con cerniera tassodonte e regione anteriore più sviluppata di quella posteriore; comprende circa
l'endocarpo, unitamente ad una parte più o meno grande di sarcocarpo..
.. quando vi sono parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro,
con epicarpo membranoso e mesocarpo carnoso contenente più nucule (drupa composta), talora
: i noccioli moltiloculari, che offrono più logge regolari e come raggianti da un
essere considerati siccome formati in origine di più noccioli ravvicinati e saldati assieme. quando
assieme. quando vi sono parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall'altro,
13-iii-234: mi è parso officio mio più tosto el riferire nudamente quello che io
dover sarebbe di non cercare altro di più ne'parlamenti che porger nudamente le sue
commenti, dove si cercherà alcuno utile più sodo che non è quello derivante
si son fatte e si fanno le più straordinarie confusioni. 6. nitidamente
sempre maggiori tratti di cielo, rivela più nudamente le colline lontane.
^ procace che come un veleno, più pericoloso perché melato e lieve, si infiltra
volle spontaneamente ricevere da ottanta monaci e più tre disciplinate per uno. forteguerri,
dal giovinetto e che gli infliggesse non più di dieci nerbate, sempre sulle parti molli
nudo. ungaretti, ii-34: né più / le grazie acerbe andrà nudando /
quelle si fa meno acquoso sarà, ma più poderoso e meglio da durare. milizia
10. mettere a nudo indiscretamente i più intimi segreti di una persona.
andar discoprendo le magagne... più intime, più riposte del vostro prossimo
le magagne... più intime, più riposte del vostro prossimo; e sfacciati
riposte del vostro prossimo; e sfacciati più ancor dell'antico cam, non dubitate
, e i talami profanati dicevano non più voci d'amore ma di vendetta.
. 91 messo a nudo nei più intimi sentimenti. d'annunzio,
nudo (completamente o in una o più parti del corpo); mancanza di
. in senso concreto (e per lo più al plur.): corpo nudo
a passare [il fiume] tanto più ailungi che l'uno non vedesse la
? e pure voler vestire costoro, e più il costrignerli ad andare vestiti, sarebbe
annunzio, iv-1-97: tra le cose più preziose possedute da andrea sperelli era una
poteva, in verità, avere una più ricca ammantatura. beltramelli, iii-50:
482): distribuivano vesti alle nudità più sconce e più dolorose. pascoli, 251
distribuivano vesti alle nudità più sconce e più dolorose. pascoli, 251: rimane,
e nondimeno per queste cose ne diventarono più virtuosi e più grandi? beicari, 1-32
queste cose ne diventarono più virtuosi e più grandi? beicari, 1-32: la fame
vegetazione. bertola, 242: più da presso monti il cui fitto frascheggiare
buttate là senza studio e nella forma più cruda, parlino senza mezzo. il
non è sempre natura, ma il più delle volte miseria. tarchetti,
l'amore,... la parola più dolce e più nobile del linguaggio umano
.. la parola più dolce e più nobile del linguaggio umano, quella che
. 18. complesso dei sentimenti più riposti; autentica personalità, indole vera
l'uomo più grande della politica italiana senza veli,
questi coricamenti, che sarà egli di più? coricati che ci saremo nudo con
ghirardacci, 3-294: di notte andò più volte nel sagrato di san francesco nuda
gli antichi, i quali per il più facevano le loro figure nude per meglio
pasolini, 2-193: amai la statua più nuda d'amore: / dov'ero carne
giorno ti trovassi una volta, e non più, in quella valle veramente chiusa,
resti / del paradiso di èva / ancor più ingenua e nuda / nel giro
/ del tuo fango medesimo formato / più d'un infermo sta, più d'un
formato / più d'un infermo sta, più d'un che langue / per fame
, ove chi sale / per non mai più morir contento vive / e dove il
de là del mur ', il prodotto più singolare della tecnica tessiana: che qui
: che qui è scoperta fino alla più nuda ossatura, fino ai sapori più acri
alla più nuda ossatura, fino ai sapori più acri. -con uso iperb.
dell'uva, 224: dentro la più profonda / spelunca eco si dole,
... son nudi acciocché con più facilità il suono li possa penetrare. pirandello
quadrupede che ha le orecchie per lo più nude e i piedi più corti di quelli
orecchie per lo più nude e i piedi più corti di quelli della lepre comune.
turbinante sui prati / che fa ancora più spogli / il lillaceo fiore nudo colchico
di qua dalla nahe sporgono fieramente da più d'un lato nudi orridi sassi.
del golfo sono, ordinariamente parlando, più magri ed insipidi dei medesimi pesci abitanti
nulla dire, incalza e fere / più presto d'un baleno or questo or
e dentro al petto nudo / con più ai mezzo il ferro gli trapassa.
scoltura / che rende un marmo nudo via più caro / di quante gemme il mar
, 1-188: le mura non sono più riparo ospitale ma dànno l'impressione di
è ricoperto da alcunché atto a rendere più sopportabile a chi vi giace o cammina
1-3-304: ti comporrò de l'erbe / più molli un seggio agreste, / perché
forzose sembrano meno a raccomandarsi che il più libero sviluppo nelle lunghe valli laterali consigliato
se il suo metodo d'affrontare le più intense salite a nudo cielo non potrà forse
e mille volte, rende l'operazione più facile assai. idem, 3-4-194:
viso nudo, derisioni al mio io più intimo che mi vergognavo d'avergli mai
e senza aiuto del microscopio, per lo più non si arriva, anzi molte e
non si possono ingrandire, si vedranno più o meno nitide ma non di maggiore
, con molte sceniche trovate, in più di mille l'azzimarsi del suo smascolinato
porta altra se ne conserva in parte più antica della sudetta, nella quale vedeansi
ella era rimasta così nuda che mai più si ricordava che ella fusse stata tale.
del viaggio, di maniera che per il più riescono mendichi e nudi. loredano,
ne'mari d'istria, e però tanto più arditi e ingordi di prede. metastasio
si nasce, come un'anima', più nudo della palma della mano, nudo
imbatterete soventi in un povero cencioso, più nudo della palma della mano, più
più nudo della palma della mano, più pezzente di lazzaro che vi passerà vicino
alta potenza divina ne mostra: / com più alt'è, più crev'è la
mostra: / com più alt'è, più crev'è la caduta.
di pena canta, / ché le più volte è nudo il vantadore, / l'
. guidiccioni, i-23: non odi tu più che d'umana mente / i detti
abominevole. gioberti, n-i-410: è tanto più dannoso [l'errore coperto] dell'
vocaboli d'italia poco differenti, e più tosto ne la nuda scorza che ne la
nudo e corpo che non vedrò mai più. alvaro, 9-241: egli ripensava
una confidenza materna, anche nel corpo più appassito. landolfi, 11-129: ho letto
stelle. e. cecchi, 5-290: più tardi, il silenzio era calato e
silenzio era calato e si stringeva sempre più intorno alla città, facendo ammutolire le
dei viali, e dando un risalto più nudo alle architetture quasi balnearie dei quartieri
semplice storia del vangelo ella è la più forte e insuperabil dimostrazione della verità e
del parlare 'ornato 'come diverso e più pregevole di quello 'nudo ',
la vestiva e nella proprietà cercava il più difficile dell'espressione. algarotti, 1-vii-198
effetti, bisogna trasportarli come sono né più né meno nella poesia. carducci,
stanza, / stanza augusta di dio quanto più nuda, / la sua sentii presente
leopardi, i-826: allo scienziato le parole più convenienti sono le più precise ed esprimenti
scienziato le parole più convenienti sono le più precise ed esprimenti un'idea più nuda.
sono le più precise ed esprimenti un'idea più nuda. -usato da solo,
mettere i marmi nudi in opera quanto più potevano, senza punto di calcina.
/ néll'istante che il vento è più nudo: le vie / sono fredde di
idioma, stimo di lunga mano assai più difficile il tradurre che '1 comporre.
verità vuole essere nuda e quanto è più nuda tanto più inclina. e però
essere nuda e quanto è più nuda tanto più inclina. e però veduto che più
più inclina. e però veduto che più hanno inclinato e più hanno possuto gli
e però veduto che più hanno inclinato e più hanno possuto gli apostoli con la nuda
una verità nuda e pura può parer più bella che una menzogna imbellettata di facondia
e dànno campo di mostrare erudizione assai più delle nude e pure etimologie. giannone,
b. pulci, lxxxviii-n-295: per più retti sentier, onde si sale,
far capo), non si accompagna più tale effettiva posizione di potere (perché
uria e nell'altra città ritenevano poco più che 'l nome nudo del dominio,
e nude essenze non potrebbe tutt'al più che condurci a trovare de'diritti ipotetici
, non troveresti due braccia che lavorassero più valorosamente delle mie a guadagnar la vita
se i nudi-a-quattrini volgono in capo i più generosi e i più bizzarri progetti, i
in capo i più generosi e i più bizzarri progetti, i ricchi, per
omicide [il vaiolo] / non più debole e nudo, / ma sotto a
antonio manetti ricevuta, m'è tanto più grave e dolorosa, quanto io resto
dolorosa, quanto io resto per quella più nudo d'ogni umana consolazione. ochino
. giambullari, 5-126: nella parte più bassa e più infima di tutte fu
, 5-126: nella parte più bassa e più infima di tutte fu posta la potenza
monti, ma perché questi sono per lo più nudi d'erbe, scendono di notte
del nudo tutti gli allievi riuscivano, più o meno, a mettere insieme un nudo
. medie. tendenza morbosa a denudarsi più o meno completamente. = voce dotta
per ornamento e la cui specie più nota è il nenufaro (nuphar
che chiacchiera a vanvera, per lo più di inezie e senza serietà; che
e con supposto falso, onde è più tosto nugacità. = voce dotta,
. summo, 1-iii-578: di più a me quel titulo non piace per
sì che divengono fuoco, ben poteva più dirittamente dire che le nugole condensate dal
grande altezza (e ha per lo più valore iperbolico). caro, i-157
quel mutarsi in una nugoletta / lucida più che mai argento o oro. vangeli
son vari, cioè verdi, chi più acceso, chi meno, fanno vene e
nero nugolato un rovescio. di gragnuola con più venti e gran cavalloni che toglievan vista
tetto sfondasi fiaccando due travi del pavimento più prossimo, le quali, minando il
prove: / entra là dove o più la zuffa è stretta / o più denso
più la zuffa è stretta / o più denso di strali un nugol piove.
significa 'numero infinito ', s'usa più propriamente parlando di volatili, perché questi
187: spesso in parete, ove più brilla / del sol d'autunno la
punture, passammo quelle ore di notte nella più penosa condizione. pascarella, 1-93:
. schiera di persone, massa per lo più disordinata di gente; folla. -in
del forestiero, e, per lo più, del francese. barilli, 5-97:
promesse e parole magnifiche, / io sarei più grassa e meglio in ordine / donna
vettori, 1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai e
iii-175): io per altri segni ho più spavento: / ché 'l sol calando
. /... sorger aa lontan più nugoloni / che... / ne
il cielo percorso da nugoloni rapidissimi erranti più o meno grigi, più o meno bianchi
rapidissimi erranti più o meno grigi, più o meno bianchi, più o meno
grigi, più o meno bianchi, più o meno intensi. 2.
. perché il principe desse fuori mai più que'nomi, sapendo con che tuoni
, 10-134: non c'è cosa più amara che l'alba di un giorno /
... se a uno o più sarà data faccenda alla quale e'sia inutile
fredda impassibilità dell'uomo che non ha più nulla a sperare. ungaretti, i-113
ungaretti, i-113: non mi rimane più nulla da profanare, nulla da sognare
voi pur m'aucidete, / se voi più mi spreiate, / e poi nuli'
. pavese, 10-196: nulla di più ingenuo che il mio contegno di allora
1-66: se nulla nulla gustava un po'più era la scoltura, e l'architettura
la scoltura, e l'architettura anche più. guerrazzi, 19-93: egli di
con valore di sm., per lo più preceduto dall'art. concetto filosofico che
avvenir meraviglioso. il nulla / a più veggenti savi: / io nella tomba
vita nelle tue passioni, e lotti più a lungo contro la verità che pur
io son vecchio e debole e faccio più ch'io non sperai mai. giuglaris
vivi, o se giunti al fine / più de'richiami lor nulla curassero. lippi
qual è la maggior umiltà e la più profonda che possa essere? è che
: la qual razza d'uomini tanto è più da tenere in nulla che non son
per nulla. -che nulla è più, che nulla più: per indicare il
-che nulla è più, che nulla più: per indicare il massimo grado o
quello che fare si conviene che nulla è più. petrarca, 135-33: ne l'
soave e queta tanto / che nulla più. oddi, 2-4: in ricami e
duchessa e al duca che nulla più. panigarola, 1-175: tante
tante presiose robbe ne portarono che nulla più. mura tori, 5-iii-217
italiani fanno un suono sì molle che nulla più. imbriani, 3-41: il
due pagine, tanto felicemente che nulla più. -da nulla (con valore
di terminare una faccenda da nulla facciamo più parole che non farebbono dieci avvocati
voce di piccolo essere schiacciato che non sa più respi rare.
iii-31: risolvéro [i romani] più tosto di cedere... che morire
nulla. gozzano, i-504: tutti i più crudeli martìri, con i quali siva
perdere perché... non ha più nulla! crusca [s. v.
o di timore (e per lo più ha un valore rassicurante). s
questo? che dove fa bisogno operare sia più utile chi si sta a sedere e
: era di quelli che si stancano più a star senza far nulla che a lavorare
., 31-77: da quella region che più sù tona / occhio mortale alcun tanto
proposta. ghirardacci, 3-152: egli più volte la fece addiman- dare al padre
lustri, 1-2-64: tutte quelle cannuccie più sottili e minute che non vengono mai
non vuole uscire a nulla. -nulla più: questo è tutto, non c'è
abbiam debito di cooperare, ma nulla più. c. arrighi, 3-43: la
corvetto era una buona signora e nulla più. tarchetti, 6-i-579: le une
le une promettono di darsi, nulla più, e si dànno -le altre promettono
, nulla di meno. -nulla più, nulla meno: esattamente, proprio.
nostri lettori lo hanno già riconosciuto -nulla più, nulla meno del signor aristide altomare
giannone, 60: ancorché avessi compiti più libri, sicché avrei potuto dar alla
, 1-iv-158: la situazione non può essere più capricciosa ed intricata: nulla di meno
non arriva a spiegare pienamente, poiché la più parte delle cause si sottraggono alla critica
non mi rimarrò di soggiungerle questo di più, che la venuta del principe n.
signore sovra la quale sono fondate le più salde nostre speranze non pur si conferma
le une promettono di darsi, nulla più, e si dànno -le altre promettono cose
: costituivano di fatto... la più felice università dei benestanti, dei nullafacenti
nullamente. giannone, 92: a me più premea che si fosse corretto l'ingiusto
: non è il caso di trattenere più a lungo il nulla osta perché margherita
il granduca] gli stati suoi non più rispettati dagli uni che dagli altri.
oggetto: si fermò nullostante in un altro più verisimile, cioè in quello di qualche
lxxx-4-643: quantunque pure sia di mente la più illuminata, assai capace di risolvere da
cose, si avviliscono nullaostante nelle sventure e più intensamente si volgono alla religione, perché
-anche: che appartiene alla classe sociale più modesta, proletario. alfieri,
uno stuolo di volontari, per lo più figli 'cadetti 'o 'nullatenenti
a un'antica diocesi di fatto non più esistente perché situata in terra di infedeli
s. maffei, iorii-29: non è più quel tempo, quando su la creatura
, in quanto il parto è generalmente più laborioso, sia in quello medico-legale,
, nichilismo (e ha per lo più una connotazione polemica). -in partic
fu leopardi insomma, non poteva essere più oltre considerato autore d'un pessimismo nudista
: fortuna che la letteratura lombarda riduceasi più sempre a quella nudità, ove poco si
facendosi la tardità maggiore, secondo che più si dilata la figura, non è così
chiacchieroni, di loquaci nudità, bisognose, più che altro, di farsi un nome
iii-27-252: non possiamo non accusare come più che difettivi i lavori num. 3,
9. dir. la categoria più radicale di invalidità degli atti giuridici (
e rilevabile d'ufficio e si denomina più specificamente nullità assoluta, mentre, in
amore] mi richiede / e già più d'uno strai di foco ha spento /
dispute... non intendo più che tanto. buonarroti il giovane, 9-91
, 1-1-198: non guarda iddio più ad un popolo che ad un altro:
, sgomento, / nullo, senza più peso e senza senso: / sprofondar d'
ch'ella sia membro del marito, o più tosto un corpo con lui,
boccaccio, 1-ii-48: nulla donna fu mai più valorosa, / nulla ne fu più
più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante. la spagna
, / nulla ne fu più lieta e più parlante. la spagna, 8-9:
no: già da gran tempo / nullo più ne conosci. 7. in
la fortuna si dee dolere di te più che di nullo siri di questo reame
nullo siri di questo reame, imperocché più mansueta ti si mostrava. intelligenza,
, 168: i dardi, spessi più che nulla pioggia, / l'aire
. alfieri, 1-61: ma, più che a nullo, alla tremante madre,
iv-244: essendo fatto un teatro, nel più bello dello spettacolo si rompé un
spettacolo si rompé un palco ch'uccise più di cinque mila uomini, et
sostenne una parte del palco con più di trecento uomini sopra, sin
plinio], 312: la pera amerina più serotina che ogni altra; item
naturale e che, rappresentati per lo più in aspetto antropo morfo,
con quella lira e in quel più ardente tuono / temprate eh'esser vuol
baldi, 54: se... più d'un vento al legno infesto /
numi, errava muto / ove arno è più deserto. arici, i-170: son
alienazione o ratto della mente, quasiché più non parlasse il poeta, ma i
numi alto consiglio / non è cn'ove più lento / e grave è il nostro
. montale, 5-98: non è più / u tempo dell'unisono vocale, /
, 4-9: tartarei numi, di seder più degni / là sovra il sole,
, / che meco già da i più felici regni / spinse il gran caso in
[frine], in un de'più celebri tempi e fra gl'iddii di
benefattore, il quale l'avea fatto il più saggio e '1 più ricco re della
avea fatto il più saggio e '1 più ricco re della terra, dandogli a conoscere
la maestà, la bontà del suo nume più che ad ogni vivente di lui coetaneo
, uno sguardo corruscante, anche ai più scettici empievano l'animo di confusione e
acciari. carducci, iii-25-236: qualche giornale più lontano, ch'io non so che
escla mazioni familiari, denotanti più che altro impazienza. -i numi
malvezzi, 7-3: tiziano, forse il più famoso pittore e senza forse fra più
più famoso pittore e senza forse fra più famosi, talora dipinse con tante e
numero, usato per significare uno o più numeri (un segno, un simbolo,
, 1-240: la loro serie non è più semplice enumerazione, ma graduazione; non
enumerazione, ma graduazione; non è più semplicemente numerale, ma numerale ordinativa.
, 2-57: il numerale si divide in più spezie, cioè in principale, che
accioché un movimento sia numeralmente uno, più condizioni si ricercano. idem, ii-35:
262: il problema non fu più, allora, filosofico e storico, e
oggetti singolarmente individuabili e, per lo più, omogenei, allo scopo di determinarne
impiccati e trovò che uno ve n'era più che non dovea essere. grifoni,
fu magazino sive fondego, e numerati più volte ad uno ad uno corno bestie
e così avrebbero avuto un paragone di più. - con l'indicazione
non manchi: mancano bene spesso i più prodi. mazzini, 5-337: oggimai
e a racontar mi stendo / non esser più di novi mesi a punto. m
bene: ci faren quistione. / più di quattro bisogna ch'elle sieno;
costa di terraferma aiscoperta... più di 9. 000 leghe, che sono
più temibili, i successori più probabili, considerandone
più temibili, i successori più probabili, considerandone le figure imaginate.
3. contare il denaro, per lo più in moneta, per determinato della esecuzione
-versare denaro a favore di una o più persaperla. sone, pagare
a. calcolarlo (per lo più con ansia, con il desiderio
condotta all'ingrosso, ch'è la più ordinaria, bisogna misurare la lunghezza del
come furon numerati, furon trovati secentomila e più. bibbia volgar., ii-5:
con altri guerrieri di ventura furon numerati più di cinquantamila cavalieri. siri, ii-1587
carducci, ii-2-302: son pubblicate contemporaneamente più opere: ma ogni opera, anche
laurenzano della casa gaetana, che numera più di novecento fuochi, ha tre collegiate
parto, i-8-5: erché l'asia più terreno scopa, / prima ti numerrò le
: oh i miei dolori, la parte più cara e più adorata di me!
miei dolori, la parte più cara e più adorata di me! potessi io evocarli
le specie dei frutti, lodò le più squisite nelle varie stagioni, additò le
. casoni, 1-1-373: veramente sei più dotto di corebbo, che fu d'
... noi abbisogniamo di ricchezze più che di numerario. -moneta,
venga ad essere in appresso quel tanto di più. g. b. vasco
, mentre eseguiva il lavoro si trovò più più volte mancante di numerario. caracciolo
mentre eseguiva il lavoro si trovò più più volte mancante di numerario. caracciolo
una specie di numerario che rappresenta gioie più care e più reali. = dal
numerario che rappresenta gioie più care e più reali. = dal fr. numéraire
ad essere in appresso quel tanto di più. -numero numerato: secondo la
, v-147: numero numerato, o più tosto novero annoverato, non è esso novero
senza la sua providenzia, dicendo ancora più, cioè che i capelli del capo nostro
nella linda verniciata engadina tra abeti anche più educati potati e numerati di questi.
per opportunità del sito, tra le più preclare città d'italia. ulloa [guevara
guicciardini, 2-1-139: nessuna cosa è più perniziosa che entrare in guerre con gli
150: sia lecito vendere a tempo più di quel che corre a numerato.
piglia tanto tempo da spendere e non più. numeratóre, agg. e sm
numeratori a mano, sono per lo più adoperati per le attività di ufficio e
quelli azionati meccanicamente trovano per lo più applicazione nelle stampatrici o nelle macchine tipografiche
grande, che sol potria farsi / quando più raffinatosi il mestiero / si saprà quanto
facilità di dupplicarli nella eventuale dimora in più di una parrocchia, ossia col calcolo
, iii-273: vi può essere numerazione più minuta di questa, che chiama a
chiama a penitenza non solo gli uomini più robusti, ma ancor i vecchi cadenti
unità (e si presume sia la forma più antica). -numerazione posizionale o sistema
sua posizione nel numero (e corrispondealle forme più antiche, come quella romana, sostituite
sostituite poi dai sistemi posizionali indubbiamente più funzionali). -numerazione unilaterale: struttura
bacchetti, 1-ii-545: la maniera pratica più comoda di calcolare numericamente la forza centrifuga
accanto altitolo del gioco, è per lo più in uso nelle sciaradesemplici). -mus
sesso gentile, la società non è più dualizzata, ed essendo oramai i viventi altrettante
p. verri, 2-ii-318: duecento e più sono i reclami sporti a mantova contro
nomeri, sì come l'abaco e più fondatamente. dante, conv.,
diminuito; dove che se e'rilevasse più di otto, e'lo chiamerebbono imperfetto
che, raccolte le sue parti, fanno più del numero, come è il 16
numero alge termine di grado più alto sia 1. - numeri amici,
il zero..., non più diti, ma articoli si chiamano.
-ant. numero composto: formato da più di unacifra. c. bartoli,
overo mescolati, quando due figure o più, si mettono insieme; come 12
ai moti celesti e terrestri, l'uso più esquisito del calcolo fu trovato moderno.
tagliando, biglietto numerato (per lo più nelle espressioni prendere il numero, distribuire
di certe famiglie s'elegge, e le più volte di mileto, il denti
numero indice: nel calcolo statistico, più o meno, rocchetti di legno, ciascuno
: « quindici meno per lo più economico in genere) assume in
base e i, con voce più alta e stizzosa, stendendo il braccio,
delle indicazioni numeriche attribuite (per lo più secondo un ordine progressivo o cronologico)
proiettile, ecc.) er lo più accompagnate da lettere o sigle alfa
(anche ellitticamente numero, per lo più al plur. e nelle espressioni tirare
giuochi al lotto un tal numero o più... accennando al lotto. eli
fantastiche, arguire quale sia da giuocare con più speranza. 'ricavare ', dice
speranza. 'ricavare ', dice cura più dotta. anche fig. fam.
mobile: risultato al quale è destinata più di una parola in una memoria organizzata
portano sulla dirapido il riconoscimento e quindi più agevole il visa per renderne agevole il
, in unauna testata giornalistica (per lo più indicata con squadra, il compito specifico
la della di anche per lo più impresso con caratteri chiaramenteespressioni come la fine o
delle indicazioni numeriche consueta (per lo più in occasione di particolari renti gradi o
(anche ellitticamente numero, per lo più nelle espressioni formare, fare, comporre
contraddistinto da tali cifre (per lo più nelle espressioni numero libero, numero occupato
tale serie di cifre (per lo più nelle espressioni rispondere o non rispondere il
numero insieme, cambiare numero, fare più numeri, presentare il proprio numero).
sinfonia verdiana. poter mettere un numero di più, nel programma! moretti, 15-83
corda e di andare dove poteva guadagnare di più. pavese, 7-90: -come va
suscita scandalo o maldicenze (per lo più nelle espressioni essere un numero o diventare
iii-2-51: servire il tè era il numero più attraente del programma della giornata elaborato dalla
come pietra angolare del monumento e il più delle volte è il sette. b.
'1 nono; e ciascheduno / più tardo si movea, secondo ch'era /
secondo ch'era / in numero distante più da l'uno. -ant. funzione
9. quantità determinata (per lo più seguita dalla specificazione del valore quantitativo e
eran tante, che 'l numero loro / più che 'l doppiar de li scacchi s'
filippo mio padre con compagnia d'alquanti più stretti nostri parenti in numero di circa
alla creazione de'magistrati non fusse necessario più un numero che un altro. leggi
. morosini, li-4-483: la parte più essenziale per la vera preservazione di un impero
prudenza che tutto il mondo ammira fra le più qualificate virtù... che coronino
piccolo, scarso, ecc.; più numero, un qualche numero, un
comanda / che no li venga giamai più davanti, / e di questi son
. alfieri, 8-304: insolentir, perché più numer sete, / già vi vegg'
. maggioranza (ed è usato per lo più con una connotazione negativa).
del bel numero). -numero dei più: v. più. dante,
. -numero dei più: v. più. dante, ix-io: e monna
/ anzi la prima, e con più chiara lampa. boccaccio, ì-61: invocando
entrar, vo'entrar po'poi / con più gusto nel numero de'buoi. manzoni
voce, ognuno andava a casa per la più corta, per non arrischiare d'
dell'alta gloria nostra, / eh'anzi più chiara splende or ch'ei diviene,
nell'anonimato, oscura (per lo più nelle espressioni essere un numero, nient'
negativa; persona che occupa il grado più elevato in una gerarchia; vincitore di
una competizione, campione (per lo più nelle espressioni essere il numero uno, essere
, capacità, requisito (per lo più al plur. e nelle espressioni avere,
e 'l peso del bene li pare più che se con giusta misura fosse saggiato.
dell'uno) e la molteplicità di più enti (numero plurale, ant.
plurale, ant. maggiore, del più) ', in alcune lingue classiche e
e il plurale, ovvero numero del più,... hanno ancora il duale
, dicesi essere in numero singolare: se più che una, in plurale. monti
il numero del meno con quello del più. rosmini, 2-1-88: essi [
vicino all 'oratore e in numeri poco più istretto. lenzoni, 125: consiste
oratorio meno ven praticato nel mezzo, più nel principio, singolarmente nel fine.
-con metonimia: verso (per lo più nel linguaggio poet.). -anche
intelletto divino che in ogni parte più astratta mostrava le sotilissime proporzioni de'
la moltitu dine composta da più unità e per l'aria, dirò così
la proporzione o misura di due movimenti e più, insieme comparati, secondo una cambievole
e per estirparli non altro espediente fu più efficace che il chiamarli alla zecca 'a
ecclesiastica; e tali non vanno più a numero, ma a migliaia.
; precisamente, esattamente (per lo più in relazione con un agg. numer.
, quantitativamente, numericamente (per lo più nelle espressioni essere superiore, maggiore,
numero, molti, pochi di numero, più di numero, ecc.).
4-79: se li poveri, per esser più di numero, si distribuissino i beni
di numero... non so più a qual numero sii... buona
il domenichino] fra 'condiscepoli il più esatto e più espressivo disegnatore, il coloritore
fra 'condiscepoli il più esatto e più espressivo disegnatore, il coloritore più vero
e più espressivo disegnatore, il coloritore più vero e di miglior impasto, il maestro
vero e di miglior impasto, il maestro più universale nelle teorie dell'arte, il
peggio: in breve un idiota de'più grossi che facciano al mondo numero e ombra
campana, i-655: eran da poi, più tosto per far numero che per combattere
o una forza sufficiente (per lo più in frasi negative o di significato negativo)
che non vi sia chi ne metta più d'una ed alteri il numero.
suoi capitani, consumava tante mercanzie, o più, quante ne consumava la città di
non è qualità: la qualità vale più della quantità. b. croce,
lo spirito non sembra forse esservi stratagemma più acconcio che il far vedere numerosamente affollate
spallanzani, 4-vi-517: i rotiferi risorgon più presto e più numerosamente nel pieno che
: i rotiferi risorgon più presto e più numerosamente nel pieno che nel voto.
serpetro, 188: nessun metallo si dilata più largamente né piu numerosamente si divide dell'
numerosamente. benzoni, 29: tanto più e maggiormente [gli scrittori] sono
. il parosismo di questa difficil respirazione più spesso assale questo signore...
e grande. tassoni, 5-37: più di queste numerosa molto / la quarta
popolo consiste. foscolo, vii-123: più numerosa è la schiera di coloro i
quel numeroso e scelto uditorio che a lui più volte fu conceduto e nella carcere e
ha la speme minor, quant'ei più vede / farsi degli unni numeroso il campo
numeroso. -ant. svolto da più persone (un determinato compito).
è specificato dal complemento, per lo più con l'esatta indicazione quantitativa (ed
passava radunava quanti soldati poteva per esser più forte,... e si
era numerosa di volumi, benché per lo più polverosi e logori dalle tarme, vi
in qualità di attributo, per lo più preposto al sost. soprattutto se questo
si dispone torino col cielo stellato, accendendo più numerosi gli astri nelle sue cere di
superfiziale. foscolo, xi-1-178: quanto più le scritture vengono verso l'età del
verso l'età del boccaccio, tanto più abbondano di vocaboli e di membretti annodati
e disposti a periodi men rotti e più numerosi. de sanctis, lett. it
parole e di gravità di sentenze fusse più tosto divino che mortale, il vostro messer
che multiplicasse la varietà, e fu più numeroso nell'arte che policleto.
specie che io dicevo, che è più tosto un passaggio numeroso e variato che
i numidi del lor buon dioneo, / più nelle vostre virtù si confida / di
/ toccate mai / io ne ho vedute più volte / ma ero troppo tardo se
né meno il weszerle autore dell'opera più compita su la numismatica dell'ungheria,
/ -una commedia sola puossi pagar di più? / in premio dell'eunuco,
nummo di argento: il che è più tosto nome generale ad ogni moneta di
questo nummo di berengario valeva un quattrin più del nostro barile, cioè soldi tredici
probabile che avessi / nelle tasche allor più nummi / ed in testa assai più
più nummi / ed in testa assai più fummi. pindemonte, ii-316: su prischi
con assai sudore / frutti l'undici e più? gioberti, 1-ii-13: a rischio
medaglie, che ne tratta scrivendo. più proprio di * numismatico ma men comune
saggiatore di monete che lavorava per lo più alle dipendenze di un banchiere (ar-
temano questi nummulari e mercanti rei, vedendoti più apparecchiato a gittare la pecunia che a
la sua volontà in uno o in più fogli, questi... li consegni
la sua volontà; e questo è il più comune e il più usato modo di
questo è il più comune e il più usato modo di testare d'oggidì.
nuovo anno, che coincideva, non più col primo, bensì col quarto giorno di
vicina aurora. cammelli, 58: fu più tranquillo e mansueto il vento, /
dell 'ampia corcira / le fragranze più pure involò. rosmini, 2-2-372: succede
in nunciature, consolati e altri stabilimenti più o meno inutili. papini, x-2-528
dì più disposto alla nunziatura presso quel monarca superbo
filosofi furono i secondi poeti, non più popolari, non più discepoli al popolo
secondi poeti, non più popolari, non più discepoli al popolo, come i primi
e tale funzione poteva cumularsi con quelle più propriamente diplomatiche). girolamo da
apostolico a comandargli che non dovesse proceder più oltra. g. michiel, lii-4-397:
di nuovo mi affatichi in dichiarare, più lucidamente e diffusamente che non feci nel
di saturno, che sono i due più maravigliosi spettacoli che il teatro della natura
aver preso nel cominciar del principato i più importanti aversari, così a voi,
il tempo s'arresta, / non muore più il febbraio. 10. annuncio
da s. c., 11-3-7: più nocciono gli agguati nascosi; utilissima è
fui, e certo / la fiera moglie più ch'altro mi nuoce. maestro alberto
festa alle tre dee, ma guari più non vi sarebbe costato, se nella festa
solennemente, una delle dee del cielo che più vi possono atare e nuociere, cioè
provvedimenti, rimediavano che quelle cose che più potessino loro nuocere, non nuocessero. ariosto
consolato fatto riformator de'costumi, e più che i peccati i rimedi suoi nocendo
si può fallare a credere che abbian più nocciuto al re di francia l'ini-
i tiranni, sappiate, nocciono talvolta più morti che vivi. guerrazzi,
nuoce; / quello che mi toccò, più non mi tocca. landolf, 11-143
diletti d'aver miglior figliuola di sé o più pudica. e non nuoce che bisogna
che tasseranno mai questo nostro ragionamento, più tosto ne gioverà che sia per nuocerne
una, voi conoscerete chiaramente che molto più può la guerra nuocere a lui che
. parini, giorno, ii-567: più d'ogn'altra cosa / però ti caglia
ti caglia rammentar mai sempre / qual più cibo le nuoca o qual più giovi
qual più cibo le nuoca o qual più giovi. botta, 5-129: se nuoce
nocciono, posto che gli alti siano più belli. menzini, 5-114: quando
sente altro che nemica voce, / e più che morte il tanto udir gli noce
, per li quali volevano essere placati, più gravemente chfessi nocessono. s. giovanni
scienza, anch'essa servile, è intesa più a nocere che a prosperare la umanità
, 1-378: sono nudi, acciò che più sieno nociuti dall'incendio. storie pistoiesi
portò in casa quella nora, non ho più bene! 2. per estens
con il parroco alla testa e con le più belle nuore in prima fronte, e
, v-2-4-3: è comun detto della nostra più bassa plebe: suocera e nuora,
noè, perfetto non che giusto, più caldo ne i servigi di dio che
nuotante. -casa nuotante: imbarcazione più o meno piccola adibita ad abitazione,
regioni dell'estremo oriente, per lo più nelle vicinanze di porti marini.
e il termine fa riferimento per lo più all'ampiezza o all'intensità di tale stato
foscolo, vi-149: si deve rendere più giusto questo diritto, non lasciando un
le ragioni sociali le ragioni naturali dei più che ci restano avviliti e affamati.
, 12-57: lemizzon, ch'è più sciolto e più spedito, / soffia
: lemizzon, ch'è più sciolto e più spedito, / soffia le spume e
partito dal mondo appunto nell'età sua più fiorita; sicché egli (si può
insuso / rivolterà sul guscio, non più quella, / benché molto s'jaffanni,
tassoni, 7-58: ne la parte più cupa e più profonda / notavano pedoni e
: ne la parte più cupa e più profonda / notavano pedoni e cavalieri.
in un altro liquido, per lo più in notevole quantità (con riferimento a
grasse, quanto al mangiare, son più cattive, perché nuocono alla digestione,
grande quantità di liquido (per lo più sangue). niccolini, i-131:
apparizioni, / e nuota in lei più rapido / l'estro delle canzoni.
caro giovanni, / esser della salute il più bel punto, / quando le membra
vuota vita passata lontana da * miei più cari. nievo, 1-161: il villaggetto
. vi fa prender partito di confidar più nel feroce nimico (il qual solo avidità
osservava nel clero cittadino una disciplina esterna più uniforme e canonica. 14.
, strignendolo o allargandolo, si fanno più o men leggieri. vallisneri, iii-427:
quella vescica o unione di due o più vesciche, piene d'aria, che hanno
. garibaldi, 2-50: nuotatore dalla più tenera infanzia, io giunsi tra i
era stato additato dagli ufficiali come il più forte nuotatore della compagnia e ottimo conoscitore
tecniche, costituisce una delle attività sportive più diffuse nel mondo). -sapere di
remi e ciò che sai / a riva più la trai; /... /
n. franco, 7-52: guizza ancora più che non suole il maschio pesce
nòto. baldi, xxxvi-389: ornai non più scorgeasi per l'acquose campagne irsene a
a nuoto, se 'l vescovo un poco più fosse tardato a venire.
.): nuotando (per lo più nelle espressioni fendere, condursi, passare,
, 2-23: lo stesso arione, più che prima dal mare, dall'aria
generali in cui si trovano una o più persone (ed è spesso usato al
roberto, 10-91: non ho avuto più sue nuove, mia buona amica. l'
e che? » riprese, ancor più affettuosamente, federigo: « voi avete una
che hai buone nuove. io sono la più tribolata cameriera che sia al mondo.
forte del bosco erano otto cignali de'più terribili e de'più grossi che mai
erano otto cignali de'più terribili e de'più grossi che mai si fossero veduti nelle
del mare e dei quali non sapevano più né nuova né novella, quando io
-sapere la nuova (per lo più in forma interro ^.):
: per introdurre un'osservazione per lo più critica o spiacevole, un'ingiunzione perentoria
fare il piacere di non ci venir più '. moravia, vii-42: uno di
di lina / dal rosso scialle il più della mia vita. pratolini, 3-191
uno stimolo e una brama di voler più presto mantener gli errori inveterati che permettere
quale a forza d'acqua svolgeva molti più subbi e più fili che non quelle
forza d'acqua svolgeva molti più subbi e più fili che non quelle da me finora
alla tradizione (ed è per lo più presente una connotazione di forte originalità)
e le sue scarpe si mette più nuove. i. nelli, i-38:
13: se prima edificherai ne la più alta parte de tara inchinata, ciò
volta di un dato argomento (per lo più in relazione con un compì, di
una determinata città o abitazione (per lo più nell'espressione essere nuovo di un determinato
niente. guarini, 52: unqua più non l'udii: e ciò m'è
festa, a dissotterrare le ossa dei morti più antichi per metterli nella fossa comune e
comune e lasciare il posto ai morti più nuovi. pavese, 7-123: a noi
e questi sono senza numero e comprendono più della terza parte di spagna. a.
tutto ralegratosi mandò loro incontra molti baroni più giornate. machiavelli, 279: nel quale
azienda negli ultimi tempi (per lo più appartenenti a una medesima generazione).
per lo più in quanto membro di una classe sociale
alla connotazione spreg. si è per lo più sostituita quella elogiativa, in relazione all'
in un determinato comune (per lo più provenendo dalla campagna) e ne è
concedansi le armi a pochi, la più parte nuovi, mercanti e gente usa ai
superare, di furto oramai, e più per via di ladronecci che d'arti buone
di recente (e ha per lo più una connotazione spreg., relativa al
vedono sopravanzare tutti d'una pari altezza non più di trenta o quaranta centimetri il verde
una pianta sviluppatasi recentemente, per lo più nel corso della precedente stagione vegetativa.
vendemmia (un vino, per lo più se bevuto quando non ha ancora concluso
conserva loglio molti anni, ma il più nuovo ha miglior sapore e quello delle olive
sapore e quello delle olive verdi è più sano. b. davanzali, ii-497:
pentolone con le castagne nuove da pelare più tardi. -che non è stato
terra ancora nuova e che non sia stata più lavorata sarà a proposito loro [degli
, / parte già fuor, ma '1 più ne l'onde chiuso. galileo,
temperava il novo giorno, / sanza più aspettar, lasciai la riva. calvino
auguro un felicissimo nuovo anno e molto più felici poi gli anni eterni, le bacio
precedente, della quale è per lo più considerato un miglioramento o un aggiornamento (
quale [concetto], ancorché di più e più belle cose, altre volte a
concetto], ancorché di più e più belle cose, altre volte a noi note
f. bertini, 2-85: affermano di più che quell'opinione del bartolini intorno la
da maitino - / davanti a la più bella. ritmo di s. alessio,
a un manifesto redatto da alcuni dei più rappresentativi artisti delle generazioni venute dopo il
astratto, variamente differenziate ma per lo più caratterizzate dal ruolo predominante attribuito al colore
nuova. praga, 4-173: contemplavo da più d'un quarto d'ora quello spettacolo
. se ne accorse soltanto cinquanta metri più in là, dopo aver riflettuto di
di profittarne; se fosse stata cattolica quanti più bei trionfi avrebbe conseguito portando anch'essa
monti! pasolini, 7-117: non siamo più in grado di abitare in questo paese
a fare queste sue giullerìe, le più belle e le più nuove che mai si
giullerìe, le più belle e le più nuove che mai si vedessono, e
6-6 (1-iv-553): era il più piacevole e il più sollazzevole uom del
): era il più piacevole e il più sollazzevole uom del mondo e le più
più sollazzevole uom del mondo e le più nuove novelle aveva per le mani.
, 10-xi-395: a noi dee parere vie più che nuovo che altri si prenda a
tutto il mondo non accade un fatto / più novo e detestabile, mi taccio.
, rispostogli, il cominciò a guatare più perché calandrino le pareva un nuovo uomo
ché 'l contrario fa prova: / più si disia quel ch'è duro ad avere
g. gozzi, i-7-91: quanto più strane e capricciose fossero le cose da
me stabilite, tanto pensai di riuscir loro più mirabile e nuovo. bandi, 2-ii-20
come vi piace chiamarlo, è il più nuovo uomo della terra e non ha
alla nostra lingua applicando sovente alle parole più comuni le antiche ed originarie significazioni onde
, 4-57: t'è preparata la più degna impresa / che ne l'antiqua etade
: si dice comedia nuova quella che mai più non fu udita da quel popolo,
e foggia nuova di vestire che mai più tra loro non si è usata. muratori
sciorinò [l'avvocato] le teorie più nove sul grado di responsabilità umana.
per renzo. 'civiline 'le più, cioè già toccate dal soffio dei nuovi
i-411: ciò che gli antichi e più nuovi poeti... d'èrcole o
un nuovo mondo, e questo molto più bello e splendido e nobile di quello che
dei sentimenti e prendono quella nuova e più sensibile forma che solo può fare la
santa ispirazione. -rinnovato, più intenso che in precedenza (un sentimento
(nei confronti del quale per lo più costituisce un cambiamento positivo: una condizione
, 1-vi-181: quando s'introduce una lira più piccola, questa serve a misurare la
piccola, questa serve a misurare la più grossa che si dice che vale ventiquattro
, rivolgimento, sommovimento, per lo più violento, della situazione politica o istituzionale
realtà predicata dal vangelo (per lo più nell'espressione uomo nuovo). imitazione
conquiste, e gloria / vinta in più belle prove. rosmini, xxvii-45: parla
che introduce, con la sua opera o più in generale col suo orientamento filosofico,
di herbert marcuse (1898-1979) e più in genere della scuola di francoforte,
altro consiglio / non e ch'ove più lento / e grave è il nostro
di fucile, quest'altro un po'più vicino. bonsanti, 3-ii-206: già l'
: in questi anni l'intenzione costruttiva più che nelle nuove poesie si esprime nelle
menzini, 5-135: ma v'è più d'una putta sciagurata / che sforna
/ fu giamai scritta, né di più diletto, / ché del novo rugier
, / qual fu d'ogni virtute il più perfetto / di qualunche altro che al
scrive (e che, per lo più, non ha riscontro nel passato)
ed inopinabile, perché il nuovo quanto più cresce tanto si fa più discosto dal
il nuovo quanto più cresce tanto si fa più discosto dal noto e pensato. gioberti
abiti acquistati di recente, per lo più eleganti e ricercati. carducci, iii-3-307
giorno / poi alla sera è in vista più fornita. -al tempo del
tempo una determinata condizione (per lo più economica o sociale). b.
ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece. -impararne una nuova
o a nuovo rifatti in una età più recente. navarro della miraglia, 24
a nuovo. -stampare in un'edizione più curata della precedente. carducci,
esser messo a nuovo, ma con più fedeltà intierezza ed eleganza nelle versioni,
ed eleganza nelle versioni, e con più ricca scelta. -risanare, guarire
rimesso a nuovo, rasato e senza più basette militari austriache. -vestire,
o mai usati prima, per lo più eleganti e confezionati secondo i più recenti
lo più eleganti e confezionati secondo i più recenti dettami della moda e comunque diversi
: « la testa del nuovo-nato è più grossa in proporzione del resto del corpo
pianto rimedia, / l'alma appogiando a più ferma colonna. = lat
20 m); si trovano per lo più in località costiere, nelle valli,
cattaneo, v-3-287: la tradizione non sa più a chi attribuire le torri rotonde dell'
il nuraghe lose. dicono: il più antico meglio conservato di tutta sardegna.
grappoli medi o grandi, per lo più serrati, con acini di colore giallo
nusca di perle, acciocché suo marito fosse più sicuro per la compagna d'anfiarao.
e può essere rappresentato graficamente da ondulazioni più o meno ampie sulla superficie del cono
dall'azione ineguale della luna sulla parte più elevata della terra, è ciò che
gli fa costare ogni nutria tre volte più del suo prezzo sul mercato.
, xvi-1-385: il cascio vaccino è più nodribile perché è più ontuoso del percorino
cascio vaccino è più nodribile perché è più ontuoso del percorino e questa medesima natura ha
e letter. fornire, per lo più in modo continuato e regolare, del
, provvedere al sostentamento di una o più persone. -anche: ospitare alla propria
tasso, n-ii-369: gli infermi in letti più morbidi e agiati debbono esser
agiati debbono esser posti a giacere e di più dilicate vivande esser nutricati. g.
, 9-91: niuna cosa è de'colombi più feconda,... imperocché in
elle [gru] si posano per lo più ne'campi che si seminano, e
clima: permettere resistenza di una o più persone, ospitare; fornire alla popolazione
dal transimeno il colle / fra 'più bei colli, e fra 'più piani
'più bei colli, e fra 'più piani aprichi / ch'a'quanta gloria
/ dove pomana ed ogni copia zolle / più fertili abbia e il popol suo nudrichi
4. allevare animali, per lo più a scopo utilitaristico; somministrare a essi
tanto è fiero di spirto intra i più fieri. 5. coltivare, far
. crescenzi volgar., 4-19: più il fico che l'uva nutrica.
curare la formazione spirituale di una o più persone, istruire, ammaestrare (o concorrere
/ fa che nevosa bruma / del più fiorito aprii, che in seno io
seno io aggio, / e del più lieto maggio / che tristo verno, perch'
. 13. cercare di rendere più intenso, più sicuro, più forte
13. cercare di rendere più intenso, più sicuro, più forte (un sentimento
rendere più intenso, più sicuro, più forte (un sentimento, una passione,
. botta, 4-459: gli giovò più del proprio merito... la sua
grande affanno se notrica amore / e tanto più cresce, quanto à più despetto.
e tanto più cresce, quanto à più despetto. cesarotti, 1-xxxii-135: sgombri
, perché tu ancora ti sganni e non più lungamente ti nutrichi l'animo di tal
e dolor d'ogni morte; / chi più lui cred'e più vi s'afatica
morte; / chi più lui cred'e più vi s'afatica / lo suo danno
molesto. monte, xvii-930-15: qual più gioi'à 'n amare / èlgli tormento
seco la nutrica / per questo cerchio più si fa fervente. sansovino, xliv-162
anche dolorosa o illusoria, per lo più dominatada un sentimento, da uno stato d'
? becelli, 1-169: io t'amo più d'ognun e al caldo al
tornato da roma non essendo passato più là che bologna per sospetto del morbo nel
nato e nutricato, debbo lasciare queste cose più convenevolmente usare a coloro che più volte
cose più convenevolmente usare a coloro che più volte l'hanno usate. esopo volgar
avere i tuoi figliuoli generati al cielo più ch'ai mondo, non nutricati allo
nutricato da erbe,... vidi più soli in molta miseria. viani,
. 5. figur. reso più forte e intenso, potenziato, consolidato
che non è patrizio ed uno de'più ragguardevoli per nobiltà di sangue e che
mento, uno sviluppo notevole; che fa più intenso mimi fa il suo ingresso
nelle braccia della nu o più determinato e preciso un sentimento, unatrice.
nutricazióne degli animali, ch'è la più bassa di tutte le opere loro, bada
ella [la natura] faccia nelle più sollevate. 2. in partic
allattamento naturale del proprio figlio o, più frequentemente, di un bambino a lei
antichità e in passato era per lo più di condizione servile o subordinata rispetto alla
(o anche terra o luogo doveuna o più persone abitano da tempo). guittone
e nudrice di tutte l'arti e scienze più riguardevoli. foscolo, 1-160: te
incremento di spesa. -risorsa economica più importante di undeterminato stato. d.
la divina fiamma / onde sono allumati più di mille; / de l'eneida dico
quel greco / che le muse lattar più ch'altri mai, / nel primo cinghio
, i-216: qual nodrice pietate / or più da me sperate, / pargoletti lattanti
quadro e così pieno di vezzi che nulla più, e conferma in certo modo al
e di nudrimento; e com'è più bene nutrichevole più dice l'uomo ch'ella
; e com'è più bene nutrichevole più dice l'uomo ch'ella è sustanziosa
nella terra grassa nasce, è più grasso e più a peso grave e più
terra grassa nasce, è più grasso e più a peso grave e più nutrichevole.
più grasso e più a peso grave e più nutrichevole. = deriv. da
xii-63: la cucina di mia madre era più ricca e più nutriente di quella delle
cucina di mia madre era più ricca e più nutriente di quella delle modeste trattorie che
lui; ma d'un sospiro sempre più profondo e nutriente. pian pianino cominciava
o animale (allo stato naturale o, più spesso, variamente manipolata) che,
latte in vari modi rappreso è il nudrimento più comune de'morlacchi. foscolo, xvii-56
che per le innumerevoli capillari ai punti più estremi e nascosti del corpo umano porta
un bianco latteo e pare non traggano più il nutrimento dalla cute. 3
individuo; il che è di maggiore e più sano nutrimento. c. ridolf
pascoli, specialmente dei monti, è la più salubre per esse; quella dei boschi
i-13-306: a dori dèi prescivere / un più parco nudrimento, / che le basti
. gemelli careri, 2-i-356: tanto più durevole si è la sua [di certi
per la loro maggiore o minore unione più tardi o più presto ricevono e perdono
loro maggiore o minore unione più tardi o più presto ricevono e perdono il nutrimento.
provvedere alle necessità alimentari di una o più persone; sostentamento, mantenimento. -in
si fa congiettura che queste gemme nascono più tosto per virtù del cielo che per
fuoco, che ha nutrimento, quanto più è combattuto da validi venti, tanto più
più è combattuto da validi venti, tanto più s'accende e scuopre valoroso. giuglaris
, che vi spacciate di far cose più eterne, alla fine somministrate nodrimento alle
lettere umane, e queste furono sempre più insulse e puerili, senza il nodrimento
eccita, alimenta o rinsalda e fa più intenso un sentimento, una passione, un
coloro che l'amistà delle femmine desiderano più focose le sentono, più di speranza
delle femmine desiderano più focose le sentono, più di speranza prendono e per consequente più
più di speranza prendono e per consequente più di nutrimento aggiungono al loro amore.
ali, non teme di tentar anche i più sublimi voli, e ogni poco di
qualsivoglia altro progresso in quelle provincie, più tosto che tralasciar di prevalersi di si felice
favole che si era appresa in età più antiche. 11. abitudine di
menti necessari e funzionali alla crescita, allo più si nutriscono di birra. f. negri
. - an non ritornano più. verga, 5-367: io, seminudo
, 1-i-125: i monasteri per lo più avevano uno spedale vicino in cui
carni sue divorassino ed ella maggiore e più lungo supplicio ne sentisse. sansovino, 2-13
nardi, 198: furon vinti gli assediati più da altra maggiore forza che dalla fame
figliuolo, dopo non molto tempo ritornò più bella che mai. m. savonarola,
tenir servi in casa! veramente quanto più l'uomo ne nutrisce, se ne
, se ne vede intorno, tanto più egli stesso procaccia, vede il suo
vede la cura del notrire i figliuoli più rimanere nelle madri che ne'padri,
la crescita, far proliferare uno o più animali, a scopi per lo più utilitaristici
o più animali, a scopi per lo più utilitaristici. anonimo, i-655: sparvero
portare / per che dell'uccellar fosse più ardito. novellino, vi-64: lo re
milia, / né crederesti al mondo più ne fosse. bandello, 1-4 (i-56
di buoni uccelli e di buone carni più volte il dì a poco per volta
primi, sorti fra le nostra più remote montagne, alla pianura tramandano le
nutrono del buon pesce, del quale la più preziosa specie è la trotta.
dall'infanzia o dalla giovinezza, per lo più innutre nel suo seno che dei mostri.
quelli [giovinetti] che sono di più bell'aspetto e che hanno più bella
sono di più bell'aspetto e che hanno più bella disposizione di vita e più bella
hanno più bella disposizione di vita e più bella forma di corpo...
. ferrari, 160: ove stormisce / più cupo il bosco un albero si adorna
nel semenzaio,... produrrà più nobili frutti. aretino, 20-56: tutto
o che da ignota fronte / il più famoso parrucchier lo tolga / e l'
nel linguaggio della farmacopea, far rinvenire più volte. bencivenni, 5-53: nutriscesi
. cavalli, lii-12-291: o acquistiamo più stato, o sminuiamo le bocche inutili,
latte è nudrita e che di cibi più sodi può esser pasciuta, rimangono anco i
acquoso e enfiativo... arrostito più nutrisce e fa meno ventosità e fa
era vana, e che quello non era più da gli altri membri nutrito che egli
. buonarroti il giovane, 1-8: qual più leggiadra vista o grato aspetto / che
costumi del regno, fosse per esser più caro de gli altri a'portoghesi. alfieri
ei crescerà: gli fia / ella più assai che madre. ivi altamente / nudrirassi
vien manco amore, / ma chi più arse, del suo folle errore / di
l'uomo di villa nudrisca gli affetti più moderati, perché brama cose di poco
scelta cadde sopra coloro che nudrivano sensi più feroci d'intolleranza religiosa. foscolo,
, ed io nutro per lei la più rispettosa ripugnanza. alvaro, 5-211:
suddita le diffe- renzie, per possederle più facilmente. nardi, ii-54: fu
applicati de'rimedi che si sono resi più propri a nodrire il male che a guarirlo
il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire i pessimi costumi
veleno pertinacissimo il lividore. -rendere più efficace. baldelli, 5-6-311: nutrire
pasqualigo, 299: ditemi qual cibo più soave può pascere e nodrire l'anima
nodrite il core, / non vi sia più vergogna che q dolore / tragga degli
da'quali possono sperar premi maggiori e più pronti. tortora, ii-121: egli.
di idee; incrementarsi (per lo più in relazione con un compì, di
ti nutri e cresci, / e più temendo, maggior forza acquisti. tasso
di solitudine e di libertà, e molto più di magnanimo sdegno. mazzini, 1-3
. fracchia, 142: io non nutrivo più nessuna illusione. -rivelare,
ti ho fatto? non mi vuoi più? o pensi di innamorarmi maggiormente nutrendomi
roma, parigi, londra... più cariche di color locale di questa istanbul
crescenzi volgar., 5-3: son più nutritive [le avellane] che le noci
avellane] che le noci, e più tardi si smaltiscono. dominici, 1-105:
infrante e scorticate... diventano più nutritive delle intere. romoli, 209
questa carne [di castrato] alquanto più calda che temperata et è molto nutritiva et
, iv-19: perché, assottigliato vie più e quasi volatizzato che questo [il
tanto nutritive che le bestie il pelo più grosso, più lungo e più ruvido
che le bestie il pelo più grosso, più lungo e più ruvido producono. marchetti
il pelo più grosso, più lungo e più ruvido producono. marchetti, 5-14:
pirandello, 8-306: ci può essere bestia più stupida di questa pulce? succhiare il
organismo della specie considevoi sarebbero il pane più nutritivo del mio spirito, e voi
letto, nella mia vita, libri più lunghi, più astrusi, piùla quantità utilizzata
nella mia vita, libri più lunghi, più astrusi, piùla quantità utilizzata ed eliminata.
piùla quantità utilizzata ed eliminata. profondi, più nutritivi del 'castello'ai franz kafka
rintegra, / e la comparte a le più interne vene, / e largamente i
ma rarissime volte m'è capitato un libro più noioso, più uggioso, più tedioso
m'è capitato un libro più noioso, più uggioso, più tedioso, più fastidioso
libro più noioso, più uggioso, più tedioso, più fastidioso e piovigginoso di
, più uggioso, più tedioso, più fastidioso e piovigginoso di questo.
in alemagna. il figlio primo ha più da far che non vorrebbe per concigliarsi
si vorrà far guerra, potranno aiutarla più con le proprie vite che con eserciti
e la debolezza, rendendo il corpo più nutrito con maggiore abbondanza e migliore distribuzione
fa trarre in un elegante cocchio da'più magnifici cavalli, mentre il popolano mal
gli animali silvestri e campestri son migliori e più saporite di quelle degli animali nodriti in
78: di qual correzione ha bisogno la più sana carne del mondo [del beccafico
agitata da continuo moto, nodrita con li più sani frutti che produca la natura,
certo grano] meno midolla farinosa e più corteccia fur- furacea, o sia di
peso di altro grano duro di granelli più grossi e più nutriti. c.
altro grano duro di granelli più grossi e più nutriti. c. ridolfi, ii-82
generale i semi che vengono dai terreni più magri, essendo però ben graniti e ben
. nell'antica farmacopea, fatto rinvenire più volte. bencivenni, 5-53: nutrito
allevato dalla nascita (e, per lo più, fino alcondizione. completo sviluppo fisico
. professionale (ed è per lo più accompagnato daimperiali, 2-39: la vita mendichiamo
. 13. figur. reso più vivo, più intenso; potenziato,
13. figur. reso più vivo, più intenso; potenziato, consolidato (un
dapoi nuove contenzioni, nutrite innno allora più per volontà de'capitani che per consentimento
non dissimulo che non so reprimere la, più che speranza, fiducia, da me
apparenze di mala sodisfazione portate e nudrite più da motivi d'interesse di stato che da
superiorità nutrito nei confronti del prossimo suo più vicino. 14. pieno
il maestro di dante, virgilio, più di lui squisito e fino il sentire
243: fattisi alla finestra ad uno scoppio più nutrito di applausi, vide passare i
i-521: il fuoco di fucileria continuava più nutrito che mai. bacchelli, 14-190
. monelli, 2-176: affluivano sempre più nutrite squadre di vigili nell'arena e presso
di uscita, si che nessuno osò più ribellarsi. alvaro, 18-90: gridò
che non sentì che un coro di voci più nutrito rispondeva. piovene, 106:
2. do da un contro fagotto per più sostenere l'armonia, che deve essere
forte; chiaro scorgeva la rottura nel più vivo e nel più nutrito del filone
la rottura nel più vivo e nel più nutrito del filone profondo.
terzo canto, che spero troverete molto più ben complesso e nudrito degli altri fratelli
lirica pariniana; ambedue per l'ode più grave e più nutrita; ambedue dalla
; ambedue per l'ode più grave e più nutrita; ambedue dalla scuola del chiabrera
divengono meno atte a convertirsi, e più tardi cedono alla digestione che le tramuti
nudritore. cicerchia, xliii-366: dolente più che madre o nudritrice, / di lacrime
grazie, per mia ingratitudine, ma più tosto possa virilmente e divotamente servire a
] fosse stato meno reo di questo e più nutritore di pensieri verginei.
di un favo, contenente per lo più miele puro o mescolato con sostanze zuccherine
[dal corpo] e non vi può più dimorare, perché ella ha perduta la
la terra naturalmente è umida, quivi più alto la vite è da fare,
. frugoni, 2-305: godendo assai più giovanna d'impinguare ranimo coll'astinenza che
di maggior diligenza e di una nutritura più forte. leopardi, 195: fece il
e nel comportamento o costituisce l'elemento più efficace nella formazione spirituale. f.
a quel cielo che gli dovea ripartire più solida nodritura. leti, 4-435: