in genere, diverso in ciò dalla più parte delle maschere cittadine, le quali rappresentano
arlecchino ', ed in questo gli somiglia più 10 'stenterello'. c. arrighi,
lingua e della letteratura milanese o, più genericamente, lombarda. pratesi,
gerusalemme meneghina... ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni e l'
ragazzo, e sono stato a milano più di dieci anni. parlo anche il meneghino
recitava e cantava i propri versi o, più spesso, quelli dei trovatori e dei
trattato dei peccati [tommaseo]: fanno più grandi peccati, come sono le menzogne
. rajberti, 4-152: intanto, non più polemiche violente, non più menestrelli che
, non più polemiche violente, non più menestrelli che vi assordano colle storie di
prati, un altro senatore, fantasia più gagliarda e animo più debole, aveva vissuto
senatore, fantasia più gagliarda e animo più debole, aveva vissuto come un menestrello
durò la festa degli alti baroni / più giorni poi continuamente; i..
tra quegli ignudi memfiti di ventidue secoli più vecchi di me, incontrai cleopatra.
doloroso contrapposto di menfìtico fasto e del più sudicio squallore mi stava innanzi agli occhi
una loggia o di un poggiuolo; più tardi si usò aggiungerlo ai palazzi,
usò aggiungerlo ai palazzi, per lo più di legno con vetrate, per
risolutive, diuretiche e febbrifughe. la più comune delle sue specie è il 'menianto
mascellare interna e n'è il ramo più voluminoso. p. petrocchi [s
sviluppa dalla lepto- meninge, per lo più lungo il corso del seno longitudinale superiore
e di origine allergica, per lo più di lieve entità e di breve durata,
si presenta sotto varie forme (le più diffuse sono la meningitecerebro-spinale epidermica e la meningite
col mal di capo, e poi sempre più forte, e insomma il medico non
gallerano / un tratto a caso il più bel moncherino, / perché e'parea
, si trova in una condizione di più o meno grave inferiorità. - anche
giamboni, 7-119: coloro che i più forti hanno vinto sono molte volte da'
forti hanno vinto sono molte volte da'più menopossenti soperchiati. idem, 8-ii-371:
volgar., 1-77: ingannano i più menopossenti e meno savi popolari. ceffi
: fece [varrone]... più satire, simili a quelle di menippo
a doppia convessità, ha per 10 più forma biconcava come, ad es.,
dei menischi del ginocchio, causata per lo più da bruschi movimenti della gamba ruotata esternamente
. famiglia di piante tropicali per lo più lianose, che comprende una settantina di
molteplice. drupe o bacche di una o più cavità con uno o molti semi.
maneggi e nelle corti, siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e della
la lettura fanciullesca sarà l'ultimo e più ridicolo portato della imbecille servilità e della
nobili spiriti italiani doverono sacrificare le affezioni più care... e così fu
poco: in quantità o in misura più limitata, con minore intensità o gravità
con minore intensità o gravità, con più scarsa diligenza o efficacia, con stima
valorose donne, sono, li quali più che l'altre genti si credon sapere
o in contrapposizione con l'avv. più. guittone, 27-5: quant'eo
. guittone, 27-5: quant'eo più recheo, lor men pare / ch'
, e risplende / in una parte più e meno altrove. petrarca,
fissi, / tanto si vede men quanto più splende. boccaccio, dee.,
altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno. caro, 12-iii-25:
in sinistro, e dove e a'chi più importa che io scriva, meno hanno
, 18-62: machine ed arme poscia ivi più spesse / dimostra ove adoprarle egli men
trovai / là 've 'l bramato ben io più godei? pananti, i-102: io
solamente la risposta, / che vai più spesso quel che meno costa. leopardi,
costa. leopardi, 815: tanto più si travagliano con questo desiderio da se medesimi
, si vedono i peccatori, meno e più volontari d'ignoranza. -in correlazione
, un sovversivo. -per una più corta durata nel tempo; a una
corta durata nel tempo; a una più breve distanza nello spazio. mazzei,
dell'avv. poco: nella quantità più limitata, nella misura più scarsa; con
nella quantità più limitata, nella misura più scarsa; con la minore intensità,
efficacia; col valore o il prezzo più basso (e la forma superlativa è
tua malvagia d'openione, / qual più ti serve a fé quel t'è men
/ in parte ed in costrutto / più lieve, sì che men grave s'intenda
antelucani, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando,
'l terzo cerchio serra, / la rividi più bella e meno altera. bellincioni,
già maturo; / men diviene opportun più che si resti. davila, 86:
, 5-161: mi mostravano corallo siciliano, più esile e pallido; e corallo sardo
meno è crudele, / ognun di te più mi saria fedele. tasso, 6-102
o in contrapposizione con l'avv. più. dante, conv., iv-xxi-7
l'umano seme e di queste vertudi più pura e men pura anima si produce.
, 14-26: quella che giva 'ntorno era più molta, / e quella men
men che giacea al tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta.
la verità delle persone divenire 11 peccato più e men grave. castiglione, 74:
, che la lingua vulgar tanto è più bella, quanto è men simile alla latina
la città sacrata, / quanto è possibil più, meno aspettata. galileo, 3-1-31
[linea] è in alcuni luoghi più veloce e in altri meno che nella perpendicolare
: la proposta fu per tonio tanto più gradita, quanto meno aspettata. saba
è nudo. i è meno / e più che umano. -per una fninore
. sassetti, 231: qui la porcellana più fine va via da principio, poi
tace e l'altro geme, / e più vigor mostra il men forte sesso.
, 4-79: il segno + significa più e l'altro -significa meno. targioni
]: 'il prezzo è questo: soldo più, soldo meno '(la differenza
d'un soldo di meno o di più)... * una libbra più
più)... * una libbra più una libbra meno '. graf, 5-929
mi confondo. / eh, un di più, un di meno...
. v.]: contrattando: 'soldo più, soldo meno, lira più,
'soldo più, soldo meno, lira più, lira meno, non ci si guarda
bel numero di cento- settantacinque, uno più uno meno. 6. ant.
/ e di sentir lui meno ho più paura. petrarca, 231-6: or quei
cosa vari ragionamenti tenendo, e della più bellezza e della meno delle raccontate novelle
michelangelo, iii-155: biasmar si può più 'l popol che l'offese, /
prima correa. petrarca, 105-60: più no 'l sento [il dolore] et
anni fosse l'età di colui che più giovane era di loro. poliziano,
, misura, estensione o peso; più scarso, più esiguo. -anche: il
estensione o peso; più scarso, più esiguo. -anche: il più scarso
, più esiguo. -anche: il più scarso, il più esiguo, il minore
-anche: il più scarso, il più esiguo, il minore di tutti.
la men gente, / tutto che la più sovente / faccia la ragion vincente.
che men luogo cinghia, / e tanto più dolor, che punge a guaio.
ebbe tra mano / meno libri e più faccende. — in relazione con
); qualità deteriore (o la più scadente); circostanza meno rilevante, situazione
da lentini, 12: lo zaffiro assai più vale / ed à meno di vertute
ix-12: men'ho di gioia e più doglio affannando. francesco da barberino,
veggiamo, quivi [la fortuna] più avara fu di sostegno. tasso, n-iii-776
, non vi diceva che un po'più del vero. bensì accertandovi ch'io
. vittorini, 7-253: forse la più grande svolta nella storia dell'uomo è
-in relazione o in contrapposizione col sm. più. dante, conv., iii-vn-2
principio, diversamente si riceve, secondo più e meno, da le cose riceventi.
ampi e arti, / secondo il più e 'l men de la virtute, /
dice perché ogni cosa o del più o del meno diventa viziosa. piccolomini,
mediocrità over mezo: ma non tra il più e il meno di cose publiche,
non mi conosca, / contentarsi del più, se 'l men le nego. /
l'amante. metastasio, 1-i-146: il più, signor, concedi / e
, 4-153: è un rapporto di più o meno che fa apparir santo l'operaio
, 3-1-96: l'incorruttibile non riceve il più e 'l meno, sì che si
sì che si possa dire: questo è più incorruttibile di quell'altro, se amendue
o il minore di tutti); prezzo più esiguo (o il più esiguo)
; prezzo più esiguo (o il più esiguo); peso più leggero (o
(o il più esiguo); peso più leggero (o il più leggero)
; peso più leggero (o il più leggero). paolo dell'abbaco,
è... e nota che il più e il meno si vuole ragiu- gnere
1-44: dandoti a sapere non riceverai più, se prima non bene usi il
, come gli si può fidare il più? v. borghini, 6-iii-322: se
cento. ma tutti questi, così nel più come nel meno, non variano specie
qui solo i termini del meno e del più, quegli truovo quattromila cinquecento, questi
esercizio delle arti non vi saranno mezzi più acconci che facilitare talmente la condizione del
dal padrone. 12. spazio più ristretto, distanza minore. dante,
minore di tempo; periodo di tempo più esiguo. dante, purg.,
anni. galileo, 1-1-172: il più tardo di essi [pianeti medicei]
sua revoluzione intorno a giove in poco più di sedici giorni, ed il più veloce
più di sedici giorni, ed il più veloce in meno di giorni due.
due giorni, cavarono gradi nei siti più duri ed erti, alzarono parapetti.
da i meno e non da i più. varchi, i-87: si debbe favellare
i-87: si debbe favellare come i più e scrivere come i meno. segneri,
comandava a tutti. nella democrazia i più comandano ai meno. giusti, 4-ii-501
. giusti, 4-ii-501: che i più tirano i meno è verità, / posto
verità, / posto che sia nei più senno e virtù, / ma i meno
ma i meno... tirano i più, / se i più trattiene inerzia
tirano i più, / se i più trattiene inerzia o asinità. carducci, iii-18-318
. carducci, iii-18-318: rimproverava i più che si lasciassero levar la mano dalle
, perché scrivete in un linguaggio che più non suona su labbra di viventi?
intendano? se cercate la lode dei più, perché vi rivolgete ai meno?
« padri » in ogni caso del più. carducci, iii-27-53: è vero
e di far miracoli. -dal più al meno: press'a poco, all'
di dumila secento miglia, o poco dal più al meno. nievo, 290
: se venezia era de'governi italiani il più nullo e rimbambito, tutti dal più
più nullo e rimbambito, tutti dal più al meno agonizzavano di quel difetto di
ii-8- 349: cotesti meridionali, dal più al meno, recano nella poesia quella
cassola, 5-178: gli alabastrai, dal più al meno, un po'd'asma
di meno, e molti affanni di più. borgese, 6-42: qualcuno da principio
meno: no assolutamente (e per lo più esprime una negazione o un rifiuto più
più esprime una negazione o un rifiuto più categorici di negazioni o rifiuti precedenti)
nemmeno. -né (o non) più né meno, né meno né più:
) più né meno, né meno né più: proprio così, esattamente, precisamente
parve che dicesse bene, e né più né meno fece. dante, conv.
denti a l'uomo, e non più né meno, e quando fa cinque
dita ne la mano, e non più né meno. boccaccio, dee.,
in su la mia morte, né più né meno ne farà. macinghi strozzi,
di me come d'uno cane, né più né meno. manzoni, pr. sp
arrivo. alzandosi tutti, vedevano né più né meno che se fossero stati tutti
delle tante potenze dell'occidente, né più né meno. -niente di meno
il podestà, « questo è un di più, un mero di più ».
è un di più, un mero di più ». nievo, 502: rispose
calcoli da fattore. -in grado più o meno equivalente (con riferimento a
ser brunetto vide venir gente, o più o meno peccatori che si fosser di lui
arbuscelli a ciò deputati per li campi più ovvero meno rimossi, secondo che maggiormente
i miei affarucci, tanto da venire più o meno proveduto. leopardi, 1026:
, 1026: tutti 1 secoli, più o meno, sono stati e saranno di
mai ferma. montale, i-71: più sordo o meno il ribollio dell'acque /
ne ottiene di abbreviare le dispute e più agevolmente pervenire, mercé della critica,
ebbe un bel dire che, quanto più s'indugiava, tanto più si dava agio
che, quanto più s'indugiava, tanto più si dava agio ai birboni del paese
piove, se già non piove, o più semplicemente, se non piove).
piatto della bistecca, non si pensa più affatto al macellaio; a meno non sia
(che accada un fatto, per lo più luttuoso). giamboni, 10-10:
, e anche, e per di più. guerrazzi, 10-537: qui gli
a parte il successo; confidandogli ogni più riposto segreto di famiglia, e gli
diverse astuzie vincono quelli che sono da più. b. davanzali, i-87: i
meno (o del meno e del più): parlare di cose indifferenti, di
: parlan ali altri del meno e del più, / conforme si dan qui le
v.]: 4 discorrere del più e del meno ': di cose indifferenti
, si rideva, si sfrottolava del più e del meno. bocchelli, 1-ii-275:
, non senza impaccio, discorrendo del più e del meno in crocchio. c.
, con candidissima biancheria, parla del più e del meno con vivacità.
, 3-3 (284): si credono più che gli altri in ogni cosa valere
, 5-iv-143: le meretrici, quanto più di vergogna hanno, tanto sono da
dipendere principalmente da voi, vive da più giorni nel batticuore; e il batticuore
gale e pennacchi in quantità: la più anziana anche la spilla di turchine.
sempre di sentimento, mi confermo ognor più che un giorno verrà, in cui non
meno qualcuno o qualcosa: non trovarlo più, vederselo mancare, averlo perduto.
canzoni... mi chieda il più caro prezzo de la sua benevolenza ch'io
e ben continuata lettura tutta quanta la più preziosa moneta che io mi abbia, cioè
] di cui può aver ciascuno / e più ne resta a chi viepiù ne spende
che vi regalo anch'io, che costa più di tutto e solo l'amore è
: pago le mie colpe nella moneta più sonante ed amara, nella maniera più diretta
più sonante ed amara, nella maniera più diretta possibile. -ragionamento inteso
o una piastrella: chi si avvicina di più al centro del cerchio o al limite
in quel tempo sborsasse a moneta, tanto più che '1 calculo della spesa che si
amor suo ammazzerebbe un uomo '. più comune: 'farebbe carte false '.
poco, io predicando, ma sempre più infastidito, con un senso spiacevole di
costa di buona moneta '. e più assolutamente: * costa moneta '.
iii-53: se le parole sono la moneta più corrente che s'adoperi dalla rettorica,
volta a arrivare a un patetico un po'più estraniato,... più ragionato
po'più estraniato,... più ragionato, più fatto di cultura,.
estraniato,... più ragionato, più fatto di cultura,... che
serra, i-19: le parole non sono più moneta usuale corrente, ma suonano tutte
oro,... facendole correre per più assai che non valeano. -fare
, / e altri assai che sono ancor più porci, / pagando di moneta sanza
proprio scopo. carducci, iii-10-294: più di duecento anni da poi vincenzio acciaiuoli
sua casata, e avesselo pur cacciato nella più cupa bolgia d'inferno.
segneri, iii-1-164: alla sua povertà era più il privarsi di quelle due monetine che
conio. ojetti, ii-286: non ho più tra le dita che una monetuzza d'
dentro il fiocco d'ovatta, poco più d'una favilla tra le nuvole. paolieri
peggiore di cotanto, e vaglia quel più del suo metallo sodo. genovesi,
i popoli gli etiopi han pensato il più saviamente sul monetaggio, avendo scelto un
. boccardo, 2-352: gli economisti più autorevoli non muovono ornai più dubbio che
gli economisti più autorevoli non muovono ornai più dubbio che la zecca abbia a rimborsarsi
argento che per ovviare, quanto il più far si poteva, le tristizie de'
limitazione del denaro circolante come il mezzo più adatto per ottenere la stabilità del valore
siasi, minacciarsi per esempio in diserzione de'più pregiati metalli e ne proibisce la spedizione
monete senza regolare permesso, per lo più adulterate nella lega o nel peso;
: cipriano della nave... più anni sono doveva, come monetario, morire
, 315: tutti i monumenti letterari più insigni della letteratura italiana...
che appar tengono veramente a più secoli, mostran ivi ad evi
mostran ivi ad evi denza più stili, più costumi, più forme di
evi denza più stili, più costumi, più forme di caratteri e
denza più stili, più costumi, più forme di caratteri e d'incisioni
ma i monetieri di grecia, più fermi e conservatori, non se
due metalli... sarebbe molto più regolare monetizzare i due metalli, come
monetizzare gli entusiasmi ': una delle più celebri frasi metaforiche del ministro delle finanze
rainero] è lo stipite dei marchesi più veramente degni di storia, che incominciano
con una veemenza di fanfara sugli acuti più stridenti dell'organetto, si allentava ogni
gran mangiatore, che io non possa più mangiare tordi grassi, né vitella mongana,
'lepri ',... il più salubre * ristoratore 'di roma,
fiume corse per ispazio di cinque miglia e più per infino entro lo mare. fra
sfogando forse per quell'adito il cuore più francamente, qual piccolo mon- gibello,
di sotto e disopra e caricate anco più che l'ordinario, furono scaricate tutte
e da ultimo, per italianizzarlo quel più, mongibèllo, che nel suo significato
. piccolomini, 57: io vorrei più presto perdere questo mongile, che non
invece d'empirlo d'idrogeno per renderlo più leggero dell'aria, si gonfia con
, aveva il coraggio di chiedere: che più ti manca? calvino, 2-286:
gioberti, 6-iii-201: vennero in età assai più recente dai popoli mongolici e finnici rinnovati
per antonomasia denota barbarie e goffaggine più che efferatezza. guerrazzi, i-12
le mille facce mongole dell'assemblea apparivano più pallide, argentate. moravia, ix-209:
o di pietre preziose, per lo più di fattura massiccia e sontuosa, che
223: dal collo eburneo e più che neve schietto /... io
che in questa vita possa aver il più bel monile, il più caro gioiello
possa aver il più bel monile, il più caro gioiello quanto è la candidissima perla
di diamante; né so di qual monil più bello possano ornarsi gli animi generosi.
vostri coralli e ne farò uno de'più bei monili della mia piccola libreria.
5-63: tra le colombe quelle sono più singolari che vivono segregate, simpatizzando solo
lateralmente e all'apice di conodio- fori più o meno differenziati. = voce dotta
isolate nella parte terminale e per lo più libere per tutta la loro lunghezza (
dotati di apparato filamentoso, per lo più del genere candida (e il mughetto
il mughetto è una delle forme particolari più note di tali affezioni).
moniliforme: anomalia congenita, per lo più ereditaria, che produce ingrossamenti e strozzature
e gire, andare e tornare dove più ti compiaci. 2. scritto di
d'ogne setta, e molto / più che non credi son le tombe cardie
sepolto, / e i monimenti son più e men caldi. niccolò del rosso,
, simili ai monimenti del castigo 'più o men caldi '. -per
santa reparata uno moniménto di marmo levato più che niuno altro. intelligenza,
qui giace ferraù, / che fu più forte ch'altro saracino ». d.
, diffuse nell'emisfero meridionale (la più conosciuta delle circa 350 specie è il
con erode e ch'egli hanno tanto più per male tal cosa quanto che lui
: in questa teoria trovi raccolte le più grandi verità della filosofia, la cosa in
riesce al meccanismo, ossia alla forma più cruda di monismo metafisico che si possa
. oriani, x-13-105: spinoza, il più rigido dei monisti, diceva già:
vivente è una plura- ità, ma più una creatura è perfetta e più le sue
, ma più una creatura è perfetta e più le sue parti sono dissimili. gentile
v-2-163: non temo di guardare nel più profondo di me per iscoprire come dall'
altoparlanti), coordina i movimenti di più squadre di ginnasti. 4.
, ecc.) improntato per lo più a spiriti democratici e radicali, assai
alcune riviste di tale tipo (fra le più famose il « monitore italiano »,
cannoni di grosso calibro in una o più torri corazzate girevoli, estesa corazzatura sui
19: ferongli [ai semifon tesi] più fiate i fiorentini di ciò querimonia e
ciò querimonia e ferongliene anco fare da più altri con infinite condoglienze... ma
ma tali munitorie in cambio d'attutirgli più gli inasprirono, perocché...
ripetuta tre volte prima dell'applicazione di più severe sanzioni (come la scomunica).
e così furono publicate e affisse in più luoghi. 5. per estens.
.. però che voi non la porterete più. guido delle colonne volgar. [
che è necessario compiere per poter applicare più severe sanzioni di natura amministrativa o
anticamente al nome di donne, per lo più giovani, di nobile o di agiata
voi mia, io non ho visto più / questo signor lamberto, se non oggi
mona comedia cortigiana, per essere ella più contrafatta che la chimera,...
contrafatta che la chimera,... più faceta che la buffoneria, è,
è, nel dir il vero, molto più temeraria che la prosompzione. berni,
terra, se io ti rispondo un poco più liberamente che forse non converrebbe. lucini
di finocchi, / tanto ogn'or farsi più sciocchi / quanto egli han più sale
farsi più sciocchi / quanto egli han più sale in zucca. -monna dola
502: i servitori di casa ne vogliono più per la padrona che pel padrone,
di un tessuto, e per lo più arricchito da altri ricami delicatamente colorati.
, se non sempre, almeno le più volte credono gli angioli essere delle loro
innamorati. 8. prov. più su sta monna luna: la verità è
luna: la verità è da ricercare più in alto. carducci, iii-15-194:
avere un pensiero d'orazio ». più su sta monna luna: il
. moniglia, 1-iii-193: ch'importa più? il padrone o la basoffia
e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni. -vezzegg. monnùccia.
briaco fa atti buffoneschi e sconci, più da bestia che da uomo.
in odio, che credo che il più arguto in dare i monnini sia un grandissimo
osseo, che, secondo la teoria più accreditata, genera i monociti (ma
. chim. -ato, che indica un più alto grado di ossidazione.
un parlamento: in contrapposto al tipo più antico e diffuso, detto bicamerale)
mera alta: in contrapposto al più antico e diffuso sistema parlamentare, detto
tolosani, 1-3-13: èwi una fiera più eh'altra veloce, / che forma voce
tre riuniti nella base, ed uno più carnoso e degli altri grandemente maggiore.
, bianco come l'avorio e lungo più di sei piedi, situato sulla mascella superiore
un piemontese tanta affezione, e mólto più in un deforme e monoculo; poiché
a un solo occhio (per lo più nell'espressione fasciatura, bendaggio a monocolo
un solo occhio, priva per lo più di montatura, che si porta appoggiata
classe agiata e oggi, per lo più, un atteggiamento esibizionistico); caramella
: periodo d'un solo membro, più comunemente chiamato 'inciso '. =
diversi anni (e presenta per lo più gravi svantaggi rispetto all'avvicendamento delle colture
ciascuna indipendentemente dall'altra; munito di più corde, fu molto usato nel medioevo
vedere e udire tutto quello che di più desiderassi. galileo, 4-3-103: distesa
pulci, 28-45: non sia ignun più ardito che mi tocchi, / ch'
a disposizione sparsa, foglie per lo più parallelinervie, talvolta penninervie, fiori con
o a cariosside; prevalentemente erbacee, più raramente arbustacee o arboree, esse deriverebbero
ventose, variamente conformato e per lo più munito di uncini marginali. =
o pittura di un solo colore, ma più o meno carico nelle varie parti,
diversi, ma d'un solo, ove più ove meno profondo. arneudo [s
. n. villani, 2-14: più dilettano le screziate pitture de i romanzi
in seguito come pittura autonoma per lo più in funzione decorativa e di arredamento;
long hi, 590: in forma più sommessa, quasi ridotta a monocromo..
.. gli apporti ferraresi, anche più fusi e addolciti nel senso degli umbri
monodattilidi, con corpo molto compresso e più alto che lungo e pinne dorsali e
voce sola, eseguito da una o più persone con o senza accompagnamento strumentale (
sulla scena da un personaggio per lo più femminile o dal corifeo, in contrapposizione
con l'instrumento) e quelle che di più voci si compongono. bettinelli, 1-ii-182
. b. doni, iv-357: la più eccellente sorte di musica...
deve riputare la monodica, o sia quella più semplice, detta 'stile recitativo '
detta 'stile recitativo ', o quella più ariosa, come il sonetto: '
a una sola voce, per lo più con accompagnamento di strumenti a corda,
in contrapposizione alla melica corale, a più voci (e, fiorita nell'isola di
verso sud durante il periodo invernale più freddo; è attivamente cacciato per le
di spettacolo teatrale, appartenente per lo più al genere del melologo, con un
s'incontrano fiori ermafroditi,... più spesso sono fiori masculini e feminini,
erano da gareggiare in altezza con le più annose quercie. potemmo quivi osservare che
nell'incapacità del soggetto di pronunciare non più di una sola pa rola
o, anche, all'ottava di più voci; omofonia. = voce dotta
ha un solo occhio, per lo più per malformazione congenita; monocolo. -
, a quanto vi ha di moralmente più sublime o più gentile e fine?
quanto vi ha di moralmente più sublime o più gentile e fine? 2.
... essendo monogami e di più sani costumi, potrebbero raggiungere un'età
eterocotilei e polistomidi), per lo più ectoparassiti di animali d'acqua dolce o
se il linguaggio abbia avuto una o più origini, se bisogni tenere per la
ciascun uomo non può contrarre matrimonio con più di una donna. = deriv.
determinata materia; che tratta in modo più o meno organico ed esauriente un solo
); che isola da un contesto più ampio una zona d'interesse limitata (
. sull'argomento pregevoli libri francesi e più ancora tedeschi, non solo monografici e
scritti, elaborazioni monografiche, per lo più senza inquadrarli in un contesto più ampio
lo più senza inquadrarli in un contesto più ampio. b. croce,
di lettere intrecciate, usato per lo più come firma o come cifra, per
significare nomi propri di persona o, più raramente, una parola o una frase
di segni o traccia (per lo più contorta a linee sforzate o a cerchi)
, e venuto a comporre la costante più tipica della letteratura italiana, cede in
un solo blocco di pietra, per lo più di eccezio nali dimensioni (
, 8-138: nelle opere degli italiani, più palese è il gioco dinamico e la
quanto religione) / è il nostro più gran nemico -ed esso / non contiene
allungata infissa nel terreno, per lo più di notevoli dimensioni).
. ferd. martini, 1-ii-43: poco più innanzi, in un campo alle pendici
stopparti, 1-403: i mischi prestano più facilmente i grandi monoliti per balaustrate,
senza scomporre né scomporsi... più che un monolito, una medusa navigante
da far sudare anche i nostri meccanici più intelligenti. cattaneo, v-3-118: vi sono
gridando, e... nel gridare più forte, sembrava mettersi in conversazione con
primi del novecento), per lo più di carattere comico, più raramente tragico
per lo più di carattere comico, più raramente tragico, non inserito in un
, non inserito in un lavoro teatrale più ampio, ma considerato come opera a
perdonami tutti questi divagamenti e questo monologo più insipido e più egoistico...
divagamenti e questo monologo più insipido e più egoistico... di quelli dei drammi
oppure « dio fante! » e altre più dure. 4. osservazione mentale
ro- xana ha uno sviluppo di più franca femminilità e tante volte sembra
gli hai volte le spalle, non ricordi più niente. di tal natura è il
, 5-99: l'azione si fa sempre più incredibile e lampante. nella « palla
due gladiatori che si concludeva per lo più con la morte di uno degli antagonisti
affetto da monomania. - per lo più sostant. g. ferrari,
avvelenati. fucini, 4-193: l'indice più sicuro, per cui il frenologo accorge
in un metodo. - per lo più sostant. balbo, 5-90: i
: nel che appunto consiste il marchio più segnalato di una mediocrità squisita. mazzini,
cercheranno anche loro d'uscire, il più presto che sia possibile: e se qualcheduno
quel dabbene uomo dello stradino, il più celebre monomaniaco ricercatore di poemi romanzeschi.
o vegetale che, formato normalmente da più parti o segmenti, sia eccezionalmente costituito
sieno unite per via de'segni più o meno. = deriv.
, una modestia simulata (per lo più nelle locuz. fare alla mononèsta,
e sai che queste mone oneste, quanto più fanno dello schifo, tanto più [
quanto più fanno dello schifo, tanto più [ecc. l. caro, i-73
con evoluzione a settenari (2 o più), caratterizzata da linfomono- citosi dovuta
, sm. veicolo, usato per lo più dai bambini come giocattolo, costituito da
-monoplano plurialare: aeroplano con più di due piani alari. marinetti
così detto quando i piani alari sono più di due. 2. agg
carico di un solo gruppo muscolare e, più comunemente, di un solo arto.
monopoli, sm. invar. gioco fra più persone, consistente nello spostamento dei segni
facoltà di vendere o trattare uno o più prodotti, beni o servizi. —
pubblica autorità il monopolio nel commercio il più importante per l'umanità! e che
il popolo ne comperasse, per ricavarne più utile dalla vendita. noi lo diciamo '
che una speculazione fatta da uno o più di quegli uomini che più desiderano di
da uno o più di quegli uomini che più desiderano di guadagnare: tentano essi di
e scaldiamo sul nostro proprio cuore il più schifoso rettile che ci divora le viscere
ripulendo / nelle corbone tue / la più parte dell'oro e dell'argento /
statale. broggia, 161: quanto più uno stato è commerciante, tanto meno
il commercio della russia render si potrebbe più utile al paese ch'egli non è,
sopra certi generi e il traffico fosse più libero. ferd. martini, 1-i-225:
altri stati a esso soggetti o comunque più deboli, ponendo limitazioni alla loro libertà
delli tre maestri che ci sono, più d'uno che di un'altro,.
merito. romagnosi, 10-453: la specie più nociva de'privilegi si è quella che
alla moda '. quest'arte, sorta più specialmente che altrove a parigi, esige
poi avuto il monopolio uomini di razza più svelta, come quelli del mezzogiorno.
di chi si considera, per lo più in modo velleitario e ingiustificato, unico
sanctis, ii-15-188: siamo liberali tanto e più di quelli che della libertà credono avere
antichi inquilini e appigionino ad essi i più convenienti quartieri. arlia, 357:
o in certi casi, se sono più riuniti per comprare con male arti a
persona che si considera, per lo più in modo velleitario e ingiustificato, unica
a esso soggetti o, comunque, più deboli. e. cecchi, 6-42
6-84: è questo spesso il paradosso più stridente per molte tendenze monopolistiche di carattere
regolare. gramsci, 1-193: le più avanzate formazioni industriali... monopolizzano
stato. monelli, 1-94: per più di tre secoli essi monopolizzarono, da
a sé il diritto, per lo più in modo velleitario e ingiustificato, di
anche un senso figurato, che è più francese che mai, come quando dicono:
riscossa che infallantemente sarà monopolizzata dagli elementi più retrivi. c \ lì. gadda,
mezzo gli uomini, anzi gli uomini più disposti a monopolizzare il divino: cioè
di colonne esterne e, per lo più, una struttura circolare con colonnato
solo testicolo nello scroto (spesso più sviluppato del normale per un fenomeno
pesci e invertebrati, oltreché, più raramente, di vertebrati (per lo
raramente, di vertebrati (per lo più di pecore) e di uccelli.
grazie al caratteristico reticolo geometrico, un più facile controllo della qualità della trasmissione.
prevalenza delle combinazioni del lessico allo stato più puramente e scandalosamente monosèmico possibile.
sistema, che può insorgere nelle fasi più inoltrate del periodo secondario senza aver dato
sole sillabe, o d'uno o più caratteri che sieno. manni, i-186:
(massime monosillabe), corrompendole di più e pronunciandole con errore. b.
detta lingua fosse stata nel suo principio più semplice nelle sue inflessioni. verisimilmente tutte
una casa, che non è lontana più di tre quarti d'ora da milano.
un ecco monosillabo, ma ripete il suono più di quaranta volte. -che
iii-313: niun monosillabo che non sia più di due lettere si segna con accento
e 'qui ', che per lo più or si scrivono senza accento. carducci
. siri, 1-ii-71: la norma più sicura che si dia ad un accusato
. oriani, x-5-65: non parlava più in casa o, se parlava, solamente
ambedue queste sette il monoteismo è tanto più puro quanto più si va addietro nella
il monoteismo è tanto più puro quanto più si va addietro nella storia. galluppi
[quella degli al- bigesi] assai più sottile, pericolosa e rea di quella dei
maomettisti; perché un dualismo lambiccato più si dilunga dal vero che un monoteismo
idealità maggiore e ne rende la poesia più filosofica, più vasta e profonda.
e ne rende la poesia più filosofica, più vasta e profonda. 2
in considerazione un unico interesse per lo più con la convinzione della sua assoluta priorità
interessi ad uno che può apparirci il più impellente o concreto, e lottiamo per
, agatone: 290 vescovi: contra più eretici monoteliti. segneri, iv-168: compiendo
solito miscibili fra loro, non risultano più tali. -temperatura monotettica: temperatura alla
da una sola persona, per lo più in modo autoritario e dispotico.
... si contorceva nella forma più striminzita per entrare in quel cascante palazzotto
-per estens. uniformità, per lo più sgradevole e noiosa, del ritmo di
2. ripetizione uniforme, per lo più fastidiosa e sgradevole, di ritmi,
là il poeta vi sparse, rendeva più profonda e più perseverante la commozione.
vi sparse, rendeva più profonda e più perseverante la commozione. leopardi, i-35
l'autore avrebbe potuto variare un poco più le tinte locali delle carnagioni, giacché
... / la sera per lo più mi fermo all'ussero. leopardi,
noia colla durata, anche i diletti più grandi... la monotonia è
. /... / nulla è più squallido / di questa monotonia.
, dal temperamento, che per lo più rivela grettezza e meschinità e che suscita
in un ambiente di mediocrità tre o più individui che avrebbero dato il loro massimo rendimento
i-355: « questa volta o mai più... questa volta o mai più
più... questa volta o mai più » gli pareva che scandissero le ruote
varietà e vivacità e, per lo più, noioso e sgradevole (un verso,
2. caratterizzato da uniformità per lo più fastidiosa e sgradevole; che ripete motivi
che a leggerlo riuscirà il canzoniere e più chiaro e meno monotono. d'annunzio
... crediamo di aver sofferto più degli altri, mentre il dolore è uguale
.. l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio: nella ritirata.
studi aridi, monotoni, farli coll'intento più uggioso. soffici, v-1-177: il
viso magro, tutto profilo, e più ancora dagli occhi di falco spirava una.
: questo mondo pacificato, ma anche più triste, più monotono, meno vitale,
pacificato, ma anche più triste, più monotono, meno vitale,...
dovunque [le veglie invernali], più lunghe in quel monotono paesello alpino.
più fastidioso e irritante (un movimento, un
perché qualcuno od usciva od entrava veniva più largo di fuori, di -là dalla
: le monotone abetaie che ammantano le più basse schiene dei monti terminano dove appunto
i-617: tra noi faremo a chi sarà più lesto / nel sciorre il monoverbo o
l'odierna poesia priapea; non è più signorile o monsignorile: è canagliesca.
era il conte d'ormignacca, / anzi più tosto d'ormignatta al mosto; /
mare in fortuna) poco più o meno d'un grado sopra il
le vele, filiamo... più di nove nodi all'ora. pascoli,
v-3-639: gli abusi e i soprusi più arroganti e incessanti furon fatti contro noi
elevato o a gentiluomini, per lo più di origine francese o comunque legati alla
duca... passa tutti li più peggiori uffizi per nutrir cesare di gran
-in un compì, vocativo (per lo più iron.). crudeli, 1-61
fra animali domestici, per lo più bovini, equini e ovini, opportunamente
montoro. lombari, 4-77: la figlioletta più giovane... ha portato la
un fantino di partecipare a una o più competizioni, cavalcando i soggetti di una
edil. distanza fra il punto interno più alto di un arco o di una volta
. -anche: distanza fra il punto più alto di un tetto e il piano
santi maiani murator et creditor legniami di più sorte di y xxxi p. 11 et
sembrava nuovo e io stesso non avevo più i risentimenti di prima. soffrivo ma
risentimenti di prima. soffrivo ma con più calma. — catena o linea
un giornale, allo scopo di metterle più o meno in risalto per influenzare il lettore
con vette elevate e forme per lo più aspre e scoscese, ca
mie, / a ciò che 'l rimembrar più mi consumi! boccaccio, i-25:
, il sole cade dietro la montagna più aguzza. d'annunzio, iv-1-762: sola
annunzio, v-1-271: là ella udì la più bella voce del mondo. era quella
meglio se il po, fra cento e più miglia di montagne, non abbia maggior
attenti, che già disputano se onori più nappina sangue (cadore) o nappina erba
pirandello, 7-72: aveva venti anni più di lui, la moglie, e
nubi vennero illuminate da lampi rapidi in più punti. pavese, i-429: nelle
stati portati mediante una rampa sul punto più alto del percorso, sfruttano l'energia
benché del vetro e cristallo artificiale molto più dura, esserne stati lavorati gli occhiali
e della pratica devozionale, per lo più venerato come sede di un dio o
speciale classifica a punti, stabilita nelle più importanti gare a tappe, che si basa
rappresentanti sedevano durante le assemblee nei banchi più alti a sinistra. tommaseo [s
assemblea di francia presero nella rivoluzione i più arditi, 'la montagna \ e
e altrove, dice il partito che più osa o dice di voler osare, e
la demolizione, cominciò monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco.
, 1-3: cibi... che più tosto si smaltiscono, che l'umana
piano] era di giro poco più che un mezzo miglio, intorniato di sei
pervenni a quel boschetto che, la più alta parte della vaga monta- gnetta occupando
fondo all'orizzonte, fra l'azzurro più tenue, dietro le rotonde montagnine blu,
mbà! (ce n'aveveno de più le montagnarde, a udir muggire 11
tempo della convenzione di francia, i più accesi giacobini sedevano a sinistra e in
. b. croce, iii-27-207: quanto più i democratici o 'montagnardi ',
e nella loro gonfia fraseologia, tanto più i conservatori e moderati si stringevano tra
'montagnardi 'non potevano seguirel'ondata dei più. -agg. che è proprio
coperta di un bosco cupo, il più misterioso dei colli. -piccola duna
incontro. tesauro, 1-39: stavano di più inselvati nella montagna...
: conciossiaché non veggiasi altrove né una più perfetta né una più numerosa figliolanza di
veggiasi altrove né una più perfetta né una più numerosa figliolanza di quello si ravvisa fra
come spesso 'i montanari '. più affetto o rispetto 'i montanini '.
. magalotti, 16-4: la parte più alta di questa provincia è montagnosa e
montagnosa. carducci, iii-21-249: riferisce più luoghi della storia di pompeo vizzani,
quelli del chianti classico, ma è più leggero e amabile. soldati
, perciò, e le sue due più celebri specialità, il carmignano e l'
esservi stato ammucchiato il letame, rimane più concimata e presenta quindi una vegetazione più
più concimata e presenta quindi una vegetazione più rigogliosa. c. ridolfi,
, sollevando l'edificio di reti anche più volte al giorno. dizionario di
, 1-2-140: ti vorrei consigliar per più decoro / a fare il montinbanco, il
e franco / contro i mali anche più vieti; / anzi avea contro ogni
lucia, 148: troverei qualche cosa di più ragionevole, di più umano e di
qualche cosa di più ragionevole, di più umano e di più degno nelle occupazioni di
ragionevole, di più umano e di più degno nelle occupazioni di un montambanco che
, imperò che nessuna cosa va più tosto che la mente, che vole in
... e a montòvolo assai più sù e fra i monti, eran le
una popolazione; e vi è per lo più connessa un'idea di sanità fisica e
virgulto / e 'l montanaro all'ombra più conserta / destar la sua zampogna e 'l
in tralice, c'era talvolta una più sfuggente reticenza, ma anche una stupefazione
, ne'quali siamo dimorati lungamente, più vi ci dilettiamo che ne'disusati.
in san marcello, appiccò fuoco in più parti di quel castello. leggi e
buti, 1-743: la maremma suole essere più inferma, in tal tempo, che
, / docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe di fiesole e
che sapranno prendere un aspetto un po'più leggero e socievole. -che si
, ma al di sotto dei punti più elevati, dove si trova la flora
. il montano è migliore, perocché più secco. landino [plinio], 330
olmi: il montano, il quale è più ampio, e il pianigiano, il
: la ruta montana e salvatica è più acuta di quella che si semina e di
4-22: una margherita sui venti o poco più, magnifico fior di ragazza cresciuta tra
tani, e ancora all'altre genti più feroci ed alpestre. bembo, 10-iii-258
risoluto. cammelli, 285: tanto più quanto l'uomo è più degno,
285: tanto più quanto l'uomo è più degno, / dovria pensare a quest'
riconosciuta dagli statuti regionali italiani, fra più comuni di una stessa zona di montagna
volo e si allontana, per lo più notevolmente, dal punto di partenza (un
di livello, che raggiunge un livello più alto (una marea). -anche
dimontante; ascende la montante per il fiume più di miglia sessanta. ulloa [barros
intimo e tende a farsi via via più intenso, più deciso o anche ossessivo,
a farsi via via più intenso, più deciso o anche ossessivo, incalzante (
15. tipogr. lettera montante: lettera più alta delle altre che compongono uno scritto
ed ottenuti i medesimi effetti un poco più esatti. d'annunzio, vi-544: i
due bimbe per mano: / la più piccina a lui toccò la mazza.
forma per porre in comunicazione la parte più alta del getto con l'esterno,
piantato come i banchi, un piede più basso. * piccolo montapiè': l'
punto o un luogo elevato (per lo più erto, scosceso, come la sommità
, / ed esser mi parea troppo più lieve / che per lo pian non
ora delle preghiere i preti montano nel più alto delle torri che sono negli angoli
/ di balzo in balzo a le più alpestri cime. gemetti careri, 2-i-133
: ogni montar ne la cima è più greve. dante, purg., 11-45
: veder lui t'acconcerà lo sguardo / più al montar per lo raggio divino.
per la terza [rovina] è poi più difficile ancora. -alzarsi in volo
e salito sì altero, / assai più alto che far noni solia, /
questi [falconi] son migliori quelli che più tosto montano e che prendono bene e
. brusoni, 4-ii-13: non potendo più con la vela, convenne far forza
un punto o in una posizione fissa più elevata, in modo da trovarsi in
o, anche, per parlare a più persone. compagni, 2-10: alberto
/ de l'arco, ove lo scoglio più sovrasta. idem, inf.,
le ruote dinanzi soglionsi nelle carrozze far più basse che quelle di dietro, è che
in tal modo può il cocchiere assai più facilmente... montar su in
un viaggio o per compiere uno spostamento più o meno lungo. navigazione di san
il giudeo montò a cavallo e, come più tosto potè, se n'andò in
! » disse questo, e montò molto più lesto che non avesse fatto la prima
di avergli spiegato perché la bestia è più vicina a noialtri immortali che non l'
sveglia agli altri fiori. / poi più tardi una d'esse impazzita / monta leggera
sommo montare è fatto da la parte più sottile. valeri, 3-28: nel fondo
minor forza basta per muoverlo sopra il più inclinato che sopra il meno. [sostituito
quanto '1 sol monta, e quanto è più da presso. gherardi, iii-112:
si era talmente seccata da non poter più spiccicare una parola.
: onorati allori, lungo il muro vie più nel cielo montando, della più alta
vie più nel cielo montando, della più alta parte di loro mezzo arco sopra
come nei quadri. -allontanarsi sempre più dal punto iniziale (la curva di
, / eh'a valle è tanto, più non trova grado. -progredire,
un'attività di maggiore impegno o di più alto prestigio. - anche sostant.
, i-547: fresco giglio, odorosa / più c'ambra o moscato, / tua
di scalino per montare ad un altro più calamitoso. -immaginare di trovarsi in
-immaginare di trovarsi in una condizione più privilegiata, più fortunata, di maggioreprestigio.
trovarsi in una condizione più privilegiata, più fortunata, di maggioreprestigio. chiaro davanzali
15. avanzare verso un'età più matura, crescere negli anni.
, poco ci costerà fare un passo più alto, e montare al re tazio
17. diventare pili intenso, più veemente, più acuto, più vivo
diventare pili intenso, più veemente, più acuto, più vivo o, anche,
, più veemente, più acuto, più vivo o, anche, più cocente,
acuto, più vivo o, anche, più cocente, più impetuoso; crescere progressivamente
vivo o, anche, più cocente, più impetuoso; crescere progressivamente di forza
.); attuarsi o manifestarsi con più energia (uno stato fisico o psichico
l'avaro, ma accendelo e fallo diventare più empio: e quanto più cresce
diventare più empio: e quanto più cresce il danaio, cotanto più
e quanto più cresce il danaio, cotanto più monta l'amore. iacopone,
, 24- 107: la pugna più che mai ribolle ardente / e l'odio
giorno nel quale, non sapendo proprio più che cosa inventare, fecero friggere i
-assumere progressivamente maggiore importanza o più prestigio. chiaro davanzati, 51-42:
18. inasprirsi, diventare progressivamente più gravoso, più opprimente, più complicato,
inasprirsi, diventare progressivamente più gravoso, più opprimente, più complicato, più difficile
progressivamente più gravoso, più opprimente, più complicato, più difficile da risolvere (
, più opprimente, più complicato, più difficile da risolvere (una circostanza di
, montando / la scaglia ognor, più spesse e più profonde / le pustole si
la scaglia ognor, più spesse e più profonde / le pustole si fanno.
il gelo. arici, i-296: quanto più cavi il suol, quanto più cali
quanto più cavi il suol, quanto più cali / investigando al basso, il
monta. 19. raggiungere un più elevato livello di valore artistico e di
per facoltà, per virtù (per lo più in espressioni come montare in alto,
fece montare alla terra volga, imperocché con più grave ruina cade l'altissima torre.
sapeva... come son fatti i più di coloro che, di povero e
per le nuove prosperità era per rendere più incontentabili li svetesi nelle loro domande.
il suo augumento, non monti di più in più in età et in vigore.
augumento, non monti di più in più in età et in vigore. f.
occidente, e... sono più belle nel suo colmo che nel cominciare a
il quale talora la volontà li montava più che '1 senno. 21.
egli avesse portato fin a quell'ora più bella roba in dosso che gli altri,
si misse di là che dovevamo avere più di sessantamila fiorini. gir. priuli
pregio d'un fiorino d'oro e più lo staio. aretino, vi-45: le
per la perfetta precisione de'contorni, più che per aver saputo maneggiare a maraviglia il
spesa, eco.: per lo più in relazione con un compì, di prezzo
ogni dì le paglie, che montano più di quaranta ducati. sarpi, i-2-104
ottocento in mille, tal volta anche più capi. algarotti, 1-ix-96: furono posti
la stampa non avesse a montare a più di una dozzina circa di scudi.
tanto in ispesa che a mille doppi più non sia in cerimonie che non montan
por sotto l'asta al prezzo che più monta, / comandò che gridasse anche
entriamo in un'altra quistione ch'assai più monta. f. m. zanotti
... egli era il simbolo più sintetico della nostra idea. l'individuo
per valle, / cercando terra di più sana riva? giovanni da samminiato [
: che monta l'andarsene via dal mondo più garzone che vecchio, massimamente che il
morto non è costretto al morir mai più?. v. franco, 7-431:
una [beffai che m'è montata più di sette. pallavicino, 1-218: due
insolita domestichezza dei dui innamorati. egli più volte ne garrì la moglie, ma cosa
di far anche l'ale, tanto più di que'vermi che son bigatti e
ritmica con cui si imprime una spinta più o meno forte all'imbarcazione. crescenzio
1-9: già i destreri / d'apollo più veloci assai che 'l vento / il
panfilo. pananti, iii-24: la più grande impresa, che rese il di lui
a persone, e ha per lo più valore fortemente osceno o scherz.)
pericle, mi montavano per impregnarmi, più assai, sanza parangone, di quando
le cagne e cavalle montare da maschi più generosi che trovano. cestoni, 861:
. cestoni, 861: ho veduto più e più volte [il camaleonte maschio]
, 861: ho veduto più e più volte [il camaleonte maschio] montar
-caricare un congegno, per lo più avvolgendo la molla che lo mette in
azione in modo clamoroso, per lo più al fine di richiamare su di sé
uelle che nel momento di girare e più di montare il lm, diverranno delle
dei fatti, deformandone, per lo più con secondi fini, la natura,
semplice e naturale, si sta da più anni montando, come dicono in francia
in francia, un 'bateau 'dei più mostruosi e grotteschi; tale che,
di vivere, di agire, per lo più in modo spregiudicato e subdolo e con
fermento, au- tosuggesttonarsi, per lo più in modo eccessivo e forzato, insuperbire
cagione de i venti, di poterlo più montare. d. bartoli, 1-2-21:
àrallo guarito; il medico ne monta in più alta gloria non era prima.
.. / ben mostrò d'aver forza più ch'umana, / menando lor sì
il suo volere. idem, 5-27: più che tutti i tesori del mondo
. disus. sentiero, per lo più lastricato, che veniva costruito sugli argini
, murati attraverso il fosso, nei passi più opportuni. targioni tozzetti, n-1-193:
, itinerario in salita, per lo più alquanto ripida; pendio, erta;
una buona tirata, / un miglio o più, fin ch'ai petron s'arriva
. movimento che si compie, per lo più con difficoltà e fatica, per procedere
procedere verso un luogo o un punto più elevato o per salire a bordo di
fisso beatrice e ch'ella gli parea divenuta più bella e più riluciente che inanzi,
ella gli parea divenuta più bella e più riluciente che inanzi, e questo fa egli
quale per la ragione disopra decta è più laboriosa e malagevole che '1 resto.
sponde di questo fiume sono per lo più alte e sassose... e la
leonardo, 3-398: la sabbia resta più alta sotto l'altezza dell'onda che
la ragione è che l'onda è più pigra nella fine della sua montata che
gli userete il morso aperto e più e meno alto di montata e di prese
notte misono aguato di loro gente armati da più parti di fiesole. ammirato, 29
, agg. giunto in un luogo più elevato o su una posizione più alta
luogo più elevato o su una posizione più alta; salito su un veicolo o a
un reparto, ecc.: per lo più nelle espressioni ben montato, mal montato-
fuoco tremava, spogliatosi, in sella più volte montato, gli mostrò in breve spazio
corsini, 2-230: spedì due vascelli de'più velieri e ben montati d'artiglieria e
questo luogo è montato sul piede della più assoluta libertà e nel tempo istesso presenta
montata la macchina sociale, condanna la più parte degli uomini o a strascinare nell'
a strascinare nell'infelicità la persona che più amano, o a rigettarla dal seno
montata di due toni e coll'accento più inglese domanda al fruttivendolo: « e
poesia d'altri numeri, di tono più alto, di color più montato,
, di tono più alto, di color più montato, d'animi latini, era
ragazzo. firenzuola, 361: come più tosto ebbe sentita la trista novella, montata
per comodità di montare a cavallo; oggi più comunemente 'montatoio '.
un luogo o su un punto fisso più elevato. lorenzo def medici,
addetto al montaggio dei manufatti costituiti da più pezzi precedentemente lavorati, all'applicazione di
io che leggevo, me n'accorsi più tardi, e m'imbrogliai nel montatore,
tanto in tanto agli amici i periodi più reboanti... si sa: per
la cui importanza è frutto di esagerazione più o meno interessata. calvino, 3-83
quel giovane siasi messo al servizio del più sviscerato factotum dell'imperatore d'austria.
montatura [dei drappi di seta] più comune è a * cammino a punta '
modellata dall'erosione e caratterizzata per lo più da rigidità dei pendìi alquanto accentuata,
fanghi o monti, / son quei troppo più conti. dante, conv.,
meno che lo sia l'aspetto de'suoi più familiari. carducci, 832: ancor
falterona, in toscana, dove lo più vile villano di tutta la contrada, zappando
di tutta la contrada, zappando, più d'uno staio di santalene d'argento finissimo
argento finissimo si trovò, che forse più di dumilia anni l'aveano aspettato.
, 1-33: se il cervino fu scalato più tardi assai del monte bianco e del
. bottari, 4-38: per lo più questo segue in vicinanza de'monti ardenti,
de'monti ardenti, come e assai più noto, che qui sia mestieri di
anche: regione montuosa (per lo più considerata per le condizioni ambientali, climatiche
i campi del monte si voglion letaminar più spesso che quei del piano. p
cumulo, mucchio, catasta, ammasso più o meno grande e di forma per lo
meno grande e di forma per lo più tozza, compatta o approssimatamente piramidale di
di oggetti (e ha per lo più valore iperbolico). novellino, vl-90
che aspettano risposte tre o quattro delle più urgenti. cicognani, 9-14: un
sua famiglia e del mestiere che non andava più come una volta. michelstaedter, 489
apprestassero un pergamo di gran machina per più maestà: ma se il volle,
or questo or quel sublimi / sovra 'l più chiaro e bel empireo monte, /
briglie svenate e aperte si potranno fare più o meno alte di monte, secondo
del cavallo, dichiarandovi che, quanto più sarà il monte alto, tanto più il
quanto più sarà il monte alto, tanto più il farà soggetto. 9
, in cui è rappresentata per lo più scorciata, con un numero variabile di
si trovò avere accattati da'suoi cittadini più di seicento migliaia di fiorini d'oro
detta somma, che tiene in mano più tempo fa di mio, eseguirne conforme
l'in- nondazione del rame, tanto più imbarazzante quanto che con esso si rendono
venti per cento, epperò un milione e più di scudi. gramsci, 4-8:
sorto nel 1624 a compimento di altri più antichi istituti pii di quella città
cosicché il proprietario di esse possa attendere più comodamente il tempo opportuno alla loro vendita
alta voce le « liquidazioni » delle più vecchie colleghe. 17. monte
prestatori privati, a vantaggio delle classi più deboli economicamente (e attualmente tale denominazione
aretino, 20-33: festi una opra più pia che non è il monte della
, ballare, andare a zonzo nelle più superbe carrozze di noleggio per un giorno
nostra induzione; giacché, senza guardar più addentro, e, per dir così,
prima difficoltà si sdava; oppure, sul più bello, dopo un faticoso tirocinio,
locuz. -a monte: in un luogo più elevato rispetto al punto di riferimento;
elevato rispetto al punto di riferimento; più in alto, superiormente. giamboni
per ciò è l'aere a monte assai più freddo che dinanzi. dante,
valle, nel piano, ogni giorno diventava più rischioso avventurarsi. -dalla parte
illuminata dalle fiamme della passerella che arde più a monte. pavese, 10-25: le
rive son alte / e a monte più anguste, serrate di pioppi.
sempre), non se lo staccan più. un partito onesto, ragionevole..
: non essere la circonferenza della terra più di settantasette mila miglia. adunque va a
1-ii-213: -poi e'non si usa oggi più far tante / nozze. -ogni buona
odio ognor rinfresco; / or con più spade, zugo, adosso t'esco:
adosso t'esco: / non hai più giuoco, e so faresti a monte.
per amor del cielo non si parli più d'amareggiamento né d'offesa...
1-ii-239: or facciamo monte, né più si parli di quanto occorse.
non ci pensava [renzo] quasi più [al bando], supponendo che quelli
avrebbero potuto eseguirlo, non ci pensassero più né anche loro; e non s'
i-646: non sarebbe giusto che voi, più poveri di qualcun altro, andaste a
è propria tanto di toscana come della più parte dei nostri dialetti. si dice
se non per questo che tu ami più lui che me? -interrompere l'
, io me ne potessi un poco più cumulatamente satisfare. ariosto, sat.,
, ogni gran monte scema: le più ingenti ricchezze possono essere distrutte dalle spese
lontanissimi, possono talora incontrarsi nelle circostanze più impensate. ariosto, 23-1: dice
. gastron. dolce, per lo più di forma conica, costituito da una base
le gratterei sì il pennecchio / che più li gioverebbe poi il dormire. =
castello / uscì poi fuor, umìl più eh'un agnello. cammelli, 198:
altro, l'andò tanto tirando di più su che già la mano era giunta
questo luogo è un aggregato di più casali... prima aveano nome le
sieme dei premi, per lo più costituiti da una somma di denaro
generoso montepulciano, per un'ora e più gli accademici si tenessero saldi ad ascoltare
fede, che il montevecchia non esistesse più, a parte le poche bottiglie che
. montìcchio, sm. mucchio, più o meno consistente, di oggetti o
2. per estens. rialzo, più o meno accentuato, naturale o,
, anche, costruito artificialmente per lo più per accumulo di terra e sassi;
accumulo di terra e sassi; punto più elevato rispetto a un'area pianeggiante.
cesare... si tenne un poco più alto degli altri in su un picciolo
quelle piccole erbose montagnole coniche, non più alte di due metri e con l'apertura
oggetti o di materiale, per lo più omogeneo; cumulo, ammasso. -in
bene cinquecento cuoretti di ferro, e troppi più cerchi di ferro, tra di braccia
brace accesa, quella fiera si getta più volentieri nel fuoco che tra le frondi
altro significare verruca, che la parte più eminente d'un monticello; per il
oggetti o di materiale per lo più eterogeneo. magazzini, 50: e
mirava li graziosi monticuli della convalle sempre più levarse. brasca, 132: lontano
. saba, 468: la notte vede più del giorno. parte / di quella
: ogni pietanza un boccone. la più solida un pezzetto di montone largo come
qualità amatorie (e ha per lo più un valore scherz.). masuccio
. simbolo araldico, raffigurato per 10 più senza coma e senza coda (per distinguerlo
monton la quarta sfera, / questa la più io- conda isola fia / di quante
dall'azione dei ghiacciai (per lo più nelle espressioni dorso di montone, rocce
estremità di una testa metallica per lo più a foggia d'ariete, ed era
checca, svergognata, né dalle donne più accompagnata, con altri che con matteo si
qualità inferiore, raccolti in un mucchio più grosso degli altri. 2. terrapieno
terrestre (o di altro pianeta) più o meno accentuato; zona montuosa;
, il sole cade dietro la montagna più aguzza. e. cecchi, 2-12:
chi vidde di voi mai nelle città più boreali e montuose il trattenimento de'putti
lor vieta? eleggono una strada delle più pendenti e meno storte e, uguagliandovi
montagna, per un pendio per lo più erto, scosceso, ripido (un sentiero
], il montuoso, ch'è il più grande, e quel dei piani,
e quel dei piani, che ha più dello arbuscello. 3. caratterizzato
simil. che presenta sollevamenti e depressioni più o meno accentuate; accidentato. ristoro
sua plastica quasi montuosa, ricorda i più bei frammenti di masaccio.
, 2-52: ne'tempi a noi più vicini i colori si sono adoperati a significare
aquilaccia a due teste non mi becca più. sa, padroncino, che avrei commesso
: non abbiamo, ed è quel che più ci cuoce, un'accademia, una
fuori del normale, ostentato per lo più in occasioni particolari (talora nelle espressioni
altra considero e tengo tra le cose più preziose della mia vita. idem, iii-30-351
ha del monumentale: tende al cielo più di qualunque altro. è emblema di
caratteri a conio come la scrittura monumentale più antica. io. storia monumentale:
hanno nulla della monumentalità che distingue i più piccoli comuni della toscana o della lombardia
destinata a ricordare e onorare uno o più defunti, di cui racchiude le spoglie
avrei creduto di trovare accordo e contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione
, cippo, lapide), per lo più di notevole valore artistico, posta in
di eccezionale importanza (e per lo più reca un'iscrizione, un'epigrafe)
tavola famosi: / restano ancor di più d'una lor pruova / li monumenti e
da brescia, il quale però darebbe più luce alla mia città, se tutte le
aver dato i natali a colombo. più d'uno gli ha innalzato monumenti in
di vista archeologico), per lo più di particolare valore artistico o di grande
dublino, di londra, come i più grandiosi monumenti di questa specie. ungaretti
devi, devi cercare di visitarlo al più presto! », fece, con viva
produca qualche monumento della poesia italiana più antica de'tempi di federigo, egli è
rammassato con ogni attenzione i monumenti i più autentici. giordani, i-1-20: degno
.. offrono al filologo un de'più vecchi monumenti del dialetto romagnolo. tì
ma dell'armi venete, che salvò più d'una volta la capitale di vienna
cavaliere? -sì... però non più la città splendida di una volta.
popolo... sono il monumento più autentico, il testimonio più certo,
il monumento più autentico, il testimonio più certo, il guiderdone più lusinghiero della
il testimonio più certo, il guiderdone più lusinghiero della virtù. corani, xviii-3-510
i princìpi [dell'economia politica-1 ognora più facili,... meritano i più
più facili,... meritano i più venerabili monumenti presso tutte le nazioni,
per un paese, pur non esercitando più un'influenza efficace e fattiva sulla vita
vittorini, 5-26: quello che io noto più forte in tutti i diari..
. frutto multiplo del gelso, formato di più pseudo drupe originate ciascuna dal perianzio
ei tenta questa faccenda, lo trova più discosto dal farlo che gennaio dalle more
far nozze, e io vi son discosto più che gennaio dalle more. g.
donzelle e femini / coi volti lor più neri assai che mora. la spagna,
la mora / nell'alimento puro ch'e più forte, / e cresce questa piaga
. uca, 1-5-1-26: l'altra opinione più rigorosa e più stretta...
: l'altra opinione più rigorosa e più stretta... richiede la prova specifica
giosafàe, /... come fermo più che torre o mora, / vincer
de le porte e de le finestre più grosse e più strette che non sono disegnate
e de le finestre più grosse e più strette che non sono disegnate. ibidem
venuta questa voce. a me sembra più verisimile che sia discesa dal latino '
alberi e talora liane, per lo più tropicali; sono piante
... mostra al contrario la più decisa tendenza a lanciarsi in alto. tommaseo
di giacomo leopardi, di argomento per lo più inerente alla condizione e al destino dell'
venne a tale, / che mai più non dormì. -sm. moralista
che non come semplice canonista, ma più toste come speculativo, morale e teolago avesse
fama eccellente / hanno a la penna mia più reverente / data licenza del presente incostro
universale o, per dirla in termini più comuni, che attua un progresso di
leggiadre parole, / a mio parer, più vaghe e più morali, / et
/ a mio parer, più vaghe e più morali, / et honne date spesse
le scienze si dee cominciare da le cose più facili, senza dubbio il principio dee
-pref: questa iambica pungente poesia era più tosto uno sforzo di maledi- cenza che
che hanno creato i romanzi... più morali di tutta la letteratura umana.
-sostant. (per lo più femm.). sercambi, iii-33
piero in morte del padre dié poi più larghi brani il d'ancona.
il culto e l'esercizio delle virtù più propriamente pratiche, come la prudenza e
. bacchetti, 2-43: era donna più naturale che morale. piovene, 7-112
tavvenire sparisce, non si prega più, non si pensa più, non si
prega più, non si pensa più, non si spera più nulla dal cielo
non si pensa più, non si spera più nulla dal cielo,...
, 11-iii-858: queste ragioni sono naturali più tosto che morali. pallavicino, 1-374
, e presentano una sfera di sensibilità più estesa, più irritabile, più durevole
presentano una sfera di sensibilità più estesa, più irritabile, più durevole dell'esistenza fisica
sensibilità più estesa, più irritabile, più durevole dell'esistenza fisica. romagnosi,
13-iv-72: la storia morale è più veramente storia che la storia civile;
la 'capitale morale 's'imponesse più che mai 'moralmente '. -certezza
protestanti e i vari scismi partorirono di più il dispotismo civile, dandogli la religione
degli antichi padri della chiesa e de'più gravi e seri teologi moderni: sicché
/. anon, 2-xix-78: alcuni della più rigida morale condannano i mercanti per la
capitaliste. la piccola borghesia è sempre più testa di turco per gli spiriti superiori
: la morale cristiana è la forma più maligna della volontà della menzogna, la
vii-201: l'orgoglio le era stato più duro a vincere che non la morale.
. confessare il nome dell'intermediario, più difficile che non il nome dell'amante
sm. e f. (per lo più al plur.). disus.
morali 'la diffinizion dell'onore è più esatta, e nella 'rettoria '
et insieme tanti morali overo correnti non più grossi per quadro di quattro dita.
finalità morali o moralistiche (per lo più con intento spreg., per indicare
come sono presentati, rappresentano un di più, un'imbottitura sgraziata e superflua.
capitoli, prudentissimamente può e dee sotto più angusti termini ordinare il concetto suo.
un'informazione molto comune proibendosi di moraleggiare più oltre. bacchelli, 1-1-471: quando
propensione alla riflessione morale, per lo più in relazione con le ragioni e i
'confessioni 'di rousseau, il più pericoloso ed il più corrotto dei moralisti
di rousseau, il più pericoloso ed il più corrotto dei moralisti: ma era allora
della morale (e vi è per lo più connessa l'idea di un atteggiamento ipocrita
, xv-386: evviva il carnevale: e più del carnevale evviva il signor foscolo moralista
e moralista, che fa le prediche ai più giovani quando rincasano tardi la notte.
74: in che tempo vissero filosofi più sottili, teologi più profondi, giuristi
tempo vissero filosofi più sottili, teologi più profondi, giuristi più dotti?..
sottili, teologi più profondi, giuristi più dotti?... i predicatori
. i predicatori per moverci sono ormai più che i pulpiti: tutto è dottrina,
. salvini, 19-iv-2-264: io penso più alla moralità e all'affetto, che son
spiegate colle sue erudite moralità tutte le più recondite quistioni di anno così segnalato.
la moralità d'uno scritto devono calcolarsi più vastamente che non s'è fatto finora,
s'è fatto finora, e forse più vantaggio deriva dal commovere l'anima universalmente
, le quali vi trovavano un linguaggio più castigato e vaghe moralità senz'ob- bligo
. romano... iscrisse in moralità più che veruno altro..
morale. ercambi, iii-85: più vi si dicie questa moralità.
capacità de'non professori, a'quali più tosto cagionarebbe qualche confusione.
: moralizzate coll'esempio. oggi è più ch'altro necessario un apostolato vivente. riccardi
slancio, una gara / a chi più moralizza. -rifl.
, i-188: tu non mi chiederai più che cosa faccia a milano. non
magalotti, 9-1-216: basti il moralizzare o più tosto l'anatomizzare i sentimenti miei e
del sangue, la selezione che compie dei più forti e migliori. gramsci, 6-311
onestà, della rettitudine, per lo più allo scopo di reprimere, eliminare o
amore e cominciamo un poco a parlare più morale e più storiograficamente. romagnosi,
un poco a parlare più morale e più storiograficamente. romagnosi, 19-69: la
: il governo nostro ha dichiarato a più riprese... che la
1-195: gentile, una delle figure moralmente più suggestive e intransigenti, sino al settarismo
1-222: il sesto principio non è più certo che il quinto...
, con un sorriso ironico, percettibile più nello sguardo che sulle labbra, le
quale da ciascuno si conosce per effetto più simile al suo difetto. buti,
persona o nelle cose che gli sono più care. gioberti, 9-i-451: ai
. domenico da prato, lxxxviii-1-498: più yun dì che l'altro ledere da
; altri di bronza, cioè di più buttate; alcuni casalivi o di terren
alta italia tre... fra i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio
/ le lor camicie sono, assai più nere / che non le more,
vasari [zibaldone], 5-32: più nero di viso, con capelli morati
adornò. magalotti, 7-99: di più vi mando le mostre di due marmi
da buonarroti... par il più morato di tutti, dall'egizio in poi
se fosse bagnata, pareva ammorbidire anche più il delicato pallore bruno delle sue guance
crederò che l'occhio ne verrà sempre più vago e leggiadro. 2.
. soderini, ii-159: i colori più accetti [di garofani o viole1 sono dei
gambo corto, non se ne veggono più. = deriv. da moro1.
così magnifico come l'eroico, molto più deve essere fiorito ed ornato:.
soda e forse men morata dottrina, allora più volentieri gli acconsente il pregio del più
più volentieri gli acconsente il pregio del più leggiadro. beni, 1-94: favola
leggiadro. beni, 1-94: favola più maravigliosa, dilettevole e ampia, com'
. bembo, 5-10: due le più grandi e più alte torri...
, 5-10: due le più grandi e più alte torri... arsero di
dico giusto), placare i creditori più feroci. albertazzi, 529: moser invano
con quest'arpia, ch'a chi più l'ama annoia, / gl'han dato
llano un palo di ferro che sia più lungo di tutta la gura che
e cimatura. -con grazia più o meno studiata e spontanea; con
randello, 2-56 (ii-223): quanto più la donna... si dà
una e l'altra parte, per dormir più morbidamente, e non sopra tavole dure
vecchio... si vuole operare più morbidamente e più temperatamente. iacopo da
.. si vuole operare più morbidamente e più temperatamente. iacopo da cessole volgar.
martini, 74: voi dovreste parlar più morbidamente: s'usa forse in questa
reverendissimo crescenzio m'è stata detta assai più morbidamente. -con indulgenza, con
, 1-6-155: si camina... più morbidamente in questa materia che negli altri
costume di magnanimità salvini, 12-6-543: più altri intaglieran bronzi spiranti / morbidamente
molte figure, così morbidamente scolpito che più pittura parea che scultura, anzi più
più pittura parea che scultura, anzi più carne che marmo. e.
cui circondavano elena giustificavano sospetti ancora più strani, che, senza opporsi al primo
imperocché la lana per sua morbidezza è più adatta a ciò che 'l lino o la
delle piume sogliono gli uomini sgravare da più grandi pensieri. agostini, 1-95:
vero che i materiali dei monti, quanto più si profondano, vadano intenerendo e che
quantunque impareggiabile, non ammollisce, ma più inaura la mia sorte. f. f
credere, ci avrebbe a essere un tantino più di differenza che non è dall'odore
e di impegni, accompagnato per lo più da mancanza di forza morale, da
grossa vita e povertà feciono maggiori e più virtu- diose cose che non sono fatte
che non sono fatte a'tempi nostri con più morbidezza e con più ricchezza. albertano
tempi nostri con più morbidezza e con più ricchezza. albertano volgar., ii-57
: i capovani... erano stati più tosto vinti dalla troppa delicatezza e morbidezza
: è provato dall'esperienza esser cosa più agevole il ridur le nazioni dalla barbarie
-oggetto raro, ricercato, per lo più di notevole pregio e raffinatezza o,
comodità, dei lussi che, per lo più eletti a sistema di vita, generano
, 1-9 (i-116): di più v'ha aggiunto la insaziabil natura dei
della sua patria, egli abbia a divenir più mansueto. m. adriani, 3-1-50
vivacità, passar in un istante dalle dilizie più signorili alle fatiche più tormentose. magalotti
istante dalle dilizie più signorili alle fatiche più tormentose. magalotti, 7-42: io
.. questa opera è giudicata molto più bella dell'altre, perché, oltre
gli acquistò tanto credito, che non ebbe più a temere l'emulazione di alcuno.
avvicina maggiormente al gusto moderno: contorni più pieni, panneggiamento men trito, morbidezza
pieni, panneggiamento men trito, morbidezza più ricercata. stuparich, 9-115: riesce
non in pappare e scialacquare, come i più, ma in morbideze d'ingegno.
. che ha o sembra avere consistenza più o meno molle, tenera al tatto
: il fuoco di sua natura più tosto nelle leggieri e morbide cose s'apprende
apprende, che nelle dure e più gravanti. palladio volgar., 6-8:
; e rimetton la lana... più delicata e morbida. crescenzi volgar
delle iante] d'entro è più molle e morbida; quella di fuori
e morbida; quella di fuori più dura e più aspra. giov. cavalcanti
quella di fuori più dura e più aspra. giov. cavalcanti, 76:
cecchi, 191: n cordovano il più pastoso e morbido / che uscisse mai
affocato, perché i peli venissero fuori più delicati e morbidi. d.
al morbido, e riusciva liso in più punti. -con significato attivo:
marmi ha in sé saldezze maggiori e più pastose e morbide a lavorarla.
bianche mussoline. -che ha lana più soffice. landino [plinio],
e l'altra colonica: quelle sono più morbide, queste nel pascere più eleganti.
sono più morbide, queste nel pascere più eleganti. 2. che cede
, n-ii-369: gli infermi in letti più morbidi e agiati debbono esser posti a
felci e paglie, onde tanto più netto e morbido abbiano il letto le pecore
, ecc.: e per lo più vi è annessa l'idea di raffinatezza,
: i sanatori... sono usati più di morbide vestimenta che d'usberghi né
son come quelle dell'ulivo, ma più morbide e lisce. 4.
e di gusto gradevole, per lo più per il grado di cottura, di
279: perché questi pesci siano più grati al gusto umano, si tengono
aggiunga quanto sarà sufficiente, acciocché tanto più morbida e lustra sia l'uva passa.
morbide e di grato odore, co'più comodi e graziosi rialti da sedersi qua
, 2-10: io per me voglio più tosto esser sempre con questa vaga e
come è che le sue labbra siano più morbide che le rose? la sua bocca
morbide che le rose? la sua bocca più dolce che 'l mèle? piccolomini,
n'abbia la feconda mandra / il più morbido e bello. cesarotti, 1-xxi-287:
: / oh ve', com'è più morbido a toccare / ettor, che
a segno da poter reggere a paragone col più morbido e fiorito de'suoi nuovi colleghi
8-41: i quali [francesi] erano più morbidi e meglio stanti che in nullo
79: facevano a gara a chi più presto sapea soddisfarmi e fin dalla corte di-
, 1-xxi-140: v'è... più d'una a cui morbido eunuco /
, che ora sentono, paiano loro più gravi sentendole. seneca volgar.,
454: né per altra via sperar pace più ferma che per questa: avendo a
questa: avendo a trovare i romani più morbidi al convenire, per essere sbattuti
: parendo loro che il femminile terreno fosse più atto a ricevere la coltivazione da loro
posero incontanente gli occhi addosso a quel sesso più dell'altro morbido ed arrendevole a quegli
riprendeva. nardi, i-289: s'era più dilettato della sua oziosa e morbida vita
quel lusso, ond'è lodata / la più morbida vita, a pien fu piena
morbido e tutto pieno di ciò che più è giocondo e dilettevole. g. gozzi
-raffinato, voluttuario e per lo più di pregevole fattura (un oggetto)
per mano dal poeta innamorato dei momenti più decadenti e più morbidi del passato,
poeta innamorato dei momenti più decadenti e più morbidi del passato, il musicista finiva
i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti,
: nella venezia, ove l'italia è più che altrove morbida e deliziosa, il
pittore solitario, relegato in una delle più morbide città italiane,... tiene
: questa maniera di colorire accende, più i colori; né altro bisogna che diligenza
l'olio in sé si reca il colorito più morbido, più dolce e dilicato.
sé si reca il colorito più morbido, più dolce e dilicato. idem, ii-331
del colorito, con lo studio di più vera bellezza [tiziano] si rese in
che lega insensibilmente le tinte, le rende più soavi e più morbide. lanzi,