: questa è nell'uomo la melodia più dilicata e più dolce ch'egli offra
è nell'uomo la melodia più dilicata e più dolce ch'egli offra a dio:
morbida voce tua, carezza / melodial più d'ogni altra carezza, / verrà in
. ottimo, iii-695: vidi più di mille angeli splendienti e melodianti e
sciolto dell'idillio-elegia 'ricordanze 'non è più il finissimamente lavorato e talora fortemente martellato
tommaseo [s. v.]: più melodico compositore che dotto. 2
,... mettendosi in linea coi più grandi melodici della nostra letteratura.
di tenera espressione, producendo anche le più piccole gradazioni del forte, piano, crescendo
imitative od espressive... sono più melodiose presso i greci e i latini
. siri, 1-ii-226: niente di più melodioso incantar poteva il suo udito [
e. gadda, 6-91: i più attendibili tra i molti e melodiosi susurri del
, aiutato in ciò da una lingua più musicale delle loro. = deriv
alle nostre figure, e ai gesti più insignificanti da noi compiuti, un'aria di
parlare, di agire, assume pose più o meno drammatiche (una persona)
, delle quali piante si nutre. più comunemente dicesi 'cantaride 'o '
comprendono due specie, delle quali la più notabile è il 'monophagus ovinus '
/ maggiore al noce ed anche allor più gaio / il melagrano con la vagamente /
lanciarli alla folla, ammiccando alle donne più belle. calvino, 85: aveva fasciato
alla famiglia dei lamellicorni. la specie più volgare di questo genere è lo scarafaggio
nutre interesse vivissimo, e per lo più esagerato, per la musica.
, ii-439: se a taluno degli assidui più melomani si chiede quale è stato l'
si chiede quale è stato l'evento più straordinario tra tante bellezze, è probabile
. amore spiccato, e per lo più smodato, per la musica. caracciolo
, 5-176: rimpinzò sua moglie delle più comiche frottole sulla melomania di pedraglio e
con polpa sugosa e zuccherina, per lo più di colore giallo (e le varie
n'ha'sérique a danaio / ed ancor più e'giugnet'u-mellone. statuto della gabella
semi, de'quali la terra vie più s'abellia. libro della cura delle malattie
una la miglior frutta sia e la più saporita e l'altra la più trista
e la più saporita e l'altra la più trista e scipita che si mangi;
e da ciascuno de'due piglia il più cattivo. soderini, ii-207: i melloni
angurie di razza di citriuoli, un poco più lunghi e vincidi, di forma torta
del sole. -testa per lo più completamente calva o rapata a zero.
; ed egli rispose ch'egli era de'più valenti uomini che avesse l'ordine;
successo al primo disputante / un'altro più mellone e assai men dotto. alfieri,
sacchetti, 225: non ti provar più in arme, o paltoniere, /
/ le scene ornar visto t'avea più volte / d'inusitata melpomenia luce.
di piccole dimensioni e, per lo più, acerba o scadente.
, / cominciarono a fare a chi più tira. targioni tozzetti, 12-9-115: l'
saporosa /... / mi fanno più contento d'una sposa. sbarbaro,
: mio maestro usava ponere queste meluzze più in ver l'orecchie che verso il naso
è proprio, che concerne uno o più membri; che avviene nelle membra.
fibre, che insieme s'intessono in più o minor numero. f. f.
rimira in una donna lascivo, esercita più d'ogni altra la congiuntiva e la
polmoni, di strati costituiti per lo più da fibrina, che impediscono la respirazione
crosta si sconnetteva in tre o più pezzi, e l'animale, già divenuto
pezzi, e l'animale, già divenuto più grande di quella spoglia, l'abbandonava
che hanno per imposizione divina di far più figli e non li ponno maturar dentro
si conducono i lor frutti a perfezione più presto, come il ciriegio, il
quale successivamente si leva una seconda e più attaccata sottilissima membrana col mezzo de'pestoni
e le strutture a membrana sono sempre più largamente adottate nelle volte sottili di cemento
alto da cinque a sei piedi, più o meno. questa misura dipende da
sociale, nucleo familiare, ambiente per lo più con interessi e orizzonti limitati o particolari
e culturali dello stato o dell'organismo più vasto a cui appartengono o, anche
i-iii-1-96: è l'insalata una miniera de'più soavi bocconi, un microcosmo della tavola
. scient. qualsiasi sistema, per lo più meccanico, che in breve spazio importa
prodotta in un materiale metallico per lo più come conseguenza di tensioni interne, visibile
: strumento che serve a misurare i più minuti spazi di tempo. un tale
tempo. un tale strumento dicesi dai più 'cronoscopio '.
acque dolci e si riproducono per lo più asessualmente. = voce dotta
studio dell'economia, che tiene conto il più possibile dei dati particolari (in contrapposizione
a un periodo di esposizione alla luce più breve del giorno solare. = voce
alterazione della sensibilità, che fa parere più piccole del reale le dimensioni degli oggetti
..: un becco, il collo più lungo retrattile, squamato?..
(e si contrappone al macrofago notevolmente più grande). 2.
e trascurabili (e assume per lo più una connotazione spreg.).
strumento che ci fa distinguere i suoni più tenui. panzini, iv-423: '
« va già meglio. ma tenete più basso il microfono, che vi sbatte
10-270: gli telefonò... lui più che stupirsi dovette subito capire; e
fotomicrografia. tobino, 5-13: più andava avanti, più il lavoro si arricchiva
tobino, 5-13: più andava avanti, più il lavoro si arricchiva, altre idee
o di entrambi, determinata per lo più da malattie che colpiscono l'occhio durante
mobile, provvisto talvolta di uno o più flagelli, privo di sostanze di riserva
flagelli, privo di sostanze di riserva e più piccolo del macrogamete, col quale si
registra i termini che occorrono con la più alta frequenza (e trova particolare applicazione
mente: i caratteri vanno facendosi sempre più piccoli fino a ridursi, dopo un
cina e delle filippine, per lo più insettivori, che nidificano nei cavi deglialberi.
. fitta interpenetrazione, rilevabile per lo più nelle rocce con struttura granitica e micropegmatitica
particolare circuito dell'elaboratore (ed èper lo più usata nella microprogrammazione). = voce
ecc., eseguite, per lo più mediante fasci di ultrasuoni o laser foca-
asia e della polinesia, per lo più coltivate a scopoornamentale. = voce
un tallo di piccole dimensioni e per lo più crostoso (e si contrappone a macrolichene
sabbia, che si forma per lo più nelle vie urinarie (e dà luogo,
minuscolo oggetto di selce, per lo più di forma geometrica, ricavato da lamette
solenne e il burlesco, sono il più ricercato micromammologo d'italia.
di piccola mole, appartenenti per lo più agli ordini insettivori, roditori, chi-
cui le immagini percepite appaiono alternamente ora più grandi ora più piccole del vero.
percepite appaiono alternamente ora più grandi ora più piccole del vero. =
, che consiste nell'avere una parte più piccola del naturale. = voce dotta
di tuorlo e situati nella parte dell'uovo più ricca di citoplasma (e si contrappone
, che si verificano negli strati atmosferici più vicini al suolo o in una zona
245: sono impiegati attualmente, ne'più famosi osservatori dell'europa, cannocchiali,
un nonio a micrometro per marcare le più minute divisioni. -disus.
di potenza limitata, impiegata per lo più nella demolizione di edifìci urbani.
piastrine di uguale misura, per lo più di ceramica, saldate al circuito stampato
si connettono o si realizzano uno o più componenti. = voce dotta,
piccolissime dimensioni e cilindrata, per lo più monocilindrico, con funzionamento a due tempi
. nei protozoi cibati, il nucleo più piccolo, singolo o multiplo, a significato
. pipetta di vetro, per lo più graduata, di piccolissima capacità, impiegata
ete- rosporee, protallo maschile endosporico, più piccolo di quello femminile, che comprende
di fatica e di resilienza o, più in generale, di carattere fisiochimico.
, per cui l'oggetto guardato pare più piccolo del vero. 2.
malattia atrofica, la quale è molto più frequente della prima causa. avviene talvolta
) infinitamente piccolo, per lo più unicellulare, visibile solo al microscopio (e
e. cecchi, 6-276: il più gran poema naturale dei tempi moderni,
poema naturale dei tempi moderni, la più commovente epopea di scoperte ed esplorazioni,
di numerose piccole radici, per lo più in seguito a infezione.
contiene in spazi appositi uno o più microfoto grammi. -anche:
, per cui si veggono ingrandire le più piccole macchie ne'gran corpi. ella
in misura minima (e per lo più assume una connotazione iperbolica).
spallanzani, 3-2-114: da quattordici e più anni... esamino tacque de'paludi
minuto, minuscolo (e per lo più assume una connotazione iperbolica o scherz.
potuto leggere, al raggio lunare, la più microscopica scrittura di donna. cicognani,
-capace di percepire distintamente anche i particolari più minilti, molto acuto (l'occhio,
, errore assolutamente incalcolabile nelle opere le più fine della mano e dall'occhio il piùmicroscopico
elementi, alle caratteristiche e agli aspetti più particolari, intimi, analitici, concreti
statico macchiaiolismo, sia stato uno dei più grandi pittori nostri dopo tiepolo. -che
come sono i seguenti, cominciando dai più minuti, e progredendo ai più grossi:
cominciando dai più minuti, e progredendo ai più grossi: carattere microscopico o diamante,
raggruppamento che comprende tutti gli organismi animali più minuti, visibili soltanto al microscopio.
ne ingrandisce considerabilmente le forme. sono più o meno traslucidi e sprovveduti di membra;
un oggetto molto piccolo, per lo più invisibile a occhio nudo, o l'intima
formato da un sistema di due o più lenti situate a distanza fissa in modo
di due oculari per consentire un'osservazione più agevole. -microscopio micrometrico: provvisto di
concavo, e insieme d'uno o di più convessi, applicandogli a scrupolosa osservazione de'
nostri sono state sin'ora invisibili le più minute parti di lei [della terra]
) potrassi avere delle meraviglie della natura più fondati discorsi... la carta
di seminare infusi ne gl'inchiostri i più reconditi pensieri della nostra mente, quella
lente sola costituisce un 'microscopio semplice'; più lenti, collocate a oppurtune distanze,
... finisce che 11 trova più splendidi dei gioielli di salomone. moretti,
microscopio, giudico che la vita sia più bella della morte. fabris, 402:
e rivolta ai particolari, per lo più per scoprir nei difetti o gli aspetti
ogni lor difetto... per lo più non viene da carità. b.
o tende a soffermarsi sui particolari minimi più che sull'insieme. papini,
mente piccole di sostanza, per lo più di natura antigene (ed è praticata
plur. -chi). solco fonografico più sottile e fitto di quello normcile, che
2. per estens. per lo più invar. disco fonografico inciso con tale
assorbimento (ed è usato per lo più in citologia e in medicina legale,
medie. tricofìtosi provocata da uno o più funghi tricofitici a piccole spore. =
al tatto come se fossero di dimensioni più piccole. = voce dotta,
di un materiale metallico, localizzata per lo più al bordo dei cristalli.
che vivono in territori con clima molto più caldo, in quanto relitti dell'
a rudimenti cartilaginei, accompagnata per lo più da altre malformazioni. = =
specie; notturne, erbivore, per lo più dannose per le coltivazioni, sono diffuse
analizzare al microscopio (e i tipi più usati sono il microtomo a slitta,
di entità trascurabile, che provoca per lo più lesioni microscopiche ed è responsabile, se
motore di piccola cilindrata, per lo più mono- cilindrico, e di dimensioni
soli premascellari; sono provvisti per lo più di pinna adiposa e di numerosi fotofori
tempo, con estrema facilità e per lo più senza merito; persona eccessivamente avida di
amicizia /... da me vie più è apitita / che non fu l'oro
dimensioni e provviste di denti canini inferiori più lunghi degli incisivi e di coda molto
ventina di specie, di cui le più note sono la midas rosalia o scim-
nome eroico. hanno le antenne molto più lunghe della testa, di cui il
/ ch'ei scerne ed ode il più minuto verme, / che rode e
gonna di media lunghezza, che termina più o meno abbondantemente sotto al ginocchio.
-e; anche le midolla, per lo più con valore collettivo e in senso figur
sorte di pane è la medolla assai più tenera che la crosta e debbesi mangiar caldo
quanto io facessi trattenere il pane in forno più del solito, non si asciugò bene
è che gl'istessi nervi un poco più molli, li quali certamente non sono
diosco- ride], 246: la più lodata di tutte le midolle è la cervina
pteriofite. -per estens.: la parte più interna e tenera di un organismo vegetale
fessura si profonda infino alla midolla, e più non profonda se non rare volte.
landino, 120: scrive nessuno calamo essere più apto alle saette che quel che nasce
delle piante dicotiledoni sono composti dalla sostanza più esterna, detta corteccia, dalla media
prato pio; e quattro, 1 più vetusti, portavano il segno della folgore,
-seme di alcuni frutti (per lo più dell'albicocca, della pesca, dell'
lunghi una spanna, con le squamine più sottili e più aperte che non sono
spanna, con le squamine più sottili e più aperte che non sono quelle delle pine
i mattoni], acciò che abbino più di corteccia e manco di midolla.
de le folle, / del taschin le più cieche midolle. 6. la
6. la parte migliore, più fertile di un terreno. -per metonimia
terreno. -per metonimia: i prodotti più pregiati della terra. bibbia volgar
-il fior fiore, la parte più eletta di un gruppo di una categoria
8. figur. la parte più intima e riposta della persona, considerata
, sentimenti e passioni (per lo più, a indicare la profondità e l'
si è viva ed efficace, ed entra più d'ogni coltello... e
, iii-351: né cosa è che più a drento si faccia sentire o più
più a drento si faccia sentire o più nel mezzo d'ogni nostra midolla penetrando trafigga
potrebbono star salde né contrastare a quei più sfrenati desideri. parabosco, 1-25: ahimè
i nervi, me cresce ogn'or più la carne adosso. guazzo, 1-284:
che oggi sono scimmie e in tempi più nostri furono veri uomini (devoti alla
le intendevano insino alle medulle ed alle più intime radici. guicciardini, 2-3-179: una
tempi. calmo, xxi-11-783: par al più di questi ignoranti, che se non
la midolla dell'inganno non altrove è più profittevole al perfido che sotto la scorza
tessina; io l'ho formato colla midolla più dura del mio spirito e colle massime
dura del mio spirito e colle massime più sante del cristianesimo. carducci, iii-20-390
, 3-276: perché questo ci tocca più da vivo che non hanno fatto l'
per mezzo e pruova di fuoco una sentenza più chiara che 'l sereno. s.
intorno a qualcuno assiduamente, non lasciarlo più. bellincioni, ii-70: se ritornassi
fin gli ultimi quattrini; ridurlo nella più squallida indigenza. foscolo, xv-420
, sm. letter. scherz. parte più profonda, essenza. l
midollo spinale (e causano per lo più anestesia completa, paralisi, turbe trofiche
[dell'occhio] sono, secondo i più, l'adnata o congiuntiva del pericraneo
cervello aveva la sostanza corticale un poco più rossa e la midollare tutta sparsa di frequenti
'sostanza midollare del rene ': più spesso detta tubulosa. 'succo midollare
nella sezione trasversale e localizzata per lo più nella zona primaticcia degli anelli legnosi (
cosi la quistione, non si capisce più l'importanza e il significato della dialettica che
occorre ad esser bello e ben formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma,
riserva. -per estens.: la parte più interna e tenera di un organismo vegetale
corteccia: e dentro è il midollo più tenero; che, se fosse di fuori
/ perché queste insaziabili tiranne, / più vane che 'l midollo delle canne,
fessa, addomandata legno; ed un'altra più tenera, posta nel mezzo, che
fa il gambo questo [il giunco] più grosso degli altri, il cui midollo
domandato delle sue virtù, le trovo più che la brettonica. d. bartoli,
un tutto, tanto uno, che più noi potrebbono essere se fossero una semplice
/ disdegnosa squassando, nel midollo / più e più s'affigge, e guasta e
squassando, nel midollo / più e più s'affigge, e guasta e sterpa.
cecchi, 30-61: il sudare il più delle volte vien da far caldo:.
infime degradazioni, all'idiotismo, alle più tristi forme della follia e quindi alla
voi, divina schiatta, / vie più che a noi mortali il ciel concesse /
il midollo, sono l'altre cose più esteriori e abbellimenti. siri, vi-
che consideravano le formalità e la scorza più che il midollo delle cose, credevano che
è un regalo burlevole, ma non va più oltre; ma se poi scoprir vogliamo
quale si originano e custodiscono i sentimenti più profondi. f. f. frugoni
. riferimento alla coscienza, alle convinzioni più profonde e radicate proprie di una comunità
. 9. ant. parte più popolosa, animata, vitale di una
, tra palagi e torri e case, più di mellesettecento. -parte interna di un
argomento, approfondire un problema nel modo più esauriente; riuscire a coglierne tutti i
nei rapporti vicendevoli, fra due o più persone. cinelli, 2-387: due
al midollo, e non avrebbero saputo più nulla l'uno dell'altro.
tanto baciata, riudendo quella voce per lui più incantevole di una carezza, sergio stava
riferimento a dio: conoscere i segreti più intimi della coscienza umana. guarini
indagarne e manifestarne senza pietà i segreti più gelosi. c. i. frugoni
bocca con due labbra d'un color più vivo di quello d'un midollone di cocomero
amore la possanza'ec.; ma più midolluta ed intrinseca sposizione si può dire
: 'midriasi': dilatazione morbosa ed immobilità più o meno grande, talvolta totale, della
melate vegetali o animali e da soluzioni più o meno concentrate di saccarosio);
che converte il saccarosio in due zuccheri più semplici, glucosio e levulosio, e
è allato al tosco, si pare più la sua dolcezza. dante, conv.
lactovari facti e composti con il mele durano più tempo assai più che composti con zucchero
con il mele durano più tempo assai più che composti con zucchero: e però tutti
, ii-62: l'ape, cogliendo da più fiori l'umor più dolce di ciascuno
, cogliendo da più fiori l'umor più dolce di ciascuno e lasciando le parti
dolce di ciascuno e lasciando le parti più grosse, ne forma il mele. redi
. questo primo miele è il più perfetto e si chiama miei vergine.
espressioni aggettivali. dolce sopra miele, più dolce che miele (o che favo di
20-547: sonmi parute l'erbe delle selve più dolci che il mele. valerio massimo
li labbri de l'uomo abitava facondia più dolce che mele. rinaldeschi, 1-49
nuovo, il quale pensiero gli è più dolce che mele, e quest'è per
'l mangiò e parbegli el sapore / più che mel dolce, ben che non
e di sua bocca uscièno, / più che mèl dolci, d'eloquenza i fiumi
ricevuto il saporitissimo e dolcissimo giacoppo, più saporito e dolce che mèle e sapa
/ nemico né crudele, / che più dolze che mele / non credo divenuto
cortesia, / con vertù di pietate / più che di crudaltate. l. giustinian
1-109: in vista tu pare dolce più che melle, / ma tu sei crudelle
sul fiadone, la dolcitudine gli tornò più amara che non è una medicina.
mentre la pena l'urge, crudele / più di lui stesso che fu pur tanto
e nappo d'un miele, non più gustato / per non morire di sete
boca, mostrando tua pace / benigna più che ancor di lui, / per giunger
punte copri; / ma l'inganno più bello è il più crudele. g.
ma l'inganno più bello è il più crudele. g. gozzi, i-21-175:
, lv-127: voi altri non dovrete più gustare il miele della voluttà, voi dovrete
colmare la sete, a spargere un po'più di liquido amaro sull'arsura della curiosità
sia un bel miracolo se dura di più del rivolgimento di quella luna lassù,
che ci saranno invidiuzze e rabbiette tanto più cocenti quanto meglio dissimulate sotto il miele
, 12-10: ah! gli azionisti son più noiosi delle mosche... -
dolceza in elicona / per far le muse più canore e belle. g. rucellai
... è una delle cose più belle che l'uomo possa udire nell'universo
, e che doveva essere invece la più amara di tutte le misture conosciute fino
-e'pare una donzella: / la più bella maniera, le più dolci / parole
: / la più bella maniera, le più dolci / parole. -mele in bocca
e il miei nella bocca. -bocca più dolce del miele; lingua, parole di
s. v.]: 'bocca più dolce del miele, parole di miele
e in grande quantità, i frutti più deliziosi (e l'immagine, riferita in
manna / spargerà sovra voi dal suo più puro. alamanni, 7-i-202: ivi,
donar tòsco per mèle, / né più nonn-ha da-tte che lo sperare. d.
miele e focaccia: rallegrarsi nel modo più completo, senza che nulla turbi la
e che cosa è lei stessa in più di quanto le accade di saper d'
, benevolenza, bontà (per lo più falsa e ingannevole). murtola,
saba, 406: io non so più caldo amore / dell'amor di questa
e l'olio dal sasso durissimo. di più; il cristo ci introdusse 'in
per chi è pigro neppure le prospettive più allettanti sono stimolo ad agire.
anche una sola volta non si dimentica più. proverbi toscani, 20: chi
, n. 5. -si prendono più mosche con poco miele che con molto
s. v.]: si prendono più mosche con poco miele che con molto
punto di vista filogenetico, la parte più antica dell'encefalo). =
, e l'esito, dopo un decorso più o meno lungo, è per lo
o meno lungo, è per lo più mortale. tramater [s.
: 'mielite ': nome dato alla più parte delle malattie intrinseche del midollo spinale
. tumore che si sviluppa per lo più nel midollo delle ossa (raramente in
, gli eventuali ostacoli (per 10 più di natura tumorale) che si oppongono
sf. medie. presenza contemporanea di più mielomi nel midollo di diverse ossa (
(e tale anomalia è per lo più incompatibile con la vita); mielocele
del midollo delle ossa, fornita di più nuclei e dotata di funzione osteoclastica e
tumore maligno che si manifesta per lo più nei bambini e che, originandosi dagli
immaturi, mentre quelli completamente sviluppati sono più labili della norma (e la grave
). -mielosi eritremica cronica: è più rara, ha inizio e decorso graduali
di un color verde pallido, che trovasi più spesso in grandi masse, che non
, cogliendone la spiga e una parte più o meno lunga del caule (e
. alamanni, 5-2-180: son di mieter più modi: altri hanno in uso /
/ mieti con gli altri. mieterai più lenta / nei dì che passi tra
petrarca, 166-7: perché 'l mio terren più non s'ingiunca / de l'umor
medica] e per x anni dura senza più seminare. trissino, 2-3-313: stando
gran numero (ed è per lo più riferito alla morte, spesso personificata,
ardori, / ed atropo crudel de'più bei fiori / con sue forbici crude i
verri, i-363: la pestilenza andava sempre più mietendo vittime umane e si andava disputando
: miete essa [la diarrea] più vittime che non le altre due [malattie
armate di viventi destinati alla morte e più ne usciva dagli uteri e più s'
e più ne usciva dagli uteri e più s'ostinava, la morte, a falciarli
/ e colà miete ove le dia più pena. tommaseo [s. v.
vili e i potenti, e i più sublimi / e più superbi capi adegua
potenti, e i più sublimi / e più superbi capi adegua a gli imi.
leto, / che mi nóce, quando più mi piace. vincenzo maria di s
sono venuto contra l'esercito vostro, più per mietere il frutto con gl'imperiali delle
/ voi siete pioggia, onde il più nobil seme / che nel mio cuor
si miete / vien tosto in fior della più cara speme, / che mai fiorisce
e politica. carducci, iii-8-175: più copiosamente mietè dall'arido campo il nostro
rugata,... ad altro più non serve che ad insegnar ne'suoi solchi
solchi l'agricoltura muliebre, non potendo più esser mietuta. 11. locuz.
/ ti miete ed acerba / tua gioia più vera. nievo, 9-223: non
: subire le conseguenze (per lo più nocive e moleste) di eventi che
gioia futura (ed è per lo più riferito ai travagli terreni, fonti di
. mietitura, di ottenere covoni più regolari e di mietitrice (ant
e delle spigolatrici si alternaa un'altezza più o meno prossima a terra (a
di macchine mietitrici (che, nei modelli più seminando / entro ai lor campi
: già le vostre scuse non vagliono più a ricoprirvi, di quel che vagliano a
immenso cimitero del mondo niun segno distingue più la cenere della terra dalla cenere delle
, da cui non si può ricavare più nulla di vivo e di attuale.
ormai campo mietuto, che non convengono più al secolo dei lumi. miga1'
al sottordine migalomorfi e comprendente i più grossi ragni delle regioni tropicali del sudamerica
in cerca di preda; le specie più note sono l'avicularia, vatrax, la
è velenosa. fra le migali trovansi i più grossi aracnidi. 2.
bocca rotta / si avria potuto far più d'un migliaccio. guerrazzi, 16-122:
molto bene una libra di cascio del più fresco che possi avere, tanto che ti
ii-277: è [la nencia] più tenerella che un ghiaccio, / morbida e
lasagne. manetti, 1-116: la più semplice composizione di esse [schiacciate]
'. questo è un piatto de'più ordinari, ma non è disgradevole a quelli
qui, de'bruciatai ce n'è più d'uno e ci sono i venditori
ha fatto migliaccio e si chiede virtù più che umana a farlo liquefare,
tondoni, dalla forma. le frittelle sono più piccole e si fanno non colla sola
guardan dietro ad un migliara di filippi più o meno quando si tratta di un pezzo
ho da fare di quattro migliaia e più di volumi ch'io non so né voglio
scientifica sul destino d''un millione e più di sciagurati, ch'entrano ogni anno
nell'uno e nell'altro sesso oggidì con più incontaminato candore e con più sublimi esempi
oggidì con più incontaminato candore e con più sublimi esempi la custodiscono, si tace
migliara per che peri / e molti più che t'inchinan la forza. dante,
: tutta la terra di sicilia non è più di tre milia stadi, e lo
ad un migliaio, / che pute più che 'nfermo uom di pregione /
: par che la vita all'uom più non sia cara, / se a popolar
'fringuello della lapponia '. è alquanto più grande del fringuello ordinario, che ha
ventre bianco. la femmina è molto più scolorita ed ha una collana più scura,
molto più scolorita ed ha una collana più scura, che appena si vede.
berni, 116: era discosto più d'un grosso miglio / l'abitazion
, essendo di lunghezza... più di seicento miglia tedesche. grandi, 4-4-
riva dell'insenatura, tre miglia e forse più in linea d'aria. -in
, che non possa apprendere specie visiva più lontano spazio di una spanna e
del vento. capitareste mai più innanzi discosto un miglio. p. foglietta
esso [il palazzo] non sarà distante più di quattro miglia italiane dalla capitale del
sì smisurata / che il cielo occupava più d'un miglio. ghislanzoni, 2-46:
! carducci, iii-7-64: altre e più forti ragioni vi sono per le quali
tempo che partir si dovea, avendo più miglia caminato, la donna disse che
: di gran lunga; nel modo più assoluto; neppure lontanamente. berni
n. 6. -essere di lungi più di mille miglia: costituire un'eventualità
, io credevo essere ora di longa più di mille miglia. -fare più miglia
più di mille miglia. -fare più miglia che la lepre: compierelunghi percorsi di
[s. v.]: 'far più miglia che la lepre 'vale essere
del panico et il piede alto assai più d'un gombito, grosso come un dito
o pur avviene che, increspandosi / più largamente il tirso, si producano / capigliature
rende farina ottima per pane, ma più comunemente è adoprato per polente, minestre
basta, secondo che dice varrò, più di cento anni. burchiello, 35:
, essendo de'valenti non solamente si cavano più penne, ma del sangue assai,
prodotta dalla natura, e si conserva più che l'altre biade. bruno, 3-469
biade. bruno, 3-469: tu sareste più dotto eh'aristotele, se non fussi
e fattine panicci e schiacciate, niente più che risecche al sole, gran ventura
gregge il salcio, / ma son più dolci a me di fille i baci.
, poi vanno. saba, 4-46: più non mi temono i passeri. vanno
mìglio4, sm. ant. soluzione più conveniente, partito migliore.
il migliorare, il divenire o il rendere più perfetto; passaggio (intrinseco o provocato
da cause esterne) a una condizione più favorevole e accettabile; processo graduale verso
. -anche: azione volta a rendere più funzionale, a modificare in senso
più corrispondente alle necessità; perfezionamento. chiaro
assediatrice e destinata alla vittoria il suo più forte guerriero per discordia col generale.
. debbino dare il migliore, il più sano, il più utile conseglio che sanno
il migliore, il più sano, il più utile conseglio che sanno e che cognoscano
posta le prove delle operette, tanto più che avrò qualche miglioramento da farvi.
attività su un bene (per lo più su un bene immobile), consistente nel-
dell'effetto affinato e del pensiero reso più agile e alto; e che siffatto
interessanti, non fosse restata per lo più in silenzio in farci conoscere i progressi sociali
chiediamo un miglioramento reale alle condizioni dei più: vogliamo trasformare la società. carducci
7. ant. stato migliore, condizione più vantaggiosa.
l'altro, e che quella che fosse più ristorasse quella che fosse meno.
. ant. ciò che costituisce la parte più preziosa delle proprie sostanze. — in
miglioramento nella rocca riducessino, sì come luogo più forte. b. giambullari, 1-2-64
impiegare i fattori di produzione nel modo più proficuo ed economico. 11. gastron
e scorzali, e fa lavare a più acque le scorze. tanara,
combinazione dei caratteri utili originari, soggetti più resistenti a malattie e ad avversità ambientali
a malattie e ad avversità ambientali, più produttivi o caratterizzati da un diverso ciclo
come spezie e verdure, per rendere più appetibile il vitto ordinario (ed è
nondimeno per una certa equità, è più ricevuto il contrario. miglioranza
e letter. cambiamento verso una condizione più conveniente e più favorevole, meglio rispondente
cambiamento verso una condizione più conveniente e più favorevole, meglio rispondente alle necessità;
volgar., i-199: se altro più degno vien poi, la miglioranza di
r. mo averia io pigliato più despiacere, se lo onguento non fusse
costituisce il pregio maggiore, l'aspetto più positivo di una persona. rinaldo
. [miglioro). rendere migliore, più onesto, più conforme alla legge morale
. rendere migliore, più onesto, più conforme alla legge morale; indirizzare al
migliorare, sapendo che niuna cosa veste più gli animi d'onestà...
: siamo in terra straniera; tanto più l'opera è santa, tanto più
tanto più l'opera è santa, tanto più dovere d'affratellarci, migliorarci, istruirci
cor gentili / e li moderni, come più sottili, / che 'l cominciato dovrien
ripenso la sera. -rendere militarmente più efficiente. f. badoer, lxxx-3-295
matoni, e migliorollo, con poca più spesa di ducati duecento. viviani,
industrioso, in vita sua o per più discendenzia, per coltivare e megliorare.
della terraferma. 4. rendere più soddisfacente sotto il profilo della salute.
conferiva forte. 5. rendere più bello, più efficace, più espressivo
5. rendere più bello, più efficace, più espressivo sotto l'aspetto
. rendere più bello, più efficace, più espressivo sotto l'aspetto estetico o stilistico
); conferire maggiore rigore concettuale, più preciso vigore ideologico, accresciuta saldezza d'
... che la marmoraria sia più difficile [della pittura], perché
error vi vien fatto, non si pò più correggere, ché 11 marmo non si
imperiali, 4 -pref.: certe cose più imperfette... mi sono,
migliorato. muratori, 8-ii-169: cento e più anni già scorsi dopo la pubblicazione sua
sempre di 'migliorare 'shakespeare, credendosi più intelligente e fantasioso dell'autore di amleto
de'monoteisti. -presentare in modo più perfetto. salvini [tommaseo]:
anzi cercano di migliorarla. -rendere più funzionale e più pratico, più armonioso
migliorarla. -rendere più funzionale e più pratico, più armonioso e più elegante
-rendere più funzionale e più pratico, più armonioso e più elegante (un idioma
e più pratico, più armonioso e più elegante (un idioma, una lingua)
averlo distinto. salvini, 30-2-30: sempre più migliorare ed accrescere ed adornare il nostro
la cima. -sistemare in modo più elegante. tarchetti, 6-ii-508: se
con maggiore precisione; fondare su argomenti più solidi, rendere più sicuro e persuasivo
fondare su argomenti più solidi, rendere più sicuro e persuasivo. chiaro davanzali,
essere confusa col dogma. -rendere più attendibile. carducci, iii-8-302: i
7. far prosperare, consolidare, rendere più saltjo (un potere, una condizione
condizione, una situazione); rendere più potente, più forte (uno stato
situazione); rendere più potente, più forte (uno stato); ampliare
conosca che i veneziani; nessuno che più attenda a coltivarlo e a migliorarlo e
lo stato umano. 8. rendere più gradevole al gusto, più gradito al
8. rendere più gradevole al gusto, più gradito al palato. soderini,
: i dolci [vini] sono assai più degli altri amabili ed aggradevoli, e
amabili ed aggradevoli, e questi s'addicono più a migliorare, dar sapore ed avvivare
danno in sui privati. -rimunerare più lautamente. -rifl.: ritrarre un
l'uomo migliorare, / che 'l più malvagio isforza di valere. passavanti, 208
o sei restata delusa? mi credevi più ardente? più discreto? nievo,
delusa? mi credevi più ardente? più discreto? nievo, 293:
vi stieno; e quello che gli dovrebbe più spaventare è che non possono mutare alloggiamento
12. acquistale un carattere o un aspetto più positivo, più vantaggioso, più congruo
carattere o un aspetto più positivo, più vantaggioso, più congruo (una situazione,
aspetto più positivo, più vantaggioso, più congruo (una situazione, un fenomeno
vuoi vedere quanto tu stessa ne sai più di tutti i medici intorno alla tua malattia
di cura? 14. apparire più bello, più pregevole. vasari,
? 14. apparire più bello, più pregevole. vasari, ii-361: dirimpetto
troppo buono. 16. diventare più favorevole, più mite, più clemente
16. diventare più favorevole, più mite, più clemente; rasserenarsi,
. diventare più favorevole, più mite, più clemente; rasserenarsi, schiarirsi (le
anche con la particella pronom. diventare più propizio, offrire una maggiore sicurezza,
49: nondimeno alle cose universali s'era più tosto migliorato che peggiorato lo stato d'
prima verità da dire. -diventare più efficiente e capace. guicciardini, 2-2-105
tralignare. varchi, 8-2-201: quanto più seguito in leggere queste loro risposte,
crusca]: sono medicamenti che hanno più del peggiorativo che del migliorativo.
nuto o è stato reso migliore, più virtuoso, più onesto; purificato moralmente
è stato reso migliore, più virtuoso, più onesto; purificato moralmente, emendato da
tua mano. 2. reso più vantaggioso, accresciuto in utilità. ruzzini
mandarlo fuori, non migliorato, ma più sicuro? allegri, 204: la quale
cresciuto e melliorato. 7. più felice, più confortevole, più dilettevole
. 7. più felice, più confortevole, più dilettevole (la vita
7. più felice, più confortevole, più dilettevole (la vita, una condizione
8. ant. pervenuto a una condizione più felice (una persona).
coltivazione di piante che lasciano il terreno più sciolto e fertile o perché richiedono lavorazioni
al terreno, vedremo che dànno assai più di quel che non prendono. idem
arte, poiché riguardava molière come il più grande dei poeti comici antichi e moderni
tecniche di coltivazione al fine di rendere più produttiva la terra; bonifica, miglioramento
così facendo, colla migliorazione delle terre più ben lavorate, la salute durevole e
. m. e f. che è più ricco o il più ricco di qualità
f. che è più ricco o il più ricco di qualità positive e di doti
doti morali; che è o appare più onesto, più virtuoso, più retto,
che è o appare più onesto, più virtuoso, più retto, più giusto
appare più onesto, più virtuoso, più retto, più giusto; che tende
onesto, più virtuoso, più retto, più giusto; che tende al bene e
, mentre in relazione con tre o più termini ha la funzione di superlativo relativo
g. cavalcanti, i-128: qual più può vi faccia onore / ed aggia cara
è miglior [alfenio], tanto più grave eccesso / e meritevol di maggior
: appellativo col quale, per lo più con bonaria ironia, veniva designato dai
li venne. 2. più affettuoso e benevolo, più cortese; che
2. più affettuoso e benevolo, più cortese; che ha carattere più dolce
, più cortese; che ha carattere più dolce e gentile; che dimostra maggiore
che dimostra maggiore affabilità; dotato di più viva umanità. -in partic.:
. -in partic.: legato da più profonda e sincera amicizia (un amico
mi guidi, / né di cui più mi fidi / di dir le mie credenze
ferondo -tu di'vero, e la più dolce; ella era più melata che 'l
, e la più dolce; ella era più melata che 'l confetto, ma io
siamo 'ancora '-con eccezioni tanto più vergognose quanto più eccezioni - uno dei
'-con eccezioni tanto più vergognose quanto più eccezioni - uno dei popoli migliori della
la tua lisa, / candida e fresca più della ricotta, / e da mangiar
incontra se le fece, e col più molle / parlar che seppe e col miglior
condizione domandolle. -più amichevole, più benevolo; dettato dalla massima comprensione,
dettato dalla massima comprensione, ispirato alla più sincera e buona disposizione. cavalca
un pazzo. -per antifrasi: più accanito, astioso, risentito (un
di quella incomprensione. 3. più abile, capace, diligente, accorto nell'
attività; fornito di maggiore perizia o di più vasta esperienza; più dotto, più
perizia o di più vasta esperienza; più dotto, più sapiente; che è
più vasta esperienza; più dotto, più sapiente; che è più ispirato,
dotto, più sapiente; che è più ispirato, più significativo, più grande (
sapiente; che è più ispirato, più significativo, più grande (un artista
è più ispirato, più significativo, più grande (un artista, uno scrittore
artista, uno scrittore); che è più eloquente (un oratore).
/ ma miglior mastro, e di più alto ingegno. fioravante, 142: mandò
. -con uso improprio e iperbolico: più migliore. menzini, 5-7: io
poeti, perché sanno / esser di lor più saggi e più migliori.
/ esser di lor più saggi e più migliori. -sostant. dante
d'arte. -più vivo, più ricco di speranze e di entusiasmi.
saprebbe ridire. -più perspicace, più penetrante (l'ingegno, la mente
suo dolore medicina. 4. più (o il più) forte, prode
4. più (o il più) forte, prode, audace e coraggioso
un suo meliore, / e tanto più da amor che vince tutto. petrarca,
, iii-4-220: novello procida, / e più vero e migliore, innanzi e indietro
marito. -più (o il più) forte e robusto, meglio (o
in ordine un cavai morello turco, il più bello e il miglior di roma.
5. che è o viene considerato più eminente sia per prestigio sociale, nobili
cospicuità di censo, sia per le più favorevoli condizioni di vita, per maggiore
, per maggiore fortuna, ecc.; più ragguardevole, più influente; più ricco
, ecc.; più ragguardevole, più influente; più ricco; più fortunato,
; più ragguardevole, più influente; più ricco; più fortunato, più felice
, più influente; più ricco; più fortunato, più felice. - anche
; più ricco; più fortunato, più felice. - anche sostant. dante
[i tedeschi]: noi siamo i più forti, e dunque siamo i migliori:
dunque vogliam comandare. 7. più alto, elevato, nobile nell'ambito morale
elevato, nobile nell'ambito morale; più degno di considerazione; meritevole di maggior
considerazione; meritevole di maggior rispetto; più ammirevole; più desiderabile. giamboni,
di maggior rispetto; più ammirevole; più desiderabile. giamboni, 10-25: lo
avere. guittone, xxx-26: chi più è bono, bon conosce a meglio,
i... i und'alma più che corpo ama, e sa i meglio
-senza dubbio l'uomo, si per essere più cosa onesta, come anco per essere
, come anco per essere in quello riposta più libertà e miglior ardire. allegri,
di migliori reggimenti. 8. più (o il più) interessante, importante
8. più (o il più) interessante, importante, pregevole per
pregevole per valore culturale e concettuale; più valido e riuscito sotto l'aspetto estetico
antichi, gli aneddoti della storia di secoli più recenti, e fino anche la geografia
: abbiamo storie di popolo: quanto più antiche, migliori. borgese, 1-24:
stato il migliore. -più espressivo, più elegante e funzionale (una lingua)
lingua d'oco, dicendo che è più bello e migliore quello che questo.
che io sappia fare? -filologicamente più esatto e attendibile (un testo,
9. che poggia su ragioni più valide; più convincente e persuasivo,
. che poggia su ragioni più valide; più convincente e persuasivo, più fondato.
valide; più convincente e persuasivo, più fondato. latini, rettor.,
10. che è di qualità superiore, più pregiato; più (o il più
di qualità superiore, più pregiato; più (o il più) resistente e solido
più pregiato; più (o il più) resistente e solido (un oggetto,
lina ben serrata, la decozione sarà più chiara e migliore. ariosto, 1-28:
trovane un altro, et abbil con più onore; / un tal ne porta orlando
occhi. -più (o il più) nutriente, saporito, gradevole al
il fico è miglior cibo: ma più il fico che l'uva nutrica. amabile
la sera istessa il fece appresentare / de più vivande, ciascuna megliore. bandello,
il vino è megliore, certamente saporisce più le vivande. tansillo, 1-10: ho
, / che non potrebbe averli il re più fini. redi, 16-ix-442: coloro
.. son soliti, per ispacciar più facilmente la loro mercanzia, di darle
migliore. -più (o il più) gradito, amabile, delizioso.
tutte. -che vale di più in termini monetari. a. serra
nostri quattrini. 12. che è più utile a un determinato scopo;
requisiti necessari a un certo uso; più (o il più) adatto e conveniente
un certo uso; più (o il più) adatto e conveniente, più idoneo
il più) adatto e conveniente, più idoneo. fra giordano, 2-244:
, è di lor molto migliore e più possente. mazzini, 66-245: a
le schiene, in qual guisa stieno più comodamente distese le gambe. -più ordinato
dettato da maggiore saggezza e realismo, più (o il più) ponderato e
saggezza e realismo, più (o il più) ponderato e ragionevole (un consiglio
compagnia, di dare il melliore e 'l più utile ke dio lo'darae a cognoscere
crudo. baldi, 130: quanto è più tranquillo / l'animo di colui che
giorno. -più proficuo, più utile. tasso, 6-14: se
ne ho fatto, ma sentirne gioia più grande che non io, nessuno.
(un rimedio, un aiuto); più valido (un pegno, una garanzia
aiuto migliore. -più cospicuo, più considerevole, più ambito (un guadagno
-più cospicuo, più considerevole, più ambito (un guadagno, un vantaggio
resti la fama. -più fine, più perspicace, più acuto. e.
. -più fine, più perspicace, più acuto. e. cecchi, 5-32
non poteva parlare miglior diplomazia in termini più bonari. 13. più (o
in termini più bonari. 13. più (o il più) giovevole alla società
. 13. più (o il più) giovevole alla società, al bene
alla società, al bene pubblico; più utile, più proficuo all'interesse comune
al bene pubblico; più utile, più proficuo all'interesse comune.
esisteva. -con uso improprio: più migliore. gherardi, ii-227: l'
il primo, il quale è detto più migliore e perfetto, cioè del giusto
14. riuscito meglio, effettuato in modo più perfetto. -anche: che ha dato
buon esito, che ha avuto un più proficuo risultato. mamiani, 10-ii-744:
e due volpi. 15. più (o il più) agevole, più
15. più (o il più) agevole, più (o il più
più (o il più) agevole, più (o il più) praticabile e
più) agevole, più (o il più) praticabile e comodo (un cammino
petrarca, 357-4: ogni giorno mi par più di mill'anni / ch'i'segua
affanni. ariosto, 1-13: la più sicura e miglior via procaccia: /
tasso, ii-301: le vie più sicure, quantunque lunghe, sogliono esser
è qualche pericolo. 16. più attraente e fiorente, più ricco di bellezze
16. più attraente e fiorente, più ricco di bellezze naturali, più ameno
, più ricco di bellezze naturali, più ameno (un luogo). -anche:
-anche: meglio fornito di risorse, più fertile. latini, rettor.,
la fece fare. 17. più (o il più) placido, tranquillo
17. più (o il più) placido, tranquillo, sereno (
porto, / poi mi condusse in più di mille scogli. -più (
scogli. -più (o il più) mite, clemente, temperato (
cori. -più (o il più) favorevole (il vento).
che conosce i migliori venti e nulla più agogna che di seguitarvi. -più
di seguitarvi. -più splendente, più fulgente (la luce). baldi
18. che trascorre in modo più piacevole e gradito; contrassegnato da avvenimenti
piacevole e gradito; contrassegnato da avvenimenti più lieti; più felice (un periodo
; contrassegnato da avvenimenti più lieti; più felice (un periodo di tempo, la
periodo di tempo, la vita); più prospero; allietato da più intense gioie
); più prospero; allietato da più intense gioie, da più notevoli successi
; allietato da più intense gioie, da più notevoli successi; più fortunato e invidiabile
gioie, da più notevoli successi; più fortunato e invidiabile (una condizione,
rime, / pregate non mi sia più sorda morte, / porto de le miserie
far luogo ad alcuna esistenza migliore e più perfettibile, o quaggiù sul nostro pianeta
giaciuto a questa doglia / cinquecent'anni e più, pur mo sentii / libera volontà
non sappiamo augurarci. 19. più fausto e propizio (il destino, la
. -con uso improprio: il più migliore. cavalca, ii-41: stolta
ed iniqua cosa è che per alcuna più migliore fortuna, ovvero ventura di fuori,
sventurati. -che esercita un influsso più benigno. dante, par.,
vedermi lograr dei miglior anni / il più bel fiore in sì vile opra e molle
sua vita. -più maturo, più avanzato. vasari, i-206: parimente
21. letter. maggiore, più grande. leopardi, 836: l'
terra, creata da dio nel modo più perfetto, in base a una scelta,
il castello di monsignor barone era il più bel castello. 23. sm
che è o appare o si considera più nobile moralmente, più lodevole, più degno
o si considera più nobile moralmente, più lodevole, più degno e alto;
più nobile moralmente, più lodevole, più degno e alto; bene maggiore;
nella tua ancora verde età riposando, più a goderne pensava, che a porne
tutti. 24. ciò che è più utile, conveniente, adatto, idoneo
adatto, idoneo; ciò che è più consono a un determinato scopo, che
necessari per un certo uso; partito più saggio e soddisfacente; vantaggio maggiore.
il migliore. -ciò che è più prezioso, che ha maggior valore.
stimi tu venda testé quello che potrebbe più oltre serbare? che credi tu che
dalla città. 25. vino più robusto, di maggiore gradazione, più
più robusto, di maggiore gradazione, più generoso. poesie bolognesi, xxxv-1-767:
26. avv. ant. in modo più conveniente e acconcio; più agevolmente,
in modo più conveniente e acconcio; più agevolmente, più comodamente; meglio.
conveniente e acconcio; più agevolmente, più comodamente; meglio. sannazaro, iv-120
. bruno, 3-682: accostatevi alquanto più a me, tu, ricchezza e povertà
-a miglior ora, a miglior tempo: più presto, più sollecitamente, prima.
a miglior tempo: più presto, più sollecitamente, prima. petrarca, 88-3
: presentare in modo da far risaltare più favorevolmente le caratteristiche positive; sapere valorizzare
mascheroni, 1-32: qualunque altro di me più abile... l'avrebbe [
, del proprio migliore: nel modo più completo e pieno, totalmente, completamente.
suo migliore? -fare migliore: riuscire più comodo, più piacevole e gradito.
-fare migliore: riuscire più comodo, più piacevole e gradito. boccaccio
o la convinzione di scegliere il partito più vantaggioso, di agire più accortamente;
il partito più vantaggioso, di agire più accortamente; allo scopo di evitare un
di evitare un danno; nel modo più acconcio. petrarca, 289-6:
gravi pene; che al tutto non parlassero più, né insegnassero nel nome di quel
: raccogliere con la disposizione d'animo più favorevole e benevola; considerare, valutare
riguardare i fondi come propri, li rende più soddisfatti e più pronti a migliorarli.
propri, li rende più soddisfatti e più pronti a migliorarli. questa miglioria giova
migliorarli. questa miglioria giova a render più ricca tutta la nazione. rigutini, 1-109
e a congegni per ottenere un funzionamento più razionale. carena, 1-142: a
artificioso. dossi, iii-163: quale più grato spettacolo di un collegio di ragazze
, indizio di ravvicinamento e strumento di più vasta concordia, va incoraggiato in ogni fatta
, avv. ant. in modo più conveniente e appropriato, meglio; più
più conveniente e appropriato, meglio; più giustamente, più esattamente; più utilmente
appropriato, meglio; più giustamente, più esattamente; più utilmente, più proficuamente
; più giustamente, più esattamente; più utilmente, più proficuamente; più felicemente
, più esattamente; più utilmente, più proficuamente; più felicemente, più prosperamente
; più utilmente, più proficuamente; più felicemente, più prosperamente.
, più proficuamente; più felicemente, più prosperamente. maestro alberto [tommaseo
truo- varti; o pure se cosa più opportunevole fusseti quinci essere. varchi,
ora una e ora due e ora più, secondo che al componitore d'esso
ed è costituita da una parte metamorfica più antica 0 paleosoma e da una granitica
formazione delle migmatiti, per cui aggregati più recenti, granitici, penetrano in rocce
ine- ziola, baiella. 'il più e il meglio l'ho ritirato; quello
ventose, delle quali la posteriore è più grande e ha, al centro,
198): io mi risenti'con più di venti migniatte. redi, 16-v-265:
con la lancetta non sarebbe un rimedio più efficace delle mignatte, contro la gravezza
è una sua qualità ordinaria, tanto più non usando certi rimedi forti, che
fu tardo / al pachio: e più s'attien la bestia matta / che a
gli si moveva la bile, onde più palloroso mostravasi. i. nelli, iii-336
martini, i-20: tu non avrai mignatta più noiosa del tuo affezionatissimo. de roberto
tutti i lochi / dov'io vedrò più presto averti ucciso. -acer. mignattóne
applicare le mignatte ai malati, e più specialmente alle donne. 'mignattàio '
(hydrochelidon nigra). è la più comune ed abbondante delle nostre rondini di
congegnar insieme cotante pietre che sviscerano i più corputi monti, vi sudassero trecentoquaranta mila
tua? -mangiar e bere; ma più bere che magnare. fui dipsade de i
della mano che si trova nella posizione più esterna ed è il più corto e
nella posizione più esterna ed è il più corto e sottile dei cinque; è eapace
dito del piede. -per lo più nella forma aggettivale dito mignolo. sacchetti
dita. / era il pollice alquanto più discosto / dall'altre dita e il mignolo
di 'favorito ', per lo più spregiativo. sbarbaro, 5-11: firenze vuol
come sono i seguenti, cominciando dai più minuti e progredendo ai più grossi:
cominciando dai più minuti e progredendo ai più grossi: 'carattere microscopico ',
lasciò [filippo d'orléans] per lo più traviare dai suoi mignoni, che
, or chi di voi / porgerà più pronto a noi / qualche nuovo cali-
4. stor. (per lo più al plur.). giovani favoriti
6. agg. che è il più gradito, il preferito, il prediletto
era propria degli ufficiali della fanteria, più corta e più leggera del bracciale della
ufficiali della fanteria, più corta e più leggera del bracciale della gente a cavallo
gli dispiace pensare che laide non faccia più la ballerina, è proprio un peccato
della scala la arricchirebbe, la renderebbe più importante; la tirerebbe fuori dalla malaugurata
mignottone che avrà visto fare chissà quante volte più o meno bene al cinema.
del vento marino, che è la più fedele compagnia della solitudine di pesto.
diverso da quello natio, per lo più alla ricerca di nuove occupazioni o di
alla ricerca di nuove occupazioni o di più soddisfacenti condizioni di vita, talora in
si concentrava tutta di volta in volta nei più fertili e poi migrava altrove.
la migrazione stagionale, trasferirsi in regioni più favorevoli all'approssimarsi della stagione fredda (
giovani professori, con appena un po'più di masserizie che le rondini, accompagnati quasi
sempre da una loro mogliettina che non ebbe più dote d'una rondine e fu sposata
ed ha ancora altre radici e un volto più umano. -indietreggiare, cedere,
mare. migrò lontano; si perse nella più remota distanza della notte. quasimodo,
, 69: ceruli alberi / dove più dolce suono migra / e nasce gusto alle
li quali fanno dopo lo interfetto corpo in più svariate virtudi di fama lor memoria fiorire
tigre / quale ora accoglia in sé più rabite ire, / che costringa da sé
-anche: scomparire dalla mente, farsi più confuso, svanire (un'immagine, un
stabilirsi in una nuova, per lo più alla ricerca di migliori condizioni di vita
orientali [gli zingari] sopravvissuti ai più lontani millenni e le turbe dei bianchi
: il popolo italiano fu sempre il più sagace dei migratori. quando non aveva
di origine a una regione di clima più favorevole, in determinati periodi, coincidenti
in determinati periodi, coincidenti per lo più con l'avvicendamento delle stagioni e con
speranza di vivere una vita migliore e più libera; di natura economica, come l'
, di masse di lavoratori su distanze più o meno lunghe dal domicilio al luogo
le circostanze erano cambiate, né poteasi più dubitare delle nemiche intenzioni de'fuorusciti.
è il ritorno d'una doppia famiglia in più volte con mutati nomi e riconoscimenti.
si staccano dal blastoderma in uno o più punti e penetrano nella cavità del blasto-
diffusione di specie vegetali su un'area più vasta di quella originaria, per intervento
di un tessuto, provocato per lo più da essudazione irregolare. 14.
oceani; si spostano, per lo più in formazione, secondo i meridiani o nella
circolare o ottagonale, ricavata per lo più nello spessore di una parete interna di
mecca (ed è ornata, per lo più, di pregevoli mosaici, di marmi
d'una mosca; ma quando è più grosso, nero e rotondo, chiamasi stafiloma
su tutti gli oggetti sembra vedere uno o più punti neri, mosche, zanzare ed
riceva: / e ch'ella sola sia più da stimare / dell'antica pretesta de'
v.]: 'miitide': vocabolo più esatto che non è mioitide, per
numer. plur. migliaia (per lo più unito con altri numeri cardinali semplici o
quantitativi, a indicare, per lo più iperbolicamente, un numero molto elevato.
tutti si afferma trovarvisi per l'ordinario più di trenta millia scolari. caro, 5-422
pochi mesi, la somma di trenta e più milla ducati, nel 1480 furono destinati
es.: 'in quella biblioteca mancano più mila volumi. quel quadro costa molte
per quella cagione che, conoscendolo velenoso più di tutti gli altri arbori, egli ave-
l'aria di disapprovare una delle sue più facoltose inquiline. — spreg.
milaneserìa, sf. atteggiamento o comportamento più o meno biasimevole, considerato (a
il signor tossignano disse che con nome più comune si dicea 'milan reale '
destre e le sinistre, per lo più a spese del centro. mile
chiama mileco, la quale per lo più nasce intorno alle macine. = voce
, nobildonna inglese (e per lo più è usato come titolo onorifico e in
lutabili nell'ordine di uno o più miliardi. -per estens.: ricchissimo
: il miliardario invece esprime il momento più tragico dell'umana miseria e l'assoluta impotenza
meno della testa, anche se vale di più. gramsci, i2_333: l'uomo-industriale
moglie e le sue figlie diventano sempre più « mammiferi di lusso ». piovene,
18-167: lo spirito è infinitamente più saggio ed esteso che non l'ingegnere
era ricoperta d'umide pustule che in più tratti le avevano esulcerata la pelle, ma
pozzetti, 12-4-354: non vi si distingue più il marciappiede, i montatoi, le
ghiandola sebacea; si sviluppa per lo più nelle palpebre, nelle tempie, nei
cutanea caratterizzata dalla presenza, per lo più sul volto, di lesioni minute d'
con robuste placche dentarie; il tipo più comune è l'aquila di mare (myliobatis
,... facevano a chi più alzava la gamba. -figur.
2. che ammonta a uno o più milioni (uncapitale, un patrimonio, ecc
degenerazione morale e corporea di tutta la più misera plebe. faldella, 2-178: era
son costor numer di milioni, / né più che tua lor forza. del tufo
50-41 (iv-202): un servigio vai più che s'abbia a fare, /
, l'immaginazion si confonde né può più formar concetto. marino, i-205: vi
molte meno, ed alle volte molte più. parini, 1022: fammi un
in lenti secoli la loro voce come astri più grandi e lontani. d'annunzio,
a tale cifra (e per lo più è seguito dalla specificazione del tipo di
, 221: ne sono di peggio più d'uno milione di fiorini. giov.
. letter. che dura uno o più milioni di anni o, per estens.
essa medesima da considerarsi giorno di una più vasta vita? = deriv. da
minuto secondo è divisibile in tanti istanti più piccoli, o quanto lo spazio di
ideale di vivere eroico che si verifica più o meno nei secoli tramezzanti fra una
trascinare nell'orbita del partito comunista quanto più è possibile operai e contadini. cassola
trasti, le innovazioni, per lo più prendendo posizione a favore di determinate
il petrarca] ha rappresentato i fenomeni più fuggevoli e delicati del cuore umano.
milizia, ecc. (per lo più con riferimento a ordinamenti bellici del passato
dell'arme, come s'è veduto in più luoghi d'italia, dov'egli ha
professione propria di militare, fu il più notabile il valoroso signor giovanni dei medici
princìpi culturali, ecc., per lo più essendo membro attivo di un'organizzazione,
azione militavano gli uomini di gran lunga più quotati dell'antifascismo: lussu, bauer
-svolgere una determinata attività (per lo più al servizio di qualcuno). - anche
militante alcun figliuolo / non ha con più speranza, com'è scritto / nel sol
guicciardini, v-53: essendo nello esercito più di cinquemila svizzeri, non militava più
più di cinquemila svizzeri, non militava più la causa principale che aveva allegata, di
uno solo, ma è mestiero militi tra'più. 7. tr. ant.
ma già, il militare non fa più paura a nessuno. arbasino, 180:
indicare, perché quella città fin dai più antichi tempi fu stazione navale e militare.
alle forze armate (e, per lo più, caratterizzato da sistemi autoritari, dispotici
di un popolo, divenute per lo più oggetto di racconto leggendario). algarotti
militare è una spezie di vivente, più incomodo assai del puro legale. alfieri,
linguaggio, gli atteggiamenti, per lo più severi, rigidi, autoritari o,
parere non richiesto, e per di più in gergo militaresco. g. raimondi
attaccamento ai miti militari (per lo più con riferimento a un civile).
incline sempre a tener dalla parte de'più forti e de'più fortunati, militarista
tener dalla parte de'più forti e de'più fortunati, militarista accanito, sembriate inclinare
statura militarizzate destr riga a bucoritto nelle più profonde vetrine, oche anemiche gialle ranciate
edificarsi abitacoli militarmente, de'quali i più erano di graticci e di tavole fatti.
accuratezza del vostro accurato vedere, che più di savio né più di coraggioso non può
vedere, che più di savio né più di coraggioso non può sperare il principio
g. bentivoglio, 4-414: con forza più di ragioni che di parole, militarmente
: ho spese sei mila lire, e più forse, ne'mobili, perch'io
incessante metteva in tutte le funzioni e più ancora nell'enorme disparità delle classi,
nell'enorme disparità delle classi, le più inferiori dovettero presto stringersi militarmente per necessità
drice, per ogni campeggiamento celeste, assai più soldati vittoriosi che non ne mise a
mia inchiesta ad un altro milite ancor più sporco del primo che strofinava con olio
e le libere istituzioni (per lo più in contrapposizione a mercenario o al militare
a cavallo, cavaliere (per lo più vassallo investito di mansioni militari nell'ordinamento
365: d'allora in poi non più valletti, ma messeri o militi erano
che nomossi anche cavallata o, senza più, milizia; e la parola milite
da tali forze politiche caratterizzato per 10 più da autoritarismo e repressione delle opposizioni e
alla milizia, potesse stare fuor di italia più che tre anni continui. g.
milizia è... il tirocinio più atto a rafforzare il corpo e ad
. giov. cavalcanti, 200: più si rifidava nella milizia del genero che nella
e chi ne vuole vedere le ragioni più longamente discorse, legga la milizia del
morali, intellettuali e spirituali e per lo più intesa come lotta o travaglio per il
di milizia si va nelli uomini sempre più cancellando. carducci, iii19- 154:
forze armate di uno stato (per lo più con riferimento agli ordinamenti militari del passato
un determinato regime politico, per 10 più autoritario e dispotico (con partic. riferimento
: alcune persone, in effetto, hanno più del secolare che dell'ecclesiastico,.
lo spegnere i gesuiti era un privarsi della più efficace milizia che s'avesse.
la moltitudine degli astri (per lo più nel linguaggio biblico). cavalca
, e le altre di ordinanza né più né meno di 1122, più visibili
ordinanza né più né meno di 1122, più visibili. algarotti, 1 -iii-183:
. milite, combattente, per lo più volontario o mercenario, di un corpo armato
chiamavano lorca e majakovski quelli che lui più amava. = dallo spagn.
corpo armato cittadino o locale, per lo più con il compito di mantenere l'ordine
, cavati da roma e dalle terre più prossime alla frontiera, capitò alla ferrata
e il lor pezzo è poco più d'un granello di miglio. =
-con valore iperb. e per lo più scherz., a indicare una cifra smisurata
procuratore e che egli aveva de'fiorini più di millantanove. castelvetro, 10-xi-177: non
di questo bene se n'empirebbe de'sacchi più di millanta. g. gozzi,
mondo a falle, / ne vai più di millanta a manucalle. bresciani,
virtù di quell'acqua avea gli anni più di millanta. faldella, 1-106:
miglia ci ha? -maso rispose: -hàccene più di millanta, che tutta notte canta
io confesso che egli ne ha fatti più di millanta che tutta notte canta.
girolamo volgar. [tommaseo]: molto più giustificato si partì il pubblicano per l'
mille, un milione (per lo più con valore iperbolico, per indicare una
proferire in modo vanaglorioso e per lo più menzognero. -anche: rivestire (
-anche: rivestire (per lo più interessatamente) di eccessiva importanza.
cavalca, ii-128: quanto l'uomo più inalza altrui e millanta altrui colle sue
millanta altrui colle sue lodi, tanto più lo fa cadere e mal finire.
o azioni; insuperbire, per lo più a torto (ed è seguito spesso da
maggior arroganza. alfieri, 5-58: gente più matta assai che la sanese / or
soldati veterani e agguerriti, non riuscivano più di loro ne'cimenti di maggior forza
: xo, non millantandomi infallibile, son più vicino alla veiità. bacchelli, 1-ii-326
, xxxix- 1-302: cum busìe de più cose [il vecchio] millanta / et
, 17-23: dove s'intese / più sconcio millantar? 5. dir
estrarne una quint'es- senza di tossico più mortale e per darla a bere a tutto
conosce maggior moltitudine che pochi per lo più scartabelli di poche pagine. c. gozzi
che per lusingamenti di parole, credendo più ad altrui di se medesimo che a
né borioso, / sempre a tacer più che a parlar disposto. parini, 615
i giovinetti (questa è stata la più grossa) in uomini. d'annunzio,
situazioni strenue, violente e tragiche nutrono la più imbelle e còmoda delle inerzie.
o bravate,... sono il più delle volte un falso lume per gl'
di papaveri. codèmo, 378: più facile la russia che la prussia -disse
. morante, i-116: io ero più bella di te -mentiva con millanteria disperata
esopo volgar., 4-43: credendo più altrui di se medesimo che a se medesimo
, n-106: che voce avrai tu più, se vecchia scindi / da te la
la mortalità giornaliera oltrepassava i cinquecento. più innanzi, e nel colmo, arrivò,
colmo, arrivò, secondo il calcolo più comune, a mille dugento, mille cinquecento
carabinieri laddove la corsica, di due terzi più piccola, ne ha più di mille
due terzi più piccola, ne ha più di mille. moravia, ix-120: con
forma mille e mille, o nell'espressione più di mille, o in espressioni affettuose
dante, in]., 5-67: più di mille / ombre mostrommi. idem
in]., 8-82: io vidi più di mille in su le porte /
'è lo maggiore numero, e più crescere non si può se non questo
dodici o il mille in due o più quattri, in due o più dodici,
due o più quattri, in due o più dodici, in due o più milli
due o più dodici, in due o più milli, ciascuno de'quali fosse minore
anno mille. -mille e non più mille: l'oscura profezia che sarebbe
carducci, iii-7-4: mille, e non più mille -aveva, secondo la tradizione,
avrebbe detto: « mille e non più mille ». -nella formazione di
5. migliaio (per lo più preceduto dall'art. indeterminativo un)
n'avea cento di loro, pareano più di mille. breve del popolo et delle
offendesti, o david, / nel più vivo del cor. che non dicevi?
parti del mondo islamico, composta da più autori durante molte generazioni e strutturata organicamente
in considerazione o si è costretti a ripeterla più volte, per la distrazione o l'
qual anima si svelle / del sangue più che sua colpa sortille. petrarca, 53-64
grande distanza, lontanissimo (per lo più al figur. con valore iperb.;
i piedi. -l'un mille più: mille volte di più, di gran
-l'un mille più: mille volte di più, di gran lunga maggiore, più
più, di gran lunga maggiore, più numeroso. cellini, 1-64 (157
): le legioni erano l'un mille più di quel che lui aveva domandato.
petrarca, 357-1: ogni giorno mi par più di mil- l'anni, / ch'
a don secondo di sapere qualche cosa più certa di questo fatto. redi,
redi, 16-vii-182: nel tasso vi è più vivezza, naturalezza di lingua e proprietà
millimetro, che non potrà essere raggiunta mai più. g. bassani, 6-97
cosi dicesi quella che è composta di più fiori distillati. 5. farmac
frutice alto una spanna e qualche volta più; ha le foglie simili alle piccole penne
incollati [i giornali murali] in più strati, un po'come quelli del dolce
capponi, 1-ii-256: si legge ne'più antichi padri frequente promessa d'un regno
8-682: gli antichi profeti ebbero ben più lontane chiaro- veggenze. basti ricordare i
l'impulso ad allontanarlo da sé il più presto possibile. = deriv. da
languido, sgomento, / nullo, senza più peso e senza senso: / sprofondar
vermini, che chiamiam millepiedi, tagliarlo in più parti? segneri, iii-3-11: v'
, lungo quanto un'ugna, ma più stretto, di color bigio o cenerino sul
contrae subito in una pallottola, né più si move, finché non gli cessa
spallanzani, 3-2-158: l'esito di più insetti che non cangian di stato, come
, i-1123: è [giovaria], più che strada, uno scenario lineare a
gli affari conclusi e, per di più, accresciuti dagli interessi, son diventati innumerabili
della classe idrozoi, frequente per lo più nei fondali dei mari caldi, in
3-191: io, al contrario, amo più una minestra di cavoli...
di cavoli... che non le più singolari malpighie, linnee e mellerie del
petrarca, 53-77: passato è già più che 'l millesimo anno, / che
millesima volta che io ti adoro ogni giorno più, ogni ora più, ogni minuto
adoro ogni giorno più, ogni ora più, ogni minuto più. d'annunzio,
, ogni ora più, ogni minuto più. d'annunzio, iv-1-792: « perché
cervel dell'omo, detto imprensiva, è più che dieci volte tutto l'occhio dell'
suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue, / per aiutarmi, al millèsmo
l. salviati, 23-i-21: molto più lungo tempo è un millesimo d'ora
libri nuovi fa dimenticare i vecchi e guardasi più al millesimo che alla sostanza. massaia
su alcuni di essi, conobbi avere più di tre secoli di esistenza. jahier,
destra rota, / dinanzi al battezzar più d'un millèsmo. 7.
da quella che era la sua regola, più che severa, e muniti di
toposti a movimenti tettonici, per lo più in corrispondenza di faglie.
fuoco servirono alcuni milordi cattolici sazi di più oltre soggiacere alla severità de'ministri regi
cotogno;... sono le più grosse e bastano assai, più grandi
sono le più grosse e bastano assai, più grandi e più suavi, addomandate milviane
e bastano assai, più grandi e più suavi, addomandate milviane. =
io posso, / stiracchiando le milze a più potere. -tirare le milze: morire
, di poeti e questo / il più vile mestier par che si stime. patini
palcoscenico e là si abbatte nella indifferenza più animalesca impiastricciata sulle maglie delle ballerine e
, ch'avean in testa il fumo più del vino che dell'incenso. =
della libera indeterminativo nelle fasi più recenti). = zione
del corpo e del viso (per lo più senza fare ricorso alle parole o anche
atteggiarsi di una persona (per lo più per metterla in caricatura, per schernirla)
, esternare, dimostrare, per lo più con determinate espressioni del volto, un
degnarmi di una sola parola e sempre più mimando l'orrore che la mia persona gli
/ e cosi esprimere, al grado più basso, il tutto. 3
gli strumenti e le cornici della descrizione più o meno naturalistica convenzionale e comincia a
e con le braccia, per lo più per rendere un discorso più espressivo;
per lo più per rendere un discorso più espressivo; gesticolare, gestire.
a essa un valore determinativo nelle fasi più antiche e deriv. da mim
mimo e ai mimi (per lo più con riferimento agli elementi buffoneschi, alle
non compiva che l'inventario di una più o meno felice adeguazione al vero, ma
gioberti, 4-2-28: il cristianesimo è il più alto grado metessico della religione, di
originario e genuino ma acquisito per lo più in modo artificioso, non spontaneo (
fratelli, eroi / di qualche anno più grandi), ben integrabile.
chi dotato di vero ingegno, chi più che altro di facoltà mimetiche. pea,
. d'annunzio, v-2-168: che più m'importa della mia arte se io
annetta pencola da qualche mese verso la più detestabile letteratura. brignetti, 3-162: si
condizioni ambientali o meteorologiche, non è più distinguibile. morante, 3-51: non
o conformato in modo da riprodurre, più o meno perfettamente,
11-245: scarsi gli animali, per lo più i muli e gli asini aggiogati all'
di mimetismo che essi siano fulvi un poco più della terra. — per
, i quali se ne valgono per lo più a scopo difensivo e intimidatorio.
la petulanza e il mimetismo degli adolescenti più acidi. alvaro, 8-133: mentre i
-volubilità di opinioni (per lo più politiche); camaleontismo, opportunismo.
, opportunismo. -tentativo, per lo più maldestro e controproducente, che un parlante
nell'ambiente descritto, fino ad assumere il più intimo spirito linguistico (siciliano nei «
uffici o dalle fabbriche e non cerca più se non divertimenti a tiro rapido.
che era stata legata dallo stalliere, più in basso delle altre sere, per meglio
, ecc., subordinato, per lo più, all'accettazione di un sistema imposto
del volto con i quali per lo più si accompagna il discorso per conferirgli maggiore
con movenze del corpo, per lo più volontariamente e con studiata attenzione (ma
la mimica di teja è una delle più straordinarie e piacevoli cose che si possano
varchi, ossia si modifica in altri più o meno affini toni di sentimento,
atteggiamenti e di movimenti, per lo più esagerati e alterati rispetto a quelli originali
, 1-776: mia zia, nervosa più delle altre, mi faceva la mimica
; che trova nel mimo l'attuazione più adatta (e, talvolta, può assumere
b. fioretti, 2-5-212: quanto più frenetico e incomportabile sarà lo stoltiloquio di
/ fu d'una citerea di venere più lorda. s. maffei, 10-i-171:
mimiche disonestà, e però scomunicati furono più volte i teatrici. carducci, iii-14-147:
di alfieri] in cui il gesto ha più valore della parola. spesso la parola
con un lor bastone e dicendo non più in versi (la rappresentazione si fa mimica
popoli del nostro mezzogiorno sono dotati del più squisito intuito ritmico e mimico. e
la reggia. -diretto a imitare più o meno grossolanamente o a contraffare;
di altri uccelli (e per lo più servono da richiamo per la caccia)
corpo, [le civette] sono adatte più di ogni altra strige a risvegliare la
elegante. fagiuoli, ii-182: se più convenga o cresta o batti- loglia /
batti- loglia / se il mimmi sia più lecito portare. bresciani, 6-x-79:
: giuochiamo a chi fa il bacio più piccolo: un barbaglio di quelle graziosissime
] aveva già sepolti vivi, nel più profondo del cuore, i suoi due primi
. cecchi, 5-91: uno dei più vividi ricordi di keaton si riassocia per me
mimi, satiri e comedie, questa più eccellente essere si dimostra, per avere
eccellente essere si dimostra, per avere più nobile e più degno subietto, essendo imitazione
dimostra, per avere più nobile e più degno subietto, essendo imitazione della vita
rappresentanze o farse burlesche appresso gli antichi più idee furono in uso. alcuni più
più idee furono in uso. alcuni più corti, per licenza di motti o motteggi
tutte le persone da bene. altri più lunghi e più accosto alla natura della commedia
da bene. altri più lunghi e più accosto alla natura della commedia.
. proverbi toscani, 170: è più facile fare il momo che il mimo
: vivevano in vita morale, e dopo più tempo vennono alla divisa, e non
spesso fornite di spine, hanno foglie più volte composte, stipolate, che presentano
legume oblungo e lineare; le specie più note sono la mimosa pudica o sensitiva
nastica, si contraggono sotto gli stimoli più tenui, mentre i picciuoli si abbandonano
vallisneri, i-165: non v'era più altro da degradare, se non descendeva
v.]: tra le specie più utili di questo genere si distinguono la
mopezzi di artiglieria contra detto baloardo, più tosto per desta (e può assumere
comprendente circa 40 specie, per lo più erbacee, spontanee nelle regioni subtropicali di
, asia e australia; le forme più note (mimulus luteus, mimulus moschatus
del sistema di linneo. se ne conoscono più specie, due delle quali assai frequenti
o della corrente elettrica, per lo più all'interno di una cavità naturale o
impiego in campo militare, per lo più come arma di offesa, e,
di banchi rocciosi (e gli esplosivi più comunemente impiegati sono la polvere pirica,
-camera o cubo della mina: la parte più interna della cavità, in cui s'
dell'esplosivo (e le oscillazioni elastiche più esterne possono trasmettersi anche a distanze molto
al luogo ove la mina non fa più effetto. guglielmotti, 1083:
o calcestruzzo (ed è il tipo più adatto per realizzare, in coltivazioni minerarie,
perforate verticalmente dall'alto in basso in più file parallele alla fronte. -mine
, in cui l'esplosivo, frazionato in più cariche, è disposto, alternato a
verso il basso e in direzione 11 più possibile verticale, per mezzo di una
costituita da una carica complessiva di non più di qualche centinaio di grammi di esplosivo
, a gruppi, disposte per lo più nella parte centrale della sezione di scavo,
: si accosta al cono tronco e più comunemente si chiama conoide: quantunque talun
kg, e le mine anticarro, molto più potenti, tali da garantire un'azione
ordigni subacquei ad influenza (per lo più acustica, magnetica o a depressione)
da un aggressivo chimico (per lo più l'iprite) raccolto in un contenitore
in recipienti molto capaci, per lo più sferici o cilindrici o, talvolta,
, provocando avarie locali (e le più usate sono quelle a urto e ad antenne
campagna al piano dei cunicoli sotterranei: e più la profondità maggiore, dove si raccolgono
: ciascuno di quei corridoi minori e più stretti della galleria, che si spingono
l'insieme delle armature, per lo più di legno, collocate a sostegno delle
di quel policrone già mentovato, cagion più prossima di tutti i nostri disastri,
idea, quella mina che rovesciò la più forte tirannide dell'europa. carducci,
società. oh gioconda cosa una mina più. fondamentale e integrale che quella del '93
raggiungere un determinato scopo, per lo più ai danni di qualcuno; trama, congiura
. agostini, 45: io non vorrei più scusarmi teco né teco contendere per diffendermi
mi atterra. groto, 7-99: più ratto ogni testugine camina / o la serpe
questo secolo vuole, con un mezzo più dolce del tentato nel secolo passato,
. adriani, iv-309: cesare non più con mine segrete, ma con aperta batteria