le donne meno oneste, perché siano più libere, quando sono veramente donne, ma
'1 voler far da savia, tanto più quando è milensa, è delirio.
gravissimi si cita, / d'ogni popol più rozzo e più milenso, / d'
/ d'ogni popol più rozzo e più milenso, / d'ogni mente infingarda e
di molte dozzine, e sono poco più grosse delle familiari, più nere e
e sono poco più grosse delle familiari, più nere e lucide, più melense,
familiari, più nere e lucide, più melense, tarde al moto, ma velocissime
al volo. passeroni, 5-32: più d'una persona / erudir, per
piede di certi collicelli modesti, nella più melensa delle campagne. -disgustoso,
quasi festosa caparbietà non mi costringesse alle più spaventevoli diete, i melensi pancotti, le
stava e ridea, quanto potea, più forte / e tacendo accusava di melensa
a quella volgarità. angelini, 1-149: più d'una volta, anche di recente
, perché, quantunque io l'abbia più e più volte rabberciate, rinfronzite,
, quantunque io l'abbia più e più volte rabberciate, rinfronzite, raffazzonate,
lerce e svenevoli e, quel che più importa, senza spirito e melense.
: la stampa servile si faceva ogni giorno più fiacca e melensa. 'barilli,
un po'discolo, con modi sempre più melensi. moravia, 12-196: al
crede / dovizia aver di ciò ch'ei più mendica: / e dà del matto
quasi simigliante al susino, ma è più nodoso, e 'l suo frutto è
'... questa è la più comune saggina, chiamata melica in alcuni
agricoltura non ho mai misto le melighe più prospere, più rigogliose, più vegete di
mai misto le melighe più prospere, più rigogliose, più vegete di quanto lo
melighe più prospere, più rigogliose, più vegete di quanto lo siano in quest'
terra era asciutto o bagnato, tutti avevano più caro non vederseli sull'aia, neanche
dagli eoli, che ebbe i suoi più celebri rappresentanti in alceo e saffo, e
: la meliceria o meliteria è sanie più crassa e più glutinosa, alquanto bianca e
o meliteria è sanie più crassa e più glutinosa, alquanto bianca e simile un
tumoretti] si appellano escrescenze flemmatiche o più particolarmente, per gli umori contenuti,
nella gente eolia, la melica, più essenzialmente individuale e passionale; nella gente
nella gente dorica, la corale, più essenzialmente popolare e civile. pascoli,
tutto di cose favolosissime e l'una più strana che l'altra, è una melignana
o pochi semi; sono usate per lo più come foraggere e anche come medicinali (
spine e da cepolle e cardi la più suave e miglior parte coglieno e servano
ma è digestivo e maturativo, imperoché più valorosa si ritrova in lui la sostanza
], 313: le mele amerine durano più che l'altre; le melimele meno
di insetti imenotteri, che formano società più o meno numerose, monoginiche, pluriennali
del primo articolo de'tarsi posteriori, più stretto alla base oppure fatto a triangolo
lettere che son dette liquide e, più che da l'altre, da la '
, eccetto che produce il suo succo più dolce. lomazzi, 4-i-223: la pietra
e le antere biloculari. le specie più comuni cioè il 'melittis melissophyllum 'ed
quelle medesime avere stato sentenzia e dottrina de'più innanzi apostoli a giesù cristo, prima
tirano i nervi, me cresce ogn'or più la carne adosso, con una certa
aspirai il profumo che mi parve divenir più forte e dominare la fragranza mellea dei
questi organi melliferi, ma in senso più esteso si doveva intendere per tutto ciò
: la pendula chiave /... più non mi chiude il verziere / dal
: il discorso d'uno degli uomini più schietti ch'io mi conosca e più
più schietti ch'io mi conosca e più avverso a ogni maniera di ipocrisie, è
di monopoli, non saprebbe escogitarne uno più mellifluamente nasconditore del vero.
di tanto frutto / melliflui il mondo più di lui gustando. = formazione
. guazzo, 1-205: vi vuole più senno nel conservare le loro ricchezze, le
grandissime promesse, e massimamente quelle che più gli uomini appetiscono. ariosto, 448:
le donne] sulle labbra le frasi più melliflue dell'amicizia più affettuosa. c
sulle labbra le frasi più melliflue dell'amicizia più affettuosa. c. e. gadda
ultime parole della signora vietti e, più, nel tono mellifluo con cui le aveva
... sostenne con effetti del più alto vigore comico un gran coro di
, 10 potessi trattar le finezze della più melliflua eloquenza, come quella gran signora
come quella gran signora tratta gli effetti della più gran pietà. pattavicino, 1-500:
condii [la lettera] colla salsa della più forbita erudizione e l'ornai colla più
più forbita erudizione e l'ornai colla più efficace dicitura e colla più melliflua scelta
l'ornai colla più efficace dicitura e colla più melliflua scelta facondia che mi sapessero in
fece una musica trivialissima, e non molto più nobile a molt'altre parti del dramma
della cattedra di portogruaro, il canonico più rotondo, liscio e mellifluo che fosse
. g. bassani, 5-238: più tardi... si udì di un
la mellonaggine di maestro simone fanno troppo più ridere che qualunque si è faceta scrittura
quale, così com'è. il più delle fanciulle, rise prima della mellonaggine
i-34 (i-432): gandino, quante più pazzie adopra, tanto più si prezza
, quante più pazzie adopra, tanto più si prezza e, come si dice,
dossi, 2-i-194: è impossibile imaginare una più ricca fonte di saporitissime mellonaggini e di
al figur. (e, per lo più, con allusione oscena).
tutto. 4. lo strato più vile e corrotto della società. mazzini
d'annunzio, ii-61: i bardassoni più molli / delle femmine esperti / in
gli armenti rabidi, / ma non più rapidi, / melochi e torpidi /
/ una levarsi intese fra melodi / voce più dolce della canna frigia. c.
si succedono progressivamente e, per lo più, gradevolmente entro una struttura unitaria,
misture di generi e modi, e tanto più che nella maniera del concento, che
l'unione e l'accordo piacevole di più suoni è ciò che si chiama armonia
par., 23-97: qualunque melodia più dolce suona / qua giù e più a
melodia più dolce suona / qua giù e più a sé l'anima tira, /
bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira. idem, par.
delle gioie / perdute amore, movono più lente / sovra i tasti le dita,
cardini, facessero alcuno ruggire, qual più aguto e qual più grave, sì
ruggire, qual più aguto e qual più grave, sì, per divino artificio,
, ma sono vari secondo che sono più alti o più bassi, e di
sono vari secondo che sono più alti o più bassi, e di tutti ne risulta
un dialetto. castiglione, 163: più amano le orecchie nostre la melodia delle
alla divisione del lavoro nelle forme più evolute presentano veri e propri organi
monetaria equi valente a poco più di un ducato d'oro, in uso
a una nazione estera (e per lo più assume una connotazione spreg., per
incandescenza, era vissuto in mezzo alla più bassa e criminosa demagogiad'europa. -con
entra a far parte di un uso più esteso nell'ambito della lingua.
, ben purgate, sieno trasferite a più nobili sedi per ricadere poi di nuovo
silenzio, questo tramonto. non è più l'eloquenza ma il sentimento che la natura
traversato una paludosa maremma: però, più forte della gioia era sempre la paura
tradurre? così domandava poco fa il più geniale dei filologi tedeschi; e rispondeva:
traduzione è mutamento di veste. a dir più preciso, resta l'anima, muta
1-383: l'iride è una delle più belle meteore e delle più maravigliose apparenze
è una delle più belle meteore e delle più maravigliose apparenze che in aria si veggiano
fulmini stessi, che pur troppo proviamo più crudeli di quelli della natura. magalotti
campagna insterilita o devastata anche nelle parti più alte dalle nebbie e dalle grandini,
ironia la quale mi piace e però più probabile... si è..
] mi culla. buzzi, 112: più tardi, tossa imbevute / del
determinati settori o attività, per lo più artistiche e culturali, si impone d'
situazione esistenziale o psicologica (per lo più di aspettonegativo) che giunge inaspettata, improvvisa
siri, i-162: e come alle tempeste più grandi e alle tempeste più impetuose precedono
alle tempeste più grandi e alle tempeste più impetuose precedono piccioli venti, ch'increspano
tanti anni le loro vere, benché più remote cagioni. metastasio, 1-iv-471:
occhi d'un santo non sarebbe certo più incantevole di quella meteora di felicità che guizza
sogno. -personaggio, per lo più del mondo dell'arte e della cultura
tesauro, 3-69: niuna scuola insegnò più chiaro gli umani onori non esser più
insegnò più chiaro gli umani onori non esser più che un meteorico lampo, che,
bacchelli, 9-186: v'era il pino più annoso d'italia: fu sbarbato.
in ragione della ombra, del tempo più asciutto o più umido. -carta meteorica
ombra, del tempo più asciutto o più umido. -carta meteorica: strato disseccato
intestino, che si verifica per lo più quando si ha ristagno di cibi nel
opprimenti ed una debolezza eccessiva, ho più volte esclamato dal più intimo del cuore
eccessiva, ho più volte esclamato dal più intimo del cuore: « cotugno mio!
. disturbo analogo che colpisce per lo più i ruminanti per la fermentazione abnorme del
una questione mag giore delle più astruse che siano tra li teologi o li
o li medici o li meteoristi sopra li più occulti secreti de ^. cielo o
1-348: socrate fu dichiarato dall'oracolo il più sapiente solo perch'egli sapeva la sua
, tanto di socrate men saggi quanto più temerari, soprannominati perciò meteoroleschi dal volgo
e che consente di giungere alle formulazioni più precise possibili sulle previsioni del tempo,
di vista evolutivo, considerati per lo più come oggetto di studio e di osservazione
-che si occupa di meteorologia, per lo più al fine di giungere alle formulazioni più
più al fine di giungere alle formulazioni più precise possibili delle previsioni del tempo.
velocità del vento, ecc.) effettuati più volte al giorno, in mancanza di
avvalendosi di apparecchiature adatte, per lo più per giungere alle formulazioni più precise possibili
per lo più per giungere alle formulazioni più precise possibili sulle previsioni del tempo.
. martini, 1-iv-521: il meteorologo più fortunato son io: che sin da
metereologi... si sono messi nella più disperata impresa: volerci persuadere che una
(e tali disturbi sono per lo più avvertiti nell'imminenza di perturbazioni atmosferiche)
osservazione scientifica che veniva compiuta per lo più per calcolare la misura del diametro degli
stato a un altro, per lo più migliore, gioberti, 4-2-81: la
, 4-2-51: l'europa è la regione più metessica della terra e il cristianesimo la
metessica della terra e il cristianesimo la più metessica, cioè la più intellettiva delle
cristianesimo la più metessica, cioè la più intellettiva delle instituzioni. idem, 4-2-379:
delle api, simile alla cera ma più consistente e indurita; veniva usata per
, dopo il quale non esisterebbero praticamente più razze « pure »). =
e in quest'ultimo caso si usa più specificamente il termine mulatto); mezzosangue
mente dalla spagna che il provvederli da provincie più vicine; e chi non si trova
razza. conciliatore, iii-231: secondo la più recente statistica della francia fatta nel 1819
e di razza amerin- diana o, più genericamente, di razze diverse; che
stagioni alla rovescia, / e, più che mai, facendosi / il suo sangue
esagerata e superflua (considerata per lo più come difetto innato e abituale);
.]: 'meticolosaggine ': meticolosità più abituale e più viziosa. p.
meticolosaggine ': meticolosità più abituale e più viziosa. p. viani, 539-:
allora che il cameriere coi baffi entrò più serio, più beccamorto del consueto, disposto
cameriere coi baffi entrò più serio, più beccamorto del consueto, disposto a disobbedirti
la chiamò nello studio col suo fare più distratto e consueto. idem, 1-361:
giudizio. soffici, v-1-106: altri più meticolosi ancora si son presa persino la bega
tapié ritornava a sua figlia, non più funzionario meticoloso e cavaliere della corona d'
lunghissime, di cui aveva la cura più meticolosa. borgese, 1-37: non
severamente: non guadagnerei, usando parole più meticolose e più miti, che di velare
guadagnerei, usando parole più meticolose e più miti, che di velare il mio
che il lavoro di quelle famiglie diviene più intelligente e intenso e fruttuoso.
forte odore aromatico, impiegato per lo più in profumeria. = voce dotta
la metilazione, che contiene uno o più gruppi metilici in sostituzione di uno
metilici in sostituzione di uno o più atomi o radicali (un composto).
(e costituisce una delle sostanze cancerogene più attive). = voce
i cui isomeri si presentano per lo più sotto forma di liquidi incolori, solubili in
di idrogeno, presente in uno o più amminogruppi, con un gruppo metilico.
fare o di tentare; e per farlo più speditamente ci consigliammo di proporci a dirittura
scienze per via di dialoghi è ben forse più dilettevole, ma non sì utile come
nostra aritmetica... è assai più facile e metodica che la sua (la
preminentemente teorico, didascalico (per lo più in base a criteri convenzionali di chiarezza
o archeologia di qui faranno una conferenza di più, per settimana, che dovrebbe esser
quale adagio metodico posto in capo alla scienza più universale degli enti finiti.
o è compiuto di continuo o a intervalli più o meno regolari; ininterrotto, incessante
comisso, vi-271: viveva nell'ozio più completo, tra il metodico ripetersi dei
, 290: la mediocrità si fa sempre più volgare, diffusa e metodica col genovese
, che dice la politica esser la più nobile di tutte le scienze per venti
si venne facendo quasi metodica, sempre più sicura, istintiva. 5.
alla morte. tecchi, 10-277: sempre più scrupolosamente eran segnate [nel diario]
di g. whiterfield e fondato su un più rigoroso metodo di vita e di responsabilità
e anglocattolici, il protestantismo non è più che un amalgama di credenze disparate e
dei sistemi di lavorazione secondo il metodo più economico; analista di tempi e metodi
(e il termine assume per lo più una connotazione spreg., in quanto
regolare secondo un determinato metodo (perlo più rigoroso e sistematico). bergantini
d'essi comprende sotto di sé metodi più speciali, come il dimostrativo comprende il
, delle definizioni, o in quello più raffinato delle superazioni, e lavori.
cicerone, dalla scuola alessandrina e, più recentemente, da victor cousin) basato
la misura costante delle azioni in una stregua più alta. -metodo suppositivo: che
... il metodo suppositivo non inchiude più alcun rischio e si assesta per ogni
culturali e di indagine, per lo più non dissociabile da presupposti teorici che ne
, miraalla scoperta di regolarità fra due o più fenomeni e le loro leggi relative mediante
fatti, dai concetti e dalle proposizioni più semplici o generali a quelli più complessi
proposizioni più semplici o generali a quelli più complessi o particolari. galileo,
gravissimi errori;... per lo più servendosi, ma non bene, del
sistematico, il quale dissimula i fatti più grandi, generalizza i fatti più particolari,
i fatti più grandi, generalizza i fatti più particolari, gli svisa e gli storce
metodo formale: ridotto al suo dato più elementare, cioè la messa a nudo analitica
. targioni pozzetti, 6-34: essendomi più volte messo a riordinare i molti fossili
, presentando a un soggetto una o più unità a cui deve essere aggiunta quella
di calcolo numerico, impiegato per lo più con i calcolatori elettronici, per l'
la città in quell'anno non contava più di mille abitanti, sparsi in circa duecento
organica aromatica sostituita che presenta due o più isomeri, in base all'analisi dei
delle condizioni produttive necessarie per l'impiego più razionale ed economico dei diversi fattori di
ricerche e per classare le materie con metodo più naturale e con divisione di paragrafi più
più naturale e con divisione di paragrafi più soddisfacente. g. gozzi, 1-91
stesso metodo di pubblicare i documenti inediti più importanti, ne ho aggiunto tredici a
due sole, né tre: non ho più metodo alcuno, e vi farei ridere
. pirandello, 8-732: le virtù più perspicue della gente germanica, che lui
dal caos, tanto il metodo qui appare più sicuro e ostinato. lungamente
o tecniche didattiche, ricavate per lo più da una scuola 'da un indirizzo
e travaglioso esercizio d'un idioma forse più di cerimonia che d'uso. romagnosi
il buon metodo è scoperto, altro più non rimane che di tradurlo alla capacità degli
meglio di qualsiasi coazione a convincere i più restii del pregio e dell'utilità degli
si potrebbe dare ai medesimi un metodo più perfetto, non solo riformando il rigore
ed il vero metodo, non è più tempo di dire « experimentum fallax »,
metodi finora accennati sono da lasciarsi il più che si può, non solo perché
mestruazione successiva (ed è per lo più impiegato come mezzo di controllo e di
dalle loro parti, formarebbono un processo più tosto che un trattato di pace. targioni
gli stessi ma purtroppo lo stato era più forte e più ricco di noi e perciò
purtroppo lo stato era più forte e più ricco di noi e perciò si arrogava
. broggia, 135: le nazioni più sennate, più diligenti e più possenti
, 135: le nazioni più sennate, più diligenti e più possenti per commercio e
nazioni più sennate, più diligenti e più possenti per commercio e per istato ancora,
che devono servirlo, sembra naturalmente il metodo più opportuno, per non ingannarsi sulle qualità
duelli non si udiva parlare; le quistioni più complicate si scioglievano col metodo estemporaneo dei
e di modelli, per renderne più facile l'apprendimento. -anche:
il titolo dell'opera stessa (per lo più con rife rimento a testi
ollendorff 'metodo francese, non lo comperate più. 27. gioc. sistema
sistema con cui si cerca di rendere più razionale un gioco d'azzardo o un gioco
croce, ii-6-431: acquistai coscienza sempre più limpida della natura del mio e di ogni
sulla cui metodologia didascalica la didattica ha più insistito. pasolini, 7-40:
di identificare certe « leggi di tendenza » più generali che corrispondono nella politica alle leggi
assolverlo [il mosca] dalle obiezioni più filosofiche la genialità del suo canone metodologico
che tende a privilegiare (per lo più astrattamente) l'aspetto metodologico di una
dar i nomi alle cose dall'idee più particolari e sensibili; che sono i due
commune uso che sono da essere riputati più tosto propri che figurati. i. mazzoni
nell'imprese e simboli v'è di più una metafora nascosta che con metonimica imitazione
corpo sono già inventate, è manifestamente più facile adoperare que'nomi che già si hanno
monici quaternari trimetilati uniti da uno o più gruppi metilenici; sono farmaci la cui attività
in un'altra lingua, per lo più in latino o in greco (ed era
successivamente scolpito con rilievi, per lo più limitatamente alle facciate anteriore e posteriore del
anguillara, 2-5: adorna le metope in più maniere / astrolabi, quadranti, orlogi
, per la confezione dei films di più lungo metraggio e più difficili. e
confezione dei films di più lungo metraggio e più difficili. e. cecchi, 6-171
stoffa occorrente per un lavoro, sarebbe né più né meno che sorella carnale di '
1-i-119: gl'innamorati amano le cose le più laide e che farebbero orrore ad
avrebbe fatto utile. carducci, iii-21-106: più ancora tradusse 'metricamente ',
di misura lineare il metro (per lo più nell'espressione sistema metrico decimale) '
, vi- 1-152: gli ottomila e più chilometri quadri del puy- de-dòme, che
boccaccio, viii-1-82: furono in que'tempi più uomini nell'arte metrica ammaestrati. berni
loro. battista, i-438: all'armonia più flebile d'un legno / piacemi disposar
mestione di due versi brevi a formarne un più lungo abbiamo esempio nel saturnio della iscrizione
vendei e misi a minoretto, / io più nascosto non staria sò''l tetto /
ugoni, che mi costò infinitamente di più non dal pensiero, ma dal metro
pietro, / detto felice, e più felice in cielo / eh'esprimer non si
melodia. luca pulci, 1-3-94: più dolce metro le zampogne squillino. 0
il metro quieto dell'onde / che più spesso ribacian le sponde. milelli, v-211
ma, largamente parlando, come il più volgarmente si fa, ogni orazione,
: dottrina delle misure di uno o più popoli o luoghi o tempi, e comunemente
diffusa di comporre versi (per lo più scadenti e che denotano un goffo dilettantismo
di segmenti snodabili, lunghi imo anche più, suddivisi in cm (e a seconda
di platino- iridio con sezione diversa e più adeguata approssimazione rispetto a quella del precedente
sue verdi pianure un enorme corpo di più di tremila metri cubici...
metro di vantaggio e non c'era più nulla da fare, sembrava impossibile di rimontarlo
. -fare con il metro: badare più all'aspetto quantitativo che a quello qualitativo
metro a metro: senza tralasciare il più piccolo spazio. venditti, 1-203
, invece di concedere il premio alla tela più bella, si conceda alla più grande
tela più bella, si conceda alla più grande. -prendere a metro,
i tempi della musica. oggi il più usato è quello che porta il nome
del lettore e gli fa desiderare un più celere passo del metronomo che regola la
preposta (e può anche essere il più rilevante centro economico, artistico, storico
commerciale ignorava forse queste velleità dei suoi più vistosi signori. de roberto, 1-169
de roberto, 1-169: non pensò più a questo contrattempo, nei giorni seguenti
. cecchi, 5-298: le civiltà più mercantili ed industriali hanno finito col produrre
essere dalla provida archi- tettrice natura nella più alta parte collocati i loro sensori [
valica in un attimo il campo del più pronto sguardo umano e col fato della turbinosa
a una provincia ecclesiastica (costituita da più diocesi associate, dette suffraganee),
anche solo 4 metropoliti ', e più comunemente 4 metropolitani '. pascoli,
la strada... non si stenderà più come un soppedaneo al livello delle portinerie
giurisdizione metropolitica, e resta in uso più libero con li vicari generali e foranei
]: 'sede metropolitica ': concerne più special- mente la persona del vescovo.
organi genitali femminili di materia per lo più sierosa o sieromatica, prodotta da
. medie. endometrite provocata per lo più dal cattivo funzionamento delle ghiandole a secrezione
cresce per le legna, e quante più ce ne metti, maggior si fa.
va per alzargli il capo e mettergli sotto più cuscini, lo staffiere coll'ampolla e
messa la mensa e, avendo già più che mezzo desinato, comparsero in sala
fossa / a ponto a ponto e del più non far possa, / e poi
e veri: / non vi lassate metter più cristieri, / che, per dio
li spazi dell'aie d'intorno essere più alti che l'aia, sicché l'acqua
è meglio con solchi, imperocché 1 più lavorati mettono meglio l'omore alla vite.
crescenzio, 1-70: quando il vento sarà più gagliardo, si può moderare ne'vascelli
anche, un gioiello (per lo più nelle espressioni mettere indosso, in testa
al quale morto niuna cosa di vergogna più fece, se non ch'elio gli
e vi pose / quei che han più grati e più soavi odori.
/ quei che han più grati e più soavi odori. -ripiegare, far
l'uomo » concluse ridendo ancora di più; fissandomi coi suoi grandi dolci occhi e
la testa, la persona, per lo più in modo tale da esprimere un sentimento
di sorridere mentre pasotti metteva la sua faccia più ossequiosa. viani, 19-308: l'
splende, / vaghe fanciulle, però più che spesso / altro metal per oro quegli
e alla natura e, poco curante di più, ascoltò le sole sue fantasie.
del comune di firenze, 78: darebbono più denari del detto terreno o casolari che
di quel ciel si mise, / che più lucente se ne fé 'l pianeta.
? landolfi, 2-96: non sapeva più [il pretore] dove mettersi e
i prigioni in su cavallucci deboli, per più sicurità e per maggiore scherno, gli
dovesse. firenzuola, 212: appostando la più bassa parte della ripa, con grande
): in qualunque sepoltura disoccupata trovavano più tosto il mettevano. filippo degli agazzari
vada, e confortola però che vada più sicura, e dico ne la cui
fiore, 41-11: ch'i'ti farò più ricco che ricchezza, / sanza pregiar
di qualche gioia altresì, per mettere più in soggezione chi pagarmi doveva dell'opera
il fruscio di una macchina da cucire più che il canto della cicala lì presso.
messosi per quella china non seppe trattenersi più. -recipr. g.
, 32-67: perché non mi metti in più sermoni, / sappi ch'i fu'
già ha gran tempo non vide chi più di lui dovesse poter valere. pananti,
, secondo determinate esigenze (e per lo più è in relazione con un compì, di
molte volte seche parerano / e po'più tardi meterano. a. pucci, ii-291
il maschio, per lo caldo che più forte muove. macinghi strozzi, 1-604:
pascoli, 214: i cardi son più pochi, ora, e se guardi,
, e se guardi, / non son più pieni, ch'io non ho più
più pieni, ch'io non ho più forza. / io ho la lupa.
che feriscono / le giovinette carni ai più bambini, / via via che più tarmato
ai più bambini, / via via che più tarmato e secco sei. 21
destare in una persona o fra due o più persone un sentimento, una passione,
120): oltre la spera che più larga gira / passa 'l sospiro ch'esce
metter desiderio di sé nei vicini e nei più potenti, che ti assaltino. chiabrera
nel colmo delle consolazioni, quando il più amaro degli umani disastri mise la desolazione
il vino, usato anche un poco più del bisogno, metteva spiriti e rinvigoriva l'
. essa si rifugia dunque in recessi più profondi dell'animo e più riparati, abbandonando
in recessi più profondi dell'animo e più riparati, abbandonando nelle braccia del compratore
, ne'quali eglino fanno mettere i più pronti danari delle ricette generali per loro
ritornare, / quan- t'i'ho più potenza, / e mettere ubidenza, /
di esserne possessore, deliberò, senza mettervi più tempo, il di seguente celebrare le
ricevimento delle manco moleste in cambio delle più. b. davanzali, i-348: boudicea
mese seguente. -aggiungere una o più unità a una determinata quantità numerica.
giorni 365 e mettendo un giorno di più nel fine degli anni intercalari.
fortune in ventisette / dì, forse ognuna più di quella grande / che nell'eneida
. buonafede, 2-iv- 149: scrisse più di settecento libri, senza prendersi cura
vostra gazzetta non istarebbero male i casi più curiosi e notabili accaduti nella città,
, annotare, classificare (per lo più nelle espressioni mettere a libro, mettere a
. caporali, 1-87: fur messi più di mille al protocollo / de i morti
252: il fatto de'divieti scemare missono più volte, e noi poterono mai vincere
strozzi, 1-555: quella ch'ebbe più fave hanno messa nel consiglio del cento
non farne remore e di tenerlo segreto più che si può. sassetti, 231
; considerare, ammettere (per lo più in relazione con una prop. subordinata)
denari ad usura pagando 15, 20 e più per cento, e in praga se
tutta immersa nel deserto, pare anche più lunga. soldati, vii-232: mettiamo che
ti basti, o caron, e più non dimandare, e questo dice virgilio per
e'danari e disse: chi la metterà più su, io la metteròne a ducati
l'uno due soldi o circa, più di quello se ne aveva a cambio.
noi altri poveri mortali, per lo più, è la cieca fortuna quella che
degl'interessi fu cercato di metter'argine più volte. manzoni, pr. sp
[dion] alquanti ch'elli fosse più scalterito ed avveduto contra eraclide e calippo
le cose sacre... s'usano più tosto le dissimili similitudini e per significar
non sacre si deono mettere in uso più convenevolmente le simili similitudini. baldinucci,
vedute le belle donne venire, senza lasciarle più oltra passare furono invitate tutte e tre
il quale le metterà in disegno con più grazia che altri ch'io conosca,
altri ch'io conosca, facendogliene fare più schizzi. boterò, 236: sofia,
avervi messo la propria vita, che più non vi poteva mettere. ariosto,
ne voler udire cosa alcuna, ma più tosto mettervi il papato e poi la vita
strenue virtù vostre... avete più volte fatto pruova, e non istimiamo che
a nove per cento... e più tosto crediamo averci a mettere uno percento
necessaria. botta, 6-i-203: ad ogni più grave pericolo si metteranno, ogni altro
ogni altro male incontreranno, ad ogni più crudele sventura sottentreranno, piuttosto che piegar
v-60: quando il segnor lo batte più cocente, / se 'l chiama, di
che vi si truovano, e con più 200 e 300 fanti, e metterli
[la fortezza] una o più vie coperte da metterò in quella gente
né grano né biada, per vender più caro il loro. -esportare.
ben giovane, / che l'ama più che se stesso e desidera / d'averla
maschi di questa cotale schiatta si deono più tosto eleggere per mettere alle capre.
miso, amore, a sostenere / la più dolce fatica, al mi'parere,
lasciato ogni altra deliberazione, né pensando più alle guerre o alla pace di italia
li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non si metta. livio volgar
il suo concorrente, si meravigliò, ma più restò stupido che tutte le cose di
poco in qua s'è messa la più folta neve del mondo, e nevica
da guerra, che pescano colle carene più fondo di quanto ivi ne abbia.
simili scappataggini, e tali che nessuno più ci voleva affittar dei cavalli. botta
l'uscio che metteva a una stanza più interna. balbo, 6-138: al
vi erano sedie congiunte da tavole per dare più posti a sedere ai bevitori. montale
59. intr. per lo più con la particella pronom. sorgere,
a me si mise, / del qual più altri nacquero e diversi. idem,
bozzolo ancor'io, / né terrò più l'alacce mie ristrette. -assumere
volto, il gruppo non lo vedo più. spingo e spingo. mi sentivo
imitazione di cristo, i-11-5: niuno è più ricco, niuno è più libero e
niuno è più ricco, niuno è più libero e potente, di colui che abbandona
dovere con tutti i mezi da me stimati più validi, e conferenti, il sopradetto
una pratica, ecc., per lo più col proposito di insabbiarla definitivamente o di
nel linguaggio politico, per dire 'non più trattare, seppellire una questione '.
, o alla quale non si vuol più dar seguito. 'custodire, riporre '
a prezzo: porrein vendita, per lo più in un luogo pubblico e al migliore
panni di robe fiorentine, che valevano più di ventimila fiorini, e, tolte,
le mettevano all'incanto, concorrevano i più a sacrilegamente comperarle. -mettere
in disparte, trascurare, non tenere più in alcun conto (un atteggiamento mentale,
d'un tratto hanno ripreso a strepitare più forte che mai. -mettere a
. villani, 3-28: avea dimostrato più volte di tenerla quando per lo re
parte, e quelle ordinò nella maniera che più giovar potesse a trarne quello effetto che
di questo ammonimento ammonito, che le più ferme e le migliori sempre metta dinanzi,
sempre metta dinanzi, e addietro le più vili, cioè quelle che non sono utili
suoi pregi. -mettere due o più cose in un sol fascio: considerarle
-scrivere, redigere (per lo più affrettata- mente o negligentemente).
hannomi traf- fitto le sue lusinghe più volte. -mettere in cielo,
è meno manifesto, tanto egli è più acconcio a persuadere. -mettere in forza
-mettere in guerra: far litigare due o più persone (cfr. anche guerra,
l'amore mettere talor la benda a'più savi. de amìcis, ii-358: la
gli anni: portarli male, sembrare più vecchio. cantoni, 826: -non
briga, che molti entrorno di mezzo, più presto pigliando la parte mia che altrimenti
volgar., 1-264: qual forza terrà più lontano li uomini dalla improbitade, che
di piangere e lamentarsi, et accendendosi delle più vive passioni et agitandosi come le tragedie
aumentare i propri beni patrimoniali, arricchirsi più o meno onestamente. periodici popolari
« lo so ». « è partita più di un anno fa, quando voi
a chi vince con sei compagni quali più gli piaceranno, io la metterò volentieri
, istigarlo a commettere azioni per lo più disoneste, malvagie o a nutrire sentimenti
su pisone, mostrandogli essere... più sicura la guerra che la pace sospetta
lo abbracciò, e si partì da lui più incaponito che mai nella sua idea.
: -debbo io rimanere... più a lungo? -mettere una persona
xxvi-14: piange la madre, c'ha più d'una doglia, / dicendo:
nota sulla tastiera... non seppi più raccapezzarmi e persi affatto la bussola,
. bandini, 2-i-226: i personaggi più insigni si mettevano a gloria il saper
, sociale, culturale di classi sociali più elevate; rendersi o considerarsi uguali ad
le scuole classiche nei piccoli centri, più vicini e meno costosi; essi vollero mettersi
: niente. da aprile non l'ho più vista. le avevo telefonato una volta
a un'altra persona, per lo più sostenendo la stessa opinione. vittorini
in abito e spendere summa un poco più grande di danari di quello che comporta la
marito o no, le quali cose importano più di tutte. -mettersi in
, conciossia cosg che molti sieno trovati più dotti e più ammaestrati nella legge di te
che molti sieno trovati più dotti e più ammaestrati nella legge di te?
tuo niello, il quale sarà in più grani (gli è bene vero che quel
fa perché egli si metta insieme il più che gli è possibile).
altri. cassola, 6-76: senti più che mai la distanza che la separava da
questo de'miei vestiti è forse dei più brutti. -anch'io mi ho messo intorno
! 62. prov. -chi più ne ha più ne metta: al
62. prov. -chi più ne ha più ne metta: al termine di numerazioni
aspettare e aver fretta; / chi più n'ha più ne metta, / e
aver fretta; / chi più n'ha più ne metta, / e conti tutti
aver moglie. caro, n-154: 'chi più ne vuol, trifon, più ve
'chi più ne vuol, trifon, più ve n'aggiunga '... trovando
.. dicendogli quel proverbio: * chi più n'ha più ne metta'. moretti
quel proverbio: * chi più n'ha più ne metta'. moretti, ii-440:
. che in qualche recesso sconosciuto ai più cominciassero già ad allignare le piante velenose
, laforghiane, mallarmeiane, e chi più ne ha più ne metta.
, mallarmeiane, e chi più ne ha più ne metta. -mettendolo tarpino anch'
(e il termine connota per lo più l'idea di abilità politico-diplomatica messa al
. persona che interviene, per lo più a sproposito, nei discorsi di altri
inasprisce con intenzioni maliziose (e per lo più subdolamente) discordie, litigi, dissapori
gabbaminchioni,... fastidio insomma più importuno che velenoso, gente più boriosa
insomma più importuno che velenoso, gente più boriosa che potente. = comp
e decorare superfici di metalli, per lo più preziosi.
dato ordine (e, per lo più, si riferisce a persone addette a
gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para di brache, e trassele nel
di professione soldato e di vita la più dissoluta e bestiale che dir si possa:
, cioè scudi 6 del migliaio e talvolta più. 2. pubblicazione, emanazione
con intenzioni malvagie e, per lo più, subdolamente. c. i
maomettismo riformato sarebbe solamente una setta di più; sarebbe una setta di cortigiani ipocriti e
: che in coteste terre il nemico più metuendo sia il cielo inclemente. idem
molte denominazioni, fra le quali le più diffuse sono calamea, fior di stecco
vassoio di metallo (per lo più rame o stagno), che si poneva
, cenate pure, che non vengo più. carducci, ii-9-67: batton le due
. mezzecanne). asta per lo più di legno, lunga circa m 1,
che correva sull'erta come sul piano più invitante. 2. edil.
questo quel famoso mezzado, ove i più rari, i più eccellenti ingegni si riducono
mezzado, ove i più rari, i più eccellenti ingegni si riducono, quasi al
liceo a disputar, a discorrer delle più sagge e pellegrine cose del mondo?
, il lavoro, concorrendo per lo più ambedue a fornire le scorte) al
ceduto il podere non sapendo o non potendo più coltivarlo direttamente coll'opera di lavoratori salariati
. aveva già accordato ai contadini la più equa mezzadria, bacchelli, 1-iii-502:
1-iii-502: il clapasson cercava di allargare più che poteva la partecipazione dei suoi contadini
. -per estens. (e per lo più scherz.): in comproprietà.
trinci, 1-200: io ho vedute più volte, in occasione di visite fatte nel
che non si restasse in campagna mai più tardi del san martino, vale a
mezzadri, la cui ripugnanza può in più modi spiegarsi; ma pensavano e sentivano
dèll'energia motrice disponibile (per lo più nell'espressione a mezza forza).
'mezzagalera ': bastimento da guerra più piccolo della galera, lunga 30 metri
, e coman dava i più giovani come se fosse lui vinverra.
io aspettavo che elleno fusseno un poco più mature. sermini, 175: io
il centravanti e assolvendo, per lo più, anche funzioni di raccordo a centro
nell'ordito di altre fibre (per lo più cotone 0 lino), o viceversa
1. neri, 12-96: i più nobil di sangue ultimi stanno / che
riconobbe. cantù, 497: il più limpido sole che possa vedersi in lombardia,
quarantena. 3. per lo più al plur. fascio di luce emesso
anche ciascuna delle porzioni inferiori, detta più propriamente falce di luna) dell'emisfero
emblema presente, con significato religiososin dai tempi più remoti, in alcune culture mesopotamiche e
a ospitare un solo albero (per lo più un olivo). 7
quelle della lunetta, ma da dimensioni più ampie. boterò, 6-83: l'
come può ai nemici: che, sempre più baldanzosi, si avventano alle tagliate,
e far torcere le compagnie in forma più o meno curva, secondo la qualità
da permettere lo scarto di uno o più veicoli. 12. mus. strumento
e del 'durino 'e nulla più. de amicis, ii-195: a pochi
pregiata della maiolica e impiegata per lo più nella produzione di stoviglie di uso comune
e moderato (e per lo più insoddisfacente, inadeguato); palliativo.
può dirsi un fatto compiuto non è più tempo di mezze misure o di personali riguardi
, gattamorta (e ha per lo più una connotazione spreg. o iron
manzini, 18-52: per fulvia diventava più indisponente che mai. « non l'
nave a vela quadra, il pennone più basso dell'albero di mezzana, che
e la pianella, adoperata per lo più nella pavimentazione e nella costruzione di volte
con una canna o pertica ferma dallo lato più basso, che girassi per tutto a
, scerrà [il capomaestro] le più ferrigne mezzane ed a queste aggiugnerà più che
più ferrigne mezzane ed a queste aggiugnerà più che altrettante sottili pietre lavorate dagli scarpellini
, 16-iii-344: lombrichetti... non più lunghi di quattro dita traverse, né
lunghi di quattro dita traverse, né più grossi di quella corda del violino che
donna che si interpone fra due o più persone o gruppi di persone al fine
l'avedimento e prudenza sua si ricorderà più d'essere reina di francia che infanta di
tasso mezzane, non è ciò che più mi lusinghi nella rinomea dell'italia all'
, s'offerirebbe mezana d'un amore tanto più grande, quanto più nascosto. moroni
un amore tanto più grande, quanto più nascosto. moroni, lx-1-82: ricardo,
conforta mezzanamente e si conturba del sopra più e del meno. palladio volgar.,
non volerla stimare [la roba] più che mezzanamente. b. croce, iii-25-
59: quelle terre... per più altre combinazioni ancora danno non mezzanamente nel
scarsamente considerevole (ed è per lo più in relazione con un agg. qualificativo)
. qualificativo). - anche: più dello stretto necessario. seneca volgar.
3-249: chi non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare
di ottenere appresso al comune degli uomini molta più considerazione e stima, che non si
varchi, v-594: niuno fu mai più che mezzanamente o valoroso o letterato
. ma pure ella parve una giovane più che mezzanamente bella. razzi, 177:
altre scienze, egli tuttavia non fusse più che mezanamente introdotto in quei studii che
prima e poi, col tempo, più che mezzanamente. a. cavalcanti, 36
cavalcanti, 36: egli si dilettò più che mediocremente della musica, e che
che mediocremente della musica, e che più che mezzanamente se n'intendeva. muratori,
esso una venustà non tenue, ed è più che mezzana- mente bello. denina,
di molti cardinali... fu forse più che mezzana- mente compensata da buon numero
quella nazione la quale non abbia molti più che mezzanamente dotti di latino. -molto
, 9-3-374: guardatevi di non mi far più una parola di questi denari, se
se non volete che io mi corrucci più che mezzanamente con voi. davila, 102
] i paesi bassi... e più che mezzanamente travagliate non solo le terre
mezzanamente: in modo abbastanza soddisfacente; più che mediocremente, discretamente bene.
, come sono io, ma di molto più eccellenti. -un po'mezzanamente:
: or diss'elli almeno che errassono più mezzanamente, trovando l'arte da fare
, 41: starsi mezzanamente è cosa più sicura. -trovarsi in una condizione di
... ed è d'essi il più principale, a chi s'ascrive ogni
intermediario, di mediatore (per lo più in ambito politico). bisaccioni
che sostiene tale vela. -anche: la più bassa delle vele sostenute dallo strallo di
466: 4 mezzanella ': la più bassa delle vele di straglio, che
la mezzanella, che è una tiglia più ruvida e più grossolana. 5
che è una tiglia più ruvida e più grossolana. 5. particolare formato
di camerata non è che un seminarista più grande, un sacro o un mezzano,
poppa dove, per esser quella parte più bassa, il vascello, rimanendo più
parte più bassa, il vascello, rimanendo più scoperto ed esposto alle archibugiate, si
scoperto ed esposto alle archibugiate, si sconcerterà più facilmente. guglielmotti, 1074: '
ridotta (2 m circa o poco più) ed è riconoscibile, all'esterno
ed ellittiche); ricavato per lo più tra il piano terreno e il primo
artigiani e negozi; attualmente non è più molto in uso, eccetto che nei
quartiere, piero abitava, due isolati più in là, un allog- getto al
francia. moscheni, 63: per lo più le vendite di considerazione non si effettuano
rapporti, conflitti, questioni fra due o più parti o per sollecitare l'intervento o
: il popolo di firenze, ch'era più guelfo d'animo che ghibellino,.
proprietà di ciò che è composto di più elementi, che partecipa di due nature
, o di agire nell'incertezza di più alternative; moderazione, temperanza, equanimità
che le due estremità sempre da prima sono più evidenti che non è la mezzanità.
, imparzialità (come scelta attiva fra più parti in causa). pallavicino,
le rime del marchetti a giudizio de'più non passano né anche la mezzanità.
mezzanità: onde fra loro chi è più alto di persona, ha sopra gli
dell'accademia e del peripato, le più comuni e le più adattate alla mezzanità
del peripato, le più comuni e le più adattate alla mezzanità degli uomini, la
rispetto a due estremi (per lo più spaziali; ma anche temporali); intermedio
sono comprese dal senso, e quelle più lontane e'meno intese sono. soderinì
tra i fiorentini ed i veneziani, più vicino a questi che a quelli.
spiegato quelle cose che sono occulte e più vicine all'uomo, poi le cose
del linguaggio familiare, oggi per lo più riferito, con maggior proprietà, al
, perciocché il mezzano... più tempo per imparare aveva speso e si era
le stalle; / e i più grandi, i mezzani e i nati appena
collegi, che ha età intermedia fra i più piccoli, che iniziano il corso di
iniziano il corso di studi, e i più grandi che sono in procinto di compierli
pochi gli eletti 'e che i più dei * mezzani * e perfino dei
109: la mezzana età è più da seguire, imperoché tutti gli estremi
proporzioni fisiche e materiali percepibili sensibilmente e più o meno esattamente determinabili e misurabili.
sarà la cagione tu potrai un poco più levare la boce, e quando finirai
, cepole mezane. cellini, 739: più per ventidue pezzi di stagni inglesi,
a che nelle grandissime / città troppo più piacer si hanno / che in le mazzane
il matterello della piada, ch'era più corto e più sottile, un granatello quasi
piada, ch'era più corto e più sottile, un granatello quasi nuovo,
un poco di capitello per poter arrivare più alle radici, e così si fermavano.
vivendosi in casa di suo padre con più che mezzana abbondanza, quivi entro la cina
sustanze, che pure aveva ereditate antonio più che mezzane, come sopra quelle di
. alla statura umana). - più che mezzano: alquanto alto, notevolmente
da due stipiti; gli uni e più numerosi d'alto fusto e sentenziosi.
, 7-3-86: era di venerabil persona e più vicino al grande che al mezzano.
mercanzia buona e mezzana, di volere più denari de la buona che di quella
non piccola e onore e gloria sua più che mezana. -con litote.
contenti di usare la fortuna modestamente e più tosto godersi una mezzana vittoria, con
dei popoli. -più adatto, più conveniente per raggiungere un determinato scopo.
, ritroverassi ingegno e acutezza nelli conosce più chiaramente il giudicio e il saper di chi
proprio, che costituisce - più che mezzano: tenace, accanito.
un profondo fosso, abile a fare una più che mez zana resistenza in
danaio né fatica in fin che troviamo loro più propri e più significantimeglio spesi per un uomo
in fin che troviamo loro più propri e più significantimeglio spesi per un uomo che abbia mezzano
1-viii-25: dicasi ad un uomo del più mezzano atoli, 16-1-78: fecelo con de
la medesima artiglieria, posta un po'più lontana menda e questi tirò alla perfezione.
de'nostri giorni intende assai più là che non facea ne'fondo
. dee essere di (cioè per lo più della classe borghese rispetto mezana bontà,
forse in gran parte della - più che mezzano: ragguardevole, insigne. mezzana
: del vostro stato ornai alcun non più che mezzana. teme, / perché mezzane
/ li grandi, li mezani, li più vili: / ventura poi partili, /
miseri, che son disperati quasi di mai più risur- gere, e di mezzani,
temistocle, concio- siacosa che poi fosse più chiaro di tutti li uomini del sangue
le parti. botta, 6-ii-598: i più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana
verità è incerta e gli uomini seguono più la propria opinione che la vera,
sé le caratteristiche peculiari o i tratti più evidenti di due diversi temperamenti. livio
soderini, iii-552: il pesco mandorlo è più verisimile a darsi ad intendere che in
. manfredi, 5-49: nei luoghi più prossimi o al mare o al monte
al mare o al monte piove assai più che a parigi, la cui situazione
signor francesco bianchi, per mio giudizio, più tosto mezzana, cioè di tenore,
); che risulta da due o più colori primitivi; composto (un colore)
al foco, sicch'ella non ha più il colore del papiro bianco né ancora ha
mezzana oscurità e poi dare le ombre più oscure, ed in ultimo i lumi
n-iii-635: dante e gli altri inanzi più volentieri composero il sonetto con stile mezzano:
ottenere la intelligenza immediata di ciò che più gli premeva, [dante] rinunziò
ancor egli lo stile con le parole più scelte e più risplendenti. settembrini [
stile con le parole più scelte e più risplendenti. settembrini [luciano],
. mariani, 51: vedesti mai la più bella schitta / di fonghi: non
. chi si interpone fra due o più persone o gruppi di persone che non intendono
traduttore. gucci, 328: parlammo più volte al detto arcivescovo, e bene
motteggiarla d'amore: fingeva non apprezzare più marietta, si dimostrava per lei sola
peccati e la grazia (per lo più con riferimento a gesù cristo e ai
,... non mi curarò più con leggiadria di belle parole di guadagnarmi
a v. a. significarmi ciò che più ama. -figur. tramite fra
della promessa o della concessione di favori più o meno leciti; galoppino elettorale.
. affinché fosse mezzano per poter fare più agevolmente le uguali permutazioni e commutazioni in
per mezzano dello scambio o permutazione per più comodità di permutati. carducci, iii-20-400:
a casa, trovò nel mezzano violantina più che mai pensosa. chiabrera, 3-196
s'aontò e fermossi di non passare più innanzi se prima non avesse pisa a
l'ora zero (e, denominato più propriamente mezzanotte civile, corrisponde astronomicamente all'
viva sin dall'antichità, l'ora più buia della notte, in cui appaiono i
/ facea le stelle a noi parer più rade, / fatta com'un sec-
ei pute come una carogna / ed è più nero della mezzanotte. a. cocchi
mezzanotte. papini, i-709: più d'una volta, nelle tenebre mezza -
, 9-1160: il trippone ha retto di più del mezzaseghina di torino. =
stoffa mista di seta e altra fibra più ordinaria. ojetti, i-13: pochi
classe che abbiamo scelto è ancora la più conveniente, abbandonata com'è a brave
dovuto rilievo separare coll'oscuro i luoghi più bassi e meno illuminati e distinguere li più
più bassi e meno illuminati e distinguere li più sublimi e quelli di mezo, mediante
li pittori... si stimano più valenti... quei che, meglio
ossessi... figurano le mezzetinte più delicate. 2. figur. sfumatura
algarotti, 1-x-383: piacemi sopra tutto che più lavorata di mezze tinte e più sfumata
che più lavorata di mezze tinte e più sfumata ella trovi la peripezia filosofica della
cuoco, 2-ii-222: dalle alpi le più occidentali fino alle sponde del ximoenta e
tommaseo [s. v.]: più diffìcile, usare'le mezzetinte sfacciate [
. pavese, 10-201: diventavo sempre più capace di sottintesi, di mezze tinte
originale fotografico caratterizzato dall'insieme di gradazioni più o meno estese e più o meno
di gradazioni più o meno estese e più o meno intense di luci e ombre,
ant. stoffa mista di due o più tessuti diversi. libri di commercio
; / quel t'hai scordato che più ti diletta, / cioè la parte tua
che non si trovarà in questi luochi niente più di tre barili di polvere grossa,
per essa che lo resero un de'più validi sostenitori di questa istituzione, fondamento
pochi anni si conosce e minaccia proporzioni più estese? fanfani, i-116: '
4. figur. spartizione, per lo più disonesta, di cariche, di vantaggi
mirava a rinnovar l'arte e renderla più profittevole ai contadini medesimi. verga, 1-222
un vano) o di un insieme più ampio (la facciata di un edificio
diametrale longitudinale della nave... più comunemente si dice * mezzaria 'o
misura per liquidi, equivaleva per lo più a mezzo boccale). - per
grandissime pannocchie che chiamano lobi, fertilissimo più d'ogni altra sorte di biada,
. f. d'ambra, 4-83: più presto andiamone / a ber un mezzettin
lampanaio e beve invece molte mezzine di più. verga, i-350: ella stava spillando
grano, che pesa 106 libbre e poco più di 9 oncie. oriani, x-4-303
che per eccesso di maturità risultano non più sodi al tatto, di colore bruno
eran mezze. lippi, 3-53: fatta più bolsa d'una pera mezza. batacchi
becchime. -con riferimento a fiori non più freschi. bacchetti, 9-169: i
, percioché siate diventata rancida e mezza più che non son le nespole che son
vuol significare vecchio. -figur. più che maturo per assumere un determinato impegno
la vedemmo infatti nascere dalla pittura picassiana più sua, e unica veramente e ingenuamente
ruggero] l'innanellate chiome / de'più suavi odor che sieno in prezzo: /
, / corrotto tutto il resto e più che mézzo. nievo, 463: reputava
addietro, credulo ingolfai / in francia più che mezzo l'aver mio. misasi,
. -al plur., per lo più con riferimento alla metà di un intero
250): ho trovati per la via più miei compari e amici, li quali
possano aiutare, ma a cose più che mezze: così fecero in america,
[l'avaro] mangiava pane il più nero di arezzo e di mezza farina.
. mezzovino. 5. che risulta più breve o più corto rispetto alla foggia
5. che risulta più breve o più corto rispetto alla foggia considerata normale o
, falsificato da'cristiani, non sia più quello. casti, iii-145: le
. casti, iii-145: le persone più colte della russia non hanno né possono
cerimonie usitate nei giorni che sono da più degli ordinari, ma che non sono neanche
o di gala, nei quali si sfoggia più. -mezza legatura, legatura in
tuoi amici e sapie qual t'è il più perfetto. velluti, 307: fu
[monna salvestra]... la più bella guardatrice e govematrice d'infermi quanto
idem, purg., 29-54: più chiaro assai che luna per sereno / di
: settembre... era passato quasi più che mezzo. pavese, 7-18:
: l'una si è la sua più bella relazione, ché, annumerando li cieli
, 1-iii-383: meno male che il più del tempo che hai fatto dentro era mezza
: derivato o costituito dalla fusione di più elementi o caratteristiche; composito, commisto
gobbo, cavo, col rilievo, più su o più giù che 'l mezzo,
cavo, col rilievo, più su o più giù che 'l mezzo, aquilino,
: poi col montecuccoli da sei: più spesso da quattro: detto pur 'mezzo
si faranno suonar mezzi piano per rendergli più nuovi e men fastidiosi, avvertendo che
su. scannelli, 266: anco più eccellente d'ogn'altro dell'artefice è
. leonardo, 7-ii-10: il fumo è più trasparente ed oscuro inverso gli estremi delle
bisogna metter delle bullette, acciò stia più tirata e non faccia corpo. tasso
di firenze, ch'è la città più culta d'italia..., si
, cavità interna. -anche: parte più profonda, più intima dell'animo,
. -anche: parte più profonda, più intima dell'animo, deh'intelletto.
concede / fresca stanza fra l'ombre più nascose. s. caterina de'
latinità, voleva entrare in casa non più dalla porta ma per lo mezzo del
toscane voci] hanno il loro cominciamento più proprio [delle veneziane], hanno il
delle veneziane], hanno il mezzo più ordinato, hanno più soave e più delicato
hanno il mezzo più ordinato, hanno più soave e più delicato il fine.
più ordinato, hanno più soave e più delicato il fine. fiamma, 299
un cerchio o di una sfera o, più genericamente, di elementi o corpi dotati
che essa ci sia lontana, qual volta più c'è presso cento sessanta volte tanto
cento sessanta volte tanto quanto è, e più, al mezzo de la terra,
e l'antichtona], ponendo quello essere più nobile corpo che l'acqua e che
, purg., 29-45: poco più oltre, sette alberi d'oro / falsava
come ubbriachi e cader supini per non più rialzarci a mezzo il cammino della vita
453: lo cominzare è doglia più de l'ore, / e 'l mezzo
che... anche ci risponda quanto più si può al principio e massimamente al
però molti si veggano accostarsi, chi più e chi manco, ad uno di questi
, vili-3-116: il secondo pirro, per più mezzi discose del primo, e figliuolo
di transizione, condizione (per lo più indefinita e non ben determinata) che,
potere le private imprese cimentarsi, e più e meno, rimettersi alla fortuna,
io non voglio che tu mi scriva più che stai male:... non
: chi 'l mezzo segue ha gioì più saporose. bonichi, 15: lasciar lo
donne col capezzale tanto aperto che mostravano più giù che le ditelle! e poi die-
: durò l'assalto un'ora e più che 'l mezzo / d'un'altra.
o di stabilire contatti fra due o più persone in vista di affari da concludere
e fin, misura vera, / or più che mai te onoro e sempre esalto
con quel mezzo medesimo / con che più salde menti si dispongono / a dar le
è fecondo d'episodi. le regole più severe vorrebbero che questi fossero come strumenti
, ne trasse [dei libri] di più luoghi. pontano, 1-48: il
): la donna poi, per potere più liberamente da ogni ora essere con l'
. muratori, iii-259: non essendoci più salute voi mezzo umano per isf uggire o
tali individui, avendo ragione d'esser più degli altri affezionati alla loro esistenza, tentino
loro esistenza, tentino sempre i mezzi più sicuri per l'adempimento degli oggetti relativi
, determinò... di arrischiare più tosto ogni cosa in un punto sul tavoliere
, ogni mezzo di divagazione -non vivea più che della passione fatale del giuoco. d'
, la sardi sapeva di poter esercitare più liberamente i suoi mezzi di seduzione.
di vari strumenti o procedimenti utilizzati alla più larga diffusione di notizie, di informazioni
ma dunque... non vi son più ferrovie?... non vi
ii-489: veruna nazione dell'europa ha più facoltà e mezzi per bilanciare le fortune
ottenere col minore dispendio di forza, o più fini con un solo mezzo.
, producono i grandi effetti; e più di tutto, il sentimento della realtà.
. spazio o fluido, costituito per lo più dall'atmosfera, nel quale si verificano
si propaga la luce (per lo più nelle espressioni mezzo diafano, mezzo illuminato
da un mezzo raro in un trasparente più denso, si rompe o torce verso la
sottile passa a muoversi per un mezzo più grosso, come per esempio dall'aria
si propaga sempre in linea retta, più non obbedisce a questa legge, quando
ciò fa ella, secondo che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o
, secondo che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'ago
mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'ago che per entro vi
e sono, di molto, i più comuni, l'oggetto è preposto immediatamente
l'indicazione del fine all'oggetto e più in là prendono posto le parti del discorso
g. cavalcanti, i-311: da più a uno face un sollegismo; /
oramai [l'ufficiale] non sarebbe più venuto. pensava non avesse potuto o
vela ': quelli incappellati ai coccinelli più vicini alla bugna. 'guida dei mezzi':
due mezzi e di quell'oscuro due più chiari, e di quel mezzo due altri
mezzi, che pendino l'uno nel più chiaro e l'altro nel più scuro
uno nel più chiaro e l'altro nel più scuro... fatte dunque le
, quanto egli prevalesse nel colorito alla più esatta imitazione di finimento in ogni particolar
la sua famiglia e sua eccellenza navagero più di tutti, il marito vecchio e
cliente, i contorni d'altre polpe più intime, che certo non reclamavano la
della poesia provenzale in lombardia, o più largamente nella italia superiore, da mezzo
, dal gruppo o dalla vicinanza di più persone. s. bernardo volgar.
meno quei conforti che, sconosciuti le più volte di mezzo alle tribolazioni che sempre
mezzo di qualcuno: fra due o più persone; in un gruppo, nel folto
due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. guido da pisa,
sedere, suor veneranda, che era più attempata delle altre, si mise in
core, / convien ch'io t'ami più che la mia vita. petrarca,
petrarca, 52-3: non al suo amante più diana piacque, / quando..
i primi suoi spaventi, / un po'più di coraggio avea preso. manzoni,
-nello spazio interposto fra due o più termini di riferimento. dante,
. -in mezzo fra due o più persone: nello spazio (anche ideale
sboccare nel mezzo mezzo dell'ultima e più sottil punta della coda. salvini, 16-193
nella bocca, la quale gli cavò più denti, e l'altra d'una punta
per il mezzo di o a due o più o molte persone: fra un gruppo
de la lacca, / là dove più ch'a mezzo muore il lembo. crescenzi
così. oderigo di credi, 71: più ebbi da lui per ristoro..
fino al punto che ne segna, più o meno esattamente, la metà.
quale frattempo si sarebbe già della via più che a mezzo. d'annunzio,
era indarno, imperciò che ella stava più dura che uno scoglio in mare.
segneri, iv-207: l'ignoranza al più può scusar l'uomo in quelle cose
, portar la veste / degli uomini più giusti, / che, spogliatasi poi,
mezzo, a braccia quadre / senza tener più conto di persona, / fé faccia
, 9-516: quando io non potrò più sottomano / farmi la mia fortuna,
due estremità o in una serie di più elementi; intermedio. dante, inf
vie meno, perocché sono migliori, e più utili e di maggiore escellenzia.
diceva ch'è 'l duca di ferrara più presto omo de mezo che de parte.
florenzia erano uomini di mezzo e avieno più credito con il popolo, pensorono che
o rappacificarli; intervenire (per lo più per appianare un contrasto, per operare
, che molti entrorno di mezzo, più presto pigliando la parte mia che altrimenti.
. contile, i-44: non accade più ragioni di mezo. i meriti de la
... non ho fuori di pezza più per ora; fate a mezzo.
ancora a mezzo con renzo, forse più che lei medesima non lo credesse.
della primavera. -fra due o più persone, al centro di un gruppo
0. rucellai, 4-54: i più son di quelli che sono in quel
levato di mezzo colui che, poco più che fosse vivuto, mi saria stato padre
sangue la spada ritinse, / e più di cento ne levò di mezzo. carducci
ta- bernaculo, non perché non sia più, ma perché si trasformi in meglio
, 3-76: sendo la guerra istata per più anni tra il duca filippo e viniziani
false / mettemmo in mezzo gli amici più cari. aretino, 20-100: quanti
, v-23t: vorrei sapere chi ha più colpa: se la ragazza o quel mascalzone
dritto. forteguerri, 6-25: senza por più tempo in mezzo, / s'imbarcan
miele di fondo. (s'intende parte più perfetta di tali generi quando si traggono
il fine giustifica i mezzi 'è la più erronea che possa darsi: perché essa
quanto si mostra men, tanto è più bella. d. bartoli, 9-28-3-143:
tempi della morte o come per le persone più strettamente congiunte, o che sia o
o vogliasi far credere la loro perdita più amara. = comp. da
milit. disus. pezzo di artiglieria più corto e leggero e di calibro e portata
tunnel dell'asse dell'elica, risulta più piccola di quella di prora. =
, in fra quali una / v'è più de l'altre chiara? -è la
, vi si addrizzeranno mezzi cerchi o più tosto cantonate di mura acute come prue.
nell'ambito della quale costituisce la specie più estesa verso l'acuto e dotata di
verso l'acuto e dotata di timbro più chiaro e di tempra più duttile.
dotata di timbro più chiaro e di tempra più duttile. -per estens.: chi
tommaseo]: certo cotale notte fia più candida che 'l mezzodìe. pulci, 2-68
in roma con tre archi non mai più veduti. leonida, iii-265: riluce 'l
prolungano il mezzodì fino alle due e più in là. 2. figur
l'idea di fare un traforo alquanto più lungo e alquanto più basso per discendere
un traforo alquanto più lungo e alquanto più basso per discendere d'ambo le parti
un cedrato di fiorenza o qual altra più cara cosa del mezzodì non mi avrebbe così
sport. atleta che pratica una o più delle varie specialità del mezzofondo.
pausa dedicata al pranzo e a un più o meno breve riposo). -per
). -per estens.: l'ora più calda del giorno, ora meridiana,
, 7-ii-71: non avere... più paura di questo demonio di mezzogiorno.
occidente, e... sono più belle nel suo colmo che nel cominciare a
cinquecento miglia, o poco dal più al meno. g. villani, 9-257
cometa chiamata ascone,... durando più eli quattro mesi, attraversando l'emisperio
maligni come sono in molte altre regioni più sotto al mezo giorno, nondimeno ho
tasso, 18-5: non saria già più allegro il militare / grido o ^ le
o ^ le turbe intorno a lui più folte / se, vinto l'oriente e
lorteguerri, 18-71: passa tutti i più famosi arcieri, / vogliate di levante
metastasio... fu l'ultimo e più geniale artista del periodo meridionale, di
i nostri fratelli del mezzogiorno, inquinati più di quassù dagli spagnuoli, avevano egualmente
nova ingorda gente / per far di noi più dolorose prede; /...
invar. vino prodotto con la parte più matura del grappolo, eliminando con la
rosse vin soave: le bianche, le più volte, vin mezzolano.
dell'oste, il quale, avvegnaché più basso per dignitade, non pertanto in-
'mezzolano': oggi questa voce per lo più si dà per aggiunto ad una specie di
3. figur. situazione morale o psicologica più o meno indeterminata e sfuggente; evento
, 1-400: vedendosi il re da'più abbandonato, tutto pesto e ferito,
napoletane del quattrocento, lxiv-119: niuno più de me t'à amato tanto:
che, partito colui, non potè più tenere. = comp. da mèzzo1
vinacce non strette. come dire: più che mezzo. differisce dall acquerello '
vinacce già strette, ed è perciò più sottile. = deriv. da
(plur. mezzipassi). passo più corto del normale. -anche: andatura
imbriani, 4-259: guardate quanto è più morale e gentile il pensiero della plebe
ortogr. segno ortografico, ora non più in uso, che indicava una pausa breve
ragione appartenente all'ortografia, per facilitare più l'intendimento di quel che si scrive
per di sotto, ridotta, per più facilità del corpo o polso della mano
periodo di tempo abbastanza breve, corrispondente più o meno a trenta minuti.
alle cinque per avere una mezz'ora di più. collodi, 511: la regina
aria disoccupata, sonnolenta o enigmatica nel più alto grado mi appariva come un fantoccio
rilievo in bronzo, che stanno la più parte sopra la punta di piedi; e
niente di meno mi hanno fatto pensare più oltre che certe moderne di cento anni
figure principali, o mezze tonde o più, come sono; e le seconde occupate
. mezzerinnegate). che non è più del tutto ben accetto; che risulta
stallone di razza pura (per lo più arabo o inglese) e da una giu
voce di canto femminile, per lo più compresa fra il si bemolle2 e il
il soprano, da cui si distingue più per il timbro che per l'estensione.
scienzie, la via del giudicar risolvendo è più propria e più ha bisogno di dichiarazione
del giudicar risolvendo è più propria e più ha bisogno di dichiarazione che la inven-
, io mi vaglio d'un mezzotermine più incredibile di quel che sia la proposizione
forma abbreviata, stampato, per lo più senza l'indicazione del nome dell'autore e
principali, o mezze tonde o più, come sono, e le seconde occupate
. castiglione, 623: molto più ancor sostiene, secondo la ragione matematica
è congiunto, per riguardare la parte più calda e più amena del mezzogiorno e
per riguardare la parte più calda e più amena del mezzogiorno e del ponente,
usa a indicare quello spazio, per lo più sulle porte, che è chiuso da
conoscerà, se si farà mezzo tuono più grave del corista, come era anticamente
lo scrittore a quel chiaroscuro che tanto è più grato quanto le minime tinte che lo
o spezzato a metà per poterne aspirare più agevolmente il fumo. panzini
quei che li portano, ma per lo più cortigiani de'più intimi quei che li
, ma per lo più cortigiani de'più intimi quei che li danno. alfieri,
de sanctis, 11-105: dante stima più l'ultimo peccatore, che opera, che
dei fondi della botte, per poterla più agevolmente ripulire al di dentro. 2
aveano sapore come le nostre, ma vie più soavi e dolci. 3.
, oi vita mia, / mi tegno più pagato / ca s'io avesse in
meno è crudele, / ognun di te più mi saria fedele ». machiavelli,
2-5 (162): èmmi tanto più caro l'avermi qui mia sorella trovata,
sorella trovata, quanto 10 ci sono più solo, e meno questo sperava. gregorio
1-180: se non mi si darà più lungo spazio. pascoli, 795: il
». « a mg mi piace più (disse il gonfaloniere): gli avete
. tasso, 13- i-303: qual più rara e gentile / opra è de la
la natura o meraviglia, / quella più mi somiglia / la donna mia ne'
dio mio, questa figliuola mi diventa sempre più stupida. 6. con funzione
7-213: scusami, chiamami l'uomo più smemorato della terra; ma io proprio
, / non mi ti celerà tesser più bella, / ma riconoscerai ch'i'
33-64: queta'mi allor per non farli più tristi; / lo dì e l'
esser accorto, / per fuggir dietro più che di galoppo. berni, 162:
se potessi sposarmi, non chiederei di più. -precede altri pron. o
, inf., 10-120: qui con più di mille giaccio: / qua dentro
vedrà, chi di noi sia / più degno de la donna e del destriero;
qual mi sia, risponde, / son più di te, che sì ti stimi
, 46: io non sono mio né più né tanto, / se non quanto
: in oltre c'è la musica di più: / e dee cantare appunto chi
dante, xxxv-9: ma perché preso più ch'altro mi trove / non hai respetto
de'mi'dolore. petrarca, 216-12: più l'altrui fallo che 'l mi'mal
perle] in lo nostro mar trovare più spesso circa el bosforo de la tracia
armonioso e flautato, il cui rappresentante più noto è il myiadestes townsendi, che
. myiadestinae, dal nome del genere più noto myiadestes-, cfr. mi adeste.
, come dei corvi il * crocitare 'più tosto che 'gracchiare'; 'squittire'de'pappagalli
franco, 1-65: tutto sta 'ngalluzzato e più non miagola. buonarroti il giovane,
già rassegnato a sdebitarmi della cena colla più paziente sofferenza in ascoltare le sue prodezze
telegrafando e telefonando a tutti le sue più interne notizie intestinali e cordiali. idem,
e lamentoso (e introduce per lo più un discorso diretto). carducci
un continuo miagolare o gnaulare di uno o più gatti. nievo, 395: il
futurismo, 70: conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono
del gruppo b, che colpisce per lo più i bambini con disturbi intestinali, seguiti
sm. region. uccello di palude, più noto come porciglione (rallus aquaticus)
, 147: i miasmi finora conosciuti hanno più di quel che si crede ristretta la
malattia si comunica facilissimamente con contatto e più assai coll'alito, specialmente di notte e
nel sonno, quando la respirazione è più forte e il calore rilascia ed apre
tornavano graditi [al guarini] quanto il più soave alito di primavera. fogazzaro,
miasmatica riuscii a scorgere appena alcunché di più scuro, che era poi la zia
scioglie in parte negli acidi e in più gran parte vi resta insolubile. bossi,
mica, sebbene questa sostanza tenda forse più d'ogn'altra alle forme regolari; i
che è la vera mica, la più comune detta 'oro 'o * argento
. in espressioni negative, per lo più posposto al verbo, ha valore rafforzativo
/ quanto d'onor m'à fatto / più ch'io non ò servito, /
.. le vostre brighe, e più le malinconie, ch'io non vi vorrei
, / ma tra'grandi e celesti il più potente. bonarelli, xxxii-430: ne
ma fra l'ignude pietre, / ove più scalda il sole. n. villani,
quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della costola di adamo
mi restò lì piantato e duro davanti, più brutto di prima. deledda,
2. gioc. passatempo di origine cinese più notocome shangai. = adattamento di una
giurato e detto per certezza / che fussin più che 'l sol belli e micanti.
, costituita da mica (per lo più muscovite) e quarzo, oltre che
', una forma ch'è ben più d'un briciolo. questo senso di micca
, / al mondo non è presa la più forte. note al malmantile, 2-751
mi si porga cinquanta ducati, e non più. — non aver micca per
divota. (questo è un guasco più badial di quell'altro). -ma io
2-xiv-123: nelle famiglie particolari si abbada più al numero che al peso [delle pagnotte
così detta vincita o sia il micchino di più sopra una data quantità di esse micche
, usate per l'accensione contemporanea di più cariche; le micce ordinarie o dei parchi
calcolano al numero de'tiri, e più delle piccole che delle grandi; la
, di una sommossa (per lo più nelle locuz. appiccare, dare fuoco
dell'argano. -miccia del timone: parte più robusta di un timone di legno,
le micce, stanno in zurlo con più appetito che mai. berni, 182:
grazzini, 48: non perder tempo più: va via, balordo: /
: se sopravvenga una discussione un miccino più importante, allora cominciano per loro i
... ch'e'si viveva più alla domestica, e non c'erano tanti
erano tanti marchesi, e si faceva più a micino di titoli. a. f
miccino. pananti, i-212: bisogna far più giorni di digiuno, / a quel
]: 'fare a miccinino ', più intensivo che 'a miccino '. '
, cent., 2-83: per esser più sicuri e star più golfi / si
2-83: per esser più sicuri e star più golfi / si ristrinser con que'pochi
di un colloide liofilo, costituita da più molecole, per lo più di piccola
costituita da più molecole, per lo più di piccola massa, tenute insieme da
anni l'omerico e costituisce la forma più antica del greco sinora attestata (ed
plurima, che si localizza per lo più nelle regioni antero- laterali delle gambe ed
notevoli dimensioni, formati dalla fusione di più individui. = voce dotta,
chi la può fare, è la più bella di questo mondo. i. neri
. pratesi, 1-179: nessun contegno più altero avrebbe potuto ispirare un così alto
della meditazione solitaria e l'inutilità d'ogni più salda resistenza contro l'ingiuria delle forze
coagulano e consaldano di fatto in una più lucida veglia. 3. sm
, ii-289: fatemi, gli diceano i più esperti, un disegno alla michelangiolesca,
michini, maroncini, navicelle, bracciatelle di più sorte e biscotte] li con latte
mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi, e « povera micia,
mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi, e « povera micia
mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi, e « povera micia,
io trovai un capitano da cesena, il più gentil galante uomo che mai io
al bi- sognio egli si era de'più bravi uomini e 'l più miciduale che
si era de'più bravi uomini e 'l più miciduale che inmaginar si possa. g
, 12-i-225: quanti manco pericoli e quanta più sanità ci risulterebbe dal mancamento de'galeni
boccaccio, ii-241: diana, le più volte, va con esse / con
i proiettili s'incrociano dalle due rive più fitti, più micidiali d'un'eruzione
incrociano dalle due rive più fitti, più micidiali d'un'eruzione vulcanica.
che fu l'ultimo, e il più micidiale di cui rimanga memoria. leopardi
che il popolo dei pigmei non esisteva più al suo tempo. cattaneo, v-1-197
etna e l'isole eolie infierì il più micidiale dei terremoti, quello di messina.
un'onda di odio mi sorse dalle radici più profonde, mi parve affluire alle mani
in istudi micidiali o a seppellirsi nella più terribile noia. tommaseo [s
rade volte aven che 'nvecchi; / ma più ne colpo i micidiali specchi, /
il sospetto della verità, confermava sempre più il pubblico in quella stupida e micidiale
freddo de'gesuiti, più micidiale ancora che quel violento e sanguinario
, turpe, ed esaltato ancora delle più micidiali risoluzioni. -sinistro, terribile
loquacità, la quale pare al lettore più atroce supplizio che 'l toro di fala-
tanto nocevole, se non menasse altre più gravi passioni,... le quali
discusando sé e apponendo a papa bonfazio più accuse con più articoli di simonia e di
apponendo a papa bonfazio più accuse con più articoli di simonia e di resia e
. cesari, 6-419: trenta e più malandrini... infestavano le terre
aperto gli occhi: per alludere, più o meno esplicitamente, a chi, divenuto
il gatto, per essere la voce più comoda alla loro pronunzia e perché è accompagnata
con me, meco (per lo più nella forma rafforzata con mico)
aggiuntovi un micolino di sale quando io voglio più largamente sguazzare. bresciani, 6-1-66:
/ a quella pianta, un micolin più dietro. 4. locuz.
dall'azione di un fungo appartenente per lo più alla specie aspergillus; otomicosi, otite
coperta di croste; colpisce per lo più persone in età matura e di sesso
; comprende numerose specie, per lo più saprofite, alcune delle quali parassite anche
, 1-ii-216: il mondo non è più quello, e sono fiere scarse, fiere
solo fatto di appartenere a giustino mi sembrava più piccola e più micragnosa delle compagne.
a giustino mi sembrava più piccola e più micragnosa delle compagne. pasolini, 7-113:
, 520: nelle religioni si patisce più di migrana che di podagra. giov
verri, 2-i-1-66: mi sta molto più a cuore il portarmi, all'aprirsi della
] d'un racconto, ove i più nuli'altro cercavano forse che il passatempo
asmatici, nefritici, colici ed altri più, che quattro anni lo afflissero in
in occasione della guerra greco più di colore scuro. -anche: matrice carbona-
trasmetgato su percorsi urbani per un servizio più rapido. = voce dotta, comp
microcùstico 'strumento destinato a far udire i più ricetto di microrganismi (e ha una connotazione
esigenze di spazio e allo scopo di rendere più dei campioni da esaminare.
/ dei niche minime, per lo più inferiori a 5 milligrammi mondi incogniti altri;
volta il grosso uomo, quello che era più nero e atto a effettuare analisi su
microrganismi pato gnate per lo più da emorragie circoscritte. geni;
geni; si manifesta per lo più nel corso di affe =
micròbio (disus. micròbo; più comunemente, ma erroneamente mìcrobo)
animale o vegetale, per lo più patogeno; batterio, germe. -microbio di
scuole sono fatte apposta per spargere le malattie più orrende. 2.
di tendenze o predisposizioni, per lo più di carattere deteriore (ma anche per uno
3. per estens. persona dappoco, più che mediocre, meschina (o,
del bulbo duodenale, provocata per lo più da processi patologici. = voce dotta
di microliti geometrici, impiegato per lo più nel paleolitico superiore e nel mesolitico per
appartengono poche specie diffuse per lo più nel madagascar; sono arboricole, notturne
inferiore ai 462 mm; per lo più congenito per nanosomia, è provocato talvolta
e solchi trasversali; sono per lo più insettivori, talvolta frugivori, e diffusi
di grandezza inferiore alla norma, e più povero di emoglobina, caratteristici dell'anemia
in contrapposizione al clima di una zopa più vasta circostante, detto macroclima.
e durezza simili, presente per lo più nelle rocce granitiche e granitoidi sotto forma
eubatteriali, che comprende forme per lo più aerobie, sferiche o ellittiche, raramente
molto diffuse in natura e per lo più disposte in colonie, a grappolo o
in ostetricia, intercedono fra la porzione più sporgente del promontorio e le corrispondenti eminenze
un idolo divino: onde vorrebbe essere più tosto appellato un piccolo teocosmo. labriola
esclama: « questa necessità contrastante sempre più al bruto interiore e suggerente ogni giorno
le vertebre,... per poter più sicuramente oprar la medicina. loredano,