, i-v-io: di questo si parlerà altrove più compiuta- mente, in uno libello ch'
decisione del ripudio (e, per lo più, anche i motivi che lo giustificavano
trovossi in due dì dati con tra loro più di mille cinquecento libelli. savonarola,
scritto, opuscolo, volumetto, per lo più breve e occasionale, talvolta anche anonimo,
e, in aria, predano insetti più piccoli. -per estens.: tutti
i-43: gl'italiani, abbarbagliati per lo più dallo sfolgorio dell'elmo di scipio,
buon costume è delle donne lo essere più tosto avarette che liberali, perciò che debbono
qualunque monarca, eziandio liberalissimo, assai più della sua roba vende che non dona.
che non veggo vostre lettere. siate più liberale in darmi nuove di voi e
massimiano aveva speso... assai più di quello che le sue rendite comportassero
, i-302: un'anima vana, più dedita ad adescare de'liberali voluttuosi che a
uomo, ma vivo liberale animoso e più servente e per gli amici che alcuno
di novanta anni, l'altro, più sfacciatamente liberale, se ne dava trecento
, ii-1070: or memore avvertir s'ella più goda, / o sobria o liberal
il petto e 'l ventre, / più liberal dei fianchi e de le rene.
piccola provincia che si estende per poco più di trenta miglia dalle limitrofe foci del
sorte... d'essere aperto da più fiumi e torrenti. monti, i-390
carrozza nella via limitrofa, qualche isolato più in là. -che si trova
lemma, ecc., parti dell'intervallo più piccolo che separa un tono dall'altro
importanza della ricerca delle fonti che sia più ardente ed entusiasta dello zumbini, e un
un ricercatore, nel tempo stesso, più disavventurato. agli inviti suoi la musa
e sono ermafroditi; fra le specie più comuni sono la limnaea auricolaria e la
effetto. montale, 5-100: era più dolce / vivere che affondare in questo
che affondare in questo magma, / più facile disfarsi al vento che / qui nel
oscuro e freddo limo / dal chiarissimo ardor più alto e primo / sei sceso,
e ogni tanto mi dà delle punture più sode! = deverb. da
di pere. soderini, iii-523: più sorte di pere... maturano di
di limone diluito con acqua e per lo più zuccherato. benaglia, 92
preziosi e regali di confetture, per rendere più grata la conversazione. a. cocchi
bronzino, 1-426: o sprunate mai più questa callaia, / e passisi alle
molto grande arbore, et i frutti poco più che noci, allegati, di sottil
di sottil buccia non buona, d'agro più acuto, piccante e forte di qual
di limoncini. carletti, 118: paiono più tosto limoncini, che si mangiano similmente
459: il limone... teme più di tutti gli altri il freddo,
gli altri il freddo, come pianta più delicata e più gentile di tutti gli altri
freddo, come pianta più delicata e più gentile di tutti gli altri agrumi.
. frutto di tale albero, di forma più o meno ovale; ha il pericarpo
limone che valeva un soldo e non più. parini, giorno, iv-775: v'
.]: di persona avara: 'è più agro dei limoni '. carducci,
gente a salire, insultava persino i più restii, chiamandoli smidollati, limoneri e
il limonio fiondi di bietola, ma più lunghe e più sottili, al numero di
di bietola, ma più lunghe e più sottili, al numero di dieci e spesse
numero di dieci e spesse volte di più. è il suo fusto diritto e sottile
candele e la sufficienza limonosa delle più notorie * debolezze virili '.
: l'ordine chericato, che il più di limosine vive, incontanente sarebbe disfatto.
capretti. vasari, 4-ii-462: potrebbesi di più ordinare una limosina l'anno alla sacrestia
questo biglietto che tengo per una delle più male azioni di vita mia. carducci
27-443: non ebbi moglie né figli ma più di una donna mi fece lemosina del
. berlina di lusso, per lo più usata come vettura di rappresentanza. sbarbaro
sostegno della presente giornata, non resti più che bramare per cagione del suo vitto
vitto? muratori, 3-38: nessuno più facilmente che i mendicanti, o sia
xvi-273: e s'io morissi chi educherebbe più i vostri figliuoli? con che impieghi
i vostri figliuoli? con che impieghi più, con che mezzi? vedova misera
uomo cieco, la donna logora per più malattie, e limosinavano entrambi. de
estens. chiedere insistentemente, per lo più con tono basso e umile (doni,
e. fabbri, i-43: i più superbi / repubblicani sono in tomba, o
, 5-lxxi: lo cui volgare per lo più, quantunque regolato e ornato, quasi
si può... pretendere che sia più propria a questo effetto di scavare il
torbida che la chiara, per essere più pesante e più densa, onde con
la chiara, per essere più pesante e più densa, onde con maggior polso atta
conosco il cinese, limpidissimamente i punti più interessanti di una sapienza della vita preziosissima
siri, ix-255: questo non poteva maneggiarsi più limpidamente che da gli olandesi, poiché
lo studio deve essere diretto a togliere più che ad aggiungere: a togliere la
per legge di natura s'incorpora nell'idee più pure e ne infosca la limpidezza,
colla purità de'suoi costumi innocenti, rende più limpida e più pura la vena di
costumi innocenti, rende più limpida e più pura la vena di un alveo, che
immergersi in essa per averne il ristoro più delizioso, si prova quasi un sacro ritegno
limpidità avevo misurate! la tua era la più cristallina sempre. michelstaedter, 562:
abeto sia una cosa medesima, quantunque più chiaro e più limpido, con la
cosa medesima, quantunque più chiaro e più limpido, con la resina che distilla
cielo di stelle, qualora egli appare più limpido e sereno. gherardi, ii-32:
: cielo tanto limpido e chiaro che più immaginare non si puote. ariosto,
ariosto, 157: nel bèl seren più limpido la luna / sovra tonda tranquilla
monti, x-4-522: mai non surse più bello / più limpido il mattin. parmi
: mai non surse più bello / più limpido il mattin. parmi un sorriso /
mattino / la nuvola dai rami / più limpidi del pino. bertolucci, 24:
... trascura il momento dei più limpidi pensieri, perde i più bei tesori
momento dei più limpidi pensieri, perde i più bei tesori, che poteano ornare il
vena di lingua, ch'io ogni giorno più mi veggo mancare e intorbidare sotto la
io son per credere che tu sii quasi più naturalmente disposto alla prosa, limpida ampia
nuovo. magalotti, 23-8: sopravvisse più mesi, conservando sempre una mente così limpida
non l'aveva avuto migliore nel suo più perfetto stato di salute. mazzini,
presentare al cospetto dell'amico con animo più limpido. 9. immune da
qual mia religiosissima e santissima mente quanto più limpida apparirebbe, quando fussero esposte in
/ limpido ho 'l core, e più che dite aborro / l'uom vii che
1-395: il concilio sarebbesi celebrato con più solenne frequenza, con più calda applicazione
celebrato con più solenne frequenza, con più calda applicazione, con più limpida sicurezza
frequenza, con più calda applicazione, con più limpida sicurezza, con più abbondevole frutto
, con più limpida sicurezza, con più abbondevole frutto. metastasio, 1-6-63:
quanto è bella? chi vide occhi mai più limpidi, più puri, più ingenui
chi vide occhi mai più limpidi, più puri, più ingenui nel loro sguardo,
mai più limpidi, più puri, più ingenui nel loro sguardo, di quegli occhi
per la mia ebbrezza / senza scompor la più sottile linea / della tua limpida bellezza
ciel t'aspetta, / per farti più del sol limpido e chiaro. canaldo,
giovio, ii-127: la verità assai più chiara e più limpia. = deriv
ii-127: la verità assai più chiara e più limpia. = deriv. dallo spagn
astato e venduto e reso il di più del credito al padrone o messo alla
età medievale, podere o insieme (più o meno unitariamente organizzato) di poderi
comportamento sociale (e rappresenta la porzione più vasta di una società, per lo
vasta di una società, per lo più priva di partecipazione reale al potere,
numero, perché l'arte agraria gli forma più facilmente alle cose di marte. d'
la società si sarebbe venuta dividendo sempre più nettamente tra nuclei capitalistici e masse operaie
massa: fenomeno culturale tipico per lo più delle società con tecnologie avanzate e intensa
e le teste eruditissime non ci son più, ci sono però le masse istruite
extra. 13. la parte più numerosa di popoli, nazioni, collettività
tuttavia per nulla o mala istruzione involta nella più grande ignoranza. buzzati, 4-141:
. colombini, 248: vpi siete più molto tenuti al signore che voi non
miscuglio accidentale d'uomini, che, più o meno, per gradazioni indefinite, tengono
moskowa, contro le quali si piantarono più batterie, onde batterle quasi muro in
: guerra di peso, di massa: più ferro, più esplosivo, più macchine
peso, di massa: più ferro, più esplosivo, più macchine e più uomini
: più ferro, più esplosivo, più macchine e più uomini, sempre più uomini
, più esplosivo, più macchine e più uomini, sempre più uomini. fenoglio,
più macchine e più uomini, sempre più uomini. fenoglio, 20:
aiuto della quale i datori di lavoro riescano più prontamente a fronteggiare e schiacciare gli scioperi
qualità della figura;... di più lontano ti parrà uno minimo corpo retondo
, iv-2-742: osservare ora le parti più importanti: la
, né bramar si poteva o fresco più risoluto o massa di colori più ben
o fresco più risoluto o massa di colori più ben disposta. algarotti, 1-vi-63:
quelle grandezze di colorito che producono effetto più vivo e più colpiscono lo spettatore. d
colorito che producono effetto più vivo e più colpiscono lo spettatore. d. martelli,
, 5-476: era la piazza una delle più mirabili creazioni architettoniche del mondo per equilibrio
relativo alla caratteristica degli elettroni della parte più bassa di una banda di conduzione e
e dei 'buchi 'della parte più alta, i quali si comportano come
nel primo aspetto che i libri non più in massa, né alla rinfusa, ma
proprietà in massa col governo politico il più perfetto, colla stessa democrazia?
e non interrotte. -sul più bello della massa: nel punto cruciale
e sopra il vento; e poi sul più bello de la massa mi viddi prigion
a guardare nella strada, una delle più vecchie della città, dedicata ad un
pareva una furbizia di chi non sa più a che votarsi per massacrare il luogo comune
estetico, sportivo (e per lo più si riferisce a persone provenienti da una
che consiste nel praticare, per lo più da parte di persone professionalmente qualificate,
, 15-179: ai primi piani e anche più su bagni turchi, massaggi, case
: 'massara'... in più contrade fuor di toscana si chiama la
e. cecchi, 5-43: nelle più remote campagne, la trombet- tina sfiatata
-non è dubbio che esse non faccino più ruffianarie che servigi. banti, 10-320
la massaia che va in campagna, perde più che non guadagna ': proverbio che
conduzione di un fondo agricolo per lo più di vaste dimensioni (e nell'organizzazione
: possidente, proprietario terriero per lo più benestante; mezzadro; fitta- volo;
tempo della raccolta, mettendosi in dubio del più e del meno per far contratto buono
dimino, ch'erano notoriamente tra i più ricchi massari del circondario. gozzano,
caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l maggiore
come, quando e quanto basta e non più e l'avanzo serbono, costoro chiamo
pazzini, cioè bugiardi quanto lui, ma più furbi e migliori massai. balbo,
tempo, che è il primo e più prezioso capitale esterno dell'ingegno. gran massaio
la vigoria del suo intelletto potea far più cose ad un tempo e farle bene.
a uffici pubblici con competenze per lo più di carattere tecnico o amministrativo (e
innanzi ebbono molti offici, che le più volte erano o sindachi o massai. statuti
., 154: uno de'frategli, più massaio che avaro, e non sapendo
avari e massai e sarebbero loro opere più al vero dolci e vezzose. machiavelli,
appresso alla bandiera, fussero forzati averne più cura e con più ostinazione difenderla;
fussero forzati averne più cura e con più ostinazione difenderla; e così questo modo
, 1-ii-595: il conte era divenuto più massaio e assegnato che mai. mamiani,
a. monti, 302: diversamente dai più dei conterranei costui era, un pò
costui era, un pò per necessità e più per indole sua, sparagnoso e massaio
uova che avrebbe potuto covare la chioccia più massaia di trezza. fogazzaro, 10-215:
delle nostre [parole] saremo massai più che di cosa alcuna, però che la
compatta e robusta, usata per lo più per la confezione di tute da lavoro e
all'uscir della fabbrica, distenderlo, ripiegarlo più volte sotto il martello e quasi rimpastarlo
sotto il martello e quasi rimpastarlo per renderlo più dolce e purgato. =
blocco di metallo, per lo più a sezione circolare, con una svasatura
le mazze a braccia il ferro in più pezzi si rompe, e di poi ogni
tutto di un sol pezzo, o con più pezzi solidi, ed altresì non vuoto
di forma squadrata e regolare, per lo più di pietra, o talvolta anche costituito
5. bot. parte centrale, più compatta e più densa, del legno
bot. parte centrale, più compatta e più densa, del legno degli alberi;
bernabò ogni dolio li abonda, / più che baron che sia soto le stelle:
magazzini, ecc., per lo più di vaste dimensioni, condotto o amministrato
: alloggiò... la persona sua più innanzi di poggio reale alla masseria del
valle beneventana, da rozza gente, e più atta a la coltura o massaria de
sercambi, i-392: puosi dire che più di vi case, belle e di
quali sono allevati negli edifici che hanno più del convenevole e con le massericce più
più del convenevole e con le massericce più convenevoli che non sono quelli e quelle delle
, di che venivan cariche dietro all'armata più di trecento... navi grosse
maestria: / e un altro di più tresche e arnesi usati / e calze e
, né le rimase punto cosa alcuna delle più secrete masserizie donnesche di lino con cui
, i-110: la qual partenza dalle più care e pregiate lor masserizie essendo sommamente
discara alli soldati, fu da essi più lentamente ancor che non richiedeva l'urgente
giovani professori, con appena un po'più di masserizie che le rondini. -in
/ e gamurre e gamurrini; / ma più bella masserizia / abbian poi in panni
debbono avari e massai e sarebbero loro opere più al vero dolci e vezzose. né
studi accostumati penetrare con tale accorgimento ne'più segreti misteri di quella cotanto utile disciplina
-per estens. quantità (per lo più grande); abbondanza. canti
791: il teatro non esisteva più; dal pavimento al soffitto tutto era
, già condannata per maliarda e poi più tempo tenuta tra le masserizie di stato
. -patrimonio culturale, per lo più confuso, farraginoso e inutile.
sei volte in un tratto, piglierebbe più che dandogliene nove in tre volte. g
: la prima domenica della quaresima e più volte l'anno io tei do,
lorenzino, xxv-2-143: forse anche per fare più masserizia, el buon uomo se ne
andò in villa ed èvvi già stato più di uno anno. gioberti, n-iii-378:
tempo, però ch'egli è la più cara cosa che noi abbiamo. savonarola,
, iv-109: v'ho io detto più volte che voi facciate masserizia del verbo
insino a tanto che passi un po'più il fiore della vostra gioventù e che siate
, massime sendo appresso messer francesco la più parte di quelle masseriziuole. baldinucci,
di locanda, il quale si permette al più più di sparpagliare qualche sua masserizuola su'
locanda, il quale si permette al più più di sparpagliare qualche sua masserizuola su'marmi
iii-136: superba raccolta di saggi della più parte de'marmi misti massesi.
masseto deserto, ci parve d'esser più sovrani dei signori del mondo.
spessore, messo in opera per lo più come sottofondo di pavimentazioni e di fondamenta
allargano terrapieni, rassodano massicciate per fare più agevole e sicura la strada. e.
un sito dove la massicciata dev'essere più angusta che altrove. levi, 2-292
quella massa di sassi messa per lo più per lo ritto nelle strade sterrate sopra
di notevoli dimensioni), per lo più di forma tozza e compatta e spesso
rilucenti alberghi, / fra celesti i più belli, dallo stesso / vulcan costrutti di
moravia, xi-123: capii che non era più cameriera ma padrona dai tanti gioielli che
di paglia, che sostiene una spiga più grave di tutto il gambo, fusse
/ un guardo solo, e nulla più, che paghi. -per estens.
immensa centrale continuava a ricevere le notizie più diverse sul lungo nastro che usciva interminabilmente
è quello che si aspetta agli edilìzi più massicci. ulloa [barros],
in breve spazio alzarono un riparo molto più forte e molto più massiccio del primo
un riparo molto più forte e molto più massiccio del primo. paoletti, 1-1-313:
, capaci di mettere a leva le mura più massicce e più forti. g.
a leva le mura più massicce e più forti. g. b. nelli,
: in ogni tempo che rovinarono i più robusti e massicci ponti, avvenne per
architettura [il dorico], il più massiccio e più forte che avessero i
il dorico], il più massiccio e più forte che avessero i greci. s
tal ordine [il toscano], come più massiccio degli altri, così affatto rozzo
dei sifni, si direbbero d'un poliamolo più arcaico, massiccio, e non così
la cute / se le tende vie più, spesso la torna / a interrogar sulle
per quanto massiccio, non si reggeva più su le gambe. alvaro, 2-211:
, i-106: i corpi deono essere di più numero e meno massicci, più alla
di più numero e meno massicci, più alla romana, distinti e facili ad unirsi
e nel foro la folla diveniva sempre più fitta e massiccia. -spesso,
6-384: nella conoscenza, e molto più nel possesso ed esercizio di questi,
esercizio di questi, consiste la parte più essenziale e massiccia della filosofia morale.
suoi versi. emiliani-giudici, ii-203: cantando più per impeto di cuore che per libidine
del moisè... riuscì assai. più originale di tutti i mestieranti di poesia
di tutti i mestieranti di poesia, più massiccio, più schietto, più significativo.
mestieranti di poesia, più massiccio, più schietto, più significativo. 9.
poesia, più massiccio, più schietto, più significativo. 9. serio, importante
piombare a rimbalzi da sproposito in sproposito più massiccio e marchiano. thovez, 1-127:
segneri, iii-3-238: si può trovare disordine più massiccio? casti, ii-7-83: tanta
, che quei signori uffiziali non vanno più così spesso al castello di giorno,
foscarini, li-5-371: possiede le virtù più massiccie nel pregio della loro perfezione.
, non potrà mai ritrovare maggiore né più massiccio bene di questo. -che affligge
garzoni, 7-50: i cervelloni sono di più sorti ancora loro, perché ci sono
in angiolo di luce, che oramai nulla più gli mancava ad essere un santo e
gozzi, 137: costui fu uno de'più massicci vigorosi e nerboruti pittori che fossero
tuttavia nominato con somma venerazione da'nostri più massicci pedanti. alfieri, 12-40:
render deliziosa perfino una gran pinacoteca al più sazievole e massiccio degli ignoranti.
: che al mio parer sono de'più massicci. 16. vezzegg.
': uomo di grosse -forme e più goffo che forte. de amicis, xiii-201
, gruppo montuoso, costituito per lo più da terreni compatti, spesso imponente per
parte solida, piena, compatta o anche più spessa di un oggetto, di un
conci non dee essere né meno grosso né più della sesta parte della larghezza della luce
sesta parte della larghezza della luce, né più della quinta. l. bellini
forma squadrata e regolare, per lo più di pietra, o talvolta anche costituito da
fondi, anche dove la corrente ha più forza, in vece di steccate e,
sicurezza le ripe, salvare i lavori più deboli e ricuperare i terreni.
. per estens. ampia zona per lo più in rilievo e distinta da quelle circostanti
. figur. ciò che costituisce il momento più importante, il fattore fondamentale, primario
gente desiderasse nella corte romana e nel più massiccio della disciplina ecclesiastica? muratori,
': quel che è meno appariscente e più sodo. = = cfr.
formi l'uomo di domani, non più * sapiens 'ma solamente * faber '
4-192: ma è immaginabile oggi -dopo il più spettacoloso étalage di vita esterna, massificata
che ti metti proprio dove l'oppressione è più feroce. intellettuali e parole: poi
parole: poi, via dove c'è più gente che sta a sentire.
, / se ha fatto scempio de'più forti tori, / sazio sen parte.
seseli massiliense ha le fiondi simili e più grasse del finocchio. = voce dotta
si ammette universalmente e che per lo più nasce da una lunga esperienza (di
chiari, 1-ii-62: meco abbondava delle più belle massime d'un sana filosofia per
conosceva, meglio d'ogni altro, le più antiche tradizioni, e i più minuti
le più antiche tradizioni, e i più minuti particolari. c. bini, 1-339
, 4-i-327: la massima / che più ti piace / segui, ma lasciami /
cappa di religione, s'ascondono le più recondite massime del governo spagnuolo.
-teoria, principio astratto (per lo più in contrapposizione alla pratica, ai fatti
l'autorità delle cose giudicate o la opinione più comune de'dottori. algarotti, 1-viii-36
de luca, 1-14-5-126: quel di più, ancorché s'ottenga con l'ordine
massima che 'la noia è il più potente motore delle azioni umane '.
per massima che con la debolezza de'più potenti, le cui discordie tutto il
ormai con un significato che non è più ugualmente (non più allo stesso grado
che non è più ugualmente (non più allo stesso grado) liberatore in ogni
-nella maggior parte dei casi; per lo più, di solito; per principio.
. tarchetti, 6-ii-570: v'è più pericolo ch'ella abbia a tentar me che
[di virgilio] lo svela, anche più che le ardite sue adulazioni, per
snervate in versi eleganti, ne nasce assai più danno che utile alla universalità dei lettori
parere, opinione generale 'o * più importante '; cfr. fr. maxime
massime son quelle poi che portano seco più tempi sotto l'istesse misure e battiture.
; attualmente il termine che non indica più una corrente o una forza politica autonomamente
politica autonomamente organizzata, non viene più usato dai socialisti per definire le proprie
, vale sostenitore del programma massimo o più audace del socialismo, la collettivizzazione. ojetti
carte, si elessero molti imbasciatori in più luoghi; e massimamente per la italia s'
in istudi micidiali, o a seppellirsi nella più terribile noia, e per conseguenza,
. ant. massimamente che: tanto più che, soprattutto perché. cavalca
officio e integrazione d'amicizia tanto è più grato a ciascuna delle parti, quanto con
grato a ciascuna delle parti, quanto con più pronto animo è fatto e conceduto.
l'esser anche putti / non so che più vi con ciglia e v'
di diritto controverse (e per lo più direttamente rilevanti ai fini della causa)
cioè di regole giuridiche astratte (per lo più nella locuz. massimare una sentenza)
fissare il prezzo di sorta che fosse più vantaggioso per il benessere pubblico? è
. carducci, iii-3-281: non son più, cipressetti, un birichino, /
/ e sassi in specie non ne tiro più. / e massime a le piante
. congiuntiva. massime che: tanto più che, massimamente che. g.
cavolo. soderini, i-134: quanto più [le cisterne] saranno spaziose, saranno
cisterne] saranno spaziose, saranno a tutto più utili e di comodo maggiore; e
d'aver la cognizione delle razze de'più generosi cavalli, com'era quella d'
... a una cosa esser più cagioni efficienti, avvegna che una sia massima
. 2. che è il più rilevante, il più considerevole (o
. che è il più rilevante, il più considerevole (o molto rilevante, molto
grado, la misura o il livello più alto (un fenomeno fisico).
quale la medesima stella ci debba apparire or più grande e or più piccola,.
debba apparire or più grande e or più piccola,... è massimo nelle
inattiva. -probabilità massima: il grado più alto di probabilità. rosmini,
opinativo. -temperatura massima: la più alta registrata in un determinato periodo di
. 4. che è al suo più alto grado di diffusione o di sviluppo
; che appartiene all'ordine dei valori più importanti o delle conoscenze più alte.
dei valori più importanti o delle conoscenze più alte. ottimo, iii-494: '
. 6. che è il più importante, il più famoso o il
. che è il più importante, il più famoso o il più autorevole (con
importante, il più famoso o il più autorevole (con riferimento a istituzioni culturali
con la spada i naturali confini della più gran nazione latina. -che costituisce
nazione latina. -che costituisce il più alto riconoscimento e apprezzamento (un premio
, 4-83: videgli ancor, poi che più a lui s'accosta, / il
9. che consegue un altissimo o il più alto grado di impegno, di efficacia
nella massima sicurezza. -che è il più ampio possibile. mazzini, 3-67:
10. che si manifesta nel modo più grave, svantaggioso, doloroso (un
. 14. che è il più elevato in una gerarchia, in una
flamine di giove, possa star fuori più di due notti quanto parrà al pontefice
goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'io, per malia di propensione
che questa idea... sia la più... acconcia a darci un
le ossa del carpo, l'osso più voluminoso, osso capitato. -ant.
massimo della pena): la pena più grave che può essere comminata per un
. econ. prezzo massimo: il prezzo più alto, stabilito per legge, al
serie di grandezze matematiche, il valore più alto. agnesi, 1-1-425: circa
, si può osservare che per lo più sarà la più comoda quella che formano
può osservare che per lo più sarà la più comoda quella che formano gli esponenti,
è ordinata l'equazione. -la più lunga in una serie di linee rette.
è il diametro, e dell'altre la più vicina ik al centro e è maggiore
ik al centro e è maggiore della più lontana ac. -cerchio massimo:
oriani, x-13-148: i partiti non hanno più un programma; nemmeno i socialisti,
quantità, la misura, il livello più grande o più alto possibile. vannocci
misura, il livello più grande o più alto possibile. vannocci biringucci, 38
1. riccati, 1-275: nelle più perplesse disquisizioni le scienze matematiche tal fiata
. 26. sf. la temperatura più alta in un determinato periodo di tempo
che indica in una maniera durevole la temperatura più alta avuta durante una data esperienza.
anche solo massima): il punto più lontano che il sole raggiunge nell'orbita
. locuz. -al massimo: al grado più alto, alla più alta intensità.
: al grado più alto, alla più alta intensità. b. croce,
storico in atto, rendendo la pratica più omogenea, coerente, eflficente in tutti
costava quella conversazione squinternata. -tutt'al più; come più rilevante quantità o durata
squinternata. -tutt'al più; come più rilevante quantità o durata. deledda
, in grado massimo: nel modo più pieno, completo, perfetto. savi
, n-151: cica lagamba è la più coraggiosa massista che ci sia. con
posta in su uno masso, anzi più presto in su imo poggio tutto d'un
mira la cima alpestre / del masso più lontan. carducci, iii-3-63: tormenta languido
figli che negano soccorso alla madre; più tristi quelli che alla madre, che ne
l'immagine deteriore e per lo più riduttiva dell'associazione nei paesi dell'
essendosi veduti mai e detestandosi nella maniera più perfetta, si conoscono tutti per zone
. quattr'anni prima era a poco più di mezzo scudo, a 2, a
]: 4 masticabile ': da potersi più o men facilmente e saporosamente masticare.
avevo fatto, e difeso, che è più difficile, tenendo lontani magnaccia e masticaccia
palpando e segando chi ha la ventura più grossa? quel che chiappa e poppa?
] gli uomini, alcuni de'quali più vivi, dopo cent'anni, di
iv-261: chi medita puramente, ha più fatica che di diletto e però si assomiglia
che di diletto e però si assomiglia più a chi mastica il cibo che a chi
; e chi puramente contempla, ha più di diletto che di fatica e però
di diletto che di fatica e però più si assomiglia a chi gusta il cibo che
... stava attento, forse più di tutti, masticando adagio adagio gli
, tanto che sia liquido, perché è più leggiere a digestire. bandello, 1-34
gli intestini] forno rivolti aciò che per più longo spazio di tempo el cibo si
soderini, i-254: la biada quanto più bassa sia e quasi d'una fossa
, 52: il mio mal cresce più invetera, / tanto che quasi son ridotto
li boni predicatori... più dimorano in leggere le sante scritture e
] è divina; è forse forse più bella del figaro, ma non è cibo
elastiche, che ritrovavo ogni volta sempre più nuove. -assol. luca
, 8: per aver l'uomo più che non el so, / pensa ripensa
3-91: baco da seta non fiatò più e continuò a masticarsi fra i denti il
case. -accennare (per lo più di mala grazia, come forzato)
diate la sentenzia voi, perché sete più pronte e avete più largo il buco delle
, perché sete più pronte e avete più largo il buco delle orecchie in
buco delle orecchie in ascoltare e più sodo ingegno in capir le ragioni che gli
.. -di grazia non ne parliamo più, che quanto più si masticano più
non ne parliamo più, che quanto più si masticano più puzzano. peregrini,
parliamo più, che quanto più si masticano più puzzano. peregrini, 2-58: alcuno
bocca d'oro, con avere lasciato il più compiuto modello di masticare al popolo la
strada invisibile. 16. conoscere dal più al meno una dottrina, un'arte
una professione, una situazione; intendersi più o meno di qualcosa; avere un'infarinatura
una mestizia tale / che la mastican tutti più che male. note al malmantile,
-senza nessuna dignità, nessuna ignominia può più sfiorarmi! -grida [fernando] orgogliosamente,
... che solitario digrumava a più riprese fino a renderla un bolo d'informe
l'asin però, che non la vuol più cotta, / seguitò a pascer cheto
bocca senza essere inghiottito (per lo più a scopo curativo o voluttuario);
palpitante nella gola come le letterate, ma più raro un sorriso e più severo,
, ma più raro un sorriso e più severo, intento e masticato, di
'mastigatóre ': pezzo di legno più o meno grosso, ravvolto in tela
tormento delle gengive, che da sessanta e più giorni mi travaglia dì e notte,
delle foglie fresche di coclearia e molto più d'acetosa o di polpa di
lentiscus, della famiglia anacardiacee) e più abbondantemente da incisioni dei rami, indurendosi
bencivenni, 5-18: è una cosa più comune, nella quale sono molte delle
. sermini, 360: fidandosi di loro più che d'altri, molto li missero
quest'istinti tuoi crudi e selvaggi / son più tenaci che non è la mastice.
stanza, ha proseguito ancora / più furibondo il grido d'oltretomba.
per la formazione del mastice o bitume più conveniente da sottoporsi al fondamento in muro
formato dalle rondini colla saliva, è più tenace della calce usata da questi muratori
il fuoco, se sapessi! non resisto più! marta. -ma ci hai messo
o meno che mai non fo visto el più bello di vostra signoria. -per dio
e non ben matura, sono state più che opportune e salutari. ricettario fiorentino
sia lo smalto (di cui in venezia più che altrove se ne fa uso pei
sue responsabilità; donde sconcerto e rammarico più che furore nel suo volto mastinésco.
alla lassa pacificato il furor anelante de'più mastiniti segugi. = deriv.
e provvisto di giogaia; pelle per lo più spessa e robusta, che forma rughe
reo. forteguerri, 22-79: era più fiero assai d'un can mastino.
bui. -come ingiuria (per lo più rivolta, in passato, agli ebrei
usa fare da certi can mastini in più paesi e spezialmente in inghilterra allo sbarcare,
: dati a prigioni austriache uomini dei più illustri del regno; condannati a morte
. scarfoglio, 1-144: così avrebbe più tardi assistito alla lotta sovrumana..
chiesa di s. gervasio, ma più particolarmente la facciata, la quale è
, e dovette farla d'un gusto il più mastino e con bugne sgarbatissime alle colonne
. ecco la reverenda fabbrica, la più grande e la più ricca dell'universo.
fabbrica, la più grande e la più ricca dell'universo. che ingegno slanciare
, direi quasi mastine, vengono alcune più digradate, con colori più dolci.
vengono alcune più digradate, con colori più dolci. 3. spregevole, di
mastino, così che intorbidai ogni acqua più limpida et azzannai la candidezza più pure
acqua più limpida et azzannai la candidezza più pure. a. cattaneo, i-252:
a. cattaneo, i-252: quanto più deve animarvi la riputazione di una giovane
una figura con viso ma- stinotto e più di servo e d'uomo plebeo che di
dalla penetrazione di microbi (per lo più stafilococchi) venuti a contatto di ragadi
arterie, per cui portasi alle mammelle più impetuosamente del solito e opera con troppa forza
enormi ossami dei mastodonti e degli altri più corpulenti quadrupedi. gioberti, 1-iii-285: se
di proporzione ne'denti molari, de'quali più sovente trovansi i frammenti; di esse
meglio conservate e, potrebbe dirsi, più fresche o recenti che tutte le altre
mastodonte e l'elefante africano dalle zanne più lunghe di tre metri. 2
e sgraziata (e, per lo più, ottusa e priva di intelligenza e
ed esagerate proporzioni (ma per lo più sgraziata, massiccia, diffìcilmente leggibile,
', e se altri, non bastavano più, ed ecco scovato un altro parolone
da esser ben sicuri che non hanno più nulla da dire. 3. particolarmente
esteso (ma anche, per lo più, sproporzionato, sgraziato, eccessivamente prolisso
triassico, che costituiva il genere più gigantesco degli stego- cefali. =
all'orecchio, e si risolve per lo più chirurgicamente. panzini, iv-409
volume; è successivo per lo più all'allattamento. = voce dotta,
e ai cunei; per gli alberi più piccoli, in luogo del cilindro,
su quelle d'un innocente è l'impresa più regolare e più facile de'nostri mastrodatti
innocente è l'impresa più regolare e più facile de'nostri mastrodatti. galanti, 1-i-167
... ch'ella sola sia più da stimare / dell'antica pretesta de'romani
di scorreggiate un'armadura, per andar più drieto al ben proprio che a quello
maxime » essendo in provenza e non più intra lo ellesponto l'armata turchesca parata
di fuori dell'accoppiamento, per lo più mediante manipolazione degli organi genitali (ed
e fors'anche, vanità demenziale, più ancor che praticata, ostentata.
= comp. dallo spagn. mds 1 più 'e vigliacco (v.).
effetto, la comunicazione erano garantiti. più tardi il matadorismo passò sul podio,
lega, ma penzola innanzi, ciurla più del matterozzolo, si dimena, oscilla in
lo ripeto, un attributo dell'amicizia più che dell'amore. papini, 39-224:
, e sono fortunati quelli che rimangono più vicini al luogo ove si fan le immondizie
dell'altra filosofica famiglia / sono intricati più, dico, gli errori, / ch'
a metallo prezioso filato, per lo più in similitudini letterarie, per indicare una
i-280: matasse 15 di fune di più sorte. guerrazzi, 2-585: prese dal
complesso, congerie di elementi vari, più o meno omogenei e talora disordinati e
; mescolanza o convergenza, per lo più inspiegabile e indefinibile di pensieri o di
la gran matassa delle colpe tue, più del gordiano viluppo imbrogliata ed oscura,
e centopinta fosse l'anima umana e più dio la ravviava più il diavolo l'
anima umana e più dio la ravviava più il diavolo l'arruffava. palazzeschi, 8-158
, questione, problema (per lo più nelle espressioni matassa arruffata, scompigliata,
): a noi poveretti le matasse paion più imbrogliate, perché non sappiam trovarne il
'] il significato che loro tocca più di solito nella terminologia filosofica, cioè
, la qual cosa mi è giovata più volte, e non trovo da qual capo
quello spettacolo... essi sempre più s'impigliano, come vecchie cispose, nei
nel quale intervallo la matassa va sempre più ad imbrogliarsi. moretti, ii-576:
buio... se vogliamo fare di più siamo subito sospettati di 'deviazione'o di
proverbi toscani, 72: la matassa quanto più è arruffata e meglio s'accomoda.
una cannuccia di giunco... infusione più eccitante del tè, del caffè e
francese 'matelois ', ho letto più di una volta nei giornali, e '
delle naturali considerazioni, la luce diletta più i contemplanti; intra le cose grandi
delle matematiche la certezza della dimostrazione innalza più preclaramente l'ingegni dell'investiganti. tolomei,
e libertinaggio, i giovani per lo più impareranno ciò che adesca più e affatica
per lo più impareranno ciò che adesca più e affatica meno; e peggio se imparassero
, un esercito agguerrito e preparato in più di 40 anni. -logica rigorosa
alla fame, alla miseria, alla più assoluta schiavitù; se ci lasciamo trascinare
, dante con arte molto maggiore e più matematicamente anco ha detto de l'ora
. avvezza a concepir di subito ogni più strana maraviglia della natura e a dimostrarne
: niente, pensava emilio, è più delizioso che attendere il piacere quando si
matematica. castiglione, 623: molto più ancor sostiene, secondo la ragione matematica,
poeti e de gli oratori e de farti più nobili. galileo, 3-1-116: tali
celesti servano all'astronomia, quei son più eccellenti che più simigliano l'ottava sfera.
astronomia, quei son più eccellenti che più simigliano l'ottava sfera. baldi,
. gherardi, ii-63: dissono ancora più altri di non minore autoritade e virtude
eccellenza, come potete, per dimostrazioni più che matematiche, che io non le
non gli toccasse di dover rotolare molto più giù. -regolare, simmetrico.
cospetto di un essere matematico; il più, il meno, i palliativi, le
: l'« infinitesimo » fisico è più vicino all'« indivisibile » di cavalieri e
scrittone a tutti i prìncipi e consigliatosi coi più dotti matematici di quell'età, finalmente
bella e prosperosa (una donna non più giovanissima). p. petrocchi
. non pensi che a mangiare e più mangi e più diventi grasso.
che a mangiare e più mangi e più diventi grasso. 3. figur
difesa oppure oppone una resistenza passiva, più o meno efficace, sia fisica sia
diventi ricca / mille ne son e più che muoion poi / a l'ospitale o
in terra, a piè dell'infermo più pericoloso. vincenzo maria di s.
cuscini grandi, dove riposano senz'aggiongere più altro. -materassùccio. cellini,
e però, così come la forma è più perfetta che la materia, anzi le
anzi le dà tessere, così tomo è più perfetto assai che la donna. citolini
tanto s'intendono le cose, e non più, quanto elleno sono in atto.
lo determinano, allora egli non è più che una entità dialettica, che non
sua terrestre materia, è volonterosa e più presta col suo creare che 'l tempo col
. marchetti, 4-41: non fora / più né cielo né sole, ove giacesse
-per indicare genericamente, e per lo più con intento polemico o spreg.,
5-i-50: l'anima dello animale è più immersa nella materia. betussi, xliv-13
sono le verità delle dette cose, ma più astratte dalle loro materie, ed è
m. zanotti, i-5-203: i più degli uomini hanno il pensiero così fitto
o realtà sensibili, appartenenti per lo più all'ambito naturale. latini,
a uso d'anello d'una materia più frale di loro, non sieno nocivi.
. vallisneri, ii-314: si dànno più maniere d'impietramenti... la prima
le mani, e vedremo chi tira più vicino al lecco. carducci, iii-24-143:
plinio], 228: propoli è di più corpulenta materia: arrotovi e fiori,
cattivo odore, e tanto più se avessero servito a gente infetta o
piani della città, ma i non più allagati. guarini, 233: posava entr'
laddove il po anche mezzano, benché più alto del panaro e meno torbido,
dal corpo alla bellezza sola e, quanto più po, la contempli in se stessa
, di cui vi ragiono, dai più graduati professori del vizio,..
fanno vibrare di presentimento la mia materia più sorda. -seme fecondatore, sperma
parma, secondo lui, ogni dì seria più impotente a aver figliuoli, perché ha
iv-241: se... gli lagrimin più del solito gli occhi al bue e
redi, ié-ix-339: i mestrui per lo più sono pochi, scoloriti e simili ad
, 2-i-146: ove gli spiriti son più deboli, mercé della copia delle acquose
poca calidità, la cui materia il più delle volte sta rinchiusa nella propria vesica.
i-xi-n: molti sono che amano più d'essere tenuti maestri che d'essere,
pietra legno metallo, a congegni sempre più sottili e perfetti. -tessuto, filato
-materia prima o greggia (per lo più al plur. con valore generico)
materia prima, per convertirla in materiali più atti ad essi ripari ed in mercedi
mercedi per soddisfar gli operanti in lavori tanto più stabili. algarotti, 1-iv-325: il
, nelle manifatture e ne'traffichi il più di mani che è possibile, furono
si debba proc- curare di lavorarne il più che si possa. da questo principio
senza strappo agli oggetti e le voci più consuete della campagna. 9. prodotto
(che è anche, per lo più, oggetto di scambio commerciale);
maggiore introito che manderà al di fuori più delle materie lavorate, che non si abbia
è la faccia del nostro suolo, più ricche le viscere; e nondimeno noi
bue... e degli animali più forti e men crassi denno essere il loro
menzione d'un'arme da dosso che più d'ogni altra è in uso a'nostri
/ la mia matera, e però con più arte / non ti maravigliar s'io
a ciascuno di quella materia ragionare che più gli sarà a grado. bisticci, 3-351
te dir mi manca, / anzi più cresce quanto più la estendo. bembo,
manca, / anzi più cresce quanto più la estendo. bembo, iii-176:
dell'orecchio dello intelletto, si che più facilmente tutta la matteria della favola penetri,
1-34: a'comici sogliono esser materia le più famigliari e domestiche operazioni, per non
14-1-515: classare le materie con metodo più naturale e con divisione di paragrafi più
più naturale e con divisione di paragrafi più soddisfacente. pallavicino, 8-76: chi
preghiere, radunava a scuola i giovani più grandi e poscia insegnava ai piccoli le
/ vidi m'è fren che mai più non mi doglia; / materia di coturni
algarotti, i-x-301: vi rendo le più vive grazie della ultima lettera vostra:
volonterosi e in ciò capaci, e i più sono, nel fatto, non politici
, come ricavasi dalle opere di lui e più ancora dal carteggio inedito che tanta materia
qualche limitazione della sua auttorità nelle materie più rilevanti, dove si trattasse della sicurezza
inquisito per materie di stato e ritenuto più giorni secretamente in casa del cavallier d
contento; perché questa è ima delle più importanti materie che abbia uno principe.
orecchi, / mi dona amor con più lucenti specchi. 15. occasione
. idem, purg., 22-29: più volte ap- paion cose / che danno
novelle dei fuorusciti, che troverebbero la materia più tenera nelle meridionali, e perciò si
per avere aiuto, e non venire più nelle mani de'fiorentini, ma non trovorono
: la prima... e più importante materia delle marchiate è lo stare l'
che si tenean sotto a'piedi le più sublimi teste del regno. b.
agio e abbondanza, o, tutt'al più, fanno prevalere una o altra materia
che sono cosa esteriore: laonde paiono più tosto conformi nel modo che ne la materia
o maggiore gravità (come la quantità più o meno considerevole di una refurtiva,
considerevole di una refurtiva, il danno più o meno rilevante arrecato da offese,
cielo. tasso, n-iii-998: dimostrerò più particolarmente la materia di ciascuna virtù.
ch'è nata a salire / là dove più in sua matera dura. landino [
). -nell'ambito delle teorie contemporanee più avanzate, densità di campo. 23
, fondate in quello che per lo più accade, e (per dir così)
che l'inglese è il popolo che ha più esperienza di tutti gli altri in materia
lesina, i-76: le frittate non siano più d'un ovo, in materia che
minor peccato il beverne un bicchiere di più che un. bicchiere di meno.
almeno di re la francia non era più barbara per messer angelo. e.
cavallerie forestiere, fino ad oggi, più che altro, me la facevo con
che ciò non è per intendimento di più non rimare d'amore, ma però che
, per torre materia a beltramo di più né mandare né venire a casa sua,
di serio imbarazzo e bisognò scantonare al più presto. io so d'altronde per
nella sala degli orazi e curiazi era più che mai versato in taateria.
gelli, 6-394: quanto le cose sono più materiali,
tanto sono più atte a patire e manco a operare;
manco a operare; e quanto sono più formali ed hanno manco di materia, tanto
tanto meno sono atte a patire e più a operare. di che si può veder
la terra; la quale è il più materiale, e la più atta a patire
quale è il più materiale, e la più atta a patire, e manco a
di una pittura, né vi è più la finale per la qual facciasi, né
crisostomo volgar., 1-1-45: molto è più forte lo fuoco di cristo..
ma anche la luce: una materia più tenue ma sempre materia. -esteriore.
e. cecchi, 7-26: ciò che più mi colpì, dentro all'abitazione,
edificio). cavalca, 9-75: più particolare luogo di orazione si è il
meglio fatto e di maggior merito e più gusto di dio il soccorrere al prossimo
: vero è che, come potenzia molto più nobile che le sensitive non sono,
abitudini a lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa che può essere
serpeggiante lungo il canale è la regione più deliziosa e più poetica del giardino,
canale è la regione più deliziosa e più poetica del giardino, e vi passeggiano
'l fine del tuo desiderio consiste nel più materiale de li sentimenti, che è
il signor cancelliere non è la persona più adatta a rendere quel lavoro piacevole.
1-ii-130: quel che al marchese pareva il più lusinghiero dei riconoscimenti, a pietro riusciva
che l'esecutore materiale non era il più forte,... ma era invece
,... ma era invece il più debole, il più ignaro; che
era invece il più debole, il più ignaro; che prima si è lasciato suggestionare
quella fiducia che suole ispirare un'età più seria e matura. 6.
parla di molto e ogni dì di più gli animi si raccostano alla grande unità.
suo abborrimento del materialismo, è la più grossamente materiale che possa esistere. comisso
savonarola, i-2: quanto una creatura è più semplice e manco materiale, tanto più
più semplice e manco materiale, tanto più tende in alto verso el cielo e
e le cose spirituali, e quanto più ha della materia, più tende verso
, e quanto più ha della materia, più tende verso el centro. leone ebreo
de l'anima, ma in modo più rozzo e materiale che non è fatta poi
noi abbiamo a usare noi, che sono più materiali che que'gran fatti di roma
e piedi di tavole ed altri lavori più materiali. boterò, 1-21: gli indiani
e grossa mente gli ragionava costei essere la più bella cosa che giammai per alcuno vivente
comprendere. tasso, 11-ii-370: per lo più sono e debbono essere d'ingegno non
, iv-2-112: tutti i miei sogni più cari sono svaniti e svaniranno come questi
del luogo. -con riferimento al più breve spazio di tempo che risulti categoricamente
ii-206: io son certo ch'ei gradirà più e trarrà più frutto dalla informazione esatta
certo ch'ei gradirà più e trarrà più frutto dalla informazione esatta di v. s
la scuola storica ha bensì frainteso il più delle volte questo principio, e lo ha
legno. -conforme al valore semantico più rigoroso e preciso di un termine;
ideale a cui lruomo aspira, per lo più non giunge a conseguirla se non dopo
stato positivo e materiale delle società, più che non s'inviscera nella morale tendenza.
15. che non riguarda l'essenza più intima, che non tocca i caratteri
sogliono chiamare morali, ed io chiamerei più volentieri spirituali, servono poi a'cultori delle
è) di quella del corpo, che più propriamente nominasi gagliardia. g. capponi
materiale ', senza lode, al più con qualche commiserazione. pratesi, 1-141
, e tormentato, a un'età più che insolita, rara. -peggior
freddo lavora colà nelle sue miniere co'materiali più propri, arrivi a condizionar le acque
di maturano tende ad affievolirsi, quanto più la memoria di andrea si accanisce a
comune che tal lavoro non si facesse più. fil. ugolini, 207: 4
stata aumentata la quantità di uno 0 più isotopi di un costituente. -materiale impoverito
in cui la quantità di uno o più isotopi di un costituente è stata ridotta da
: sono invecchiata al materiale come -e più assai -al morale. sento un terzo di
materiale militare, la colpa diventava ancora più grave. -vedrai che finiscono davanti alla
riferimento all'uomo, considerato per 10 più nella condizione associata di classe, categoria,
in caso di conflitto (per lo più nell'espressione materiale umano).
rigoroso principio estetico, tutto il materiale più appassionato del suo laboratorio di ricordi e
pòchi passi il museo che raccoglie il più eletto materiale di questi scavi, soltanto
. gentile, 2-i-57: la prima e più patente originalità del genio è la potenza
sì soave che io avrei confuso la più saccente fisi- chessa di francia, appena
naturalismo e dal positivismo e ricominciando un più culto filosofare, si presero volentieri le
abbietto e volgare, ma nel suo senso più elevato? è il mondo che si
', perché il materialismo non è più di moda. -vita dissoluta;
a scapito del significato e del messaggio più intimo e sostanziale; formalismo. e
parti, non abbiamo saputo uscirne mai più. 4. grossolanità, spregiudicatezza,
e un critico milanese, nulla di più certo e nulla di meglio. ma che
le proprie condizioni nei diversi suoi stati più che a ricomporsi in nazione.
giorni siete materialisti dissimulati da una sensualità più fine e da una maggiore eleganza.
lista, che le signore non verranno più ad altra lezione. 5.
positivistiche e non sono che spurghi dei più balordi sistemi, delle più sconce demagogie
che spurghi dei più balordi sistemi, delle più sconce demagogie. 2.
miglior vita, accolto e sublimato in una più profonda e più ricca religione; ma
e sublimato in una più profonda e più ricca religione; ma rimane tenace e si
l'affetto meno elevato e durevole, e più liberi i rapporti, e l'amore
distanza d'imo, di due o al più di tre miglia, che è la
simboliche. thovez, 1-241: non è più la conquista della donna, raffigurata attraverso
vicende. del dramma non vi è più [nel ballo moderno] che l'
il possesso; e questo possesso non è più evocato sotto alcun velo allegorico, ma
trovava avere ingegno e capacità al comporre più o meno, secondo 11 più o
comporre più o meno, secondo 11 più o men peso dell'aria...
pure in gran parte essere comune un po'più un po'meno a tutti gli uomini
quando, teneramente, parlando delle cose più comuni, concertando le materialità della partenza
e nell'azione, che è la parte più essenziale e più nobile di essa,
che è la parte più essenziale e più nobile di essa, anzi dir si potrebbe
che la mercede abbia proporzione, non più alla sola materialità dell'opera, ma
poesia del foscolo, della quale tanto più cresce in me l'ammirazione quanto più veggo
più cresce in me l'ammirazione quanto più veggo la materialità metafìsica e dogmatica di
occuparsene, bisognerebbe al fine parlare con più sentimento e conoscenza d'arte e con
lei, quasi un'improvvisa caduta nella sua più cruda materialità. 7. tendenza
. imbriani, 4-77: eccoci alla più ridicola materialità, al passaporto in versi
l'opera di sdutto e bosella non ha più nulla di fotografico: s'è affrancata
prima restituzione nei tempi moderni di una più profonda filosofia morale. = * nome
e materializza e geometrizza anche le nozioni più astratte. rigatini, 1-107: 'materializzare'
ossifica e il sangue del pensiero non corre più per le forme. 4
materialmente parlando, il cielo stellato è più di lungi dalla terra che la spera
senza moto, e quel ch'è più senza libri, senza giornali, riviste
individua, può esser rappresentata da più e diverse chiese materiali, così occorre
, ancorché materialmente e de fatto siano più e diversi capitoli, e tanti come sono
governata dai medici al fossombroni, e più là, come le stesse istituzioni materialmente liberali
o per insuperabili difficoltà (per lo più di ordine pratico). tommaseo
nell'uno come nell'altro studio han più luogo le regole de'medici che gli
le infermità e le debolezze nascono il più delle volte dalle cagioni contrarie.
: 'tradurre materialmente ': ancora più che alla lettera, senza punto rendere
sono uno peccato formalmente, avvegnaché sien più peccati materialmente. tommaseo [s.
che l'esecutore materiale non era il più forte,... ma era
... ma era invece il più debole, il più ignaro; che prima
era invece il più debole, il più ignaro; che prima si è lasciato
della vita d'un popolo la manifestazione più concreta e materiata, così la lingua
alti palagi / e torri ingenti assai più che pirene. lucini, io: la
.. la religione e materiata nel più intimo seno, se adopera la materia appunto
,... mancano per lo più di determinazione del concetto nella forma nel
il sistema lo voglio in me, più cieco, più spontaneo, più modesto
voglio in me, più cieco, più spontaneo, più modesto anche (sistema
me, più cieco, più spontaneo, più modesto anche (sistema materiato-carnale, sistema
o da aspetti esistenziali, per lo più essenziali. dante, conv.,
satirici. pascoli, ii-850: non più come nella vita nova dante afferma che
relativa disciplina, è materiata, le più volte, d'una inesperienza del male.
maritali ragioni, accumulò al suo principato più altri principati. 4. matriarcale
, 1-544: la rivedo invece con sempre più chiara memoria nell'età sua valida quando
. alvaro, 7-186: la letteratura più facile, il teatro, il cinema
poesia divina della maternità che è la più sublime idealizzazione della donna. orioni,
nella folla scarsa è l'intelligenza e più scarso ancora il sentimento: un egoismo
cede ai figli se non le cure più indispensabili per la loro sopravvivenza; ed
ci pare che non si sentirà mai più nulla. gozzano, i-1280: fu attraverso
intenerito dalla munificenza di quattrinai non so più se inglesi od americani, concedè ai
, quasi raccomandandosi: cavalli, la più parte, di tre o quattro anni;
un po'della sua compostezza, e più la guardavo e più mi si veniva
sua compostezza, e più la guardavo e più mi si veniva trasfigurando. èva,
peculiare del loro stato (per lo più in rapporto con i loro doveri e
sia fisica sia economica (per lo più nell'espressione essere in maternità).
per maternità: periodo (per lo più di sei mesi) durante il quale
con una disinvoltura che vi fa avere la più alta considerazione del suo spirito: egli
ché il vecchio le toglie / qualcosa più che le togliesse: / fili d'erba
a quelle del latte materno per renderlo più gradevole e digeribile. 2.
/ fra l'altre donne tu se'la più donna, / con purità del to
, n-iv-205: se della nobiltà tedesca più ti dilettassi, trovaresti ancor vivo alcun
per la morte della nonna materna, stette più di quindici giorni senza venire.
tramortito io lasci, / se ognor più forte, qual'anteo rinasci, /
favella. ma quando anche avrà acquistato più che un poco di questo uso, non
non abbia conservato della sostanza materna assai più delle altre. 5. per
. la mia tenerezza per te si fa più delicata di quella d'un'amante.
del sole e dall'alimento materno fatta più vigorosa e più robusta, si cangiasse e
dall'alimento materno fatta più vigorosa e più robusta, si cangiasse e crescesse in
pollone del castagno, usato per lo più per fare mastelli o pali delle viti.
capocchia, estremità di un fusto qualunque più grosso di esso fusto. forse l'origine
estremità di qualunque fusto, maggiore o più grossa di esso fusto. 3.
, che sottilizza eccessivamente e per lo più con eccesso di artificio. a
in puglia e lucania, per lo più di origine pliocenica, caratterizzati da abbondante
originariamente costituito da un bastoncino per lo più cilindrico composto di grafite o di carbone
automatica: quella dotata di una o più cavità antrali (dette portamine) in
oquria arsa peli'ombre iscure; e pelle più chiare matita e minio, e pe'
. foscolo, xvii- 410: quanto più [il pittore bossi] s'adira col
matra bassa sui piedini a sghembo, più corti di dietro per darle una posizione
pietre staccate dalle matre loro non crescono più, se non per aggiunzione esteriore, non
nella circonferenza della ruota. quando è più piccola, par che prenda il nome
matràccio, sm. recipiente, per lo più di vetro, di forma approssimativamente sferica
quale io mi vanto; e potrei gloriarmene più ragionevolmente, s'io la chiamassi la
i cretesi), la quale è più antica, a cui siamo più forte obbligati
quale è più antica, a cui siamo più forte obbligati che ai genitori, parimente
, 6-89: in paese ci restano molte più donne che uomini: chi siano i
uomini: chi siano i padri non può più avere un'importanza così gelosa: il
assenzo / benché la palma dia, più viene appresso. grazzini, 3-66: misero
. del papa, 6-i-17: abbiamo più volte osservato di quietarsi simili malori con
5. per estens. la parte più intima e nascosta della terra o di
nel medesimo modo; et è la più dura parte e la più spessa per entro
è la più dura parte e la più spessa per entro l'arbore. galileo
. lucini, 4-76: [i più curiosi] accettano come unico plasma, fuso
ancora. papini, 28-63: nei seni più solitari le candide caligini delle nebulose,
dalla cagion finale, la quale è la più nobile, come l'ottima, ed
e. cecchi, 5-443: un'espressione più vivida è ancora rappresa in una matrice
attributivo. montanari, ii-363: il più facile e pratico modo che si trovi
chiesa filiale), riservandosi per lo più taluni diritti di natura giurisdizionale o finanziaria
dall'altre parochie di nuovo una o più, restando alla prima il titolo di
popolo. targioni tozzetti, 12-5-340: la più ragguardevole fabbrica... che sia
lingua matrice; anzi coloro forse si appongono più al vero che dicono gli ebrei non
dalla matrice lingua latina e da altri più ascosi fonti. 12. ciascuno dei
12. ciascuno dei moduli, per lo più riuniti in un registro o bollettario (
cellule epidermiche che costituiscono la porzione più profonda del solco ungueale, in corrispondenza
. complesso di granuli sabbiosi o argillosi più fini, che, in un sedimento elastico
completo di schede perforate; per lo più è sistemata in testa al pacchetto.
fondamentale nella quale sono dispersi uno o più degli elementi strutturali del metallo.
peroché, crudo qual n'esce, tien più del sasso che del metallo. spallanzani
, e d'un delitto tale che è più infame più mostruoso a parer mio dello
un delitto tale che è più infame più mostruoso a parer mio dello stesso matricidio.
del letto non consentirono che si anticipasse più d'un quarto d'ora sul solito
del bene: si rallevano le piantine più belle per matricine, se c'è l'
aggiunto che si dà alle piante giovani più vegnenti, che si lasciano di riserva
matri- cini', cioè le piante giovani più venienti. arlia, 1-216: '
appellano,... dipendono le più volte da tutt'altra cagione che da rimbalzo
, come le dicono, fosse molto più efficace per farle risvegliare e riscuotere da
di tutte l'altre, per essere la più antica, overo per altro rispetto la
per altro rispetto la maggiore e la più degna; e l'altra particolare,
firenze... e mostrossi palese più d'un mese, volendosi fare cancellare del
matricole tutti gli statuti che sembran fatti più per proveder danaro al corpo d'arte
tassa e imposta, riguardasse un grado più o meno elevato nella gerarchia corporativa.
ciascuno. borgese, 1-149: il più interessante dei malati era l'anonimo.
ditti pedemontani siano posti in la matricula più propinqua dove i sono. siri,
'matricola imperiale 'principalmente: e di più aver seggio e voto ne'comizi o
una così grande università che inruola il più degli uomini per baccalari nella sua matricola
e di medicina pratica, le quali più o meno abilitavano alla matricola chirurgica.
.. a proporzione de'beni tassar più o meno i possessori. 9
atti d'iniziazione alla vita goliardica, più o meno scherzosi e vessatori, da parte
v.]: 'matricola': per lo più ora intendesi degli studenti ammessi alpuniversità.
appena arruolati, o anche quelli della classe più giovane sotto le armi, per distinguerli
del matricolare, non vi sarà detto più che vi vogliate. g. morelli,
hanno messo nel noviziato e, quando sarò più grande ed avrò ben imparato la professione
, / con maniera e destrezza non più usata? / e di dieci anni (
nostra arte e'non debba matricolarsi, più o meno che sia di sua volontà.
anno 1432,... avesse più del chiacchierone che del poeta, quale lo
politici, che dia ogni dì di più e maggiori novità e più beatificanti,
ogni dì di più e maggiori novità e più beatificanti, quanto è quella de'matricolati
/ che fa col suo signor di più all'amore. marino, v-42: il
stesso che hai cantato, / quanto più ti dimeni e ti contorci, /
ti dimeni e ti contorci, / più ti tien per coglion matricolato. b.
così cecamente dare il mio / a più d'un mariol matricolato /..
il dottore, vedendo il nuovo cliente più attento che atterrito, si maravigliava.
ha i capelli neri, gli occhi più neri dei capelli, il sorriso aperto e
imbecille,... oppure è il più efferato e matricolato terrorista che io abbia
pedanti nostrali, lascerete di farvi il più sfoggiato miracolon del mondo. tommaseo [
? la matrigna il figliastro? cose più mostruose che l'uno amico amar la
invece di raddolcirlo l'ho avvelenato assai più. d'annunzio, iv-2-1021: era per
peggio, fortuna puttana, pessima matrigna, più crudele di medea, fiero serpente?
, 5-163: la terra, non più matre, anzi matrigna, / ogni erbaggio
il dente. canaldo, 28: non più la terra qual cara madre t'abbraccia
vita. arrighetto, 250: sieti più nimica la superbia, matrigna de'buoni
qui in molti o di molti animali stata più presto crudele matrigna che madre, e
corpo le era stata madrigna, quanto più l'aveva composta brutta tanto nostro signor iddio
è matrigna; ma l'uomo è più spesso a lei tristo figliuolo. tarchetti,
, per contribuzion di ciascuno ha poi più che gli altri. -guardare con
d'annunzio, iii-1-725: non hai più la madre. / hai la matrigna /
sdegni e s'attristi se avviene caso più aspro. = agg. verb.
sposi novelli deve stabilirsi (per lo più temporaneamente) nel territorio del gruppo sociale
tu dell'atto matrimoniale non mi richiedarai più tu me, né io te.
al matrimoniai giogo,... avendo più considerazione alle ricchezze, alle pompe,
lavarsi ben bene, massimamente le parti più occulte, facendo subito in questo modo
il matrimoniale anello mi desti e con più falsi parlari la mia verginità mi rapisti
letto matrimoniale e di esercitare i comandi più in termine d'assoluto principe che in qualità
annunzio, v-3-741: ella non ha addosso più nulla di mio, non gli anelli
far rabbrividire qualsiasi ragazza, anche la più tranquilla e morigerata. 4
aplica alla femina e lo impari, come più perfetto, maschio si noma, per
può. e perché nel matrimonio apparisce più l'ufficio d'esso nella madre che nel
che nel padre, perciò è denominato più dalla madre che dal padre. matrimonio
minore in qualche parte, benché molto più facile e più tranquillo, e che le
parte, benché molto più facile e più tranquillo, e che le relazioni che
leopardi, iii-391: paolina non fu più sposa. voleva, e ciò (lo
: erasi il matrimonio per diversi accidenti più volte frastornato. 5. caterina da siena
che è conceputo in peccato mortale, più che di quello che è conceputo nell'
tali leggi prescrivono e avente per lo più valore solo di fronte allo stato e
un suo ministro e avente per lo più valore solo di fronte ad essa e
si tratti della religione cattolica si parla, più specificamente, di matrimonio canonico).
se tenta altri a dispregiarla, offende più se stessa che lei, debilita i vincoli
ma terminasi in eterno gaudio, che più essere sottoposta a matrimonio carnale, lo quale
, commistione, rapporto, per lo più stretto e intimo, fra due elementi (
sia spirituale), destinato per lo più a generare o a produrre un nuovo
bisognò pensare di collocarla in matrimonio quanto più presto si potesse. -adempiere,
dànno ad un vecchio per moglie; ma più di tutti merita il vecchio le catene
/ che mi son del partir vie più goloso. leggenda aurea volgar., 1183
come potrai tu torre la sposa del più potente di te e congiugnerla al tuo
legarsi in matrimonio onorevole, non per esser più casta, ma per essere più sbrigata
esser più casta, ma per essere più sbrigata. pacichelli, 1-263: sono.
. costituiti nell'alta e bassa germania più di quaranta capitoli o collegi di vergini
campata, la sua fede obbligandogli, più volte gli disse di non voler giammai
cuore e dell'intestino, in dosi più alte è tossico. = deriv
matrizza. -non potrebbe somigliare a matrona più degna di esser presa a modello d'
famiglia di cittadini liberi e per lo più di nobile casato (e il termine
facean convito a'servi per avergli poi più promti a servigi di tutto l'anno.
, padrona di casa, per lo più di nobile casato, di censo cospicuo
col pecto scoperto: abito sanza fallo più degno di meretrice che di matrona.
matrone di quella città, cioè le più nobili, bramavano, anzi dimandavano liberamente
la poesia vile e pedestre, / non più nobil matrona, ma bordello. alfieri
, lo ripeto, un attributo dell'amicizia più che dell'amore. b. croce
augusta matrona, / e ora non è più / che una tristissima / vecchia stracciona
spiechino mai dal fianco: massimamente quella più vecchia, che è antichissima in casa
morbidezza, le si sarebbero dati poco più di trent'anni. 6.
basiliche cristiane, consistente, per lo più, in una galleria o in uh loggiato
un vuole insino in dieci. per lo più ella è un sette o un sei
e si fa contare per quel che più accomoda. p. petrocchi [s.
cavato il cervello, e che per lo più mangiasi fritta. 'com
pratesi, 1-286: il marchese, più giovane di sua moglie, bellissima donna
ripetuto che quella mattacchiona non la vuole più neanche per niente. boine, iv-277
articoli erano arricchite... delle più ingenue mattacchione fiorettature. idem, i-663
in san filippo è anche qualcòsa di più malizioso e direi mattaccinésco - bisogna ricorrere
una vita da signori. -da mattaccini più tosto, che gli mancava solamente la
incontrò l'amico paolino bergola, il più lepido e ardito mattaccino di villalbana.
scherzi e di trastulli / son maestri più sperti, il nostro spasso: / moresche
mi si affaccia alle labbra, procede più da naturai bile e mordacità che non da
, 2-2-85: demetrio falereo... più assai pensatamente di ermogene speculò questa dottrina
bartoli, 9-29-1-162: non si potevan fare più saviamente di quel che si veggon le
, il nostro mattaione, il quale è più o meno grigio, qualche volta turchiniccio
sempre portava addosso,... più di lui non curandosi, prestamente andò
se tu credi questa sola via senza più essere, alla disiderata vendetta da me,
palpebre degli occhi, che avvegnono il più a coloro che si dietano mattamente e sozzamente
, ii-1023: l'oro si sposta sempre più mattamente qua e là. 6
, [il carducci] si occupava più del modo di fare i versi di
[ballare], ché non arò più paura della mattana. linati, 25-83
1-2-50: qui comincia ima pugna la più strana, / signori miei, che mai
della city abbiano riso allora, come più tardi si è riso dei macchiaioli,
-chi lo sa, par maninconia, più che altro. -o la farò star allegra
matapani '. zeno, iv-372: le più antiche nostre monete d'argento ch'io
la deia driana, / tu sei più fresca che di maggio un maio, /
a. pucci, 43-100: ma non più or della presente tema, / che
, e i mattadori che non hanno più sembiante d'uomini ma di mostri marini
anni. i tecnici lo chiamano il più scientifico tra i matadori viventi. e.
guerra. come se vincere in sé i più forti stimoli del mondo e accettare tutti
egualitaria e penosa, non sia guerra più dura di quella che fanno a suon
/ preziosi, mattadori / d'ogni più rara bevanda. 5. gioc
campo sgombra; / a ceder molto più maniglio sfòrza / e marchia vincitor sul verde
risa. e non poteva venir cosa che più uccellasse la mattea, come si
nel mezzo un filo di refe, più volte raddoppiato,... e quel
: secondo che gli gira. e più comunemente: * secundum matteum'. =
i'mi contento d'esser tenuto da lei più tosto sciocco e matterello, pur ch'
disse allora tristano come dinadano era lo più disamorato cavaliere del mondo. leggenda aurea
far commettere a quelle quattro figliuole le più audaci e ridicole matterie. tozzi,
quel tempo da fare una scappata più vergognosa di tutte le donzelle d'oggidì,
per certe chiacchierate di un pedagogo più meschine e più sconcie che non
chiacchierate di un pedagogo più meschine e più sconcie che non le matterie prime
degno titolo di frusta letteraria. vedeste più mai temerità cotanto insoffribile, così ter-
fiore di tutta quanta l'universale e più recondita letteratura, e della più scelta onestà
e più recondita letteratura, e della più scelta onestà e del più colto e
e della più scelta onestà e del più colto e generoso costume? idem, xl-105
. tali quelli di certe covate. più comune in firenze che * mattugio
umore abbondante dispone a maggiori effetti e più matteschi l'uno che l'altro.
in questo punto, per un dì più volutamente mattésco sovrapposto all'ordinaria mattia,
anonimo, i-486: salamone non seppe più di mei / quand'io cambiai lo
sofena, xvii-484-2: senno e vertù nom più vai che mateza. guittone, xlix-6
, 25: conosca, quei ch'è più sottil tenuto, / che dall'occhio
, 5-102: li guarirò con tanta più agevolezza, quanto che la mattezza è
mattezza è sul principio ed è cagionata più tosto da travagli in amore, vigilie
l'altra. d'azeglio, 1-220: più innanzi ebbi un brutto stadio, che
due o tre innamorate in una volta, più per mattezza che per altro. d'
v-2-853: una mia amica matta della più nera mattezza slava. papini, 28-305:
ningua. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli antichi
20-95: già fuor le gente sue dentro più spesse, / prima che la mattia
fu giorno nel quale, non sapendo proprio più che cosa inventare, fecero friggere i
andiamo a burgdorf. costà son le più buffe / mattie, la miglior birra
birra, le donne e le baruffe / più difettose. nieri, 159: ci
cristo, 123: or credevi tu essere più savio e migliore de'prìncipi e de'
vedere chi di noi due l'ha più lunga... passami le mattie.
, / la matina è per me più felice ora. tassoni, 4-53: ritrovaron
non guardarsi la gamba, partire al più presto, ma non tanto presto da
2-414: la mattina la nebbia è più folta inverso l'altezza che nella sua
perciocché la mattina lo ingegno suole essere più svegliato che di niuno altro tempo, e'
., 8-9 (310): cominciò più a continuare con lui l'usanza e
. anonimo, i-544: tu se'più piagente, / aulente fior rosato,
di tempo che si prevede per lo più fortunato; avviamento di eventi, circostanze
, situazioni che si presentano per lo più sotto felici auspici. 5. bernardino
e strane. tansillo, 1-98: più dolce un flusso a voi parea, che
spero, / ove non penso di posarmi più. 7. prov.
che gli è. -e sarà più: / che 'l buon dì si conosce
il faticoso cammino: si avvicinavano sempre più alla montagna che si stagliava nettamente nell'
le ore di luce antimeridiane (per lo più in funzione di compì, di tempo
lì, sul lago maggiore, era la più ammirabile mattinata che si fosse mai vista
: composizione lirica, costituita per lo più da un numero imprecisato di rispetti,
si svolge nelle ore diurne, per lo più nel pomeriggio, talora anche di mattina
cui l'alba si fa per lo più al mezzodì, la vera 'mattinata '
481: han la tiglia soda / più che nimo altri che di mattinata / porti
pascoli, 178: non li ricordi più dunque, i mattini / meravigliosi?
s'udivano; e il mattino / più si andava velando. montale, 1-58:
donna mia, / ch'è vie più chiara che l'alba del giorno. bandello
levati da maitino - / davanti a la più bella. -di buon mattino,
popoli? papini, iii-722: forse più d'una volta [michelangelo] rivide,
, giovinezza. pindemonte, ii-20: più non torna / il soave mattin di
maddalena e che raggiunse / chi corse più per lubrico cammino: / ma l'
le prime ore del giorno sono le più adatte per una proficuaoperosità. =
grappolo, semi in silique: la specie più nota è la violaciocca (mattiòla incarta
desvalendo om valere, / matt'omo più sapiente / com più matto e'se
/ matt'omo più sapiente / com più matto e'se sente. =
dea sono, della quale niuna è più potente nel mondo,...
. rosa, 92: ogni vizio più tetro in te s'aduna: / maledico
, 10-219: in isvizzera s'andrà più lenti, ma s'andrà. fazy è
dal matto; / om c'ha più possa, più de'ubidire. guittone,
; / om c'ha più possa, più de'ubidire. guittone, xlviii-51:
gli arebbe a pensare allindarsene / tra'più. p. della valle, 3-299:
'sanesi matti', ma in effetto son più sagaci degli altri, e però dice
m'agrata, / ché s'eo più vivo ormai, matto devegno. iacopone,
come il matto, il quale quanto più glie è fatto male, più colli bastoni
quanto più glie è fatto male, più colli bastoni e colle pietre infuriisce.
reverenzia, perché dicono che non pono più peccare. ariosto, 30-9: tanti n'
: capiva benissimo che lo si trattava più da matto a non rimproverarlo che a
. doni, 2-63: alla fine quanto più diceva, più l'avevano per matta
: alla fine quanto più diceva, più l'avevano per matta spacciata e la legarono
che ortensia quintilia, quella che dimora più a basso, sia sorella d'ortensio da
che tu mi racconti poi la cosa più minutamente. verga, 1-277: pure
/ in ritrar l'aretin, son più che belle / e senza dubbio arrivano
pretendere di vincere il paragone nell'esser più matto di lui. di breme, 65
che delle terese ve ne raffrontai ben più che sei e che dieci. di terese
: consoli... era forse il più matto della compagnia. de amicis,
lei quando usciva senza cappello si sentiva più matta. -sostant. c
] disonesta e brutta, / e più che altra che sia profana e matta.
comisso, vi-13: gli ufficiali di bordo più giovani e bizzarri inaugurarono un matto senso
de'costumi della donna, quello e più ne 'ntese che da bernabò udito n'avea
il vin matto e che ora sei più di là che di qua ». non
giunto al mezzo si ferma senza poter più. berni, 14-16 (ii-6):
bocchelli, 1-ii-466: li lasciava soli quanto più di rado poteva, portandoli seco al
e poco resistenti degli uccelli, per lo più nascoste dalle penne più grandi e più
, per lo più nascoste dalle penne più grandi e più robuste. boccaccio,
più nascoste dalle penne più grandi e più robuste. boccaccio, dee.,
: * penna matta 'dicesi quella piuma più fina che resta coperta dall'altra addosso
saltellano in cielo, né a spegnerli più ci va che 1'accenderli? g.
giuoco de'rulli si pigliano sedici, o più o meno, rocchetti di legno,
chiama 'rullo'...; e chi più ne fa cadere con quel tiro,
189): i signori, chi più, chi meno, chi per un verso
i braccioni loro / gli dànno a più poter colpi da matto. forteguerri,
la grida lui medésimo, che è il più bello, ah! ah! pareva
: monsignorino visconte ci ha condotti oggi più di sessanta cavalli alla scoperta e da
l'inconsiderato e nel matto e che più presto che tu non pensi ti si leverà
perché l'altro manca e par non voglino più far censori. era il matto di
; e quand'elli non la può più vedere, elli fa molto ladia cera e
che un matto con un savio ne sanno più che un savio da se solo.
di gatto. ibidem, 119: i più matti di casa a volte son quelli
l'arroganza di chi si crede da più degli altri, gli stanno in fronte
manicomio: per indicare, per lo più in senso iron., la dissennatezza
da cui si ci aspetterebbe un comportamento più ragionevole. -sa meglio il matto i
. v.]: 'mattùccio': familiare più di celia che di dispregio. '
va, ché per servir resto, / più puro c'auro matto, / a
a matto; lo che significa con più esattezza la cosa. = deriv.
matto, o è strambo da meritare, più che disprezzo, compassione. nell'uso
prof. de nino), e forse più propriamente, 'mentecatto ', che
il senno, che non comprende le cose più semplici, e non sa fare ordinatamente
per oggetto dell'opera sua ciò che di più eccezionale si può trovare: un gruppo
scagliato con violenza e, per lo più, di proposito. genovesi, 2-101
lo quale lavorio la cittade ne divenne più netta e più bella e più sana.
la cittade ne divenne più netta e più bella e più sana. ramusio, i-35
divenne più netta e più bella e più sana. ramusio, i-35: similmente
5-1-244: la qual opera per lo più, quando facevo il tessitore anch'io,
. / e fe'giù nel mattonato / più d'un palmo il ferro entrar.
dimensioni ridotte rispetto a quelle del tipo più comune e, in partic.,
comune e, in partic., più sottile, usato per lo più per rivestimenti
., più sottile, usato per lo più per rivestimenti. leggenda aurea
piccoli, e larghi da una banda più che dall'altra. imperato [tommaseo]
dimensioni ridotte rispetto a quelle del tipo più comune. -anche: tassello musivo per pavimentazione
vasari, i-121: altri fanno alle più gentili [fontane] pavimenti di terra
. prodotto laterizio, per lo più a forma di parallelepipedo retto, con
crudo) -, le dimensioni del tipo più comune sono unificate a 25 x 12
forati (con due, quattro o più fori), i quali hanno particolari