del cortiletto. « alto! alto! pi stole in mano,.
giov. cavalcanti, 406: acciocché nella pi grizia e nella sonnolenza non
colmi, traboccanti, appuntellati. idem, pi. sp., 33 (569
che nel patire, come scrive euripide, pi arino, 292: fauni aspettate,
. -anche intr. con la particella pi onom.: realizzarsi, accadere veramente,
quelli che beatificano altrui, sono preci- pi tatori; e quelli che sono beatificati e
plastica (v.). blefaro pi asto, sm. biol. nelle cellule
bombare2. bombacàcee, sf. pi. bot. famiglia di piante
. dall'incontro del lat. calcare con pi [n \ sàre pigiare '.
: o i libri mentiscono, o la pi sana era fatta ornai tale
forma abbre viata cargo (pi. i cargo o i carghi) e
xdtpuov 4 nucleo 'e 0 co pi a 4 corpo '. cariòsside
per mettersele a cavalcioni sulle ginocchia. pi ieri, 350: la mattina dunque
cose, spesso acquista il significato di pi uricentenario). - anche sm.
(agg. e s. f. pi.). famiglia di piante dicotiledoni adottata
protezione degli animali: una città che non pi gliava mai sonno e che
scatolo, potete immaginarvi che consolazione ella ne pi glierà. boccalini, i-259
di copale al berretto, ai guanti. pi randello, 7-155: s'
si ritrovarono il giorno appresso nelle cantine. pi randello, 7-566: e
perfetta cadenza un'inesistente punteggiatura: « pi... pi... pi
inesistente punteggiatura: « pi... pi... pi... pi
pi... pi... pi... pi... »
pi... pi... pi... ». cassola,
stetter lì / senza ballar ve e il pi. / l'e, perch'era
, perch'era aggobbita, / il pi, perché doleagli una pipita.
superiori risoluzioni... sentire riservatamente pi. p. di cremona sui soggetti
, elle, emme, enne, pi, qu, erre, esse, ti
. elle, emme, enne, pi, qu, erre, esse, ti
un « ti » ed un « pi » ed un « cu ». fazio
t'ha saputo combinare l'architetto nell'ultimo pi lastro di destra fingendo che
dell'intema colpa nascosta ad ogni uomo. pi randello, i-427: ah
v-4-1-1: prebenda è detta dal lat. pi. 1 prae- benda ',
non ebbi una paura al mondo. sor pi, vi-230: fu deliberato, se
..., arrivammo a salvamento e pi gliammo porto, nel mese
... in uno fondaco un giovinetto pi sano chiamato lorenzo, che
festività del natale di cristo. sur pi, 11j-217: il pontefice...
italiano si dice 'filondente'o 'filindente'. pi giacomo, ii-525: costoro vestivano pittoricamente
, ti diede a tradimento una forbiciata. pi randello, ii-2-977: ha
quel che pon tanto le forche a pi volo. machiavelli, 858: dicon
] piglia di mira, e a ben pi gliarla è intento, /
ch'egli chiamava per la sua forma « pi greco » a immagine del digamma di
dante, inf., 28-45: ma pi chi se'che 'n su lo scoglio
, ad annodarsi appresso ad alcune colonne pi accostavano. = part. pres
, xxxv-1-38: e tri navi misero pi mare / zenza rimo (entenda chi s'
, mollezza, sonnolenza,... pi grizia, indevozione. ottimo
). con svogliatezza, con indolenza, pi gramente. -anche: simulatamente
importanza al lavorio interiore di tale coscienza pi uripersonale, si è visto in essa un
da qualche catarro. cam pi glia, 1-406: aveva, cavalcando per
, se ve catto, / ma pi da l'usso de dona vivante, /
. e. gadda, 2-41: il pi lastro d'angolo, a
, probabilm. dal lomb. lesena 'pi lastro'; cfr. ven
serventi. elegia giudeo-italiana, v-34-19: pi quisto deu li foi adirato, /
dei sali dovessero renderla di nessuna importanza. pi dormono d'un sonno che
medicina volgare, 13: metti sopra la pi gnatta busata quelli pezi di
di sua materia sì digiuno / esto pi aneto, o, sì come comparte /
xxxv- 1-38: e'ttri navi misero pi mare / senza rimo (entenda ki
, rimastegli dalle tante ferite che in pi \ t fatti di guerra avea colte
, che la pierà de marmoro è pi nemiga de le maroele che no è
di fungo commestibile e carnoso (clavaria pi stillaria). o. targioni tozzetti
cottal per storto, ghe vogio far pi busi in la panza che no ha
: 'menante': voce storica, comunemente al pi. * menanti ': specie di
della massa, si distinguono i mesoni pi o muoni (v.),
mognioni, scarselloni ch'a prova stavano di pi stola. =
, 1-32: le corti de'prenci pi, e massime de'gran monarchi,
mente, / e '1 piacer loro un pi ramo alla gelsa, / per tante
gesso si lasciano assodare e riposare: poi pi llano un palo di ferro
mia donna mi menò molt'anni / pi ^ x di vaghezza giove- nile ardendo
io possa, basta un cenno ed io pi glierò sicurtà di voi a
machiavelli, 1-vi-303: così rinvolto entra questi pi docchi traggo el cervello di
: e. ttri navi misero pi mare / sensa rimo (entenda ki
. -i). antrop. che pi esenta i caratteri antropologici tipici della
parlarne or come in bilico vacillando fra pi sì e 'l no. cesari, i-629
tesauro, 8-42: da questa molti pi icazion di differenze nasce la confusion delle
tardo holosericus, dal gr. 6xocrr) pi, x6 ^ (comp. da
, nome d'azione da o pi tuia ri (v. oppitulare).
pass, rem., 3 * pi., 'uprònno '; condiz.,
'uprarèi ', ecc., 3 * pi., 'uprarèb- bano', 'uprirèbbano
imenso. tommaseo, 5-16: tutti del pi gro inglorioso esiglio / ricever
con tre alzete a la veronese de pi colori. boerio, 475: 'parpagnaco':
tutte a quindici. ibidem, 56: pi glia detta seta, e
scendere e salire, e dire pi pi, com'elle fanno. s.
e salire, e dire pi pi, com'elle fanno. s. bernardino
frate fue tradato / ad una puttana pi peccato: / oi, popolo santo,
setti parassiti dell'uomo che comprende il pi docchio. =
ant. pegiòre, pezóre, piggióre, pi gióre), agg.
che è a sua volta dal fr. pi nasse, spagn. pinaza
frate fue tradato / ad una puttana pi peccato. chiaro davanzati, iv-49: la
, comp. dal gr. 7 « pi 'intorno'e uterino (v.).
lat. tardo pistàre, frequent. di pi [n] sére 'pestare, pigiare
pestello. messisburgo, 77: pi gli arai le tue trippe dopoi che
252]: piglia la carne e pi stazzala molto bene. = frequent
., 6547), dal lat. pi \ t \ tacium, a sua volta
abao, subitamente recogli tufi li pe « pi de la lampa rota e miseli davanti
'ti'. 2. sm. pi greco: sedicesima lettera dell'alfabeto greco
mi, ni, xi, omicron, pi. -a pi greco (con
, omicron, pi. -a pi greco (con valore aggett.):
lettera. -in partic. filtro a pi greco o a ii: tipo di filtro
sera », 20-vii-1981], 3: pi greco dovrebbe essere il numero irrazionale dedicato
e scendere e salire, e dire pi pi, com'elle fanno. palladio volgar
scendere e salire, e dire pi pi, com'elle fanno. palladio volgar.
deriv. da picaro (v. pi caro), con sovrapposizione furbesca di picardo
, 37: grande aventura sì avene alo pi? ol omo per la soa arte
'piperidinico'. = deriv. da pi \ peri \ dina. pidinzuolo
, da un lat. volg. * pi [n] siàre, forma laterale
pier èca, sf. matem. pi greco (cfr. pi, n.
. matem. pi greco (cfr. pi, n. 2).
il volume. = comp. da pi e greco (v.).
, deriv. dal lat. scient. pi [nus] mar [itima],
che 'l sea dito che gi è i pi venturè de gi altri; chi de'
zò che gi ha, sea el pi belo e 'l megiore de tufi; chi
). = deriv. dal nome pi [greco] del simbolo 7;,
. da pipe [ridina \ e \ pi \ colina. pipellétto, sm.
'piccolo pene '. pipì2 (pi pi), sf. invar. orina
pene '. pipì2 (pi pi), sf. invar. orina,
... aggropparsi il cuffiotto, fare pi pi e porre il roseo ginocchio sull'
. aggropparsi il cuffiotto, fare pi pi e porre il roseo ginocchio sull'imperiale talamo
. di tale partito, pronunciata pi pi pipino2, sm. vinacciuolo
di tale partito, pronunciata pi pi pipino2, sm. vinacciuolo.
di origine espressiva, da connettere con pi \ p] po [lo \,
<; 'fuoco'e da \ pi \ marico. piromatita, sf
= etimo incerto: probabile una connessione con pi roetta. piropècilo
di area merid., dal lat. pi [n] sdre, per pinsére (
lo pisaturo. = cfr. pi satura. pisaurènse, agg.
ven., deriv. dal lat. pi [n) sàre 'macinare'(
lat. pisus, pari. pass. pi [n] sére (v. pestare
sm. e f. (disus. pi ^ olito, sm.). miner
= deriv. da pisolite. pi ^ olito1, sm. bot. genere
attesta nel 1829). pi uri tròpi a, sf. letter.
voce dotta, comp. dal lat. pi [anus] (v. piano1)
, comp. da irxatu? 'largo'e pi? ptvó? 'naso'. piatitola1,
gr. 7: 0x104 'grigio'e da pi rite (v.)
panfilo volgar., 69: lo pi <; ol puovolo sì teme a fir
botanica, dicesi dei pericar pi che si aprono con certi pori al momento
panfilo volgar., 69: lo pi? ol puovolo sì teme a fir soper-
delle mie prelezioni pubbliche il santo precetto di pi tagora della venerazione patema,
dei nomi d'agente. presti pi a tòrio, agg. ant. arte
che morisse; e disaminando di qual pi violente morte e'fusse digno, forse
tutti i mezzi, che tendevano a procurare pi • ro- fitto, furono messi in
allegazioni né di ragioni né d'essem- pi, e credo che sarà tenuta così giusta
... / di darsi a lui pi demonio] già seco ha fatto i
statuto della società del padule d'orgta, pi: chi contra farà, sia punito
mie gambe un prurito irresistibile di camminare. pi randello, 8-1077: quantunque
erri a diporto / ne'vicin'cam- pi, e sé purghi all'aperto.
frate fue tradato / ad una puttana pi peccato: / oi, popolo
la matematica loro sulla zappa e con quella pi gliano tutte le fortezze,
perciò. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37: pi quisto deu fi foi adirato, /
era la capanna, a rendere quinde per pi f f ione
; l'alterazione della forma prjov in pi è dovuta all'influsso del nome pà
mare. moneti, 160: intenti alle pi ratiche rapine / scorrono il
affatto. guicciardini, 9-83: veduto pi papa] el rapporto suo diverso dalla sua
rastremo, sm. estremità assottigliata di un pi lastro, di una sbarra
beolco, 651: a'te farè pi menù che no fo mé ravazolo pesto
-metodo curativo. genovesi, pi: ho una lombagine che da circa tre
la spina e gli medicai la piaga, pi leone] stendea il piede, restringea
rendere è dare a uno che sia per pi gliare, perché, se
dove io tengo li scarabattoli delle bazzecole pi ttago riche. = compì, da
sm. archit. ant. lesena o pi lastro a cui è accostata
rexìsta, sm. e f. (pi. m. -1). seguace del
egli aveva una gran voglia di riammogliarsi. pi randello, 7-89: si
. ribobolésco, agg. (pi. m. -chi). ribobolàio.
e. gadda, 6-322: ne annunciava pi tonfo] la levata attivistica al nevrastenico
la tua figlia. marchesa colombi, pi: quelle stesse signore non rifiniscono di
ragione questa perché un galantuomo la trasgredisca? pi randello, 8-560: con
. rhinanthus, comp. dal gr. pi <; pivó? 'naso', con
voce dotta, deriv. dal gr. pi; ptvóp 'naso'. rinarràbile,
, sf. dial. rivestimento di un pi lastro o di una trave
, gr. piveyvixria, comp. da pi <; pivot; 'naso'e dal
voce dotta, deriv. dal gr. pi? pivó? 'naso'. rìnidi
rhina, che è dal gr. pi? pivó? 'naso'. riniegare
rhinitis -idos, deriv. dal gr. pi? ptvó? 'naso'. rinlucidire
rhinobothrium, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e fìo-spiov, dimin
voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da carcinoma
voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e xe . pivóxepw?, comp. da pi? pivó? 'naso'e xcpa? 'corno'
, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e xoipo; 'porco'
voce dotta, comp. dal gr. pi? pivot; 'naso'e da fa
voce dotta, comp. dal gr. pi; ptvó; 'naso'e da faringe
. rhinophis, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e 091; 'serpente'
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e 9ùp. a'
voce dotta, comp. dal gr. pi; ptvó; 'naso'e 9wvr]
voce dotta, comp. dal gr. pi; ptvó; 'naso'e dal tema di
comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e 9póvr] 'rospo'
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e da gutturale
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e da laringeo
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivo; 'naso'e da laringite
. rhinolophus, comp. dal gr. pi; ptvó; 'naso'e xó90; 'pennacchio'
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e xóyo; 'di
voce dotta, comp. dal gr. pi; ptvó; 'naso'e da manometro
voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e (nuia
voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e i * eio> . rhinomyza, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e dal tema voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da necrosi voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e rcà-so? 'malattia' voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da plastica2 voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da po . rhinopoma, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e ntlua 'coperchio' , che è comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e tttepóv 'ala' voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e òtttixó? voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e patpr) 'sutura voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e dal tema di rhinorrhagischesis, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso', dal tema di voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e dal tema di voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da salpingite . rhinosciurus, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e dal lat voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da scleroma voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da sclerosi voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e dal tema di . rhinosimus, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e dal lat rhinosporidium, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e da sporidium ( voce dotta, comp. dal gr. pi? pivó? 'naso'e « ttévwai?
. rhynostoma, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e < rzó \
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e $ ^ xr
. rhinotermes, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e termes 'termite'.
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e da otite
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e topnfj'taglio'.
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e da tracheale
. rhinotragus, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e tpayo; 'capro'
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e da vaccinazione
voce dotta, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e da velare
= voce dotta, comp. dal greco pi; pivó; 'naso'e da virus
. rhinotia, comp. dal gr. pi; pivó; 'naso'e ou; arcò
i ripari che fanno i paesani, egli pi brenta] allagherebbe tutta quella regione.
grandi romanzieri della seconda metà dell'ottocento pi romanzo] perde il suo slancio di
dura / van ristoppando con industre cura pi fianchi cui la salsa onda corrose, /
dotta, lat. rhythmoidès, dal greco pi * suoet&qs, de- riv. da
* suoet&qs, de- riv. da pi * 9fió <; (v. ritmo
rivoluzionandoli, il maggior numero di popoli. pi sacane, iii-187: il
. rhizobolea, comp. dal gr. pi ^ a 'radice'e poxéw 'lancio'
= voce dotta, dal gr. pi ^ a 'radice'e dal tema di cpépto
. ròca fòrte), sf. (pi. rocchefòrti; rar. roccafòrti)
chimiche, rocce organogene o biochimiche, rocce pi roclastiche, che rappresentano l'
poni nella fistola. messisburgo, lxvi-1-306: pi glia il rognone del vitello
re. negro, io: vogio far pi presto qualche ruffianézzo. g. f
, 7-1-200: sarà buono levarsi spesso e pi gliarsi qualche sollazzo, perché
salmittrio. ventura rosetti, i-210: poi pi gliate sale armoniaco, sai
crede. annotazioni sopra il decameron, pi: chi di xx non sa, e
(anche solo sapienziali, sm. pi.): i libri della bibbia (
). campiglia, 1-380: entrò pi mayre] nel castello e penetrò tanto
a'cerco de paràrmela via, la vien pi maore e me dà pi fastibio e
la vien pi maore e me dà pi fastibio e eresse per sì fata via e
: « io voglio dire che lo pi tedesco] trattiamo scandalosamente bene ».
» algarotti, 1-ix-88: se non avea pi giovio] la fronte incallita dell'aretino
confuso per le insolenze del volontario, pi ocedé meno accurato di prima, non gli
vece di dargli grazia, lo scarabocchiano pi garofano]; e i troppo spessi
.]: 'scatrascióna': suol dirsi a pi stoia per donna grassa e
crescenzi volgar., 9-7: abbia pi cavallo] le nari gonfie e grandi
il colpo a cader viene / dove un pi lastro è contra il ponte
ù (v. schisi) e # pi! j tpixó <; 'capello'.
. sgualcire, ingrinzire, sciupare. vocabolario pi stoiese [s. v
sci. sciàridi, sm. pi. entom. famiglia di insetti dit-
scienze rigorose e pure. rosmini, pi nella fisica; le proprie facoltà, per
, / e ha di là ogni pi iosa pelle, / manto fu. petrarca
panellino con anaci, di forma bislun- pi e simile ad una spola, di cui
intorno alla casa. saba, pi / che fanno, per aver le nuove
usuraio, le sembrano lu pi; un pusillanime, si fanno cervi;
dimenticare. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37: pi quisto deu li foiadirato, / e d'
ogni nave che trovavano, sì che noi pi gliamo via verso grecia,
animo. calmo, 2-264: madonna pi dolce ca 'l miei, ca 'l figo
« aspino spono pio, eppoi leva tuttii pi! » « già tu mi vorresti far
ii-297: anco diceva [sinefido] di pi gliar la rocca. /
mostra portoron seco. romoli, 153: pi al fin seccante. passeroni
iente morta corno le pe pi de sto mondo e de lo a l'
scalatori, velocisti e discesisti; tra i pi cento. staioli
solamente separati dal tavolato di modo cne pi, per tutto il tempo a venire,
218: fiorentini ciechi, senesi matti, pi sani traditori, lucchesi signori
, xxxv-i-38: e. ttri navi misero pi raccontarete a me sanza niuna mancanza
cioè che le temine in ogni cosa sempre pi in su l'eteme ruote
2-98: grupxiii nel 1727. pi di statue, interni, sequenze / di
: in quanto ai ritratti, pi divengono deformi e negativi per l'arte.
o in una serie spa pi dagli mali / de le colpe e dei
non vi maravigliati per ch'io avam- pi, / ché maraviglia è più che non
lavorazione. -pila a sfiorato: v. pi cedrina, / qualche ciuffo
andatura obliqua, trasversale. burchiello, pi: campi si è in padule e posto
sgomberava adagio adagio dalla stanza di sopra. pi senz'orme. cesarotti,
tremito. beolco, 733: co'pi a'cerco de pararmela via, la vien
a'cerco de pararmela via, la vien pi maore e me dà pi fastibio e
la vien pi maore e me dà pi fastibio e eresse per si fata via e
el circuito e terra del mondo, el pi glorioso signor del tempo. idem,
sul fusto. sigillariàcee, sf. pi. bot. famiglia di piante pte-
« signor no; è tutto pieno di pi., di parassiti ». =
et advocato. aretino, 20-58: volendola pi -magistrato, talvolta ordinario,
singulto. singnàtidi, sm. pi. famiglia di pesci singnatiformi, comprendente
). singnatiformi, sm. pi. ittiol. ordine di pesci teleostei,
). siringòma, sm. (pi. -ì). medie. idroadenoma.
« la natura », 3-ii-1884], pi: il primo sismografo, degno di
: « o mia vita, el- pi ». b. corsini, 1-83:
: o crudele e smaniata furia da in pi fedeli, che sì crudelmente ardiscono contra
le funi, le tagliò il ferro. pi / non oratàs, quel che i
, che si presenta come liquido incolore; pi none. =
politi, 1-627: soccio si dice chi pi glia e chi dà in
l'uomo deverebbe averne 18 quando l'una pi a. pucci, cent
: a forza di soffiare l'anima nel pi n: « soffio,
, grave ed elegante l'e, debole pi, vasta la lettera o e con
tutori. leopardi, v-174: pi, e poi così tosto come fossero dichiarati
a questo gioco com- mengamo ad andare pi spesso baiando: el quale baiare si chiama
le tolse il gusto malandrino / pi e veggano se non sia necessario registrar questa
, agg. tose. eccessivamente cavilloso, pi / la gran tela orotessuta / col
14-i-572: vitellozo avea dato un ribbuffo a'pi sani, ma non da
deriv. strelitziàcee, sf. pi. bot. famiglia di piante mono-
, lo giuro sulla madonna del carmine. pi randello, 8-350: tu
di due scalzanibbi o più tosto scalzafatap- pi di studianti pratesi, i quali, oltre
bascià, subacì, giannizi ed esap- pi. b. giambullari, iii-606: il
. subcònscio, agg. (pi. f. -sce o -scie).
maledette sale e audienze de'prenci- pi? = comp. dall'imp
gesù]. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37: pi quisto deu li foi adirato, /
rileggerle, non le intendere, sziferarle. pi della lega e dello stesso imperadore intercette,
tassodónti (taxodónti), sm. pi. zool. ordine di molluschi bivalvi
sm. (rar. f.; pi. -chi). fisiol. fase dello
ant. studiarsi, sforzarsi. pi, / di comprender la strada / che
, in partic. in prove di notevole pi pegno. -per estens.: capacità
termosìngolo, sm. impianto di riscaldamento a pi. termosifone autonomo e indipendente per ciascuna
abbiate paura, non sono che tipitap- pi, non sono che tipitappi ».
. ant. il tossire, tosse. pi di tosse, espettorando catarro o anche sangue
frate fue tradato / ad una puttana pi peccato: / oi, popolo santo,
spostamento di oggetti o cor pi, anche di animali, che strisciano sul
italia bella / un ricco aitar, u'pi d'una facella / alzi la fiamma
che non è già molto prendevano il piacere pi vivo di correre per le strade e
cottal per storto, ghe vogio far pi busi in la panza, che no ha
. botta, 7-358: vettina, vale pi gnatta od orciuolo.
/ adorna villanella, / che se'pi vertudiosa / che non se ne favella,
. storia dei'santi barlaam e giosafatte, pi: quelle donzelle... misono
le difficoltà si può dire di tutti prenci pi. mazzini, 6-385: noi riponiamo
voltati e capaci con dop pi palchi. nella parte bassa de'quali potevano
mi, ni, xi, omicron, pi, ro, sigma, tau, ipsilon
. beolco, 165: t'aricòrditu pi quando te vegnissi cun mi a disnare una
reverenzia anche con la testa che farà pi bel atto vedere. = var
mi, ni, xi, omicron, pi, ro, sigma, non avere
, e dal tema del gr. pi » cr|s 'fungo'. adròma, sm
. a-, con valore privai, e pi; givo; 'naso'.
'pesce di grosse dimensioni, balena'e pi? qivóg 'naso'. cézanniano [
parola 'delicatezza': ma indica, specie al pi. (delikatessen), le squisitezze
[peo] e dal gr. < pi \ og 'amico'. eurofìsco, sm
inutile ricordare che quanto previsto dalla legge pi corrisponde ad un esproprio dell'unica posta attiva
. oc; (bxó; 'orecchio', pi; pivó; 'naso'e da
. copy controlled / 'k. pi kon'tr. lled /, correttamente
: a grotta giusti (monsummano terme, pi stoia), frequentata da
, correttamente / i: '.. pi. /, sm. invar.
/ 'deend. (r) 'sw. pi. /, sm. e f.
mente / g.. talttera'pi: /, sf. invar. psicol
h.. m '.. pi. /, invar. acquisto di merci
. pping /, correttamente / 'h. pi. /, sm. invar. inform
building / pis'bilding /, correttamente / pi: s'bildi. / (peacebuilding
f. rsment /, correttamente / pi: sin'f.: sm. nt
f. rsing /, correttamente / pi: sin'f.: si. /
peacekeeper / pis'kiper /, correttamente / pi: s'ki: p. (r
peace-making / pis 'mejking /, correttamente / pi: s'meiki. /, sm
na peak / pik /, correttamente / pi: k /, sm. invar.
ke.. on /, correttamente / pi. (r) edjuk: 'kei
lwe.. on /, correttamente / pi. (r) iv lju'ei
pir re'vju * /, correttamente / pi. (r) ri'vju: /
/ pir tu 'pir /, correttamente / pi. (r) t. 'pi.
mol /, correttamente / '.. pi. m.: l /,
zliping'kar /, correttamente / 'sli: pi. k.: (r) /
. na tapis roulant / ta'pi * ru'lan /, correttamente / ta'
* ru'lan /, correttamente / ta'pi ru'l. ˜ /, sm
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