[crusca]: ogni aromato, come pevere, cen- namo,...
amabile / del balsamo aromatico e del pevere, / non mescoli il carbuncolo potabile
l'amabile / del balsamo aromatico e del pevere, / non mescoli il carbuncolo potabile
: i boriosi, e volenterosi sperando nel pevere, ne'tartufi, ne'cardi,
amabile / del balsamo aromatico e del pevere, / non mescoli il carbuncolo potabile
: i boriosi e volenterosi sperando nel pevere, ne'tartufi, ne'cardi,
amabile / del balsamo aromatico e del pevere, / non mescoli il carbuncolo potabile
n. villani, 1-372: « pevere » in cambio di « pepe ».
argento e gioglie d'ogni sorte; pevere, zenzevre, gariofoli, cinamomo,
: dell'anfore tracanna, e delle pevere / con golaccia di acquaio infin gli
, argento e gioglie d'ogni sorte: pevere, zenzevre, gariofoli, cinamomo,
, vegna qui. / voi imbottate come pevere. / io vo'bever ancor mi
9-4: imbotta e trangugia per due pevere. 4. marin. ant
, li-8-199: conducono dal- l'indie pevere, garofoli, indaghi, dina, 68
togli baurach, sale armoniaco: aglio pevere negro an. per equal porzione,
zenzevero balsamo zeduaria e fiori muschiati e pevere longo e lapidi di granchio de ciascuno uno
una larga pietra un liquido e corrente pevere nero. crescenzi volgar., 9-97:
zenzevero balsamo zeduaria e fiori muschiati e pevere longo e lapilli di granchio de ciascuno un
nocciòlo. pigafetta, 1-55: il pevere longo è come quelle gattelle che fanno
essere impiccato. pataffio, 5: pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha
parti sono pieni li campi di questo pevere, fatti in modo de pergolati. manzoni
carne] in un vaso con sale, pevere e finocchio pestazzato. idem, 101
]: botti, botticelle, sedili, pevere e ongni fornimento di volte. soderini
, / sempre in opra stacci e pevere. redi, 16-i-2: in sì
'piadene'... e zipoli e pevere. c. bini, 1-107: se
, vegna qui. / voi imbottate come pevere. / 10 vo'bever ancor mi
, 16-ii-156: dell'anfore tracanna e delle pevere / con golaccia di acquaio infin gli
, 1-2-45: bravi pretini, reverende pevere, / voi mostrate pur ben che
colla pevera, fare a bere colle pevere, fare della gola una pevera, trangugiare
gola una pevera, trangugiare per due pevere: bere vino in quantità eccessiva.
dice, averebbe fatto a ber colle pevere. nomi, 9-4: i par suoi
/ ed imbotta e trangugia per due pevere. g. gozzi, 1-265: ci
. 2), deriv. da pevere; cfr. anche peveraccio1. peveràccia1
da pepe, che dagli antichi era chiamato pevere. note al malmantile, 7-68:
peverada. = deriv. da pevere, con lenizione di tipo sett.;
olio. = deriv. da pevere, sul modello del lat. piperàtus.
cento di genovini... per pevere a loro venduto e dato. anonimo
lxvi-1-66: doe onze de specie fine e pevere longo. sanudo, lii-347: è
ferro vecchio ne donarono quindici de cera e pevere lungo e rotondo. il pevere longo
e pevere lungo e rotondo. il pevere longo è come quelle gattelle che fanno
di succo di verbena e xn granelli di pevere. libro di esperimenti di caterina sforza
salati, caviale, coltelli, incenso, pevere, zuccaro e sale. goldoni,
. - nella zuppa vi han cacciato del pevere. -stor. nella repubblica di venezia
detti poveri al (o del) pevere. sanudo, 3-265: tra loro
3-265: tra loro noteno quelli poveri al pevere, i qualli è balotadi in 4a
soi meriti et a vechio sia posto al pevere il primo vacante et è passà per
ower elimosina che è deputada ai poveri del pevere. -dazio posto sopra il commercio
gir. giustinian, li-2-180: il pevere solo soleva pagare al re sessantamila ducati
una larga pietra un liquido e corrente pevere nero, del quale non poteva,
. 5. locuz. pisciare pevere in cornino: soffrire di minzione dolorosa
imprecazione). pataffio, 5: pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha
. = deriv. da pevere, con allusione al sapore piccante;
di pevera1. pévero2, v. pevere. peveróne1, sm. tose.
. peveraccio. = deriv. da pevere: voce registr. dal d. e
= voce ven., deriv. da pevere: è registr. dal d. e
principe. = acer, di pevere, n. 3. pevéte
= dal romagn. puvraról; cfr. pevere. pivo1, sm. ant
d'uva passa e un piccico di pevere pisto. d. battoli, 1-2-103:
cannegla fina pista e due picicotti di pevere pisto. soderini, i-590: se
/ l'anfore non mi succhino o le pevere. redi, 16-i-13: su su
denpssa e strecta creata fosse, che pevere non meno seria caldo. e dato che
dal veneto all'abruzzo, deriv. da pevere, per pepe (v.)
collegi e minor conseglio. -poveri al pevere: v. pevere, n. 1
. -poveri al pevere: v. pevere, n. 1. 5
, 1-2-45: bravi pretini, reverende pevere, / voi mostrate pur ben che
letto, o vero piazzatagli la tabacchiera di pevere? = voce dotta,
cochin... è il regno del pevere, del qual si caricano le navi
vecchi è poter metter un grano di pevere nel buco del dente guasto e pigliar un
, botti, botticelli, sedili, pevere e ongni fornimento di volte, vino bianco
ormùs da quattro milain cinque mila cantara di pevere, endego, fardi mille e cinquecento
una pignata con finocchi freschi sgranati e pevere. barilli, 5-78: alberi raggianti
spara. pataffio, 5: e pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha
e dopoi spolveregiale con un poco di pevere pesto. = frequent. ai
et è bene spumate, metigi specie e pevere. a. briganti, 474
dolor di testa. piglia incenso mirra pevere salvia aceto: e olio: e mescola
tenir una tolela con il predo del pevere. = dimin. di tola1
., 4-91: un liquido e corrente pevere nero, del quale non poteva per
e di vitello spezzate alla tedesca col pevere. = deriv. da ugna per
niuna altra parte del mondo si vegga pevere d'alcuna sorte, perché tutto viene