papavero cornuto. -finocchio porcino: peucedano. pietro ispano volgar. [crusca
. [crusca]: la radice del peucedano, cioè finocchio porcino, messo nel
. crescenzi volgar., 6-88: il peucedano è un'erba che per altro nome
. salvini, 21-27: del peucedano ancor gravespirante, / di cui
ferro, l'iride, le radici di peucedano. c. durante, 2-238:
, 2-353: la radice [di peucedano], trita con aceto et olio et
ferro, l'iride, le radici di peucedano e dragontio, l'opopo- nago,
. pesrèdano, sm. ant. peucedano. trattato delle mascalcie, 1-38:
alter, (o forma erronea) di peucedano. pessare e deriv.,
chim. sostanza estratta dalla radice del peucedano e in partic. dell'imperatoria,
.; si estrae dalla radice del peucedano per mezzo dell'alcool bollente.
. (tommaseo]: la radice del peucedano o finocchio porcino toglie la doglia.
crescenzi volgar., 6-88: il peucedano è un'erba che per altro nome
tra le prime erbe è celebrato il peucedano, laudatissimo in arcadia e di poi in
amaro apio, cum immixte foglie feniculacee di peucedano. mattioli [dioscoride], 429
, 429: ricogliesi il liquore del peucedano, tagliandogli le radici quando son tenere,
di chelidonia, di lino, di peucedano, di ruta e di simili, son
[dioscoride], 429: unto il peucedano con aceto et olio rosado, giova
pucèdano, sm. bot. ant. peucedano. monticano, 153: il
foglie. = var. di peucedano (v.). pucèlla
la centaurea, l'assenzio, il peucedano, il sermollino, il sagapino, la
,... 'sedani', peucedano. ni poterono sapere la qualità delle
narcotiche. citolini, 204: il peucedano, il solatro sonnifero e furioso e 'l
, 2-353: la radice [di peucedano], trita con aceto et olio et
fiorentino, ii-64: della tapsia, del peucedano si trae [il sugo] cavando