del valore vuoisi che aggiunga vanità e petulanza. panzini, i-30: giacomo era
. (abbaiùcolo). abbaiare con petulanza (come fanno i cuccioli); guaire
. mentre invece nei loro antagonisti la petulanza e la leggerezza individuale escludevano qualunque ordine
grave che arrogantùccio; e con meno petulanza di arro gantello.
sopracciglio censorio, ed una gravità e petulanza di revisore. e vi sarebbe stato
e non c'è un becco con petulanza; mettere il becco in un discorso,
velluto, si distingueva per un'insolita petulanza. pratolini, 9-648: gli uomini col
un sopracciglio censorio, ed ima gravità e petulanza di revisore. botta, 5-311:
. chiacchierare a voce bassa, con petulanza, di cose varie; bisbigliare animatamente;
chiacchiere, che si abbandona con petulanza alle chiacchiere. palazzeschi, 4-51
esse le rimettono in circolazione con la petulanza e l'abbrivo di vedute nuove.
aver essi umanamente comportata la mia incomportabile petulanza d'allora. giusti, i-382:
hanno tant'oltre promossa la confidente sua petulanza, che finalmente non si è peritato
presenta per la prova con la spavalda petulanza di un toreadór illustre. 3
, 3-66: noi siamo infastiditi dalla petulanza di queste difese che pretenderebbero gareggiare,
potere, e restituiva al popolo la petulanza e il disprezzo. dicastèro (
lasciarli nella difforme sconciatura con cui l'altrui petulanza e sciocchezza aveagli guasti e diffigurati.
accarezza graziosamente, per divampare con sfacciata petulanza. pascoli, 489: tempo
sola donn'anna bastava a rintuzzare la petulanza di quella donnaccia, la quale appena
1-161: non dimise il fiumetto la sua petulanza: né dentro al suo lucido grembo
dolore. salvini, 6-163: colla petulanza de'motti esilarassero la solennità delle feste
, e dovette esulare, cacciato dalla petulanza lasciva della duchessa maria amalia, sorella
, sfrontatezza, improntitudine, impudenza, petulanza. bartolini, 15-106: ha ragione
-irrequietezza, turbolenza, litigiosità, petulanza. b. davanzali, ii-36:
fastidiosità, sf. ant. insistenza, petulanza, molestia. da porto,
via di là con una certa nobile petulanza o fatuità gloriosa che non vi aveva
accarezza graziosamente, per divampare con sfacciata petulanza. govoni, 1068: hanno soltanto
via di là con una certa nobile petulanza o fatuità gloriosa che non si aveva
: non dimise il fiumétto la sua petulanza: né dentro al suo lucido grembo
e da cavadenti; la boria, la petulanza del ragazzume enciclopedico; la vernice in
con la sua mielosità, la sua petulanza e la sua disinvoltura, le appariva
per dir la verità il sole della petulanza non illuminò mai girasoli più sgargianti.
racconterò criticamente. non giudicherò: sarebbe petulanza e anche inopportunità. b. croce
accarezza graziosamente, per divampare con sfacciata petulanza. govoni, 2-235: fotografico e
: io non voglio maggior esempio della petulanza di costoro e dell'infelicità d'un pari
; insolenza. -in senso attenuato: petulanza, malizia sbarazzina (ed è per lo
importunandola. pirandello, 5-653: la stolida petulanza del marito... seguitava a
misura o di tatto, impudenza o petulanza tali da ingenerare molestia (un sentimento
, perché nell'imprudentello sarebbe meschinità e petulanza. = voce dotta, lat
quel castigo che ben merita la tua petulanza. colletta, ii-215: erano
vita. lucini, 4-85: colla solita petulanza, poi, che infirma tutta l'
. carducci, iii-24-184: con la petulanza innocua del pomero de'barocci ei può
; chi si informa con insistenza e petulanza. de amicis, xii-222: gli
; replicato, reiterato con insistenza e petulanza. manzoni, pr. sp.
voce dotta, lat. lascivitas -àtis 1 petulanza, gaiezza '. lascivo (
dei morti, si manifesta oggi con insolita petulanza... anche nel campo della
. rajberti, 2-158: ignoranza, petulanza e spropositi si stringono in leggiadro amplesso
, ma 10 scherniscono e maltrattano con petulanza ludibriosa. cagna, 3-150: fatto
voi per vivacità interpretata, la lor petulanza per coraggio, la lor lussureggiatura per
, impiastrato di orgoglio patrizio e di petulanza armigera, si ritirò per un momento
non comuni); sollecitare con fastidiosa petulanza. bisticci, 3-321: gli altri
); sollecitato con insistente e indecorosa petulanza. guicciardini, ii-33: fracassa.
. siri, i-191: prin con stolida petulanza aveva dato alle stampe un libro intitolato
, n-ii-311: le dirò francamente che questa petulanza di autoproporsi, non richiesto, come
così da altri si trascorre in una petulanza odiosissima. pirandello, 7-59: parevano
con la sua mielosità, la sua petulanza e la sua disinvoltura, le appariva come
e conserva a trenta l'impertinenza la petulanza e il mimetismo degli adolescenti più acidi
follia, e con questa insieme la petulanza; colla bassezza dello stato vengono la
freschissima età e non ancora molestati dalla petulanza delle materiali passioni. -messo in
per mezzo del telefono, e per petulanza o altro biasimevole motivo, molesti o
ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca
, e perciò non ha modo; la petulanza contratta dalla preferenza indovuta, e perciò
sarpi, ii-393: si doveva reprimer la petulanza di quel palacista, solito a trattar
contro l'astuzia del giudice e la petulanza delle mosche, si lamentava che i
... senza un lamento né una petulanza,... perpetua gloriosamente..
ignoranza, e dal non conversare la petulanza, peccato che spesse volte suol regnare
ignoranti che non discutono ma accusano con petulanza pedagogica. moretti, i-841: si
-sostanti guerrazzi, 10-544: la petulanza dell'avvocato venne meno e le subentrò
hanno tant'oltre promossa la confidente sua petulanza che finalmente non si è peritato di
la claudia. -che richiede qualcosa con petulanza intollerabile; assillante, insistente. -anche
spiaceva la taciturnità, di quello la petulanza; di alcuno la pesantezza, la
bizzosità, capricciosità o per saccenteria o petulanza oppure per eccessiva, incontenibile vivacità.
'pietra'. pettulànzia, v. petulanza. pettume, sm. ant
9. che manifesta o deriva da petulanza, da impertinenza, da sfrontata sicurezza
= comp. di petulante. petulanza (ant. pettulànzia, petulànzia),
ignoranza, e dal non conversare la petulanza, peccato che spesse volte suol regnare nei
hanno tant'oltre promossa la confidente sua petulanza, che finalmente non si è peritato di
detti e con savie risposte rintuzzar la petulanza e l'ardire degl'indiscreti. l
seguitar a biasimare così francamente con isfacciata petulanza chi ne ha saputo e ne sa
ma non ha arte, e nella sua petulanza c'è del ciarlatanesco: vuol mettersi
vinta e costretta dall'impudenza, dalla petulanza di lui, aveva riaperto la porta
esse le rimettono in circolazione con la petulanza... di vedute nuove.
1-ih-336: tali sue accuse riuscivano pura petulanza. -in senso concreto: comportamento
vedendo trafitta da questo inaspettato pensiero la petulanza di emilio, che tingeva altrui del
petto quel castigo che ben merita la tua petulanza. lupis, 3-49: qual petulanza
petulanza. lupis, 3-49: qual petulanza la vostra di sbattere e di percuotere
aveste mai / il coraggio, cioè la petulanza, / di parlar seco lei?
agli altri e s'impongono con tanta petulanza e prepotenza ch'io mi vedo costretto
e conserva a trenta l'impertinenza la petulanza e il mimetismo degli adolescenti più acidi.
molto appetito » e ci guardò con petulanza. -pretesa eccessiva, richiesta insistente
suoi princìpi turboe con ogni generazione di petulanza. -in senso attenuato: monelleria
che con qualche capellata io rintuzzi la petulanza e reprima l'avarizia di qualcuno.
siri, i-191: il prin con stolida petulanza aveva dato alle stampe un libro intitolato
soldati che, conforme all'uso e petulanza m illi tare, attendevano ad oltraggiarsi
: non si potria mai dir la petulanza / del guascon, quando egli ebbe il
giudizio, una turbolenza puerile, ima petulanza insensata. alfieri, i-177: il
una presunzione o, per dir meglio, petulanza incredibile e di un tale impeto di
, e ne dirò la ragione. la petulanza de'fiorentini contra me e perticali ci
pazienza. carducci, ni-24-184: con la petulanza innocua del pomero de'barrocciai può abbaiare
ecco la fallacia di quei giudizi che la petulanza degli uomini suole formolare con tanta leggerezza
, 9-81: che fastidiosa orgia di petulanza intellettuale. -stolta vanteria.
avesse saputo che dovevano essere argomento di petulanza, anziché di rampogna, a tanti
i-291: mi figuro che la mia giovenil petulanza non la stimeranno degna della vecchia lor
, i-301: questa immoderata lascivia e petulanza di marc'antonio, disdicevole ad un
dio benedetto, / per punirne l'estrema petulanza, / fé sì brutto costui che
freschissima età e non ancora molestati dalla petulanza delle materiali passioni. -fatto
rifletta, o peccator mio, alla tua petulanza, usata da te contro di dio
sopra di paolo, non mica per petulanza, bensì per superatilo di buon naturale,
incesto: non l'incesto mondano e di petulanza letteraria di alcuni romanzi di d'annunzio
le sue frasi scoppiettarono di una seducente petulanza, e l'acuto e malizioso epigramma
parte di colpa ce l'aveva la petulanza parolaia, vizio mediterraneo e orientale,
e non a torto, come tratti di petulanza o di pazzia in altri medici.
alfieri, 4-37: la somma allegrezza e petulanza, figlie della lunga pace, rivolte
del pomeriggio che non ha la gloriosa petulanza del saluto mattinale, ma la tristezza
7: quel suono si prolungava con una petulanza ammonitrice, e nella memoria di lui
contro l'astuzia del giudice e la petulanza delle mosche, si lamentava che i
s'oda nella pace autunnale è la petulanza dei galli nei pollai campestri.
. -ehi! ehi! qual nuova petulanza! -sciamò il signor barone, giudice di
= voce dotta, lat. petulanza, deriv. da petùlans àntis
comportamento autoritario e arrogante, fastidioso per petulanza e saccenteria. arbasino,
dondolava dalla vetta al piede con confidente petulanza, mentre i vecchi piantoni al di là
di intendersi di arredamento. -lamentarsi con petulanza, ostentando una propria condizione negativa.
non nego vita e vitalità nemmeno alla petulanza aggressiva polemica, che spesso rende inamabile
carducci, iii-24-184: con la petulanza innocua del pomero de'barocciai può abbaiare
non nego vita e vitalità nemmeno alla petulanza aggressiva polemica, che spesso rende inamabile
di esplicarli la meraveglia che sento della petulanza de'gesuiti e dubito che di là debbino
e temeraria, con impudenza o con sfrontata petulanza. leonardo, 9-8:
belo, xxv-1-131: non posso contrastar alla petulanza carnale e cagion è che vadia con
gioco], o piuttosto rivela con tetra petulanza l'inevitabile parte sorda e cieca della
o vanità, o lascivia, o petulanza grande di questa prostituta e sfacciata meretrice
(ravvisati fuorché centoni ambulanti impastati di petulanza e di rabuleria? = deriv
una presunzione o, per dir meglio, petulanza incredibile e di un tale impeto di
era arrivato a un tale eccesso di petulanza da cercare di trattenere per le falde
la materia si ribelli all'ambiente con petulanza più che con disdegno e lo vada
che con qualche capellata io rintuzzi la petulanza e reprima l'avarizia di qualcuno.
... si manifesta oggi con insolita petulanza. 3. intensificazione di pratiche
che con qualche capellata io rintuzzi la petulanza e reprima l'avarizia di qualcuno. garopoli
più bello. -esprimere, con petulanza, in modo assillante, una lamentela
una meticolosità rovinosa quanto per reprimere una petulanza odiosa sul punto delle così dette novità'
. ant. chiacchierare animatamente, con petulanza. g. m. cecchi
astica. papini, 27-630: la petulanza e la fatuità della scolastica portavano spesso
de'torti procedenti sol da coloro la petulanza de'quali imbrigliava colla modestia o con
: un berrettino d'alpagà ficcato con petulanza sul disordine de'suoi capelli selvosi.
sono spropositatamente cresciuti di numero e di petulanza. = voce dotta, lat
la fallacia di quei giudizi che la petulanza degli uomini suole formolare con tanta leggerezza
. lucini, 4-85: colla solita petulanza, poi, che infirma tutta l'opera
lucini, 137: conveniva vedere la petulanza e le risposte sfacciate. francati,
seguitar a biasimare così francamente con isfacciata petulanza chi ne ha saputo e ne sa
smascherar l'ipocrisia e ad avvilir la petulanza maligna di codesti teologasti! leopardi, i-221
un sopracciglio censorio ed una gravità e petulanza di revisore. manzoni, fermo e
mente e che non vuol essere sopraffatta dalla petulanza de'turchi, questi s'umilieranno e
che gli spetta quando sconta la sua petulanza in 'san giorgio'o nella prigione mandamentale.
e che non vuol essere sopraffatta dalla petulanza de'turchi, questi s'umilieranno e
queste virtù non mancava di spruzzare la petulanza, senza darsi la pena di nasconderla o
che abbiano occhi in testa, smettete la petulanza con cui vi sputate l'un l'
a minacce e a ricatti o con la petulanza e l'ostinazione. siri, vi-232
-nel gergo giovanile: afflitto dalla petulanza e invadenza altrui; stanco per l'
elle nascevano forse in me da quella petulanza di volgare senno, cui ricorriamo onde
la fanciulla, si svelenirono contro la mia petulanza. volponi, 9-23: era quasi
di vedere... svergognata la petulanza di costoro dal muratoriano sapere. vìani,
teoristi improvvisati fuorché centoni ambulanti impastati di petulanza e di rabuleria? e. visconti
lasciato di sé che l'alterna meccanica petulanza dell'orologio a cucù. toscanizzazióne,
trattabilità, e inferiore a tutti nella petulanza e ostinazione. 6. possibilità di
, lassù, per la loro indiscreta petulanza. -tr. letter.
non ha arte, e nella sua petulanza c'è del ciarlatanesco: vuol mettersi in
presenta per la prova con la spavalda petulanza di un toreadór illustre. = voce