. / con ambedue le grife il petto afferra, / e sbergo e maglia
nostra mallea porco silvestre, / che col petto, col grifo e con le zanne
un grifio gl'immerge un gladio nel petto. d'annunzio, iv-2-895: un fregio
fianchi capaci, e in alto, il petto e la testa avevano dietro di sé
lodola] ha... il petto più scuro grigiolato di nero. lastri,
d'azeglio, 2-239: in quel petto di grillo, c'era più vigore
bandello, ii-979: e chi 'l petto di quella non discorza, / e
di lorica il dorso / armata e 'l petto e il crasso ventre inerme,
me scendendose, / ch'el petto, per grimire el core, aprivame.
, / tirar le grinze e rassodare il petto. commedia di aristippia, 2:
pietra decima lucente, / che adorna il petto all'aaron novello, / grisolito splendor
il sangue per lo viso e per lo petto. della porta, xxi-11-407: non
le lagrime grondeggianti dagli occhi bagnavano il petto. testi, i-229: le chiome
vendetta di cristo, 28: bagnavasi il petto delle lagrime che grondeggiavano degli occhi.
terminata con soave accento in un grop- petto duplicato con tal facilità che paia che così
, e un groppo a sommo il petto. pirandello, 7-297: il groppo
mi par di sentirmeli ancora dentro il petto, come un groppo nero. levi
o in o sul cuore o al petto: commuovere intimamente; opprimere. prati
amore... fa groppo al petto che n'è turgido e ansante.
in terra in ginocchioni, / il petto e 'l viso umiliai di botto, /
. aretino, i-9: che nel petto, nel groppone e nelle coscie che si
i-109): or s'entra infin al petto ne la grossa, / (infin
: poi che gli ebbe dato nel petto solamente colla grossa percossa, cigno disse:
urlare, per rompere quel groviglio nel petto, che non la lasciava respirare!
; il dorso è bruno, il petto verde-azzurro, la gola gialla, gli occhi
di color castagno: gola gialla: petto e addome verdi... arrivano
a queste notizie buttò giù la faccia sul petto, grugnì e parve sprofondare nella demenza
, 8-671: erano i fregi / nel petto de la dea gruppi di serpi /
: le mie labbra sono arse; il petto soffocato; un'amarezza, uno stringimento
perché voi gli potete mettere delle punte al petto [all'avversario] con abbassare il
imposta ambasciata espongo appieno / con intrepido petto. tasso, 1-13: gabriel s'accinse
, 5-1 (io): nel rozzo petto, nel quale per mille ammaestramenti non
m'appaga; e m'arde il petto / chi si specchia, lo specchio e
impresso / ch'ardente voglia nel tuo petto è nata / di saper quella che
ma fuggirmi che prò, se nel mio petto, / viva e bella qual sei
154: è questo / quel petto audace, che incontrar ben cento /
. monti, 10-24: intorno al petto / la tunica s'avvolge, ed
magistrati imprigionata per sua fatai miseria nel petto. mazzini, 8-209: la vita
: impresse mortai piaga / nel disperato petto. f. m. zanotti, 1-8-118
percosse, / ch'ai mio feminil petto ignudo impresse. goldoni, ix-270:
due punte di stiletto, che nel petto gl'impresse, a terra per morto
): s'era affaticato per imprimere nel petto de la fanciulla un poco di compassione
lorenzo de'medici, i-223: lassa il petto angoscioso, ove tu sei, /
1-380: coglie lo schiotto in mezzo al petto, / c'ad improntar sull'erbe
spada de'vezzi, ch'improntarà nel petto del tuo caro ferita immedicabile. giacomini
or brando impugna, or s'impugnala il petto, / or dà colpi a
canaldo, 45: sgombra dal casto petto di sfrenate brame gl'impulsi lascivi.
: ieri, impuntandogli la destra al petto...: -ah venere, venere
le porte que'nostri avversari / nel petto al mio segnor. bibbia volgar.,
che in or legata altrui raggi dal petto / o da la fronte; o qual
pugno / ed il cilicio / al cristian petto, italo amleto. 27. seguito
magalotti, 7-50: mettetevi la mano al petto, e vedete quanto voi vi troviate
chiarezza. marino, 328: non vive petto a venere inaccesso, / né region
, a te s'inalba / il mio petto innamorato! beltramelli, ii-373: veramente
veniva a ripetermi ch'egli nutriva in petto inalterabilmente i più affettuosi sentimenti verso la
. parini, 534: nel materno petto / tacean del mondo le lusinghe,
amico amato, qui, dentro il mio petto, / ove mi svegli, estro
, 99: o creatura emersa dal mio petto, / tu sveli in me l'
celesti amanti, / che staccar non potean petto da petto, / vie più d'
, / che staccar non potean petto da petto, / vie più d'invidia assai
, co'nervicelli sonori su l'arido petto di una incadaverita testuggine numerosamente distesi,
sì fattamente l'amor proprio in quel petto, che voleasi un miracolo soprannaturale a gua-
degli incalorimenti sopra il corpo, nel petto, nella schiena. tommaseo [s
raggi nell'aria o fumasse il loro petto [dei vecchi] con sregolati ardori nel
i tedeschi, s'avevano coperto il petto di carta bianca. siri, ¥-1-465:
, / col guarnello inverdiciato, / petto aperto, nudi gomiti, / e 'l
, e il cacciamento dell'aria dal petto, e l'acconcio incanalamento della gola
santa caterina da siena succhiò la marcia dal petto incancherito di una sua calunniatrice.
incantevole; aretino, iii-26: ecco il petto, trapassatemelo, ecco -guastare,
grand'incanto. che allo scoprire del petto, verrebbe in succhio una persona di marmo
incappa, / sì che la lancia nel petto giugnea. giovanni da verazzano, lix-162
, incaperrucciandoti nelle processioni, picchiandoti il petto... con poca differenza dagl'
l'apice della testa troppo vicino al petto non ubbidendo più al morso (un
ipp. che si presenta troppo vicino al petto (la testa del cavallo).
riposa in ozio, / col suo petto palpitante. p. giustiniani,
c. e. gadda, 10-192: petto in fuori, busto eretto; incartonati
ti tieni con i ginocchi, con il petto, con il viso, con le
che con un braccio mi stringa al petto ciapo ed anseimo, e in guisa tale
] è uno assai considerabile incatarraménto del petto. = deriv. da incatarrare.
frequenti... simiglianti incomodità di petto, con molti generi d'incatarrature ostinate
crusca.]: l'uno è nel petto sopra la 'ncatenatura della cinta, e
ragna o in visco aver dato di petto, / quanto più batte l'ale
ritrarsi, contrarsi (il torace, il petto). d'annunzio, v-1-683:
d'annunzio, v-1-683: il suo petto dilatato dal respiro eroico stava per incavarsi
/ fuoco nel- l'incavarsi del mio petto. 7. prov.
il viso, le guancie, il petto, ecc.). a.
, esile, le guance smunte, il petto incavato, immagine voluttuosa di debolezza e
dicono a firenze, quando tra il petto e i fianchi e la schiena,
/ ch'ondeggian sopra il latte del bel petto: / mostrami il vago piede /
leopardi, 193: tant'odio il petto agli stranieri incende / del nome italian
. parini, xv-59: al tesoro del petto, / chinandosi, da i morbidi
un incendio di passioni che mi ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno subitaneo e
: innocenti e sincere / dal casto petto accenso / salgon le tue preghiere, /
, e con le braccia incrociate sul petto, a masticarsi la sua incertezza, rimasta
miracoli di virtù e di potenza a petto dei quali i miracoli di dieci anni addietro
. beccuti, i-107: sento nel petto un non so che presago / forse del
'l cancellasse, riprendesse da capo. petto, e 'l petto vede / fino al
da capo. petto, e 'l petto vede / fino al piede / per diritto
tal vedute / incespicar, andando a petto tese, / che d'un palchetto par
espugnò. morando, 203: ebbero petto di mantenere... fiera ed incessante
levandosi, si raccoglieva il velo sul petto con la mano marmorea e saliva,
/ la dea più bella stringeransi al petto. carducci, iii-24-229: certi adulterii
: ruppe lo usbergo, e dentro al petto nudo / ben mezo il ferro gl'
il capo, la fronte, il petto, lo sguardo). ristoro,
ferendo / lei colà dove l'osso il petto inchiova. 2. arrestare
, copri- vagli da un lato il petto. verga, 4-260: le occhiatine
silenzi ostinati, quel mento inchiodato sul petto. loria, 1-157: gli correva incontro
senza alcun ritegno / nel sacro e casto petto tuo si infuse? leonardo, 7-i-11
due o tre respiri profondi sciogliessero il petto dalla contrazione dei singulti, infine cessò
incipriate tue pianelle / per tirarmi nel petto i rossi gusci. -imbiancato;
che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo. è l'
intraprese, si facevano delle incisioni sul petto, sulle braccia, le coscie, la
che io col ferro passi questo mio petto e dove de la sua sfrenata lussuria
che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso, si spenga o s'aliente
: dolente e confuso, / soffro con petto forte / gli oltraggi della sorte,
realmente disposta la signora a prendersi a petto la sorte delle due povere fuggitive.
consorte. lomazzi, 345: il petto delicato eburno / pinsi di quella a
a poco a poco nacque nel mio petto... / un incognito affetto
fare alle vesti un rilievo tale al petto, a le natiche et a le polpe
e collo di un cavallo, fino al petto, della quale si servono i giudici
la testa, l'incollatura ed il petto. giordani, vii-80: questi [cavalli
, / quasi a respinger da l'anelo petto / l'incombente feroce ira divina?
sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte. petrarca, 3-8
frequenti... simiglianti incomodità di petto. soffici, v-2-618: la navigazione
incomodo, che mi diceva di avere nel petto, peggiorasse a tal segno. alfieri
tasso, 16-18: ella dinanzi al petto ha il vel diviso, / e
cattaneo, 22: incomprensibilmente entro il mio petto / assai maggior del core era il
: poscia congiunto l'uno e l'altro petto / si unirò insieme sì fervidamente,
bella, ma inconfondibilmente ammalata, col petto che si sommo ve va in
cingea, / siccome il pellican piagata il petto. pascoli, 1331: cefa parlò
d'incontrare il mio nimico inverno con petto coraggioso, armato però di panni e
la minuta sabbia / tarmi incontra col petto e non le fugge. docciolini, 61
saprà espor l'alma forte e 'l petto ignudo. montale, 1-131: tutto
2-i-53: entri costei [pusillanimità] nel petto di un nobile per altro e gentil
.. incorda il collo, intronfia il petto, turba 10 spirito.
sovra i bianchi lini / s'affibbia al petto, e incoronaro i crini. giuglaris
fa che quel sentimento di gioia prorompa dal petto e dalla bocca solo di un personaggio
minerva in mezzo, e le splendea sul petto / incorrotta, incorrottaménte, avv
/ con un sorriso se la strinse al petto. settembrini [luciano],
loro alcuni assai commoti / battendosi nel petto, ed increpando / gli scribi e loro
6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto... da una certa interna gravezza
gl'increspati panni / e le trine sul petto. bresciani, 6-vi-291: [i
aretino, ii-197: scrocchiatosi le mani al petto, fa riverenza al vino che tracanna
, 1-84: scrocchiate le mani al petto, tentava di suggellar colla croce la
affetto / ed incrociando le braccia sul petto: / di vostra ancella deh facciasi
inginocchioni ai piedi, incrociò le mani sul petto, e, chinando la testa rasa
di maria mantovani, incrociarono sul suo petto le braccia, aggiustarono con pochi tocchi
nasconde sotto la vesta, incrociata sul petto. -tracciato in forma di croce (
muro, con le braccia incrociate sul petto. pascoli, 75: pura
dormi, / le mani sul petto incrociate. govoni, 204: muoiono così
capo rotondo e negro, e il petto tutto incrociato. 15. locuz.
ascelle, o incrociate su 'l petto, e guardandomi la punta del naso
alto. pindemonte, 209: sovra il petto / ambe incrocicchia le oziose braccia.
): mise le braccia in croce sul petto, e pregò qualche tempo « con
349): incrocicchiò le braccia sul petto]. pellico, 2-19: il piloto
, 1-62: incrocicchiò le braccia sul petto. pavese, 10-152: le ragazze
e lunga passi trecento cinquanta che avea servito petto]. nievo, 55: quel viso
26-66: incrocicchiate l'ali avea sul petto. c. i. frugoni, i-13-
, ed uno scialletto nero incrocicchiato sul petto. d'annunzio, iii- 2-312:
.. con le braccia incrociate sul petto. [ediz. 1827 (114)
come l'incubo che si accoscia sul petto del dormiente. d'annunzio, iii-1-1038:
paziente che una persona gli stia sul petto per soffocarlo o pure di avere addosso
s'ode dalle stanze attigue, opprime il petto e mozza il fiato ai circostanti
1-48: gustavo falbi, cavalier di petto, / con doge paol corbi or
fosse ignudo, / per entro il petto alla incurvata valle / che nascosa in
l'incurva fronte, / dal brutto petto, e da gli omeri adversi, /
e arida terra, / venne nel petto. misasi, 3-179: la vostra
i piedi in terra, inarca il petto, apre le braccia e le mani,
/ mi sento svegliare ne 'l petto / gli entusiasmi de 'l mio primo amore
, come a beare e indiare il petto materno che mi deve rinutrire. =
la funzione di cita dimorare tenendosi al petto distesa la destra mano, misurare o registrare
... e volse lo spergiurato petto in dura pietra, la quale eguale si
: indietrò come colpito a mezzo il petto da una botta. faldella, iii-84
, quando può essere che nudrisca in petto contro di lui una naturale avversione e
ancora in me, trovassero nel mio petto la loro ultima giustificazione; mi credevo
chiudea nel seno, quante ceneri vomitava dal petto tumido e indigesto. c. i
/ infra le nevi ancor del bianco petto. 4. minacciare.
ignuda terra, con le mani innanzi al petto giunte e gli occhi elevati e indirizzati
10 mai non sento / che 'l petto mio men la sua pena esali.
se si dà, non è fortezza di petto, è infirmità di mente. salvini
i-194: magari avrai, qui, il petto un po'indolito, no?
ira / che a te pose nel petto un dio nemico; / per chi?
alle gambe, al capo, al petto. algarotti, 1-ix-59: piagata il sen
badare ai denari che aveva nella tasca del petto. -intr. codèmo,
: senza brache le stava a rim- petto / e stava come in guisa di ribaldo
mi avesse così in un tratto isgomberato il petto de le massarizie de i fastidi?
questi cicalecci sopragionge, portarà nel tuo petto quel castigo che ben merita la tua
il fiume un cavalliero / insino al petto uscir, d'aspetto fiero. g
delle terre napoletane: essi portano sul petto la vostra medaglia e le vostre indulgenze
/ indurare gli artigli / per lacerarsi il petto. -indurare il cuore a qualcuno
... / e nel bel petto l'indurato ghiaccio / che tra'del mio
quella fronte nobile e triste sul suo petto indurito dalla menzogna, fasciato di falsità
/ tanto maggior n'induce / e nel petto e ne gli occhi e fiamma
.., dagl'ipocondri alzandosi al petto, al collo ed al capo,
.. /... assicurollo al petto. carducci, iii-1-160: allor che
potesti, / ardita industria in quel bel petto spiri / e 'l modo de l'
/ che di sacro furor m'innebri il petto. cesarotti, i-xli-20: la sua
.. / rimane absorto e inebriato il petto / tanto al pietoso eroe, c'
con l'affanno nervoso, un peso sul petto, la bocca amara, una inedia
celeste. marino, vi-59: ineffabilemente il petto infiamma / e gli diffonde per le
acqua viva di sapere, che scaturisce dal petto. quelle del precettatore inesercitato sono acqua
laonde l'uomo con inesorabil fermezza mostra petto di diamante ad ogni colpo. parini,
annunzio, v-1-231: sembra che il petto mi si vuoti delle cose carnali che
: conoscevano inestinguibile la accesa arsura del petto e inestinguibilmente la trattavano. boccaccio,
d'un'alma inestinguibile che ha in petto, / perder mai non potè.
conoscevano inestinguibile la accesa arsura del petto, e inestinguibilmente la trattavano.
xiii-748: qual avreste dappoi rimorso in petto, / se, scoperto l'inganno e
, il capo reclinato così da posare sul petto le fedine biancastre, il labbro inferiore
o d'orso intorno al tergo e al petto: i né s'infaldi il gheron
bianca buttate all'indietro, fin quasi al petto. 7. che mira a
6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto... da una certa interna
sentire, io me lo strapperò dal petto con le mie mani, e lo
l'antico inganno, mi stringeva al petto, / ma solo amava l'infedel se
infelice, / sento repente l'intimo / petto agitarsi.
hanno già constristati gli occhi e 'l petto. tasso, 12-76: i'vivrò
infellonisce, e strada / sovra il petto del vinto al destrier face. scarpelli
dal cuore di lui, come dal petto di lui usciva il sangue dalla ferita che
. salubre per chiunque non ha il petto infermo. -turbato, alterato,
: abbondano fra'cristiani di coloro nel petto de'quali non è solamente languida
9-67: non... nel disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire o
, 10-36: ed el s'ergea col petto e con la fronte / com'avesse
/ santo è 10 sdegno che 'l petto v'infesta. r. borghini, 3-77
amore] / fussero a pastoral rustico petto. chiabrera, 1-ii-172: sul suol
presa già tema si fece nel mio petto quel nido, ove poi, come infettamento
, 1-233: riciproca le fiamme al costui petto / adamantino e dur più ch'altro
caldo affetto / anco de'servi il nobil petto infiamma. g. gozzi,
che amor divino d'ambe infiammato ha il petto, / l'abbiamo ogni momento lodato
/ che di salir nel ciel col petto illeso. poliziano, st., 2-18
/ infiammano a vicenda anche il mio petto. par ini, giorno, ii-363
quella * cosa 'che gli gemeva in petto, e lo infiammava, la sera
: ah, la bile rosichiami il petto, / ah, mi sento le gote
solo, io serri / nell'infiammato petto. nievo, 357: a fratta,
capo così torbido ed infiammato, il petto così oppresso che non potè proseguire.
dispiacere d'essere universalmente cella di petto e di gola, e da ieri in
replicate impetuose stoccate la bocca, il petto e 'l ventre. 2.
entri costei [la pusillanimità] nel petto di un nobile per altro e gentil personaggio
, incorda il collo, intronfia il petto, turba lo spirito. -medie
della vergine, s'infisse / altamente nel petto. misasi, 12: è una
quel coltello, si passò per lo petto da banda a banda. caro, 10-601
alba s'infilzò in su 'l pugnale col petto. zilioli, iii-116: si ammazzò
egli aveva avuto una grave malattia di petto. e quando riuscì a passeggiare, la
ardi? tu fingi / caucaso il petto, e rigid'alpe il core? /
con infinto brando / ferir talora in petto amico i colpi. 5.
... le sue guancie e il petto / di splen dido ostro
è più corta, più ristretta al petto, di materia più ricca, per ordinario
infiorato, dorme col capo ciondoloni sul petto. -per antifrasi. angioletti
5-7 (66): egli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non
. firenzuola, 362: nelle radici del petto, anzi nelle midolle estreme avea il
[tommaseo]: la ferita del tuo petto, la quale è curata dalla ragione
mi viene a dare un pugno sul petto. c. mei, 202: trovansi
lavande poscia, che s'infondono nel petto con siringhe, overo cristero oriculario,
, e ne distese / e pel petto e pel ventre e fin a tanche.
di sulfurea vena, / che tal nel petto ardir m'infuse e lena / da
chiabrera, 1-iii-19: tu che nel petto de'mortali infondi / soave il suco
oro, e le braccia, e il petto sono di puro argento; poi è
egli avesse il capo d'oro, el petto e le braccia di fino argiento,
le braccia di fino argiento, dal petto infino alla 'nforcatura ingiù tutta di ferro
mano. cellini, 636: tutto il petto, insino alla metà delle costole et
, 73: gli metterete una punta al petto, di sotto alla sua spada,
fin oro, e le braccia e il petto sono di puro argento; poi è
inforza, / che i versi che del petto me escon forza / ebbero ad infiammar
: l'alma talor gli s'infoscava in petto. tommaseo, 18-i-1013: nell'invidia
el viso, le mani, el petto, tornare fiacchi, lividi, senza
: il tuo furor contro al mio solo petto / sfogar dovrassi; o in me
e la voce infrangibile e 'l petto di ferro, non avria potuto raccontarla pienamente
onniceleste ha il nome d'io / nel petto della vita. = comp.
agostini, 6-4-84: lo ferì nel petto stranamente, / tal che di quel vedendo
/ e balza e morde al mio petto. 2. rivolto, diretto
che da gran tempo avea chiuso nel petto. casti, vi-231: oh iniqui tempi
/ d'imprimer dentro a un vago petto, vivi, / que'raggi ch'ella
/ ch'io dal sacrario del mio petto innalzo. tommaseo [s. v.
, over per altri ingegni, / del petto ove dal primo lauro innesta / amor
ariosto, 38-70: batte il bel petto e l'auree chiome frange, / e
realmente disposta la signora a prendersi a petto la sorte delle due povere fuggitive.
marito, col nudo ferro fisso nel petto, innocentissimamente in terra uccisa giacque.
scudo / è la santa innocenza al petto ignudo. sarpi, vi-3-132: li
, il quale gli pendeva dinanzi al petto; né mai lasciò tale abito, né
questa disperazione, vollelsi ficcare per lo petto. tavola ritonda [tommaseo]: era
sua poderosa egida inombra / il maschio petto. vittorelli, i-315: oh!
: quel vecchio, la cui barba il petto inonda, / veloce sì che mai
qual torrente il furor m'innonda il petto, / e sol medito stragi, onte
aere mi circondi, / e il petto avido inondi! mascheroni, 8-363: alto
mani uscito, / a sommo il petto si piantò, di negro / sangue innondò
disperse al vento, / e sul petto inondò pianti funesti. -innaffiare,
. e se ne era inondata il petto. pavese, 1-123: lascia andare il
nel caso nostro prodotto per entro al petto ed alla sostanza polmonaria un solenne tubercolo
che dir si voglia nelle cavità del petto e del ventre, e forse anco
8-59: di quai lagrime amare il petto inondo, / nel veder ch'oggi
, / e tanta fiamma nel mio petto piove, / che voler mi convien
da darseli in pubblico col cartello al petto, e ciascuna volta che si troverà alcuno
a cui trilustre palpita / nel colmo petto il core, / e spesso il
in pectore '. latinismo, in petto, cioè nel segreto, internamente, senza
tansillo, 2-213: or se nel petto tuo tonde di lete / quel proprio
o come il cuore mi corbetta nel petto, o come m'incerbero, o come
risata gutturale che pareva insaccargli nel largo petto il buonumore. 4. imbacuccare
mi avesse così in un tratto isgomberato il petto de le masserizie de i fastidii?
guerra, / col collo e il petto insanguinato e molle, / spargendo al
subito mi si scosse il cor nel petto / e mia mente d'amor divenne
col suo spettacolo, ad intenerirmi il petto col pentimento, ed altro mirar non
1-31: il sacerdote vi ungerà nel petto, seggio del core... ungeravi
seggio del core... ungeravi nel petto, dove il cavalliere porta l'insegna
contente di mostrare le poppe e 'l petto, si stanno a guisa di statue con
insensibile / hai tu ricinto il tenero / petto. guerrazzi, 30: del figlio
le quali sono nel collo e nel petto e nell'altre parti in luogo di congiunture
tasso, 19-88: insidieranno al valoroso petto, / mostrando di custodi amica faccia
, mentre premeva l'altra guancia sul petto dell'amante, per ascoltare insieme la fuga
tedesco che gli sparò il moschetto nel petto senza però
braccio e le si effondeva a sommo del petto e le s'insinuava nelle fibre più
al collo insistere, / o errar sul petto? -fondarsi, incentrarsi, basarsi
insolazione d'estate, il mal di petto d'inverno, risparmiavano la via del ritorno
.. insolita pietade in mezzo al petto / si sentì entrar per disusate porte,
le sana il piè, le squarci il petto. manzoni, pr. sp.
mi va crescendo un certo affanno al petto,... sparisce la memoria:
di rotazione a ogni strappo che il petto, gonfiandosi e insorgendo, dava al
, sentivo / le punte del suo petto insorgere, al lascivo / tentar delle
che più caldo si svelle / del petto mio, insurgo a ringraziarti, / e
stava seduto confidenzialmente a cavalcioni, col petto appoggiato alla spalliera -come? tu credi
abbatteva col cuore rombante, si reggeva il petto per la palpitazione insostenibile, e gemeva
i-1-230: sorge e respira / libero il petto, e facile tramanda / al mobile
, i-21: quanti ricordi ne 'l mio petto susciti / co 'l tuo nome soltanto
quelli che, coprendo lo esterno del petto, recansi dalle costole alle ossa vicine,
facea ben triplice ferrato cerchio / a queirindomito petto coperchio, / che primo spinsesi imperturbabile
le spose / aggravarono 11 bel candido petto, / e altiere in armi fulminar fur
'. attaccar all'improvviso ed a petto scoperto un posto, colla spada alla mano
minestra con lunghe fette di pane partite sul petto, e rammorsarle, insupparle più volte
carne con varii e curiosi lavori nel petto, nel ventre e nelle spalle.
/ che voglia non m'entrò bassa nel petto, / ch'arsi di foco intaminato
prima che il raffreddore scendesse dal celabro al petto, cercò via e modo di guarirnela
testa sotto il cuscino, rivoltandosi a petto in giù. 4. agric
coloro che hanno la forcella fredda e il petto intasato di grossi umori e di freddo
le madri] ai figli del materno petto. tarchetti, 6-i-606: era bello,
, 11-8-31: se a me il petto è roso e guasto, / la notte
quanto avesse nel suo nobile e costante petto di fermezza e di inte- grezza,
quanto ella avesse nel suo nobile costante petto di fermezza e d'integrizia. pandolfini
degna schiera di pensieri eletti / dal petto del bel vivo idolo mio / talor si
con le guance di rose e neve il petto, / con tue grate accoglienze e
febre col caldo suo le strugge il petto. bruni, 529: il folle
la dolcezza, / tanto fervor nel petto se gli accese. gelli, 15-104:
cesarotti, 1-iv-32: il re picchiossi 'l petto, / la lancia impugna: intenebrato
: ben è di dura quercia il petto, o tirsi, / che può non
un strale d'oro in nel tuo petto amore, / e come stai di due
di giusta misura, con un candidissimo petto decentemente rilevato, e due tonde e
cadé, fino che non l'ebbe nel petto. m. villani, 8-5
arti anteriori, limitata in avanti dal petto. = comp. da inter- *
costole, a fare intercapedine tra il petto sudato e quello inamidato. montale,
la poesia nuova che sgorgherà gloriosa dal petto di questo fanciullo intercede un momento d'
[crusca]: sentono il dolore nel petto tra'muscoli intercostali. dalla croce,
l'andar mostrando con le poppe il petto. attribuito a petrarca, xlvii-115:
/ invin- cibil orror che nutro in petto / per polifonte? pagano, 1-358
il cuore mi batte con intierezza virile nel petto sano. comisso, 7-292: brutta
acqua freddissima e percossiva è nociva al petto, a'nervi, ed allo stomaco ed
con dolori continui di rene e di petto, e con altri intermittenti di gambe
... le internava efficacemente nel petto e nel cuore delle persone. durazzo,
/ e l'amorosa fiamma del suo petto / mostrava all'ombre nere dell'inferno.
di passion rubelle / freme entro al petto umano / orribil golfo con tempeste interne.
di frode e di malizia ha pieno il petto, / e sa d'incanti e
ardenti / sguardi le braccia e 'l bianco petto ardito / fra le spade interpon dei
del non avere aperto una fenestretta in petto a gli uomini, per veder faccia
e a mio marito balzò il core nel petto all'interrogazione fatale. foscolo, xiv-228
lo spartano quando si vide girar al petto la mensa, perché attingesse commodamente le
... /... dal petto fuor mandava / gemiti spaventosi. d'
segno che l'intervallo overo cavo del petto sia evacuato. marchetti, 4-175:
o come il cuore mi corbetta nel petto,... o come m'intesifono
con aurate / fulgide fibbie assicurollo al petto. arici, i-174: non lontan
sì degno affetto / intepidir nel generoso petto. davila, 88: in luogo di
e le si effondeva a sommo del petto e le s'insinuava nelle fibre più segrete
/ e i secreti pensier trargli dal petto. segneri, 3-98: aggiunse un
ne gl'intimi precordi del tuo religioso petto, io ti prego che sempre rinchiuso
. arici, iii-660: nell'intimo petto / vergogna il rode di sé stesso.
il cuore] nel più intimo del petto e l'ha scoperto di pelle, di
leopardi, 68: nell'intimo del petto / ancor viveva il cor. de sanctis
quanto non le abbia dato luogo nel proprio petto. = denom. da tiranno (
l'incubo, che si accoscia sul petto del dormiente, e lo inchioda sulla
e le gambe, essendo più gravi del petto, anderebbero al fondo e seco tirerebbero
pochi giorni, con un asma di petto astringente, si dichiarò intisichito. goldoni,
ombra degli olivi. sentivo gravarmi sul petto un peso intollerabile. 4. eccessivamente
aveva [michelangelo] nel suo « petto d'arpìa » l'afflato dei suoi profeti
forte e con tanto spirito, che al petto di qualunque robusto giovine si sarebbe disdetto
lungo andare non si trovò chi avesse petto da reggere a quel canto. carducci,
, arso il bel labro e il petto / di sete, co'suoi teneri bambini
: dove il collo / s'innesta al petto, ed è letale il sito,
nomi, 6-6: tanta del suo petto è la freddezza / che infiammarla non
al riscontro della poesia nuova prorompente dal petto deltalighieri, se bene e questi e
', ponendosi le due manacce pelose sul petto erculeo soleva dire: io sono il
che s'intraversò s'impennò ricevette nel petto la lama acuta. 12. aggrovigliarsi
fesso il capo, e chi il petto forato; / e tanti v'è che
. d'annunzio, ii-761: sul petto giovenile intraversate / ancor gli stavan le
questi, discoprendo più o meno il petto e 'l dosso e l'altre membra
, / guidon selvaggio, l'intrepido petto, / e i duo famosi figli d'
de la morte / con più intrepido petto e più costante. chiabrera, 1-ii-271
troiani, perch'io t'infusi nel petto queirintrepida gagliardia paterna. cesari, 1-2-328
e il capo gravemente / leva dal petto, e dalla veste, oh dio?
, 8-672: erano i fregi / nel petto de la dea gruppi di serpi /
/ e per avere il ciondolin sul petto / raggira, intriga e il mondo inter
si dicrollava, / e tutto il petto al saracino intruona, / tanto che nulla
la percossa, / e par che 'l petto gli resti intronato, / come avviene
: entri costei [la pusillanimità] nel petto di un nobile per altro e gentil
, incorda il collo, intronfia il petto, turba lo spirito. =
e di garbo, dove non intervenga in petto e 'n persona, in solenne maiestà
il bel collo, e sopra il petto / s'unisce, si che non sai
le lunghe treccie su 'l rimanente del petto,... terminando ove con
gambe alquanto intumorite e gonfie, strettezza di petto e gran palpitazione di cuore.
che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso, si spenga o s'aliente
fronte / salso cade sudor, che 'l petto e 'l tergo, / qual pioggia
, afferrò la donna, la strinse al petto e le stampò un grosso bacio sulle
/ tutto pelide; entro il velloso petto / terribilmente gli tentenna il core.
d'alta pietade ai più costanti il petto. carducci, iii-4-244: un oblio lene
: maraviglia ingombrante invasò di massimo il petto. delfico, i-287: il vescovo ugolino
gittò nelle mie braccia, sul mio petto,... sussultando come se singhiozzasse
d'invenzioni per sostentar il suo fuoco nel petto de i mortali. scenari della commedia
, / col guamello inverdiciato, / petto aperto, nudi gomiti. =
monti, 3-294: alfin dal vasto petto emise / la sua gran voce, e
d'altri ancora enfia la mente in petto. g. gozzi, i-7-54:
le ciglia, / le sorprende il petto, / porta le mani sul suo
con più sospiri ardenti / dall'imo petto invidiò colui / che tra gli spenti ad
le statue dell'uno, che ha il petto del porfido e del medesimo acciaro più
.. egli se 1'inviscerò al petto, ed appellolla con arguzia, per galanteria
/ con bianca barba, a mezzo il petto lunga, / che sopra il legno
amar ce invita, / dentro dal petto el cor mi raserena. ariosto, 1-38
dolci inviti / il pargoletto / scaccia dal petto / l'ira e il dolor.
23: or ardo ben, ma il petto fuor non potè / mandar l'usato
, adorazioni, sospiri, percuotimenti di petto, che si faceano dal popolo in
il cuore] nel più intimo del petto, e l'ha scoperto di pelle,
/ invogliò si de la battaglia il petto, / che primo corse a sostenerne il
donne. bocchelli, 2-xv-667: mani e petto tanto ben fatti, che invogliavano di
fìggere », altri baci fuorché nel petto e negli occhi della bellissima donna.
stessa, tal sentiva arderle in mezzo al petto celeste vampa. c. gozzi
cader mi lascio colla bocca e 11 petto: / ma l'immago dagli occhi non
, o aprirle 'l fianco o 'l petto, / di selva in selva dal crudel
. sbarbaro, 4-48: stringe al petto il quaderno, rinvoltino col pane e
, lasciando ignude le spalle e il petto ch'era per altro voluttuosamente difeso da
di nestorei detti / versar fiumi dal petto in duri tempi. genovesi, 63:
duol, qual di chi cova in petto / speme. pellico, 2-236:
: già di mentito vel coperto il petto / e di virtù tra finte larve involto
]... accentua la forma del petto e dei fianchi. jovine,
la morte, entrò nel mio misero petto. piovene, 3-68: « chi è
volve il mento e su l'irsuto petto / ispida e folta la gran barba
i-8-2: un dio ci scende in petto, e in dolci numeri / pronte ci
del volgo, / che il nostro petto invulnerati crede, / il nostro petto invulnerati
nostro petto invulnerati crede, / il nostro petto invulnerati rende. d'annunzio, 111-1-446
, / e di molto inzuppossi il petto e 'l volto. perelli, ii-9-127:
, iv-474: gli sollevava lievemente dal petto la camicia, che tutta inzuppata di sangue
a la barbarica ruina / portonne il petto intrepido e costante. testi, i-298:
, i-298: ben sentiv'io nel petto / battermi ogn'or de le sciagure mie
sotto le ascelle o incrociate su 'l petto, e guardandomi... il bellico
/ con la morte annidata dentro il petto / come una cieca ninfa ipemu trita
, e la quale forma la base del petto. panzini, iii-65z: questo disordine
, 7-299: non più santonimia né casto petto, ma ipocritevoli gesti abbassano le lor
turgido di muscoli / guizzanti e pieno il petto del perpetuo / anelito marino.
i-123: serbato al ferro è questo petto: e giove / del folgor sacro alla
trine nuziali, la cifra coronata ricamata sul petto, e che spandevano intorno un delicato
, iv-1-386: io vedevo sul suo petto la camicia secondare il ritmo del respiro con
/ lo stomel rapacissimo, ed in petto / la notata di sangue irondin vaga.
, / che 'refrenabil- mente agiti un petto. pirandello, 7-1046: s'era messo
/ ma lascia quel pensier che 'n petto serri, / perché vaneggi e la
di mille irresanabili punture / lasciando questo petto (ohimè) trafitto. =
allo specchio il profondo della piaga nel petto. irrìdere, tr. (
ariosto, 38-70: batte il bel petto, e lauree chiome frange, /
traboccando, a me sovente / irrigava sul petto il vestimento. berchet, 229:
12. locuz. irrigare il petto, la gola, la lingua,
/ versai, ben largo ad irrigare il petto, / tal che dal lieto cor
il rigor, che le circonda il petto, / passando al volto irrigidì l'aspetto
calore fin all'intimo d'ogni petto più inrigidito? foscolo, xv-119:
quando al tutto irrigidito e freddo / questo petto sarà,... / altri
, 49: il soprabito, aperto sul petto, metteva in evidenza il candore irreprovevole
/ le irritabili fibre, e quanta il petto / e l'imo fianco non scotea
161: si produce il catarro dal petto, cioè la sostanza viscida e glutinosa
la tua voce irrita / nel mio petto dolori di ferita. d'annunzio, iii-2-1014
che la vista di lei cagionava nel petto suo giovanile. = voce dotta
toante si rivolge; e lui nel petto / con la lancia ferendo alla mammella
ne'suoi stati faceva avvampare nel suo petto. muratori, 7-iii-90: prima dell'irruzione
tasso, 4-7: su l'irsuto petto / ispida e folta la gran barba
pensier gli féro / terribile tenzon nell'irto petto. -che ha il pelo rigido
gl'involve il mento e su l'irsuto petto / ispida e folta la gran barba
/ l'ispido ventre e tutto 'l petto e 'l tergo. caro, 8-404:
il volto atroce, / l'ispido petto e l'ammorzato foco. menzini, ii-98
, nel vello / del suo gran petto, e in sé ti cela a tutti
. leopardi, 7-49: ispidi tronchi al petto altri nell'ime / selve remoto accolse
/ e l'anima ispirò del casto petto. lancellotti, 1-115: stavasene il medesimo
, ispirata, / premendosi al mio petto, / il mio giovane cuore in sé
respirato subito nati, per essere il petto ripieno di mucco o per altra ignota
svevo, 8-263: chiusa nel suo petto quella religione s'era immiserita, isterilita
donne maggior disio accendesse di sé nel petto dello uomo... e quella dello
spirito, che per segno portassero al petto una croce gialla. cantini, 1-32-231
bella, e con due figli al petto. baldi, 113: poco / son
replicar soave / quella che tien del petto lor la chiave. 7.
/ ed il cilicio / al cristian petto, italo amleto. -sm.
faceva sobbalzare di singulti aridi il piccolo petto. = comp. di iterato.
stia in mezzo de lo alfabeto in petto e in persona, a ridersi di coloro
sorella buona / ferma l'ago sul petto ed alza gli occhi / verso la porta
cassandra, allor che il nume in petto / la fea parlar di troia il dì
dall'alba, rannicchiata contro il suo petto, labbreggiava una canzoncina. -introduce
corame, ch'abbi doppio i labri del petto per ispazio d'uno dito. barbaro
, mi stringeva con un braccio al petto. piovene, 7-410: mi trovai nel
che si sentiva aprir il cor nel petto ogni volta che s'imaginava di deverla lasciare
cierà e sepo, e fa laciola al petto. 9. locuz. giungere
alla persona stessa del re colpito dal petto in su di tredici ferite, una delle
alberto, 13: le laceranti nel mio petto / muse mi dittan ora e la
/ era la tua guancia sul mio petto posata. alvaro, 16-159:
làcerati il peplo, / e percotiti il petto, / e copriti di cenere,
] con colpi durissimi tutto / squarciato 'l petto, lacero i panni m'have.
scorticavano ai cespugli, la fronte ed il petto urtavano negli alberi, ma egli.
. molineri, 1-247: certo il petto che lo emise dovette esserne tutto lacerato
; tosse aspra e secca gli lacerava il petto. -spossare, indebolire.
10-6: anco / roso gli è il petto e lacerato il core / da gli
. -lacerarsi i capelli, il petto, il volto: in segno di
bellezza. forteguerri, 12-101: il petto bianco / si lacera con ugne. batacchi
e violenta lacerazione si produceva nel mio petto e scoppiavo in nuovi singhiozzi. -sfogo
di stoffa, che si chiudeva sul petto, copriva una o entrambe le spalle
tunica con una fibula sulla spalla o sul petto; quindi poco diverso alla clamide de'
/ e rappreso di sangue; il petto lacero / di quante unqua ferite al
): piangendo uscivan for de lo mio petto / con una voce che sovente mena
: le lacrime si lavon tutto il petto, / e '1 fiumicello amaro crescer fanno
ambe le guance, / e il petto ansante, e vacillante il piede, /
lagrime agli occhi, inalbando il mio misero petto, mi conduco a scrivere. tasso
ogni mia lagrimetta sempre giungesse al bellissimo petto vostro. pasqualigo, 2-124: sforzatevi di
lucia, col capo basso, col petto ansante, lacrimando senza piangere, come chi
boccaccio, iv-144: il lungamente afflitto petto ancora amava gli assuefatti lagrimari. sacchetti,
cibo e posa del mio fianco e petto. bruni, 173: com'ella or
dentro ad un vestito, corrispondente sul petto,... perché adatta a nascondere
, xii-114: un dì che il petto i'avea chiuso a sportello, /
, lanoso, lungo, soprattutto sul petto e sul ventre; comprende sette specie
quanto di mal si trova / quel petto ch'è crisciuto / ne la infema lacuna
: nel tempo del lambiménto tenga il petto fasciato con panni caldi. f. f
sorsi, usato specialmente nelle malattie di petto e di gola; emolliente.
firenze, e colma di cordoglio il petto. -senza la particella pronom.
cassandra, allor che il nume in petto / la fea parlar di troia il dì
. bresciani, 6-iii-349: gli scende sul petto un'ampia stola di lametta d'argento
fiamma puoi, / che nel tuo crudo petto arde ed avampa; / rinchiudi pur
nobil foco, / s'in gentil petto un bel desio l'accende; / ben
, con le braccia in croce sopra il petto e con gli occhi elevati pietosamente,
, / ch'avea lor prima intorno al petto accolte. marino, xiii-261: già
n'ebbe un lampo di piacere nel petto. d'annunzio, iv-1-617: il lampo
bianco-gialliccio; macchie fulve, allungate sul petto; fasce brune sui fianchi. lunghezza cm
., 13-40: tu credi che nel petto onde la costa / si trasse per
lancioni, armi del capo, armi del petto. 2. dardo da balestra
con questo [scudo] innanzi al petto, e nella destra / due lanciotti
l'amico s'ha a cercare nel petto, e non ne'landroni. m.
, / ch'io provo per lo petto e per li fianchi. crescenzi volgar.
/ su per lo viso e per lo petto andatemi / sieno tutta la notte in
10-i-60: abbondano fra'cristiani di coloro nel petto de'quali non è solamente languida la
i-527: leggermente china la testa sul petto, gli occhi socchiusi, egli era vinto
, ii-269: fugge piangendo, e 'l petto e '1 crin si lania.
el vivace core fumante evulso [dal petto di titio] e cum gli ungulati pedi
lanugine coperto / con barba lunga al petto. ojetti, i-614: questo buon
forte collo, / ed il lanuto petto. 4. cosparso, ricoperto.
263: fèr del becco a lo suo petto tanto / che sangue cade sopra 'l
vuol il falcon pellegrino esser largo nel petto, l'ala sottile e lunga, il
nieve è il bel collo, e 'l petto latte; / il collo è tondo
/ il collo è tondo, il petto colmo e largo. 5.
ii-7: talvolta mi si accendeva nel petto lo strano e tormentoso desiderio di vedere e
senso, se il cielo tonasse nel nostro petto. siri, xii-323: quella larva
il sonno, e gli lasciò nel petto di gioia e di stupor confuso affetto
la punta d'un coltello fittogli nel petto e ne la ferita lasciato. pirandello,
si sfibbiò tutta la gonnella dinanzi al petto per posarsi sopra imo di quegli letticiuoli
ottuso ed interno in varie parti del petto ed un senso universale di lassitudine per
e piatose lacrime spargièno, / nel gentil petto vostro forza avièno / d'accender l'
al muro, adattatosi lo stormento al petto, porse il viso in alto, e
are. lamberti, 201: il petto, le spalle e i braccialetti erano
343: le latebre dell'anima, il petto apre colla spada. landino, n
d'orina..., doglie di petto e la terali. dalla
dotrina, / tal argomento porti fra lo petto: / ché vói prender d'amor
firenzuola, 559: la latitudine del petto porge gran maestà a tutta la persona
un membro. -anche: seno, petto (e, per estens.,
neve, il naso perfilato, / il petto ritondetto, asciutto il lato. metastasio
sul lato destro, con le ginocchia al petto. -lato sinistro (o manco
e sepo, e fa laciola al petto. firenzuola, 348: se per mia
e d'acque tonde, / dal casto petto e dal bel corpo ancora / esca
quando l'uomo à grande e lato il petto e grande spalle,...
n. franco, 3-24: il petto lato deve essere, nel quale a
monti, x-1-406: più bugiardo batterà nel petto / il cor pur anco e latreran
, madri lattanti, e portanti al petto le creature loro certamente non nate a
(610): abbandonando il suo petto al lattante straniero, con una cert'
impederti, avvegnaché tua madre si apra il petto e mostriti le poppe che ti lattarono
luca pulci, i-1-19: lattava il petto suo un picciol figlio / ch'ai
tien [il delfino] le mammelle nel petto a guisa di dama e con esse
serenissimo, rosato, chiaro e lattato petto gli aperse, e ra- guardatogli in
tre assi accompagnati, / che par nel petto una colomba tonfa, / come fa
, xlvii-223: le braccia e 'l petto e 'l corpo avea scoperto / e parea
è il bel collo, e 'l petto latte. alamanni, 7-i-330: volgi gli
10 gli ochi abasso e penso al latteo petto. bernardo accolti, 1-31: ho
: ho palpato, ho toccato el latteo petto. machiavelli, 7-5-47: le invidiose
lasciavano il latteo, venusto e ben raccolto petto. aretino, vi-489: hai tu
la buona misericordia, uscita dal virtuosissimo petto di vostra maestà e non più tosto
del latte. 5. scherz. petto femminile molto prosperoso. bonsanti, 4-558
insieme con uno scritto di latone sul petto. sanudo, xxxii-72: visto che
camicie sieno un poco basse, a petto a quelle del cavaliere. caporali,
per le ampie lattughe di trina sul petto. -a lattuga, a lattughe:
per te sbandita; / stirpa dal petto mio il bosco folto / del lauro verde
acqua. mi lava il viso, il petto, le spalle. provo, al
, la gamba, il suo pulito petto. machiavelli, 667: va'al barbieri
, di pianto (il viso, il petto, la persona amata). -al
1-74: lacrime si lavon tutto il petto / e 'l fiumicello amaro crescer fanno.
rupi cancellano in un attimo il cam- petto tentato; perché quando arrivi colla slitta la
pezzo di obice gli aveva lavorato il petto ed occasionato lesioni gravi. -sconvolgere
per ingegno e per dottrina potessero stare a petto di quelle che uscivano da oltramonti.
. caviceo, 1-125: admirazione il petto non te afferri, perché vestale ne
essa due e tre volte le traffisse il petto. guglielmini, 364: alla soverchia
: sparsa le trecce morbide / sull'affaimoso petto, / lenta le palme, e
ambe le guance, / e il petto ansante, e vacillante il piede, /
. d'annunzio, iv-1-131: il petto del rutòlo faceva un po'di sangue.
la lega stringa forte, bisogna metterla da petto a rene; cioè che passi dal
giamboni, 4-484: infracidatogli dentro il petto e isciol- tosi i legami delle membra
6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto, e specialmente intorno allo sterno,
simintendi, 2-113: stracciatomi lo vestire dal petto, lego la crudele ferita e sforzomi
. nievo, 39: sul petto poi, legato in uno spillone d'oro
volte trasse fuori dalla tasca esterna sul petto un taccuino oblungo, legato in tela
/ voi dormivate con le braccia al petto. carducci, iii-24-396: il cane gli
ne gli omeri, / non nel petto o ne'fianchi. -dove? spacciala;
e netto, / candido e casto petto, onde poi sorge, / né qua
hanno ricetto / nel di lui generoso augusto petto. 18. insigne, generoso
l'oceano] risollevava il suo gran petto spingendo avanti verso la terra la sua
sì che appariva nelle cerimonie coperto il petto di stelle e nastrini. piovene,
salisti in pindo pien di boria il petto; / ma febo ti legnò come un
con nemici alle spalle e inanti al petto. ariosto, 26-14: marfisa con ruggiero
conquista, sentivo / le punte del suo petto insorgere, al lascivo / tentar de
trattenendo con una mano i lembi sul petto. -figur. ariosto, 15-57
vene; non ho più lena nel petto. a. verri, 2-i-2-283: non
... / difende forte con ardito petto / bellona, cui servire io m'
sospir, / come dentro il tuo petto eterne risse / ardon che tu né sai
, credere, che pascendoti ampiamente nel petto di sadoc, la sua fierità in vilissima
mo'di un peplo antico lenteggiava sul petto e intorno ai fianchi. 2
, con le braccia lentigginose, il petto appena prominente, le gambe snelle.
patria, mi strapperei il core dal petto. -di animali. crescenzi volgar
sparsa le trecce morbide / sull'affannoso petto, / lenta le palme, e rorida
d'amor più lenti / non hanno il petto oltre la scorza inciso. loredano,
resta supina la faccia, e 'l petto pallido a morte, pendendo il braccio
sviluppo discende fino alle spalle e al petto; ha zampe poderose e artigliate, corpo
: mi parve che nel rilevare il petto e nello scuotere leggermente i capelli,
spacciato: baldo me la dà nel petto / ch'e'non ci fia riparo.
segreta parte della casa; dove il petto s'aggiugne alla coste, filomena li segò
una pagnotta e, tenendola stretta al petto, lesta lesta, con un coltello
che il discorrer troppo mi aggraverebbe il petto e tu forse ti annoieresti. pirandello
letizia, / ei contra il casto petto / di lasciv'odio pieno, / ghiac-
22-6: mi pose la mano sopra il petto leggermente. e'non c'è,
spruzza l'onda letea su di un petto infiammato da venere, né le feconde
'l cuore per so- prabondante letizia del petto uscire gli volesse. s. bernardino
nel sopravesta sua lèttore d'ariento nel petto. boiardo, 1-29- 49: a
[rezasco], 209: cavandosi di petto una pergamena o lettera piombata di quella
franco, 311: quel che dentro 'l petto amor mi scrive / con lettre d'
riviera di brillanti le copriva letteralmente il petto. baldini, 9-228: la vita
che ella possa una volta comparire in petto ed in persona nel numero degli speziali
a te la moglie le mammelle e 'l petto, / le cure e i figli
cibo e posa del mio fianco e petto. mascardi, 2-322: pregavi i medici
già fuor de l'oceano infin al petto. lippi, 4-5: desta l'aurora
ella rossa in volto, alzando il petto, / con la camicia in man fuggìa
letto, / quando i dormisti sul petto / nella cena de l'amore. s
, com'è possibile che 'l più bel petto che mai facesse amore sia fatto letto
dorma al fresco. -braccia al petto, gambe al letto: v. gamba1
per troppa gravezza, non sopra il petto di lei salì, ma lei sopra il
lei salì, ma lei sopra il suo petto pose. valerio massimo volgar.,
; ha groppe di cervio, collo e petto e coda di lione, capo di
groppa ha di cervio, e collo e petto e coda / di leon tutto,
delle gravità cacherebbe assai lontano dal petto, onde sarebbe sforzato il nuota
che mi sia levata una pietra dal petto, dappoiché s'è partito ulisse, e
ch'io mi passo con questo acciaro il petto! / crudel! per fin la
collo levato e sia grosso allato al petto. soderini, iv-270: [galline]
fece scomparire tra la camicia e il petto che le occhieggiava molle e levigato.
d'annunzio, ii-1010: nel mio petto, più fragile che la cèntina di
/ sogni divini mi fiorìan ne 'l petto. e. cecchi, 5-21: me
e le si aggiunse certo affanno di petto che somiglia all'asma, ma che si
/ si liberan dal busto il bianco petto. capuana, 14-244: l''innocente
voi, liberatrici / muse dal vasto petto, si consacri / il fuoco impenetrabile.
acutissimo ingegno, di maschio e libero petto. pananti, iii-35: qui fu vinto
e ti saresti addormentata sovra il mio petto. tutto quello ch'io aveva!
odii e d'amori / meglio il petto m'accesero ne'lor severi ardori / ultime
grida: -l'indegno cuor trarti dal petto / voglio. cattaneo, iii-3-223:
ad emendar l'empio costume, / petto libidinoso, alma lasciva. c. gozzi
sì denso / fiamme libidinose accende in petto. -che ha per effetto l'
lo vide [il lottatore] / il petto al petto e le nervose braccia /
[il lottatore] / il petto al petto e le nervose braccia / a le
franchezza d'animo è da ferire nel petto a le usate oppinioni, quelle per terra
: fu talun di voi che licenziò dal petto qualche sospiro e qualche lagrima dall'occhio
quella viva fede che ci guerniva il petto di coraggioso ardire. gioberti, 8:
7-217: ergevi al sole il tuo petto, vestita / d'una camicia lieve.
il busto... mostrava a sommo petto due mammellucce, ma lievi, peritose
.. la man di rose al molle petto / lieve accostò, quasi giurar volesse
a volo il giro / del mio petto che in te vita riceve, / è
pur convien che la mano al bianco petto / io stenda, e levemente il
354: nati! son nati nel tuo petto i semi! / ah! che
o sia ligustico / marmo, del petto viene, ove fra picciole / et odorate
/ pien di filosofia la lingua e 'l petto, / l'or de le vostre
, 1-510: egli [calvino] di petto ad ignazio fu lima contro lima:
sentivi sotto l'abito lieve l'ansimare del petto;... la radice del
delle spalle che per la banda del petto, nientedimeno quando si considera che la linea-
8-58: strigneansi l'uno all'altro petto / gli amanti accesi di desio amoroso
non era don giuseppe, che mise il petto davanti alle bocche dei fucili, voi
a mortoro. bonarelli, xxx-5-79: petto, cor, fiamme, amor,
i bianchi lini / s'affibbia al petto e incoronaro i crini. alfieri, 1-666
da una fanciulla vergine, sul cui petto si addormentava placidamente; unicorno.
cioè del cuore, delle arterie e del petto; la debolezza del polso e della
/ pascolo gli occhi e mi nutrisco il petto. tronconi, 2-198: sul palcoscenico
e dilagava e si ghiacciava sopra il petto e le reni, dandoci il senso di
macchinazioni di birone, sgravò il petto di clemente di molta ansietà. montanelli,
già più liquor del ghiado al tristo petto. b. tasso, i-132: i
vigor degli iperborei verni / e del petto gentil sgombra gli affanni. tassoni,
quel vivo glorioso / liquor che il petto di gran furia accende. d'annunzio,
cristo le fece appoggiar la bocca sul proprio petto e caterina, finalmente, potè bere
l'almo liquor che la nutrice ha in petto. marino, xiii- 168:
volle il dosso uscente, levato il petto alto, al sole, e muove
: già liscia e velli al suo candido petto, / già l'erba con le
marinetti, lxxv-352: sento il mio petto aprirsi come un gran buco / ove tutto
crepi? far biondi i capelli, il petto rilevato, le poppe sode e pelar
camicia rossa con una lista verde sul petto, cappello all'italiana. moretti, ii-81
capelli simigliante / de'quai cadeva al petto doppia lista. condivi, 2-117: colla
i-2-85: la bianca barba gli listava il petto. n. villani, i-8-124
, 14-93: non er'anco del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio,
sacrificare non era voto ancora del suo petto, che elli conobbe che * esso litare
litografo si credeva in obbligo d'accentuare sul petto d'una delle due figure, esse
diede di piglio. / adattosselo al petto e ricercando / di quel, con maestria
, / nuda la fronte e nudo il petto mostri / oimè quante ferite, /
lividume, che di quel che ha in petto / odio e rancor, che tutta
'l furore / lo in van fuggevole petto a 'l fin cede: / astuto pargolo
.. / come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu né
allor la ricordanza / lo- commisi nel petto, e mi serrava / ad ogni voce
leggiadro che dipinto / porto nel petto ', intendendo per il petto il
porto nel petto ', intendendo per il petto il cuore, cioè il luogo per
, 1-255: per lo graffiare del petto s'intende li lor mal pensieri..
da una larga striscia nera trasversale sul petto [eremophila alpestris flava).
il sommo sacerdote ebraico si poneva sul petto prima di accedere al santuario; pettorale
deh qual è il tuo cuore nel petto, così gli corrispondessero le ginocchia, e
del collo, delle spalle, del petto e del dorso e de'lombi, ond'
185: ai lombi gli avventano, al petto / le braccia rapaci. d'annunzio
ariosto, 321: comperare qualche bel petto o lonza di vitella, o qualche gran
che passan sotto le forcole del petto, le quali eran grosse come
, fra tutte due le parti del petto, radunato un fango, una lordezza
si genera un certo pulverulento sudore sul petto e su la faccia, che ti fa
un gioiello convesso di che adorna il petto la metafisica, dinota il cuor tenero
afferrata la lorgnétta che le pendeva sul petto all'estremità di un nastro di seta
e i cavalieri medievali per proteggere il petto e l'addome; corazza, giaco.
1-2-69: di tutti la speranza il petto ignudo / di tole- ranza armò colla
buonarroti, 2-179: egli è vestito nel petto come d'un torace composto di fasce
questi agitatori solevano portare per difesa del petto. = voce dotta, lat.
, bronzini, con amuleti luccicanti sul petto. montale, 1-113: cavalli incappucciati
al grande incendio che gli bolle in petto. -lucciole per lanterne: v
montale, 1-75: sorgevano dal tuo petto / rombante aerei templi, / guglie
1-1-259: lasso, quanti sospir nel petto accende / e di qual pianto amaramente il
le lunghe chiome, / ricolmo il petto. foscolo, ii-343: ad ogni verso
nera e lucente nell'incavo del petto. 4. trasparente (un
/ più preziose gemme hai tu nel petto. g. gozzi, i-21-116: se
suo viso e l'ansimare del suo petto. -occhio; senso della vista.
pettinatura del capo coi lembi annodati sul petto. = deriv. probabilm.
sarebbe affaticarsi / a non pensare al petto duro, immite, / ma de mirar
, est la- scivula, ha il petto procace, occhi blandienti e, nella
cavitadi che sono nella parte superiore del petto sotto le clavicole, da'latini chiamate iuguli
dommi e con le man s'aperse il petto. idem, purg., 1-62:
azzimato,... si stringe al petto la ragazza dagli occhi bistrati.
, 13-44: tu credi che nel petto onde la costa / si trasse per
ossia la faccia, il sommo del petto e le braccia erano luminosissime; e
della luna / si pettinano fanciulle col petto d'arance. vittorini, 3-149:
, iii-4-24: i bei giovenchi dal quadrato petto, / erti su '1 campo
volto sbigottito dalla paura si palpava il petto, e sollevava stentatamente i polmoni sfibrati,
simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. niccolò del rosso, vii-470
setolute e strane, / e 'l petto e 'l corpo piloso era tutto.
guai, / e di lagrime calde il petto aspersi, / e d'affanni acerbissimi
, che ci aveva tenuto stretto il petto lungo tempo, finalmente avesse ceduto.
: la camicia aperta a risvolti sul petto gli dava un'aria sorniona di adolescente
fosse fuori di suo luogo, nel petto o nel capo, sarebbe sozzissimo. dante
dottori, 47: se nel tuo petto / è suverchio il piacer, nel
pas- serassi [tua figlia] il petto / con un coltello,...
nel medesimo tempo benevesio gli passò il petto. birago, 456: preparando gente,
di cavalleria, era stato ferito al petto! -luogotenente generale: alto ufficiale
e mandarle a'lupanari / con in petto i reliquari. d'annunzio, ii-60
e le lusinghe non batte il cuore in petto come batte a lui che sta per
, 1-13: scuoti, meschin, del petto il cieco errore, / ch'a
2-175: o speranza, col tuo petto / m'allattavi, e di canzoni /
giorno il lusinghier sembiante / regnò nel petto mio; di sé m'accese;
gli abiti mostra, / lussureggia nel petto, arde nel riso. -figur
bianchissime, e nel collo, nel petto e nell'ali erano lustranti e adorne di
faceva armare da un ragazzo, nel petto della cui corazza risplendevano con incredibile magistero
collo a vite / e la nocca col petto sempre in lite, / io
: semplice pastorella, il crine e 'l petto / ingemmata di rose e di ligustri
che sempre dilania il mio cuore nel petto. -che ha un aspetto triste
lui, io sentivo scricchiolare il mio petto sotto le sue ginocchia macabriche.
avendo una maggia d'olio in sul petto et essendogli venuto a noia d'essere
; devi vedere che lividi ho sul petto. -neo posticcio. a.
, 4-iv-161: il ventre ed il petto [delle salamandre] sono tinti di un
caldo, ho un'irritazione, qui sul petto, una macchiolina rossa come una puntura
betussi, 3-49: in un macchiato petto non sarebbe potuto risplendere tanto lume delle
del macchiato corpo avea sospinto l'onesto petto a sì gran forza che l'animosa
sbalordimento, e le picchiava ancora il petto. d'annunzio, iv-2-865: il furore
, iv-2-865: il furore gonfiò il petto dell'uomo chino sul volante della sua
. / mali ai proci macchinava in petto. cuoco, 1 133: in segreto
tronco, avendo lunga e macchiosa barba nel petto. = deriv. da macchia2.
inferocite le ragioni de'vostri sudditi, avrete petto da farvi incontro alle coorti armate e
alla via / con le mani sul petto. 6. ant. trasformazione
libro da messa stretto al suo màcero petto di martire. betocchi, i-75:
nutrimenti e da un bruciore inestinguibile di petto. d'annunzio, iv-2-1137: il teschio
-levare un macigno dallo stomaco o dal petto necessità a tender la mano. fogazzaro,
mi s'è levato un macigno di sul petto. per le ignote vie del
i tavolini. -sentirsi un macigno sul petto: sentirsi op2. che reca i
e ad ogni passo si sente sul petto una macina da mulino. g.
, con essi dipinse il velo sopra il petto della vergine, come voleva il papa
aveva [michelangelo] nel suo « petto d'arpìa » l'affiato dei suoi profeti
mortaro / gittando dentro al maci- noso petto / rami chiomanti due di buono abrotomo,
peccato, posavano nella fossa stringendosi sul petto la stola maculata. -subdolo
e lustra / e quanto pazienza il petto made. = voce dotta,
/ destano il cor di fuor bagnando il petto, / il cor domanda amor qual
quelle [le amorose fiamme] nel maturo petto ricevette. sacchetti, 201-4: egli
firenzuola, 559: la latitudine del petto porge gran maestà a tutta la persona.
gli occhi, la destra bene composta sul petto in attitudine sacerdotale, mi fece un
, dove si fabbricavano: alta a. petto d'uomo, bella panciuta e maestosa
/ soave spasimo, / provai nel petto! nievo, 740: cercò..
arrovesciata all'indietro voluttuosamente con erto il petto e le labbra semichiuse, mentre i capelli
fu maestro in divinità, maestrato sul petto di cristo. v. borghini, 6-iv-427
che con lui urtare ti convegna col petto del tuo cavallo, guarda bene che
tuo cavallo, guarda bene che col petto del suo non si scontri, se non
poco di cerchio, fa che il petto dell tuo cavallo alla spalla sinistra del
suo diede di piglio. / adattosselo al petto e ricercando / di quel, con
la bocca chiusa, la testa sul petto, i pugni stretti a tirare la corda
orza; / poi dirizzò come grifalco il petto. boccamazza, i-1-380: quando un
, / mi sento svegliare ne 'l petto / gli entusiasmi de 'l mio primo amore
la magagna; ma ancora che nel petto ella vi è considerabile, e lo dimostrano
o la fronte o i fianchi e 'l petto [di una nave] / han
.. prese carlo degli strozzi pel petto, dicendo: carlo, carlo,
e purpu- rina, / ma il petto, il busto e le penne maggiore /
donna maggior disio accendesse di sé nel petto dello uomo... e quella dello
giorno e facendosi maggiore il veleno nel petto di lui per il cattivo operare della
di vincenzo monti e se la prese di petto con l'audace scuola boreale. praga
bagnerete di pianto il viso e il petto. b. tasso, i-109: sì
divide, / e delle dure maglie il petto copra. monti, 5-145: per
maglia da bagno che le copriva solo il petto lasciandole scoperte le spalle. caproni,
in me. mira, ancor nudo il petto / porto; non vesto ancor timida
della forza di gravità, colpisce il petto di metallo incandescente posto sulla parte fissa
un colpo di maglio nel mezzo del petto, da prima non afferrai la verità.
accollati che le mettevano in evidenza il petto prepotente. 2. venat.
. f. frugoni, 1-68: oh petto veracemente magnanimo! perdonava a gli emuli
del corpo, nella gola e nel petto, di colore biancastro nel ventre;
d'oro i capei, fucina il petto, / ove il magnano amor tempera
esempio una lettera mia da mettersi sul petto, lo avrei caro e avrei caro
: quale città italiana potrebbe stare a petto di roma per magnitudine di memorie antiche
coi suoi fianchi rotondi, il suo petto forte, il colore della sua pelle come
in luogo di corazza portavano avolto il petto e le spalle di molte corde congiunte insieme
e mostrommi una piaga a sommo 'l petto. petrarca, 100-8: il sasso,
: che non puote anco in divino petto, / se mai s'accende ambizion
lei, l'avrebbe prima soffocata sul suo petto. no, non poteva essere.
]: 'malacuto ': mal di petto. 'morto di malacuto '.
, coraggio, / generoso sentir, petto indomato, / non son che i fondi
latona, arso il bel labro e il petto / di sete, co'suoi teneri
malaticcio, sottile, con un affanno di petto che gli rendeva di quando in quando
malaticcio dalla grossa testa sempre china sul petto quasi esanime. pratolini, 3-178: il
malata, e mettendosi una mano sul petto. bernari, 4-50: mara indicò un
di cuore: cardiopatia. -malattia di petto: tubercolosi, etisia. -malattia di
secreta camera, discoperto ignudo il suo petto, con un torchio acceso in modo
i sospiri, che vi escano del petto come nunzi del malcontento animo, mi
). maldipètto { mal di petto), sm. tubercolosi polmonare.
lor la punta o 'l mal di petto. vasari, i-415: essendo..
giovanni vivuto cinquantanove anni, di mal di petto in pochi giorni uscì di questa vita
s'era / morta di mal di petto? luppi, 2-54: il cacciator,
non pigliare al vento un mal di petto / o altro, perché il prete
: infermò gravemente d'un mal di petto che, degenerato in etisia, lo
domenica fui sorpreso da grave mal di petto. mi sono riavuto, ma non posso
l'insolazione d'estate, il mal di petto d'inverno, risparmiavano la via del
. da malie] 2, di1 e petto (v.). maldipinto,
mal di pedocchi. -mal di petto: v. maldipetto. -mal della
austriaci]... ho sul petto come una zampa di demonio; mi lacera
bestie della terra; e sopra lo petto tuo anderai, e la terra mangerai
data questa maladizione: andrai sopra 'l petto tuo; egli non ha piedi,
da tanto tempo non sentivo. a petto a petto con la cresta malfida,
tanto tempo non sentivo. a petto a petto con la cresta malfida, provando ogni
più volte baciatole la bocca e il petto,... sì le disse:
loco. marino, 6-1: armi il petto di gel chi vede amore / saettar
ora in qua che tu ti lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia.
di uccelli pas- seriformi neri, col petto e parte della testa rossi, diffusi
, i-10-51: sorgi, e il turbato petto malinconico / apri a l'estro divin
mandon fuori da 'l profondo del loro petto. d. battoli, 4-2-76:
inchinevole, e a nuocere ammaestrò il suo petto di. molte malizie. dante,
resupino il gitta / con ulisse sul petto. manzoni, pr. sp.,
maliziato nimico, per percuotere quel fortissimo petto del santo uomo con avversità umane e divine
sul capo, sulla bocca e sul petto, sacramentando pel mio pensiero, per
sembra / impossibile possa essere contenuto nel petto che nutrì / il fantolino contro cui
straziare. salvini, 23-63: il petto sotto [del cervo], ed i
mal menato / parrebbe un ciro, a petto a noi. malmendóso, agg.
però di averla pesta coi piedi sul petto così ch'ella, infermatasi gravemente, non
spezialmente di mutarle 11 suo malore del petto, e nettando e lavando e medicando
alta, con lo sguardo sicuro, col petto rilevato, con lo
anzi se le spande tutto per lo petto. -falso, menzognero.
franco, 5-74: pongasi la mano al petto e vegga quanto giovinevolmente ha speso il
verso di me, vibratoti in pieno petto da carlo dossi. 2.
ch'ondeggian sopra il latte del bel petto. tasso, 4-31: parte appar de
una non ha, l'altra nel petto / immature le mostra ancor nascenti.
a sinistra nella regione centrale del petto; portano all'apice i capezzoli e
, vermigli, e a toccare suo bianco petto colle piccio- line mammelle. boccaccio,
. equicola, 34: le mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi pomi
che 10 sogliono portare spesso presso del petto, che, tenendolo scoperto, mostrano
: al primo scontro lo colpì nel petto / su la destra mammella, e
dirò... de l'alabastrino petto, ove ella sotto un sottilissimo velo chiudeva
sé, egli toccò il suo candido petto e le sode mammelline. marinetti, 159
..., mostrava a sommo petto due mammellucce, ma lievi, peritose
). pea, 7-138: quel petto scoperto,... andava in su
la mano scarna in una tasca del petto, e ne cavò una manata di
manate su la faccia e pugni sul petto. soldati, 2-153: così dicendo
mancante di vigore l'intrepidezza del suo petto per resistere alla veemenza della passione.
temer degg'io che possa il nobil petto, / siccome è quel del mio
lui ferì con una grossa lancia nel petto, e egli, già debole per lo
4-46: né basta aver cor generoso in petto / e servar ne la mente gran
mammella / volea ferirsi e trapassarsi il petto. lanci, 59: tu hai
/ hanno piloso il viso, il petto, il fianco, / e dossi e
9-67: ma non perciò nel disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire o 'l
per una dichiarazione che smantellasse dal suo petto ogni dubbiezza. papi, 2-1-178: fece
trasse le rose; e per l'eburneo petto / mandaro que'begli occhi un fiume
, quanta maninconia mi sia uscita dal petto nel mandar la vista per quei prati,
. boccaccio, v-100: il tenero petto subitamente da vegnente saetta mi fu percosso
, avendo lunga e macchiosa barba nel petto; molto domanda sopra lauso e molti rimanda
per le strade colle loro decorazioni sul petto, ma non li vede quando sottoscrivono
, salita in zurlo e maneggiando il petto e tal tre membra del vecchio,
, 5-15-46: così le maneggiava il petto bianco, / ambo le coscie e l'
eretto un dei bracci e inclinato al petto, con certa ingenita ferocia sollevan la
d'una lancia manesca sì grande colpo nel petto che m. toro cadde da cavallo
uso grembiale, gli copriva tutto il petto e tutte le gambe; ma nel
segreta parte della casa: dove il petto s'aggiugne alle coste, filomena li
mangerà il cuore, t'arderà il petto, ti trafiggerà la mente e divorerà
risvegliò e affondò il freddo pugnale nel petto di cesare: oh quei romani erano
altre, apertesi le strette maniche e 'l petto, levatisi i sottili veli, con
lo stesso / perché la gola ed il petto / t'avevano chiuso di colpo /
questa targa essere quasi alla similitudine del petto, vuole essere della medesima grandezza,
essere della medesima grandezza, anzi un petto di piastra, che vi fusse appiccato
, / ardita industria in quel bel petto spiri / e 'l modo de l'uscir
tasso, n-ii-430: alcuni portano al petto la croce per segno che siano cavalieri cristiani
i-487: questi taciti pensieri notricava nel petto del nimico la manifestata virtù del capitano
camice / dui quadri e dua nel petto. 8. ant. nella
, / ma con la testa e col petto e coi piedi. folgore da san
i-160: la mano stringimi pietosa al petto, / come ardo e palpito senti
e la sua bocca e'l'ha nel petto. domenichi [plinio], 8-36
lui drizza e comparte: / or al petto, ora al capo, or a
/ ed ogni volta in mezzo il petto afflitto / stringersi il cor sentia con fredda
'. -mani ai fianchi, al petto, alla nuca: nella ginnastica,
manqvaldi,... ma mettile a petto chi l'abbi cura alle mani.
sotto le ascelle, o incrociate su 'l petto. c. e. gadda
il capo, giungendo le mani sul petto, al passaggio dei superiori. cicognani,
. 5. -mettersi le mani al petto: v. petto. -mettersi le
-mettersi le mani al petto: v. petto. -mettersi le mani nei o ai
: non quelli a cui fu rotto il petto e l'ombra / con esso un
animi fura, / m'aperse il petto, e 'l cor prese con mano.
il dargli di questa lancia per lo petto fu una cosa. ariosto, 10-
aveva [michelangelo] nel suo « petto d'arpìa » l'afflato dei suoi profeti
ella si volse bocconi e stiacciossi col petto in su la coltrice che tutte le
callotta pavonazza e la croce d'oro sul petto non potevano lasciar in dubbio ch'ei
che copre solo le spalle e il petto, ed è segno di carica onorifica
. ojetti, ii-453: gonfia il petto, alza la palma a salutare e
ferro, che serviva a proteggere il petto e talvolta anche la gola e il
massime la testa, tincollatura ed il petto. c. ridolfi, ii-480: la
stupore che il giovanetto armi- doro avesse petto di cimentarsi a pericolo si evidente di
profondissimamente, facendo, con tutto il petto, strepitoso mantice al sonno. levi,
. -per estens.: il petto, i polmoni. dante, purg
che misura / ciò che il mantice del petto / or fa largo ed or fa
fanzini, iii-548: il mantice del petto si gonfia al grande respiro per il ritmo
ghirardi, 40: mi sento qui nel petto un certo alzar e abbassar, che
, che ricade sulle spalle e sul petto (ed è indumento tipico delle donne spagnole
una scollatura che termina a punta sul petto. cicognani, 3-208: andava vestita
cotenne co'capegli per mantili dinanzi al petto. sansedoni, lxi-19: dànno i famigli
rivolta al cielo con una mano al petto e con l'altra tenendo il mantile
ferrara, 14: te passò el petto l'aspro telo / ch'asperse 'l fianco
negletto / velo, scomposto sul commosso petto. capuana, 15-139: mi tornavano
dico quando, incrocchiatosi le mani al petto, fa riverenza al vino che tracanna,
. aretino, 20-42: venendo al petto, disse mirabilia, e che teneva
avido del brodo che li caschi nel petto e faccia il mappamondo. —
, sì come l'erano già sul petto coll'impronta della regina. zucchetti, 70
marcati con un ferro rovente o nel petto o nelle spalle, come da noi
medesimo decreto col quale * marcava 'in petto di medaglia il restauratore, donava la
e lustra / e quanto pazienza il petto made. = voce dotta,
da'plebei col marchio della bolla nel petto e con le fibbie della luna erburnea ne'
, 4-5-175: portar palese in su 'l petto l'imagine del suo idolo e il
vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo. è l'
frugoniani e i potentissimi ossianeschi a rim- petto di questo fiume di marcia che sgorga da
stringono la verga, a contrasto tra il petto e le ascelle, e vanno da
non s'è sentito dolore nel petto,... lo sputo mai non
mar era immenso di saper quel candido petto, / largo di dir fiume quelle rosate
, 1-274: marea mi montava nel petto, esiguo per contenerlo, quel soverchio di
/ e quel ch'osserva percuote nel petto, / tanto ch'egli ha la nave
fremea / entro i meati del divino petto. lucini, 4-301: signore di parigi
un tedesco che gli sparò il moschetto nel petto, senza però che prendesse il fuoco
lo vostro sia, / che nel meo petto stia / e abiti con meco in
e sulla parte sinistra dell'ampio suo petto portava il distintivo dei prodi, la
bennati, olimpicamente in piedi, col petto stracarico di medaglie, contornato dal folto
. aretino, 20-42: venendo al petto disse mirabilia, e che tenea duo
ha distinto sopra tutti. sbiadisce a petto a quello ogni altro titolo.
,... portavano appesa al petto, legata a un nastro colorato, la
. bonsanti, 4-557: il vello del petto in cui spariva la medaglietta della madonna
pendenti da una catenina o appuntate sul petto. tommaseo [s. v.
dicevansi più propriamente que'che ornavano il petto alle donne. p. petrocchi
.]: la signora portava sempre sul petto un grazioso medaglioncino d'oro. pirandello
in guerra, e lei porta sul petto il medaglione col ritratto del suo fidanzato
.. avevo un medaglione da portare sul petto, con un cammeo tanto bello,
aurate chiavi, / que'ciondoli onorifici dal petto, / o nipoti degeneri dagli avi
/ e 'l medesimo foco iscalda il petto / di te, o donna, e
interferire; trovarsi in una divide il petto per lungo e così anco viene a dividere
anteriore all'osso termine medio. del petto e nella posteriore a'vertebri della spina,
lo troverà quasi sempre nello spa- cassa del petto, comprendono i polmoni e nel davanti
mediastino ': tramezzo membranoso che divide il petto le monarchie costituzionali, sull'esempio inglese
molesti. brusoni, 6-273: strettasi al petto la bellissima languente per tenerla ferma insino
, 1-2-53: fégli medicare e braccio e petto, / che più che un mese
medicina / a quel dolor che al petto ti martella. sannazaro, iv-60: appiè
l'arai, so dire, / nel petto. bresciani, 6-v-265: quell'altro
chiesa con una bella nota media di petto, rispose molto forte. -canto medio
mediocre e grassoccio, camminando maestoso col petto sporgente, la testa all'indietro e l'
tuo seme i generosi alunni / medita il petto mio. -per estens. scrutare,
e quali fervorose proteste non prorompevano dal petto di massimo al prospetto del crocifisso?