, st., 2-19: così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica
. serao, ii-265: badate ai petti delle camicie, giulietta. la settimana
è quel vestimento da uomo, con petti che si sovrappongono, e le cui falde
di ingegno accattato; destano negli altrui petti un calore ch'esse non provano. berchet
c., 2-5-8: tanti sono ne'petti costumi, quante sono nel mondo figure
oro e di smalto che sono sui petti di certi ambasciatori e addetti militari e
: mosse quel dire delle turbe i petti, / e fremea l'adunanza. colletta
braccia aduste e sugli stinchi e sui petti scarniti. carducci, 832: dal seno
guerrier. arici, 130: troppo i petti affanna / de'congiunti animali il calor
, nel quale 10 sonno tiene li petti affadigati per le sollecitudini del dì.
legionaria / col vasto afflato dilatava i petti. 2. figur. ispirazione
vasta sala gremita, afosa di mille petti anelanti. panzini, iii-738: era una
/ meglio s'aggiungon d'amicizia i petti. tasso, 15-37: l'isole
: o padri antichi, a'vostri petti degno / culto eran patria e libertà;
arici, 49: rudi sensi in rudi petti / qui si albergàro oltre il dover
/ meglio s'aggiungon d'amicizia i petti. castiglione, 85: quella casa certo
un respirare, un alenare di petti umani, e un effluvio agro
feconda! / gioia ben altra i vostri petti inonda. manzoni, pr. sp
d'oro e di smalto che sono sui petti di certi ambasciatori e addetti militari e
meglio s'ag- giungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose et
odio antico e 'l naturai timore / ne'petti ammorza, quando vuole, amore.
st., 1-21: lussuria entrò ne'petti e quel furore / che la meschina
né valor manca in quegli angusti petti [degl'insetti], / previdenza,
divi semi / spegner tentaro negli umani petti, / e colpirono il ver con
tanto opera anco su i più saldi petti. lambruschini, 1-132: già lo abbiamo
d'amore, / che ì freddi petti com'un'esca accende. = dimin
gran flussione, / angustiati stranamente i petti, / la logorizia vien desiderata.
diletta in modo che non pure i petti umani si placano, ma gli animi
e dell'oche, come si spingono co'petti, come asalisce l'una l'altra
il padre del ciel da i nostri petti / peste sì rea, s'in alcun
: poter l'amore ringiovinire nelli annosi petti giovinili et amorose fiamme, pare cosa
: così dicea, ma gli ostinati petti / non si movean però dal lor soggiorno
di foco, il qual in mille / petti serpe celato, e vi s'apprende
soldati pagani voltar strada e ricadere sui petti degli arcieri. -franco arciere: soldato
veglio: / or quai pensier, quai petti / son chiusi a te,
/ par che salga su da'petti de l'allegra compagnia. pascoli, 374
sgombri il padre del ciel da i nostri petti / peste sì rea, s'in
animali / lassen le loro asprezze e i petti crudi. 7. figur.
gli assalse, e tale empiè i lor petti / nuova vaghezza. ciro di pers
al suo passare un fremito / gl'itali petti assai. d'annunzio, iv-1-147:
e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro / in
feri nodi attorte, / dansi co'larghi petti or- ribil urto. pindemonte, 2-537
veglio. or quai pensier, quai petti / son chiusi a te, sant'aura
le teste chiuse nel casco, i petti nelle giubbe di cuoio nero. comisso,
/ ai sacri asili e con tremanti petti / di porta in porta ad accattar
; / e libertade avvampa / gli obbliviosi petti. carducci, 73: odio e
e si fuggìa smarrita / da tutti i petti la pietade in bando. leopardi,
arruffare. de marchi, 179: la petti navo...
apertisi i panni dinanzi, gli mostrarono i petti loro tutti dipinti, e richiusongli senza
, labra succhiose, occhi divini, petti di smalto e cuori di diamante.
, labra succhiose, occhi divini, petti di smalto e cuori di diamante. cantoni
sol d'itala vita accende / a'petti una scintilla, / ogni man chiede l'
, labra succhiose, occhi divini, petti di smalto e cuori di diamante.
, / e quell'arco crudel che i petti schiaccia, / prese amore in ispalla
voce / tuonava il grido di cinquanta petti. carducci, 684: la messa
danzator narcisso / tornerà pure ad agghiacciare i petti / de'palpitanti italici mariti. gioia
. serao, i-140: sugli opulenti petti, stretti nei vestiti di broccato, lentamente
dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti; / già sporgonsi, già saltano
le più buie, con fianchi ninnanti, petti in fuori. bullonare, tr
quali son spirti che dal profondo di proprii petti le caccian fuori. d. bartoli
de'cavi fianchi, un rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo
, / meglio s'aggiungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose et
310: si vider le lance calate sui petti, / a canto gli scudi,
: si vider le lance calate sui petti, / a canto gli scudi, rasente
: o padri antichi, a'vostri petti degno / culto eran patria e libertà;
, e strette alle ventriere, / coi petti vaghi alla guisa inghilesca.
lassa / negligente cader su i bianchi petti, / bianchi qual fresca neve che
amate cose / cape ne'vostri angusti petti il duolo. -non capire in sé
manca governino, le loro capita e petti è manifesto ch'abbiano scoperti. testi
era come un respirare, un alenare di petti umani. negri, 2-938: il
machiavelli, 794: infiniti fanciulli erano da'petti delle madri divelti, o mandati
salamone, / bicci novello, e'petti de le starne, / ma peggio fia
salamone, / bicci novello, e'petti de le starne, / ma peggio fia
sui ciottoli gli stupendi cavalli dai larghi petti e dalle natiche possenti, subito staccati
, e strette alle ventriere, / coi petti vaghi alla guisa inghilesca.
quella che quasi spirava poetico furore ne'petti di questi cotali, cavando i versi
pugno, col loro buon cuore saldo ne'petti, diedero a quell'hohenstaufen ed a'
/ con la perfidia il rompitor de'petti / falso interesse, che dal patrio amore
dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti. giordani, ii-56: agli
iv-205: se fresco sdegnuzzo i vostri petti / dianzi forse agitò, tu chino
, empio, volgesti / e i petti a ferir corri in cui spietato / pietà
, 1-32: or quai pensier, quai petti / son chiusi a te, sant'
ciel, che sia foco / agl'italid petti il sangue mio. carducci, 77
risiede in mezzo di ciascheduno de i petti un finestrone. 2. strada,
le spade nostre; e in cittadini petti / trasfonderemo altro valore, altr'ira
animi del vulgo, / i trepidanti petti e i moti loro [delle api]
, x-2-34: vario il favor ne'petti ispira / desianze diverse, incerto ognuno
concittadino. leopardi, 6-80: cognati petti il vincitor calpesta. prati, ii-58
divi semi / spegner tentaro negli umani petti, / e colpirono il ver con
aspettare si poteva da coloro ne'cui petti la buona educazione non avesse coltivato fecondo
satolli, / teseo combatter co'doppi petti. intelligenza, 117: cesar
). ojetti, i-13: sui petti, questo nero opaco, immobile,
fanno i fianchi ondeggiar, scontrarsi i petti, / socchiudon gli occhi e quesi infra
ché nel capo del re, ne'vostri petti, / ne le man vostre è
pare che un soffio poderoso di robusti petti riempia della sua lena quelle stanze, sì
/ ai sacri asili e con tremanti petti / di porta in porta ad accattar
rino, 8-119: è diviso in duo petti un sol desìo, / ed è né
e de'suoi congiunti si racchiudea ne'loro petti, e di fuori non si
santi costumi... abondarono ne'petti virtuosi de'romani, onde nel primo
/ che con odio mortai tra i petti forti / durano ancor del franco e de
arnese, / di spade a i petti, a le squarciate pance / altre confitte
vigore massiccio, atto a confondere i petti più intrepidi. monti, ii-18: verrà
furiar di spade / cercanti a morte i petti, /... / e in
regno e i senatori, / confusi i petti e conturbati i cori. redi,
/ quell'etema armonia / che de'petti domati in fondo aggiunge / e la famiglia
le mense enormi; e sui villosi petti / de'coloni le figlie e de'pastori
mira ciò che sa fare anco ne'petti / più semplici e più molli amore industre
voce..., conservata in quei petti angosciati, minacciava di diventare cattiva.
/ mal tra le braccia contenuto e i petti / balza e guaisce in suon che
colori; / così virtude negli umani petti / soavità di paradiso ispira, /
e i senatori, / confusi i petti e conturbati i cori. monti, x-3-144
memoria del fatto il nome degli autori nei petti dei cittadini. 2.
vento. palazzeschi, 3-141: sfiorando i petti queste aure vi rapivano i cuori,
, iv-210: se fresco sdegnuzzo i vostri petti / dianzi forse agitò, tu chino
10-233: così vivremo un'anima in due petti, / e premerà due cori una
cria / quell'etema armonia / che de'petti domati in fondo aggiunge / e la
splendente, / e portante il terror nei petti argivi. foscolo, sep.,
/ dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti. carducci, 837: fuggir
. d'annunzio, iv-2-163: dai petti delle femmine cominciarono a rompere i singhiozzi
i panni dinanzi, gli mostrarono i petti loro tutti dipinti. sacchetti, 91-28
/... / ne'rozi petti e ne'desir gelati, / che suol
, / colle schiene cozzarono e coi petti. gozzano, 48: il vento cresce
cria / quell'etema armonia / che de'petti domati in fondo aggiunge / e la
amore] le radici più ferme ne'petti vie più gentili e spande i più
ahi, se fresco sdegnuzzo i vostri petti / dianzi forse agitò, tu chino e
/ con aste lunghe, e intorno a'petti il ferro / crocchiava orribilmente. forteguerri
de'cavi fianchi, un rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo
sola, trepida / gioia che accende i petti e le pupille. govoni, 167
126: o padri antichi, a'vostri petti degno / culto eran patria e libertà
salamone, / bicci novello, e'petti de le starne, / ma peggio fia
41): esse dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'
di pianti e d'urli e di battuti petti / suonano i vóti e depredati tetti
amor, la bella passion che i petti / empie di soavissima dolcezza, /
monti, x-2-34: vario il favor ne'petti ispira / disianze diverse. mamiani,
sospiravan d'amore; e i duri petti / si distruggean per gioia e per
cosa / era il desire agli uman petti ancora. alfieri, 8-112: il mio
fiammelle / con gli alti carmi ne'petti destava. getti, 15-ii-91: i
il carro vola / superba, i petti infiamma e i tetti offende, / destatrice
ond'è salvo israele. conscii petti, / ma nostra mente a noi fallì
/ è venuta a turbar gli umani petti? / che si sente il marito e
/ accenna sol: già nei devoti petti / piombar li vedi, e a libertà
del signore che accendevano e dibruciavano i petti delle sorelle. = comp.
tutti i giovani possono difenderla co'loro petti. leopardi, 1-36: nessun pugna per
mente; e tu scuro spaventi i petti delli uomini. boccaccio, viii-2-72: non
sfinito. la menica mi dava brodi, petti di pollo, latte di gallina,
, 8-72: col foco il velen ne'petti mesce: / lo sdegno, la
palpito di tenerezza dilatò e avvivò i petti nel riabbracciare... la vecchia
. i e i profondi pensier de'vostri petti / giovi rasserenar con tai diletti.
turbamento de'venti, i volti e'petti de'nemici ora dagli scudi gravemente erano
un dorato strale / le viscer di duo petti arda e discema. 7
distemprò col raggio, / anco ne'petti ogni rigor discioglie. beccaria, i-168
.. / anco una volta i freddi petti esangui / disconsolatamente al tuo stringesti.
natura avea errato a non fare ne i petti de gli uomini alcune finestre: acciò
delle parole ogni profondo secreto de'nostri petti. bonarelli, xxx-5-65: ma tu più
alte menti infiamma, / e che de'petti ogni viltà disgombra. firenzuola, 381
, / e dapoi gli elmi e'petti de'guerrieri / e tutto il busto
e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro / in
distemprò col raggio, / anco ne'petti ogni rigor discioglie. 2.
/ sospiravan d'amore; e i duri petti / si distruggean per gioia e per
di dannati, / con lor contaminar de'petti casti; / di stupri, sacrilegi
, / sento di francia riscaldati i petti / per disturbar d'italia il bel
/ più la fiamma di dio nei petti umani. leopardi, 348: divampò 'l
giovani nocchieri recano i remi a'forti petti con due ordini, e con iguale percossa
/ a gli strali arrotati ignudi i petti. monti, ii-415: non sento che
della lussuria doma i duri e fortissimi petti, cioè i savi e fermi uomini.
deh! spirti egregi / forma ne'petti nostri, / verace onor, de le
agli abitanti tuoi, / ne'cui petti ho il mio nido, eterno io deggio
manca governino, le loro capita e petti è manifesto ch'abbiano scoperti?
e de'bravi / perturbavano intanto i petti e i cori. metastasio, i-34:
. monti, 3-6-42: e noi lombardi petti, e noi nutrica / il valor
accesi, delle mani inguantate, dei petti di camicia candidissimi sembravano staccarsi confusamente dalla
/... sempre al portentoso i petti accese. milizia, iii-415:
di foco, il qual in mille / petti serpe celato, e vi s'
: si vider le lance calate sui petti, / a canto agli scudi, rasente
: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste; e
/ da purificare carnai, / da costringere petti / umani a gridi d'amore /
feri nodi attorte, / dansi co'larghi petti orribil urto; / e dagli occhi
sottilissima entratrice con disusate cure ne'mondani petti rompi le caste leggi. giov.
chi dà forza e spirti / agli anelanti petti, / a cacciar voci e gridi
fen- dean [due serpenti] coi petti il mare, / e s'ergean con
e son le nostre mura i nostri petti. cuoco, 2-i-72: si dice che
le gran sale errando, / battonsi i petti; e con dirotti pianti / danno
furiar di spade / cercanti a morte i petti, i... i e
timidi e de'bravi / perturbavano intanto i petti e i cori. a. verri
, lungo. tansillo, 1-271: petti esili, ventri gonfi, omeri corvi,
, / esterno udii, e franger petti e fianchi / flagellar aspro.
sopita / ma non estinta in mille petti è l'ira / contro l'iniquo
che fitte tanto ha le radici / ne'petti umani, e che tu tanto estolli
, / e quell'arco crudel che i petti schiaccia, / prese amore in ispalla
/ a gli strali arrotati ignudi i petti. -plur. gruppi di tentacoli
, / che nel valor temprata i petti scalda, / et a vittoria col soffrir
/ né il trepido favor de'conscii petti, / ma nostra mente a noi fallì
, / che sempre al portentoso i petti accese; / e la noia del lungo
agonia i par che salga su da'petti de l'allegra compagnia. svevo
alme il vostro vanto / s'ange i petti così finto il furore, / finta
, / né il trepido favor de'conscii petti, / ma nostra mente a noi
feminili, che pareva escire da ratti petti, da gole fendute come gracili canne
, diletta in modo che non pure i petti umani, ma gli animi ferini alla
709: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste;
9-227: munivano [le donzelle] i petti di collane e catenelle sfolgoranti di topazi
conosciuto fuoco delle vergini infiamma li casti petti, parimente le maritate e le vedove
infelicissimi tempi le grandi rivoluzioni destano feroci petti ed altissimi ingegni. -sostant.
i valli insuperabili? dove gli impenetrabili petti? dove mai lor ferrata muraglia?
dame sospiranti in segreto agli spallini ed ai petti onorati di aquile ferree. d'annunzio
/ e su i fertili laghi irsuti petti / di remigante che le alterne merci /
guerrieri / lusingar può l'alme e i petti / di gagliardi giovinetti. carducci,
della lussuria doma i duri e fortissimi petti, cioè i savi e fermi uomini
fiammelle / con gli alti carmi ne'petti destava. campanella, i-233: nell'alma
spaventose d'enormi fianchi squarciati e di petti dallo scavato respiro e di teste irte
pieni quasi d'uno spirito santo li fidati petti de li uomini, che sono magioni
, e che pietà e paura da'vostri petti scacci. ariosto, 150: morte
nodi attorte, / dansi co'larghi petti orribil urto. idem, 6-152: in
anonimo veneziano, lxvi-1-64: toi li petti de le gaiine e fali lesare poco
sotto i suoi stessi occhi, di petti di pollo, filetti di sogliola, e
soleva dire c'averia bisognato che i petti de gli uomini fossero stati fatti dalla
spiriti, come se finestrati fossero i petti umani, la rivelazione, la profezia
il vostro vanto / s'ange i petti così finto il furore, / finta
armi / e il furor de'fieri petti / e la folgor de i moschetti.
picche, d'archibugi a forcina, di petti di ferro, e d'altre armature
deh! spirti egregi / forma ne'petti nostri, / verace onor, de
satolli, / teseo combattér coi doppi petti ». cammelli, 128: quest'altro
furore indurate le menti ed incrudeliti i petti della generazion sanese, di natura formati
orror de'formidabil crini / trasformi i petti avari in sassi alpini. boccalini, iii-315
andare? o braccia di uomini, o petti di cavalli. e queste braccia e
cavalli. e queste braccia e questi petti? o gran misure di biada,
adopra il forte, / non contra inermi petti. alfieri, 1-275: spesso è
: opposero i lor popoli fortissimamente i petti all'armi nemiche. gemelli careri, i-iv-
, / né sa come dia forza a'petti armati / de'metalli tirren le voci
turbamento de'venti, i volti e'petti de'nemici ora dagli scudi gravemente erano
van dolore. poliziano, 1-294: ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero /
/ odian l'aspetto tuo: nei loro petti / or col mostrarti addoppieresti l'ira
inni al signor che i giusti / petti francheggia di non falso ancile, / dio
sangue de gli eroi, pe'franti petti / de'vegliardi, pe 'l duol che
il civile-barbaro-bugiardo / frasario urbano d'inurbani petti, / figlio di ratte labbra e sentir
abbassarle a squarciar sovra i troiani / petti gli usberghi. manzoni, 19:
il lor tributo, e ne'fraterni petti / le vive fiamme dell'amor son spente
: si vider le lance calate sui petti, / a canto agli scudi, rasente
e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro / in
709: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste
con le faccie sfacciate, co i petti turgidi, con gli atteggiamenti lubrici,
tuoi vecchi scannati, / ed i petti materni frugati / da le spade,
vii-276: piantava e seminava per tutti i petti frutti degni di vita eterna.
e tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. idem, 1-167
/... urtan co'larghi petti / le sbarre e i claustri, e
. co 'l foco il venen ne'petti mesce. / lo sdegno, la follia
e non estinto foco / che nei petti già liberi ribolle. foscolo, iv-417
, che sia foco / agl'italici petti il sangue mio. de sanctis, 7-383
appetito, di mascelle sonore, di petti spropositati. c. e. gadda,
le cure, / che flagellano i petti. m. c. bentivoglio, 1-215
furiar di spade / cercanti a morte i petti. viani, 19- 515: il
e ladre, / ch'involando da'petti i cori vanno, /...
, la più parte scoverte, sopra petti ignudi di robusti operai,...
io veggo valor tale / ne'vostri petti, e tanta gagliardia, / che niuna
amare; come... che in petti d'uomini barbari, come erano essi
somaro par tuo lo dovessi mantenere a petti di pollo e cappone in galantina? cantoni
iv-112: la menica mi dava brodi, petti di pollo, latte di gallina.
un serra serra, un afferrar di petti e un sonar di pugni, e un
giubilo e un innumerevole bagliore di petti bianchi inebriarono il mattino. =
destava ardore nell'anime più gelate e nei petti più fieri. bettinelli, i-59:
, 1-7 * 39: scaldò ne'vecchi petti il pigro gelo, / e dentro
/ muti per sempre, e son lor petti un gelo. bocchelli, 6-157:
caldo e rossissimo sangue gemendo, tanta nei petti de'riguardanti e doglia e compassione mettevano
genitrice de'vizi e abitatrice de'vacui petti. scala del paradiso, 194: parve
sguardi atterrò, ghiacciò di tema / i petti. carducci, iii7- 68: intendesi
vita nel sospir profondo / de'nostri petti noi vivemmo un giorno. d'annunzio,
, ficcandoglisi nell'orecchio, scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo,
-giacca a un petto oppure a due petti; a doppio petto: abbottonata con
sorta di vestimento con maniche e con petti, ma senza falde. massaia, vii-158
, i-19: maligno qual serpe, da'petti immiti trabocca / l'odio gigante:
, / colli coltelli in mano, a petti nudi, / e di lor carne
[tommaseo]: colli, guanciali, petti, gir via; e richiedendo il
, 23-484: sorge sotto 1 lor petti alta la polve, / che, di
muzio, 4-8: giungansi insieme gli amorosi petti: / premer si sentan le vezzose
, questo vento fallace gonfi meravigliosamente i petti de'mortali,... assai leggermente
mano manca governino, le loro capita e petti è manifesto ch'abbiano scoperti. algarotti
giamboni, 4-507: i volti e'petti de'nemici... dagli scudi
la severità delle grisaglie grigie e dei doppi petti. = deriv. dal fr.
/ del guadagnar fuor de gli uman petti, / sarebbe il mondo guasto, e
mal tra le braccia contenuto e i petti / balza e guaisce in suon che al
/ e s'acconciorno i forti scudi a'petti / la franca donna e quel pagan
: non ha il turco corazze, petti o guardarèni, né a piedi né a
, d'archibugi a forcina, di petti di ferro e d'altre armature. pascoli
delle ingiurie, ciò non sia a mondani petti molto gustosa cosa e soave. buommattei
di favi iblei / che lento i petti molce, / scendete, o versi miei
col vasto afflato dilatava i petti. / nel cielo spaziava l'ala
si legano i pianeti, e i petti aneli / sotto l'ardue quadrighe a corso
non risplende, vorreste reprimerla anche ne'petti degl'infelici, che pure non hanno
/ a tutti fe'tremare il cuor ne'petti. c. 7. frugoni, 1-6-
viii-2-185: santa e immaculata semplicità ne'petti di tutti abitava. lorenzo de'medici,
amor, che suol ne i delicati petti / delle lascivie sue spargere il seme,
alla termopile veneta chiudere immobilmente con liberi petti la strada per l'italo suolo ai
padrona empieva di bellissima compagnia li nostri petti, ora... s'imparacchia
velenosi e men crudeli / scendano ai petti? viani, 13-428: i calafati
iii-2-93: sola un'oblivione i petti implica. 5. impers.
. della porta, 7-7: i petti de'gioveni son di cera, che,
, e con tutti deve venire ne'petti nostri, e ci inabita, ed
le sue giovani carni, muscoli e petti in parata, a tutti i mimi
rammarico. forteguerri, 60: ne'petti de'giganti un vero incendio / s'accese
alta beltà sol veri onori / trafitti petti e inceneriti cori. — svigorito
infiammati cori / porgon devote preci i petti inchini. cesarotti, 1-xxxiv-87: tu per
capace d'ogni gran cosa ne'petti giovanili. = denom. da codardo
caliganti / alpi percossero di stupore / i petti aneli verso il dominio, / le
. biondi, 1-ii-307: vedutele co'petti lascivamente aperti e con le capeliere d'un
carducci, iii-1-514: noi giovini petti italiani, /... / incrociando
vergogna / pungesse ancor que- gl'incruscati petti. incruso, agg. dial
esser riuscita amara quella morte anche a'petti più aspri e più indurati. pallavicino
furore indurate le menti ed incrudeliti i petti della generazion sanese. tasso, 16-17
dal tetto natio ', / che tanti petti ha scossi e inebriati. carducci,
inerzia e la pigrizia sarebbe sbandita dai petti umani, se gli uomini con quella disposizione
: questa gelosia si vede abbracciata nei petti loro con inestirpabili radici. soderini,
se medesima non dovesse molto operare ne'vostri petti. = voce dotta, lat
improviso, ec- cheggiarono cento e mille petti dolenti. volarono, all'infausta novella
e una malizia diabolica alligni nei loro petti. -per estens. disonesto, insano
il padre del ciel da i nostri petti / peste sì rea, s'in alcun
sue sì belle / ignude intenerì que'fieri petti, / sì che fermarsi a
, tempo assai non poter trovare ne'petti di coloro che giudicheranno o pietade o
perse torme infuriava / l'ira de'greci petti e la virtute. gioberti, 1-iii-343
ghiande,... ha i suoi petti senza pensieri, contenta per la sua
/ e insanguinaro il dente / ne'petti ingiuriosi. metastasilo, 1-ii-733: con mano
e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro / in
d'annunzio, v-1-675: su i vostri petti umani... io pongo la
i-21-211: conosce ben quale agli onesti petti / delle caste donzelle iniqua guerra /
/ tal il tuo dir 1 mortai petti inonda / e di pronto voler gli empie
tesi ognora! oh come / e ripercoter petti, e stracciar chiome, / e
se bene insussistenti, abbarcati nondimeno ne'petti loro, servivano di principali motivi de
mirano con occhio fermo laceramenti negli altrui petti, urlerebbero se provassero nelle loro membra
sì belle / ignude intenerì que'fieri petti. tassoni, 10-6: giudicando che
a noi toccherà col vigore de'nostri petti e con la virtù delle nostre braccia di
: avrete a farvi ampio sentier coi petti / se del nostro camin siamo interrotti
di ruggine, per il mancare dei petti umani ove esercitarli. 2.
: sotto il pennino maritimo imparano i petti forti la costanza invacillabile, con cui resistono
porgere in mostra a'cosacchi i loro petti e dell'odore di essi inebriarsi.
/ meglio s'aggiungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose et agi
i campi de l'aria accendi i petti, / e leghi a l'invisibile tuo
difende / che non vi scoppian ventri e petti e fianchi? tasso, 19-53:
molto né poco, / turbava i nostri petti involti ed arsi / in un legame
: ella [la morte] gli alteri petti ed ella ancora / gli umili insieme
, / o negletta natura, i petti umani: / indarno, o ciel,
della luce, e i sconsolati / petti l'aura del ciel mai non irriga.
l'armento, e gli arsi / petti irrigar di viva onda lucente. =
cor de le fanciulle, a'molli petti / insegnando a spogliare i desir casti
era per irrompere in un grido dai giovani petti dei cantori. 6.
, che sia foco / agl'italici petti il sangue mio. -sm.
in caldi abbracci / si stringevano i petti, e in nuovi lacci / di fraterna
e morde. graf, 3-268: petti villosi, / lacerti poderosi, /
partito, ma gittò tanta fiamma ne'petti de'cospiratori che brigossi di far gridare un
; / l'afflitte donne, percotendo i petti, / corron per casa pallide e
bene in ordine, ciò è con petti de corazza et celatine et lance longhe.
e quel crudo / laniator de li umani petti affanno. = voce
accolti, / foran sì lor battuti i petti e i fianchi, / le cave
. boccaccio, vi-307: caccia de'petti nostri i pensier vili, / e per
cuori. biondi, 1-ii-307: vedutele co'petti lascivamente aperti e con le capeliere d'
vero dio, sono le latebre ne'petti umani! castiglione, ii-104: negli animi
crudi affetti maligni / non sa detar ne'petti internai pace. tramater [s.
coloro / che cercan seminare odio in quei petti. 3. letter. dare
orrendamente scioglievano scannando i lattanti su i petti alle madri, e le madri da
quel che sa far costei ne i petti nostri? / tacesse il meglio e 'l
ne i campi de l'aria accendi i petti, / e leghi a l'invisibile
o santissima pietà, abitante ne'dilicati petti delle morbide giovani, reggi li tuoi freni
dolci detti / di leggiadri pensier nudrisco i petti. -vivo, pronto, penetrante
, i-914: tornò la lena nei petti. d'annunzio, v-3-457: è della
... gittò tanta fiamma ne'petti de'cospiratori che brigossi di far gridare un
lui non era ancora uscita da'loro petti, né il riscatto contro la corte
l'amoroso vime / che lega i petti nostri, adorna e cura / di dolce
vostra ha talmente radice in tutti i petti che a ogni ora sete ne le
salamone, / bicci novello, e'petti de le stame, / ma peggio fia
tradusse in un sospiro di lordo sollievo nei petti. -sostant. borsi,
turchine / fanno prova de'cori e ne'petti. fagiuoli, viii-105: chi ha
mano si frappone / fra i nostri petti, e ne respinge indietro. / lungi
morte / scoteran la virtù de'nobil petti. salvini, v-381: per macchine d'
strale dell'oro giunge a penetrare i petti di più duro macigno. metastasio, 1-i-377
i singulti, piovono le lagrime: i petti convulsi pulsano l'uno accanto all'altro
, la giacca di rigore a due petti, blu anche la cravatta, e
corrado, lxvi2- 285: tritolati i petti di capponi e pesti con midolla di
certissimi, invittissimi capitani, che ne'petti vostri sarebbe maggiore la pietà delle nostre
declinerebbe del trono suo nelle bocche e petti nostri. -in costrutto ellittico.
, imprimeva una sì terribile forza ne'petti loro che malagevolmente erano per condescendere a
satolli, / teseo combatter co'doppi petti. bencivenni, 4-61: andate, maledetti
/ tira si desta, e dei percossi petti / al suon s'alterna un maledir
contrasta questa [fortuna] a'gloriosi petti / che ardiscon contra lei di far
. marino, 4-105: vo'che de'petti lor l'avare fam / satolli a
, la più parte scoverte, sopra petti ignudi di robusti operai,...
si trasfonda e soggiorni / negli altrui petti, il vate e poscia a riva /
/ è venuta a turbar gli umani petti? / che si sente il marito e
madri, e con l'ignudi / petti la pugna accesero / o ululando le
le nappe verdi agitati e impigliati sui petti. -sostant. tebaldeo,
cotesti rannicchiati, mastica scrupoli, picchia petti, statue di congregazioni, non penserei
danzi con leggiadria desta mille scintille nei petti di quelle donne che con attenzione lo
megera / è venuta a turbar gli umani petti? / che si sente il marito
velenosi e men crudeli / scendano ai petti? manzoni, pr. sp.,
lo sconvolgimento che avevano eccitato nei loro petti né a passarvi sopra col dimenticarlo e riprendere
trasfonderebbe da un petto di giovine in altri petti di giovani il senso del bello l'
singhiozzi, / quel tono di percossi petti e labri, / quel rasciugar degli occhi
posero tanto terrore e tanta maraviglia ne'petti di tutti gli uomini che si credettero
felici regni, eziandio i più delicati petti a udire la sua meravigliosissima sapienza.
alcide e a simili altri / meritissimi petti ei la comparte. giannone, 2-ii-318:
(tal raffael) vedransi sorti / petti guerrieri e sapienti ingegni.
i mortali, / dolce spirò negli uman'petti amore / di semplici costumi. zendrini
e senza vita il morto, / nei petti dei fautor mutano regni: / di
, trovare qualche metafora per commuovere mille petti inamidati! 4. espressione,
accolti / foran sì lor battuti i petti e i fianchi, / le cave tempie
. corrado, lxvi-2-285: tritolati i petti di capponi e pesti con midolla di
, / che non vi scoppian ventri e petti teste che al suol s'incurvano, /
le piccole code forcute e i piccoli petti candidi si alternavano. gozzano, i-noi:
, i-21-211: conosce ben quale agli onesti petti / delle caste donzelle iniqua guerra /
ingombri di spavento / si sentirò agghiacciar nei petti i cuori. batacchi, ii-87:
/ al tuo volere i più ostinati petti. loredano, 2-ii-12: mi si rappresenterà
: di quel candido foco ardono i petti, / prprrti < il perdono, al
interno contento / n'accorda anco ne'petti / e i membri acqueta da'soverchi
danze del ventre, reggi petti, mostri di cartone, modellini?
ai cuori, inspirava il pentimento nei petti. f. m. zanotti, 1-4-257
favi iblei, / che lento i petti molce, / scendete, o versi miei
. aleardi, 1-83: ne'lor petti il chiuso / affanno si molcea,
... oimè, come avete petti di ferro, che voi sprezzate li
, 150: si percosser mille donne i petti / pallide e triste; sol massenzio
ornati / sono i corsieri, da'cui petti stanno / pendenti in giù ricchi monili
divozione, con quel loro picchiare de'petti e della bocca con la mano larga
le più buie, con fianchi ninnanti, petti in fuori e un piglio tra il
, iii-62: sgombrisi pure dai nostri petti questa mortai angoscia o almeno sospendetela infino
provò contro il bersaglio / d'itali petti. pascoli, i-462: aveva pensato un
li forti, li casti e li ferini petti, quali sono gli amori di ercole
': quelle rivolte di panno sui petti e su altre parti del vestito e
, / che i brandi infiggono / nei petti nostri? -letterato di nessun
e quelle mozze rbraccia, e squarciati petti, e cionchi nasi, / ed occhi
de'magnifici ed eccelsi signori almeno duemila petti di ferro. p. cattaneo, 1-17
maraviglioso. ma le buone difese sono petti arditi e braccia gagliarde. non aveano
[popolo italiano] una muraglia di petti ai boreali tiranni. tarchetti, 6-i-483:
sangue? oppose ai nemici muro di petti fortissimi? 11. il complesso
/ de'duo guerrieri alquanto i duri petti. brignole sale, 2-144: s'eran
fantasticare e vagheggiandoci i visi, i petti, le pocce, le spalle,
ira incontro a me nutrita / ne'petti lor [degli dei],..
, e ad ogni sferzata il rimbombo dei petti picchiati dalla pietà dei devoti. bernari
le più buie, con fianchi ninnanti, petti in fuori e un piglio tra il
amore non avventura gli strali che ne i petti nobili. brusoni, 2-92: persone
nodo salamone, / bicci novello, e'petti de le starne, / ma peggio
nodo salamone, / bicci novello e'petti de le starne. idem, par.
: la sirena alma / ne i nubilosi petti alluma ogni alma. alamanni, 7-i-119
contra queste fortissime mura) eh'in questi petti armati a vostra difesa e in queste
pachino al monte / sola un'oblivione i petti implica, / né questo molle cielo
piacevole ogni zotico, si poterono li due petti a vicenda, dirò, innamorarsi.
vitali e le nutritive, dobbiam sentire co'petti offendersi gl'iracundi, non l'un
ira incontra a me nutrita / ne'petti lor [degli dei]. g.
satolli, / teseo combattér co'doppi petti ». chiose sopra dante, 1-446:
fiamme pestilenti... sono accese ne'petti giovanili dalle immagini oscene, le quali
al monte / sola un'oblivione i petti implica, / né questo molle cielo
/ e libertade avvampa / gli obbliviosi petti. poerio, 3-20: velo sofferse l'
velo sofferse l'imagine bella / ne'petti obbliviosi. -caratterizzato da noncuranza, da
: un immenso orgoglio gonfiava i nostri petti, poiché ci sentivamo soli, in
el disio che se nasconde / nei petti pelegrin. leonardo, 2-125: la
vero dio, sono le latebre ne'petti umani! quanto occulti e'consigli,
sostant. poliziano, 1-294: ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero /
, ogni volta che l'amore nei petti loro alberga. tortora, iii-316: le
... oppose ai nemici muro di petti fortissimi? deledda, iii-760: pensò
invitate alla danza. i fianchi e i petti materni al suono delle orchestrine sussultano.
/ e quell'arco crudel che i petti schiaccia, / prese amore in ispalla
le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro / in freddo
membra calpestando e bocche / spiranti e petti palpitanti ancora / in tiepida di sangue
che si voltano le spalle ed hanno i petti rivolti in altra parte: la minore
non risplende, vorreste reprimerla anche ne'petti degl'infelici che pure non hanno altro
braccia aduste e sugli stinchi e sui petti scarniti. \ ediz. 1827, (
braccia aduste e sugli stinchi e sui petti ossuti]. pratesi, 1-255: nel
pieghi / al tuo volere i più ostinati petti. 3. che permane nella
meditazione nascono gli ideali che riscaldano i petti e segnano le vie all'azione.
destò d'invidie e d'ire ne'petti ancor feroci orrida fiamma. delfico,
: -non salà e bene che tu mi petti il tuo pauolo, e vi mettelò
verginelle ben spesso, armati i teneri petti d'animo virile, procedevano gli eroi
narcisso j tornerà pure ad agghiacciare i petti / de'palpitanti italici mariti. monti,
il nostro cuor sempre inquieto in questi petti non vi trova il suo sistema.
stampano, / se 'nfiammati i petti avvampano, / gli circondi un fresco pampano
come possono; dànno nelle schiene co'petti, co'gomiti nelle pance, co'calcagni
verticalmente, a uno o a due petti, sul davanti, dove, a diffe
della plebe], / di mille petti a sé fa barricata. -pane
d'annunzio, i-474: predilesse i petti / feminei, de'lunati òmeri il giro
e le montagne errando, / gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro / in
la celestiale provvidenzia ha partito i nostri petti e ingegni di molto isvariamento. rosmini,
sol d'amare / pascete i vostri petti. l. strozzi, 1-183: così
d'annunzio, v-1-675: i vostri petti umani... sanno come la
blu, la giacca di rigore a due petti, blu anche la cravatta, e
el disio che se nasconde / nei petti pelegrin. imperiali, 4-54: or
potersi astenere di darle drento due col- petti di penna, laudando sino al cielo la
nato, per la qual cosa li casti petti, poi da lui pennuto e per
1-iv-4): esse dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono fa-
giovani nocchieri recano i remi a'forti petti con due ordini, e con iguale percossa
: di quel candido foco ardono i petti, / pronti al perdono, al beneficio
gli osberghi sì che lor saivaro i petti. guicciardini, 2-1-163: non bisogna
nell'acqua ch'era profonda insino alli petti per la piova notturna. ariosto, cinque
: spira tu nuove voglie a'duri petti / de le tue adoratrici, e quella
servitù. siri, xii-569: da'petti de'svetesi con tutta la sua persuasiva
a ogni male conduce i suoi innamorati petti, accieca lo 'ntelletto, spegne la conscienzia
/ è venuta a turbar gli umani petti? / che si sente il marito e
il padre del ciel da i nostri petti / peste sì rea, s'in alcun
pestilenti... sono accese ne'petti giovanili dalle immagini oscene. alfieri,
, / ch'infiammò già ne'fieri petti umani / un'infelice e vii secchia
di moschettieri che abbiano i morrioni e petti a botta. pantera, 1-164:
l'arme di dosso, come corsaletti, petti chiamati a botta (perché resistono all'
, pittièri), sm. tose. petti rosso. c
. ciascuna delle due parti estreme dei petti di un indumento formate da tessuto riportato
2-30: 'pettine': le partì estreme dei petti o busti dove è l'abbottonatura,
lista di panno, cucita ad ambi i petti del vestito. periodici popolari, ii-71
. fagiuoli, 1-2-172: giocherebbon sui petti da lino. batacchi, 4-2: quel
... le spalle gobbe e i petti stretti. dalla croce, vii-20:
pers, 3-328: prodighi sian gli enotri petti / de le grand'alme. campailla
(tal raffael) vedransi sorti / petti guerrieri e sapienti ingegni. vico,
4-i-933: son le mura di sparta i petti nostri. algarotti, 1-v-236: se
, ii-13: opponi una muraglia di petti ai boreali tiranni. -in senso
[le cime dei monti] dietro petti di nuove montagne. 4.
d'argento dorati, capponi alessi, petti e lonze di vitelli. romoli, 57
. romoli, 57: allesso: petti di vitella, secaticcia, capponi, salami
salamone, / bicci novello, e'petti de le stame, / ma peggio fia
. romoli, 138: salciccia di petti di pavoni o altri simili. v
pisti nel mortaro, con pistacchi, petti di cappone prima cotti. artusi, 377
siano sovrapposte o no è detto a due petti, a doppio petto o a un
: se volete la camiciuola a due petti, vi farebbe veramente comodo per portarla
stirava continuamente con i palmi aperti i petti della giacca. pratolini, 2-70:
meglio, la giacca: a due petti o a un petto solo? cassola,
capuana, 1-iii-159: afferrai pratella pei petti del vestito, urlandogli: « eh
gesualdo,... scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per
. arma bene cinque mila uomini con petti che ha fatti venire da brescia.
documenti della milizia italiana, i-246: petti alla suizara numero doicentoventicinque. bisaccioni,
, 1-i-33: de'colli, guanciali, petti, fiancaletti, girelle che armino sino
de'suoi congiunti si racchiudea ne'loro petti e di fuori non si dimostrava, per
d feminile aspetto porta pietà in quelli petti ov'ella non fu mai. pulci
freddi ghiacci, che spesso nei delicati petti stanno di queste donne. guicciardini, 2-1-41
le perse torme infuriava / tira de'greci petti e la virtute. cammarano, xc-272
. v.]: 'petto': diconsi petti nel gotico ciò che nell'architettura moderna
, sulle persiche, i salci, i petti d'angelo. 19. idraul
dar maggior forza o perché due sono i petti che combattono. de nicola, 228
velluto spigato e un panciotto a due petti. 4. lembo di un
offerse, / e piaga tal nei duri petti aperse / che l'alto anco romor
vanno ardendo i cuor, piagando i petti. della casa, 5-i-38: doglia che
... respiravan dai lor profondi petti / piagati l'ansia d'un miracolo
forze e da una virtù infrequente ne'petti mortali; non mai dal gius della guer
sapeva che ulcera implacabile chiudevasi sotto quei petti coperti di piastre di diamanti, di
, / meglio s'aggiungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose et
/ al tuo volere i più ostinati petti. tortora, ii-236: quivi trovarono
su da donne, co'preghi, co'petti, col mostrar che cosa sia l'
piene ha le labbra e n'arricchisce i petti. bruni, 448: tu..
de'cavi fianchi, un rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo
come possono; dànno con le schiene ne'petti, co'gomiti nelle pance, co'
anonimo veneziano, lxvi-1-65: toy li petti de le gaiine e feli lesare poco
, che con le faccie sfacciate, coi petti turgidi, con gli atteggiamenti lubrici,
più: « i reticolati si tagliano coi petti », ma si erano introdotte
a piombo, la giacca a due petti, lo spillo alla cravatta.
stupri e adulteri e incesto / ne'petti uman nel basso mondo piove. aretino,
: gli edifici avranno smisurati e taglienti petti di struzzo e terrazze piroettanti. soffici,
rovesci e paramano di rosso scarlatto coi petti bianchi a doppia bottoniera. -pistagnino
scorretti e ambiziosi portamenti accendano, ne'petti di chi non possiede, voglia di
insetto. sennini, 179: e'petti loro sempre insino alla cintura sfibbiati,
per loro necessità del cibo cercando sopra essi petti arrivavano, essi in tale guisa si
placare, se non ricevendo negli empi petti gloriose ferite. panigarola, 1-70: tornati
ma non più garbati dovevano erompere dai petti villosi degli avi i fonismi di che s'
larghe, i colli longhi, belli petti, strette nel traverso, le mani
, medicando a roma di mal di petti, avea nella scarsella di molte polizze,
carletti, 255: pigliavo solamente li petti, che erano molto polputi e grandi
braccia e sbusciariano corsaletti non che umani petti. giuliani, i-413: con una padella
fa capo a lurgazzano, i nostri petti dettero un grido, i tubi delle nostre
ii-346: fate alle vostre figliuole e petti dinanzi di seta e tante pompe fate
a risvegliare o ad accrescere ne'vostri petti il vigore, questo solo vi rammenterò,
siami usi a guerra e cor ne'petti avemo. idem, 16-64: deh,
, questo vento fallace gonfi maravigliosamente i petti de'mortali, e gli atti e
fantastico, / che sempre al portentoso i petti accese. = voce dotta,
loro e desio d'onore ne'lor petti accendendo, oscurò tutte l'altre considerazioni
occhi in fronte, i cor ne'petti. b. corsini, 14-40: al
sui ciottoli gli stupendi cavalli dai larghi petti e dalle natiche possenti. -molto
con leggiadria, desta mille scintille nei petti di quelle donne che con attenzione lo
: « i reticolati si tagliano coi petti », ma si erano introdotte certe
/ meglio s'aggiungon d'amicizia i petti, / che fra ricchezze invidiose et agi
il pargoletto arderò; / ma ne'petti più molli, ivi è più fero.
). guerrazzi, n-i-54: nei petti sacerdotali l'amore dei nipoti molto può
quell'offese / delle ronfe, dei petti e del rugnire, / che le brigate
freddi ghiacci, che spesso ne'delicati petti stanno di queste donne. boterò,
de'padri non si trasfondono ne'petti a ciascuno. bembo, 10-iii-41: messer
il nome di giorgio pisani, ne'petti di tutti profondamente impresso, essere mai
le fronti coronate d'oro, con i petti fasciati d'oro; e da per
promulga al mondo la malignità de'loro petti e la malizia delle loro lingue.
velo di rossore e l'armare i petti di sfacciata prontezza chi non sa che
i-738: di quel candido foco ardono i petti, / pronti al perdono e al
ad una risoluzione che destò negli altrui petti la meraviglia, rinovando la rimembranza di
esse [donne] dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'
, 6-644: non impietosirono i duri petti né le preghiere della età provetta,
. sermini, 179: e'petti loro sempre insino alla cintura sfibbiati,
per loro necessità del cibo cercando sopra essi petti arrivavano, essi in tale guisa si
celeste arco, / hanno ne i picciol petti animo immenso. d annunzio, ii-248
e senza fine, / pulluleran ne'petti aspri e malvagi / desideri e speranze
i singulti, piovono le lagrime: i petti convulsi pulsano l'uno accanto all'altro
, 1-30: rossor e vergogna i petti punge. pallavicino, 1-570: il
facella / e quell'arco cruael che 1 petti schiaccia, / prese amore in ispalla
morti placare se non ricevendo negli empi petti gloriose ferite. melosio, 1-
e rose. panzacchi, 1-310: nei petti eros riprova / le sue vecchie quadrella
/ levate su le voglie / e i petti casti a questo re clemente / che
sé chiuse immenso ne l'umil de'petti. alfieri, 7-144: vorrei che
divozioni, con quel loro picchiare de'petti e della bocca con la mano larga,
pur damore? / questa ne'nostri petti / nasce, amarilli, e con l'
, benché lo sdegno ancora rimanesse ne'petti loro. chiabrera, 1-i-12: quietossi poi
vespro, / terribil come quel dei romani petti / che ferì l'aere ea i
settar quoietti e maglie, / petti a botta, cosciali, elmi e
salvini, q8- 139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa
!... tu raccendi ne'nostri petti la sola virtù utile a'mortali,
, / che teco a raddolcir scendono i petti / con amabil concento in cui le
, 81: spirerò nobil sensi a'rozzi petti, / raddolcirò de le lor lingue
sementa dell'evangelio, gittata in que'barbari petti, si tenne e radicò e crebbe
lo scisma ereticale fusse radicato ne'loro petti. brusoni, 607: restarono..
vostra ha talmente radice in tutti i petti che a ogni ora sete ne le lingue
tribuni, nondimeno messe tanto terrore ne'petti della plebe che la raffreddò nel seguirli.
lingua noi possiamo... empier i petti di letizia, spronare gli animi,
al monte / sola un'oblivione i petti implica, / né questo molle cielo
, che con dolce rapina involava da'petti talme. caimo, 150: maggior fa
tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. marradi, 419:
balda, capace d'ogni gran cosa ne'petti giovanili. leopardi, v-21: molti
ii-614: si vider le lance calate sui petti, / a canto agli scudi,
salone e veggio quegli elmi enceladati, quei petti a botta, quegli stocchi, anzi
temono: lui morto, rawiverassi ne'petti di ognuno la fedeltà dovuta a spinalba
l'acqua, tengono i segreti de'petti loro). masuccio, 260: essendo
/ e ne'bracci e ne'petti / dei toschi giovanetti / delle
e calvin lusinghier volse i desiri / de'petti erranti ad abracciar la morte, /
tanto grande che non solamente entra ne'petti di coloro a chi si aspetta il
, st., 2-19: così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica
bontà, umanità e liberalità, e i petti in cui regna sì nobile affetto aborriscano
essere condotto al mio serraglio. (petti, i-55: la compagnia di gesù vuole
el disio che se nasconde / nei petti pelegrin. savonarola, iii-14: il mio
prima / scias quod ego fui successor petti. buti, 2-454: 'i nostri
il mezzo morto amore nel camin dei petti suoi comincia a reviviscere, a erompere
, un avventarsi, un agitarsi di petti e di braccia. -riprendere il
x-4-525: l'inimica rabbia / cerca i petti più giusti. altri è trafitto /
nemico. faldella, ii-2-348: fortissimi petti erano ansiosi di ributtarsi sul nemico.
anzi già di vedere i vostri forti petti riempirsi di sdegno e già le voci
la vita / e refluisce vita a'petti achei. 9. addossare come
gentilezza elice / forza e rifonde ne'tentati petti. 14. cospargere di terra un
prenda, / vuoci tu fare i petti come vagli? / fora, pungi e
bel monile rigiranti e cascanti intorno a'petti de'suoi magnanimi. rigirare (
tenziatore, rileverò i vostri gravati petti da'vizi. paratolo, 7-3:
da donne, co'preghi, co'petti, col mostrar che cosa sia l'
1-240: molte virtù giacciono spente ne'petti italici per non trovare chi le rinfiammi
de'cavi fianchi, un rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo
anzi già di vedere i vostri forti petti riempirsi di sdegno e già le voci gridar
ognora! oh come / e ripercoter petti e stracciar chiome / e con pianti
lui non era ancora uscita da loro petti, né il riscatto contro la corte s'
sentesi ognora! oh come / e ripercoter petti e stracciar chiome! cesarotti, 1-xiv-241
speme, / amor che suol nei delicati petti / delle lascivie sue spargere il seme
esse [donne] dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'amorose
ma gagliardissime risvegliatrici, punge ora i petti degli uomini viventi in società e vogliosi
... nelle corone gittate ai petti e alle fronti, quelle figure danzanti avevano
la città di mantova per ismantellare da'petti de grimperiali la speranza di restituirvi l'assedio
alto. cfgurgieri, 44: i petti de'quali [serpenti] rizzati fra
'l tuo verso, e tu ne'petti / semini spine? oblia.
. d'annunzio, iv-2-163: dai petti delle femmine cominciarono a rompere i singhiozzi
offese / delle ronfe, dei petti e del rugnire, / che le brigate
/ ne han molte con be'petti, eburnei fianchi / e mele ri
elve!.. altrettanti pugni roventi nei petti freddolosi dei passatisti, arbusti scarniti e
promulga al mondo la malignità de'loro petti e la malizia delle loro lingue.
/ soc- correan di valor gl'insubri petti, / quando su te, maligna,
sostant. ungaretti, xi-247: quei petti pelosi e quei muscoli che si tendono
quelle offese / delle ronfe, dei petti e del rugnire, / che le brigate
carducci, iii-4-185: oh qual da i petti, memori degli avi / alte ondeggiando
e i coltelli, si distribuiscono botte ne'petti, nelle teste e per le spalle
né non te comando dar li to'petti a le mandade saitte. anonimo romano,
ai suoi arnesi di guerra, traferissero i petti dei conunti. carducci, iii-7-265:
di giubilo e un innumerevole bagliore di petti bianchi inebriarono il mattino serafico. c
altrui saetti / or l'orecchie or i petti. capriano, 1-17: ne prociede
poco: i... i felici petti, che di queste fiamme / ardon
, / e si forano e gole e petti e pance; / quai stanno saldi
. romoli, 138: salciccia di petti di pavoni o altri simili. soderini,
di maggio all'amore, sgorgante da quei petti che forse non ne conoscevano ancóra e
bocche, gli occhi e 'petti, / rendendo l'uno all'altro le
, ogni volta che l'amore nei petti loro alberga. romoli, 373
). ugurgieri, 44: i petti de'quali [serpenti], rizzati fra
bisognoso, di menti grosse, di petti vili e di ogni umana miseria colmo e
1-iv-4): esse dentro a'dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'amorose
arrechino alla studiosa gioventù detrimento que'freddi petti ed esangui d'un fiacco...
, satolli, / teseo combatter co'doppi petti ». vangeli volgar., 73
/ producea per se stesso, i petti umani / saziava abbastanza. carducci, ii-5-
/ e s'infiamman d'arsura estiva i petti: / tempera l'autunno amor l'
non basta a dilatare sì fattamente i petti sacerdotali e a renderli sì generosi che non
braccia e sbusciariano corsaletti non che umani petti. 2. rubare. -
braccia aduste e sugli stinchi e sui petti scarniti, che si vedevan di mezzo
, / tal il tuo dir i mortai petti inonda / e di pronto voler gli
verde e fiorita insegna; / così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica
la cittade, / o in quel de'petti valorosi e fermi / posto avete speranza
poliziano, st., 1-64: ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero,
/ vo'sostener, contro più illustri petti, / vo', se tolgo a modello
, / roncne, lance, spade e petti. ulloa, 8: la maggior
ogni velo di rossore e tarmare i petti di sfacciata prontezza chi non sa che sono
una scogliera, ritti su'piedi, co'petti levati, con le ali calate giù
siepi di teste arricciate e odorose, di petti candidi tirati a lucido, di marsine
pelle sulle braccia adustee sugli stinchi e sui petti scarniti, che si vedevan di mezzo
andare ratto per li scontra- menti de'petti della gente. -contatto, incontro
vesti, scuoprimenti di braccia e di petti, gesti et atti di forza. s
, 1-21-223: intanto quella che da'petti sgombra / de'mortali ogni torbido pensiero
scorretti e ambiziosi portamenti accendono, ne petti di chi non possiede, voglia di
narsi, battersi gl'innocenti petti e con sì pietose voci strillare che
cagione, essendo un tempo inanzi ne'petti di coloro per impazienza di libertà (come
innanzi a te, formidabile scrutatore de'petti? carducci, iii-10-375: chiamo in testimonio
tesi ognora! oh come / e ripercoter petti e stracciar chiome / e con pianti
a morte / scoteran la virtù de'nobil petti, / perché stian per cader le
/ erano a sdegno a molti itali petti. -montare in sdegno: adirarsi
ahi, se fresco sdegnuzzo i vostri petti / dianzi forse agitò, tu chino e
riverenza equal tenerezza non dee mettere ne'nostri petti il veder voi, per nobiltà di
loro mani, nelle brada overo nei petti, acciò che tutte le volte che
oltre ogni umano segno / ne'regi petti gloriosa impresse. cesarotti, 1-xxxii-180:
soppressa, / ne han molte con be'petti, eburnei fianchi / e mele ritondette
fierezza / s'ammollì ne'duri petti. marradi, 351: qual forza
fra quelle del cardato e quelle del petti nato ed è prodotto combinando
rilevante; banale. con ragion ne'petti s'ama. loredano, 227: come
185: santa e immaculata semplicità ne'petti di tutti abitava. s. bonaventura
le selve. salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin
, 80: spirerò nobil sensi a'rozzi petti; / raddolcirò de le lor lingue
pubblico sentenziatóre, rileverò i vostri gravati petti da'vizio. 2. che
foco, il qual in mille / petti serpe celato e vi s'apprende. r
, ne'miei teneri anni, a'petti delle muse in quello abitanti bevvi il
ad ogni sferzata, il rimbombo dei petti picchiati dalla pietà dei devoti. -in
). sermini, 179: e'petti loro sempre insino alla cintura sfibbiati.
a bollire, mettivi dentro i detti petti sfilati, con zuccaro bianco e lardo
: chi possegga sia monopetti sia doppio- petti sia salopette, e le renne, gli
di giacinti e di perle, munivano i petti di collane e catenelle sfolgoranti di
carducci, iii-2-203: a te de'petti giovanili e baldi / sfrenar l'impeto è
di maggio all'amore, sgorgante da quei petti che forse non ne conoscevano ancora e
tempestando impetuosisui ciottoli gli stupendi cavalli dai larghi petti e dalle natiche possenti, subito staccati
l'avvocato lazzarulo riceveva l'incarichiando i petti loro. co di allungare lo sguardo sulla
fatta. boccaccio, iii-5-65: sì dei petti i cava'si ferirò, / che rinculando
ricadere, un avventarsi, un agitarsi di petti e di braccia: ciò che formava
nostro cuor, sempre inquieto in questi petti, non vi trova ti suo sistema.
della morte suol fugare dalle menti e dai petti, non si slungò punto di porfirio
). siri, v-2-689: da'petti loro non resterebbe giamai smantellato ch'ei
vino. salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uo-
, empieva di bellissima compagnia li nostri petti, ora smozicata e tronca, senza arredo
detti / di leggiadri pensier nudrisco i petti. fagiuoli, vi-11: ben salomone
piedi nell'arato, represso ansare di petti, e il soffregamento del tascapane sull'
oglio e lardo. messisburgo, 21: petti di vitello pieni alla lombarda, tagliati
forti, li casti e li ferini petti, quali sono gli amori di ercole,
, 484: spirerò nobil sensi a'rozzi petti, / raddolcirò de le lor lingue
. salvini, 39-iii-114: 1 giovanili petti, solleticati dal bello amore della gloria
entusiasmo. salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa
la giacca ed il corpetto, i cui petti si soprappongono, hanno doppia bottoniera di
è genitrice de'vizi, abitatrice de'vacui petti e della ragione sommergitrice.
le nappe verdi agitati e impigliati sui petti, e i petti fatti quasi più larghi
e impigliati sui petti, e i petti fatti quasi più larghi dalla scala di bottoni
, / e di bellico ardore i petti accenda. 3. che rivela
pestilenti... sono accese ne'petti giovanili dalle immagini oscene, le quali con
da circostanze speciali. v. zop- petti [« la natura », 20-i-1884]
carducci, iii-4-185: oh qual da i petti, memori de gli avi, /
, d'un soave oblio spargendo i petti, / raddolcisci i martìr, sospendi i
marini, iii-02: sgombrisi pure dai nostri petti questa mortai angoscia o almeno sospendetela infino
tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. manzoni, ii-1-89:
sottentra ne'disiderosi occhi e negli affannati petti? ovidio volgar., 6-416: e
tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. -da subire
in giorno le radici della avarizia nei petti loro, cominciarono per sì fatta maniera
: io, piuvico dicitore, levrò li petti sot topremuti dai vizi.
e smisurate revoluzioni,... i petti de'quali rizzati fra tonde, e
chi lo petenechio è governi e li petti senga menda, sia spanduda in lo torto
, d'un soave oblio sparendo i petti, / raddolcisci i martir, sospendi i
pianti e strida e con picchiamenti di petti. guido da pisa, 1-173: in
a ogni male conduce i suoi innamorati petti; accieca lo 'ntelletto, spegne la
ferite e quelle mozze / braccia e squarciati petti e cionchi nasi / ed occhi spenti
col nero mondano dello 'smoking'a due petti. fenoglio, 5-i-508: tornò con un
lon- go ordine intorno e isquarciansi i petti co li spessi pugni. guido delle
... / ma lo spetrar adamantini petti, /... / quest'è
come spiatore da'barbari, ne'cui petti non regna né pietà né ragione.
velluto spigato e un panciotto a due petti. soldati, 2-185: ricordava vagamente le
. dial. ant. gramola usata per petti nare il lino o la
bronzini, / e balestre con schio- petti. capriata, 200: venendo quivi infestati
ai cuori, inspirava il pentimento nei petti. dotti, 1-308: gran condottier di
bel concetto che dio possa spirare nei petti umani: la creazione d'un popolo,
con un coltellino tagliente togliete loro i petti. anonimo [agricola], 96
ne'cor de le fanciulle, a'molli petti sarto e lo farò passare. -no,
colli di toro, larghissime spalle, petti sporgenti che potevan contenere tutta l'ira
, 3-77: cantiam, cantiam gli sprigionati petti, / le trecce erranti, /
lon- go ordine intorno e isquarciansi i petti co li spessi pugni. -disgiungere
ogni velo di rossore e l'armare i petti di sfacciata prontezza, chi non sa
la disperanza. carducci, iii-2-195: ne'petti / de'regi stagna un vergognoso oblio
salamone, / bicci novello, e'petti de le stame, / ma peggio fia
e quando vola sulle teste e i petti degli avversari e quando discende placido dallo
loro istraboccanti andari, ingombrano tuttavia i petti teneri dei genitori pietosi.
di vesti, scuoprimenti di braccia e di petti, gesti et atti di forza.
ur a me chiudon le strade / dei petti lor, che pianto altrui non
sottovoce,... scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per
collaretti, con fioc- chettini giù dai petti, con bordure di pellicce un po'russe
. con strilli e fremiti sviscerarono i petti loro tremanti. d'annunzio, i-90
le spalle gobbe, e i petti stretti. erbolario volgare, 1-56: primieramente
/ di tutti quanti regnerà ne'petti. mazzini, 66-355: oggi siamo ventidue
/ con cervici di bronzo e ferrei petti, / con braccia e piante di ben
. romoli, 138: salsiccia di petti di pavoni o altri simili...
ditemi, voi, che sì strignete i petti, /... chisiete?
l'acqua, tengono i segreti de'petti loro). 15. imbellettarsi
1-23: ed ecco, come nei giovanissimi petti, chi ben li studiasse, si
gote, labra succhiose, occhi divini, petti di smalto e cuori di diamante.
la celestiale provedenza ha partiti i nostri petti e ingegni di molti isvaria- menti.
: « i reticolati si tagliano coi petti », ma si erano introdotte certe pinze
,... nelle corone gittate ai petti e alle fronti, quelle figure danzanti
amore... tu raccendi ne'nostri petti la sola virtù utile a'mortali,
d'archibuso onde sono in pregio i petti forti. galileo, 4-2-339: l'acciaio
le promesse e le speranze, fiammeggianti nei petti di molti dei combattenti
di vitello alle lattughe': prendete due petti di vitello, levate le ossa dure,
che, mandando fuori de li lor petti alcuni suspiretti ardenti, pareva che adi-
mista col sangue; il cor ne'petti audaci / s'allegra, e il ventre
/ il volto. grafi 5-662: petti villosi, / lacerti poderosi, / tinti
'torcoletto': macchina composta di due top- petti di legno bene squadrati, infilzati da due
iii-4: fractura del casso, de li petti over del toragi. idem [altieri
balconi e da'torrazzi / percossi i petti, alzano al ciel le grida /
l'indomita fierezza / s'ammollì ne'duri petti. foscolo, 1-292: ulularono i
paradisi artificiali, spolverandosi di continuo i petti della giacca col dorso della mano, traduceva
cavalli e i cavalieri si trafierano de'petti e di visaggi, per tale è si
ai suoi arnesi di guerra, traferissero i petti dei congiunti. = comp. dal
, invocato le baionette straniere a trafiggere petti italiani. papini, 27-552: quando la
, st., 1-64: ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero,
non a rompere la cavalleria nemica co'petti de'destrieri senza ferir colpi, non vi
ghirardacci, 3-209: aveva ciascun giostratore due petti di ferro con lo scudo travato,
dal cinto e da le spalle a i petti loro. 9. arald.
sonor sì tersi! romoli, 4: petti di vitella, trippe alla fiorentina,
e assaliti da'nemici per turarli co'propri petti. guerrazzi, 6-533: 1
blo, la giacca di rigore a due petti, blu anche la cravatta, e
dorato strale / le viscer di duo petti arda e discema. -che ha proprietà
. caro, ii-1378: percossi i petti, alzano il ciel le grida / con
oh come 1 e ripercoter petti, e stracciar chiome, / e con
delle menti. salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin
quelli... co'becchi, co'petti e con gli unghiati piedi fieramente combattersi
siamo usi a guerra, e cor ne'petti avemo. tasso, n-iv-183: io
ii-2-76: quindi il germe d'onor ne'petti vili / o non alligna o tosto
inducendo, come voi dite, nei petti umani mansueto costume, valor, senno
stufati con savor verde,... petti di vitella in potaggio reale, pasticci
assieme... abitatrice de'vacui petti. guicciardini, v-300: molti enefizi
genitrice de'vizi, abitatrice de'vacui petti, e della ragione sommergitrice. tarchetti,
ne pur piccola parte svelata de lor petti si scorge, ove quasi per canali trapassi
, iv-2-932: un urlo di tutti i petti ventò verso l'intrepido.
quando un immenso clamore / degli ansii petti / rompea nell'ombra sconvolta e disgiunta,
(1-iv-4): dentro a ^ dilicati petti, temendo e vergognando, tengono l'
ragione, ornai non bolle in tutti i petti italiani che un'opiecc. nione.
l'amoroso vime / che lega i petti nostri, adorna e cura / di dolce
luxuria e fate alle vostre figliuole e'petti dinanzi di seta e tante pompe fate loro
, oh che tossiture! si sgangheravano i petti, si spalanca- piaccio. c
in quest'aria vischiosa / scende nei petti e pesa / come la coltre sovra i
contraria alle viste deboli, e a'delicati petti. guglielminetti, 1-127: aspra son
dell'oro, che non costringi tu li petti umani a pensare e trovare et a
solfo, che con empia dolcezza versa nei petti nostri le fiamme? -ciò
e seminan parole, / che fan ne'petti pessime radici. = nome d'agente
. gastron. pietanza a base di petti di pollo o di tacchino o anche di
gemini che tanto alabastreggiano e folgoreggiano ne'petti scoperti delle belle dame francesi. albanista