aborrisce al suo nimico. gretto e pettegolo era pure un sentimento nazionale bandello, 1-10
che sei un accademico della crusca non pettegolo né ammalato di bigotteria grammaticale, quale
privo di ogni verità); vuoto; pettegolo. monti, iii-64: e tuttoché
chiacchieratissime e scandalose. 2. pettegolo, frivolo. carducci, iii-16-287:
3. che ama le chiacchiere; pettegolo. svevo, 3-645: spiegava come
gruppo di ciane; vocio insistente e pettegolo di ciane. tommaseo [s
). proprio delle ciane; pettegolo, volgare, grossolano. tommaseo
sm. tose. chiacchierio fastidioso e pettegolo, ciancia sciocca. tommaseo [s
segreto); fastidiosamente loquace e pettegolo; chiacchierone. lorenzo
un gran numero di persone; chiacchierio pettegolo. giusti, 2-115: ivi
discorsi insulsi e sconclusionati; chiacchierone; pettegolo. varchi, v-35: ma
a volte fastidioso; chiacchiericcio, borbottio pettegolo. = deriv. da ciarlare
-a). chiacchierone, ciarlone, pettegolo. canti carnascialeschi, 1-359:
(cotorèró), agg. ant. pettegolo, chiacchierone. tassoni, xi-537
. ant. che ama chiacchierare, pettegolo, che sta volentieri a crocchio.
sdegnoso di menar fama dal commercio col gregge pettegolo dei letterati. 5.
uomo di poco coraggio, meschino, pettegolo, o che si occupa di faccende
pare di ritrovarci un senso di vanità pettegolo e tetro, da inacidita commedia degli
, per indicare chi è ciarlone, pettegolo, saccente. d'annunzio, 111-1-495
paese più piccolo e vieppiù ficcanaso e pettegolo di napoli ed alle imprudenze di madama.
pittsburg. 2. figur. pettegolo, malalingua; pettegolezzo, maldicenza.
spazzare un forno: essere maldicente, pettegolo. crusca [s. v.
. ant. loquace, chiacchierone, pettegolo. s. girolamo volgar.
). ant. e letter. pettegolo, ciarliero, chiacchierone. - anche
discorsi futili. -ant. anche: pettegolo, maldicente, litigioso. cavalca,
lat. garrùlus 'garrulo, loquace, pettegolo ', anche * canterino ':
3. agg. ciarliero, pettegolo. 4. figur. persona abituata
spreg. i giornali specializzati nel commento pettegolo e scandalistico di fatti di cronaca e
ininterrottamente e a sproposito; ciarlone, pettegolo, brontolone. firenzuola, 740
di menar fama dal commercio eoi gregge pettegolo dei letterati. de roberto, 2-32:
punto per quello, è il paese più pettegolo e ignorantello e intollerante ch'io conosca
di mercar fama dal commercio col gregge pettegolo dei letterati. d'annunzio, ii-848
, agg. raro. che è reso pettegolo (una persona).
soggiorno. = denom. da pettegolo (v.) col pref. in-
curioso de'fatti d'altri, maligno e pettegolo. foscolo, xv 382
.: rendere vanitoso, affettato, pettegolo, noioso. caro, 16-99
civetta. -al figur.: divenuto pettegolo, vanaglorioso, impettito, imbaldanzito.
la toscana] è il paese più pettegolo e ignorantello e intollerante ch'io conosca
del vero medoro. -curioso, pettegolo, importuno. baldini, 14-195:
intrigóso, agg. ant. intrigante, pettegolo; maneggione. garzoni,
, dei lavapiatti dolenti, del servitorame pettegolo, arrivavano all'orecchio di raimondo.
; chiacchierone, ciarliero; maldicente, pettegolo, impertinente, petulante.
e letter. linguacciuto, chiacchierone; pettegolo, maldicente. - anche sostant.
ant. lin guacciuto, pettegolo. s. bernardo volgar.
. ant. chiacchierone, ciarliero; pettegolo; maldicente. - anche sostant.
. in -partic.: ciarliero, pettegolo, chiassoso (un gruppo di persone
: in modo loquace, verboso, pettegolo; parlando o scrivendo con disinvolta scioltezza
fiorentinuccio striminzito, cortigiano, tirchio e pettegolo che venne formandosi a poco a poco sotto
3. con valore attributivo: pettegolo, maldicente. salvini, 5-153:
calunnia, maldicenza; linguacciuto; pettegolo. maledizione, imprecazione.
). linati, 20-180: fiume pettegolo e malestruoso,... ritirandosi
insinuato con malignità compiaciuta, in modo pettegolo. piccolomini, 141: io
de'fatti d'altrui, maligno e pettegolo. foscolo, iv-317: ella non si
con calunnie; denigratore, maldicente, pettegolo. -per lo più sostant.
. invar. gran chiacchierone, ciarlone, pettegolo. e ripiglia la sferza. magazzini,
per quello, è il paese più pettegolo e ignorantello e intollerante ch'io conosca.
giuramenti di marinaio ', o scioccamente pettegolo vi leggesse una baldanzosa confessione nella quale
e burlone, del consigliere come del pettegolo, del romantico come del caustico,
ne sapevi il soffio, / o 'dolcissimo pettegolo. -mettere il cuore in
pavese, 8-138: l'interesse minuto e pettegolo al deterministico intrico passionale (proust!
, non essere minuto, litigioso, pettegolo e seccatore. -povero di ispirazione
bisbiglio, un gagnolò re, un pettegolo sminuzzare il come, il quando e le
arguta, canzonatoria); maldicente, pettegolo, denigratore, diffamatore. - anche
aperte accuse; calunniatore, detrattore, pettegolo. cavalca, ii-25: lo
cui si fa molta maldicenza; ambiente pettegolo. tommaseo [s. v
cosa forestiera, questo napolitanismo gretto e pettegolo era pure un sentimento nazionale rappiccolito,
notizie, di pettegolezzi; chiacchierone, pettegolo. piccolomini, 136: fra
suono, o nasale, o pettegolo, o tossicoloso. -profondo, ovattato
e significato o anche scritto critico fastidiosamente pettegolo e inutilmente analitico. boine, iv-79
degli altri; curioso, ficcanaso, pettegolo. foscolo, xiv-287: mi sono
per lo più negativo, maligno, pettegolo; chiacchierare a lungo, oziosamente ai
parla (anche in modo maligno e pettegolo) o ha l'incarico di parlare in
stato imprudente a parlare davanti a quel pettegolo figlio di quinto veranio. domani figurati
risentito; più astioso, maledico o pettegolo. pulci, 5-44: disse rinaldo
dal lasciar trasparire allo sguardo curioso e pettegolo dei profani il più tenue raggio della
continuazione, troppo loquace e ciarliero, pettegolo. foscolo, xvii-399: vero è
petégolo e deriv., v. pettegolo e deriv. petèfio, agg
= femm. sostant. di pettegolo pettegolàio, agg. tose.
confratelli. = deriv. da pettegolo. pettegolaménto, sm. pettegolezzo
fumanti. = denom. da pettegolo. pettegolata, sf. chiacchiera oziosa
zimarrone. = deriv. da pettegolo. pettegoleggiante (pari. pres.
altri. = denom. da pettegolo, col suff. dei verbi frequent.
senso. = deriv. da pettegolo. pettegolé?? a, sf
amore. = deriv. da pettegolo. pettegolìo, sm. continuo
musica ». = deriv. da pettegolo. pettegolménte, aw. in modo
. pettegolménte, aw. in modo pettegolo o anche aneddotico e scientificamente poco
importanza negativa. = comp. di pettegolo. pettégolo (petégolo),
de'fatti d'altri, maligno e pettegolo. foscolo, xiii-2-227: i curiosi
mi spinsero a difendermi presso il più pettegolo e piccolo pubblico del mondo com'è
, dei lavapiatti dolenti, del servitorame pettegolo, arrivavano all'orecchio di raimondo.
a 'giuramenti di marinaio', o scioccamente pettegolo vi leggesse una baldanzosa confessione nella quale
per quello, è il paese più pettegolo e ignorantello e intollerante ch'io conosca
. imbriani, 1-146: milano è un pettegolo paese: non so più qual giomalucolaccio
, 2-25: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva
fatterello, con l'accademismo vuoto e pettegolo. calvino, 13-68: illustri esempi
: illustri esempi di romanzo mondano e pettegolo che si trasfigura in alta poesia non
sacrilego scandalo in quel secolo storto e pettegolo. nievo, 848: dite quel
pirandello, 8-1052: il passero garrulo e pettegolo. comisso, v-14: avanzò fino
linati, 20-180: durance, fiume pettegolo e malestruoso,... ritirandosi
un argenteo 'tinn'di campanello / che pettegolo vibra lungamente. bechi, 2-224: un
rombo di temporale arriva di lontano sul pettegolo chiaccherìo delle prime schioppettate. comisso,
modo ritmato, / puntuto, / pettegolo, / breve, / veduto / alle
scolastico, la rossiniana nota ripetuta ha carattere pettegolo. montale, 3-90: cercai di
alla vita privata di altri. -da pettegolo (con valore aggetti): ozioso,
notizie che me lo dimostrano evidentemente un pettegolo, un bugiardo, un ingrato. petruccelli
rallone. = acer, di pettegolo. pettegolume, sm. gran
persone pettegole. -anche: atteggiamento pettegolo, maldicente. l. pascoli
pettegolume. = deriv. da pettegolo. pettèia (pessèia, pettìa,
chiacchiere, alle mormorazioni; maldicente, pettegolo. gualdo priorato, 10-i-10:
, 2-25: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva
insinuò dappertutto. 6. atteggiamento pettegolo, proprio di chi è incline alle
messo e confuso; chiacchierio frivolo, pettegolo (e può avere valore scherz.
frivolo, insulso o, anche, pettegolo. milizia, iii-500: i nostri
suo proprio suono, o nasale o pettegolo o tossicoloso; lui ha trasformato l'
parlare (anche in modo sfrontato o pettegolo); loquace. j j
nuova antologia '. bisogna essere un pettegolo pedante, come bernardino, per farvi avvertito
passetto a ricamo stretto, del passo pettegolo, del passo da sensale e propalatore
2-25: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva
dolce e silenzioso, attenuando il clamore pettegolo di ciò che mi reca fastìdio.
forestiera, questo napolitani- smo gretto e pettegolo era pure un sentimento nazionale rappiccolito.
gozzi, i-339: egli è un pettegolo rapportatore, alteratore, e mette dissensioni
frequente, e ogni tanto un ridacchiare pettegolo. tecchi, 5-1 ^: il pesteccio
rombo di temporale arriva di lontano sul pettegolo chiaccherio delle prime schioppettate. quasimodo,
il ronfo del maiale, stridulo, pettegolo. bernari, 1-76: attraversano una
dei lava piatti dolenti, del servitorame pettegolo, arrivavano all'orecchio di raimondo. piovene
sfringuellino, sm. chiacchierone, pettegolo. p petrocchi [s. v
seguito. 4. ant. pettegolo, chiacchierone, eccessivamente ciarliero.
, 2-25: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva
alla patria. sorbottóne, agg. pettegolo, maldicente. -anche sostant. linati
spépero, sf. tose. pettegolo, saccente. palazzeschi, 4-124
. tose. saccente, saputello, pettegolo. - anche sostant. malagoli,
, agg. che fa pettegolezzi; pettegolo. -per estens.: loquace, ciarliero
la pisana. pratesi, 1-362: pettegolo, invidioso e curioso com'era,
p levi, i-37: lo squittire pettegolo di gabbiani. -tr.
nello staterello di modena, il duca pettegolo si occupava dello
giudicate un sacrilego scandalo in quelsecolo storto e pettegolo. 20. distolto da un
tenuto segreto o comunicato con cautela; pettegolo. fanfani, i-181: 'svescióne'e
e fastidiosa; ciarlone, malalingua, pettegolo. bellincioni, ii-85: convien ch'
al modo ritmato, / puntuto / pettegolo. arbasino, 23-1030: in riva
lingua da tenaglia o da tenaglie-, spirito pettegolo e calunnioso; persona maldicente.
razza speciale, un curioso, un pettegolo, uno che ha fretta; gli piacciono
: egli riuscirà faccendiere, procacciante, pettegolo, trincato,
resto un bisbiglio, un gagnolare, un pettegolo sminuzzare il come, il quando e
in me qualche sopito spirito di veneto pettegolo e goldoniano. balestrini, 2-106:
solito ac- comodantisti), è da pettegolo, da vanesio e da ciacco.
suo proprio suono, o nasale, o pettegolo, o tossicoloso. bermuda (bermudas
bontempelli, 21-138: un pubblico frivolo e pettegolo, che si interes sa
). m. praz, 2-308: pettegolo, mendace e scandalista, nulla amava
nulla? ilmondocheè così chiacchierino, così pettegolo, così mettibocca? méusa, sf
queste pettegolaggini. = deriv. da pettegolo. r pettegolata, sf. chiacchiera
r pettegolménte, avv. in modo pettegolo o anche anedottico e scientificamente poco rigoroso