ammaccata. 2. gonfio, pesto, tumefatto. moravia, xi-484:
dire, con calcina, gesso e matton pesto. -intr. con la particella
pranzo fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio. acciùghero, v
il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e vacqua pazza san di pesce e di
, associare, accumulare'. cfr. pesto, 120: « abgregare est a grege
imbotti agresto. idem, 69: io pesto agresto e premolo coi guanti. leonardo
per lasciarti or or ^; infranto e pesto / alla foggia d'un grappolo d'
[il grano] e crebbe, pesto giallo afflitto... / ma,
(in segno di oltraggio); pesto per le battiture. iacopone,
prenda zucchero rosato con alquanto legno aloè pesto e stacciato, e mastichi, e
smaltato, ammaccato. 5. pesto, cerchiato (gli occhi per la stanchezza
luna. ma preso vivo, e pesto nell'acqua, è medicinale, facendo fomentazione
/ ne le tue ville, appo cui pesto è vile. 10. dietro
le ville parevano leggiadramente costruite di carton pesto e di latta traforata da un architettorello
dire, con calcina, gesso e matton pesto mescolati. ojetti, ii-621: battendo
la spalla e col capo rotto e pesto. /... / meglio avrebbe
astratto di audax -acis. cfr. pesto, 116 (18-19): « audacia
il povero prete m'uscì di mano pesto, stracciato e sanguinoso, con mezzo labbro
le varie regioni italiane). cfr. pesto (il battuto genovese).
sotto se avete animo, ché vi pesto come blàtte! ». vittorini, 2-70
il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e l'acqua pazza san di pesce e
, 6-72: colui ch'ha il viso pesto e il capo rotto / da
sotto se avete animo, ché vi pesto come blatte! ». landolfi, 3-24
: di formazione onomatopeica). cfr. pesto, 129 (27):
. marin. miscela di sego, vetro pesto e catrame, che si mette tra
fagiuoli, 3-5-219: e gliel'ha così pesto e maltrattato / per una ciambellaia,
se era già scuro, si fece buio pesto. cicognini, 3-89: la velia
, dei discorsi rumorosi. -buio pesto, buio che s * affetta: molto
detto, giunto quella mattina a buio pesto, gli aveva raso la barba.
274: tutte son fanfaluche e buio pesto. goldoni, vi-658: ma il mio
ad aprirne una anche lei. buio pesto. chiacchiere a non finire e nessun
bel dir, tutto quanto è buio pesto, / ed il tempo si getta e
regioni di pelle scoperta, di colore pesto, livido, bizzarro, cagnazzo.
mondo rotta la calca, loro tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani
, in cui alla rena si sostituisce matton pesto e frantumi di marmo. ojetti,
quella callosità vale la radice del malvavischio pesto sufficientemente con la sugna di porco.
grossa composta con pece greca, vetro pesto, sai comune grosso, sai nitro
sai comune grosso, sai nitro mal pesto e segatura d'olmo secco, ovvero
del mondo rotta la calca, loro tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani
ogni giorno bere un gran bicchiero di pesto di cappone per mantener morbide e belle
= comp. da carta e pesto (part. pass, di pestare)
colpi. 5. ant. carton pesto: cartapesta. forteguerri, 20-123:
, o stracci, o pur di carton pesto. 6. locuz. -fare
ad essa affinché contenga il liquido pesto, la cui parte liquida cola dagli interstizi
d'una stuoia, / infranto, pesto, e concio malamente, / portar'
cioè sterco di cavallo, e vetro pesto. idem, 1-497: puzzan da staffa
: poni suso tre volte del marmo pesto, ed isfrega colla cazzuola. cennini,
sanguinante, aveva le labbra lacere il naso pesto le palpebre gonfie tutto il ceffo disfatto
, aveva le labbra lacere il naso pesto le palpebre gonfie tutto il ceffo disfatto
di terra erbosa '. cfr. pesto, 147 (39): « caespes
. 6. prov. -grano pesto fa buon cesto: se si calpesta
ond'è il proverbio comune: gran pesto fa buon cesto, come per lo più
[s. v.]: 'gran pesto fa buon cesto': il grano pestato
, / sicché e'doventan più che pollo pesto. salvini, v-406: ciacco.
e gliel'ha [amore] così pesto e maltrattato [il cuore] /
. si piglia gromma di botte e mattone pesto; di poi si fa in modo
519: di poi metti il detto niello pesto in certi vasetti o ciotoline invetriate.
comp. da coccio e dall'agg. pesto (v.). cocciutàggine
, fatto con orzo tedesco cotto e pesto, e misto con brodo, e
incollare non la carta, ma il pesto... le brancate incollate della carta
lo strumento dell'organista, corso e pesto da due generazioni di zampe incallite sulla
[plinio], ii-231: il condrillo pesto intero con le radici-si divide in pastegli
delle cui specie (chondrilla juncea) pesto dà un sugo lattiginoso che tosto rappigliasi
o a'confitemini, o al pollo pesto..., s'usa dire:
, agg. ant. ammaccato, pesto, schiacciato, gonfio (per un
carducci, 769: ogni gentil fiore è pesto al suolo, f e i vermi
lo strumento dell'organista, corso e pesto da due generazioni di zampe incallite sulla
e dar loro il zucchero cotto o pesto, aggiuntovi un poco d'acqua della
, 4-185: io fo lo speziale! pesto cremor di tartaro, giacché non posso
. milizia, viii-181: marmo ben pesto, crivellato e mescolato con calce.
uovo sbattuto, rivoltati in pane sottilmente pesto e fritti in padella. alitisi, 165
. vi poni suso tre volte del marmo pesto, ed isfrega colla cazzuola. e
tanto zolfo, quanto gromma di botte ben pesto, e altrettanto sale.
in fondo avesse la poltiglia del pepe pesto, i lombrichi vi morirono in dodici ore
in fondo avesse la poltiglia del pepe pesto, i lombrichi vi morirono in dodici
perché era, come dicevo, buio pesto. pratolini, 9-363: lontana tutta
stille allor raccolte / dalle rose di pesto iri cosperse / la sua reina; e
scappellate. pascoli, 1525: sono pesto, affranto. / ci si dilomba,
. bellini, xxvi-3-273: pel pollo pesto, un gallo e ima gallina /
/ pien di fango e sudor, pesto e dirotto. settembrini [luciano],
, / nel silenzio e nel buio pesto. bocchelli, 1-ii-356: il dirugginìo
e dua terzi di questo mattone [pesto] detto, e sieno i dua terzi
, i-61: fu ritrovato cadavere pesto e stracciato, con quella radica
d. battoli, 15-2-56: tutto pesto e rotto, e con un piè
l'armi ch'ei vestia; / pesto l'elmo tutto quanto, / dismagliato
. pavese, i-197: stracco e pesto com'era anche lui, filava come
, / come un mazzetto per terra pesto. / roccatagliata ceccardi, 75:
pietro ispano volgar., 2-47: dittamo pesto, impiastrato e beuto, vale contro
doppio sonandomi, / m'han tutto pesto. lippi, 11-30: in quel,
tanto zolfo, quanto gromma di botte ben pesto, et altrettanto sale, pesto separatamente
ben pesto, et altrettanto sale, pesto separatamente l'uno dall'altro; ancora
fa di trevertino, calcina, matton pesto, dragante e chiara d'uovo.
maestrevolmente nel muro con gesso e matton pesto e sugo di bucce d'olmo e finissimo
, 2-202: il ranca era graffiato, pesto, faceva sangue da tutte le parti
., proponen'livido 'o 'pesto ', cioè lo spandimento del sangue sotto
cannello si soffi negli occhi sale sottilmente pesto. giraldi cinz-io, 3-3-1918: messere
olive... farcite con un pesto di pollo, carne di maiale e salsiccia
sangue / il vecchio pugno. sono pesto, affranto. tozzi, i-419: smise
mondo rotta la calca, loro tutto pesto e tutto rotto il trassero dalle mani.
soderini, i-211: il cinabrese pesto, il corallo dànno bei colori
la ferruggine ed ancora il matton pesto che sia cotto bene e l'arena di
chi menato schiavo e venduto, chi pesto da bastonate, e chi ucciso di veleno
insieme la ferrùggine et ancora il matton pesto che sia cotto bene e l'arena di
: mettesi con questo ferro il marmo pesto o altre pietre fusibili a fonderle, per
coltello, e togli sale e finocchio pesto e ponilo sopra la ditta fetta di
ferro, ossido di zinco, vetro pesto), impastate con colla o
si fanno il matrimonio e 'l pollo pesto; /... / e per
: mettesi con questo ferro il marmo pesto o altre pietre fusibili a fonderle, per
prendere zucchero rosato con alquanto legno aloè pesto e stacciato, e quello masticare e tenere
2. fiaccato, contuso, pesto; maciullato (il corpo o una
corpo che in terra tutto franto e pesto giaceva. lalli, 1-4-69: lo
, private del nocciolo, farcite con un pesto di pollo, carne di maiale e
: 'fritta', mescolatura fatta con tarso pesto, e con sale di polverino, calcinato
compera sempre cinabro intero, e non pesto né macinato. la ragion: che le
o co minio o co matton pesto. 8. ant. dissuadere.
/ qualche segno degli dei / ascolta a pesto, ascolta ridere / i ragazzi delle
perché venga unguento, e non vetro pesto, quella polvere, che nell'acqua liscia
metastasio, 1-ii-1221: garontolato e pesto / prega, s'umilia; e
in sull'ingresso d'una larga strada / pesto ansuin col pomo della spada.
terra la semola, / qual gatto pesto e languido / gridar misericordia, /
di cose fusibili, or con vetro pesto, or con piombo, o vena
-buio come in gola: buio pesto. lorenzo de'medici, 5-15:
vivanda dolce, e fatta di farro pesto. c. e. gadda, 69
verdeggian le zolle / dove prima era pesto il cammin. 2. simile
: a ognuno manca qualcosa. -grano pesto fa buon cesto: v. cesto2,
fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio, e peperone, e basilico
drappo imbrattato di terra e carbon pesto, e fattolo asciugare lo mettono nel fuogo
private del nocciolo, farcite con un pesto di pollo, carne di maiale e salsiccia
3. appassito, avvizzito, pesto (un fiore, una foglia,
guancito, agg. ant. pesto sulle guance. caro, i-290
non far a'pelliccili oltraggio, / io pesto agresto e premolo co i guanti.
sai- nitro con lo sterco delle lucertole pesto e soffiato negli occhi. ma si
fegato... del pesce idro, pesto e bevuto, giova a chi ha
, x-3-161: miralo tutto sanguinoso e pesto, / scamato i fianchi, illividito e
519: poi metti il detto niello pesto in certi vasetti o ciotoline invetriate,
, 1-311: fa coma biasio imbrodolato e pesto. passeroni, 2-45: [un
impanare1, tr. passare nel pan pesto (una vivanda). canti
), agg. passato nel pan pesto. bresciani, 6-vi-275: l'oste
. il passare una vivanda nel pan pesto. = deriv. da impanare1.
credo si popolerà, / e benché pesto, macolo e ulcerato, / qualche impiastro
. li nimici fino alle porte di pesto, ben ch'in tale incalza fosse
ogni barile mettivi un'oncia di pepe pesto et una libbra di sale e datogli un
dire, con calcina, gesso e matton pesto mescolati. barbaro, 78: le
intendere ch'ella non stia a pollo pesto, e noi l'abbiamo ben bene
sull'acqua di cristallo, il turchino pesto delle forre, ove l'ombra come
abominazione! / ove ogni gentil fiore è pesto al suolo, / e i
stanno i cosacchi contenti a poco miglio pesto che ingroppano sul cavallo. siri, vii-571
, uno stelo di panoaia o di pesto, a cui le saette livide formavano
33: le « trenette col pesto » non riuscivano bene oliate e insaporite
borracina. bocchelli, 9-325: a pesto di notte rimangono tre o quattro
le ville parevano leggiadramente costruite di carton pesto e di latta traforata da un architettorello
che io l'ebbi [il diamante pesto] me lo messono in tutte le vivande
l'intonaco, di calce, di matton pesto e di rena, e si lasci
materia del secondo intonaco sia calce, matton pesto stiacciato bene e schiuma di ferro.
poltiglia con il loto dei fornaciai ben pesto e sbattuto, dandovi con i grappoli un
di mordente, e stempera con matton pesto insieme e intridi. caro, 5-256:
, gomma arabica bene chiara e vetro pesto bene macinato; di poi intridi insieme
questo tolli di questo intriso di matton pesto e danne sopra il detto muro, in
i colpi; fiaccato, indolenzito; pesto. sermini, 108: i'so
di essere tutto rosso, intronato e pesto come dopo una lunga corsa.
landino [plinio], 556: ioschiamo pesto con le foglie si dà col vino
plinio], 25-9: il iosciamo pesto con le foglie si dà in vino particolarmente
tale è il tempio più grande di pesto. d'alberti [s. v.
dei quali si è trovato un esempio a pesto. = voce dotta, deriv
vero; ma se le 'trenette col pesto 'non riuscivano bene oliate e insaporite
, 14-122: allora, segnato, pesto, vituperato e piangente alti lai, che
, benché già tutto lacero, tutto pesto, tutto piagato, si cavan fuori
caratteristico dei pavimenti romani di coccio pesto, in partic. del periodo repubblicano.
lasciava lavare con un bagno fatto d'aglio pesto e d'aceto forte, cose a
con essa, volta per volta, pesto da convertirsi in un foglio di carta.
s'aggiran d'intorno a que'rosai di pesto, che per me sono tutti lazaretti
le ville parevano leggiadramente costruite di carton pesto e di latta traforata da un architettorello
molte volte il gombito l'avea sì pesto e renduto spossato, che dormiva come un
ventura rosetti, 1-203: pigliate vetro pesto, levado, latte di donna e fatene
di sangue e di buchi, guasto e pesto, / me ne vo in bocca
di fiama, beesi 11 suo seme pesto in vino contra gli scorpioni e serpi e
fiamma. e beesi in vino il seme pesto contro a gli scorpioni. =
.. il seme del fino, pesto e mescolato con pepe e mele, messo
; 4 pietra 'e xpwixóc 4 pesto '. litotritóre, sm. chirurg
9-325: pensavo la pietà dei morti di pesto, che non hanno neppur più cimitero
tal maniera a uova fresche, pollo pesto e panatine che la divenne grande in
maccatìccio, agg. ant. pesto, cerchiato, infossato.
strozzi m'aspetta. 2. pesto, contuso. folengo, 22:
. con la particella pronom. diventare pesto, acciaccato, sciupato. alvaro,
della libertà. — indolenzito; pesto, contuso; sparuto, smunto,
se sarà fatta con polvere di matton pesto ridotta per lungo macinamento impalpabile e incorporata
percosso, bat tuto, pesto; spossato, rotto dalla fatica. -anche
11-40: quel finger lo svenuto, il pesto, il macolo / è prodigio
nieri, 140: io sempre pesto e macolo, cogli ossi in un fascio
un credo si popolerà / e, benché pesto, macolo e ulcerato, / qualche
5. contuso, percosso, pesto (una persona o parte del corpo
: sofisticasi il croco con il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin cotto, aggiuntovi
fe'del color che nei giardin di pesto / esser la rosa suol da primavera.
di buonissimo sapore cotto o arrostito o pesto in polente. soderini, iv-201:
, spossato, sparuto, sfinito; pesto. - anche: infermo, malaticcio.
ritornare in vita, quello sguazza / tutto pesto e malconcio, egli è contento /
brusoni, 1-169: egli era così pesto e malcondotto della persona che non sapeva
lavare con un bagno fatto d'aglio pesto e d'aceto forte, cose a gli
con- fitemini ', o al pollo pesto, o all'olio santo, o abbia
, 250: lo lasciai in letto alquanto pesto, e, per quanto posso comprendere
tre manipuli di ruta, d'allume pesto e vagliato due oncie. dalla croce
i fiori minutissimi, e cotto, pesto e mantrugiato. viani, 13-133: chi
e manuscristi, non digerisce il pollo pesto e panatella. idem, li-io: sua
: coperchio fatto di marmo, minutamente pesto, e terra, col quale,
solcato dall'ugne, il petto livido e pesto; né si ristettero que'barbari di
. ravioli contenenti un ripieno di pane pesto e di formaggio grattugiato, amalgamati con
slogato i polsi. siete corride pesto e grasso sconquasso delle mitragliatrici maschere di
tal maniera a uova fresche, pollo pesto e panatine, che la divenne grande
di burro, 2 ettogrammi di zucchero pesto [ecc.]. sbarbaro, 1-250
che giacomina ebbe per quindici giorni un occhio pesto, nero e verde.
più che poi; toi lo casso ben pesto e lo late che tu ài e
bolla, metti otto oncie d'assenzio pesto e legato in uno panno lino.
, 17-58: 'stare a pollo pesto ', che vuol dire star male d'
mangiare, si fa loro il pollo pesto. dicesi per metafora quando uno s'
che madonna francia si mettesse a pollo pesto,... per mantenere in
il re da'più abbandonato, tutto pesto e ferito, vecchio e mezzo morto,
la più fedele compagnia della solitudine di pesto. -sm. emigrante.
/ minata con cuniculi ripieni / di nitro pesto e di carbone e solfo. b
speciali erbe aromatiche (savori): il pesto. palazzeschi, i-164: la signora
parte. giulio strozzi, 23-35: dal pesto corpo l'anima si scioglie / né
fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio, e peperone, e
ad esso era rinaldo / ch'aveva ferraù pesto a minuto. -sapere di
io, che or ora a pollo pesto / era ridotto, e quasi al miserere
, appena sbocciato, cade ed è pesto. arici, iii-224: a quel modo
/ onde convien che mangi il pollo pesto. bisticci, 3-140: sancto bernardino.
manzerai. cantari cavallereschi, 55: orlando pesto avea tutto '1 mostaccio. pulci
selvaggiamente in viso; ridurglielo malconcio e pesto. pulci, 4-30: dette in
il re si alzò; aveva il viso pesto, graffiato, sanguinante, gli abiti
e fare impiastro di seme di lino / pesto con acqua mulsa. lauro, 2-88
, vii-548: steso al suol tutto pesto e tutto trito, / per le labra
quello che m'aveva portato quel diamante pesto. varchi, 23- 203:
, vialà o a confitemini o al pollo pesto o all'olio santo o abbia male
per tutto che io ero al pollo pesto et a l'olio santo per lui.
pugna / e delle volte aveva il viso pesto: / e tale il viso gli
fastosa e ridicola. bacchelli, 9-319: pesto, luogo di delizie, era stremata
l. bellini, 6-117: pel pollo pesto: un gallo e una gallina,
che era, di pigliare una scodella di pesto di capponi con latte e zucche con
cambio di rena un terzo di marmo pesto sottilmente, incorporandolo e impastandolo bene con
., 2-1 (1-iv-97): tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani
in tal maniera a uova fresche, pollo pesto e panatine, che la divenne grande
giovio, i-160: non digerisce il pollo pesto e panatèlla. mauro, xxvi-1-248:
: di brodetti pan cotti e pollo pesto / han bisogno i malati. redi,
panicata con agresta, toi lo panico pesto e ben levata la scorza e ben
da rena, e bene lavato e pesto fallo bullire con un poco d'acqua,
-dice il tosco: -vuol dir panico pesto. anonimo veneziano, lxvi-1-80: se
panicata con agresta, toi lo panico pesto e ben levata la scorza e ben monda
ome si chiamava lo scrittore? buio pesto. non mi potei ricordare né del
: perocché l'elmo gli fu rotto e pesto, /... / con
plinio], 711: alcuni quando è pesto [l'alabastro] coll'acqua l'
in cambio di rena un terzo di marmo pesto sottilmente. sorte, l-1-283: ho
, / perocché telmo gli fu rotto e pesto, / e foratogli un braccio da
il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e facqua pazza san di pesce e di
sarà fatta con polvere di matton pesto ridotta per lungo macinamento impalpabile e
montale, 3-33: le trenette col pesto non riuscivano bene oliate e insaporite di pecorino
non far a'pelliccili oltraggio, / io pesto agresto e premolo coi guanti. varchi
caso grattugiato e qualche ovo e peperò pesto. gir. priuli, i-37:
disfatte ruote. berni, 41: uscinne pesto, livido e percosso. brusoni,
pari peso di croco e di cinnamomo ben pesto e stacciato, il mettono con acqua
. cuoco, 2-ii-230: è stata pesto conquistata dalle nostre armi: noi ne
pascevano. venne la vendemmia e fu pesto il ragno insieme coll'uve. roseo
orribilissime quelle ammacature che gli hanno sì pesto il volto. -massacrare, fare
5-86: arrivando, già aveva sbaragliato e pesto uno squadrone francese che muniva il monte
i-52: perocché telmo gli fu rotto e pesto / e foratogli un braccio da una
molte volte il gombito l'avea sì pesto e renduto spossato che dormiva come un ceppo
il quale appena sbocciato cade ed è pesto. saba, 288: chi andando teme
, / il vostro stato sarà tutto pesto / da quella nuova gente che traligna
vittorini, 1-17: a grandi passi pesto nel terriccio umido della strada.
per vivanda a un ammalato; pollo pesto. r. da sanseverino, 196
minata con cuniculi, ripieni / di nitro pesto e di carbone e solfo. libro
137: da ogni banda imbrattatele di sai pesto, pepe, finocchio. nannini [
17: fanno l'inchiostro con carbone pesto, stemperato con latte o con acqua
caffè abbronzato, mescolandone qualche pizzico di pesto e vagliato nella grana del tabacco.
ogni dì vuole uno cappone, tra pesto e stillato. bandello, 1-34 (i-420
sugna e carne pesta. -pollo pesto: v. pollo. -pigiato (
beneplacito, et in questo ben serrato e pesto et in ultimo ricotto e fatto ben
8-2-325: bruto,... essendo pesto da'denti di lucifero, non fa
scritto] / sì dico che sia pesto / e di carta in quaderno / sia
, 2-75: tema rancido ormai e pesto e ripesto inutilmente. 2.
dall'ugne, il petto livido e pesto. batacchi, i-126: al fioco lume
, iii-23-315: il nobile cavaliere stordito e pesto e ammaccato giacea su 'l terreno.
altro incontro e n'ebbe un occhio pesto. lode alle nostre eroine! moravia,
giacomina ebbe per quindici giorni un occhio pesto, nero e verde. -gonfio
. gadda, 9-348: il suo parafango pesto lei lo degnò appena di uno sguardo
di materia cerebrale, colma di cervello pesto. -martellato dalla pioggia battente o
temporale. l'aranceto è arruffato e pesto. -figur. tormentato, sconvolto
, x-1-1093: u mio cuore tritato e pesto da quei conflitti senza riposo.
/ e dal lungo camin son tutto pesto. foscolo, xiv-280: mi sono alzato
pascoli, 1-683: sono tutto come pesto da un reuma. pirandello, 7-96:
di essere tutto rosso, intronato e pesto come dopo una lunga corsa.
sapete e taccagno e di canchero, / pesto e che chiuga ogga cosa benissimo,
sull'acqua di cristallo, il turchino pesto delle forre. palazzeschi, 4-28:
che sfiorita divenuta arida. -buio pesto: v. buio2, n. 1
lxxvlii-ii-381: cuomme terren da molte rote pesto. -impresso nel terreno (un'
gramignose verdeggian le zolle / dove prima era pesto il cammin. -attraversato,
pavese, 4-89: rivoltolandosi nel letto pesto, temette che l'insonnia sarebbe durata.
uscire dal casone, sdraiato sul fieno pesto, leggendo un grosso libro intitolato '
v-44: un fiore..., pesto una volta gravemente o appassito,
presto / come un mazzetto per terra pesto. moretti, 113: oh fa'tu
il dosso e da'suoi soldi è pesto. arici, i-351: dièrsi intorno a
aggiunta al minestrone (anche nell'espressione pesto alla genovese). sbarbaro, 5-71
e il debole per le lasagne al pesto che la vecchietta gli prepara. comisso
basilico, burro e olio per fare il pesto alla genovese da condire la pasta.
salamoia, grattugiate e poste a bollire con pesto di presciutto. viani, 14-402:
fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio e peperone e basilico con
ogni giorno bere un gran bicchiere di pesto di cappone per mantener morbide e belle le
come agli infermi lo stillato o il pesto. mattioli, 1-167: accadendo spesso che
della testuggine] se ne fa un pesto per gli infermi, ch'è di grandissimo
ci ha guaste tutte le pilate del pesto. carena, 1-68: 'pesto'..
cilindro) badano che il cencio diventi pesto, che possa prendere il colore.
che possa prendere il colore. il pesto, com'è sfatto per bene, trito
tino dove sono gli agitatori per rivoltare il pesto e spargerlo bene, tutto d'un
ed il mio sguardo bianco / un pesto si sentìa, sotto, più livido.
n. 23. -avere un pesto: venire importunato, seccato, per
goldoni, v-1133: ne vuole avere un pesto ora la mia padrona.
mia padrona. -dare un pesto a qualcuno: riempirlo di botte.
ché son persone da darle un tal pesto / che le budella le trarranno ancora
ancora. -fare mangiare del pesto a qualcuno: picchiarlo duramente.
vuoi ch'io ti faccia mangiar del pesto per la colazione che tu cerchi da
me. 12. prov. grano pesto fa buon cesto: v. cesto2,
muschio. = deriv. da pesto. pestuto, v. postutto
: questi luoghi dove erano velia e pesto, un tempo di cielo piacevolissimo e
rena, limatura di ferro e vetro pesto, tenuti insieme con colla.
marmo o di calcina con marmo pesto e rena insieme meschiato e di sopra
: quella notte era nera nera, buio pesto (fitto, calcato, intenso)
mezza di spuma e ci ponea del biscotto pesto ch'avrebbe fatto nausear le pietre.
da profumare, ben aspetta di solfo pesto, vi si lasciava accesa, con riporre
ritornai alla locanda in cui sono alloggiato pesto e pigiato come l'uva in un tino
ci ha guaste tutte le pilate del pesto. p. petrocchi [s. v
55: sofisticasi il croco con il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin cotto, aggiuntovi
lardo battuto, erbe fine, pepe pesto e noce moscata; unite a questa farsa
bistolfo. pisto2, v. pesto. pistòcco, sm. (
mezza oncia di anici crudi overo pitartamo pesto. = var. di pitartima,
il seme di coriandri o vero finocchio pesto, et inbrattane bene li ditti pezzi.
o con un miscuglio analogo di vetro pesto e pelo animale. d'alberti
.]: 'ploccare': mettere del vetro pesto con pelo di vacca nel fodero delle
di buonissimo sapore cotto o arrostito o pesto in polente. f. f.
volgar. [crusca]: lo politrico pesto giova molto. landino (plinio]
giorni seguenti. 3. pollo pesto (rar. pollopésto, sm.)
per ammalati. -essere, stare a pollo pesto: essere malato o anche di malumore
depresso, angosciato. -condurre a pollo pesto: conciare male, ridurre agli estremi
la febbre, e sempre stetti a pollo pesto. burchiello, 61: gli vennon
/ onde convien che mangi il pollo pesto. rappresentazione della conversione di s.
: / dargli dello stillato e pollo pesto. aretino, 20-128: si sparse per
per tutto che io era al pollo pesto e allo olio santo per lui. g
cecchi, 17-58: stare a pollo pesto... vuol dire star male
possono mangiare si fa loro il pollo pesto. dicesi per metafora quando uno s'
persona: egli ne sta a pollo pesto. p. nelli, i-7 (30
/ han condutto la fede a pollo pesto. della porta, 2-265: vo ad
una signora che è ridotta a pollo pesto per amor mio, e or la
che gli amanti loro stiano a pollo pesto per esse. documenti delle scienze fisiche
.]: 'polmonaria': sangue pesto per battitura. cagliaritano, 118:
un gelo finissimo, come polvere di vetro pesto. d annunzio, i-326: treman
d'ambra; ma volgarmente è amido pesto e profumato che serve a impolverare i
coll'aiuto della polvere stessa del diamante pesto, intrisa d'olio.
aglio, polverizzata con rosmarino, ma pesto e non intiero a usanza degli orti
/ perocché l'elmo gli fu rotto e pesto / e foratogli un braccio da una
stato che davvero metteva pietà. tutto pesto, malconcio, in 'salsa pomidoro'-secondo
postai le macchine, perché il buio pesto impediva di farlo con profitto, attraverso
, 9-80: come luni, come pesto e cento altre città, l'origine e
io, che or ora a pollo pesto / era ridotta e quasi al miserere:
con essa, volta per volta, pesto da convertirsi in un foglio di carta.
nel muro con gesso e mat- ton pesto e sugo di bucce d'olmo e finissimo
da profumare, ben asperta di solfo pesto, vi si lasciava accesa. mazzini
salamoia, grattugiate e poste a bollire con pesto di presciutto. carducci, ii-15-230:
grattugiata fina, un hg di zucchero bianco pesto, un po'di scorza di limone
pezzo di butirro, sale e pepe pesto; quando sarà ben rosolata, levatela
brodo, carne, pane e zolfo pesto. tanara, 132: usasi ancora,
et in questo, ben serrato e pesto et in ultimo ricotto e fatto ben caldo
lavata, ghiaia, spugna, carbon pesto o altro simile, per farvi passar l'
il cilindro) badano che il cencio diventi pesto, che possa prendere il colore.
che possa prendere il colore. il pesto, com'è sfatto per bene,
dove sono eli agitatori per rivoltare il pesto e spargerlo bene, tutto a'un modo
modo coll'acqua. restando sodo il pesto, non si può lavorare a carta
quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (
tre granella del suo seme mondo e ben pesto, purgano per di sotto la colera
mugghiare. 7. livido, pesto (le occhiaie di chi ha pianto o
scritto] / sì dico che sia pesto, / e di carta in quaderno /
di quadrello non tropo cotto e ben pesto e crivelato. palladio, 1-3: le
acciò faccia così concio, rabbuffato e pesto più bella mostra nel giro che a furia
xi-93: il barro sia non solamente ben pesto e passato per setaccio fine, ma
. giuliani, i-319: restando sodo il pesto, non si può lavorare a carta
quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (
: la negra polve dal carbon, che pesto / al nitro e al zolfo si
3-193: tolli di questo intriso di matton pesto e dànne sopra il detto muro,
/ a simil vene, cioè gesso pesto / composto insieme con viva calcina,
pi menù che no fo mé ravazolo pesto. = da rava, con doppio
sbattete bene 2 ettogr. di zucchero reale pesto finissimo e passato al setaccio di seta
rapporto disarmonico con il viso disfatto, pesto, refrattario a ogni cura riparatrice,
cilindro) badano che il cencio diventi pesto. -rimettere un orologio all'ora esatta
levare molte volte il gombito l'avea sì pesto e renduto spossato che dormiva come un
la discesa nell'avemo e il buio pesto dell'oceano. -rimanere ancora da
fatto. nomi, 10-104: era sì pesto / che in lui la forza a
. bacchetti, 9-325: a pesto di notte rimangono tre o quattro famiglie
pascoli, 1-683: sono tutto come pesto da un reuma. svevo, 8-94:
mi credetti resolutamente che quello fussi diamante pesto. 2. per estens.
, et in questo ben serrato e pesto et in ultimo ricotto e fatto ben caldo
a partito? -ridurre a pollo pesto: v. pollo, n. 3
con la schiena dura e un fianco pesto, marcovaldo correva al suo lavoro.
2-19: aggiungono alquanto più di marmo pesto e ferro da fondere per rinfrescare il bagno
, / il vostro stato sarà tutto pesto / da quella nuova gente che traligna
si vada, in modo è rintronato e pesto: / queste son nelle feste le
vi si attacchi il rinzaffo di matton pesto. linati, 20-252: le pareti senza
toccare per pur rispingerlo, quel campo pesto e ripesto da fughe, da scontn
seconda pila'quella nella quale si pone il pesto cavato dalla prima pila...
.. 'ripesto'(sostantivo) è il pesto della seconda pila. =
pristinazione monumentale quella che si prepara a pesto. 4. bonifica di un
giuliani, i-319: restando sodo il pesto, non si può lavorare a carta
quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (
, risalgalo, calcina viva, vetro pesto. campailla, 7-98: indomito velen,
va agitando e rimestando nelle secchie il pesto nell'atto di farlo passare nel tino.
fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio e peperone e basilico,
caffè abbronzato, mescolandone qualche pizzico di pesto e vagliato nella grana del tabacco.
poi li nemici fino alle porte di pesto, ben ch'in tale incalza fosse riversciato
plinio], 30-13: il cento gambe pesto rode le durezze de'malori insino al
i-52: uelmo gli fu rotto e pesto / e foratogli un braccio da una polza
frugoni, 2-419: tolse ai rosai di pesto / per colorir il labro / del
a leucotoen e a'rosai del tiepido pesto. c. durante, 2-395: a
minore. bacchetti, 9-321: a pesto, celebrata per le sue rose da
, né splendettero i ro- setti di pesto, quanto sono vaghe le ale del fenicottero
dolorante per scomodità e disagi; malconcio, pesto per le percosse o le ferite ricevute
pugna / e delle volte aveva il viso pesto: / e tale il viso gu
boccia insino a mezzo di zolfo benissimo pesto; et essendo la tua materia bene
a pezzi, sfregateli bene con sale ben pesto e secco nel mortaio. stampa periodica
ar- ento basso, borace o vetro pesto, abbracciando il luogo ella rottura con
-essere in salsa pomidoro: malridotto, pesto, insanguinato. tronconi
stato che davvero metteva pietà. tutto pesto, malconcio, in 'salsa pomidoro'-secondo
, già l'hanno e co'calci pesto e col tumulto oppresso. -di
bianco e per savore sanguigno e zenzamo pesto con garofani pesti bolognini 18. crescenzi
/ egli sbatteva, da per tutto pesto: / e lungo i lidi ancor le
l. bellini, 6-118: pel pollo pesto: un gallo e una gallina,
è un intingolo fatto di noci e pane pesto e liquefatto con agresto: e cispa
pranzo fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio e peperone e basilico con
: voi fate come chi dopo aver pesto un galantuomo a furia di sassate gli
il quale appena sbocciato cade ed è pesto. manzoni, pr. sp.,
ad intendere ch'ella ne stia a pollo pesto. z. valeresso, xxx-6-285:
l. bellini, xxvl-3-273: pel pollo pesto, un gallo e una gallina,
e signora. 3. bolso, pesto (gli occhi). belo,
, 6-vi-295: il terreno tutto scalpito, pesto, fangoso, con pozze di sangue
questo or quel di lor percosso e pesto, / tanto avean di cervel ch'
cuoio e vi si polverizzi il risagallo pesto. fasciculo di medicina volgare, 36
ventura rosetti, i-ni: tolleri vetro pesto e biacca e latte di donna e
monti, x-3-161: miralo tutto sanguinoso e pesto, / scarnato i fianchi, illividito
fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio e peperone e basilico con
]: ancora è ottimo il vetro pesto e stacciato, suola di scarpaccia arsa e
4. indolenzito, acciaccato, pesto, malridotto. pavese, 7-190:
, 4-i-292: il terreno tutto scalpito, pesto, fangoso, con pozze di sangue
bel dir, tutto quanto è buio pesto, / ed il tempo si getta e
, 2-1 (1-iv-97): loro tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani
il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e 'l'acqua pazza'san di pesce e
i-202: prendasi della calcina, matton pesto sottile e schiuma di ferro ridotta in polvere
ponganovisi dentro dieci libre di zuccaro fino pesto setacciato e facciasi bollire pian piano,
: l'avevan trovato la mattina sconciamente pesto, pare da un carro.
ungaretti, xl-154: questa piana di pesto... servì a campi di battaglia
, con chiara d'ovo e sale pesto dibattuto, con la stoppa il fascierai
mi credetti resolutamente che quello fussi diamante pesto. manzoni, pr. sp.
osserva per l'ordinario in simili casi ildipinto pesto e stentato, al quale bene presto succede
che... li coprirete di zolfo pesto. idem, i-9: come si
: questo intendono o il vetro sottilissimamente pesto o il litargirio con ristessi ogli cotti
, destinati a ricevere ben condizionato il pesto uscente da sé o cavato col tozzo dalle
ispano volgar., 2-43: il prezzemolo pesto, messo tra i pari.
trementina e sevo, e poi carbone pesto per farla nera. bono da ferrara
: alcuni serbano il grasso dell'orso pesto coll'olio e ungonne i segoni colli quali
il ciel che, benché infranto e pesto / come tu sei, potea seguir
poco più duretta e mettendovisi del zucchero pesto e spolverizzato. dopo che sia ben questa
. 3. per estens. pesto, contuso gravemente tanto da avere le
quanto il quadrello di carta che io pesto adesso e che ha servito ad avviluppare
migliaia di volte l'ho coi denti pesto. benivieni, no: se io non
, col mele guarisce benissimo il viso pesto o scorticato. targioni pozzetti, 7-125:
, per estens., il volto pesto dalle botte (una persona).
sul gnocco lo menate, / finché pesto noi mirate, / anzi infranto,
cannello si soffi negli occhi sale sottilmente pesto. boccamazza, i-1-497: quando li occhi
comune, limatura di ferro e vetro pesto, arsenico cristallino. citolini, 464
colpi a cui soggiacque; / livido, pesto e sfigurato ha il volto. foscolo
tutta la persona disertato, / afflitto e pesto e lacero e solcato, / taci
dall'ugne, il petto livido e pesto. arici, i-297: quando / più
, liquefatta e mescolata con solfero sottilissimamente pesto. busca, 2-161: subito con solfore
seme di coriandri, o vero finocchio pesto, et inbrattane bene li ditti pezzi
di limone, un ettogramma di zucchero pesto, passate tutto alla stamigna. a.
non con infermitade e debileza, com'pesto si pare, tuto si rivolta e suspira
cambio di rena un terzo di marmo pesto sottilmente, incorporandolo et impastandolo bene con
pranzo fu di pasta con l'acciugata e pesto d'aglio e peperone e basilico con
spazio con morchia e con cocomero selvatico pesto coll'acqua. è. davanzati,
. e olio per fare il pesto alla genovese da condire la pasta.
, già l'hanno e co'calci pesto e col tumulto oppresso, e nell'istesso
è spol verato di zucchero pesto. moravia, ix-92: ci furono anche
dopoi spolveregiale con un poco di pevere pesto. = frequent. ai spolverare2
poco più duretta e mettendovisi del zucchero pesto e spolverizzato. galiani, 3-72: l'
risplendenti araldi / tutto venian magmate pesto, o vero mescolatovi vin cotto; aggiuntovi
1-70: 'sputata': quello spandimento del liquido pesto che fassi intorno intorno dalle sponde del
come è di sopra, torreti antimonio pesto con acqua di gomma. 2
febbre, e sempre stetti a pollo pesto. s. caterina da siena, ii-188
ebbe più a stentare la grazia ritenuto e pesto anch'egli a quelle crude percosse.
quasi ogni dì vuole uno cappone, tra pesto e stillato. sanudo, lv-96:
], 33-6: alcuni, quando è pesto con l'acqua, l'ascigano in
l. bellini, xxvi-3-273: pel pollo pesto, un gallo e una gallina /
gli grassi piedi. 6. pesto, segnato, che esprime stanchezza, affaticamento
come stava,... trovandolo assai pesto per la caduta, e ancora per
abbiate uno caratto di muschio fino ben pesto e mettetilo ne la ditta ampolla ben stroppata
pezzo di butirro, sale e pepe pesto. = adattamento del piemont. subneh
destandosi si trovava sudante, affannato e pesto. p. e. gherardi,
'quasi'(v. sub1) e da pesto (v.). suppèzia,
vento. barilli, 9-156: buio pesto, e botte di persiane sventate. sinisgatti
che cuopre la bronzina ed impedisce che il pesto non vada via. 6.
sopra una miscela di calce e coccio pesto, pezzetti di marmo, successivamente battuti
sopra uno strato di calce e coccio pesto, battuti sopra lo strato, e poi
su uno strato di calce e laterizio pesto dei pezzetti di marmo, successivamente livellati
cossa che tu meti dentro sia lo riso pesto e la seconda lo fiore de sambugo
: iar sera cenò 1 bichiere di pollo pesto con lacte di semi comuni, che
giuliani, i-319: restando sodo il pesto, non si può lavorare a carta
quindi il tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (
comp. dall imp. di tirare1 e pesto (v.). tirapèzze
. argoli, 602: bacco ch'è pesto e cerer che si miete / che
che ci ha guaste tutte le pilate del pesto. targioni tozzetti, 12-4-215: il
si è alterato, quando ancora l'averanno pesto con pugni, calpestato co'calci,
, travolgo seggiole, straccio vesti, pesto calli. 2. strabuzzare gli
che viene per lo più condita con il pesto (e per lo più è usata
plinio], 711: alcuni quando è pesto coll'acqua la sciugano [l'argento
502: or mi trovo in firenze pesto e trito / dalla paura, assai più
al centro, che si serve condita col pesto o altri sughi (ed è usato
, pronti a ogni sugo ma soprattutto al pesto. 2. dimin. irofiétta.
. pansotti... troffiette al pesto. = voce genov. di etimo
ond'ei n'abbia a fuggir livido e pesto? 2. battere l'aria (
, o al confitemini, o al pollo pesto, o abbia male che corriere della sera
che si sgombra davanti ai templi di pesto, abbiano avuto la stessa affettuosa esclamazione
del fiume che va dalla parte di pesto; un boccalone vomitante in cima, e
una specie di gelatina dolce estratta dal pollo pesto. nievo, 1-vi-660: comincio a
brodo, carne, pane e zolfo pesto e la detta testa se li ha da
'cobbler: bevanda di vino, ghiaccio pesto, zucchero e scorze d'arancia.
pestuale, agg. scherz. relativo al pesto, condimento tipico ligure. montale
con melanzane e vongole, corzetti con pesto e fagiolini. la stampa [1-v-2001
o di verdure) passata nel pane pesto prima di essere cotta. g