viso e poi di dietro dicono di te peste e coma, di te e di
perfida e infame è stata [la peste]: son qui per miracolo. ghislanzoni
, fuggirete tal dottrina più che la peste. s. carlo borromeo, 1-152:
amor chiamar si deve, nasce una pemiziosissima peste. -che seduce, che ammalia
e tutto lo stato loro di tal peste, non permettendo che alcuno che non
e più che infemal veleno, dico la peste e la perfidia luterana. giuseppe di
della fede, purgando i loro intelletti dalla peste nestoriana. solaro della margarita, 57
solaro della margarita, 57: la peste dell'arianismo turbò ben presto la concordia
repubblica e purgare quella parte d'italia della peste desolatrice di democrazia. guerrazzi, 16-109
dio non abbiamo per ora questa peste del socialismo. mazzini, 37-174:
ci rimanga è quello del federalismo, peste peggiore del monarchismo. petruccelli della gattina
della gattina, 53: egli riportava la peste del liberalismo. carducci, iii-24-377:
per salvare le novelle generazioni innocenti dalla peste repubblicana. 8. cattiveria,
, / piena di vipere, piena di peste; / mordi, o zoilo,
spirando di virtù mentita / han di peste infemal colme le vene. 9
si dice che ce n'è le sette peste. 'quest'anno delle frutte ce
di cui abbiamo un semenzaio, una peste, vanno dicendo tuttodì che dobbiamo pagarla cara
: poi cominciò una pioggia o una peste di awisetti, d'awisoni, d'awisacci
come quattr'anni hai sostenuto / la peste in terra delle genti umane? caro,
far contra voi, come contra publica peste, publico risentimento. intrichi d'amore
, 1-2-165: le stelle che tal peste hanno concetta, / l'aure ch'ai
queste / parti sen venne così enorme peste. c. gozzi, 1-469: va'
c. gozzi, 1-469: va', peste d'inferno, / castigo de'mortali
pesti. pindemonte, 11-543: più rea peste, più crudel non dassi / di
in ingiurie bestiali, e diventava una peste maligna, picchiando i figli crudelmente, a
, uno de'procuratori d'affrica, peste fin allora di tutti i migliori. algarotti
tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo la peste de'traduttori. carducci, iii-6-441:
. non sieno la maledizione e la peste di qual si voglia poesia. -essere
più sozzo mostro, altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non
, in vita, una orchessa o altra peste simile. -con valore collettivo:
. con difficultà si difendano da questa peste [gli adulatori], et a volersene
f. doni, i-28: tutta cotesta peste d'uomini abita nella maggior parte delle
né cortesi, ma scorticatrici pessime e peste della incauta iuventudine. montanari, ii-346:
trovar modo d'estinguere dal mondo questa peste de'falsari o tosatori. milizia,
il cavalier marini in poesia, sono peste del gusto. foscolo, vi-221:
mostri fra il popolo e il trono, peste di tutti gli stati e di questo
paese cristiano. guerrazzi, 16-49: la peste della patria siete voi altri signori,
: l'ufficiale passeggiava sacramentando contro quella peste di malnati vagabondi da forca che avevano
3-148: gli uomini in casa? una peste! -con riferimento a personaggi mitici.
o di ossian o d'altra simil peste. -schiera, banda, masnada
. caro, 7-775: sta questa peste per le macchie ascosa, / di
scaglia animoso, e dalle navi / quella peste [i troiani] allontana. d
fortuna e di aver sortito chi una peste per moglie e chi una furia,
questa mia padrona l'è una vera peste, particolarmente quando si acconcia la testa
i-12-181: dimmi una volta, maledetta peste, / se quella tua linguaccia ha ancor
, esclama l'amico eufrasio, quella peste di un ragazzo. moretti, i-484:
: il vanitoso pignolo invece è proprio una peste, da scansarlo peggio dello iettatore.
anche come epiteto (nell'espressione piccola peste). sbarbaro, 1-237: ah
. sbarbaro, 1-237: ah piccola peste... per questa via, a
, e ne era subito diventata la graziosa peste, sempre con una vestina così corta
e lagnoso, che poi diventò una peste di ladro di polpette e fece una brutta
accese / misser nel luogo della fiera peste. 13. bot. peste
peste. 13. bot. peste d'acqua: elodea. -peste dei
: lemna. 14. metall. peste dello stagno: fenomeno per il quale
colore grigiastro. 15. veter. peste aviaria o aviare: malattia infettiva e
lentamente di fame a centinaia; la peste siberica distrusse in gran parte il bestiame.
termine e nelle espressioni che ti venga la peste o le sette peste, per manifestare
ti venga la peste o le sette peste, per manifestare odio verso persone o
p. fortini, iii-171: venga la peste a quanti frati si truova, saranno
imprecazione volgare: ti venga le sette peste. carducci, ii-3-19: quanto piccina
della staèl che motteggiava sul canonico! peste a lei! verga, 4-87: non
4-87: non la finisci più, peste che ti venga! landolfi, 2-162:
che ti venga! landolfi, 2-162: peste e abbominio! 17. locuz.
locuz. -aborrire qualcuno più che la peste: nutrire per lui un odio feroce,
colui che 10 abolisco più che la peste, ma pensa solo se tu puoi in
qualche modo disturbare queste nozze. -di peste: in modo pessimo. -dire peste
peste: in modo pessimo. -dire peste, peste e coma di qualcuno, dire
in modo pessimo. -dire peste, peste e coma di qualcuno, dire le
coma di qualcuno, dire le sette peste intorno a qualcuno: esprimere su di lui
deledda, iii-1026: si cominciò a dir peste del signor direttore. palazzeschi, 5-140
del quale andava dicendo intorno le sette peste. bacchelli, i-127: l'energumeno
energumeno sbraitava contro il servizio e diceva peste e coma delle ferrovie e degli impiegati
ferrovie e degli impiegati. -dire peste o peste e coma di qualcosa: dame
degli impiegati. -dire peste o peste e coma di qualcosa: dame un
la ragione del rifiuto: ho detto peste del monumento fin da quando ne vidi il
fateci dunque il piacere di non dir peste e coma della città!
, scansare qualcosa, qualcuno come la peste; guardarsi da qualcuno come la peste,
la peste; guardarsi da qualcuno come la peste, come da una peste: evitarlo
come la peste, come da una peste: evitarlo a ogni costo, ritenendolo
fuggano le donne di mala fama come la peste publica. lollio [barbaro],
la verità e a guardarsi come la peste dalle bugie. nannini [ammiano],
190: si guardano come da una peste dalla troppa delicatezza del mangiare. fucini
di seconda classe li scansavo come la peste. g. bassani, 5-125: tutti
5-125: tutti lo sfuggivano come la peste. nessuno capiva. nessuno voleva capire.
. nessuno voleva capire. -mandare peste e saette a qualcosa o a qualcuno
giorno in guisa che tutto il vicinato mandava peste e saette alla campana, al campanaio
benefattrice. -proibire qualcosa come la peste: metterlo rigorosamente al bando, giudicandolo
tutti i ridotti delle scienze come la peste. 18. dimin. pesterèlla
. ant. proprio o tipico della peste. gir. priuli, ii-414
pestiale. = deriv. da peste. pestiare, tr. { pestio
che provoca, trasmette, diffonde la peste (e nei secoli passati, in
pestifera. -che si riferisce alla peste. giovio, i-107: oggi el
che l'accompagnano. -funestato dalla peste (un periodo di tempo).
che è portatrice del bacillo specifico della peste, ma non lo trasmette all'uomo
. 2. che ha carattere di peste o che presenta sintomi propri della peste
peste o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). - febbre
male, malore, morbo pestifero: peste (o altro morbo epidemico per lo più
pestifero. -che è sintomo della peste. erbolario volgare, 1-120: lo
serve a prevenire o a combattere la peste. metastasio, 1-iii-235: la
agg. che trasmette il bacillo della peste. -pulce pestigena: quella che con la
pestilentissimo). che ha carattere di peste, o che presenta sintomi propri della
, o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre,
-febbre, infermità, morbo pestilente: peste (e nei secoli passati,
hi-12-453: hanno per peccato il guardarsi dalla peste, la quale regna così frequente in
pestilenti. -funestato da epidemie di peste (un periodo di tempo).
pestilente e contagioso. -causato dalla peste. a. cattaneo, ii-195:
-che si riferisce, che concerne la peste. e. cecchi, 2-73:
si trovò altro rimedio contro di questa maligna peste che quello di correggere e consumare quei
pistilènzia), sf. epidemia di peste; morìa provocata da tale morbo (
inguinaria, dell'anguinaia: epidemia di peste che si manifesta con un bubbone
che anticamente si riteneva fosse causa della peste) o ammorbata da miasmi malarici.
certi avvelenati vapori e pestilenzie e continua peste sopra le gran moltiplicazioni e congregazioni d'
pestilenzialissimo). che ha carattere di peste o che presenta sintomi propri della peste
peste o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre,
infermità, male, morbo pestilenziale: peste (e nei secoli passati, in
-che provoca, trasmette, diffonde la peste (o genericamente una malattia epidemica per
pestilenziale. -che è sintomo della peste. muratori, iii-209: non parlo
-che viene usato come rimedio contro la peste. muratori, iii-182: l'olio
, scrivono che facesse delle maraviglie nella peste della sua patria. -ostinato,
agg. ant. affetto da peste (o da altri morbi epidemici per lo
pestilenziosìssimo). che ha carattere di peste, o che presenta sintomi propri della
, o che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre,
-febbre, infermità, male pestilenzioso: peste (e, anticamente, il termine fu
contagiosi, che abbiamo veduto questi tempi di peste
. -mortalità pestilenziosa: epidemia di peste. boccaccio, dee.,
fattizie. -che è causato dalla peste o ne è sintomo (un fenomeno
maligna con petecchie pestilenziose. -funestato dalla peste (un periodo di tempo).
pestilenzioso tempo. -che deriva dalla peste. 5. degli alienti, 2-20
farinata liquida con alquante erbette cotte e peste mescolate con essa. statuto della gabella di
nato, sì si conviene invillupare in rose peste, mescolate con salina. palladio volgar
cappone consumato, con le polpe ben peste. romoli, 158: aggiungetevi midolla
mio somieri / e le sue scarpe peste col martello. -ridotto in macerie
per negligenza de'cittadini già divorate e peste, e quasi mutati i nomi.
gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste. nieri, 2-75: tema rancido
taddeo che a bocca di catino / dalle peste narici il sangue rende / e al
freddo le tagliuzzava ed attanagliava le carni peste e livide per le battiture. c.
funzionario salvò le ossa al ficoni, dimolto peste però. -circondato da un'
/ piove in grandine fredda, e peste e rotte / lascia le spoglie nel
: ma mi sono sentite le membra sì peste e il capo tanto sbalordito che dopo
, buttando giù il carico dalle spalle peste e scorticate, seduti su i sacchi
ii-38: le mie natiche son tutte peste e indolenzite pei sobbalzi di quella maledetta
affossate, le pupille allucinate dentro occhiaie peste. moravia, xiii-194: aveva il viso
molto infossati, erano circondati da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più
6-61: fra grotte od arse e peste arene, / ed ovunque a più rischio
via / tornano a ristampar torme già peste. varano, 1-61: in così
pruni, ma le vie de'forzosi sono peste. getti, i-iii: quando
viottoli fatti dalle fiere che le vie peste dagli uomini. berchet, 399:
11. locuz. -avere le ossa peste: v. osso, n. 23
è proprio, che si riferisce alla peste (un sintomo, una manifestazione patologica
e poi di dietro dicono di te peste e coma, di te e di tutta
tese per lo desco, furono tutte peste. seneca volgar., 3-206: tengono
macigni / soglion poco le biade uscir più peste. giuliani, ii-185: a volere
scrisse a questi giorni che quella [peste] di lisbona era migliore, sì
/ e fa'che foglie d'olivastro peste / e miste con piantàgine ti dieno
e posta vicino al core, preserva dalla peste. campailla, 11-99: di limo
la borsa empion a'medici, così la peste del piatire agli avvocati ».
m. zane, lii-14-387: se la peste non fosse una falce continua, massime
interprete del cielo, disse che la peste sopraggiunta in tal tempo indicava la divina
mondi 'possibili'che la sifìlide, la peste, la pietra, la renella, la
[il precipitato dolce] per la peste..., per l'idropisia ed
18: pillole di frate simone contra peste. ricettario fiorentino, i-g-i: pillole stomatiche
secondo grado..., e peste con seme di zucca, sì tolgono
chiappe da panche e più da pinchi peste, / verga pronta ad agir dell'oro
luce della finestra un'ampollina piena di peste bubbonica: « se mi scappasse di mano
: laonde la città fu assalita da la peste e per avertimento avuto da l'oracolo
. franco, 1-39: e fame e peste nel suo petto serra / calcato,
: poi cominciò una pioggia o una peste di awisetti, d'awisoni, d'
, sf. ant. epidemia di peste; contagio o morìa provocata da tale
caratterizzato dalla diffusione di un'epidemia di peste (un periodo di tempo).
). -mortalità pistolenziosa: epidemia di peste. boccaccio, dee.
lucia, 360: nella descrizione della peste di milano, si trovano osservazioni e
soriano, lii-4-129: fu introdotta questa peste in francia nel principio, già venti anni
tommaso di silvestro, 65: la peste pizzicava in orvieto et era la guerra
pur in varie contrade si moriva di peste in questa terra... anche
altro. bibbiena, 1-149: la peste va pizzicando e parmi che sia non
soriano, lii-4-129: « fu introdotta questa peste in francia nel principio, già venti
, iii-26: non riceve mai la peste forze maggiori né più francamente si dilata,
il lezzo della fogna, / la peste della cloaca, / il rutto della mala
sorgerà la nuova letteratura purgata dalla vacua peste retorica, dal plumbeo classicismo convenzionale,
pneumoenterite, sf. veter. peste suina indotta da ultravirus (salmonella cholerae
scrisse quel suo libretto della cura della peste, che di nuovo l'anno 1495
dubitato? savonarola, 13: la peste iddio disserra / e suo giudiciò espande
amante, ora da lui sfuggita come la peste. = deriv. da poeta
nasce nei campi, le cui foglie, peste con la polenta, vagliono ai membri
di più linfonodi. -poliadenite maligna: peste bubbonica. = voce dotta,
gente che prima soleva evitare come la peste: parrucconi, politicanti del gabinetto di
, come ho detto, secche, peste e stacciate, debbonsi aggiungere e con esse
di cappone consumato, con le polpe ben peste e distemperate con zucchero fino e cinamomo
molto infossati, erano circondati da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più
, di calcine e pietre pomicine grossamente peste. pomicióne, sm. gerg.
per tenere in mano ad tempo di peste. ventura rosetti, i-94: poi innanzi
da pontifici, dall'anatema e dalla peste. = voce dotta, lat.
, 24: qui si è attaccata la peste in parecchie case, ben di popolaia
non sarebbe mancato chi avesse dubitato di peste fatta a mano con polveri e con
pomellata, sf. dial. ant. peste (con riferimen to al
, idest se infermò lui de peste. = deriv. da pomella
1-39: i primi che morirono di peste furono, circa il principio d'agosto,
muratori, iii-3: io tengo che la peste nasca talvolta da se stessa senza essere
. molte migliaia ne portò via la peste, morirono molti personaggi. gozzano, i-76
funebre del conte attilio, portato via dalla peste, due giorni prima. moretti,
al solazzo d'un male, cioè della peste che consumava roma e il contado suo
già veduto come, al primo annunzio della peste, andasse freddo nell'operare, anzi
avvelenata e pettegola, insidiosa più della peste). moravia, xii-279: «
pubblico, quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo e perdendosi, di
coloro che giungono da paesi sospetti di peste o di altre malattie contagiose di avere
si mettono li uomini e robe sospette di peste per fare la quarantina e renderle praticabili
, quantunque altri il faccian morto di peste, che praticando con tal donna aveva
/ voi sol d'ogni piacer siete la peste. -in un toponimo. testi
non s'è trovato finora né alla peste degli uomini né a quella de'buoi e
degli antichi. casti, xxiii-502: la peste... si è resa una
): non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s'attaccò; andò a
nei tempi precedenti in sul colmo della peste erano rimasti molto diminuiti di numero tutti
propria e tutto lo stato loro di tal peste, non permettendo che alcuno che non
.. fin da principio avevan creduta la peste, dico in ispecie il tadino,
aveva detto e predicato che l'era peste e s'attaccava al contatto, che,
mosche, significa guerra, se ragni peste e se vermini carestia. guanni,
giocondo e lagrime soavi / che non peste versar l'uve pregnanti. bergantini,
un vaso pregno / di morbi a seminar peste e dolori. caporali, i-47:
gli noiava, se si movevano, la peste più ferocemente gli premeva. mazzini,
: lo 'mpiastro delle rose cotte e peste e non premute, poste sopra 'l caldo
lazzeretto si esaminavano come avessero preso la peste, se per aver maneggiato robe infette
): prese, sul principio, la peste; ne guarì. dannunzio, 8-63
, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s'attaccò; andò a
corpi a ricevere con più facilità la peste. targioni tozzetti, 10-n: seria considerazione
il duca e gitosene per sospetto della peste a prato nella prepositura del cardinal ridolfi,
che hanno, debbono in tempo di peste delegare la loro autorità sopra gli ecclesiastici
496: consumò molte migliaia di persone la peste nella germania. e fu opinione comune
il modo che tener debbano chi da la peste preservare si vole. canteo, 345
se sapia che 'l preservare da la peste non è altro che preparar li umori del
, 331: il solimato preserva dalla peste. erbolario volgare, 1-130: lo sticados
preservativo molto eccellente per il tempo della peste. grillo, 154: vostra
come il miglior preservativo filosofico contro la peste dello scetticismo e dell'irreligione.
italia e la spagna soltanto preservate dalla peste dell'eresia. borgese, 1-67:
fatiche e pericolo di vita per la peste, che mai se n'era riguardato
attribuire la quasi portentosa sua preservazione dalla peste del 1630. -salvezza (da un
che la processione dovesse aver troncata la peste, le morti crebbero. ferd. martini
effetti isterici, la frenesia e fin la peste trovano nella musica un antidoto preteso sicuro
soderini, iii-468: fannosi con le mandorle peste molti manicari et il savore in tutta
liberalmente dai cieli; e siccome la peste di uno in altro luogo propagasi e
., nel 1 capitolo prima della peste '..., stette un pezzo
f. rondinelli, 1-9: essendo la peste quella che tiene il principato sopra tutte
firenze a vedersi certi nuovi princìpi di peste: da'quali preso il duca occasione
. muratori, iii-35: allorché la peste s'è finalmente spinta ed ha preso possesso
un luogo in uno altro continuandosi [la peste], verso l'occidente miserabilmente s'
per la citta, più verdi della peste. e, per andare dal farmacista
. come rei d'aver propagata la peste, con polveri o con unguenti o
di un flagello o in caso di peste, di guerra, di fame, di
per ora più oltra, per la peste, che in roma fa processo.
. sanudo, xxxiv-280: di la peste eri fono do, uno puto a
, qual è sta quello portò la peste in questa terra. = voce
lucca andò in procinto d'essere sterminata dalla peste, dalla carestia, dal colera.
soriano, lii-4-129: fu introdotta questa peste in francia nel principio, già venti
(573): aver due volte la peste era caso piuttosto prodigioso che raro.
e ambizione, vere produttrici di tal peste, proceder sogliono. ulloa [gueva-
in principio..., non peste, assolutamente no, per nessun conto:
con ottimi effetti profilattici e terapeutici la peste bovina. -medicina profilattica (anche
a profumare casa e camere nel tempo della peste, piglia pecie de spagnia, rascia
muratori, iii-101: morto che sia di peste alcuno, profumandosi la sua stanza colle
parti dell'ungheria tra gli orrori della peste grassante, con evidenti e quotidiani pericoli
e poi di dietro dicono di te peste e coma, di te e di tutta
degli avvenimenti, una storia di quella peste; sicché l'idea che se ne
a vostra eccellenza se non che la peste, la qual parea in tutto estinta
(ii-322): cominciò a crescer la peste e in breve fece un grandissimo progresso
settembre e ottobre affermarono gli ufficiali de la peste che tra la città e il contado
. fin da principio avevan creduta la peste, dico in ispecie il tadino,
, 16-v-145: io mi guardo come dalla peste da applicare medicamenti o artifizi proibenti lo
berni, 314: intendo sta mattina la peste da lunedì in qua esser rinforzata;
. pollo colle sue saette fulminava la peste addosso agli uomini. 4.
, alla crudeltà e desolazion d'una peste e al pericolo che sta tutto giorno
molto maggiori distanze, come succede nella peste. manzoni, pr. sp.,
infezioni sovvertitrici dai paesi rimasti vittime della peste comunistica. brancati, il-28:
, non sieno la maledizione e la peste di qual si voglia poesia.
finalmente conchiudevano che bisognava, come abominevole peste, non solo cacciargli, ma proscrivergli
evitare sul principio e nel proseguimento della peste il com- merzio co'forestieri. a
): è stata un gran flagello questa peste; ma è anche stata 'una
g. gozzi, 1-iii-10: un'invisibil peste [la noia] / che là
, laddove se non apparisce indizio di peste se non al più su l'estremo,
di palermo per preservare quella città dalla peste nel 1575, meritano di essere copiate
... non solo aveva veduta quella peste, ma n'era stato uno de'
di medicina volgare, 18: polvere contra peste optima e provata. cellini, 060
sparsasi fra noi che costì ci fosse la peste, e non puoi figurarti il giubilo
mortale del vacuo e quello come sua peste e distruzione abbonire. algarotti, i-iv-366
in provocare dio a flagellarci con la peste. giuglaris, 233: bella forma di
paroco non pecchino fuggendo dal luogo della peste, purché prowegano il grege loro di
. la fame, i diluvi e la peste sono ne ^ pro- vedimenti della natura
coleridge è uno scemo, moore è una peste di costumi. 2. stipendiato
il governo andare all'incontro d'una peste sì pemiziosa, fece una provvisione nel
alcuna volta libera l'omo aa la peste; tenere in boca prune seche,
(v. pseudo) e da peste (v.). pseudopìa
/ ch'è l'iniquo signor publica peste. pallavicino, 6-2-127: a questo detrimento
pubblico, quella caparbietà di negar la peste andava naturalmente cedendo e perdendosi, di
che traggono da questi il bacillo della peste (e altri germi patogeni) e
anastasio, / che il mal [peste] che tanto pullula / e ci fa
giuseppe di santa maria, ii-252: la peste ancora, che continuamente infesta or una
donde nasca che tanto frequentemente pullula la peste in quel paese. -sostant.
. questa laudano alcuni maravigliosamente contra la peste e contra i veleni mortiferi. rajberti
di ogni altro guerriero ha potuto di peste si malvaggia finir la purga. siri,
purgare le coste asiatiche ed africane dalla peste della pirateria. -liberare un territorio dalla
machiavelli, 1-i-293: che queste inondazioni, peste e fami venghino, non credo sia
sanno come. testi, i-239: peste di regie corti / e l'invidia,
si fanno contra i veleni, contra la peste e contra i morsi de'velenosi animali
quella puzza, quel tanfo e quella peste / far vomitarvi le budella e 'l
egli [omero] non nomina mai la peste se non col nome del quadrello di
comuni, per qualificare ogni caso di peste che fossero chiamati a curare. leopardi
iii- 185: le qualità d'una peste, diverse per lo più da quelle
b. segni, 13: la peste... potrà danneggiare più l'esercito
ai vascelli provenienti da paesi infestati dalla peste o da altre malattie epidemiche; quarantena.
di tempo le persone sospette di peste o di altri morbi epide
venienti da paesi infestati dalla peste, facendo ap prodare i
reputar felice la presente disavventura [la peste], per aver in sul negro del
cipro dove già quattr'anni continuava la peste, ci fu prolongata la quarantena fino alli
di isolamento sanitario, come sospetto di peste o come convalescente da essa.
giorni prescritto a chi è sospetto di peste o convalescente da essa; quarantena.
si mettono gli uomini e robe sospette di peste, per far lor fare la quarantina
che nella casa succeda accidente alcuno di peste, il levare dalle guardarobe e stanze
loro. gualdo priorato, 3-xi-87: la peste, entrata in quella città, conturbò
quest'erba [la graziola], peste. foscolo, xv-512: sarei venuto io
: 'fra noi il solo nome di peste ci fa raccapriccio e spavento. foscolo,
(670): si direbbe che la peste avesse preso l'impegno di raccomodar tutte
. -anche: galoppata eseguita su due peste. l. adimari, 01:
tribulata grandemente italia di carestia, di peste, di ferro ed avervi
e micidiale fiducia che non ci fosse peste. landolf, 14-36: non son lontano
3-28: fassi vino delle pere pognendole peste in un sacco rado. landino, 413
fragello, dagli umani errori, la peste declino. loredano, 3-109: era
sotto quella pioggia che porta via la peste e dà respiro al mondo sono ammesse
e massime nell'inghilterra) il flagello della peste. -echeggiare, risonare (un
, sti rando le membra peste e raggranchite e guardando in su
ramuscelli. arici, i-11: orrida peste io vidi / dominar negli ulivi. e
profumare casa e camere nel tempo della peste, piglia pecie de spagnia, rascia
al primo parlar che si fece di peste, don ferrante fu uno de'più risoluti
, 3-688: non essendo la forza della peste secondo la ragion della medicina altro che
il cavalier marini in poesia, sono peste del gusto... è bene veder
veneno e opera efficacemente a sanar la peste. -spiegabile. m.
travaglio d'animo, né pericoli di peste, né minacce di morte o prigione.
d'infedeli, fra 'quali regnava la peste, per guada gnarvi,
n. secchi, 1-14: venga la peste a chi t * ha menato,
stagno vecchio, / netto con uova peste e rannataccia? = deriv.
, 1-14: che ti venga la peste, vecchio marcio, rantacoso, a chi
chiarissimo, run generoso rimedio contro la peste. 2. ciclamino (cyclamen europaeum
siamo già stati qui 18 mesi con la peste, quale in questi ultimi 6 ha
'rastrelli della sanità 'per cagione della peste di messina. -per estens. balaustra
dimentica infatti i bozzetti per la 'peste di napoli '? quell'incrociarsi fatale ed
/ rattienti alquanto: ché niun'altra peste / nel golfo irremeabile di morte /
e di gravi malattie, quali la peste, la rabbia, la febbre gialla
: i pochi che erano guariti dalla peste si trovavano in mezzo all'altra popolazione
turbe e tumulto: / sta questa peste per le macchie ascosa, / di topi
, naturalmente, ha parecchio lavorato sulla peste. già quella del manzoni gli fece
delle malattie considerate pestilenziali, soprattutto la peste d'oriente, la febbre gialla e
[olao magno], 217: la peste, così come ci regna, così
evitare sul principio e nel proseguimento della peste il commerzio co'forestieri. algarotti,
era visitato regolarmente dal colera e dalla peste ed era una costante minaccia per l'
italia e la spagna soltanto preservate dalla peste dell'eresia. b. croce, iii-23-
4-241: le spezierie quando sono bene peste nel mortaio allora rendono maggiore odore.
ed arnesi di chi era morto di peste. -che è causa di un inconveniente
. muratori, iii-158: in qualsivoglia peste v'ha delle cose strane, la
... aveva accordata questa vera peste della guardia civica. pratesi, 5-166
. ci mancherebbe ancora il resentino della peste. = da resentare.
molto a così fatto accidente [la peste] resistere. muratori, iii-78: quantunque
, vate, assecura / da la rea peste ond'è l'italia offesa.
crescere un tonfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro. pascoli
rinchiudevano e oppressa dalla fame e dalla peste, non poteva più respirare. barilli,
1-10: venuta in costantinopoli [la peste] et in capo a tre mesi
per mancanza di lavoranti restati morti di peste, e per gl'impedimenti delle guerre.
domandare né avere restaurazione alcuna né per peste né per guerre né per cattivi tempi
mezzo arrestar con taglio industro / torrida peste e a nuova vita in tutto / restituir
/ o sorte rea, se questa peste e questo / cancro, serpendo, in
g. capponi, ii-65: la peste in quegli anni si era più volte
caravaggesca che, passati i tremori della peste, giunge a napoli con mattia preti.
, or che voi siate in queste peste, dappoiché preto è andato a patrasse,
36 (633): venutale la peste anche a lei, era stata trasportata al
ferrara si trova, sì per la peste che quivi era, come per la ribellione
. rondinelli, aw.: nella prima peste, in mesi tredici, comprendendoci il
stinsi le radici dell'acero e trite e peste, cotte nell cicqua, levata via
: la fame, la guerra e la peste. 6. intr. con
v-180: se fosse in tempo che fosse peste in quel paese, bisognerebbe ordinare di
ruggano le donne di mala fama come la peste publica. siri, rv-2-122: alcuni
fine a firenze tinielicissimo e per guerre, peste e fame ricordevolissimo anno 1527. gemelli
.. i bozzetti per la 'peste di napoli'?... nell'alternazione
gioventù, ritirata dall'ozio, ruina e peste delle città, in seno alle muse
, / biforcute, / queste miste / peste ariste / sempre in su ricumulando /
lasciato inaridire il cuore da quell'altra peste venuta di francia che si chiama 'il ridicolo'
tutti i ridotti delle scienze come la peste. delfico, i-167: il senato fu
somma, dove 10 era, fuggendo la peste che crudelmente infestava napoli. chiabrera,
risoluzioni premeditate per disobligarli e lasciarli nelle peste affinché di forza compiacessero i francesi ne'
tura, il cavalier marini in poesia sono peste del gusto... elle
fatiche e pericolo di vita per la peste, ché mai se si ha riguardato
(555): i birboni che la peste risparmiava e non atterriva, trovarono nella
con spago, per li rispetti di peste li plichi sono stati disfatti, né quelli
attaccandosi agli altri, si convertiva in peste, a cui si rimediava con l'olio
., 38 (663): della peste si può guarire; ma agli anni
di tremila uomini morti quasi tutti di peste e insieme la speranza di poter così
pastore ha perduto la mandria / sulle peste della pecora ferita. / 1 cardi ne
tirandone argomento dal numero de'morti nella peste del 1656, che ora pensano rimpiazzato
paludosi boschi / ne'danni suoi crescente orrida peste, / ei tutte al fin le
, 1-417: chi ci ha colpa della peste che si è messa nei bachi da
mia gioventù mi sentivo tormentato da questa peste d'importuno solletico, e guai a
materia cominciamento a questo tempo [della peste del 1348], come a uno rinnovellamento
libri sono infetti spesse volte dalla ria peste delle lusinghe. foscolo, i-79: pera
stesse. algarotti, 1-ix-221: come la peste e 'l rio veleno, i nuovi
intanto i rioni et i caporioni e la peste che gli giunga, andavano zanzeando con
terzane, delle febbri perniciose, della peste, che assale al presente, ed
ripiene del liquore bollente ne le vinacce peste e infrante. ricettario fiorentino, 31:
rinchiudevano e oppressa dalla fame e dalla peste, non poteva più respirare. a
tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo la peste de'traduttori, come colui che mostra
ha fatto veder troppo spesso che la peste non nasce da per se stessa in tanti
da panni che ritengono il veleno della peste antecedente, o vi entra portatavi da
fermo e lucia, 609: prima della peste la popolazione della città era stimata dugento
dì avanti eran morti due figliuoli ai peste; pur iddio lo risanò.
s sanudo, lviii-206: è una peste molto acuta e molto maligna, ne
di silvestro, 53-39: non morì de peste ma de riscaldato e refredato. aretino
ed essendo per tal conto successa la peste, scrive servio che andorno a chiederne consiglio
: non altra fu la cagione della peste d'atene... e ardirei anco
d'annunzio, iv-2-1271: mi rotolavo nelle peste mollicce, mi avvoltolavo nel fango rossastro
: al primo parlar che sifece di peste, don ferrante fu uno de'più
pensieri io mi rissolvo con dire che la peste è un flagello ineffabile agitato dalla mano
ci rimanga è quello del federalismo, peste peggiore del monarchismo e ultima rissórsa per
bolognesi, e'quali allora, rispetto alla peste, avevono quivi le loro famiglie.
[tucidide] dice che gli scampati della peste « eran fra gli altri chiamati beati
le casse di calce viva perché la peste non rispuntasse di sotto terra con i fiori
come sarebbe mai smorzato così gran fuoco di peste? fuoco acceso in materia così disposta
viscere ristretto. -isolato (per la peste: una città). s.
ha fatto veder troppo spesso che la peste non nasce da per se stessa in
da panni che ritengono il veleno della peste antecedente, o vi entra, portatavi
accese / misser nel luogo della fiera peste. -far retrocedere, spostare indietro
gioventù ritirata dall'ozio, mina e peste delle città, in seno alle muse
, urlavano insulti ritmati al generale della peste, spostandosi in massa da un cantone
; liberatevi da tanta e sì maligna peste; ritraete i colli vostri dal giogo di
il modo che tener debbano chi da la peste preservare si vole; secundo, certi
venuti, lxxxviii-ii-695: poi che la cruda peste il suo veneno / sparse mortai sopra
liquore bollente ne le vinacce peste e infrante. a. f. doni
muratori, iii-185: le qualità d'una peste, diverse per lo più da quelle
considerato, le mie preferenze andavano alla peste bubbonica, di cui ammiro il robusto
vizio stesso, / un canchero, una peste ed una rogna. 8. bot
intrecciati. tommaseo, 15-69: alla peste delle novelle il nostro secolo appena trova
e di damon le spiche / son peste e tronche per le vigne e i
disse esser morti fino diexe, la qual peste è stà portata lì da romei vano
lino]: si fuggano come la peste gli aromati e tutte queiraltre benedette cose
da pelare: / che mi rosichi la peste! e. ragazzoni, 105:
voli su l'erba e non la peste; / è leardo il destrier sparso a
/ piove in grandine fredda, e peste e rotte / lascia le spoglie del maggio
amare, dopo che le han peste assai grossamente, le met
questa è la via di lasciarle [alla peste] ben prendere piede e dilatarla,
mansalva. -rubare a san rocco la peste (in frasi ipotetiche): rubare
/ che robariano a san rocco la peste. -rubare con gli occhi qualcuno
gli architetti debbono guardarsi più che dalla peste. guerrazzi, 9-ii-176: già mi appiccano
ella rumoristi che schivano come la peste ogni forma di tona potesse
che facilmente si prende (come la peste) nella conversazione. bettinelli, i-14
, finocchi, frondi di ruta, peste tutte insieme con olio rosato. leonardo,
pianta virtù grandissima e maravigliosa contra la peste, dalla quale si sono preservati molti
muratori, iii-4: nel 1630 la peste, che saccheggiò cotanto l'italia,
. salvini, 39-vt-108: conficcasser la peste e condannassero a non fare ulteriore saccheggio
me n'esco fuori, e nelle peste / lasciato l'ho. c. scalini
di portare in giro quella razza di peste; egli n'avrebbe sentito il puzzo nella
alcuna della cristianità che sia libera di questa peste. e benché di tre rami che
una saetta, o nell'espressione mandare peste e saette). b. corsini
giorno in guisa che tutto il vicinato mandava peste e saette alla campana, al campanaio
e disceso su le navi, saettò la peste tra gli achei e su i poveri
, l'aristologia rotonda, di pari misura peste tutte insieme. 0. targioni tozzetti
non ha ancora saldato le piage di la peste ha aùto, fui in gran dubito
al mare quando sale / a distruggere peste / umide di cavalli nella sabbia / del
altri simili seminari di morbi, la peste sia un'epidemia stabile che vada mantenendosi
vitupèro e bordel di questo luogo, / peste dello spedale, / itevi a medicar
isfuggire o non comunicare ad altrui la peste quanto lo star ritirato e consolato.
infallibile salvaguardia, non credono che la peste abbia veleni per loro, e però si
salvò le ossa al ficoni, dimolto peste però. -mantenere il potere.
veneno e opera efficacemente a sanar la peste. gemelli careri, i-v- 160
contiene i tubetti d'oltre duemila culture. peste, tetano, tigna, malaria,
; l'istesso succede in tempo di peste e di guerra. giannone, 68:
... con foglie d'ellera peste e mischiate con olio, e con le
molte parti ferito dal furor venenoso della peste, non avevate chi vi asciugasse e
100 a l'anno in tempo di peste. -cordone di sanità: cordone
fu in tempo creduto; certo che la peste sopravvenne improvvisa e spopolò tutto spalato,
non si dovrebbe mai nominare [la peste] senza dir san mi sia, toccando
dio grazia, la terra sta sana di peste. catzelu [guevara], i-54
tanaglia, 3-506: altri uve passe e peste le compose / e con la santoregia
intelletti bui, / che le muse son peste de'cervelli. baretti, 6-152:
: essendo stà provisto al tempo della peste passata per i tre savi deputati a
con una città in cui imperversa la peste. varchi, 18-2-440: i viniziani
come prudentissimi, ne tengono [della peste] diligentissima cura, sbandirono firenze.
poderi; le viti sbarbate, rotte, peste e sotterrate. linati, 9-149:
oltremare. dessi, 10-147: la peste è sbarcata a cagliari quindici giorni fa
: il terremoto, i carri funebri della peste con sopra i monatti, dentiere splendide
ispopolarsi di gente e sfinire per la peste e per la carestia: nella casa dei
noi ce la sbavazziamo in barba della peste e della carestia. = frequent.
bresciani, 1-ii-708: i gran quadri della peste di tucidide e di lucrezio sono a
: in principio... non peste, assolutamente no, per nessun conto
cautele che fra noi ne'tempi di peste. = etimo incerto.
per spacio de ore 12 extingue la peste. fallamomca, 70: le malve,
/ la furibonda insania e la ria peste. garisendi, xxxviii-332: di me non
scacciò da una città di provenza la peste, non tanto co'suoi profumi,
.. i bozzetti per la 'peste di napoli? '. quell'incrociarsi fatale
9-32: se ne l'api tue venisse peste, / poi che così ne i
branco qualche grugnito sommesso, poi le peste monotone, monotono il cantilenare dei carrettieri
coloro che dopo un gran terrore contraevano la peste, che gli altri assaliti dal morbo
. tommaseo, 15-69: alla peste delle novelle il nostro secolo appena trova uno
interiore. berni, 137: la peste è una prova, uno scandaglio, /
propria e tutto lo stato loro di tal peste, non permettendo che alcuno che non
ci rimanga è quello del federalismo, peste peggiore del monarchismo e ultima rissorsa per
1-29 (77): seguitando apresso la peste molti mesi, io mi ero scaramucciato
per non venir seco [con la peste] alle mani. 8.
fra 'l mortale e 'l maglio / peste, poi fa'che il sai sia lor
scarsezza del danaro, la fame e la peste che entrò nell'esercito a furia e
nelle preterite occorrenze di guerra e di peste. 4. scherz. veicolo
a tutti i flagelli che dio scatena: peste, fame, guerra.
belva, ah tigre, / ah peste, ah morbo, ah morte. /
gnuzzi sanesi / sempiarìe da fuggir come la peste. campiglia, 1-480: voleva enrico
per vie molto stranie per schivar la peste, per esser molti lochi in la franza
al dilatarsi. magalotti, 9-1-144: la peste... è un'evacuazione che piglia
137: abbonite l'adulazione come una peste, l'ipocrisia come un veleno e
isoneste, / del canchero peggior e della peste. -sciogliersi la lingua a qualcuno
scodeletta difarinata liquida con alquante erbette cotte e peste mescolate con essa, e questo era
leopardi, iii-1119: nella terribile circostanza della peste che da otto giorni fa stragi lacrimevoli
: è stata un gran flagello questa peste; ma è anche stata 'una scopa';
del paese. -con riferimento alla peste o alla morte. zare, npulire
sanudo, lviii-206: è una peste molto acuta e molto da,
. bettinelli, 1-i-203: la peste... mise l'orrore, lo
. f. marsili, 1-ii-379: la peste ha il suo centro in belgrado,
prima diquell'epoca, era solita [la peste], e lo fu per molto tempo
gli avanzi di un asino scorticato, le peste di qualcheduno. - alla
, buttando giù il carico dalle spalle peste e scorticate, seduti su i sacchi,
né cortesi, ma scorticatrici pessime e peste della incauta iuventudine. buonarroti il giovane
l'aria private: / in foco, peste e fame sarà involta / la terra
sano toccare / donna che già morì di peste. atti del processo alla monaca di
, d'invasione de'nemici o di peste, il ricevitore non è obbligato alla regola
ii-95: le foglie di qualunque cappero peste e soprapposte a qualsiasi membro scottato,
caxa tre scova- camini amalati di peste. = comp. dall'imp.
ecco si ode lo scricchiolaménto di foglie peste dalle pedate di uomini che camminano in frotta
: sentii le foglie secche scrosciarmi dietro come peste da un piè cauto e guardingo
gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste. 7. ant. disunito
egli è dipinto, / che permostrar la peste si sdilaccia. = comp. dal
el mulatero e giovanni bello presero la peste. = denom. da sdravizza
non condanni, che non derida questa peste che si chiama fra noi secentismo.
al primo sospetto d'aver contratta la peste, il forar la cute di qua e
. anomalia tipica di una situazione -bubbone della peste. -con meton.: peste. -essere
-bubbone della peste. -con meton.: peste. -essere azzeccato (una battuta teatrale)
chiamati secreti grandi, come il curar la peste; alcuni mediocri, come curar la
muratori, iii-80: anche finita la peste, bisogna invigilare ai casi che seguono,
iii-257: furon selciate l'anno della peste, / e sono vie da martore e
spargere anelando / in ogni cosa di lor peste i semi, / e tosto o
sarpi, che semenza di quella peste che fece tanta strage a milano,
si dorme, tanta semenza della loro peste ne'nostri campi. pallavicino, io-l-
da nella città semiabbandonata, devastata dalla peste e dalda albicante (v.)
un vaso pregno / di morbi a seminar peste e dolori. f. rondinelli,
gelosia / nel petto d'ambedue peste]. borgese, 1-225: seminerebbero la
lasciato di fuori un seminìo [di peste] che non tardò a germogliare.
signoria, et è simplice estremo contra peste da usarlo da per sé e acompagnato
agli spettri di milano ed alla magica peste portata dalla fama su certi fogli curiosi
c. campana, iii-290: la peste, che quivi si fé sentire acerbissima
in una caldaia; quando l'arai peste, premi e uscirà l'olio,
medesimo loro muftì partirsi per timore della peste da costantinopoli e andare al giardino a
sepolcrale, tinto incolor di vomito e di peste. montale, 3-70: bisognava dimenticare
debiti ripari ad un tanto male [la peste] che poi serpeggierebbe senza rimedio.
il corso all'in- cominciato malor della peste. se è vero che sia entrato in
). sanudo, liv-244: la peste va pur serpendo di mala maniera.
dal contagio del povero incominciando sempre la peste, per tutti gli ordini serpendo, non
che non sapeva essere avvelenato, serpendogli quella peste per entro le vene, in brieve
. musso, i-302: non è peste peggiore e che serpa più crudelmente di
e cresce; / e serpe quella peste e si dilata, / e degli alberghi
muratori, iii-ioi: morto che sia di peste alcuno, profumandosi la sua stanza colle
e di cippero, ogni cosa insieme peste e stacciate e con sale arrostite.
di farina biancio le cose che vanno peste. magalotti, 14-48: mettonsi i
13-210: una volta non c'era la peste a far setaccio? e adesso la
pazienza. -che ti venga le sette peste:, v. peste, n.
venga le sette peste:, v. peste, n. 16. tommaseo
. v. lussuria]: 'lussuria': peste de l'anima e sfa
spinto fin dall'adolescenza a sfuggirle come la peste. -disordinato, privo di coesione
.., sfiondator ay racconti delle sue peste, panegirista de'suoi portenti.
molto infossati, erano circondati da ombre peste che sfumavanosulla pelle del viso più che sfiorita
5-125: tutti lo sfuggivano come la peste. nessuno capiva. nessuno voleva capire
: piangendo mi sgridò: « perché mi peste? » idem, purg, 29-61
facemmo alle capre, furono sguinzagliati sulle peste di quelle povere bestiacce diciannove cani che
romoli, 328: nel tempo della peste usarlo [l'aceto] è una
pregare ch'ella mandi agl'inglesi la peste e la fame e lafaerra. carducci,
mosche, significa guerra, se ragni peste e se vermini carestia. sodenni,
le opinioni, tanto più agevolmente la peste de l'eresie suole appigliarsi.
malattie comuni, per qualificare ogni caso di peste che fossero chiamati a curare; con
, rubato, affamato e con le guancie peste a furia di pugni, con le
conforto. beicari, 7-89: la peste idio disserra / e 'l suo giudicio spande
del carattere bare il mondo di così mortai peste. boterò, 6-100: ferdinando il
], 1: non è più la peste gesuitica. tempo di celebrazioni marmoree o
imbrattail mondo sia smorbato d'una pemiziosa peste. d. bartoli, 7-3- ti
sarebbe mai smorzato così gran fuoco di peste? -raffreddarsi (un sentimento).
stile. calvino, 17-58: una peste del linguaggio che si manifesta come perdita
col rigore si potesse opprimere una tal peste. correr, li-8-339: tuttavia io mi
il tempo, i francesi soffieranno la peste della libertà in tutti gli angoli della
): è stata un gran flagello questa peste; ma è anche stata 'una
insellato il cavallo per correre le solite peste. -che è la sede convenuta
cairo e gaza, come per la peste che trovorono in aleppo e città vicine,
teneva il cuor sollevato il timor della peste che ivi ci figuravamo dovere starci di
intelletti bui, / che le muse son peste de'cervelli. parini, 449:
paroco non pecchino fuggendo dal luogo della peste, purché provvegano il grege loro di
. montale, 1-33: qui dove peste umane / non suoneranno, o fittizia doglia
, l'onda l'aria e toglie peste. g. villani, iv-8-114: la
sei mancha cului unde omo spera / gascuna peste lata da varie aversità che le
noi. sanudo, xlvi-141: sopragiunse la peste, che fu la terza persecuzione.
ed erano quei barbari che venivano sulle peste dei miserelli così come il cane fa
guerreggiata, d'invasione de'nemici o di peste, il ricevitore non è obbligato alla
mare quagliato tanto de guerre quanto de peste (quod absit), in modo che
/ s'alza ad estinguer la sorgente peste / e non lascia cosi renza contrasto
assenzio, paritaria e branorsina; e peste bene insieme, e poi nella pentola cotte
/ piove in grandine fredda, e peste e rotte / lascia le spoglie nel maggio
2-200: era allora in firenze sospetticcio di peste, e se n'erano scoperte in
subire una contumacia, essendo allora sospetticelo di peste. = deriv. da sospetto2.
una certa donna atempata, sospetta di peste. pacichelli, 5-20: arà ella due
, / spirto piggior d'ogni maligna peste / cne l'infelici menti de'mortali /
casa alcuno, per questi sospetti / di peste che sono or per tutto il mondo
. ghiandola subascellare ingrossata nel decorso della peste. bonavia, 411: del
luca, 1-4-3-73: in caso particolarmente di peste o di guerra le maggiori questioni sogliono
orrende, / che paion sostituti della peste. f. f. frugoni, vii-343
ancora li sotterraturi novi e vecchi de la peste. manzoni, a. cattaneo
. cellini, 645: bisogna che siano peste sottilissime; di poi peste, stemperarle
che siano peste sottilissime; di poi peste, stemperarle con l'acqua chiara e farle
han piu timor di lui che della peste. / o quanti, o quanti mai
consistoro in cui ebbe il cappello e la peste di milano, togliendone il soverchio delle
, uomini vilissimi e maladetti sovversori e peste della gioventù. segneri, iii-1-196: primieramente
più sozzo mostro, altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne
. 10. medie. febbre o peste spagnola (anche solo spagnola, sf
con spago, per li rispetti di peste li plichi sono stati disfatti. borgese,
per salvare le novelle generazioni innocenti dalla peste repubblicana. g. bufalino, 9-18
/ ma 'l cittadino a villanella è peste. -ciò che (in partic
9-6: voi sete spaventevole / come la peste o 'l morbo di san lazzaro.
una carestia); micidiale (la peste). nardi, 45: la
muratori, iii-24: venezia e milano nella peste del 1630 diedero uno spaventoso spettacolo di
. ruzzati, i-484: nel caso della peste poi l'amicizia del tiriaca era specialmente
. fin da principio avevan creduta la peste, dico in ispecie il tadino, il
: per espugnare l'interno veleno della peste hanno sempre studiato i medici, ma senza
medici la chiamavan tifo, il popolo peste; con un nome o coll'altro,
non vi sia guerra, non vi sia peste; nella maggior quiete del mondo,
non è egli venuto vosco ora che la peste è del tutto spenta e i passi
egli solo fu assalito da una straordinaria peste, per cui bollendogli nella carne i
primo luogo della città dove suole attaccarsi la peste, per esservi poco buon'aria a
solleciti in nettare i loro stati di questa peste. buonarroti il giovane, 9-635:
spinto fin dall'adolescenza a sfuggirle come la peste. -vita di spiaggia: insieme
fu la città travagliata da una fierissima peste, la quale, spiccandosi di silbia,
e lucia, 644: allo spiegarsi della peste questa signora,... non
dalle parole discorde, supera omne generazion de peste, quando la fiorita lingua adorna le
spirito di vita, restò estinta la peste e la morte di peste. campanella,
estinta la peste e la morte di peste. campanella, i-65: è [amore
migliore di tutti contra il morbo della peste. v. riccati, 1-34:
., 31 (525): la peste... invase e spopolò una
città. gualdo priorato, 3-ii-87: la peste entrata in quella città conturbò gravemente il
cielo e dalla terra ed esterminati come peste del mondo. però ben specificò momo
, vedi, la guerra, arde la peste / il popol nostro; e qual
. eran que'che, cessata la peste, spurgavan le case. bencivenni
popolate non è sì facile che la peste ceda presto, perché il pascolo della morte
contumacie e spurghi per tener lontana la peste contagiosa. -con riferimento a una
cxiv-44-175: nell'ac- cennare se la peste squagli o coaguli il sangue, ho citato
4-128: prima, ella [la peste] porta via tutti i furfanti: /
di quelle lettere a voi, che son peste col frugatoio della gofferia e macinate col
funzionario salvò le ossa al ficoni, dimolto peste però. 3. figur. colpire
e sottigliezze retoriche e dialettiche muore di peste negando i contagi. 3.
1 cadaveri nelle loro in tempo di peste, allorché già sono colme, accavallati,
, iii-3: nel medesimo anno [la peste] passò le montagne, stendendosi in
cxiv-44-300]: propagandosi così sterminatamente la peste, riesce più facile il concepire che sia
l'api... / sterpate dalla peste e dalla fame. 4.
si può d'un soffio / stirpar la peste: / perché, cullandosi, /
furono alcuni, i quali lodarono la peste, la pazzia, la stizza e le
119: nella terribile circostanza della peste, che da otto giorni fa stragi
per vie molto stranie per schivar la peste.?. che è,
, 37 (642): della peste non rimarrebbe se non qualche resticciolo qua e
. della porta, 1-380: essendo la peste in napoli, m'appestai io,
alla necessità de'tempimiseri e stravaganti d'una peste. -che esce dai limiti,
mente comunicabile la fierezza della peste. botta, 4-902: la strettezza
appunto allora si usavano per il timore della peste. pallavicino, i-213: quanto era
il primo a conoscer la gravezza della peste. s. contarmi, lii-i 1-267:
fiorentino, i-i-iv: quando l'arai peste, premi e uscirà l'olio, il
baldini, i-776: venne una terribile peste bubbonica che stremò la città e stroncò
con i coltelli, sì che siano peste bene e struccate.
: recipe nose muschiate grosse, et ben peste, e scaldatile bene al modo de
: alcuni altri fan bollir le nose peste con malvasia et oglio di mandola dolce,
lor dal ciel reca saturno, / e peste insieme e fame, e i popol
], 27-8: le foglie del cuculo peste con aceto sono utili al morso delle
iii-175: per espugnare l'interno veleno della peste hanno sempre studiato i medici.
ipotesi negli studi fisici come veleno e peste de'medesimi. panni, 217: 1
per negligenza de'cittadini già divorate e peste. giuseppe flavio volgar., i-312
, non prese nessuna precauzione contro la peste. tommaseo [s. v.]
baretti, ii-51: così volesse la peste venir a bella posta dall'oriente per
in quelle che ne guerirono [della peste] fu forse di minore onestà, nel
. montale, 9-64: « la peste è il negativo del positivo, / è
dilatano di troppo il male [la peste], quantunque ancora si serrino le strabone
i-373: condottosi al fine della descrizion della peste, suggella così: « a me
stato apollonio il primo a conoscer la peste, che soprastava agl'efesi, non sarà
di pudore e di giustizia, fosse come peste della città con estremo supplicio tolto
). castiglione, 2-ii-54: la peste, la qual parea in tutto estinta,
fu susseguita da una non men terribile peste. codice napoleonico [regno d'italia]
la folla, e fuggo come la peste i susurri. mazzini, 27-20: la
, 1-126: ell'è colei [la peste] che de'figli la [firenze]
: questa triaca fina / de onne peste ci scioglie e sviloppa. -eliminare
/ paesi, che si chiaman della peste; / perché figure poi non vi sa
18: pillole di frate simone contra peste. togli anisi, finocchio, tamarisa
un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro. verga,
. malespini, ii-5-17: voi avete la peste, con la quale varsi alle supreme;
porta di ogni casa viene una tale peste, che io, tappandomi il naso,
voleva intrudere a forza quella idea di peste in tutto. alvaro, 19-
più sozzo mostro, altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non
in qualunque parte e'si portava cagionava peste; e parimenti li medesimi per simile
stampa periodica milanese, i-439: procederebbe la peste dall'azione d'un miasma simile a
i lettori coll'immagine orribile di qualche peste. cesarotti, 1-xxxi-26: nelle spiegazioni
io il non trascurare in occorrenza di peste questo preservativo, o almen questo tentativo
naturali / immagini del morbo e della peste, / fatte senza livello e senza seste
con ottimi effetti profilattici e terapeutici la peste bovina. c. e. gadda,
'la morte a venezia', 'la peste a venezia', 'le alghe a venezia',
m. zane, lii-14-387: se la peste non fosse una falce continua, massime
, a ogni terremoto, a ogni peste, accorrono questi crudeli a fare da pompieri
anche più orrida la scena nella terribilissima peste del 1348, poiché sparsa voce, che
224: ve'quale infuria / novella peste / idra terrifica / di cento teste /
, all'occorenza, gli ammalati di peste. de marchi, ii-590: si
i tubetti d'oltre duemila culture. peste, tetano, tigna, malaria, ameba
i-81: gli dia la rabbia, la peste, la tigna, la rogna,
arbori con le quali, poi che peste l'hanno, depingono le vesti sue né
fioretti, 2-1-58: la più abbominevol peste dell'apprensione, il più tirannesco
dato il mondo / a una ceca peste, a un mal giocondo. guicciardini,
: come ti avrebbe potuto toccare la peste se stavi quasi sempre tappata in casa
torchi del 'reformer'. carscate fresche ben peste, e ben calde un liquore per il
le radici della tormentilla per preservarsi dalla peste e nelle febri pestilenziali e spezialmente nelle
de'grammatici, potevano altresì chiamarlo la peste de'traduttori, come colui che mostra orni
bisticci, 3-25: essendovi cominciata la peste, fu necessario che la corte si partisse
trafugano la vita di mano a la peste o a la fame, che sono simili
rare volte si stia senza qualche sospetto di peste; ma la sua forza vien temperata
sercito de'romani, fuggendo la fame e peste in quale inchiusi nella terra perìano in
questi, c'è nell'aria la peste del malvolere e nelle parole e nel contegno
nis ne'suoi scritti un trattato della peste, e un altro de'veleni e
pubblici sermoni e nel suo trattatèllo della peste, loda con gratitudine i molti che
travagliata l'italia in molte sue parti dalla peste e dall'apprensione di nuove guerre,
tribo lato da una grandissima peste, per il che ogni cosa era in
medici la chiamavan tifo, il popolo peste: con un nome o coll'altro,
gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste. -provato o usato innumerevoli volte
se credete che la volessi mandare [la peste] fra i miei parenti ed amici
di damon le spiche, / son peste e tronche per le vigne e i campi
con sintomi molto simili a quelli della peste; febbre dei conigli. e
malattie veicolate dal ratto delle chiaviche sono la peste, l'alfa epizootica, la tularemia
scoperse un carbone che diede sospetto di peste; i parenti... accorsero ad
, che non s'oda regnar la peste o in costantinopoli o alle smime o in
: quasi con quella cirimonia conficcasser la peste e condannasserla a non fare ulteriore saccheggio.
5. contagiare (in partic. di peste) imbrattando direttamente i corpi o gli
portava, dicendogli che sarebbe guarita [dalla peste] con il ontargli con fede l'
stor. chi, durante l'epidemia di peste di milano del 1630, venne accusato
; quasi che la democrazia fosse la peste, e i democratici fossero gli untori.
, sui muri ecc. durante la peste di milano del 1630 per diffondere il contagio
per cosa possibile, che infuriando la peste in una città, naturalmente compariscano talvolta
frisi, xviii-3-350: credevasi che la peste venuta di valtellina fosse l'effetto di
de luglio 156 se infermò pure de peste angelo, fìgluolo de gilio de augusti
ciptà vacua de ciptadini per la gran peste ch'era in epsa, decto altobello de
un novo vado, / e fame e peste sceman tutavia / ogni etade ogni
in 'missione speciale', per inseguire le peste di due valentuomini, a nome salvatore l'
e per vantaggio s'appiccava come la peste. 17. prov.
40-102: privo adunque il cuore di questa peste, si farà non cloaca d'iniquità
un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro; con la
può trovar fiera così crudele, né peste così velenosa, né strage così acerba,
introduca nella compagnia speranza d'impunità, peste e veneno delle religioni. c.
molte parti ferito dal furor venenoso della peste. documenti dette scienze fisiche in toscana,
36 (633): venutale la peste anche a lei, era stata trasportàta al
la vena, poco dopo venivano presi dalla peste. batacchi, 2-5: se muore
caravaggesca che, passati i tremori della peste, giunge a napoli con mattia preti
. i birboni posson morire; della peste si può guarire; ma agli anni non
isdegna essere annoiato da noi versificatori, peste d'italia. b. croce, iii-
pazzi de'medici, 45: la grave peste, che continue vessazioni, imposizioni, maltrattamenti
, / e guardai da ciascuna infida peste! landino, 126: qui dimostra che
vicinanza. magalotti, 9-1-14: con la peste alle costole che fioccava in quella vicinanza
., 33 (575): la peste, togliendogli il vigore del corpo insieme
improbabile, che il veleno stesso della peste possa andare a poco a poco smarrendo
delle 'languidezze e dei livori'dei tempi di peste, curati dai rossi striduli, dalle
nardi, 62: ma la violenza della peste, che cresceva, dava assai che
ancorché non si sia peranche scoperta la peste. giuliani, i-492: la feci visitare
visitato da'medici fu giudicato tocco dalla peste, siccome era in fatti, e
vitupero e bordel di questo luogo / peste dello spedale, / itevi a medicar 'n
non ho tisicume, né gavine, / peste, lebbra, volatiche e bubboni,
, di fermar la violenza di quella peste, che a guisa di fuoco volatico
cruda strage, / che fai, peste, in milano, patria mia? /
sanesi / sempiarie da fuggir come la peste. 5. spreg. zucconàccio.
agg. farmac. che agisce contro la peste (una sostanza o un farmaco)
a que'tempi, composto di castagne peste cotte nel vino. idem, 4-71:
figlio del mago zurli, il pierino la peste, l'eterno bambino che piace a
: delle croccanti. croccante di mandorle. peste bene le mandorle, bagnandole nel pestarle
europeizzarsi, le sue porte si richiudono alla peste. = comp. dal pref.
la terribilità epocale della lebbra e della peste e della sifilide, quella attuale dell'innominabile
, 18-12: giambattista doveva essere una vera peste, se nei richiami della nonna sarta
108: io trovai ben presto niuna tanta peste del cristianesimo più andarsi dilatando e prendendo
: la prostituzione librettata o slibrettata è la peste in casa. 2. esentato