abundantissimo di parole, entrò in sun una pesta, e ne disse tante, che
, / ma l'acqua nel mortaio pesta e diguazza. gelli, 5-1-48: il
di più colori. questa pietra arsa e pesta con sale di cava scema il cattivo
idem, giorno, iii-211: livida, pesta, scapigliata e scinta / al fin
la polvere del marmo segato e inazzurrando la pesta. panzini, iv-19: alpe,
lo avvolge. panzini, ii-219: lei pesta, fine fine, le mandorle dolci
che ella fu mantenuta aperta fino alla pesta dell'anno 1630. barilli, 2-136
arte imitò d'un uom di carta pesta, / che par muover le mani e
franchi / sono i primi a la pesta. / più lontani e più lenti /
a danno ed onor onta, / la pesta cui si conta / pur vost'è
margherite / sbocciate in una ¦ pesta di cavallo / e del fiorone giallo di
1-2-78: angusta miravi, / la pesta, è vero, / in che i
sono fatte di terra et calcina viva pesta insieme, sono nondimeno fortificate a ogni
/ tra le nostre congiunte ad esser pesta / sotto lo 'ncarco dell'orribil
mal vivo avanzo, il morde e pesta. metastasilo, 1-3-17: né soffrirà che
che si è rasa dal piombo si pesta, si staccia e si cuoce,
aceto, si secca, si pesta e si vaglia, e di nuovo mescolandovi
in forno a biscottare, di poi si pesta tutto col pestello di legno nel mortaio
rivolta, / va che caprio nella pesta della selva / braccando morso il pure innanzi
fetta di carne battuta, o della carne pesta, ed avvolta in forma di un
vitalba] eccellente virtù, ché, pesta in acqua, tira fuori tossa rotte:
modo che la generazione che già ci pesta il calcagno, non abbia a dire:
su la via sacra si sentia la pesta / di càlighe. coorti, legioni /
tra le foglie si sogliono trovare, pesta e mischia coll'olio, e ugnine le
era di mattoni crudi fatti di terra pesta, mescolata col capecchio trito. vasari
innesto. bencivenni [crusca]: pesta un capo d'aglio, e appiccalo
spicaceltica, ogni cosa per ugual parte pesta, e nel vino metti. mattioli
198: se qualcuno el piè ti pesta, / non da'briga; sta'pur
xxiv-1035: passata la tem pesta, spirava un zeffiretto gentile, che produceva
non rimane impressa né carreggiata, né pesta, né orma, che in quella sterminata
ultimi fogli si srotolano e separano dalla pesta cartacarbone. -carta cerata, oleata
l'arte imitò d'un uom di carta pesta, / che par muover le mani
la faccia dentro un testone di carta pesta. collodi, 148: chi mandava il
, verona una baracca di carta pesta. verga, 4-20: donna sarina,
permetteva di fingere sopra un mondo di carta pesta. pirandello, 7-282: mi
falso catriosso / di cenci e carta pesta, / dipinto in gengiacquè.
setacciare. bencivenni [crusca]: pesta la ruta e cernila collo staccio ben
[tommaseo]: poi tolli la galla pesta e cernuta. pantera [tommaseo
di calcina, scorza di ferro; pesta insieme, e fanne cerotto. ricettario fiorentino
adoperano i calzolari, e questo si pesta bene, di poi se ne fa come
era ancora scoperto il chinino. dunque china pesta a gran bicchieri. bandi, 382
in germania, e non gli si pesta mai abbastanza il calcagno sulla chiorba.
righinello, verona una baracca di carta pesta, legnago un cialdone, specialmente sulla
muri delle case, qualche po'di paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume
tratti con ruina, / e poi lo pesta con una bacchetta. buonarroti il giovane
di luce dai cortili dove sudicia e pesta si squagliava la neve. 4.
adoperano 1 calzolai, e questo si pesta bene, dipoi se ne fa come
metro si scolpivano coi bastoni lungo la pesta le iscrizioni commemoratone. = deriv
con la mortella pura, macinata o pesta, rimossa ogni altra sorte di concime
m'ingegnavo a escir pronto da ogni pesta seguitata o a confonderla con le più
che produce contusione, che ammacca, pesta, schiaccia senza ferire (per
al pennello. cellini, 533: si pesta di tutti [li smalti] un
franchi / sono i primi a la pesta. / più lontani e più lenti /
e le squarta e minuzza e trita e pesta, / ogni costura e buco gli
delle case, qualche po'di paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume.
sapete. ricchi, xxv-1-204: una pesta ossa / e più cose bizzarre;
peccare, / per non calcar la pesta degli sciocchi / c'hanno fitti i efflussi
/ ridurmi, e tutto il giorno pesta e dalli. magalotti, 20-82:
ariosto, 13-34: talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi, e
leonardo, 2-465: il diamante si pesta involto in nel piombo, e battuto
dura con certe macchie rosse la quale pesta nell'acqua dà sapore di vino.
. crescenzi volgar., 6-133: pesta alquanto e scaldata con vino e crusca [
che sia quasi disfatta, e sia pesta molto bene, e trattone 'l sugo,
e la mia piaga si è pesta e disperata, e rifiuta di essere curata
, di cera nuova, di pietra pesta tamigiata, e poi al fuoco distemperate
intorno. / del suo cavallo la pesta udivasi / guazzar nel fango.
: come quella serpe che lacerata e pesta, non sendo rimasti più spiriti fuorché
, benché tutta ne sia dolente e pesta della persona, al sicuro te la perdono
13-38: così talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi, e
marito, come quella che era tutta pesta. guicciardini, i-95: [fu deciso
/ lo rimise a galoppo su la pesta. / girò stretto la mèta; giunto
2. bencivenni [crusca]: pesta nel mortaio i fiori della eliotropia,
volgar., 2-47: anco l'epatica pesta e beuta ogni dì con vino,
detta erba [l'endivia], pesta e postavi suso. a quel medesimo vale
], se vi mette menta e nepitella pesta, si chiama erbata.
: a cotali allentature giova l'erniaria pesta e impiastrata sopra. vallisneri, ii-264:
ritomerebe una grande ora, se ella fosse pesta e secca. folengo, ii-285:
muso, come cane che fiutasse la pesta. -dare il fermo alla carne
rotta rimase, e tutta fiacca e pesta. trissino, 2-2: ma il ferro
/ lo rimise a galoppo su la pesta. -figur. caro,
tumefazione ed anche vescica se viene applicata pesta in su la pelle... detta
balzar per l'aura; / e qualche pesta che finìa perduta / dietro le svolte
, sopra un mucchio di neve pesta, ultimo e interminabile avanzo di una fioccata
prudenzani, ix-544: quando sentier la pesta e 'l gran romore, / trassero
... quell'erba contrita e pesta e posta in su le macchie delli panni
iv-270: * follone ', chi pesta le lane con una specie di maglio,
agnello a un tronco appeso / su la pesta trovò d'alpestre via. pascoli,
., 5-14: la radice del moro pesta..., poiché è secca
sono fatte di terra e calcina viva pesta insieme, sono nondimeno fortificate a ogni
, / sì la tem pesta tempo fortunale. boccaccio, i-240: vegnamo
del cavolo con la sugna del porco pesta, e vi si ponga su, e
: eseguire con ape tutto il giorno pesta e dalli. f. negri, 203
corda, rifà sempre la medesima pesta. = deriv. da fune
: naufragò, correndo tem pesta, una funè o barca giapponese.
4-25: togli l'uve acerbissime, e pesta e priemi e poni in vaso di
quella serpe... lacerata e pesta, non sendo rimasti più spiriti fuorché
quercia e fior di sorbo, / e pesta bene, e cola in panno lino
/ lo rimise a galoppo su la pesta. buzzati, 4-31: i cavalli
lo schiacciò di scancìo come quando si pesta un fiammifero nell'intento d'accenderlo.
suo [del me- landrio] si pesta col vin vecchio. -gambino (
aglio quanto ti piace e sale; e pesta bene ogni cosa insieme.
quel falso catriosso / di cenci e carta pesta, / dipinto in gengiacqué.
prudenziani, ix-544: quando sentier la pesta e 'l gran romore, / trasser
abbruscia ne i forni e poscia si pesta e crivellasi. zilioli, iii-114: è
data / perché da quello sia percossa e pesta. andrea da barberino, 1-11:
ne ha poco, e quel poco lo pesta co'piedi proprii.
marinari, colti dalla tem pesta, fanno fermo proposito di non cimentarsi più
radice del glu- tone e orzo e pesta e poni nell'acqua. trattato di falconeria
lo baciucchia, lo gongola, lo pesta. 3. locuz. gongolare
metallico grosso e corto in cui si pesta e si riduce in polvere una determinata
come il piè de'miei cavalli / pesta il fien de'tuoi campi. a dio
51: togli una poca di grana pesta e un poco di verzino. firenzuola,
(76): è morto qui di pesta piero piaciti da sabato a ore 22
campi, ch'ora / grandine militar pesta e divora, / tutte ho trascorso.
graspo. soderini, i-482: pesta e pigiata che tu averai l'uva,
, 51: togli una poca di grana pesta e un poco di verzino; cuocili
la tragedia con gli eroi di carta pesta, declamanti sublimi virtù con accompagnamento di
cura delle malattie [crusca]: si pesta il pepe grossissimamente, ovvero si acciacca
, 874: del suo cavallo la pesta udivasi / guazzar nel fango. de marchi
, spicaceltica, ogni cosa per ugual parte pesta, e nel vino metti. mattioli
/ ed ha la faccia imbietolita e pesta, / simile appunto a un cappon
, stoppa, e pece, e pesta, e metti nelle fessure e giunture,
boccamazza, i-1-403: la strafisaria pesta immesticata con uno ovo e un poco
delle case, qualche po'di paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume
). bencivenni [crusca]: pesta il gengiovo e fanne polvere sottilissima o
vii-835: ah san- toccio di carta pesta, impastato di stracci ed inverniciato di
/ raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. carducci, iii-1-99: impauriti /
niuno animale la tocca. questa erba pesta tra due sassi bolle, e il sugo
, inzacchera, non impolvera chi la pesta. guerrazzi, 15-10: se mentre passa
,... non impolvera chi la pesta. jahier, 137: tu sul
trisulca / il lineamento intercide; / pesta umana, se ti conculca, /
. - in partic.: orma, pesta. nardi, 18: la
con la pece o con la carta pesta / tu lor stoppassi i luoghi mai
granello de la senape, quando si pesta, sì s'incende, così san
della femmina [del verbasco], pesta con due pietre vive e messa nell'in-
mattioli [dioscoride], 54: pesta poscia l'uva passa ben prima netta
, e la mia piaga sì è pesta e disperata, e rifiuta di essere curata
/ labbro la tabe uscìa sanguigna e pesta. -che non è stato sottoposto a
di sangue comune che allaga la lamiera pesta non è il sanguemare delle origini ma solo
trita ben tucte queste cose; poi le pesta e poi le metti in infussion in
mattioli [dioscoride], 54: pesta poscia l'uva passa ben prima netta
l'arte imitò d'un uom di carta pesta, / che par muover le mani
la quale, dipoi che è ben pesta e macinata, gettano in vivai d'
i-440): la povera donna, tutta pesta e d'altro che di zibetto impastata
cattaneo [tommaseo]: allora sarà pesta [la polvere] e poi crivellerai con
qualcuno seguitasse ad insaccarvi sugna e carne pesta. linati, 18-297: annotatore disperato
coglie una sua insalatina mèdica, la pesta fra due sassi. c. e.
negro an. per equal porzione, pesta ogni cosa e mescola con succo di
però simile a quelle statue di carta pesta, che di fuori son pinte e finte
i-185: questa [mistura] si pesta e si pone sopra la piastra dell'argento
col favorito del principe, altrimente si pesta... l'acqua nel mortaio
sola ne han saputo intracciare tutta la pesta. 2. inseguire qualcuno, essere
e le squarta e minuzza e trita e pesta. 18. econom. e
. leonardo, 2-465: il diamante si pesta involto in nel piombo e battuto con
impillacchera, inzacchera, non impolvera chi la pesta. carducci, iii-23-122: il maledetto
, / e l'irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. govoni, 6-48
/ e l'irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido pian. brancati, 3-286:
149: le tue gondole di carta pesta / che scorron silenziose sui tuoi rii /
il tempo propizio, se vieni, / pesta le muffe tristi, i secchi sterpi
(364): avendola molto ben pesta, lei giurava di non mai più voler
: quella serpe... lacerata e pesta, non sendo rimasti più spiriti fuorché
arte del vetro, 26: pesta tutte queste cose, e poi le stilla
più piane e più longhe, e pesta questa tal erba con assongia nuova,
granchio de ciascuno uno loth. e pesta bene ogni cosa insiemi e dale ad bere
molto per brunire l'oro; e pesta prima in un mortaio di bronzo, e
. -lasciare nelle peste: v. pesta. -lasciare nelle o sulle secche:
con diligenza benissimo lavata [la miniera pesta]. g. cambi, i-1-156:
che mai avessero galoppato in caccia su la pesta delle volpi laziali.
. m. savonarola, 38: pesta ogni cossa insiema, e da poi cum
alle fonti la cui radice arsa si pesta con grasso di porca nera e
sale, e seme de fino, e pesta bene e fané inpiastro e pone sopra
cava dalla mirra, fresca, e pesta e abbombata d'acqua, spremendola al
13-38: così talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi, e spezza
, 13-38: così talvolta un grave sasso pesta / / e fianchi e lombi,
lumaconi col guscio, e cotti, pesta nel mortaio senza cavar dal guscio.
mattioli [dioscoride], 54: pesta poscia l'uva passa ben prima netta
, 1-528: la macin trita e pesta / ricchi e pover tutti quanti. lanci
de'colori. vasari, ii-174: pesta prima in un mortaio di bronzo, e
la quale è chiamata macites; pesta tucte queste cose insieme e fa empiastro con
diaquilone. ricettario fiorentino, 1-225: pesta gli occhi da per sé, e di
: unguento populeon on. vili, matresilva pesta drag. mi. mattioli [dioscoride
pezzo un carattere più posato e nobile. pesta assolutamente in modo avverbiale, indica un'
anche la coscienza critica e piena con asafetida pesta dentro, quella fe'cucire per maestrevole
maiorana. anonimo veneziano, lxvi-1-92: pesta alquante foglie de petrosemolo e de mazorana e
e mezz'oncia di grascia, e pesta insieme, e tempera con l'aceto,
non fare male all'erba che si pesta: avere un animo naturalmente buono e
]: 'non farebbe male all'erba che pesta ': maniera proverbiale, usata a
e la vuole scannare, e halla tutta pesta e malgovema. = comp. da
strozzi, 1-295: è morto qui di pesta piero piaciti da sabato a ore 22
la donna, non prima però di averla pesta coi piedi sul petto così ch'ella
: ippolito / lo spinse fuori della pesta, verso / la spiaggia, egli medesimo
-vergognosa! vergognosa! -lucia stordita e pesta, frignava, sentendosi bucar la faccia
la faccia bestiale di tem pesta martirizzatore dei cavalli s'alzava il viso onesto
dell'arte del vetro, 181: pesta e mescola colle sopradette cose; e
marzuolo, col mele cura la faccia pesta o scorticata. allegri, 4-58:
erba che dicesi 'mascherata ', pesta, e con sale messavi sopra.
, di cera nuova, di pietra pesta tamigiata. trattati dell'arte del vetro
e sopra la materia liquida della neve pesta e strutta. dolce, 6-15:
e meza uncia di graso, e pesta queste cose insieme bene e tenperale col
battuto / a mazzapicchio, che sotto la pesta / delle dure calcagna risonava.
anche pillone: arnese con cui si pesta e si assoda la terra novellamente trasportata
]: al mal del corno. pesta bene cauli salvatichi o domestichi verdi con
medica il fegato. il gambicello suo si pesta col vin vecchio. = voce
aggiugnevisi tre oncie di corteccia di palma pesta e una oncia di squinanto. lasciasi
, overo melitate, è pietra che, pesta in acqua, ha sapor di melle
overo melitate, è pietra, che, pesta in acqua, ha sapor di melle
, 36-19: la pietra melite, pesta, manda fuori un sugo dolce e melato
viva, e mescola ciascuna cosa bene, pesta e metti in iscodella invetriata e mena
lo sentimento a quela parte dove la pesta, la menfite, che in egitto nasce
a canto a menfi, sia che pesta con acqua o veramente beuta. bossi,
qualche cosa: da per tutto si pesta nella merda, che sprigiona un puzzo
di zuccaro once otto e di cannella pesta once due, e de pignuoli mondi libre
2-44: la noce... essendo pesta insieme colle noci e perché gli è
farina del grano e seme di malva, pesta queste cose e mesta con poca acqua
a tener su un castelletto di carta pesta e di stuccio cinquecentesco. 9
ben cocta e ben batuta e ben pesta in mortaro, e toi medola de
fichi secchi,... e pesta queste cose insieme. della porta,
l'orma sul posto, / selvatica qual pesta di cerbiatto; / ma v'era
batacchi, ii-85: il ciel minaccia, pesta i piedi e intanto / stacca i
: unguento populeon on. vili, matresilva pesta drag, mi, e fallo in
pece greca, brettonica, ragia, e pesta queste cose che sono da pestare e
poi si mette in molle, / e pesta ben di sopra. g. b.
b. del bene, 2-331: pesta noci mondate quante ti parrà che bastino,
e sale montanino e cumino nero, e pesta queste cose bene e fale bulire in
vivo avanzo, / il morde e pesta. bruno, 3-198: te s'intercepe
bronzo o di legno: facilmente si pesta. alcuni altri sono che la pestano in
; / ma l'acqua nel mortaio pesta e diguazza. g. m. cecchi
col favorito del principe; altrimente si pesta (come dir si suole) l'
me lo figuro, notte e giorno pesta nel mortaio! -prestare il proprio
pestellino all'avenante del mortaiuzzo, e pesta della detta polvere bene sottile.
bianco, togliendo due sestari di mortine pesta e mettendole in macero in tre emine
16: la soma de la mortina pesta e non pesta, ij denari kabella.
soma de la mortina pesta e non pesta, ij denari kabella. a. pucci
immensi e di tritumi come di carne pesta e di mozzoletti come di callo dirotto.
arte imitò d'un uom di carta pesta, / che par muover le mani e
... cinta di mura di terra pesta e paglia, ovvero coperta i tetti
; e le sue figurette di carta pesta. 2. che esercita un'
contra a i morsi de serpenti; pesta, ammazza i topi. 5
mai avessero galoppato in caccia su la pesta delle volpi laziali. linati, xvi-145
lxvi-1-23: togli fiori di finocchio e pesta nel mortaio, ponli del zaffarano,
si dà in testa, / e pesta ogni suzzacchera, / e a squacquera
di sangue comune che allaga la lamiera pesta non è il sanguemare delle origini ma solo
sano, come quando si ronpe e pesta e ponsi su nel fuoco. spinelli,
che furono da lui fatti di carta pesta molto magnifici ed onorati. g.
opobalsamo. ricettario fiorentino, ii-129: pesta... con pestello di ferro
stessa); impronta, pedata, pesta. palladio volgar., io-io:
ritrovai forma sul posto, / selvatica qual pesta di cerbiatto. barilli, 5-91:
chiama osinen, mele e sale, pesta bene e poni negli occhi del cavallo.
non respiri. imperato, i-22: si pesta la minerà e di essa pesta si
si pesta la minerà e di essa pesta si empiono vasi che abbian la bocca stretta
.. cinta di mura di terra pesta e paglia, ovvero coperta i tetti di
pagodi,... così di carta pesta come sono, avevano cominciato a riscuotere
. si fanno alcune pallotte di carne pesta e fritta in olio, con assai quantità
cadere a terra i panneggiamenti di carta pesta e strillando di santo orrore.
del cavolo con la sugna del porco pesta e vi si ponga su [la lesione
da granciporri, udite spesso versi / di pesta fango e pantanose rane. garzoni,
/ chi accende il fuoco e chi pesta il savore. soderini, iv- 374
della cura delle malattie [crusca]: pesta il seme di lino, e mescolato
in su tegoli e nelle mura. pesta con un granello di sale, ha tutte
uve passule la quantità che tu vuoi, pesta e priemi. 2.
/ giunse lo scudo e tutto glie lo pesta: / come fusse di pasta,
zuccaro e oncia meza di cannella fina pesta e falla bogliere quasi mez'ora e
, mirra e gruogo egualmente, e pesta e polverizza. -scherz. difetto
la sera con acqua nella quale si pesta questa tridata il pecorile, si empiono
disotto e sopra la materia liquida della neve pesta e stratta. imperiali, 4-440:
pedghèr, denom. da pedghè 'pesta, orma '. pedicare3, tr
batacchi, ii-85: il ciel minaccia, pesta i piedi e intanto / stacca i
chi salsa e chi savor, chi pepe pesta. ariosto, sat., 1-52
percossa, / la carne tuo par pesta da'martegli. -sostant.
dolore perpetuale e la mia piaga si è pesta e disperata e rifiuta di essere curata
giamboni, 8-i-48: per quella grande pesta di quella grande uccisione fu appellata la
fretta rimontò a cavallo e tirò dietro alla pesta de'cavagli. ariosto, 24-23:
stavano alla lyppa, aver essi veduta la pesta di quattrocento cavalli e più, che
or basso [i cani] seguono la pesta / delle fere e l'odor che
. marino, 1-11-27: dietro la pesta adon, sotto la cura / de la
/ che crede che di lor segua la pesta, / a dietro ciaschedun rivolge il
: un campo di battaglia battuto dalla pesta dei cavalli. d annunzio, 4-i-55
mai avessero galoppato in caccia su la pesta delle volpi laziali. montale, 2-84:
beccare le larve. -alla pesta: riconoscendo le tracce sul terreno.
, 6-572: per seguir un cervo alla pesta e scappucciare un astore a tempo,
il cane / ch'abbia perduto la pesta. saba, 5-85: è festa /
della sfuggente / preda con gioia odorerai la pesta. -per estens. inseguimento di
/ dietro gli manderà gente a la pesta, / pensa che se tra lor
cammino, agnese sente / una gran pesta, che mettea paura, / di cavalli
cheto, cheto; quando sentiva una pesta, guardava fiso, fiso; non
balzar per l'aura; / e qualche pesta che finìa perduta / dietro le svolte
, iii-4-64: del suo cavallo la pesta udivasi / guazzar nel fango. faldella,
faldella, 6-39: la sua pesta pesante, senza volerlo, svegliò battistina
e'? non lo trovo per la pesta. salvini, 23-59: quando..
poi figlia, / schiva l'umana pesta, ché le vie / de'mortali alle
io il veggo sempre in sulla nostra pesta. -sentiero segnato dai ripetuti passaggi
si partiva di lì verso il monte una pesta a mala pena visibile tra l'erba
15: vogliono i sacchi pur correr la pesta, / senza timor di fasce,
anche se vuole denunziarci, ha perduto la pesta. nievo, 1-656: erano quei
salvini, 41-205: era uscito fuor dalla pesta degli altri e s'era fatto una
di novità e un uscire alquanto della pesta degli altri scrittori e scaricare sulla carta
peste, rimanere nelle peste o nella pesta; lasciare nelle peste, porre dentro alle
intrisa / che rimarrà impaniato e nella pesta. machiavelli, 1-vi-458: il re
spada, si misse dov'era la pesta maggiore. botta, 6-ii-27: venuto lor
a furia di spadate dov'era maggiore la pesta dei repubblicani. colletta, 2-i-361:
. colletta, 2-i-361: il rumore della pesta, i lamenti de'moribondi, le
una serra, una stretta, una pesta]. 7. il pestare
suoi guidon bestemmian lui: / una pesta non fu mai di vendemmia, / com'
, di dargli una buona e bella pesta; mi pizzican già le mani.
un pezzo di persutto con una buona pesta di lardo. 8. urto
riden e quelli che si dàn la pesta. n. secchi, 1-44: e
se questi soldati me ne dessero una pesta? berchet. 181: giù don quadro
giù per terra / stramazzò alla prima pesta. 9. agric. brillatoio
in su la schiena saltellando fuor della pesta. d'annunzio, iii-2-361: -io
t -ippolito / lo spinse fuori dalla pesta, verso / la spiaggia, egli
vo'peccare / per non calcar la pesta degli sciocchi, / ch'hanno fitti i
... e camminando per la pesta di que'valentuomini i quali...
dove si fosse. -dirizzarsi sulla pesta: prendere l'aire. grazzini,
e s'era appunto dirizzato in su la pesta, quando giannetto... cominciò
turarsi il naso. -entrare sulla pesta di qualcosa: riuscire a imitarlo.
s'io sapessi mai entrar su la pesta di questo disegno. -entrare su una
di questo disegno. -entrare su una pesta: infuriarsi. celimi, 1-43 (
di parole, entrò in sun una pesta e ne disse tante che pur poi
a sua posta. -essere la pesta in campo: essere in atto,
: iddio me n'aiuti. e la pesta è in campo. credo si spegnerà
-essere sulla buona pesta, sulla pesta: essere bene avviato
-essere sulla buona pesta, sulla pesta: essere bene avviato. a
, ii-94: voi siate su la buona pesta: toccatemi la derivazione secondo la vostra
uscì pippa mia. -fare la pesta: battere nervosamente il piede per terra
sul volto il cuor contento, faceva la pesta e lo strisciapiedi. -far
strisciapiedi. -far rientrare nella pesta: far rientrare in carreggiata, rimettere
una gomitata basta a farle rientrare nella pesta. -leccare le peste: manifestare
sue grida mettevano l'altre sulla nostra pesta e il coro ricominciava. -mettersi,
dantista che oraziano. -ripigliare la pesta di un luogo: rimettersi in cammino
caldo, / di spagna ripigliassero la pesta. -ritornare sulle proprie peste:
di affrontarla nuovamente. -uscire dalla pesta, dalle peste: discostarsi dall'uso
: se pure non fossero usciti della pesta e di quel che e'trovavano in quegli
con quest'intiguzzito che sita come una pesta. = var. versiliese di
quale [buccia della noce] essendo pesta insieme colle noci e perché gli è
volgar., 1-218: l'uva è pesta co'calci e diventa liquida in sapore
uve. roseo, iii-58: chi pesta l'uva sia uomo e non donna,
l'eccellenza e il valor se non si pesta. nigra, 56: i garzoni
è un pianoforte sgangherato, su cui pesta un vecchietto capelluto e sonnolento. fratelli
di più facile che quello che adesso pesta sulla macchina, con tanto stento, sia
si sentien le corazze sfondare / e pesta loro i fegati e 'polmoni. bibbiena
, 2-125: poi che tarò tutta pesta, menatela a casa il diavolo, perché
/ damon con un querciuol la moglie pesta. forteguerri, 21-51: di ricciardetto al
monella. sarà in strada che si pesta coi compagni. pasolini, 3-307: il
telmo giunge, / sì che ne pesta al tolosan la faccia. d.
/ schianta e travolve e i maggior pesta e sfianca. -vibrare, sferrare
al petrarca e altri autori e gli pesta malamente. carducci, iii-10-379: il
/ ch'inanzi al paladin l'arena pesta. ciampoli, 35: che dico
raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. carducci, iii-3-73: o repubblica antica
il cavallo del re, senti, ti pesta. ungaretti, xi-31: la terra
che in conversazione / il piè gli pesta, gli fa l'occhio pio.
tira i registri, fa delle giravolte, pesta i pedali. arbasino, 9-154:
« da opera »; e ciascuno pesta ritmicamente la propria pompina a pedale.
, / lo stretto ponte a tutta briglia pesta. giulio strozzi, 7-79: nadasto
de libero, 1-120: la pioggia pesta i fiori. -con riferimento a un
sotto la rupe, che 'l percote e pesta, / fulminato e sepolto insieme resta
campi, ch'ora / grandine militar pesta e divora, / tutte ho trascorso
un tratto, spalanca gli occhi, pesta i piedi in terra, si dà la
la vuole; piange, strilla e pesta i piedi, come un bambino, perché
. pirandello, 8-22: grida, pesta sulla cattedra per richiamarle al silenzio, alla
dei cavalli l'ugna / nel sangue pesta e sangue innalza e piove / e
, 38: qua dentro è chi la pesta, / qui sono i mie'dolori
, al parer mio, sta chi la pesta. 10. prov. non
un pavimento dalle suole delle calzature; pesta. 5. locuz. -dare una
, 1-295: e morto qui di pesta piero piaciti da sabato a ore 22 a
: non ostante che grave fosse la pesta in londra e per tutta l'inghilterra
vita degli amante, e ch'è lor pesta; / ma se provato hai, fa
della cura delle malattie [crusca]: pesta bene con un pestellino di legno duro
ferro, e il farro non si pesta senza il pestello, e le biade
e con pestello lungo, talmenteché si pesta in piedi, ed anche da più persone
), agg. tose. che pesta i piedi nel camminare. -anche di
16: la soma de la mortina pesta e non pesta, 2 denari kabella
la soma de la mortina pesta e non pesta, 2 denari kabella. testi fiorentini
ordinò maestrevolmente una vesciga piena con azafetida pesta dentro. trissino, 2-3-72: parve una
perché tutto consiste in un poco di salsa pesta. baruffaldi, iii-161: nuova moda
il ripieno de patate co l'erbetta pesta. -tritato e ridotto in poltiglia perché
intingoli di carne, e di carne pesta. d annunzio, iv-21195: vidi
qualcuno seguitasse ad insaccarvi sugna e carne pesta. -pollo pesto: v.
quantità di piombo purgato. -carta pesta: v. cartapesta. -spremuto.
(i-440): la povera donna tutta pesta e d'altro che di zibetto impastata
si sentì male quando vide una faccia pesta e due occhi famelicamente curiosi ancorché semisommersi
fitti gli strali, un la lorica ha pesta / da grave pietra ed un rotto
: si levò di capo la tuba pesta e rossastra e ne cavò fuori i guanti
ma cagione de'lisci così era rimasa pesta. -incavato, infossato.
nel suo profilo la guancia era leggermente pesta, l'occhio impercettibilmente ragnato.
faceano che voltolarsi sul ghiaccio e sulla pesta neve. lorenzo de'medici, i-254:
almen fussi erba da quel bel piè pesta! l. bellini, 6-61: fra
muri delle case, qualche po'di paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume
trovava da sedere si sdraiava sull'erba pesta. verga, 8-310: l'erba
8-310: l'erba sulla spianata è tutta pesta, come ci si fosse sdraiato un
di quell'abisso, perché infranta e pesta / laggiù morisse [maria] nell'oblìo
le calamità d'italia, tante volte pesta per gli appetiti altrui. 7
similitudine de pettini. la sua radice, pesta con la malva, cava del corpo
mi,... pesta noci mondate quante ti parrà che bastino e
in su la schiena saltellando fuor della pesta. adr. politi, 1-49: andar
cioè centonerbia, galla e sumache; pesta queste cose bene e fa'impiastro sopra
perché tutto consiste in un poco di salsa pesta. segneri, ii-31: si abbandona
. fasciculo di medicina volgare, 13: pesta ogni cosa insiemi e poni in nova
di legno o di pietra entro cui si pesta il risone per brillarlo.
: si prende l'aglio e si pesta con pepe e con pilatro. pataffio,
dell'asse del cono. col pillo si pesta la terra nella forma.
refreddato, piglia pepe pisto e senepa pesta e mele e fanne una pilora e avoltela
anche pillone: arnese con cui si pesta e si assoda la terra novellamente trasportata
vitello coi pilloti e tutte queste cose pesta bene minutamente.. locuz.
arte del vetro, 26: primamente pesta pinpinella, ruta, presii d'alexandria
aggiungi pinocchi freschissimi e mandorle, e pesta con diligenza, infondendo aceto. bresciani
di abbondarne. 2. chi pesta i cereali in un mortaio. landino
radice di cocomero salvatico, con pollina pesta ed impiastrata, toglie la doglia sciatica
sentien le corazze sfondare, / e pesta loro i fegati e 'polmoni.
, 5-14: se la radice del moro pesta si metterà in aceto e lascisi al
, mirra e gruogo egualmente, e pesta e polverizza. crescenzi volgar., 4-40
via via tra il polverone, / una pesta, un alterco, uno stornello.
nel solito semicerchio 'da opera'; e ciascuno pesta ritmicamente la propria pompina a pedale -come
l'una cosa quanto dell'altra, e pesta queste cose insieme e poni sopra il
delle case, qualche po'di paglia pesta, trita e mista d'immondo ciarpume.
fare è. togli l'uve acerbissime e pesta e priemi e poni in vaso di
: pigliarai quattro libre di ricotta grassa pesta nel mortaro, spruzzata con acqua rosa
i posticci e le esumazioni di carta pesta, dettagli il suo utero rovesciato ed
luciano], iii-3- 346: chi pesta piantaggine, appio, foglia / di lattuga
dell'arte del vetro, 26: primamente pesta pinpi- nella, ruta, presii d'
fresco, torli d'uova cotti duri e pesta bene ogni cosa insieme. idem,
piglia prassomeli, menta, drago e pesta ogni cosa insieme. r. borghini,
questa pioggia che par grandine, sarà pesta. 6. ant. parte
la quale è chiamata macithes, pesta tucte queste cose insieme e fa'empiastro
: lo bianco pinto sopra la ten- pesta / e 'l pomo che tu porti per
la proserpinaca con salamoia di pesce menola e pesta con l'olio o tenuta sotto la
furia di spadate dov'era maggiore la pesta dei repubblicani. 9. sport.
violar di, 1-22: « se si pesta la carne con una poltiglia fatta di
a tiro stracco / e un po'lo pesta. un'altra vien di schiàncio /
/ damon con un querciuol la moglie pesta. carducci, iii-2-182: se il ragazzo
il lume, trovò la fante sua tutta pesta. sacchetti, v-34: alcuno potrebbe
l'è così raduto da fresco si pesta bene. lauro, 2-80: cegolite pietra
raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. verga, 8-327: la mula
, urta e si scuote, / pesta il suol, sfida l'aure. l
/ sull'aspro monte dietro alla lor pesta. d. bartoli, 5-14: trovato
pietra, cotta al fuoco e poi pesta e con l'acqua tiepida impastata, diviene
odore; riscalda nel gusto e ristigne; pesta, fa colore di vino che
: tu prendi radici di regolizia e pesta e mettila in alcuno panno nuovo: poi
messa in un mortaio, diligentemente si pesta e mettesi poscia in un vaso di
mai avessero galoppato in caccia su la pesta delle volpi laziali. borgese, 1-40:
radice di ribes (cioè romexa) e pesta e cuoci con l'oglio e con
: ma lasciam questi, e seguitiam la pesta / di ricciardetto, d'astolfo e
si sentì male quando vide una faccia pesta e due occhi famelicamente curiosi ancorché semisommersi
cunda, / e 'nn-one loco pagura me pesta; / et or me mere davante
fusse refreddato, piglia pepe pisto e senepa pesta e mèle e fanne una pilora.
, 148: rimenata [la terra pesta] nell'acqua, del fiore che resta
mi venga aiuto e sia pigiata e pesta, / far un figliuolo, e tutta
il lume, trovò la fante sua tutta pesta che piangeva forte: la quale come
, xi-131: il sottoscritto... pesta i piedi e si frega le mani
ben tucte queste cose, poi le pesta e poi le metti in infusione in libre
/ guercio cecco di braccio il capo pesta / con ferrea mazza. = comp
'lo con la gromma di botte ben pesta. idem, 670: di poi
biringuccio, 2-122: questi prese carta pesta, e come si fanno le
o il ripieno de patate co l'erbetta pesta. moravia, ix-220: avevo fatto
appena rifocillati. -ripigliare la pesta di un luogo: rimettersi in cammino
forteguerri, 4-14: di spagna ripigliassero la pesta. -ripigliare la propria parola:
ristaccia. ricettario fiorentino, 213: pesta sottilmente le soprascritte cose e stacciale,
, 61: abbisi poi della carta fina pesta molto bene, e a questo effetto
de'libri, e immorbidiscasi mentre si pesta con acqua chiara. d. bartoli,
, 7-188: si trita, si pesta, si macina, s'impasta, si
fresca... questa masticata overo pesta rispira naturalissimo odore ai rose, da cui
delle malattie [crusca]: la rombice pesta giova all'empitiggine. crescenzi volgar.
radice di... romexa, e pesta e cuoci con l'oglio e con
brigata, / onde da sé, non pesta e non percossa, / uscì la
magra ben cocta e ben batuta e pesta in lo mortaio cum arquante cime de
: si levò di capo la tuba pesta e rossastra, e ne cavò fuori i
, bret- tonica, ragia, e pesta queste cose che sono da pestare e
biundi, 372: 'rutata': quella pesta fatta dalle ruote delle carrozze o di
è mezzanotte. un doppio suon di pesta / s'ode, che passa.
rispondergli. de amicis, x-294: la pesta precipitosa d'uno squadrone che rovini a
e serra l'uscio e rompe / e pesta. -scartabellare, scorrere in fretta fogli
faccia i grani, con allume sia pesta, spargendovi aceto e ruggine stritolato di
preziosa. trattato delle mascalcie, 1-96: pesta queste cose insieme e bene, e
gran romore e volse vedere quella pietra pesta, ancora lui pensando che diamante egli
sabino e stro- piccinsi con un'erba pesta, la qual si chiama culex. soderini
: quando piove, tem pesta e saetta, / allor sta'lieto ché
dove nasce è detta salicastro. questa pesta con l'aceto melato più efficacemente leva
e intingoli di carne e di carne pesta e altre simili coserelle, non credo
, i-367: quando l'hai bene pesta [la polvere], e tu la
via via tra il polverone, / una pesta, un alterco, uno stornello:
di finocchio'. togli fiori di finocchio e pesta nel mortaio; ponli del zaffarano,
guance. -mangiare la salsa che si pesta agli altri: essere trattati nello stesso
più immondi uffici. -vedere come si pesta la salsa: vedere a fondo la
ucello. ricettario fiorentino, \ -e-iw: pesta sottilmente e fa trocisci con acqua rosa
mi maraviglio di lui, morendovene di pesta come si dice che vi stia;
salsa e chi savor, chi pepe pesta. mattioli [dioscoride], 156:
. b. del bene, 2-332: pesta insieme con formaggio pu- leggio secco o
/ raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. d \ annunzio, 1-372:
de'cavalli l'ugna / nel sangue pesta e sangue schizza e piove / e regna
degli altri cani che si difilavano sulla pesta, e prima gli scagni.
, l'erba che dicesi 'mascherata', pesta e con sale messavi sopra. pirandello,
agg. che scalpiccia, che pesta il terreno o una superficie. pascoli
galla, così nella tem pesta dello scandolezzamento pericolando di perire a ca
e la vuole scannare, e halla tutta pesta e mal governa. bacchelli, 2-61
, 6-572: per seguir un cervo alla pesta e scappucciare un astore a tempo,
unghia nel viso e non se lo pesta con 1 pugni, scarbottando le carte giù
/ gliel'ammacca qual orbo e gliela pesta / con quel bindolo suo pesante e duro
fiammiferi senza schianto, e tabacchiere di carta pesta. 4. figur. tormento,
incontrollato e schifiltosamente lo rovesciavano sulla sabbia pesta. = comp. di schifiltoso
si risolva. e di nuovo si pesta e lavasi in conche e si secca
plinio], 711: alcuni quando è pesta coll'ac fr. colonna
con quest'intiguzzito che sita come una pesta ». = voce coniata da viani
greca, bret- tonica, ragia e pesta queste cose che sono da pestare e
senta, urta e si scuote, / pesta il suol, sfida l'aure e
in una pila di pietra si pesta che in visco si sdilinquisca.
de oche e sevo di cervio, e pesta insieme per pari quantità di tucte.
qual traversa e qual sta a la pesta. boiardo, 2-28-19: il re dapoi
: fichi secchi grossi libbre una, senapa pesta di fresco once 9: fai senapismo
occhi dei buoi], usa seppia pesta, / con un bucciuol gli occhi spolverezzati
trattati dell'atte del vetro, 176: pesta nel mortaio e manda per staccio;
rosato e acieto buono e forte, e pesta questa in mortaio e fa'de quelle
schianta e travolge, e i maggior pesta e sfianca. 4. divaricare
morte ed a martìri / per riunirne gue pesta e sangue schizza e piove, / e
senta, urta e si scuote, / pesta il suol, sfida l'aure e
], 64: sfilasi e poscia si pesta la corteccia dei frutti della palma nel
bordo di un trabiccolo alato di carta pesta, di gesso, di legno e di
, si sfuma benissimo e dipoi, pesta e levata, se gli uniscano le compagnie
tribuna, / chi sgombita, chi pesta, / chi mente e in alto va
; / scavallando, l'erbe tenere / pesta e i fiori struscia. montale,
allegorico e le sue figurette di carta pesta. de roberto, 6-231: max
di sangue comune che allaga la lamiera pesta... è... un
ii-302: se qualcuno il piè ti pesta, / non da'briga, sta'pur
ogni donna ricondotta al mortaio ove si pesta il sorgo. 3. dimin.
vita 'busto, cintola'. delle giravolte, pesta i pedali. sottovita2, sf.
] infellonite e l'ugna / sovvertitrice della pesta arena / schivando a salti, [il
spatola e altrettanto di seme lino: pesta insieme e impasta con succhio di mele
altre dove si fanno alcune pallotte di carne pesta e fritta in olio, con assai
faccia a colpi di calcagno, riducendogliela talvolta pesta e san -perfettamente aderente al
si adopera un po'di omice ben pesta. le dette pietre si adoperano per spianar
meraviglioso odorato, va lungamente per la pesta della lepre, anche per più ore
caceltica, ogni cosa per ugual parte pesta e nel vino metti. fr.
a vanvera. sacchetti, 156: pesta ogni suzzacchera / e a squacquera /
i pidocchi loro sì si spengono colla stafisagra pesta con vino e con acqua amara di
loro sì si spengono colla staffìzzaca pesta con vino. = alter,
g. f. achillini, 148: pesta suttil, poi stempra in acqua che
al toro] monta la stizza, pesta or con questo or con quello e manda
/ partì di passo, seguitò la pesta / sul destro lato, andò fino alla
... i quali uccide la strafizzèca pesta e stemperata con vino. boccamazza,
sodenni, iv-306: giova la strafizzaca pesta fra 'l loro mangiare. adr.
affetti. giorno per giorno, lui li pesta, li straccia, li butta via.
/ il lor proprio esercizio: una pesta ossa / e più cose bizzarre; una
viene a tiro stracco e un po'lo pesta. un'altra vien di stiancio e
». lui aveva sputato. « pesta ». lui aveva stropicciato il piede sopra
graf 4-72: l'erbe tenere / pesta e i fiori struscia. viani, 19-
di sangue di drago in lagrime: pesta il tutto, ed esponilo al fuoco
allume dalla pignatta con netto modo e pesta e tamigiala bene sottile. ventura rosetti
metton le pentole, empiendole di vena pesta e intorno a le pentole di maniera serrano
mai largo a chi i gheron gli pesta, / s'abbia il codazzo delle
/ sdruscita anch'essa in alcun loco e pesta. fagiuoli, xv-64: ercol di
et una misura di lume catina ben pesta, e mescolatela insieme, e poi mettetela
, ii-85: il ciel minaccia, pesta i piedi, e intanto / stacca i
selvatico, di ciascuno parte eguale: pesta il tutto insieme, ed estraine almeno una
dell'orrida torma dei venti / la pesta pel ciel rimbomba. bartolini, 17-46:
di spadate, dov'era maggiore la pesta dei repubblicani. 6. acer
una polenta con buon vino, e pesta gettisi dentro la botte maneggiando molto bene
infellonite e l'ugna / sovvertitrice della pesta arena / schivando a salti, alfin le
-di sghembo. pirandello, 8-28: pesta un piede; il cappellone le va di
/ schianta e travolve, e i maggior pesta e sfianca. alfieri, 1-659:
va pensoso: dietro / treppiare ode la pesta / ae'seguaci sul suo metro.
una. ricettario fiorentino, l-e-i v: pesta sottilmente e fa trocisci con acqua rosa
di plastica, forse di gesso o carta pesta come i polli arrosto dei trovarobati filodrammatici
greca, brettonica, ragie, e pesta queste cose che sono da pestare e mescala
: si levò di capo la tuba pesta e rossastra, e ne cavò fuori 1
lungo lo spercheo, tra l'ulva / pesta dall'ugne del suo gran centauro.
perché allor, che lo stomaco ci pesta, / ustola, bolle, e vuol
lxvi-1-23: togli fiori di finocchio, e pesta nel mortaio; ponli del zaffarano
dell'una cosa quanto dell'altra, pesta insieme bene, mettile in un vaso
, che di sopra son detti, pesta noci mondate quante ti parrà che bastino
coi detti tuorla d'ova, e pesta forte, aggiontovi... il savore
. durante, 2-471: l'erba veronica pesta o cotta nell'aceto, mollifica,
1-36: togli una poca di grana pesta, e un poco di verzino. pulci
vitriolo bianco: e quattro di mele: pesta prima molto bene el vitriolo: poi
bordo di un trabiccolo alato di carta pesta, di gesso, di legno e di
d'ambra, e se alcuno la pesta in vin di palme col zafferano intenerisce a
la vuole scannare, e halla tutta pesta e mal governa. = pari
la scannatoria, lui mette il broncio e pesta i piedi. = deriv.