dottori, 1-347: egli all'incontro gli pestò la guancia, / divisagli in due
, 1-125 (287): a me pestò un berillo cetrino di valore di
schifi narcissi, nauseò viole. / e pestò tutto. un bottoncin di rosa /
lo maltrattò di bastonate, che lo pestò tutto. carletti, 67: vi si
al figur. ariosto, 19-24: pestò con sassi l'erba, indi la prese
, 1-126 (287): a me pestò un berillo cetrino di valore di dua
, gli fracassò il legno e gli pestò le costole! 14. dimin
alle gote. ariosto, 19-24: pestò con sassi l'erba, indi la prese
le pietre che eran quivi dattorno, gli pestò le spalle e tutto ciò che egli
su 'l cervello, / e gli pestò sì l'elmo con la faccia / che
grosse scarpe chiodate sul fuoco incipiente, lo pestò e disperse e soffocò, ribaltando nella
gigliati impostori. pratolini, 9-606: ne pestò dieci con una mano. era un
di sapa. ariosto, 19-24: pestò con sassi l'erba, indi la prese
unghia de'cavalli, / grave, pestò le sue ceneri: invano. / fin
piede. guerrazzi, iv-22: gli pestò il piede destro, dove aveva un
unghia de'cavalli, / grave, pestò le sue ceneri: invano. / fin
con esso. ariosto, 19-24: pestò con sassi l'erba, indi la
verga, 2-32: velleda... pestò sul piano tutto quello che vollero.
e l'armi e tossa / gli pestò sì che per suo scampo a'prieghi
una pianella che si cavò dal piede pestò il naso al portatore di essa.
terra, tante gliene diede che tutto lo pestò. 4. calcare, premere
, e l'armi e fossa / gli pestò sì che per suo scampo a'prieghi
di comando era caduta e roboamo la pestò tra la polvere: un contenitore partì
alla madre come una grossa bestia gli pestò i fratellini. essa a domandare:
giaceva una piastra di galletta, la pestò col tacco e scese a mangiucchiarne le schegge
maestro gabbadeo. bresciani, 6-xiv-193: gli pestò il mostaccio sì fattamente che gli s'
, 2-ii-110: acattato uno moriamolo, e'pestò molto sottile il fior di pietra.
tommaseo [s. v.]: pestò una piattola e la spiaccicò tutta. de
volte, lo butto a terra e lo pestò. -per estens. spogliare degli indumenti
l'unghia de'cavalli, / grave, pestò le sue ceneri: invano. /
, 2-ii-110: acattato uno moriamolo e'pestò molto sottile il fior di pietra, e
l'unghia de'cavalli, / grave, pestò le sue ceneri. buzzati, 1-19: