atemino, agg. e sm. pescarese. d'annunzio, iv-2-197: le
sa da qual nascondiglio della mia carbonaia pescarese piena di tarantole, e di camaleonti
sa da qual nascondiglio della mia carbonaia pescarese piena di tarantole, e di camaleonti
orsola s'incamminò, era nella terra pescarese un gran giuoco d'ombre e di luci
presto. lucini, 4-277: il pescarese rispose alle preghiere, ai voti, alli
lasciar parlare un altro sottile critico del pescarese; quello che... ha avuto
fondamentali, in nebulosa nei versi del pescarese, per metterli al contatto della realtà.
i pastori abruzzesi. -anche: dolce pescarese di forma tondeggiante, preparato con farina
stonatura nel suo stile) del dialetto pescarese. 2. che è nato
fondamentali, in nebuloso nei versi del pescarese, per metterli al contatto della realtà.
idem, iv-2-197: tutta la vita pescarese pareva chiusa nel circolo magico di una
perfettamente solidali nel diffidare delle virtù del pescarese. 2. divergere, discostarsi
soperchio l'albagia di questo diminuito ovidio pescarese, né s'impongono le rinomee sgolate
queste stanze invano prese ad esempio dal pescarese. -intenerirsi (l'animo)
soperchio l'albagia di questo diminuito ovidio pescarese. -per soverchio, per il
ex stendhaliano (dacché si innamorò del pescarese, in modo da rendergli questi reputatissimi
puff e bluff, dice: « il pescarese (leggasi gabriele d'annunzio) ha accettato