in voi alcuna cosa, / anzi pesò colla bilancia diritta. s off redi
in voi alcuna cosa, / anzi pesò colla bilancia diritta / e tolse di ciascuno
profondo e angustioso serrò la terra e pesò dal cielo su di essa.
cane un dente di cinghiaro salvatico che pesò quattordici libre. boccaccio, iii-1-38: il
la confessione delle mie debolezze carnali mi pesò terribilmente. 3. tr. ant
la confessione delle mie debolezze carnali mi pesò terribilmente. non meno sgradevole mi parve
se avesse venduto pepe e cannella, pesò il denaro. aretino, 8-151: mandammo
roma in petto; / e grave le pesò sul senil dorso. monti, x-3-247
medici che mi sperò e tambussò e pesò, colui che disse, che
ariento ebbi da maso finiguerra, che pesò o. 3, d. 23,
quale feci mettere a una fetta paonazza; pesò detta fetta o. 2,
, 1: quella fatalità, che pesò sulla vita politica della nazione, impedì
la spiritale e la corporea essenza / pesò su filosofiche bilance. manzoni, fermo e
in voi alcuna cosa, / anzi pesò colla bilancia dritta. simone della tosa,
guscio d'oro d'uno balascio che pesò d. 7 a lega di carati 18
, 1-97: una doppia colubrina quale pesò finita migliara xviii. codice marucelliano,
mercanzie. guerrazzi, 2-285: il generale pesò e riscontrò; e: mirate,
me90. b. machiavelli, 211: pesò l'ordito libra una e oncie
sulla bilancia dall'altro lato, e pesò tanto quanto gli mali, sicché la
biondo pelo e vivo, che poi pesò libre 1400. marino, 1-5-50:
nuovo, rassegnata, e sollevò e pesò con le mani la gallina.
tre dita (quasi con niente) e pesò li monti col peso e li colli
siri, vi-319: d cardinale mazzarini pesò l'impegno in cui ponea il re.
grossa come un uovo d'oca, che pesò once diciotto. boiardo, 1-5-81:
x / 4 dela testa. domando che pesò il busto, e che pesò la
che pesò il busto, e che pesò la testa, e che pesò la coda
che pesò la testa, e che pesò la coda. pulci, 14-67: e'
gozzi, 1-34: il bottegaio la pesò, trovolla scarsa quattro grani, si tenne
: su la stadera della croce si pesò il giusto che traboccava di merito, perché
per ultimo decoro delle poesie italiche si pesò il poema del conte girolamo graziam della
» ser urbano, presola, lo pesò e a studio mostrare voler giù porre la
due terribili disfatte, quella nazionale che pesò sugli intellettuali borghesi e la disfatta popolare
e la disfatta popolare della comune che pesò sugli intellettuali rivoluzionari. -con metonimia
per ultimo decoro delle poesie italiche si pesò il poema del conte girolamo graziani della
v-408: bilanciato l'tjomo di lettere', pesò più solo, come singolarmente ponderato,
di liete voglie mi sperò e tambussò e pesò, colui che disse che...
/ la spiritale e la corporea essenza / pesò su filosofiche bilance. monti, x-3-313
. f. fona, 4-362: pesò molto al cavaliere, attese le condizioni
roma in petto; / e grave le pesò sul senil dorso. 2.
medici che mi sperò e tambussò e pesò, colui che disse, che..
170: 1 tortizo di cera, pesò libre quatro, kostò soldi viii denari
: su la stadera della croce si pesò il giusto, che traboccava di merito,
ugolino martelli, 245: ricordo di quanto pesò la cielata fe'fare dell'orso per antonio
in ducento parti, ognuna d'esse pesò 5 grammi, e si chiamò franco o
alla voce. leoni, 704: mi pesò all'anima lasciare... que'
allora uscito del guscio e novellino, pesò di coglierlo alla uccellaia e, se le
conoscere le regole complicate di quel 'turf, pesò minuziosamente i due volatili, misurò la