. = formato da cervello] su pervicace. cervicale, agg. anat.
sferra, ci discosta, / l'azzurro pervicace non ricompare. / nell'afa quasi
capitale apparve in ogni tempo così diffusa e pervicace, che lo stesso granduca..
con quel suo antico gesto di bambina pervicace, il mento alla gola; il marito
questo caso la pertinace e perniciosa e pervicace tenacia del principio d'autorità: la
coscienza. giamboni, 4-34: pervicace battaglia,... con dubbiosa
ima qualche ostinata reticenza, una bugìa pervicace, antica. 5. rifl.
che tanto più gli appariva ostinata e pervicace, quanto più futile e inerte.
, segno manifesto d'uomo aggressivo e pervicace. 2. figur. la
. -condotto senza tregua, con pervicace accanimento (una guerra, una lotta
un vizio, alla fatica); pervicace, inveterato; ostinato, incorreggibile.
oh volontarie! / ei volle, pervicace, come voi. stuparich, 3-73:
facilmente convincere o istruire; ostinato, pervicace; ribelle. galileo, 3-1-124
ribelle a ogni imposizione; ostinato, pervicace, incorreggibile. bibbia volgar.,
; ostinato nel male; incallito, pervicace, incorreggibile. rappresentazione della conversione di
decisioni, negli intenti; tenace, pervicace. d'est e, 78:
occhi sfolgoranti. 6. incorreggibile, pervicace (un errore, una colpa)
dolcezza,... che nel pervicace e paziente amatore desterebbe un petrarca del
poggiante su un basamento cubico o pae pervicace, con intransigenza e rigidezza. rallelepipedo e
che e tocche. lenta; pervicace nell'errore, indurito nel pec =
. s. spaventa, 1-85: la pervicace malignità di pochi sciagurati calunniatori e l'
e paziente. -caparbio, pertinace, pervicace, tenace. g. cavalcanti,
perdimorante, agg. ant. ostinato, pervicace. marsilio da padova volgar.
proprio della polemica antigiudaica, indicando la pervicace insistenza del popolo ebraico nel mantenere il
perfidiare), agg. letter. pervicace, ostinato. tommaseo [s
), agg. sostenuto con ostinazione pervicace (un'opinione). stigliani,
di parole felicemente perfide. 17. pervicace, ostinato. aretino, 1-2:
energia della fede. -ostinato, pervicace attaccamento a determinate idee e convinzioni.
'attraverso', e vibrateur 'vibratore'. pervicace, agg. che permane a oltranza in
mio volume legi, / non come pervicace e pertinace, / ma come quel che
346: tu popolo incredulo, popolo pervicace, uomo indurato, uomo arrogante,
goldoni, xiii-226: il più superbo pervicace ingegno, / nell'udir lui, trema
4-20: lutero, venuto in concetto di pervicace ed ostinato, avrebbe perduto la più
di ribellione. moravia, 18-7: pervicace, ignobile, insidioso, testardo individuo
discutere apertamente contro di lui, il pervicace rifiutatore e confutatore delle sue pazzie.
inavvertito tranghiottir di saliva, che nel pervicace e paziente amatore desterebbe un petrarca del
ed io ricambiavo con forza l'odio pervicace e insultante ch'essa mostrava verso il genere
come giorni di eterno malumore, di pervicace ostilità. -profondamente radicato; inveterato
apparve in ogni tempo così diffusa e pervicace che lo stesso granduca...
subito che se ne ha notizia, dalla pervicace ignoranza dei giornalisti italiani si comincia a
dall'ostinato sen cotesta fede / villana e pervicace al mio comando. 3
giamboni, 4-34: telchines e carpazi pervicace battaglia contra foroneo, re degli argivi
credere umano che, per quanto sia pervicace, non passa i termini di opinion vacillante
. d'annunzio, iv-1-963: tanto pervicace era il suo vigore [del leccio]
, ci discosta, / l'azzurro pervicace non ricompare. = voce dotta,
. pervicaceménte, aw. in modo pervicace; caparbiamente, ostinatamente. fortis
rami. = comp. di pervicace. pervicàcia, sf. caparbietà,
da pervicax -dcis (v. pervicace). pervicacità, sf
cenere. = deriv. da pervicace. pervietà, sf. medie
piantata. 22. ostinato, pervicace nell'errore. d. bartoli,
auello di questo principe, o. pervicace ostinazione. benvenga, 56: i
piazze. -per estens. pervicace, ostinato (una persona).
del mucchietto? legatole da una ruminazione pervicace del tempo, dalla virtù economica della gente
-accanimento con cui si osteggia qualcuno; pervicace malanimo con cui si persegue un'azione
sferra, ci discosta, / l'azzurro pervicace non ricompare. / nell'afa quasi
discutere apertamente contro di lui, il pervicace rifiutatore e confutatore delle sue pazzie.
. 3. figur. ostinato, pervicace (l'indole). papini,
anno scorso si era lanciato in una pervicace lotta al saccopelista, quest'anno ha allungato
salcigna. 5. indocile, pervicace, ribelle. papini, 27-113:
mano. 2. figur. pervicace, cocciuto, testardo (una persona,
fede di cristo? -sostenuto con pervicace ostinazione (un'opinione). boccaccio
dall'ostinato sen cotesta fede / villana e pervicace al mio comando. s. maffei
5. spaventa, 1-85: la pervicace malignità di pochi sciagurati calunniatori e l'
dei molti nodi fu districato da ungulazióne pervicace. = voce dotta, deriv.
faccenda a riprendermi e accusarmi taciturno e pervicace. carducci, iii-16-35: esser vacui
cosiddetti 'opinion maker ", con la pervicace eccezione di emilio fede. =
. faldella, 9-75: il pervicace antialbertino. = comp. dal
scorda più. la sua indolente ma pervicace lettura fa penetrare nell'intimo una voce strascicata