cancrena. 2. figur. pervertito, corrotto. nievo, 588:
società dove il senso morale è così pervertito, che gli onesti sono messi in
: il linguaggio non si è mai pervertito e non ha mai perso (che sarebbe
nell'animo, depravato nei costumi; pervertito; che, per proprio piacere o
michelstaedter, 702: non sono un porco pervertito, sono un « raffinato »,
. -anche: atto degenere, moralmente pervertito. carducci, 1056: da
stirpe, della famiglia; tralignato; pervertito, corrotto, vizioso. lettere e
). divenuto vizioso, disonesto; pervertito, moralmente guasto, deviato dal retto
spessi nodi / commessura spiacente anco difforma. pervertito. - anche sostant. amata
450: in quanto a voi che avete pervertito la coscienza vostra disumanandola,..
2. figur. convertito (o pervertito); convinto. d. bartoli
degenerando in dolosa indulgenza, quante ha pervertito e corrotte anime generose. d'annunzio,
dal bene; distratto; depravato, pervertito. f. f. frugoni,
depravato nell'animo e nei costumi, pervertito (una persona o anche un sentimento
, impuro, contaminato, depravato, pervertito (una persona o anche un sentimento
. viziato, corrotto moralmente, impuro, pervertito. lalli, 7-148: oggi è
e lume di fede ora l'ha pervertito di giardino in bosco. macinghi strozzi,
7. figur. depravato, pervertito, traviato, corrotto. - anche
, 1-31: gli ha così fattamente pervertito / la mente, che non ha più
religioso io sarei diventato scettico, avrei pervertito il cuore e l'ingegno nella immoralità
— per estens.: depravato, pervertito. machiavelli, 1-i-195: giovampagolo
-per estens.: depravato, pervertito. passavanti, 152: la madre
. ostinato nel male, moralmente guasto, pervertito (una persona, l'animo)
. figur. moralmente corrotto, vizioso, pervertito. peregrini, 3-324: fra le
.: contaminato, corrotto moralmente; pervertito, traviato. cavalca, 20-22:
pelope, il sentimento dell'autore abbiano pervertito. -continuatore e divulgatore di uno
piaceri carnali; corrotto, depravato, pervertito. dante, par., 11-8
da lodare, rimanendo tanto confuso e pervertito l'ordine. salvini, 41-375: l'
.. / gli ha così fattamente pervertito / la mente, che non ha più
3. figur. corrotto, depravato, pervertito. oliva, 186: ma chi
depravato nei costumi e neh'animo, pervertito, vizioso (una persona);
, ii-n-272: come lo hegel aveva pervertito la dialettica storica della libertà in una
3. lussurioso, lascivo, sensuale, pervertito (una persona). d'
., iii-21: li omini hanno pervertito l'ordene ch'elli non pongono lo
, 21-3-4: col perverso sarai tu pervertito. dante, conv., ili-canzone,
ii-359: se il tuo cuore sarà pervertito e non vorrai udire e, ingannato
scala del paradiso, 239: fue pervertito ed ingannato miserabilmente dalli salvatichi demòni.
religioso io sarei diventato scettico, avrei pervertito il cuore e l'ingegno nella immoralità
buono, che la proprietà l'ha pervertito, che gli ha imposto terrore della religione
299: il vocabolario economico è stato così pervertito nell'uso quotidiano da farci considerare garanzie
sarpi, ii-25: l'ambasciatore aveva pervertito l'ordine, tralasciando la petizione che doveva
dio?... e m'era pervertito? ed avea potuto credere che l'
pervertir (nel 1115). pervertito (part. pass, di pervertire)
., 246: provvedeva che esso pervertito tornerebbe a la fede. d.
sia, per un uomo indurito e pervertito dal patimento e dall'ingiustizia, la
in italia l'ambiente deve essere curiosamente pervertito, se persone chiare per studi e
, 1-123: il sentimento e l'intelletto pervertito piegano dinnanzi al simulacro di vane e
parti moderne della città, il suo gusto pervertito e trasformistico lo avesse portato a stabilirsi
volgar., iii-21: li omini hanno pervertito l'ordene ch'elli non pongono lo
agg. letter. ant. corrotto, pervertito (il gusto).
ancor. -privo di purezza; pervertito, involgarito (un tipo di arte
. gastone i, 35: era pervertito affatto l'ordine della corte e il
depravato nei costumi e nell'animo, pervertito, vizioso (una persona, l'animo
depravato nei costumi e nell'animo; pervertito, vizioso, malvagio (una persona,
gaada, 18-242: l'abulico è un pervertito che dice al reale: « tu
ai vizi, incallito in essi; pervertito o disposto a ogni genere di perversione;
6. figur. depravato, pervertito, traviato. vico, 4-i-852:
. croce, iv-n-89: fu conformato o pervertito [il marxismo] cupazioni economiche grazie a
pendesse col capo di sotto, è pervertito certo il sito del corpo e l'ordine
dell'uomo, parrebbe che iddio avesse pervertito l'ordine, producendo prima gli accidenti
sporcaccétto, agg. depravato, pervertito (con valosporcaménte, aw. (
: essere completamente fuorviato, sviato, pervertito, fuori dalla retta via. -in partic
profitto proprio, più tosto sarebbe trastomato o pervertito, che. ll'universita de'fedeli
la sua impazienza. eretico e altrimenti pervertito e trasstomato. -di animali.
al peccato. -anche: peccaminoso, pervertito (l'esistenza). - anche
... perché hanno abusato e pervertito i suoi comandamenti, e perché tengono
... perché hanno abusato e pervertito i suoi comandamenti, e perché tengono