del caso, ma della sua volontà pervertita; se muore in peccato, è
agg. e sm. persona corrotta, pervertita, anormale, contrassegnata dai segni palesi
lasciò l'anima in abbandono come pervertita e rubella, questa rimane a
la diseducazione della volontà umana infiacchita e pervertita dagli abiti d'una cultura farraginosa e
la educazione generalmente sia stranamente erronea e pervertita. — per estens. natura
la diseducazione della volontà umana infiacchita e pervertita dagli abiti d'una cultura farraginosa e
, che in causa di una educazione pervertita era stato prima d'ora capace d'
s'è innamorata del negro, la pervertita inconsapevole. = deriv. da
di tempo non si fusse del tutto pervertita la medicina. paleotti, l-11-297: pervertendosi
glie l'avrebbe lasciata, disse, pervertita, volendo dire cattolica. segneri,
, i-105: non sol presuppone la volontà pervertita,... ma l'intelletto
tudina tudina, siete pure indurata e pervertita! ma io vi aspetto a conversione
cattivi effetti della lor vista indebolita o pervertita. g. gozzi, 1-359: la
la educazione generalmente sia stranamente erronea e pervertita. foscolo, ix-1-269: vocaboli sconnessi
e l'ossequio abituale alla religione, pervertita dai faziosi come lui a strumento e
. mazzini, 55-293: una stampa pervertita, incodardita, indegna della sua missione
s'è innamorata del negro, la pervertita inconsapevole, la cui sensualità è anormale
stagnola e fare combutta con la monelleria pervertita e piuttosto inclinata per natura al male
? mazzini, 55-293: una stampa pervertita, incodardita, indegna della sua missione
la diseducazione della volontà umana infiacchita e pervertita dagli abiti d'una cultura farraginosa e
deliberazione dello andare innanzi con l'esercito fu pervertita dal duca di urbino, o per
: furono profanati dagli innesti delrantica filosofia pervertita anch'essa per via di sofismi ad assoggettare