allotriofagìa, sf. medie. pervertimento del gusto (desiderio di cibi strani
del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli
queste [forme del dire] il pervertimento de l'ordine, quando si dice innanzi
dottrine citate come cagione dell'asserito speciale pervertimento,... alcune, veramente
7-59: continuò a dire di un pervertimento generale nel concetto del dovere cristiano intorno
ricerca e all'uso della ricchezza, pervertimento difficilissimo a raddrizzare perché indurato da secoli
coprofagìa, sf. medie. pervertimento dell'istinto dell'alimentazione (che si
, il degenerare moralmente; depravazione, pervertimento; l'opera di chi induce altri
dottrine citate come cagione dell'asserito speciale pervertimento,... alcune, veramente opposte
: continuò a dire di un pervertimento generale nel concetto del dovere cristiano
ha preparato a'suoi figliuoli; battaglia e pervertimento d'ogni principio morale; servitù senza
ciò che è giusto e retto, pervertimento dell'animo. sarpi, 1-281:
ha i caratteri della degenerazione, del pervertimento morale. -caratteri degenerativi, stigmate degenerative
avvilimento morale, umiliazione, abbrutimento; pervertimento, abiezione morale. romagnosi,
1551). depravazióne, sf. pervertimento, corruzione morale (della persona,
manifestarsi nel castigare un abuso e un pervertimento, rivelando... fino a che
di decoro; scoraggiamento; umiliazione; pervertimento. latini, i-646:
risultati negativi. -anche: indebolimento, pervertimento delle facoltà spirituali per un cattivo
2. figur. corruzione, pervertimento dell'ordine morale, traviamento, tralignamento
e credito. 2. medie. pervertimento sessuale che spinge i malati a mostrare
3. medie. forma di pervertimento sessuale consistente nell'idolatria esclusiva e fanatica
. medie. affetto da feticismo (come pervertimento sessuale. cardarelli, 915:
. fenomeno psicopatologico, derivante da un pervertimento dell'istinto di conservazione, per il
piano d'immoralità. -filos. pervertimento della volontà in quanto principio razionale dell'
il crollo. -caduta morale, pervertimento, depravazione. s. gregorio magno
3. figur. ant. pervertimento del senso estetico, del buon gusto
insensate,... passando di pervertimento in pervertimento, di aberrazione in aberrazione
... passando di pervertimento in pervertimento, di aberrazione in aberrazione. govoni
nel- rintenebramento. 3. pervertimento morale, corruzione. cesari, 3-2-200
3. figur. corruzione, pervertimento; esaltazione morbosa. gozzano,
, 9-43: ciò dimostra soltanto lo strano pervertimento dei tempi in cui il vizio e
inumanità, delle pazze tirannie, e del pervertimento morale di teodoro. 3.
sconvolgimento; pervertimento (morale, sociale, ecc.
5. inclinazione al male; depravazione; pervertimento; incapacità di resistere alle tentazioni;
arte. gobetti, 1-191: solo il pervertimento del senso dei valori nei momenti più
annunzio, iv-i- 109: il pervertimento de'sensi gli faceva ricercare e rilevare
certi degenerati sembra di adonestare il loro pervertimento. -messa del diavolo: rito
imperfezione, lato debole; vizio, pervertimento, immoralità.. v. villani
esse vittime umane consacrate dal più strano pervertimento della ragione? manzoni, 35:
gobetti, 1-i-1072: solo il pervertimento del senso dei valori nei momenti più
lessona, 1075: 'parageusia ': pervertimento del senso del gusto. =
croce, i-4-189: a codesto ulteriore pervertimento si poteva fare resistenza, indagando con
perversazione, sf. ant. corruzione, pervertimento. ottimo, i-282: la natura
popolo giudaico.. sostant. pervertimento, corruzione. ttimo, i-206
galanti, 1-ii-342: tale è il pervertimento delle nostre idee e de'nostri costumi
animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale e produrre in conseguenza princìpi
del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi
di inculcar nei fedeli l'abbominio del pervertimento del secolo. 2
-. d'annunzio, iv-1-109: il pervertimento de'sensi gli faceva ricercare e
farebbero sospettare che ella per basso pervertimento cercasse in lui l'amante.
la servilità agli stranieri, contra il pervertimento del linguaggio e del gusto. ghislanzoni
10-16: le trasformazioni furono spesso un pervertimento che segnò, nella letteratura e nelle
sentimenti seguitò, come di ragione, il pervertimento de'giudizi. nencioni, 1-227:
, nella storia della critica, del pervertimento di certi scrittori che si ostinano a
. b. croce, iii-25-89: il pervertimento delle storie nazionali-universali della poesia in storie
erano commossi gravemente da rovina di tanto pervertimento, che in semplicità liberasse tutta la
e non è naturale, perch'è pervertimento dell'uso proprio, conciò sia cosa
essi per certo aspirare a così fatto pervertimento in vita loro e guadagno loro. bottari
degli scrittori fiorentini, con un enormissimo pervertimento di tempo essere stato il boccaccio scolare
dei sentimenti seguitò... il pervertimento de'giudizi. 5. subire
di oppressione, di corruzione, di pervertimento morale o, in senso attenuato,
originale. -macchia, degradazione, pervertimento morale o spirituale provocato da una colpa
, 1128: 'picacismo': in patologia, pervertimento del gusto, caratterizzato da un disgusto
: le potenze del male; il pervertimento morale e spirituale da esse provocato (
del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli
indebito, sfruttamento vergognoso e degradante, pervertimento, in obbedienza a interessi esclusivamente materiali
del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli
. lessona, 1209: 'pseudoblepsia pervertimento del senso della vista. =
periodo di eccitamento, un periodo di pervertimento e un periodo di prostrazione. è
, iv-428: 'sadismo': varietà di pervertimento sessuale (opposto a 'masochismo') per
-ciò che è causa di grave pervertimento, di corruzione, di peccato.
la servilità agli stranieri, contra il pervertimento del linguaggio e del gusto. carducci
-aberrazione, deviazione, perversione, pervertimento sessuale, termini applicati dalla medicina a
portar negli animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale e produrre in conseguenza princìpi
§naturaménto, sm. grave alterazione, pervertimento di una condizione naturale. leopardi
negli animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale. colletta, i-87:
del male che fanno, ma del pervertimento a cui portano gli animi di coloro
la sublimazione creatrice. -sconvolgimento, pervertimento dell'ordine sociale o politico di uno
-in partic.: eccesso, licenziosità, pervertimento dei costumi. salvini, 39-ii-147
modelli toscani. 6. corruzione, pervertimento morale. tornasi di lampedusa, 137
, manifestarsi nel castigare un abuso e un pervertimento, rivelando più che l'efficacia del
6. per simil. corruzione, pervertimento, stortura morale; inclinazione al male