quando le parole degli eretici si sforzano di pervertere e'veri contemplatori, allora si può
azione da pervertère (v. pervertere), passato nel lat. tardo e
gente malvaxe e pessima, che vole pervertere l'imperio mio per agrandire la fé de
, 1-iv-492: gli è stato bisogno di pervertere / e sozopra voltar tutto il primo
uomo di volontà perversa, ebbe ardire pervertere quelle parole, torcendole al proposito del
ttimo, i-206: quando il pervertere della volontà e dello appetito è tanto
si partirono. = var. di pervertere, con metaplasmo; cfr. fr.
ordine. = var. di pervertere (v.), con metatesi.
atto di religione e pietà sopraumana il pervertere la legge naturale. panigarola, 1-75:
pertur- azione, ma ancora travalicare e pervertere ogni instituto e ordine di natura.