le avvolse le pupille, e la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio
gli occhi né con tutta la minuscola personcina. sbarbaro, 4-37: il critico
le avvolse le pupille, e la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio
campeggiava sì bene in su la sua isvelta personcina, che se cupido si vestisse sì
con quel suo fare burbanzosétto e quella sua personcina impettita e notarile si facesse incontro saltellando
del giornale la sua testicciuola e la personcina con la procacia saltellante del montoncino di
campeggiava sì bene in su la sua isvelta personcina, che se cupido si vestisse sì
una cortesia cerimoniosa fuori di posto nella personcina puerile. d'annunzio, iv- 2-205
. nievo, 239: la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio
: se fossi imbecille, ma sai che personcina per la quale sarei io? guarderei
un cravattone bianco e una piccola smilza personcina chiusa in un soprabitone nero, esprimeva
un cravattóne bianco e una piccola smilza personcina chiusa in un soprabitone nero, esprimeva
carducci, ii-8-249: v'è una personcina, molto gentile, molto buona, molto
del giornale la sua testicciuola e la sua personcina. 4. ant. sostenere
che ricopriva la svaporante gracilità di una personcina di zucchero, facevan di costui una
ma con un che di marziale nell'esile personcina impetto- rita e anche nella faccina energica
sconcia, andare così parata, da personcina per bene, da signorina che s'illuda
, che forza di vita in questa personcina. moretti, 43: dove vado
una minuziosa, gattesca cura della sua personcina. d'annunzio, 4-i-56: le dilatavano
sue braccia giobbesche, con quella sua personcina allampanata, senza ariosità, senza brio
fastidioso. savinio, 1-88: quella personcina che subiva tutta docile ed attonita quella
disse una voce ch'usciva da una personcina ch'io avea conosciuta altrove, grassottina.
bambola e di coniglio e quella sua personcina impaniata nei goffi abbigliamenti... mi
del giornale la sua testicciuola e la personcina con la procacia saltellante del montoncino di
con un che di marziale nell'esile personcina impettorita. impettoruto, agg.
leggera, che traspariva da tutta la personcina; quella specie di incantamento in cui
belle. firenzuola, 951: che bella personcina sperticata! / le pare un boto
si può credere benissimo che la sua personcina linda, ancora dritta e vivace, sebbene
giornale la sua testic- ciuola e la personcina con la procacia saltellante del montoncino di
quel suo fare burbanzosetto e quella sua personcina impettita e notarile. papini, ii-356:
magro e allungato dei bertini, la personcina slanciata, l'espressione dolce e patetica,
personàzo, v. personaggio. personcina, sf. persona minuta, poco robusta
in fanfani, 3-139]: era una personcina debole, che tu no lo aresti
a te, co'tuoi, la personcina mia. parini, 670: tutti rilevavano
, 670: tutti rilevavano nella mia personcina qualche novello pregio. foscolo, xvii-53:
egli trionferà della magra e malinconica mia personcina. nievo, 239: la sua personcina
personcina. nievo, 239: la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio
il rappresentante dell'editore westermann era una personcina dinoccolata priva dell'autorevolezza che conferisce una
ombra / privando / la mia povera personcina / di qualsiasi iniziativa / di qualsiasi
molti ghignavano e sghignazzavono della sua sparuta personcina. verga, 4-44: volse le
fremendo d'indignazione per tutta la personcina misera. pirandello, 7-1354: la
pirandello, 7-1354: la sua magra personcina molto curata aveva ora una ridicola solennità
i-970: insinuava l'agile, snella personcina di piccolo alpigiano nei camini foschi.
. biondo, xlv-104: oh leggiadra personcina, cinta di catena d'oro o
i vent'anni, la più vaga personcina di questo mondo. tommaseo, 2-iii460:
regga al tormento / di vedere la personcina tua ogni mese ed ogni anno?
? caproni, 2-24: era una personcina schietta / e un poco fiera (
. capuana, 3-196: la sua personcina alta e minuta si agitava impaziente.
con una grazia naturale in tutta la personcina gentile. dossi, iii-350: aveva
una minuziosa, gattesca cura della sua personcina. alvaro, 20-18: i suoi occhi
.., misurando ogni tratto di quella personcina. 3. persona di scarsa
aborro i critici che sopraffanno con la personcina loro l'autore preso per testo.
piegò le gambe, rilassò tutta la personcina. bemari, 4-175: la sera
donna di esile e fragile costituzione, personcina minuta. p. petrocchi [s
e perigliosa. insinuava l'agile, snella personcina di piccolo alpigiano nei camini foschi,
': dicesi per ischemo d'una personcina piccola, attillatina e da poco;
del giornale la sua testicciuola e la personcina con la procacia saltellante del montoncino di
piegò le gambe, rilassò tutta la personcina arruffata. fenoglto, 1-i-1297: il maggiore
segnatamente di giovanetto, ma anche di personcina vecchia. panzini, iii-115: io ruggivo
disse una voce che usciva da una personcina ch'io avea conosciuta altrove, grassottina
'schizzo', soprannome a chi è di personcina svelta, e d'umore vivacissimo, che
rilievo singolare alla grazia della sua bella personcina. de amicis, i-118: quel signore
molti ghignavano e sghignazzavono della sua sparuta personcina, tutto sdegnoso n'andò alla maggiore chiesa
magro e allungato dei bertini, la personcina slanciata, l'espressione dolce e patetica
, leggera, che traspariva da tutta la personcina; quella specie di incantamento in cui
. firenzuola, 951: che bella personcina sperticata! / la pare un boto posto
, guardava con rincrescimento la sua personcina snella. calvino, 15-193: l'estensione
sì bene in su la sua isvelta personcina. vasari, 1-3-113: fece pani
: questa adolescente così disgraziatuccia, uesta personcina oscura e modesta pareva fatta a taglio per
probabili) della sua personcina. e. siciliano, 15-34: quasi
. caproni, 2-25: era una personcina schietta / e un poco fiera (un