fiat, allora delle prospettive 'sindacalistiche'hanno perso a loro volta i margini obbiettivi.
discende, sviluppando, alle fiorentini hanno perso completamente la testa. il teatro sinteconseguenze.
che la soa grazia me sento aver perso. antonio di meglio, lxxxviii-ii-
male. rettori, 35: hai perso tutte le tue ricchezze, sei in servitù
bene / nova- mente acquistato e tosto perso? / girò cercando ogni sublime sasso
ma tutto è nulla; è ogni sforzo perso: / come a la mosca giucasse
l'appetito. ungaretti, i-91: ho perso il sonno / oscillo / al canto
memoria. 7. che ha perso una parte del proprio vigore, della
suppressi cilii. -che ha perso la funzionalità e la sensibilità (una
: -chi è davvero innamorato e che ha perso il libero arbitrio e non è più
temporanee o permanenti. ugo di perso, xxxv-i-591: a noia m'è ancor
questo è el mio albergo; o loco perso, / sol questa certo al mio
(una persona). ugo di perso, xxxv-i-590: me noia...
casa, cxxxiii-81: pace sarà tra il perso e 'l rege assiro. / solo
altrui diritti o ragioni. ugo di perso, xxxv-i-593: an'me noia qe qi
il rigore metrico della sostruttura pare aver perso qualche punto nell'attenzione del pittore.
sot tospecie urlante) abbiamo perso il resto e messo in forse trieste.
- rianimare i sensi di chi abbia perso conoscenza. parabosco, 3-32: posianlo
, ecc.). ugo di perso, xxxv-i-594: plui me noia ancor,
? boiardo, 1-8-63: il sangue ha perso, e la lena è mancata,
s'è spallata una casa, quasi ha perso le spalle. 5. tr
: concludendo non ha fato mal, ha perso il polesene combatuto a spana per spana
altultimo convesso. 10. perso nella contemplazione, estatico. serdini,
tu quei che l'indo, il perso, il mardo / e genti e genti
l'uomo: « avrà perso il settebello sparigliando ». = comp
: le cortine dei pioppi, un campanile perso in mezzo come un albero d'altro
di cui arse / di perfidie e perso amore / spente ceneri qui sparse / dica
, a. gg. che ha perso la pazienza; innervosito, irritato.
era bambino e i suoi poveri genitori avevan perso la speranza di farlo parlare, un
pelliccia, il velluto); che ha perso molte setole per il lungo uso (
di spelare1), agg. che ha perso il pelo; liso, sfilacciato,
di pelliccia o di piume; che ha perso le piume (o gli sono state
bel sole della primavera. -che ha perso parte delle foglie (una pianta).
dole / che 'l mio servir sia perso in un momento, / perch'io
viva. 2. che ha perso parzialmente le penne o le ha rade
3. per simil. che ha perso o è privo in parte o del
. 7. mus. che ha perso uno o più plettri (un clavicembalo,
a freno; rintuzzato; che ha perso intensità, veemenza (un sentimento,
. che si è smarrito, che ha perso l'orientamento o è scomparso senza lasciare
. ci guarda interrogativamente. 4. perso, smarrito (un oggetto).
spersonalizzare), agg. che ha perso la propria individualità per lo più a causa
de li grieci. -che ha perso la rotta, l'orientamento (una nave
, sovente; frequentemente. ugo di perso, xxxv-i-590: grand noia me fai.
egli mi pare / che e'si sia perso ormai le forme affatto / di fare
avere spigionato l'ultimo piana, avere perso il senno; dire o commettere insensatezze,
per la cottura); che ha perso gran parte delle penne e delle piume,
n. 5. -figur. denaro perso al gioco. cantoni, 214:
2. per simil. che ha perso le foglie o i fiori; privato
7. che non possiede o ha perso una facoltà, una dote, una
che ha i rami nudi; che ha perso i fiori, i frutti, le
10. che non possiede o ha perso una caratteristica, una qualità, un
gli 'sradicati'il sottoproletariato romano ha infatti perso la sua 'cultura', nei cui schemi
aveme perduto la stampa. -avere perso una consuetudine. nievo, 1-vi-135:
.. dei galantuomini si era già perso lo stampo. 14. tipo
malvagi. 4. che ha perso la capacità creativa. giordani, ii-2-231
, deluso, scoraggiato; che ha perso le motivazioni per continuare in determinati atteggiamenti
con voce stanca. -che ha perso forza e vigore (l'ira).
erba / inumidita. -che ha perso la passione e la carica emotiva (
vecchiaia (una pianta); che ha perso o sta perdendo il rigoglio, che
. stantivo), agg. che ha perso freschezza per essere stato conservato troppo a
brutte e lercie, / sì che han perso ogni lor fede. =
1 io: fatto sta che hai perso il gioco. emanuelli, 1-33: fatto
con un colpo sordo, la ragazza ha perso la concentrazione in un passaggio difficile e
steccanti. 3. che ha perso la mobilità, la funzionalità; irrigidito,
stecchita. 9. che ha perso vitalità, isterilito (un pensiero, una
forza di stare a stecchetto, ha perso il vizio di mangiare. -in
marino..., non avendo perso memoria della trista notte di settembre passata
asciutti gl'inchiostri. -che ha perso il filo della lama (un'arma)
chiarezza. 3. che ha perso la tempra o che non è ancora stato
stemprato. 4. che ha perso l'accordatura, scordato (uno strumento
ad un picciolo arco d'amore tutto perso e trafitto. -reputare legittimo un
ant. stincto). che ha perso la vivezza dei colori o il proprio colore
arrivarci. 2. che ha perso il colorito naturale; pallido e smunto.
offesa l'allegria. -che ha perso vivacità, prontezza, brio. soffici
mulino lavorava stracco. -che ha perso il filo o è smussato. lastri
). strapèrso, agg. perso in modo netto. tommaseo [
v.]: 'strapèrso': un giuoco perso strapèrso gli è riuscito di vincerlo.
: acchiappò a caso bella per ugo di perso, xxxv-i-590: bruto omo mego e taiero
, un riflesso); che ha perso intensità (un odore). bacchelli
e lercie, / sì che han perso ogni lor / fede. 3
se tu non sentì aver l'ingiegno perso, / lassa el largo e tienti al
, al corpo. ugo di perso, xxxv-i-593: me noia...
ti l'argentina: ma sempre aveva perso i grandi appuntamenti tramater [s. v
/ che quasi al cominciare io me son perso. ariosto, 25-12: son ninfa
... legge libri stuzzicanti a tempo perso. bonsanti, 4-156: si solleva
. nei ritagli di tempo, a tempo perso e, anche, in modo parziale
questo modo alle prediche sul serio ha perso l'abitudine, e con questo sant'
ciro di pers, 3-117: bagni del perso re gli orti sovrani / ozioso sudor
, non siano interdetti e non abbiano perso i diritti politici per effetto di condanna
offre a dio in favore di una terza perso na, in virtù della
batista. bandi lucchesi, 137: ciascheduna perso matteo correggiaio, 27:
morte spinse / chi l'indo e 'l perso con vittoria scòrse, / perfida mano
di svanire), agg. che ha perso la fragranza, l'aroma o (
cipressi. 3. che ha perso la vivezza dei colori; sbiadito, stinto
e svariata. ii-1-171: ho perso il tempo in istudi troppo svariati tra loro
esserlo. 2. che ha perso la propria carica di astio e risentimento.
: non ho, grazie al cielo, perso ancora la capacità di percepire, nello
di svenire), agg. che ha perso i sensi, caduto in deliquio.
brullo (la terra); che ha perso colore e freschezza, avvizzito (un
di sverdire1), agg. che ha perso il colore verde, ingiallito (una
sverginare), agg. che ha perso la verginità, declorato (anche in modo
3. figur. che ha perso o è privo di una facoltà, di
svuotatolanguore. 6. che ha perso ogni interesse e motivazione psicologica. -anche
, di una caratteristica; che ha perso le proprie qualità essenziali, la propria funzione
stesso piatto ai portata. ugo di perso, xxxv-i-590: gran noia me fa /
cavallo e furioso corre, 7 d'aver perso la destra. fagiuoli, ii-156:
intestini ciechi] se ne vedono nel pesce perso, e nella tanuda; quattro nell'
, 18-194: un aristocratico che aveva perso il suo castello e il suo stesso
blue-jeans jesus. il gesù del vaticano ha perso. 4. che è
'professionisti della politica'. -che ha perso una forte somma di denaro al gioco.
: perdere al gioco. ugo di perso, xxxv-i-590: grand noia me fai laido
. idem, 90: blister non aveva perso una corrispondente e simultanea riduzione dei missili
tempo di record. -a tempo perso, avanzato: nei momenti liberi dal
18-59: gli insegnava, a tempo perso, a giocare al bigliardo nel caffè attiguo
giorgina lezioni di pittura, a tempo perso. -a, in un tempo
'del loro tempo'. -essere tempo perso: essere vano, inutile. landolfi
scopo di chiarirne l'origine sarebbe tempo perso. -fare il bello e il
tendini dove erano vellutate superfici ed hanno perso ogni loro gioiello. parise, 5-157
peggioramento dell'occhio non ancora del tutto perso, ma che anch'esso pur va verso
cvi-90: per l'amor porteva al fratei perso / terminò cercar lui per l'universo
/ calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi rinnovavo. quasimodo,
tersi / in matera mortai tra 'l perso e 'l biodo. bruno, 3-70:
/ e lei volgere il viso al lito perso / in atto paventosa. buonaccorsi,
castità tebaldeo, 1-89: s'io ho perso il tempo che è sì bel tesauro
anca dopo la morte e (die, perso una volta, se stenta a recuperar.
nuvole-, essere svagato, distratto, perso in fantasie. pirandello, 8-555:
di un autoveicolo che, dopo aver perso aderenza con il terreno, gira su
19-285: un braccio aveva anchilosato e perso e lo dondolava tegghio e morto,
tiburoncelli, ritrovandosi egli con altri cristiani perso nelle isole degli alacrorsi. = dallo
2. per simil. che ha perso gran parte delle foglie, che ha
come per dire: « è tempo perso: il vero latino non è più inteso
molto biasimato e presto accantonato per aver perso tempo con quelle noiosissime titolate fuori della
da molto tempo, ma ormai ho perso la speranza. 13. suscitare
3-vi-1986], 19: il paese ha perso il suo carattere quando ha smesso di
tommaseo, 2-i-193: la tortora che ha perso la compagna, / buti,
una sua parte); che ha perso prontezza di riflessi e di movimento.
delle paste sul banco. perso tutto il proprio denaro in una serata di
ornamento e protezione. ugo di perso, xxxv-i-594: plui me noia ancor,
lungi dal porto, / smarrito peregrin perso tra via. guidiccioni, 5-5: né
rotabile, che conserva tjgo di perso, xxxv-i-589: ogn'on q'è malastruo
2. inselvatichito; che ha perso le caratteristiche della propria specie (una
. mi dava conforto. adesso ha perso la tramontana anche lui. -innamorarsi
suo poema, mostrando come erano pressquasi perso la tramontana. fogazzaro, 5-258: a
tranaturato, agg. che dimostra di aver perso completamente o parzialmente le proprie principali caratteristiche
il desiderio di uccidere svanivano perché avevano perso il loro oggetto. ma questa tranquillizza-
nelle fiandre i cristianosociali (che pure hanno perso sei seggi) si sono confermati come
ché l'anima e 'l corpo avete perso. = forma aferetica di attrapparé2 (
. giuliano de'medici, 129: quando perso aver mi credi, / più veloce
3. figur. che ha perso forza ed efficacia espressiva. d'annunzio
a quanto di questo loro fascino andrà perso nella trascrizione dal dialetto. 2
molto nel trasloco. e mio fratello ha perso il posto. 2. spostamento
/ e 'n parte anche il piacer tuo perso in vano. ghislanzoni, 18-111:
di belzebù [il pappagallo] aveva perso al tutto la trebisonda: pareva impazzire
come le fanciulle. ugo di perso, xxxv-i-593: grand noia me fai quando
quella impresa e se ne ritornò con aver perso sei galee. ranieri, 89:
gionsi po'in terra todesca: / viden perso el suo vantaggio, / non seguin
del telefono, gli pareva di aver perso un tempo irrimediabile. -piede di
che si vantava di non aver mai perso una prima della scala a partire dal 1837
ciechi] se ne vedono nel pesce perso, e nella tanuda;...
di tale esercito quasi del tutto vien perso, non avendo più comodità di rifarne
ma perde. dopo un'ora ha perso tutto. flaiano, 1-ii-894: si racconta
, 19-285: un braccio aveva anchilosato e perso e lo dondolava tegghio e morto,
chiama avvocato. 3. che ha perso prestigio, che ha subito pesanti sconfitte
. xix per la caccia e la difesa perso calcarsi per bene il cilindro
2. che è stato spezzato e ha perso la parte appuntita: spuntato, mozzo
di altri quadrupedi. ugo di perso, xxxv-i-589: ben me noia veglo encantador
8-54: trovo che il mondo ha ora perso per me tutto il suo aspetto incantato
ogni danno e 'nteresso / del tempo perso, e chiaro no'i veggàno.
di colore istrano / più buio che perso. leonardo, 2-376: piglierà il primo
vóto. 10. che ha perso il controllo della ragione; impazzito (
trassero a forza. -che ha perso il controllo di un veicolo. uscitura
io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso. sacchetti, v-116: usuraio è
vallo estremo, / nel buio, perso il ricordo del mattino. 3
mano. 3. che ha perso fragranza, intensità (un profumo).
. vino andato a male, che ha perso aroma e sapore. landino [
principe credeva... si reputò perso per la poca gente che seco menava e
si racconta o si ridice / o di perso o di greco o di romano /
-a secco di vele, che ha perso le vele o le ha serrate a
: dunque verrà, come dal nero il perso, / ciascheduna vertute da costei,
di un tempio classico, che ha perso i marmi che l'adomavano, ma conserva
] -. che bel colore è il perso e il verde bruno! disciplinare di
ant. e letter. che ha perso la dignità, la stima altrui,
altre, lì intorno, che avevano perso tutto quello che avevano, e s'erano
novella / che 'l castel mio era perso. campanella, i-15: ogni cosa è
n. 21). ugo di perso, xxxv-i-589: sì me noia omo q'
dante, conv., iv-xx-2: lo perso è uno colore misto di purpureo e
/ che visitando vai per l'aere perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno
: in codesto lavoro di dissociazione critica fu perso di vista il carattere unitario dell'ispirazione
15-47: macubino padre, infatti, aveva perso intan to la pazienza,
stavo a dormire. non l'hanno perso ancora il vizio di fare le spie
(una persona); che ha perso sodezza e tonicità; che è molle,
vuo'volar sanz'ali, / e perso hai lo spander, ch'andar lasciasti:
. -per estens. che ha perso ogni consistenza, compattezza e solidità;
2. figur. che ha perso la propria identità, le proprie caratteristiche
, i-25-14: né si racquista tempo perso mai / né per volger di ciel né
, lxaxlv-114: poi che 'l mondo ha perso ogni virtù, / con doi mantelli
fisicamente o psicologicamente stanco; che ha perso ogni entusiasmo, ogni interesse. gozzano
, il linguaggio, le storie e i perso naggi o a essi si
e volevo capirla. « perché ha perso i capelli mentre tu lo ricordi zazzeruto?
8-155: il senso delporien- tamento è perso da tempo: faria non riconosce più i
/ chè l'anima e i corpo avete perso. sanudo, iii-1557: fo menato
che gli veniva dietro. l'asino vistosi perso, finse di zoppicare.
una zuffa su per le grondaie, aveva perso un occhio. -calca,
. afrancesizzato, agg. che ha perso i tratti tipici del francese. papini
di omero e del tasso a tempo perso, e di fatto arcitesoriere di
[la re non ha perso la voglia di divertirsi. gazzetta di reggio
di dequalificare), agg. che ha perso prestigio (una professione, un'istituzione
di senso. - anche: che ha perso i riferimenti con la realtà economica,
adige [1-iii-2001]: recuperando il tempo perso rispetto ad altri paesi europei all'avanguardia
, la folla per un attimo ha perso ogni volgarità, e ha avvertito quell'oc-
repubblica [12-v-1984]: nicolini ha ormai perso la grande occasione di esaltare la 'pedonalità
25-i-1992], n: l'aveva già perso [il potere] dopo il complotto
di sclerare), agg. che ha perso il controllo, che è impazzito;
efficienza, per mostrare quanto si sarebbe perso togliendo alla società la grazia di quel mestiere
. libero da dogmi, che ha perso il carattere dogmatico. eco [in
. arbasino, 19-16: si è perso ogni senso della storia e del self in
[9-vi- 1991]: si è perso quel certo soigné della moda, è finita
), agg. region. che ha perso la lucidità, la capacità di ragionare
scusami tanto, sai, quello aveva perso la brocca, mi mordeva, e io
: l'epilettico, sopra il quale han perso tempo il fisico ed ilchimista, sevien
lippi è cittì da poche settimane, ha perso malamente l'amichevole in islanda. giraudo
]: nella scorsa consiliatura fi ha perso 5 rappresentanti nell'aula giulio cesare su
demenziale, agg. proprio di chi ha perso la ragione, di chi è in
zare), agg. che ha perso coscienza sindacale. funzionicentrali. fpcgil
dismorescato, agg. letter. che ha perso i caratteri propri della cultura moresca.
], 39: il brasile campione ha perso contro i francesi, e abbiamo detto
: ma sempre lontano, separato, perso nelle sue fantasie di mostri, di delitti
per tutti i lavoratori senza documenti che hanno perso la vita nel tentativo di entrare negli
montrucchio, 1-127: ho incontrato un figo perso e ci sono andata a letto.
ricerca eurispes, che i piercing hanno perso progressivamente il proprio carattere trasgressivo. paradossalmente
che hanno superato i 65 anni ha ormai perso tutti i denti. incarminiato (
(innorbito) ant. che ha perso la vista, cieco. leonardo,
gli effetti di ogni singola sostanza e perso nei suoi ricordi di 'freak'lisergista.
], 2: il gruppo margheritista ha perso due senatori. 2.
che è formata da genitori che hanno perso i propri figli per colpa di proiettili impazziti
un epilogo così drammatico. si è perso tempo, troppo tempo prezioso nella ricerca di
[27-ix-1981]: per un 'overbooking'ho perso l'aereo. overburning /
sarà contemporaneamente tanto il narratore che ha perso la voce, quanto il bambino che
nuovamente chi non ha più o parzialmente perso le capacità di leggere o scrivere per
. semiàfono, agg. che ha perso parzialmente la voce. labriola, 1-iii-803
semispuntato, agg. letter. che ha perso gran parte della mordacità e forza polemica
: stecca vicino a me guarda fuori, perso in qualche suo slumamento, mentre io
agg. privato della marmitta; che ha perso lamarmittaohasubitomodificheallamarmittaperesserereso più veloce (un veicolo
. labriola, 1-ii-539: a tempo perso fa il mestiere di socialistoide ed è
altro spareggio-scudetto, ventuno anni dopo quello perso all'olimpico contro il bologna? gazzetta
. invar. città decaduta, che ha perso l'originaria importanza. labriola,
ma soprattutto centri commerciali e outlet hanno perso da tempo le caratteristiche di contenitore anonimo