1 lettori. nei quali casi non si persegue dah'ahegorizzatore il pregio deha chiarezza,
/ d'ospite mansueto, / e persegue ed ancide / chi li s'oppone
perché gli allievi medici imparassero come si persegue un male sconosciuto. 4.
arte / su le carte / te persegue il trovadore. pascoli, 167: tu
avinto. pulci, 21-82: questa persegue i buon, perché gli ha a sdegno
81: non è giustizia che il persegue: è solo / odio privato,
quale, fin sul letto di morte, persegue e mette in atto il suo ideale
arte / su le carte / te persegue il trovadore; / ma tu brilli,
buona, giusta, retta, che persegue il bene morale. iacopo da léona
arte / su le carte / te persegue il trovadore. verga, 3-18: se
chi si conosce degno di servire, / persegue chi par degno da imperare: /
2. associazione di ambito nazionale, che persegue per statuto uno scopo particolare (turi
un'eguale necessità di aspri combattimenti lo persegue anche nella costruzione di un sistema ideale
modo da formare un corpo morale che persegue comuni interessi (economico-sociali, politici,
/ questa provede, giudica e persegue / suo regno, come trovano
un'eguale necessità di aspri combattimenti lo persegue anche nella costruzione di un sistema ideale
diversi da quelli di altri, che persegue altri scopi, che ha carattere,
stesse fra di loro); che persegue altro scopo, che ha altra intenzione,
origine da due cause diverse; che persegue o raggiunge due effetti differenti. bartolomeo
(anche, in senso negativo: che persegue illusorie mete di conciliazione degli opposti;
. 3. per estens. che persegue esclusivamente i piaceri materiali, senza darsi
la gallia e l'alpe / esecrando persegue. leopardi, i-374: i suoi fautori
9-239: la categoria operaia... persegue il fine comunista di espulsione del capitalista
estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'accoglie
fanatico. -per estens. che persegue un suo fine, compie un'azione
; per il lussuoso ritmo ch'ella persegue nell'» arricchimento del magazzino ».
, 40: sagitando fia- mele mi persegue, / sprende suo viso come fiamoloria.
matteo correggiaio, 40: sagitando fiamele mi persegue, / sprende suo viso come fiamoloria
che la gallia e l'alpe / esecrando persegue: e dir qual arse / de'
solo / mille già messi in fuga ne persegue. l. martelli, 1-177:
ogni alma nobile e gentile / così persegue insino a l'ultim'ora. chiabrera,
bugia officiosa, con la quale si persegue un determinato vantaggio, e dalla bugia
, pur presentando fondamentali caratteri oppressivi, persegue fini d'interesse sociale (un sistema
vin dolce non imbotti agresto: chi persegue il bene non si lasci sviare dal male
chi si conosce degno di servire, / persegue chi par degno da imperare. cesarotti
aquila loro. 2. che persegue una politica di imperialismo; fautore di
che è proprio di imperialismo; che persegue una politica di imperialismo o tende a
con un scrupolo impersonale. -che persegue un'arte realisticamente obiettiva, imparziale (
ozio e l'inopia / le belle arti persegue. 4. letter. inanimato
della pia donzella neve, / e lei persegue e infóndete con lieve / bocca non
letter. dedito al male, che persegue l'iniquità (e nel linguaggio biblico
galanti; la sua arte, vedo, persegue ora intenti più severi.
in qualunque modo, anche indirettamente, persegue un interesse privato in qualsiasi atto dell'
il pensiero schietto e senza involucri, ma persegue assiduamente e con somma diligenza il pensiero
personalità giuridica pubblica o privata, che persegue, senza scopo immediato di lucro, fini
giuridica pubblica o privata, che persegue, senza scopi di lucro, fini
dalla concezione dello stato come comunità che persegue propri fini autonomi e immanenti, dotata
il mio pensiero come / si persegue una " bella creatura, / che ne
piglia vuna e spesso niuna: chi persegue troppi progetti spesso non ne porta a
estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'
incipiente lussuria / a suo malgrado la persegue. 2. riferito al soggetto:
che è dedito al peccato, che persegue fini disonesti; cattivo; malvagio,
l'amor de'mali. -che non persegue la verità, che diffonde l'errore
, dal bene materialistico? -che persegue tenacemente e essenzialmente il piacere e i
del popolo) che il monarca stesso persegue; la monarchia rappresentativa, propria dei
forza picchia a questa ianua? -che persegue o si adegua a un moralismo formale
d'annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la sua brama / fin che dinanzi
medesmo avolge, / mentre gli altri persegue, il pesce incauto, / io dico
a seconda delle particolari finalità che esso persegue in difformità (illecita o lecita)
, all'osteria ». -chi persegue il proprio tornaconto con spietato cinismo.
). letter. che opera, che persegue l'iniquità (e nel linguaggio
, amministrativo, religioso, che non persegue l'obiettivo dell'unità. -in partic
. 11. ant. che persegue scopi, che ha intenti diversi;
realtà prescindendo dalle condizioni soggettive; che persegue l'oggettività. b. croce
per l'origine, le finalità che persegue, ecc.; anche di entità sovrumane
momenti concettuali. 6. che persegue fini contrari, contrapposti; che sta
di reazioni. 10. che persegue fini contrari, contrapposti; che sta
retorici con abilità e disinvoltura; che persegue uno stile ricco di ornamenti, di
particolari effetti ottenuti da una dizione che persegue peculiari fini estetici. -anche: parte
perversa, malvagia, perfida; che persegue fini disonesti e infami (una persona
in alcune iscrizioni. -che persegue la pace, la concordia. alfieri
(femm. -trice). che persegue come scopo della propria azione la risoluzione
de'ladroni, favorisce i sediziosi e persegue i pacifici. manzoni, pr. sp
storia. pacifondàio, agg. che persegue la pace a ogni costo, anche
, in contrapposizione con gruppi analoghi, persegue finalità specifiche nell'ambito di una comunità
'ch'e'voglion rialzare. -che persegue un'erudizione oziosa ed eccessiva (un
risani. -sm. carcere che persegue lo scopo suddetto. boccardo, 1-397
. ant. che desidera e persegue intensamente, con fer mezza
, giudizialmente o comunque con mezzi legali persegue (ricercandoli, acquisendo prove a loro
]: / questa provede, giudica e persegue / suo regno come u loro li
bell'arte / su le carte / te persegue il trovadore. pascoli, 854:
d'annunzio, iii-2-256: la cerva persegue la sua brama / fin che dinanzi
presuppone il fine / ed ogni moto persegue sua forma / e, conseguendo,
insistere. beccati, xxx-4-226: turico persegue nel già conquistato amore di stellina.
alla battaglia... ed ardente persegue il veloce dares per tutta la pianura
folle / sua speme insuperbito, la persegue / con la spada impugnata. marino
impugnata. marino, 9-193: altrui persegue, e quanto più lo schiva,
1-viii-212: troiani, / qual furia vi persegue? o qual v'opprime / forsennato
, s'affatica / ed or questa persegue, or quella fera. salvini,
incipiente lussuria / a suo malgrado la persegue.. ant. e letter.
su le strade / volano foglie cui persegue il cuore / simili a sogno. di
perseguivo il mio pensiero come / si persegue una bella creatura, / che ne conduce
de'ladroni, favorisce i sediziosi e persegue i pacifici. pellipari, 22: o
questa ira è di lui, che ti persegue. cattaneo, i-2-363: in africa
mazzini, 5-479: la fatalità mi persegue: una lettera d'ancona de'18,
], iv-69: molto più nuoce e persegue la lingua adulatrice che la mano dell'
estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'accoglie
ii-636: il segretario... persegue il plagio o il furto d'un titolo
il padre. 3. che persegue uno scopo ideale. d'annunzio,
perseguivo il mio pensiero come / si persegue una bella creatura, / che ne
se questa ira è di lui che ti persegue. galanti, 1-103: furono ordinati
mio carme si leva, e ti persegue [o libertà] / di possanza in
(un indirizzo politico); che persegue efficacemente finalità concrete (un tipo di
presuppone il fine / ed ogni moto persegue sua forma / e, conseguendo, convien
che più sta a cuore, che si persegue con maggiore convinzione. -anche: precipuo
da'precedenti. io. che sollecitamente persegue uno scopo, si adopera per un'
i-vm-212: troiani, / qual furia vi persegue? o qual v'opprime / forsennato
prefisso a un'azione, fine che si persegue. seneca volgar., 3-359:
privilegia assoluta- mente gli aspetti formali e persegue un ideale di classica eleganza e compiutezza
comportamenti o degli scritti attraverso cui si persegue tale fine. foscolo, xi-2-561:
[la fortuna] provede, giudica e persegue / suo regno come il loro li
la moltiplice letteratura. 6. chi persegue un ideale o un indirizzo politico con
qualcuno; pervicace malanimo con cui si persegue un'azione che lo danneggia.
; accanimento, fervore con cui si persegue uno scopo. -con connotazione negativa:
a cui si tende o che si persegue. ariosto, 1-48: mentre costui
, per indicare un desiderio che si persegue, una soluzione che si ricerca,
la fortuna] provede, giudica e persegue / suo regno come il loro gli altri
, un partito politico); che persegue ed esalta i valori della repubblica (
scienza non hanno insieme residenza: chi persegue il denaro e il guadagno non si
ribadito '. 5. che persegue fedelmente e coerentemente forme e motivi propri
sopra? -classe politica corrotta, che persegue il proprio interesse personale nell'esercizio della
e di mercatanzia ricercatori. -che persegue uno scopo; che tende a un risultato
al viaggio a parigi..., persegue il plagio o il furto d'un
bell'arte / su le carte / te persegue il trovadore; / ma tu brilli
nel suo finissimo giuoco stilistico, non persegue e consegue soltanto una rinnovazione di parole
galanti; la sua arte, vedo, persegue ora intenti più severi; fl risultato
. -i). letter. chi persegue la propria salvezza spirituale. g
. -ci). letter. che persegue i piaceri della gola. c
-anche: impegno ostinato con cui si persegue qualcosa (in partic. in espressioni del
il pensiero schietto e senza involucri, ma persegue assiduamente e con somma diligenza il pensiero
, non pur mi saluta, ma mi persegue ragionandomi die ria. mamiani
condotti dove sono. 2. che persegue una politica di pacificazione. baldi,
di una condizione dell'animo; chi persegue un determinato scopo o risultato.
più allusive alla tenacia con cui si persegue un risultato). uguccione
. ant. e letter. che persegue il bene, la virtù o, all'
: il movimento politico o ideologico che persegue tale fine. montanelli,
senza posa ricominciava. -che persegue il separatismo o ne è ispirato.
in america. 2. chi persegue l'affermazione della specificità culturale di un
plur. m. -ci). che persegue galileo, 3-1-41: non si può dare
che si sono fatte. -che persegue il bene o il male. paolo
, 8: un sindacato... persegue la economicità del servizio ferroviario e dei
. ant. e letter. che persegue uno scopo e agisce o si dà
galanti; la sua arte, vedo, persegue ora intenti più severi; il risultato
freno ai piaceri materiali; che li persegue e ne cerca il soddisfacimento superando ogni
betteioni, i-196: il dubbio mi persegue / che alcun giovine eletto / su queste
nula me vale. / la me persegue e 'l cor mio segnoreza. beicari,
, con i modelli di vita che persegue. de sanctis, lett. it
(un indirizzo politico); che persegue finalità concrete (un tipo di attività)
, sf. letter. atteggiamento di chi persegue egoisticamente il proprio utile, incurante degli
-che si compie o si persegue individualmente; che concerne la persona singola
/ sparpaglia per lo cielo e li persegue. carducci, iii-3-349: ne la
estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'accoglie
su le strade / volano foglie cui persegue il cuore / simili a sogno; quando
stomi / sparpaglia per lo cielo e li persegue. pascoli, 279: era uno
. b. taccone, cvi-304: amor persegue noi fin alla cuna: / quel
altro appresso: / l'attica plebe li persegue e strugge, / né tien biasimo
tecnocalìa, sf. letter. arte che persegue unicamente il bello estetico. gioberti
sm. atteggiamento intellettuale proprio di chi persegue una poetica realista esasperata. cameroni,
st'ombre a vagar? chi vi persegue? / chi vi caccia? foscolo,
2. per estens. chi persegue e tutela con intransigenza e vigore un
stampa [22-ix-1993], vi: si persegue anche la possibilità di usare animali transgenici
zione di tutte le strutture che heidegger persegue. = nome d'azione da eventualizzare
neri e portoricani delle metropoli, che persegue una politica di non violenza, attraverso
. figur. persona decisa e risoluta che persegue i propri interessi superando ogni ostacolo e
plur. m. -i). che persegue una politica di centralismo amministrativo; accentratore
la diretta amministrazione dello stato, e persegue interessi di carattere pubblico.