/ tutte vestite a brun le donne perse. idem, 282-14: sol un riposo
panciatichi, 65: si perse l'acca, ed or s'è persa
corda musicale ', probabilmente quando si perse il legame del verbo con cor cordis.
. soffici, 6-9: il fanciullo perse l'equilibrio e precipitò. cercò di
che scrive ne l'ultima egloga, perse il cervello, e gli venne appetito
anacronistici. soffici, v-1-291: si perse intentativi pittorici anacronistici, interessanti a prima
e disgustava. soffici, v-1-291: si perse in tentativi pittorici anacronistici, interessanti a
. in giro tutti, come anime perse, dalla mattina alla sera. d'
fiorentine in mano che sembravate tante anime perse. idem, ii-678: robertino come più
. borghini, 4-189: per poco si perse anche ella [l'iscrizione],
pur le nostre genti, / e le perse e le turche unite in lega, /
: viene or costei da le contrade perse, / perché a i cristiani a
15-ii-280: dante... mette perse per perdé, e persi per perduti.
7. locuz. -avvocato delle cause perse: che assume le cause disperate,
udì un ronzìo uscire da quelle anime perse. 2. bastone leggermente curvo
sia, bada (per esempio) a perse guitare, a bestemmiare,
, 7-303: prese dei fiori e perse tempo fino a che il battaglio dell'
, 16-viii-266: ritiratosi a fare bazzica, perse non so quante poche doble.
becchettavano tra loro; gesticolavano; baba perse la pazienza, cominciò anche lui a gesticolare
udì un ronzìo uscire da quelle anime perse. idem, 10-210: un aeroplano
pelle, / questa racquista le già perse braccia. alamanni, 5-5-128: ove la
verginella da tanto al braccio, perse a un tratto il filo delle proprie effemeridi
/ tutte vestite a brun le donne perse. boccaccio, dee., 3-7 (
cadute / si son vedute! / chi perse il credito, / chi perse il
chi perse il credito, / chi perse il fiato, / chi la collottola /
spavento, / ché il sol callando perse il suo vigore, / e dentro a
coperto, il re mansor si smarrì e perse la compagnia, ed errando in qua
, ch'entro tessaglia / il campo perse. berni, 18-40 (ii-109):
per finirlo, sino all'ora in cui perse la parola terrena per un altro linguaggio
g. quirini, ix-12: colui che perse la figura umana / e venne cervo
mio. vasari, ii-19: oltreché perse tempo fino a disegnare gruppi di corde fatti
/ si son vedute! / chi perse il credito, / chi perse il fiato
/ chi perse il credito, / chi perse il fiato, / chi la collottola
gastigati. -per un punto martin perse la cappa: di chi vede sfuggirgli
, 3-194: il vecchio... perse l'equilibrio e cascò malamente, battendo
a essere sconfitta. -avvocato delle cause perse: incapace, che perde tutte le cause
, e quel signor dottore delle cause perse. tommaseo [s. v.]
di cominciarla. 'avvocato delle cause perse ', dappoco e imbroglione. così
la medesima pena d'omero, che perse la vista, ma lui conoscendo la cagione
il luridume. cicognani, 3-29: si perse, finì in fondo a un corridoio
/ e per le mani ladre / perse le robe sue, / la cocca a
a guardare. in pochi colpi momina perse diecimila lire. -nel giuoco del biliardo
. quirini, ix-12: colui che perse la figura umana / e venne cervo
, frode '; questa interpretazione si perse con i commentatori di dante del '400 e
nondimeno a mal grado della ragione, e perse veri nella vita, e
conoscenza. calvino, i-78: non perse conoscenza subito per una nuvola di dolore
dipinto. vasari, ii-19: oltreché perse tempo fino a disegnare gruppi di corde
a guardare. in pochi colpi momina perse diecimila lire. -mettere la corda
verginella da un tanto al braccio, perse a un tratto il filo delle proprie effemeridi
verga di còrilo a minaccia. / ma perse la mia traccia / nell'ombra che
cadute / si son vedute! / chi perse il credito, / chi perse il
chi perse il credito, / chi perse il fiato, / chi la collottola /
ii-385: un terzo squillo di tromba si perse fra il frastuono delle voci e il
poi dal buon seleuco a l'armi perse / ritolti, in grecia fer novo tragitto
avesse il suo tetto. ei ci perse il sonno della notte e il riso della
/ son l'ugne che del po perse alle sponde. tommaseo, 3-ii-245: queste
sue leggi... condannano per perse tutte le robbe delle nave che per
. la freschezza delle improvvisate fantasie si perse e si corruppe. = voce
stesso con ferite, e impiagolla talmente che perse la natia bellezza quasi affatto. segneri
quel tempo che il poeta un giorno perse la pazienza e deliberò nascostamente di levarselo
oltre la roba sua persa, ancora perse le lettere ducali, li gruppi di denari
-figur. giustinian, 137: non perse puncto che s'adormenzasse, / ma
si fece frate; però il lupo perse il pelo ma non il vizio.
cavallo a quel diavolonaccio, / che perse tempo dieci anni d'intorno / a
. cecchi, 6-314: chi dice che perse un occhio in un infortunio o per
, le specie si andrebbero se non perse del tutto, almeno diverrebbero così diradate
di mode e insegnante di francese nelle ore perse. emanuelli, i-186: era una
per cantare in disfavore de l'amore perse la vista. machiavelli, i-iii-
proenza altra stagione, sì di- perse il volto. smontoe del
., 19-114: che potran dir li perse a'vostri regi, / come vedranno
ne uscì con mille doble dopo averne perse e rivinte più di venti o trentamila.
la paglia vicina / al fuoco sempre perse e mai non vinse. della casa,
, / bradamante per questo non si perse; / ma riscaldata a guisa d'una
/ il valor che alle donne etnische e perse / plorar fe'l'ombre de'mariti
. divinità greca, figlia del titano perse e di asteria, che in origine significava
e romano raffigurò anche personaggi celebri e perse il carattere sacro). - per
adesso è per le terre: / si perse tacca, ed or s'è persa
l'incertezza, egli solo non si perse mai d'animo, non ebbe mai un
/ bianche, verdi, vermiglie, perse e gialle; / rivi correnti di fontane
, ahimè mio dolce amore, / perse son tutte le fatiche nostre. bembo
il sacramento indivisibile che in frantume si perse. bocchelli, i-i-ii: alle leggiere
. la freschezza delle improvvisate fantasie si perse e si corruppe. 23.
vicitò prima e, col sangue che perse, / estinse le diaboliche faville. delfino
più acuto divenne, e via lunge si perse. govoni, 2-98: non voglio
/ legato con fet- tuccie azzurre e perse. marino, i-199: calzo certe scarpe
debito / a fiaccacollo, che ne perse un mondo / là in mercato.
: li sentì ghignare; poi uno perse la pazienza e gli comandò di sbrigarsi e
, / le gapiridi, / e le perse calasiridi, / le calassidi annodate,
. e così per un boccone finto, perse il boccone vero. 12
foscolo, 1-35 7: risplendeano le perse onde squarciandosi / con gran fiotto di
e forato da mille punte, finalmente perse la vita. caro, 2-454: ettor
in rilievo (e si dicono forme perse quelle che vanno distrutte nel corso della
passata / fortunò nell'oceàno. / perse là dugento navi, i perse cento
/ perse là dugento navi, i perse cento galeotte; / tutti, fuor sol
animo da male frequentazioni letterarie, si perse in tentativi pittorici anacronistici, interessanti a
, ahimè mio dolce amore, / perse son tutte le fatiche nostre. ariosto
bene quella lingua, che e'non perse pure una sillaba di tutto il parlare
e parlare. fucini, 917: perse l'occhi, le gambe e la favella
rive / bianche, verdi, vermiglie, perse e gialle. pulci, 18-148:
: ci fu un pazzerello il quale perse la fantasia dietro alessandro, e si
distinzione vera: le vinte e le perse. -causa giusta: procedimento giudiziario
guasto del debosciamento finché il viso non perse i segni dell'umano per quelli della maschera
xi-323: bisogna riconoscere che l'uomo perse la testa davanti a tanta forza,
al portoghese che il pover uomo lo perse di vista. f. f. frugoni
le genti di siria ed a le perse. bruni, 333: voglia ingorda non
/ tutte vestite a brun le donne perse, / e tinto in rosso il mar
artifici spesso ardui, sempre inamabili, perse la sua consueta spontaneità. emiliani-giudici,
di fare, e tanto vi si perse,... che gli tolse quanto
e l'incertezza, egli solo non si perse mai d'animo, non ebbe mai
mai, / come la mente inebriato perse / dormendo in terra disonesto assai [
leopardi, 1-107: tal fra le perse torme infuriava / l'ira de'greci petti
la sua vita, e nondimeno la perse per lasciarsi condurre al piacere di un
che andò a pigliar la messa e perse anco il vespro. viani, 19-55:
di età e senza alcun male, perse il lume degli occhi... veniva
. ungaretti, x-16: racine, o perse, o modestamente, io stesso,
e più di un vecchio insegnante vi perse il latino. -rifare, rivedere
il sacramento indivisibile che in frantume si perse. 2. figur. piacere
le nostre genti, / e le perse e le turche unite in lega, /
quanto possibil fu, poi che la perse, / volsesi al segno di maggior
d'annunzio, iv-2-1026: la luna perse la sua levità di corolla; si
, 19-115: che poran dir li perse a'vostri regi, / come vedranno quel
artifici spesso ardui, sempre inamabili, perse la sua consueta spontaneità. -avere
colla mia memoria / dietro a quelle vite perse. -vissuto in tempi antichi.
serventese, 181: * venite ', perse luche, parve uno orso, /
teismo. d'annunzio, iv-1-293: egli perse ogni preoccupazion sentimentale e passionale, d'
e l'incertezza, egli solo non si perse mai d'animo, non ebbe mai
continuava a resistergli, a respingerlo: egli perse il lume degli occhi.
tocche, / e moresche e turchesche e perse e inde / maestranze leggiadre, opera
/ quanto possibil fu, poi che la perse, / volsesi al segno di maggior
al portoghese che il pover uomo lo perse di vista. baretti, 6-313: dando
/ tutte vestite a brun le donne perse, / e tinto in rosso il mar
p. cappello, lii-9-4: quando si perse modone, ebbe a dire ai genovesi
. e per le mani ladre / perse le robe sue, / la cocca a
le mete. d'annunzio, ii-1086: perse il figliuol primo / bevuto sino all'
mezzana cupiditade, [azzio varo] perse la signoria. 6. che
bacchelli, 2-xxiv-480: delle cinquantamila lire perse da candido, e del valsente dei
mugghio del mare. migrò lontano; si perse nella più remota distanza della notte.
generale venir meno del teatro profano, perse originalità, sopravvivendo probabilmente come rappresentazione di
che avevano a servire a murarla, non perse mai tempo di antivedere, preparare,
f: viene or costei da le contrade perse / perch'a i cristiani a suo
come rappresentante del partito dell'ordine, perse di stretta misura contro un candidato radicale
in pochi giorni il viso di lei perse qualsiasi grazia, un velo di abbrutimento doloroso
/ tutte vestite a brun le donne perse / e tinto in rosso il mar
mi permetterà di store, / delle canzoni perse il motto e il suono. contraddirle
: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù di muso come
del suo leader liaquat ali khan, perse gradata- mente importanza, fino a scomparire
pastorella, non possendolo più tenere, perse la pacensia, perché de le mutande le
ancor le nostre genti, / eie perse co'turchi unite in lega, / tante
del pontefice; entrò in crisi e perse di attualità in seguito agli avvenimenti del
. fenoglio, 25: un minorenne perse la testa e sparò e cinque o
: una volta, al largo, si perse una 'menaita 'carica di barili
. bacchelli, 1-i-429: l'alpi non perse lode. la vita per
toccate pur nelle antifone del primo notturno le perse chiaro e non notturno.
spavento, / ché il sol callando perse il suo vigore, / e dentro a
, 2-187: da questo momento piero perse la nozione del tempo. fenoglio,
vesti] vermiglie, altre turchine, o perse, / candide queste, e verdeggianti
/ il valor che alle donne etnische e perse / plorar fé l'ombre de'mariti
sviluppo e alla reintegrazione delle sostanze materiali perse nelle diverse attività funzionali. -nutrizione eterotrofa
, ondulando, sussultando e lacrimando si perse nelle lontananze, sotto le ali della notte
lupis, 76: per più notti perse il sonno [anacreonte]. alla
personaggio del 'decamero- ne 'perse il denaro e i panni in casa d'
giocare e in cinque o sei volte perse con un'orrida disdetta tre mila scudi
: le vostre lettere non si sono perse nella paglia. -portare la paglia
che fumo dissipate e rotte / le perse genti, che fuggian da astiage, /
doveva riformularsi un augurio, finché salvatore perse la pazienza. -uh mamma mia, e
. d'annunzio, iv-1-293: egli perse ogni preoccupazion sentimentale e passionale, d'
: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù di muso
emigrare nella penisola balcanica; se ne perse ogni traccia nel sec. xtv.
: lasciatosi vincer da lo sdegno, perse il freno de la sua pazienza.
ricami / sul vago ordir delle pendici perse, / e i silenzi sonori come
fine essa medesima per sé si perse. marchetti, 5-238: indi a'lucani
che non venne giorno che 'l sciagurato perse la luce dell'occhio. giuliani,
, vendendo il vino con acqua, perse e dinari e quasi da doglia volse
delle mie robe,... perse lui ancora una gran parte di quello che
, 30: in cambio d'avanzare si perse nelli schiavi più di quaranta per cento
punico eroe trasse il bagaglio / e perse un occhio. carducci, iii-11-14: era
volando per l'aere, il figlio perse. fiori di filosafi, 193: molto
/ quanto possibil fu, poi che la perse, / volsesi al segno di maggior
. borgese, 1-331: ad alessandria perse la coincidenza. pavese, 1-107:
i suoi dieci luigi, e li perse in un soffio. deledda, i-439:
sensi. forteguerri, iv-145: si perse e si moria ciascun dal riso, /
il napoletano, ciò veggendo, non si perse, anzi proseguendo l'opera si pose
e al fine essa medesima per sé si perse. sarpi, vi-2-26: un padre
sala; il lieve scalpiccio della giovanetta si perse. fratelli, 1-41: la voce
iii- 336: il tumulto si perse sotto il mugghio del mare. govoni,
ritrovò la via dell'aria, / si perse nelle tenebre. -dileguarsi tra la
sfiorò la mascella di ugo e si perse al disopra della spalla. -finire
: lasciatosi vincer da lo sdegno, perse il freno de la sua pazienza e si
di stagionare; poi un bel giorno perse la pazienza, un fil di raucedine gli
di letterati ribelli... non perse mai la testa. -ubriacarsi.
aperto e forato da mille punte, finalmente perse la vita. lalli, 4-75:
: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù di muso come
ha sempre torto... chi perse fu sempre dappoco. ibidem, 132:
e volpe. -per un punto martin perse la cappa: v. cappa1,
testi di viole da domasco e di perse e di maiorana e di basilico e
encivenni, 4-29: elli ubbidisce vigorosamente e perse verantemente, ch'elli non
riebbono [i veneziani] le terre perse, ma usurparono parte dello stato di
, n. 6. -avvocato della cause perse: v. avvocato, n.
, / ch'essendo le speranze in tutto perse, / s'io vivo più,
ricchezze dei tempi sieno in maggior parte perse e senza profitto, non considerando che
gravi / allo smarrito ovil l'agnelle perse. 14. isolato, circondato
simili a stelle fuori del tempo, perse tra colline desertiche. arbasino, 3-390
eh'essendo in guardar voi smarrite e perse / in altro bel mirar mai fiano
con verità non vi sono repubbliche più perse che quelle nelle quali la gente vive
fuorché uno o due, le anime perse della compagnia. bocchelli, 1-iii-313: non
la parte sua aveva chiesto venti anime perse. bigiaretti, 8-198: mi volevano bene
8-198: mi volevano bene quelle anime perse, quei robustoni che avevano maneggiato il
. 23. locuz. -alle perse: in una situazione particolarmente sfavorevole,
. « semmai quando mi trovassi alle perse, verrò a bussare ».
: viene or costei da le contrade perse / perch'a cristiani a suo poter resista
aurei fulgori / invidiar de le corone perse. -originario della persia (un albero
., 19-112: che poran dir li perse a'vostri regi, / come vedranno
mariti / tutte vestite a brun le donne perse. boccaccio, vii-213: reggevi macedonia
/ elli splendienti ed elle negre e perse. petrarca, 29-1: verdi panni sanguigni
vaghe schiere / di bianche violette e perse e gialle. boterò, 11-269: si
, bianche, vermiglie e rance e perse. monti, x-2-38: a
: grappoli ricurvi, guemiti di bacche perse al basso]. de marchi, ii-963
... su quell'acque buie e perse. -violaceo. foscolo,
. foscolo, iii-1-48: risplendeano le perse onde squarciandosi / con gran fiotto di
leopardi, 1-108: tal fra le perse torme infuriava / tira de'greci petti e
capparella, battagliavano con quell'altre anime perse del liberalismo e deue 'macchie'e 'squadraccie'
'poco ha che il re di francia perse edino'. redi, 16-ix-123: poco fa
spiazzi / deserti. moravia, i-254: perse un paio di minuti a rintracciare sotto
tanto una volta a la orazione che perse le corporee force... e nel
, 2-2, 6: il giovane si perse in vane congetture, inutilmente tentando di
a giocare e in cinque o sei volte perse con un'orrida disdetta tre mila scudi
, ma, fredda e apatica, perse anche in quel cerchio la sua preminenza
raffinate, ma, fredda e apatica, perse anche in quel cerchio la sua preminenza
: emilio si trovava ogni tanto alle perse con parecchi di costoro, insistenti e pretenziosi
era così bella che il saint pouange perse ogni pudore e le insinuò che sarebbe
. un buon diavolo che ad ore perse faceva anche di birro e da procaccio.
appassionati raccolsero l'olandese avvocato di cause perse e il francese compilatore delle due £
/ un par de stivaletti proffumatì / che perse l'altro dì 'l signor marchese,
figure et animali quanto egli si affaticò e perse tempo nelle cose di prospettiva. lomazzi
di età e senza alcun male, perse il lume degli occhi. sanudo, lviii-523
di eccellente governatore dello stato e la perse da papa; in mal punto strinse
. volponi, 4-14: l'oca perse una penna e cercò di raccomodarsi nella
come rappresentante del partito dell'ordine, perse di stretta misura contro un candidato radicale che
. croce, iii-27-294-5: il bismark perse a tal segno la testa da chiedere ragione
il bambino, nel sentirsi rammentare, perse il passo. « f. richiamare
fuorché uno o due, le anime perse della compagnia. pirandello, 1-ii-12: ora
/ le rapiva lontano, / cicliste perse. -iniziare rapidamente un movimento.
molto potente verso la metà del secolo e perse importanza con la conquista della città da
: le tracce del guerriero sconosciuto erano perse. rambaldo avanzò a caso, ormai
. bacchelli, i-429: l'alpi non perse la vita per i suoi delitti,
di aristippia, 3: lei non si perse: subito re- mortata la lucerna,
uno di loro cominciò a dire a perse molti errori fatti da lui, che erano
de arme nove, però che erano perse e manumesse ne le guerre...
fu arianna sopra il rio, / che perse un uom mortai e trovò un
detto male de una bella donna, perse la vista, né mai ricuperare la potè
perdute forze riconsegna / a chi le perse. 5. rifl. dedicarsi
olivi, e la metà se ne perse. 4. tr. far
tommaseo, 13-iii-215: il ben che perse improvvida / èva da te rigermina. dannunzio
, 13-58: doppo le tante in van perse giornate / vuol con ogni suo sforzo
: fra questo e quello che si perse nel panno rinfranto, sulla lucerna dello strettoio
di questi giorni. moravia, i-254: perse un paio di minuti a rintracciare sotto
di una persona di cui si siano perse le tracce. stampa sera [8-1-1981
giocando contro il livorno all'ardenza, perse durante un contrasto la catenina d'oro
le sue scritture, tanto che lui non perse nulla. caro, 5-301: tremò
a un altro, anche questo la perse, se la contesero oltremare in molti
artifici spesso ardui, sempre inamabili, perse la sua consueta spontaneità. carducci, iii-19-
la via dell'aria, / si perse nelle tenebre. -raggiungere, toccare
riversa / tutta in se stessa e perse le parole, / quando impromessi quel che
spagna ed a riversi / fermosse e perse tutte le sue forze. -al
anche noi, sa ella? nelrore perse. emiliani-giudici, ii-403: mi duole
al modo loro, / tanto saltò che perse la misura, / e i predetti
molte paghe e sebben han molte volte perse le loro bavaglie e carrette piene di rubamenti
ruzzola1, a sua volta prestito perse la testa davanti a tanta forza e se
rocta, ad uno campo che avesse perse multi saccomanni. 3. sf.
chiamarsi in delirio, ove si sono perse credendo di trovarsi, è pure qualcosa,
e di saltamontoni... si perse in un momento dove lontana si infoscava la
carletti, 128: condannato per perse tutte le robe delle nave che per
a veder quello venir come un toro, perse l'equilibrio e cascò malamente. gatto
: al silenzio stupefatto dei ballerini, perse la pazienza e scagliò il bicchiere,
, i-620: filippo... non perse mai tempo di antivedere, preparare e
scoc7- 303: prese dei fiori e perse tempo fino a che il battaglio casse.
filosafi, 139: allora papirio isco- perse il fatto a'sanatori. boccaccio, dee
de le gente, che tutte sono perse, s'è offerto da lui, e
i reggenti erano in che fu vinto perse re, a quinto elio tuberone suo genero
., [il guerrini] non perse mai la testa. 26
quanto possibil fu, poi che la perse, / volsesi al segno di maggior
quanto possibil fu, poi che la perse, / volsesi al segno di maggior
, il che non facendo, lo perse. leonardo, 2-63: li murici over
'apocalisse', a e il sei, perse la villa il cavalier mazzei': nel giuoco
si b. croce, iii-27-114: perse [il popolo polacco] tutte le
, 1-52: non potendo i fanciulli conoscer perse medesimi quel che importi la virtù nell'uomo
la superflua risposta all'inutile domanda si perse in un volo squillante di granate da settantacin-
di mestre, have certo sinistro, perse pochi cavalli e si salvò. guicciardini,
fuori i suoi dieci luigi e li perse in un soffio. pirandello, 8-552:
, che quivi erano, languì e perse il suo lume e la stima, come
446: quando antiloco suo car figlio perse, / [il re pilio] chia-
mercato di gemme. salvini, 13-38: perse, che tra tutti in senno spicca
, 2-xxv-94: l'inerte spiccarsi delle anime perse dalla sponda d'acheronte verso l'eterna
/ egli splendienti, ed elle nere e perse. salvini, 13-19: qualunque goccie
. pea, 13-54: chi dal timore perse la favella, / e chi piangeva
la superflua risposta all'inutile domanda si perse in un volo squillante di granate da settantacinque
buonarroti il giovane, 9-280: costui perse ha le staffe del cervello / al certo
mi fa il consulto? » boffa perse le staffe: « che vi fa?
, ii-1193: a poco a poco perse la salute davvero. e alla fine,
dannose. fenoglio, 5-iii-80: apollonia perse un altro anno di scuola, per
stesa ghiacciata lo superò a tradimento e si perse entro gl'inganni della prospettiva biancastra.
nell'amor d'amore l'amante non ama perse stesso altrui che se stesso.
: / l'altra, già il tempo perse / con la mala intenzione. -che
piene, e di robe tali indiche e perse / che i marinari portano, seguace
: ricordatosi dell'impetuosa sua forza non si perse d'animo, ma anzi stropicciò loro
: al silenzio stupefatto dei ballerini, perse la pazienza e scagliò il bicchiere.
carriaggi delle mie robe,... perse lui ancora una granparte di quello che portava
, e di robe tali indiche e perse / che i marinari portano. salvini,
pea, 13-54: chi dal timore perse la favella, / e chi piangeva
bacchelli, 2-v-489: un bel giorno perse il senso termico, difetto di particolare
si tinsero d'incarnato, il suo occhio perse la sua serenità -per estens. assumere
montana. bacchelli, 14-226: allora perse la tramontana e corse in tutti i
secoli xiv e xv, 77: ognun perse alcun cariagio: / gionsi po'in
/ son l'ugne che del po perse alle sponde. guerrazzi, 4-249: la
, / e moresche e turchesche, e perse e inde. salvini, 13-361:
: alla vista delle lagrime, mio padre perse anche l'ultimo vestigio di compassione o
, liv-259: alla spiaza di catania si perse una nave -sf. monaca che
spavento, / che il sol callando perse il suo vigore, / e dentro ai
sue scritture, tanto che lui non perse nulla. 4. in modo
pos- sibil fu, poi che la perse, / volsesi al segno di maggior desio
salvini, 13- 130: o perse, e ciò metti nella tua mente,
fate. fucini, 293: tonto perse la vista a nove anni per una zampata
, spostati, mistificatori, scemi, anime perse, poeti, ci sono sempre
. di marco, 1-12: così si perse nella notte il convulso lamento della paura
tempestosa di 'idee'e di 'sentimenti': perse anche lui il suo bravo 'self- control'
è ben noto: infine d'alema perse il suo carisma di leader comunista nella
un fante di marina del 'san marco'perse una gamba perché aveva trovato una 'cluster
solo noi breakdancers, sfide vinte, vite perse personalità convinte, fuori dalle convenzioni.
, 3-5-46: già bradamante lo animo non perse, / e riscaldata a guisa d'
non è poi un ficaiolo dalle cause perse, come pensano in tanti, federica in
di mezzi massmediaticamente modestissimi) che berlusconi perse nella fase finale della campagna elettorale da uno
del pontefice; entrò in crisi e perse di attualità in seguito agli avvenimenti del