gli abbracciamenti a l'ombra. ciro di pers, iii-526: goda pur lieto,
di tavole d'abete). ciro di pers, i-381: ecco -s'udì gridare
l'antico spirito perverso. ciro di pers, iii-520: non... al
, anzi sien cari. ciro di pers, i-371: ma ciò che mi ti
ancora per farvi accorte. ciro di pers, iii-509: ognun fatto accorto /
spada ancor che fina. ciro di pers, iii-507: chi può con occhio asciutto
uomini gli fa mansueti. ciro di pers, i-369: errar per aspre balze ed
, ad adorar tal nume. ciro di pers, iii-512: mi volgo a voi
arme del buon rinaldo. ciro di pers, iii-502: chi solca il mar del
non gli è dato. ciro di pers, iii-501: o sonno, tu ben
silenzio, ama chi tace. ciro di pers, iii- 514: ah,
fortuna il suo ritorno. ciro di pers iii-519: a questi ei preparò gli empirei
suo ciascuno ei trasse. ciro di pers, iii-501: o sonno, tu
a foggia d'angue attorto. ciro di pers, iii-500: l'etade, o
, hai nel bel volto. ciro di pers, i-401: se colà volgi l'
, o fronte ampia serena. ciro di pers, iii-508: duro a veder l'
. (usato quasi solamente nella 3® pers. sing. del pres. ind.
troppo è audace desio. ciro di pers, iii-519: l'alto voler divin,
l'arno in fretta avea. ciro di pers, iii-515: i tuoi fulmini apparecchi
alla verità delle cose. ciro di pers, iii-501: o sonno, tu ben
l'esazione di dure gravezze. ciro di pers, iii-523: altri con voglie avare
nel tempio della dea libitina. ciro di pers, iii-513: tu cui fin nella
mira, il colpo arresta. ciro di pers, iii-517: arresta, o cetra
gran fattor la mente. ciro di pers, iii-520: ei che l'arene /
corsa la tua nobil vita. ciro di pers, iii-517: così il cielo ascolti
petti / nuova vaghezza. ciro di pers, iii-501: o sonno, tu ben
inalza, altri l'atterra. ciro di pers, iii-520: non...
varie guise a dissiparle attende. ciro di pers, iii-499: quell'ore stesse ch'
neron, caio et antonio. ciro di pers, iii-513: è tanta / però
parco in abbandono). ciro di pers, iii-508: duro a veder l'ampie
l'uccidere o 'l morire. ciro di pers, iii-523: altri con voglie avare
e 'n guerra illustri. ciro di pers, iii-508: duro a veder l'ampie
sono agevoli a trasportarsi. ciro di pers, iii-500: un girevole ordigno oggi volgea
certi azzurretti alcune lettere. = pers. làzwàrd, passato all'arabo làzwardì '
dall'arabo bdbus, a sua volta dal pers. pàpùs (comp. da pd
di rose odore infioro. ciro di pers, i-405: fia meglio a'lieti
voce dotta, lat. balbutire (ib pers. balbutio), da balbus *
mondo beò la tua. ciro di pers, i-366: sfavilla ancor per entro ai
= fr. bedeguàr e bédegar, dal pers. bàdàwàrd (bàd * vento
voce dotta, dall'arabo behman (dal pers. bdhmàn); cfr. fr
ch'ogni beltade eccede. ciro di pers, i-375: celeste dono è la
, dall'arabo bàzahr, deriv. dal pers. pàdzahr * pietra contro il
del latte di giunon biancheggia. ciro di pers, i-379: rossastro, grigiastro,
l'ingorda libidine le brame? ciro di pers, i-380: nessuna avara brama /
khaki 1 colore della polvere ', dal pers. khàk 1 terra, polvere '
. = dall'arabo kamhd'(pers. hamhà, dal cinese kin
fiorentina il fece murare. = dal pers. khan 'stazione \ canèa
tempo delle crociate, deriv. dal pers. karwàn. carovanare, intr
sommergersi in quell'onde. ciro di pers, i-367: i mentiti color forza non
fea selva al crine. ciro di pers, i-392: di vive ceraste / scuote
che pareva filippo melantone. ciro di pers., i-363: venga chi veder vuole
= » variante di zanga, dal pers. zanga 'ginocchio '; cfr
la combattuta donna altra risposta. ciro di pers, i-371: o sonno, tu
richiede la confessione. = seconda pers. plur. dell'imp. di confitèri
anch'io mi confesso. = prima pers. sing. del pres. indicativo di
con le fuste loro. ciro di pers, i-401: spesso ardisce / mandar
all'aurei crespi crini. ciro di pers, i-392: veggo da'fonti uscite
= lat. crùcìfige, 2a pers. imp. di crùcifigère * crocifiggere':
magnanimi eroi nido e soggiorno. ciro di pers, valesse o facesse profitto. lorenzo de'
. -figur. ciro di pers, iii-516: l'ottomana luna, che
lat. dèficit 'manca *, 3 » pers. sing. del pres. indicat
dentata esca di dente. ciro di pers, iii-503: mobile ordigno di dentate
eterni ed immensi tributi. ciro di pers, iii-509: ahi, qual da
politico. = voce dotta, ia pers. del pres. indicativo del verbo
fermar sì ratto le correnti rote. di pers, iii-503: mobile ordigno di dentate
= dal lat. dixit, 3® pers. perf. ind. di dicère 4
. = ar. diwdn, dal pers. diwan * registro, libro dove
tr. (documentato solo nella 3 * pers. del pres. indie, edòce
toscana). èglino, pron. pers. masch. di terza pers.
pron. pers. masch. di terza pers. plur. (ha come varianti
senese. él2, pron. pers. di terza persona masch. (
faina '. élla, pron. pers. femm. (plur. èlle,
). élleno, pron. pers. femm. ant. e letter.
esseguir l'imposte cose. ciro di pers, iii-518: né forza ha d'
. -con uso aggettivale (alla 3a pers. del pass, rem. indie
come una lumaca -seguito da un pron. pers.: stare soli, agire che
pian pian venuto seguitando. ciro di pers, i-371: s'altri con bianche pietre
che assume il valore di pron. pers.) masch. di terza persona
persona, in luogo dei pron. pers. egli, ella, lui, lei
affine a quello del pron. pers. rifl. sè. bocchelli,
-davanti o in unione a un pron. pers. con valore rafforzativo (e soprattutto
formula di escardinazione. = terza pers. del congiunt. pres. di exire
voce dotta, lat. exequatur, terza pers. del congiuntivo pres. di exèqui
exit '). = terza pers. sing. e terza pers. plur
= terza pers. sing. e terza pers. plur. dell'indicativo pres
. = lat. exultet, 3® pers. sing. del pres. congiunt.
del portogh. farsanga, deriv. dal pers. arsang. passato al gr
morir un'altra volta. ciro di pers, iii-508: duro a veder l'ampie
mortai cosa egli rassembra. ciro di pers, iii-518: né forza ha d'eseguir
in un fiat. = propriamente 3a pers. sing. del pres. cong.
e i molli fiati. ciro di pers, 5: vago usignuol, che i
alla imitazione degli uccelli istessi. ciro di pers, 5: vago usignuol, che
vestirsi a modo suo. ciro di pers, 234: prenda il vestito, e
col folle culto e rio. ciro di pers, 158: di folle culto i
poi che tomo ha parlato. ciro di pers, 62: il bel, che 'n
lo sparir ristora il danno. ciro di pers, 186: quindi è che tu
vital non è fornito. ciro di pers, 2-57: posciaché sono fomiti /
(gli anni). ciro di pers, 30: oggi fornisce il quartodecimo anno
, ecc.). ciro di pers, 2-13: ho per me anch'io
foro tutto il giorno. ciro di pers, 226: restan vedovi i letti,
/ meraviglia e possanza. ciro di pers, iii-504: deh, qual possente man
di penetrargli in seno. ciro di pers, iii-503: mobile ordigno di dentate
, fra'; davanti ai pron. pers. può essere seguito dalla prep. di
-figur. seguito dai pron. pers. (anche ripetuti) me,
te quando sarà istanco. ciro di pers, 96: ma voi del calle,
il lume alla sorella? ciro di pers, 196: il gran signor di deio
la tenne a vile. ciro di pers, 142: per fregiare il sepolcro illustre
dell'augusto suo nome. ciro di pers, 16: per trofeo de'suoi rigori
tuoi, le carte. ciro di pers, 221: per lui mia cetra instrutta
secol presente eterno fregio. ciro di pers, 4: quand'ecco lei, che
sé sia manca e vile. ciro di pers, 98: o gran germe d'
prevenir le mie parole. ciro di pers, 125: ei giunse frettoloso all'
-come personificazione. ciro di pers, 2-21: io vi lascio, o
s'altri 10 'nganna. ciro di pers, 2-80: in vece / di render
d'euripide, d'eschilo. ciro di pers, 205: a duo fulgidi lumi
quasi un altro sole. ciro di pers, 233: qui così terso il pavimento
assegnata l'istessa causa. ciro di pers, 177: suol fulminare il cielo
t'invola e fura. ciro di pers, 70: al tuo leggiadro aprii fura
. = voce di origine orientale, pers. fisak * ombrello da sole '
uno strumento musicale). ciro di pers, 140: la cetra mia,.
di quei sentimenti. = prima pers. plur. del congiuntivo ottativo pres.
i fiori e i frutti. ciro di pers, iii-508: duro a veder su'
o ghebra. = deriv. dal pers. gabr 'infedele '. gheènna
. ma si è congetturato l'etimo pers. zargùn 4 colore d'oro 'e
machina versatile si volve. ciro di pers, iii-500: un girevole ordigno oggi
letter. particella pronom. della 3 pers. plur. m., corrispondente a
augello. -gomitolo. di pers, iii-500: un girevole ordigno oggi volgea
bene! = forma aferetica della 2a pers. dell'indio, pres. di
andò anco egli a casa. ciro di pers, 2-26: dàmmi cor da soffrire
/ sono i gradi ineguali. di pers, iii-509: a cento a cento /
dio non siamo impediti. ciro di pers, iii-518: né forza ha d'eseguir
ii. i3, pron. pers. m. (della terza persona sing
caso i acorese. -pron. pers. femm.: a lei, le
nominativo plur. del pron. pers. ille 4 quello '; v.
: poesia davidica. ciro di pers, i-400: su l'oronte e sul
di gli1. igli2, pron. pers. masch. sing. ant. egli
'. = voce della 3 * pers. sing. dell'indicativo pres. di
che cade e langue. ciro di pers, 9: questa, che d'atre
qual cosa ima e palustre. ciro di pers, 244: di là poveri ed
di sì caro impaccio. ciro di pers, 58: folle, ch'io mi
fioriva per impareggiabile umiltà. ciro di pers, 208: contra il furor di regnatori
: usato esclusivamente altinfinito e alla terza pers. sing. senza soggetto (e
impoverito roano di vettovaglie. ciro di pers, 73: tal dal tempo rapace
orme la polve apena imprime. ciro di pers, i- 377: d'orme
in questo occhio dell'anima. ciro di pers, 1-4: dove / son più
(di gemme). ciro di pers, i-375: fan di gemme inaspriti aurei
, una stagione). ciro di pers, 118: come rapido il tempo in
del grave peso incurva parco. ciro di pers, 164: del biondo autunno i
corre, sbrana, disperde. ciro di pers, 123: la balestra mia
cosa al postutto molto cercata. ciro di pers, 248: è temeraria inchiesta /
quasi declinare la inchiesta sua. ciro di pers, 66: son vecchia ornai:
/ vaghi inciampi odorosi! ciro di pers, 129: per sassoso sentiero a
musicali. = voce latina, 3a pers. sing. del pres. indicativo di
palo del telegrafo. -con un pronome pers. enclitico. boccaccio, dee.
ingegno acuto e incostante. ciro di pers, 193: arianna in amor teseo
ultimi britanni usano in guerra. ciro di pers, 181: amor...
, intr. (attestato solo alla 3a pers. sing. del pres. indie
ecc.). ciro di pers, 209: a rimbombi di tante /
, temerei del contrario. ciro di pers, 2-34: né deggio / punto induggiar
ogni giorno più fina. ciro di pers, i-389: veggansi qui da le
consanguinei gli divenivano infidi. ciro di pers, 80: l'onda de l'istro
gl'influssi e l'ore. ciro di pers, 101: mentre d'astri maligni
e si dimostra bellissimo. ciro di pers, 247: da gl'influssi di lui
contenti e di pene. ciro di pers, 19: sforzano i vostri moti onesti
-figur. seguito dai pron. pers. (anche ripetuti), me
da gannat 1 canzona '(3a pers. sing.), corrispondente al gr
adulare, corteggiare. ciro di pers, 219: sete use / l'opere
il mondo è ingiusto. ciro di pers, 208: contra il furor di regnatori
guasto d'una puzzolente marcia. ciro di pers, 6: mentre quest'occhio ingordo
carte il mio colori. ciro di pers, 70: al tuo leggiadro aprii fura
, s'inquirisse e procedesse. ciro di pers, 2-41: il re m'impose
cauti pensier l'astuta gelosia. ciro di pers, 171: forse di febo in
pratiche ed intelligenze separate. ciro di pers, 2-33: hai forse intelligenza / con
/ con fierezza macchiato. ciro di pers, 138: oggi, filandro,
interdette le speranze stanno! ciro di pers, i-377: sciocco tantalo er'io,
testura de'versi dimezzati. ciro di pers, 49: indarno, o musa,
contrari, ne perdè quattro. ciro di pers, 2-7: se nel corso della
= forma sostant. della 2a pers. dell'imper. di intrigare.
i figli suoi famosi. ciro di pers, 99: non v'entri unghia rapace
vitus (dalla radice di vis, 2a pers. del presente indicativo del verbo velie
quel desio s'infoglia. ciro di pers, 136: tu fra l'asprezza
sono cagione d'ardente cura. ciro di pers, 70: al tuo leggiadro aprii
i \ e'), pronom. pers. di prima persona sing. masch.
irrequieta del nostro cuore. ciro di pers, i-370: pien di cure diurne in
orgoglio e l'ira. ciro di pers, 181: sia tuo vanto maggiore,
-nume ismenio: dioniso. ciro di pers, i-396: la messe già matura /
esercito instruttissimo di ogni cosa. ciro di pers, 221: per lui mia cetra
, lat. itinerans -antis, part. pers. di iti neràri '
». la2, pron. pers. f. sing. lei, essa
. sostituisce il pronome personale di 2 * pers. sing., in funzione di
e di gran movimento? ciro di pers, 2-72: io non so veder
lacca; cfr. ar. lakk, pers. làk, indostano làkh e fr
-dividere, sezionare. ciro di pers, 112: mobile ordigno di dentate ruote
[la pace]. ciro di pers, 230: per opra già del tuo
vedermi in ogni canto? ciro di pers, 1-10: del mio / precipizio
che no perde baldanza. ugo di pers, xxxv-1-593: an'me noia..
deriv. dal lat. lavabo, ia pers. del fut. indie, di
. ant. in funzione di pron. pers. m.: a lui.
verità. 7. pron. pers. f. plur. (in funzione
'. lèi1, pron. pers. femm. ella, essa (in
, oggetto; e corrisponde al pron. pers. masch. lui).
). leìssima, pron. pers. femm. letter. proprio lei
= voce lat. sostant. dalla 2a pers. plur.. dell'imp.
li2, particella pronom. della 3 * pers. m. plur. in funzione
li3, particella pronom. della 3 * pers. m. sing. ant.
». li4, pronom. pers. m. sing. e plur.
adorni e candidi ligustri. ciro di pers, 1-6: non t'accende / beltà
scient. [citrus] limon, dal pers. limùn, dall'ar. laimùn
. inteneriti e liquefatti. ciro di pers, 42: io, cercando l'alma
cuore anche le caste. ciro di pers, 69: quell'ore stesse, ch'
intricarle ogni dì più. ciro di pers, 195: quella lite ch'ardea,
giovinetti nobili e donne. ciro di pers, 2-21: io vi lascio, o
lubriche le militari speranze. ciro di pers, 2-33: o quanto / lubrico è
e dei vegetali). ciro di pers, 238: orrida lue de l'aspettata
. loi, lue), pron. pers. masch. egli (in funzione di
oggetto; e corrisponde al pron. pers. femm. lei).
di luigi. luìssimo, pron. pers. lui inissimo: certamente, incontestabilmente
aria luminosa da l'oscura. ciro di pers, 141: luminosi recessi, il
, intr. (attestato solo nella ia pers. sing. del pass. rem
intr. (attestato solo alla 3 * pers. sing. del congiuntivo pres.
foglie appresso un fonte. ciro di pers, 39: lungi, lungi festosi
componimento poetico). ciro di pers, 49: in damo, o musa
tr. (attestato soltanto alla 3 * pers. sing. deltind. pres.
lusinga, alletta. ciro di pers, 160: che da musiche fila un
del mogol. = deriv. dal pers. maìimùdè 1 fine mussolina '; cfr
stato lodevol di vita. ciro di pers, 56: con le belle maniere e
l'udito d'invisibil manna. ciro di pers, 148: da'labri tuoi religiosa
la condizione di servitù. ciro di pers, 234: prenda il vestito e sia
. sito, luogo. ciro di pers, 147: s'un bel desio di
su la lira antica. ciro di pers, i-391: ecco la cetra a cui
eterno al mondo. ciro di pers, i-399: tu che a la francia
. mé1, pron. pers. della 1 * pers. sing.
, pron. pers. della 1 * pers. sing. con uso d'obbligo
pron. comp. della im pers. sing. ant. e letter.
= deriv. dal pron. pers. me (cfr. mé1),
= deriv. dal pron. pers. me (cfr. mé1).
= dal lat. memento, 2a pers. sing. dell'imp. fut.
tr. (attestato solo nella ia pers. sing. dell'indic. pres
particella pronom. (attestatosolo nella 2 * pers. sing. dell'indic. pres.
. memini 'io ricordo ', ia pers. dell'indic. perf. di
breve tempo diverrai mendico. ciro di pers, 2-10: taci, roza e mendica
una mensa sontuosa e lauta. ciro di pers, 247: da gl'influssi di
genere di tormento fece scuoiare. ciro di pers, i-393: oh in quante strane
la repubblica di venezia e la pers a, docum. [rezasco],
altra solida e permanente. ciro di pers, iii-526: entro a ceppi servili,
, se pur la merchi. ciro di pers, i-406: ciascun l'inferno /
dolce mio viver amaro. ciro di pers, 65: negando al mio servir
quella fanciulla per sua mercede. ciro di pers, 2-47: avrai per mercede al
oliveti e per le vigne. ciro di pers, 213: da torride tempeste
que'ch'egli inbelva. ciro di pers, 52: con duo vivi rubin la
di me1. méve, pron. pers. della prima pers. sing.
méve, pron. pers. della prima pers. sing. ant. me.
z. mi1, pron. pers. della i° pers. sing.,
mi1, pron. pers. della i° pers. sing., usato in
, unito con un verbo alla prima pers. sing. castra fiorentino, 1-8
di micca1. micchi, pron. pers. di ia pers. ant. tose
micchi, pron. pers. di ia pers. ant. tose. me.
mico1, pron. comp. della ia pers. sing. ant. con me
che militano contra di noi. ciro di pers, 213: con l'ingiusta falange
osservare ogni minimo accidente. ciro di pers, 2-61: non è minima cosa
. dall'agg. possessivo di prima pers. mi'e da nonne, plur.
, con agglutinazione del pron. di ia pers,; cfr. anche il roman
), agg. possessivo della ia pers. sing. (femm. mia;
miramur 'ci stupiamo ', ia pers. dell'indicativo pres. di miràri '
viva somiglianza della figliuola. ciro di pers, 83: de le tre dee la
area padana, comp. dal pron. pers. mi e dalla forma dial.
sapere (indie, pres., ia pers. sing.).
che rifà la desinenza lat. della 2a pers. plur. dell'indic. pres
indie, pres. ant. ia pers. plur. anche miscredémo; pass.
pass. rem. ant. 3 pers. plur. anche miscrederono; aus.
indostan. = deriv. dal pers. mugàl 'mongolo '. mogolano
. pres. ha solo la 3 pers.: mólce e nel congiunt. pres
congiunt. pres. solo la 3a pers. sing. e plur.: mólca
l'uso nell'indic. della 2 * pers. sing. del pres.:
del pres.: mólci e della 3a pers. del pass, rem.:
superbe uscir de tonde. ciro di pers, i-378: venimmo a queste arene
e quasi incurabile infermità. ciro di pers, 128: son ne le reni mie
dolorosi e spiacevoli. ciro di pers, no: orologio molesto, in muti
tr. (attestato solo alla 3a pers. dell'ind. pres. mólge e
tronchi, e molli baci. ciro di pers., 200: ristora i tuoi
tutte le delicatezze de'persi. ciro di pers, 94: di robusta virtù le
bellezza il momentaneo fiore. ciro di pers, 108: l'uom, che sì
probabilmente dal lat. momordi, ia pers. dell'indic. perf. di mordere
, pron. ant. pronome di prima pers. sing., con valore di
gerg. ant. pronome di prima pers. sing. con valore di sogg.
io (con il verbo alla terza pers.). - anche come compì
deriv. da morale2, col suff. pers. -ista. moralìstico, agg
e sopito ei fosse. ciro di pers, 2-21: io vi lascio, o
mar che mugge e freme. ciro di pers, i-381: ed ecco, ecco
e tessuti; porpora. ciro di pers, 67: tragga da lungi a sé
nabateo veste e rischiara. ciro di pers, i-390: aliti nabatei bevan le
odierna libia settentrionale. ciro di pers, i-369: per le nevose piagge e
, affettiva. -anche con uso im- pers. de sanctis, ii-9-528: il
spietata. -preceduto da un pron. pers. atono (me, te, se
(con e chiusa), pron. pers. della 1 pers. plur.
), pron. pers. della 1 pers. plur. (ant. anche
tosto moribondi che mortali. ciro di pers, i-373: è linguaggio del ciel
gesto o movimento vivace. ciro di pers, 170: belle musiche dive / di
fredda neve ingombra i campi. ciro di pers, 199: non sospenda dimora
. centro del bersaglio. ciro di pers, 3-132: prego che mi perdoni /
sopra certo legno concavo. ciro di pers, 3-184: co'nervi de la
soave air nettareo il fiume. ciro di pers, 3-176: fai, zacchia,
si fan più crude. ciro di pers, 3-38: fan passaggio / le bianche
. -cipria. ciro di pers, 3-185: di bugiarda neve il seno
sol gli altri desiri. ciro di pers, 3-137: non paventa più l'artica
entro al mio nido. ciro di pers, 3-174: al gigante ottoman novella fiegra
di gente in un tratto. ciro di pers, 3-53: s'io l'arche
-risonare di nitriti. ciro di pers, 3-174: mentre dai destrier bistoni /
armi per cacciarli del mondo. ciro di pers, 3-55: odi, loia,
alcuna volta fatto torto. ciro di pers, 15: ne l'alta luce e
, nui, nudi), pron. pers. di prima persona plur. masch
ant. nui altri), pron. pers. di prima persona plur. masch
e letter., seguito dal pron. pers. atono di terza persona non rifl
e l'altro effetto insieme. ciro di pers, i-366: sfavilla ancor per entro
nòsco, pron. comp. della ia pers. plur. ant. e letter
nòstro, agg. possessivo della prima pers. plur. (superi,
'). nostròiso, pron. pers. di prima persona plur. gerg
note si rallegrano insieme. ciro di pers, 3-100: è linguaggio del ciel
coll'altra il segno c. ciro di pers, 3-175: s'altri con bianche
nelle proprie case. ciro di pers, 225: non s'affatica il bue
venga noto quel movimento. ciro di pers, i-365: mal con lingua disciolta
anche femm. j. ciro di pers, 3-152: infra i duri novali esercitata
, privato di fronde. ciro di pers, 3-139: la torride tempeste /.
inesplicabile numerando l'ore. ciro di pers, 3-65: con le sue crudeltà numera
tempo, ancorché menomissime. ciro di pers, no: orologio molesto, in muti
men nuocere che giovare. ciro di pers, 3-164: stilo a sol, ferro
que'carmi il duro obblio. ciro di pers, 142: ricorri a pindo,
che possa esser prodotto. ciro di pers, 3-140: per l'obliquo viaggio /
a tutti gli animali. ciro di pers, 155: l'onda attende obliviosa e
-ant. preceduto dal pron. pers. soggettivo neutro. 5.
e letter., preceduto dal pron. pers. soggettivo neutro. francesco da
-ant., preceduto dal pron. pers. soggettivo neutro. gelli,
sparge odor di gelsomino. ciro di pers, 3-105: mirasi in grembo a primavera
ebro fiume a carbileti. ciro di pers, 3-174: medita eccidio fier l'
/ per prova seppi. ciro di pers, 3-33: di morte e d'amor
accoglie / nell'officina sua. ciro di pers, 3-231: son muti i fori
), inter. riferita alla i * pers. sing. (sia nel discorso
indie, pres. óldo; i * pers. plur. anche oldèmo', fut
anche oldèmo', fut. 2 * pers. plur. anche olderide e olderite'
palma, altri in cedro. ciro di pers, 3-237: lascia che riposi /
a'lor propri confini? ciro di pers, 3-317: bacco e cerere oltraggia iniqua
non paventa simili percosse. ciro di pers, 5: se importuno aquilon co'soffi
il volto). ciro di pers, 2-52: ah, ch'ella è
miei non valse fare oltraggio. ciro di pers, iii-522: altri or suda,
de'vostri soliti oltraggi. ciro di pers, 44: al volgo in guisa tal
, opra et effetto. ciro di pers, 50: a le stelle del ciel
cosa e con lo specchio. ciro di pers, 3-95: ch'io son vanità
al saracino il viso. ciro di pers, 3-250: solo a l'or crederai
me), inter. riferita alla i pers. sing. (sia nel
quando il compì, è un pron. pers. o una locuz. equivalente in
piaghe i dolor nostri. ciro di pers, 3-342: omicida de'cori ha filli
affettuoso pianto egli confonde. ciro di pers, 3-16: ciò avverrà se 'l cor
nella tranquillità della pace. ciro di pers, 3-371: la fiamma che spegne
sua vera pietà lavati. ciro di pers, 3-123: sciocco tantalo er'io,
ondoso suol sicura varchi. ciro di pers, 207: da l'alta poppa d'
timida man dibatte e scote. ciro di pers, 3-165: per diffender l'alma
onèsto] pass, rem., 3 pers. plur. ant. onestòrono)
/ vivi cristalli suoi. ciro di pers, 3-295: d'un giacinto gentil
mormorio / uscir odesi. ciro di pers, 3-242: di ferrato usbergo / il
onora con i tributi? ciro di pers, 17: ad onta di fortuna ambo
ond'hanno onusto il seno. ciro di pers, i-369: per le nevose piagge
. (ind. pres. ia pers. opprimo, 3 * pers. plur
. ia pers. opprimo, 3 * pers. plur. opprimono ant. opprimano
. oppressone, cong. pres. 3 pers. sing. opprima [ant.
]; cond. pres. 3 * pers. plur. opprimerèbbero [ant.
. indie, pass. rem. 3 pers. plur. uprònno', fut.
. uprarèi, ecc., ma 3® pers. plur. uprarèbbano, uprirèbbano;
, uprirèbbano; imp. 2 * pers. sing. upri \ part. pass
svenati e padri uccisi. ciro di pers, 3-303: de'tuoi tronchi mal nati
che i velettai sogliono portare. ciro di pers, 3-188: un girevole ordigno oggi
per servizio delle saline. ciro di pers, 3-98: mobile ordigno di dentate rote
s'è avvicinato a dio. ciro di pers, 3-311: tramontar nascendo il giusto
torme ne'distretti cenobi. ciro di pers, 3-318: di questo picciol mondo
sciolse le sue parole. ciro di pers, 3-262: morto è l'estense eroe
di novo òr s'adorna. ciro di pers, 3-329: tal la serpe antica
raggi e l'oro. ciro di pers, 3-42: l'etade, o lidia
un oro probato e puro. ciro di pers, 3-44: il mio cor,
dalla banda di sopra. ciro di pers, 3-98: * orologio a ruote '
farsi quel che diceva. ciro di pers, 3-96: 'orologio da polvere
/ dall'orride procelle. ciro di pers, 213: da l'orride tempeste /
dove s'estolle alpe romita. ciro di pers, 3-57: fra gli orrori /
il corpo e il vacuo. ciro di pers, 3-43: la gelata stagion sparso
cielo, ed ivi splende. ciro di pers, 3-170: stelle, che dolce
si è alquanto oscurato. ciro di pers, 191: bel che svanisce allo specchiarsi
l'errore è più leggiere. ciro di pers, 3-273: anzi ho bramato farmi
in gen. e a tale o tale pers. sovente oltre al dovere..
. da o2 e sia, 3 * pers. sing. del pres. congiunt.
e d'oro il sole. ciro di pers, 3-358: coprir gran luce d'
di falsi ori indorata. ciro di pers, 73: lidia, de l'or
de'primi dell'isola. ciro di pers, i-380: la clemenza dell'aria
. -con sineddoche. ciro di pers, 3-140: oziosa par la regia mano
, un'officina). ciro di pers, 3-231: son muti i fori e
di tale città. ciro di pers, 3-118: suonin men chiari i vanti
attributi di tale dea. ciro di pers, 3-324: t'avezza a l'ombra
(v.). = terza pers. dell'indic. pres. di pagare
fattor de la natura. ciro di pers, 2-8: da la povera stanza,
/ le membra travisate. ciro di pers, 3-227: ecco la cetra a cui
eloro i campi opimi. ciro di pers, 3-301: qui dove stagna paludoso il
lasciar nel fango immersi. ciro di pers, 3-211: solo e notturno uccellator tonante
quegli orti accumulò ciprigna. ciro di pers, 3-273: o gran delfico dio,
.: tracio. ciro di pers, 3-174: al gigante ottoman novella fie
- anche sostant. ciro di pers, 3-174: mentre dai destrier bistoni /
riguardar le tue sembianze belle. ciro di pers, 3-22: venga chi veder vuole
del suo sangue sparto. ciro di pers, 87: a te, signor,
del muro pareggiar le cime. ciro di pers, 1-8: se qual latte biancheggia
/ pareggiata con me. ciro di pers, 3-266: il sole ancora /
, assimigliava a marte. ciro di pers, 3-108: nuova medusa d'impietrirmi ha
-in relazione con un pron. pers. o compì, re- cipr.
del ciel per infiammata strada. ciro di pers, 3-97: polve cadente in regolato
e 'l giorno appare. ciro di pers, 3-102: già passa il verno,
. -morire. ciro di pers, 3-108: già mi convien saldar la
di nera benda son velati. ciro di pers, 3-16: là 've proteo pasce
iron. attienti non a'luoghi o alle pers. a cui ti congiunse natura,
era un breve passaggio. ciro di pers, 3-337: non è qua giù,
mezza notte il verno. ciro di pers, 3-333: spieghi la vela a
dal lato di dentro. ciro di pers, 3-198: or quella spina or questa
-studiare, meditare. ciro di pers, 3-78: con piè nato a calcar
frequentato e ben noto. ciro di pers, 156: d'ascra la valle e
altre scritture così fatte. ciro di pers, 2-43: dal dito egli si
spargono sangue i patiboli. ciro di pers, 2-75: al patibolo infame è tratto
che vi abita. ciro di pers., 3-218: risuona / la fama
, di rac- quetarli. ciro di pers, 3-290: chi sforzò la natura e
pronom. (attestato soltanto alla 3 pers. sing. dell'ind. pres
a far delle extravaganze. ciro di pers, 2-21: io vi lascio, o
in voce alta e sonora. ciro di pers, 3-372: ormai le rondinelle al
vai, dossi e dame. ciro di pers, 3-126: sol in pregio si
, di pelo castagno. ciro di pers, 3-131: tu sei cenere al pelo
da i sol cenni. ciro di pers, 3-337: mille intorno e mille /
della terra ogni pendice. ciro di pers, 3-288: per farti al crin
, non si abbruciano. ciro di pers, 3-310: con le penne di que'
il mio pensier levarsi. ciro di pers, 3-101: l'alma vaga di lume
/ colla beltà sovrana. ciro di pers, 3-167: di tosco stromento armo la
lagrime e di sangue. ciro di pers, 3-239: d'orme penose imprimo
. -in relazione con un pron. pers., per indicare l'autosufficienza o
. (pérago, péragi; 3 * pers. plur. peràgeno). latin
e'facci quella impresa. ciro di pers, i-372: perché s'apra, ognor
da per, ciò, dalla 3 * pers. sing. col congiunt. imperf
tr. (sono attestate la terza pers. sing. del pres. ind.
se non andar peregrinando. ciro di pers, 3-300: in qual parte i pensieri
-con sineddoche. ciro di pers, 3-73: con peregrino piè divota imprime
-provocato con l'artificio. ciro di pers, 3-39: spoglia pur i sepolcri a
rinfreschi e carni peregrine. ciro di pers, 3-335: stilla a lui creta di
e posseder barbara terra. ciro di pers, 188: sfavillar due chiare stelle io
perle umidi e gravi. ciro di pers, 3-341: tutta in tanto sudar perle
letter. (attestato soltanto alla iii pers. dell'ind. pres.).
gran consumamelo. = propr. prima pers. sing. dell'indic. pres.
e liberalissimo popolo. ciro di pers, 2-78: tanto a punto ella
implica e chi di persa. ciro di pers, 3-135: ecco imeneo che scende
, fermezza e perseveranza significa. ciro di pers, 3-138: non appar diverso /
assume il valore del corrispondente pron. pers. (spesso con valore enfatico)
e, in relazione con un pron. pers., ha valore rafforz.)
assumere il valore del corrispondente pron. pers. ferrati [in fanfani,
, angusto il campo. ciro di pers, i-398: tu che a tanti rubelli
dolcissime tue voci canore. ciro di pers, 2-62: al convito n'andrò
d'acqua). ciro di pers, 3-139: nembi non pigri armò borea
pésame 'mi dispiace', propr. 3 * pers. sing. di pesar 'pesare'e
cavalcare e simili fatiche. ciro di pers, 3-351: egli abbia a riportar
il petto). ciro di pers, 3-328: prodighi sian gli enotri petti
tose., comp. dalla 3 * pers. congiunt. pres. di piacere1
-al figur. deflorazione. ciro di pers, 3-324: a tamiche e tenere contese
di una persona. ciro dt pers, 3-40: l'impiastro tuo punto non
m'ha il cor piagato. ciro di pers, 3-159: o se la cruda
riferimento alla morte). ciro di pers, 3-304: la morte non può forse
la plagia di termini. ciro di pers, i-383: nelle fenicie piagge / dapoi
piaggia e 'l monte. irò di pers, 3-209: non così bella mai tra
distesa d'acqua. ciro di pers, 3-246: il padre nettuno, /
dond'usì mai seta. ciro di pers, 3-82: la lepre e 'l veltro
fugge con alate piante. ciro di pers, 3-211: immoto alfin su riva ascoso
di piatire con voi. ciro di pers, 3-259: de le tre dee la
piedi un verso sia. ciro di pers, 3-227: ecco la cetra a cui
asino de le muse. ciro di pers, 3-275: svelto il più pungente strale
vincitor, chi cade esangue. ciro di pers, 3-323: s'ode iterar l'
: le muse. ciro di pers, 3-149: qui d'un ruscel fugace
sparso il prezioso manto. ciro di pers, 3-277: scende il cantor del
mormorio spande il metauro. ciro di pers, 3-56: gemma diventa preziosa e
bianchissima pietra potrò segnarlo. ciro di pers, 3-175: altri con bianche pietre
le pietre delle reni. ciro di pers, 3-175: travagliato l'autore da mal
della poesia). ciro di pers, 3-320: se tu mi fusti scorta
begli occhi amara pioggia. ciro di pers, 3-166: tra nubi oscure il mio
. farsi di piombo. ciro di pers, 3-211: più s'ei può,
mi fai sentir dolcezza nova. ciro di pers, 3-170: stelle, che dolce
dell'arrossamento delle guance. ciro di pers, 1-7: se porpora vezzosa / le
di chi chiaro il rende. ciro di pers, 3-277: una mortai vaghezza /
agli scogli alcion secura appende. ciro di pers, 207: da l'alta poppa
. = voce lat., i° pers. sing. del fut. indie,
lat., propr. 'piace', 30 pers. sing. del pres. ind.
lei placide e chete. ciro di pers, 3-335: altri ne l'ozio molle
solcava tranquillissimo il mare. ciro di pers, 207: di favonio e di coro
ricetto a mille tristi pensieri. ciro di pers, 9: questa che d'altre
, chi potrà soffrirlo? ciro di pers, 1-6: non t'accende / beltà
il plectro tuo dulcissimo. ciro di pers, 3-3: non posso...
. = comp. dalla terza pers. sing. del pres. indie,
gran rettor del polo. ciro di pers, 3-225: l'alto voler di dio
-sabbia di clessidra. ciro di pers, 3-96: poca polve inquieta a l'
da polve: clessidra. ciro di pers, 3-222 [7 * 7.]
polvi agita e volve. ciro di pers, 3-222: brieve momento ogni poter dissolve
: orologio da polvere. ciro di pers, 3-96 (tu.): orologio
monastero di s. onofrio. ciro di pers, 2-31: son tutti dentro intenti
possa vagheggiarmi con molto diletto. ciro di pers, 3-25: le pompe di bellezza
il gusto, coltivarlo. ciro di pers, 3-329: tal la serpe antica suole
reali. -prezioso. ciro di pers, 3-127: sol è ricca e pomposa
e piastra e maglia. ciro di pers, 86: fortunato destrier, teco torrebbe
memoria infame il mondo. ciro di pers, iii-502: tu da quest'ombre al
bel discolorò le porpore. ciro di pers, 3-23: veggio veggio, nicea,
l'effetto allo sperar succeda. ciro di pers, 3-334: altri ogni studio pone
portenti delle cose future. ciro di pers, 3-350: il cielo immoto al mio
fu la sua statua. ciro di pers, 3-156: i portentosi raggi /
dio posa e quiete. ciro di pers, 116: tu [sonno] dài
-godere della beatitudine celeste. ciro di pers, 3-165: per posar nel suo dio
intr. (solo nella forma della 3a pers. sing. dell'indic. pres
fr. ant. poise, 3 * pers. sing. dell'indic. pres
= voce dotta, propr. ia pers. sing. del peri, del lat
f. frugoni, v-300: ciro di pers pronunciò con disgusto che non dovea mai
. abbattuto, reciso. ciro di pers, 3-230: duro a veder l'ampie
e con adamo i'parlo? ciro di pers, 3-337: quanto più poggiando in
possa ad altro uomo. ciro di pers, 3-354: io son la preda tua
che gli antichi chiamavano prefetto. ciro di pers, i-309: non mi nocaue il
(in relazione con i pron. pers. mi, ti, si, ecc
. come invito (e, nella ia pers. sing. del pres. indie
adoma d'ogni valor vero. ciro di pers, 3-152: infra i duri novali
, stare per compierla. ciro di pers, 3-261: la tomba intento a liberar
del mondo in roma. ciro ai pers, 3-237: tu, del vati-
sillaba nella ia, 2a, 3a pers. sing. e 3a plur. del
, e congiunt. e nella 2a pers. aell'imp.), tr.
chiaro monsignor di monpolieri. ciro di pers, 3-287: mirin se del cadmeo trono
previene e preoccupa quella inchinazione. ciro di pers, 3-231: ognun, fatto accorto
la contrada de'volsci. ciro di pers, 3-33: amai servii cantai nulla prezzato
nemica a fuggirla et odiarla. ciro di pers, 3-7: il rio vicin,
la fronte ho scritto. ciro ai pers, 3-215: per secondar le sconsigliate
. dal class, prodest, 3a pers. sing. di prodesse (v.
usato solo nelle forme della 3 * pers. sing. dell'indic. pres.
di troppo inescusabile scandalo. ciro di pers., 3-142: ei con la tepid'
quanto la stimano gli ignoranti. ciro di pers, 3- 271: è profana
giacea la bella maddalena assisa. ciro di pers, 3-350: sarà la mia clava
una prop. subord. ciro di pers., 3-155: de l'assirie scole
nato: ed il ritrovaro. ciro di pers, 3-341: di tormentar 1 cor
che genera, genitore. ciro di pers, 3-143: duro a veder sì nobil
se gli propone da credere. ciro di pers, 3-271: chi può altronde proporsi
osasse d'operar altrimenti giamai. ciro di pers, 15: odi quei che in
, con valore rafforzativo, un pron. pers. o rifl. fra giordano
nelle prore di ciascheduna. ciro di pers, i-378: venimmo a queste arene
è foco e fiamma ardente. ciro di pers, 3-137: la pruina a serbar
ed i cuori de'suoi. ciro di pers, 3-264: posso affermar, se
= letteralmente 'si pubblichi ', 3® pers. del cong. pres.
, il sole). ciro di pers, 3-157: quelle piagge beate / d'
al mito di cadmo. ciro di pers, 3-287: forse di novo ancor l'
di maggiore potenza. ciro di pers, 3-237: risserba i tuoi tesori a
comp. da purché e fosse, 3a pers. sing. cong. imperi,
comp. da purché e sia, 3® pers. sing. cong. pres. di
ciel fa chiaro intorno. ciro di pers, 1-7: beltà semplicetta / beltà
tutto colorito e vermiglio. ciro di pers, 3-272: né sarà più chi il
forma eva (per era) della 30 pers. dell'imperf. di essere (
e il dolce pianto. ciro di pers, 3-274: in elicona / d'amorose
non so dir di cui. ciro di pers, 3-210: poco in querulo suon
. dimin. querulétto. ciro di pers, 3-5: vago usignuol, che i
. (usato per lo più alla terza pers. sing. quièsce, quièsca)
immortalare anche l'opere sue. ciro di pers, 186: quindi è che tu
di tre gran case. ciro di pers, 3-255: cigni cortesi, voi co'
alzava? -unito al pron. pers. femm. come compì, di
e dai moderni aguglie. ciro di pers, 3-238: il cielo ascolti / i
bambo al chiaro raggio. ciro di pers, 3-42: come poco incontra 'l tempo
gran lancia o raggirò destriero. ciro di pers, 3-154: moderi il freno ad
peggio che diavoli gli trasforma. ciro di pers, 3-233: i vostri immoderati affetti
-fornito di coma ramificate. ciro di pers, 3-283: mal fida al corso la
me l'usata forza. ciro di pers, 73: tal dal tempo rapace onta
tr. (per lo più nella ja pers. sing. rape; part.
- anche: rapida. ciro di pers, 3-103: varcar col nuoto il rapido
libero son diventato servo. ciro di pers, 3-74: facendo de'cor nobil
tra noi più volte acarezate. ciro di pers, 38: riedono a me tutti
interiore, di serenità. ciro di pers, 3-325: il pensier rasserena, /
e rasserena il tempo. ciro di pers, 3-31: nulla mai di lucente o
pronto ornai s'appoggi. ciro di pers, i-387: già con rauco suono /
ribelle al regno mio? ciro di pers, 3-15: legno guerrier vo'ch'a
tutto indistinto; distinguere. ciro di pers, 3-138: mal si può ravvisar dal
da'begli occhi uscia. ciro di pers, 3-41: in van chiedi consiglio /
più all'inf. e alla terza pers. dell'indic. pres. rèce)
, crudeltà, durezza. ciro di pers, 3-228: chi può con occhio asciutto
termini di una frase. -anche im- pers. genovesi, 2-167: il terzo
al campo suo non rieda. ciro di pers, 3-32: riedon a me tutti
, il fogliame). ciro di pers, i-386: la felice piaggia / di
reficere), sulla base della prima pers. del pres. indie, reficio.
/ giace immobile tronco. ciro di pers, 3-74: o roma,..
a un soggetto inanimato. ciro di pers, 3-243: i bronzi tonanti / con
= propr. 'respingo ', ia pers. dell'indic. pres. di
. = lat. repulisti (seconda pers. sing. del peri, indie,
gloria e merce il lauro. ciro di pers, 3-274: inviti altra sete il
del lat. eccles. resurrexit, 3® pers. del peri, di resurgère (
la ninfa a par mostrarsi? ciro di pers, 3-326: oh te felice a
voglia o elezione. ciro di pers, 3-287: io del patto deluso intanto
alle anime dei dannati. ciro di pers, 3-351: dell'infema magion prego ogni
se ne ribella niuno. ciro di pers, 3-89: oggi il gran rosa a
mostra / di stelle ricamato. ciro di pers, 3-146: nel cielo / spiega
, nella mente). ciro di pers, 3-264: o sia benigno il rege
/ abbian le gentildonne. ciro di pers, 2-9: se ben rare volte /
vaten senga noia / a ug de pers, q'è de bona voia: /
e ricondurre il sole. ciro di pers, 3-4: con la fronte vermiglia
-rifl. e in costruzioni col pron. pers. sapersi debitore dell'esistenza a dio
recorre lo comengado andamento. ciro di pers, 3-82: ricorre [il veltro]
capacità, momentaneamente perduta. ciro di pers, 3-38: mentre tu la beltà perdendo
perpetua verzura di giardini. ciro di pers, 1-14: se 'l boschetto ride
. coprirsi di sangue. ciro di pers, 3-151: fervidi ftìr d'ambizioso sdegno
corregge, or molce. ciro di pers. 3-228: chi può con occhio
e spaventosi e brutti. ciro di pers, 2-11: vuò rilassare il rigoroso aspetto
or le stelle rilucenti mira. ciro di pers, 3-251: con l'occhio e
(la primavera). ciro di pers, 3-102: del sole al più vicino
intorno ribombò l'aria. ciro di pers, 3-242: ecco ecco ch'intorno
e notte a piagner stai. ciro di pers, 3-307: ò de'miei stolti
roditori del fegato rinascente. ciro di pers, 3-282: di lema infama i
assalto al rinascente sole. ciro di pers., 3-240: rivolte / al rinascente
un mese). ciro di pers, 3-129: con iterati versi / per
errando nel rinchiuso albergo. ciro di pers, 3-09: vento non è che da
esserne state poste insieme due. ciro di pers, 3-301: per far inganni al
, seccarsi e mancare. ciro di pers, 3-372: loia, ormai ringiovanito
innalzare nuovamente. ciro di pers, 3-141: per l'obliquo viaggio /
che sarà eterno al mondo. ciro di pers, 3-313: nato a rinovellar gli
oblio rintuzzeranno i vostri dardi. ciro di pers, 3-304: ella, nel ferir
-con metonimia. ciro di pers, 3-237: risserba i tuoi tesori a
d'orror turba le gote. ciro di pers, 3-170: stelle, che dolce
potuto dare i francesi. ciro di pers, 3-69: quindi fia che sua
. -sostant. ciro di pers, 3-350: siano al mio ripassar bassi
quanto scemi di cervello! ciro di pers, i-364: corsi a mirarla, e
avvenire ad esser più saggia. ciro di pers, 3-272: né sarà più chi
sant'arcangelo, montefiore. ciro di pers, i-382: stringesi intanto la feroce
ne riportò un segnalato vantaggio. ciro di pers, -71: non riporta / la
(un fiume). ciro di pers, i-380: il nilo, peregrin del
e con mano riposata. ciro di pers, 3-350: su per le balze di
dia impaccio o pensiero. ciro di pers, 3-1, 44: benché per nobiltà
presentazioni / e le commedie. ciro di pers, 3-165: per posar nel suo
prendon vigore dalle repulse. ciro di pers, 3-135: ecco che già t'invita
. -assol. ciro di pers, 1-9: so ben com'egli [
e risentirsi l'animo. ciro di pers, 2-68: ah, ch'un animo
, gioco e rizo. ciro di pers, 3-114: dalla valle del pianto egli
l'onore nazionale). ciro di pers, i-374: dubbie ancor le vestigie awien
e sfogar l'alma accensa. ciro di pers, 233: qui così terso il
lucerna fiammeggia il sole. ciro di pers, 3-165: sotto il cener del
giusto desio giove risponda. ciro di pers, 3-335: amore /...
re del ciel vi elesse. ciro di pers, 3-287: io del patto deluso
lascive e disoneste dilettazioni. ciro di pers, 192: colà, quando che
casa infelice ove entrano. ciro di pers, 3-151: ah, che più di
col tempo si raccorci. ciro di pers, 3-349: ei mi ritarda i passi
sia ritratto dalle mie parole. ciro di pers, 3-158: vaga sei forse degli
rivela quelle dell'anima. ciro di pers, 1-7: beltà semplicetta / beltà pura
dio ti diede, aperto. ciro ai pers, 185: animata pittura / ell'
in su la spiaggia erbosa. ciro ai pers, 2-18: se ciò si permette
di moda. -anche con uso im- pers. tommaseo [s. v.
languido: -oimè! -proruppe. ciro di pers, 3-320: è dritto ben ch'
pòi. ró1, pron. pers. della terza persona plur. ant.
teme usate mi rassicuri. ciro di pers, 3-205: per te [maria]
e la roca voce sua. ciro di pers, 1-9: i rochi latrati /
gli rodono la scorza. ciro di pers, 3-213: oggi vivo mi veste un
con l'ali il rade. ciro di pers, 3-372: ormai le rondinelle al
l'aurora ornata e bella. ciro di pers, 3-163: han tanta vergogna e
giravolte quanto l'uomo. ciro di pers, 3-8: que'duo bei lumi a
mi ritien l'ardire. ciro di pers, 3-239: de la mia rozza musa
bocca i bei rubini. ciro di pers, 3-326: serbano per te solo intatti
; ant. e letter. anche 3a pers. ind. rugge, ruggono)
concesse / sue rugiadose stille. ciro di pers, 170: bella aurora,
l'amorose voglie? » ciro di pers, 3-293: ridevan rugiadosi i fior del
più o meno evidenti. ciro di pers, 3-38: o lidia, ha pur
faran di noi conquisto. ciro di pers, 3-71: dal freddo aquilon lo sveco
giù per gli aerei campi. ciro di pers, 3-140: fuggitiva affrettar le
non la prendi mai. ciro di pers, 2-73: che ti diss'io?
denti si battevano le ore. ciro di pers, 3-96: mobile ordigno di dentate
va in odio il vivere! ciro di pers, 3-46: quei giri ch'ella
, io ardo ». ciro di pers, 3-13: o raggi del mio sol
-vincere l'oblio. ciro di pers, 3-267: ricorri a pindo e ne'
mai non si trova. ciro di pers, 3-345: o forse a me t'
vole / a ricercar albergo. ciro di pers, 3-246: l'àncora adunca per
convinzione, una fede. ciro di pers, 3-207: miscredente gentil, saldar tu
. sarrei; ia, 2a, 3a pers. sing. sarrìa; una lastra
dei salsi umidi dei. ciro di pers, 3-16: là 've proteo pasce il
strava esser un 'santifìcetur'. = 3a pers. sing. del cong. pres.
dall'ar. sandal, che è dal pers. càndàl, attraverso il lat.
/ dolcissime e benigne. ciro di pers, 3-196: di sudor sanguigno [gesù
altri se n'vole. ciro di pers, 3-29: viva t'amai con puro
oro. = dall'ar. pers. sanfì-asrafi 'moneta d'oro'; cfr.
ant. calcolo renale. aro di pers, 3-175: son ne le rene mie
.?? ciro di pers, 3-246: il padre nettuno / sbandite
particolare scuola artistica). ciro di pers, 3-245: quella superba machina, che
estens.: carestia. ciro di pers, 243: d'insolita scarsezza / non
è inteso da lui. ciro di pers, 3-162: se non son d «
la sua velocità scemerà. ciro di pers, 3-188: un girevole ordigno oggi
circa il gradire agli amici. ciro di pers, 3-23: scema in te la
il viso de'morditori. ciro di pers, 3-292: di zaffir gli occhi,
una conversazione, interloquire. ciro di pers, 3-237: mentre esser puoi de le
scettrati in gloriosa sede. ciro di pers, 3-264: ben pompa fa di maestoso
mia vergogna eternai ». ciro di pers, 2-47: o come andran fastosi /
se non si perde. ciro di pers, 179: cantando schernirei del volgo
man, sì disse acerbo. ciro di pers, 3-198: questo diadema, o
con rispetto e riverenza. ciro di pers, 3-78: con man da sostener
a un soggetto inanimato. ciro di pers, 3-19: 'bella ricamatrice'. nicea,
scherzo suo termina in pianto. ciro di pers, 3-226: dunque fia meglio a'
peccator siano i tormenti. ciro di pers, 3-305: son le voci mie
vecchiezza con la gioventù. ciro di pers, 2-34: né schifarò ch'altr'importun
), che risale (attraverso il pers. saghdl) al sanscrito srgalah;
è se non questa. ciro di pers, 3-277: sciocco a'suoi martir conforto
sciorre un sì leale amore. ciro di pers, i-370: laccio, che fuor
non visti arco non teso? ciro di pers, 3-167: la balestra mia spesso
da l'arco d'oro. ciro di pers, 3-273: solo di temprar fu
, lo sdegno). ciro di pers, 3-205: per te del ciel la
virtù che luce in fama. ciro di pers, 3-346: son del tempo e
acquistato un colore bellissimo. ciro di pers, 3-251: fan parer del tuo volto
fo beneficio con danno. ciro di pers, 3-307: o de'miei stolti e
hai avuto di me. ciro di pers, 150: vie più t'ammira allor
lontananza. credenza intensa. ciro di pers, 3-24: languidi raggi e scofazio,
stelle e gli ori. ciro di pers, 3-11: già 'l sol tredici volte
difendan da queste brezzaglie. ciro di pers, 3-122: quegli che non ha cor
consolazione di essermi inganstra. ciro di pers, 15: un pensier te sospinga,
impressi metalli e sculti marmi. ciro di pers, 3-179: tu non prendi che
de la marina riva. ciro di pers, 3-99: con moto spaventoso ecco tremanti
im- sm. luogo buio. pers. chiaro davanzati, xlviii-15: sì
alcun sia di lei degno. ciro di pers, 3-70: a sdegno prende /
con le risposte piacevoli. ciro di pers, 3-349: m'agita il sen sdegnoso
se1. se3, pron. pers. riferito alla terza pers. sing.
, pron. pers. riferito alla terza pers. sing. e plur.,
e particella pronom. riferito alla terza pers. sing. e plur., talora
, sì, sie), pron. pers. della 3a pers. sing.
, pron. pers. della 3a pers. sing., usato nella formazione dei
dell'ar. sabastàn, che è dal pers. ant. sapistàn, passato anche
zégo), pron. della 3a pers. sing. e plur. ant.
conosca. -seguito dai pron. pers. lei e lui, di valore in-
. -come pron. della 3a pers. plur. (anche seguito dal
. (anche seguito dal pron. pers. loro, nella forma unita, o
commossi. -seguito dai pron. pers. lui, lei, loro (anche
voi. -seguito dai pron. pers. lui, lei, loro (anche
privatamente? -seguito dai pron. pers. lui, lei, loro (anche
a me il tuo parlar. ciro di pers, 3-333: spieghi la vela
da'luoghi pa- trii. ciro di pers, 3-245: rodi si vide, /
da seggio, forma antica della prima pers. sing. dell'indic. pres.
della circoncisione di cristo. ciro di pers, 3-12: io pure il luogo
m'ha segnato il calle. ciro di pers, 3-144: là tra i belgimi chiama
da qui in poi. ciro di pers, 3-56: ella ha un sasso e
fedel l'amica notte. ciro di pers, 3-8: altri sollevi pur l'occhio
fur da l'ostinata selce. ciro di pers, 3-322: seguaci ebb'io degl'
de la plebe vile. ciro di pers, 3-327: alessandro,...
aveva preveduto: i soldati eraciro di pers, 3-137: dell'albi e de l'
da l'onorato ciglio. ciro di pers, 3-63: n'insegna / quel semplicetto
(la bellezza). ciro di pers, 1-7: beltà semplicetta, / beltà
sdegno. senso. ciro di pers, 3-62: se ventura al gioir mi
e di colorito vagoe graziato. ciro di pers, 3-323: a te, sposa gentil
portavano. = adattamento dell'ar. pers. iarifx -asrafi 'moneta d'oro';
generali inglesi in oriente. voceindiana (dal pers. sardàr). serdino,
adattamento di una voce turca deriv. dal pers. sàrdàr, comp. da sàr
nei bei panni contexti. ciro di pers, 3-153: veggansi qui da le pareti
/ serpeggiata d'argento. ciro di pers, 3-153: serpeggiata d'oro,
un sepolcro, seppellire. ciro di pers, 3-25: le pompe di bellezza un
ordine chiuso. = propr. seconda pers. plur. dell'imp. di serrare1
nel serto suo beato. ciro di pers, 153: sacro cantor, mentre
di alcuni santi. ciro di pers, 3-198: d'intorno al capo al
servaggio. man ciro di pers, 3-285: ti bastò che per retaggio
ar. saisabàn, che è dal pers. sisabàn. sescalco (siscalco)
sfacendato che comunmente negocioso. ciro di pers, 2-72: ciò ne serva almeno,
che non trovi testimonio. ciro di pers, 2-21: io vi lascio, o
restiate libero et egli contento. ciro di pers, 3-153: quindi prenda ad ambir
quella nobile vergine sfavilla? ciro di pers, 3-176: sfavilla entro a'tuoi detti
del tutto le redini. ciro di pers, 3-197: strazian del buon giesù
le sfide del superbo argante. ciro di pers, 3-286: già spedisco un araldo
l'ingresso in paradiso. ciro di pers, 3-206: ben lece sforzar del cielo
lagrimando un mar di pianto. ciro di pers, 7. manifestatosi o profuso con grande
fondo generalmente scuro. = dal nome pers. della media. shoàh [soà
rapidamente raffreddato. si1, pron. pers. riferito alla terza pers. sing.
, pron. pers. riferito alla terza pers. sing. e plur.,
come pron. rifl. riferito alla terza pers. sing. e plur.
come particella pronom. riferita alla terza pers. sing. e plur. giacomo
. impers. sempre riferito alla terza pers. sing. inghilfredi, 384:
come particella pronom. riferita alla prima pers. plur.: ci. genovesi
per sette giorni. = terza pers. sing. del congiunt. pres.
del più nobil seme. ciro di pers, 3-239: d'orme penose imprimo /
occhi che stavan sicuri. ciro di pers, i-370: chiuder luci sicure in te
-trapunto di stelle. ciro di pers, 3-319: quella ch'in terra piangi
per un non pensato accidente. ciro di pers, 3-39: tragga da lungi a
l'ha voluta sigillare. ciro di pers, 2-43: dal dito egli si trasse
dell'arme del re. ciro di pers, 251: leggo, argia, le
falsificò le monete? ciro di pers, 3-362: veggendo quirin lo scorno mio
a te per mortai peso? ciro di pers, 3-168: nel tempio del mio
di smeraldo gli scogli. ciro di pers, 3-244: un fiumicel lascivo / che
'l ciel quest'alma avvinse. ciro di pers, 3-257: folle, ch'io
-con sineddoche. ciro di pers, 2-70: con pietosa cura / ne'
zoyòiavf) 'sogdiana', che è dal pers. sughd. soggètto e deriv.
le dame più riguardevoli. ciro di pers, 3-9: prima, nicea, che
dalle sue attrattive. ciro di pers, 3-74: facendo de'cor nobil rapina
animo della maestà sua. ciro di pers, 2-8: io [la superbia]
di solennizar la sua festa. ciro di pers, 3-287: solennizar vorrò con liete
, purgate gli affetti. ciro di pers, i-375: celeste dono è la beltà
-in relazione con un pron. pers. o relativo. marito ne possa
-in relazione con un pron. pers. f. romani, cxxxiii-227:
pena ne le lagrime. ciro di pers, 3-254: sommerge [fileno],
e fa lagrimar gli occhi. ciro di pers, 3-158: quei ch'un tempo
d'anzio di lontan surgea. ciro di pers, 3-240: dopo lunghi spazi /
, 208: lo orrori. ciro di pers, 3-350: su per le balze di
tr. (sortisco, sortisci; terza pers. sing. anche sòrte)
ingannar l'ingannatore intende. ciro di pers, 3-7: continua pioggia...
pianto, un'afflizione. ciro di pers, 3-106: o sonno,..
(e può introdurre un pron. pers.), indica la collocazione o la
-in unione con un pron. pers. enclitico. neri di donato,
conviti e l'empie nozze. ciro ai pers, 2-21: io vi lascio,
albe- ro). ciro di pers, 3-282: tessiam ghirlande / di quel
gelo della morte. ciro di pers, 3-106: 0sonno... /
. -sostant. ciro di pers, 3-320: è diritto ben ch'ampi
, tr. (attestato soltanto alla 3a pers. sing. del- l'indic.
mare o di terra. ciro di pers, 3-240: dopo lunghi spazi / di
lavano ancora gli amoretti. ciro di pers, 3-160: beato ciel ch'è
cosa oramai non temano. ciro di pers, 200: ristora i tuoi martiri /
una vista molto suggestiva. ciro di pers, 3-146: fan spettacolo a lei le
spieghi all'usato segno. ciro di pers, 3-369: non vuo'spiegar le vele
velo / spiega la notte. ciro di pers, 3-146: nel cielo / spiega
. mediev. spinacium, che è dal pers. aspanakh, per tramite dell'ar
quest'aria umida e grossa. ciro di pers, 3-113: poco spirasti di quest'
ne le sue braccia. ciro di pers, 3-314: il cielo assentì che tu
bel sereno e puro. ciro di pers, 3-153: né per lui splenda il
la disciplina e l'arte. ciro di pers, 3-169: « donna non è
li tuo'pensieri vani. ciro di pers, 3-181: invaghito il mio cor di
: esempio di virtù. ciro di pers, 3-70: là dove pregio uman di
infelice suo stato. ciro di pers, 3-213: questa serica spoglia onde
/ e un iartire. ciro di pers, 3-274: sia tuo vanto maggiore.
ribellione capeggiata da lucifero. ciro di pers, 2-10: perche [o superbia]
accoglienze i crudi sprezzi. ciro di pers, 18: or, se questo sia
(l'anima). ciro di pers, 3-276: sprigionate dagli organi del senso
è sferza e sprone. ciro di pers, 3-27: del mio puro affetto /
de una certa cera. ciro di pers, 3-213: questa serica spoglia onde a
per maestero famosissimi stancò. ciro di pers, 3-321: la tomba ad onorar
sia stanza e giuoco. ciro di pers, 3-351: qui, dove stige incendiosa
senza foco o face. ciro di pers, 2-21: io vi lascio, o
il dolce stato umano. ciro di pers, 3-221: mortai, teco parl'io
basso stato de la puerizia. ciro di pers, 3-372: per non far ritorno
consorte immortai scese giunone. ciro di pers, 3-277: miserabile amor quando egli
ha natura di stella. ciro di pers, 3-277: splende eterna nel ciel fiamma
le case celesti). ciro di pers, 3-8: per saper quai fortune il
a forma di stella. ciro di pers, 3-28: di fregi stellanti il crin
arianna / la stellata corona. ciro di pers, 3-315: ah, che quest'arco
colore attenuandone la vivezza. ciro di pers, 3-251: stempra ne le rugiade i
5. in relazione con un pron. pers. maschile, femminile o, anche
stimolo de la pestifera invidia. ciro di pers, 3-9: ora d'amor lo
crespacome i ricci di capegli. ciro di pers, 3-283: gli stinfalidi augei muoion
braccio di una meridiana. ciro di pers, 3-94: esposto ai rai del sol
fatica o nell'inerzia. ciro di pers, 3-189: pien d'impareggiabile martoro /
man venezia e roma. ciro di pers, 3-200: che veggio, ohimè?
schiappate giù dai ceppi. ciro di pers, 3-136: or taci, musa,
suo vicinato le arti strepitose. ciro ai pers, 3-232: stessa strepitosità, adatto
in ampio sorda o piuttostomutola. ciro di pers, 3-248: già con rauco suono /
originaria della tracia. ciro di pers, 3-324: la stessa dea d'amor
dedicarsi all'attività letteraria. ciro di pers, 3-263: tu dotto e forte,
-godere, assaporare. ciro di pers, 3-226: fia meglio a'lieti scherzi
(un combattimento). ciro di pers, 3-243: stringesi intanto la feroce pugna
or presto, or lento. ciro di pers, 168: co'strisci avenenati
sé stesso vi ama. ciro di pers, i-366: sfavilla ancor per entro ai
a'lontani e a'futuri. ciro di pers, 3-167: di tosco stromento armo
de tonde il muto stuolo. ciro di pers, 3-211: immoto alfin su riva
tormenti sì gran stuolo. ciro di pers, 3-16: là 've proteo pasce il
specchio a rimirar s'arresta. ciro di pers, 3-260: de'gran gesti
conviene di prenderle vive. ciro di pers, 3-280: nel succo tinti / di
allo incanto in piazza. ciro di pers, 3-117: bagni del perso re gli
roma / ti donerà? ciro di pers, 3-240: già fur città superbe,
, le messi). ciro di pers, 3-244: un fiumicel lascivo / che
anche con valore collett. ciro di pers, 3-71: tal dal freddo aquilon lo
= comp. da taccio, prima pers. sing. del pres. indie,
-rimanere attonito. ciro di pers, 3-71: qual da turbato ciel fulminea
pregi, o bel murano. ciro di pers, 3-117: tacciansi ormai dei successor
. = voce lat, 3a pers. dell'indic. pres. di tacére
! = dall'ar. e pers. tafarrug, propr. 'divertimento, scampagnata'
non a qualchestomacuzzo di taffettà = dal pers. taftà 'tessuto'(pari pass.)
il tag alla persiana. = voce pers., propr. 'corona'.
= dall'osmanli tagik, che è dal pers. talik 'arabo, maomettano'.
pe'camini. = adattamento del pers. dànismand, propr. 'dotto', deriv
; attualmente è soprattutto usata la 3a pers. sing., mancano il pass,
tanqua. = adattam. del pers. tanga (o tenga o tangcé)
tarahsaqùn 'cicoria selvatica', che è dal pers. talkh-chùk 'erba amara'. tarassicina
tazze e lussuria antica. ciro di pers, 3-329: or potrai con più baldanza
tas (a), che è dal pers. tàst 'bacino, sottocoppa', diffuso
(con e chiusa), pron. pers. della 2a pers. sing. con
), pron. pers. della 2a pers. sing. con uso d'obbligo
, pron. comp. della 2a pers. sing. ant. e letter.
io cangiar teco viaggio? ciro di pers, 3-62: oh quanto per te provo
vien allei l'orrido velo. ciro di pers, 3-34: perch'io mai più
viltà, vedrai col paragone. ciro di pers, 3-150: insegna al vile ardir
cade fluente sulle spalle. ciro di pers, 3-257: mentre piovean dal crin tempeste
non tralignanti da'nativi semi. ciro di pers, 3-226: fia meglio a'lieti
accesso all'ade. ciro di pers, i-385: malea rimase a destra /
, intr. (usato soltanto nella 3a pers. sing.). ant.
e non dispregia neuno bene. ciro di pers, 3-350: il cielo immoto al
terranchino. = adattamento di una voce pers. terràneo, agg. collocato sia
apro il tesor del paradiso. ciro di pers, 3-165: se del crin straccia
della poesia). ciro di pers, 3-141: allor su t tespio lito
da piè che dalla vetta. ciro di pers, 3-215: entro un sol tetto
, tee, téie), pron. pers. della seconda pers. sing.
), pron. pers. della seconda pers. sing. ant. te.
xx sec. ti1, pron. pers. della seconda pers. sing.,
ti1, pron. pers. della seconda pers. sing., usato in alcuni
, unito con un verbo alla seconda pers. sing. ariosto, 12-43:
personaggio mitologico di caco. ciro di pers, 3-283: co '1 ladro tiberin morto
turco timar, che è da una voce pers., che significa propr. 'cura
due tiri di mano. ciro di pers, 3-196: mentre prega il genitor sovrano
= dalla ripetizione del pron. pers. ti 'a te'(v. tir
con gli occhi aperti. ciro di pers, 3-85: è da un fulmine tocca
gloria del compagno armato. ciro di pers, 3-313: prudenza e fortezza eran suoi
/ a me stesso. ciro di pers, i-370: laccio, che fuor che
tomanni d'oro. = adattamento dal pers. tumàn, di origine turca; cfr
. un cannone). ciro di pers, i-381: i bronzi tonanti / con
gerg. ant. pronome di seconda pers. sing. con valore di sogg
campion de la cristiana fede. ciro di pers, 3-152: infra i duri novali
ordini? -seguito da pron. pers. rifl. (anche ripetuto):
e, unito a un pron. pers., è per lo più seguito dalla
morto sopra l'altro cadeva. ciro di pers, 3-108: entro alla tomba oscura
negro verso la propontide. ciro di pers, i-381: già già distinta appare /
., cong. pres., 3a pers. sing. ('passi') di transire
trascorsa la sua audace gente. ciro di pers, 3-246: l'àncora adunca per
l suo tenimento confinano. ciro di pers, 3-254: carco di neve l'apenin
/ alle quercie primiere. ciro di pers, 3-182: le tosche piaggie aviti
pena, una sofferenza. ciro di pers, 3-36: nell'ombre solinghe io poi
/ adorando il messia. ciro di pers, 2-37: lacci no ma tributi /
dolore fra le catene. ciro di pers, 3-280: saran vili i diamanti /
triplicato ho le mie facoltà. ciro di pers, 3-330: or potrai con più
una (dio). ciro di pers, 3-347: triplicata unità, trino indiviso
, del mio dolor trofei. ciro di pers, io: per trofeo de'suoi
15. prov. ciro di pers, 3-25: i trofei d'onestà giaccion
tronchi, e molli baci. ciro di pers, 3-249: con tronco sospir,
'larice'. tu, pronom. pers. di seconda pers. sing. masch
tu, pronom. pers. di seconda pers. sing. masch. e femm
: rivolgersi a qualcuno usando la seconda pers. sing., in segno di rapporto
intr. (attestato solo nella 3'a pers. sing. del pres. indie
. = deriv. dal pers. lìiràn (v. turanico).
siriani copti turcomanni. = dal pers. turkmdn (propr. 'simile a turco'
; è attestato quasi esclusivamente nella 3a pers. sing.; mancano il pass.
= comp. da tutto e dalla 3a pers. pres. ind. di sapere1 (
al plur.). ciro di pers, 3-90: s'hai nobil sete di
8. ani in funzione di pron. pers. indef., in partic.
10. in funzione di pron. pers. o di pron. dimostrativo per
l'urto del cavallo. ciro di pers, 129: per sassoso sentiere a ciascun
estivi? = comp. dalla terza pers. sing. del verbo andare e bene
dì l'ultima sera. ciro di pers, 3-265: di questa vita misera l'
nel suo bel volto. ciro di pers, 3-346: son del tempo e di
(un indumento). ciro di pers, i-381: già già distinta appare /
, moderato, simulatore. ciro di pers, 3-270: con onesto diletto / palme
. = troncamento di vedi, 2a pers. dell'imp. di vedere1.
(con e chiusa), pron. pers. di 2a pers. plur. forma
), pron. pers. di 2a pers. plur. forma che il pron
a ciò (come pron. di 3a pers. sing.). tarchetti,
imbarcazione a vela). ciro di pers, 3-242: un giorno / ne l'
che il pianto si raggeli. ciro di pers, 3-6: giunto è il verno
de'poeti latini già infelloniti. ciro di pers, 3-272: né sarà più
dall'hindi varamdà, forse di origine pers., secondo alcuni; deriv. dal
, ecc.). ciro di pers, 3-119: qui gratissimo odor superbo spira
riavesse le maschili penne. ciro di pers, 3-214: benché gli occhi suoi formin
che un picciol vermicello. ciro di pers, 3-157: noi, minuti vermi /
voce dotta, lat. veto, ia pers. sing. dell'indic. pres.
e gentil vetusta etruria. ciro di pers, 98: o'gran germe d'eroi
. - anche sostant. ciro di pers, 3-118: suonin men chiari i vanti
procedemmo. 3. pron. pers. della seconda pers. plur. (
3. pron. pers. della seconda pers. plur. (di cui è forma
vezzosa or mulce or stringe. ciro di pers, i-366: veggio, veggio,
mare in quanto navigabili. ciro di pers, 3-254: i patiti colli abbandonando coree
suoi ardenti raggi vibrassero. ciro di pers, 3-133: il gran signor di deio
vìgere, intr. (usato nelle terze pers. sing. e plur. dei
deriv. da visnù (sanscr. e pers. vi§nu), nome di una divi
= comp. da viva (3a pers. del pres. cong. di vivere
vaten senga noia / a ug de pers, qu'è de bona voia: /
, vu, vui), pron. pers. di seconda persona plur. masch
voialtri { vói altri), pron. pers. di seconda pers. plur.
), pron. pers. di seconda pers. plur. masch. (femm
fra i merli i difensori. ciro di pers, 3-274: cedi l'armi volanti
/ e'quasi parentado. ciro di pers, 123: la balestra mia spesso non
a dare la volta. ciro di pers, 2-73: che ti diss'io?
conduce inesorabilmente alla vecchiaia. ciro di pers, 71: nel giardin de le grazie
legno ne la sua voragine. ciro di pers, 3-246: di ca- riddi /
vòsco, pron. comp. della 2a pers. plur. ant. e letter.
-con riferimento alla 2a pers. sing., in forme tipiche
si ragionerà di lui, conda pers. plur. (superi, vostrissimó)
recente del sogdiano. = dal pers. yagnobi. yaguaróndi [jagwaróndi
. genetta, martora { genetta genetorigine pers. (zang 'gamba'). ta)
o zoroastro, figura fondamentale della religiosità pers. pre-islamica. zaratustriano (zarathustriano)
penne lunghe due braccia. = dal pers. zerkulàh. zarcolare (zarculare
scient), che è dal pers. zadivàr attraverso l'ar. zidivar.
al momento della soffiatura. ciro di pers, 3-221: ferma qui le pupille ove
. zarqùn 'rosso'(che è dal pers. àzàrgun 'del colore del fuoco').
e altri strumenti bellissimi. = dal pers. stima. zurróne, sm
autonomi. = voce dotta, 3a pers. dell'indic. perf. del lat
deriv. dal gr. fiorai, 3a pers. sing. di fjpai 'siedo'.
, propr. 'che egli celebri', 3 pers. sing. del congiunt. pres.
= voce lat., propr. ia pers. dell'indic. pres. di cogitare