galileo, 878: stetti lungo tempo perplesso intorno a queste forme delle consonanze,
virtuosità nella sua materia, da lasciare perplesso il più acuto giudice. bacchelli,
galileo, 878: stetti lungo tempo perplesso intorno a queste forme delle consonanze,
. 2. dubbioso, irresoluto, perplesso. guittone [crusca]: uomo
arrivare: e comincia stare ambiguo e perplesso, perché il pensier sopravegnente..
9-336: contemplò la casa in ombra, perplesso, lungamente, vi si accostò timoroso
tal pensiero il teneva talvolta ansioso e perplesso. redi, 16-v-294: in somigliante
d'annunzio, iv-1-786: restò perplesso, affascinato dal mistero, pro
condanna. marotta, 6-16: io sono perplesso e triste sulle colonne del mio bilancio
idem, 878: stetti lungo tempo perplesso intorno a queste forme delle consonanze, non
, un colore bruno e l'aspetto perplesso di tane sorprese dalla luce. viani
m'hanno reso in guisa timido e perplesso, che non ardisco quasi d'aprir bocca
li malediceva, ma restava pensieroso, perplesso, era segnalato, seguito, certamente più
sodomita. bruno, 43: rimane perplesso su l'enigma; perché o più
straordinari. -dir. canon. caso perplesso: questione inerente a un matrimonio da
celebrare o da convalidare (caso quasi perplesso) d'urgenza, quando ancora non
udendosi rispondere nella prima camera s'innoltrò perplesso. giusti, 3-195: poi la
svevo, 3-579: mi guardò dubbioso e perplesso: « anche tu, ora,
nostro paese considerato uno dei rifugi del perplesso spirito contemporaneo. 3. che
mio cibo con tranquillità, son rimasto perplesso se ritornare o meno nella sala della
tue, ma il costei pianto / fammi perplesso; e ancor per poco. manzoni
è dovere ch'ell'abbia a star più perplesso in una cosa che, a mio
fulminare immobile col guardo / ettore che perplesso ivi si tenne. d'annunzio, iii-1-1078
di fieno. -incerto, titubante, perplesso. sbarbaro, 1-265: disputato tra
fama: e se l'amore è ancora perplesso e bambino, la dissipazione dell'ingegno
maestoso di una realtà superstite sul mare perplesso della diuturna verosomiglianza, troneggia e tace
sentirsi incerto, dubbioso, titubante, perplesso. boccaccio, ii-272: pure,
subito definisce, chi sempre dubitoso e perplesso mette ogni cosa, in forse tra
pres. di esitare1), agg. perplesso, incerto, dubbioso, titubante (
essere incerto, dubbioso, titubante, perplesso (circa un giudizio da formulare,
', può essersi sentito disorientato e perplesso, dinanzi al disperato espressionismo delle '
: sono in piazza cavour, disoccupato e perplesso. la mia disoccupazione è figlia del
e viva, che, rimasi a lungo perplesso, se non mi convenisse..
in tre quarti. manzini, 12-23: perplesso, si girò indietro, guardò per
riferimento al gesto caratteristico di chi è perplesso o ha qualche preoccupazione.
. lui si grattò la testa, perplesso. -grattarsi il forame, il
... rimase dapprima un po'perplesso, poi tutt'a un tratto ebbe
mettere a disagio; confondere, rendere perplesso, incerto. - anche assol.
. -al figur.: confuso, perplesso. s. bernardino da siena
disagio; sentirsi imbarazzato, titubante, perplesso. la spagna, 36-23: marsilio
5. ant. indeciso, irrisoluto, perplesso, esitante. machiavelli, 1-iii-703:
una simile apparente inattacabilità cominciava a rendermi perplesso e inquieto. bernari, 7-322:
nero. -sorpreso, sconcertato, perplesso. g. ferrari, 255:
, e mi son dovuto arrestare, perplesso della via. quand'ecco suonar voci proprio
decisione, di fermezza; dubbioso, perplesso (una persona). calepio,
, dovesse ascriversi, si trovò stranamente perplesso. fucini, 354: scaltro e
muovasi a pietà d'un misero inestricabilmente perplesso, e sua mercé mi si scuopra.
la professione spiando nell'occhio del cliente perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da
ritiratosi per infermità mentale il travagliato e perplesso ma non ingeneroso federico guglielmo iv,
croce, iii-27-237: il travagliato e perplesso ma non ingeneroso federico guglielmo iv.
e sfumata, che l'osservatore resta perplesso, se la luna abbia o no
protrarre la tregua, intende lo spirito perplesso ad acquistare una nozione più esatta della
interloquito, agg. raro. interdetto, perplesso. petruccelli della gattina, ii-210
intra due, intraddue: essere fortemente perplesso, indeciso, dubbioso; non sapere
4. figur. confondere, rendere perplesso, incerto, sgomento; disorientare,
in imbarazzo; frastornato, disorientato; perplesso, incerto, sgomento; ingannato;
turbare; mettere in imbarazzo; rendere perplesso, incerto nelle decisioni, stentato nel
8. incerto, esitante, titubante, perplesso; disorientato; smarrito, frastornato.
egli non fosse un po'turbato e perplesso dopo la novità -una novità che quasi pareva
. -anche: poco convinto, perplesso. fra giordano [tommaseo]:
fulminare immobile col guardo / ettore che perplesso ivi si tenne. 3.
-combattuto dal dubbio; incerto, perplesso, titubante. vittorini, 5-341
nel perseguire uno scopo; incerto, perplesso. ariosto, 9-2: anch'io
paoletti, 1-2-294: io sono stato lungamente perplesso s'io dovea curare o no tutti
troppo affezionato a questo lavorio oscuro e perplesso dei tuoi dubbi e della tua coscienza.
essere incerto, indeciso, dubbioso, perplesso; esitare, indugiare, tergiversare (
la professione spiando nell'occhio del cliente perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da
marmo, in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore. alfieri,
che molto star mi fa dubio e perplesso. bandello, 1-29 (i-382):
, i-2-189: il papa sta molto perplesso e tratta di trovar un medio temperamento,
le guerre è che questo peccato è sì perplesso ed inviluppato che quasi non si trova
de'lumi e de'loro nascondimenti con perplesso moto e inviluppato in molti miracoli.
5-161: io vorrei sapere -oppose, perplesso, l'alvignani. -in
, 7-1030: il balla lo guardò perplesso, se intendere come una pietosa bugia
jahier, 2-102: ha sostato come perplesso e ostacolato. ostacolista, sm
guerrazzi, 2-741: mentre ei sta perplesso sul partito da seguitare, vede una
la professione spiando nell'occhio del cliente perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da
b. croce, ii-6-6: ecco il perplesso o pauroso, che, a ogni
piccolomini, 10-77: più sono stato io perplesso e non ben risoluto com'avesse a
tragedia. = comp. di perplesso. perplessióne, sf. ant
deriv. da perplexus (v. perplesso). perplessità (ant.
deriv. da perplexus (v. perplesso). perplèsso (ant
? capriata, 364: sfavasi tutto perplesso e irresoluto neltappigliarsi a'partiti più convenevoli
scoperto l'affare da azzolino, qual stette perplesso molti giorni sopra ciò ch'egli dovesse
, quando agenore sospese il passo, perplesso ad una sospensione di mente improvi
folata, e mi son dovuto arrestare, perplesso della via. -sostant.
b. croce, ii-6-6: ecco il perplesso o pauroso che, a ogni azione
i-3-9: io so che componendo son perplesso / e sento il cor di doglia
, 10-77: più sono stato io perplesso e non ben risoluto com'avesse a
tenue e sfumata che l'osservatore resta perplesso se la luna abbia o no cominciato
, in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore, / scorgendo
, 12-x-63: egli restò un momento perplesso e poi rise anche lui di tutto cuore
/ col suo ritmico andare, un po'perplesso / per la selvatichezza del fratello.
le guerre è che questo peccato è sì perplesso ed inviluppato che quasi non si trova
i-267: era il desìo e dubbioso e perplesso, / da timor lieto e timido
e nella proprietà de'significati, era perplesso ne'suoni e mutabile ne'segni delle
si fosse, si pose a deliberar perplesso, del che scandalizzati i compagni, rispose
che tu con cautela prudente mi sfuggi perplesso, / il mio cuore, indefesso
è sicuro di aver ben capito guardò perplesso e sospeso la figlia. =
'pulire'. perprèsso, v. perplesso. perpùccio, v.
, e vedendola occupata rimase un momento perplesso. pascoli, 1443: ora di
ordine'. plepèsso, v. perplesso. pleripneumoma (pleriplemonìa), sf
onomat. ploplèsso, v. perplesso. plorabóndo, agg. letter
non m'intimidiscano, non mi lascino perplesso, non mi rivelino attore un po'
piccolomini, 10-77: più sono stato io perplesso e non ben risoluto com'avesse a
, 10-77: più sono stato io perplesso e non ben risoluto com'avesse a intender
. verri, ii-139: mentre io era perplesso in queste considerazioni, ronzavano ancora le
ad- osso ad un somaro, stette perplesso a giudicare qual de due fosse il
affermazioni sacrosante ma che lasciavano desolato e perplesso il povero esule dottor cariuccio. buzzati,
! » fece quegli, fra attonito e perplesso. « se tu vieni,
tra gli scialpinisti, rimase un po'perplesso. s. serra [« panorama
non li malediceva, ma restava pensieroso, perplesso, era segnalato, seguito, certamente
incontrato si fosse, si pose a deliberar perplesso. carducci, iii-1-159: noi leggevamo
narratori; ma confesso d'esser restato perplesso quando, parlandomi della festa popolare di
, strano o imprevisto; meravigliato, perplesso, interdetto. del casto, 1-27
pontefice. 2. dubbioso, perplesso, incerto della verità. dante,
dubbioso, incerto fra più possibilità, perplesso. patrizi, 740: io non
meravigliato, sbigottito o, anche, perplesso. boccaccio, dee., 5-2
tabacchi, 13-145: ora sono molto perplesso perché mi pare che ci sia una
spiazzaménto, sm. il sentirsi disorientato, perplesso o, anche, inadeguato di fronte
e fulminare immobile col guardo / ettore che perplesso ivi si tenne. pellico, 2-456
, 5-i-1035: ci stava uno sparuto, perplesso gruppo. -vivere, vegetare.
preda a dubbi, incertezze; restare perplesso, sbigottito. boccaccio, viii-1-46:
tafferugli, rimase per qualche tempo perplesso. 5. miscuglio incongruente,
aggetti, intricare ai macigni il già perplesso cammino pel notturno abituro, e in ogni
g. bassani, 5-114: intanto perplesso, si tormentava con la punta delle dita
al telescopio si rivela un pianeta più perplesso di quanto non sembri a occhio nudo:
marmo, in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore. 6
re somigliante eccesso, e stesse lungamente perplesso intorno alla risoluzione, che dovea prendere
una simile apparente inattaccabilità cominciava a rendermi perplesso e inquieto; e senza volere mi
. regge, ii-67: mi hanno lasciato perplesso le dichiarate intenzioni di certi elementi oltranzisti
, pe- roché il veditore si riman perplesso, non quelle figure siano gramaticalmente o
jovine, 2-13: don matteo rimase perplesso qualche minuto a guardarsi la lunga mano
zarare si sarebbe mostrato niente men perplesso. = denom. da zara1.
antimendicità, con un accanimento che lascia perplesso persino il premier juppé. =
regge, 11-67: mi hanno lasciato perplesso le dichiarate intenzioni di certi elementi oltranzisti
di foscolo brignetti, rifletté giovanni borghini, perplesso. = voce fr., propr
di impepato. imperplessato, agg. perplesso, dubbioso. tondelli, 188:
altra visione. = deriv. da perplesso col pref. in-, con valore illativo
che ne hanno ricavato mi lascia alquanto perplesso. o hanno cappellato platealmente, o
divinamenteflabellatadallamusicagiunse al termine quasi in un ritmo perplesso.
politica », lui è sempre più perplesso, sorride solo quando parla la scopelliti,