volgar., 5-20: [il pero] rallegrasi... d'essere abbondevolmente
). soderini, iii-152: il pero cotogno e '1 caprifico sono atti
et il cotogno soprattutto accetta bene il pero, il melo e '1 nespolo et i
bot. arbusto spinoso: detto anche pero selvatico. = voce dotta,
gr. ótxepso? 'arbusto spinoso, pero selvatico acheronte, sm.
attecchire. soderini, i-389: il pero, melo, e ciliegio, e nespolo
terreno. idem, 1-206: allora il pero rispose: - io ne vo coll'
marionetti erano intagliati nei nodi di pero, e pitturati con biacca pece e minio
), parassita del melo e del pero (di cui rovina le gemme del fiore
: ogne anno [(a pianta del pero] vorrebbe del letame,..
guida della forma della bombarda de'essere di pero, e raddoppiata dal mezzo indrieto per
., 5-20: rallegrasi [il pero] d'assiduo cavamento, e d'esser
attemprare), tr. (attèm- pero). disus. temperare, moderare.
cantuccio d'orto / sì, con un pero, un melo, un azzeruolo.
teccia e nei rami al pero salvatico, che in toscana, e
, 185-41: io fo onore a pero, ed elli mi fa villania; dogli
angevina, sf. bot. varietà di pero, con frutto grande, allungato e
scuro. 3. varietà di pero (cfr. bergamotta). varchi
, v-169: se vi rispondessi: un pero del signore, o bergamotto, o
o bergamotto, o più tosto il tal pero del tal padrone,... non
turchesco / bergamotto vuol dire il signor pero. = la voce deriva dal nome
: oh! la zucca esclamò: pero mio bello, / se tu fossi un
per libri vecchi che dato e pero di bencivenni furono borsai al ponte
. dial. ant. specie di pero. -pera tronca: grossa pera di
ricevuto ancora quanto all'attaccarsi il pero dal melo, e per con tra;
bronchi che s'innestano in sul pero cotogno, sotterrare per un braccio
gemme dei fiori di melo e di pero, che poi le larve divorano.
. tedaldi, 1-30: puossi ancora il pero ed il melo annestare a buccia come
, 8-57: alla scuola studiò di prete pero; / però s'ei non ne
rimase ad ergasto un delicatissimo bastone di pero selvatico, tutto pieno di intagli e
il giovane, 10-875: chi 'n sul pero d'amor vuol far de'nesti /
un piccolo uomo che varietà di pero, che producono frutti a forma distrascina cappotto
a chi su vi montava [sul pero]. andrea da barberino, ii-354:
serve. fiacchi, 188: vide il pero garzon che assai più tardo / cresceva
campana1. campano2, agg. pero campano: varietà di pero originario della
agg. pero campano: varietà di pero originario della campania, i cui frutti
rosetti, 59: campano: sorta di pero. l. bellini, ii-100:
scient. (pirus) campana * (pero) della campania '.
sono vermini di fico, di pero. vallisneri, i-255: non mi
canterelle sono vermicelli dei fichi e del pero. vallisneri, ii-289: vi sono
vi crescon verdeggianti piante, / il pero e il melograno, e di vermigli /
soderini, iii-79: il mandorlo e 'l pero sono in vecchiezza fertilissimi;..
: fruttificano di primo tratto e presto il pero et il melo,...
calure, o secco corrup pero et riarsero le semente, a te poi
al grano, alla vite, al pero, al pisello, alla fava, al
già piantai sermento, / ceraso, o pero, o mel cotogno, o
ciampolino, agg. bot. ant. pero ciampolino: varietà di pero.
ant. pero ciampolino: varietà di pero. s. bernardino da siena
suavi, come fa colui che inesta il pero salvatico, e inestavi su il pero
pero salvatico, e inestavi su il pero ciampolino, che non mutando pedone,
dello inesto. citolini, 208: il pero e la pera, con le spezie
e confusa: se vi rispondessi un pero, questa cognizione sarebbe specifica; la qual'
rovine; il vecchio colosso dell'im- pero cade e si sfracella. un altro colpo
corbezzolo, il granaio, / il pero, il fico. f. f.
d'acque correnti: / è il pero che stormisce sul mio capo, / tócco
speranze. giusti, 2-194: prete pero è un buon cristiano, / lieto
, agg. e sm. sorta di pero [il pero cosimo o il cosimo
e sm. sorta di pero [il pero cosimo o il cosimo): il
. allegri, 183: appiè del pero cosimo a sedere / stav'io sonniferando.
, e come portain- nesto per il pero da spalliera, per i semi usati
carena, 1-62: pera, frutto del pero, di forma caratteristica; ve n'
d'una stangata rompo la cima del pero, e m'acquatto di colpo per timore
ammazza. giusti, 2-194: prete pero è un buon cristiano, / lieto semplice
ciocco (dov'è mai?) del pero / dal vischio. serao, i-894:
: dopo questa ricerca, sotto un pero / si posero a sedere i tre rivali
liscio, tipico del melo e del pero, che nasce da una gemma a
inferma la piaga, come al pero et al melo. guarini, 44:
'depositerìa', voce paciolo, 206: e pero è da notar che cun lo banco te
molto. redi, 16-ii-88: prete pero era un maestro, / che insegnava
); scialacquamento, sper pero, dissipazione di beni privati e pubblici.
di questa terra uscir vorrei: / pero, se mi vorrai al tuo dimìno,
mostrar siccome al pomo / e al pero de le mense ultime onore / le selvatiche
i ragazzi o in gioco o sotto al pero / restan così con facce dispettose.
. crescenzi volgar., 5-20: il pero è arbore manifesto, e le sue
v-m-44: ben amo follemente / s'eo pero per dottansa / di dir lo meo
. citolini, 208: il pero e le pera... durelle zuccare
, 5-4: ma l'entrata d'un pero o d'una vite / non
tutti. bartoli, 31-18: 4 pero 'è albero, 4 però 'è
veriophyes piri produce galle sulle foglie del pero, del melo e del sorbo).
che provoca la necrosi dei rami di pero (ed è la spiecie tipica).
di due qualità di legno, pero ed eucalipto. baldini, i-800: l'
fuora, o con due falli; il pero; il pero con un fallo di
con due falli; il pero; il pero con un fallo di fuora, o
, 36: i fructi del quale [pero] volendo tore, el dicto porco
, sughero, faggio, sorbo, pero, melo, vite, corniolo, e
il corbezzolo, il granato, / il pero, il fico, il prun,
. / ma l'entrata d'un pero o d'una vite / non dareste,
, se non isbaglio, un fior di pero; / dici d'amarmi, ma
piante coltivate (vite, nocciolo, pero, melo) provocando il formarsi di galle
prima fioriscono che mettin foglie, come il pero, il mandorlo, il persico,
ben pulita, di noce o di pero, o di susino, sottile, non
tisca a non spezzare i rami [del pero], i quali son più d'
giovane, 10-875: chi 'n sul pero d'amor vuol far de'nesti, /
, 1-62: * pera', frutto del pero di forma caratteristica; ve n'hanno
il melo] in melo, in pero, in pruno, in spino, sorbo
ha mutato il nome in caffè del pero. 4. che riguarda o
fanno 4 les avances ', glorificandola. pero romano, persero la loro individualità lin
: le pere bronche divengono in su 'l pero cotogno gigantee. a. adimari,
, 16-27: il mandorlo e il pero nella vecchiaia loro sono più fertili,
, 17-65: * ne disgrado il tardo pero e 'l melo, /...
citolini, 208: segue poi il pero e la pera con le spezie loro
1-62: 4 pera ', frutto del pero, di forma caratteristica; ve n'
, s'al superbo voi cadendo io pero, / l'onor fia eterno, se
: ecco apparire alla finestra dirimpetto al pero la signora carlotta. che grinta! -giù
-si mette a urlare, -giù dal mio pero! ladrone, strappatermini! fabbricatestamenti!
4. del guartèro de porta san pero, 1. = variante dial.
della forma della bombarda de'essere di pero. vasari, ii-733: essendo stati acconci
: dormendo elia profeta soto uno guni- pero, svegliato da l'angelo si trovò al
che si trova in natura nelle gemme del pero e si prepara industrialmente per ossidazione
delminio, ii-62: se inserito è il pero nell'orno, e che abbia a
, 1-176: io mi struggo e pero, / senza sperar da voi pace né
): ben vo'vedere se questo pero è incantato, e che chi v'è
e l'orno incanutì del fior di pero. venditti, 91: chiuso nel suo
a dovere, tirai i tacchi a pero, che parevano fusi, sformai con
/ l'un sopra l'altro il pero, il sorbo e 'l pomo? soderini
[il nespolo] in sé, nel pero, nel melo, nella spina alba
4-19: innestasi [il cedro] in pero, e in moro: ma e'
ruscelli, 1-67: il tronco è pero, voi vi insertate il pruno,
pruno, volete che si chiami pur pero, non pruno. -figur.
/ e produr l'insertate mele il pero. -figur. bruno,
. arici, iii-82: il trasformato pero offrir soavi / gl'inserti pomi, e
. ibidem, 60: col meism pero si doi aver promix cola meisma catelinna em
se non isbaglio, un fior di pero; / dici di amarmi, ma non
o per la potatura di un pero o per l'installazione di una stufa
uno di loro avesse migliori denti che pero, disse: -o elle son vincide.
il frutto, come i mandorli, il pero e 'l melo,...
qui due piante apollinee, / giuni- pero ed alloro, / una verd'ara intrecciano
di prevedere inverso me, ch'io pero. dante, conv., i-1-8:
/ mel non s'attenta, l'avventato pero / tosto si lancia, e con
rimase ad ergasto un delicatissimo bastone di pero selvatico, tutto pieno di intagli,
all'indentro. ne porgono esempio il pero, il sambuco, la madreselva, ecc
fiori del susino, del mandorlo, del pero... si stendono lungo le
stampe, come il noce e 'l pero, e figure di basso rilievo ed isolate
il gelso, la vite, il pero, l'ulivo, delle cui foglie si
in partic. del melo e del pero) che annualmente produce alle estremità una
/ mel non s'attenta, l'avventato pero / tosto si lancia, e con
era di due qualità di legno, pero ed eucalipto; e gli stipiti erano
dentate, più lunghe di quelle del pero. tasso, n-ii-251: ne le delicate
su cubetti di legno molto duro (pero, sorbo, sicomoro) e sottoposti appena
colono o per la potatura di un pero. = deriv. da licenziare'
2. entom. region. limacina del pero: insetto imenottero (caliroa limacina)
natura... è della grandezza del pero. scamozzi, 2-252-15: il loto
-guardare le cose al lume di prete pero chefacea buio: giudicare da ignorante.
guatar le cose al lume di prete pero, che facea buio. -levare il
un ulivo, un sorbo, un pero in qualche coltivazione smessa, che non
magagna di questo transvedere dee procedere dal pero. l. giustinian, 1-372
. lisi, 2-123: giunti sotto un pero, l'accattone gli accennò il contadino
palladio volgar., 3-27: se il pero le fa dure, levagli la terra
/ sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo / e la mandola
manguera è un albero alto quanto un buon pero, con frondi però più grandi e
mangiare1 e pera (v.) o pero (v.). mangiapersóne
crescenzi volgar., 5-20: il pero è arbore manifesto e le sue diversitadi sono
il destina il suo cultor [il pero] non ama / di star, se
mario- netti erano intagliati nei nodi di pero, e pitturati con biacca pece e
ahi lasso! io moro, io pero; / e'non si trova mai,
3-46: con l'impresa d'un pero e d'una vite, / stefano e
camuffasti e facesti il sagrestano a prete pero de'neoguelfi, e anche il massone
dipingervi su] sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce, il qual salderai
umana, / per cui follezo e pero in gran matteze. -pensare
. alamanni, 5-3-468: il fido pero e 'l mel con maggior cura / visitar
/ mel non s'attenta, l'avventato pero / tosto si lancia. fiacchi,
, / tra cui si spande il pero e il pesco, e il melo /
io già piantai sermento, / ceraso o pero 0 mel cotogno o pesco. 0
ii-444: 'cotogno. melo o pero cotogno '... il frutto di
: venne l'altro anno, e 'l pero fiorì, e una parte ne cascarono
è fra gli zoofiti il pomo, il pero, il cocomero, il fungo,
di dibattiti interni e di preghiere, pero primo lascia all'alba nascostamente il vaticano
s. v.]: prete pero di trent'anni disse messa e di quaranta
/ ca si coralemente ch'io ne pero / innamorai, tanto ci misi cura.
ereno sì belli i fructi di quello [pero] che subito mosseno appetito al pastore
. milo 'melo 'e piro 'pero '. milord (disus. milòrdo
campi gli olmi grandi e 'l duro pero i... i e 'l platan
. jahier, 101: il pero gigantesco mai scalato fino in vetta che
, 1-307: tenutele [le punte di pero] e guidatele in questa nuova moda
spiega poi altrettanta moltiplicazione degli individui e pero del simile in ciascuna diversità di genere
, giorno, i-158: cessi 'l cielo pero, che in quel momento / che
fiacchi, 187: accanto a un giovin pero /... / nacque una
francesco da barberino, 185: pareva un pero dolce sementino / innestato nel pero montanaro
un pero dolce sementino / innestato nel pero montanaro. cenne da la chitarra,
, 188: eh, disse il pero, a quel che ho guadagnato / dal
dicesi il monte santo. con questa figura pero è indicato insieme il regno e il
pirandello, 7-220: tutto il paese pero sapeva bene che io, la temperanza
man tocco / che d'un giallo pero gnocco, / poetessa mia garbata,
tedaldi, 1-36: piglia le marze del pero caro- vello, e annestale in sur
vello, e annestale in sur un pero moscadello, che avranno quell'odore e
: fruttificano di primo tratto e presto il pero e il melo, massimamente i paradisi
: la marza caravella in su 'l pero moscadello farà caravelle di mirabile odore e
— in partic. pera moscatella o pero moscatello (anche semplicemente moscatella, sf
suo bene e per mio / non lasciate pero di darvi ognora / dei movimenti.
se'ora al presente in questo loco / pero conosci poco in questo mozzo, /
da quel mucchierello / a piè del pero mio, dov'è la bica. berchet
un intero / lustro e più, superbo pero. -estrarre, prosciugare, eliminare
sì belli i fructi di quello [pero] che subito mosseno appetito al pastore
muscàtulo, agg. letter. ant. pero muscatulo: pero moscatello (cfr
. ant. pero muscatulo: pero moscatello (cfr. moscatello1, n.
: come fa colui che inesta il pero salvatico e inestavi su il pero ciampolino che
il pero salvatico e inestavi su il pero ciampolino che, non mutando pedone,
torricelli, ii-4-473: parlo del ne- pero e de'logaritmi dell'una e dell altra
l'orsa] va sotto ad alcun pero o melo per mangiare ed alcuna gliene cade
manco (lasso) e caggio e pero. tasso, 17-28: di serpente in
: da oriente, dal nespolo infino al pero lupo e infino alla stradicciuola. palladio
la quercia ed il nocciolo ed il pero. bersezio, 47: -romualdo, mi
s. agostino volgar., 1-1-33: pero che ciascuno perdona pertanto di non correggere
ce la rimprovera e non ci ama pero di meno. 6. nondimeno
sua esperienza allo sgombero delle vie e pero al notevolissimo progresso che le poste delle due
, 11-59: quind'io, misero, pero, / dieci anni or già,
, 187: accanto a un giovin pero / che non aveva appena / compito un
sua obedienza, / di ciò non dee pero questo vassallo / portare del suo dire
gli oggetti sopra tesser loro naturale: che pero altri sono detti occhiali di prima,
genere, poco dissimili da quelle del pero; hanno il calice inferiore di cinque
, dal gr. &xv?] 'pero '(per la simiglianza delle
della perfezione... egli non è pero da paragonare a quello vero e santo
erizzo, 63: non era pero di mio volere che facesse sacrilegio,
, filli mia, la vite e 'l pero / langue d'estiva sete. lippi
alte vi crescon verdeggianti piante, / il pero e il melagrano e di vermigli /
antonio di meglio, lxxxviii-n-103: è pero, come apar, giusto e diritto
, 141: dedi carco ad misser pero francisco visconte et al conte joampiero de
/ né suoi cenci ancora bella / e pero desiderata, / rozza e snella /
altro della pratica fra voi e messer pero se non quel che ho inteso et intenderò
volgar., 3-27: innestasi [il pero] in pero salvatico, nel melo
: innestasi [il pero] in pero salvatico, nel melo, nel mandorlo e
, xii-6-72: parlando dell'innesto del pero sull'orno, e della quercia sull'
/ de la battaglia col campion san pero / om di su'osterò -n'
obtemperare), intr. (ottèm- pero). obbedire a una prescrizione, a
arrecando aqua a suo mulino; e pero farete bene a mostralli le vostre ragioni
di notte fosse pagliarina e bella, quella pero del giorno pendeva nel colore al lattiginoso
assetti alcuno male de'suoi organi disposto, pero che né denti né lingua ha né
, nella panzetta, in questa occasione pero mi aggiunse dsvantaggio anche la testa.
d'acqua nanfa, simile a un pero, dalla quale pendea un pannetto di lino
frutto. citolini, 208: il pero e le pera, con le spezie loro
sf. femmina del pa pero, oca giovane. marsilio ficino
fussero tanto discosti dal sole, possono pero participar tanto calor che baste. crescenzio
sono sfogliati, come al mandorlo, al pero, al melo, al susino;
a tutte le offese militari, salvata pero la partizione di sopra fatta, e
il bene. gottifredi, xliv-263: pero ché ogni minima particella del tuo corpo
, i-578: sacciate che 'n tal guisa pero / coni'omo eh'è in lo
/ pascer la fame onde mi struggo e pero. fiamma, 151: qual
vuol menar questi animali in pasco, / pero che gl'impediscon la scienza.
se ne stia nell'acqua, viene pero in terra a pascolarsi. botta,
truova * sta rasone, / corno sain pero la note se scaldav'a le prone
. giuliani, ii-228: è una casa pero che non ci manca il da fare
l'uva in sicilia, detta ragina pero. tira alla selvaggina, detta labrusca,
baglia / sì com'avere soglio; / pero pato travaglia. latini, rettor.
se ben patiscono istanzia, non posso pero credere che da un signore discreto e
vi-406: la donna andòe in sue il pero, e il marito abraccia il pedale
e il marito abraccia il pedale del pero, perché non v'andasse persona dietro
uno comperò da lui uno pedale di pero che era in quello, e portollo via
: come fa colui che inesta il pero salvatico, e mestavi su il pero ciampolino
pero salvatico, e mestavi su il pero ciampolino che, non mutando pedone,
verso trequanda e messero un pedone di pero in sur un carro, a guisa
che sono cristiani di rito greco, sono pero tanto angariate che si può dire che
come suole. soffici, v-2-580: pero primo lascia all'alba nascostamente il vaticano e
indifferente. bandi, 1-i-138: il pero chinava gravemente la testa, come per
/ ma salvi il frutto pendulo del pero. s. ferrari, 133: treman
penitenza d'aver messo in burla prete pero, pensando e scrivendo il maggior male
arme quivi, non im pero. castiglione, 151: una lingua particulare
foglie come di viti, ma pero manco intagliate, ruvide e pelose. pisa
). bot. frutto del pero con polpa succosa, saporita, profumata,
com'uno scrullo che tu dai al pero, subbito caggiono le pere. p.
. citolini, 208: segue poi il pero e le pera, con le spezie
, ve', mi direi, un pero che si vanta di far pere.
: coleottero dannoso alle piante di pero. bonomo, 2-448: questo
), sm. dial. ant. pero. navigazione di san brandano, 210
deriv. dal lat. pirus 'pero '. peràscene, sm.
peràscene, sm. dial. ant. pero selvatico. capitoli della bagliva di galatina
, deriv. dal lat. pirus 'pero '. pér àspera ad astra,
. perastro, sm. bot. pero selvatico [pyrus com munis
per le varietà gentili. -anche: pero rinselvatichito. civinini, 7-49:
tenere. = peggior. di pero (v.). perata
perastro. = peggior. di pero (v.). perbacco
percosso a caso da un albero di pero. foscolo, xii-652: ei perì percosso
usa per correggere i piumac- ciuoli un pero doppio, overo un campanello doppio col
perèyra, sf. ant. specie di pero esotico. gemelli careri, 1-iii-101
di rosa, di susino, di pero, di papavero prima che si apra,
. di perico (dal nome proprio pero 'pietro'). pericìclico, agg
/ ca sì coralemente ch'io ne pero / innamorai, tanto ci misi cura
/ in così lunga guerra anco non pero. pulci, 4-41: il re corbante
mio caro tamas, senza vederti io pero; / e tu nella mia morte
d'amor, sì ch'io ne pero a morte offeso. tasso, 4-90:
peritoso / mel non s'attenta l'avventato pero / tosto si lancia e con le
16: in quello bosco si avea un pero molto bello, e recava molte pere
io falsamente vedessi mentre fui sopra il pero. s. bernardino da siena, 398
uno se rullo che tu dài al pero, subbito caggiono le pere. leonardo,
: il legno sarà d'arcipresso o pero o sorbo o noce. alamanni,
, u freddo melo, / il tardo pero e la vermiglia pruna. scamozzi,
vermiglia pruna. scamozzi, 2-247-56: d pero è albero di diverse sorti, così
, più che un ragazzo da un pero che ha le frutta mature. carducci,
pascoli, 235: il frutto pendulo del pero. d annunzio, iv-1-423: i
varietà. citolini, 206: d pero salvatico, con le pera sue. lastri
mangiare tutto il verno si fondi sul pero spino, che ne fa molte. e
sorgeva un grande e frondoso albero di pero selvatico. -pero ciampolino: v
. filli mia, la vite e 'l pero / langue d'estiva sete. 2
sete. 2. per estens. pero del caucaso: pazzeruolo (pirus crataegifolio
frutto che chiamano 'areca': è come uno pero. romoli, 310: il pero
pero. romoli, 310: il pero domestico ha in sé stittichezza misticata con
e concava del fegato in figura di pero. 4. per simil.
diverse sue maniere, fare il pomo o pero. 5. il legno di
, i-322: e1 noce e lo pero a fare intagli sono attissimi e ad
, 238: quelle comici sono di pero, e vi paiono ebano. guarino
pertanto di qualche legno duro, come pero, ebano, verzino. 6
dotti vanno su'peri. -a pero (con valore aggett.): alto
, 19-349: le scarpe col tacco a pero altissimo davano alla ragazza la movenza della
movenza della fantasma. -cogliere il pero: ottenere il proprio scopo. intrichi
! camillo si credeva d'aver colto il pero, ma io glie l'ho tratto
tratto dalle mani. -crollare il pero: congiungersi carnalmente con una donna.
scuotere il pesco e a crollare il pero ». -essere al piè del
». -essere al piè del pero: trovarsi agli inizi di una determinata
, sì che siamo pure al piè del pero. -essere maturo il pero:
del pero. -essere maturo il pero: essere giunta l'ora della morte
, tacci, meschino, ora il mio pero è maturo, ma il tuo resta
manigoldo faccia presto l'officio quando il pero sarà maturo. -essere un pero
pero sarà maturo. -essere un pero brutto e buono: essere persona di
, 3-86: il signor botrigari era un pero brutto e buono, di maniere grossolane
, di fondo eccellente. -fare pero, piantare un pero: rimanere in
. -fare pero, piantare un pero: rimanere in equilibrio reggendosi ritto sopra
si suol dire che egli ha piantato un pero. e 'far pero'dicesi pure
. -non sapere che sia buon pero: non essere in grado di riconoscere
17: tu non sai che sia buono pero. -tirare a pero: rendere
sia buono pero. -tirare a pero: rendere dritto e affusolato (un
a dovere, tirai i tacchi a pero, che parevano fusi. 7
proverbi toscani, 27: chi vuole un pero ne ponga cento, e chi cento
l'altro [piede] cuopre un crudo pero. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. pero -ónis, probabilmente da connettere con pera
lungo beneficio, / è un pero vitalicio, / è un gran consumamelo.
spettacolo della natura, 1-iii-141: il pero, a modo d'esempio, s'
esempio, s'innesta o sur un altro pero salvatico, o sur un pero cotogno
altro pero salvatico, o sur un pero cotogno. vocabolario di agricoltura [s.
]: 'perocotogno'... (pero cotogno): varietà di cotogno che produce
scient.), deriv. da pero -ónis 'stivale'. perondino, sm
cu andrà'tu in cuccagna / dal pero al fico sempre perperando? = voce
ogn'altra sua parte molto simile al pero. salvini, 39-v-89: quei popoli
del melone, del bericocolo, del pero, e quasi direi una quint'essenza
pertuso. soderini, i-389: il pero, melo e ciliegio e nespolo s'
f. bot. region. pero che cresce spontaneo allo stato selvatico e
/ sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo / e la mandola
scuotere il pesco e a crollare il pero ». -bastonare. lorenzo de'
volgar., 5-20: del legno del pero si fanno belle tavole, le quali
già piantai sermento, / ceraso o pero o mel cotogno o pesco /..
e pare attaccato all'isola come un pero per lo picolo circondato dal mare da
costei. -essere al piè del pero: v. pero, n. 6
-essere al piè del pero: v. pero, n. 6. -essere coi
palladio volgar., 3-27: se il pero le fa dure, levagli la terra
gli altri, simile nella scorza al pero. o. targioni tozzetti, 2-iv-62:
, 238: quelle comici sono di pero e vi paiono ebano; quelle porte
, in modo analogo al frutto del pero. savi, 2-i-76: esso
alquanto lungo, a guisa d'un pero appianato e situato tra l'osso sacro
frutto che si assomiglia ad un piccolo pero. = voce dotta, lat.
. ha le foglie quasi come di pero, ritondette e minori, onde s'ha
puote innestare, piantare e seminare il pero, il melo... e innestasi
, una minestra di brodetto e un pero accommodato sotto la brage con la splendidissima
ogni generazione in che s'innesta il pero... innestasi in melo, in
... innestasi in melo, in pero, in pruno, in spino,
/ l'un sopra l'altro il pero, il sorbo e 'l pomo. alamanni
è fra gli zoofiti il pomo, il pero, il cocomero, il fungo,
composta di piante legnose (melo, pero, cotogno, nespolo); hanno
dell'umore d'uno giovinetto rampollo di pero d'uno antico e robusto pedale e
mammellato. ibidem [s. v. pero]: tra le innumerevoli varietà ricorderemo
trifoglio erba pratese, quercia salvatica e pero e melo sono segno di terreno fertile
cose con bella pratica, senza uscire pero punto della maniera del suo maestro.
stutar, sì in fiamma assumomi. / pero, ti prego, in altra parte
altre vicine. cesarotti, i-xvlii-163: siccome pero tuttavia il freddo predomina nell'atmosfera,
angeli si è in tre modi, pero che angeli soprastano a li spiriti angelici
pocrate], quantunque innocente, volle pero, condannato qual reo, soddisfare alla pena
di danno a qualche arte; non pero si resta di farle quando prepondera il pubblico
e l'atto suo creativo; e pero a questo non compete né il prima
potere del pontefice romano, abita- ili pero e godibili da un terzo, contraevano l'
andò per la scure e tagliò il pero. masuccio, 393: a la fine
un turbine, che stanno in su 'l pero sino afi'in- vemo per maturarsi co
pretegianni. e e -prete pero: proverbiale figura immaginaria di sacerdote e
ignorantissimo. redi, 16-ii-88: prete pero era un maestro, / che insegnava
suo scolare. giusti, 4-i-313: prete pero è un buon cristiano, / lieto
ne sappia) 'più di prete pero; ma quali titoli ho io di latinista
. -studiare alla scuola di prete pero: restare nell'ignoranza più completa.
sonata, / alla scuola studiò di prete pero. 11. prov.
chiamato è lo nome suo iacob, pero che supplantò me ancora prima una altra volta
). bisticci, i-ii-n: pero..., donato et altri giovani
cose nascere / una vita indicibile, / pero che i prischi numi italici, /
per tale riem ntura: pero l'acqua correrà a la terra arida,
palladio volgar., 3-27: se il pero le fa dure, levagli la terra
si pone in su l'asse del pero, ed aggravandola sopra con altri fogli
se truova 'sta rasone, / corno sain pero la note se scaldav'a le prone
sia fatto intorno a le medaglie; e pero se non vi ho scritto infino a
la vita nostra spirituale e beata. pero non è maraviglia se le scritture sante
principal nome che proposizione abbia avanti: pero dissi che altrove per avventura simil modo di
che tal disio servigio conti: / pero che, s'io procaccio di valere,
unyora a un'altra infinite varietà: pero non si debbe pigliare troppo animo delle
che lor facciano qualche bella prospettiva: e pero stanno meglio di sopra al piano delle
sacchetti, 191: piantando melo o pero o fico o prugna, / subito
belli, netti e fruttiferi, siccome pero salvatico, prugnolo e pruno.
. alamanni, 5-1-533: il tardo pero e la vermiglia pruna. citolini, 206
corbezzolo, il granato, / il pero, il fico, il prun, che
sien belli, netti e fruttiferi, siccome pero salvatico, prugnolo e pruno e simiglianti
come ancora di corniolo, prun bianco e pero salvatico. -pruno damasceno:
/ sovra un medesmo ramo, il pero, il pomo / e la mandola e
iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o
berberi, è un arboscello di vista di pero salvatico nelle foglie, ma non cresce
: particolarmente nocive sono la psilla del pero (psylla pyri), la psilla gialla
psylla pyri), la psilla gialla del pero (psylla pyricola), la
vedove seguiremo amando che le pulcelle, pero che le pulcelle, rozze e grosse
minuti particolari attira 10 sguardo, senza pero mai pungerlo o sollecitarlo con qualche stridente
., per obbligare una pianta di pero... coltivata a pieno vento
suole a dovere, tirai i tacchi a pero, che parevano fusi, sformai con
destra e concava del fegato in figura di pero, che riceve dal fegato e contiene
delle loro querelle. il maggior è pero quello delle grand'estorsioni de'commissari militari
appresso muove quistione incitata da pusillanimitate, pero che la prima ualitade de'peccatori li
v-469-2: al savio e discreto omo meser pero d'ii boni- parte, ioanim magistre
tardità o velocità della mia fantasia; pero va e viene. ungaretti, xi-244:
nuova, 17-2 (68): è pero che la cagione de la nuova
e la solitudine della villa, amò pero sempre d'avere il commercio de'virtuosi
vide le donne racchetate, che del pero tagliato che colpa avuta non avea si dolevano
talora era troppo lungo al bisogno, e pero gli conveniva riempirlo con qualche zeppa.
questi pochi cardinali da me raccontati creda pero la serenità vostra che niuno ardisce di
della forma della bombarda deve essere di pero e radopiata dal mezo in dirieto per
loro diversa durezza e tenacità, e pero comunemente le distinguono in due classi,
, / raffrena 'l colpo di cui pero ed ardo. galileo, 3-2-390: quando
e 'ndamo or senza frutto un pero scuoto. = deriv. da
seguitar si debbino, non si deve pero lassar l'ordine del camin disegnato,
. cuppart, 1-i-331: hanno [il pero e il melo] due sorte di
d'un sol tronco il pesco e 'l pero, / chiedi ammirato a me come
dell'umore d'uno giovinetto rampollo di pero d'uno antico e robusto pedale e
si belli i mieti di quello [il pero] che subito mosseno appetito al pastore
il ciliegio, il giuggiolo, il pero, il cotogno, il melo, il
siena, 113: colui che inesta il pero salvatico e mestavi su il pero ciampolino
il pero salvatico e mestavi su il pero ciampolino che, non mutando pedone,
lasciarli reda e d'omarli, pero contra natura pare che faccia che,
del re nettenabo d'egitto; e pero tocca a lui el reditàggio.
cuore come negli altri muscoli: pare pero ch'ei lo possano regolare e lo turbino
di quel duca. non fa figura pero né pure di gentiluomo. altra notizia
che quivi passano i veneziani, tira pero a sé le lodi di ciascuno.
mi terrò da la parte pompeo, / pero ch'egli ha la 'nsegna del comune
le scene non erano m ordine, e pero è convenuto farla a ripentàglio.
consiglio ed ogni mio riprendimento, e pero io farò beffe di voi, quando voi
, se requero, / limosina da quelo pero. bonfadini, 2: partiti che
, resecando il superfluo, non lasciando pero alcuna cosa degna di cognizione, esser
. giuglaris, 318: molto più pero soprafatto rimane il medico, all'ora
1-6 (8): or guarda, pero, de quanta santitae tu um omo
una perpetua vita con glorificazione, e pero può dirsi che sia triaca.
, sm. recu pero, ripresa, riottenimento di qualcosa che si
due anni riannesta marza di susino, pero, melo. 2. figur
invece far venerare ed amare? non pero estinguerete, ma coprirete l'incendio delle
al loro comando >arole italiane, senza pero potere indicar la qualità che accia le
. soderini, iii-33: e 'l pero si dèe piantare nei luoghi tiepidi purché
dino e benito, ci stavo. ora pero sono sposato, lo debbo disdire.
che, se così si dimenasse questo pero, egli non ce ne rimarrebbe su
di più non rimane d'amore, ma pero che ne la donna mia nuovi sembianti
crudeltà pur a chi l'ode: / pero ne feci tal rimembra- zione.
di due anni riannesta marza di susino, pero, melo, ciliegio e simili,
fatto e tutto il da farsi, senza pero mai dal proposto rimuoversi; una infiammata
che chiamano 'areca'; è come uno pero. lo taglianno in quatro parti e
: s'ama il melon, il pero e 'l fico / perché son dolci e
porzione di cerchio propostaci, la quale pero non sia maggiore di mezzo cerchio.
territorio i campi intorno, / e pero molto incolti / perch'al pubblico ben poco
cioè di quella vita, la quale, pero che è beata, si dèe sola
/ se non mi ristorate, io certo pero. moscoli, vii-625 (80-4)
dei borboni dopo la rivoluzione e tlm- pero napoleonico e, per estens., il
185: rimandò indrieto solamente la zana di pero, la quale rendemo a monna usanna
il primo convegno d'amore. vinse pero lo smarrimento dicendosi per spronarsi: -questa
li è ben, non s'io ne pero. boiardo, canz., 107:
troppo corri for ragion in ira / pero ch'ella ti tira / in molti vigi
: queste onde [elettromagnetiche] sono pero rivelate da strumenti delicatissimi detti 'rivelatori',
.. affermò ch'un fico o un pero / è l'uom piantato in terra
vengono di pisa... sempre pero per passo..., possa conseguire
attraverso un innesto di cedro o di pero in un gelso). domenichi [
s'annesterà una mazza di cedro o di pero in un moro nero, s'averanno
un luogo asciutto e fresco; e pero sta sempre meglio tra i tavolati o scrigni
sozzo e più il lebroso, e pero è in abominazione delle genti. boccaccio,
/ con men fermezza che foglia di pero. giuliani, i-io: -ma, di
ingrossarono: gl'italiani rup pero la compagnia di monins, già luogotenente di
., 5-20: questo arbore [il pero] ha i rami molto rompevoli e
/ la demora e la mosta: / pero ki se. t te rosta, /
, ché rivolse le reni a dio, pero perdé ogne grazia ed in lui la
cerasuolo, granato'. 2. pero rubino: varietà estiva che produce frutti
carena, 1-62: 'pera': frutto del pero, di forma caratteristica. ve n'
è chi sostiene lo stesso incrocio partendo pero dalla base longob. hrufty. ruffa3)
scrivo o dico, si è consiglio e pero obbedite al consigliante. panigarola,
/ de la battaglia col campion san pero / om di su'osterò -n'ha
/ de la battaglia col campion san pero / om di su'osterò -n'ha
, / alla scuola studiò di prete pero. giuliani, i-435: scrivere non
, v-468-2: al so dilecto figlol pero d'i boniparte, martin, benison de
desiderano d'avere sana la testa, pero che quando lo capo è malato tutti li
se truova 'sta rasone, / come sain pero la note se scaldav'a le prone
parigi cor. una parola che, pero, mi sa di moda. bigiaretti,
v-469-1: al savio e discreto omo meser pero d'i boniparte, ioamm magistre de
non torre donna vedova per moglie, pero che mai no la potrai saziare
, 33-42: io veggio certamente, e pero il narro, / a dame tempo
perde il re il vicario suo, pero che pazzo è quello re che a tanto
guastadetta piena d'acqua nanfa simile a un pero. g. moro, lii-14-376
pone le spine al pedone [del pero] perché i fanciulli non vi vadino a
. pavese, n-ii-225: a pero girano le scatole. -nuovo di
653): pirro di 'n sul pero pur diceva e continuava queste novelle;
d'attaccarmi, ma a qualche cosa pero di forte, non a uno scheletro
p. cattaneo, cxx-279: il pero, melo, sorbo, il legno del
una specie di scioanche sostant. pero dove tutte le cose hanno davvero un sapore
seccarame, e... con ciò pero, che gli scomeglio, di cartoncino
mano! né ti credere che il loro pero se li lasci torre per riscrollare.
, com'uno scrullo che tu dai al pero, subbito cag- giono le pere.
: vedendo il lauro e mirto tagliare il pero, con alta voce gridarono: «
con alta voce gridarono: « o pero! ove vai tu? »..
vai tu? »... il pero rispose: « io ne vo coll'
. -scuotere il pesco e crollare il pero: avere ogni tipo di rapporto sessuale
scuotere il pesco e a crollare il pero ». -scuotere il peso delle
andò per la scure e tagliò il pero. cronaca di isidoro minore volgar.,
quelle septe pistole de hi quatro apostoli pero, quane, iacomo e thade son
sta'sta', ch'io riconosco prete pero: / gli è desso che 'nsegnava /
sparò a un corvo appollaiato su un pero: lo fece secco. moravia,
: chiamò da parte gli tri secretari pero zuane e iacomo e disse: « l'
morte ». prose genovesi, 67: pero e andrea e arcum atri secretari se
di quella poggiata che inesta il pero salvatico. lorenzo de'medici, ii-244:
ricinto ed assiepato intorno / di salvatico pero e di pru- nalbo. piovene,
mar za di susino, pero, melo, ciliegio. d. battoli
pere seròtine infino al verno stanno in sul pero. soderini, i-65: né sono
. ex-, con valore privativo-detrat- pero generale ha 'sfiduciato'il governo.
sfogliati, come al mandorlo, al pero, al melo, al susino.
come epiteto gnora. lo renegar de pero lo scaudar. sse al fogo, lo
lo resguardo de cristo che fé piancer pero. = comp. dal pref
sua muraglia fatta a questa guisa, pero non è così forte né di pietre sì
virtute non transpare in quella, / pero che nacque sotto un tristo sido.
è molto nociva alla vite e al pero, piegando e accartocciando i loro teneri germogli
pace e della religione, non mancando pero gli emuli d'interpretar in sinistro con
, i-578: sacciate che 'n tal guisa pero / com'orno ch'è in lo
assestamento fino a tarda sera che, pero, non sono state avvertite degli abitanti.
del diavolo, rimane preso; e pero poco vale freno o richiamo, o che
jovine, 316: il grande pero bevve l'acqua del cielo e le foglie
sonata, / alla scuola studiò di prete pero. siri, 1-iv-533: s'era
sopportazione. soffici, v-2-582: « viva pero primo ». egli sorride, benedice
il giovane, 10-875: chi 'n sul pero d'amor vuol far de'nesti,
cura / l'un sopra l'altro il pero, il sorbo e 'l pomo? luna
non se inesta su la quercia il pero. soderini, iii-97: il tronco è
p. cattaneo, cxx-279: il pero, melo, sorbo, il legno del
la pianta che produce tale frutto è il pero spadone d'estate). -anche:
pianta che produce tale frutto è il pero spadone d'inverno). lastri
. v. però]: 'pero spadone destate': ottima varietà, di mediocre
stati cotti con un chiodo, con un pero e con un capo d'aglio.
non secondo la spezie, siccome di pero in pero e di melo in melo.
la spezie, siccome di pero in pero e di melo in melo. ca'da
e confusa; se vi rispondessi un pero, questa cognizione sarebbe specifica, la
amator della peronella, di casa gioia: pero. nella. gioia.
ca, s'eo lo taccio, pero, / e s'eo lo dico ò
soderini, iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca
è un arbuscello di vista di pero salvatico nelle foglie, ma non cresce mai
sf. bot. antica varietà di pero, la cui coltura si sta perdendo per
vocabolario di agricoltura [s. v. pero]: 'pero spino': varietà che
5-16: innestato [il nespolo] in pero ed in melo, in cotogno ed
], cii-v- 858: questo pero alfonso nigno e compagni portarono da quel
, 3-30: innestasi in melo, in pero, in pruno, in spino.
fa le frondi larghe quasi come il pero e produce il frutto nero in bacche
[s. v.]: un pero spino. nel vostro podere ci sono
vocabolario di agricoltura [s. v. pero]: 'pero spino': varietà
. v. pero]: 'pero spino': varietà che si può chiamare italiana
soderini, iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca
. segneri, 1-261: che vale pero in tale stato l'asserzione del padre reverendissimo
calandra, 3-137: i rami d'un pero poveri di foglie staccavano sul cielo.
p. cattaneo, cxx-279: il pero, sorbo e bosso, oltre a molti
di queste, intagliandole in legname di pero o di bossolo, che in questo
soderini, iii-534: il legno del pero è molto dentro unito e senza tiglio,
rompiamo e non possiamo perseverare, e pero si conviene alcuna fiata rilasciare lo rigore
furto, pigliammo, di suo consentimento pero, quel miglior rimedio che ne porgeva la
da me per racconciare le chiese; e pero, ora che tu hai danari,
giorni tanto, che coperse / a un pero suo vicin l'ultime cime. fagiuoli
d'annunzio, i-437: fe'[re pero] le corde a la cetera tagliare.
i de terra; da un ladi pero badoer, da l'aultro ladi romeo qui-
leopardi, i-92: i miei congiunti pero, non tagliati come ho già detto alle
si stiacciano. metastasio, 1-iv-91: pero che siate a quest'ora perfettamente ristorato de'
. è un arbuscello di vista di pero salvatico nelle foglie, ma non cresce mai
volgar., 5-20: del legno del pero si fanno belle tavole, le quali
non tardar già lungo temporale; / pero vi priego, se di me vi cale
se pio ix fosse rimasto il prete pero dei giusti, avremmo avuto noi il cuore
e tenebre al romano im pero, la sua madre vetura e la sua
: la pietà è virtù, e pero sta nel mezzo de'suoi estremi, che
befana che caccia al tentenno: / pero fuggite, gufi, la stambec- ca
-se truova 'sta rasone, / corno sain pero la note -se scaldav'a le prone
ritiene il suo diritto indipendente, esercitandolo pero a nome della divinità, come fecero
6-392: fa duopo essere persona pero dei fascisti e della loro zona mortale,
alcune piante, come il melo e il pero, ricoprendone le foglie, i frutti
. sono efficacissimi anche contro la ticchiolatura del pero e del melo ('fusicladium').
, iii-534: il legno el pero è molto dentro unito e senza tiglio,
e gesso sono ragionevoli, ma vi manca pero il rappresentare una parte, che io
tondi / con men fermezza che foglia di pero. de'mori, 156: era
durò dal sole levante insino al tramontare, pero ché non v'avea pedoni e combatteano
traditore da non se ne fidare, pero l'onbra sua inporta tanto, signor mio
, maneggevole. pantera, 1-84: pero si hanno a stimar molto le impavesate e
magagna di questo trasvedere dèe procedere del pero. firenzuola, 2-1 io: io ho
.. senza smarrirsi sep pero immantinente descrivere in carta tutto l'ordine col
'l tuo non è stato; / pero d'ogne trestizia ti disgrava ». boccaccio
. lanzi, iii-66: l'uso pero de'fregi con de'tritoni, e con
mucchietto di foghe secche, foglie di pero, di quelle che i soldati solevano
siede ora costui glorioso, ma non pero senza qualche interno timore. sono i trofei
credette dotata d'infinite virtù, e pero il nome di tutta buona. =
chiedere a cristo ed alla vergine maria; pero di'divotamente l'uficio suo. foscolo
due. dossi, 38: « il pero » disse « è una pianta moderna
due distinte. salvini, 41-128: che pero... mostratore fu detto,
. francesco da barberino, 7: pero ch'io so che questa donna mia
anche che li abbiano resi, han pero guadagnato parecchi milioni. ora basta.
, somigliante nella forma e nella grandezza al pero. fa gli uomini maravigliosamente validi,
einaudi, 3-22: non c'è pero ancora nessun proprietario di lanifici il quale.
ed io, prima di vederlo, me pero figurato come un personaggio da incutere non
della tic- chiolatura del melo e del pero. = voce dotta, lai
rideva l'altro, ridevano i dal pero sul campo. rideva perfino coniglio mannaro
di agricoltura [s. v. pero]: 'pera virgolata', e a bologna
pertanto di qualche legno duro, come pero, ebano, verzino, o legno di
destra e concava del fegato in figura di pero, che riceve dal fegato e contiene
uno di loro avesse migliori denti che pero, disse: « o elle son vincide
pensiero, novità delle suore dietro ad ogni pero, stavano ritrose davanti all'ombra delle
piante arboree (come il melo e il pero); ha foglie carviscere stesse,
.. è un arbuscello di vista di pero salva- tico nelle foglie, ma non
il suo oro / per alessandro vincitor di pero. -richiamare qualcuno in o a
questo porco, era uno altissimo e grosso pero, i fructi del quale volendo tore
p. cattaneo, 2-7: il pero, melo, sorbo, il legno del
volpe si giugne col carro; e pero aspettate loro ultima risposta. -sbucare
che chiamano 'areca'; è come uno pero. lo tagliano in quattro parti e
m'impiago / sì, ch'io ne pero e di scampar m'addoglia.
albero; essendo la sua vela alla latina pero più sottile; et il medesimo il
singular amigo firn da la soa zoventura pero diacano e fu gunito davanti. =
giorni tanto, che coperse / a un pero suo vicin pultime cime. mattioli [
il giovane, 10-875: chi 'n sul pero d'amor vuol far de'nesti,
ieri in europa per il primo euroscio- pero dei controllori di volo. corriere della sera
rna sementino, agg. ant. pero sementino: varietà di pero che porta
. ant. pero sementino: varietà di pero che porta a maturazione i suoi frutti
francesco da barberino, 185: pareva un pero dolce sementino / in nestato
sementino / in nestato nel pero montanaro. r semiabbandonato, agg.