, allievo della forca, come ti permetti di ridere? 4. piccolo di
peccati degli uomini'. rajberti, 1-215: permetti dunque, anonimo caro, che quella
pianto della vergine, 26: come permetti e lasci questa disolata madre del tuo
che ti disprezzano, e taci e permetti che l'empio conculchi quello che è
imprime. delfino, 1-419: come permetti, ch'io / tra tante e tante
vile. delfino, 1-419: come permetti ch'io / tra tante e tante
fortezza di corpo. cavalca, i-192: permetti a ciascuno che mangi e bea quanto
impunito. conti, 324: non permetti, o cesare, che inulto, /
-per antifrasi. codèmo, 100: permetti ad un eroe in riposo scriverti,
vivo il padron punse: / tu permetti, o villan rio, / che mi
di vermiglio tinto. casti, vi-141: permetti, o mia lisetta, / che
che ti disprezzano, e taci e permetti che l'empio conculchi quello che è più
aòh, a moretto,... permetti 'na parola? 4. nell'
arido deserto. tarchetti, 6-ii-639: permetti, bevo un bicchiere di decotto di
. bartolini, 20-309: tu non permetti che nulla io rechi con me /
, esclamò luciano. « senonché, permetti (parlo cercando di infilarmi nei suoi
. altrimenti sarebbe come il regio e permetti che tocchi ferro. = deriv.
: 'pedona ': così chiamano quei permetti di ferro, piantati nella traversa della
/ or mi raweggio, come tu permetti, / e di tuo corte mi
... quell'asse girevole sui permetti che s'adatta lungo la batteria dei
a una misera figlia, e non permetti / che da schiavo vulgar sia posseduta.
di 'regolamentazione ', se mi permetti di dire questa parolaccia. a fanfani
si dice anche quell'asse girevole su'permetti che si adatta lungo la batteria de'lumi
spirito. ghislanzoni, 17-92: ora permetti, o amico, che io ti
. carducci, ii-1-103: se tu mi permetti di rigettare le lodi iperboliche in grazia
diverse riprese. tarchetti, 6-ii-639; permetti, bevo un bicchiere di decotto di
la vuole. casti, vi-141: permetti, o mia lisetta, / che in
: quante volte, bontà infinita, permetti che e'tua serventi caschino in qualche difetto
. compagnone, 5-104: « tu permetti? a me dà più sfiziocosì »,
pirandello, 7-208: « maggio, se permetti, e mille ottocento cin- quantadue,
e mille ottocento cin- quantadue, se permetti », corresse il mear, sillabando,
/ datrice. casti, vi-141: permetti, o mia lisetta. / che in
meglio. bonghi, 1-163: mi permetti un'immagine plebea? ebbene, figurati
dar proprio una ceffata: me lo permetti, o eaco? -no, statti:
amor non nieghi, / che non permetti, o della stoa maestro, / il
tr. (per « tu permetti, o villan rio, / che mi
. bacchetti, 18-i-442: adone, permetti che mi sembri strano questo modo di
. altrimenti sarebbe come il regio e permetti che tocchi ferro. -toccare giusto
privativa. bilenchi, 14-19: se permetti ti do un consiglio. fossi te,
più eloquenza che verità ghislanzoni, 16-14: permetti... che io riponga questa
a una misera figlia, e non permetti / che da schiavo vulgar sia posseduta.
, 1-35: sulla pocaleggibilità, se mi permetti laparola, de'libri italiani.