, la quale luogo agevolmente porge aha peripezia, ovvero scioglimento, e ah'anagnorismo
degno di qualche rilievo; vicenda, peripezia, avventura, discretamente interessante, della
vissuto in condizioni eccezionali; avventura, peripezia; vicenda amorosa passeggera, avventura galante
presente caso capace di cagionare una felice peripezia. d'azeglio, 6-69: anche quest'
quella dove si fa transito con la peripezia e con la recognizione. cesarotti, i-ix-
nove. beni, 1-75: accioché la peripezia e trasmutazion di fortuna per la banda
mezze tinte e più sfumata ella trovi la peripezia filosofica della mia marchesa. cuoco,
. battista, ii-280: nasce la peripezia dagli atti atroci che commetter si deono
. b. segni, 9-178: la peripezia è uno mutamento di cose state nel
colonna. piccolomini, 10-166: la peripezia intendo io esser una mutazion di fortuna
opere] nel patetico, non nella peripezia; e ben dissi ch'in queste
dell'azione tragica, insieme con la peripezia e il riconoscimento). - per
). peripazìa, v. peripezia. peripèteia, sf. letter.
. peripèteia, sf. letter. peripezia. c. bini,
. tteputé'reia (v. peripezia). peripetro? ite,
. speroni, 1-4-198: la peripezia, detta da'latini 'eventus in contrarium'
di tutto questo fatto che nasce nella peripezia (cioè nella mutazione dello stato felice
tragedia. piccolomini, 10-166: la peripezia intendo io esser una mutazion di fortuna
felice fine. tasso, 12-591: la peripezia è mutazione de le cose che si
: la favola dell'adone ha la peripezia e il passaggio da felicità a miseria
carducci, iii-12-90: c'è la peripezia, manca la ricognizione; mancano le unità
non rimanessi alquanto sospeso nel fatto della peripezia. tesauro, 3-66: oh,
nel vedere in un punto metamorfosi e peripezia così orribile alla sua sorte? lemene
tinte e più sfumata ella trovi la peripezia filosofica della mia marchesa, la quale
'accademia udinese'. -vicissitudine, peripezia. savinio, 478: come ritrarre
, 10-167: s'ha da prender la peripezia dal primo principio di tal mutamento di
desolata consorte, che in quella tragica peripezia cadé semiviva sul viso del semimorto, non
-con riferimento alla partizione del poema in peripezia, agnizione e perturbazione. tasso,
, le quali tre sono: la peripezia, che mutazion di fortuna si può chiamare
primo tratto. -femm. peripezia strana, vicenda curiosa. aretino,
(il corso degli eventi, la peripezia di un'opera teatrale); diventare
raggiratura, sf. ant. peripezia, vicissitudine. f. f
letterario o drammatico; vicenda complicata, peripezia. buonarotti il giovane, 9-471
argomento di un'opera drammatica); peripezia. g. b. andreim,
quella dove si fa il transito con la peripezia e con la recognizione. guarini,
quella che con greco vocabolo si dice peripezia. algarotti, i-rx-78: tesippo,
fin della favola, e le congiungo alla peripezia, ritenendo in ciò l'idea,
oggi la morte non appariva che una peripezia per attori, da recitare tra breve,
martello, 6-iii-446: succede questa esemplare peripezia, e forse una delle maggiori che
mantova per non incorrere in qualche strana peripezia. p. verri, 1-ii-97
mezze tinte e più sfumata ella trovi la peripezia filosofica della mia marchesa, la quale
quel medesimo tempo sorge e nasce la peripezia. -manifestarsi (una malattia)
fronte contro lo spigolo dell'architrave: peripezia per un ciclope assai funesta, se
, 6-iii-446: primieramente succede questa esemplare peripezia, e forse una delle maggiori che abbian
la potesse aver luogo il riconoscimento senza la peripezia. g. b. tivata nei
2. mutamento repentino di sorte, peripezia, traversia nella vita di una persona