maniera si sente nelle spezzature boriose del periodare, come dove, con modi in
ricca, la cadenza ubertosa, un periodare largoposante pieno di comode suppellettili grammaticali.
, 5-38: temono che il morto periodare..., discontento come scrisse,
trasformarlo. dossi, 76: con un periodare togato, dissolvendo la roma convenzionale delle
fertilissima sintassi e facondia, dietro il mirabile periodare. alvaro, 5-219: queste trovate
era una certa contraddizione tra quel secco periodare da cinquecentista e quel secco fraseggiare da
, ensor non si lascia neppure « periodare », non si lascia incantonare nei
caldo! baldini, 9-82: [il periodare di carducci] ripete l'ornatezza di
. magalotti [tommaseo]: periodare inversivo. botta, 4-3: [
dell'indomani,... un periodare largoposante pieno di comode suppellettili grammaticali e
musicali ed evocativi della parola e del periodare. -con uso spreg.: preziosismo
1-161: dionigi d'alicarnasso, per un periodare artificioso, in cui il proposito è
, 1-121: aggiungi che quest'abitudine di periodare richiede una lingua piena di ridondanza e
di cui non sempre è sazievole il periodare, né il novellar sempre laido.
] e di qualsiasi altro elemento del periodare carducciano, che ripete l'ornatezza di
. = nome d'azione da periodare. periodare, intr. {
nome d'azione da periodare. periodare, intr. { perìodo).
asprezza, di veemenza, di continuo periodare, di stringato argomentare e di altre
sua: una lingua pura, un periodare franco, snello, sprezzante. baldini
] e di qualsiasi altro elemento del periodare carducciano. 2. mus.
atletico e superbo e sempre il bizzarro periodare. 3. tr. matem
e gonfio periodeggiare. = frequenti di periodare. periodèute { perìodèuta; disus
ampio e cadenzato respiro del suo nobile periodare, classicamente composto e modernamente agile.
. nello staccato, nel pizzicato del suo periodare c'è il movimento della gallina che
. baldini, 9-150: lo stesso periodare così posato del manzoni piglia, per l'
, 14-54: nelle nuove prose il periodare è più andante, benché sempre sollevato
e cadenzato respiro del suo nobile periodare, classicamente composto e modernamente agile.
, con poca o nessuna voglia di periodare e senza inversioni, è pure ridondantissimo di
] e di qualsiasi altro elemento del periodare carducciano che ripete l'ornatezza di elocuzione
baldini, 14-82: ripete [il periodare di carducci] l'ornatezza di elocuzione
da un procedere serrato e incalzante nel periodare (lo stile). b.
, rozzezza mista di latino e d'un periodare ambizioso e di rimembranze e di erudizione
sulla contiguità. -andamento, sviluppo del periodare. pasolini, 8-13: inconsciamente egli
calése stretto, ma usa anche un periodare burocratico. t. de mauro
tutta sua: una lingua pura, un periodare franco, snello, sprezzante. baldini
: eppure, rileggendo le due lettere dal periodare pesantissimo, infarcite di tecnicismi, non
s. ballestra, 2-112: tutto il periodare si trasforma in una palude inaggirabiledisubordinate,