prodotta da disturbi dell'organo di senso periferico dell'udito) di una corrente gal
ant. circuito, giro, confine periferico. busone da gubbio, 1-206:
2. che sta sulla circonferenza; periferico, distante dal centro. bruno
cuore stellato, ecc.). -cretto periferico o del gelo: quando la fenditura
cm nel decubito laterale sinistro. -cuore periferico: il sistema arterioso per l'azione
un'alterazione del sistema nervoso centrale o periferico. = voce dotta, comp.
partito stesso. -direttorio federale: organo periferico con funzioni analoghe. panzini, iv-197
plur. -i). biol. strato periferico del citoplasma delle cellule.
alterazioni cardiache, lesioni al sistema nervoso periferico e centrale. = dall'ingl.
del sistema eritropoietico con passaggio nel circolo periferico di globuli rossi non completamente maturati (
è in posizione eccentrica, decentrata; periferico; che si trova all'aperto.
delle isole o che scende sul declivio periferico dei laghi terminali. -fiume di risorgiva
campionaria. -fascia o lato terminale o periferico di un territorio; frontiera.
-fuori centro: decentrato. -anche: periferico. sbarbaro, 1-43: l'avemaria
diminuzione del numero dei granulociti nel sangue periferico. = voce dotta, comp.
da lesioni del sistema nervoso centrale o periferico o dall'effetto prodotto dagli anestetici
più traumatico, di parte del margine periferico dell'iride. = voce dotta
ambiente arabo -di qualsiasi italofonia di italiano periferico), ma in una commovente francesizzazione
tessuti o nei leucociti del sangue periferico di protozoi flagellati appartenenti al genere leishmania
. diminuzione dei globuli bianchi nel sangue periferico al di sotto del limite normale;
), sm. fisiol. recettore periferico sensibile agli stimoli meccanici.
atomo instabile in cui a un elettrone periferico si sostituisce un mesone negativo, il
il giorno (microfilaria diurna) nel sangue periferico dell'individuo parassitato, dove è facilmente
un palazzo moderno, in un quartiere periferico. -sostant. s. mafjei
dal midollo spinale), in sistema nervoso periferico (costituito dai nervi cranici e spinali
carico dei nervi cranici e spinali; glioma periferico. = voce dotta, comp.
. tumore del tessuto nervoso centrale o periferico, dovuto a proliferazione abnorme degli elementi
extraradicolare del sistema ner voso periferico; pseudotabe. = voce dotta
pigmento, spesso circondato da un alone periferico reattivo a tipo granulomatoso; rappresentano un
. presenza nel san gue periferico di una forte percentuale di nor-
grado assai minore, un leggero strato periferico. moravia, i-64: la prima
non lo trasmette diretta- mente all'organo periferico. -nucleo pretettale inferiore; nucleo pretettale
scarso citoplasma e munite di un prolungamento periferico, detto bastoncino o bastoncello olfattivo,
impresse il moto. -elemento costitutivo periferico, di lamiera d'acciaio, della
ferme, lustre. -elemento costitutivo periferico della girante di una turbina idraulica.
di tutte le serie cellulari del sangue periferico a valori inferiori al normale. -pancitopenia
iperplasia delle serie cellulari deficienti nel sangue periferico. = voce dotta, comp.
piccole dimensioni, annesso al sistema nervoso periferico e costituito da elementi endocrini specifici,
. -anche: luogo, zona, paese periferico, appartato, fuori mano.
sociale). -anche: singolo quartiere periferico. licognani, 6-174: la
la morena. = comp. di periferico. periferico, agg. (
= comp. di periferico. periferico, agg. (plur. m.
di un palazzo moderno, in un quartiere periferico. -che risiede o opera nei
accattarotto -genere d'accattoni schiumato -non è periferico: egli fa di volata i sobborghi
grado assai minore, un leggero strato periferico. -sparso o disperso tutt'intomo
sanguigni di piccolo diametro. -sistema nervoso periferico: v. nervoso, n. 1
. 3. geogr. crepaccio periferico: spaccatura che si produce alla sommità
che si trasformano in ghiaccio. -mare periferico: mare costiero. 4. inforni
unità di memoria ausiliaria). -trasferimento periferico: trasmissione di dati da un'unità
diminuzione del numero di piastrine nel sangue periferico, che risultano inferiori a 100.
abnorme del numero delle piastrine nel sangue periferico, che risultano superiori a 400.
asse cerebrospinale e termina in un ganglio periferico. = voce dotta, comp
bianchi, propaggine estrema di un quartiere periferico, in un canto del panorama. cassola
osserva aumento dei globuli bianchi nel sangue periferico. = voce dotta, comp
riferimento a un luogo considerato marginale, periferico. g. chiarini, 260:
. sm. anat. apparato o organo periferico del sistema nervoso, deputato a ricevere
ristabilimento del controllo nervoso in un organo periferico (placca motrice, muscolo),
di uno stato, di una provincia; periferico. l. donato, lii-6-419:
risposta dolorosa a una stimolazione del moncone periferico delle radici anteriori; è dovuta a
'riqualificare'e di ri-urbanizzare un intero quartiere periferico, le vailette. = comp
inclusione. -epiteli di rivestimento: tessuto periferico esterno degli organismi e delle cavità interne
un palazzo moderno, in un quartiere periferico, e aveva di fronte un prato immenso
impendente dall'altra parte. 2. periferico, eccentrico. g. gangi,
tutt'al più, passando per un marciapiede periferico, accanto ad uno scantinato, s'
città. curiosamente, in un quartiere periferico semidiroccato e abbandonato dalla popolazione locale,
. ciascun organo di senso o recettore periferico del sistema nervoso; nella terminologia aristotelica
bollarono di provincialismo operaio, di surrealismo periferico, di mistificazione dei grandi sentimenti di
e poco tragici. 9. periferico, di provincia (un centro urbano)
g. manganelli, i-13: un signore periferico e dotato di un potente super-io offre
bollarono di provincialismo operaio, di surrealismo periferico. 3. carattere fortemente evocativo
-rendere periferico un luogo, farlo decadere come centro
trofoblasto, sm. embriol. strato cellulare periferico presente nell'embrione dei mammiferi placentati
. in citologia, sistema di cavegativo periferico (anche nell'espressione trofoedema nalicoli intracellulari con
(centri trofici) o del sistema periferico. = voce dotta, comp.
un comune e agendo anche come organo periferico del ministero della sanità, esercita la vigilanza
acucettóre, sm. anat. recettore nervoso periferico che risponde a stimoli dolorosi puntiformi.
di un disturbo dell'organo di senso periferico dell'udito. migliorini [s. v
fbanljo], sf. invar. quartiere periferico di parigi e, più genericamente,
che agiscono sul sistema nervoso centrale o periferico. = voce dotta, comp
direbbe minimalista, ambientata nel dimesso alloggio periferico di archie rice l'entertainer, corrisponde
addensarsi, per dir così, nello strato periferico del conduttore dicesi skin-effect (skin in
[2-i-2004]: perquestoquelmovimento pur così periferico e lontano è servito e può servire –
: le cellule limbari impiantate nell'anello periferico cui è stato suturato l'ultimo, riuscito
perifericità, sf. invar. l'essere periferico geograficamente e, anche, subalterno politicamente
subcomitato, sm. comitato secondario e periferico subordinato a un comitato principale.
del 'consorzio del terrorismo', globale e periferico, tra al-qaeda e l'ultranazionalismo europeo