del sangue, per rallentamento della circolazione periferica). -sindrome trofica vasomotoria:
poi l'embrione). la membrana periferica non partecipa alle successive fasi di sviluppo
e quanto sia stato tolto, alla bellezza periferica di roma, essendole stati tolti i
così come, infatti, oggi sembra la periferica collina di monte mario.
bruno verdastro che si forma nella zona periferica della cornea e che compare al manifestarsi
a sé, o costituisce la parte periferica di un organo rotante. -corona dentata
completamente). -corteccia cerebrale: porzione periferica del cervello formata da sostanza grigia con
e circonvoluzioni. -corteccia cerebellare: parte periferica del cervelletto, formata da sostanza grigia
dentina1, sf. sostanza dura, periferica, che costituisce le pareti della camera
le intercapedini ossee e costituisce la porzione periferica dello stroma connettivo del midollo osseo.
tortellata è avvenuta in un'osteria periferica... naso a pesetto svelto si
neurovegetativo per determinare il grado di eccitabilità periferica di ciascuna delle due sezioni, simpatica
lesioni al tronco dell'encefalo) o periferica (se provocata da lesioni al nervo
una lenta infiltrazione, in una pressione periferica. g. bassani, 49: l'
informatica, il rendere inattiva un'unità periferica di un elaboratore elettronico o un programma
mammiferi e costituiti da una porzione corticale periferica e da una midollare interna.
, trasferimento dei dati da un'unità periferica alla memoria principale di un elaboratore.
formato dall'incontro dell'iride con la parte periferica della cornea, dove questa si continua
facciano parte dell'organizzazione amministrativa centrale o periferica { ispettorato dell'agricoltura, del lavoro
gadda, 322: in qualche strada periferica, verso l'aperto e il silenzio già
formazione anatomica. -limbo sclero-corneale: parte periferica della cornea, dove questa viene a
elementi chimici diffusi prevalentemente nella zona periferica del globo terrestre (come ossigeno,
senso generico: territorio di confine, zona periferica di uno stato. -marca orientale:
, limitata; in posizione subordinata o periferica. savarese, 204: gente
e forme, con una delimitazione periferica che lo distingue dagli altri rilievi circostanti
linfonodi), in contrapposizione a quella periferica o corticale. — sindromi midollari:
fra un'unità centrale e un'unità periferica, eseguito in modo che un segnale,
che un segnale, proveniente dall'unità periferica, comandi all'unità centrale di ricevere
un altro segnale, sempre dell'unità periferica, avverta la fine del trasferimento.
dati fra l'unità centrale e un'unità periferica con il byte come unità di trasferimento
, rallentamento del battito cardiaco, vasodilatazione periferica e infine morte per paralisi del cuore
(e può essere cranica, facciale o periferica). = voce dotta
da necrosi fibrinoide centrale e infiltrazione istiocitaria periferica e palizzata. - nodi di heberden
, zona pellucida: ispessimento della regione periferica del citoplasma dell'ovulo. = voce
in salita,... allora alquanto periferica. moravia, xiii-257: il loro
apparato o di un organo. -circolazione periferica: quella che ha luogo negli organi
speciale, che è determinato dalla eccitazione periferica di un viscere. moretti, i-560
costiero. 4. inforni. unità periferica (anche solo periferica, sf.
. inforni. unità periferica (anche solo periferica, sf.): macchina collegata
: trasmissione di dati da un'unità periferica all'unità centrale di un elaboratore.
elaboratore. 5. ling. vocale periferica: quella disposta lungo il perimetro della
, 13-91: la calabria è stata sempre periferica, e quindi, oltre che bestialmente
pratica esterna rispetto a quel mondo, periferica, e di raggio ristretto a una
corpo. -per estens.: parte periferica o strato corticale di qualsiasi cellula animale
dal potere di ossidazione che la parte periferica della fiamma stessa esercita sui metalli ossidabili
quindi continua. -placca motrice: espansione periferica delle fibre venose motorie a livello della
degenerano oppure si mantengono nella zona periferica dell'uovo stesso, senza aver parte nella
con un elettrone spaiato su un orbita periferica. poiché gli elettroni tendono ad occupare
collegamento fra una realtà centrale e una periferica. settembrini, vii-172: la costituzione
ministeri (ragionerie centrali) e in sede periferica (ragionerie regionali e provinciali dello
un piccolo disco nel quale una cava periferica reca un solo dente centrale.
salita, non molto frequentata e abora alquanto periferica. -diretto verso l'alto (una
iatto e sottile e con un'ala periferica (come nel- olmo) o
in senso generico, da una zona periferica, dal contado. pananti, iii-53
l'esterno di una roma papalina e periferica. -sguardo molto penetrante.
ad agire 'egemonicamente'in una società sconsolantemente periferica, in una cultura vistosamente minoritaria,
i propri uffici amministrativi). -sede periferica: filiale o succursale di un ufficio
ultimo tram. si tratta di una linea periferica e l'ultimo convoglio parte semivuoto,
sfrangiature irrequiete. 4. zona periferica di una città. cicognani, 6-219
y meccan. rendere uguale la velocità periferica degl'ingranaggi del cambio.
e cuppa. 4. parte periferica o terminale di un corpo; punta,
alla superficie, attivare la circolazione sanguigna periferica. f. negri, 1-108:
2. figur. in posizione emarginata e periferica. l. montano [in lacerba
contemporanea. 4. inforni. unità periferica d'ingresso di un elaboratore elettronico costituita
. basaglia, 1-i-151: tuttavia la genesi periferica della cenestesia, che rappresentava nella teoria
. elettron. negli elaboratori elettronici, unità periferica capace di inviare e di ricevere dati
lore chiaro con cellule epiteliali e una parte periferica corticale scura, caratterizzata dalla presenza di
: la tortellata è avvenuta in un'osteria periferica: un vassoio colmo di tortelli ripieni
: in un elaboratore elettronico, unità periferica, dotata di una o più penne
: addetti alla finitura ed alla ravvivatura periferica di mole abrasive a centro depresso e troncatrici
, organi dell'amministrazione (centrale o periferica) dello stato che esercitavano controllo e
la comunicazione con l'esterno. -unità periferica: componente che invia o riceve i
orario1, n. 1. -velocità periferica: nel moto rotatorio, il rapporto
ad agire 'egemonicamente'in una società sconsolantemente periferica, in una cultura vistosamente minoritaria,
stabile imperio. 6. parte periferica dell'organismo umano. arici, i-288
. centralina, sf. centrale periferica, telefonica o elettrica, per l'
essere connesso di un elaboratore o di una periferica. la repubblica [19-ix-1995]
dispositivo per la gestione di un'unità periferica. costruire [giugno 1993],
la stampa-tuttoscienze [4-vii-1984], 2: periferica nota con il nome di mouse (
connesso all'unità centrale (un'unità periferica). l'espresso [15-xii-1985]
, sm. invar. inform. unità periferica di un elaboratore elettronico in grado di
quasi annualmente nel terreno, nella porzione periferica dellaproiezione della chioma delle piante tartufigene,