v-84: basta, niuno ha di voi pericolato: / fermossi il cocchio e,
distante dal nostro vascello, che avrebbe pericolato se fosse caduta sopra di esso, come
lancia o procurerebbono che ne fosse condennato e pericolato. benuccio da orvieto, lxxxviii-n-764:
: basta, niuno ha di voi pericolato: / fermossi il cocchio e con
tu che hai tanto sofferto e tanto pericolato per unirti a noi, tu figlio di
; e l'avrebbe abbandonato perché era pericolato sul lavoro? 3. perdere
ed è maraviglia com'ei non sia pericolato. guerrazzi, 10-323: noi gli ci
di mille altri errori da poterne essere pericolato? ariosto, 1-iv-33: la qual cosa
quest'è quello che sempre ha più pericolato il mondo. filippo degli agazzari,
notaio e poi procuratore alle corti, pericolato areste il mondo e forse anche voi.
v. perjclitare). pericolato (part. pass, di pericolare)
(28): più m'ho sentito pericolato dal fastidio del dormire e del mangiare
corpo e nell'anima un mal uomo pericolato a morte. g. gozzi,
che vivo era, tutto percosso e pericolato, parendogli venire di paradiso, aveva
xxxtv-708: omè dolente, i'son pericolato! -che ha perso la fede
o felice tavola, colla quale il pericolato può ritornare a porto di salute.
renaio è tenuto di ristituirlo al mercatante pericolato. g. m. casaregi, 2-73
dava l'aliga; elli disse: quale pericolato viene a casa mia? o cui
la gente, in gruppo attorno a un pericolato, guarda chi accorre annunciandosi parente.
: il contado era più istracco e più pericolato che la città. g. rucellai
2-12: così infino a colle inel borgo pericolato e rovinato ci conducemo. -danneggiato
opio, remedio tanto necessario et altretanto pericolato, con l'industria dell'ingegno umano fa
v-84: basta, niuno ha di voi pericolato: / fermossi il cocchio e con
del renaio è tenuto di restituirlo al mercante pericolato. crescenzi volgar., 5-17:
: il contado era più istracco e più pericolato loro la prima parte del piede,
oh navicella vitevole, per la quale il pericolato può ritornare al porto di salute!
di mille altri errori da poterne essere pericolato? bresciani, 1-i-152: con coteste sue