palazzeschi, 1-403: l'uno più perfido dell'altro, l'uno più accanito
iv-2-997: mentre discendo, un mulinello perfido m'aggira. impaziente, spengo l'accensione
augustini, iii-197: da foci acherontee perfido mostro / sotto umane sembianze al mondo
dal nome biblico di achitòfel, il perfido consigliere di assalonne ii reg.,
. carducci, 1065: aconito, / perfido azzurro fiore, veste la grigia riva
causa. ugurgieri, 122: o perfido, né la madre tua è dea,
: sono curioso di sapere se quel perfido ed ingannante pamphilo viene dagli dii castiganti
marino, 216: or qual, perfido amor, fra tante doglie / deggio
. marino, 1-74: il perfido non andò molto a rompere il patto
parte. carducci, 867: e 'l perfido riso di lesbia e i multivoli ardori
dannata di qualcuno: essere il suo perfido consigliere, il suo cattivo genio.
, / scorgemmo... / il perfido biren. note al malmantile, 151
1-3-145: ritorna asperso / di quel perfido sangue, e tu sarai / la delizia
come 'l frate che confessa / lo perfido assassin. buti, 1-499 unf-> 19-50]
. marino, 216: or qual, perfido amor, fra tante doglie / deggio
ti bandiranno la croce adosso come a perfido saraino. bandello, 2-40 (ii-52
forteguerri, 5-55: e qui sospira il perfido villano, / e si strappa i
riparo. / questo voluto ha il perfido apollino / (così poss'el cader dal
pena poria bastare a chi e così perfido, che renda tanta ingratitudine per premio ad
i-7: era lo stesso sorriso impacciato e perfido che avrebbe potuto avere se..
più puro. marino, 7-121: è perfido, sacri egli fu uscito
. ant. malizioso, cattivello, perfido. tassoni, 1-20: dove andate
a un ponte rotto, / il perfido cavai per certe coste / lasciò cadérsi
d'amor l'accese faci; / perfido, regna in te fede mentita! /
il cielo della piazza rosolandosi in un perfido raggio di sole. 5.
persona di animo abietto, feroce e perfido. -anche come ingiuria (e si alterna
tarii, trasse l'origine sua dal perfido caino, il quale fu il primo
figur.: avido di guadagno, perfido, infido (conformemente all'opinione che
anzi pur com'io posso, di sì perfido / animo. b. davanzati
'l frate che confessa / lo perfido assessin, che, poi ch'è
. marino, 216: or qual, perfido amor, fra tante doglie / deggio
ah ghiotton, ladro, traditore e perfido, / e tu e tuo padroni così
lito, / ch'avria qual cor più perfido commosso, / anzi il porfido stesso
, ed è piuttosto da essere tenuto perfido adulatore, che buono amico, o
come 'l frate che confessa / lo perfido assassin, che, poi ch'è fitto
, vii-162: filomena, essendole stata dal perfido tiranno di tracia tronca la lingua,
: una certa giovenetta bellissima fu da un perfido mago giudeo convertita in una cavalla,
, ed è piuttosto da essere tenuto perfido adulatore, che buono amico,
gusto di cui l'empiono, e il perfido costume che in essa propagano, hanno
quale ne potea far la moglie del perfido, se volesse? gioberti, 1-iii-143
fermo la sua figliuola esser stata dal perfido marito uccisa, senza far movimento alcuno,
fermo la sua figliuola esser stata dal perfido marito uccisa,... andò il
o col tevere; / ch'è perfido, sacrilego e dannabile; / e gocciola
di quegli dii dovevi / esser, perfido, tu, che delle fiamme / fur
battaglia fella / con aridano, il perfido gigante, / cadde in quel lago
decoro / de'titoli, né il perfido / desio di superare altri in poter.
erranti. filicaia, 2-2-161: oh perfido e deforme / genio del- l'uom
parer, più ancor che inetto, perfido. = dal nome del famoso
, perché la fazione di robespierre con perfido accorgimento cominciò da prima ad esaltare gli
, / e a portar guerra al perfido ottomano, / gente, armi e vele
de'testimoni della sua innocenza. il perfido inquisitore gli ha già bastantemente spaventati,
. verri, i-224: e tu mare perfido, perché ora, quasi deridendo la
verbigrazia, entro un porcile / il perfido biren su certe panche / e dischettacci
amore: / e me bugiardo e perfido / diceva, e non migliore,
scaturiscono a preferenza dal detestabile, dal perfido vizio della gola. giusti, 2-314:
dì mi pagherete il fio, / perfido cavaliere, empio gigante, / d'aver
. di persona: maligno, perverso, perfido. bibbia volgar., v-189:
diavoloso. 2. maligno, perfido, malvagio. burchiello, 2-13:
birbante, e difficulti ancora? / perfido, ti abbandono; / fuggo;
s'ammira. filicaia, 2-2-161: oh perfido e deforme / genio dell'uom!
dilania i continenti, sul suo dorso perfido vedo pesare il greve passo dell'umanità nemica
: siete un indegno, siete un perfido, un mancatore. parini, xvi-51:
genere di protestazioni e promesse da cotesto perfido pel sollecito disbrigo di questo affare limpidissimo
fai nostri desiri? / onde, perfido, awien che t'è sì caro /
, pria ch'io fossi / sotto il perfido dente / de'domestici cani / condannato
piaccia; imiterò l'indifferenza di quel perfido, di quel disumano. foscolo, 1-135
ver celando, dà in governo / (perfido, iniquo e ingrato) / alla
di tal'ira ardea / incontro gano perfido assassino / e la sua gente,
ariosto, 5-73: questo ingrato, perfido e crudele, / de la mia
ciascuno che antonio caldora come ribelle, perfido et ereditario inimico si dovesse a la morte
: mi tenti in vano col tuo volto perfido, / pieno d'errore come il
importuno / eolo più volte, e perfido nettuno. guerrazzi, 6-310: dimentichiamo per
: poiché non sapemmo impedire che il perfido consiglio allignasse e portasse i suoi frutti
, minato faccendier di parti, / perfido a tutti, non mi porre assedio /
mondo. goldoni, viii- 1122: perfido! tu la difendi? mentisci in faccia
spacciare. goldoni, viii-842: uomo perfido! uomo maligno! avete ancora tanto
, 12-204: in questa forma il perfido uccellacelo / al cospetto di turno si appresenta
. traditore, sleale, di animo perfido; disonesto, infido, vigliacco, infame
alla battaglia fella / con aridano, il perfido gigante, / cadde in quel lago
felló -onis (sec. x) 4 perfido ', forse di origine germanica;
madre? e tu fellone, / perfido, e tu pur l'uccidevi? e
, 10-87: non ti vergogni, perfido ladrone, / fra gli umani a usar
dì mi pagherete 11 fio, / perfido cavaliere, empio gigante, / d'aver
, stava in atto di scagliare il piccolo perfido lica giù per la scalinata.
giambullari, 17: l'asinaccio villan, perfido, ingrato / (che ben è
'l frate, che confessa / lo perfido assassin, che poi ch'è fitto /
ii-52: che! mi tradisci, / perfido amico? è ver, mi finsi
, 6-101: e fan sapere al perfido cristierno /... / come egli
de'testimoni della sua innocenza. il perfido inquisitore gli ha già bastantemente spaventati,
/ traea l'ospite elèna il pastor perfido, / frenò con ozio ingrato i venti
-con uso modale. da forca: perfido, malvagio, iniquo; degno di
patrimoni di tante famiglie con sottile e perfido ritrovamento cambiati in tanti giri di forense
quale il cognome / di quel fior perfido / d'oblio forier?...
fosforescente e tremula, / e 'l perfido riso di lesbia e i multivoli ardori
amore: / e me bugiardo e perfido / diceva, e non migliore, /
... entro un porcile / il perfido biren su certe panche / e dischettacci
male in fuor gittati ardori / del perfido tifeo. onofri, 16:
. e letter. malvagio, scellerato, perfido; scaltro, furbo, malizioso.
. montanari, 1-58: sì sarrò tuo perfido inimico, / quandunque suoni, s'
vi-236: cerco un giottone, un perfido, / un barro, un giuntator,
tu? -cerco un giottone, un perfido, / un barro, un giuntator,
carducci, ii-7-259: puoi dire 4 perfido tu o perfido te ', come
ii-7-259: puoi dire 4 perfido tu o perfido te ', come ti aggrada meglio
-figur. furbo, scaltro, perfido, ingannatore (con riferimento sia alla
altra informa. metastasio, i-112: perfido! e in questa guisa / di
soglia / uom, cui fu scorta un perfido pensiero. -volgere vidria sulla callaia
marino, vii-162: essendole stata dal perfido tiranno di tracia tronca la lingua,
dotta, lat. immànis 1 crudele, perfido ', poi 'spaventevole '
/ a un carnivoro biondo, al genio perfido / delle fratte (e perché non
scoprire la cabala, e l'uomo perfido che l'ha tramata. giusti,
imperfìdato, agg. ant. perfido, malvagio. lamenti storici,
in im-) con funzione illativa e perfido (v.). imperfidiarsi,
perverso, corrotto, reso malvagio, perfido. scannelli, 162: verità
inane decoro / de'titoli, né il perfido / desio di superare altri in poter
era appunto d'estate, quando seguì il perfido incalzo [di susanna], onde
fulmine; / t'incenerisca, 0 perfido. niccolini, i-179: incenerir ti deve
questa regai cittade ad ogni ostile / perfido agguato, ad ogni ascosa trama.
al loquace inesperto / sorridean d'un perfido riso. palazzeschi, i-98: la
come luccicano? 5. malvagio, perfido (una persona). de mori
diabolico. - al figur.: perfido, maligno, malvagio. -diavolo dell'
1-93: il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno.
. ariosto, 5-73: questo ingrato, perfido e crudele, / de la mia
4. spietato, crudele, ingeneroso; perfido, malvagio; rozzo, brutale.
2. con animo iniquo, cattivo, perfido; tristamente, malvagiamente, scelleratamente.
, malvagio, scellerato, perverso, perfido (una persona). guittone
. s. maffei, 28: il perfido, l'iniquo, / il tra-
scherz. ant. diventare crudele, perfido come nerone. della porta
zione di adolterio, dal rubesto e perfido marito, col nudo ferro fisso nel
insalubre salute, / infausto scampo e perfido ricovro. beltramelli, iii-999: per
e volto un santo; ma dentro perfido, maligno, avaro e insaziabile. compagnia
. leti, 4-9: era un perfido, un sanguinolento, un voracissimo lupo
i i à vezù satan, quel perfido lion. abate isaac volgar. [tommaseo
interno annesso, / nemico a questo perfido e mortale. bar etti, 1-64
chi va molto dietro ad altri non saprà perfido. e. cecchi, 8-135: poche
, iii-5-5-112: rinfacciando intrepidamente a quel perfido la rotta fede, sostenne con molta constanzia
despoto della servia, uomo inquieto e perfido, nello stato del quale s'intruse lazzaro
contesa, / crudele, iniquo, perfido e inumano. ariosto, 10-93: l'
francia. -maligno, malevolo, perfido. b. corsini, 1-25:
preda ad un superbo, inveterato e perfido nemico. manzoni, fermo e lucia,
beffe; risonarono lontano, riecheggiarono nel perfido avvenire e nell'invi do fato.
5-2-474: si diede luogo a quel perfido spirito d'invidia, che sopra ogni altro
fiamme. morando, 617: [perfido mondo], a te m'involo,
con la spada a lei lasciata / dal perfido guidon, già suo consorte, /
crudel malizia / di quello iniquo e perfido latrante / non sia bastante a mai
coscienza. metastasio, 1-i-25: è un perfido, è un ingrato, / è
xvi-262: io non sono né sì perfido né sì ozioso né sì leggiero da piantare
i-864): sarò io così villano e perfido cavaliero che quel che liberamente le ho
favorire publicamente il maggior nemico e più perfido eretico che sia mai stato contra la
/ fora a fremer costretto / il perfido livore ed il sospetto. -in senso
3. figur. avido, insaziabile; perfido, malvagio, bestiale. papini
al loquace inesperto / sorridean d'un perfido riso / pettinando con l'unghie /
; / ma ti scopre un istante / perfido amico e dispietato amante. cesarotti,
mio zelo, al mio onore, / perfido traditore, / al mio letto macchiato
ch'hai di macigno il core, / perfido traditore! g. gozzi, i-16-44
e lucia ', le sue armi di perfido maganzese inferraiolato mandano, a volte,
su le magre acque: aconito, / perfido azzurro fiore, veste le grigia riva
forza da rompere i tentativi di un perfido attorniato da malandrini? monti, 5-142:
vi sarà delatrice. -malevolo; perfido, iniquo. paoletti, 1-1-43:
. ant. e letter. malvagio, perfido, spietato, crudele; sciagurato.
per lui vivo scontento. / o perfido giuocaccio! o maladétto / chi t'
razze ignoranti e maledette. 10. perfido, maligno, malvagio. fra giordano
delle porte / un orco v'è sì perfido e cattivo / che perseguita l'uomo
; cattivo, malvagio; maligno, perfido. cavalca, iv-66: giunti che
desidera il male altrui; malvagio, perfido; astioso, maldisposto, aspro. -anche
) maliate e indemoniate. addocchiava il perfido le più avvenenti e le scegliea malizioso
, al peccato; malvagio, perfido; maldicente, detrattore, deni
cattiveria, angheria, sopruso; proposito perfido, progetto malvagio; grave maldicenza,
riguardi in modo ostile, malvagio, perfido. machiavelli, 1-i-135: è necessario
., 120: fanciul protervo, perfido e malegno, / che da li occhi
malanimo o da un animo malvagio, perfido, perverso; che contiene e rivela
. ant. maligno, malvagio, perfido. iacopone [tommaseo]:
tentazione del diavolo. 2. perfido, maligno, infido. -anche sostant.
) maliate e indemoniate. addocchiava il perfido le più avvenenti e le scegliea malizioso
malizioso più che il diavolo: essere perfido e astuto in sommo grado. ariosto
malvagio, perverso; tristo, iniquo, perfido; ribaldo. guittone,
maltrovaménto, sm. ant. espediente perfido e fraudolento, inganno, malizia
. -con malvagità: in modo perfido; malignamente. saraceni, ii-458:
spugnosa e floscia contiene un succo latticinoso e perfido, che, dapprima insipido al gusto
celando, dà in governo / (perfido, iniquo e ingrato) / alla
e femmina marrana / (descendenti dal perfido ebraismo, / venuti a forza alla
arde d'insania e sdegno / e nel perfido cor s'ange e martira. forteguerri
luto, / fu là menato 'l perfido inumano / da una turba di schiuma di
dell'ombre israelitiche colle false massime del perfido nestorio. p. m. doria,
(o, anche, maldicente, perfido). oddi, 2-101: che
letter. scherz. estremamente malvagio e perfido. a. casotti, 1-7-77
di bontà singolare. marino, 19-97: perfido toro e maledetto / de'tuoi dì
amato. lippi, 8-67: o perfido giuocaccio! o maladetto / chi t'ha
che gode nell'ingannare subdolamente; perfido, malvagio. -anche: lusingatore, seduttore
quanti a mentir amori ardito / è quel perfido ingegno et incostante. marino, 332
risse; / alfin da senno il perfido [gatto] / l'incauta man trafisse
-prezzolato. goldoni, xi-938: ah perfido sicario, / traditor mercenario! /
dell'inganno non altrove è più profittevole al perfido che sotto la scorza della fedeltà.
minacciose e interrotte: / mora il perfido, mora, / mora il tiranno del
ho per fuggir petto che basti? / perfido! mi scredente! /
infetto / di tutte colpe, il perfido / di noi, miti di cor,
348: ci dette il perfido / tutte monete sbandite, da mitere
. -per estens. perverso, perfido, malvagio. calderoni, lxxxviii-i-352:
lucida e precisa, con un aroma perfido e delizioso nelle vene, con un
dalli male in fuor gittati ardori / del perfido tifeo, e dal momento /
annesso, / nemico a questo, perfido e mortale. cesarotti, 1-xx-139:
bellincioni, ii-169: ogni gran fedeltà perfido inganno, / e lamento mortale un dolce
ora di morte è giunta: / perfido, è giunta: io te l'arreco
come 'l frate che confessa / 10 perfido assessin, che, poi eh'è fitto
fusse proposto. marino, 19-97: perfido toro e maledetto / de'tuoi dì non
incostanza. carducci, iii-4-56: il perfido riso di lesbia e i multi- voli
murtola, 12-77: né già teme del perfido e mortale / cupo velen che l'
un altare, contro la quale un perfido giuocatore... lanciò furiosamente una
al loquace inesperto / sorridean d'un perfido riso. -cattivo, pesante (l'
, infido; che è il più perfido (e può avere valore di ingiuria)
che non solo nettossi il presidio dal perfido umore dell'erresia, ma tutti quegli
purgato e netto / d'ogni malvagio e perfido ensiero. b. davanzati,
. -anche: malvagio, infido, perfido, spregevole. aretino, 20-105:
co'suoi denti / sterpar il cane perfido inumano. maggi, 104: il
di gravi colpe morali; malvagio, perfido, crudele; subdolo, ingannatore; ostile
la nomina d'un consigliere ignorante, perfido, corrotto, riesce mille volte più
, iii-30: per te pure, o perfido, si chiude la strada alle nozze
un temulento, dicace ottretta- tore, perfido, fallace, che volerlo altrove suo diffamatore
8. maligno, maldicente, maledico, perfido; che rivela, è caratterizzato o
non possono che provenire da un animo perfido. -in relazione con un compì
all'altare? ariosto, 10-27: o perfido bireno, o malaaetto / giorno ch'
. l. bellini, 6-5: perfido, oltraggiator d'altari e tempi, /
. tasso, 7-5-18: tu, perfido signor tu disleale, / che sotto
[var.]: lo padre perfido e umicidiale commosso a penitenza, vedendo
le donne e i giovinetti conduce e al perfido e crudele nemico cleomene, re di
e così fino ad ora, / perfido, mi celasti il tuo disegno? leopardi
porte / un orco v'è sì perfido e cattivo / che perseguita l'uomo infino
orpellar le tue sciagure * / sarei perfido al cielo, a te, alla
ne le parte de persia un certo perfido et impio omo fuora de ogni tribù
gelante. idem, v-572: addocchiava il perfido le più avvenenti, e le scegliea
: goda pur sì brevi / ore il perfido scita e in mezzo all'arme /
sventurata creatura un altro alito di quel perfido gas, cui gl'inglesi chiamavano '
abito e volto un santo, ma dentro perfido, maligno, avaro e insaziabile.
van prostrati. pilati, xviii-3-609: un perfido e scellerato suddito ammazzò il re mentre
, 122: era in romagna uno perfido cane patarino, ribello de la santa
pattovito. giannone, 1-ii-491: il perfido greco,... spregiando le patto-
nel tardo. loredano, 2-ii-155: perfido, non t'avedi che pecchi d'ingratitudine
. tu sei ladro, usuraro e perfido. 1. nelli, ii-40: si
chiare lettere sesquipedali, / domani, o perfido, j riporterai e. cecchi,
perfìdaménte, aw. in modo perfido, sleale, crudele; con malvagia
espanda'. = comp. di perfido. perfìdézza, sf. ant
loro. = deriv. da perfido. perfìdia (dial. ant
36-45: -non ti bastava, perfido, -disse ella / -che tua perfidia
, deriv. da perfidus (v. perfido). perfidiante (pari
dal class, perfidus (v. perfido). pèrfido, agg. (
come 'l frate che confessa / lo perfido assessin, che, poi ch'è fitto
ariosto, 5-73: questo ingrato, perfido e crudele, / de la mia
pena poria bastare a chi è così perfido che renda tanta ingratitudine per premio ad
pompeo superbo, demetrio vizioso. annibaie perfido. guarini, 155: vendica ne
p. pietrasanta, 2-154: crudel, perfido, ingrato, / amar mi dèi
. moravia, iv-59: « oh che perfido! »
tacque del sanguigno / cruor ostile, perfido e maligno. beccuti, i-190:
a mentir amori ardito / è quel perfido ingegno et incostante. morando, 113:
assai m'è noto / il tuo perfido cor. arici, ii-46: mi derise
non può credere che ella debba aver perfido il cuore e maligno 10 spirito.
non pur si diede a conoscere al perfido e disleale, ma giacque con lui
. marini, i-59: violò il perfido le leggi deltamicizia. goldoni, x-872:
, a un ponte rotto, / il perfido cavai per certe coste / lasciò cadérsi
1-93; il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore. cinelli, 2-138:
di dolore / pagato m'ha quel perfido signore, / ch'ancor del mal
ti conforte. beccuti, i-201: il perfido cupido, / sotto mentita forma /
frugoni, i-3-355: ne rise il perfido, / scaltro cupido. varano,
dite / fora a fremer costretto / il perfido livore ed il sospetto.
di così gloriosa vittoria ottenuta di così perfido insieme e valoroso nemico. filicaia,
: goda pur sì brevi / ore il perfido scita: e in mezzo all'arme
, disinteressato e caldissimo. il mondo perfido non li dà questi tali, né ve
volgar., 4-69: io ti sarò perfido inimico. -ostinato nel difendere un'idea
27: il popolo... era perfido ghibellino. -come attributo degli atei
villani, 10-100: morì a montalto il perfido eretico e maestro e conducitore del bavaro
contesa, / crudele, iniquo, perfido e inumano. n. franco, 6-39
i mercati. tasso, 7-43: il perfido pagan 'à non sostiene / la
straniero fosse e si diede luogo a quel perfido spirito d'invidia che sopra ogni altro
192: la fazione di robespierre con perfido accorgimento cominciò... a esaltare
lenta si niega; / con un perfido invito ella si abbatte. albertazzi,
la legge sempre in viso / con quel perfido sorriso / che veder fa tutto fuore
cambiato. lupis, 3-20: passò questo perfido contaggio parimente nelltrlanda e nella scozia,
d'uno ad un tempo, l'amor perfido, l'amor disleale può essere intenso
raimondi, 2-44: suonava come un invito perfido, come una deliziosa minaccia.
e. gadda, 6-19: un dubbio perfido... gli faceva dolorar le
son io / dei cavilli d'un perfido avvocato. 6. figur.
miracolo. ghislanzoni, 1-6: il perfido morbo si diè a conoscere verso quell'
tra quante vittorie, ohimè tancide / perfido fato. d'annunzio, v-1-585: queste
beffe; risonarono lontano, riecheggiarono nel perfido avvenire e nell'invido fato.
, 2-187: il tempo è sempre perfido. dopo pranzo si rabbonisce a poco a
osterie della via nomentana, dove il perfido vino dei castelli versato in larga onda si
al tavolo si ricominciò a bere un whisky perfido, che lo stomaco accettava con disgustata
la non ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole.
dubitò più di essere vittima di un perfido sogno. 15. triste
annunzio, iii-2-347: sei come un nodo perfido. / ma io ti scioglierò.
e fino1 (v.). perfido, agg. ant. guarnito, fornito
. nannini [ovidiol, 44: il perfido dipoi teseo e crudele, / seguendo
di nuocere ad altri; malvagio, perfido, scellerato (una persona).
delle porte / un orco v'è sì perfido e cattivo / che perseguita l'uomo
a l'anima. 9. perfido, malefico, malevolo. g.
. lupis, 3-21: passò questo perfido contaggio parimente nell'irlanda e nella scozia
ariosto, 1-iv-248: -va'alle forche, perfido traditore! -ah, oleandro!
non ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole, dallo
opinione può fare ch'io sia creduto perfido mentitore e maligno nemico. a. cocchi
verbigrazia, entro un porcile / il perfido biren su certe panche / e dischettacci
potere: / vizioso, porco, perfido, briccone. casti, i-2-184:
ogni costanza ad un altro cuore di perfido, com'era appunto auello di questo
strinse / e nel bel seno il perfido l'ascose / e 'l vivo latte
miracoli,... follemente traviò perfido e disleale. monti, 20-408: disparve
, la note precedente mandà a elio lo perfido so paire un vesco arian, ago
me sol prefisso / avesse il laccio il perfido tiranno, / morrei contento.
di sozzo aiutorio il capo che fue perfido incontro a te, constretto con portamento
qual pena poria bastare a chi è così perfido che renda tanta ingratitudine per premio ad
amata mai, / che questo ingrato, perfido e crudele, / de la mia
le sale; / ma per trovare il perfido villano, / di sua fatica nulla
un ruffian fuggitivo, d'un uom perfido, / cotanta roba e di cotanto prezio
lucifero] s'à far veniro un perfido ministro, / ke l'à metro in
quinci move mitridate e quindi / il perfido giugurta, ed alle spalle / ne
rapite. marini, i-59: violò il perfido le leggi dell'amicizia, procurando per
tradimento o con slealtà, in modo perfido; messo in opera a tradimento,
, i- 59: violò il perfido le leggi dell'amicizia, procurando per
cerco guadagnar tempo... come lo perfido assassino di dante che vuol ritardar per
di pena e pien di maltalento contro il perfido propalatore delle sue vergogne. ferd.
favorire publicamente il maggior nemico e piu perfido eretico che sia mai stato contrala chiesa
più scortese, pel più ingrato e perfido / uom che sia al mondo. fausto
turbate, o cavaliere, ché ad un perfido e disleale, qual voi siete,
: qualcheduno le ha trapiantate qua dentro con perfido disegno. 2. per
: costoro hanno tra di loro introdotto questo perfido e malvagio costume, quale tuttavia vanno
, 156: questo d'ogni mio mal perfido autore / lurido corpo, io
e femina marrana / (descendenti dal perfido ebraismo, / venuti a forza alla
il bisogno di riscuotere il quartale dal perfido impresario.
: tu menti il gran natale, / perfido vecchio: all'opre nulla hai tu
i-864): sarò io così villano e perfido cavaliere che quel che liberamente le ho
: -le novità sono queste, che il perfido ha la compagnia di una donna.
, xi- 884: ad un cor perfido / vi vuol un recipe / con dell'
d'amor l'accese faci: / perfido, regna in te fede mentita! brusoni
altri danni e sofferenze; sleale, perfido (anche come epiteto genericamente spreg.
: il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno. tesse
agg. proprio di chi è spregevole, perfido, infido. d'annunzio, v-2-679
basterete a circoscrivere la ribaldaglia di un perfido. = deriv. da ribaldo.
frugoni, i-15-19: o che ribaldo / perfido caldo / sterminatori passeroni, iv-108:
nelle espressioni sinonimiche empio e ribelle, perfido e ribelle). bandello, 1-25
e tutte le cose sue a questo perfido e disleale. g. bentivoglio,
come 'l frate che confessa / lo perfido assessm, che, poi ch'è fitto
i-222: non troverai verun peccatore sì perfido, sì perduto, che si proponga
i dati getto, / vedo quell'asso perfido e nefando / tutto votarmi il borsellin
. pascoli, iv-2-1: egli è un perfido rifrittume di ciocché han contro me calunniosamente
n. franco, 7-167: deh, perfido iniquo, io non so a che
. ovidio volgar., 6-716: il perfido teseo, seguitando i fili che rimanevano
. capuana, 15-230: per un perfido gioco della sua immaginazione di artista,
latrati. martello, 6-iii-305: vidi il perfido vecchio spirante e fra lo stuolo /
potermi liberare dagl'inganni d'un animo perfido senza pregiudicio della mia riputazione. pallavicino,
dànno, / mentre il furor del perfido tiranno / sprezzan, distruggitor del sacro tempio
lettere / sesquipedali, / domani, o perfido, / riporterai carducci, iii-5-544:
ancor ch'il conte riportasse nome di perfido e di traditore, nondimeno egli diede essempio
pascarella, 2-187: il tempo è sempre perfido. dopo pranzo si rabbonisce a poco
celando, dà in governo / (perfido, iniquo e ingrato) / alla falsa
quello coll'armi e scacciare l'eretico e perfido giovanni: il quale inteso questo,
omd ritorni / l'anglo ribelle e 'l perfido germano. -convertirsi o riconvertirsi alla
el deposito di dio sarà tenuto cattivo e perfido, estimando di fare tal cosa di
della via nomen- tana, dove il perfido vino dei castelli versato in larga onda
, perché la fazione di robespierre con perfido accorgimento cominciò da prima a esaltare gli
prendervi cura delle ricevute ingiurie da questo perfido e ingrato col darli quel castigo che
sola sospezione di adolterio dal robesto e perfido marito... in terra uccisa
sia la nuova face / ch'arde il perfido seno. goldoni, xiii-17: vivi
. leti, 4-9: era un perfido, un sanguinolento, un voracissimo lupo
2. figur. persona o personaggio letterario perfido, malvagio, moralmente abietto. -anche
e turba, / v'è chi il perfido labbro in lor satolla. -servire
. cecchi, 1-1-348: ci dette il perfido / tutte monete sbandite, da mitere
frugoni, i-3-355: ne rise il perfido, / scaltro cupido: / ella sdegnosa
in modo spre gevole, perfido. tommaseo [s. v.
non ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole,
troppo pietoso e leal cavaliere a me perfido e villano così cortesemente perdoni, ti resto
tua salute. da ultimo! ah perfido egoista che mi scuopro sempre più!
più scortese, pel più ingrato e perfido / uom che sia al mondo. berni
ma non è giusto che vada impunito il perfido seduttore, l'indegno e scellerato impostore
/ fora a fremer costretto / il perfido livore ed il sospetto. / ma
messer francesco del lante cittadino pisano, perfido inimico nostro, e per uccellare. g
le labbra contratte, aveva il viso perfido e scarmigliato di una medusa senza terribilità
guarini, 118: tu pur, perfido cieco, / mi chiami a scherzar
giovanni tenorio, il cui sfrenato / perfido cuor di mille colpe è reo, /
: quest'era, di notte, perfido inganno di venere lusingatrice; apollo severo
opinione può fare ch'io sia creduto perfido mentitore e maligno nemico. 8
. non restasse sgridato per traditore e perfido. sgridatóre, agg. e
/ il core, ahi lassa! a perfido sospetto. d'annunzio, iv-2-295:
. capuana, 15-230: per un perfido gioco della sua immaginazione di artista,
, 99: so che 'l crudele e perfido aversario /... sitibundó va
non mantiene la parola data; inaffidabile, perfido, ingannatore, fedifrago, spergiuro (
comportamento ingannevole, sleale, disonesto, perfido. fatti di cesare, i-90:
. 3. ant malvagio, perfido. giuglaris, 315: nel modo
ìy ant. che è in malafede; perfido, infido. a. pucci
crudel non sono; / scorda quel perfido, ch'io non somiglio; / vieni
, la note precedente mandà a elio lo perfido so paire un vesco arian, ago
legge sempre in viso / con quel perfido sorriso, / che veder fa tutto fuore
donna e che, abbindolato da un ruffiano perfido e da un frate perfidissimo, entrambi
avisarlo, come avea il cugino / del perfido aquitan preso la setta. b.
come 'l frate che confessa / lo perfido assessin, che, poi ch'è fitto
in lei tal nobiltade, / che il perfido suo cor non pò vedersi. goldoni
iii-30: per te pure, o perfido, si chiude la strada alle nozze di
stramalvagiaménte, avv. ant. con perfido e ostinato accanimento, efferatamente.
agg. letter. ant. straordinariamente perfido, malvagissimo. mazzeo di ricco o
è lo stregone. 3. uomo perfido e malvagio. faldella, 3-476:
, in mano / tremò lo scettro al perfido ottomano, / stupide le simplegadi fermarsi
ombre israelitiche, colle false massime del perfido nestorio. costantino da loro, lxii-
cucini, 1-248: vola, svagato, perfido e prepotente /... /.
/ a mio costo in ferrara questo perfido, / ch'ardisce domandare a'gentiluomini /
, / e se diè al vento perfido in possanza, / che da principio la
, le labbra contratte, aveva il viso perfido e scarmigliatodi una medusa senza terribilità e senza
1-93: il ragno è picciolo, ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno.
turbate o cavaliere, che ad un perfido, e disleale qual voi siete, già
questa novella? un rivale rabbioso e perfido: eschine. 4. intr
, stago ben. questa me dise perfido, quella crudel. una barbaro, l'
a un carnivoro biondo, al genio perfido / delle fratte (e perché non all'
1-93: il ragno è piccolo, ma perfido, ingannatore, traditore e tiranno.
frugoni, 3-i-258: da un mio servitore perfido, se non tanto, poco meno
che, in senso attenuato, malizioso, perfido, scarsamen -che rivela pena
far [lucifero] veniro -un perfido ministro, / ke l'à metro in
lo fuggia, / perché 'l malvaggio e perfido assassino, / lo smisurato colpo visto
superbo, demetrio di vitioso, annibaie di perfido, ve- spesiano di avaro, traiano
ve n'è senza fine e del più perfido e velenoso. -che presenta carattere
. carducci, iii-4-250: aconito, / perfido azzurro fiore, veste la grigia riva
viperóso, agg. letter. maligno, perfido. papini, iv-651: 1 nostri
iii-3-222: è, come il vento, perfido il tuo core, / e sempre
ix-127: vomiti l'alma / il perfido, l'iniquo. -di animali
. = comp. da arci e perfido. arcipersuaso, agg. del
l'essere diabolico, l'avere un animo perfido o anche una mente astutissima.
grande vissutezza immaginaria e fabio fazio un perfido candore. v. zucconi [« la
(ii-635): homare, cugino del perfido maometo pseudoprofeta. pseudoprofondo, agg