damasco in su le porte / con orrigille perfida, e con quello / ch'adulter
acqua nociva; e taira mi nuoce con perfida tristizia. fazio, i-2-57: a
amanti sfortunati non altro alimentano che una perfida compiacenza. leopardi, i-579: questo
è 11 fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a queltaure
, 1-152: ma vieni tu; perfida tu, dèi farmi / scorta a trovarlo
pananti, i-120: allora sì la perfida [mosca] lo becca, / e
cruento è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a quell'
che la mia donna si poteva chiamar perfida, mi aveva dato qualche conforto.
dei vizi, 137: questa cittade perfida / che lu inimicu hay fatta,
pananti, i-120: allora sì la perfida [mosca] lo becca. arila,
, dolorosa, inquieta e bizzarra e perfida amica. nieri, 366: cecchina
amara l'alleanza inglese e dice « la perfida albione ». vittorini, 5-12:
, i-312: finge, [terinni] perfida, in pria roseo splendore, /
fiorenza. / ah, buggerona e perfida genia! forteguerri, 4-5: e se
è il fango, la nebbia è perfida. bacchetti, 1-iii-370: otto dicembre
fiorenza. / ah, buggerona e perfida genia! parini, 491: giunto
co 'l suo poeta a l'ombra perfida de'cenobii. de roberto, 22:
: lo volete voi nutrire con la polvere perfida e riconfortare con la cicuta, fino
prede maggiori? marino, 4-284: perfida io già non fui. se forse errai
trovò [la speranza] la risia perfida che con scisma confina, / tosto
dei vizi, v-535-138: questa cictade perfida / che lu inni- micu ai facta
giro. alamanni, 7-i-16: o perfida fortuna, o dea fallace, /
per coperte vie; la necessità la rende perfida. carducci, 333: te non
lippi, 7-29: e siam di così perfida cottoia, / che sebben fosser anche
cruento è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a queltaure
cruento è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a quell'
quant'era [la moglie] meschina, perfida e dappoca. g. m.
coperte vie; la necessità la rende perfida. d'annunzio, v-3-52: ora
dimane. moravia, iii-32: ora la perfida e calcolata promessa dei giudici, insieme
6. letter. persona perfida, malvagia; peccatore. iacopone,
e lasciva, / e la pernice perfida e gelosa, / ch'a depredare
iii-4-106: abbiamo patito trentaquattro anni di perfida oppressione e di depredazione continua. soffici
de sanctis, i-91: una femmina perfida e simulatrice, che accusa e mena
lalli, 2-3-62: de l'ignoranza perfida e vilissima / pro- fligamo il furor
è il fango, la nebbia è perfida. di giacomo, ii-836: la miseria
. figur. persona maligna, perversa, perfida, anche crudele, irascibile, violenta
, di atto disonesto; di persona perfida, malvagia, detestabile; di cosa
cruento è il fango, la nebbia è perfida: i non crescono arbusti a quell'
/ rea vieppiù la dimostra, e perfida di cuore. cattaneo, ii-1-13:
goldoni, vii- 411: ah perfida! ah disleale! quest'è l'amore
. adimari, 2-216: una razza perfida e brutale, / fiera instabil, malvagia
, in piedi, scrutavi la lunga perfida via / spingendo in corsa il mostro divincolante
dogmatizzante, che è la più perfida e crudele. -filos. dogmatico
: si arrende [eteocle] alla perfida doppiezza di creonte, e s'induce a
sì intento / l'istoria de la perfida orrigille, /... / ch'
po. marino, 7-212: così, perfida e rea, così farai / de'
sf. ant. e letter. azione perfida, malvagia, nefanda; condotta scandalosa
. carducci, 55: non io lamento perfida / la mia fanciulla, escluso /
il partito, tanto più essa è perfida ed esecrabile, se viene attuata all'insaputa
carico di bombe impazzato su la pista perfida non obbedì al richiamo e andò con
cruento è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a quell'
altra occasione, avevo scacciato come una perfida calunnia il sospetto, insinuato da qualcuno
piccola fanfara, né eccellente, né perfida, ma lassù applauditissima. d'annunzio,
è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a quell'aure
saltimbanco. moravia, iii-32: ora la perfida e calcolata promessa dei giudici,
, che avea nome zalla, era della perfida fede ariana, lo quale al tempo
ingannar. goldoni, vii-411: ah perfida! ah disleale! quest'è l'amore
ipocrisia. -in senso concreto: azione perfida, sleale; tradimento.
vasti / la zia di francia, perfida in vedetta. levi, 3-108:
gr., i-315: finge, perfida, in pria roseo splendore, / e
fera orrenda / aspra nimica ria / perfida gelosia. fiamma, 126: vattene,
g. visconti, 1-85: a che perfida giova usar tante arte? / tanti
. locuz. lingua forcuta: mendace, perfida, maldicente, traditrice. iacopone
femminina loquacitade. alamanni, 7-i-16: o perfida fortuna, o dea fallace, /
, 6-335: firenze conteneva in sé una perfida stirpe di parricidi, i quali avvisano
dilatavano [i sorrisi] la bocca perfida e le mettevano su le tempia,
... / e la pernice perfida e gelosa. giordani, x-7: non
gentilezza e di pietà nemica, / perfida, quanto cauta e dispettosa. forteguerri
che m'offenda. / così, perfida e rea, così farai / de'tuoi
particolarmente violento. - anche: persona perfida. forteguerri, 18-20: orlando lega
numi immortali, tu mi giuravi, perfida, / più forte a 'l collo co'
occhi sanguinosi / scopria del cor la perfida passione. = deriv. da
che non fusse un ritratto della più perfida e gonfia albagia. alfieri, 6-101:
e forte nel suo stato, ove la perfida ingratitudine rompe li nervi e le fortezze
annunzio, i-142: tu mi giuravi, perfida, / più forte a 'l mio
, 10-305: se guerra / vile, perfida, spietata sempre illagrima la terra,
zelante, senza dubbio, ma non perfida, soltanto impaurita. -timoroso,
burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida e maligna, / inimica d'ogni ben
marino, xiii-93: per lui di sion perfida e dura / arser le rocche,
volubile, l'infido, / l'ape perfida di gnido. monti, x4- 240
aver lui [cali- gola] con perfida industria falsificate le monete d'oro.
ho avuta [la peste]! perfida e infame è stata: son qui per
, l'infido, / l'ape perfida di gnido. d'annunzio, v-1-1033:
xxxvi-287: dammi salute, ingrata; ah perfida, dammi la vita; / perfida
perfida, dammi la vita; / perfida et ingrata, dammi la gioia cara
magici occhi, guai. / ell'è perfida come onda. -informare di sé
è dato. loredano, 1-176: perfida, crudele, sagrilega, dove hai votata
i cui popoli, di natura inquieta e perfida, con perpetue scorribande la consumano.
dei vizi, xxxv-11-327: questa cictade perfida che lu innimicu ài facta / babillonia se
con rapidi voli / una danza di perfida virtù. = voce dotta,
un composto egregio, o piuttosto una perfida oglia alla spa- gnuola. cesarotti,
, si faceva più acre e più perfida. 4. peggiorare, incancrenirsi
pretendendone l'esclusivo godimento; detestare con perfida malevolenza le virtù, i meriti,
burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida e maligna, / inimica d'ogni ben
gli dei laocoonte, / da la perfida reggia / avviluppava in tortuose spire / nobili
baruffaldi, i-52: un'importuna, perfida e malvagia / turbatrice zanzara /..
carducci, iii-1-78: non io lamento perfida / la mia fanciulla: escluso /
della figlia di cassandra, che la perfida clitemnestra sgozzava accanto a me. montale,
carducci, ii-7-180: quella bella e perfida testa che non mi lascia mai pace
disnore e gloria oscura e nigra, / perfida lealtate e fido inganno.
e 'l perso con vittoria scòrse, / perfida mano al gran medici porse, /
potrà mai letargo o tomba, / perfida invidia, ingiuriosa sorte, / che
era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'era stata in sua
i piedi / con la sua lingua perfida acidula e rovente. -diceria,
o che, persona maldicente e perfida; calunniatore, dif bagnata
al fìgur.: persona maldicente e perfida; calunniatore, diffamatore.
modo insistente e fastidioso o anche con perfida malizia); che dice tutto ciò
mano si metteano inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del
e si chiamò ingannato / da la discordia perfida e tradito. / d'accender liti
strato orribile di lordura? -calunnia perfida; ingiuria, maldicenza velenosa; critica
vizi, xxxv-n-331: trovò la risia perfida ke con scisma confina, / tosto la
lippi, 7-29: siam di così perfida cottoia / che, sebben fosser anche
è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a quell'
tanta dolcezza, / e dentro sei sì perfida e ostinata. ammirato, 1-i-51:
umana; esistenza disonesta, corrotta, perfida, malvagia. cavalca, vii-42
non sapessimo che la vanità è la più perfida delle ammaliatrici e la più idoleggiata delle
acrimonia, con propositidenigratori, con sottile e perfida soddisfazione contro una persona, le sue
. dire con intenzione malvagia o con perfida soddisfazione (in relazione con una prop.
e letter. che si comporta con perfida malizia. -per antonomasia: il
burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida e maligna, / inimica d'ogni
burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida e maligna, / inimica d'ogni
lo più con scaltra dissimulazione e con perfida soddisfazione fino a diventare abituale),
e alla simulazione; astuzia perversa, perfida scaltrezza, frode, falsità.
-essere un demonio di malizia: distinguersiper perfida scaltrezza. d'annunzio, iv-1-116:
;, che agisce e si comporta con perfida malizia; che si compiace nel recare
, xxx-4-326: ti vuo'maltrattar, perfida e ingrata, / e al fin lasciarti
con animo e contegno perverso, con perfida intenzione, con conseguenze gravemente dannose;
. chiari, 90: donna malvagia e perfida! / per te si fa trastullo
. p. della rocca, 1-144: perfida terra rea, comun malvasio, /
si metteano alla inchiesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del
per lo più da sottile e perfida soddisfazione). -anche: grave colpe
cacciarlo come un cinghiale. -con perfida astuzia. livio volgar., 1-43
, 456: è bella, ma perfida. come / nella sua casa signorile (
gli dei laccoonte, / de la perfida reggia / avviluppava in tortuose spire /
. atto, gesto, comportamento di perfida astuzia. guerrazzi, ii-174: intanto
. ammirato, 4-1-99: ah! perfida, mastina, rinegata! o vergogna,
personaggio. -per estens.: persona perfida, malvagia, subdola, priva di freni
scarmigliata, scostante o, anche, perfida, irascibile, rissosa. -anche:
: la sentiva fredda, falsa, perfida, capace di ogni malvagità, una
cerbi ma meritati rimproveri la saettai: perfida! or io ben conosco che son
a l'inferno / vegna toa pompa e perfida nequizia, / ingrata sinagoga, e
. contro di aurelia scagliandosi: ah perfida! ti ho colto pure alla fine
sovente; / mobil non sei, né perfida, / tu se'impotente. piave
fellonia, ponvi modo, o perfida. boccaccio, dee., 5-2 (
flagello, / pronta nel male, perfida, assassina, / lussuriosa, maligna,
per lo più malvagia, maliziosa o perfida, a esercitare una critica spietata,
funesta o, anche, infida e perfida. p. dellrosso, 173:
consunti, la buona tisi è la perfida invitta nemica. manzini, 12-89:
necessità di lotta e di dominio, ugualmente perfida nelle loro reggie di foglie.
e forse anche un po'po'meno perfida. alvaro, 11-247: a parte che
d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir ti
allighieri, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del bello ovile,
inseme cum la fremente, inexplebile e perfida avarizia, ha occecato quella tanto summa
al bel raggio di luna, occulta e perfida, / l'oste venia.
saba, 456: è bella, ma perfida. come / nella sua casa signorile
suggerimento, / fra sé godea la perfida in vedere / delli consigli altrui l'infausto
altrui / oda starsi godendo / la perfida bellezza / che per darmi la morte /
fanno un composto egregio -o piuttosto una perfida oglia alla spagnuola. monti, xii-6-92
era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'era stata in sua
g. gozzi, i-28-136: la perfida zelis, dopo avermi tradito, mi
in groppa al suo cavallo la bella perfida origille pare, sì, che orlando stia
comporta in maniera perversa, malvagia, perfida; che persegue fini disonesti e infami
metteano alla inche- sta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del
valor tale / che, quantunque la perfida bugia / faccia ogni suo poter di
baruffaldi, i-52: un'importuna, perfida e malvagia / turbatrice zanzara, /
4-66: -o moglie indegna, o perfida, o sleale! / ma chi è
d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir ti
scolpita / l'insidia, che sì perfida mi tese, / quando a la rete
, 1-2: quando l'ignoranza non è perfida, l'altrui esperienza pone ogni cura
sovente; / mobil non sei, né perfida; / tu se'impotente. p
fpolito d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir
perfìdia (dial. ant. perfida), sf. inclinazione, per
persona (o gruppo di persone) perfida. monti, ii-138: io sono
la sua gente non lasà l'ariana perfida. pulci, 28-86: carlo..
, si faceva più acre e più perfida, senz'altro motivo e alimento, ormai
lo più in maniera subdola e traendo una perfida soddisfazione dal male procurato. -in partic
ipolito d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza partir
flagello, / pronta nel male, perfida, assassina, / lussuriosa, maligna,
burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida e maligna, / inimica d'ogni ben
guarini, 155: vendica ne la perfida corisca f i tuoi scherniti amori.
questa innamorata sarà leale, quest'altra perfida; questo padre pieghevole, questo duro
ultime ore. caro, xxxvi-52: perfida donna rea! guarini, 106: -i'
13-i-478: se tu mi lasci, perfida, tuo danno. loredano, 5-76:
? chiari, 90: donna malvagia e perfida! / per te si fa trastullo
annunzio, i-142: tu mi giuravi, perfida, / più forte a 'l mio
'l perso con vittoria scòrse, / perfida mano al gran medici porse. a
era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'era stata in
anche la sua intelligenza è tortuosa e perfida. -sostant. g.
si metteano alla inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del
vizi, xxxv-11-331: trovò la risia perfida ke con scisma confina, / tosto la
dei vizi, xxxv-11-327: questa cictade perfida ke lu innimicu ày facta, / babilonia
clama. ghislanzoni, 1-101: questa perfida cortigiana [la società], al
popolo. panzini, 1v-16: 'la perfida albione': questa espressione risale alle guerre
cagioni della discordia della religione e per la perfida tirannia del bastardo fratello della reina.
marino, xiii-93: per lui di sion perfida e dura / arser le rocche,
da livorno fuggito / per sottrarsi alla perfida megera, / qui giunse ieri a
: lina, sei una cattiva e perfida donna. fogazzaro, 5-415: il prefetto
: il prefetto indovina subito che la perfida servente è andata a s. mamette per
rovesciando cavalletto e tela. lei disse perfida: « chi fa la commedia adesso?
meriti già tu, poltrone, lingua perfida e velenosa. moravia, xiii-226:
moravia, xiii-226: ascoltando la voce perfida che gli descriveva il suo stato d'
io speri ormai / di mitigar tua perfida dureza, / ma per sfogar alquanto
al nimico fallace / per abbassar la perfida malizia, / tre volte mi sommergi
occhi sanguinosi / scopila del cor la perfida passione. s. maffei, 5-2-474
-con ossimoro. petrarca, i-4-147: perfida lealtate e fido inganno. -spregevole,
e ambidestro un ritorno ignominioso e una perfida neutralità. -che viene usato
eserciti le schiere. / ma la perfida spada in mezzo al colpo / si ruppe
scure, / per tema de la perfida eresia. bandello, 4-9 (ii-699)
a me pareva insegnasse chi sa quale perfida igiene d'igiene dell'amore? del piacere
indolenza t'accarezza le palpebre, una perfida voluttà di sonno t'invita a sdraiarti
, gliel'impedì e si convertì in etica perfida e fiera. manzoni, pr.
m'inganno. -se l'ho avuta! perfida e infame è stata [la peste
/ mordono i denti del granito e perfida / s'apre una vena!?
arrighetto, 215: perché, o perfida [fortuna], mi costrigni tu
alla tua debole salute ed anche alla perfida stagione invernale tesserti sì poco
sotto ogni aspetto; una sola cosa è perfida: il tempo. non ho ancora
aveva inebriato ora gli pareva una mistura perfida. -di bassa qualità,
ad invitarmi ad un'altra seccatura di perfida musica? baretti, 6-377: ciascuno,
... la stizza dell'edizione perfida e corrotta. 14. doloroso
. govoni, 703: la croce più perfida ed amara / è quella che ora
, 1-2: quando l'ignoranza non è perfida, l'altrui esperienza pone ogni cura
e nefandissimo delieto perpetrato da castellana, perfida e crudelissima madre, che sanguinando le
. 3. azione malvagia, perfida. fra giordano [tommaseo]:
. 10. persona malvagia, perfida, crudele, perversa, pericolosa per
questa innamorata sarà leale, quest'altra perfida; questo padre pieghevole, questo duro.
meticolosa pazzia d'iconoclasti, per una perfida lebbra delle tele, delle tavole e dei
e forse anche un po'po'meno perfida. -per un tratto di spazio
bocchelli, 15-85: la tramontana perfida e stizzosa cercava a tradimento tutti gli
l'infemo / vegna toa pompa e perfida nequizia, / ingrata sinagoga. giusto
beccari, xxx-4-326: ti vo'maltrattar, perfida e ingrata, / e al fin
attaccato: / superba, ingrata, perfida iudia. brusoni, 6-32: cosa che
era costei in sua vecchiaia di natura perfida, avara, com'era stata in sua
diavolo disse: « voi cristiani siete perfida gente... onde, se tu
della una volta santa, ma poi perfida e ostinata città, l'ab- bominazione
ora per lui il carattere di una perfida gara, di un accanito torneo avvocatesco.
lo stesso dante serve di istramento alla perfida reazione di lodovico il bavaro. carducci,
carducci, iii-1-78: non io lamento perfida / la mia fanciulla: escluso /
altrui / oda starsi godendo / la perfida bellezza / che per darmi la morte
poppanti affamati, bambini dalla faccia sporca e perfida si gettavano manate di terriccio negli occhi
burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida e maligna, /... /
cruento è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a quell'
e di sua legge, / tu la perfida grege e l'impia scabia / de
il cortese volgar., 380: la perfida damigella, disiosa di sua morte,
cesareo, 1-66: forse non fui perfida / quanto tu credi: un vortice
animo o con contegno perverso, con perfida intenzione; malvagiamente, scelleratamente. -anche
poco tempo addietro da lei con la perfida scusa che non gli reggeva più il
del popolo. caro, xxxvi-52: perfida donna rea! scempio e male scaltro
nel loro peggior senso. -potenza politica perfida, malvagia, oppressiva. aleardi,
a gli dei laocoonte, / de la perfida reggia / avviluppava in tortuose spire /
da comparire, / come ribalda, perfida e fallace, / la buona fama
aver qualche sberleffe / da quella gente perfida e rubella, i... i
ributtòlla subito la reggente come temeraria, perfida e vana del tutto. zilioli, i-87
del bassà zaido, quale di azione perfida nel rimprocciasse. tommaseo, lxxix-i-125:
le labbra riproducendo uno schema di donna perfida che aveva visto in qualche film.
, 2-1-350: era ben giusto che la perfida sinagoga, in pena dell'orribile deicidio
, 4-66: -o moglie indegna, o perfida, o sleale! / ma chi
e ambidestro un ritorno ignominioso e una perfida neutralità. botta, 5-181: laudon
, alpestre, crudelle e molesta, / perfida, iniqua, dura, acerba e
burchiello, 2-45: vecchia ritrosa, perfida e maligna, / inimica d'ogni
/ di gentilezza e di pietà nemica / perfida quanto cauta e dispettosa. d.
. monti, iii-340: la sua perfida condotta [del foscolo], non
livorno fuggito / per sottrarsi alla perfida megera / qui giunse ieri a
spergiura: fu compito in questa / perfida stanza il sacrifizio indegno; / vidi io
si sarebbe potuto se lucrina, / perfida ninfa, o vero altri per lei
a forza. loredano, 1-176: perfida, crudele, sagrilega, dove hai votata
rapace. -figur. persona spregevole, perfida, ipocrita. marino, xi-69:
atrocissimo e nefandissimo delieto perpetrato da castellana perfida e crudelissima madre, che sanguinando le
sineddoche. firenzuola, 427: la perfida donna, avendo gran materia da fabbricare
occhi sanguinosi / scoprìa del cor la perfida passione. arpino, 13-19: « a
popolo. piccolomini, 8-228: ah, perfida rinnegata! quest'era la santimonia e
buon'ora per lui il carattere di una perfida gara, di un accanito torneo avvocatesco
mi son sbrigato ed alienato da gente sì perfida. goldoni, ii-1089: andate dalla
buon'ora per lui il carattere di una perfida gara, di un accanito torneo avvocatesco
dicessi io. goldoni, vti-114; perfida, digraziata! la vò scarnificare.
felicità). grazzini, 4-106: perfida gelosia, / alla cui vista sol maligna
vostri tradimenti, / or son, perfida donna, or son aperti. boterò,
foscolo, ii-194: vieni tu, perfida tu, dèi farmi / scorta a trovarlo
occhi sanguinosi / scoprìa del cor la perfida passione. bernari, 3-238: se
, i cui popoli di natura inquieta e perfida, con perpetue scorribande la consumano.
rivestito di una 3. persona perfida e infida. scorza più o meno
i. frugoni, i-5-183: oh che perfida invenmantico- retorica. periodici popolari, ii-653
capo a piedi. goldoni, xi-185: perfida figlia ingrata, / padre spietato indegno
, spergiura: fu compito in questa / perfida stanza il sacrifizio indegno; / vidi
suo flagello, / pronta nel male, perfida, assassina, / lussuriosa,
che lui pensa d'aver qualscelerata e perfida giudea. l. bellini, 6-32:
. 6. persona maligna, perfida (anche in funzione appositiva).
amanti sfortunati non altro alimentano che una perfida compiacenza. leopardi, 3-68: le
son scure, / per tema de la perfida eresia. ochino, 125: visto
/ l'ombra perversa e sonte / perfida alma, crudel, superba e dura.
l'inferno / vegna toa pompa e perfida nequizia, / ingrata sinagoga, e toa
, 75: a guisa d'infamia dalla perfida lingua lasciatevi smucciare tai puzzolenti parole.
già, come volle amore, / perfida nave ascesi / e stolto a solcar presi
i piedi / con la sua lingua perfida acidula e rovente. -solleticare le
ombra perversa e sonte, / perfida alma, crudel, superba e dura.
. -figur. persona malvagia e perfida o, anche, scorbutica, intrattabile
disse allora zoraide, tra incuriosita e perfida: e sorellevolmente sgomenta. =
arrighetto, 215: perché, o perfida [fortuna], mi costrigni tu
tarda: / rimanti, ingrata e perfida, rimanti, / ché già più dì
col bargello: / oh scellerata e perfida genia! parini, 363: ti conducono
e coprendo di zelo / una maligna sua perfida trama / « figlio, » gli
toltigli da l'empie mani de la perfida eresia, stamparà in modo11 ricordo de l'
. bacchetti, 15-85: la tramontana perfida e stizzosa cercava a tradimento tutti gli
2. figur. donna malvagia, perfida, di carattere collerico, irascibile o
sì intento / l'istoria de la perfida orrigille... ch'io non ritorni
, la gemma nuttis, avida, perfida, con i labbri contratti in un
'l perso con vittoria scòrse, / perfida mano al gran medici porse, / e
tassoni, 310: ah, buggerona e perfida genia! / chi di voi non
dante allighieri, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del bello ovile,
trebbiatrici. -figur. persona malefica, perfida (per lo più con riferimento a
giuoli, xv-73: la sua perfida gente ebrea / stava prostrata a un
sangue tebano! i'so che tè / perfida seco! marchetti, 5-202: se
i. frugoni, i-5-183: oh che perfida invenzione / dir che il nostro bartolone
e toccai con mano, che la perfida donna mi aveva 'spontaneamente'confessato ogni cosa
anche la sua intelligenza è tortuosa e perfida. -che ha uno svolgimento tormentato
sanctitate / de falsa ypocrescia / et perfida kiscia / de la fede tradente.
la sfinge tramutar sembiante / a te davanti perfida arretrando! / e il viso bianco
] si porge quasi da sé alla perfida unghia del suo carnefice. bacchetti,
, 90: donna malvagia, e perfida! / per te si fa trastullo /
culla non troncasti il filo / di sì perfida vita. leopardi, 785: ah
si metteano alla inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del buono
la sua gente non lasà l'ariana perfida. leonardo, 2-97: la cieca ignoranza
versiere 2. per estens. donna perfida, e anche irascibile, collerica o
, fuor del vezzo / di sua perfida lingua, a dio dar lode, /
3. figur. ammaliato da una donna perfida, subdola. -aggrovigliato, contorto (
animosità e possanza da fuggirne da quella perfida. = voce dotta, lat.
passano. pananti i-160: zingari iniqui, perfida genia, / questa vo'non l'
baruffaldi, i-52: ma un'importuna, perfida e malvagia / turbatrice zanzara /.
: questa tua lettera, quantunque triste e perfida, aveva pur di buone cose