pretendere da essi gli effetti di una perfezione ideale. guerrazzi, 16-143: né
basta speculativamente conoscere cose ancora di altissima perfezione; convien conoscerle insieme praticamente. rosmini
quel lavoro con prestezza incredibile a tanta perfezione quanto più ne arebbe potuto fare un
al parroco che proporre o provar quella perfezione a cui egli sia già precedentemente obbligato
. letter. preminenza, superiorità, perfezione. gioberti, 1-i-470: per quanto
, il quale in poco indica la perfezione della grand'opera a cui debbono tendere le
in questo capo precitato vuol provar la perfezione dell'universo. tesauro, 2-397: nel
5. pregevole per la somma perfezione, eseguito con rara maestria; che
miei figlioli. savi, 2-i-159: la perfezione del loro apparato da volo, la
de'vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo
g. ferrari, i-91: la perfezione... si sviluppa per preferenze;
(profezióné), sf. ant. perfezione, compiutezza. francesco da barberino
. = var. metatetica di perfezione (v.). prefettura,
, perché non può prefiggersi un ideale di perfezione. di giacomo, ii-876: il
: ci è tolto di prefinire distintamente la perfezione delle arti in tutte le sue ramificazioni
dettato dalla volontà che ne ammira la perfezione, ne riconosce l'assoluta bontà,
cortese indicava più o meno genericamente la perfezione di ogni virtù in un individuo e,
ponendo loro in mano un esempio di tal perfezione. tommaseo, 15-197: a'possenti
signor lon- ghi, nella sua maggior perfezione. 5. alto valore, elevatezza
mediante quel lume sollevarsi e condursi alla somma perfezione, dove abbianmo le cose moderne di
né fallace. -costituire un limite alla perfezione divina. pallavicino, 1-165: quanto
potesse volerli, ciò pregiudicherebbe alla sua perfezione. -risultare dannoso alla perfezione di
sua perfezione. -risultare dannoso alla perfezione di un'opera d'arte; limitare
terra degna / di tutta l'animal perfezione; / così fu fatta la vergine
mantenere la religione nel suo rigore e perfezione la prima cosa necessaria si è avere un
certi di prendere strada di sicuro riuscimento alla perfezione dov'erano inviati. mascheroni, 8-211
conv., iv-vi-16: però che la perfezione di questa moralitade per aristotile terminata fue
universale, che ordina la particulare sua perfezione. savonarola, i-26: vedi gli
principio spirituale. tra questo termine di perfezione e il più lontano e difettivo comincia-
o non fu inventata o non pervenne alla perfezione, né pure l'altre scienze poterono
sua presenza dà conforto, vita e perfezione. aretino, 18-242: iddio è
: se vuoi per via spedita arrivare alla perfezione questo hai da fare: darti a
sintono antico e del sintono riformato a auella perfezione alla quale non era stato portato col
..., vi si prestava a perfezione. -con riferimento a un arto
guarda che tu per prestezza non perda la perfezione di tua opera. bartolomeo da s
comporre il proprio idolo e modello di perfezione. montale, 12-299: la letteratura del
faccia non paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde. sarpi,
abbia date l'ultime pruove della sua perfezione, poiché a'loro divoti e penitenti tutto
manicari et il savore in tutta sua perfezione; ma soprattutto l'olio che si
bravura e competenza; superflua ricerca di perfezione; virtuosismo. 3. in senso
in sé sono un potentissimo coefficente alla perfezione dell'opera, la quale ha maggior
bene morale, per il raggiungimento della perfezione spirituale, per la conquista di un
gittandomi in terra incominciai a piagnere la perfezione monastica. rime anonime napoletane del quattrocento
determinato fine, in partic. della perfezione spirituale. cassiano volgar., xlii-18
che fosse naturato e per la sua perfezione e per la fisionomia che di lui
sostanziale. savonarola, i-27: alcuna perfezione nelle cose naturali è primaria, alcuna
miracolosa e primaverile, si esprime a perfezione il genio dei suoi tempi, vale
pomeriggio, in esso una primeva pace e perfezione, jo- hnny era di guardia al
dare alla vernice di mastice quella ulteriore perfezione che le mancava per ringiovanire le invecchiate
, 5-2-172: il primo grado di perfezione vuol dire la perfezione minima, e
il primo grado di perfezione vuol dire la perfezione minima, e quelli che poi ne
modo del vivere e lo specchio della perfezione del vivere. zeno, xxx-6-135: sappiate
: in questo sguardo solamente l'umana perfezione s'acquista, cioè la perfezione de la
umana perfezione s'acquista, cioè la perfezione de la ragione, de la quale
governo di san luigi, di santissima perfezione, sono stati soggetti a grandi reprensioni
momenti, ir potersi osservare la perfezione di quelle figure che il giordano avea
, i quali ora per istudio di perfezione trapassano le cose terrene; i quali
crescendo di mano in mano fino all'ultima perfezione. tasso, 11-2: tu movi
priorista fiorentino ridotto a gran perfezione d'ordine del granduca cosimo iii.
l'anima la quale è sua vita e perfezione; e l'anima è come morta
., i-i-2: veramente da questa nobilissima perfezione molti sono privati per diverse cagioni,
, tale da dare migliore compimento o perfezione o valore; che manca di una
natura avessero in sé la più squisita perfezione della bellezza. delfico, ii-60: potrebbe
e la grazia raggiunge nelle donne una perfezione forse eccessiva: si direbbe che avanzino per
se dovesse cioè intendersi come gradazione di perfezione che va diminuendosi. 16. essere
dio, necessariamente degenera da la infinita perfezione del padre, perché lo effetto non
, / così la spera ha sua perfezione: / la piccola palla che nel
stentato nello scrivere e, mirando alla perfezione delle opere..., sempre con
tutto alle antiche o ne agguagliasse la perfezione. taluni or vogliono averne procreate delle
) di eccezionale valore, di alta perfezione; capolavoro. cesarotti, i-x-2-232:
stupore per la magnificenza, per la perfezione costruttiva o per la grandiosità (un
-composto con grande abilità letteraria o con perfezione stilistica (uno scritto). cesarotti
ebreo, 371: questa è la prima perfezione de l'universo prodotto e il primo
molte parti, in gran distanzia di perfezione da lui. b. croce, ii-n-180
priorità), che è insieme oggettidi perfezione che qualunque cibo mettesse in bocca non vità
l'economia della mano d'opera, la perfezione del prodotto e l'aumento della materia
dove vidde quel luogo ritornare all'antica perfezione, stimolò alcuni più zelanti de'turchi,
krau- se, la grande età della perfezione sulla natura e su se stes so,
artefice è dato di veder risplender della perfezione futura un mondo ancora informe e di
della ragione, ma ancora affetto di perfezione nella sapienzia. scala del paradiso,
. teol. che progredisce verso la perfezione morale, facendo profitto della pratica religiosa
altro si può volere di finimento e di perfezione. gioberti, 1-i-107: chiamo inutili
fedeli a qualche non piccol grado di perfezione. b. del bene, 1-321:
di colpe ad uno stato d'altissima perfezione, cosi col nuovo abito ripigliò nuova
e progressivamente verso il suo fine e perfezione. stampa periodica milanese, i-329:
svolgono nel senso più desiderabile attuando una perfezione crescente. croce, i-4-187:
, nella scala progressiva o retrograda della perfezione. idem, ii-291: si vede per
gradualmente a livelli sempre più alti di perfezione (la scienza, una disciplina).
princìpi e fondamenti a l'edificio e perfezione de cose che per quella si possono
finali del moto suo, avanzasi maggiormente nella perfezione o, come suolsi dire oggi popolarmente
incammina l'uomo allo scopo e alla perfezione delle discipline. -rifl.
prontezza della mente la salubrità e la perfezione dell'aere. gioberti, 6-iii-180: la
animo, pervenne alla somma altezza di perfezione. venuti, lxxxvtii-ii-690: virtù pronta
non cercherebbe quelle quattro condizioni ammirabili della perfezione naturale e della pulcritudine somma,.
la perpetuità della vita, per le perfezione della natura. m. palmieri,
su nel creare, e poi è perfezione. crescenzi volgar., 5-1: si
circa, che stimasi bell'uomo a perfezione, bench'egli abbia non so quali di-
di murano]! quale grazia, quanta perfezione di proporzioni e di forma nel suo
pretende in questo salto, sì è la perfezione che ogni buon saltatore deve tracciare in
e sicuro a una proposta meta di perfezione. 7. sm. proposta
; e però, avendo in genere la perfezione d'essa dimostro, giudico molto conveniente
in ogni altra cosa che richiede la perfezione e forza di scena con quelle decorazioni
imprenderla e di proseguirla e recarla a perfezione. baldi, 501: scrisse [francesco
non prosegue a tradursi in esplicazione e perfezione dell'individuo in ordine al bene,
e dona loro compimento, lustro e perfezione, era regolatrice dell'azioni del nostro
o anche agli angeli) per maggiore perfezione. ottimo, iii-317: illumina similemente
di specie astratte la sintesi suprema d'ogni perfezione,
sensi. -parola che ritrae alla perfezione una persona. tesauro, 2-14:
mostrando cosa d'alcuna maraviglia ovvero alcuna perfezione. cino, iii-17-4: se conceduto mi
ci dàn la strada di condurci a perfezione, ci difendono, ci acquistan sostanzie
per ridurgli a quella perfezione che poteva rendergli meritevoli del regno celeste
, è inclinabile a la sua propria perfezione. p. f. gtambullari,
, anaffermasi un essere assoluto o una perfezione assoluta; che estranei.
dei vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo
che cupido fabricava queste saette, alla perfezione delle quali v'agiugne tre: cioè voluttà
l'utilità publica, la dignità e perfezione del proprio essere, la cura delle divine
quest'anno non hanno lasciato incollare a perfezione, né si possono dare pugni in cielo
, 6-41: quattro condizioni ammirabili della perfezione naturale e della pulcritudine somma, cioè
bellezza 1'* integrità 'o 'perfezione ', o 'consonanza ', e
o di un concetto. -anche: perfezione stilistica e formale, accuratezza, raffinatezza
(soprattutto letteraria); compiutezza e perfezione concettuale di una dottrina. salvini,
vivo cruna fabbrica. -particolare perfezione raggiunta da un genere letterario.
rammollisca il marmo. 4. perfezione, raffinatezza formale e stilistica (di
di mercato. -massimo grado di perfezione. giannone, i-iv-56: per la
un cuor puro? uno specchio a perfezione pulito, un oro a perfezione raffinato
specchio a perfezione pulito, un oro a perfezione raffinato, un diamante di luce immacolata
. autore che tende a una raffinata perfezione formale. guittone [crusca]:
di un'opera letteraria. -anche: perfezione stilistica e formale, eleganza, raffinatezza
e passatempi. 3. figur. perfezione stilistica e formale, eleganza, raffinatezza
spezialmente quelli che, allontanandosi (falla perfezione, infrascavano il canto di strilli sguaiati
vecchio si dice che la riducessero a perfezione, e che il primo di loro inventasse
dei vizi, predica sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo
/ è ch'e'non l'adbia a perfezione. -in senso convenuto: affermazione
6. che si distingue per la perfezione del timbro e del tono (una
un cuor puro? uno specchio a perfezione pulito, un oro a perfezione raffinato,
specchio a perfezione pulito, un oro a perfezione raffinato, un diamante di luce immacolata
[il granoturco] s'avvia a perfezione, gli si leva della foglia: perfetto
carta con forbici con tanta delicatezza e perfezione, come si veggono fatte le dette lamine
1100 del detto libro e condurli a tutta perfezione piegati e quadernari come si usa.
-vivere in quaderno: partecipare della perfezione divina. battista da montefeltro,
stesso. 3. figur. a perfezione. f. f. frugoni,
schiera. foscolo, vi-695: la perfezione sta negli ordini, e più nel tempo
327: il signor avvocato trinciava con una perfezione veramente matematica, e giunse a cavare
piramide perfezionata perché a recarle tutta la perfezione è di necessità che alla sua figura
'una risorta ') hanno la perfezione del quadretto, della stampa antica. è
, 4-67: non tutta dell'istessa perfezione era la carta che di papiro si lavorava
, e insinua che la sua costante perfezione sia da mettersi in rapporto con la
: tanto più la poesia s'accosta a perfezione,... quanto più agile
: ciascuna cosa naturalmente disia la sua perfezione, sanza quella essere non può [l'
149: qui vorremmo solo accennare alla perfezione che il romanzo consegue nel passaggio dall'
sua pienezza, totalità, completezza, perfezione o assolutezza, pur essendo a essa
e nella dottrina pitagorica era simbolo di perfezione assoluta). 3 3
essendo il numero quaternario l'emblema della perfezione. -che prevede una divisione in quattro
essendo il numero quaternario l'emblema della perfezione? -con riferimento ai punti cardinali
: il quesito, presupponendo ch'a la perfezione non segue la aurazione, presuppone quel
che ciascuna cosa massimamente desidera la sua perfezione, e in quella si queta ogni
1-99: questi tre gradi di venire a perfezione si dimostrano in tre quintenari dei xv
s. marco di firenze si lavorano a perfezione le quintessenze di diversi fiori. vittorelli
in rosa sì santa un lambiccato di perfezione, una quintessenza di spirituali fervori.
, agg. che presenta un'assoluta perfezione e purezza formale. b.
fatto, conosciamo gli artisti ossessi di perfezione, sognanti e ricercanti il verso immacolato,
. 3. contraddistinto da un'assoluta perfezione e purezza formale (un'opera d'
altro, come a luogo della sua perfezione. -quinta classe (per lo
fare un cristallo bello e di tutta perfezione, veggasi di avere tarso bianchissimo. a
non perder tempo in raccontare la poca perfezione di tal poema, dirò che vi
come ella ha da essere, cioè perfezione della ragione, rad- dirizzamento delle oppinioni
uomo viatore e mortale, via di perfezione mostrando, non era stato re temporale
unisce molto il lavoro e lo tira a perfezione. = deriv. da raffio
studio o dell'educazione; progresso nella perfezione morale. -anche: passaggio a un
gagliardia delle passioni non era rintuzzata dalla perfezione de'governi né da'raffinamenti della società
-progredire nella virtù, nella perfezione morale. cavalca, 21-76: ad
mistica crudeltà '. 4. perfezione di una tecnica artistica. e.
interamente tornata alla sua primiera natura e perfezione, raffinata e ripurgata dalla contaminazione delle
6. portato a un alto grado di perfezione tecnica o teorica; progredito, elaborato
dalla meccanica iù raffinata e quindi dalla perfezione dei rurali strumenti agricoltura...
. che spicca per valore, bellezza, perfezione, ecc. (una persona o
[le pietre alluminose] lievitano a perfezione, cioè screpolano e si fendono,
al presente, quando pensiamo ad una perfezione, per esempio, alla sapienza, la
vico, 4-i-763: tale stato di perfezione unicamente sarebbe [che]..
forma, e quello che dà loro la perfezione e la materia, con che e'
può lor natura / assimigliare a sua perfezione. -singola facoltà dell'anima.
il denario? egli per la sua perfezione si prende non solo in vece di moltitudine
nuovi. castelvetro, 8-2-61: la perfezione della favella della poesia, che consiste
. volontà non ci farebbe giugnere a perfezione verace, ma metterebbeci in una cotale
figure picciole sopra ad un rame di rara perfezione. goldoni, ii-91: non è
ci è tolto di prefinire distintamente la perfezione delle arti in tutte le sue ramificazioni ed
sbarbaro, 5-80: ogni componimento ambiva alla perfezione... lo ruminavo in lunghe
molto il lavoro e lo tira a perfezione. dannunzio, vt-561: alabastri.
altri, li quali, arrivando alla loro perfezione, son lunghi cinque cubiti e riguardevoli
ancor giunte all'ultimo grado di sua perfezione, ne ho un'ampolla piena nella mia
, xxxi-937: la carità è fine e perfezione della fede e della speranza e delle
il cui ideale esprime o rappresenta la perfezione suprema. mazzini, 86- 39
trecentisti e a'cinquecentisti di toccare la perfezione che dicevo devono naturalmente, per la
queste 'opere minori 'rasentano la perfezione. brancati, n-41: la sua
: giunta che sia la caldaia a perfezione, i cuocitori cominciano con certe rasiere
, 19: ridotto il lavoro alla dovuta perfezione, a forza di raspa fine
, 1-278: per la loro validità e perfezione richiedono che in quel punto vi sia
i monaci a perseverare nello studio della perfezione,... con alcuni compagni
mento stilistico sia occorso alla riposata perfezione espressiva di 'guerra e pace '
associare alle idee della bellezza gli attributi della perfezione. tarchetti, 6-ii-155: erano note
ravviveresti. 12. imitare alla perfezione i tratti fisionomici di un'altra persona
chiarezza, al quale per la sua perfezione altro non rimane che alcuna setta di filosofi
il fine, e 'l fine la perfezione, 'ergo '? -..
io concluda? -che la coda è perfezione. documenti delle scienze fisiche in toscana
agli artefici successivi fuorché il merito della perfezione ideale. d. martelli,
non meraviglia la intensità, saldezza e perfezione della realizzazione, nelle pitture che di lui
il nascimento, l'aumento e la perfezione di quanto veggiamo è da contrari, per
le tempeste? -portare (a perfezione); ricondurre a una condizione positiva
d'imprenderla e di proseguirla e recarla a perfezione. g. morelli, 181:
essere alla cina l'ultimo penodo di perfezione a cui possa essere recata la legislazione
le prime arti che ridotte saranno a perfezione saranno quelle senza dubbio che non richieggono
sogno d'una età redi- tura di perfezione e di felicità..., rappresenta
5. locuz. -a regalo: alla perfezione. magalotti, 20-126: un ambiente
. cavalca, 20-288: a tanta perfezione venne questo patri- muzio che,.
sono de'lavoranti per condurre la carta a perfezione... per tener registrati (
lingua si dice giunta allo stato di perfezione quando abbonda tanto nella prosa quanto nel
del servizio. galanti, 1-26: colla perfezione della società... è da
società... è da sperare la perfezione della politica. quando questa avrà per
si fanno, a volerle condurre alla loro perfezione. machiavelli, 1-i-378: ei volevano
e la mistica del numero: la perfezione commovente, l'estetica. -buon
5. armonicità di forme; perfezione e proporzione simmetrica dei tratti.
dante, conv., iv-k-i: a perfezione de l'umana vita la imperiale autoritade
l'anima sia regolatrice e vivificativa e perfezione di tutto il corpo, sèguita che,
e progressivamente verso il suo fine e perfezione. = comp. di regressivo
? non son io uomo di tutta perfezione, la quale consiste in saper assai
, in uno stato di completezza e perfezione. -in partic.: ricostruire o ricomporre
ritornare in una condizione di completezza e perfezione; ricostituirsi nella propria interezza, riunendo
reso nel suo stato di completezza e perfezione. ojetti, 2-1-328: l'arte
egli non ardiva nelle sue preghiere di chiedere perfezione e il compimento. 7
lega... fu poi ridotta a perfezione, per la redintegrazione della rezia.
: io non parlo relativamente a quella perfezione assoluta che si richiederebbe a voler fare un'
leone ebreo, 235: questo augumento di perfezione e gaudio ne la divinità non è
susseguenti. gioia, 1-i-376: la perfezione è sempre relativa; e quello la cui
persone. dante, iv-rv-6: a perfezione de la universale religione de la umana
: c'è in questa pittura una bella perfezione e ricchezza formale,...
moderni, frettolosamente e rimoti da qualunque perfezione, ancorché sieno celebrati per qualche tempo,
ma sopra la pietra di cristo colla perfezione della evangelica povertade [francesco d'assisi
con essa fino al colmo della sua perfezione. manzoni, pr. sp.,
e cioè come sinonima della pienezza e perfezione dell'essere: quindi è ripulsiva d'
per lo numero settenario si figura la perfezione della eter- nitade, quando il dì
a me carissima, in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una donna, se
l'ideale... la 'perfezione della vita 'era il dispregio de'beni
che mi ha fatti ripulire alla perfezione i cappotti d'inverno, dice che dovrei
condizione precedente di funzionalità fisica, di perfezione morale, di purezza, ecc.
alle cose più chiare, della loro perfezione e rovina e restaurazione e per dir dir
medici, i-22: avendo in genere la perfezione d'essa dimostro, giudico molto conveniente
che all'altezza dell'intelletto e alla perfezione degli scritti non corrisponda in coloro ch'
predilige l'altezza dei sentimenti e la perfezione della vita! quanti pietosi silenzi,
che gentilmente insieme e dottamente toccò la perfezione della vista nell'occhio nero,.
è a questa etade, a sua perfezione, necessario d'essere amorosa; però che
, nella scala progressiva o retrograda della perfezione, e secondo le qualità degli oggetti
di quest'istessa materia, mercé della maggior perfezione degli organi, ne'quali ella si
e mai da quel mezzo e da quella perfezione non si partì; che se si
-con riferimento a dio e alla sua assoluta perfezione, equità e giustizia nel volere e
fanno, a volerle condurre alla loro perfezione. b. segni, n-173: perché
il fine dunque universalissimo è l'unita perfezione del tutto, il fine di ciascuna delle
ciascuna delle parti non è solamente la perfezione di se stessa in se medesima,
o 1'accozzarsi con essa alla retta perfezione del tutto. 21. che corrisponde
dante, conv., iv-ix-i: a perfezione de l'umana vita la imperiale autoritade
fatto naturale spontaneo, perfetta di quanta perfezione può raggiungere l'armoniosa, la melodiosa
culturalmente o spiritual- mente, progredire nella perfezione. pascoli, i-538: oh!
bacchelli, 1-ii-74: la nuova perfezione [della ghigliottina], secondo gli
mente serio sul lavoro, instancabile ricercatore di perfezione. -volto al conseguimento di
, dèi fare opera di venire alla perfezione di quello stato esercitandolo nel miglior modo
naturale istinto va e dirizzasi alla sua perfezione; e cosi si dice che invocano
iddio in quanto da lui ricevono ogni perfezione ed ogni bene. caro, 20-141
nel passato e nel presente pareva accordarsi a perfezione al tepore delle coltri e al gusto
-portare o avvicinare allo stato di perfezione assoluta; rendere perfetto (anche con
tutto alle antiche, o ne agguagliasse la perfezione. ungaretti, xi-232: un disegnatore
vescovi..., non ricordevoli della perfezione del loro stato, anelano a morir
cavalca, 20-86: vedendo le dimonia la perfezione di moisè, volendolo ricoverare se potessero
a qualcuno che conosce una materia alla perfezione. stampa periodica milanese, i-199:
. -che spicca per bellezza e perfezione; che ha un aspetto sano,
questo terzetto non è ancora condotto a perfezione. quel 'pria noi scorsi'..
bene morale non è che la propria perfezione morale, cioè quella dignità morale che ridonda
: questi orivoli erano ben lungi dalla perfezione a cui i nostri sono ridotti.
arsenale di venezia è ridutto a tutta perfezione, sì per lo studio che i signori
teatrale o per trovarlo nella sua massima perfezione basterebbe metterci in un canto di ridotto
vasari, i-78: la... perfezione di giudizio non è punto più necessaria
e poco. -ridurre a, in perfezione: compiere; terminare. -anche:
di poi fu... ridotta in perfezione da metro- doro. leone ebreo,
è quello che il reduce a la sua perfezione. vasari, 1-3-62: paulo.
: ridotto dopo tanti contrasti alla desiderata perfezione cotal negozio, si diede pio v
le prime arti che ridotte saranno a perfezione saranno quelle... che non richieggono
alfabeto e del modo di ridurlo a perfezione. -ridurre a, in pericolo
chiaro che avere l'una e l'altra perfezione è cosa malagevole, anzi dico poco
al generale. -ridurre alla perfezione del mestiere: portare alla completa padronanza
truppa, e conoscendo che per ridurla alla perfezione del mestiere questi non bastano, perciò
36: segue che la sua ultima perfezione e sua felicità debbe consistere ne l'
. l'anima. -ridurre in perfezione a qualcosa: portare nella condizione idonea
che la pittura greca toccò una perfezione sopra quella della scultura. piovene,
del tempo suo. -compimento, perfezione. b. cavalcanti, 3-79:
per stabilirne l'esattezza, raggiungere la perfezione o per correggerlo e integrarlo.
) è rievocato come artista che raggiunse la perfezione nel disegno, e specialmente sulla linea
miranda, che pure puntava a una sua perfezione, aveva qualcuno di questi punti di
squadrate e soprammesse e connesse con rifinita perfezione d'elegante esattezza. -manierato,
-figur. quanto completa e conduce a perfezione la personalità di un individuo o la
cismo stesso, o almeno d'una maggior perfezione nell'esposizione e nell'espressione delle dottrine
. potevano aspettar qualche mese la perfezione e la riforma del poema. cesarotti,
la luce, è il modello di perfezione che ho sempre tenuto come un emblema
3. distinguersi per l'eccelsa perfezione, per l'intensità, l'eificacia
quelli che non giungono ad una tal perfezione e sfuggisse affettatamente di fame uso.
gli altri [marmi] d'ammirabil perfezione e bellezza è l'occhio di pernice,
petto. -figur. progredire nella perfezione. 5. caterina da siena,
nell'ammettere un dio supremo, superiore di perfezione ad ogn'altro, quale chiamano sibba
, per questo vocabulo 'utilitade's'intende perfezione di propria natura in ciascuna cosa. g
magalotti, 23-5: parlo di quella [perfezione] relativa alla mia sufficienza, secondo
sardonio, corrispondeva con... perfezione alla sembianza della creatura superba. moretti
radici delle più grandi vittorie stanno nella perfezione dei rilievi topografici e nella perizia dei
memoria: dipoi fu rilimata e ridotta in perfezione da metrodoro sceptio. bianchini [in
5-160: si rimanga... nella perfezione del vostro giudizio ad eleggere qual sia
che ciascuna cosa naturalmente disia la sua perfezione, sanza quella essere non può l'
.. come quearrivato a mezza la perfezione dell'opera, sendovi e poche sta sera
nuovamente bellezza e grazia o, anche, perfezione spirituale; rendere più bello, perfetto
cennini, 3-31: quando sev venuto a perfezione di questo aombrare, togli una gocciola
l'onore a dio dovuto o la perfezione dell'intelletto o le morali e civili
.. fu portata allo stato attuale di perfezione nel 1562. = nome d'
nati, rallevati e condotti alla lor perfezione, per rifarne il cadavero d'una
dare alla vernice di mastice quella ulteriore perfezione che le mancava per ringiovanire le invecchiate
l'umanità nell'intimo, indirizzandola alla perfezione morale; convertire, emendare.
eccelse. peccato, indirizzare alla perfezione morale per mezzo della grazia divina.
vita... sicuro di condurre alla perfezione della carità e dello spirito per la
di alcuni di loro d'impedire la perfezione dell'atto. -ovviare a una
con ciò concotta la spiga alla sua perfezione, ingialla e divien quale ora l'avete
degli artisti, e vaie 'dare l'ultima perfezione ad un lavoro'. carducci, ii-2-44
difetto, dopo lo desiderio de la perfezione caggiono in fatica di sospiri. laude
è rievocato come artista che raggiunse la perfezione nel disegno. -in relazione con una
può farsi a meno di ripeterla dalla perfezione di una costituzione. monti, iii-115:
-fornito di tutte le doti necessarie alla perfezione (l'anima). gherardi
di rassodamento stilistico sia occorso alla riposata perfezione espressiva di 'guerra e pace'e di
, in modo da farlo combaciare alla perfezione bloccandolo e avvolgendolo (con riferimento alle
volgar., 1-1-74: bene è grande perfezione che l'uomo si riputi crucifisso al
..., ha riprofilato alla perfezione le mie osservazioni sull'esaurimento di un
la legge non condusse mai uomo a perfezione. guicciardini, 2-5-168: con lo animo
rielaborare un'opera letteraria per condurla alla perfezione stilistica; correggere, emendare, limare.
tutto e non vi era ndotto a perfezione il governo. g. gozzi, 1-17
sarà ripurgata dagli abusi e riportata alla perfezione colla quale fu istituita e creata da
ricondursi alla perduta innocenza, purezza, perfezione. scala del paradiso, 161:
da imitare qualche volta, quasi alla perfezione, la principessa. 2. che
risana corpi e quegli apporta sanità e perfezione afl'anime, in cui ha la
era seguito, e, per ridurre a perfezione il suo disegno, si diede a
12-3-232: giunta che sia la caldaia a perfezione, i cuocitori cominciano con certe rasiere
, 1-278: per la loro validità e perfezione richiedono che in quel punto vi sia
minuta contezza. cesari, 6-239: questa perfezione gli è riservata nella visione aperta di
qualche stato cattivo o ad acquistar nuova perfezione mancante e dovuta allo stato proprio.
: la torta di riso era riuscita alla perfezione. piovene, 14-66: erano,
. ciò che per la propria bellezza e perfezione sembra costituire una manifestazione o un'espressione
sapere da se medesimo le cose di perfezione. 24. libero da vincoli
. leonardo, 2-392: la massima perfezione della divisione del circolo in parte equali
17. ritornare al precedente grado di perfezione 0 di autorità (una legge,
l'intensità, l'efficacia, la perfezione; giungere a un grado eccelso (una
. baldi, 353: in questa perfezione, come desiderata e come fine del
dell'arte e dal desiderio di una perfezione che avesse rispondenze profondamente interiori. montano
!), vi potrei ristampare alla perfezione, come una cialda, un colloquio colto
molti uomini. -riportato alla perfezione originaria. zanobi da strata [s
o portandoli a un notevole grado di perfezione. lancellotti, 3-183: sia come
fa sommità, la mèta, la perfezione della sapienza. 56. sintesi di
la cultura a un alto grado di perfezione dopo un periodo di decadenza.
-riportato a un alto grado di perfezione e di splendore dopo un periodo di
-che riporta a un elevato grado di perfezione. lomazzi, 4-i-98: che dirò
spazio di tempo non la mandi a perfezione. -ridiventato attivo (un partito
può sperare anco in breve il tutto della perfezione da chi sa e può fare.
196: né tutti i propugnatori della perfezione s'acciecano ostinatissimi su la fatale necessità
il quale, ritornando alla sua originai perfezione la forinola generatrice di ogni vero,
astuta e focosa. -riportato alla perfezione originaria. c. carrà, 359
uno sviluppo lineare e progressivo tendente alla perfezione 0 a un fine ultimo. a
varon differenza, perciocché, oltre alla perfezione del ritratto, michelagnolo col fumo lo
dio a faccia a faccia non è perfezione impossibile a creatura; ma l'
era, l'hanno ridotta a quella isquisita perfezione che ora vediamo e godiamo. delle
-il raggiungere un determinato grado di perfezione nell'esercizio di un'attività; riuscita
a un determinato livello o grado di perfezione. algarotti, 1-viii-217: a poco
, quando il testamento riceve la sua perfezione, sia divenuto padre di famiglia e di
in riverenza, come cosa pertinente alla perfezione dell'anima. mascardi, 35:
che dove già era opera di somma perfezione cristiana il vendere e da'a'poveri,
si vuol fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si faccia con il sale
il giusti per la ridente e rodente perfezione della sua satira e soprattutto il leopardi
distinzione di valore o di grado di perfezione. -discorso di un italiano intorno alla
, quantunque non ce ne sia di quella perfezione che nella francese e nell'inglese;
amore, il quale cresce per la raddoppiata perfezione e virtù degli amici, il cui
e a tratti era come un'ultima perfezione di lascivia. alvaro, 9-479: il
e il frequente nero vedovile, legano a perfezione con i toni delle casupole scrostate e
la nautica ebbe tra gli etrusci tanta perfezione, che plinio stesso vuole che fu
vinci... diede alla pittura quella perfezione di rilievo e di rotondità ch'ella
voglia cosa generata. -figur. perfezione di un'opera d'arte. savinio
, ed in questa maniera di 'procedimento'la perfezione di dio non soffre 'rottura'di sorta
, ben lungi di concorrere amichevolmente alla perfezione della umana dottrina,
orecchie. -non ancora portato a perfezione (l'arte). algarotti,
on- d'hanno incremento, maturità e perfezione. g. gozzi, i-22-
i-321: l'uva si fa anche a perfezione, se l'assiste il caldo,
, ch'è il fonte d'ogni perfezione. non vi sara pur un difetto in
, 20-296: la purità e la perfezione de'parvoli ebbono in cuore, pognia-
sono de'lavoranti per condurre la carta a perfezione., per tener registrati (a
, a'quali la coppa d'oro della perfezione cristiana giace nascosta in un saccone di
per il sacerdozio di levi era la perfezione il compimento, imperò che il popolo sotto
come credete voi che possino venire alla perfezione del sacerdozio, cavati così in un tratto
2-3-132: potea nondimeno sortir la sua perfezione il formale atto tragico, qual è
bene. oriani, x-4-26: la perfezione del suo linguaggio ispirerà sempre una ammirazione
luca... misurava il tempo a perfezione... ma girando...
il corpo loro in condur le opere a perfezione. -abbozzo, di materiale plastico,
non meraviglia la intensità, saldezza e perfezione della realizzazione, nelle pitture che di lui
cesarina e la poe- tizzazione d'ogni perfezione in claudio, da togliere a quest'ultimo
, potrà essere che salga ancora a maggior perfezione e grandeza. 20. costruito
maggiori salite a più sublime grado di perfezione. -ascesa spirituale. papini,
d'animo per dargli maggiore intensità o perfezione.
quanto soltanto così è possibile garantire la perfezione artistica o la verità. milizia,
i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiuma di sangue
« suora mia, volendo sanificarti a perfezione di questo male,... piglia
risana i corpi e quegli apporta sanità e perfezione all'anime, in cui ha la
. -far progredire sulla via della perfezione spirituale e delpadempimento del messaggio evangelico
per lo numero settenario si figura la perfezione della etemi- tade, quando il dì
), sf. il carattere di perfezione spirituale riconosciuto nella teologia cattolica all'essenza
consacrati e che ne riproducono parzialmente la perfezione conformando a tale modello la propria vita
, è la santità, cioè una perfezione sovrastante a tutti i pregi naturali, che
. letter. fondato su princìpi di perfezione morale. rosmini, viii-126: non
nulla di creato ed è dotato di assoluta perfezione. -anche riferito a cristo,
5. che, per aver raggiunto la perfezione nella vita cristiana, gode della visione
! 17. che ha conseguito la perfezione nella vita religiosa; che conduce una
altra fosse cosa più santa e di maggior perfezione. g. gozzi, i-25-124:
di sanzione; voi la trovate nella stessa perfezione, ch'è il premio delle buone
, per essere contemplativi, tutta la perfezione del sangue loro, che è tenue e
princìpi dell'universo e della vita; perfezione dell'attività intellettuale (e tale concetto
vigore. 5. come attributo della perfezione divina. -anche, con metonimia:
: la pece non riesce giammai di tanta perfezione. guglielmotti, 777: 'sarangusto'.
sardonio, corrispondeva con... perfezione alla sembianza della creatura superba.
che... normalmente tocca la perfezione appunto a quattro anni. =
non mi spiacerebbe. -condizione di perfezione spirituale. libro di prediche,
angeliche sostanze, ch'assorbendo tutta la perfezione della natura, son singolari nella propria
non più che sei mesi conoscerà che questa perfezione non è impossibile a lui. libro
e piani armonico; una precisione, una perfezione meccanica: una sobrietà (sintesi)
mondo niuna assemblea d'uomini recò tanta perfezione tra gli uomini. -abbandono dei rapporti
, svilupparsi, formarsi, giungere a perfezione (un'istituzione, una nozione, una
bene morale 0 per il raggiungimento della perfezione o di un vantaggio spirituale o del
bene morale, per il raggiungimento della perfezione spirituale, per l'otte- nimento del
... né lo sbozzo impedisce la perfezione e la bellezza dell'opera. d
impediscono a una creazione artistica l'obiettiva perfezione 'ad unguem'e lasciano qua e là
fiorire, pochi istanti alla maturità e perfezione, tutto il rimanente allo scadere e
malattia. 4. allontanamento dalla perfezione, deterioramento delle qualità estetiche e intellettuali
leggiadria che fu seme e della sua perfezione e del suo scadimento. 5
appoggiandoci con questi scaglioni, salire alla perfezione della carità. guicciardini, i-230:
, strumento di elevazione spirituale, di perfezione nella virtù. ottimo, ii-272:
, nella scala progressiva o retrograda della perfezione. colletta, iv-86: fi codice penale
il raggiungimento della beatitudine eterna o della perfezione spirituale. dante, purg.
divini, allo stimolo al bene e alla perfezione spirituale (la carnalità, l'istinto
milano non fosse scalcinata con la maggior perfezione. 3. rifì. struccarsi,
, 32: ciascheduno nuovo discepolo alla perfezione di questa sapienza dell'amore salga a
di uno scritto per portarlo alla massima perfezione mediante tagli, ritocchi e correzioni.
-che ha raggiunto un grado elevato di perfezione stilistica, espressiva e concettuale; elaborato
sono quelli che ci dànno materia di perfezione, ma quelli che ci lodano e
quando [il granturco] s'awia a perfezione, gli si leva della foglia:
nobili di così fatta erudizione, congiunta alla perfezione con la quale tu la possederai,
.. toccava la chitarra con una perfezione di colorito veramente mirabile, ma soltanto
spicca per particolare bellezza, per rara perfezione. chiabrera, 1-i-373: colà più
numero di quelli chiamati a questo grado di perfezione perché possa temersi che scemino i nuziali
esser la sua propria laude e la propria perfezione: però non mi può esser grave
i-114: questa somiglianza ha la sua ultima perfezione dalla volontà, allorché, scevera e
sono poi riusciti a imporsi eseguendo alla perfezione, con grande energia morale e con schemi
con piè sospeso non tralasciando quelle ch'alia perfezione del suo racconto sono bisognevoli, ma
velocissimamente, nuotano e si tuffano a perfezione. lessona, 1312: 'schiribilla':
fare un vin buono in eccedente sovranità di perfezione e che schizzi in aria, non
nella pittura, quando non appare ancora perfezione alcuna, ma solamente si veggono alcuni
dellapinta, è inclinabile a la sua propria perfezione, onde, acscienza psico-fisiologica gli avevano
una ciò che la scienza è ultima perfezione de la nostra anima, certa curiosità,
. agostino volgar., 1-4-270: della perfezione del numerosettenario si poterebbono dire più cose:
restoro, ii-216: la stella per più perfezione dèa avere lisoi raggi fermi e non scintillare
ozio abondanti l'indagarlo per maggiore perfezione di 9. diarrea, dissenteria
italia dal rinuccini, levato a gran perfezione dal chiabrera, sciupacchiato e fatto contennendo
che doveva giunger liberamente alla sua naturai perfezione. gozzano, i-1093: mai lo sciupìo
qual modo possiamo noi esser conformi di perfezione al padre celeste, rimpetto alla cui
: ma dappoi gione al sommo della perfezione, della decenza e della che promesso ve
o a farsi credere il modello della perfezione, così, come il zoppo vuol
o macigno sipuò scorniciare e lavorare a tutta perfezione. r. longhi, 1-i-1-249:
nelle e garante come artista che raggiunse la perfezione nel disegno, e vita, sostegno
pietre alluminose... tutte quantelievitano a perfezione, cioè screpolano e si fendono. opuscoli
. vasari, i-134: per dare perfezione alla figura, volendole aggiugne- re dolcezza
patrizio aiutato, riuscì scultore di tal perfezione che fu ed è l'onore d'italia
di maggiore ingegno e dif- cultà e perfezione l'una che l'altra. michelangelo,
potrei e vorrei dire che il ricercare la perfezione nelle immagini degli esseri creati era quasi
è dato di lavorare indefessamente alla propria perfezione morale; cadono talora nel fango colla
mal fatta cosa, e meriteresti perfezione. d'esser sdottorato. i
forti studi, condurrebbe i claustrali a perfezione più sicura e migliore di quella obbedienza
molti allo sdrucciolo. -decadenza dalla perfezione, declino. carducci, ii-8-229:
pontecchio, a dar opera segreta alla perfezione meramente meccanica di quell'ingegno trasferente il
: come credete voi che possino venire alla perfezione del sacerdozio, cavati così in un
cause secundarie. savonarola, i-27: alcuna perfezione nelle cose naturali è primaria, alcuna
concordia meccanica e intellettuale, condotta a perfezione nella seconda 'gerusalemme'. r. longhi
a tutte le cose a trovare la loro perfezione e riposarsi ultimamente nella suprema bellezza,
recatala nel lazio al sommo grado di perfezione, prese a migliorare, siccome sidisse,
è esempio da seguire, paradigma di perfezione a cui tendere. -anche con riferimento
torpore. -ant. incarnazione della perfezione divina. la sembianza deu, plens
. è già quasi ridotto a perfezione, non vi vada sotto qualche -menzionato,
di, in qualcosa: giungere alla perfezione di essa. nannini [epistole]
di ventidue anni la condusse a quella perfezione che si vede. garzoni, 7-532:
non cercherebbe quelle quattro condizioni ammirabili della perfezione naturale. fagiuoli, vi-28: parlò
patiscono tale, manchino per questo di perfezione. guglielmini, 2-41: dal progresso della
esse hanno fatto alla volta della lor perfezione. visconti [il caffè], 61
umiliana, istudiosa seguitrice di tutta perfezione. boccaccio, 1-i-428: di vile uomo
dio (e fatto partecipe della sua perfezione). sermone gallo-italico, v-20-11:
di dio e fatto partecipe della sua perfezione); con aspetto o, anche
quando i suoi frutti sono pervenuti a perfezione. piccolomini, 10-126: il crescimento
nostro semicentenario abruzzese condotto alla sua odiosa perfezione. = comp. dal pref.
e. visconti, 78: la perfezione è come la verità e la certificato
, iv-166: vedono nella donna la perfezione corporale e spirituale, una semiddìa che conduce
testicoli, ne li quali il sperma riceve perfezione di complessione e natura seminale generativa.
[l'artista] con tutta la perfezione l'ideato lavoro. lo sentiamo ne'violinisti
proposito che topinion de questa perfezione non ha né da altri;..
. semplarità, sf. ant. perfezione di vita morale che si propone come
hanno a fare niente colla religione e perfezione delli semplici cristiani della chiesa di cristo.
natura loro tendono sempre alla volta della perfezione e al loro maggior bene possibile,
sempremmai qualche frutto ancora se stessi di perfezione. goldoni, viii- 1234: ah
alfieri, iii-1-143: ammetterò che la perfezione degli scrittori, quanto all'eleganza e
. sensifìcare). tivismo, usciti a perfezione dah'empirico tentativo del bilmente. buti
essere chiamato autore irregolare e mancante di perfezione artistica? sentenziatóre (ant. e
sentimento sembraci portata a tal grado di perfezione tra 'francesi che non ammetta fra
palma d'una virtù e potenzanon viene a perfezione, sì per lo sesso, ovvero natura
un alto grado di compiutezza, di perfezione formale; fatto a regola d'arte.
il cosmo, la totalità, la perfezione, in quanto risultato patecchio,
35-8: per10 numero settenario si figura la perfezione della eterni- tade, quando il dì
esse hanno fatto alla volta della lor perfezione, per vederle, sotto ad un
nella simmetria anche il tempo, fino alla perfezione circolare delle granate a sfera che cominciarono
5. compiuto con accuratezza e perfezione. p. levi, i-61
recatala nel lazio al sommo grado di perfezione, inventò... nella poesia
. ant. perdere l'originaria purezza e perfezione (l'anima).
la bravura, il talento o la perfezione raggiunta; imporsi all'ammirazione altrui.
. 5. rivelarsi nella loro eccelsa perfezione o nel sommo grado raggiunto (una
. -manifestarsi nel massimo grado di perfezione estetica (la poesia, uno stile
popolo. 3. guastare la perfezione della poesia; sminuire l'eccellenza di
, 9-13: non si raggiunge tale perfezione che col lungo sfregamento sociale cominciando all'
di rassodamento stilistico sia occorso alla riposata perfezione espressiva di 'guerra e pace'e
, con foglie di lavoro di tutta perfezione, con perle, diamanti, rubini,
l'assoluta, ma ancora una qualunque perfezione dell'arte, di modo che assai
l'avean alzata oramai a tal grado di perfezione che molto difficile pareva ed era non
più sicure... hanno la perfezione del quadretto, della stampa antica. pavese
afferma il detto di salomone, desidera perfezione, comunica con li beati allegrezza.
- en trasformazione; / da tal perfezione -non è chi te distragga; /
, 3-80: il secondo [grado della perfezione] si è essere signore delle criature
quanto pregiudichi all'acquisto del vero e alla perfezione nello studio delle lettere lo stabilire per
in- telletto, e come compimento e perfezione e beatitudine 5. improntato a
lizzarsi nell'opinione e di affettar perfezione, strepitare che cato prima della
le quali sinonimano con tutte le sorti di perfezione. = denom. da sinonimo
: non possono le figure avere la loro perfezione, a guisa di corpo senza situazione
; ardore della fede; ansia di perfezione e di ordine. balbo, 6-14
la mortalità diminuisce in rapporto sicuro della perfezione delle armi. einaudi, 176:
all'erta, come se ogni grado di perfezione che la natura intorno a loro raggiungeva
tassoni, xvi-390: l'acqua nella sua perfezione è quella che non è agitata.
, ii-229: lo cielo per la sua perfezione e per lo mellio se dèa movare
di questa società economica dovrebbe esser la perfezione dell'agncoltura e delle arti meccaniche.
adottandoli, accelerar di più secoli la perfezione del sistema socievole dell'universo.
quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero. cicerone volgar.
crescendolo ogni dì più nella sodezza e perfezione delle interne virtù, ma anco tal volta
dell'introduzione, ch'è di maggior perfezione e sodezza, legalmente si dice contestazione
comportamento capzioso. 2. raffinata perfezione tecnologica di apparecchiature, macchine, impianti
inducono consigliando, e non comandando, a perfezione, come è rinunciare a ogni cosa
, che gli insetti, raggiunta la perfezione nel momento che lasciano la forma larvale
opere di pietà, di profitto, di perfezione. 7. confine morale che
, 9-213: molto sono di lungi dalla perfezione di cristo e delli apostoli quelli predicatori
per dirizzarle e levarle a prendere via di perfezione. francesco di vannozzo, 5:
che vogliono convertere tutta la nobiltà e perfezione della vita umana in sole ociose credenze e
intelletto umano qualche volta viene in tanta perfezione che si può sollevare a coppularsi con
: ciò che porta alla bontà ed alla perfezione de'ad introdurgli io vado, o
.: che rivela profondità di contenuti e perfezione formale (un componimento poetico);
s. cavalli, dalla soverchia perfezione. lii-4-326: detto ammiraglio.
? -venire a somma di ogni perfezione, al culmine. leggenda della beata
ma desiderava di venire a somma d'ogni perfezione. 14. dimin.
, come si costuma a napoli in perfezione. g. averani, iii-59: ammazzavano
: sebbene non fu eccellente né raro nella perfezione della pittura, fu nondimeno sì pulito
. figur. grado supremo; culmine; perfezione, eccellenza, sublimità. -in senso
stagliata, o sommità ancora ne la perfezione. leopardi, i-243: la lirica si
a poco, e poi cresce a perfezione. ottimo, ii-188: fu ed è
; ma avverti che tutte siano di somma perfezione. gemelli care-ri, 2-ii-324: la
de la sua potenza quando forma una perfezione qual si vede ne la delicata e
organi del corpo umano hanno raggiunto una grande perfezione tecnica. -coprire un fabbisogno.
quelli a chi mancasse la loro perfezione e supradistinzione del numero impari detto caffo.
i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiuma di sangue.
quando alcun fatto non può avere la final perfezione per via di potenza umana, ma
grazia la quale all'anima dà la sua perfezione. rosmini, xiii-155: la divinità
7. onore o decoro di perfezione spirituale. giovio, ii-83: godo
più al figur.: rivestire di assoluta perfezione spirituale. bibbia volgar.,
, di amabilità e di ogni altra perfezione tutte le cose buone, belle, amabili
, perché siano lavorati e condotti a perfezione con somma diligenza. targioni tozzetti,
conpiè sospeso, non tralasciando quelle ch'alia perfezione del suo racconto sono bisognevoli, ma
, la sommità, la mèta, la perfezione della sapienza. oriani, x-13-12:
e non si producerà la pianta a perfezione. romoli, 202: le carni
la sublimità degli argomenti e per la perfezione stilistica (un componimento, un verso
farci ammirare la sottigliezza e la squisita perfezione della lingua latina, che forse non
alfieri, iii-1-143: ammetterò che la perfezione degli scrittori, quanto all'eleganza e
che dove già era opera di somma perfezione cristiana il vendere e dar a'poveri,
spuntare, nascere, crescere, toccare la perfezione della maturità, e, ahimè,
, xlvii-265: nessun soperchio / non ha perfezione. proverbia fiseudoiacofionici, 117: soperchio
un vin buono in eccedente sovranità di perfezione e che schizzi in aria, non che
che eccelle per pregio e bellezza, per perfezione di fattura o per le notevoli qualità
-supremo (un bene spirituale, anche la perfezione). giamboni, 10-39: il
pure tutte furono condotte ad una sovrana perfezione. -totalmente appagante, intensissimo (
dote. -che si distingue per la perfezione della forma, dello stile, e
potenti. rosmini, xxv-30: la perfezione morale è quel punto so- pr'eminente
soranzo, lii-13-246: condotti a questa perfezione, escono con grado di giannizzeri o
da cambiare, quello che funziona alla perfezione, mentre la realtà vediamo bene che
essendo ancor immature, sono nella loro perfezione a godersi, e di questa sorta
un mondo anteriore, pervenuti alla loro perfezione metessica. la specchialità, cioè mentalità
2. figur. politezza, levigatezza, perfezione formale di uno stile artistico o letterario
riportasenza deformarle, la lucentezza, la perfezione, la puliti in modo sintetico e
di natura avessero in sé la più squisita perfezione della bellezza. -privilegiato,
ell'ha notricamento d'umiltà e radice di perfezione. fiori di filosafi, 112:
esso e gli apostoli suoi, via di perfezione mostrando, non ebbero niuna cosa né
vi hanno le specie costituite dai gradi di perfezione uniformi, che non hanno più
obbietti loro, cioè pigliano la degnità e perfezione loro dal subietto; e così ciascuna
luce delle stampe, è un'idea della perfezione e un prodigio dell'arte. f
ii-xm-6: così de la induzione de la perfezione seconda le scienze sono cagione in noi
potemo la veritade speculare, che è ultima perfezione nostra. ottimo, ii-275: l'
francese. 7. compiutezza e perfezione strutturali e funzionali di un'opera ingegneristica
ricco spedizioniere, magra e seminuda alla perfezione. codice civile, 1737: il contratto
conv., iv-vi-16: però che la perfezione di questa moralitade per aristotile terminata fue
fedeli a qualche non piccol grado di perfezione. sacchi, 2-11-43: considerino queste
di una fanatica, mistica ricerca di perfezione formale, stilistica, che nell'atto stesso
agli occhi armati di microscopio d'intera perfezione. giannone, i-306: nello sperma
, di così fatta erudizione congiunta alla perfezione con la quale tu la possederai,
tempo quando la spigatura si è in perfezione. d'annunzio v-1-914: oggi è anche
strumenti nel mondo la ulteriore trasmutazione e perfezione delle cose, avvegnaché in quegli strumenti
dell'esecuzione, in quanto riproduce alla perfezione le fattezze del personaggio effigiato (un
e, secondo il loro avvicinamento alla perfezione, si distinguono in imperfetti, buoni
spirito se non tu e che nessuno abbi perfezione altro che tu, e però tu
poesia, la purezza antica e la perfezione statuaria di forma che ammiriamo nel romanzi di
bramarsi sensa offendere la spiritualità e la perfezione, dico una presta giustizia.
primaverile e a tratti era come un'ultima perfezione di lascivia, di quella sua dolce
2. figur. luce della perfezione divina. 0. rucellai, 2-7-7-167
che è di mirabile bellezza, di eccezionale perfezione; che esercita uno straordinario fascino (
); che ha grande pregio artistico e perfezione formale (un'opera).
sublimità di contenuto, pregio artistico, perfezione formale di un'opera d'arte; magniloquenza
dice un certo splendore ed una certa perfezione della cosa perfetta. morando, i-292:
lo scrittore] alla grandezza e alla perfezione tanto meno è capito e gustato..
dei desideri terreni per tendere esclusivamente alla perfezione spirituale. iacopone, 60-20: al
): non si tocca incontanente la perfezione per lo spogliamento e per la privazione di
quegli che tutto lascino per seguire la perfezione consigliata da cristo nell'evangelio e comprino
in questo è stato servito alla perfezione. spontóne e deriv.,
creata e sposata da dante, una perfezione, un'agevolezza, una maturità e semplicità
esù uno nome che è di tanta perfezione che non si può spremere. s
provoso (v.). perfezione dell'amistà ai dio, ciò è la
dell'amistà ai dio, ciò è la perfezione della buona sprovvedére (ant.
-a squadra e a compasso: con ogni perfezione. g. f. loredano
questi sassi ciclopici, squadrati con tanta perfezione e incastrati nella buia massa liquida, davanti
2. col linci e squinci: alla perfezione, compiutamente; di tutto punto.
). savi, 2-i-159: la perfezione del loro apparato da volo, la
delle macchine, 3621: condurre a perfezione, correggendole, le operazioni umane può
. oliva, 553: tutta la perfezione della vita apostolica s'aggira d'intorno
non fa anche poco a conducerle a perfezione. vasari, 4-ii-750 io spererò che
tutti i suoi soli e possiede quella perfezione e quello stagionamento che si richiede.
calcedonio,... limàro e a perfezione la filosofia morale redussero. pasqualigo,
di pietà cristiana e aprono strade alla perfezione con fatti eroici, non mai quegli
uomo viatore e mortale, via di perfezione mostrando, non era stato re temporale
èva prima del peccato originale. -stato di perfezione: quello dell'uomo che tende all'
: coloro che sono in stato di qualche perfezione, come si lasciano entrare el freddo
. -denota la bellezza, la perfezione fisica e spirituale di una persona,
chiarissime e della prima e maggior grandezza in perfezione di santità e di opere illustri.
. lomazzi, 4-ii-41: a la perfezione... non potranno aggiunger mai coloro
dall'ignoranza? che bontà, che perfezione è in essa? tutta è debolezza,
limitativa: chi ricerca esclusivamente l'esteriore perfezione formale dell'opera d'arte, a
, 435: pranzo preparato con rara perfezione, servito con eleganza stilizzata di grande
bene da imitare qualche volta, quasi alla perfezione, la principessa. = denom
posseduti per debito di natura o di perfezione propia ed interna che per esterno beneficio
tutto ciò che non giunge a tal perfezione... ed no ancor io
là dove provatissimi padri dei monaci e ogni perfezione è, addomandammo l'abate moises desiderando
: - il fine non è egli la perfezione? - bene, e che volete
conoscere la sua [del vino] perfezione, bisogna non sia fumoso e sia stomachevole
il sentimento pubblico ne ricevette l'ultima perfezione, e fu ribrezzo e stomaco, tanto
che punti simili fossero di storpio alla perfezione della pace. -essere di storpio
, possano quelle giammai condurre ad alcuna perfezione. bacchelli, 17-334: quei due stracurati
via tra catania e niccolosi non è una perfezione d'uniformità sullo strato di lava nella
i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiume di sangue
dal cielo e dall'aria quella sempreviva perfezione che hanno le colonne greche del tempio
{ mistraricòrdo). ant. ricordarsi alla perfezione (anche nell'espressione enfatica ricordare e
sapere). ant. conoscere alla perfezione, in ogni dettaglio. -anche sostant.
veramente accresce ai versi toscani armonia e perfezione, tanto più quando ella non è
], per mostrar gli stremi e la perfezione dell'arte, ve ne fece di
.. non ai quelle furbe a perfezione / e che ladre a'pollai dànno la
non vuole danaro insino a tanto che a perfezione e'non gli ha sanati ».
lastri, ii-190: il frutto verrà a perfezione, e non strizzato dall'alido.
dalla meccanica più raffinata e quindi dalla perfezione dei rurali strumenti l'agricoltura, quell'
manifestava fin sotto la splendida uniforme, nella perfezione strutturale rivestita di giusta carne e muscolo
ella abbia da essere una figura di tutta perfezione e bellezza. carducci, iii-22-231:
l'uomo] non possa godere la perfezione del suo essere cn'è la felicità,
fini elevati; indirizzandola verso la massima perfezione morale, spirituale o intellettuale (anche
spiritualmente; giungere a un livello sommo di perfezione morale o intellettuale; volgersi a fini
. -con riferimento a dio, suprema perfezione. bianco da siena, 61:
3. portato all'estremo della perfezione spirituale o estetica (anche con valore
4. il portare all'estremo della perfezione una qualità, una virtù.
arbitraria e ingiustificata, di un'alta perfezione; idealizzazione. carducci, iii-7-306:
alto grado di elaborazione teorica e di perfezione (una scienza, una dottrina).
10. che esprime grandezza e perfezione assolute; magnifico e grandioso (un'
morali); nell'età romantica indica la perfezione di un'opera d'arte consistente nel
per suoi naturali non può montare a tanta perfezione. s. agostino volgar.,
sublimitùdine, sf. letter. eccellenza, perfezione. l. bellini, i-139
subordinabile (per dir ora così) alla perfezione di esso. 2. riferibile a
di creare i magistrati è in tanta perfezione, che è impossibile che alcuno vi
successivamente finiscono li desideri e viensi a perfezione, e in quello de la ricchezza
da david cantato, avesse la sua perfezione con vedersene il successo; in ogni
che nel succiare l'untuosità consistesse appunto la perfezione ed il pregio maggiore dei vasi alabastrini
buona bagnano dei panetti confettati a perfezione in un certo caffè e latte che
el buon costume innato con la matura perfezione della mente, cioè colla virtù,
sole cose consiste la nostra sufficienza e perfezione in questo mondo e nell'altro.
tanto sugo. -a suga alla perfezione, a puntino. sanudo, li-227
2. portato all'estremo della perfezione spirituale. iacopone, 80-38: destenguese
impinta, è inclinabile a la sua propria perfezione. idem, inf, 2-78:
imperfezione della potenza è quasi suolo alla perfezione della forma. 7. ambiente
, rappresentare con un grado maggiore di perfezione (l'artista rispetto all'originale).
. alessandri, lii-13-125: quanto alla perfezione superano i loro archibusi quelli di ogni
13. che ha grande pregio artistico e perfezione formale; sublime (un'opera letteraria
3. elevazione a un sommo grado di perfezione. mamiani, 8-55: quell'analogia
. essere umano che ha raggiunto la perfezione non attraverso la possibilità di una natura
17-i-1957], 57: supervelocità e massima perfezione. = comp. dal lat
nostro inepto certo ma non forse a perfezione della opera al tutto incommodo suplemento.
la semplicità ammirata dai severi conoscitori della perfezione del teatro greco... eschilo.
. bacchetti, 1-ii-74: la nuova perfezione [della ghigliottina] secondo gli istruiti
pretesti e relazioni, verso una sua perfezione espressiva. d. fabbri montesano
-che riporta a un grado elevato di perfezione dopo un periodo di decadenza; che
. -a un alto grado di perfezione. iacopone, 69-127: l'om
in quelle tele, di ridurle a perfezione e che sian ben sutte.
uguali, sebbene con certo svario di perfezione. -varietà. forteguerri,
qual mezzo del loro sviluppaménto e della loro perfezione. 2. approfondimento (
esseri, la quale raggiunga la maggior perfezione possibile della vita mediante sviluppi e trasmutamenti
carità, amore e desiderio della nostra perfezione. b. fioretti [tommaseo]:
ma il taglio laterale degliocchi, oh che perfezione! moretti, ii-310: annerivano l'orlo
talché non poteva il frutto suo giugnere a perfezione. sassetti, 420: ancora che
l'ammirazione che io tributo alla tua perfezione è sconfinata e assoluta, senza restrizioni e
indus'o, tarditade, negligenza in perfezione, ovvero perseveranza, ntezza,
e viltà del figliuolo, per dare perfezione alla cosa con quattro- cento cavagli si
geni. la sola mediocrità consente la perfezione. 4. dotata di una
v-5-491: ha la grazia e la perfezione formale di una tavola leonardesca. alvaro
mano a mano a sì altro grado di perfezione. idem, fli-15-7: in quella
le prime a sapersi chiudere in una perfezione tecnica conscia dei suoi limiti. pavese
d'introdurre il lume nelle opere pratticamente con perfezione; e finalmente nel quinto libro della
invece il telefax ha ripreso a funzionare alla perfezione. ed è stato il primo intervento
fatiche né a spese, studiava nella perfezione del primo strumento, detto il telescopio
xexéoioc; 'perfetto', con allusione alla perfezione dei cristalli; cfr. fr. tèlésie
, riputati scuola di sapienza e di perfezione. 2. nel linguaggio metaforico
ha il fine di comprendere l'essenza della perfezione umana. rosmini, xxi-8
l'etica, che pone la causa della perfezione umana: teletica, della perfezione umana
della perfezione umana: teletica, della perfezione umana, eudemonologia, della felicità umana
punto l'udito ingannato nel temperamento e perfezione delle quinte. bontempi, 3-1-187:
nostra gioventute, essere a nostra perfezione ne convegna 'temperati e forti'. boccaccio,
intendere di camminare molto innanzi nelle vie della perfezione. leopardi, ii-957: il numero
azioni non tenebrose, ma fomite di perfezione e di lume. ma
. de la virtù morale e la perfezione); agire con equilibrio -portare avanti una
pretendere da essi gli effetti di una perfezione ideale. b. croce, iii-22-266
di quello che a religioso di perfezione sia convenevole. varano, 1-282
. b. doni, iii-i-ii: gran perfezione fu questa degl'istru- menti tensili per
nei guerrieri amici o nemici pretendeva una perfezione nella tenuta e nel maneggio delle armi che
delle armi che fosse degno d'altrettanta perfezione d'animo. cassieri, 14-22: è
it., i-283: la cima dalla perfezione fu posta nell'estasi, nella preghiera
la società tende alla teocrazia sua vera perfezione nel mentre che la democrazia e l'ateismo
collegi profetici era un abito e una perfezione. = deriv. da teopneustia
una sensazione, in partic. di perfezione; livello di perizia o di conoscenza.
soffici, v-5-682: esiste un termine di perfezione assoluta. 22. condizione,
cioè 'età che puote giovare', cioè perfezione dare e così s'intende perfetta;.
8-115: parlava coi cadaveri; nettava a perfezione i teschi e se li vendeva a
classica è portata a un alto grado di perfezione da un poeta che a un sentimento
, ne li quali il sperma riceve perfezione di complessione e natura seminale generativa.
il sistema di ritenuta è integrato a perfezione dal poggiatesta che impedisce quei traumi al
, e quando è condotto alla migliore perfezione, è verde, con ticchio sanguigno,
tiepidàccio, credendo che tutta la sua perfezione stesse in dire orazioni e uffizi.
fisiche e spirituali, portando alla massima perfezione il corpo a cui è applicata.
con molti particolari ossessionanti per tipicità e perfezione di fotografia e d'inquadratura. alvaro
i congiurati tralasciavano di dar compimento e perfezione al tirannicidio, che sarebbe stato di
alla fabbrica, acciocché si tirasse a perfezione. cellini, 571: di poi pigliava
una cosa è la quale tira indietro dalla perfezione spirituale e dalla sollecita emendazione.
in qualche parte la più angelica e titanica perfezione è proprio nel 'paradiso'.
mostrando loro non tocco il termine della perfezione. 18. illuminato, riscaldato
in penna, tutto fatto colla maggior perfezione dell'arte. fucini, 221: mi
aveva le scarpe nere, lucidate alla perfezione, ma consunte e non alle suole
circolarità, sfericità, convessità. -anche: perfezione della forma rotonda. 1
, questo nel deci- mosettimo, riceverono perfezione in due secoli ben diversi fra loro
, che non nascono dalla felicità e perfezione della natura e dell'arte, ma
somma dilettazione, in che consiste la perfezione e felicità di tutto l'universo.
in silenzio. -restituire una disciplina alla perfezione artistica, all'efficacia espressiva, all'
: il mondo avrebbe raggiunto [la perfezione] prima che il caos tornasse le
ci ha tutte le parti tornite alla perfezione, braccia, spalle, fianchi, gambe
un autore. -anche: ricerca di perfezione espressiva. a. comandini [«
religione, fuse insieme, formavano questa perfezione che io credevo solida come una torre e
singolo verso con un'accanita ricerca della perfezione. -anche: forzare forme e contenuti
sia astratti). - anche: perfezione; onnicomprensività, assolutezza. marsilio
, 7-ii-116: ora ne'sopradetti secoli gran perfezione acquistarono le macchine militari, e massimamente
sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica. de sanctis, lett. it
cosa che noi faccia indegni di questa nostra perfezione e nobilità di cotanta adozione, e
alla fine in quella trattissima vita di perfezione ch'elli ha impresa. = comp
cristalline del quarzo sono giunte alla loro perfezione, e che i loro elementi sono
esseri, la quale raggiunga la maggior perfezione possibile della vita mediante sviluppi e trasmutamenti
l'altro, riducendolo dall'imperfezione alla perfezione col vigor dell'arte e con la
per modo che, se non giunsero alla perfezione de'nostri, vinse certamente quella de'
l'eloquenza,... è la perfezione, e l'esaltamento della favella;
un trascendente che aduna in sé e con perfezione infinitamente maggiore il bene ed il bello
dalla testa ai piedi in un alone di perfezione. = nome d'agente da
loro servizio: era trasparente fino alla perfezione; non si sovrapponeva ai fatti.
com'è tirato a fine, di perfezione, trasparisce e non garba tanto alla vista
[gli epigrammi] sono di una perfezione indubitabile, non v'è parola,
indigene; come virgilio compisse con maggior perfezione quest'opera di trasportamento e di assimilazione.
la città perduta), per dare perfezione a sì ottima cosa cristofa- no richiese
facul- tade e tandem venir ad alguna perfezione de onore. bruno, 3-53:
, dicon, ch'egli è numer di perfezione; or qual fia questo, /
: il signor avvocato trinciava con una perfezione veramente matematica: e giunse a cavare
, e se egli era giunto alla sua perfezione, si cavava per via di tromba
essere a tutti uguale l'ideale della perfezione, che ciascuno a sé stesso variamente
l'ubbidienza cieca, non che essere una perfezione, è un delitto contro natura.
certi che nessuna propietà può uguagliare di perfezione il conoscere e il volere. g.
, e di gran tratto, dall'ultima perfezione. -estremamente grave (una
è ancora arrivato al termine della sua perfezione: l'aspirazione a questo termine è l'
perché non può prefiggersi un ideale di perfezione, perché non ha come tutte le
affratelli ed unizzi nella carità, nella perfezione e nella civiltà dei vangeli.
in quelle, che ci conducono alla perfezione della natura. lauro, 2-89: magnesia
non si avanza mai verso una miglior perfezione. ungaretti, xi-25: il clero egiziano
goder tutto dio, né egli possederà perfezione, di cui lor non conceda un
abbia date l'ultime pruove della sua perfezione; poiché a'loro divoti e penitenti tutto
certo che il vaglio funzioni sempre a perfezione. fenoglio, 5-i-584: johnny disse che
(e nelle liriche cortesi indicava la perfezione di ogni dote o virtù non disgiunta dall'
xxii anni; ma di santità e perfezione avea ben valichi i cento. carducci
origini indicava più o meno genericamente la perfezione di ogni virtù in un individuo e,
appare o è ritenuto dotato di maggiore perfezione o più fornito di qualità positive; pregevole
], 49: per la moltiplicazione e perfezione dei frutti fa d'uopo, in
allegoria potrebbe per avventura ridurre alla sua perfezione un tal genere di rappresentazione. aleardi,
149: qui vorremmo solo accennare alla perfezione che il romanzo [di manzoni]
partiti ch'io non credessi a la perfezione di cotal paese. 5.
che ancora non è venuto a vera perfezione. 3. che non è
sentiero. cesari, i-44: ora questa perfezione è la verità, cioè dio primo
tanti colori, e di tanta bellezza e perfezione. l. pascoli, ii- 532
6. grado supremo, culmine, perfezione, eccellenza, sublimità di un'espressione
intendere di camminare molto innanzi nelle vie della perfezione. tarchetti, 6-i-638: sembra rinnovarsi
via di scienza, che è ultima perfezione. patrizi, 3-47: sentendo un frate
uomo viatore e mortale, via di perfezione mostrando, non era stato re temporale per
ingrandirsi e giungere alla cima della sua perfezione. parini, 556: forse ch'
de'liberiani dare ad intendere la grandezza e perfezione d'una cosa col pollice, di
una cosa col pollice, di minore perfezione coll'indice, di mediocrità col medio
me paolo, condusse in pochi dì a perfezione d'intaglio le tavole e la stampa
; e così la nobiltà da la perfezione. leggenda aurea, 1144: innanzi la
,... è vincolo di perfezione. boccaccio, i-80: la forza d'
orni dì più moltiplichi e cresci in maggiore perfezione. sarpi, vii-148: a questa
tale disposizione e volto al raggiungimento della perfezione morale, attraverso l'osservanza dei principi
: quando si dice la virtù e la perfezione siano la cosa medesima, non si
di virtù in virtù: progredire verso la perfezione morale. storia dei santi barlaam
non farla volta, tale era la perfezione virtuosistica dell'interoretazione. divenga vizioso
avversità. cesari, i-44: ora questa perfezione è la verità, cioè dio primo
, anche punitivo, come mezzo di perfezione morale (la volontà divina).
cosa d'alcuna maraviglia, ovvero d'alcuna perfezione. -da vista (con
sua presenza dà conforto, vita, e perfezione. fiamma, 15: dar vita
il desiderare e 'l procurare una suprema perfezione la quale arrechi meritamente supremo onore al
prontezza della mente, la salubrità e la perfezione dell'aere. giuliani, 1-6:
oggi ad ostentare ne'panni bontà e perfezione, usano i nostri fabbricatori di panni
l'anima sia regolatrice e vivificativa e perfezione di tutto il corpo, seguita,
cor- naro, che si affrettasse la perfezione del nostro, che volando riuscì come
zarismo presuppongono un 'superuomo'(ossia la perfezione nel capo). gramsci, 4-111
perciocché in altra maniera è zoppicante la sua perfezione, ed è come se da un
ghiottissime, soli tre cesti ne vennero a perfezione. fanfani, uso tose. [
porcina domestica e salvatica sarà in tutta perfezione nel mese di decembre e di gennaio.
funzionalità e facile ambientabilità si sposano alla perfezione. = deriv. da ambientabile.
anche al fìgur., per indicare la perfezione di uno stile).
delle stanze di raffaello sembra appresa alla perfezione... tante buone intenzioni per
le sole forbici sul mento, e con perfezione la rasatura della barba, taglio dei
con ogni suo elemento allo stato di perfezione cui è strada. = comp.
. xviii per cui il fondamento della perfezione cristiana era l'amore. -anche sostant.
realizzabile dall'uomo alle condizioni della più alta perfezione. -il segnale stesso.
dei vari impianti di bordo, sulla perfezione della finitura e sugli innumerevoli gadget che
all'insoddisfacente realtà i suoi ideali di perfezione. = comp. dal pref.
dispone di un 'mezzoforte'che rende a perfezione gli arcani accenti del sacerdote; e lo
definizione', una tecnica che permette una perfezione dell'immagine mai raggiunta prima d'ora.
assoluto, increato (qualità inerente alla perfezione di dio). casti, ii-8-121
, ai bastagi, soli si trova la perfezione statuaria del corpo. 2
: vari inglesi che ballavano il 'boston'alla perfezione e infaticabilmente con delle signorine americane
giornate dai contorni incerti, imbrigliato nella perfezione nasale della brown che mi ha regalato
marinetti, 2-iii-53: calamitante è la perfezione del ventre. idem, 2-iii-114:
piccante e il vino ci stava alla perfezione. = locuz. ingl. americ
antichità greca e romana modelli di insuperabile perfezione, poneva come norma fondamentale dell'attività artistica
immediata concretabilità, ma pelprincipiocheinmateriadiriforma'bisognaprefiggersiunametadi perfezione massima astratta'. = deriv. da
questo cavallo descrittorio non possa venire a perfezione. desertitùdine, sf. ant
caffè], 2-61: perla moltiplicazione e perfezione dei frutti fa d'uopo, in
la natura che tutti lodano come maestra di perfezione, mio caro signor perelà, non
negazione del fasto dominatorio, ritenuta somma perfezione la semplicità. = agg. verb
filosofico-democratico, i-80: l'apice però della perfezione rimane riserbata alla sublime scienza democratica di
bruno, 3-943: per la perfezione del numero che domina nell'università de
dimodochequanto l'uomo s'avvanza verso la perfezione, tanto il suo fisico cresce nella
essere inappuntabile; mancanza di difetti, perfezione; irreprensibilità. ciampolini, 1-85:
. leopardi, i-664: una perfezione e felicità ch'essenzialmente supponesse la somma
raggiungimento di un determinato risultato, alla perfezione. corriere della sera [23-v-1992
realizza un bizzarroconnubiogeografico- culturalecheassocialamaniacalità svizzera della perfezione alla coscienza del corpo tutta brasiliana.
del martirio è inteso a mantenere nella perfezione metastasica da lui supposta, con impedire che
sacrifica i beni presenti all'immaginata futura perfezione, è un difetto dell'ignoranza. egli
la falsa prospettiva che intende raggiungere la perfezione nelle cose umane, e che invece
con una maniera di stile di cui la perfezione faticosissima rimarrebbe indubitatamente incompresa, o parrebbe
'medium density', unmateriale che imita alla perfezione il marmo. = comp.
contribuendo non poco allo spettacolo ha funzionato alla perfezione. l'unità [11-i-2000]:
suscettivitàdi progresso, limitata perfettibilità e non perfezione. sushibar / 'su..